La piazzetta d’autunno
Dopo quattro giorni di pioggia incessante sembra in effetti iniziato l’autunno. E questa è pertanto la nostra piazzetta d’autunno. Se avete bisogno di scaldarvi è pronta ad accogliervi. Questo è invece il link al thread della piazzetta di ferragosto.
Ciao ciao piazzetta autunnale! =)
Uhmhm…no dai mettete una candela ogni tanto! Sono così belle quelle rosse…sìsì sono ipercalorici ma anche iperbuoni quindi…ogni tanto…:)
Qui da me piove ancora e fa freddo…il mio umore è stranamente normale…almeno credo 😉
Vaniglia non credo che rimanere lì ti faccia bene ma ancora di più (e per questo la tua amica se l’è presa) non ti fa bene investire tutte le tue energie in un CAMBIAMENTO così ardito ma anche eccitante per poi tirarti indietro…e sempre per senso di colpa nei loro confronti.
La tua amica c’è rimasta male perchè hai rinunciato a un’avventura ( sìsì MAGARI sarebbe stato un nulla di fatto,MAGARI nn ti avrebbe aiutato ad uscire dal dca…ma nn ci hai nemmeno provato!)Non può esserci nulla di positivo nel rinunciare a un cambiamento..almeno,per me è stato sempre così.
E eri così contenta che non ti saresti arresa alle difficoltà…e sì la capisco la tua amica, avrà pensato “Ma dai,non ci credo,ma perchè??’?! ” che è quello che ho pensato anche io,che dovrei farmi i fatti miei,ma nn ci riesco 😉
Pensaci,è normale che un genitore nn sia “contento” quando il figlio va via di casa..ti vedono come la loro piccola…ma poi gli passa! perchè capiscono che nn ti stai trasferendo al polo sud…
vaniglia, andare via di casa è un passo che si deve fare, è importante per la nostra autonomia e per il percorso di diventaare “grandi”. Io sono contenta di averlo fatto anche se nel prossimo trasferimeto andrò nella casa di mia mamma (dove comunque lei non vive)per motivi di studio, non per altro. poi nei weekend non mi è ancora chiaro dove starò ma credo sia la soluzione migliore. Soprattutto perchè dovendo e volendo studiare non posso permettermi di fare chissà quali lavori, terrò solo quello che faccio ora.
Io credo che la tua però sarebbe stata una fuga. E quindi una scelta ben poco adulta comunque. Andare via di casa vuol dire affrontare un trasloco, fisicamente sei certa di potercela fare?, affrontare tante ore in cui si è comunque da soli e saperle gestire senza fare stare in ansia i propri genitori perchè non sono tranquilli sulla nostra salute, vuol dire affrontare pasti molto spesso in totale solitudine, il che può essee un bene ma anche un male: non ci sarebbe nessuno che ti esorterebbe a mangiare, nessuno che vedrebbe se non lo fai, non se ne preoccuperebbe proprio nessuno.
Il punto è che se tu scegli di stare lì non crogiolarti dietro a motivi e conomici o assenza del balcone: stai lì perchè comunque non sei/ non ti senti ancora pronta per andartene. Bada bene, non devi dire che stai lì per tuo papà o tua mamma ma per te. Dunque quando litigherete non utilizzare questo passo indietro per rinfacciarglielo perchè se fossi stata davvvero pronta saresti uscita di casa e basta.
Anche riguardo a tua sorella, abita di fronte a voi no? dunque accetta di vederla e di riallacciare i rapporti con lei. Che senso ha dire che tanto nè lei e nè tua mamma ti rompèono più di tanto? se vuoi stare lì è perchè comunque hai anche bisogno di loro e dunque non vedere questi impegni famigliari come degli obblighi ma come delle scelte. Se non avessi voluto affrontarli te ne saresti andata.
Comunque, riguardo all’uscire dal dca. Non basa andare via di casa e lui se ne rimane in quella vecchia. Io l’ho sperato tanto ma dopo un po’ di mesi sono arrivata a stare male come mai mi era successo. le cose vanno affrontate e non scompaiono. Secondo me dovresti, dato che iniziare una terapia non ti interessa, magari cercare qualche terapia di gruppo con altre persone che hanno lo stesso problema. Impareresti ad ascoltare un po’ anche gli altri, altre storie magari con qualche tratto simile alla tua ma comunque diverse, e tu potresti confrontarti con altri di ciò che ti fa soffrire e come affrontarlo. Poi ovviamente, viva il libero arbitrio. Vedi tu!
Comunque oramai hai deciso, non crogiolarti e affronta la tua scelta!
Vaniglia, ti dico la mia.
uscire di casa NON ti avrebbe fatto guarire dal dca.
restare in casa non ti farà guarire dal dca.
dal dca si esce con una terapia adeguata, ma penso che questo lo sappiate tutte quante.
il dca è un rifugio, una specie di coperta di linus. Il problema non è la magrezza, l’aspetto fisico ecc. Il problema è molto più profondo. Ma anche questo lo sapete tutte.
hai deciso all’ultimo di non uscire di casa perchè (a 34 anni) non ti sentivi pronta.
Il dca è questo. Insicurezza, paura di affrontare la vita,…coperta di linus.
Se aspetti di essere”veramente” pronta per ucire di casa, senza insicurezze ecc dovrai attendere di essere guarita dal dca.
Posso chiederti perchè non ti interessa fare terapia?
un abbraccio e buona giornata a tutte
uhmuhm, vair…son contenta dei vs commenti nel senso che mi ritrovo in quel che dite ma, pur rendendomi conto ora, lì x lì non riuscivo a cavare fuori in questo modo i motivi della mia scelta.
il discorso che dici tu, uhmuhm per quel che riguarda i pasti, te lo boccio in parte…nel senso che mangiare oppure no ed essere controllata non mi riguarda perché questo qui non succede! e neanche mi si dice più di mangiare…tanto sanno che è inutile se non mi va. Però, il resto…il mangiare sempre soli, starsene anche soli tutto il gg (e vabbé che sarei potuta venire a casa dato che non sto lontanissima….), affrontare certe cose è giusto! Lo sai, non credo più nella psicoterapia ma, il discorso che mi dici di intraprenderne una di gruppo non la trovo una cattiva idea. Di sicuro la valuterò, grazie
vair, quel che dici me lo ha detto pure mio padre la sera che abbiamo parlato e cioè che andar via oppure no non è significativo ai fini del dca…si, forse è così. Approvo quello che dici…in tutto! che cazzo di malattia!
La psicoterapia? ne ho fatta a iosa, di tutti i tipi ed ora scusa ma non ci credo +…a nessun tipo! ho fatto pure ipnosi ma niente…
a qlcs si, è servito…qlcs ho capito ma, risultati effettivi e concreti quasi zero.
ciao a tutte,
ieri sono stata tutto il giorno fuori casa, dopo il lavoro sono andata dai miei a fare la marmellata di fichi…. ancora !!! e poi sono andata dallo psi. per strada pensavo che ormai mi sono un po’ stufata di andarci, che ormai mi sento bene e un po’ anche ad un punto fermo e cosi ne ho parlato con lui. però poi gli ho raccontato del dca, che sono ancora presa da questo vortice e abbiamo lavorato su questo… è venuto fuori un bell’incontro, ho messo in luce diverse cose. La più importante, quella che mi ha fatto stringere il petto è stata quando mi sono resa conto che devo volermi bene e accettarmi, ancora non ci riesco. Non riesco ad accettare il mio corpo, questo mi è quasi impossibile, anche se mi rendo conto perfettamente che è assurdo e anche superficiale voler le gambe magre… ma perchè? Mi è venuto in mente un episodio di quando, da bambina a scuola delle amiche hanno fatto delle considerazioni sul mio peso, dicendo “poverina” perchè , secondo loro avevo troppi chili …. non sono mai stata grassa, forse un po’ con le gambe cicciottelle…. Forse è stato questo che mi ha segnato?
Comunque arrivata a casa ho scritto un messaggio su un foglietto “Io mi accetto!” perchè l’ho sentito forte come bisogno, ho voglia e necessità di volermi bene!
Vaniglia, spero che questa tua decisone sia sentita davvero. Spero che tu riesca a ricordarti come ti stai sentendo adesso anche quando ti verrà da criticare i tuoi e a dire che con loro non stai bene. Non lo dico per polemica, ma perchè vorrei che te ne rendessi conto. Cerca di rileggere i tuoi messaggi di critica verso la tua famiglia e poi leggiti gli ultimi messaggi, forse riesci a fare un po’ di chiarezza con te stessa.
Invece di fare la guerra, cerca di avvicinarti a loro. Riguardo a tua sorella, ti ripeto quello che ti dissi tempo fa… si sente che hai bisogno di lei e che soffri per questo rapporto che non c’è. Farle da testimone farebbe bene ad entrambe.
Ciao Anice! 🙂
C’è una questione che nn capisco: quelle frasi che ci hanno detto da bambini hanno davvero peso? Perchè ci sono persone che nn ci hanno mai fatto caso e sono state e stanno benone e altre che invece ci hanno sofferto…ma per quanto hanno sofferto? Insomma,davvero ti ha segnato quella frase?Ti può condizionare anche ora?
A differenza tua nn ero magra da piccola,a parte un breve periodo, e sono stata ripetutamente presa in giro..ma me ne ricordo appena…se ci penso ricordo alcuni commenti ma in modo distaccato….a parte una persona in particolare,ma il peso in quel caso non era il problema principale. E quell’esperienza mi ha segnata..nel senso che sto male anche solo a ripensarci..
Voglio dire,negli altri casi ci rimanevo male sul momento,ma ora me ne ricordo appena….
Lu infatti non so se quella frase mi abbia segnato o se avrei comunque voluto avere gambe più magre indipendentemente da quello. Ci ho pensato ieri perchè mi è venuto in mente in terapia, mi ricordo l’episodio ma non mi ha mai turbato più di tanto… boh…
la cosa che mi pesa di più è il fatto che mi sia difficile accettarmi cosi, so che ci sono altre cose che contanto, che l’aspetto fisico non è tutto… però , in fondo in fondo, se fossi come vorrei, starei meglio…
..E come vorresti essere?
Adesso ci sto pensando anche io…mi è tornata in mente quella persona..quella storia l’ho raccontata solo a una persona e mi sto chiedendo se…mi sta corrodendo la mente XD scherzi a parte, quello che ci succede determina in parte chi siamo…ma ho sempre pensato che valesse per le esperienze…le frasi degli altri,anche quelle di cui nn ci ricordiamo bene hanno lo stesso peso?
anice, grazie per i tuoi commenti…rifletto su quel che mi dici. Con mia sorella, in questi gg stiamo girando x il vestito, vuole che l’accompagni io e l’aiuti a scegliere…al che ieri le ho detto che, non mi vuole x uscire, non mi chiede mai di fare qlcs e poi, le fa comodo che l’aiuti nella scelta del vestito? è assurdo! così mi ha risposto che è tutto legato al mio problema e che sarebbe contenta che fossi la sua testimone…ma devo rimettermi un po’…
per quel discorso di accettarsi…io sono magrissima, lo riconosco, la bilancia stamane segnava 22,6 kg…solo che lo so, lo riconosco ma, quando comincio a mangiare regolarmente…magari x 2/3 gg comincia a venir fuori la pancia…che poi soffrendo di colon irritabile è solo gonfiore…eppure si, mi da fatsidio, non lo accetto, divento nervosa!
Come si fa? bisogna mettersi l’anima in pace?
mah…
grazie ancora anice e tutte
Un saluto a tutte, solo due parole “sto bene” 🙂
Non riesco a leggervi ovviamente ma ho intuito che Vaniglia hai rinunciato. I motivi per cui lo hai fatto sono irrisori e scuse stupide in cui ti rifugi. Il mio parere e’ che questa e’ un’ennesima rinuncia a vivere. Sei un cane che si morde la coda, ma e’ una tua scelta come e’ tua la scelta di non fare nulla per vivere realmente.
Questo viaggio e’ un passo in più’ per me, ho salito un altro gradino non penso al futuro ne’ al passato, ne’ al cibo … Penso solo a respirare, ridere, vivere il presente. Vedere una realta’ cosi diversa non puo’ che aprire il cuore, la mente e l’anima al mondo.
Ciao a tutte…Jo che piacere che sei passata! Sono contenta che ti stai godendo la vita…bene!
Per quel che mi riguarda, ok la mia scelta come dici tu sarà solo un rifugio ma probabilmente, vair e uhmuhm hanno colto nel segno…ho deciso di cominciare dalle piccole cose, spero di farcela.
Stamane i miei sono in lite di nuovo…mi aspetto tanti tanti “discorsi” da mio padre…che faccio, chiudo il cervello?? No, ormai ho passato la fase in cui mi facevo “coinvolgere” dai loro umori…spero e voglio essere forte!
Tra poco dentista…i soliti guai! E poi, farmacia, lavoro e vorrei andare a vedere x un corso di yoga. Qualcuna di voi l’ha mai fatto? non dovrebbe che farmi bene!
Buona giornata
Quanto tempo…
Ormai l’ avevo quasi dimenticato questo posto. Quasi. Perché ogni tanto il pensiero vola qui, a voi. A noi.
Alle lacrime versate, alle richieste d’ aiuto, alla disperazione, alla rabbia, alla malinconia, alla paura, alla continua lotta, alle cadute…
Mi sono riletta. Sono tornata indietro. Due anni fa ero arrivata qui… Quanto tempo. Quanto dolore.
Chissà chi degli Angeli che avevo incontrato è ancora qui…
Spero che stiate bene, che il vostro percorso di guarigione abbia dato almeno qualche frutto, che finalmente il vostro cuore riesca a sorridere.
Io… sto bene. Mi fa quasi paura pensarlo e scriverlo e dirlo.
Sto bene. Ma non sono guarita. Il dca non se n’è magicamente andato.
Il vomito, i digiuni, le abbuffate, l’ ossessione per un corpo che non sarà mai come il corpo che vorrei… no, tutto questo non è sparito. Ma io sono cambiata.
Ho iniziato a combattere davvero la mia lotta. Ad accettare la Chiara per quella che è. Con tutti i suoi difetti. Ho iniziato a lasciarmi andare alla vita. A viverla la mia vita e non più a lasciarmi vivere da lei.
Una pizza con le amiche, una fetta di torta per il compleanno della nipotina, una serata-schifezze con il fidanzato davanti alla tv, la Nutella a colazione, un panino con la mortadella… tante piccole conquiste che pian piano, una volta, diventano l’ abitudine. E c’è più la paura.
Poi si inciampa e si cade. C’è il giorno in cui il cibo diventa il capro espiatorio di ogni cosa. E allora si va giù. A pranzo uno yogurt o niente. 2 dita in gola. Lacrime davanti allo specchio, davanti a quel corpo che inevitabilmente è cambiato…
Ma poi ci si rimbocca le maniche e ci si rimette in piedi. Nessuno è perfetto.
La strada è ancora molto lunga. Ma qualcosa è cambiato. Dentro di me.
Ho ripreso in mano la mia vita. Ho ricucito dei rapporti che credevo persi. Ho perdonato errori che mai avrei immaginato di poter perdonare. Ho aperto il mio cuore a persone che credevo lontane da me. Ho smesso di chiedere sempre scusa. Ho tirato fuori un carattere che non pensavo di avere e ho preteso di essere rispettata e accettata.
Ho chiuso delle porte e ne ho aperte altre.
Non c’è più quel peso sul petto che spinge e non ti fa respirare. Non c’è più quel perenne senso di colpa. Non c’è più quella sensazione di inadeguatezza.
Ma, cosa più importante, mi sento finalmente grande. Sì. Adulta. Donna.
E’ come se la Chiara bambina, che aveva perennemente bisogno di essere coccolata, soccorsa, cullata, amata… avesse lasciato il posto alla Chiara Donna. Una Chiara sicura di sé, che sa cosa vuole, che sa dove andare, che sa cosa è giusto e sbagliato. Che sa scegliere e decidere per sé stessa.
No. Non sono guarita. Ma sono cambiata. Ed è cambiato anche il mio modo di combattere il dca.
Sto proseguendo con la psicoterapia e con il percorso nutrizionale e non ho più paura di scoprirmi. In tutti i sensi.
Ci vorrà ancora tanto tempo perché il Mostro possa essere sono un brutto ricordo, ma io non ho fretta. Sto seguendo la mia strada e se ripenso a quando credevo che raggiungere anche solo la metà dei traguardi che sono riuscita a raggiungere mi sembrava impossibile… mi viene da sorridere.
Perché tutto è possibile. Serve solo tanta tanta forza di volontà. Servono il sostegno e l’ appoggio delle persone giuste. Servono affetto e amore. E tanta voglia di stare bene davvero.
Ok, forse ho scritto fin troppo… non posso piombare qui così all’ improvviso, senza chiedere permesso…
Volevo solo dirvi che sono felice. E che SI PUO’ vincere la propria lotta contro il Mostro. Se lo si vuole davvero. Se si trova il coraggio di guardare più in là e di lasciarsi alle spalle le finte sicurezze che il dca infonde. Se si trova il coraggio di abbandonare il nido-prigione che ci siamo create.
Vi stringo in un forte abbraccio e vi auguro, a tutte/i, vecchi/e e nuovi/e Angeli, di sorridere. Con il cuore.
Chiara*
PS: così, per la cronaca… e per fare un po’ di spetegulesssss… l’ anno prossimo se tutto va bene… mi sposo! =)
Ciao a tutte ragazze.
Oggi ho pranzato regolarmente ma sono in paranoia x via di una cosa che ha fatto mia mamma: ha tirato un’asciugamano sporco, stava x terra vicino alla pentola dove stavo cucinando le mie zucchine. Le ho mangiate ma ora sono in paranoia…e ho un po’ paura xké quando accadono questo genere di cose mi viene poi di vomitare. Stavolta devo tener duro e non pensarci xké, puo’ succedere una cosa di questo tipo altre 3000 voklte e che faccio? tutte le volte cedo al vomito….? aiuto
*Chiara, bentornata e son contenta che stai meglio
ciao Chiara, che piacere leggere la tua testimonianza. Hai fatto benissimo a passare e a raccontarci come stai. Tutte voi che state guarendo, Miele, Polla, avete una cosa in comune, la riscoperta della vita, vi siete riprese quello che il dca voleva per se. E’ bello riscoprirlo, però come dici anche tu, bisogna davvero sentirlo e volerlo per guarire o anche mettersi sulla strada della guarigione.
Stra auguri per la bella notizia di spetegulesss 🙂 evvivva!!
Jo, anche tu scrivi la stessa cosa :D, riprendersi la vita! E’ la sensazione che ho avuto anche io in viaggio, di assoluta libertà, voglia di VIVERE!!!
Ti abbraccio
Vaniglia, non farti prendere dal panico. Lascia passare e basta, non pensarci più. Approffitta di questo momento pre matrimonio di tua sorella per cambiare schemi, esci con lei, cerca vestiti, pettinature, distraiti il più possibile. Hai 20 chili meno di me. Sei in una situazione estremamente seria, hai bisogno di mangiare. Vaniglia non scherzare , hai una vita soltanto e la stai buttando via… per favore pensaci !
Ragazze, alla fine mi son tolta le paranoie dalla testa, sono uscita, mi son presa un bel gelato, sono andata in farmacia per mia mamma, ho portato fuori la bestia, mi son messa a cucinare e via…è passato tutto così! senza frullare e pensare troppo…ora ho cenato, ho mangiato un’altro gelato e me ne sto qui bella tranquilla! 😉 vittoria! sono soddisfatta di me…
si prospetta l’idea x domenica di andare a mangiare fuori con i miei, mia sorella, il fidanzato e i suoi genitori….se riesco, stavolta vorrei andare…poi alle 17,00 devo accompagnare mia sorella x il vestito.
Grazie anice! 😉
hai ragione…se non è già troppo tardi! ho 34 anni…tu? mi sa che l’hai detto ma non ricordo…
e le altre? LU, vair. uhmuhm?….
Il mio umore è peggiore del solito…la mia voglia di dolci è totale…mi manca il mio ex e mi sento un’idiota…dopo due mesi nn dovrei sentirlo e invece continuo a scrivergli…e so che lui nn mi ha dimenticata e continua a dirmi che mi vuole bene…ok,mi annoio perfino io a continuare a scriverne..spero la vostra giornata sia stata migliore della mia:)
Buongiorno ragazze,
Vaniglia complimenti, vai avanti cosi brava! Pensare che sia troppo tardi vorrebbe dire arrendersi e non e’ quello che vuoi, vero? Ogni giorno rimandato e’ un giorno perso per cui comincia a contarr gia’ da ieri 😉
Io ho 38 anni …. fa effetto scriverlo pero’ non me li sento per niente.
Questa mattina uscendo di casa ho pensato a questi due anni Che ho regalato al dca.. E lui cosa mi ha dato in cambio? Fisicamente niente, a parte I problemi di salute! Guardando il mio corpo, ho la sensazione di aver fatto un giro, sono tornata al punto di partenza con in piu’ solo problemi di salute. Non male eh!!
Vi ho parlato del cambio di orari per il pranzo, dovuti al lavoro. Sta andando abbastanza bene, ieri ho pranzato alle 3 e poi alle 5 mi e’ venuta fame, non sapevo Che fare, se mangiare o aspettare l’ora di cena. Alla fine ho mangiato due fette di pane con tahin e piu’ tardi yogurt e una mela. Mi sentivo a posto cosi, sono contenta di non aver ristretto nel pomeriggio e di aver mangiato perche’ avevo fame.
Ora Scappo, a dopo! Un saluto a tutte… Mi mancano polla, miele, azimut….dove siete?
Lu, e’ normale Che ti manchi il tuo ex , ognuno ha I Suomi tempi per elaborare la perdita. Scrivergli puo’ sembrare un aiuto, pero’ solo staccando completamente riuscirai a liberarti dalla nostalgia.
eccomi ragazze.
non so che diamine mi ha preso in questi giorni. ma piango piango e ancora piango.
Avete presente una fontana? ecco, peggio.
Da lunedì lavoro poco e male. Ieri a metà pomeriggio me ne sono andata dal lavoro, fregandomene anche del fatto che forse il mio capo si stranisce.(sono lavoratrice autonoma però cmq un minimo devo rendere conto…)
Oggi al lavoro nemmeno ci vado
Ieri ho avuto una crisi. Pensate la mia idiozia: ho pensato, forse se mangio un kg di gelato smetto di piangere. Così ho fatto. Ovviamente poi ho vomitato. Ovviamente la mia depressione persiste.
Il mostro si è allora risvegliato. E’ ufficiale.
Ora ho paura. Voglio chiedere aiuto specialistico. Non posso, non voglio riattraversare l’inferno del vomito per gestire le mie emozioni.
Ma non so a chi rivolgermi.. l’ABA? ne sento paralere bene e male.
Io ho il TERRORE di beccare un terapista sbagliato. Mi è successo in passato e io non ho tempo e soldi da perdere
VANIGLIA: la parte sulle zucchine non l’ho capita.
ANICE: da quanto tempo soffri di dca?
LU:, sei giovanissima. Vai da uno specialista?
Vair, Perche’ piangi, lo sai? A volte e’ piu’ facile abbandonarsi alle emozioni Che cercare di combatterle. Accettare di provare tristezza e piangere fino a sfogarti ti fara’ bene. E’ una fortuna poter decidere di non andare al Lavoro e magari lavorare da Casa, non credi? Sono sicura Che sapevi Che non smetterai di piangere mangiando il gelato, Quello e’ stato il mostro che dopo ti ha anche fatto sentire in colpa costringendoti a vomitare. Pero’ adesso non serve accanirsi contro te stessa, e’ successo , non e’ detto Che succeda di nuovo. Non dargli soddisfazione. Tempo fa dicevi Che avresti cercato aiuto, fallo gia’ adesso senza aspettare. Purtroppo non so consigliarti sull’ aba.
Io ho iniziato con I problemi alimentari due anni fa, e’ poco in confronto a molte di voi, pero’ a me sembra di aver gia’ dato troppo. A volte mi sento inadeguata a dire Che ho un problema, perche’ non sono molto magra… pero’ il mostro e’ presente…
Anche il mio psi non riesce a capirlo, non e’ esperto in problemi alimentari e ogni Volta Che ne parliamo sento che e’ meglio lasciar perdere. L’ ultima Volta gli ho detto della paura di mangiare le patate, ma niente… tutto quello Che mi ha detto e’ stato Che mi vede molto meglio. Ovviamente io ho tradotto con un “mi vede ingrassata”
… il problema è che non ho voglia di lavorare, nemmeno da casa!
vabbè. prima o poi arriveranno le scadenze e lo farà…tipo la notte prima 🙂
piango si, ma mi sento apatica…come se fosse l’anticamera della depressione. Non è da me fregarmene del lavoro. O forse è che questo lavoro mi ha talmente ROTTo le scatole…vorrei prendermi un anno sabbatico, ma c’è troppa crisi per farlo
lo specialista lo cerco certo…spero di trovarlo!
anice ma quindi mangi poco? o dai di stomaco? che tipo di dca hai?
certo che soffrire di dca in età adulta… mai avuto alcun disturbo, anche di altro genere, prima di due anni fa?
cmq no non lo so perchè piango..anzi, forse si. E’ che ho appreso solo in questi ultimi due tre mesi “notizie” tremende sulla mia famiglia, su comportamenti di mia madre che ignoravo (visto che nessuno me ne ha mai parlato)
allora riguardo la mia vita adolescenziale e da bambina e mi vengono in mente tanti comportamenti suoi che mi hanno devastata .
poi piango..perchè ho subito tutto questo, perchè non ho mai reagito se non vomitando. Me la sono presa con me stessa, auto lesionandomi.
ed ora che faccio, ricomincio??????
vabbè è un casino. aiuto….
salve ragazze, io oggi non ho un umore proprio per la quale: il lavoro è poco, è un momento difficile e questo mideprime tantissimo. Lavoro poico e quel poco mi viene pagato pure quando vogliono loro….e così stamane x il nervoso di aver fatto tanti giri a vuoto, ho ceduto al mostro, ho vomitato. Sembro un’altra rispetto a quella che ero ieri…non so’ cosa mi è preso…ho mangiato di getto un tramenzzino, poi un panino…a casa ho continuato con fagiolini, pasta, mozzarella, anguria, latte e biscotti, ragù…ora mi sono placata ma tutto questo mi brucia dentro! il mio fermarmi x alcuni gg, astenermi dal vomito e fare pasti regolari è un benessere apparente perché tanto sotto ci sono tante paure, tanti dubbi e tanta insoddisfazione x il momento che tutti stiamo vivendo, la crisi e cmq l’incapacità di vedermio proiettata in un futuro prossimo…ed esser autosufficiente!
Vair, io pure dopo tante terapie ormai ho il terrore di riprendere xké, ho avuto un sacco di fregature…insomma, su di me, tutto ha funzionato poco….ti capisco.
Io pure lavoro da casa e per questo da un lato mi ritengo fortunata…e penso pure che l’abbuffata di oggi sia scattata solo xké ormai, x qls cosa vado a parare sempre la…senza fare resistenza…almeno non sempre, ieri sono stata brava ed ero soddisfatta di me…oggi, non ci son riuscita, mi sento una merda.
E cmq, io pure mi sento abbastanza depressa…
a presto
Vair, condivido il tuo malumore. Purtroppo dopo il pranzo saltato mi ritrovo nel tuo stesso stato. Ieri discorsi pesantini con lui, so come sto, sul suicidio (senza parlare di me direttamente, o quantomeno non solo), sul vivere la vita, sulle gioie e serenità e sulla mia totale incapacità di essere semplicemebte tranquilla. Oggi abbuffata e vomito, non capitava da tempo. Mi sento proprio ko e non riesco a capire perchè. Apatica, appunto. Distante e irascibile ma la prima a darmi sui nervi sono io. Immobile e statica. E il dca ritorna dopo un po’ di quiete.
Che palle, ma che vita è questa?
Io settimana prossima ho un appuntamento in un ospedale, è da giugno che aspetto e speravo che arrivata a settembre avrei visto dei cambiamenti, di qualunque genere e invece boh, non lo so.
L’aba io mi ci ero quasi convinta ad andarci ma non me lo posso permettere economicamente, temo che in un mese avrei esaurito il mio budget, però i tempi di attesa negli ospedali pubblici con dunque prezzi più accessibili in una grande città – prima ero in cura nel mio paese ma non avendo visto grossi risultati ho cercato altrove – sono abbastanza lunghi.
Io però devo riprendermi, non voglio vivere così.
quanto chiedono all aba?
il problema e’ che lo specialista che prende in cura deve essere bravo, altrimenti si perde solo tempo( e soldi)….
prova a chiamare e a informarti. Mia mamma era andata e non so se perchè era un familiare e non il diretto interessato o se perchè era solo un incontro ma sui 100. Chiama, ora!
si si cercherò aiuto.
ma voi fumate? io ho smesso da due settimane e sono tesissima!
un abbraccio a tutte voi, di cuore!
Ciao…giornata intensa per me ieri…ho rivisto un’amica che nn vedevo da un anno e mi ha fatto benissimo. Mio padre nn è a casa quindi giornata perfetta…decido di festeggiare con ristorante cinese,e sto male…allergia e forse troppo cibo…non posso assolutamente tornarci…
Mi spiace sapervi tristi.
No,Vair non vado in terapia perchè non sono nè anoressica nè bulimica nè magra…quindi probabilmente si comporterebbe come quello di Anice.
Non fumo…
Anice brava per il pasto di ieri 🙂
Vaniglia oggi va un po’ meglio?
Uhmhm,no non devi vivere così…lo dici al tuo ragazzo quando sei triste?
Ciao a tutte! insomma, questa giornata non è proprio grandiosa, insomma l’umore è basso…un po’ per il lavoro, che non è molto e quel poco non mi è stato ancora pagato…ma anche per la mia condizione, per questo vomito ciclico che mi devasta psicologicamente e al quale ogni volta non riesco a dire no. E poi, ho sempre sofferto di colon irritabile ma stavolta, sto davvero male….accumulo un sacco di aria nell’intestino che alla fine sono talmente gonfia da infastidirmi, innervosirmi e cmq, poi mal di pancia a go -go.
Ieri pomeriggio al supermercato ho incontrato un ragazzo col quale sono uscita un po’ di volte tipo 6 anni fa…inizialmente ho fatto finta di nulla ma poi me lo son trovato dietro in cassa e non ho potuto più fingere di non averli visto! Ci siam messi a parlare in mezzo alla strada e così, mi ha invitata a prendere da bere al bar…lui ancora mi sembra preso, a me non importa nulla. Mi ha ridato in suo numero che io non avevo più…ma, tanto x uscire ma in realtà non mi importa! Pensare che giusto ieri pomeriggio ho incontrato sotto casa mia sorella col fidanzato…sereni, molto carini e, mi son detta di quanto è più semplice spesso essere in 2, fare le cose insieme, magari ci si da forza l’uno con l’altro. Io sono stata fidanzata in passato con un tipo dal quale ero molto presa…poi è finita male e da lì, nulla di importante. Quel che penso è che il dca è una malattia che ti vuole x sé e spesso almeno a me fa paura (soprattutto ormai dopo tanto tempo) l’idea di avere qlcn vicino…vivo una sorta di blocco e cmq, da quando ho chiuso quel rapporto non mi sono più interessata in modo particolare a nessuno. Sono stata molto male e il mio cervello si è come chiuso: significativo il fatto che ho chiuso in una scatola tutta la biancheria intima che indossavo in quel periodo in cui ero con lui…non l’ho più messa…sta lì…quasi avessi rinunciato alla mia femminilità…non so’, non so’ dare una ragione.
Stamane avevo pensato di andare a fare la lezione di prova di quel corso di yoga ma poi, complice il mal di testa e molto la pigrizia, ci ho rinunciato! sono una mezza calzetta…eppure, mi avrebbe fatto been.
Io fumo pochissimo, l’altro ieri ho fumato 3 sigarette dopo 1 settimana che non lo facevo…ieri nessuna…no, non accetterei anche questa dipendenza! già quella dal cibo è pesante!
Non bevo nemmeno…neanche la birra!
A più tardi ragazze
Buongiorno ragazze, questa mattina mi sono svegliata un po’ piu’ tardi del solito, avevo bisogno di dormire. C’e’ una giornata stupenda e fa bene al mio umore, prevedo un po’ di pulizie domestiche. Oggi ho mangiato pane, burro e marmellata con anche uno yogurt. Avrei mangiato ancora…ho voglia di burro, formaggi ecc. Ieri sera sono corsa a comprare del pane da piadina e formaggio perche’ avevo voglia di pizza, ma poi arrivata a Casa non ho avuto il coraggio di mangiarlo. Ho preso meta’ pane e una fettina di formaggio, poi ho mangiato I cibi “sicuri”. Sono intrappolata dalla paura dell’indice glicemico, dai carboidrati e non riesco a rilassarmi e mangiarli. Poi sono uscita con un’ amica e ho bevuto una bibita… Ho visto le calorie e sono andata in loop pensando a quello Che avrei potuto mangiare per 100cal invece di berle in 10 min. Ma il piacere di stare fuori con un’amica e divertirmi? Sparito! In piu’ continuavo a sentire I jeans tirare Sui fianchi e a provare disagio.
In piu’ ero stanca, senza forze. Scusate lo sfogo
Vair, prima di due anni fa non ho mai avuto particolari problemi. Ho iniziato a stare male dopo una crisi personale, mi sono lasciata con mio marito, ho cambiato tutta la mia vita e il malessere si e’ manifestato con l’unica cosa Che riuscivo a controllare, il cibo! A parte qualche episodio di abbuffata e un vomito, io ho ristretto, togliendomi tutti I piaceri. Sto molto meglio, infatti ormai ho pochi cibi che non mangio e il peso e’ quasi come prima di star male…
Il tuo umore potrebbe essere influenzato anche dal fatto Che stai smettendo di fumare..
Lu, reazione
Buongiorno ragazze, questa mattina mi sono svegliata un po’ piu’ tardi del solito, avevo bisogno di dormire. C’e’ una giornata stupenda e fa bene al mio umore, prevedo un po’ di pulizie domestiche. Oggi ho mangiato pane, burro e marmellata con anche uno yogurt. Avrei mangiato ancora…ho voglia di burro, formaggi ecc. Ieri sera sono corsa a comprare del pane da piadina e formaggio perche’ avevo voglia di pizza, ma poi arrivata a Casa non ho avuto il coraggio di mangiarlo. Ho preso meta’ pane e una fettina di formaggio, poi ho mangiato I cibi “sicuri”. Sono intrappolata dalla paura dell’indice glicemico, dai carboidrati e non riesco a rilassarmi e mangiarli. Poi sono uscita con un’ amica e ho bevuto una bibita… Ho visto le calorie e sono andata in loop pensando a quello Che avrei potuto mangiare per 100cal invece di berle in 10 min. Ma il piacere di stare fuori con un’amica e divertirmi? Sparito! In piu’ continuavo a sentire I jeans tirare Sui fianchi e a provare disagio.
In piu’ ero stanca, senza forze. Scusate lo sfogo
Vair, prima di due anni fa non ho mai avuto particolari problemi. Ho iniziato a stare male dopo una crisi personale, mi sono lasciata con mio marito, ho cambiato tutta la mia vita e il malessere si e’ manifestato con l’unica cosa Che riuscivo a controllare, il cibo! A parte qualche episodio di abbuffata e un vomito, io ho ristretto, togliendomi tutti I piaceri. Sto molto meglio, infatti ormai ho pochi cibi che non mangio e il peso e’ quasi come prima di star male…
Il tuo umore potrebbe essere influenzato anche dal fatto Che stai smettendo di fumare..
Lu, reazione allergica al cibo? Oggi come ti senti?
Uhmhm, ti stringo forte, un episodio di abbuffata non puo’ rovinare tutto. Oggi si ricomincia. Cerca di usare la rabbia per uscire dall’ apatia.
Ma il tuo ragazzo cosa pensa, cosa ti dice quando fate questi discorsi?
E partito due volte…. Scusate
Ciao ragazze,
come state?
Io oggi meglio, c’è un bel sole e io inizio a lavorare alle 4. Ora che ci penso, i sensi di colpa alle volte li porto agli estremi livelli: mi capita di staremen intanata in casa in belle giornate estive come ho fatto e poi mi sento in colpa. Ma stiamo scherzando? se sto a casa a leggere e rilassarmi un po’ mica c’è niente di male, ecchecavolo!
Ieri sera sono andata al concerto del mio gruppo preferito ed è stata una bella serata. Complice i postumi delle giornata però avevo una pancia stile nono mese di gravidanza, di solito non mi succede ma saranno state sicuramente le innumerevoli mele e prugne e va bè, è andata. Mi sono messa una maglietta larga e via, amen.
E’ stato proprio bello, ci sono andata con lui e sonosoddisfatta della serata. Li abbiamo già visti ltre volte, insieme e separati e in qualche modo la nostra storia ha un po’ come “colonna sonora” (Ehi, è passata la fase dell’adolescenza!) quel gruppo. Comunque ero tentata di rinunciare ma sapevo me ne sarei pentita.
Mi avete chiesto cosa pensa lui di me quando facciamo certi discorsi. Lui, di carattere, oramai l’ho imparato, è chiuso e molto sulle sue. Non estrena facilmente quello che sente e prova. Io invece sono abbastanza il contrario, almeno prima della malattia lo ero sicuramente e ora, con lui, lo sono ritornata. Le sue reazione spesso mi spiazzano per questo. Nel senso, lui c’è, è qui sempre ma è come se io vivessi costantemente con il terrore che lui mi possa abbandonare. Poi stando con me è stato obbligato ad afrontare anche questa questione, lui lo sa che io sono così. Il fatto che sia ancora qui mii fa pensare che gli vado bene anche con i miei difetti ma in realtà se avessi qualche conferma in più non mi dispiacerebbe. Ma appunto, lui è altro rispettoa me, con i suoi molteplici aspetti e non posso pensare di plasmarlo ai miei bisogni, dunque lo accetto anche io. Quando facciamo discorsi sulla mia salute (mentale) lui si mantiene un po’ sulle sue. So che mi ascolta ma forse a causa dell’impossibilità di aiutarmi concretamente – non perchè è lui ma sento l’impotenza venire da tutte le poche persone che hanno cercato di aiutarmi- lui dice che vorrebbe solo io fossi più tranquilla e cerca di darmi quella razionalità chea me manca. Io poi mi sento in colpa di essere così pesante, di non riuscire ad essere serena e felice come lui vorrebbe, come ogni persona normale avrebbe bisogno. Allora vado in ansia e cerco ancora più conferme che lui non se ne andrà, e tutto diventa un circolo vizioso che si autoalimenta.
Una grossa spinta a uscire me la dà la sincera preoccupazione di chi mi circonda. Io non la noto, quasi mai. Ok mia mamma, ma lei è la mamma, lui non l’ha mai esplicitata, ma al mare la mia amica strettissima si è messa a piangere mentre mi stavo mettendo la crema. Sono state pochissime lacrime che in un battibaleno ha asciugato ma ha detto che ha davvero paura, che lei è distante e teme mi possa succedere qualche cosa. Che vuople io mangi. Mi ha fatto un effetto stranissimo mi sono sentita super in colpa.
Vair, io si, fumo. So che dovrei smettere.. eheheh. E anche bere non lo disdegno proprio, però solo vino o birra, superalcolici solo il gin lemon, gli altri mi fanno proprio schifo. Comunque c’è stato un periodo in cui bevevo un po’ troppo o comunque più degli altri. Mi ha fatto un po’ paura questa soluzione e non mi piaceva proprio il fatto che io ne sentissi la necessità, però ultimamente va molto meglio e a parte la birretta o il vino mangiando non bramo più l’alcol. Brava comuqneu che hai deciso di smettere!
Anice, spero ti abbia fatto bene scrivere qui cos’hai mangiato ieri. Mi spiace per la pizza in piadina (dai su su, e una pizza normale? quando?) però magari potresti fartela oggi a pranzo. I carboidrati a pranzo fanno stra bene, ti danno energia per il pomeriggio. E’ una scelta sana, su!
Lu, ecco. Non fare quest’errore che ho fatto spesso anche io. Non sono abbastanza magra, nè bulimica, nè anoressica dunque non mi serve, anzi, non ho diritto di chiedere l’aiuto di nessuno. L’ho fatto e lo faccio (infatti la visita di settimana prossima la temo per quello, anche) più volte. Il punto è che il fisico diventa poi il mezzo per trasmettere un malessere ma il “qualche cosa che non va” c’è già prima. Comunque, non ti voglio spingere in questa direzione. Io ho passato anni ad avere una totale e completa sfiducia nei confronti di medici specialisti che ti dicevano come vivere. non lo so, sarnno stati i miei studi ma io credo che in fin dei conti ciò che non va lo sappiamo noi e noi siamo gli unici ad agire, certo, forse i dottori possono fornirci nuovi strumenti. Sinceramente non lo so,faccio fatica ad accettare questa cosa. Ecco, migliori premesse per settimana prossima!
Vaniglia, ho letto attentamente il discorso che hai fatto del tuo ex ragazzo, mi ci rivedo. Non riguardo tanto alla femminilità ma al “tipo” di persona che ero che si è perso e faccio fatica a ritrovare. Mi piaceva quella me ma tutt’ora non la trovo più.
Sì Anice reazione allergica al cibo…sono stata punita! 🙂
Ora sto bene…mi piace così tanto andare al ristorante,e quel ristorante soprattutto…ma nn so che fare…non posso stare male 9 volte su dieci…ci sono gli antistaminici ma nn va bene…
Uhmhm,meno male che stai meglio 🙂 Il fatto è che quel “qualcos altro” forse non so cosa è io e nn credo che qualcun altri possa scoprirlo, e se lo scopre nn può fare nulla per cambiare le cose.Concordo con te sui dottori.
Non so se ho un dca…sono davvero confusa in merito.
LU, domanda: se non hai un dca, che ci fai su questo blog?
UHMHM : non è che i dottori FORSE ci forniscono nuovi strumenti, CI forniscono GLI strumenti necessari per imparare a gestire le nostre emozioni anzichè riversarle sul cibo ( e ce ne sono tantissime, di alternative).
saluti a tutte!
L’ho trovato quando ho cominciato a vomitare,mi succede ancora ma solo in particolari condizioni.Mi sono sentita,e mi sento ancora,confusa e abbastanza disorientata quindi ho cominciato a fare ricerche.
Detto questo,forse nn dovrei scrivere qui…ma ne sento il bisogno,mi trovo bene,vi vedo come delle amiche.
E poi nn è un club riservato..no?
Lu ma infatti fai bene a scrivere qui, soprattutto se ti fa bene. Il punto è che non devi cercare di inserirti in caselle prestabilite. Dca non significa solo anoressica= magra da morire o bulimica=mangio abbuffandomi e vomito. Ci sono mille facce che hanno in comune il non avere un rapporto sano e naturale con il cibo, i pasti e la propria immagine corporea. E scusami se mi permetto ma quache problemino da quello che dici ce l’hai anche tu. Tutto qui.
lu, neanche io posso dire di avere un dca da copione, perchè non sono anoressica – magra, però il dca è nella mia testa, mi sento male a mangiare determinati cibi, continuo a pensare al mangiare ecc. … scrivere qui mi ha fatto molto bene, dall’estate scorsa molto è cambiato, infatti mi sento un po’ meglio, ci sono ancora momenti in cui inciampo, però mi alzo e vado avanti.
uhmhm, ti sento un po’ meglio.
riguardo al tuo ragazzo, credo che il terrore di essere abbandonata dipenda più da te che dai suoi comportamenti, è la tua insicurezza che andrebbe cambiata. è facile a dirsi cosi , in teoria, lo so. anche io ero una gelosa e insicura, quando ero in coppia, però l’unico risultato è stato incrinare il rapporto con mille pare che facevo a me e all’altro.
Il senso di colpa che provi per chi ti vuole bene e si preoccupa per te, usalo per combattere 😉
La pizza la mangio di solito, è che quel giorno non potevo andare in pizzeria e avevo voglia di mangiarla comunque. Se vado a mangiare fuori mangio di più e con più tranquillità, a casa le stesse cose non avrei il coraggio di mangiarle…
Oggi ho cucinato delle melanzane al forno, tagliate a metà cosi senza niente, pomodorini, aglio e cipolle e poi ho messo sopra una fetta di formaggio. Come contorno un po’ di couscous con peperoni…. ho mangiato anche ieri la stessa cosa, quando qualcosa mi piace divento come un disco rotto …
c’è una giornata bellissima e sono proprio contenta, vorrei fermare il tempo perchè mi piace proprio tanto 🙂
vi auguro una buona domenica
a dopo
Comunque, ho compilato il diario alimentare per una settimana, lo vogliono all’incontro. Per quanto io abbia cercato di riempire le apposite caselle pranzi, cene spuntini vari ecc è ridicolo! secondo me mi guardano e si fanno una grande e grossa e sonora risata dicendomi cosa ci faccio lì e non seduta sulla tavoletta del water dato le quantità esorbitanti di frutta che mi manco. O magari scoprono che sono a rischio diabete per i troppi zuccheri. eheheh. E anche oggi idem. Ridicola, ecco!
Comunque mancano pochi giorni e non vedo l’ora passi questa visita per sapere come muovermi o non avere l’ansia del primo incontro o che ne so.
Be, comunque l’ho complitao na matita, e se cancellassi tutto come faccio ogni volta che scrivo qualche cosa?
Anice, buona giornata, sono felice tu ti senta proprio bene!
Già forse qualche problemino….Ripassa in penna,no? 😉 Se cancelli se ne accorgono! Io una volta avevo messo l’Holter e la compilazione del diario era stata terribile..secondo me quei fogli sono fatti in modo da catturare ogni minuscolo segno! o forse sono io che calco 😉
Non so se sono agitata o fa caldo ma io in questi due giorni mi sento totalmente debole, le uniche cose che voglio sono un divano e una torta…
uhmuhm.. l’unica persona che prendi in giro è te stessa. Ai dottori non importa quello che TU realmente mangi.. loro si ti mostrano quello che è una corretta alimentazione, ti aiutano a non avere paura di qsto o quello, ti prendono per mano nel percorso di recupero del peso,ma poi.. poi non c’è un modo esatto di mangiare,c’è quello che sono i tuoi giusti,le tue esigenze e le tue voglie. Ma prima di arrivare a qsto,secondo me, bisogna accettare di mettere peso,bisogna mangiare tutti i giorni in un certo modo e se capita di ingozzarsi: PAZIENZA! accettare la delusione che dietro al cibo non si nasconde proprio nulla..smontare il mito del cibo,del corpo,del peso.. per arrivare ad altro di tuo. tutto quello che lì hai nascosto.
Lu, avère un problema col cibo non comporta un certo peso specifico in + o in -,comporta che tu abbia il tuo problema col cibo. qualunque esso sia. vomitare poi.. nessuna persona che NON abbia un problema col cibo potrebbe mai pensare di vomitare(indursi il vomito o farlo per non ingrassare) dopo i pasti.. quindi non credo serva molto altro,anzi,serve che tu ammetta a te stessa di avere una malattia.. che non fa di te una persona migliore o peggiore,ma fa di te una persona consapevole.
fatto qsto scegli se prenderla in mano,coi propri tempi,modi,ecc.. oppure confinare a prenderti in giro facendo finta di nulla.
anice.. pezzi di cibo.. minuscoli pezzi di cibo.. energia che manca.. frullamenti.. aiutati mangiando davvero. la paura passa solo così.. e cessa di ambire di tornare ad essere come prim,ma di cambiare proprio radicalmente.. magari anche grazie a qualche kg in più rispetto a prima di ammalarti. accettalo!
vair.. hai vomitato giorni fa perché ti sei aiutata con qualcosa che conoscevi, qsto non significa che tornerai a farlo. credo che quello che vuoi ti sia ben chiaro..
yris,miele,Azimut.. mancate moltissimo!!!!
Chiara*.. grazie per aver raccontato di te!
A presto.
Anche tu sei mancata.
(non sto facendo finta di nulla altrimenti nn sarei qui)
polla, mi sei mancata. non riesco a dire altro adesso. mi han fatto piangere questee tue parole “magari anche grazie a qualche kg in più rispetto a prima di ammalarti. accettalo!”
non riesco, oh, non pensavo fosse cosi. ho sentito un groppo in gola al solo pensiero di avere chili in più di prima. :/
però non voglio arrendermi, no e no!
io mi accetto, è da giorni che lo voglio come mantra. ma per il peso non riesco ancora!
Ciao a tutti, sono Alessandra, ho 32 anni e da…mio dio.. 15 anni lotto contro la bulimia. Ne sono uscita per un priodo, prima di restare incinta per quasi due anni, ma dopo la gravidanza, mi vedevo rotondetta, ho ripreso con le diete e da li negli ultimi 7 anni nn c’è più stata tregua più lunga di due settimane.
Al momento sono in cura da una psicologa, oggi sono 13 giorni senza vomitare e mi sembra tantissimo…mi rendo conto che in realtà non è molto ma nell’ultimo periodo non resistevo mai più di una settimana.
Pero’ sto vedendo i capelli che cadono, la pelle sempre secca…anche oggi avevo voglia di dolce ma sono riuscita a resistere pensando a quanto mi sto facendo male vomitando…i capelli sono l’unica cosa di cui vado fiera, ed anche mia madre mi ha detto che si vede che ne ho persi tantissimo…spero di essere ancora in tempo…non solo per i capelli ma per uscirne…dopo così tanti anni 🙁
ho trovato questi post ieri e ne ho letti tanti, vi ho letto tanto e mi sono detta..perchè non provare a condividere questa parte della mia vita che nascondo al resto del mondo?
Vi mando un bacione e continuerò a leggervi 🙂
Ale
Ciao Ale, benvenuta.
Non so voi ma io mi sento STANCA.
Ciao Alessandra,
inanzittutto benvenuta ma sono contenta per te e per i 13 giorni senza vomito. So quanto sia un incubo e un inferno la bulimia. Ho fatto periodi in cui era all’ordine del giorno e il senso di sconforto e di impotenza era tale per cui anche solo un giorno senza mi faceva dire “brava, complimenti”. E’ dura ma pian piano diventa più semplice e la voglia di dolce potresti assecondarla magari in compagnia dei tuoi famigliari, un gelato ad esempio. Io tendo a fare così tutt’ora. Non mi riesco a permettere di avere biscotti in giro per casa perchè so che ci ricadrei…
Cavoli, 15 anni. Tu hai iniziato a soffrirne praticamente alla mia età, io ora ne ho 24 e se già qualche anno prima c’era qualche sentore non buono è sicuramente negli ultimi anni che il mio problema con il cibo si è intensificato.
Scrivere qui può farti bene, sarei felice di ascoltarti e darti magari qualche piccolo cnsiglio.
Domani ho la visita, aspetto da giugno sono in ansia.
Lu, mia mamma mi ha trascinata a fare una bella camminata in montagna, ora condivido la tua stanchezza 🙂
Lu, riposati che mercoledì si torna a scuola!
Uhmhm condivido la tua ansia…scuola e compleanno sono due eventi che insieme non posso sopportare…
Mi sembra nn ci sia abbastanza aria…non abbastanza per me…
Ragazze vi leggo. Per molti motivi mi è difficile scrivere qui. E nello stesso tempo questo posto, voi mi mancate tantissimo. E’ come se mi trovassi a muovermi su un altro piano e non so capire qual è. Non so chi sono, dove sto andando. Un forte abbraccio
Alessandra benvenuta
ciao a tutte,
alessandra benvenuta, questo e’ un posto dove ci si puo’ sfogare, aiutare e condividere. io ho trovato molto aiuto, pero’ la spinta deve venire da dentro, fai bene ad andare anche da una psicologa… e’ esperta in dca?
uhmhm, sono felice per te per domani. anche se sei in ansia, sono certa che ti aiutera’ avere degli esperti che ti guidano.
polla, ieri ho scritto di impulso e mi dispiace un po, e’ stata proprio una reazione automatica. Poi sono andata fuori a cena con tutte le buone intenzioni. ho mangiato dei ravioli ripieni di ricotta e asparagi e anche un dessert… avrei preferito la pizza, ho avuto la solita paranoia per via dei carboidrati pero pazienza.
oggi anche io sono andata a camminare, finalmentr dopo un sacco di tempo ho fatto la passeggiata lunga, mi ha fatto bene 😉
Un saluto a tutte … Non sono mai stata cosi’ bene, ognuno ha il suo tipo ti percorso e la sua terapia, io, sto guarendo grazie ai viaggi. Il Peru’ e’ magico, si mangia bene e stoseguendo i miei stimoli di fame e sazieta’ semplicemente, perche’ alla fine puo’ essere semplice. Un abbraccio a tutte dal lago Titicaca 🙂
Ciao a tutte ragazze, benvenuta Alessandra. Io oggi ho iniziato la giornata con un po’ di difficoltà, legata alle solite paranoie, poi un diverbio con mia mamma e sono arrivata a metà mattina con la voglia e cercando scuse per vomitare anche oggi dopo 3 gg di fila. Mi son fatta il lavaggiio del cervello, ho frullato, pensato…alla fine ho vinto io ed eccomi qua, pasti fatti regolarmentee e senza vomito. Ora sono fiera di me stessa, tanto comincio a capire che dopo quasi 15 anni non ho raggiunto niente, anzi, solo guai.
Stasera prima di cene poi è tornata il ballo la storia del testimone di nozze con mia sorella…nuovo diverbio…e poi il fatto della casa, che mia mamma sostiene che x me è meglio che vada via…
Sono preoccupata per il lavoro, non c’è è poco e non mi pagano…un casino, devo trovare assolutamente altro.
A presto
..uhmhm sono felicissima che tu abbia finalmente la possibilità di iniziare la tua terapia.. vedrai che ti farà bene.. non aspettarti dei risultati immediati,cerca di portare pazienza.di essere sincera e di affidarti a chi ti ha in cura,fidati di loro e di te stessa. vedrai che avrai modo di intraprendere e imparare la TUA strada..
anice.. io di kg ne ho messi + di 10 ora come ora.. e.. sono ancora viva,non trovi? anzi.. direi che non sono mai stata così viva!! I “problemi” col cibo non sono svaniti.. si sono modificati,sono variati,sono mutati..sono fluiti.. sono diventati altro, ecc.. ma diamo loro modo di variare almeno. aiuta a capire e a riconoscersi..
Azimut.. io credo che tu sia in viaggissimooooo.. è bello ritrovarti qui. non sparire!
Jo.. spettacolo! goditela e porta qsto viaggio dentro di te anche a casa..
Lu.. divano e torta? beh.. direi che è fattibilissima come cosa.. non hai mica detto “ali pe volare e bacche magiche”! soddisfatti,ascoltati,non evitare e non scappare dal cibo.. non infilarti nel vortice del pensiero ossessivo..
il tuo compleanno è da festeggiare..a modo tuo.. non servono feste o che ne so se non ti vanno! e.. per l’inizio della scuola.. la fatica è ripartire,ma credo ingranerai presto!
Vaniglia,tua mamma ha una malattia?
buona serata pulzelle.
uhmuh.. sono con te! forzaaaaaaaaa..
Yes Polla, il problema è l’attesa..la vivo proprio male….non vedo l’ora di avere 18 anni senza passare quella terribile giornata..vorrei proprio saltarla…ma a voi piace? mi sembra così impossibile…
Quando ricominci a studiare?
Stasera niente divano ( e niente torta! noooo) perchè sono stata alla riunione dell’associazione…sono proprio contenta di avere iniziato questa cosa (avrei anche potuto scrivere qualcosa ;)) nn facciamo niente più che due chiacchiere ma mi sento così realizzata 🙂
Non so proprio come farò a fare tutte le cose che ho in mente di fare ma troverò il modo credo, cercando di nn impazzire possibilmente…
intanto almeno per stasera riesco a respirare 🙂
Buongiorno a tutte! nottata strana, piena di sogni e di persone che non fano quasi più parte della mia vita, ex compagni di scuola, parenti che non vedo + ma che probabilmente torneranno x il matrimonio di mia sorella. Ieri le ho detto che sono IO che non le farò da tstimone e non lei a decidere di non farmelo fare…francamente mi sono stancata di tutti questi giochetti…io, la sua amica, se mi rimetto se non così non vado bene! ma insomma, io sono così…se mi rimetto, se cerco di star meglio lo faccio solo x me e non certo x lei…e poi, se così non vado bene, che evidentemente si vergogna, tanto vale che non vado neanche, se no la faccio sfigurare!
Polla si, mia amma non sta bene in generale: ha il morbo di Parkinson e da qualche tempo è molto peggiorata, poi ha subito 2 interventi per delle ernie che aveva alla schiena ma non sono stati risolutivi, in più si muove con la stampella poiché non ha ancora recuperato, malgrado ormai è trascorso del tempo e ha fatto e sta facendo molta fisioterapia, un’intervento al femore dopo una brutta caduta.
Di nuovo in me è forte il desiderio di andare via ma, in questo momento (ok, me la vivo pure come scusa, lo ammetto e questa mia “staticità” non mi piace) non è proprio il caso. Il lavoro non va e poi, non ho trovato un buco che mi soddisfi…quello che avevo contrattato all’inizio è senza balcone e con finestre piccolissime. Vedremo cosa esce fuori.
Mercoledì vado a vedere x un lavoro, speriamo bene …si parla poi di un progetto con una mia amica…vediamo, è tutto in sospeso
Ciao a tutte! grazie del vostro benvenuto!
Sono un sacco di anni Uhmhm, ma ho avuto alti e bassi e non riesco a credere che non ne usciro’.
Al momento, Anice, sono in cura da una psicologa specializzata in psicoterpia Breve Strategica, è giovane (beh insomma 30 anni!! hihi come me!) e molto carina, mi trovo a mio agio con lei, quasi come con un’ amica (che pago pero’!!! :P) e mi da un sacco di ottimi consigli.
Al momento seguo i tre pasti obbligatori , non ho vincoli ma di solito mentalmente mi concedo cose dolci solo al mattino. La dietologa non mi ha prescritto diete ma solo di prendere un piatto e riempirlo per metà con verdura e metà proteine più un panino ad ogni pasto.
Mi sembra per ora che funzioni, poi ogni tanto sgarro ma ho sempre l’ansia di perdere il controllo percio’ vado a piccoli passi.
Avevo provato ad ascoltare la mia fame ma non riesco mai a capire quando ho davvero fame e quando invece è un bisogno psicologico, e finisco spesso per o non mangiare nulla o mangiare un sacco.
Alla fine ci ho rinunciato, anche se l’idea di ascoltare i segni biologici era quella che mi sembrava più giusta e fondata.
Sono contenta di leggervi, Uhmhm facci sapere com è andata la visita!
“Dividere la minestra non è un miracolo, Bruce, è un trucchetto. Una madre sola che deve fare due lavori e che trova ancora il tempo di accompagnare il figlio a scuola di calcio, quello sì che è un vero miracolo. Un adolescente che dice di no alla droga e dice sì all’istruzione, questo è un miracolo. Le persone vogliono che faccia tutto io e non si rendono conto che sono loro ad avere il potere. Vuoi vedere un miracolo, figliolo? Sii il tuo miracolo.” Dio in Una settimana da Dio.
Ieri sera queste parole hanno risuonato in me.
Le posto qui oggi, per ricordarmi che non arriverà un miracolo che mi farà guarire dalla bulimia come d’incanto e se voglio quel miracolo, solo io posso scegliere di diventarlo.
Spero tanto di ricordarmelo nei momenti difficili, nei momenti in cui sto per iniziare a trattarmi male, spero di ricordarmi di scegliere di essere il mio miracolo 🙂
Un bacione
buongiorno ragazze,
uhmhm, aspetto notizie 😉
lu, anch’io amavo poco il compleanno perche non mi piaceva stare al centro dell’ attenzione. adesso invece lo vivo come un’occasione per starr con con le persone care. gli anni che passano non li considero proprio.
polla, hai messo 10 chili, ma quanti “in piu’ del tuo peso forma” ? (passami la parola)
Forse dovrei far accadere le cose senza pensare troppo. ho visto che spesso e’ piu’ drammatica l’attesa e l’aspettativa che il resto.
Anche oggi avevo la testa vuota, anche se ho mangiato…. non posso permettermelo al lavoro, ho bisogno di essere sveglia!
il peso e il mangiare sono ancora due cose separate, se conquisto qualche cibo proibito, se mangio piu’ del solito e’ in traguardo chr nella mia testa non centra con i chili che dovrei prendere. succede anche a voi?
Azimut, magari e’ un periodo un po’ cosi’… prenditi il tuo tempo. pero’ spero di rivederti sul forum presto .
vaniglia, che dire. mi sembra tu stia tornando sui tuoi passi. prendi una decisione e mantienila fino alla fine. Il mattimonio di tua sorella ti crea molto stress, se hai deciso di non farle da testimone, basta, non cambiare piu’ idea. pensa che questo giorno arrivera’ e passera’, poi non ci devi pensare piu’.
Ale, non ho mai sentito di questa psicoterapia,… immagino che ti dia consigli mirati e in fretta, senza scavare troppp nel passato. La dietologa lavora insieme alla psico?
ascoltarr il proprio corpo e’ troppo difficile per chi ha problemi di alimentazione, secondo me. Anche io vorrei farlo ma vedo che poi prevale sempre la paura, le fisse ecc.
Riguardo alla paura di perdere il controllo, ne hai parlato con la psico? io ho iniziato a restringerr nel momento in cui ho riconosciuto il mostro e ho avuto paura di perdere il controllo.
Anice rubo il consiglio che hai dato a Vaniglia …domani passerà e poi probabilmente nn vorro + andare a scuola :)…il mio comleanno passerà per fortuna..
Intanto mi devo tenere il mal di testa -_-
Oggi sono andata con mia madre a prendere un paio di pantaloni perchè mi va tutto largo…mi ha convinta a prenderne un paio bellissimo anche se un po’ stretto…così ora sn costretta a perdere un kg…che è come arrivare all’obiettivo del mio ultimo dietologo…
Forse stasera dobbiamo andare in pizzeria a festeggiare il peso raggiunto da mia madre,ma coi miei nn si sa mai.
Riesco a darvi il buongiorno (qui e’ mattina presto) Un saluto a tutte dal Peru’ . Ciao Alessandra benvenuta 🙂
Vaniglia ti i giorni passano e tu continui a non voler cambiare le cose, solo tu puoi farlo. Coraggio esci da quegli schemi, basta paranoie inutili!!!
Polla si, questa vita sana la voglio portare a casa con me, sto pensando seriamente di buttare la bilancia.
Mi sento viva, sana, qualche paranoia appare ancora ma cerco di scacciarla con l’aiuto della natura, la trovo un ottima terapia. La pachamama e lo sciamanesimo mi sostengono …. Sto trovando il mio equilibrio.
Forza ragazze. Baci
ragazze, vi leggo ma ho poco tempo in questi giorni per partecipare attivamente.
Alessandra: benvenuta! anche io sono abbastanza nuova del gruppo
Ma, mi domando: ma alcune “fisse” sul cibo che abbiamo o che forse avremo sempre…sono poi sempre il pessimo sintomo del DCA?
O le avremmo avute lo stesso se non ci fossimo ammalate? quest’estate mia cognata per certe cose era fissatissima (esempio: dolci solo la mattina) eppure è sanissima…
Io per esmpio, da molto tempo non contavo più le kcalorie. Ora che ho smesso di fumare, onde evitare di ingrassare 10 kg, ci sto più attenta. Non ossessionata, ma ci penso.
Poi in fondo mi dico chissene se ingrasserò 10 kg, li riperdo e non muore nessuno(meglio del fumo sicuro)
Ma un fumatore che smette che non ha sofferro di DCA, non ci starebbe ugualmente attento come faccio io?
non so se mi sono spiegata
saluti ragazze!!!
Io ce la voglio fare. Sono stanca e sfinita, stasera ho cenato anche se da sol. E idem sarà il pranzo di domani. Stare qui mi mantiene focalizzata al problema.
Oggi mi sono sentita stanca e stufa, esausta, non abbastanza malata, fuori di cervello, in colpa, cattiva, fiduciosa, snob, ipercritica, remissiva, stupida, ma io ne voglio uscire. Questa non è vita, no.
E chissene frega se continuo a non essere poi così magra. Io che in tre anni ho perso 16 chili e la mia vita. E cosa mi rimane addosso? Magra, non abbastanza. Ma game over.
Ho perso. Sono triste, depressa, insicura, inconcludente. Non mi piace ciò che sono diventata. Devo risolvere tutto quanto e da sola non ce la faccio, non ci sono riuscita fino ad ora e non avverrà il miracolo, hai ragione Alessandra.
Come per te, come per Vaniglia, io ho paura. Una fottuta paura che questo malessere, questa forma di somatizzazione possa protrarsi a oltranza. Che la mia non-vita posso essere l’unica cosa che mi rimanga. Non voglio, sono terrorizzata.
Mi farò aiutare, spero di ottenere dei buoni risultati, voglio mettercela tutta.
Ciao a tutte ragazze, oggi per me giornata stra difficile, sin dal mattino quando mi sono alzata stranita…e poi, questo malessere si è concretizzato nell’esagerata voglia di buttarmi in una possibile abbuffata per poi vomitare e quindi ricominciare il solito tour x 3/4 gg fino a che non mi sento esausta…come sempre, sfinita, logorata dentro e fuori dal vomito. Sono andata a fare dei giri x il lavoro, sempre con la testa là, col pensiero di cominciare con un bel pezzo di pizza sul quale riversare la mia rabbia, (si perché forse, per via di quel che sta accadendo con mia sorella, il matrimonio che giustament come dice anice mi genera stress) è il sentimento che prevale in me oltre a solitudine, disperazione e incapacità di muovermi verso quel che mi può far star meglio. Sono andata a trovare un’amica che neanche a farlo apposta ha il negozio a fianco ad una pizzeria, mi son detta che dovevo resistere, che ricominciare daccapo quel che ho interrotto da solo 1 gg sarebbe stato inutile e così, ho resistito…ho dovuto fare i conti con un calo glicemico che, ho contrastato con un succo di frutta, poi, via a far la spesa e alla fine a casa dove ho pranzato regolarmente. Dopo pranzo mi sentivo malissimox via della mia pancia, piena di aria, gonfia e dolorante: in quel momento volevo prioprio vomitare, scappar via! ma anche lì sono stata brava. Sono andata nel pomeriggio a prendere il gelato nella solita gelateria dove, ho parlato un po’ con il proprietario che ormai è un mio amico e doppo vari discorsi, lui mi ha abbracciata ed io a quel punto ho ceduto, sono scoppiata a piangere…mi ha fatto bene. Eccomi qua, soddisfatta di me stessa ma cmq ho paura di non essere altrettanto brava domani o quando l’impulso ad abbuffarmi sarà più forte di me….
Vair, io le calorie non le conto più da quando sono stata ricoverata a sanavita, lì almeno ho imparato a mangiare, a comporre un piatto senza badare alle calorie ma alla quantità…ho una porzione ideale di zucchine, di pesce….di mozzarella, di pomodori…ma non bado alle calorie.
E riguardo alle fisse…si, magari le avremmo avute lo stesso e, anche la gente “normale” le ha…tutti, chi più chi meno…non ci credo a chi dice di no.
Uhmuhm, mi sento come te, non sei la sola…e, ora che mia sorella si sposa, sento che ho perso tanto tanto tempo che forse non recupererò mai più! Mi sembra che tutto intorno a me si muove, io resto ferma, x me non cambia nulla…mi sento immobile e forse mi sono convinta che resterò sola x il resto della mia vita. Allo stesso tempo, mi sembra che più sto qui, attaccata ai miei più x me sarà difficile farmi una vita, darmi una mossa…lo stare qui è come se mi allontanasse dalle mie esigenze che spesso, x “assistere” loro tendo a non sentire! Ad es. il pomeriggio mi sento vincolata a tornare a casa presto x preparare la cena quando invece, se vivessi sola potrei tornare + tardi e magari dedicarmi ad altte cose, altre attività. Sono io che sento questo, ma so che finché sto qui dentro e purtroppo il mio modo divedere le cose è questo, sarà così…
Spero domani sia una giornata più leggera …x la mia testa e soprattutto di avere la forza di combattere qualora si presentasse …il mostro.
A domani ragazze, vado a farmi una tisana…grazie
uhmuhm…anche io come te ho iniziato a rendermi conto, a valutare e a notare di quanto sono inutili tante cose dalle quali pian piano mi sto staccando ma che x anni le consideravo essenziali, irrinunciabili e dalle quali non mi potevo staccare! assurdo….quanto tempo ed energie ho investito? e poi, in negativo!
uhmhm che succede? non dovevi avere la visita oggi? vorrei dirti qualcosa per consolarti, ma non so come fare. pero’ ti sono vicina, ti abbraccio e spero tu riesca a trovare una guida che ti aiuti a liberarti dal mostro!
vair , secondo me le fissazioni vanno bene fino a quando non intaccano la salute, allora le inizierei a chiamare dca. io credo di avere un problema, anche se ho perso poco peso. sono sempre stata attenta alla dieta e al mangiare “sano” ma mai mi sono stressata. Mangiavo tutto stando attenta, non avevo paure ne’ cibi proibiti…
Quindi, si, certe fisse ci sono state e forse rimarranno, pero’ le emozioni negative che le accompagnano, quelle fanno parte del mostro.
Jo, riesco a capire il tuo stato d’animo e sono certa che ti porterai queste sensazioni a casa. Da quando sono tornata e’ come se mi fossi liberata da un macigno.
Oggi sono stata brava. Dopo aver pranzato e fatto merenda sono andata a camminare con la bestiola e al ritorno sono passata dai miei. Stavano per ordinare la pizza e ho accettato, anche se avevo mangiato gia’ tanto. Ho cenato fuori domenica, oggi non era proprio in programma, di solito questo lo permetterei solo se fossi in viaggio, chissa’ perche’….
quello che piu’ mi preoccupa e’ la mancanza di forze che ho…. non riuscivo a camminare oggi, mi costava fatica. Mi sembrava di trascinarmi …. eppure ho recuperato un po’ di peso…. Ma a voi succede?
Un saluto a tutte dal Peru’ . Ciao Alessandra benvenuta 🙂
Vaniglia ti i giorni passano e tu continui a non voler cambiare le cose, solo tu puoi farlo. Coraggio esci da quegli schemi, basta paranoie inutili!!!
Polla si, questa vita sana la voglio portare a casa con me, sto pensando seriamente di buttare la bilancia.
Mi sento viva, qualche paura c’e’ ancora ma cerco di scacciarla con l’aiuto della natura, la trovo un ottima terapia. La pachamama e lo sciamanesimo mi sostengono …. Sto trovando il mio equilibrio.
Forza ragazze. Baci
Ops … L’ho postato due volte! E’ uguale al precedente ..hahaha….
Uhmhm ti capisco, tutto quello che provi sono senzazioni comuni … L’abbattimento e la tristezza profonda innescano meccanismi di salvezza … Paradossalmente nei momenti più’ bui si trova l’appiglio e la voglia di vivere.
Vair,non so rispondere alla domanda che fai…stessa questione tra il sono malata oppure no.
Anice fai progressi,te ne sei accorta? 🙂
Vaniglia…brava per i pasti…per il resto,sai come la penso, devi cambiare casa.
Uhmhm, ho pensato spesso,troppo spesso le cose che dici…e capisco cosa provi (credimi,non lo dico tanto per dire). E mi sento completamente impotente,perchè vorrei starti vicina ma non posso.
Ma cambierai. E nn aggiungo quell’irritante “se lo vuoi”.Cambierai indipendentemente da quello che fai perchè è nell’ordine naturale delle cose cambiare.Nulla rimane immutato.Il tempo passa e tra un po’ starai meglio, e,come sai bene, non per merito di una persona che ti parla a pagamento…succederà che ti accadrà qualcosa di positivo…un cambiamento grande o più probabilmente tante piccole soddisfazioni che ti renderanno “felice”.
Posso consigliarti di uscire…non con il tuo ragazzo ma con un’amica/o…magari di sera. Magari più di una volta.E probabilmente nei minuti prima di uscire o durante la serata avrai voglia di piangere,farai fatica a respirare e ti sentirai inadeguata..ma devi essere forte. Molto probabilmente non ti divertirai…ma è una sensazione e col tempo andrà meglio.
Una cosa che puoi fare subito è una passeggiata, bar? edicola? supermercato? dove hai voglia di andare? Vestiti bene,truccati..E mentre cammini immagina come vorresti essere e pensa di essere quella persona forte e sicura…devi proprio camminare,pensare,guardare e parlare come quella persona. E stare in mezzo agli altri senza sentirti sola…scoprirai che nn sei male come credi..
Cari Amici,
è la prima volta che vi scrivo ma vi leggo da tempo.
Sto male. Ho 28 anni e combatto con il mio corpo, con il cibo e il peso dall’età di 4 anni e sinceramente sono stanca, sfinita.
Sono tornata a essere in sovrappeso: 83 kg per 1.62 m
Due anni fa pesavo 52 kg, il peso più picccolo mai raggiunto da me.
passo le settimane tra digiuno, abbuffate, lassativi, dieta regolare e sana e di nuovo così, in un circolo vizioso, una spirale senza sosta.
Non mi sono mai sentita bella e attraente, in adolescenza in ragazzini non mi guardavano, non mi volevano.
Poi a 19 anni ho conosciuto il mio attuale fidanzato, il ragazzo più bello che mai avessi visto e lui mi voleva, una gioia mai provata.
Con tanti sforzi, palesrta e dieta (fatta da un nutrizionista) ho perso 20kg in un anno e mezzo, ero felice.
Poi non so cosa sia successo ci sono ricascata e adesso sono 83kg.
Il mio fidanzato mi trova orribile e me lo dice in continuazione, ogni giorno mi fa pesare e non essendoci cambiamenti mi umilia.
Io mi trovo orribile e mi sento tanto in colpa per avere rovinato tutti i miei sforzi fatti in passato.
Ho tanti progetti per la mia vita futura, sogni, ma non ho la forza per realizzarli, passo le giornate a pensare al cibo, alle calorie e al senso di colpa.
ho bisogno di un pò di conforto.
ciao ragazze, oggi va meglio, non mi sono sentita uno zombie al lavoro, probabilmentr perche’ avevo cenato abbastanza ieri. faccio ancora fatica a organizzare i pasti visto che pranzo piu tardi del solito, vorrei non restringere a pranzo e non aver bisogno della merenda, che mi tiene legata a casa…. infatti oggi ho cercato di mangiare un po’ di piu’ e adesso esco, cosi non ho scuse.
Lu, si qualche progresso l’ho fatto e sono felice, da quando sono tornata non ho piu scritto il diario su tutto quello che mangio. Era una schiavitu’, anche se mi serviva per scaricate lo stress.
Letizia, benvenuta. Il tuo ragazzo non e’ certo di aiuto per te, lui e’ al corrente della tia sofferenza? Tu dici che non sai come mai hai ripreso i chili… ne sei sicura? Forse in fondo lo sai ma ti e’ difficile riconoscere il motivo delle abbuffate?! Hai cercato aiuto da un esperto? ti ho riempita di domande 😉 se ti va di rispondere. Scrivici tutto quello che vuoi, aiuta a non sentirsi sole in questa lotta.
Io adesso scappo, dovrei fare la spesa, andare a raccogliere in po’ do fichi, prenderr la bestiola che e’ dai miei e andare a camminare….
a dopo
Ciao a tutte ragazze…no, oggi ennesima discussione con mia sorella x via del testimone. Mia mamma come al solito si è messa di mezzo dando la colpa a me! insomma, io qui dentro ho sempre torto…
mi sentivo poi gonfia, le zucchine mi hanno fatto venire una oancia gonfia e dolorante…alla fine, per la rabbia, le lacrime, sono ricaduta nel vomito. Mi sono abbuffata, ho buttato via 30 euro che in questo momento poi mi servono più che mai…alla scuola non mi pagheranno prima del 27 ed io son rimasta senza soldi.Veramente, quella di oggi non mi ci voleva…e di nuovo voi mi direte che è importante x me andar via di qui: avete ragione. A volte mi sembra di non avere le forze x affrontare nessuna situazione, mi sento impotente, incapace, inetta. Sono nervosa pure x questo fatto del lavoro…e cmq, si tanti soldi li ho buttati via…x le porcate. Ora mi trovo senza e da un lato mi sta bene…
Dopo quella di oggi, sarei tentata di non andare al matrimonio, quel giorno mi auguro davvero che mi capiti qlcs di brutto che mi tolga dalla faccia della terra. Vorrei farmi rinchiudere da qlc parte, solo x starmene tranquilla…non ne posso +.
Scusate lo sfogo….mi detesto…
grazie Anice!
mi piacciono le domande.
non mi ricordo chi mi ha detto: dalle domande che fai e non dalle risposte si vede se sei una persona sveglia.
mi piacciono le tue domande. Ci ho pensato tutto il giorno. Si lo so bene da dove è iniziato, troppo bene, ma pensavo che fosse passato e invece sono tornata a cadere dentro alla spirale.
la mia dottoressa di base è una dietologa e mi segue lei, anche nel 2005 mi aveva seguito lei. Questa volta è diverso, sento che non ho la giusta motivazione e mi sento in colpa con me stessa. Sono così arrabbiata contro di me per esserci ricaduta!
la mia dieta è giusta. sono io a sabotarla.
il mio ragazzo è a conoscenza di tutta la mia sofferenza, della mia situazione familiare, lavorativa, di studente…no non mi è di aiuto, per niente!
delle mattine mi dice: come può una come te fare colazione? dovrebbe andare a correre invece di mangiare.
stamattina mi ha detto questo.
Delle volte sono combattiva e gli rispondo per le rime, ma poi ci sto male, e penso dentro me che abbia ragione. Delle altre volte salto il pasto e gli scrivo un sms: amore mio pranzo saltato! sarai fiero di me!
in questi casi mi sento forte e sicura di me, provo persino gioia.
poi arriva l’abbuffata. davanti al frigo in piedi divoro tutto senza neanche assaporare il cibo. Mi sento in colpa e arrabbiata.
Quando racconto questo alla mia dottoressa o alle mie amiche più care mi dicono: lascialo subito.
Non posso. E’ con lui che voglio stare.
ti ringrazio per il conforto di oggi.
stamattina è stata proprio una brutta mattina.
avevo bisogno di conforto.
Vaniglia mi dispiace per la giornata storta, spero che domani andrà meglio.
Letizia,ciao,benvenuta…più di questo non ti dico perchè quello che scrivi è troppo per me. Quindi non ti dirò quello che già sai e che nn vuoi sentire così risparmiamo tempo entrambe 🙂 Problema mio ovviamente, e conosco il motivo del blocco.
…Spero che continuerai a scrivere perchè è terapeutico questo posto..e si ricevono degli ottimi consigli/spunti di riflessione. Senza contare l’aiuto che ho ricevuto nei momenti di crisi.
Buona serata,la valeriana mi aspetta.
L’unica cosa che mi merito è un biglietto di sola andata – meglio se a piedi a calci nel fondoschiena – fino in Africa dove i bambini muoiono di fame. Così imparo. Così magari la smetto di fare la deficiente e giocare con il cibo. Lo dico, lo ammetto, lo giuro. Se io torno come a mesi fa, io piuttosto passo a miglior vita perchè questa non è vita.
letizia, grazie, mi fa piacere sapere che le mie domande ti abbiano fatto pensare
E’ un bene che tu abbia chi ti segue, anche se fai fatica a stare a dieta. Dici che sei arrabbiata con te stessa…. io credo che una delle cause principali inizia proprio da questo, e non lo dico solo a te! Fino a quando si fanno le cose per far contenti gli altri, fino a quando ci facciamo del male privandoci di quello che ci piace o abbuffandoci per poi maltrattarci, non ne usciremo mai!
Dal di fuori e’ piu’ facile vedere che c’e’ qualcosa che non va, il tuo ragazzo ti tratta male, ma sei tu a permetterglelo perche’ sei la prima che si tratta male.
Mi chiedo perche’ abbiamo bisogno di essere trattate male?!
Uhmhm cosa succede? Non hai piu’ scritto della visita? ci sei andata poi? ti va di parlarne?
Ieri poi non sono andata a camminare perche’ ha iniziato a piovere. Ho fatto la marmellata … ormai ne ho da vendere, mettero’ un banchetto in strada 😉
Ma quanto mi piacciono i fichi?!?
Oggi ho mangiato pasta, fichi e parmigiano, con semi di sesamo e tofu. Era proprio buona ! Sono felice quando mangio bene, mi viene in mente Miele che mi aveva fatto notare quanto il mio umore fosse legato al cibo….
miele, se leggi sappi che ti penso 😉
Al lavoro va bene, sono abbastanza contenta anche se ancora non sono del tutto sicura che mi prenderanno. Lo sapro’ tra qualche giorno, sto cercando di pensare positivo
Vaniglia, stai tornando sui tuoi vecchi passi. Non permettertelo, fai qualcosa in fretta! Ricordati che hai fatto una scelta, quella di rimanere a casa, adesso non guardare indietro. Forza, un passo alla volta, ma vai avanti!
Dare il benvenuto ad una persona nuova è secondo me uno dei gesti di amore che esistono in questo mondo.
Il benvenuto secondo me significa: vieni qui con noi e sarai ben accettata così come sei. Così come fa una mamma con il suo bambino appena nato. Quindi Lu ti ringrazio enormemente per il tuo benvenuto. Anche tu per me sei Benvenuta così come sei.
Hai ragione quando dici che non ho voglia di sentire le cose che già conosco, non ne ho voglia perchè non so da che parte cominciare per metterle a posto e farle andare dove voglio che vadano…quindi preferisco ignorarle, metterle a tacere.
Anice me lo chiedo in continuazione perchè ho bisogno di trattarmi male, non ne vengo a capo, delle volte penso che sia legato alla mia vita familiare,ai miei genitori, delle altre penso che sono io che non mi vado bene così come sono, che non mi sono io mai data un vero benvenuto in questo mondo. Probabilmente entrambe c’entrano e forse c’è anche dell’altro…ma non smetterò di cercare e di interrogarmi perchè voglio cambiare e provare ad amarmi un pò di più…
Tra poche settimane devo sostenere un esame all’università e sono indietro con lo studio e oggi sono stata divorata dall’ansia, così invece di studiare e recuperare ho ciondolato e nel pomeriggio eccoli i sensi di colpa.
Mi sono abbuffata di dolci per non sentire più quella voce dentro di me che mi sgridava.
Mi piace essere quel tipo di persona buona, educata, gentile, puntuale sul lavoro, brava nello studio, coscienziosa…odio sentirmi inadeguata, vorrei essere perfetta. Soffro della sindrome da perfezione, se eventualmente esistesse.
Anice io adoro fare la marmellata, quando ero bambina con mia nonna la facevamo sempre in ogni stagione, con la frutta delle sue piante…adesso invece faccio la marmellata di arance solo a Natale, perchè mi dico con tutto quello zucchero non la puoi avere in giro tutto l’anno…e me ne privo, anche se adoro l’odore che lascia in cucina mentre bolle lentamente. Quella di fichi non l’ho mai fatta…
un abbraccio a tutte voi e Buona Serata 🙂
Letizia..marmellata senza zucchero?
Anice dove abiti?..per comprare al banchetto! XD Adoro i fichi.
Ieri ero particolarmente emotiva,scusate….il fatidico giorno è domani. 🙁
Buongiorno a tutte ragazze, prima di tutto rifaccio gli auguri aLU, giaà fatti su fb….
Ieri di nuovo giornata di forte tensione con mia sorella, sempre il solito discorso del testimone…mi aveva detto che a fine settimana mi avrebbe fatto sapere….bhé, io non ho accettato una cosa del genere! ma io davvero sono sempre l’ultima arrivata?
e così ieri mattina le ho mandato un sms…mi ha chiamata lei dicendomi che quel giorno non mi sarei dovuta inventare scuse, che era il suo giorno e che avrei dovuto mettere da parte ogni fissa, ogni mio rodimento…tutto!
Dopo svariati battibecchi che poi son proseguiti a casa con mia mamma che non si fa mai gli affari suoi e che poi, in un secondo momento ho capito e non so’ il perché ma coòl suo atteggiamento ci mette l’una contro l’altra…SARO’ IO LA TESTIMONE.
Non lo so’ se dopo tutte queste discussioni mi va ancora…insomma, non sarà il fatto di farle da testimone ad unirci…non ci credo. Mah….cmq, lì x lì ho iniziato a pensare ad un abito da mettermi…insomma, la novità un po’ mi ha rincuorata…da 2 gg mi sto ridistruggendo con le mie mani fra vomito e digiuni. Poi ieri pomeriggio sono stata presa da un forte mal di testa x via del tempo, ci soffro, lo so…mi sono rinchiusa in casa e ho fatto una torta di mele: già finita, spazzolata da mia mamma, mio padre e poi un pezzo l’ho dato a mia sorlla e al suo fidanzato.
Oggi piove di nuovo…cheppalle! vado a trovare una mia maica che è un po’ che non vedo …è stata operata alla testa, aveva un tumore. Ora sta meglio.
Non riesco a trovare un nuovo lavoro…la situazione è difficile, è tutto fermo. Questo mi preoccupa, e molto direi.
A più tardi ragazze…grazie
Buongiorno a tutte voi ragazze!!!!!!!!! 🙂
Non sai quanto ti capisco cara Vaniglia!
Con mia madre è sempre la stessa storia e il suo comportamento nei miei confronti è molto simile a quello che ha la tua con te…si mette sempre in mezzo e vuole sempre dire la sua, dare consigli, prendere in mano la situazione, dirmi che come sto facendo non va bene, che dovrei fare così come dice lei che è molto meglio, più veloce, migliore insomma…e io non avendo fratelli e sorelle si intromette anche con i miei amici e con il mio ragazzo…
dice che mi vuole aiutare ma quando le chiedo un aiuto concreto poi non è in grado di aiutarmi, è sempre troppo impegnata, stanca, non ne ha voglia, non è una cosa che la riguarda, e avanti con un elenco di scuse patetiche che ti risparmio…
Una cosa però l’ho capita: non la devo fare entrare negli spazi della mia vita che non la riguardano, è mia responsabilità lasciarla fuori da quello che voglio che stia fuori…non mi serve sempre la sua approvazione…
questa cosa mi è costata tanto dolore e kg, abbuffate, digiuni, pianti e discussioni con lei, ma mi è servita a stare un pò meglio…
è però così difficile perchè lei continua ad insinuarsi anche in quegli spazi personali che voglio rimanga fuori, pensa stamattina ho ceduto e l’ho lasciata entrare in uno di quegli spazi e le ho chiesto se andavano bene dei documenti dell’università e ovviamente abbiamo avuto una bella discussione accesa, e adesso non ho fame…se nè andata la fame…quindi non sai come ti capsisco…
anche io vivo ancora in famiglia, in particolare vivo con mio padre e la sua compagna, sono tornata a casa dopo aver vissuto da sola per 5 anni ma avendo perso il lavoro, da 2 anni ,vivo di nuovo in famiglia, non ci potrai credere ma anche quando vivevo da sola lei riusciva ad intromettersi, perchè ero io a lasciarla entrare anche in quegli spazi di vita personale che a lei non riguardavano…con la mia psicologa ne abbiamo parlato mille volte, per ore e ore, e non sai che dolore ho provato quando ho concluso che per certi aspetti la dovevo lasciare fuori dalla mia vita, un grande dolore, ma adesso sto meglio e il nostro rapporto è molto migliorato da quanto cerco di non avere sempre la sua approvazione e soprattuttto non voglio più la sua approvazione su tutto…tranne come oggi quando ci ricasco…e allora mi passa la fame…
tu sei fortunata hai una sorella, non sei sola, …lo so da cosa scrivi non ci vai daccordo, ma essere figli unici per me è così triste…
non sono sicura perchè ovviamente non ti conosco e ti prego di perdonarmi se leggendo questo non ci ti ritrovi, ma secondo me tua madre si comporta uguale anche con tua sorella…forse un giorno potreste parlarne e magari scoprireste che avete tante cose in comune e magari potrai sentire tua sorella più vicina… però ovviamente è solo una mia opinione e tra l’altro non ti conosco, quindi perdonami se non è così come la vedo io…
…ti capisco tanto, da quello che scrivi mi sembra proprio di vedere me e mia madre…fatti coraggio!!! spero di esserti stata di conforto, come lo siete voi per me.
un abbraccio a tutte! 🙂
i dca nascono a seguito (anche) di un eccessivo controllo proveniente dai genitori
(i dca infatti significa controllo sul cibo)
nascono a seguito di paure, conflitti, non sentirsi apprezzata, all’altezza…dca,infatti. significa sentirsi inadeguata, non all’altezza, bassa autostima
se ripenso a mia madre..altro che controllo…
ragazze, mi piacerebbe leggere anche interventi più..reattivi! leggo sempre e solo “lamentele”..ben vengano, siamo qui per questo
ma perchè non leggo mai nulla sul COME almeno tentare di evitare le abbuffate e il vomito? o rimane la soluzione preferita ai problemi?
Un saluto dal Peru’ 🙂
Benvenuta Letizia, Vaniglia BASTA lamentarsi. Agire.
Uhmhm nei momenti peggiori si risciprono la forza e la voglia di reagire, toccando il fondo si puo’ avere la spinta.
Lu auguri in ritardo!!
Un saluto a anice e Vair …
Io sto bene … Ho un po’ paura a tornare a casa, paura di rientrare nella roulettte russa del dca, ma si puo’ vivere senza, me ne sto ulteriormente rendendo conto …. E senza, e’ VITA.
Forza ragazze!!! (Sto pensando sempre più’ seriamente di buttare la bilancia)
ciao JO! che bel viaggio!
la bilancia prendila a martellate… io feci così… è molto liberatorio 🙂
Grazie per gli auguri! =)
Vair ti posso dire la mia esperienza, il vomito si vince mangiando, cercando di superare la paura del cibo. E con alcuni piccoli stratagemmi: uscire a passeggiare, fare una doccia, mettersi a leggere, fare uno stupido gioco al pc, guardare un film, massaggiarsi la pancia accarezzandola dolcemente. Nei casi più difficili, quando la voce mi chiamava e mi chiamava, mi rannicchiavo nel letto stringendomi le ginocchia e dicendomi che non mi sarei alzata per nulla al mondo.
Letizia benvenuta anche da parte mia
Jo ciao, piacere di sentirti da laggiù
Anice, uhmhm vi stringo
Lu un saluto speciale tutto per te
Polla spero di ritrovarti presto anche qui, Miele e yris mi mancate tanto…
Un abbraccio forte a tutte coloro che non scrivono più e che continuo a portare nel cuore
p.s. Sono col cel, chiedo scusa per gli errori
ciao a tutte,
oggi giornata triste, al lavoro mi hanno comunicato che si sono annunciati molti candidati al concorso e’ c’e’ chi hai ref migliori delle mie. Adesso devono convocare gli altri e poi decideranno…ci spero ancora, sono triste perche’ volevo questo lavoro 🙁
Lu, sono ancora in tempo per gli auguri? ti invio anche una marmellata, senza zucchero 😉
Jo, capisco la tua paura pero’ non pensarci gia’ adesso. Se torni a casa con la consapevolezza che si puo’ vivere senza dca, avrai molta piu grinta per continuare quello che stai gia’ facendo con successo. La bilancia la butti appena entri a casa, senza pensare. E’ questa la liberta’, no?
Vair, nel mio caso posso dire che quando mi assale il senso di colpa per aver mangiato, cerco di pensare alla salute e al ciclo che vorrei tornasse presto. Penso anche alla liberta’ di mangiare quello che il mostro mi proibisce. Iniziando a mangiare piccole quantita’ di cibo proibito, poco a poco passa la paura.
Azimut, ricambio l’abbraccio.
Letizia, ho fatto la marmellata senza zucchero, ho praticamente bollito i fichi e li ho messi nei vasi, con cannella e limone….
buon sabato a tutte voi!!!
mi piacerebbe molto buttare via la mia bilancia! ma il solo pensiero di farlo mi rende eccitata e al tempo stesso mi fa paura.
la tengo sotto al letto, è mia personale, in bagno ne abbiamo un’altra, ma non è come la mia elettronica che misura la percentuale di acqua e massa grassa nel corpo. E’ costata una fortuna…come un bel orologio…
però ci sto pensando…in fondo mi potrei pesare solo dalla dottoressa e non ogni tanto alla mattina per vedere come sto andando con la dieta…
Marmellata senza zucchero? non l’ho mai fatta! io ci metto sempre la stessa quantità di zucchero e frutta pulita e una mela gialla ogni kg di frutta perchè aiuta a far addensare la marmellata e il succo di un limone per renderla un pò frizzantina…
come si fa la marmellata senza zucchero? sono proprio interessata, fare la marmellata è una delle cose che amo di più e se potessi farla tutto l’anno e non solo a Natale sarebbe una gioia! mi ricorda i pomeriggi in compagnia di mia nonna e l’odore che lascia in casa è per me una poesia! usate quelle buste che si trovano al supermercato per farla addensare?
quando cerco di non cedere all’abbuffata inizio con mettere in ordine casa: cassetti, vestiti, libreria, passo lo straccio per terra, spolvero, faccio il bucato, stiro…ogni cosa c’entri con l’ordine e la pulizia mi calma…sono sicura che ci sia un collegamento inconscio in me tra abbuffata-perdita del controllo e mettere in ordine in casa, è anche abbastanza evidente 🙂
altre volte vado a fare shopping e compro creme per il corpo, smalti, profumi, bagnoschiumi…ho in casa una profumeria, anche qui mi trovo a comprare in modo compulsivo senza godere del nuovo acquisto, ma almeno resistendo al ciclo abbuffata-digiuno, mi calma…
quando però cedo all’abbuffata, e sono sincera mi capita spesso, non ho ancora imparato a gestire il senso di colpa, lo sento e lo vivo, inizia così il ciclo digiuni-abbuffata successiva, vegeto sul divano guardando la tv, fino a che dopo un pò il senso di colpa sparisce ( come dopo un pò che piove prima o poi smette ) e io ritorno dal mio letargo e sono la persona attiva che mi piace essere e che vorrei essere sempre…
come fate a gestire il senso di colpa? io mi sento talmente arrabbiata con me stessa che non ho voglia di fare niente, sono sicura che se vivessi da sola e non dovessi uscire per gli impegni lavorativi, non mi muoverei dal divano, non mi farei neanche la doccia…
sono molto indietro nella gestione del senso di colpa…
ho imparato a evitare le situazioni a rischio di abbuffata, ad esempio se devo andare a cena da mia madre, scrivo qualche ora prima esattamente tutto quello che sicuramente mia madre dirà e mi chiederà e scrivo anche le emozioni che di conseguenza proverò, così da lei sono pronta e quando arrivano le sue domande sono sempre dolorose ma io ho uno scudo e posso anche rispondere senza perdere il controllo e non mi mancano le parole perchè le avevo preparate prima di lei, così quando torno a casa mi sento tranquilla, ferita ma non troppo, così evito l’abbuffata…
oppure mi dico più volte allo specchio che se quel colloquio o quel esame va male in fondo non è la fine del mondo, che chiusa una porta si aprirà un portone e cose così…, quando mi trovo a dovere affrontare un’eventuale delusione sono così preparata, la delusione arriva fa male ma evito l’abbuffata…
Anice: incrociamo le dita per il tuo lavoro!!!
Perù: che invidia 🙂
Vaniglia come stai? va un pò meglio? un abbraccio!!!!!!!:)
a tutte voi un buon week 🙂
Ciao a tutti…buon sabato!
Letizia, mi ritrovo in pieno in quel che racconti, circa il discorso abbuffata, senso di colpa, digiuno….io sono in quella fase. Vegeto sul letto, esco appena x fare le cose di routine tipo spesa, lavoro da casa in questo periodo ma tra un po’ tornerò in ufficio…metto in ordine, faccio dolci…mi abbuffo, mi passa la voglia di fare tutto quello che faccio quando sto bene, mi nego la mia crema preferita, il mio bagnoschiuma, il mio yoghurt…esco e compro anche io smalti, roba di profumeria….e se vieni da me mi sa che ci facciamo concorrenza! Oggi pure ci sono ricadutae ho detto che domani non mi deve succedere e mai più devoricorrere a questa “pratica” x nessun motivo!
sto spendendo un sacco di soldi in cibo…e in questo momento sto lavorando pure poco x potermi permettere certi lussi, se così si possono chiamare. Io poi, mi nego pure la tv…mi metto sul letto, giro in internet, lavoro…non mi va di vedere le persone, da un lato…preferisco starmene x conto mio. E poi, non mi vesto come mi vesto di solito, uso una borsa (ed io ne ho tante, belle pure, un’altra mania) ormai da buttare xké rovinata e usurata al max…insomma, mi tratto di merda. In questo periodo poi, non riesco più mangiare come vorrei, sto sempre male con l’intestino, mal di pancia, gonfia di aria, cibi che fermentano…un casino! e dire che io faccio i test come naturopata x le intolleranze alimentari e non ho nessuno che me lofa! così, lunedì andro da un medico a prendere un appuntamento.
C’è una mia amica che da fine ottobre affitta il suo appartamento….il posto mi piace…chissà….
stasera dovrei uscire con una mia amica ma non sono in forma come ho già detto….mi sa che rimando…
ecco, questo è quanto…
scrivete poco ragazze…anice? il tuo lavoro? e le altre?
ah…Letizia, io pure ho la mia bilancia personale, sotto al letto, come te! digitale, che misura massa e acqua..eh si, è lei che decide!
io mi peso solo se vomito…allora ogni gg, se no la lascio lì e mi peso una tantum…tipo ogni 4/5 gg…
vabbé, tanto più o meno le fisse son quelle!
Buon w e
L’abbuffata si combatte mangiando regolarmente e non privandosi di nulla, il senso di sazieta’ abbinato alla non solitudine e al fare qualcosa che distrae appena finito il pasto e’ il miglior deterrente. Qui mi e’ facile seguire il mio istinto, a casa un po’ meno ma chissa’ …forse questo viaggio e’ stata la mia svolta definitiva, il mio giro d’angolo, il mio salto nel buio 🙂
Ciao Azimut, un saluto anche a te 🙂 …. Ho voglia di vivere.
Ciao, buon sabato!
Io sto bene,soprattutto ora che è tutto finito anche se mi sono divertita 😉
Ho mangiato tantissimo,oggi sono anche venute due amiche a cucinare da me e nn abbiamo certo guardato le calorie…ne è valsa la pena,mi sento SAZIA e nn sono stata male…ho mangiato tutti i cibi proibiti soprattutto dei dolci buonissimi..ovvio,nn mi sn pesata…
da domani ricominciano verifiche interrogazioni e impegni vari,chissà come me la caverò…
Letizia,è mia madre che cucina la marmellata senza zucchero,nn so dirti esattamente come fa…credo che semplicemente nn lo metta,la frutta è dolce di per sè quindi viene buona comunque.
A me piace anche la frutta cotta con l’addensante(senza zucchero)….nn si conserva a lungo ma con me ha vita breve XD tempo fa ci cenavo,ora la mangio dopocena a volte
Buona domenica!!! 🙂
giornata solitaria :/
mi dedico un pò a me stessa e allo studio! 🙂
ho comprato proprio ieri pomeriggio, per evitare un’abbuffata pomeridiana, un balsamo per capelli meraviglioso, si usa sui capelli asciutti e te li rende proprio lucidi. Ci voleva, in questo periodo ne perdo sempre tantissimi!
oggi sto cercando di seguire la dieta alla lettera, se ci riesco con ieri siamo a due giorni consecutivi di successo, un record per me!!!
ieri e stamattina non ho risposto al telefono a mia madre, non ne avevo voglia, anzi avevo paura che volesse continuare quello stupido discorso di venerdì che mi ha fatto penare, l’ho chiusa fuori dai miei spazi.
Proverò di sicuro a fare la marmellata senza zucchero, poi vi faccio sapere. 🙂
Buon inizio di scuola a tutti!!!!!!!!!!!
un abbraccio
Ciao..
Oggi giornata di cambio armadio…molti dei miei vestiti sono diventati troppo larghi…mi ha fatto piacere.
Stasera era l’ultima cena prima della dieta e è stata un disastro: mio padre era il solito coglione e mia madre la solita vittima…una scena nauseante e avrei proprio vomitato ma nn lo faccio mai se non sono in casa da sola.
Me ne sono andata dopo avere mangiato fino a nn avere fame,ma nn mi è piaciuto niente e forse normalmente avrei mangiato di più.
Ho paura per la verifica di domani perchè mi sembra di non aver studiato abbastanza.
Mi sento sola perchè ho deciso di non appoggiarmi al mio ex,questa volta,e so già che nn ci riuscirò del tutto perchè nn sono abbastanza determinata.
Uhmhm,ci ho provato a riflettere seriamente ma nn ci sono riuscita,l’ansia ha preso il sopravvento.
…come ti capisco Lu…di scene nauseanti fra mia madre e mio padre ne vedo ogni gg, credimi che prima ci stavo davvero male, soprattutto per mia mamma, ci soffrivo da morire! poi ho imparato a fregarmene…ho capito che era ed è il solito copione, la solita tragedia napoletana! mia mamma che piancge, mio padre che dice che se ne va…fa la valigia ma poi sta sempre qua!
ieri ho trovato forse la spiegazione a tutto questo disturbo intestinale che ho, guarda caso da quando ho capito che x star bene devo andar via di qua…secondo la metamedicina, una scienza moderna…interessante davvero! mi sto appassionando!
ieri mio padre parlava di una casetta…ma, devono andare in porto certe cose xké ciò accada…speriamo.
Stamane dentista…
Lu, in bocca al lupo x la verifica! 😉 dai, ce la puoi fare…
Di scene nauseanti è piena la mia memoria, ho ricordi che risalgono a quando ero piccolissima e adesso che i miei genitori si sono separati non sono finite, perchè sia mia madre sia mio padre rimettono in atto quei comportamenti con i rispettivi compagni. Odio mangiare a tavola con loro, ma odio mangiare sola, ieri sera infatti ho cenato sola ma non ho seguito la dieta, mi sentivo troppo sola e ho ceduto ad un’abbuffata. Odio cenare anche con il mio fidanzato, visto che lui sta troppo attento alle mie porzioni e alla qualità del mio cibo,così ormai non mangiamo più insieme, perchè quando andiamo al ristorante assieme io mangio prima a casa e lo guardo mangiare, è così che si svolgono le nostre cene “romantiche”. Uno schifo! mi chiedo spesso perchè permetto tutto questo?!?
Amo mangiare con le mie amiche, il divertimento è assicurato, e il cibo è buonissimo, sono tutte ottime cuoche. Nessuna di loro si preoccupa se mangio poco o molto, siamo troppo impegnate a scherzare, io non mi rendo neanche conto di quanto mangio, mangio per la fame che provo in quel momento…dovrei mangiare sempre con loro.
Sublime è passare la pausa pranzo con il mio migliore amico, è un vero tesoro, ci chiediamo sempre come procede la nostra vita, e non manca mai la sincerità, non mancano mai i sorrisi e io mi sento protetta, sono sicura che potrei anche avere un’abbuffata lì in sua presenza che non mi sentirei in colpa e non proverei vergogna, mi sento a casa al sicuro. E quando mi sento libera di essere me stessa così come sono, con la possibilità anche di abbuffarmi non mi abbuffo mai. Quando pranzo con il mio migliore amico non sgarro mai, non mi viene voglia di niente di più del menù compreso nella dieta…
Ho fatto stamattina la marmellata di pere con cannella, chiodi di garofano e cardamomo, senza zucchero!!!!!!!!!
ha lasciato un profumo in casa meraviglioso, non l’ho ancora mangiata, si sta raffreddando, ma quando l’ho assaggiata era molto buona!!!peccato che ne ho preparata poca, solo 2 vasetti, ma la prox volta ne faccio di più… un grazie a tutte voi! 🙂
Stamattina dottoressa, peso stabile :/
Sono delusa, al dire il vero molto delusa! ma non potevo sperare di meglio visto l’abbuffata di domenica sera e quelle dei giorni precedenti, ma spero sempre di perdere dei kg e ci rimango sempre male. Sono una sciocca.
Adesso basta è lunedì, io amo il lunedì, perchè ho come l’impressione che tutto possa ricominciare sotto una luce nuova, mi dico è lunedì basta con il passato pensa solo al futuro, mi dà energia il lunedì.
com’è andata la verifica? spero bene! 🙂
un abbraccio
ciao a tutte,
oggi sono andata al lavoro per l’ultima volta, adesso devo aspettare che si riuniscano e decidano. Non sono piu’ triste, forse davvero dovrei cercare altro, forse questo lavoro non fa per me…. cerchero’ di aproffittare di questa pausa per decidere cosa voglio…
sono cosi’ indecisa sempre in tutto, a partire dalle piccole cose. Sto cercando di cambiare, a volte mi riesce bene.
Ieri sono stata fuori quasi tutto il giorno e mi sono sentita normale, ho pensato che, se avessi la possibilita’ di stare di piu’ tra la gente, starei meglio.
Oggi mi sono pesata, sta aumentando poco a poco il peso e non mi stresso. Sono stufa di stare male. Voglio vivere altro, voglio uscire da questo malessere patetico.
Letizia, marmellata di pere? chissa’ che buona 😉
mi dispiace quando leggo di ragazzi che maltrattano la propria compagna… io mi sono fatta calpestare parecchio e anche se me ne rendevo conto, non riuscivo a staccarmi da lui. Poi per fortuna la storia e’ finita. Il bisogno di controllo e’ cosi’ forte in me che mi sono ammalata di dca, adesso il mostro e’ dentro di me.
Sono convinta che la salvezza sia lasciarsi andare, provare a sfidarlo e rassegnarsi. Nel mio caso funziona abbastanza, quando sono forte da metterlo in atto.
Mi e’ ripresa la voglia di andare da qualche parte, un viaggetto di qualche giorno, che nostalgia di londra che ho 🙁
Credo che la verifica sia andata bene…nn lo dico mai xk nn sono obiettiva qnd si tratta dei miei compiti…ma quest’anno voglio provare a cambiare questo aspetto.
Stanno operando mio nonno…sono andata a trovarlo…sono agitata e nn ho mangiato nulla…un caffè stamattina e uno a pranzo. Mi sento debole ma nn riesco proprio a mandare giù qlcs…lho provato la pressione ed è troppo alta…ansia…mi ricordo quando mia nonna nn è più tornata…ho paura del telefono..
A cena devo mangiare per forza…ma a quel punto saprò come è andata.
Lu spero che tu abbia avuto buone notizie. Un abbraccio
Ancora nessuna notizia…concludo la giornata con 166 calorie ca…record…pensavo meno. L’attesa mi uccide…
Ciao a tutte ragazze, oggi x me giornata negativa su tutta la linea. Sono andata dal dentista in preda al solito mal di pancia, mi scapicollo x trovare parcheggio e poi, arrivo lì e non mi fa nulla, mi fa aspettare altre 2 settimane! ma che cavolo mi ha fatto andare a fare se mi aveva già visitata?? ok…torno a casa e mi metto al telefono x prenotare il test x le intolleranze…ci metto 3 ore e decido di andare di persona: mi trovo davanti un tizio tremendo, vecchio rincoglionito…rinuncio, da quello non mi farei infilare neppure le scarpe! torno a casa, chiamo il mio solito medico e mi da app. solo al 24 ottobre! …poi, una carica nervosa, fino a pranzo quando sbotto con la ragazza che aiuta in casa mia mamma…malgrado le avessi detto delle cose…le ignora completamente. Ho vomitato quel pranzo, e poi tutto quello che x rabbia ho continuato a ingurgitare senza sosta, senza un minimo di ordine…e poi, di nuovo con la testa nel cesso. Ho pianto, tanto e portando fuori il cane ho incontrato la mia amica…con lei mi sono sfogata: non ne posso più di tutto, la mia vita non vale niente, non ho niente, lavoro poco e non mi pagano, sono spesso sola, esco poco, emozioni e soddisfazioni zero…che cavolo campo a fare??non ho un ragazzo, non ho niente e nessuno…stasera ho vomitato di nuovo. E’ venuta mia sorella, domani è il suo compleanno e il fidanzato le ha regalato una mountain bike…sono andata da lei prima, x parlare un po’…ma ogni volta che vado, guarda caso la chiama la sua amica….me ne sono andata. Domani festeggerà con il fidanzato e le sue amiche ed io non cisarò, non mi ha invitata! non lo so’ che cavolo sto a fare al mondo, credetemi, non vedo un cazzo di motivo! ora ho un mal di stomaco che basta la metà…sto male, ma lo sopporto…quel che più mi attanaglia è questo stato, lo stare senza far niente…
mi do in parte la colpa di tutto questo, lo ammetto…mi sento incapace di vivere, faccio fatica, non trovo una ragione, un motivo valido x continuare ad andare avanti!
Letizia, capisco cm ti senti x il discorso del ristorante…io sono anni che non vado a mangiar fuori con i miei…
….e stasera pure scena patetica…tra mio padre e mia madre…
sono a pezzi…
Lu, spero che l’operazione di tuo nonno sia andata bene. ti mando un abbraccio.
Vaniglia, mi dispiace tanto leggere questi tuoi messaggi. leggerli fa venire voglia di spronarti a cambiare. Certo che sei tu quella che decide di stare cosi, e fino a quando non deciderai di cambiare, nessuno ti potra’ aiutare. Ad esempio ti lamenti che tua sorella non ti invita al suo compleanno, ma e’ da mesi che ripeti che non vuoi andare al suo matrimonio…. cosa vuoi ? Perche’ non provi a capirlo e decidere di conseguenza. Se sei triste perche’ sei sola, non puoi chiuderti a riccio e d
scappare dagli altri.
Cara Anice per quello che riguarda il lavoro non ti arrendere! 🙂
Due anni fa ero nella tua situazione, sono tornata a vivere con mio padre e mi sentitvo tanto inutile; la laurea che avevo conseguito mi sembrava non servisse a niente, trovavo lavori solo parziali, qualche sostituzione di malattia e maternità…niente di stabile che mi permettesse la mia indipendenza, era molto scoraggiata, triste e delusa. Se non fosse stato per la malattia di mio padre sarei andata a trovare un’occasione in Francia…ma sono rimasta in Italia e dopo tanta riflessione ho deciso e mi sono iscritta di nuovo all’università, all’età di 27 anni. Non sai quante critiche ho ricevuto, quanti commenti negativi sul fatto che alla mia età bisogna essere indipendenti, pensare a farsi una famiglia, dei figli…ne vorrei tanti di figli, vorrei una mia famiglia…mi hanno fatto male davvero quei commenti, ma sono rimasta stabile nella decisione che avevo preso…
adesso sto aspettando che mi chiamino per vendemmiare, tra poco scade la tassa universitaria, non sai che risate si fanno le persone sul fatto che una laureata raccolga la frutta, me ne frego. Ho un sogno e lo porto avanti, faccio fatica a studiare perchè non ho più la concentrazione che avevo a 19 anni, ma ci provo.
Non ti arrendere, se si chiude una porta si aprirà un portone 🙂 Usa questo tempo libero per te stessa, solo per te, vedrai che prima o poi qualcosa si muoverà e mi raccomando non sentirti sola perchè tanti di noi sono in questa situazione così precaria dal punto di vista lavorativo…
cara Lu, come sta tuo nonno?
cara Vaniglia giornata decisamente brutta (avrei voluto dire di m…, ma volevo essere educata) ieri. Oggi stai un pò meglio?
Non ti abbattere così per tua sorella!!! io sono figlia unica e non capisco niente di rapporti tra fratelli…ma secondo me dovresti lasciar perdere, perchè prima o poi con tua sorella vi capirete visto che avete vissuto insieme e avete una parte dell’esperienze in comune, o forse non capiterà mai, ma adesso non ci stare così male cerca di proteggerti!!! mi raccomando!!! è molto difficile proteggersi da alcune persone della nostra vita, come sai io mi lascio umiliare dal mio ragazzo e dai miei genitori, ma non voglio perdere la fiducia in me che prima o poi riuscirò a camminare in questo mondo senza che le persone mi feriscano più del dovuto…quando cado nelle loro umiliazioni, mi sento impotente e sopraffatta dagli eventi e cedo discutendo con loro in modo acceso e senza controllo, poi ci sto male, per giorni cado in letargo, passa la fame, arriva l’abbuffata e il digiuno e così in una bella spirale, non riesco a studiare e se in quella settimana non lavoro mi chiudo in casa…ma non perdo mai la fiducia che un giorno cambieranno le cose, che IO riuscirò a fare valere le mie idee o opinioni, la mia persona così com’è senza stare male.
Sono convinta che mia madre e il mio ragazzo non cambieranno mai atteggiamento nei miei confronti se non sarò IO a cambiare prima di loro, ogni mattina mi dico che da oggi mi vorrò bene e cercherò di difendermi da tutto ciò che mi fa stare male.
Ovviamente, se no non scriverei qua, non ci riesco quasi mai!!! :/
è tanto difficle!!!
coraggio!!! ti sono vicina e ti capisco!!! 🙂
Ciao,
Mio nonno sta meglio per fortuna.
La giornata di ieri non la voglio ripetere,sull’operazione nn avrei potuto farci nulla,sull’ansia avrei potuto fare un po’ meglio ma nn ne sono sicura,sul cibo però avrei dovuto fare MOLTO meglio….non c’era motivo per non mangiare,ma proprio nessuno.E volere mangiare e non mangiare è assurdo.
Ciao a tutte ragazze, grazie per il conforto…oggi si, giornata migliore per l’umore, ho vomitato lo stesso…ma, va bé…
Mia sorella alla fine mi ha invitata ad andare con lei stasera in pizzeria…sono io che non sono andata perché non mi sento molto bene, ho mal di pancia, ho freddo e stanotte non ho chiuso occhio. Le ho anche detto che la prox volta che va a mangiare con i suoi amici ci vado anche io…e cmq, festeggeremo il suo compleanno domenica prox al ristorante con i miei genitori,il fidanzato e i suoi. Sxo di riuscire ad andare…
Io pure Letizia spero tanto che le cose cambino, ma in fretta perché se guardo i miei ex compagni di scuola, anche mia sorella…insomma, si stanno facendo una vita, si stanno realizzando…alcuni di loro hanno dei figli…un lavoro stabile che, come voi io non ho, insomma, no guadagno abbastanza con quel che faccio x potermi permettere di essere autonoma e questo non mi piace, cmq non mi sento realizzata. Questo anche genera in me malessere…sebbene è un momento particolare x tutti i precari e non solo.
Letizia, cmq io ti stimo tanto, insomma ti 6 rimessa a studiare ed io non lo trovo affatto negativo! anzi! ti stai dando delle possibilità…io per es. ho tanto tempo libero, poiché il lavoro che faccio a livello di orari me lo posso gestire…e gli appuntamenti posso prenderli quando voglio e dunque, ho sbagliato a non iscrivermi all’università che ho abbandonato quando avevo 21 anni…ormai….
Anice, dunque io sto cm te per il lavoro…siamo tutte sulla stessa barca!
per quel che dici, su di me hai ragione…devo sforzarmi, devo far cambiare qlcs! comincio dalle piccole cose…chissà se questa settimana (e gli orari sono davvero vari!) muovo il sedere e vado a fare almeno yoga? sarebbe una gran cosa…
Lu, sono contenta x tuo nonno…
io da 2 gg mi sento molto ansiosa, ho quasi una sorta di tachicardia…spero passi, non mi fa stare bene ma on mi va di prendere lexotan e cose varie, sono contraria, non ci riesco.
Buona serata a tutte.
Vaniglia…se mangi qlcs allevi quel fastidio. Evita il caffè.
Oggi successa cosa che nn mi era mai capitata in 18 anni credo! sono tornata a casa da sola alle 20.30 da scuola guida,mi sono messa a fare i compiti e ho dimenticato la cena!! Ma si può?? XD Ho rimediato alle 22 😀
Buona serata…
no LU di caffè non ne bevo di mio, non lo tollero.
Stamane di nuovo 3000 paranoie ma non vorrei ricominciare colvomito…sxo vada tutto bene.
Giornata grigia, mi sa che piove…
buongiorno ragazze,
Letizia grazie 😉 non mi dispero e anzi cerchero’ di impiegare questo tempo per qualcosa di costruttivo per me. Questa attesa mi frena, perche’ sono qua ferma e non faccio niente perche’ penso ..”e se poi mi chiamano?” e aspetto. dovrebbero dirmelo tra qualche giorno, poi prendo le mie decisioni.
Hai fatto benissimo a riprendere a studiare, fregatene dei commenti degli altri! Ammiro la capacita’ di arrangiarsi, anche andando a vendemmiare…. e chi critica un laureato che fa lavori “umili” non ha capito niente!
Lu, un abbraccio a tuo nonno
Vaniglia, non e’ possibile! Ti rendi conto che hai trovato un’ altra scusa per non andare fuori? E rimandi per il pranzo al ristorante, mettendo gia le mani avanti dicendo “lo spero” ….come se dipendesse da chissa cosa. invece Dipende da TE!
Buongiorno.
mi chiedo perchè casco sempre nell’abbuffata alla sera?
ieri era stata una giornata positiva, tranquilla, tranne per il fatto che non avevo studiato, non ne avevo voglia.
sono sul divano che guardo sex and the city, lo adoro, lo conosco a memoria, ma mi piace troppo, e mi assale una forte voglia di dolci…mi assale una forte insoddisfazione, sento dentro di me il grillo parlante che mi dice: “non hai studiato!!!” “andrà male l’esame il 10 ottobre” “hai detto al tuo ragazzo che non lo volevi vedere per studiare e stai guardando sex and the city” ” bugiarda” e mi assale una gran ansia, battito del cuore accelerato e voglia di far tacere quella voce…vado in cucina e mi abbuffo di dolci, salame, pane, pomodoro, tutta la spesa della mattina…
ogni tanto prendo della velariana in compresse per dormire, così vado a letto presto, ma poi nel cuore della notte mi sveglio e sento il mio grillo parlante che mi parla, arriva l’ansia e l’abbuffata…
devo far smettere di parlarmi così il mio grillo…la mia coscienza è sempre così dura con me, non mi vado mai bene!!!!!!!!!!!
sono stanca di non volermi bene! molto stanca! vorrei innamorarmi di me!
vi dico la verità io se fossi un uomo non mi prenderei mai in considerazione, mi sento brutta e sciatta!
è per me stato veramente meraviglioso quando un ragazzo così bello, com’è il mio fidanzato, mi ha risposto che si gli faceva piacere uscire con me!
non mi ha corteggiato mai nessuno e non mi ha corteggiato mai neanche il mio fidanzato, sono stata io a farmi avanti, ma non avrei mai pensato che mi avrebbe detto sì…una gioia immensa. Tutte le volte che ricevo un regalo sono così felice, mi manca il respiro dalla gioia, sento sempre di non meritarlo.
invece non provo gioia nel fare i regali, il mio ragazzo dice che sono tirchia, invece il mio malessere va oltre l’essere tirchi, sento che regalando qualcosa agli altri mi privo di qualcosa per me, sento come se gli altri mi derubassero.
che vergogna che sto provando mentre vi scrivo questo!
mi vergogno di me per molte cose: abbuffate, il letargo sul divano, la non voglia di studiare, il mio corpo (delle volte vorrei essere magra solo perchè così potrei passare meglio inosservata), la mia non generosità, la mia perdità di controllo nel gestire i rapporti umani, e tanto altro ancora di cui mi vergogno troppo per poterlo scrivere…
ne parlo spesso con la mia dottoressa e mi vergogno pure di dare sempre la colpa alla mia educazione, ai mie genitori, sento dentro di me che l’unica responsabile della mia situazione sono io, guida da te la tua canoa diceva B.P., il fondatore degli scout, sono stata scout per oltre 18 anni. Mi fa male quella frase, perchè mi rende responsabile di tutto e mi fa sentire ancora più in colpa per non riuscire a venirne fuori da queste sabbie mobili…Mi sento molto responsabile e in colpa con me stessa per non riuscire a far vivere la donna che vorrei essere!!!
come si sconfigge il senso di colpa e la vergogna di se stessi?
come fanno le persone “normali” (scusate il termine, fa schifo pure a me, ma rende l’idea velocemente) a volersi bene e a perdonarsi?
letizia cosa c’e’ sotto il bisogno di abbuffarsi? cosa provi nei momenti prima di andare in cucina e scuotare il frigo? quel sentimento resta, torna appena finisci di mangiare… capire perche’ ci focalizziamo sul cibo e’ il primo passo per cambiare. smettere di ascoltare il mostro potrebbe essere un altro passo, cercando magari di trattarlo come fosse fuori di noi e rispondendogli con ripicca, non so, ognuno deve trovare un suo modo. Tante cose ho capito di me stessa, ma solo in teoria, mi manca “sentirle” per poter essere felice. so che il peso non mi dara’ la pace, ma non riesco a staccarmi da questa idea.
Dici che hai corteggiato il tuo ragazzo e l’hai conquistato! dovresti essere contenta invece di cercare quello che non va? ti pare poco? 😉
dici che ti puace ricevere regali, perche’ pensi di non meritarli? cosa ti piacerebbe ricevere in regalo? facciamo un gioco, una lista dei desideri… ti va?
io adesso ci penso…
sono convinta che la cosa piu’ difficile ma anche piu’ importantr soa volersi bene, cosi come siamo.
ti consiglio di leggere un libro di geneen roth, “donne il cibo ed io”. a me e’ piaciuto moltissimo e mi ha fatto capire molte cose, certo non mi ha dato la bacchetta magica, non cambiera’ niente se oltre a leggerlo non iniziamo a mettere in pratica i cambiamenti che vogliamo.
sto scrivendo dal cell. scusate per gli erroro
l’essere duri con se stessi, colpevolizzarsi, non perdonarsi, non amarsi…tutto questo porta al dca
il dca è uno sfogo, è il MODO che utilizziamo per fronteggiare i sentimenti, per affrontare la vita..è un anestetico
si può guarire dal dca, ma per farlo bisogna imparare ad affrontare le difficoltà, i sentimenti negativi anzichè anestetizzarli con il cibo
letizia, hai mai provato a fare una lista al positivo di te stessa? elencare ciò che di te ti piace, ciò che piace agli altri, insomma, una letizia al positivo.. dovresti farla e schiaffarla dove la puoi leggere ogni giorno..concentrati sugli aspetti meravigliosi di te e del tuo carattere anzichè colpevolizzarti
e poi, dovresti prendere l’abitudine di ripeterti, a voce alta, ogni mattina una affermazione POSITIVA su te stessa. Ogni giorno una affermazione diversa.
A me scrivere le cose che dite voi sembra una cosa stupida..
Mio nonno è invecchiato,l’ho capito stasera e è stato tristissimo. Ho cucinato per lui e ho mangiato qualcosa ma non mi sentivo bene dopo…sono tornata a casa e ho cenato con i miei mangiando tanto,anche i carboidrati e le patate con l’olio.
Mi sento in colpa,dovrei pensare a studiare ma non sono concentrata. Ho paura di non ricordare quello che ho studiato..ma sono stanca per ripassare bene come vorrei…
lu, perchè ti sembra una cosa stupida?
Ho scritto male…intendo dire che non credo nella psicologia,quindi non penso che scrivere delle frasi e leggerle serva a qualcosa…
Ciao a tutte ragazze…avete scritto un sacco! io da ieri ho ricominciato ad avere il dolore alla fascia plantare e alla caviglia…ho paura di ricominciare a star male, con la caviglia e il piede gonfio, ora che mi ero rimessa….spero di no, già sono tanto abbattuta in questo periodo! I motivi sono vari…tra cui il lavoro, ieri la mia collega ha parlato col titolare e lei ha deciso che finché non la pagano va a lavorare 1 sola volta la settimana! io devo ancora prendere lo stipendio di 2 mesi…è una situazione che non sopporto +. Devo ringraziare che vivo con i miei…se non come avrei fatto non lo so’…
con mia sorella va meglio…si anice, cercherò di vincere le mie paure e paranoie e cercherò di andare al ristorante domenica.
Per il retso, tutto tace….ho rafforzato l’amicizia con una ragazza che lavora in gelateria, ci siam viste anche ieri pomeriggio e sono contenta ma capite bene che tutto questo non mi sento realizzata…ho bisogno di lavorare. Mi sento un’anima in pena e , si come dici tu anice potrei sfruttare questo tempo x fare qlcs di positivo x me ma vedi, io sono una che ha sempre lavorato e questa “stasi” mi uccide! lavoro poco, troppo poco…e si, mia mamma mi dice di accontentarmi, che c’è chi non lavora x nulla…ma non mi basta. Cercherò di andare a fare yoga, sarebbe già una gran cosa…
io come te LU ho perso fiducia nella psicpoterapia, sarà che ne ho provate tante, di ogni tipo e ciò non ha mai prodotto grossi risultati…almeno duraturi. Si, ho compreso delle cose, dei concetti ma molto ci sono arrivata da sola…provato sulla mia pelle e pii metabolizzato, alla fine ho fatto passi in avanti….siamo sole davanti alla malattia! nel momento in cui ci scatta la voglia di abbuffarci, andiamo via di testa…non c’è nessuno lì…siamo solo noi contro noi stesse, o il mostro! non c’è la psicologa che ci lega, non c’è medicina che tenga!
stamane non ho grossi progetti, farò qlc giro x il lavoro ma, su questo fronte non sono molto tenace…insomma, mi stanco subito e mi butto giù, mi demoralizzo e alla fine mi chiudo a riccio…cerco ma non trovo. Il momento poi è difficile x tutti…
Letizia, hai fatto bene a rimetterti a studiare! se l’avessi fatto anche io, non avrei perso tempo e magari ora mi sentirei più impegnata e motivata! ormai xò a 34 anni…ho mollato l’università a 21 anni.
Vabbé…oggi c’è il sole…sxiamo bene.
Buona giornata
care amiche,
giornata terribile: ho ceduto all’impulso di abbuffarmi ieri sera e sto continuando a mangiare in modo compulsivo da tutto il giorno…
mi sento triste, scoraggiata e demotivata…e tanto sola!!!
non ho litigato con nessuno, nessuno mi ha ferito, però mi sento a pezzi, è dentro di me, combatto contro me stessa, e mi sento in colpa perchè non riesco a resistere al cibo, non riesco a mettere a tacere il grillo parlante in nessun altro modo…se non con questa stupida storia dell’abbuffata! che strazio!!! sono stanca.
credo ancora alla psicologia, amo la psicologia.
In momenti di grande bisogno nella mia vita, mio padre è stato per anni un alcolista e ha avuto anche comportamenti violenti, mi hanno dato molto conforto e hanno pensato a me la mia dottoressa di medicina di base e una psicologa di un centro di ascolto, ci andavo gratis e una volta ogni 15 giorni ma sentivo che in quell’ora si occupava di me e me sola.
Ci credo sia nella medicina sia nella psicologia, credo anche in Dio.
Ma a me purtroppo non basta crederci per sconfiggere il malessere che mi porto dentro.
E’ dura.
Sì per me il cibo è un anestetico, mi rilassa mentre mangio e se mangio veramente tanto poi ho un gran sonno, mi addormento subito e evito di pensare, è come se la mia mente si fermasse!!!
Penso anch’io che il cibo e l’abbuffata siano lì per calmare il malessere che mi porto dentro, che vive con me da tanti anni.
dalla psicologa ne parliamo e vengo a capo di tante dinamiche che si instaurano dentro me, ma poi sono io sola davanti al frigo e sono io che dovrei fermarmi, ma non ci riesco, il malessere è più forte di me. Mi viene una rabbia a essere così debole, una perdente. Così inizia la mia spirale…
Buona serata, sperando che si plachi il mio malessere
Eccomi tornata in Italia …. Sono ancora parecchio confusa, ho bisogno di “riassettarmi” da Jet-leg e fuso orario … E di prendermi qualche giorno di meritata solitudine, ho parecchio su cui riflettere …e altra cosa che organizzero’ a breve: una bella pizza fuori a cena!
Un saluto a tutte …:)
Ciao a tutte ragazze…Letizia, mi dispiace x quel che stai passando e ti capisco…a me non capita da tanto di passare tutta la giornata a mangiare e vomitare ma in passato era frequente e so che vuol dire. Vedi, io penso proprio questo, capire le dinamiche, i meccanismi che si celano dietro queste abbuffate compulsive va bene ma poi, davanti al frigorifero si è sole…la psico non c’è…non ci frena, non ci aiuta. E’ da noi che deve partire….
io oggi giornata tranquilla, inutile dire che sono scoglionata al max x il lavoro…cerco di fare altro, quel poco x non pensare…col cibo è andata bene, ma domani finalmente ho la visita dall’omeopata x vedere pure quali sono questi benedetti cibi che mi fanno star male…anche oggi zucchine e mi han fatto male! si, ho fatto il peno e di sicuro mi sta succedendo come qlc anno fa, ero intollerante e mi gonfiavo come una palla…oggi lo stesso! non ne ho mangiate più per 2 mesi…lo stesso x i pomodori e per il frumento…domani vedrò.
Jo, bellissime quelle foto…e stai bene, si vede! 😉
stasera voglio vedere x-factor…
Vi scrivo mentre mangio…pasta al ragu..è troppo buona..gg ho mangiato cose a caso,non ho pensato proprio a che cosa o a che ora fosse.O della quantità. E sono ingrassata stamattina. E se continuassi così? Tornerei a essere grassa e non voglio…ho paura di cominciare a mangiare,non riuscire a fermarmi e ingrassare.
Ho bisogno di un programma….di orari…mi manca fare colazione ma non sono più capace..
Latte di soia e biscotti a quest’ora non va bene anche perchè non mi fermerò a 2 biscotti….potrei controllarmi ma…
buongiorno!
oggi va decisamente meglio, ho ripreso il normale ritmo di alimentazione, ma sto ancore male dentro, mi sento comunque scoraggiata, ma non troppo da cedere ad un’abbuffata…
io non vomito dopo un’abbuffata, passo qualche giorno a mangiare solo verdure o a digiunare e bere caffè e the a volontà. Delle volte prendo un lassativo, ma di rado. Non ho mai vomitato, non mi viene, ho provato ma non ci riesco e ho lasciato perdere. Sto male comunque perchè tutto quel cibo preme nello stomaco e faccio fatica a digerirlo, mi viene un gran mal di testa e i crampi. Mi viene una gran sonnolenza ma mi piace, mi rilassa quel sonno che arriva da solo senza sforzo, è questo che mi piace dell’abbuffata: la sonnolenza che soppraggiunge subito dopo. il mio pensare si arrende e si ferma!
Oggi non ho digiunato, ho provato a cambiare lo schema della spirale, ho fatto colazione come nella dieta, speriamo di proseguire tutto il giorno. Sarebbe un bel colpo alla mia routine, abbuffata-digiuno, ho però paura di ingrassare, ma non ci voglio pensare, il massimo sarebbe riuscire a seguire la dieta per tutto il giorno e anche domani e successivi giorni, così avrei interrotto per la prima volta da anni la spirale…ci provo!!!
un abbraccio a tutte voi! 🙂
letizia, ringrazia il cielo che non vomiti!
hai centrato il punto del binge ( con o senza vomito): dopo l’abbuffata sopravviene quel senso di torpore…. in inglese si chiama “high”(più propriamente utilizzato quando ad es ti fai una canna)… ti senti meglio…e ti dici questa è l’ultima volta..poi però si ricomincia…appuntomper gestire quelle emozioni che ci attanagliano
brava letizia! distogli il pensiero dal cibo… concentrati su altro… il cibo è “solo” uno sfogo ..di altro. ma tu lo tienimun diario?
Ciao…
Io sto passando un momento particolare….mangio in continuazione e continuo ad avere paura di ingrassare..ma non mi trattengo…però nn vomito.per il resto ho cominciato bene l’anno…la famosa verifica di filo è andata bene..molto molto bene: 9 .. =)
…quando vomito dopo non mi sento insonnolita ma un po’ agitata,ansiosa…a volte nn mi sento bene,sento come un formicolio alla parte destra del corpo…nn so proprio perchè! 0.0
p.s. Al,Azimut ci senguite? Nel caso,un abbraccio =)
ebbbbrava lu! complimenti 🙂
Bravissima Lu!!! Complimenti un 9 in filosofia!!! per me la filosofia è come la matematica! difficile e complicata!!!!!!! 🙂
ieri sono riuscita a seguire la dieta tutto il giorno!!! stamattina ho fatto la colazione in regola, un record per me!!! provo a resistere pure oggi, incrociamo le dita!
Si ho un diario, annoto sia quello che mangio, sia gli stati di umore sia quanto spendo per il cibo, ma non lo trovo di aiuto nel momento dell’abbuffata…mi auta quando lo leggo dalla psicologa per riflettere sul mio comportamento e sulle emozioni collegate. Ho capito bene che il cibo mi serve per placare le mie emozioni e soprattutto paure e sensi di colpa, e che l’abbuffata segue sempre un evento scatenante, di solito un’emozione o un evento che non ho saputo gestire, in realtà non ho saputo gestire come avrei dovuto, come avrei dovuto in base ai miei pre-concetti e regole…
Vair posso farti una domanda personale? ovviamente non mi rispondere se non lo ritieni opportuno!!! sei una psicologa? o comunque sembri un’esperta di dca, lavori in quel campo?
un abbraccio grande e buon sabato 🙂
ciao letizia, non sono psicologa ma ho sofferto di bulimia per tanti anni. poi ho capito che mi stavo devastando fisicamente e ho lottato contro le condotte di eliminazione.
per piu di 10 anni non ho piu vomitato
ma so di non avere mai risolto i nodi che mi portavano al vomito, infatti questa estate ho avuto 3-4 crisi
ora diciamo che riesco a tenere a bada il mostro(del resto ho 1000 trucchetti che ho imparato) ma sento dentromdi me il tumulto, il dolore profondo che porta a soffrirendi dca (per esempio tendo ad isolarmi,classico di questo disturbo)
starei anche cercando un bravo terapista, ma temo,come non mai di cadere in mani sbagliate e/o in una terapia ventennale :-0
letizia, mi piace molto quello che scrivi. è cosi che si affronta la malattia
io ho ricominciato a scrivere, scrivere, scrivere… e ho riesumato il sacco da pugile che avevo messo in garage
un abbraccio 🙂
cara Vair
si sente da come scrive che capisci fino in fondo quello che dici, e mi ero fatta la fantasia che tu fossi un’esperta di dca, non per averli vissuti in prima persona ma come professionista…in realtà avrei dovuto capire che eri così in sintonia perchè li avevi vissuti pure tu questi momenti…delle volte ho come l’impressione che chi non li abbia mai vissuti non possa veramente capire, ma questo è solo una mia arroganza personale, quando ci penso mi dico: “non puoi ascriverti il diritto di capire solo perchè ci sei dentro!!!”.
L’arroganza: una delle altre cose di cui mi vergogno!!!
ce ne sono di bravi dottori e di bravi psicologi, io ha avuto la fortuna di trovarne due al momento opportuno, quando ne avevo più bisogno, ero al limite delle mie energie e mio padre da aiutare e sostenere…ma nel mio cammino ho incontrato tanti “opportunisti del dolore”, quelli che ti incastrano in colloqui inutili o cure e farmaci inutili e non ne vieni mai a capo perchè tu sei per loro solo il lunario; oppure gli “affacendati”, quelli che chiami per emergenza, e sono pagati per aiutarti nell’emergenza, ma sono troppo impegnati dicono che è colpa del sistema e ti danno l’appuntamento dopo un mese, e dopo un mese le cose sono cambiate…
ma non ti arrendere mai di cercare, perchè lì fuori c’è chi il suo lavoro lo fa con passione e amore e sicuramente riuscirà ad aiutarti. A me segue la mia dottoressa di medicina di base per quello che riguarda il peso e l’alimentazione, lo fa gratis, ogni 20 giorni circa vado per il controllo; per un aiuto psicologico, un sostegno l’ho trovato presso un’associazione e anche qua ci vado gratis…non potrei permettermi una psicoterapia a pagamento e una dietologa, ma nel pubblico e nelle associazioni ho trovato persone competenti e che fanno molto bene il loro lavoro con vera passione nel prendersi cura della salute…sicuramente anche nel privato ci sono esperti competenti…
Anche io sono vittima dell’isolamento che i dca provocano…ormai non esco più durante il week, anche stasera starò a casa, conosco a memoria gli orari dei programmi tv…non mi sento a mio agio fuori in mezzo alle persone, o almeno non mi sento a mio agio in mezzo alle persone giuste…ma questo è un sintomo recente, degli ultimi 3 anni; invece quando ero un’adolescente, ed ero una ragazzina in carne con brufoli e apparecchio, uscivo tutti i sabati sera e andavo a ballare, mi piaceva da morire ballare e “me ne fregavo” del giudizio degli altri, comunque mi vestivo e truccavo alla moda, adesso non porto più una gonna e non scopro più le spalle, mi vergogno del mio corpo.
Ho imparato a leggere a 5 anni, un anno prima dell’inizio della scuola, i libri sono stati per me sempre un conforto, un viaggio personale senza che nessuno potesse entrare, un momento tutto mio. Quando ho imparato a scrivere si è aperto un altro mondo, ho scoperto che potevo scrivere io di quel mondo che tanto amavo, volevo diventare come Jo March di “Piccole donne” e per tanti anni è sempre stata la mia eroina…poi la vita ti porta altrove…
da sempre tengo nel cassetto la voglia di scrivere un libro, un romanzo che sappia emozionare, ma non ho mai trovato il coraggio di farlo, e la mia vita con le sue scelte mi ha portato lontano da quel sogno…
oggi con la dieta sono stata brava fino all’ora della merenda, poi ho ceduto ad un’abbuffata con i fiocchi!!! mi sono sentita triste e delusa con me stessa e subito ho pensato: “adesso non ceni, e domattina niente colazione; digiuno fino a domenica a pranzo”
Poi mi sono convinta che è già andata bene così, che stasera ceno e domattina faccio colazione come da dieta, non voglio dargliela vinta all’abbuffata.
Mi fa paura il fatto che sicuramente ingrasserò, ma non voglio tornare nella spirale, perchè sento che è peggio, provo a vedere cosa succede se ignoro l’abbuffata…faccio un esperimento…
sono caduta nell’abbuffata perchè dovevo studiare per un esame, e non mi andava proprio, non ne avevo voglia, e questo non affrontare il mio dovere e assecondare la mia pigrizia ha scatetnato il mio severo giudizio su di me, e il mio grillo parlante ha iniziato a sgridarmi…
con gli altri sono sempre così comprensiva, forse anche troppo; con me un giudice così severo e rigido…
cambierò, piano piano cambierò…
buon sabato sera 🙂
Care amiche, torno quì dopo tanto tempo per aggiornarvi un po’ e per sapere come state.
Leggo nomi nuovi; per chi non mi conosce o non si ricorda di me mi ripresento: mi chiamo Marianna, sono pugliese ma da più di un anno mi sono trasferita al nord per lavoro. Ho 26 anni e soffro di anoressia/bulimia da circa 12 anni. Due anni fa ho iniziato il mio percorso con un terapeuta e da allora molte cose sono cambiate. Ho iniziato la mia nuova vita spaccando la bilancia, croce e delizia dei miei ultimi 10 anni e ho deciso che non avrei più permesso al cibo di essere la mia valvola di sfogo preferita. Non è stato semplice, nemmeno oggi lo è ma ho imparato e continuo ad imparare a sfogare la rabbia in altri modi. I rapporti con mia madre sono sempre stati molto tesi: quando ero bambina ed ero normopeso mi diceva che per essere carina avrei dovuto perder peso, la prima volta che andai da uno psicologo (suo amico) si fece raccontare quello che io dissi di lei in seduta e non vi dico cosa accadde. Per anni ho vissuto digrignando i denti per non rispondere male ed intanto o evitavo totalmente il cibo oppure mangiavo fino a scoppiare per poi vomitare. Nonostante la notecole distanza ancora oggi i nostri rapporti sono tesi perchè lei vuole continuare ad assumere il comando della mia vita ma sono io a non permetterglielo più.
Uhmhm, Polla, Azimut, Miele come state?Nom leggo i vostri nomi nei post più recenti e spero sia dovuto al fatto che il vostro percorso di guarigione prosegua alla grande.
Per tutte le altre: non smettete mai di lottare, siate voi con la vostra determinazione più forti di tutto e di tutti
Avremmo fatto un anno….che brutta giornata…
Canto della mia nudità
Guardami: sono nuda. Dall’inquieto
languore della mia capigliatura
alla tensione snella del mio piede,
io sono tutta una magrezza acerba
inguainata in un color avorio.
Guarda: pallida è la carne mia.
Si direbbe che il sangue non vi scorra.
Rosso non ne traspare. Solo un languido
palpito azzurrino sfuma in mezzo al petto.
Vedi come incavato ho il ventre. Incerta
è la curva dei fianchi, ma i ginocchi
e le caviglie e tutte le giunture,
ho scarne e salde come un puro sangue.
Oggi, m’inarco nuda, nel nitore
del bagno bianco e m’inarcherò nuda
domani sopra un letto, se qualcuno
mi prenderà. E un giorno nuda, sola,
stesa supina sotto troppa terra,
starò, quando la morte avrà chiamato.
Antonia Pozzi
Riflessioni :
Scioccamente ho cercato di guarirmi, pensando che uno schema potesse incanalarmi nella normalita’, erravo , non c’e’ nulla di più’ sbagliato, si finisce solo incastrati nella stessa Matriosca. Per guarire vanno aboliti gli schemi, semplicemente, e di ogni genere.
Ciao …anche oggi giornata spersa a vomitare, meno del solito ma 2 volte mi è successo. per il resto, nulla è stata una domenica trascorsa a fare dolci…una torta di mele che ho dato alla mia vicina e un tiramisù. Mia mamma si è allettata di nuovo e così, mi sono dovuta caricare di tutto come 2 anni fa quando è stata operata alla colonna vertebrale e non facevo altro che sfacchinare, portare pasti a letto, preparare x tutti, fare la spesa, andare dal medico e 1000 altri cavoli: sono stanca, non ne posso più. Mia sorella si limita ad affacciarsi, a chiedere come sta e poi sparisce…sono sola. Non è giusto, stavolta non me la sento di rifare quello che ho fatto tempo fa…mi dispiace x lei, ma non è giusto….io così non vivo la mia vita! pensavo che se me ne fossi andata, sarebbe stato diverso…me ne sarei stata a casa mia, avrei fatto le mie cose, la mia vita e magari mi sarei limitata a “passare” come fa mia sorella…avrei lasciato mio padre da solo a gestire questa situazione. Ma per come sono alla fine non sarei stata capace…e penso pure a quello che cmq, loro mi stanno dando: non mi hanno ancora pagato lo stipendio e mio padre mi ha dato i soldi per pagarmi la visita dall’omeopata, mia mamma invece mi ha dato i soldi x comprare le cose che mi ha prescritto…e non solo, insomma se penso a tutto questo, dico che loro hanno bisogno di me ma anche io di loro. Questa sorta di dipendenza economica da un lato mi lega…ho la testa piena, non so’ dove voglio arrivare.
La vostra domenica com’è stata? cosa avete fatto?
un saluto a tutte
Marianna che piacere rileggerti e sapere che stai bene! Sai le altre ragazze che non scrivono più in qualche modo riesco a scorgerle attraverso i post che lasciano a volte su fb. Nel tuo caso invece ero al buio. Io vado avanti, lontana dall’esserne uscita ma nemmeno più nelle sabbie mobili. E’ difficile. Però qui sopra ho imparato molte cose e soprattutto ho stretto una rete di relazioni fondamentale per la mia vita. Ti abbraccio forte
Lu adoro Antonia Pozzi, in assoluto una delle mie preferite
…la situazione di mia mamma è degenerata, non sta bene e quel che mi sembra è che sia andata via pure di testa. Non so’ cosa ha preso, ha il vizio di imbottirsi di farmaci ma da ieri sta peggio, dice cose senza senso, sente cose che non ci sono…mi sento sola di fronte a tutto. Mia sorella se ne sta a casa sua e mio padre vuole tenerla a casa ma non si prende la bega di portarla da qualche parte…un ospedale, un centro…io credo che a casa in queste condizioni non ci sta a fare nulla.
Sono spaventata….sxo migliori la situazione
Marianna, magari non ripasserai per altro tantissimo tempo ma leggerti mi ha fatto un immenso piacere. Ovviamente mi ricordavo di te e della tu storia e spiace anche a me essere al buoi di ciò che ti riguarda ma sono felice di sapere che stai meglio.
Sto passando di qui quotidianamente ma non scrivo e pian piano spero di riuscire a vivere fuori, altrove. Fuori da queste dinamiche, le stesse che si ripetono.
Mi spiace non avere grosse parole per voi ma… sto facendo tanta fatica. Sono dinamiche che conosco a dalle quali vorrei solo allontanarmi e vedendo che qui si ripetono ci soffro e mi sento impotente. Soprattutto perchè sono ben lontano dall’esserci fuori.
Qui, regna il caos. Non c’è più nemmeno uno schema che regge, sul quale io mi possa aggrappare. Tutto questo mi terrorizza ma vorrei vederla come una possibilità, una rinascita ma ora come ora sono solo spaventata.
Mi sento fragile e in colpa, perchè non riesco a stare tranquilla come dovrei. Io frullo, frullo e rifrullo e la quiete non passa da qui.
Sta lasciando questa casa, dovrò stare in un’altra sola e nei weekend in quella di mia mamma. Il mio moroso non so quando e come riuscirò a vederlo e il mio punto di domanda mi accompagna più che mai. L’università, che ho paura di non esserne in grado. Mi sveglio la notte, giro come uno zombie, sento caldo, poi freddo, poi vado in ansia e tiro la mattina. Ho tante cose da fare e mai come ora mi sono sentita sola e abbandonata a me stessa. Ma magari potrebbe essere positivo, per ripartire concretamente.
Cibo.. si, ci sono abbuffate, ci sono digiuni ma anche pasti che scorrono così, normalmente. Mi aggrappo a quelli e cerco di non pensare a tutto il resto della confusione.
Vi abbraccio forte,
Buona giornata.
uhmhm ma quel supporto che dovevi contattare? C’eri poi stata?
Uhmhm se il disagio aumenta, la situazione peggiora, l’ansia cresce, il dca acquista forza devi seriamente prendere in considerazione che tutto quello che ti sta attorno potrebbe non essere ciò che realmente vuoi. Ti imponi una vita che non ti appartiene? Prova a mettere in discussione ciò che pensi siano certezze ….Forse dovresti rivoluzionare qualcosa … ma non te ne rendi ancora conto. Buttati in qualcosa di nuovo e segui il tuo istinto.
ehi ragazze,
Il supporto c’è stato, ho iniziato con vari test di personalità e settimana scorsa il primo incontro di psicoterapia e a metà ottobre visita internistica. Sono partita su quel fronte.
Riguardo al resto, Jo sto DAVVERO ripartendo da zero. Tabula rasa: nuova casa, nuovo percorso di studi e nuove persone che mi staranno attorno. credo, mi pare di sentire, che le mie ansie siano legate strettamente all’incertezza, alla paura di non farcela, di non essere in grado. Ma io mica mollo eh, pur non avendo un piano B io agisco lo stesso. E spero che il piano B non sia da prendere nemmeno in considerazione 🙂
Poi, ansia anche per ciò che lascio, mi mancherà. ma io sono nostalgica-patetica di natura 🙂
Grazie,
vi abbraccio.
Uhmhm già il fatto di aver affrontato un cambiamento così radicale è di per se un atto di coraggio, la destabilizzazione che ne consegue è naturale. Se non avessi voluto andare avanti non avresti cambiato nulla …io lo trovo positivo.
Se lasci qualcosa e per fare posto a qualcos’altro …”keep the faith”!!
Io in questi giorni ho messo in pratica il mio nuovo “modus operandi” : accettare e non rifiutare …conseguenze :
-una serata a Teatro
-Una gita a Firenze
Non voglio più chiudere le porte al mondo
Vaniglia,mi spiace per tua madre..spero andranno meglio le cose per te…su tutti i fronti.
Uhmhm,Jo…brave! 🙂
Io sn la solita.
Ciao ragazze, sono già sveglia ma a dir la verità non ho proprio dormito. ieri sono stata al pronto soccorso dove abbiamo portato mia madre: non stava bene, ha preso troppi medicinali per il parkinson, una miscela di antidolorifici…ha iniziato a dire cose senza senso, a respirare male…non ci stava con la testa. L’hanno dimessa ieri sera, è tutta la notte che parla da sola, si lamenta, continua a parlare a ruota libera….e poi, un casino x portarla al bagno. Io l’ho premesso ieri sera con mia sorella e stanotte con mio padre che non sono in grado di affrontare e caricarmi di questa situazione…è successo lo stesso qualche anno fa, ma stavolta è più grave. Il neurologo ha detto che il parkinson è peggiorato molto, infatti, le medicine non le bastano più…mio padre poi ha poca pazienza e cmq, anche lui non riesce a starle dietro più di tanto. Da un lato mi sento egoista ma non ce la posso fare, l’ho fatto in passato ma ora non me la sento più. E poi, anche fisicamente, non ce la faccio ad aiutarla ad andare in bagno, lavarla…no, la situazione è degenerata. Mio padre stanotte diceva di ricoverarla in queste strutture apposite x i malati di parkinson…mi sembra una maniera x scaricarsi le responsabilità, un modo x togliersi il “marcio”…non mi piace questo ma non posso neanche pretendere che lui faccia una cosa di cui probabilmente non si sente. Ecco che ho iniziato a pensare quanto non l’ha mai amata…e quanto lui non accetti la malattia…la mia ad es non l’ha mai accettata, mai concepita. Ora che mia mamma sta davvero male, è in difficoltà…ecco, basta un attimo per….che tristezza! no, lo sapevo che l’innamorata è sempre stata lei..ed ora? dopo tutto quello che ha fatto….d’altronde, ultimamente non facevano altro che litigare e pure l’ultima vacanza x mio padre è stata un inferno anche xké lei col parkinson ha grossi problemi x muoversi, camminare…che brutta la vita, in questi termini, finché stai bene ok…poi, diventi un peso morto, una zavorra di cui disfarsi…
ho un sacco di pensieri che mi vanno e vengono in testa, non sono concentrata su me stessa…x niente…la situazione mi sfugge di mano. Ma seme ne fossi andata in quella casa che avevo trovato? forse sarebbe stato lo stesso, non avrei avuto la coscienza tranquilla….avrei lasciato mio padre solo in questa casa a gestire questa situazione. Scusate ho la testa piena…non riesco neanche a dormire…
Ciao Vaniglia, mi spiace per quello che stai passando, di ospedali e dottori ne so qualche cosa anche io per via di mia nonna e tutti gli sforzi enormi che sono stati fatti da me e da mia mamma per non farla mettere in una casa di cura dove per noi sarebbe stato più facile.
Mia mamma ti direbbe, apprezza la salute, finchè ce l’hai non ti rendi conto di quanto sia importante poi quando arrivano malattie gravi a quel punto le cose cambiano, sul serio.
L’unica cosa che penso è che non ha senso che tu stia qui a pensare a cosa sarebbe successo se te ne fossi andata, a quanto sia difficile per voi, TUTTI, gestire la situazione. Lo si deve fare e basta. Seduti a tavolino dovete affrontare la situazione e trovare una soluzione, non tu da sola o tua sorella o tuo papà ma tutti insieme perchè è questo che comunque siete. Una famiglia, con tutti i pro e contro del caso.
Hai fatto bene a dire che non ce la puoi fare fisicamente a gestire tutte le pratiche quotidiane, però anche lavarsene le mani non ce la faresti comunque, no? A questo punto tu cerca di mangiare, di essee forte e di non farti prnedere dalle cavolate legate al cibo perchè comunque la situazione è questa e per gestirla devi averne le forze e ironia della sorte per prenderti cura di lei devi farlo anche di te stessa.
Facci sapere,
Un abbraccio.
Vaniglia se tua mamma andra’ ricoverata o meno dovrete deciderlo insieme mama da come hai descritto la situazione credo sia la soluzione migliore perche’ non siete in grado di gestirla autonomamente. Non e’ una colpa di nessuno , ci sono persone capaci e altre meno capaci di farlo l’amore non centra sempre. Se fossi andata via non sarebbe cambiata la situazione, anzi, tuo padre si sarebbe responsabilizzato in questo senso. Non abitare con loro non vuol dire di certo abbandonarli ma avere una maggior indipendenza personale.
Cara Vaniglia leggo solo ora i tuoi messaggi, in questi giorni non ho acceso internet.
Mi spiace moltissimo per la tua situazione, ho passato cose simili con mio padre e la sua malattia,ma molto meno gravi di quella che descrivi tu e mi sentivo a pezzi; non oso quindi immaginare il tuo dolore.
Fatti forza e coraggio, e ogni tanto quando puoi ricordati anche di te stessa…della tua salute e dell’emozioni che provi in questa situazione, non ti mettere da parte.
Secondo me, ed è solo la mia opinione, e non puoi capire quanto io nella tua stessa situazione avessi fatto diverso, fatti aiutare più che puoi da tutte le persone che vogliono bene te e tua mamma, intendo anche gli amici e amiche, chiedi aiuto e cerca di non caricarti di troppe responsabilità, lo so che sarà difficile, molte volte le persone tendono a non volere certe responsabilità dolorose e ci si trova da soli a doverle affrontare.
Se riesci parla con i dottori o a qualche professionista della malattia di tua madre assieme a tuo padre e a tua sorella e fatevi spiegare bene tutte le conseguenze della malattia, poi cercate di descrivere la vostra situazione familiare e insieme ai dottori prendete la decisione migliore per tua mamma e tutti voi. Se potete parlatene con tua mamma e cerca di capire cosa lei vorrebbe per se stessa…
comunque vada, qualsiasi decisione, pensa ogni tanto a te stessa e alle emozioni che provi nei confronti di tua mamma, cerca di riposarti e quando senti che non ce la fai più chiedi aiuto, anche ad un’amica o amico, ma non continuare ad aiutare mettendoti da parte, non fare il mio errore!!! mi sono occupata di mio padre da sola per oltre 3 anni e mi sono messa da parte, come se non esistessi, e come se non esistessero le mie emozioni, paure, rabbie, amore…sono invecchiata velocemente in quei tre anni…
ti sono vicina!!! un grande abbraccio
..Ciao Creature,
come state? non sono presente nel blog,ma ci sono! e’ un periodo in cui stanno e sono accadute molte cose.. alcune cercate,altre no.. alcune belle, altre dolorose.. sono in viaggio.. come sempre..
Leggo di voi e vi porto con me.
A presto!
Ciao a tutte ragazze…sono tornata ora dal pronto soccorso dove abbiamo portato mia mamma, alle 2 di pomeriggio. A pranzo ho provato a farla mangiare, non ci riusciva, era peggiorata….non mi sembravano più i sintomi dovuti al sovraddosahggio di farmaci, c’era qlcs in più, respirava malissimo…con mia sorella e mio padre, ci siamo rimessi in macchina e l’abbia, portata da un’altra parte. L’hanno messa in rianimazione, non sta bene e per un ‘attimo, prima della tac si pensava ci fosse stato qlcs a livello cerebrale. Per fortuna no, ma qlcs è successo a livello del cuore…sembrerebbe dovuto ad un infezione del sangue. il medico che l’ha vista ha detto che la situazione è molto seria e che ancora non si sa come andrà a finire. In un attimo, mi si è gelato il sangue, ho rivisto i momenti passati insieme e di come giusto domenica pomeriggio sono andata in camera sua, a letto, vicino a lei….sta davvero male e sxo che tutto vada x il meglio. Sono molto preoccupata, ho paura…è davvero grave. Ora l’hanno trasferita in un altro ospedale sempre al reparto rianimazione dove rimarrà x qlc giorno ma cmq il medico ancora non si è sbilanciato circa la situazione. Le analisi sono pessime…
sono stanca ragazze, provo a dormire ma ho tanta paura.
non ho chiuso occhio, mi sono messa a leggere i vs post…grazie a tutte. Letizia, cercherò fi fare come hai detto…non posso caricarmi di tutto ma devo dire che questa volta mia sorella è diversa, molto più collaborativa e responsabile. Sarà forse x via di questo fidanzato che le sta vicino…non so’.
a presto, oggi andrò in ospedale a vedere…
In ogni male c’è un pò di bene Vaniglia, non scordarlo.
Vaniglia,non so che dire…mi dispiace tantissimo
L’unica cosa che mi meriterei sraebbe chiudermi in bagno. A oltranza e farmi ben poco bene, perchè me lo merito. Oggi ho continuato a mangiare, di tutto, anche ieri. Ma alla fine non è questo, è tutto il resto che mi preoccupa. Anzi, non è che mi preoccupa, mi sento terribilmente in colpa. Mi detesto con tutto il cuore, me lo meriterei. Ma non posso e sono talmente scontenta che trovare anche un’alternativa di quel genere non me la meriterei. Bleh, che schifo. Io.
Uhmhm …scontenta di cosa? Cos’è che ti preoccupa?
Non ti può consolare ma anche io mi sento terribilmente in colpa…sono ingrassata…ho seguito la “dieta” quella dell’ospedale,ho cominciato da quella perchè si mangia e pensavo di riuscire a seguire ALMENO QUELLA..ma poi ho mangiato dell’uva dopo cena senza pesarla e non sono riuscita a smettere…e ho aggiunto le caramelle insieme all’uva.
Stamattina avevo fame…so che dovrei fare colazione, ma è così difficile! All’intervallo non ho resistito anche perchè le altre mi mangiavano panini davanti al naso -_- ..ho preso un pacchetto di patatine…mi sn sentita in colpa subito e non volevo aprirlo anche perchè a quel punto non avevo più fame…ma poi l’ho mangiato anche se non lo volevo più…erano cattive e mi hanno anche fatto sanguinare le gengive (misteri del mio corpo..). Sono tornata a casa consapevole di aver fallito…e ho mangiato di tutto,ma proprio di tutto…mi vergogno davvero tanto. Mi sento enorme e ho paura di ingrassare,di tornare come prima.
ciao ragazze, é da un pò che vi leggo ma non avevo mai scritto fino ad ora. non so nemmeno se ho fatto bene a farlo… il fatto é che sto tanto male e non ce la faccio più.. poco fà mi sono fatta tre tagli con il rasoio e mi sento una stupida. il fatto é che leggendovi mi sono sentita meno sola… non so nemmeno come funzioni questo sito, può scrivere chiunque? questa sera c’é stata una tremenda litigata con mia madre che ha detto delle cose che mi hanno dato il colpo di grazia… scusate se ho scritto, sono piombata qui con i miei problemi… volevo chiedervi se ogni tanto posso scrivere anche io per non sentirmi così tanto sola in tuta questa sofferenza; sono in terapia da qualche mese ma le cose procedono lentamente e dopo questa sera sono sprofondata.
Esse certo che puoi scrivere, benvenuta. Che cosa sta succedendo? Se ti va racconta qualcosa di te. Un abbraccio
uhmhm è accaduto un evento particolare?
Lu prova a fare una colazione vera e per la mattina portati una merenda sana…non so yogurt con cereali, frutta, un panino. Le patatine contengono schifezze al di là che facciano male o meno e anche se ci di sta di mangiarsele ogni tanto quando si ha voglia tu ora non sei in grado di reggerlo. Però non puoi andare a scuola digiuna e nemmeno restare a guardare le altre che ti mangiano davanti. Perchè anche il tuo corpo ha bisogno di essere nutrito, esattamente come il loro e solo così potrai fermare le abbuffate
Ciao,
Io arrivo, vi lancio addosso i miei pensieri negativi e scmpaio. Lo faccio sempre ma so che non dovrei, no. E’ come se qualcosa arrivasse, fort, esplodesse e poi svanisse. si ritira e se ne sta lì, quieto ancora per un po’ ma con il timore che possa tornare.
Io sto iniziando a pensare di avere davvero qualche problema di personalità, ciòè non è possibile io abbia sbalzi così repentini di umore. In quei momenti non capisco più niente, divento totalmente disfattista e l’unica cosa che vorrei fare è chiudermi a riccio e rendermi invisibile, dopo passa. Ma è normale sentirsi così? Perchè io? Perchè me? e mi sembra che non sia nemmeno così strettamente collegato al cibo, quello poi diventa una valvola di sfogo, ma nemmeno ogni volta. e il peggio è che faccio tutto da sola. Nessun condizionamento esterno. Io e basta.
Come mai? Lo chiederò alla psicologa il 4, sperando che non ci siano episodi dello stesso genere nel mentre.
Esse, benvenuta. Se ti va certo che puoi passare di qui. Spesso si latita un po’, però ci siamo.
Lu, condivido il consiglio di Azimut… E’ impensabile che tu vada a scuola digiuna e ci rimanga fino alle due. Cioè, volendo puoi eh, ma io mi domando a che pro. Dici di aver iniziato a dare un occhio alla dieta, bè presumo la colazione sia contemplata. prova a seguirla almeno come quantità minime se credi di non riuscirti a gestire. Procedi così per un po’ e dopo quando te la sentirai puoi passare alle aggiunte.. Patatine, fette di torta, che comunque non ti fanno ingrassare. A meno che appunto tu non ti abbuffi tutti i giorni. Io vorrei riuscire a fartelo capire ma mi sembra tu non sia pronta per ascoltarmi. Mi spiace molto, ci vuole tempo ma quando sarai davvero stufa e arcistufa di questa situazione lavorerai meglio sul fronte cibo, nel frattempo lo tieni con il campo in cui esercitare le tue “libertà”, ma è solo una finzione. Diventeranno presto schemi indistruttibili e il tutto avrà ben poco a che vedere con il controllo del peso.
Grazie ragazze.
uhmhm succede anche a me di avere cambi di umore così repentini. cambio anche opinioni nel giro di pochi minuti per esempio. se mi guardo allo specchio e mi vedo normale, dopo cinque minuti mi vedo deformata come una palla. anche io avevo ed ho paura di avere problemi di personalità ma lo psicologo mi ha detto di no. secondo lui sono solamente un pò confusa. se ti và fammi sapere cosa dice il tuo a riguardo…
se volete vi parlo un pò di me così ci si conosce meglio : ho quasi 22 anni e studio all università lontana da casa mia. prima ero una persona diversa, migliore. avevo vissuto all estero, andavo bene a scuola, avevo il sogno di diventare fotografa e non mi separavo mai dalla mia reflex. sono però sempre stata presa in giro fin da bambina; sei grassa, sei brutta, sei antipatica… a forza di sentirmi dire queste cose ho iniziato a crederci e sono arrivata al punto di odiarmi profondamente. sono io adesso la peggior nemica di me stessa e ieri sera ho toccato il fondo ferendomi un braccio. all università faccio mlta fatica perché non mi sento all altezza. sostenere gli esami é diventato quasi impossibile e persino andare a lezione é difficile. Vicino a me ho il mio ragazzo che mi ama molto anche se non viviamo vicini. incontrare lui in un momento così difficile é stata una m anna dal cielo… ho scritto un poema!
Uhmhm,hai ragione.Non lo faccio apposta,scusa.
Oggi ho comprato una rivista che parla solo di diete e non vedo l’ora di leggerla. Tutte le diete prevedono la colazione…è sempre stata un problema per me…il dietologo mi aveva detto di mangiare un panino…potrei riprendere questa abitudine. In effetti non riesco ad arrivare a fine mattinata senza sentirmi debole. Ok,va bene vi dò retta…posso farlo per la scuola,ci tengo ai risultati,almeno ottengo qlcs di positivo (spero).
Ciao esse, che bello avere qualcuno accanto…ma hai smesso di fare fotografie?
ciao lu! avevo smesso per due anni e la scorsa settimana ricominciato però non mi da più la stessa gioia di un tempo…
anche per me la colazione é sempre stata un problema; ho iniziato a farla solamente da due anni perché prima rimanevo a digiuno. ogni tanto mi viene ancora voglia di saltarla ma so che non devo farlo…
Mi impegno a non saltarla….
Esse,come va oggi rispetto a ieri? =)
brava 🙂 oggi non sono riuscita ad andare a lezione ma almeno non mi sono fatta del male. mia mamma mi ha chiamato un paio di volte facendo come se la discussione di ieri non fosse avvenuta e questo mi fà arrabbiare ancora di più. spero che domani la giornata vada meglio; ho intenzione di andare in piscina (spero di farcela} e poi di sera arriva il mio amore 🙂 sono tre settimane che non lo vedo e mi manca tanto. la tua giornata come é andata invece? 🙂
La mia giornata è andata molto bene dopo la scuola perchè domani non ho una giornata pesante…dopo la scuola sono stata dal medico,poi shopping e scuola guida…Brava per non esserti fatta del male.
Girls,ho letto come “rimedio” alle abbuffate di mettere degli oli essenziali (ci sono alcuni nomi) nella stanza…suggerisce anche di dare un nome alla sensazione provata. Io,riflettendoci,non ci riesco.
Praticamente non sento più il mio ex,a parte rari messaggio…e devo confessare che un po’ mi pesa..
sono contenta che sia stata una buona giornata per te 🙂 Uff mi manca scuola guida, mi piaceva molto! cosa hai acquistato di bello nel tuo giro di shopping?
per quanto riguarda il tuo ex in un certo senso posso capirti anche se non conosco la tua storia… magari un giorno se ti andrà me la racconterai…
Buongiorno a tutte ragazze, ultimamente latito un po’…mia mamma è in condizioni di vita molto gravi. E’ totalmente intubata, in coma farmacologico e i medici non si pronunciano sulla sua situazione. Non scioglieranno la prognosi prima di lunedì, ma intanto ci dicono che sono stati intaccati anche il fegato, i polmoni e i reni. Mi fa male andare lì…vederla in quello stato…sono andata con mia sorella e il fidanzato in questi gg ma oggi devo andare sola. Non so’ se ce la farò…alterno momenti in cui faccio finta di non pensarci, riesco a distrarmi ma poi con la testa sono sempre lì…mi sento molto apatica, non ho voglia di fare nulla, di reagire….ho un mal di testa perenne e un’agitazione, un’ansia che mi prende dallo stomaco alla gola, respiro male…
scusate, buona giornata
Uhmhm ti capisco, capita anche a me di avere tremendi sbalzi d’umore, e i quei momenti odio me stessa, gli altri, e tutto il mondo, mi sento una fallita … Ho imparato che quei momenti sono solo tali e passano, in genere evito di fare qualsiasi cosa perche’ ogni azione, ogni emozione sarebbero dettate da una situazione amplificata e sbagliata …quindi aspetto che passino . 🙂
Vaniglia ti capisco, ho vissuto una situazione simile, non mi sento di darti consigli, non ne ho.
Cara amiche,
sono tornata, ho avuto problemi con internet…abito dove ancora sembra non sia arrivata la tecnologia…ma non ci credo.
cara Vaniglia ti sono vicina, e sono veramente dispiaciuta per tua mamma e la tua situazione. Sono rimasta senza parole. Fatti coraggio dolce Vaniglia!!!!!
Questi sono stati per me giorni impegnativi, il 10 ottobre dovrò sostenere un esame…che ansia!
sono tornata al mio ritmo digiuno-abbuffata, non riesco a trattenermi…un disastro!!!
mi vergogno seriamente di me stessa e mi chiudo in casa sul divano in letargo. Divento sciatta e senza umore, ne triste ne felice, non provo niente un vero disastro!!!
Benvenuta Esse!!!!!!!!!! anche io non è molto che scrivo, ma sento di provare conforto leggendo i vostri commenti, spero sia così anche per te!!!
un abbraccio 🙂
Vaniglia…ho vissuto una situazione simile anche io con mia nonna…nonostante questo non so cosa dirti..nessuno può confortarti in questi momenti…è una situazione che devi vivere tu.
Mi dispiace,davvero.
Esse,ho comprato vestiti e scarpe da ginnastica…Della mia storia,molto complicata,avevo già scritto qui in passato, ed era stato parecchio difficile..quindi no, non mi va riparlarne…spero tu stia meglio oggi,sei andata in piscina? A me non piace mettermi in costume.
Grazie a tutte ragazze, vi sento vicine. Sxiamo x il meglio…oggi forse i medici ci dicono qualcosa.
Buona giornata
Ok vaniglia,facci sapere…
Ciao,mi spiace scrivere così spesso…mi sembra di essere un po’ invadente.
Cmq oggi è stata una giornata davvero brutta,ma vabeh…sn a casa da sola MA ho mangiato benone (colazione compresa) e per ora tutto bene anche se sento l’ansia..ma resisto..
Mi andava di scriverlo…a presto
buongiorno ragazze,
sono qui anche se non scrivo da giorni. ho bisogno di una pausa, mi sono accorta che stavo chiedendo /aspettando troppo da questo sito invece di andare avanti da sola. vorrei scrivervi di come sto, ma poi mi accorgo che è perchè ho bisogno di un appoggio, che aiuta, ma non basta. ho anche paura del distacco…
spero capiate
vaniglia, ho letto e mi dispiace… che brutta situazione 🙁 credo che le parole non bastino per consolarti. posso solo mandarti un abbraccio e dirti che ti sono vicina.
Non ho capito la questione del distacco,anice.
…Per me non ha più molto senso scrivere qui….
Un saluto a te Anice 🙂 , ti capisco anch’io ci sono ma scrivo poco …. il distacco è inevitabile, è positivo, vuol dire che si è meno invischiate nelle dinamiche del dca e che troviamo al di fuori di esse maggior interesse e confronto.
Buona domenica a tutte
lu, la paura del distacco è legata alla consapevolezza che devo andare avanti da sola. mi mancano i commenti di molte di voi, però non è possibile mangiare e pensare che verrò a raccontarlo qui per cercare di abbassare i sensi di colpa.
jo, un saluto anche a te 😉
buona domenica a tutte anche da parte mia
..anice,
anche a me manca moltissimo il blog.. la sensazione che vivo è strana.. da un lato è come se mi sentissi alleggerita nel non scrivere,dall’altra invece mi manca lo scambio che c’era. credo anche però che un distacco sia da tenere in considerazione.. dca o non dca.. le cose cambiano e si approda in altri lidi,una volta intrapreso il viaggio..ciò non significa che ci si dimentica di quelli già “visitati”, anzi..
Anice io credo che si vada avanti da sole comunque pur scrivendo qui. Anzi per me per esempio è stato un fattore costante di avanzamento. Penso che si debba fare ciò che ci fa stare bene e stop. Se scivere sul blog è motivo di benessere perchè forzare il distacco?
Un abbraccio a tutte
.. Ben detto Azimut!
Ciao blog,
torno dopo un po’ ma in questo tempo non ho smesso di leggervi, anche se sempre di fretta perchè ho molto da fare.
Purtroppo non me la sono sentita, e non me la sento tutt’ora, di scrivere. Per me non ha più molto senso continuare a ripetere le stesse cose per l’ennesima volta, magari alle stesse persone a cui le ho già scritte e riscritte e riscritte. Risulterei pesante persino a me stessa. Oppure troppo diretta, come spesso è accaduto, rischiando di ferire chi ancora forse non ha ben capito quale potenza distruttiva abbiano i disturbi alimentari.
Continuo a restare in cammino e a cercare di coltivare un buon cambiamento.
Vi lascio un sorriso e tutta la disponibilità, per chi avesse il mio contatto fuori dal blog, ad un confronto.
Cercate di sorridere anche voi. Un abbraccio
miele
..mieleeeeeee !!!!!
Miele…sai che non è la privazione il rimedio…non solo col cibo. Mi manchi.
Ti abbraccio
No ma Azimut: per il momento io sto meglio a non scrivere. Devo essere sincera.
Mi manchi anche tu ma prima o poi ti vengo a fare la foto per il profilo invernale su FB!!!
Ciao polletta, grazie della canzone sai che la adoro
..io miele capisco perfettamente cosa intendi.. infatti lo stesso vale per me.
ce la faremo ad accalappiare Azimut per la winter foto?
of course 😉
ciao miele, polla, azimut 🙂
avete espresso esattamente come mi sento. Mi mancate
Miele, mi sento come hai scritto tu, non si può solo leggere e accettare “in teoria” i consigli… quelli da soli non aiutano.
Sto pian pianino andando avanti, però, ogni grammo in più lo sento come un macigno e avrei voglia di venire qui a farmi tenere per mano. Questo lo sento come un pericolo, perchè devo farcela da sola, devo capire che questa vita non va bene. Cerco continuamente di ripetermelo.
Vorrei capire il senso di quello che dite…il senso di scrivere su un blog i motivi per cui nn si vuole scrivere sul blog…
so parlare da sola con me stessa,quindi visto che nn scriverete più,evito anche io…mi mancherete.
..Lu,io credo che la tua domanda sia decisamente lecita però dimentichi alcune sfumature del discorso.. io personalmente dico che faccio fatica a scrivere qui per determinati motivi,ma non che non voglio.. anzi.. direi più che lascio spazio a coloro che invece qui trovano quello che ho trovato anche io,ma non ora. Credo che qsto dipenda dal fatto che siamo a punti diversi di un percorso.. che io la lotta al cibo non la sto più facendo e non la voglio fare più.. e quindi come dice miele,mi ritroverei a scrivere sempre le stesse cose.. cose che ognuna di noi farà sue in tempi e modi diversi, probabilmente.
inoltre.. proprio perchè qsto blog aiuta su più fronti.. scrivere qui il perchè può aiutare a realizzare la cosa,così come lo si fa per il cibo. stesso discorso,ambito differente. bah,che caso..
Lu io capisco il senso della tua domanda e posso dire che sono d’accordo con quello che dici. Va beh io ho un problema coi distacchi, ma sentirmelo dire mi fa male ecco. Toglie anche la speranza. E oggi la cosa si è verificata in un modo che ho preso la botta
Ciao Miele, ciao Polla.
Come stanno le piantine?! 🙂
..Azimut,ma il distacco non sarebbe avvenuto lo stesso anche se non fosse stato “comunicato”? .. inoltre io credo di aver colto da miele che lei passa a leggere il blog,ma non ha cose da aggiungere a quelle già dette in passato,ma che se invece avrà da dire,lo farà.. quindi in un certo senso “resta”,solo sceglie i momenti in cui esserci che saranno meno rispetto a prima.. no?
Ciao Jo.. che cosa hai portato con te in rientro dal viaggio? quando te ne andrai a Firenze? ;). Le piantine???.. purtroppo sono stata lontana dalla città in cui studio per circa 3 mesi.. sono rientrata ieri e.. le piantine le avevo lasciate in custodia ai miei vicini.. le hanno letteralmente annegate,ma.. Azimut,il timo è vivo e vegeto! sia chiaro.
Io non avevo nessuna intenzione di stare via così tanto,ma sono successe così tante cose che proprio non sono potuta tornare prima di ieri.
Domani riprendo l’università e speriamo di tenere botta!
Sono tornata dal viaggio con un bagaglio in più come ogni volta succede, ma non di oggetti (ho preso solo un paio di cappelli tipici, sciarpa e qualche ninnolo di bigiotteria) ….bensì emotivo. Coraggio, consapevolezza di me e di ciò che sento e che sono, distacco dal dca e scontro con la mia fragilità. Amore per la natura, per la scoperta, curiosità verso il mondo , spirito di adattamento e soddisfazione, oltre che la voglia di vedere altre parti rurali e indigene del mondo.
A Firenze andrò a metà mese, ho un paio di amici lì e mi andava di andare a trovarli, approfittando così di mangiare la tipica fiorentina e bere un buon chianti. 🙂
..io adoro Firenze.. Per lungo tempo credo di averla etichettata come la mia città italiana preferita.. In realtà ne ho viste così poche che probabilmente cambierei idea,non so.. So che l’ho adorata e ci sono andata parecchie volte perché il mio moroso del tempo(l’unico moroso che ho avuto.. Eheh) si era trasferito lì per 2 anni ! Forse è per quello l’associo a qualcosa di bello insomma!
E come mai ti pare strano aver preso qsta decisione? Prima del viaggio non lo avresti fatto?
No no, non mi pare strano! Ci vado appena posso in genere, era un pò che non mi concedevo quel lusso, i mesi precedenti ero a “stecchetto” per mettermi da parte i soldi per il Perù, ora posso concedermi qualche piccolo lusso invece. Amo la Toscana, e i toscani …credo sia la mia regione preferita assieme al Trentino, ora con la “supereconomy” dei frecciarossa è una pacchia economicamente parlando 🙂
Jo, anche io adoro la Toscana e infatti, l’ultima vacanza che mi sono fatta da sola, sono scappata lì…mi piace e mi rilassa. Mia zia è Toscana, ma con la mia vacanza non c’entrava nulla…solo che ricordo quando spesso da bambina d’estate andavo sul monte amiata….che ricordi…e poi, le marmellate, le susine lasciate essiccare al sole…i pici….altri tempi.
Io in questi gg scrivo poco, un po’ perché sto passando un periodo particolare…chi legge sa…cmq, leggo tutti i gg i vs post e ringrazio quante di voi mi stanno vicino…grazie LU, JO, ANICE…LETIZIA. Mi cadono poi le braccia a leggere certe cose di gente che non scrive x….mah…ognuno è libero di fare ciò che si sente, specie se poi, una decisione del genere incide sullo stato di benessere personale.
Qui oggi giornata piovosa cm ieri…buon lunedì a tutti
Polla ovviamente rispetto le decisioni, quando vuoi bene a una persona desideri che sia serena. Punto. E se Miele è più serena lontano da qui deve starne alla larga. Io ho letto nelle sue parole un senso di decisione un po’ definitiva e questo sottrae il senso di speranza di poter ritrovare suoi interventi. Per questo secondo me fa differenza che lo si dica o meno, anche se poi capisco che il suo è stato un comportamento molto corretto. Solo che tu sai il modo e il momento in cui ho letto il suo post…
Jo ora ti devo ringraziare a nome di tutte/i le/i toscane/i
Azimut io non sono una che abbandona, questo te l’ho già detto tante volte.
Ho scritto che lascio qui un sorriso perchè è l’unica cosa concreta che in questo momento sono capace di donare.
Vaniglia, facciamo che non raccolgo la provocazione.
I miei migliori auguri per la tua mamma.
Riguardo al Blog, credo che ognuno debba sentirsi libero di scrivere o non scrivere, e che “abbandonare” sia un termine un pò troppo “grosso” riferito al commento o al sostegno che ognuna di noi dà e riceve qui. Questo è un luogo virtuale, le amicizie e i rapporti vanno ben al di là dei post, sono certa che se qualcuna ha stretto un legame andrà ben al di fuori di questa pagina. Inevitabilmente la guarigione e il percorso che porta ad essa portano all’allontanamento da qui e a un’estraneità dalle dinamiche che vi vengono riportate. Io in primis a volte trovo taluni discorsi noiosi e futili e mi riservo di commentarli o dare giudizi appunto perchè non ne ho da dare.
Ognuna ha il suo percorso e il suo modo di percorrerlo.
Miele ti chiedo scusa, ho frainteso il tuo post- E’ accaduta una cosa così strana nel giro di un secondo che sono andata in tilt
..dunque.. la questione con Azimut è andata così..
pochi istanti prima che io guardassi il blog e trovassi il post di miele, io e Azimut avevamo appena fatto un’associazione tramite sms che ci ricordava miele.. e allora stavamo scherzando sul fatto di andare a “riprendercela” e tra un po’ di ironia e altro,abbiamo sottolineato quanto ci mancasse.
poi io approdo nel blog e leggo a fianco “miele”.. lo dico subito a Azimut,ma prima di leggere.. quindi lei si è mega agitata (era poi in una giornata alle prese con lavori di casa pesanti!) e.. bum. quando ha letto il post credo fosse in preda a mille emozioni.. ecco.
qsto è quanto.. ora deve aver metabolizzato,io penso.
miele.. io ricambio quel sorriso e metaforicamente ti tengo anche per mano.. nel viaggio che insieme,ma separate,stiamo percorrendo.. che mi manchi qui,tu lo sai,ma io so anche dove trovarti.. non è lo stesso,ma forse è anche meglio,no?
Oggi per me giornata tosta.. ma sono contenta di come me la sono gestita.. e stasera con un bel crescione “gigante” e una coppetta di gelato,continuo a studiare e poi nanna.
A presto!
🙂
..Ciao Ginger,
Anche tu da qste parti?? Che ci racconti? Come stai ? A presto!!
Sai ogni tanto mi torna in mente questo posto e provo una specie di malinconia…non è che mi manchi il blog, anzi, è il legame che si è creato con voi, il fatto che qui ho condiviso momenti brutti, cadute, scleri, piccoli successi e così c’ho lasciato un pezzetto di cuore.
Era da tanto che non passavo di qui, l’ultima volta che ci sono entrata ho trovato solo nomi nuovi e ho provato una sensazione strana, come se avessi perso qualcosa… stasera invece ho ritrovato un pò del vecchio blog…Polla, Miele, Azimut, Uhmhm ..mi si è stampato un sorriso idiota sulla faccia 🙂
Lo so che non ha senso, vi seguo sempre in fb ma boh….questo è un posto intimo, qui ci si sente al sicuro
Io sto bene cmq, la terapia procede benone e per quanto riguarda il dca sono molto soddisfatta…adesso devo affrontare tutto il resto e la mia psichiatra mi ha consigliato di farmi seguire anche da una psicologa che mi può aiutare a capire le cause delle mie manie di controllo….non sono entusiasta, il pensiero di ricominciare da capo con un’altra persona sconosciuta mi rompe parecchio… vabbè, vediamo..
E voi? mi fate un piccolo riassunto degli ultimi mesi? come state?
Ginger ciao, piacere di rileggerti! Sì questo è un posto molto particolare, il fatto stesso di sapere che quando ci si rivolge a qualcuno il nostro intervento viene letto da altri utenti lo rende un po’ speciale. Una mail, un sms o una chat privata possono dare molto di più a livello di comunicazione diretta e personale, ma certo si resta in una dimensione intima e privata che non apre all’incontro. Sono strafelice di sapere che stai bene. Io sto camminando, qualche caduta fissa paranoia paura… Ho scritto poco anch’io, ci sono stati momenti di chiusura quasi totale. Continuo a fare il mio percorso di psicoterapia, sul fronte cibo è un po’ un fai-da-te invece
Azimut che piacere leggerti! Ma non ti fai seguire dal punto di vista alimentare? Col fai-da-te è un pò difficile riuscire a fare dei passi importanti secondo me..
Sono stata giornate per me tanto dure…
Letargo totale e senso di colpa che mi invadeva…
Una spirale che mi ha trascinato nel vuoto e nelle abbuffate senza riuscire a ribellarmi. Sento un vuoto dentro, immenso, sono circondata di affetti ma sembrano non bastarmi, non mi bastano, mi riempo con tutto il cibo possibile, un anestetico per non pensare. La paura di non valere niente e di non farcela, mi riempiono la testa di pensieri, i miei pensieri…
Così non dormo, non vivo, sono in letargo sul divano, e mi abbuffo per riempirmi e per anastetizzarmi…
stamattina meglio…ma sempre abbuffate…
vi mando un abbraccio
C’è la piazzetta di ottobre in linea…
ci siete?
torno a pensare a quando il cibo era il problema…ora sono di nuovo in tensione