Come scegliere una dieta

Image©: Fabio Piccini

Con tante diete in circolazione come si fa a capire qual è la più adatta alle proprie necessità, quando per un qualsiasi motivo si decide di (o si è costretti a) sceglierne una?Quali sono i punti forti e i punti deboli delle diete più diffuse?
Quali i rischi che si corrono nel seguirle? Quali sono le più efficaci nel breve termine e quali nel lungo termine? Quali diete sono state testate scientificamente e qual è l’opinione degli esperti?
Sono soltanto alcune delle domande che, regolarmente, tanto le persone comuni quanto i giornalisti e gli opinionisti pongono agli specialisti del settore ogni volta che si rende necessario parlare di diete.
In questo piccolo libro due specialisti in materia di nutrizione, disturbi metabolici e disturbi del comportamento alimentare cercano di aiutare il lettore a orientarsi nel mare magnum delle diete. Potete scaricarlo gratuitamente al link: Dallapadellaallabrace o cliccando sull’immagine di copertina.

5 commenti
  1. Lu
    Lu dice:

    Bello. Ben scritto.Chiarisce un po’ le idee.

    Sul fare più pasti al giorno la sapevo diversamente: fare anche i meno calorici degli spuntini accresce il livello di insulina e questo inibisce la perdita di peso.

    Nessuno riuscirà mai a farmi fare esercizio fisico..perchè non suggerite solo di camminare? Esistono persone che odiano lo sport e non per questione di pigrizia…queste persone non possono perdere peso?
    Anche perchè sinceramente oltre a pagare un dietologo 50 euro (se va bene) dovrei anche sborsare xxx soldi per la palestra…
    perchè molte delle persone che conosco non riescono ad andare in palestra?

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  2. Fabio Piccini
    Fabio Piccini dice:

    Perchè sono pigre. E perchè non riescono a trovare una attività che gli piace.
    Ma l’esercizio fisico è fondamentale. Rinunciare a questo vuol dire perdere risultati e complicarsi la vita.
    Per quanto riguarda la storia dell’insulina puoi fidarti. Faccio ricerca proprio su questo.
    I due modi per abbassare l’insulina sono i pasti piccoli e frequenti a basso impatto glicemico oppure il digiuno intermittente.
    Esistono centinaia di studi che lo dimostrano.
    Grazie per il feedback in ogni caso.

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  3. Lu
    Lu dice:

    Per la storia dell’insulina ok mi fido, a me il dietologo aveva detto il contrario..ma di lui non mi fido e c’è molta confusione…

    Hai mai conosciuto una persona non pigra a cui non piace nessun tipo di sport? Puoi concepire questo? Io sono così…ho provato tutti gli sport a me accessibili e sono davvero asportiva.

    Grazie per aver creato questo sito 🙂

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  4. vair
    vair dice:

    ciao lu, il bello dello sport spesso e volentieri è come ci si sente dopo…in pace con se stessi e con il mondo, ricaricati, pieni di energia. Se arrivi a provare almeno una vilta quella sensazione…vincerai la pigrizia. Provare per credere!!! parola di ex pigrona!!!!!

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  5. vair
    vair dice:

    dott. Piccinni, io da quando mangio 5/6 volte al giorno sono rinata!! la “tattica” del giorno di digiuno non la conoscevo, sapevo’invece che una volta a settimana sarebbe meglio mangiare in abbondanza… per dare una sferzata al metabolismo (?)

    saluti!!!

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