Come capire se una dieta è salutare oppure no

Photo© AB.it

Il mercato delle diete è sempre più selvaggio e in un mondo che ingrassa ogni anno di più questo non deve sorprendere. Inventare diete è un business che può diventare molto florido e rendere molto ricchi.

E’ necessario quindi che l’utente finale sia in grado di valutare la fondatezza dell’approccio proposto anche se questo cambia continuamente (in quanto una delle prime regole del marketing consiste nell’inventare ogni volta prodotti nuovi…).

Dovendo dare qualche regola generale la prima cosa che mi viene da dire è quella di diffidare di tutte le diete che “vanno bene per tutti” indipendentemente dal sesso, età, somatotipo, situazione metabolica, etc. Una dieta seria non può andare bene per tutti!

La seconda regola è quella di diffidare dalle diete che promettono grandi risultati in poco tempo. Una perdita di peso infatti può verificarsi in vari modi; può avvenire cioè mediante perdita di liquidi, perdita di muscolo, perdita di massa ossea, perdita di glicogeno e non solo mediante perdita di grasso. Molti di questi sono tutt’altro che auspicabili e meno che mai sani una dieta che promette risultati rapidi di solito li ottiene grazie alla perdita di liquidi, glicogeno e tessuti nobili piuttosto che grazie alla perdita di massa grassa.

La terza è di diffidare delle diete che propongono l’acquisto di prodotti accessori quali: pillole, tisane, alimenti sostitutivi, etc. Se una dieta è seria e ben fatta non necessita di prodotti artificiali per funzionare, ma deve poter essere messa in atto facendo ricorso ad una alimentazione normale.

Ed infine consiglio di diffidare di tutte le diete che non dichiarano una solida bibliografia scientifica a sostegno dei propri presupposti. Una dieta seria deve essere basata sulla ricerca scientifica e non sulle intuizioni di un guru. Se essa non è dimostrabile e testabile dal punto di vista scientifico è quanto meno sospetta…

3 commenti
  1. pittigrillo
    pittigrillo dice:

    grande doc! aggiungerei solo di diffidare anche delle diete che non prevedono un periodo di mantenimento fatto con tutti i crismi. per esperienza posso dire che è altrettanto importante della dieta stessa e che se si fallisce, spessissimo, è dovuto alla sua mancanza. perdere peso non è difficile con una buona dieta, difficile è mantenere il risultato. il mantenimento è una vera e propria indispensabile educazione alimentare. 🙂

    Rispondi
  2. tiziana fochetti
    tiziana fochetti dice:

    Buongiorno. Mi permetto di aggiungere che è sempre bene affidarsi a professionisti seri e non a diete fotocopiate o lette sui giornali o a gente qualunque. Ricordo che le uniche figure professionali abilitate ad elaborare diete sono i dietisti (dietro prescrizione medica), biologi nutrizionisti (come me) o medici. Occhio a personal trainers, diet coach, etologi alimentari, erboristi, rivenditori di integratori, consulenti alimentari, estetisti e quant’altro! ;D

    Rispondi
  3. Barbara
    Barbara dice:

    La terza regola dice di diffidare delle diete che propongono l’acquisto di prodotti accessori. Ma quindi tutti i prodotti che fanno alle pubblicità sono tutte prese in giro?

    Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *