Avete mai fatto il test BETQ?
Il fatto di soffrire periodicamente di abbuffate é uno dei criteri diagnostici sia della Bulimia Nervosa, che del BED, che di certe sottoclassi di Anoressia Nervosa.
Uno dei problemi che si incontrano tanto nella definizione diagnostica quanto nella gestione terapeutica di questo tipo di problematiche, é quello di riuscire ad indagare i motivi che scatenano le abbuffate.
A partire da questi motivi é infatti possibile iniziare a cercare di affrontare diversamente le difficoltà emotive, che stanno alla base delle abbuffate, e a pensare ad eventuali comportamenti sostitutivi, che aiutino il paziente a resistere all’impulso ad abbuffarsi.
Ma come capire quali sono i fattori scatenanti un’abbuffata?
Un utile strumento, molto usato nella terapia dei DCA, é il Binge Eating Trigger Questionnaire (BETQ), un questionario messo a punto per la prima volta da un famoso studioso olandese, che é stato adattato alla realtà italiana dall’equipe del Dr. Riccardo Dalle Grave (Villa Garda).
Sulla base della nostra esperienza clinica ne abbiamo fatto un’ulteriore revisione che vi proponiamo qui insieme alla versione originale.
Il questionario ha lo scopo di approfondire le situazioni che hanno scatenato l’abbuffata e che potranno quindi, presumibilmente, scatenarne delle altre.
Queste situazioni sono chiamate “trigger” che in inglese significa grilletto.
Se volete provare ad utilizzare questo strumento dovete cercare di indicare per ogni abbuffata il “trigger” che ha preceduto il comportamento bulimico.
Seguite attentamente le istruzioni riportate
Vi consigliamo, inoltre di stampare le pagine del questionario pagine e, soprattutto, di non barare con voi stesse! Ricordate che la conoscenza non può uccidere l’ignoranza sì…
Volete provare a fare il test? Vai alla pagina del test BETQ-Revised.
Faccio infinitamente prima a dire quale voce NON scelgo!! 🙂
soffro di bulimia con vomito alternata a momentididigiuno da undici anni..sono tantissimi..vistinerosu bianco sonotantissimi..ho cominciato a saltare qualchepranzo atredici anni;a quindici mi trattenevo daol mangiare fio a cena, in cui mi permettevo un piatto di pasta o qualsiasicosa…a sedcici ho cominciato a rimettere e a mangiare tantotanto. e da allora non ho più smesso.qualche settimana è stato il massimo.Quando vomito mi libero, mi sento vuota, pura.è assurdo ma ne hobisogno. vomitosenza alcun apparente motivo..anche quando mi sento in formao appagata o serena. e allora..allora mi sentro ancora più in colpa perchè midico di non metritare nientedi quello che ho. quello che mi spaenta è il fatto di non poter più fare a meno di vomitare. è come se mi scaricasse di tutte le tensioni. è come se con il suo vuoto miriempisse l’animo..
..Vomitare ti risolve i problemi? non hai mai pensato che te li può complicare?…come ho letto vomiti anche senza motivo, questo perchè il tuo centro della fame è alterato e non ti fa più capire quando effettivamente ha fame e quando può fare a meno di mangiare perchè è sazio…
..Hai trovato una cosa che apparentemente ti fa stare bene, apparentemente ti da la possibilità di mangiare e nello stesso tempo di rifiutare il cibo…La bulimia , penso, sia come stare sull’orlo di un burrone, ma quando cadi ,ti ritrovi sempre più in basso……ed è sempre più difficile risalire…..
Ci sono tanti modi molto più creativi per stare bene, credimi…., con tutte le conseguenze che possono portare i disturbi alimentari,poi basta un pò per buttarti giù…
Non hai mai pensato di aiutarti? ..e farti aiutare da un esperto in questo campo?
Ho fatto il test..cinque minuti dopo l’abbuffata…mi sono molto sorpresa dei punteggi che ho assegnato….
– lampeggiano moltiiissimi “10”
– ho scoperto che “fuori c’è buio” e “qualcuno strilla” in qualche modo sono cose che mi turbano e ho dato “6”
– do “10” sia alle voci ” mi hanno fatto dei complimenti”, sia “mi sento vuota, non ho autostima, mi hanno criticato….via dicendo”…contraddizione?
– alla voce “mangiare per noia” pensavo di dare più punti…il mio ragazzo dice spesso che lo faccio per questo…e invece ho dato “4”
– il test l’ho fatto in preda all’ansia, supervelocemente e come se mi sentissi fuori dal corpo, come se parlasse la “malattia”.
Ora mi rivolgo al Dott. Piccini. Avevo già scritto in altri messaggi che fin da piccola sono stata molto fissata col cibo (niente merenda a scuola, niente bibite gassate, niente torte di compleanno, guardare novità di merenda negli scaffali e non dire a mamma che ne ero entusiasta perchè me le avrebbe comperate!…provare piacere se sentivo i crampi allo stomaco anche se poi a scuola sudavo freddo perchè avevo paura che si sentissero i morsi della fame, mangiare una cosa meno buona pensando a quella più buona che avrei voluto mangiare, avanzare sempre le cose nel piatto, pensare ai grassi dei cibi che mangiavo e che sentivo distribuirsi nel mio corpo…). Tutto questo cosa vuol dire?
Non fa niente se non può rispondere…ci sono casi più gravi e urgenti di altre ragazze…io me la cavo comunque…solo avevo bisogno di scrivere queste cose un altra volta…e ora che le ho scritte mi sento meglio.
Vuole dire Luna, che fin da piccola lei ha imparato a dare al cibo un significato molto complesso. Dal punto di vista affettivo, intendo. E’ come se, fin dai primi anni di vita lei avesse imparato a dare al cibo i meriti (e le colpe) delle soddisfazioni (e delle insoddisfazioni) della vita.
I voti del BETQ fanno pensae a quanto grande sia il legame che lei prova tra le emozioni forti ed il consumo di cibo che evidentemente lei usa un pò comne sedativo, un pò come stimolante, a seconda delle situazioni.
Non è una cosa grave, ma certo spiega il perchè dei suoi disturbi.
E spiega che finchè lei non avrà imparato a riattribuire al cibo i suoi veri significati, farà fatica a liberarsi di questi sintomi…
Grazie sto piangendo appena ho visto scritto il suo nome sullo schermo!
Grazie grazie garzie infinitamente.
Sono veramente distrutta…sono sempre stata sulla “cresta dell’onda” ma orami da anni che rasento il fondo. Sono debole, mi fa male tutto e mi turbano tantissime cose. Il mio Io ormai coincide col mio problema…oggi sto veramente male troppo…sto cominciando a odiarmi persino ora che sto scrivendo.
comuqne grazie
Ok ho riacquistato un minuto di calma…tra un minuto ripiomberò nell’inferno..spero che il tempo a disposizione mi basti per esprimermi…
sarei molto curiosa di sapere cosa intende per “legame affettivo” visto che mamma dice che il problema è legato in parte anche al rapporto che ho con lei ma io non saprei che dire…(ripete spesso che ho sempre rifiutato il latte materno e mi dava il latte di soia, e appena ho potuto ho rifiutato di venire imboccata).
Poi condivido assolutamente quando scrive che per me il cibo è sedativo e stimolante…davvero precise queste indicazioni!
Non mi viene in mente nient’altro…sono un pò confusa in questi minuti e non riesco a partorire nessun pensiero “interessante” per spiegare il “caso”.
Comunque posso assicurare che mi sento tranquilla all’idea che esiste qualcuno come lei che sia superiore al Problema e sia in grado di smascherarlo…non so quanto durerà questa bella sensazione ma ne serberò il ricordo.
(nell’ansia dello scrivere non ho badato ad eventuali errori di ortografia, o eventuali errori formali…)
In effetti, se ci pensa, il cibo è il primo mediatore di rapporto affettivo che il cucciolo di uomo impara a conoscere.
Appena aperti gli occhi viene attaccato al seno materno e da lì inizia il rapporto con il cibo-madre, o se preferisci con la madre-nutrice.
Questo spiega perchè così spesso si dice che se un bambino ha dei precoci disturbi col cibo, di solito ha anche dei disturbi nel rapporto con la madre.
Di solito in questi casi una terapia famigliare può aiutare a sciogliere i nodi patologici che legano madre-figlia-cibo in un rapporto distruttivo.
Ma poi dipende da caso a caso.
La ringrazio molto…credo anch’io di avere qualche problemino con mamma. Mi ricordo che le sue mani non mi sono mai piaciute perchè le ho sempre viste tozze e mascoline, insomma brutte…e non mi piaceva farmi “toccare” da lei..e ho sempre avuto molta invidia delle mani delle altre mamme che erano tutte femminili, curate e inanellate….non so se c’entra.
Ma con mia mamma sto meglio se sono a distanza…mi manca da morire e piango molto sapendo che non abita con me ma mi consolo sapendo che sto meglio così perchè appena ci avviciniamo litighiamo…
Ora mi scuso, se ne sto approfittando per continuare a scrivere…se vuole non legga più i miei messaggi ma io sento che ora ho proprio bisogno di scrivere…
Fin da piccola ho sempre avuto molta CONSAPEVOLEZZA…su tutto…mi sono sempre vista come OSSERVATRICE del mondo…il primo mondo che ho osservato è stata la mia famiglia e io VEGLIAVO su tutti i miei familiari…curavo che tutto fosse a posto (non so…la sera accendevo QUELLA lampada precisa che faceva una bella luce gialla e accogliente, raddrizzavo le posate sulla tavola e piegavo il tovagliolo in modo artistico..preparavo la colazione a sorpresa il mattino presto…avevo anche molta consapevolezza del risparmio economico familiare, e infatti quando si faceva la spesa non chiedevo mai nulla per me e quasi obbligavo persino i miei genitori a prendere la carne meno costosa…sentivo le pene di tutti e mi sentivo costantemente soffocare perchè io non potevo arrivare da tutti nello stesso momento e avrei dato la vita per non sentirli più soffrire..per non sentire più…se andavo a letto presto con mamma dovevo essere certa che papà avesse la compagnia della tv, morivo all’idea che mia sorella potesse avere gli incubi la notte e comuqneu conoscesse la paura e l’ angoscia nella sua vita, il pensiero della vecchiaia e della morte mi ha sempre molto colpito, e ho avuto crisi esistenziali fin da piccina…parlavo con papà a tarda notte perchè non trovavo senso a chiudere gli occhi per dormire…e altre troppe cose di questo tipo..fin dalle elementari).
Ora sono cambiata..la malattia mi ha anestetizzata, mi ha reso più cattiva, egoista…e non mi piaccio più…ma comunque in un modo o nell’altro soffro sempre perchè mi “manco”.
Mi domando se veramente voglio essere felice..perchè credo che nella dimensione del dolore ci sguazzo bene…
Ultima cosa ho la celiachia…questa cosa non mi ha creato particolari problemi..anche se da piccola avevo costantemente mal di pancia e a tavola stavo poco perchè correvo subito in bagno. Forse un pò anche quello ha contribuito…son sempre stata sottopeso ma col pancione perchè non assimilavo nulla e mi rimaneva tutto lì..insomma, grandi pieni e grandi vuoti.
Ho cominciato a prendere peso alle medie quando mangiavo cose per celiaci…poi alle superiori il crollo..il dimagrimento e, non so se sia coincisa…la separazione dei miei genitori.
Sono fortissima e debolissima…dopo abbuffate e vomito consecutivo sono capace di andare in piscina e fare 80 vasche…altri giorni non riesco ad alzarmi dal letto…
Ora mi sono sfogata…
La informo che ho scritto una dieta..nel senso che ho scritto il menù giornaliero, credo bilanciato. Cercherò di pensare il meno possibile al cibo…consegnerò il foglietto a papà e mangerò quello che c’è scritto senza pensare ho voglia o no..mangerò per nutrirmi…mangerò ad orari prestabiliti…
Stamattina mi sono abbuffata…non ho rimesso il cibo.
Pensavo di inziare comunque da oggi la mia dieta..a papà faccio preparare e mi siederò a tavola con lui..poi visto che già gli ho detto di essermi abbuffata non farà problemi se oggi non riuscirò a mangiare tutto.
Vediamo come va…magari nei prossimi giorni scriverò l’andamento del mio programma…lo farò per sfogo…e non mi aspetto che segua il mio caso, non si preoccupi.
La ringrazio di nuovo!
…perchè mi sento maledettamente bene nella privazione?
Non sopporto di avere fame..e pensare che quando non mangiavo più piangevo pure perchè non ero più capace di mangiare e pensavo che non ne sarei stata più capace..
io devo essere certa di mangiare meno di tutti…ultimamente questa cosa non succede e io sto malissimo…
forse ho bisogno di sentirmi speciale, diversa dagli altri…
non so se interpretarla come mania di protagonismo oppure l’opposto…
Tutto il giorno alterno il pensiero punizione-premio, premio-punizione….sono pazza? il cervello veramente è in fusione…
e poi c’è il discorso della normalità…mi crea una sensazione stranissima quando mi dicono che ora sono “normale”…forse mi irrita, forse mi turba, forse mi schiaccia, forse mi indebolisce…
Mi sento in bilico tra due mondi…ancora non ho capito da che parte voglio stare…e il fatto è che “venero”(!!!) moltissimo entrambi i mondi…
Non so è come se mi sentissi guaritissima e malatissima…
Capita che parlo con assoluta disinvoltura del problema e ne tratto come una persona qualunque, oppure mi chiudo e tengo nel mistero la mia segretissima venerazione per la malattia (tutto senza farlo apposta…ma come in uno sdoppiamento di personalità).
Quando mangio poco sento il mio corpo più attivo (forse sono gli impulsi nervosi che prendono il comando della situazione) e nella giornata riesco a fare di tutto..quando mangio più del dovuto il mio cervello “s’ingrassa”, il corpo si ferma e vegeto per tutta la giornata…
Forse davvero nella mia vita devo imparare che sono fatta per mangiare poco!
(chiedo scusa per lo sfogo un pò più estremo del mio solito)
…comunque ho rifatto il test…
ogni volta mi sorprendo..è diverso da quello dell’altra volta…ci sono sempre moltissimi “10”..ma, come dire, di un “versante” diverso da quello dell’altra volta.
ciao….ho iniziato a guardare i siti sulla bulimia dopo che forse mi sono resa conto di averne sofferto per parecchio tempo di quella nervosa..e ogni tanto anche tutt’ora…se dovessi riassumere tutti i miei stati d’animo di tutti quest’anni…ne ho 24…non credo ke un giorno basterebbe…credo di avere problemi con il cibo dalla prima volta che a 6 anni mia mamma mi portò dal dietologo xkè ero una bimba in sovrappeso, da lì credo di essermi sentita diversa dagl’altri…con una situazione familiare un po’ agitata che poi è finita in una separazione dei miei.
a volte penso che uno psicologo sarebbe la cura per il mio attuale magone che mi porto dentro…ogni volta che leggo quello che scrivete sono quasi lì x scoppiare a piangere…
una seduta una volta l’ho fatta dallo psicologo…alla fine per mia sorella…lei dopo la separazione c’è andata e ha smesso pochi mesi va…mi ha fatto n°2 domande sui miei genitori…ho pianto per un ora senza neanke rispondergli.
solo che oltretutto costa anche andare dallo psicologo e non navigo in acque tranquille…
alla prossima abbuffata farò il test…anche se ultimamente faccio meno abbuffate…sto cercando di dimagrire quelli che considero gli “ultimi kg” per un po’ di pace…
la mia continua ossessione con il cibo mi ha spinto a cercare su internet un sito dove poter parlare ed essere capita. Da nessuna parte leggevo la mia malattia. Si parla molto di anoressia e bulimia. NO di BED. Da gennaio 2006 è iniziata la crisi del cibo… i miei disordini. in 5 mesi ero ingrassata 7 kg. mangiavo tutto quello che mi capitava SENZA PENSARE… a volte anche con le lacrime agli occhi. La prima volta che mi sono messa due dita in gola per vomitare ho capito che stava diventando un problema serio. Ho chiesto aiuto alal mia famiglia. Le uniche cose che desideravo era gente che mi capisse e un dietologo. Poi, grazie a mia sorella ho trovato la forza di dire BASTA. Ho iniziato a mangiare bene, in modo equilibrato e a praticare e amare lo sport. Poi però a settembre la ricaduta… di nuovo disordini a tavola. è ricominciato un nuovo periodo di crisi, fino ad aprile 2007, dove sono andata per la prima volta da un dietologo. In due mesi ero diventata come volevo.. essere molto più magra mi dava la sensazione di avere il controllo di tutto; mi dava più stima; e riescivo a socializzare MOLTO meglio e mi curavo di più… piacevo di più e soprattutto.. piacevo a me stessa! Poi però.. di nuovo l’ennesima ricaduta. Da allora ho provato non so quante volte a seguire la dieta… ma non ci riesco più…non ne ho più la forza! Vorrei cancellare il giorno che è iniziato tutto e ritornare come prima: spensierata a tavola! ora il cibo nella mia giornata si trasforma in maniera quasi istantanea da incubo a gioia suprema! come una droga.. o come la sigaretta… ogni giorno dici.. “domani smetto, oggi è l’ultima…” poi ti accorgi che quel domani è sempre più lontano.. e che ogni giorno è l’inizio di nuove auto- mortificazioni. la mia paura è quella di avere sempre uan vita così…. dimagrire per 2 mesi e ingrassare gli altri 12 mesi! per poi continuare così… e nel frattempo le mie forze calano e la mia vita diventa solitudine. Perchè non ho voglia di uscire in queste condizioni….
Ciao Stefania!
…capisco….
mi verrebbe da riempirti di consigli, e da guarirti all’istante…ma…. naturalmente…..NON LO SO FARE !!!!!!!
Nel tuo messaggio mi riesce difficile controllare l’ansia incalzante ( scrivi: “sempre così, continuare così, ricadute, ennesima ricaduta”…)…
ma non soffermiamoci più di tanto sull’ansia..farsi prendere dall’ansia e dallo sconforto..non aiuta a ripartire!
Bisogna ripartire!
Ultimamente si sta facendo largo nella mia testa un pensiero..”va beh, non peso proprio come voglio io ma…a me vestirmi bene piace!..perchè mi devo negare un bel vestito!”…
Non lo metto per farLO vedere agli altri…è una cosa che faccio per me…è una cosa che devo fare e che voglio tanto fare!E’ una presa di posizione verso i miei desideri….voglio allungare la mano verso i miei desideri…togliamo porporine, magie e incantesimi da questi desideri…e agiamo!
Certo, per ora poche volte sono riuscita a passare dal pensiero all’azione…ma ho bene impressa la bella sensazione di quelle poche volte!
(Mi accorgo che avrei da dirti molte più cose di quelle che pensavo..chissà forse sto pensando troppo a me e sto deviando dal tuo “caso” al mio….)
Comunque mi sta piacendo l’idea di dare senso alle mie giornate…pensare a dare un inizio e provvedere ad una conclusione…e non pensare più ad un giorno-senzatempo-senzaforma…senza-senso…non pensare più ad un giorno-uguale a ieri…
Ora ho voglia di aggiungere il MIO SENSO alle cose!
(…andare in bicicletta?…ci vado col vestito…certo, penserò un secondo sì e uno no che voglio bruciare calorie…ma nelle “pause” che la malattia mi concede, riesco a sentire il vento sulle gambe, e vedo gli alberi, e il sole, e magari qualche vecchietto che mi guarda con la coda dell’occhio!).
Da qualche parte devo aver scritto questa cosetta…a me aiuta molto…non so…m’immagino di avere un quadernetto virtuale sul quale annotare quello che faccio in giornata (non quello che mangio, calorie, consumi calorici!)…mi viene spontaneo cercare di fare le cose più stravaganti pensando che poi le scriverò sul mio quadernetto…
Ci sono “pagine” che sono per metà noiose (subito dopo l’abbuffata) e l’altra metà che è piena di cose che mi sono inventata (fase di riscatto dall’abbuffata)…
Magari mi sono allontanata troppo da te…
Comunque ti capisco…
ciao ciao!
Salve, io sono un ragazzo di 17 anni, alto 1,75 del peso di 75 kg, contando comunque la mia discreta massa muscolare. Frequento palestra da un po di tempo, vado a correrere e insomma, faccio di tutto per dimagrire e rendere il mio fisico più asciutto. Il mio più grande problema però è questo: nn riesco a smettere di abbuffarmi… Non so se il mio problema può avere qualche legame con l’anoressia o la bulimia, so solo che quando mi abbuffo mangio veramente tanto, qualcosa di inimmaginabile… dico davvvero!!!! e il fatto è che più provo a smettere e più continuo, non so più come fare, per favore aiutatemiii!!! aspetto con ansia la vostra risposta.
Cordiali Saluti, Andrea
Ps: questa domanda l’ho già posta nell’info di questo sito, spero di ricevere una soddisfacente risposta.
Ciao Andrea!
…come scrivi bene…
Purtroppo non so dare una risposta precisa alla tua domanda…io ho sofferto di anoressia per sei anni e solo in quest’ultimo anno alterno digiuni alle abbuffate…
vediamo..potresti iniziare a leggere su questo sito la voce “autodiagnosi”…oppure rivolgi direttamente la domanda o le domande precise al dott. Piccini…
Non me la sento di azzardare una risposta..ci vuole una persona competente…
comunque io ho scoperto che serve scrivere sul blog dopo un’ abbuffata…magari riesci a chiarire a te stesso i motivi per cui l’hai fatta! oppure semplicemente ti sfoghi se ti senti un pò giù…
ciao ciao!
…Risultato del test…(in forma abbreviata tranquillo…ma mi stai seguendo?)
…direi che lampeggia il discorso “sentirsi soli, abbandonati, ma non vuoti dentro…anzi forse troppo piena di pensieri….e quindi confusa….mi sentivo triste ma anche euforica…nel pomeriggio avevo messo un vestito e mi “piacevo”…forse mi sono accorta che mi hanno “guardata”…diciamo “ansia” di mantenere le aspettative..anche degli sconosciuti!…mi sono sentita grassa, mi sono guardata troppo troppo allo specchio…”
Comunque non avevo fame…non ero annoiata…non dovevo riempire nessun vuoto…l’ho fatto per ansia, per confusione mentale…più o meno….
….Il mio programma prosegue…vado a pulire le piastrelle della cucina con lo sgrassatore…la sensazione di pulito….mi tranquillizza un sacco!
Caro Dottor Piccinini, mi rivolgo a Lei per risolvere questo mio grosso problema… Non riesco a smettere di abbuffarmi…Io ho 17 anni peso 75 kg e sono alto 1 e 75. Già da un po di tempo pratico palestra e vado a correre. Non sono grasso, ma l’idea di avere un fisico asciutto mi ossessiona terribilmente. Ci sono periodi che tento in vano di smettere di abbuffarmi, però più mi nego il cibo e più sono spinto a mangiarne, svuotando così letteralmente credenza e frigorifero. Posso essere considerato bulimico o anoressico?? Io avrei bisogno di qualche dritta su come fare ad uscire da sto tunnel della tortura, perchè in effetti per me essere in questa situazione è davvero straziante. Rimango in attesa di una Sua gentile risposta.
La saluto cordialmente
scusate l’errore ho scritto un “ni” di troppo… 🙂
Ciao Andrea!
Buona giornata… 🙂
Ti ringrazio…. Buona giornata anche a te! 😉
Andrea…
che fai di bello o di brutto nella vita?
Di bello in questo periodo non sto facendo proprio niente… sono occupato dal lavoro estivo quindi esco poco… Adesso a inizio settembre riprenderò gli studi, faccio l’alberghiero come scuola, sono al quarto anno… Comunque, sempre meglio studiare che lavorare non trovi!!!! vabbè…
Tu invece Luna, come te la passi??
Andrea!
…mi hai fatto una domanda difficilissima “come te la passi”..ma in effetti te l’avevo rivolta pure io (eh eh eh)….
Diciamo che sono in un periodo “morto”…sono sempre stata una studiosa…mi piaceva studiare e andare bene a scuola…ma negli ultimi due anni…il mio Problema mi sta disidratando il cervello di tutta l’energia mentale…(capacità di concentrazione sotto sotto lo zero!)
I miei genitori sono increduli a questo proposito…forse li avevo abituati troppo bene…che ora non ci credono che io non riesca più a studiare…
comunque nei miei sogni mi piacerebbe finire l’università…storia dell’arte…e pure io sono convinta che è molto meglio Studiare che lavorare!
Se ti va racconta pure quello che vuoi…io controllo sempre un pò in giro sul sito…
(ah..hai trovato risposta alla tua domanda)
Buona Giornata! ciao ciao
oops!
…ho dimenticato un punto di domanda…
(ah…hai trovato risposta alla tua domanda?)
Diciamo che la risposta alla mia domanda è che devo mettermi d’impegno, non solo nello sport (palestra, corsa) ma anche e soprattutto nell’alimentazione…. Dimagrisci mille volte meglio mangiando bene, che fare sport e mangiare quello che si vuole… L’alimentazione fa l’80 per cento a mio parere… Ho fatto una domanda su questo sito perchè avevo paura che questo mio “abbuffarmi” poteva essere collegato alla bulimia o all’anoressia… Ma invece credo proprio che il mio problema si risolva autoconvincendomi di quello che voglio fare ed ottenere… Ora mi ci metto sul serio, con costanza, senza mai guardarmi allo specchio, perchè vedendo la pancetta anche se è poca, mi passerebbe la voglia di allenarmi e mangiare bene, è un fattore psicologico, di lì non si scappa, quando penso al fisico che vorrei, mi viene una tristezza assurda, mi passa la voglia di fare qualsiasi cosa…vabbè dai… non voglio annoiarti con sti discorsi…:) Cavoli sono appena tornato da lavoro, non immagini quanto sono stanco… ora mi riposo un po.. Senti Luna, non è che per caso hai Msn??? Magari ci potremmo sentire li se ti fa piacere 😀
ciaooooooo un bacio
Ciao Andrea…
no purtroppo no..almeno credo di non averlo…sono una frana con le cose tecnologiche….OOOOps!!!
..ma che bel discorsetto che hai scritto…mi sembri un ragazzo determinato…anche secondo me fa bene non guardarsi troppo allo specchio!!!..per quanto riguarda la tristezza assurda e il fatto che venga l’angoscia al pensiero di come si vorrebbe essere..beh…mi ci ritrovo pure io!
Sarebbe meglio come dici tu impegnarsi un pochino ogni giorno (alimentazione e sport)…senza pensarci più del necessario…
il tuo discorso è impeccabile…non fa una piega..
in bocca al lupo!
se ti va, aggiornami con l’andamento del tuo programma…
buona serata Andrea!
io sono una ragazza di 17anni che da 6anni soffro di bulimia nervosa e ho sofferto anche di anoressia.. è sorprendente cm questa malattia ti Coinvolga csì tanto.. io sono sei anni che soffro tutti i giorni ..costantemente.. vivo sul parere deji altri..vivo sul mio peso e mi baso solo su quelli.. non ostante tutti mi dicano che io sia una bella ragazza mi ostino.. ma sono troppo debole per combattere.. xk io questa malattia.. vi potrà sembrare strano.. ma la amo… sono stata ricoverata in ospedale per 2 mesi.. in una clinica x disturbi alimentari perché dal mio peso di 83 kili e sono alta 1.70 sono passata in meno di un anno a pesare 40 kili… ho smesso di mangiare mi muovevo molto.. piano piano ho escluso ogni tipo di cibo.. fino a mangiare solo una verdura al giorno.. svenivo.. vomitavo anche solo un frutto se lo mangiavo.. piangevo.. ero distrutta.. prendevo lassativi.. sono arrivata a un punto talmente grave che mi hanno ricoverata con l esofago quasi lacerato… questo si parla di 4mesi fa.. ora peso 63 kili.. ma da un periodo a questa parte nn ho il coraggio di pesarmi.. mi hanno fatta ingrassare e questo nn lo sopporto.. chiedo solo che la gente mi lasci in pace.. ma nn possono farlo xk mi vojono bene..io nn lo auguro a nessuno.. perché le anoressiche o le obese o le bulimiche… sanno del dolore che sto/stiamo passando .. e io sxo anche al mio peggior nemico che nn gli succeda mai.. è una esperienza lacerante che secondo me lascerà un segno indelebile nella vita di tutti noi… cecilia
Leggo le vostre parole e mi chiedo se anche io ho davvero un disturbo alimentare, sicuramente ho un disturbo psicologico che mi porta a scaricare ogni cosa sull’intestino e sullo stomaco, sempre gonfi e irritati, mi manca il respiro, sta sera mi sono “abbuffata”, sono episodi che capitano sempre meno ma ora mi sento malissimo, penso sempre al cibo e a come organizzare i miei pasti durante la giornata, quando mangio bene e con regolarità mi sento energica e sento che mi faccio del bene poi ogni tanto capita quel momento in cui cedo e dico : ma si per questa volta… E li ingurgito qualunque cosa, prima erano dolci, ora sto seguendo una cura omeopatica e gli zuccheri sono esclusi, in ogni caso ho mangiato tre tazze di cereali con latte di riso e frutta, mi sento un macigno sullo sotmaco, e mi sorprendo a scrivere qui, mi fa piacere ed è la prima volta che ne scrivo, credo di vergognarmi ancora troppo per parlarne, ogni tanto ammetto di avere qualche abbuffata notturna in cui non riesco davvero a smettere di mangiare, l’importante è riempire questo mio vuoto interiore. Mi sento abbandonata, vorrei capire perchè, trovare la radice.
Ed in tutto ciò che leggo di voi leggo anche di me stessa, del “domani smetto” e della continua fissazione su ciò che gli altri vedono e io vedo allo specchio.
Amo la vita e questo problema mi tormenta, perchè sento il lesivo desiderio di farmi del male in questo modo? La risposta arriverà se la saprò cercare nel posto giusto.
A chiunque legga grazie del tuo tempo e di essere unico.
Ciao Aika,
credo che qui tutti cercheranno di starti vicino…siamo un pò tutti nella stessa barca,ma uniti si è più forti….qui non sarai sola.
Hai scritto che l’importante è riempire il vuoto interiore….mi chiedo….dopo che ingurgiti il cibo lo riempi?oppure riempi così tanto il tuo stomaco da sentire il dolore fisico per non sentire quello psichico?
è bello da parte tua quando scrivi che ti senti abbandonata e vorresti trovare la radice dei tuoi perché…..è il primo passo per la ricerca di sé stesse!!!!!!
baciotti
Ciao a tutti! in quello che scrivete, ritrovo perfettamente me stessa! Sono 12 anni che soffro di disturbi alimentari, ora peso 28 kg, ma 2 anni fa’, quando mi son decisa a ricoverarmi in una clinica ne pesavo 25! Purtroppo, ho scelto il posto sbagliato xké Sanavita non mi ha certo aiutata! anzi…
in questi giorni poi mi sento più sola che mai, a volte vuota, inutile….esco con le xsone ma non mi sento io, non mi sento a mio agio in questo corpo che non mi piace, mi vedo magra da far schifo eppure continuo a controllare in modo ossessivo quel che mangio, oppure, se mi lascio andare cado nell’abbuffata e poi corro a tirarmi fuori pure l’anima! mi rifiuto di passare il resto della mia vita così…pensando al cibo, alle calorie, alle porzioni….!
Grazie a tutti
Grazie Nicole, per rispondere alla tua domanda quando mi abbuffo non sento di riempire il mio vuoto interiore ma piuttosto come hai detto tu provo un grande dolore fisico che accompagnato alla mancanza ansiogena di respiro che mi accompagna quasi ogni giorno rende le giornate davvero pesanti, oggi è andata meglio, piccoli passi credo servano ed è bello sentire vicino persone che sanno cosa provi, ti ringrazio tantissimo, trovare questo spazio è una delle cose più utili che mi siano successe negli ultimi tempi, spero di saperlo sfruttare al meglio.
In ogni caso non riesco a fare a meno di pensare che è davvero estenuante il fatto che il cibo controlli la maggior parte dei miei pensieri, un’ossessione….forse dobbiamo imparare a capire di nuovo quando abbiamo fame davvero, ed è davvero difficile però oggi per la prima volta nel mezzo del caos dei miei moniti personali mi sono placata e mi sono detta : un passo alla volta ma sii costante perchè sarà più schiacciante il peso della tua quotidiana incoerenza piuttosto che il tuo peso fisico, sempre con amore.
Vanglia forse è questo che ci manca, amore per noi stessi.
Buona notte fiorellini.
Ciao a tutti, mi sono appena accostata a questo sito e vorrei farvi conoscere la mia lunga e dolorosa storia.
Sono una donna di 35 anni con alle spalle una bulimia di 20.
Ancora adesso non sò come ho fatto ha portarmi dietro questo grande fardello.
Vi confesso che sino all’età di 26 anni ho mantenuto il segreto a tutti e riuscivo perfettamente a nasconderlo, nè i miei e nemmeno mio marito hanno capito che soffrivo di questa malattia ed io mi vergognavo da morire, non riuscivo a confidarmi e così sfogandomi sempre con il cibo sono riuscita a farmi una mia vita. Non ho mai perso le speranza ho iniziato da sola ad andare da specialisti e ho fatto un lungo percorso tra psicoterapia, visite psichitriche che mi hanno diagnosticato una profonda depressione sin da piccola e percorso con una dietista molto in gamba.
Ora ho capito tante cose, il mio profondo malessere dell’anima nato con un conflitto continuo con la madre e continuato con un marito che ahimè ho capito che non è adatto alla mia vera natura.
Vorrei solo fare una domanda per sapere se è normale che insieme agli attacchi bulimici, quindi desiderio di mangiare qualsiasi cosa possa venire associato la voglia di bere spumante.
Questo è un grande assillo per me, perchè ora che ne sono fuori non capisco questa associazione, confesso che comunque non avevo grossi effetti di alcool perchè ogni 15 minuti io avevo vomito spontaneo e non indotto.
Questo mi stà creando dei problemi con mio marito da cui ho avuto un figlio che ha quasi 4 anni, tanto desiderato e voluto da entrambi perchè ora che ho la mente libera e lucida, spinge per volermi portare via il figlio dopo che ho deciso di lasciarlo.
Stò lottando per avere giustizia perchè persone come noi devo avere il loro riscatto tra l’altro faccio un lavoro anche pittosto impegnativo lavoro nel settore fiscale e il cervello sò di averlo, sono considerata anche un buon elemento e i miei suoceri che sapevano da diversi anni del mio problema mi hanno sempre considerato una persona in gamba, ed ora che ho lavorato sulla mia autostima sò di esserlo, ora cercano di sminuirmi, perchè ho deciso di separarmi dal loro figlio.
Ora lavoro, ho un figlio e porto avanti il mio appartamento da sola senza l’aiuto di nessuno.
Dobbiamo lottare contro le cattiverie e ingiustizie della gente che ci crede cretini e stupidiperchè abbiamo questo prblema o abbiamo avuto.
Spero di avere i vostri commenti, se vi và.
un saluto a tutti.
Stomaco e cuore:più vicini di quanto si possa credere..Gole aride e segnate,occhi che piangono,rossi nello sforzo di svuotarci,occhi che piangono se qualcuno ci fa una carezza,gesto semplice ma evocatore di una totalità di significati del nostro vissuto…Interazioni insoddisfacenti,effimere storie d’amore,voglia di libertà,episodi di autolesionismo da tagli(in breve)…Io,ragazza,20 anni…7anni di bulimia atipica-anoressia-bulimia nervosa-anoressia-d nuovo bulimia;di cui tre anni sotto cura di maledetti antidepressivi (interrotti da 4mesi)che hanno fatto di me poco più di un vegetale che per sentirsi vivo aveva bisogno di vedere il suo stesso sangue sgorgare fuori da questo corpo tanto odiato,questa tomba per la mia anima…questo peso morto…..E poi momenti in cui ci sembra che sia finita…per ricaderci casomai dopo un mese…. Momenti di pace solo nella letteratura,forse nello sport,forse nella soddisfazione di andare bene all’università,sicuramente nel ritrovare l’affetto di una amica sincera…Novità positiva:aver cliccato su questo sito.
Non ne posso più….sta ricapitando sempre più spesso…..oggi mi sono ingozzata di brutto…ma poichè non sono più abituata a vomitare come prima,non riesco più a rigettare tutto…e mi accanisco ancora di più sulla gola…per poi cadere priva di forze,amareggiata,colma di sensi di colpa sul letto….senza più muovermi…m odio….nn voglio essere più debole.
NON PENSATECI AL MANGIARE, BISOGNA DISTRARSI E FARSI MENO STRESS POSSIBILE.. LO STRESS è LA CAUSA DI TUTTO… Fidatevi… vedrete che ho ragione…. meno stress=meno cibo= più serenità e soddisfazione e di conseguenza si dimagrisce…. questa è l’unica via d’uscita… lo STRESS è la causa di tutto… STRESS STRESS STRESS STRESS….. bisogna trovarne la causa ed eliminarlo…. Io lo dico perchè come voi ho problemi con l’alimentazione… e credo do averle provate tutte… però non capivo che la causa dei miei problemi…. sono io stesso….
vi saluto… un bacio a tutte
mi chiamo valentina, ho quasi sedici anni. fino all’età di dodici anni avevo un comportamento alimentare corretto. qualche spuntino in più lo facevo, è vero, però senza mai eccedere e ne avendo ripercussioni sul mio peso. poi a tredici anni ho iniziato a farmi problemi , mi vedevo grassa , quando non lo ero affatto…anzi ero motlo magra..poi in estate mi capitava di ingrassare fino a 7 chili, ma restando sempre normale, xk cm ho già detto prima, ero molto magra. e poi in inverno dimagrivo e poi in estate ingrassavo, ed è andata avanti così, fino a quest’anno che ne ho quasi sedici. quest’anno però ho avuto tanti problemi, familiari, con il mio gruppo che mi ha rifiutata, con un ragazzo che mi usa e basta, e altre cose. ho iniziato ad abbuffarmi e poi a vomitare xk mi sentivo in colpa. ad ogni abbuffata vomito e mi sento libera dal peso “di ingrassare”. ma poi comincio a mangiare di nuovo, e vomito, finchè sono allo stremo delle forze. continuo a fare diete ma finiscono tutte in enormi abbuffate.. ora vado da uno psicologo e spero di riuscire a guarire…non riesco ad accetare di essere malata e nn ne sono del tutto convinta, xk nn so più a cosa pensare.
Vedi Valentina, la causa di tutto questo sono i problemi che si sono creati nella tua vita, essi hanno causato in te un forte stress, di conseguenza per te adesso il cibo è un modo per “alleviare” questo stress, una cosa che ti da soddisfazione all’inizio, ma dopo solo un grande rimorso…. se leggi l’articoletto che ho scritto prima di te puoi vedere che ho già citato il problema dello STESS…. Cerca di fartene meno possibile e soprattutto cerca di non pensare che tutto quello che fai è sbagliato…
Un saluto, Andrea
Ciao ho 15 anni ed è passato 1 anno o forse 1 anno e mezzo da qnd ho vomitato la prima volta…una ragazza della mia età è morta e sto piangendo se penso a lei che aveva dei sogni, dei progetti per il futuro e poi penso a me…me che l’unico mio problema è far scendere quel maledetto ago della bilancia, l’unico mio progetto è diventare magra mi sveglio la mattina e gia penso cosa mangiare durante la giornata e a ke ora vomitare senza farmi vedere dagli altri…forse me lo meritavo piu io k sn cosi inutile
Neppure lo spettro della morte ci impedisce di vedere la realtà….ma forse possiamo riflettere….non per noi,sarebbe chiedere troppo ma per non rendere inutili queste morti…siamo alla ricerca della perfezione…che non esiste in natura se non nelle nostre illusioni!!
non leggetemi in italiano ma in inglese.
sono malata.ma malata d’amore oltre che del resto, un amore non ricambiato, fantastico direi. poi è terribile vederti lacerare il cuore di fronte a lui con un’altra ma al cuor non si comanda, credo.
in più il resto.
che vita.
scusate, non mi sono presentata, Alice. all’inglese please.
vi leggo da più o meno un mese e forse era l’ora di uscire allo scoperto.
per chi volesse parlare sono un’insonne cronica, mezza psicotica e paranoica. lo so, pessima descrizione ma… meglio la verità piuttosto che mentirvi…
primo problema: la mia schiettezza, non piace mai.
secondo problema: la bulimia.
terzo problema: il ragazzo che amo.
quarto problema: l’insicurezza.
quinto problema: non so usare bene il pc.
ah ho 25 anni e studio all’università, lavoricchio, ho poche amicizie ma spero buone.
per il resto, nulla di esaltante.
Ciao Alice!!! (all’inglese)
Piacere di conoscerti! 😀
Io sono Kiara (all’italiana) ed è meglio che non ti scriva tutti i punti dei miei problemi se no facciamo mattina…
Sono contenta che tu abbia finalmente deciso di scrivere, potrai conoscere un sacco di bellissime persone qui!!
ciao alice…..piacere…
ciao a tutti, io cerco di capire in qualche modo anke da questi siti apposta…l’immagine di quella ragazza che le esce il sangue mi ha fatto riflettere anke xke a me succede spesso quando mangio pochissimo…
è questo il problema, non riesco a mangiare, per me non è una cosa che sento il bisogno finche non lo sento per davvero.. ma non mi ingozzo neanche,non sono grassa e non mi guardo allo specchio dicendo che voglio ankora dimagrire…io dimagrisco perche mangio una sola volta al giorno ed anke quella non è tanto; se non mangio per niente non ho fame, e se mangio qualcosina mi viene ankora fame..non so cos’è anche perche non saprei neanche come inizierebbe un anoressia se non è da questo (il non mangiare)
L’anoressia nasce da un desiderio di sparire. Di dimagrire sempre più fino a diventare invisibile. E’ un desiderio consapevole di dimagrire che non può essere scambiato con nessuna altra cosa. E dopo subentra la paura di riprendere peso.
Se non provi questo Marye, io non credo tu sia anoressica.
mi sento veramente uno schifo e 10 anni che soffro di disturbi alimentari in particolare di bulimia è un inferno dal quale non riesco ad uscire,preferirei morire piuttosto che continuare così…
Ciao Angel….quanti anni hai?
Ciao,non so propio da dove iniziare ..io sono solo una ragazzina ho 13 anni e secondo il mio stupido modo di pensare ..credo di aver combinato un grosso casino…non so se ancora sono in tempo a rimediare ma ha da sei giorni che dopo aver mangiato vomito …è strano perché sono io che mi concedo di vomitare anche se non ho voglia ma poi penso quando mi dicono che sono grassa ecc..e quindi lo faccio…io peso 55/57 kili e sono alta 1-60 io mi vedo grassa…voglio dimagrire ma ho soltanto compromesso la situazione ai miei non dico nnt da pochi giorni solo la prima volta glielo detto e loro si sono preoccupati e mi hanno fatto mangiare di più….ma la cosa non mi ha fatto cambiare idea…perché poi ho vomitato dinuovo…soffro di bulimia???
Salve, non utilizzerò il mio vero nome, sarebbe come ammettere al mondo il mio fallimento. Ho 16 anni..una vita passata dalla tenera età di 8-9anni nel seguire diete che mi hanno sempre tenuta al limite del peso forma ma che non risolvevano il problema agli occhi degli altri, che mi hanno vista fin dal principio con una bambina grassa. Ero grande in tutti i sensi, altezza, peso e per quelli che penseranno sia una scusa nel mio caso non lo era, avevo ed ho un ossatura grande.. A 5 anni le mie ossa erano come quelle di una ragazzina di 10.. Crescendo ho cominciato a non dare importanza al pensiero altrui, ho sempre cercato di seguire le mode quasi per compensare lo stato del mio corpo, volevo far vedere agli altri che anche se non ero perfetta esteticamente potevo star bene anche io con quei vestiti, quelle scarpe che sono rimaste nuove chiuse nella scatola perché secondo il mio contorto pensiero finale dopo l’acquisto non mi stavano bene.. Poi giunta in prima superiore la fine.. Tutte le ragazze della mia classe sono perfette..magre.. Forse di viso no ma ormai ciò che conta è il parere maschile .. E bhe i ragazzi guardano solo i corpi snelli.. Io pesavo all incirca 78kg in prima superiore e dopo un commento crudele ho detto basta .. Dal maggio di quell anno mi sono impegnata in palestra, ho mangiato sempre meno seguendo le diete del nutrizionista avendo quei primi risultati che mi tendevano felice ma che alla fine non mi bastavano.. E poi ho commesso quell’errore grande dicendomi che mi sarei controllata e forse ce l’ho fatta per un certo periodo.. Inizi seconda avevo raggiunto il peso di 59kg… Il mio peso era prettamente legato alla mia autostima, più scendeva e meglio mi sentivo, se saliva… Devo dire che questo anno scolastico appena terminato è stato migliore rispetto all’anno scorso, quasi a ricordarmi che il corpo perfetto è tutto e porta alla perfezione su altri campi.. Ma ora non riesco a smettere, volevo pesare solo 55kg ma ora che mi sto avvicinando ai 53 mi sto spaventando da sola.. Non per il fatto estetico, riconosco di essere magra, non nego di piacermi ma .. Ho paura, paura che questo 53 diventi un 50.. 48.. Non vorrei mai.. Sto cercando di non vomitare più ma è difficile, quindi giungo a compromessi con me stessa mangiando cose più caloriche che mi permettano di stabilizzare il peso.. Ma è difficile io non voglio scendere di più.. Riconosco il problema, ma non ho il coraggio di parlarne con nessuno.. Il poter controllare qualcosa mi fa sentire dannatamente bene… Odio questa situazione masochista e appena ho trovato questo sito ho sentito il bisogno di sfogarmi.. Grazie per chi leggerà le mie parole, la mia storia.. Non so e non ho il coraggio di fare nulla.. Detto questo, voi siete tutti in grado di mettervi nei miei panni, cosa dovrei fare, il parlare.. Non ci riuscirei.. Io ancora riesco a controllarmi ma non so se riuscirei a fermarmi definitivamente.. Vi saluto e ancora grazie per avermi ascoltata
Ciao Charlie.
Fai bene ad essere in allarme. Hai capito perfettamente ciò che ti sta succedendo. Non ti fermerai ai 50. E nemmeno ai 48. Sarà una discesa inarrestabile verso gli inferi. Visto che te ne sei accorta (e non è da tutti), credo sia il caso di agire diversamente. Non devi per forza parlarne con i tuoi. Però forse una chiacchierata presso un centro di disturbi alimentari, potrebbe aiutarti. No? Non dico sia impossibile uscirne da soli, ma lo vedi anche tu che non sai accontentarti del peso che raggiungi.
Io sono anoressica e non riesco ad uscirne
Vorrei tanto, ma non riesco.
Mi sento chiusa in un tunnel buio dal quale non riuscirò mai ad uscire.
Il mio peso è di 38kg non sono proprio anoressica ma lo sto diventando
Qualcuno ha dei consigli da darmi?
Vorrei essere una di quelle ragazze che non si fanno problemi a mangiare un piatto di pasta o una brioche o un po’ di nutella
Il mio nome non è veramente Gertrude è solo un nome in codice
Ciao a tutti.
Soffro di bulimia da 12 anni, ormai…nessuno conosce il mio segreto. Nel frattempo mi sono diplomata, laureata, mi sono sposata ed ho avuto 2 figli. Mio marito non sospetta nulla…crede che io sia intollerante alle farine raffinate. Tante volte ho preparato mails per confessargli tutto…ma non ce la faccio. Dovrei ammettere tutte le mie bugie e dargli un dolore infinito. Come faccio?!? La mattina appena apro gli occhi penso a cosa ho mangiato il giorno prima. Se ho mangiato poco la giornata inizia bene, altrimenti rimango avvilita tutto il giorno. Mi odio. A volte mentre mangio penso: “ma perchè lo faccio?” e NON RIESCO A DARMI UNA RISPOSTA…so solo che non riesco a fermarmi.
Voglio uscirne…aiuto.
Io sto prendendo appuntamento per una visita da specialisti. Contattati dalla asl mi hanno detto addirittura che ti danno l’esenzione del ticket s ti riconoscono la malattia. Io l’ho detto alla mia famiglia e agli amici piu stretti, dove una di loro è anoressica ma si è ripresa tempo fa e riesce a regolarsi e l’altra aveva sempre problemi simili quindi abbiamo combattuto insieme all’inizio. La mia famiglia invece non sa cosa sia qusto problema addirittura la scambiano con l’anoressia e si preoccupano di farmi mangiare. Errore madornale. Il mio ex ragazzo aveva dei dubbi ma mascheravo tutto grazie ai miei disturbi gastrici e intolleranze. Sono 8 anni credo che sto così, con alti e bassi. Oggi mi hanno svegliato tre volte dei crampi fortissimi alle gambe mai avuto così forti. È tutto il giorno che zoppico. Credo che sia la carenza di potassio. Io consiglio psicologo e attenti ai farmaci per carità attenti ai psichiatri, sopratutto chi fa uso di droghe e alcool. Concludo dicendo che chiedere aiuto piangere e smettere di scrivere su blog sia una cosa che tutti dobbiamo fare. Tra le lacrime vi dico e mi ripeto che siamo malati, servono esperti nel campo e poi andrà tutto meglio… io lo spero.. attendo con ansia il secondo colloquio e spero di non tornare in cucina. Buona notte…
Ciao mi chiamo Thomas sono Bulimico da 8 mesi ormai mi sembra una vita sto cercando di curarmi ora sono 3 giorni che non mi induco il vomito ma il mio stomaco durante la digestione gorgoglia in maniera assurda… Che ci siano state delle conseguenze non lo metto in dubbio ma chiedo c’è un modo per guarire ?? Puó essere un periodo di passaggio tra l’adolescenza è l’età adulta ? Grazie mille
Ciao
Ho letto parecchio sulla bulimia a me sarebbe ottima perché esprime il mio dolore
In effetto di andare al pronto soccorso da sola dicendo che sono senza soldi
Mi faccio schifo.. Talmente tanto che le persone che amo non mi vogliono
Addio riscriverò appena ci sarò riuscita
Il test? Ci ho provato a farlo, ma mi è bastato rispondere a dieci voci per scoppiare a piangere.
Vorrei mangiare come una persona normale, essere bella e nel frattempo vivere, ma nessuna delle tre cose mi sembra minimamente raggiungibile.