Il caso SanaVita-Crisalide è in aula

Photo©: LaRepubblica online

Ricordate ancora il caso Crisalide-Sanavita?

Tutto era iniziato con una serie di inchieste promosse da alcuni giornali ed un video della TELEVISIONE CANTONALE TICINESE che fece molto discutere.

Il dieci giugno scorso la querelle è finalmente approdata in un’aula di tribunale, quello di Como per la precisione, dove il luganese Waldo Bernasconi e nove suoi presunti collaboratori (tra diretti ed indiretti) sono chiamati a rispondere di diversi reati.

Primo fra tutti quello di associazione a delinquere finalizzata alla truffa per quanto riguarda certe attività svolte dagli imputati presso la Cascina Respau di Como e la clinica SanaVita di Breganzona dove, secondo gli inquirenti alcuni degli indagati si sarebbero resi colpevoli anche del reato di esercizio abusivo della professione medica e psicoteraeutica.

Quattro di essi dovranno infine rispondere anche di violenza sessuale ai danni di una dozzina di pazienti.

Nel complesso una serie di accuse molto gravi che, se dimostrate, porteranno a scenari di sentenze sia penali che civili molto delicate.

13 commenti
  1. betty carbuncle
    betty carbuncle dice:

    che scempio….sono stata in 14 cliniche di ricovero sparse per l’italia alcune anche veramente mediocri per non dire al limite del condannabile in quanto a umanità degli operatori o a dottoresse burbere, ma uno SCHIFO del genere ha del marcio vero. Un conto è non servire a nulla come terapia, un conto è aggravare il danno psicologico con tale sprezzo del dolore delle persone che evidentemente se sono lì stanno soffrendo, e Costui incrementava spudoratamente il disagio, chiedendo soldi addirittura!!!!! Io ragazzi veramente non riesco a svegliarmi la mattina se penso a quanto disgustose le persone arrivano a essere. Oltre ogni limite. E’ disgustoso anche fare certe stronzate a persone in piena salute fisica e mentale, figuriamoci a persone fragili. Che vergogna. Scusate lo sfogo :'(

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  2. fiorenza
    fiorenza dice:

    Non riesco a commentare…..sono anch’io bulimica da una vita e a quarantacinque anni con due bambini meravigliosi non riesco ancora a commentarmi…vorrei parlare con qualcuno che mi aiuti a capire.Che cosa c’e’ che non va ?

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  3. NUNZIA
    NUNZIA dice:

    ANCH’IO HO VSITATO LA CLINICA ACCUSATA, FORTUNATAMENTE NON CI SONO ANDATA. OGGI STO USCENDO DALLA MALATTIA GRAZIE ALL’AIUTO DEL MIO MEDICO DI FAMIGLIA E DEGLI AMICI INCONTRATI A LOURDES.
    HO SCRITTO UN LIBRO SULLA MIA STORIA, PER CH VOLESSE INFORMAZIONI MI INVII UN E-MAIL A [email protected]

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  4. maria
    maria dice:

    si sbaglia di grosso chi dice che sana vita non ha operato con serietà. io sono una ex paziente, ho soggiornato lì per circa 8 mesi. tutti i medici ed i terapeuti sono stati eccellenti con me e con gli altri pazienti. Il protocollo di cura che si adottava a sana vita e che mi ha permesso diguarire lo suggerisco a tutti e non solo alle persone che soffrono di disturbi della condotta alimentare perchè permette di guardarsi dentro e trovare un giusto equilibrio per affrontare la vita.
    maria capuano

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  5. Chiara Fila Robattino
    Chiara Fila Robattino dice:

    Aiuto, vi prego, sono anni che soffro di disturbi alimentari, non so più che cosa fare, sono in attesa di un ricovero presso il Centro Auxologico di Milano o Piancavallo, ma ho paura che i tempi di attesa siano troppo lunghi! Voglio guarire non ce la faccio più! La scorsa settimana sono stata ricoverata in ospedale perchè ero completamente disidratata, non so se ce la farò! Mi sento morire dentro, ogni giorno è sempre peggio. Vi prego contattatemi al più presto, ho bisogno di aiuto, rivoglio la mia vita

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  6. chiara
    chiara dice:

    SONO STATA A SANAVITA PER OLTRE 16 MESI-
    LA MIA SPALLA DESTRA ERA DANIELA,LA MAGNIFICA RAGAZZA DI MORBEGNO CHE SI è TOLTA LA VITA NEL 2005 IN SEGUITO ALLE VIOLENZE SUBITE DA QUELLO SCHIFOSO DI BERNASCONI-IO CHE L’HO CONOSCIUTA MOLTO BENE,POSSO DIRE CHE AVEVA TANTA VOGLIA DI GUARIRE E DI VIVERE,AMAVA LA VITA PIU’ DI QUALSIASI ALTRA COSA.IL SUO ERRORE è STATO QUELLO DI FIDARSI TROPPO DI COLUI CHE AVREBBE DOVUTO LEVARLA DALLA MERDA CHE è L’ANORESSIA.A CHI DICE DI AVER TROVATO UN VALIDO AIUTO NELLA CLINICA,DOMANDO SOLO SE è SICURO DI ESSERE MAI STATO MALATO DI DISTURBI ALIMENTARI,PERCHè CHUNQUE SIA PASSATO DI LI’,NON PUO’ CHE ESSERNE USCITO DISGUSTATO DA QUEL POSTO E DA QUELLE PERSONE,MALATE E PSICOPATICHE PIU’ DI NOI RAGAZZEPAZIENTI.
    RAGIONATE!!!!!

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  7. Eleonora
    Eleonora dice:

    Assurdo: GIUDICARE SE NON SI SA!
    Io non posso che parlare per me ma, ahimé a causa di una patologia, l’anoressia, per cui ho seriamente rischiato la morte 2 volte, posso anche dire che ne ho viste di cose in quasi 8 anni di malattia … e Sana Vita, dove sono stata ricoverata per 11 mesi, è stata provvidenziale: Competenza, Rispetto per la Vita e l’Identità di ogni paziente, Abnegazione al Lavoro, Intelligenza. Nessuno mi ha mai sfiorato con un dito e NON ho mai visto nulla di losco, sospetto, malizioso, sporco. Ho invece seri dubbi sui comportamenti di alcune ragazze pazienti che ho incontrato, ma siccome i miei sono dubbi e non certezze NON le giudicherò. Ognuna di noi si portava un dolore immenso nelle fibre e nel cuore. Io stessa stavo malissimo quando sono entrata a Sana Vita e, di sicuro, avevo i miei atteggiamenti patologici tutt’altro che facili da gestire, ma grazie a tutto lo staff, al lavoro su di me e alla mia volontà (è il fattore fondante di ogni guarigione se i tempi e le condizioni cliniche lo consentono) ce l’ho fatta. Ce l’ho fatta perché qualcuno, per la 1a volta (dopo svariati tentativi in Italia) ha parlato a me-me con onestà, ha visto davvero la persona che ero senza considerarmi un numero, senza stereotipi offensivi e dannosi con cui è etichettata quella che è invece una patologia grave e altamente sfaccettata come l’Anoressia.
    Sottolineo che, nonostante il mio disturbo alimentare, ho sempre mantenuto la lucidità per distinguere e capire, per scegliere se continuare o fermarmi se non mi fossi trovata bene. E’ stata dura guarire, ma ne è decisamente valsa la pena e SANA VITA è per me un fermo deciso e chiaro Sì alla VITA!

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