Conosciamoci meglio: proposta di incontro
Negli ultimi due mesi ci sono arrivate diverse richieste di incontro da parte di alcuni membri della community.
La fase del passaggio alla realtà, da parte di una comunità virtuale, è sempre un momento delicato del suo ciclo di vita.
Dopo lunghe riflessioni, abbiamo preso una decisione e abbiamo pensato all’ipotesi di un incontro dei partecipanti al Blog per una passeggiata sulle colline toscane.
Perché proprio una passeggiata?
Perché, come scrisse già Blaise Pascal, “la natura dell’uomo consiste nel movimento e la quiete assoluta è morte”.
Disse Soreen Kierkgaard: “…non perdete mai la voglia di camminare; camminando ogni giorno io raggiungo uno stato di benessere e mi lascio alle spalle ogni malanno. Le intuizioni migliori le ho avute mentre camminavo, e non conosco un pensiero così gravoso che non possa essere lasciato alle spalle con una camminata, mentre stando fermi si arriva sempre più vicini al sentirsi malati. Basta camminare e andrà tutto bene…”
E in fondo è vero, pare che camminare faccia bene tanto per il corpo quanto per l’anima.
Sigmund Freud racconta di aver analizzato il compositore Gustav Mahler nel corso di una serie di camminate nei boschi intorno a Vienna.
Perché la Toscana?
Perché è una bella regione dal territorio molto variato e poi perché si trova esattamente al centro dell’Italia ed è pertanto facilmente raggiungibile da tutti sia con mezzi pubblici che privati.
Il luogo potrebbe essere Sansepolcro (AR), città natale di Piero della Francesca e crocevia di tutta una serie di tracciati appartenenti sia alla GEA (Grande Escursione Appenninica) che ai Percorsi Francescani (da Sansepolcro, per sentieri, è possibile arrivare, attraverso LaVerna, fino ad Assisi).
Una ipotesi di data? Se il bel tempo ci assiste, potremmo fissarla a scelta o per il week-end del 19-20 Luglio o per quello del 2-3 Agosto.
Pensateci un po’ su e dateci un feedback.
Ma non scrive nessuno?
E’ una proposta così bella…sinceramente ancora non ho pensato a partecipare…ma ci tenevo a far sapere che è un’idea bellissima!
Bravi…Grazie!
(ho aspettato a scrivere perchè mi sentivo un’ipocrita a fare l’entusiasta, quando non ero per niente sicura d partecipare all’iniziatva. Credo sia la paura di “uscire allo scoperto”. e poi, almeno, parlo per me, è un’esperienza bella ma tosta…insomma…e’ comunque un’esperienza d’impatto con la realtà del problema molto forte…saremmo lì tutti quanti forti e deboli e confusi allo stesso tempo col nostro problema…imbarazzo?…paura? non so…forse il mio problema è che sono un pò asociale e prima di decidermi a tuffarmi nella realtà mi ci vuole tempo…)
Ma sono sincera…istintivamente quando ho letto la proposta ho sorriso davanti al computer!
Di dove sei luna?
E’ che nessuno sa il mio segreto..non voglio che la dca abbia un volto..nn il mio…ora che sento che vinco io e nn lei 🙂
Ehm…pure io ho paura di questa cosa!
comunque sono di Milano.
Caro dott. Piccini,
trovo la sua proposta molto interessante. Io ci sarò.
Leggo quotidianamente su questo blog gli interventi di coloro che, come me, sono affetti da DCA e devo ammettere che più volte ho avvertito il desiderio di incontrarli.
Penso che avere l’occasione di parlare con gli amici del blog sia un po’ come confessare ad una cara amica il mio problema. Anzi, sarà certamente più efficace, perché potrò contare sul confronto con persone che soffrono o hanno sofferto dei miei stessi disturbi.
Devo ammettere che già questo blog mi ha fatto capire che non sono sola, e soprattutto che se ne può uscire.
Incontrare Carla, Maria, Laura, Luna … e gli altri non mi spaventa affatto. Non mi imbarazza l’idea di trovarmi a “volto scoperto” con ragazze e ragazzi che soffrono dei miei stessi disturbi. E’ forse la prima occasione di un confronto vero. La trovo un’esperienza molto costruttiva. Sarà un po’ come incontrare “vecchi” amici.
Condivido le sue riflessioni sul valore terapeutico del camminare e trovo che sarebbe senza dubbio più stimolante e, come dire, naturale parlare dei nostri problemi alla sua presenza.
E’ vero che lei risponde con molta puntualità ai nostri interventi, ci offre consigli, suggerimenti, incoraggiamenti, ma senza dubbio la sua presenza fisica ci potrà consentire di parlare più liberamente di noi e forse di indagare più a fondo.
Grazie per questa bella opportunità.
Ehi, ragazze, voi cosa ne pensate? Carla, Michela, Susy, Barbara, Sonja, Arianna, Nicole … ci sarete?
Complimenti per il blog. penso che il problema sia tutto qui: l’associalità. In guerra da soli non ci va mai nessuno e chi ci si ritrova per sbaglio oltre che non sapere cosa fare, è probabile che soccomba prima a se stesso che non al nemico. Sapere di non essere soli è di conforto, ma siamo così invisibili ed eterei a noi stessi che mi chiedo, riusciremo mai materializzarci per inventarci un giorno di vita?
Bella risposta Fred.
Forse hai ragione. Ma è anche vero che finchè non si decide di diventare veri e di materializzarsi, da queste malattie non si esce mai.
Noi continuiamo a lavorare in questo senso perchè crediamo questa sia l’unica via possibile di fronte a uno stato che se ne lava le mani e ad un intero mondo che ci mangia sopra come meglio può.
Tutto a spese degli invisibili…
Io, da invisibile, vedrò di esserci se organizzate un’iniziativa in tal senso. Almeno evitando di dormire le solite diciotto ore al giorno non potrò più dire che la morte sono solo sei ore di sonno in più…
E comunque, apprezzo la scialuppa, lo scalmiere e il remo che ha messo in acqua nel tentativo di salvarci tutti, io solo per questo già la stimo.
Siamo tutti così irrimediabilmente soli che qualunque cosa va grass… va bene.
Ciao a tutti vi siete poi incontrati a Sansepolcro?
si incontriamoci..sperando ke alla fine non sia come il 2008! allora? si fa?