Help Me! Le parole di Dody

Photo©: Yorick

Sono una donna di 35 anni con alle spalle una bulimia durata circa 20 anni.

Fortunatamente dopo tante terapie sono riuscita a capire il motivo che mi aveva portato alla malattia e il motivo che mi portava a continuarla.

L’ “equipe” terapeutica che ha avuto ragione della mia malattia è stata piuttosto varia e si è alternata negli anni.


Una psicologa, con cui ho fatto per diversi anni terapia; uno psichiatra che mi ha curato una depressione che aveva origine dall’infanzia e una dietista che mi ha aiutato ad inserire nella mia dieta cibi proibitivi senza avere paura di ingrassare e senza avere il bisogno di vomitare.

2454988102_109176d785_m.jpgPhoto©: Caroline Gautron

Se volete mi metto volentieri a vostra disposizione (nel mio piccolo) per cercare di dare un aiuto a chi soffre attualmente di questa malattia.

C’è però una cosa che ancora non mi è chiara e su cui vorrei chiedere un vostro parere.

Nel corso degli ultimi due anni della mia lunga bulimia avevo incominciato a inserire nelle abbuffate anche lo spumante. Fortunatamente questo non mi ha portato danni, nè al fegato nè ai valori sanguigni, forse perchè lo ingerivo ma poi a distanza di circa 15 minuti vomitavo.

2200414662_b345f9d939_m.jpgPhoto©: Santè Publique

Però io vorrei chiedere se c’è qualcun altro cui è capitato di avere lo stesso problema.

E ancora, c’è correlazione tra vino e bulimia? Ovvero, si trattava sempre del problema bulimia, o era invece sorto (o stava sorgendo) il problema del bere?

Concludo precisando che non ho però mai sentito il bisogno di bere al di fuori delle abbuffate.

Postato da: Dody

85 commenti
  1. Fabio Piccini
    Fabio Piccini dice:

    In fondo vino e bulimia hanno molte cose in comune, se lei ci pensa.
    Sono entrambi delle dipendenze.
    Hanno entrambe a che fare con una assunzione orale della sostanza.
    In entrambi i casi una sostanza di uso prevalentemente alimentare viene
    usata a scopo ansiolitico, sedativo, o antidepressivo.
    E poi hanno anche in comune la vergogna ed il tentativo di nasconderne la
    dipendenza.
    Direi che la risposta è chiara.
    Non è la prima volta che vedo le due dipendenze incrociarsi o
    sostituirsi l’una con l’altra.
    Forse stava tentando di sostituire una dipendenza con un’altra, chissà…
    Per fortuna adesso è tutto finito.

    Rispondi
  2. Luna blu
    Luna blu dice:

    Dottor Piccini posso chiederle una cosa che con questo tema non c’entra nulla?
    Che cosa pensa della kleptomania? Che disturbo psicologico puo’ esserci alla base? E la sua correlazione con i disturbi alimentari?
    Provo piacere a rubare piccoli oggetti (il posacenere nel ristorante…i cucchiaini del bar se mi piacciono particolarmente…ecc….), come un senso di rivalsa sul mondo…è come dire “guarda io son più furba e voi siete scemi!”…poi però dopo la soddisfazione mi sento in colpa…ma mi piace…è adrenalinico…
    Ke ne pensa?

    Rispondi
  3. Giuseppe
    Giuseppe dice:

    Buon giorno a tutti
    Sono d’accordo con lei Dott. Piccini.
    Ma nel caso di Dody mi sono fatto un’altra idea,beveva spumante anche (o solo)per aiutarsi nel vomito autoindotto.Beveva solo nelle abbuffate,e solo spumante(vino con anidride carbonica)per questo penso che non era un problema di alcol,anche se era sulla buona strada per questa dipendenza.

    Rispondi
  4. Fabio Piccini
    Fabio Piccini dice:

    La cleptomania è un sintomo che rientra in diversi disturbi del comportamento e riguarda quasi esclusivamente il sesso femminile (84% dei casi).
    Di questi circa il 50% ha meno di diciotto anni.
    Dal punto di vista diagnostico, la cleptomania si associa nel 33% dei casi ad una nevrosi, nel 17% dei casi a un disturbo di personalità, nel 15% dei casi a un disturbo di tipo psicotico, e in circa il 5% dei casi a una tossicodipendenza.
    Spesso la cleptomania viene chiamata in causa per giustificare i furti nei negozi.
    Il criterio diagnostico differenziale è costituito dal fatto che, come nel tuo caso, una persona che soffre di cleptomania tende ad appropriarsi di oggetti di scarso valore, e associa l’atto ad una stimolazione eccitatoria.
    Insomma, sembra che ci siamo…
    Sembrerebbe quindi che puoi essere definita cleptomane…
    Però, non è una gran soddisfazione… rischi così inutilmente per quel poco di brivido…
    Perchè non cercare di ottenere le stesse emozioni in qualche altro modo (non penalmente rilevante)?

    Rispondi
  5. Luna blu
    Luna blu dice:

    Grazie…lo so…ma forse è anche una dipendenza..perchè è più forte di me! Cercherò di trovare un’attività compensatoria sostitutiva non penalmente rilevante…ma ad esempio quale potrebbe essere?

    Rispondi
  6. Luna blu
    Luna blu dice:

    Il punto è: perchè lo faccio…quali sono le basi psicologiche pregresse che mi spingono a farlo? stò cercando di capire questo…ma è difficile e non riesco a darmi una risposta… E se mi appropriassi di cose che mi servono o non di scarso valore che differenza ci sarebbe tra un tipo e l’altro di furto? si parlerebbe lo stesso di cleptomania?

    Rispondi
  7. DIANA81
    DIANA81 dice:

    Io vorrei introdurre un altro argomento..se possibile..mi domando perchè non appena inizio una relazione,inizio a conoscere qualcuno tutte le paure salgono a galla e la prima domanda che faccio a me stessa è:accetterà i miei problemi?i miei stati d’animo,il fatto di aver sofferto per anni di anoressia e bulimia e di rivivere a volte questi momenti e quindi essere assente mentalmente?Dipende anche dalle esperienze della persona con cui intraprendo una relazione?Quando rientro in fase “ana” vorrei tenere lontano chi amo e chi mi ama per non farlo soffrire?Faccio bene?So che bisognerebbe contestualizzare il tutto a me ed alla mia vicenda personale ma vorrei ugualmente ascoltare i pareri ed i consigli,ho bisogno di confrontarmi e di conoscere…Grazie

    Rispondi
  8. Luna blu
    Luna blu dice:

    Il tutto stà nel tenere duro e non rientrare nella fase Ana…tu dai per scontato che ci ricadi..come un fumatore che intraprende la strada per smettere di fumare…il primo passo è anche pensare di non ricascarci…

    Rispondi
  9. Luna blu
    Luna blu dice:

    Cmq…diario: 1 settembre: lui smette di fumare…io smetto di abbuffarmi e vomitare…anche se è un po’ di tempo che lo faccio solo in rare occasioni…
    😉
    Ce la farò…e ce la farà anche lui!

    Rispondi
  10. Elisa
    Elisa dice:

    Buon giorno,
    avrei bisogno di una informazione. Vivo con una ragazza che soffre di disturbi alimentari e nella condivisione di casa ho notato un suo uso smodato di bevande gasate e di zucchero. Se l’uso delle bevande gasate è presto spiegato come postato anche da qcuno di voi, sapete spiegarmi l’uso abbondante dello zucchero? Grazie mille

    Rispondi
  11. Elisa
    Elisa dice:

    Non so, questo non son riuscita a capirlo. Io uso zuccherare molto il caffè ad esempio, ma non c’è paragone rispetto al consumo che ne fa lei. Apperentemente zucchera solo latte e tisane che beve per un totale di due volte al giorno (mattina e sera). Però abbiamo orari molto differenti e raramente mangiamo insieme (che sia colazione, pranzo o cena) e quindi non ho molte altre informazioni.

    Rispondi
  12. Elisa
    Elisa dice:

    perchè al momento non ha ammesso (forse nemmeno con se stessa) di avere dei disturbi alimentari e sia di fronte a domande dirette che all’interno di un discorso svicola sull’argomento.

    Rispondi
  13. Kiara
    Kiara dice:

    Fai bene, non devi farla sentire controllata.
    Però magari puoi riuscire a trovare una chiave per parlare con lei anche di questo, senza puntarle il dito contro, senza usare toni incriminanti o colpevolezzanti…difficile, vero, ma credo che tu possa riuscire ad aprire un piccolo varco per comunicare…magari potreste iniziare semplicemente passando del tempo insieme, per conoscervi di più e acquistare un po’ di fiducia l’una nell’altra!

    Rispondi
  14. Elisa
    Elisa dice:

    grazie dei suggerimenti, ci proverò ma per iniziare un rapporto occorre sempre essere in due e al momento non trovo il varco! ma non per questo si rinuncia!

    Rispondi
  15. Hanna
    Hanna dice:

    vorrei morire…sono guarita,credo,ma piango sempre,mi fa male il cuore,mi sento rovinata,non riesco a studiare,non riesco a concentrarmi,soffro di ansia e non vedo un futuro davanti a me.Mi faccio orrore e paura.Sto rendendo la vita triste e pesante anche al mio ragazzo che spera che un giorno io sia felice ma..io non penso che sarà mai così e mi fa male sapere che dovrà convivere con me nella tristezza e nel dolore quando io….io non sarò mai serena.

    Rispondi
  16. DIANA81
    DIANA81 dice:

    OH HANNA…HAI PER CASO PAURA DI STAR MEGLIO?A ME è SUCCESSO PROPRIO QUELLO,DOPO ANNI ED ANNI DI SOFFERENZA CI SONO DEI MOMENTI IN CUI TI SENTI SPERDUTA,COME RITORNATA IN VITA E TUTTO INTORNO A TE SEMBRA GRAAAANDE E DIFFICILE,CONFUSO…NA TRAGEDIA..IO LI VIVO QUESTI MOMENTI ,INFATTI HO ANCORA DIFFICOLTà AD ACCETTARE I CAMBIAMENTI ED UNO DEI MOTIVI PRINCIPALI PER CUI LE MIE BELLISSIME STORIE FINISCONO E PER CUI PERDO LA CONCENRAZIONE NELLO STUDIO è PROPRIO QUESTO.MI FA MOLTO STANCARE QUESTO STATO D’ANIMO ANSIOSO E CATASTROFICO E MI RENDE NERVOSA…MI STANCO…Sì LA MIA RESA SPESSO NON è DELLE MIGLIORI MA LO STO ACCETTANDO PERCHè MI FREGA DI ANDARE AVANTI.MI SPAVENTO,COME UNA GATTA MALTRATTATA MA VADO…SONO LENTA è VERO..MA PERCHèSONO IN CONTINUA RICERCA DI ME STESSA,è UN MIO DIRITTO RIPRENDERMI LA MIA VITA E L’EQUILIBRIO.HANNA SPERO CHE IL MIO FRAMMENTO D’ESPERIENZA TI SIA SERVITO A RIFLETTERE…ED ELOGIA LA TUA LENTEZZA!IL MONDO è BELLO PERCHè è VARIO…E NON SFORZARTI TROPPO,CON CALMA CE LA FAI.TUTTI NOI ABBIAMO I NOSTRI LIMITI PERSONALI E PREZIOSI.BACINI

    Rispondi
  17. Hanna
    Hanna dice:

    Io ho avuto disturbi alimentari da quando ero piccola.A 18 anni pesavo 105kg per 1 e 72 circa.Poi la solitudine e la cattiveria della gente mi ha fatto sprofondare prima nella bulimia e poi nell’anoressia.Sono stata male per 4-5 anni,dopo il liceo,perdendo tempo all’università.Praticamente per quei 4-5 non ho studiato,non ci riuscivo e poi sono cresciuta su sentendomi stupida e insicura,incapace e brutta.Sono arrivata a pesare 49kg ,anche se per anni ho oscillato tra i 55 e i 64.Ero capace di passare da 55 a 64 in una settimana…mangiando solo frutta e qualche verdurina.Poi non so come ma ho detto basta.E’ stata dura ed è stata una consapevolezza graduale,ma alla fine ho capit0 che facevo male solo a me,che le persone cattive che mi avevano fatto del male vivevano la loro vita e io stavo lì a morire,che non sarei mai stata “normale” come quella gente,che avrei avuto sempre il corpo martoriato e flaccido e non “normale” .Ora penso di essere guarita.O meglio:sono consapevole che il mio modo di reagire alla cosa era sbagliato.Ho cercato di riprendermi ma poi ho realizzato che sono un mostro e dovrò nascondermi per sempre,altrimenti mi feriranno tutti.Io non amo il mio corpo,non lo voglio,e non lo sento mio.Non l’ho mai sentito mio.Fin da piccola,era un nemico,era pericoloso.Me lo hanno trasmesso tramite l’educazione e la convinzione è stata rafforzata da alcune esperienze.Per cui non lo curavo.Più non lo curavo e più si ammalava e poi ingrassavo,e più ingrassavo più mi isolavano e mi umiliavano e io mi sentivo stupida e …
    Ho sopportato tutto finchè ho avuto la forza ma a 18 anni sono scoppiata,tutto il peso che portavo mi è caduto sulle spalle.Mi sono chiusa in casa ,per paura di uscire e sentire quelle pugnalate al cuore ,a non mangiare.Oggi ho un ragazzo d’oro che cerca di tirarmi su,mi dice che non è vero che sono rovinata,che devo essere felice,che lui vuole vedermi felice.Ma io non sarò mai felice,vivo in un involucro che non è mio,non ho mai sentito mio,seppure lui lo ama nonostante tutto.Mi dice che è parte di me e che gli piace così com’è,ma a me non va,mi fa piangere quando lo guardo.Lo sento malato,scassato,a pezzi,vecchio,tutto striato e …a volte mi dà fastidio anche senza guardarlo.
    Tra l’altro…sto aspettando mia mamma con le analisi ed ho molta paura…oramai è da 5 anni che non le faccio e ultimamente mi sento malissimo.E’ vero che non vomito da parecchi anni e mangio,ma ultimamente ho problemi vari con lo stomaco,mi cadono i capelli,pressione bassa,e cose così.Forse sarà l’ansia,perchè io vivo costantemente in ansia,colite,qualche intolleranza alimentare,ma anche no. Non posso continuare così,non è vita,non ho mai vissuto e questa cosa mi spaventa-Mi spaventa quello che potrei fare un giorno.
    In più avrei un esame importante da dare a breve e non studio,mi dispiace perchè se non vado a sostenerlo mi troverò nei casini a causa della propedeuticità e questa cosa mi fa sentire in colpa nei confronti del mio ragazzo e dei miei genitori e mi sento tanto triste e stupida…:(
    Scusate per la lunghezza.

    Rispondi
  18. Hanna
    Hanna dice:

    Per Luna Blu : hai ragione Luna, io la penso come te.Io sono consapevole del fatto che eliminare il disturbo non significa eliminare la causa.Io dopo anni e anni di sofferenza e di analisi e auto-analisi sono giunta alla consapevolezza dei miei problemi,ma è difficilissimo riuscire a ricolvere le conseguenze di anni e anni di violenze psicologiche. Io so ma…è difficile.

    Rispondi
  19. Luna blu
    Luna blu dice:

    Ciao Hanna…mi sento triste al epnsiero di quello che hai subito in passato in momenti motlo delicati della crescita…ma quel corpo che nn senti tuo devi imparare ad amarlo..come sicuramente lo ama il tuo ragazzo..intanto ti abbraccio forte…
    Stamattina son un po’ irritata da alcune considerazioni sueperficiali sul mio aspetto fisico…da una eprsona che manco mi ha mai vista (le persone cattive son ovunque..anche tra noi..magari non è cattiveria ma solo insensibilità…superficialità…una sorta di autodifesa nei confronti della diversità tra lo stato d’animoc he si prova e quello che si vede nell’altro…per me queste son eprsone negative…come quando vedi una persona che stà bene e ti dà fastidio che stia bene perchè tu stai male…ma non è giusto…anzi si dovrebbe tendere tutti a stare bene invece di provare rabbia su quelli che stan bene) è una persona che speravo più sensibile..mi sento ferita…ma questo mi aiuta di più a farmi forza…perchè per ora stò bene e spero di stare bene anche domani e dopo…

    Ti abbraccio Hanna…buona giornata

    Rispondi
  20. Hanna
    Hanna dice:

    Grazie Luna,
    è la stessa cosa che mi dice il mio ragazzo…Devo imparare ad amarlo…non so se mai ci riuscirò,io cerco solo di andare avanti ma questa non è vita.Mah,staremo a vedere.
    Mi dispiace che qualcuno ti abbia ferita,so quanto sia doloroso.Pensa che io ho preso la fobia di uscire in giro,avevo paura che tutti mi guardassero e mi dicessero cose dolorose.La gente il più delle volte è insensibile e superficiale,ma sapere questo non ci evita di soffrire.
    Un abbraccio.

    Rispondi
  21. Sissina
    Sissina dice:

    bene….dunque…..è una cosa che nn ho mai fattoe francamente mi fa un po paura…cmq sn una ragazza di 25 (a giorni 26) anni…..premetto che per me è molto faticoso fare cio che sto facendo in questo momento…cmq….ho sofferto (in realta nn so se usare il passato o no) di bulimia alternandola con l’anoressia da quando avevo 13 anni….faccio terapie da quando ne avevo 16…prendo farmaci dallo stesso tempo ma nn riesco a capire se siano mai veramente sufficienti ad aiutarmi….i vari dottori che mi hanno seguita e che continuano a farlo me ne hanno cambiati diversi e la cosa che mi fa piu male in assoluto è che io nn ho piu voglia di prenderli…credo di essermi stancata…qualche volta provo a nn prendere quella della mattina ma il risultato è sempre lo stesso: depressione, crisi di pianto, ansia….insomma tutto il pacchetto….e oltretutto la mia vita è un po uno schifo e cio nn mi aiuta….beh magari sn riuscita a rimettere insieme qualcosa di sensato ma il fatto di vedere mia madre star male per colpa di mio padre continua a logorarmi….piu che una domanda questo intervento ha preso la piega dello sfogo…ora col problema dell’alimentazione credo di cavarmela benino ma il problema è che continuo a vedermi deformata (nel vero senso della parola)quando mi guardo allo specchio….e tutto questo mi fa paura….chiedo scusa a tutti voi se vi ho tediato a morte con queste cose ma forse avevo il bisogno dopo tanto tempo di dirle anke a me stessa….spero cmq di non aver rubato spazio a qualcuna che magari necessita piu di me….scusatemi ankora e buonanotte….

    Rispondi
  22. francy
    francy dice:

    ho tanta voglia di raccontare la mia storia,10 12 anni fa’ mi sono ammalata di questa malattia..all’inizio pensavo di uscirne con facilita’ invece mi ha trascinato in un tunnel e non ne venivo più fuori..mangiavo di tutto delle volte uscivo solo per andare a comprare schifezze , mi abbuffavo fino a quando il mio stomaco mi diceva basta,subito dopo mi sentivo bene ,la mia anima stava bene ,poi iniziavano i sensi di colpa e quindi vomitavo tutto..quante volte è capitato che mentre vomitavo piangevo perchè volevo smetterla ma non ci riuscivo…sono anch’io molto ansiosa la cattiveria delle persone mi fa’ stare male …e da due mesi che ne sono fuori ..questa estate sono andata da Padre Pio ho chiesto a lui un aiuto anche se non ci credevo più di tanto..dopo pochi giorni mi è venuta la pleurite ,sono stata veramente male all’inizio mi dicevo:”cavolo sono andata da Padre Pio e sto’ peggio” ma riflettendoci bene ero da due mesi che non vomitavo..da questa esperienza mi sento cambiata..la vita e dura e sicuramente le esperienze negative che ci cambiano,ci fanno morire dentro e cosi’ che mi sentivo ,non potendomi sfogare con nessuno me la perndevo con il mio corpo…adesso ho capito che la vita è una sola non bisogna guardare solo le cose negative..ci sono tanta altre cose meravigliose che la vita ci offre ,basta solo cercarle dentro noi stesse..Dio ci ha dato la salute non buttiamola via…spero che questo messaggio sia di aiuto a qualcuno

    Rispondi
  23. francy
    francy dice:

    non è cosi’..provaci ..anch’io mi sentivo come te..prova a guardare quante persone soffrono di mali incurabili eppure hanno la forza di andare avanti ,vogliono vivere.. e noi che abbiamo la salute non ci rendiamo conto

    Rispondi
  24. Lisa
    Lisa dice:

    Ho 29 anni e lggendo questi vari commenti mi viene tanto da riflettere; mi trovo qui x la prima volta ero in cerca di qlc esperienza io a dir la verità non vomito ma mangio tanto senza senso tutto ciò che mi capita x fortuna non lo faccios empre e infatti non sono grassa ma il problrma non è questo è la mia poca autostima bhe forse xchè ho vissuto con un padre che picchiaca mia mamma senza motivo e poi il giorno dopo era tranquillo poi col tempo ho capito che non stava bene; ma di più ho sofferto con la morte di mia mamma e da allora ho fatto tanto come iscrivermi all’univ. e laurearmi in assistente sociale ma non sto bene mi ritengo troppo sensibile forte ma a volte cado nel tunnel dell’angoscia della poca autostima. Cmq voorei concludere dicendo che tutti noi abbiamo delle belle cose dentro da dare, e che non dobbiamo chiuderci ma dobbiamo vivere il presente con intensità senza la ricerca di chissà che cosa. ciao a tutti e in bocca al lupo.

    Rispondi
  25. fagy
    fagy dice:

    ma abbiamo tanto da dare…ma evvidentemenete se soffriamo di quetso disturbo c’è qualcosa che non va…..
    preferirei non averlo….perchè non è solo mangiare maolto….essere/non essere grassi…ci sono anche altroi aspetti.Solo chi è dentro un disturbo alimentare…può capire quanto fa male….DENTRO e anche alle persone che ami. Crepi il lupo

    Rispondi
  26. Lauritz
    Lauritz dice:

    Ciao a tutti!
    ho 26 anni e da qualche mese sono sprofondata nella bulimia…vivo con il mio ragazzo, ho tentato di parlargliene ma, e’ strano, sembra non capire..dice che e’ normale qualche volta mangiare a sproposito, abbuffarsi con i dolci…come posso fargli capire che io STO MALISSIMO, che perdo il controllo, che sento il bisogno di essere aiutata e soprattutto capita??!sono arrabbiata con lui xche’ non mi capisce…puo’ capirmi o non posso pretenderlo?!

    Rispondi
  27. Marylin
    Marylin dice:

    ciao a tutti
    ho letto attentamente tutto quello ke avete scritto e devo dire sinceramente ke tante cose mi hanno colpito
    penso a quante persone meravigliose non solo subiscono il male provocato dagli altri, ma come se non bastasse si fanno del male da sole
    io sono tra queste…tante delusioni e il mio carattere debole qualche mese fa mi hanno fatto conoscere la bulimia
    ormai quasi tutti i giorni mangio qualsiasi cosa capita con una voracità che mi spaventa e poi vomito
    faccio delle cose che razionalmente reputo assurde, tanto che ho paura di me stessa
    mi riprometto di non farlo più ma puntualmente mi riabbuffo, rivomito e tutto ricomincia da capo…non ne posso più
    pensavo si trattasse di una cosa momentanea che riuscivo a tenere sotto controllo ma adesso non riesco piu ad uscire da questo incubo
    da poco ne ho parlato col mio terapista e a volte sento l’esigenza di confessarlo anke alle mie amiche più care e a mia madre, per trovare in loro il conforto e la forza che io non ho, ma nn riesco ad essere totalmete sincera perchè ho vergogna di me e del mio problema
    nella mia esperienza c’è una cosa che però mi sembra strana, perchè nn ne ho trovato riscontro in nessun altro: il mio è un vomito autoindotto,ma nn mi aiuto con le mani, con spazzolini e quant’altro; mi basta fare pressione sullo stomaco, per intenderci come quando si va al bagno, e attraverso questa sorta di spinte vomito ad intervalli
    vi risulta qualcosa del genere?
    spero tanto di essere in grado di uscirne il più presto possibile e auguro lo stesso a quanti come me combattono contro i mostri del comportamento alimentare

    Rispondi
  28. picci
    picci dice:

    ciao a tutti
    sono un paio di giorni che mi fermo a leggere questi post
    mi hanno aiutato a capire molte cose…
    è dall’anno scorso che non sopporto piu il mio corpo… e pesavo 65 kg
    e da li è iniziato l’inferno…
    periodi di dieta rigidissima solo verdure con un’attività fisica sproporzionata alternati a periodi di abbuffate giornaliere. alcune volte vomito ma spesso no, mi passa la voglia di fare tutto, mi chiudo in camera davanti al pc e non mi muovo piu.
    solo adesso ho capito quanto sia grave questo disturbo… voglio migliorare il mio corpo ma sto facendo solo peggio… oscillo tra i 75 e gli 83 kg nel giro di pochissimi giorni.
    questi ultimi giorni sono piu difficili del solito i miei problemi in famiglia sono sempre quelli ma non riesco piu a reagire, mi è passata la voglia di fare tutto, non esco, non voglio vedere nessuno, rispondo male e sono scontrosa.
    ho capito che ho bisogno di un sostegno, un aiuto, non so se riesco a uscirne da sola, mia mamma ha troppe cose da fare, non ha tempo per me, non si è mai accorta di niente.
    cosa mi consigliate di fare ?? a chi mi posso rivolgere per capire se ho veramente bisogno di aiuto ??

    Rispondi
  29. Kiara
    Kiara dice:

    Ciao Picci,
    non credo che qualcuno ti debba dire che hai bisogno di aiuto, se senti di averne ce l’hai!!!
    Il punto quindi è: chi ti può aiutare?
    Puoi rivolgerti a centri specializzati o cercare un terapeuta, puoi chiedere consiglio al tuo medico di base, oppure rivolgerti al consultorio dell’asl.
    A me purtroppo ci sono voluti anni per trovare una persona di cui fidarmi davvero e con cui iniziare un lungo percorso di guarigione, ma ogni specialista che ho incontrato mi ha lasciato qualcosa e mi ha fatto fare passi avanti…
    Non è facile ma ti assicuro che ne vale la pena: vedrai anche tu la fine del tunnel e troverai la pace.

    Rispondi
  30. picci
    picci dice:

    grazie kiara… penso ke il difficile sia proprio fidarmi di qualcuno, tutti i dottori mi sembrano materialisti, sono solo capaci di farti spendere soldi.
    ma ci andrò, ho bisogno.
    ma è possibile che le crisi piu grosse mi prendano nei giorni prima del ciclo e poi quando mi arriva le cose migliorino ??

    Rispondi
  31. Lasino
    Lasino dice:

    ciao sono lasa ho un problema la mia ragazza soffre di anoressia nervosa ed io non so come comportarmi… soprattutto non so se può essere capace di continuare ad avere un rapporto di coppia io sono innamoratissimo e ho paura di errare nei suoi confronti cosa devo fare?

    Rispondi
  32. Gabriele (Freddie)
    Gabriele (Freddie) dice:

    Ciao Lasa,difficile darti una risposta….non so cosa puoi fare ma posso dirti cosa non devi fare (ovviamente è il mio punto di vista)….non abbandonarla,non dare per scontato di capire ad ogni costo il suo dolore solo perchè le stai accanto,non commiserarla e non darle sempre ragione per paura di ferirla……
    E’ difficile vivere dall’esterno questo problema….se te la senti,ascolta con il cuore e allungale una mano per rialzarsi ogni voltà che cadrà per terra….forse un giorno riuscirà a camminare con le sue gambe e gioirà per questa conquista..
    Sei innamoratissimo….allora si te stesso!!!

    Rispondi
  33. Lasino
    Lasino dice:

    sono lasa grazie per il consiglio mi sentivo perso anche perchè sono appena uscito da una tossicodipendenza anche grazie alla mia ragazza ma adesso si sono invertiti i ruoli sono io ad essere preoccupato per lei… mi sento impotente a me e bastato il metadone e tanta forza di volonta ma a lei? con me per adesso non vuole affrontare il problema anzi passa le giornate a studiare ed ha una visione pessimistica su tutto a volte anche sul nostro rapporto.

    Rispondi
  34. Cly
    Cly dice:

    Ciao Lasa,trovo k Freddie abbia ragione,devi starle vicino se la ami quanto dici,ma sta attento a non soffocarla,a volte scappiamo se ci sentiamo oppresse,non dipende solo dal nosto male,ma anke dal fatto k alle volte si ha solo bisogno di qualcuno k t ascolti in silenzio,k ti stia vicino in silenzio o k ti stia lontano se in quel momento hai bisogno di spazzi,ma k corre da te appena gli fai un cenno.
    Ieri ho lasciato il mio ragazzo,non per via della malattia (anke se ieri ho trovato il coraggio di dirglielo) ma per altri prolblemi nostri.Lui è la persona k amo di più e sto male ora k non sto più con lui,ma la cosa più brutta è sapere quanto male sto facendo a lui…Vorrei solo cancellare i problemi e ripartire e stare bene perkè lo amo più di quanto ami me stessa…
    E’ anke per tutto questo k ti dico di starle vicino e lontana a seconda di ciò k lei ha bisogno…Amala e basta perkè ha bisono di te anke se adesso forse non ne è consapevole…

    Rispondi
  35. Gabriele (Freddie)
    Gabriele (Freddie) dice:

    Quando si sta male si ha la tendenza a mettere in discussione un pò tutto quello che ci circonda…famiglia,amici e rapporti più stretti…anche la vita stessa..
    Passare le giornate a studiare serve a tenere la mente occupata per non pensare ai problemi,al dolore che abbiamo dentro…ma se non se la sente di affrontare l’argomento non forzarla,sarà lei a cercarti quando si sentirà pronta…
    Anche a lei serve tanta forza di volontà,forza che non sempre riuscirà a trovare perchè la visione pessimistica del nostro mondo ci toglie anche quelle poche energie che ci rimangono…ecco perchè ieri ti ho scritto “aiutala ad alzarsi…” Credo sia un pò come “insegnare” ad un bambino a camminare (ok imparano da soli) devi seguirlo nei primi passi per non farlo cadere,tenergli le mani,poi farà tutto da solo!!! (almeno è così che mi piace immaginare).
    Non sempre si riesce a fare tutto da soli,per se stessi e trovare le motivazioni giuste per andare avanti,verso un futuro sereno…..farlo rimanendo completamene da soli è ancora più difficile!!Good Luck Lasa.

    Rispondi
  36. Gabriele (Freddie)
    Gabriele (Freddie) dice:

    Sono i problemi che ci circondano oppure siamo noi a circondarci di problemi…
    Pochi minuti fa sono tornato da una passeggiata con un amico (caffè in piazza,piacevole camminata contornata da zabettate varie)….
    Abbiamo avuto uno scambio di opinioni riguardo all’alimentazione…in verità è lui che ha cominciato a darmi addosso amichevolmente per il mio modo di alimentarmi (senza cmq rendersi conto che il problema che ho ha un nome,porta a delle conseguenze e mi riguarda in primo piano)….è pur vero che con un’alimentazione corretta posso mantenere il peso forma e sentirmi bene…ma il nocciolo del discorso non è situato nell’ago della bilancia che deve segnare sempre meno del giorno prima per farmi sentire bene e nel mangiare sano fine a se stesso (era così in passato,ora non più anche se ogni tanto ci ritorno con la mente)….ma tutto quello che circonda lo stare in questo stato,dalle cause che hanno portato a tutto questo,ai problemi che si sono venuti a creare strada facendo,fino all’accettazione di noi stessi per quello che siamo e per quello che vediamo…Mi rendo conto quanto sia dura la strada che mi porterà ad avere solo cicatrici e non più ferite sanguinanti….ma c**** almeno sto cercando di percorrela questa maledetta strada….solo che a volte quando diventa tutto troppo pesante da reggere mi viene da guardarmi indietro…. “ma che senso ha tutto questo?Perchè io?Perchè ho dovuto e devo soffrire?Forse perchè non c’è altra soluzine per capire se non quella di vivere le cose sulla propria pelle….ok è vero…ma lo scopo?”…..domanda che forse non avrà risposta!
    Buona serata a tutti.

    Rispondi
  37. Lea
    Lea dice:

    Ciao Gabriele, ho quasi timore a scriverti, non chiedermi perchè! forse ho letto troppo di te.. Diciamo pure dalle tazzine coi topini grigi a quando sei caduto nella pupù di mucca rincorso da una capra.. infatti è per questo che hai i denti scheggiati.. te ne sei andato a 22 anni da casa (e fai tutto da solo da quando ne avevi 19..) ma tua sorella e tuo cognato non ti badano, perchè sei più giovane e quindi dici solo scemenze… Un giorno hai accompagnato tuo padre in un luogo, e in quelle otto ore di viaggio solo imbarazzo e sguardi sfuggenti, come sempre.. Avevi due tazze cui tenevi molto, ma ti sono cadute mentre ridipingevi casa. (o forse il gatto?? boh..) La tua ex ti lasciava bigliettini ovunque, ora ha un figlio e vederlo di riempie di serenità.. giochi con lui, e pensi che saresti un bravo papà. Non gli metteresti mai le mani addosso. Vorresti contare qualcosa per qualcuno e magari un giorno scambiarti qualche oggetto con la persona che ami, come un braccialetto e tutte quelle stupidaggini da innamorati, (ma che tu vorresti tanto) per sentirla vicina anche quando è lontana..

    Aggiungo che se c’è una persona che vorrei veder sparire da questo blog alla velocità della luce, sei tu.

    Se ti amano gli sconosciuti, CREDICI ZIO SANTISSIMO! e trova sta ca***** di strada e poi percorrila per tutta sta ca***** della sua lunghezza! CHIARO?!?

    Buonanotte.

    Rispondi
  38. Gabriele (Freddie)
    Gabriele (Freddie) dice:

    Ciao Lea…….sono impressionato da quello che hai scritto.
    Quante cose ti ricordi di me!!!Allora è da tanto che leggi…..alcune non me le ricordavo,come le tazzine con i topini grigi (adesso che ci penso,mi mancano)…cmq stavo scappando da una pecora,avevo paura mi mangiasse (lo so è ridicolo).
    Non so se sarei un bravo padre o meno….sicuramente non smetterei di imparare da mio figlio e non farei gli stessi errori che sono stati fatti con me…cosa ancor più sicura non gli metterei mai le mani addosso…per quanto riguarda i bigliettini,ogni tanto ne ritrovo qualcuno in mezzo alle cose vecchie messe negli scatoloni…beh ricordi del passato che rimangono tali!
    Vorrei contare per qualcuno??La cosa più logorante è sentirsi soli pur stando in mezzo alle persone…
    Nessuno di noi dovrebbe stare in questo blog…..ma ci siamo…l’unica cosa che possiamo fare e non passarci una vita intera o quello che ci resta da vivere…almeno non da “malati”!!!
    Che vuol dire “se mi amano gli sconosciuti”?………
    La strada che sto percorrendo è molto lunga…..ci credo ovviamente altrimenti non lo farei….sta a me uscirne o meno!!!sta a me crederci fino in fondo…alla fine mi ritroverò da so.lo ad affrontare definitivamente le mie paure e non solo!!!!Notte a te Lea..

    Rispondi
  39. Gabriele (Freddie)
    Gabriele (Freddie) dice:

    Aggiungo….parte delle tazzine mi sono cadute mentre ridipengevo…le restanti…beh devo ringraziare il mio gatto!!ehehhe…
    Ogni singolo giorno negli ultimi anni sono stati solo ed usclusivamente “imbarazzo e sguardi sfuggenti, come sempre.. ” un deja-vu costante.
    Sai cosa c’è d’imbarazzante….aver passato la vita a dare a chi non meritava perchè se vuoi una cosa…beh te la devi guadagnare,se vuoi rispetto,devi portare rispetto….se vuoi avere un buon raccolto..non devi seminare m****…… e se vuoi riceve,ogni tanto devi anche dare….ma le parole,le mie parole ora non hanno più senso,il passato me lo sono lasciato alle spalle….ora guardo il presente,buttando un occhio al futuro!Tutto quello che ho lo porto dentro di me e nessuno riuscirà a portarmelo via.

    Rispondi
  40. Fabio Piccini
    Fabio Piccini dice:

    Hey…
    Non è che questo deve essere il blog dei malati.
    Non è che qui i sani non ci possano stare.
    Io vorrei che Gabriele guarisse, ma non vorrei non sentirlo più su questo blog.
    Vorrei che guarisse e continuasse ad esserci.
    E questo non vale solo per Gabriele.
    Avete presente il modello San Patrignano?

    Rispondi
  41. Gabriele (Freddie)
    Gabriele (Freddie) dice:

    Tutti noi sappiamo che non deve essere il blog dei malati ma un posto sempre più ricco di persone che possono raccontare la loro esperienza,possono raccontare di avercela fatta incoraggiando chi ha perso la speranza di guarire..
    Altrimenti a cosa servirebbe la nostra presenza se voltassimo le spalle a chi si trova in difficoltà?

    Rispondi
  42. Lea
    Lea dice:

    Ciao Gabriele,
    tu hai uno spassosissimo modo di raccontare le cose che ti accadono..
    Ad esempio! se devi dire che sei stato in un bar, specifichi che è un “bar/gelateria” e che hai bevuto “acqua e menta…”. Hai il gusto del dettaglio, nelle cose semplici e in quelle più complesse, e cogli le più piccole sfumature. Questo è amore per la vita. Anzi, ti dirò di più. Questo incredibile bisogno che hai di raccontarti, di farti conoscere, e di comunicare con il tuo prossimo contrasta con tutte le altre tendenze di senso opposto. Non starò qui ad elencarle perchè non ne ho il diritto, e perchè se qualcuno vuol sapere, al limite se le va a cercare. Quando ti stendi sul letto, o su un prato ad osservare le stelle, poi chiudi gli occhi e voli con la fantasia, per cercare vita oltre la vita. Il tuo è il più DISPERATO grido d’aiuto camuffato che io abbia raccolto su questo blog.. Tu ami tutto della vita, la senti nelle viscere.
    Hai tutti i sensi sviluppati alla massima potenza. Sei una persona delicata ed ipersensibile. Ma in questo tuo modo di essere sei stato ripetutamente mortificato. Forse nell’infanzia, forse nell’adolescenza, forse da sempre.
    Sei stato colpito ripetutamente fino a crollare. Quando invece avresti avuto solo bisogno di spazio per sbocciare e coltivare questo tuo talento, questa tua sensibilità. Te stesso.
    Allora hai rivolto le energie contro te stesso, utilizzandole per costruirti una fortezza inespugnabile, dai muri molto spessi e robusti, nella quale proteggere e tenere ingabbiata la tua sensibilità.
    “Capitan Freddie tiene sottochiave Gabriele”… Perchè gli vuole bene, e solo lui sa come volergliene.
    Il tuo istinto di sopravvivenza è talmente forte che scavare nei muri della prigione che ti sei creato è particolarmente difficoltoso, se confrontato alle gabbie che costruiscono molte altre persone. Alcuni di loro i suoni dall’esterno li percepiscono.
    Tu senti degli echi lontani. E dovrai aggrapparti con tutte le forze ad uno di questi echi un giorno, ascoltaro, completarlo delle parti mancanti o meno comprensibili per convincerti a fare il primo giro di chiavi..poi il secondo..poi il terzo.
    E finalmente uscire.
    Aprire ed uscire.
    Gabriele è un nome dolcissimo sai.. Quella “g” “b” “r” accostate mi ricordano il rumore dei cristalli di un lampadario. Il fruscìo dei cristalli.
    Mi piace immaginarti come il “Forrest Gump” del blog..
    Tu ti siedi su una panchina e parli e racconti a tutte le persone che si siedono accanto. Senza pregiudizio, senza distinzione. Libero.
    Credo di volerti bene sai. un bene disinteressato, di quelli che vengono dall’anima. Usalo come si usa una borsa dell’acqua calda quando fa male lo stomaco per sentire sollievo. Stringilo forte al cuore. E conservalo assieme agli oggetti che hai ricevuto e riceverai da molte altre persone, per servirtene nei giorni bui dell’evasione..
    Gabriele, se ho detto un mucchio di fesserie dillo pure. Se mi reputi solo una stronzetta che dovrebbe farsi gli affari suoi, anche. Dillo pure.

    Cambiando discorso.. Un giorno mi spiegherai come si passa dal fare “il montatore di stands, prevalentemente all’estero…” al “mio primo giorno da baby sitter….” !!

    Ora ti saluto come si deve perchè tu “difficilmente ti offendi o ti arrabbi! molto più facilmente ti intristisci…” (uhmm.. questo gioco inizia a piacermi.. è divertente!)
    Scherzavo.

    Buona giornata

    DOTTOR PICCINI,
    le chiedo scusa perchè l’altro giorno, involontariamente, ho mancato di rispetto al lavoro che viene svolto su questo blog. Alla sua azione ed al suo significato, che sono poi gli stessi motivi per cui è nato.
    E’ successo perchè nel mio ragionamento interpetavo solo una parte delle motivazioni che spingono ad accedere ed a frequentarlo.
    Sono d’accordo su tutto. Chi guarisce è una risorsa, per gli altri. Oltre che per se stesso.
    Lo scambio di idee, l’incontro d’anime, come lo definisce lei, è comunicazione.
    E la comunicazione è progresso.

    Cordiali saluti…..

    Lea

    Rispondi
  43. Gabriele
    Gabriele dice:

    Ciao Lea…che dire,mi hai lasciato letteralmente senza parole per la descrizione che hai fatto di me…
    Bellissimo il paragone con Forrest Gump….in effetti ho ascoltato tante persone,ho ascoltato gli altri senza mai ascoltare me stesso,forse perché non avevo niente da raccontarmi … o più semplicemente perché ho ben presente cosa significhi non trovare mai nessuno che ti dedichi del tempo…..cmq non mi è mai pesato fare quello che ho fatto!!
    Purtroppo o per fortuna non riesco più a vedere le cose nella loro totalità ma mi balzano subito agli occhi i dettagli,quelli più irrilevanti,quelli più nascosti e infine quelli più significativi ….. soprattutto delle persone ma anche di quello che mi circonda quotidianamente … quando passi troppo tempo da solo anche se circondato da un’infinità di persone riesci a cogliere cose che prima non vedevi ma è in quel momento che ho iniziato a perdere una parte di me …. quella parte che ha dovuto costruirsi “come dici tu” una fortezza inespugnabile …. succede e non ci puoi fare nulla!!Sono sensibile,forse più del dovuto,forse non dovrei essere così,forse non voglio più questa sensibilità … forse voglio dimenticare il dolore,le lacrime e la sofferenza …..ma forse anche no!!Non vorrei vivere in un mondo privo di colori ma stupirmi ogni giorno,ad ogni alba e ad ogni tramonto,per i sogni e per quello che mi concederà la vita in quel preciso istante …
    Quello che mi è successo non ha importanza,non sprecherò più mezza parola …. Non per sentirmi dire che forse il problema sono io …. “forse da sempre”..
    Perché sei convinta che ami la vita fino a sentirla nelle viscere?
    Forse non grido abbastanza forte oppure lo soffoco talmente bene da farlo confondere in mezzo agli altri gridi che ogni giorno si sentono,ovunque e comunque …. Perché qualcuno dovrebbe prendersi la briga di ascoltare,parole,pensieri e paure?Quanta voglia mi è rimasta di raccontarmi,di farmi conoscere?Poca!!!
    G-b-r un rumore di cristalli che cadono rovinosamente a terra….Lea hai detto un sacco di cose ma nessuna di quelle la ritengo una fesseria,anzi se mi fosse stato chiesto di descrivermi…beh non avrei saputo farlo meglio!!
    Come si può passare dal “montare stand all’estero” al baby sitter….semplicemente così…si chiude una porta e se ne apre un’altra..
    Aggiungo che sembri conoscermi meglio di quanto credevo…infatti non mi offendo né mi incazzo ma mi intristisco e mi chiudo….dimmi la verità,sei tu l’ombra che vedo alle mie spalle ogni giorno…altrimenti non mi spiego come fai a sapere così tante cose di me….Buona giornata a te Lea.
    Dimenticavo….vado a farmi finire di colorare la faccia dal bambino….si sta sbizzarrendo con il pennarello rosso!!!!
    Vuoi sapere la cosa più bella che mi è stata detta oggi… Mi stavo facendo una tazza di thè ed era finito lo zucchero,così ho chiesto al bambino dove fosse,a quel punto è sceso dalla sedia e ha cominciato ad indicare….non capivo,così gli ho chiesto nuovamente dove fosse e lui,toccandomi con la mano mi ha detto “ce l’hai dentro lo zucchero,dentro di te”……è stato dolcissimo 😀

    Rispondi
  44. fagy
    fagy dice:

    cara lea…scrivi veramente dei post bellissimi…rticchi di significato, hai una capacità di cogliere e osservare ogni piccola sfumatura di ogni persona che entra in questo blog.
    Devo dire che mi sono venute le lacrime agli occhi quando ho letto il post per freddie
    grazie per essere rimasta nel blog

    Rispondi
  45. Gabriele
    Gabriele dice:

    Ciao Fagy come stai?……….concordo con te per il post di Lea,in certi punti ridacchiavo,in altri rimanevo a bocca aperta…da oggi in poi dovrò guardarmi le spalle…ho come la sensazione di essere seguito.

    Rispondi
  46. Lea
    Lea dice:

    Un’ombra?..
    UN’OMBRA???
    No, niente OMBRE grazie..
    Nella mia vita solo tanta luce, per vederci chiaro. Le cose per me sono reali solo quando accadono. né prima né dopo.
    Però mi ricordo di un post dove parlavi di un’ombra. Riesci a trovarlo e ad indicarmelo?
    Non ti seguo. Avevo tempo e ti ho letto. tutto qua. Anche perchè eri OVUNQUE!
    Non è facile dirti qualcosa o parlarti perchè non esponi mai chiaramente i tuoi disagi. Sei sempre troppo vago. Le persone non hanno rispetto, ma non si sa chi. Hai dato a chi non meritava ma non si sa cosa e perchè. Però ora ti sei buttato tutto alle spalle (cosa?). Ma ti capisco. ECCOME se ti capisco. Io stessa ho difficoltà a lasciare tracce di me su questo blog. Figuriamoci raccontarsi, e raccontare il dolore.
    Dico che senti la vita fin nelle viscere perchè se hai provato il desiderio di andartene significa che ne sei attraversato con troppa irruenza.
    MA HO BEN PRESENTE COME GUARDI IL PRESENTE BUTTANDO UN OCCHIO AL FUTURO!
    Credo che dovresti allentare la presa sui tuoi pensieri. Riposare tanto. Riposare.
    E provare ad ascoltare i bisogni naturali del tuo corpo. Credo che solo quando ridarai libertà al tuo corpo, quando imparerai ad osservarlo da distante mentre si autoregola, quando gli darai un pò di fiducia, senza nemmeno accorgertene ricomincerai a vivere in sintonia con le cose che ti circondano.
    Questo lo scrivo per chiunque riuscirà a leggere le mie parole dando loro un senso.
    Un’altra cosa che vorrei dirti pur non conoscendo a fondo (anzi per niente) la tua storia, è che bisogna AGIRE. Il vento a volte ci prende e ci solleva da terra con violenza. Ci fa carambolare in aria e con altrettanto impeto ci risbatte a terra, in un altro punto a noi sconosciuto. Bene. Rialziamoci, riflettiamo, esploriamo, e AGIAMO. Nessuno verrà a suonarti il campanello presentandosi con una nuova vita fra le mani come regalo. Tu dici che nessuno a questo mondo ti regala niente. Però io ti vedo seduto a ripeterlo, e basta. Potrei anche sbagliarmi, non so a sufficienza di te se non sensazioni ed emozioni. Forse bisognerebbe che qualcuno di esperto ti seguisse sul serio, perchè come è già stato scritto su questo blog, le parole da sole non curano.
    Ho come la sensazione che questo passo ti crei difficoltà. Ma non fraintendere. Se ci vuoi o non ci vuoi andare sono fatti tuoi. Io mi sto solo interrogando.

    Ma il bimbo quanti anni ha?? Lo dico perchè per essere la tua prima esperienza te lo hanno affidato molto piccolo se porta ancora il pannolino..!
    Non è facile sai! Quindi devi preparargli le pappine, gli omogeneizzati, la frutta grattuggiata, lo yogurt.. che bello..
    E poi guardate insieme i cartoni sonnecchianti sul divano, con contorno di tante coccole… e magari hai già cominciato a leggergli qualche fiaba.. T’ INVIDIO!
    Saresti un’ottimo insegnante di scuola materna sai.. Sempre che tu non decida di fare lo scrittore..

    FAGY,
    NON RINGRAZIARMI PERCHE’ HO SCRITTO QUALCOSA SUL BLOG!!
    Io vi do, voi mi date.
    Sei tu che hai una ragazzina di 12 anni vero? forse Federica?
    Se ti va qualche volta scrivi qualcosa di lei così possiamo “leggerla”.
    Non ho molto tempo, ma quando posso, leggo volentieri.

    Ora vediamo il Dottor Rossi che combina.
    Buon pomeriggio e buona serata a tutti

    Lea

    Rispondi
  47. Gabriele
    Gabriele dice:

    Ciao Lea,il bambino ha 3 anni e 8 mesi,porta il pannolino solo di notte…cma niente pappine e cose varie ma solo cibo normale.Dici che sarei un ottimo insegnante..no,voglio vedere se sono in grado di essere un ottimo me stesso.
    Per il resto…oggi non ho molto spirito di riflessione,rimango a letto a riposare,devo recuperare un pò di forze,notte lunga e difficile.

    Rispondi
  48. Lea
    Lea dice:

    Lo sai perchè non hai più le forze per lottare per la tua vita?..
    Perchè non riesci a ragionare a mente lucida.

    Lo sai perchè non riesci a ragionare a mente lucida?..
    Perchè il dolore ti offusca la mente.

    Lo sai perchè il dolore ti offusca la mente?
    Perchè è lì dentro, e funziona come un disco che gira incessantemente senza mai fermarsi. E’ come Valentino Rossi che gira a tutta velocità nello stesso circuito tentando di non uscire di strada. La mente funziona così, credo. Tende ad adagiarsi su una stessa connessione ed a ripeterla sino a sfinirsi.

    Devi dargli uno scossone. Non a Valentino!!
    Al disco. Metterlo fuori sede e impedirgli di girare. Appena senti che i pensieri ti assalgono, prendi su la giacca ed esci. Apri la rubrica, chiama un amico, anche a caso! e vai da lui. Oppure esci e vai al bar. Stai con altre persone, anche se in quel momento non ti piace o non ti va. Il tuo obiettivo deve essere Neutralizzare il pensiero che intossica il tuo cervello.
    Lo so che non è facile, perchè (ironia delle sorte) il tuo cervello è drogato proprio da quel pensiero, ed agisce su di lui come la cocaina.

    Ok! oltre a Chiara ora odierai anche me.
    …PORTERO’ ANCH’IO LA MIA CROCE!

    Rispondi
  49. Gabriele
    Gabriele dice:

    Guarda che non odio Chiara e non odio neppure te è solo che questa siatuazione mi fa paura,a volte pensi di fare la cosa giusta per non fare del male alle altre persone ma inevitabilmente succede il contrario,quanto te lo senti dire in faccia non fa piacere.Devo darmi uno scossone,l’ho ricevuto se è per questo..non dirò più ci proverò,lo farò oppure non riesco a lottare,non riesco a rialzarmi.Solo il tempo mi darà ragione o torto dei miei sforzi o delle mie rinunce!!Se deciderò di lottare senza farmi abbattere vorrà dire che avrò scelto bene,se invece rimarrò a guardare la mia vita distruggersi…beh avrò fatto la mia scelta…in ogni caso rimane la questione di sentire dentro di me dove voglio andare.

    Rispondi
  50. Lea
    Lea dice:

    Io devo uscire, potrò leggervi solo più tardi.
    Magari capirò qual’è stato lo scossone di cui parli.
    Chiara, stamattina girovagando ho letto in fretta il post lasciato da un ragazzo molto giovane, 18 anni, di cui non ricordo il nome, che diceva di non mangiare più ai pasti e chiedeva aiuto perchè a rischio malattia. Non riesco più a trovarlo e non ricordo a dire il vero a quanto tempo fa risalisse. Forse Gabriele sarebbe il più adatto a dirgli due parole, in ogni caso non riesco a ripescare il suo post. Quando scrive un ragazzo, poi di quell’età.
    Vabè.
    A presto

    Rispondi
  51. Gabriele
    Gabriele dice:

    18enne….Posso solo dire che che non ne vale la pena,se il problema è solo il peso (non trovo il msg per farmi un’idea)lotta ora per trovare il giusto equilibrio,altrimenti potresti perdere molto di più di qualche Kg….buona fortuna!

    Rispondi
  52. Kiara
    Kiara dice:

    Scusa Gabi
    tornata dal super ho scritto due cose nel blog ma poi non mi sentivo bene, avevo sensazioni brutte, così mi sono sdraiata un po’ sul divano (insieme ai miai gatti) e mi sono addormentata…
    Come va? Come stai? Stai già dormendo?

    Lea, ora provo a cercare il post del ragazzo di cui parli…

    Rispondi
  53. Kiara
    Kiara dice:

    Lea, rileggo le tue parole: “Quando scrive un ragazzo, poi di quell’età”.
    Che vuol dire? Se scrive un ragazzo ti dispiace di più?
    Te lo chiedo perchè ho avuto la sensazione che fosse così anche nei tuoi post rivolti a Gabriele, ricordo una frase del tipo “se c’è una persona che vorrei vedere sparire da questo blog sei proprio tu”, perchè??
    Io non potrei mai dire che c’è una persona in particolare che vorrei veder sparire da qui (inteso come guarire, al di là che sarebbe bello restasse anche una volta guarito), voglio molto bene a Gabri, abbiamo condiviso tanto e non solo attraverso parole scritte su un pc, abbiamo condiviso sguardi che dicevano tutto senza parole, notti in autogrill (ad ascoltare le sue zabettate), un’alba al mare ed anche brioches e cioccolata…insomma tutto questo per dire che Gabri mi sta a cuore, non voglio che soffra (anche se ho passato la notte scorsa a scuoterlo maltrattandolo su skype 😉 ) ma non riesco cmq a pensare che “se c’è una persona che vorrei vedere sparire da questo blog è proprio lui”…E la mia adorata Fagy? E Luna blu? Vale, Mary Giò e le altre? (Luna e Vaniglia e Jessi e altre son sparite davvero ma forse non per il motivo di cui stiamo parlando). Il loro dolore vale di meno? Il mio dolore vale di meno?
    Forse la tua idea è legata alla tua storia, non lo so…o forse mi sto sbagliando io! Cmq non è un attacco il mio, volevo farti sapere cosa ho provato leggendoti, per capire…
    Bacio

    Rispondi
  54. Kiara
    Kiara dice:

    Fagy,
    fallo andare!!!
    Sei tu che decidi…
    Stanotte ho dormito solo due ore, avevo paura…stamattina pensavo a tutto quello che avrei dovuto fare e non volevo uscire da sotto le coperte. Mi è anche tornato il ciclo, devo andare all’aba, devo chiamare lo psichiatra…l’idea di affrontare la giornata mi terrorizzava davvero!!
    Allora ho smesso di pensare ed ho iniziato ad agire, ho pulito casa, ho fatto qualche telefonata piacevole ed ho acquistato coraggio. Mi sento ancora in bilico ma cerco di stare in piedi, cerco di far funzionare le cose.
    So che sentirlo dire da un’altra persona non serve a molto, però provaci!!!
    Inutile stare a piangere e a lamentarsi, prendi in mano la situazione!!!
    Se vuoi ti chiamo e chiacchieriamo, così poi potrai sorridere pensando alla mia voce 😀
    Daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
    Coraggio, coraggio, coraggio e ricordati che non sei sola!

    Rispondi
  55. Lea
    Lea dice:

    Ciao Chiara,
    lo hai cercato?? e lo hai trovato. Grazie!
    Carina.
    Purtroppo è la comunicazione via blog che complica le cose. non si può sempre specificare tutto. Il tuo dolore no, non vale meno. Né quello di Fagy, né quello di Vaniglia o altri. Io ho scritto ad altre, oltre a Luna e a Freddie. Non faccio distinzioni. Le loro storie emergono maggiormente perchè hanno un modo diverso di raccontarsi. riesci a tenere il filo e a capire di più. Quando scrive un ragazzo, come in questo caso, mi fa più tenerezza perchè forse ho l’errata convinzione che per loro sia più difficile manifestare fragilità e debolezze. E anche quando succede, forse trovano meno attenzione, meno opportunità di confidarsi. Perchè gli uomini hanno un modo diverso di comunicare e di starsi vicino. altrettanto ricco e valido, ma diverso. Se tu noti, in questo blog si crea subito una fitta rete di solidarietà tra donne. Si rispondono e legano subito. E’ così. E’ la nostra natura e ci viene spontaneo.
    Non volevo che il messaggio di Charly rimanesse isolato.
    Se poi vogliamo scavare (caspita! si vede che hai esperienza di terapia.. mi piace) è vero che all’età di Charly io non ero molto clemente. né rassicurante.
    Mi spiego.
    Non sono una fotomodella, e, in termini estetici, rientro a pieno titolo nel cosiddetto “mazzo”. Però piacevo. Non saprei. Ma mentre gli uomini più maturi si avvicinano con maggior cautela (tastano il terreno, tentano di capire se c’è una qualche speranza..ecc.) e adottano atteggiamenti più dignitosi, i ragazzi di quell’età si lanciano, letteralmente! E se sei una come me, cui piace un uomo ogni 6.000 anni, non ti resta che ferirli. Uso questo termine perchè a quell’età essere accettati anche attraverso questo tipo di relazione è un modo per mettersi alla prova, per darsi un valore e accettarci a nostra volta.
    Ricordo che quando “captavo” l’imminente approccio, nonostante mi fossi barricata e chiusa dietro lucchetti e controlucchetti, dentro di me pensavo “No,ti pregotipregotipregotiprego, se ti avvicini dovrò respingerti e ti ferirò…” e poi mi arrabbiavo “ma perchè lo fai?? sei stupido?? non vedi che non ho interesse???”.
    Ma tanto poi succedeva lo stesso, perchè, come ho detto, a quell’età è meno amore e più altre cose. Non sempre forse. Cercate comunque di non controbattere perchè potrei morirne!.. scherzo.
    Come vedi ognuno adotta i suoi piccoli sistemi per autosabotarsi. Siamo tutti sullo stesso piano, solo all’incrocio di coordinate diverse.
    Ad ogni modo, arrabbiandomi mi irrigidivo e calavo un muro, con il risultato di trasmettere alla persona in questione questo messaggio : “mi fai talmente schifo che è meglio se non ti avvicini nemmeno..”. Ma non era proprio così.
    Hai fatto bene a tirarmi fuori tutto questo, perchè, sempre girovagando, ho letto spesso di ragazze disperate che guariscono appena arriva il “principe azzurro” e ricadono subito dopo l’abbandono.
    Vorrei trovare le parole giuste per spiegare loro che purtroppo non si può piacere a tutti. L’attrazione è una questione di chimica, di odori, di quello che trasmette il corpo dell’altra persona, le sue movenze, la sua voce, i suoi modi. Questo stimola in noi sensazioni profondamente legate al nostro vissuto, che non possiamo controllare a comando. Quindi non essere ricambiate non è una colpa, una nostra carenza. E’ natura, è genetica. Chiamatela come volete.
    L’attrazione non è una questione di perfezione o di linee.
    Ecco spiegato perchè forse quando scrive un ragazzo tanto giovane, mi sento in debito. In più ho trascorso il pomeriggio in compagnia di parenti, e fra questi c’è un cuginetto di sei anni. Temo abbia alcune difficoltà a comunicare che nasconde dietro una certa baldanza, ma può essere che mi sbagli.
    E’ proprio vero che quando fai qualcosa, come ho fatto io ricordando Charly, mille correnti di origine differente confluiscono in una sola e ti spingono.
    Spero Fagy di aver aiutato anche te esponendo certi miei pensieri. Ho letto che oggi non va bene. Dai, facci un sorriso..
    Io vorrei che tutti voi lasciaste questo blog, non solo Gabriele, ma come pazienti. E siccome ho forse l’errata convinzione che gli uomini fatichino di più ad aprirsi, quando ne scopro uno che lo fa come Freddie, penso che la sofferenza sia al limite e questo mi smuove.

    Ho finito ma non pensare di cavartela così SIGNORINELLA! è in arrivo un post per te dai toni decisamente più… come dire… SOLARI..

    Lea

    Rispondi
  56. Gabriele
    Gabriele dice:

    Ciao Lea..è proprio bella la descrizione che hai fatto “L’attrazione è una questione di chimica, di odori, di quello che trasmette il corpo dell’altra persona, le sue movenze, la sua voce, i suoi modi. Questo stimola in noi sensazioni profondamente legate al nostro vissuto, che non possiamo controllare a comando.”……bella si ma anche vera!
    E’ vero che mi sono aperto ed ho raccontato di me…mai troppo poco,mai troppo tanto….ma non mi sono mai aperto a me stesso (mai-mai non è del tutto vero)semplicemente perchè ho paura di quello che potrei trovare e di dover soffrire ancora una volta..e poi ancora..Ognuno costruisce intorno a se i muri che ritiene necessati per difendersi…io ho costruito il mio….sentire di poter far qualcosa in modo differente e prendere una strada che mi mette più dubbi che certezze (sempre per paura di….)cavolo mi toglie il respiro,mi sento indifeso….e devo proteggermi!!Se non mi preoteggo io chi lo fa al mio posto?

    Rispondi
  57. Lea
    Lea dice:

    MA………?????
    ALLORA SEI TU QUELLA DEL FIORE TRA LE LABBRA E GLI OCCHI LANGUIDI!!!!
    NON SAI CHE PIACERE E’ PER ME CONOSCERTI!!!!
    MI AVETE REGALATO DELLE EMOZIONI FORTISSIME!!!!
    Pensa che avevo immaginato anche la spiaggia, l’asciugamano e persino il termos con il thè al ginseng o la camomilla! bhò, non ricordo.. SONO TROPPO EMOZIONATA!!

    Però credevo che si fosse incontrato con un’altra persona..
    Siete DIABOLICI VOI DUE!! mi avete proprio fregata.. fate le finte eh?..
    NO NO NO! non raccontarmi nulla Kiara, no voglio sapere come è andata a finire perchè sarebbe come vedere il film dopo aver letto un libro. Se lo farai.. non ti parlo più..

    Comunque il mio accenno al Dottor Rossi non è stato fatto di proposito, giuro.
    Lo seguo da un anno, ne ho parlato perchè ricordavo che a qualcuno nel blog piaceva la motoGp. (certo che.. MAMMAMIA)
    E’ bello tutto ciò.. però anche voi avete un pò paura eh? avete capito che vi leggo con occhio ATTENTO.. l’autogrill.. DIABOLICI!

    A dire il vero cominciavo a deprimermi perchè doveva nascere qualcosa con una ma non succedeva mai, e poi! tutt’a un tratto! L’alba e lo sguardo languido.. ttrroppo forte. Grazie amici.
    Comincio un pò a sentirmi come il protagonista della “storia infinita”. Leggo una storia e poi ci finisco dentro..
    Sai cosa mi da fastidio? che ora, grazie a tutta la pubblicità che gli sto facendo, molti vorranno leggere “LA STORIA DI FREDDIE”, ma loro potranno sciogliere tutti i nodi dell’intrigo attraverso i miei post mentre IO ho dovuto patire e faticare.. NON E’ GIUSTO!

    Tutto quello che ho scritto sopra. si stava scherzando ovviamente. E’ un modo divertente per dire che se questo blog nasce per favorire “Un’incontro d’anime”, bhè. Qualcuno lo realizza in pieno. I personaggi, questa volta reali, trasmettono, emozionandosi, le loro emozioni, emozionando noi.
    Emozione è condivisione. E comprensione.

    Freddie, non ho guardato il tuo sito, perchè voglio percepirvi tutti allo stesso modo.

    Vorrei anche dire, a chi mi leggesse, che non è tutto un gioco come potrebbe sembrare dopo i miei ultimi post. Io so cogliere il lato comico e quello tragico. La confessione di Senza nome e senza tempo mi ha procurato un incubo. Questo blog è molto più di un racconto, di una risata. E’ una realtà. E’ un sostegno nella disperazione. Personalmente la filtro in un modo per accettarla con meno difficoltà.

    Ho un sacco di commissioni e di lavoro arretrato.
    Ora full-immersion per me.

    Bacia a tutti

    Lea

    Rispondi
  58. Gabriele
    Gabriele dice:

    Lea mi fai morir dal ridere….soprattutto per il fatto della “Storia di Freddie”… 😀
    Ecco,non guardarlo il mio sito (come fai a sapere che c’è?…non ti sarai letta tutti i msg vecchi di mesi)meglio se mi percepisci da quello che scrivo…
    Il msg di Senza nome Senza tempo purtroppo è una delle tante realtà…che non dovrebbero esistere ma ci sono.

    Rispondi
  59. fagy
    fagy dice:

    eccomiiiiiiiiiiii
    fallo andare……??????
    sono una “caccasotto”, questa è la verità….kiara ma in una mail ti spiegherò meglio…o forse mi devo scoprire qui nel blog??????????
    non lo so comunque…..non so cosa sono…..ma forse noi tutti non lo sappiamo….o forse abbiamo paura di scoprirci…..
    personalmente…ho paura di scoprirmi…di sapere chi sono veramente e perchè sono finita in una storia così?
    Mi chiedo spesso stai bene faby?
    faby non lo sa
    So solo che per questa pesona ho fatto i salti mortali….ho lasciato mio marito….ho allonatanato persone a me care…perchè non approvavano la mia scelta….mi sono messa in discussione e sono cambiata….e ora mi trovo così in un periodo in cui io sto sempre più male…perchè non riesco a fallo andare……………ma io lo so chec’è che sono forte….che se mi libero da queste catene…..posso farcela…..
    ho solo bisogno di pensare
    e si e il giorno che lo faccio ti chiamo kiara…….

    Rispondi
  60. farewell
    farewell dice:

    mi infilo nella lunga lista di commenti perchè non so da che parte iniziare. Non so se come definirmi. Ho sempre avuto il problemi con il cibo. nOn sono mai riuscita a privarmene, ma ci sono stati periodi della mia vita in cui quasi invidiavo le persone che riuscivano nell’intendo. Non sono mai stata magra , tutt’altro e ora lo sono ancora meno. Non vomito, ma tra i miei processi di eliminazione, lassativi a parte mi violento quasi ogno giorno per riuscire ad andare in bagno e eliminare tutto in un modo che mi è sembrato meno invasivo del vomito. Saranno anni almeno sei che questa storia va’ avanti ma negli ultmi due in maniera incessante. Cerco di non indurmi ad andare in bagno forzatamente, ma non riesco più a fermarmi. MI sento strana anche in questa forma di elimizion tanto atipica..mi vergogno a parlane persino con le amiche più fidate, ma non so più come smettere e sono terrorizzata. Potrei scrivere pagine e pagine cercando di collegare tutto ciò che mi succede. Mi sento sola disperata e con nessuno a cui abbia il coraggiodi rivelare tutto nel dettaglio.

    Rispondi
  61. Gabriele
    Gabriele dice:

    Ciao Farewell……Se ti senti disperata e non hai nessuno a cui rivelare tutto beh perchè non iniziare da qui a raccontarti,se la difficoltà di farlo con persone che conosci (quindi con tutte le paure del caso) ti blocca,guardala in questo modo,puoi scrivere tutti i dettagli che ritieni opportuni,in fin dei conti non ti conosciamo e non siamo faccia a faccia,quindi non temere di venir giudicata in modo sbagliato,per quando mi riguarda,nessun giudizio ma solo l’attesa di leggerti!!

    Rispondi
  62. Sabrina 85
    Sabrina 85 dice:

    Ciao a tutti e a tutte sono Sabrina, la Sabrina che di giorno è bella, intelligente, solare, magra e senza difetti per la gente che mi conosce.. la notte mi trasformo e quando tutto tace io urlo, urlo dentro e mi massacro con l’arma del delitto, sempre la stessa: ilcibo e il bagno, vomitare E star male.. ciao Farewell io non ho mai provato lassativi perchè ho letto che non elimina le calorie assunte ma da solo la sensazione di leggerezza in tutti i modi non mi ritengo assolutamente in grado di dare consigli almeno non ora .. cosa ne pensate della bulimia?? forse che sia la nostra prigione? come evadere senza farsi trovare … un bacio a tutti, tutte ..

    Rispondi
  63. Farewell
    Farewell dice:

    Ieri sera ho avuto una conevrsazione con una mia amica, per telefono. Ci chiedevamo perche’ riconosciamo il problema lo descriviamo in maniera precisa e oggettiva, come qualocsa che non ci appartiene e non muoviamo una sola unghia per fare qualcosa. Che poi diventa parte della normalita’, comem svegliarsi la mattina e prima di tutto farsi il caffe’….
    Una vita intera a cercare di tenre tutto sotto controllo e questa cosa che sfugge comunque. Emozioni che mi opprimono. Insoaddisfazione prima di tutto, incapacita’ di amarsi e di farsi amare…O solo paura che sia cosi’.
    Sono sola d auna vita e mi accorgo, anche se per pochi minuti, che con qualcuno vicino non mi sento cosi.
    Il mio porblema, mangio e non mi viene nemmeno il senso di colpa, semplicemente il normale meccanismo di cercare di allegerirmi la coscienza andando in bagno, forse cercare di “purgarsi” con farmaci o persino con le mani pur di indursi ad eliminare non ti alleggerisce delle calorie come vomitarle o non introsurle affatto. Ma quel frustarente senso di umiliazione che accomapagna questo getso onn e’ diverso. E una volta finito mi sento meglio anche se spesso infastidita fisicamente. E’ una violenza autoinfiltta a cui sono rassegnata, mi chiedo se smettero’ e se riusciro’ anche a tornare ad avere una vita completamente normale. Pechre’ dopo anni in cui mi sono sottposta a questo trattamento. Ormai il mio corpo senza quello non funziona.
    Ho paura, voglio smettere.
    Gabriele hai ragione, qui nessuno sa chi sono e puo’ sicurmente essere piu’ utile scrivere tutti i dettagli che ritengo opportuni perch’ magari tra una riga e l’altra riesca a scorgere la via d’usicta.
    Ecco ora che scrivo mi viene da dirmi che non sto parlando di me stessa mi sono irrigidita sulla sedia..E mi dico, ma no quella lì non sei tu, Puoi farcela, e invece sono sicura che alla prossima occasione piu’ tardi non mi negehro’ il rito…

    Rispondi
  64. Sonia
    Sonia dice:

    per Hannah:
    ciao Hannah, ho letto il tuo intervento e mi ha colpita molto .In particolare il tuo non appartenere al tuo corpo.Io ho iniziato a mangiare a 14 anni, non ho ancora smesso e tra mille altalene dallo sfondo diverso , rimane costante oscillare tra rabbia e paura.Ho impiegato 24 anni per accettare il fatto di voler vivere.Non ho mai sentito questo corpo mio, ne vivo i limiti ne soffro la pesantezza sotto molti aspetti.E soprattutto non riesco ad amarlo perchè devo , perchè è la cosa giusta da fare. Ho provato anche non vivere ma eccomi qui.
    Perchè io, come credo tu, voglio essere qui , perchè amo , credo come te , questa vita ; con tutto il dolore che c’è.Ma che ci si creda o no, anche il dolore è una scelta ( passami la generalizzazione, non voglio mancare di rispetto a certi dolori)quando si tratta di imparare, di raffrontarsi o , come nel mio caso, quando si è terrorizzati dall’idea di essere felici.
    La soluzione rimane sempre l’amore, in un senso veramente poco comune perchè nasce dentro ciascuno di noi, per noi stessi se riusciamo a concederci questa possibilità.Non c’è nssuno che possa dirti come amarti o cosa amare di te ma nel momento in cui riuscirai vedrai che non c’è un corpo da amare, una situazione, una capacità particolare, amerai semplicemente te , con ogni tua unica espressione. Io lotto per riuscirci, spero possa farcela anche tu.
    [email protected]

    Rispondi
  65. Massimo
    Massimo dice:

    C’è un profilo di donna che alla soglia dei 50 anni comincia a dare segni di insofferenza verso la normale vita condotta fino a quel momento. In genere sono donne con figli ormai diventati grandi che hanno lavorato poco o per nulla e che non hanno mai preso delle iniziative proprie, svogliate ma intelligenti, brave madri. Improvvisamente cominciano a prendersela con il marito (che ha avuto successo) che le ha (a loro dire) chiuse in una prigione, private della libertà, si sentono soffocate, non realizzate, non appagate etc etc. Cominciano quindi ad uscire con amiche (singole o separate) chattano, stanno perennemente su Facebook, sono insofferenti verso qualsiasi “dovere”, si rifanno il look, civettano, per dirla in maniera semplice: regrediscono all’età di 15 anni. Ho letto molte testimonianze analoghe in internet ma nessuno da consigli agli uomini sul comportamento da tenere in questi casi. Potete aiutarmi visto che mia moglie è stata colpita dalla sindrome??? grazie

    Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *