La piazzetta del mese di gennaio 2011
Buon Anno, Buon Anno, Buon Anno! Questa è la piazzetta del mese di gennaio 2011. Benvenuti a tutti i nuovi e ovviamente ai vecchi amici del sito AB.it.
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Buon Anno!
rieccoci in una nuova piazzetta, in un nuovo anno, in un nuovo pezzo di vita.
riempiamolo dei nostri vissuti, ma anche dei nostri sorrisi.
un augurio speciale al dr. piccini che, anche se lontano, c’è sempre.. 🙂
Buongiorno a tutti!
Riempitelo dei vostri sogni e poi trasformateli in realtà…
Ciao a tutti…anche oggi non è andata bene, son tornata a casa dopo una bella passeggiata, ero soddisfatta di me…poi, tornando non so’ xké ma l’umore mi si è guastato, non sapevo con cosa pranzare, ero indecisa, mi sentivo nervosa…alla fine ho mangiato un pezzo di pane a tirar via, sono uscita, ho divorato di tutto di più e poi ho vomitato! mi sono rovinata la giornata che si prospettava tranquilla e serena, stasera vado al cinema…insomma, mi odio, non riesco + a tener a bada questa smania, questo vizio che ho di abbuffarmi, di riempirmi di cibo per placare cosa???ansia, rabbia,per riempire un vuoto…non lo so’, non lo so’ più…e intanto, devo cercar di non farmi accorgere dai miei, ke se no tornano al ricovero…
…mi sento nella merda, non ce la faccio!
Chiara*…prova a pensare a degli oggetti…una persona ti regala una scatola di cartone, del colore che preferisci, e ti dice di metterci dentro degli oggetti…poi affiderai la scatola a quella persona e l’aprirete insieme ogni volta che andrai a trovarla…
una nuova piazzetta…grazie dott. Piccinni x questo spazio…
Chiara mi sento cm te, inutile e inconcludente, un peso, un vuoto…ma nn voglio smettere di pensare ke tutto questo possa cambiare un giorno. ricominciare da quegli esami e magari trovare quelle opportunità di cui parlava Azimut.
Azimut bella l’idea della scatola ma anke io nn saprei cosa metterci, i miei libri, la musica, la mia tristezza ke torna ciclicamente….
tu cm stai? quali brutte notizie hai ricevuto in questi giorni, nn senti mai ke le cose possano andar meglio, la stessa forza k avesti a 19 anni x allontanarti dalla casa di tua madre nn senti di poterla tirare fuori ora, x allontanarti da quest’altra gabbia?…io credo di si, credo ke tua hai tante capacità.
Vaniglia tieni duro,nn perdere la speranza.
Miele, laura, LunaBlu, Yris….buon inizio piazzetta a tutte voi
Silvia…puoi metterci dentro oggetti ben precisi…se sono libri, cd pensa a quali… io ci ho messo Al faro di Virginia Woolf, The Book of Secret di Loreena McKennitt, un sacchettino di sabbia, un bastoncino di legno, il lapis con cui sottolineo i libri, una foglia di platano
la mia forza…sta svanendo…è esigua….
Non lo so.
E’ difficile pensare a cosa ci metterei dentro.
Ora come ora non riesco a trovare nessun oggetto a cui dare un valore così particolare per renderlo degno di entrare in quella scatola.
So solo che ho un vuoto da riempire ma non riesco a capire perché lo sento. Non capisco cosa mi manca, cosa vorrei, cosa sto cercando.
..qsto vuoto è solo percepito e ciò non significa che sia meno doloroso,fastidioso,pesante,ma proprio perchè non è reale,si alimenta dentro di noi facendoci soffrire a facendoci vedere tutto buio.. io mi sono detta che non cerco + nè causa,nè motivi.. semplicemente provo ad accettarlo, a nromalizzarlo, in modo tale da dargli meno peso e quindi meno importanza.. voglio accettare di me anche qsto lato buio che ho conosciuto!
Cmq ragazze.. ricordiamoci che se non si mangiano pane,pasta,cose sostanziose è normale che l’umore sia a terra.. io me ne sono accorta solo quando ho reinserito certi alimenti,ma non subito,dopo un po’.. aiuta un sacco l’umore per la produzione di serotonina. quindi.. è il solito circolo vizioso..
Per me Polla quel vuoto è reale tanto tanto lo sono io, in questo momento, seduta su questa sedia, davanti a questo pc.
..semplicemente lo senti.. lo crei.. allora cerca di dirti che n qsto momento è quello che vuoi.. nn sempre si ha voglia di stare bene,ma io credo che il “tuo problema”(prendi con le pinze sta frase) sia quello di non accettarsi, di non accettare nulla.. ma proprio nulla.. ma dovresti ammettere a te stessa che è qsto che vuoi e smetterla di fartene una colpa.. accettati! accetta anche qsto grigio. vedrai che poi sarà diverso..
ho tanto freddo…non riesco a scaldarmi…
Polla non solo lo sento. C’è, è lì, è reale. Mi prende fin dentro le viscere. Mi toglie il respiro. Pesa.
Io il mio problema non lo so proprio quale sia. Ho smesso di fare supposizioni tanto tempo fa perché non sono mai stata capace di trovare una risposta.
L’ unica cosa che so è che non ho più voglia di star male, di sentire questo freddo dentro all’ anima, di sentire questo vuoto, questo dolore, questa indifferenza.
Ma non riesco a trovare il modo per cambiare. O forse non sono pronta per farlo.
Azimut ti sto stringendo la mano. La sto scaldando tra le mie.
Io nella scatola ci metto tutte le mie cose…anzi una scatola non mi basta…visto che presto traslocherò! 😉
azimut, il freddo è anche un grido dell’organismo.
bevi qualcosa di caldo.. magari un bicchiere di latte
dai.. a piccoli sorsi
io nella scatola ci metto i ricordi. di quando ero felice. di quando ero un’ altra Chiara.
ho avuto un brutto pensiero prima…
yris…grazie….
Giornata di merda, iniziata bene e finita da schifo! trascorsa con la testa nel cesso…poi, doveva esserci una serata al cinema, non abbiam trovato posto, la mia amica voleva mangiare una pizza e, anche lì ho mangiato e stravomitato!
ho pensato più volte a come sarebbe stata migliore questa giornata se mi fossi autodisciplinata, se mi fossi regolata, se mi fossi comportata da persona sana, normale…me la sarei goduta, sarei stata più tranquilla…eppur non son stata capace, di scegliere xké in fondo si tratta di una scelta fra lo star bene e lo stare male, fra volersi bene e massacrarsi…così non è vita!
sono tornata a casa da poco, ho un freddo della madonna, mi son buttata sotto la doccia bollente…mi sento irrecuperabile!
In pizzeria, c’erano tante ragazze…nessuna era come me, eran tutte bellissime, solari, sorridenti…piene di vita, di voglia di divertirsi e stare al mondo! Io sembro la tristezza fatta persona, sono nera in viso, sembra che ho 60 anni…e ne ho 32, quanto basta per capire che mi sto giocando una vita.
Arrivata al punto che sono, posso solo risalire…ho toccato il fondo…il mio peso è basso, bassissimo ma, malgrado ciò ancora gioco al ribasso…non riesco più a far le scale! faccio una fatica bestiale….e non basta! ma che cazzo mi dice la testa??
Non ho + parole…sono stanca e voglio che finisca questa giornata.
Buona notte a tutte
..brava Vaniglia.. mi piace qsta rabbia.. ora cerca di tramutarla in qualcosa di positivo!!!! sentila dentro + che puoi.. e cerca di farla esplodere solo per te,per te!
oggi mi sono messa in malatta.
non ho voglia di uscire nè di vedere nessuno.
ora vado dal medico a farmi fare il certificato e poi torno a letto.
ho solo voglia di dormire. chiudere gli occhi e dormire.
Chiara*…continuiamo a tenerci…
Vaniglia!!! Non era meglio che rimanevi a chiacchierare con me? Ho capito tutto quando mi hai scritto che i tuoi erano usciti!
Alla fine sei andata al cinema!
Mi fai incazzare!!! Perchè è tutto inutile con te! Non ci metti un briciolino di forza di volontà!!! Ma se vuoi morire fai tu che sai! Dopo che se ne sono andati i tuoi sarai stata presa da una specie di smania…bramosia di perseverare nel tuo rituale…capisci…SOLA NON CE LA FAI!!! E se quando ti decidi sarà troppo tardi?
Buongiorno a tutte…eccomi di ritorno, 4 giorni volati, ma come vi avevo promesso ho scritto un pensiero ogni giorno:
31 dicembre 2010
Buongiorno a tutti, oggi ultimo giorno dell’anno, lo scrivo on un po’ di malinconia per l’anno che se ne va e on un po’ di entusiasmo per l’anno nuovo che comincia: ogni data che segna una svolta mi fa questo effetto, sicuramente dell’anno vecchio vorrei dimenticare le mie insicurezze, i disagi, le paure, i digiuni, i pianti, le abbuffate, insomma, la depressione e l’anoressia, nell’anno nuovo vorrei portare solo i momenti belli, gli affetti, le soddisfazioni, le conquiste, i divertimenti, le vittorie, le sorprese…e u queste costruirvi un nuovo stabile equilibrio, senza pretese, un passo alla volta, ma sempre avanti, mai indietro. La lotta non mi fa pi paura, ormai è la mia condizione normale, infondo tutti lottano nella vita, ma voglio imparare anche a premiarmi per queste lotte, a ratificarmi, a volermi bene, senza ricercare chissà quali cose, ma nelle piccole attenzioni quotidiane. Questa mattina mi sono alzata circondata da montagne innevate e scintillanti per l luce del sole, ho fatto una doccia calda (quasi per ripulirmi da tutti i pensieri tristi e dalle preoccupazioni), colazione, compiti corretti, coccole a Sam…insomma, la mia semplice quotidianità, ma questa mi rende felice, mi dà sicurezza e mi permette di fare un passo in pi verso la guarigione. So bene che le cadute ci saranno e devo tenerne conto per affrontarle e rialzarmi in piedi, ma in questa mattina così bella, in questo silenzio, on gli odori della neve e del freddo, il cinguettio degli uccellini sembra che niente possa andare male…vorrei tanto che questa sensazione di pace mi accompagnasse per tutto l’anno….Voi come state? Mi spiace non poter leggere i vostri pensieri, ma vi penso tutte con grande grandissimo affetto
1 gennaio. 2011
Buon anno a tutte! Questa mattina mi sono svegliata all’alba e il Nuovo Anno mi ha fatto un regalo bellissimo: montagne innevate dipinte di rosa, quale miglior auspicio per il nuovo anno… Purtroppo ieri sera non sono riuscita a godermi la festa per un senso di malessere, nausea e debolezza, forse un po’ di influenza, ma questa mattina va già meglio. Sto bene qui tra i monti fra silenzio e pace, il tempo pare non scorrere mai e mi sembra di avere a mia disposizione intere giornate serene per rilassarmi e mettere in pratica il mio proposito per il nuovo anno: VOLERMI BENE.Voi come state? Sopravvissute a cenoni e feste, pronte per questo nuovo anno?O un po’ spaventate, come me. Come ogni data importante, mi sembra di chiudere una porta lasciando indietro tutte le cose brutte e portando con me solo cose e persone che mi rendono felici e mi fanno stare bene; so che non è così, so che ci saranno cadute e delusioni, vittorie e sconfitte, ma mi piace essere ottimista, almeno il primo giorno dell’anno!
Mi mancate tanto…vi abbraccio con tutto il cuore e vi auguro un anno ricco di tutto ciò che desiderate
2 gennaio 2011-
Buongiorno! Brutta notte di rimorsi e risveglio pieno di paure: ieri pomeriggio non ce l’ho fatta, avevo pranzato presto e mangiato poco, nel pomeriggio mi è venuta fame, ho iniziato con una semplice merenda, ma poi non mi sono più fermata, non ho mangiato tanto, perché ho proprio chiesto ad Ale di comprare biscotti e dolci solo per lui e quelli non li ho toccati, quindi non mi sono abbuffata, ma ho dovuto lo stesso vomitare. La cosa che mi manda fuori di testa è che non ho la bilancia, quindi sto restringendo al massimo dal momento che non ho il totale controllo del mio corpo; assurdo come sia necessario per me lo specchio, la bilancia, la palestra quotidiana, elementi che appartengono a un rituale quotidiano di cui sono schiava. Dove la spensieratezza, la spontaneità, la capacità di lasciarmi andare e godere delle piccole cose e situazioni quotidiane? Questa notte ho fatto un sogno: ero una principessa guerriera che, con ‘l’aiuto di altri compagni, stanava e uccideva un mostro; mi piace pensarlo come un sono premonitore per questa giornata e per il nuovo anno. Vi abbraccio forte
Ora eccomi qui, dormito bene, ma tanto freddo e svegliata un po’ triste per le vacanze che stanno per finire e le fatiche scolastiche ormai vicine, ma ho ancor una settimana…devo cercare di riposarmi al meglio…voi come state?
Azimut dice: mi piace l’idea della scatola, voglio immaginarne una tutta mia, per riporvi i dolori da cui voglio liberarmi e le gioie che voglio ricordare. Mi sono persa qualche cosa? quali brutte notizie hai ricevuto in questi giorni?
Chiara*, Silvia perché vi sentite inutili e vuote?
Polla grazie, ora ho capito meglio cosa significa questo vuoto ed è molto simile a quello che provo io: “si alimenta dentro di noi facendoci soffrire a facendoci vedere tutto buio” e il tuo suggerimento è il migliore: “non cerco +più nè causa nè motivi.. semplicemente provo ad accettarlo, in modo tale da dargli meno peso e accettarlo”
Per ora nella mia scatola metto tutti i bei ricordi della mia infanzia, il calore della mia famiglia, l’amore per Ale, l’affetto per Sam, la voglia di vivere, il calore del sole e il profumo dell’estate, le mie faticose conquiste e le mie delusioni, ma soprattutto la mia speranza di camminare sempre avanti, nonostante le cadute, PER ARRIVARE ALLA META.
Buona giornata a tutte, Vi abbraccio!
ECCO GLI AUGURI DI CHIARA SOLE:
Il mio augurio è per ognuno di sentire dentro di sé la verità del proprio essere.
La serenità di essere vivi. Auguro a tutte le persone che hanno perso la strada di TROVARE LA BUSSOLA che possa condurre ad un punto di benessere Vero, Onesto con se stessi e con gli altri! Ricordandosi sempre Umilmente di essere grati verso ogni passaggio che ci ha permesso di arrivare fino a lì.
(La gratitudine è cosa difficile da riconoscere).
Auguro Amore, Serenità, Soddisfazione, Verità interiore.
UN pensiero ai Noi malati che non ce l’hanno fatta come Isabelle Caro… ma anche a tutti i Noi che possono guarire chiedendo aiuto, smettendo di raccontarsela “onnipotenetemente”.
E’ fondamentale imparare a prendersi cura di sé… Una cura è anche questo!
In poche parole… con Solidarietà BUON 2011
ChiaraSole Ciavatta
buongiorno e buon anno a tutte!
torno dopo un po’ di tempo e vi chiedo immensamente scusa: telecom ha scoperto che non possiamo installare internet a casa, per cui in attesa di trovare una soluzione continuo a scroccarlo di qua e di là e non riesco a fermarmi sempre qui.
come avete concluso l’anno? e come avete cominciato quello nuovo? con quali propositi e con quali paure? io rimesto sempre le solite cose, i soliti pensieri, cercando di cambiare pian piano le azioni.
Azimut mi spieghi questa cosa della scatola?
Chiara* di sicuro mi son persa qualcosa…come mai oggi va così male?
Ieri ti ho pensata tantissimo…sono stata nella città in cui volevamo incontrarci, e ho bevuto una caldissima e buonissima cioccolata…e ho pensato che un giorno spero riusciremo a sederci nello stesso caffè a berla insieme. Quando sarai pronta, naturalmente.
LunaBlu ha detto a Vaniglia quello che avrei voluto dirle io…Vaniglia per favore, sii più ragionevole e lasciati aiutare.
Yris come stai?
Maria Letizia io in te sento molta grinta e positività, ma anche un voler ancora mantenere il controllo e una gran paura di prendere peso: tutto questo ci accomuna.
Polla come va?Come sono andate le feste?
Con la psicologa sto cominciando a lavorare sui miei sogni: li scrivo ogni volta che me li ricordo, e vedo che cominciano ad emergere temi ricorrenti…paure, fissazioni, scene che si ripetono…vedremo dove si può arrivare in questo modo.
Per favore, non scordatevi di me, perchè io vi penso sempre!!!
buon anno a tutti.
Miele…nessuna di noi si scorda di te!
Grazie Luna blu 🙂
Ciao Miele, bentornata. Cosa devo spiegare della scatola?
ehm…tutto 🙂 scherzo, ora vado a leggermi i post precedenti mentre mi bevo il caffè…!
sono 3 giorni che non esco di casa. 3 giorni che non tolgo il pigiama. 3 giorni che non mi faccio una doccia.
mi guardo allo specchio e vedo quella che dovrebbe essere una donna, ridotta ad uno straccio. senza un minimo di dignità.
ho freddo.
nemmeno la borsa dell’ acqua calda riesce a darmi un po’ di sollievo.
è da ieri che piango, piango, piango. non ho + lacrime ormai.
mi faccio schifo. sono una persona orribile. una persona che non merita di trovare un suo posto nel mondo nonostante lo stia cercando disperatamente.
sto rovinando la vita a chi mi sta intorno e non riesco ad apprezzare quello che chi mi ama fa per me.
vorrei sempre qualcosa in più. è come se non bastasse mai niente.
torno sotto le coperte sperando che Morfeo torni a prendermi e mi culli tra le sue braccia ancora per un po’.
Chiara* ti scrivo una mail. Forza
Miele grazie.
Chiara* tesoro, le tue parole mi trafiggono dentro, so esattamente quello che senti, tutto il dolore che ti scava e ti distrugge. Vorrei poterti dare un po’ di sollievo, farti sentire che è possibile rinascere. E’ un momento difficile anche per me, non so come sollevarti, le mie sensazioni e i miei pensieri cadono nel nostro vuoto interno e in quello che ci stiamo creando intorno. Oggi ancora una volta mi sono resa conto della mia incapacità di creare rapporti profondi, il mio bisogno di aiuto porta le altre persone a focalizzarsi su questo e a perdere di vista l’autenticità del sentire. Fa male capirlo, mi rende ancora più fragile e indifesa. Riuscirai a far uscire tutta la ricchezza che hai dentro, ne hai tanta, hai un patrimonio da donare agli altri e da vivere per te stessa. Hai diritto a trovare quel posto nel mondo, devi lottare con tutte le tue forze e non arrenderti. Ora lasciati accarezzare dal sonno se ne hai bisogno, lascia che ti porti un briciolo di forza, ma poi vai avanti. Credo che se ora fossimo vicine ci potremmo semplicemente abbracciare e non servirebbero molto parole. Purtroppo non posso farlo realmente, ma le mie braccia ti stringono e ti tengono accanto a me.
Oggi mi sono svegliata all’albe, erano le 3,30 e ora sono a pezzi…ero nervosa, ma poi, stavo amle con l’intestino e praticamente ho fatto la spola fra la camera e il bagno…e poi, mi sarò pesata 20000 volte, alla fine mi son riaddormentata, tranquilla che il mio peso era quello di sempre: 22,3 Kg…ero tranquilla, ma dovendo andare dal dentista, mi son dovuta alzare presto ed uscire…mi son trascinata xké ero a pezzi. Ho ricordato lo schifo di ieri sera, il ristorante, quel che mi sono mangiata ke poi, era solo focaccia bianca…ma, ho vomitato pure quella…OGGI NO, ho detto BASTA e così, ho mangiato bene, un bel piatto di carpaccio di polpo con i broccoli…mi sento meglio, meno nervosa pure xké ho capito che devo continuare a prendere un composto che bene o male mi fa star tranquilla…
NO, non voglio più ricaderci…stavolta spero di farcela. Mio padre non si è accorto di nulla, e, devo dire che si sta comportando bene, alcontrario di me…
CHIARA* è capitato anche a me di non voler vedere nessuno, di volermi mettere a letto e dormire…ma ho sempre avuto delle responsabilità che non mi sentivo di delegare. Cmq, ogni tanto mi succede al sabato e alla domenica di fare il minimo indispensabile e poi, gettarmi nel letto. Un po’ mi aiuta, a staccare, a sentirmi più leggera, mi riposo e mi ricarico…magari fa bene anche a te….
Un abbraccio a tutte, anche a te Luna Blu, so che quel che mi dici è a fin di bene e, ieri sono stata veramente incorreggibile…alla fine però mi sentivo e stavo di merda.
chiara ALZATI DA QUEL LETTO fallo, fallo non c’è alternativa, FAI UN BAGNO CALDO O UNA DOCCIA falla, poi chiama il tuo fidanzato e programmate una qualsiasi uscita.
vorrei riuscirci ma non ne sono capace.
non ne ho la forza.
mi guardo da fuori e vedo solo una povera stupida, una fallita, una nullità.
sto qui a piangermi addosso quando fuori c’è un mondo pieno di mille cose belle, di opportunità che mi aspetta. ma io lo respingo. lo tengo lontano. perché non mi ci sento parte, di quel mondo.
sto trascorrendo questa interminabile giornata da sola, rinchiusa tra 4 mura, crogiolandomi nel mio malessere.
la depressione così non la sconfiggerò mai, e nemmeno il resto. ma non riesco a fare diversamente.
oggi sono spenta. vuota. buia.
vi sento vicine e io lo sono a voi.
Ciao a tutte,
innanzi tutto volevo augurare buon anno al dottor Piccini e ringraziarlo per questo spazio che ci mette a disposizione.
Ho contattato stamattina un centro grazie al quale potrò ricevere un pò di aiuto. Dovrò fare circa 100 km per raggiungerlo ma non mi importa, da sola non posso farcela, ho bisogno di qualcuno che mi dia una mano in modo concreto.
Chiara, mi sento come te: vuota, stanca, inutile…certe volte vorrei sparire, mi sento solo un peso per chi mi sta intorno perchè non riesco a donare un pizzico di serenità a nessuno. E poi mi lascio schiacciare facilmente, mi lascio prendere a male parole persino da un cuginetto di 9 anni…che pena!
Azimut, quanto ti capisco!Con la malattia credo di aver perso del tutto la capacità di creare rapporti profondi con chi mi sta intorno…come vanno i sogni notturni?
Sono alcune notti che faccio un sogno ricorrente, non ricordo di preciso tutto ciò che accade ma ricordo perfettamente la visione di me che piango, ho gli occhi arrossati e piango tantissimo. Accanto a me c’è il mio ragazzo, ma è una presenza passiva. Poi corro a casa, vado da mia madre e le dico ciò che è accaduto e che mi ha fatta piangere. Non ricordo cosa dice ma dopo poco sento dietro la schiena dei colpi forti inferti con il manico della scopa, mi giro ma non vedo chi mi sta picchiando.
Inutile dire che mi sveglio agitata e con la sensazionedi aver pianto davvero per tutta la notte…ho paura…
Maria Letizia, nelle tue parole vedo tanta voglia di guarire ma al contempo tanta paura nel lasciarti alle spalle i rigidi schemi che siamo solite imporci. Da quando non ho più la bilancia sono fissata con lo specchio. Non riesco a farne a meno, sto lì e vedo se il mio viso è più o meno rotondo rispetto al giorno prima, mi esamino dalla testa ai piedi, è un rituale che vorrei abbandonare ma non ce la faccio.
Miele, che bello rileggerti!Mi sei mancata…come stai?
Vaniglia, provaci…
Luna Blu, Silvia, Yris, Laura, vi abbraccio forte.
Aleph, ci manchi!
ho seguito il consiglio di Laura e ho fatto un bagno caldo.
E’ stato devastante però.
Non sono + capace di toccare il mio corpo né di guardarlo. E’ come se avessi il terrore di scoprirlo cambiato. E ogni volta che mi devo spogliare faccio di tutto per evitare il contatto e gli specchi.
Non riesco nemmeno + a farmi toccare da Francesco. Ogni volta che ci prova mi sento come… violata, sporca, deformata.
Non tollero nemmeno + gli abbracci. Non voglio essere toccata né guardata.
..Ciao Miele.. volevo chiederti se ti va di darmi la tua mail!!!! io intanto lascio qui la mia.. [email protected]
brava marianna, spro che tu possa trovare delle persone professionali e valide in questo centro. ti faccio un grande in bocca al lupo.
chiara, hai fatto bene a farti il bagno, fai fatica a riconoscerti? a riconoscere il tuo corpo? non ha importanza piano piano, però un passo alla volta devi fare pace col tuo esteriore, con la carne che ti avvolge.
io ti guardo chiara, io ti guardo chiara, io ti vedo, tu esisti.
silvia?
chiara, tu ti stai punendo.
secondo me ti stai punendo della “allegra normalità” di fine d’anno.
forse rendertene conto di aiuterà a dare una giusta dimensione alla cosa.
ho visto le tue foto di quellla notte.
sono bellissime.
sia pur un po’ “brilla”, emani energia, dolcezza, finanche sensualità, come qualcuno ti ha scritto..
e questo ti ha mandato in tilt.
da qui la tua fuga dalla realtà, il tuo rifiutare il corpo, ogni relazione, ogni parvenza di sessualità.
perdonami se sbaglio, ma questa è la mia sensazione…
parliamone. ti va?
Yris hai centrato in pieno il bersaglio.
Sono le stesse parole che ha usato anche la psicologa l’ ultima volta che ci siamo viste.
Io rifiuto prima di tutto il mio essere donna, la mia femminilità e di conseguenza tutto quello che può scaturirvi come appunto la sessualità.
Ho paura ad espormi fisicamente come donna e tendo sempre a nascondermi, a celare il mio corpo che non riconosco come quello di una donna, appunto.
Tendo a far emergere la mia parte maschile per mettere in secondo piano quella femminile, che non accetto.
Laura sn qui, in questi giorni nn posso esser molto presente, ma vi penso tanto!
Chiara ti sn vicina e anke se nn ci sn tante parole x aiutarti sappi ke ci tengo a te, dobbiamo trovare tutte il nosstro posto, invece così stiamo facendo di tutto x sparire…è la direzione sbagliata.
Yris tu vedi molto lontano…la tua interpretazione x Chiara mi colpisce, anke xkè in parte mi riguarda.
Miele è bello ritrovarti! E sopratutto nn pensare mai ke ti dimentikeremo: 6 troppo importante, 6 basilare x noi, x me.
Azimut nn lasciarti andare così, tu puoi far valere te stessa, prima dei problemi…devi uscire fuori da quella cappa ke t’opprime, ke t’ingabbia…ke rende i tuoi movimenti vani…ti sn vicina
LunaBlu è bello rileggerti grintosa!.
Marianna, Polla, Maria Letizia…un pensiero x tutte
Io nn so dire in ke fase sto, ieri ho stramangiato e ora mi sento male, nn ho fatto progetti x quest’anno e in realtà cerco di rimandare al + tardi questo “rito”..
vi penso
Marianna, i sogni notturni sono rimasti sotto forma delle linee, è una vera persecuzione. I sogni pù articolati si sono placati, mi succede sempre quando c’è un’interruzione con la psicologa. Lei dice che il mio inconscio sa che sono rimasta sola e che non potrei sostenerli, così non fa affiorare le immagini. Dice anche che quando tornerò a sognare anche senza di lei vorrà dire che sono diventata più forte. Anch’io quando ricevo i colpi sono sempre dietro la schiena, come se anche nel sogno non riuscissimo a fronteggiare ciò che ci fa male.
Silvia non pensare più a quello che hai mangiato, è passato e magari ne avevi anche bisogno. Sei riuscita a non vomitare? Per i progetti… non è mica obbligatorio farne a mente fredda e tutti insieme…passo dopo passo.
yris ciao, mi fa così bene leggerti…e poi che calore quel bicchiere di latte…
Oggi un angelo ha perso le sue ali, è caduto e ha provato tanto dolore…
ho paura, riuscirò ancora a volare?
salve…sono nuova.
io mi sento strana. ultimamente nella vita sto commettendo un sacco di casini…ho anche fregato dei soldi a lavoro e li ho spesi per strafogarmi al mc donald da sola..nonostante il mio ragazzo mi stesse aspettando sotto casa x portarmi a cena fuori io gli ho raccontato una balla dicendo che arrivavo tardi x il traffico ma la realtà era che stavo da sola al mc donald a strafogarmi. adesso mi sento in colpa x il lavoro, per il mio ragazzo e x me stessa. odio il mio corpo.
perchè è così difficile trovare pace…devo uscire…sentire tutto il freddo intorno…lasciare che la notte mi faccia male
azimut, che bello quello che mi dici! vorrei ne bevessi altri di quei bicchieri. vorrei berli insieme a te.. che ne dici di una spolveratina di cannella e di un po’ di miele? 🙂
chiara, è importante ciò che dici, è importante che te ne renda conto, ed è importante che spezzi la catena che ti sta portando a rinchiuderti in te stessa.
non si recupera in un solo giorno la propria immagine corporea, nè l’amore per se stessi e il proprio corpo, ma la consapevolezza è un passo del percorso.
per anni io ho provato ad essere “asettica”, invisibile, asessuata, amorfa..
poi ho scoperto che “forma” è armonia, “piacere” è vita.
Silvia, raccontaci di te e della tua paura del corpo..
Maria Letizia, riuscirai a volare, sì.. ma devi “sporcarti le mani” con la realtà
Blabla, benvenuta in questo spazio, qui troverai comprensione e tanto affetto. però una cosa te la chiediamo in cambio: che tu abbia voglia di capire, che tu abbia voglia di guarire..
bacicaldi per questa notte
con la psicologa stiamo facendo un percorso a ritroso nel tempo. analizzando tutto quello che è stato il mio passato soprattutto in famiglia.
e stanno pian piano emergendo queste verità, che mi spaventano e mi destabilizzano per quando sono autentiche.
è vero. io non accetto il mio essere donna perché avrei dovuto nascere uomo. e come tale sono sempre stata trattata fin da piccola.
il mio corpo poi non ha quasi nulla di femminile e quel poco ho sempre cercato di nasconderlo o di trasformarlo in maschile (non per niente amo il body building e ho sempre aspirato a diventare culturista).
solo che non me ne sono mai resa conto fino ad ora.
anche stasera mi sono buttata sull’ alcool.
anche oggi ho fallito.
voglio chiudere gli occhi. e basta.
ho bisogno di sentire quel freddo che tanto odio.
azimut sono li con te.
uelà! bimbe! all’appello!
chiara, come va? vietato stendersi sul divano.
azimut, bevuto il latte caldo?
polla, che programmi per la giornata?
vaniglia, oggi devi stare bene
maria letizia, come è andata la notte?
miele, fatti un regalo entro sera.
luna blu, come va l’umore adesso?
silvia, piccoli passi, ma sempre avanti
marianna, i sogni svelano le paure ma le esorcizzano anche
laura, così positiva ti voglio
blabla, aspettiamo tue notizie
uhmm, dove sei?
Pina, recuperate le forze?
elenyr, non ti sento da molto
paola, e tu come stai?
cely, un saluto per te
bronci, ci leggi ancora?
aleph, basta vacanze.. (dal blog 🙂 )
e per le altre che non scrivono da un po’: FATECI SAPERE COME STATE.
(mi sento tanto l’oroscopo del giorno… 🙂
abbracci di luce
Eccomi qua, grazie yris per la tua allegria…vorrei tanto esserne contagiata e invece penso e piango ancora per ieri…hai ragione,per ritornare a volare bisogna sporcarsi le mani…così, anche oggi, con questo macigno nel cuore mi rialzo e continuo il mio faticoso cammino. Scusate per le poche parole, ma sono proprio giù…grazie di essere sempre con me, un abbraccio.
yris ieri niente latte…ho vagato tutta la notte come una disperata…volevo sentire il freddo e la paura…
non ti basta quella che hai dentro azimut?
o preferisci sentire il “freddo fuori” per non sentire il “freddo dentro”?
maria letizia, qualunque cosa sia successa ieri, e dico QUALUNQUE! finchè si è in vita ci si rialza.
su!! basta piagnucolare! fate qualcosa di concreto per migliorare la vostra vita
Vuoto. Totale sensazione di vuoto.
Azimut non farlo più. E’ pericoloso! Ti prego… io ti tengo la mano e non ti lascio andare.
Maria Letizia cosa è successo? Piccola non lasciarti trascinare in basso. Rialzati e combatti come sai fare tu. Combatti per tutte le cose belle che hai la fortuna di avere. Combatti per te stessa.
Mi piange il cuore nel leggerti così.
Yris… grazie. Per la tua presenza, per il tuo esserci.
BENVENUTA blabla, se vuoi raccontarci di te noi siamo quà, pronte ad ascoltare.
vi abbraccio tutte, ed ora torno a buttarmi nel libro che sto leggendo.
..Buongiorno a tutte/tutti, come andiamo??? leggo di un po’ di tristezza generale.. come mai???? ragazze, affrontiamo le difficoltà di tutti i giorni con la voglia di sperimentarsi, di conoscersi e di cambiare.. su.. non abbiate paura perchè,benchè ardua la strada,apre un mondo nuovo che vi piacerà tantissimo,poichè sarete voi a decidere della vostra vita,di ciò che vi piace a di ciò che non vi piace,di chi circondarvi e di chi no.. ma ginchè si resta chiuse nel nostro guscio,ci priviamo della possibilità di vedere quello che la vita ci offre.. ora come ora so che pare impossibile,ma vi assicuro che è così. che fare? mangiare un piatto di pasta per una settimana di fila ad esempio.. ecco.. qsto.. si piange,ci si odia,ci si sente lievitare.. ma poi passaaaa.. se ne vaaaa.. e lascia spazio ad una sensazione meravigliosa. ne vale la pena.
Chiara* lo so che è pericoloso, se qualcuno mi dovesse fare male vorrebbe dire che è arrivato prima di me
yris …percepire la paura del trovarmi da sola in piena notte, nel buio, il silenzio spezzato solo dalla voce del mare e sapere che già una volta è successo, sentire il terrore del comprendere che sarei pronta a rifarlo…
azimut, scusa se ti faccio una domanda diretta: ma le tue figlie, il tuo marito/compagno o qualunque persona con cui tu viva, in quei momenti, DOVE SONO?
se non ti va non rispondere, oppure fallo sulla mia posta privata [email protected] oppure lasciala solo come riflessione
Yris..l’umore va molto meglio…quello che mi sembra sia pessimo qui sopra invece…. 🙁
Azimut tu insegui il dolore, lo cerchi, lo brami, vuoi sentirlo sempre più forte e non ne hai paura.
E’ come non riuscissi a liberarti di ciò che hai dentro, ne sei “impossessata” e così cerchi di assecondarlo.
Ma non puoi pensare che in questo modo se ne andrà. Devi provare ad affrontarlo, devi continuare a lottare e non vedere nella fina la soluzione a tutto il male che provi.
Non riesco a pensarti lì da sola, avvolta dal silenzio e dal buio, vagando chissà dove… mi fa troppo male.
Polla mi fai sorridere, sai? Sei sempre così piena di vitalità, di voglia di fare. Cerchi sempre di infondere un po di sicurezza e di spronarci ma non è così facile. E tu lo sai bene.
C’è chi riesce a trovare la sua strada con + facilità e chi invece ci impiega un po’ + di tempo.
Non è un percorso uguale per tutti.
Io il piatto di pasta non potrei mai mangiarlo, perché nel momento in cui lo facessi scatterebbe la molla, il Mostro tirerebbe fuori tutta la sua furia e inizieri ad abbuffarmi, poi a vomitare, ad imbottirmi di lassativi e i giorni a seguire mangerei meno di un uccellino.
Tu dicevi di esser stata fortunata perché non sei mai arrivata a vomitare o a ricorrere ad altri espedienti oppure a digiunare.
E lascia che te lo dica, sei stata fortunata davvero. Perché una volta che si inizia, smettere è molto molto + difficile.
Si trova un sostegno in tutto questo, per quanto si sia consapevoli che è sbagliato.
Sì, dovremmo aprire gli occhi e iniziare a guardare il mondo in tutta la sua bellezza ma purtroppo non è semplice.
Tu ce l’ hai fatta, ti sei risvegliata. E sono felice per te.
Laura cosa leggi di bello? Io in questo periodo faccio molta fatica a concentrarmi sulla lettura. Ho sul comodino un libro della Nemirowski, Due, che mi aspetta da Natale ma non riesco ad affrontarlo.
Ho paura di lasciarmi trasportare.
yris…sono a letto e se la dormono…
Chiara* la Nemirowski… io mi sono sempre lasciata trasportare…
Azimut svegliali allora! Chiedi loro di sentirti. Non restare sola. Aiutali ad aiutarti. Ti prego.
La Nemirowski è una delle autrici che amo di più proprio perché riesce sempre ad entrarti dentro.
Per questo ho paura ad affrontare il libro.
Buio.
Cala la notte.
Tutto si trasforma.
Tutto emerge dal profondo, si fa più nitido.
Una lama tagliente.
Una luce accecante.
Un frastuono assordante.
Come onde del mare che furibonde si infrangono su scogli inermi.
Cala la notte.
Si nascondono forme e colori.
Tutto diventa indefinito.
Tutto diventa parte del tutto.
Come avvolto da un manto invisibile il mondo si trasforma.
L’ anima torna a sentire.
L’ ho scritto poco fa. Di getto.
Pensando a noi, a voi, a quello che abbiamo dentro.
Fa schifo, lo so. Ma rispecchia quello che sento.
Grazie ragazze, BASTA PIAGNUCOLARE, ora la smetto. Ieri ho ceduto al mostro…chissà perchè credevo non mi sarebbe più capitato…
Ma oggi una persona mi ha fatto riflettere molto e la vostra energia mi dà tanta forza. Mi rialzo e vado avanti…vi abbraccio!
Chiara* molto bella la tua poesia!
Chiara*…è quello che sento…è bellissima…incisiva… prende dentro…
Il Mostro ha cercato di prendermi, ma lo strappato fuori da me…sarà un pomeriggio di lotta, ma DEVO VINCERE! Vi sento accanto a me…grazie
Salve a tutte/i, è la prima volta che scrivo qui. Mi chiamo Ilaria, ho 32 anni e da un anno soffro di binge. Mi abbuffo fino a non poterne più e non mi libero di tutte quelle schifezze perché (per fortuna?) non sono mai riuscita a vomitare. Non ho mai accettato il mio fisico – sono il tipo che tende a ingrassare anche solo guardando il cibo, ma dopo aver avuto un problema di calcoli biliari i medici mi hanno messa a dieta e fino a pochi mesi fa l’ho seguita con successo. Ero partita da 65 kg per 167 cm di altezza; a settembre 2010 pesavo 48 kg e già da qualche mese avevo cominciato ad abbuffarmi per “compensare” le ristrettezze (oltre ad avere il metabolismo lento sono anche golosissima, accidenti a me!); ora sfioro i 56 kg e sto sempre aumentando perché le crisi stanno crescendo esponenzialmente, da una ogni 10-15 giorni a una ogni 1-2 giorni. Sto male fisicamente e mentalmente, sto rovinando la mia storia d’amore, e nonostante questo non riesco a smettere; c’è qualcuna di voi che è riuscita a guarire? Ma soprattutto: come???
Giusto ieri ho iniziato un percorso di psicoterapia ma ho poca fiducia, perché ciò non mi impedisce di sentire la fame…
Grazie a chi mi ascolterà.
Ilariona la fame che senti è fame di qualcosa che non ha a che vedere con il cibo e con i bisogni fisiologici del tuo corpo.
Devi cercare di capire cosa c’è dentro di te, devi capire da cosa deriva quel vuoto e soprattutto come poterlo colmare davvero.
Maria Letizia sto lottando vicino a te. Non sei sola.
Azimut ti prego, questa sera non uscire da sola. Resta con me. Tienimi la mano.
Luna Blu come stai? dopo quell’ episodio cosa è successo?
Chiara*, io credo di sapere in cosa consiste il mio bisogno di riempirmi. Mi sono sposata senza amore solo per sfuggire a un padre aggressivo e prepotente; dopo 2 anni di matrimonio infelice ho lasciato marito e casa per trasferirmi a 1000 km di distanza da tutto ciò che ho sempre conosciuto. Qui dove sono ora vivo con un ragazzo stupendo che amo e che mi ama, ma la verità è che sto sempre fuggendo da mio padre, anche se siamo così distanti che in teoria potrei fregarmene della sua esistenza. E continuo a guardarmi e a farmi schifo ogni giorno che passa, perché non sono mai stata né bella né magra come avrei sempre desiderato. Ci sono andata molto vicino quando pesavo 48 kg, ma è durata poco.
Sono sola perché sono sempre stata troppo timida per farmi delle amicizie solide.
Forse ho troppi vuoti, troppi problemi da risolvere… come faccio?
E’ molto importante che tu abbia la piena consapevolezza di cosa ti ha portata fino a qui.
E proprio da qui devi partire per cominciare a stare meglio.
La psicoterapia non può fare miracoli, come nessuna medicina ne può fare.
Il lavoro + grosso e difficile spetta a noi.
Arriverà il momento in cui ti scatterà qualcosa dentro e allora sarai pronta per guarire ed essere una nuova Ilaria. La vera Ilaria.
Chiara* dopo quell’episodio…tutto ok…la mia mente ha deciso di fingere ancora epr un po’ finoa quando nn em ne andrò a casa mia…è solo che quella sera mi son sentita tanto male..ma non epr quello che aveva fatto lui…ma per quello che avevo fatto io…
Non sono capace di far soffrire le persone a cui voglio bene! E non voglio farlo!
Chiara* grazie…no stasera non esco, dopo una notte in giro al freddo e una giornata in ufficio non vedo l’ora di sdraiarmi. Tu dammi lo stesso la tua mano però…
Saluto tutte, domani vado via per qualche giorno. Sarà dura non poter stare insieme…mi sentirò ancora più fragile…sono talmente nel panico che me ne vado da qui prima del tempo, io non li reggo i distacchi, mi trafiggono… Per favore, abbiate cura di voi. Un abbraccio forte forte
Grazie Chiara* per le tue parole! Ma ho tanta paura che quando mi scatterà quella famosa molla, sarà troppo tardi… avrò già perso tutto quello che mi è rimasto, soprattutto amore e salute…
Luna non è giusto che per non far soffrire gli altri sia tu a dover star male.
Ma so quanto sia difficile, perché sotto questo aspetto anch’ io sono come te.
Però dovremmo imparare a mettere davanti a tutto e a tutti le nostre esigenze e la nostra felicità.
Azimut sarai lontana… mi mancherai.
Ti porterò nel cuore, lo sai vero? Promettimi che farai la brava in questi giorni che non approfitterai del fatto di essere sola per commettere qualche sciocchezza. Ti prego.
Ilariona non ringraziare, qui siamo una grande famiglia e se possiamo darci conforto e affetto lo facciamo sempre con il cuore.
Non sarà mai troppo tardi. Succederà quando deve succedere.
ei ragazze come state? io oggi ho avuto un pò di tempo (poco) per leggervi. volevopassare per farvi i miei auguri di un radioso 2011, vio ho pensato a mezzanotte sapete?
leggo qualche commento quà e là e capisco ceh c’è qualcosa che non va, ma che invece di andare avanti torniamo in dietro? su coraggio, tutti rimboccano le maniche a tutti e si comincia un nuovo cammino, ci sosterremo a vicenda e ce la faremo. diciamo addio ai ricordi di padri aridi e mamme assenti o depresse, diamo un calcio a tuti colro ceh ci hanno fatto male e via per la nostra strada.
ho letto ceh ci sono nuove amiche, un benarrivate glie lo gridiamo? su ragazze, il nuovo anno con tutto il bello ceh porta ci aspetta non faciamolo attendere troppo.
a chi è interessato voglio dire che io so bene, nopn sono riuscita a ricaricare completamente le batterie ma un pò di carica l’ho presa. chiara sta mangiando ma ogni tanto l’assale il senso di colpa…ora pesa 45 kg 14kg in più di quando era in ospedale, fisicamente sta decisamente meglio ma tutte noi sappiamo che il male non sta nel corpo…passerà anche questa
ora vi lascio che il mio tempo da dedicare a me stess è scaduto, son tornati gli autisti. un bacio a presto
Buona notte angeli.
Oggi ce l’ ho fatta. Ho vinto io.
Lo so, non si può definire una vittoria ma nella mia mente contorta, annebbiata, malata è così.
Pina bentornata!
Non sai quanto mi mancano le tue ramanzine, i tuoi incoraggiamenti, la tua presenza.
Spero che tu stia bene, ma bene davvero.
Sono tanto felice per la tua Chiara.
Un abbraccio
PS: Silvia dove sei? e Marianna? e Laura? e Polla? e il nostro dolce Alpeh?
ben arrivata ilariona….
azimut, noi ti penseremo in questi due giorni che starai via, promesso.
io oggi mi sono fatta assorbire da tutti i sensi di colpa per tutto quello mangiato in queste settimane così ho vomitato due volte, di cui, e per me è questa la cosa più preoccupante, la seconda volte non per conseguenza di un’abbuffata, ho deciso di vomitare la cena, mi sembra di tornare indietro di 6 anni, tra l’altro non sono più abituata a vomitare cose così solide, perciò non sono riuscita ad eliminare un granchè e quello che mi è rimasto dentro lo sento come un macigno rimasto bloccato a metà, ed è anche un po fastidioso.
Laura coraggio.
Cerca di non pensarci e focalizzati su adesso e domani.
Adesso quel che è fatto è fatto. Prendine la consapevolezza e buttatelo alle spalle.
Domani ricomincerai da capo, domani ce la farai.
Grazie a tutte voi per avermi accolta. Da quando mi sono accorta di stare male ho scoperto un mondo di persone meravigliose.
Non so quante volte avrò detto “domani smetto”, ma voglio provarci ancora, lo devo a me stessa, a chi mi sta vicino e a colui o colei che, spero, un giorno avrà magari i miei occhi, o il mio carattere.
Buonanotte.
Ciao a tutte ragazze, saluto anche le nuove….oggi per me, la giornata era cominciata bene, mi sentivo in forma, ho sbrigato tutto quello che dovevo fare, fatta la spesa. Poi, tornata a casa ero tranquilla. ho cucinato x i miei e stavo preparando il pranzo x me, quando mi è presa una delle mie solite fisse…così, ho divorato del salame, ho messo a posto tutto quel che stavo preparando x me e sono scappata via, in giro non vi lascio immaginare quello che ho mangiato…ero preso da un’ansia devastante, non riuscivo a calmarmi se non a ingurgitare cibo…poi, sono corsa a vomitare. Son passata al lavoro, dalla mia collega – sono stata un po’ con lei e poi son scappata via di nuovo x mangiare…tutto il pomeriggio così…
Arrivata a sera, mio padre ha detto – non ti voglio mandar via, ma se continui a mangiare quella roba secca – si riferiva alle gallette di riso o al pane azzimo…insomma, hai un viso scavato! Cazzo mi son detta, questo padre ha ragione e, ho capito che mi vuole bene, e in famiglia, ho ritrovato un bell’ambiente…mi sono sentita una stronza, una deficiente xké mi sono rovinata la serata, potevo stare in pace, tranquilla…mi odio e, non riesco a tener testa a questo vizio di merda. Ma xké son stata quei 13 gg bene, tranquilla, mangiavo…a volte poco ma non vomitavo?? cos’era scattato in me? Mi sento un’idiota, ho chiesto pure a mio padre di aiutarmi a pagare il dentista…ma ke cazzo voglio da questi genitori??? io non riesco a dar loro neanche la soddisfazione di vedermi meglio! Sono molto demoralizzata…sento di non riuscire più…mi sto lasciando andare…
Vaniglia io non ti lascio andare.
Ce la puoi fare! Se davvero lo vuoi, se davvero vuoi tornare a sorridere, ad essere felice, a vivere allora COMBATTI!
tira fuori tutta la forza e la rabbia che hai dentro e usale per fare qualcosa di concreto per te stessa!
Eccomi, sono tornata. Per fortuna miero segnta il link di questo blog sui preferiti altrimenti dubito che sarei riuscita a ritrovarlo.
Sto facendo la “brava” dal 1° Gennaio. Avevo deciso già da metà dicembre che l’anno nuovo sarebbe stato diversoe spero di farcela.
In questi giorni mi sono messa a dieta e ci sto riuscendo. Giusto ieri sera mi sono concessa di andare al ristorante cinese con una mia cara amica e collega ma sono rimasta sul leggero.
Ho calcolato il mio BMI e non è per niente buono. è 29.
dovrebbe essere tra i 20 e i 24,9.
Questo significa che devo perdere un sacco di kili.
Credo che non ce la farò mai e che continuerò così a vita.
Vedo il fallimento sempre dietro l’angolo.
Ho sempre visto nel cibo un nascondiglio sicuro. Un piacere capace di consolarmi in ogni situazione, un momento di relax, un vero hakuna matata. Non so se riuscirò a rinunciare al mio istinto di affondarmi in cibi calorici a più non posso.
Intanto ieri sono andata dal medico e mi sono fatta fare l’impegnativa per andare dal Nutrizionista. Non so cosa sia esattamente, ma molte persone mi hanno detto più di una volta “Vai dal nutrizionista e non dal dietologo…sono due cose diverse!”.
Poi c’è un altra cosa che mi smonta…. quando racconto agli altri quello che provo nei confronti di questo problema tendo sempre a renderlo meno grande di quello che invece sento sia per me…. forse per rassicurare me stessa. Penso di saper tenere la situazione sotto controllo ma posso assicurarvi e assicurarmi che non è per niente così.
Baci
halloooooo!!!
qual’ è lista dei buoni propositi per oggi??
avanti il primo.. (cioè io :-))
– oggi voglio dedicare un po’ di tempo alle relazioni esterne (leggasi amici)
avanti un altro!
buoni propositi di oggi:
-non passare tutta la giornata davanti al pc
-sistemare la mia stanza
-fare una lunga passeggiata col cane
Il mio primo e unico buon proposito per oggi è quello di riuscire a stamparmi un sorriso sulla faccia (benchè finto che più finto non si può) e cercare di rendere meno difficile la convivenza con me alle persone che cercano di starmi accanto ed aiutarmi.
Stamattina mi sono svegliata con un mal di stomaco allucinante.
La notte l’ ho passata in bianco tra sudorini, tachicardia, brutti pensieri.
Avrei avuto bisogno di un abbraccio, di una parola di conforto. Ma ho certato in tutti i modi di allontanare chi dormiva accanto a me, di non far capire che stavo male.
BlaBla hai fatto bene a decidere di farti seguire da una persona esperta.
E sicuramente ti farebbe bene lavorare anche a fianco di uno psicoterapeuta, così da riuscire a capire cosa esattamente ti spinge a ricercare nel cibo quello che ti manca, cosa si scatena dentro di te e di cosa hai bisogno per stare bene.
Buona giornata angeli.
Grazie Chiara,
anche se non ho la minima idea di come rivolgermi ad uno psicoterapeuta ci proverò….. funziona come per gli altri medici, con l’impegnativa? O sono cose fatte in privato? Perdona l’ignoranza.
E comunque Buongiorno! *
Devi informarti presso la tua Ulss se ci sono psicologi disponibili (sarebbe meglio se esperti in disturbi alimentari) con la mutua e nel caso ti fai fare l’ impegnativa dal tuo medico e pagando il ticket (siamo sui 36 euro) hai diritto a 8 prestazioni, quindi 8 incontri.
L’ unico problema è che spesso e volentieri i tempi di attesa sono lunghissimi.
Rivolgerti ad un terapeuta privato sarebbe sicuramente più immediato ma i costi salgono notevolmente.
Un abbraccio
Questa l’ ho scritta ieri.
L’ ho intitolata “Sentire”.
Hai l’aria, respira.
Hai due gambe, esci e cammina.
Hai due occhi, prendi un bel libro e leggi.
Hai due orecchie, metti su della musica e ascoltala.
Hai due braccia, stringi qualcuno.
Hai una bocca, assapora quello ti piace.
Hai due mani, suona un pianoforte.
Hai un cane, accarezzalo.
Hai un giardino, curalo.
Hai dei sogni, realizzali.
Hai il cielo, il sole, la luna, le stelle. Guardali.
Fai qualsiasi cosa. Qui, adesso.
Anche se ti sembra la più inutile al mondo.
Fallo.
Lasciati cullare dal calore di un piccolo gesto.
Senti la Vita.
bellissima.
🙂
Buongiorno a voi!
Il mio proposito per oggi è: ricominciare tutto da capo ma facendo le cose per bene.
Ciao dolci amiche e compagne di viaggio
Benvenute di cuore ad ilariona e blabla, vedrete che scrivere qui sarà positivo.
Polla adesso ti contatto via mail, grazie di aver dato la tua.
Azimut mi manchi già…torna presto!
Yris il mio proposito per oggi è riuscire a non esagerare con l’attività fisica, e anche concedermi tempo per finire un bel libro che sto leggendo. Ci sono cose su cui devo mettermi per l’università, ma faccio una gran fatica mentale a cominciarle, mi sembra di girare a vuoto…dunque mi sembra di non stare facendo abbastanza il mio dovere e “compenso” facendo mille altre cose che mi affatichino almeno fisicamente. riocnosco chiaramente questo meccanismo che spesso metto in atto, che detesto e che pure mi da sicurezza…per me “pensare” è sempre stata la cosa più facile, al punto che da un po’ di tempo ho iniziato a considerarla una non-attività…ma è una cosa di cui mi dispiaccio tantissimo e che voglio tornare a vedere in modo diverso.
Chiara* forse senza accorgertene stai facendo proprio quello che ti avevo suggerito…stai scrivendo poesie e ti riesce pure bene…vedi che non tutto di te è palestra, attività fisica, corsa? 🙂
E le altre che dicono? Silvia?
Aleph come stai? eh eh forse Aleph è migrato in vacanza in qualche posto caldo…!
bla bla, continua così, cerca un terapeuta, anche se non è così facile, ma non dico niente per non demoralizzarti, comunque cerca sicuramento è indispensabile un supporto psicologico oltre che nutrizionale.
il mio proposito per oggi è non vomitare e cercare di mangiare con meno pensieri.
I miei buoni proposito per oggi possono andare a farsi benedire.
Non è possibile… mi viene da piangere. Non ce n’è UNA che vada per il verso giusto.
Come mai sono qui a quest’ ora? Vi chiederete… beh, perché il mio furbissimo datore di lavoro si è dimenticato di dirmi che oggi, essendo un prefestivo, ha deciso di tenere chiuso lo studio tutto il giorno anzichè solo mezza giornata.
Così la povera deficiente, qui, è andata al lavoro, ha aperto, ha aspettato per un’ ora che arrivasse il medico insieme ai pazienti imbufaliti per il ritardo e poi lui ha avuto la brillantissima idea di chiamarmi e dirmi “ma lo sai che oggi siamo chiusi, vero? non sarai mica andata in studio? mi sono scordato di dirtelo ieri e non abbiamo nemmeno messo il cartello!”.
Incazzata come una iena cerco di spiegare il piccolo equivoco ai pazienti sempre + imbestialiti (giustamente!) e nel tornare a casa cosa succede? sfascio la macchina di mia madre andando contro ad un muro.
Così adesso oltre a dover pagare un sacco di soldi per i lavori che hanno dovuto fare alla mia, di macchina, per un guasto alla centralina, dovrò anche mettere in conto la riparazione di quella di mia mamma e considerando che di soldi non ho perché prendo una miseria di stipendio, devo iniziare a cercarmi qualcos’ altro se non voglio dover chiedere un prestito alla banca per mantenere carrozieri e meccanici.
Sono a terra. E’ tutto un disastro. Tutto.
Non ho nemmeno + voglia di allenarmi. Non ho stimoli. Il nulla.
E ora che faccio? Vado a letto.
Buongiorno a tutte!
Nottata insonne…ho preso dei lassativi per essermi concessa nella giornata di ieri un piattino di pasta. Non era neanche tanta, 50 grammi, ma mio padre me l’aveva preparato con tanto amore e non ho saputo dire di no. Mentre mangiavo ero già presa dai sensi di colpa, che stupida!Così ho preso quelle maledette pillole e stanotte sono stata male.
Vabè, oggi si ricomincia…
Chiara, le tue poesie sono sempre molto toccanti e profonde. Hai mai pensato di metterle tutte insieme?Magari un giorno potresti farne un libro…
C’è qualcosa che ti rende davvero felice?Non so, lo sguardo del tuo cane, una bella giornata di sole, il rumore delle onde…cerca di focalizzare nella mente qualcosa che ti rilassi, che ti strappi un vero sorriso, mettiamoli nel cassetto i sorrisi falsi, ci fanno solo male, ci deprimono ancora di più.
Ti abbraccio forte forte!
Azimut, non uscire mai più di notte da sola, ti prego! Ho letto solo ora e ho avuto una gran paura!Non ti arrendere, hai tanto da dare al mondo, a te stessa, sei magnifica, meriti di essere serena. Buon soggiorno a Milano, ti aspettiamo a braccia aperte! Un abbraccio caloroso!
Maria Letizia, Silvia, Miele, come va?
Laura, scusa se sono inopportuna e ti faccio una domanda: sei riuscita a contattare qualcuno che possa aiutarti?Ti sento scoraggiata, mi dispiace tanto, vorrei poter fare qualcosa per te.
Blabla, sono contenta che tu abbia scritto ancora. Ti sei soffermata a pensare al motivo che ti porta a vedere il cibo come relax?A me, ad esempio, capita di sfogare la mia rabbia sul cibo. quando sono nervosa, quando ho avuto una discussione, quando qualcosa è andata come non avrebbe dovuto, inizio a mangiare a sproposito e solo così mi calmo.
Prova a fare un giro nelle pagine del sito, puoi trovare alcuni numeri di telefono utili ai quali puoi rivolgerti per una consulenza. Tentar non nuoce!
Ilariona, innanzi tutto benvenuta!
Ho letto la tua storia, mi ha colpita molto. Leggo nelle tue parole una cortina di tristezza molto spessa.
Cerca di affrontare i problemi uno alla volta, ci vuole tanta forza e tanto coraggio, non è facile per niente, ma non è impossibile. Poniti un piccolo traguardo da raggiungere ogni giorno e la sera gratificati con qualcosa che ti piace, magari un bagno caldo, un oggetto che ti piacerebbe comprare…coraggio!
Vaniglia, tesoro, mi dispiace tanto che tu ti senta così!I tuoi genitori ti vogliono bene, sbagliano perchè sono umani, perchè hanno paura di perderti, perchè non sanno come comportarsi, ma ti amano, altrimenti si sarebbero disinteressati di te!Provaci, ti prego!
Yris, oggi cercherò di mettere da parte la malinconia che sento addosso e fare qualcosa che mi faccia star bene. Anzi, quasi quasi esco un pò! 🙂
Luna Blu, come va?
Un bacione forte a tutte!!
P.S. Aleph!!!!!!!!!
x chiara: ci sono giornate in cui tutto va storto…va male la prima cosa, poi la seconda, e così via fino a sera….. a volte è inevitabile. a volte è solo il caos. quando tutto va male io penso all’universo…. alle stelle e ai sistemi solari che esistono e che ancora non si conoscono…. poi mi rapporto e capisco che le mie disavventure, i soldi, i problemi a lavoro e le mie paure sono NIENTE in confronto all’immensità dell’universo. non è un modo per sminuirmi…. è solo un modo x capire che le mie sono sciocchezze, che nessuno morirà…che le stelle continueranno a brillare e i pianeti a girare intorno ad esse…. e le onde continueranno ad arrivare sulle rive e a tornare indietro, e il sole a sorgere, tramontare e risorgere…..
A volte funziona, a volte mi dimentico di pensarci.
Ho combinato dei casini a lavoro senza nemmeno accorgermene…mi vergogno e adesso spero di rimediare senza fare altri danni…. in modo che io possa ricordarmi di tutte le cose che ti ho detto prima sull’Universo.
un bacio.
x Marianna: grazie di tutto… vi terrò aggiornate. Intanto inizio con il nutrizionista. Stamattina ho preso il tè con una fetta biscottata e tra poco mi mangio un kiwi. A pranzo prendo 3 pomodori rossi non conditi e un pò di ricotta di mucca.
Ciao di nuovo
Chiara* anche questa giornata finirà e domani ne inizierà un’altra…non demordere…a volte tra l’altro ci incazziamo di fronte all’imprevisto, alla rottura dei nostri programmi…io se un giorno penso che andrò a lavorare, e poi il lavoro salta per qualche motivo, vado in bestia perchè percepisco un vuoto da riempire e mi sembra che nulla sia in grado di riempirlo…capita anche a te?
Blabla scusami la domanda forse banale: la dieta di oggi ti è stata consigliata da qualcuno o è una tua decisione?
Laura spero che realizzerai il tuo proposito di oggi!
x Miele: è una mia decisione…. sinceramente non ho la minima idea di cosa mangiare…… devo ancora andare dal nutrizionista, appena ci andrò smetterò di fare di testa mia…anche perchè non ne sono in grado.
Miele anche per me è così, sì.
Se per un qualunque motivo i miei programmi saltano o subiscono delle variazioni inaspettate vado in crisi.
Come ora. Niente lavoro? E allora cosa faccio? Non riesco a star ferma senza fare niente.
Sarei potuta andare in palestra ma non ne ho voglia. Sto perdendo ogni stimolo e piacere nel fare anche quello che amavo di più.
Poi come se non bastasse mi ha appena chiamata la mamma della bimba a cui faccio da baby sitter e mi ha detto che oggi si arrangiano loro.
Altro programma saltato.
Come mi ridurrò? Chiusa in casa tutto il santo giorno divincolandomi tra divano e letto? Probabilmente si.
Cercando di non sentire i morsi della fame perché pranzerò solamente con 1 yogurt sapendo che stasera dovrò per forza cenare con qualcosa di + sostanzioso perché non sarò sola a tavola? Sicuramente sì.
BlaBla grazie per le tue parole. Mi piace il tuo modo di pensare la vita e di affrontare gli imprevisti.
Hai ragione. In fondo… cosa siamo noi davanti all’ immensità dell’ universo se non un piccolo chicco di riso?
In bocca al lupo per il lavoro.
Buongiorno! Oggi va decisamente meglio, la vittoria di ieri mi ha davvero messo di buon umore, ho dormito bene, sono rilassata (merito anche delle mie pulizie di casa, nuova tecnica di rilassamento) e il mio proposito del giorno è questo: continuare a sorridere non solo con il viso, ma anche con il cuore!
Ilariona, ho letto la tua storia con attenzione: le tua tristezza, la tua insicurezza, la paura di perdere le cose belle che hai, sono certo dovute al rapporto difficile con tuo padre. Io con il mio ho un rapporto stupendo, in questo trovo tanta forza. Ma tu puoi provare a cercarla in te stessa; dici di non essere mai stata né bella né magra, ma ci sei andata vicino quando pesavi meno, allora vuol dire che non sei brutta, ma ti vedi così perché è la tua bassa autostima che ti porta a vederti così, a essere infelice, a sentirti vuota. Tutto questo te l’ho dico perché lo conosco bene…è accaduto e accade lo stesso anche a me; ma quando sento intorno a me calore e riconoscenza e quando trovo un po’ di amore per me stessa anche dentro di me, allora la mia autostima cresce e continuo il mio cammino verso la guarigione. Spero di essere andata vicino alla tua situazione, c.que, vedrai che in questa famiglia troverai sostegno, consolazione e amore!
Vaniglia, per la prima volta hai scritto una cosa che non avevo mai letto scritta da te: “perché sono stata quei 13 giorni bene, tranquilla, mangiavo…a volte poco ma non vomitavo?? cos’era scattato in me? ke cazzo voglio da questi genitori??? io non riesco a dar loro neanche la soddisfazione di vedermi meglio!” Per la prima volta hai collegato il tuo malessere al rapporto con i tuoi, credo che possa essere un buono spunto di riflessione, un elemento da cui partire, come modificare il rapporto con i tuoi, ovviamente a tuo favore per uscire da questo incubo? In bocca al lupo!
Blabla , ben tornata, anche la tua strada è faticosa, ma siamo tutte con te! Il nutrizionista è la figura più adatta perché prende in considerazione anche l’aspetto psicologico. E’ normale che nel raccontare agli altri il tuo problema tu lo rendi meno grande di quello che è per te perché tu per prima vorresti che fosse così per te, vedrai che un passo dopo l’altro riuscirai a tenere la situazione sotto controllo.
Chiara, buon giornata a te, perché quel sorriso deve per forza essere finto, prova a pensare a una cosa o ancor meglio fare qualche cosa che ti strappi un sorriso vero…nelle tue foto di fb sei davvero così bella e serena, mi sembra impossibile che tu soffra così, ma so quanto purtroppo, proprio dietro i volti più belli, si nasconde tanto dolore. La tua poesia è bellissima!
Miele, laura…buongiorno!
Marianna come stai? io, come ho scritto sopra, sono più serena e più motivata a continuare il mio cammino, te la senti di percorrerlo con me?
Luna Blu, sempre di corsa, sempre sfuggente…sei davvero l’immagine della spensieratezza! Grazie!
BUONA GIORNATA A TUTTE!
Una mia amica mi ha appena chiesto se oggi pomeriggio mi va di andare alla mostra di Chgall quì a Roma alle 4…le ho detto di si ^_^ costa 10€ ma vabbè…sono sicura che si tratta di un ottimo investimento.
Sono sola a casa e prima mi era venuta la fame noiosa…..allora stavo per andare in cucina ma mi sono trattenuta e mi sono messa a creare con il fimo.
Sono fiera di me ma credo sia troppo presto…sono solo al 5° giorno di battaglia.
Blabla…BRAVA! E’ giusto premiarsi per ogni vittoria…queste fanno grande il NOSTRO cammino!
Blabla, per vincere la guerra dobbiamo vincere le battaglie e tu lo stai facendo!Non demordere e continua a contare!Fai bene ad uscire e circondarti di gente, vedrai, sarà più facile. Mi permetto solo di darti un piccolo consiglio: non eliminare i carboidrati dalla dieta, sono importantissimi per fornirci l’energia necessaria per essere attivi e forniscono un senso di sazietà maggiore rispetto alle proteine.
Chiara, mi spiace per quello che è successo…ma tu ti sei fatta male?
Maria Letizia, sono con te!
Un bacio!
BlaBla quello che ti sei proposta di mangiare oggi è assolutamente insufficiente, anche per una persona in dieta. Devi aggiungere carboidrati (ad esempio pasta a pranzo) e zuccheri semplici. Va bene limitare i condimenti, o non mangiare dolci…ma due pomodori sconditi e la ricotta fanno tristezza anche a me! Scusa la sincerità. Per altro in questo modo porti il corpo ad accumulare una fame grandissima, il che è una situazioneche ti tiene sempre al limite della sopportazione e non ti renderà facile persevarare a lungo nella dieta stessa…
comunque beata te che vai a vedere Chagall!!!!!
Giornata stupenda…non c’è molto sole..ma c’è dentro di em…stasera vado a festeggiare…ihhhh…domani quasi sicuramente esco in barca…ihhhh…che altro…dipingerò casa mia con il mio quasi sfidanzato…
Ma qualcuna di voi ha mai letto Gli uomini vengono da amrte e le donne da Venere?
Veramente illuminante…lo sto sottolineando tutto..ihhhhh…
Noi quando stiamo male vogliamo parlare…pensiamo ad alta voce..perchè vorremmo solo conforto ed essere ascoltate..magari essere abbracciate…
Loro quando stanno male si ritirano nella caverna…perchè vogliono stare soli a risolvere i loro problemi…insomma siamo completamente opposti e quello che fa stare bene noi nn fa stare bene loro…quindi è inutile fare per loro quello che vorremmo loro facessero per noi…
illuminante..ihihhh… 😉
Un abbraccio a tutte!
x Miele: si hai perfettamente ragione! Infatti mi sto preparando un pò di pasa che condirò con la ricotta ^_^ e poi mi mangio anche i pomodori.
chiara sono con te, mi spiace, quando capitano certe cose ci si sente proprio piccoli e sfigati. spero che tua madre possa aiutarti economicamente per la macchina.
bla bla, brava aggiungici la pasta alla ricotta, non eliminare mai totalmente degli alimenti, fin quando non avrai la visita col nutrizionista limitati semmai a ridurre le dosi, ma cerca di mangiare di tutto.
si marianna ho trovato qualcuno, sabato ho un’appuntamento con l’aba, però è privato, perciò penso che potro andare al max 1 volta al mese, però meglio di niente, per quanto riguarda il sistema sanitario nazionale ci ho perso le speranze, trovo sia tutta una presa per il culo e mi sono sentita trattare senza il minimo rispetto.
tu come và? quando inizierai il tuo percoso?
SILVIA…….. dove sei? cosa stai facendo o non facendo?
luna mi sa che mi sono persa qualche passaggio ma chi sarebbe il tuo quasi fidanzato? il massaggiatore per caso?
sento una terribile voglia di svaligiare la dispensa, ma mi sono promessa di non cedere, perciò ora andrò a farmi un te o un caffè.
Perché non riesco a farmi bastare quello che mangio a pranzo? perché devo subito dopo cercare qualcos’altro? Stamattina c’è stata la pesata settimanale: + 2,3 kg rispetto alla settimana scorsa. Non riesco più a riprendermi 🙁
Ilariona, ti capisco perfettamente…. non mi basta mai.
Non so dirti cosa x fare 0 come aiutarti… so solo che io sto cercando di “guarire” quanto te….non so se sto facendo bene o male le cose…. ma ci si prova.
Non mollare dai. imponiti dei NO categorici, come sto facendo io.
Chagall!!! che meraviglia…
ragazze, provate a riempire la fame di cibo d’amore di senso, con la bellezza, con l’arte, con la musica, con l’essenza meravigliosa dell’universo..
Io cantavo… da sola a casa, senza che nessuno mi sentisse, ma almeno cantavo. Ora non ne ho più voglia, sembra che nulla possa stimolarmi a tal punto da farmi ritrovare la gioia di vivere…
avevo scritto prima, ma il mio post non cìè, vabè.
chiara mi dispiace molto per quello che ti è successo, purtoppo non puoi farci niente, capisco quel misto di rabia di frustrazione che puoi aver provato.
SILVIA cosa stai facendo o non facendo?…
cara marianna io sabato inizio una terapia con quelli dell’aba, solo che è a pagamento perciò non penso di poter andare più di 1 volta al mese, comunque meglio che niente, col sistema sanitario ci ho rinunciato è 1 anno che chiamo aspetto visite per sentirmi o dire sempre le stesse cose che loro sono aperti solo un pomeriggio a settimana, o come sai sentirmi propporre un’incontro dopo 6 mesi quando il primo l’ho aspettato 5 mesi.
tu come va il tuo percorso, quando inizierai la terapia che se non ricordo male era un po distante.
luna mi devo essere persa qualcosa che sarebbe il tuo quasi fidanzato? il massagiatore forse?
Già.
La mancanza di stimoli, l’ apatia… sono la cosa peggiore.
Sono tornata da poco a casa dopo aver trascorso + di 2 ore camminando o per meglio dire vagando senza meta.
Mi ero armata di macchina fotografica convinta che sai riuscita a farmi rapire dal paesaggio ma ho scattato gran poco. Niente riusciva a colpirmi o ad emozionarmi.
Oggi mi sento particolarmente vuota. E insofferente verso tutto e tutti.
Marianna no, grazie al cielo io nn mi sono fatta niente.
ho appena realizzato un ciondolo a forma di rosa…. cerco un modo x condividerlo con voi, sempre se vi va. 🙂 sto cercando di non cadere in preda alla noia per evitare di pensare al cibo.
Dopo pranzo mi era venuta una nausea forte, stavo per rimettere ma non l’ho fatto.
eccola http://img827.imageshack.us/i/1002491t.jpg/
x chiara: anche a me oggi era venuta la mezza idea di uscire per la città a fare foto ma visto il tempo non ci sono andata…uff.
Wow, che bel ciondolo, come l’hai fatto? Magari avessi anch’io un hobby che mi costringesse a tenermi lontana dal cibo… invece tutti i miei interessi si possono svolgere a casa 🙁
è fatto con il Fimo, una pasta simile alla plastilina che però si cuoce nel forno. E’ una attività che svoglo a casa. Potresti iniziare anche tu! Su youtube è pieno di tutorial che ti insegnano le basi. E’ facile e divertente…e da sfogo alla creatività! A volte non so davvero cosa fare con il fimo…allora ne stacco un pezzetto, ci gioco manipolandolo mentre guardo la tv o ascolto una canzone…dopo un pò viene tutto da se…come per la rosa 🙂
se ti servono consigli chiedi pure! ^_^
Buona sera a tutte!
Anche oggi è andata, ho vacillato un po’ nel pomeriggio, così ho preso il mio borsone, un’ora in palestra, due chiacchere con i miei e il Mostro lo fregato!Anche oggi sono fiera di me! Comincio addirittura la voglia di ritornare a lavorare…no, non sono pazza è solo che il lavoro mi soddisfa, mi fa sentire utile ed è di grande aiuto per ricostruire la mia autostima!
Voi come state?
Marianna , hai ragione “per vincere la guerra dobbiamo vincere le battaglie”, Ilariona sei forte e ce la farai! Grazie cara il tuo sostegno è prezioso per me, anche io ti sono vicino!
BlaBla…adoro Chagall, ha ragione yris “provate a riempire la fame di cibo con l’amore di senso, con la bellezza, con l’arte, con la musica, con l’essenza meravigliosa dell’universo”
Luna Blu …cosa vuoi dire “quasi fidanzato…che combini? Il libro nn lo letto, mi sembrava superficiale, ma se me lo consigli tu…ci ripenso!
Ilariona, Blabla, io per vincere gli attacchi di fame esco di casa, ovviamente senza soldi, oppure, scrivo o ballo, da sola, una musica qualsiasi, per esprimere con il corpo quello che invece tengo dentro e mi sta portando verso l’abbuffata…coraggio…Ilariona, ricomincia a cantare, magari all’inizio sarà solo un fievole canto, ma anche io suono e canto (a livello amatoriale) e questo è un ottimo modo per combattere le crisi…CORAGGIO!
Laura, IN BOCCA AL LUPO per l’inizio della tua terapia, io ricomincio la prox settimana ma ne ho davvero bisogno!
Silvia, come stai?
Chiara* riempi quel vuoto della tua gioia di vivere, delle bellezza della vita stessa, mi sembra tu abbia un cagnolino, prova con l’amore per lui…non sai quanto mi serve prendermi cura di Sam e quanto lui si prende cura di me…CORAGGIO, tesoro, riempi la tua vita di…vita!
Blabla , ho visto il tuo ciondolo…bellissimo, anch’io riuscivo a distrarmi con il ricamo (altro lavoro manuale che libera la mente) ora meno, ma tu concentrati su questo tuo dono…puoi farne una vera e propria attività!
Vi saluto, mio papà mi riporta a casa e questa sera accendo il pc solo per darvi la buona notte, ma scrivere troppo mi stanza gli occhi e mi rovina il sonno.
VI Abbraccio forte, un pensiero anche a chi non ho nominato…vi ho sempre con me…SOGNI D’ORO!
Buona notte angeli.
Ciao a tutte ragazze…eccomi arrivata a sera tranquilla, non ho vomitato, a pranzo come al solito non sapevo cosa mangiare, ero indecisa…poi, tutto ok. La notte non l’ho trascorsa bene, per via dei lassativi che ieri ho preso a iosa, e poi, ero nervosa, incazzata nera con me stessa…oggi è andata meglio, ho pranzato con i miei e, mio papà è diverso nei miei confronti. Insomma, se stavolta fallisco di nuovo non riuscirei a perdonarmelo…anche perché, stavolta non posso dire che mio padre si comporta male con me. Lo vedo, mi guarda e poi dice a mia mamma che sono molto scarna…anche stamane pesavo 22,3 Kg…come dargli torto? cmq, per me ora il primo obiettivo è quello di mangiare senza vomitare…lui vorrebbe che prendessi un po’ di peso, ma ora non me la sento…verrà poi.
Stasera sono andati a cena fuori, ora sono rientrati…non vado con loro xké non mi piace quella pizzeria…io poi, la pizza la mangio solo se è croccante…vabbé, le mie solite fisse! ne ho tante…e mi sopportano!
Chiara* ti capisco perché spesso il mio datore di lavoro fa lo stesso con me, l’ultima volta mi sono incazzata e ora, mi sembra più corretto. Fatti sentire…quando mancano di precisione non lo sopporto.
Mando un abbraccio a tutte. Buona serata ragazze.
Passo in punta di piedi per augurarvi…sogni d’oro…
Sono distrutta, è stata una giornata davvero impegnativa. Ho vinto ma mi sento una pila elettrica.
Provo a dormire un pò, domani vi leggerò con calma…
Buonanotte a tutte, sogni d’oro!
Buona Epifania a tutti!
Forse per la fame, forse perchè ieri sono andata a nanna presto, ma è dalle 7 che sono in piedi, ho pulito casa e coccolato Sam…voi cosa avete in programma oggi? Nel pomeriggio io e Ale andiamo da amici per una immersione di giochi in scatola e per sgolarci con il karaoke…insomma, un modo un po’ diverso per passare questa giornata, ma fra amici fa sempre piacere. Anche se sono a casa mia la Befana (mia mamma) mi ha regalato um paio di guanti…ogni inverno li perdo sempre, così lei va sul sicuro!
A dopo…vi abbraccio
DIN DON!
su, sveglia bimbebefane!!
lo so che la notte è stata lunga e faticosa per voi.. 🙂
ma ora si scartano i doni.
che cosa vi siete regalate?
portati a termine i buoni propositi di ieri?
io si, ho invitato per i prossimi giorni un’amica con i suoi due pargoletti.
sarà la prima volta che condivido la casa.. e sarà bello.
baci (con zucchero e carbone)
Buongiorno angeli, anzi… buongiorno colleghe! ;D
Dopo aver passato l’ ennesima notte tormentata tra brutti sogni, ansia e mal di stomaco oggi voglio partire con il piede giusto.
Voglio godermi ogni piccola, insignificante, signola cosa. Non importa come e non importa perché.
Voglio vincere ancora io come sono riuscita a fare ieri.
Vi auguro di trascorrere quest’ altra e direi finalmente ultima giornata di festa nel migliore dei modi.
Vi stringo forte
giornata iniziata malissimo, acceso scontro con mia madre, io che dò i numeri e di conseguenza litigo anche col fidanzato di mia madre, io che non riesco a fermare il circolo della mia rabia ed insofferenza che finisco totalmente di dare i numeri e mi distruggo. mi odio odio il mio modo infantile di reagire in queste occasioni, odio il mio modo di devastare tutto e tutti, soprattutto me stessa, ora mi ritrovo sfinita, senza forze, vuota, con continui pensieri di morte, vorrei solo sdraiarmi, ma per fortuna non poso, devo reagire perchè siamo invitate a pranzo dalla famiglia del mio fidanzato.
laura, ora fermati un attimo, prendi un cd, una musica che ti piaccia.
armonica, oppure allegra, scanzonata, oppure un jazz.
anche se in questo momento non ti va, FALLO!!
fallo, come fosse una medicina.
poi accoccolati da qualche parte, in un posto riservato, e fatti penetrare dalle note.. stacca il pensiero dai piccoli fatti di ogni giorno, e fallo volare..
provaci
Laura sono li con te.
Non ti lasciar trascinare in basso. Lo so che è difficile, sono io la prima che troppo troppo spesso si lascia andare e non combatte.
Ma fallo per te stessa, per la bella persona che sei e per la felicità che meriti di avere.
grazie
Buongiorno a tutte voi. Spero che chi ha iniziato male finisca meglio la sua giornata. Spero che chi ha iniziato bene continui così. Spero per me di sopravvivere anche oggi, se non altro.
Mi sento irrequieta, disturbata…son tornata a casa dopo essere uscita, fatta la spesa e un giretto visto che ci sono i saldi. Ho risposto male a mia mamma, ma solo xké sono un po’ nervosa, poi non sapevo cosa mangiare xké stamane avevo mal di pancia, crampi…spasmi…alla fine ho optatao per pesce e zucchine lesse. Spero di aver scelto bene, soffro di colon irritabile e spesso è deleterio quello che mangio, magari x altri no. I miei cmq son stati carini, hanno sopportato il mio umore alterato..ora mi sento più tranquilla, anche mio padre si sta comportando bene…stavolta, se sbaglio è solo colpa mia. Sxo di continuare x la strada giusta e di non perdermi…in inutili comportamenti…
Vi abbraccio a tutte, buon proseguimento.
E’ un pò ke manco ma mi spiace tanto nn poter essere + presente, vi penso costantemente cmq.
Yris io nn sento il mio corpo, col passare del tempo ho fatto di tutto, inconsciamente x nn sentirlo, x nn sentire il dolore, x nn sentire il piacere, me ne sto rendendo conto grazie all’analisi. Sai nn sento manco il dolore, qnd sto male, tutte le altre ragazze soffrono di tanto in tanto di qlc dolore…io no, e se ne ho l’ho sempre minimizzato.
Chiara anke io cm te ho sempre assunto atteggiamenti e caratteristike poco femminili, x nn farmi notare, x nnfar vedere quella parte di me, x valere di +, x assumere importanza su quei valori ke so essere basilari agli oki dei miei, ma questo andava…e nenake tanto…da piccola…ora sn qui e mi rendo conto di far di tutto x restare in questo stato di immobilità, di nn crescere, di restare sempre piccola, invece dobbiamo abbandonare quegli abiti e vivere da persone adulte.
Chiara ho letto ciò ke hai scritto e anke a te dico ciò k ho già detto a Azimut…la scrittura può essere la vostra forma d’espressione, la vostra via x esprimervi, x tirare fuori il dolore…pensaci.
Laura cm va? hai provato poi l’aba?cm è andata?Ti capisco benissimo qnd dici ke scatti e ti sembra di rovinare tutto, di nn saper gestire i rapporti, di avere quei pensieri negativi, ma l’unica cosa ke puoi fare x ora è allontanarti da ciò ke ti istiga tanta rabbia , devi fare distacco…devo allontanarti da tua madre…x ora nn è una soluzione, ma serve a calmarti e a concentrarti su di te, tanto lei ormai nn la cambi +…e una cosa positiva in tutto questo la vedo: 6 riuscita a esprimere il tuo stato, l’importante è nn tenere tutto dentro. coraggio, nn 6 sola.
Azimut io ci sn sempre, e ti pesno tanto…cerca di star serena
Ilariona ben arrivata, io contradico un pò qlc qui, ma secondo me la psicoterapia potrebbe davvero farti rinascere, su questo puoi kiedere anke a LunaBlu, e sn convinta ke asia l’unica strada ke ti permetta di superare davvero il tuo passato pesante. Cmq cm t’hanno già detto noi siamo qui, saimo una squadra.
Miele nn sn molto presente ma ti penso e spesso immagino la tua forza e le tue abitudini, vorrei imitarle, ma mi amncano le basi x farlo.
Yris grazie sempre x la tua testimonianza e presenza.
LunaBlu…il tuo sfidanzato?…ahah…sn contenta di sentirti + allegra.
cmq nn sn daccordo sull’interpretazione del dolore maskile e femminile…anke io qnd sto male preferisco star sola, e nn riesco mai a parlare.
Vaniglia porta avanti i tuoi propositi, nn mollare-
Io + vado avanti e + mi rndo conto di tutto ciò ke ho fatto x impedirmi di crescere, di vivere…ora sn talmente confusa ke nn riesco a prendere nessuna decisione, ma so ke tutto questo dovrà pur finire, in un modo o nell’altro.
Un pensiero x tutte amike mie!
Silvia: ..” ..so che tutto questo dovrà pur finire, in un modo o nell’altro.” ..
Quello che mi lascia perplessa non è la psicoterapia in sé, ma quello che dovrei fare tra una seduta e l’altra… cioè, non ne ho la minima idea! Non c’è nessuno che mi possa controllare, che possa eventualmente togliermi il cibo di bocca quando necessario, o che semplicemente mi porti fuori casa per distrarmi un po’. Sono sola quasi tutto il giorno e per il momento non sono capace di farcela con le mie sole gambe. Un consiglio?
..Ilariona il percorso che si inizia con la psicoterapia non si limita semplicemente a quell’ora alla settimana che si trascorre in uno studio.. il cammino è lungo e si raccolgo in frutti piano piano e te ne renderai conto volta per volta col passare del tempo.. dentro di te ci saranno emozioni contrastanti, cose belle,cose cattive,cose diverse.. sentirai che dentro di te qualcosa si muove,ma ci vuole tempo e pazienza..
io sono dell’idea che la psicoterapia funziona, anche perchè chi inizia di sua spontanea volontà, significa che ha voglia di prendere in mano la situazione e quindi è già un buon punto di partenza.. poi certo, ci vuole buona volontà e voglia di metterci del proprio,ma.. viene da sè se davvero si ha voglia di farlo e la fatica, benchè la si senta,viene naturale..
non ci sarà mai nessuno che ti toglierà il cibo di bocca perchè non sarebbe una soluzione,perchè potresti scappare di casa e farlo di nascosto,capisci??? un modo lo si trova sempre.. bisogna fare da sè con il sostegno di chi ci ama vicino,ma il lavoro è nostro,da lì si parte e lì si arriva..
penso che quello che ho visto poco fa nel wc fosse sangue.
sono esausta. stremata. stanca. sconfitta.
Chiara, fossi in te non ci penserei due volte e mi fionderei nel primo pronto soccorso! Se cominci a sottovalutare una cosa del genere è la fine, è davvero questo che vuoi?
chiara non so se vomitassi sangue mi preoccuperei molto, capisco anche che tu ti senta sola in questo e non sappia bene a chi domandare cosa fare, non sò perchè non chiedi al tuo medico di darti l’impegnativa per una gastroscopia?
non sò magari dico cazzate.
cerca di stare un po tranquilla adesso, non pensare troppo a quello che ormai è fatto, magari beviti un te caldo, sdraiati. facci sapere come stai, che pensieri hai, se sei in paranoia per questa cosa.
chiara sicuramente ti sarai graffiata mettendoti le dita in gola.
non entrare nel panico ma considera questo come un monito.
e un motivo in più per smettere di vomitare
Se si vomita spesso è normale che prima o poi l’esofago si ulcera..ma nn è grave…basta nn vomitare più 😉
non mi sono spaventata. ed è proprio questo a spaventarmi di più.
sono solamente stanca. tanto tanto stanca. di tutto questo.
anche se non si dovrebbe dire nè pensare… ora come ora vorrei poter chiudere gli occhi e non riaprirli più.
per smettere di sentire il dolore dentro.
vi voglio bene angeli miei. non lasciatemi vi prego.
E’ tardi…ho letto velocemente, ma domani rimedio…
una parola per Chiara: anche a me è successo di vomitare un po’ di sangue, ma se è misto alla saliva, nn è nulla, se è simile ad una emoragia allora devi fare q.sa, ma penso che non riusciresti nemmeno a muoverti…coraggio…ti sono vicina!
Un abbraccio a tutte e scusate se oggi sono stata poco presente…SOGNI D’ORO
quanto tempo si perde dietro alle cose inutili…
passiamo una vita intera rincorrendo chissà che cosa.
siamo sempre, perennemente, costantemente alla ricerca della felicità, della realizzazione, della perfezione.
e tutto questo per cosa? se tanto alla fine non potremo MAI essere chi realmente vogliamo? se è la vita stessa ad imporci delle regole, dei modelli, delle idee?
non siamo e non saremo mai liberi. in un modo o nell’ altro la nostra esistenza sarà sempre condizionata da quello che ci gira intorno. volenti o nolenti.
e quindi? ci adattiamo, cercando inconsciamente di rendere meno doloroso tutto questo, cercando di farci andar bene questa vita. visto è l’ unica che abbiamo.
sono stanca, tanto tanto stanca.
non ce la faccio più ad andare avanti così. a volte vorrei non dover essere mai venuta al mondo.
lo so che le difficoltà vanno affrontate, che si deve combattere, che non ci si deve “sedere” ma si arriva ad un momento in cui non si ha + la forza per farlo.
e poco importa se c’è sempre qualcuno che sta peggio di me. da egoista quale voglio iniziare a diventare, ora riesco solo a pensare a me stessa e al mio di dolore.
e ci sono momenti in cui, in fondo, mi dico che ci sto bene qui dove sono arrivata. perché evidentemente era così che doveva andare.
probabilmente c’è stato chi ha deciso che per me vivere avrebbe voluto dire questo e devo prendene atto.
probabilmente è ciò che merito.
passare la mia vita tormentandomi, facendomi e facendo del male.
non so chi sono, non so cosa voglio, non so più niente.
niente.
buongiorno a tutte…. ieri ho miseramente fallito.
sono a casa del mio ragazzo che mi ha fatto la calzetta della befana e mi sono strafogata…. non ho vomitato xkè non ne sono capace e quando ci provo mi rimangono i segni sul volto e lui se ne accorge…in più stando a casa sua se ne sarebbe sicuramente accorto dai rumori dal bagno…ma non ho pensato ad altro. adesso ho mal di stomaco. sono a casa sua, lui è a lavoro torna alle 13….. mi sento una perdente.
scusate lo sfogo
E spero tu nn riesca maia vomitare!!!
Buongiorno ragazze…oggi mi sento stanchissima!!! Ma migliorerà appena esco dall’ufficio stasera…
Silvia…con il mio fidanzato continuoa fingere…ieri gli ho detto hce se vuole trovarsi un’altra non c’è problema…basta che me lo dice e io mi organizzo in modo da non esserci…ho apura che questo lo abbia fatto star male…
Cmq a tutti quelli che mi chiedono io dico che non stiamo più insieme…perchè è così che mi sento…
Per quanto riguarda il libro che sto leggendo…io invece mi ritrovo in pieno…ma nn siamo tutti uguali…io quando son turbata devo aprlare epr sfogarmi…
un abbraccio a tutte!
chiaretta, lavori oggi? cosa fai, se non lavori ci sono i saldi, immagino che tu nonabbbia molti soldi dato l’incidente, però magari due passi con un’amica a guardare i negozzi ti tirano un po sù, oppure cerca qualcosa che ti piace fare che ne sò una mostra… qualcosa purchè tu esca di casa, non devi vomitare, io ieri ho mangiato tantissimo perchè c’era il pranzo della befana, ma sono riuscita a non vomitare, imponitelo.
imponiti anche di uscire perchè stare a casa non può che peggiorare la tua tristezza e quella voglia di non aprire più gli occhi.
bla bla, è meglio che non riesci a vomitare, fidati, perchè poi si instaura un circolo vizioso che è molto difficile da spezzare, certo abbuffarsi è gia comunque compulsivo, cerca aiuto, ma non cadere nella trappola del vomito, te lo dice una che vomita da una vita.
miele silvia azimut?
pina ancora presa dal lavoro?
aleph.
Buongiorno amiche mie…come è stato il vostro sonno e il vostro risveglio? Io solo incubi e svegliata male, spero che la giornata migliori. Ieri il pomeriggio è andata bene, anche se davanti ai miei occhi vedevo passare pasticcini, cioccolata e panettoni, il crollo è stata la cena, mezza pizza, ma neanche quella ho saputo tenere. Attorno a me le mie amiche mangiavano tranquille e ridevano, le vedo sempre belle, serene, tranquille…poi al ritorno ho litigato con Ale. Mentre giocavamo ha bestemmiato, sa che io non lo accetto, ed io ho reagito in modo violento dandogli un colpo sulla spalla, mi ha detto che si è sentito umiliato davanti agli amici…mi è spiaciuto, ma quando bestemmia io non ci vedo più. Poi mi ha detto ancora una volta che, in confronto alle altre, io sono troppo fragile: problemi col mangiare, ho sempre freddo e le medicine che sto prendendo mi portano ad avere un forte calo di attenzione già la sera verso le 11. Ha ragione, ma non è chissà quale scoperta. Lo so, sarò paranoica, m così tanta paura di perderlo. Ho intenzione di parlargli, o meglio, scrivergli tutto questo, per capirci qualcosa…
Che vi è successo ieri?
Laura …perché tutto questo odio verso te stessa?Spero che la tua giornata sia continuata meglio…
Vaniglia …spero che anche la tua giornata si sia conclusa bene
silvia , non preoccuparti se scrivi poco, sappiamo che ci sei…ti sento. Capisco bene quando scrivi: “col passare del tempo ho fatto di tutto, inconsciamente x nn sentirlo, x nn sentire il dolore, x nn sentire il piacere”, il nostro corpo è sempre più pesante di quanto noi vorremmo, desideriamo la leggerezza, a me da un senso di trasparenza…quindi di assenza dalle responsabilità.
Ilariona , il tuo dubbio è legittimo e anche io me lo posi, ma fu il mio neurologo a dirmi cosa fare, come portare avanti il lavoro, prova a chiederlo alla persona che ti segue proprio come dice Polla.
Chiara* …bello, triste, ma vero, il tuo pensiero di questa mattina…ma non desiderare di non essere venuta al mondo, anche se ora nulla ti rende felice, la tua vita un senso cel’ha e prima o poi lo troverai…tutte lo troveremo
BlaBla …coraggio, le cadute fanno parte del cammini, ciò che conta e rialzarsi!
Ok ragazze io ci provo, l’umore non è dei migliori, ma ho un’altra giornata davanti a me e ho il DOVERE DI VIVERLA NEL MIOGLIORE DEI MODI!
Vi abbraccio…a dopo!
Laura…è bello guarire..ieri mi son emssa con la telia del tiramisù vicino al pc…ma dopo una porzione l’ho riemsso volentieri nel frigo… 🙂
In questo momento sento molte affinità con Chiara. Anch’io sto sprecando la mia vita inseguendo un ideale che non potrò mai raggiungere (vorrei gli occhi e i capelli chiari come mio padre, invece sono il contrario; vorrei avere più seno come tutte le altre donne della mia famiglia, invece sono quasi piatta; vorrei avere il corpo di una velina – mantenendo il mio cervello però – e invece sono floscia, piena di cellulite e di rotoli di ciccia). Ho lavorato sodo con diete, cyclette e quant’altro ma tutto ciò mi ha portata solo ad ammalarmi. E anch’io, come Chiara, penso di esserci destinata, perché milioni di persone si mettono a dieta, milioni di persone vanno in palestra per migliorare il proprio aspetto, ma non tutte si devono ammalare per questo. A me è successo perché evidentemente era il mio destino, e a tratti mi sono perfino crogiolata in questo stato di malessere.
Ora però sento di dover cambiare rotta. Chiara, cerca di farlo anche tu, mi raccomando. Sei nelle tue mani.
Credo di aver trascurato le nuove entrate..ilariona quanti anni hai? E Bla Bla?
buongiorno a tutte
non vedevo l’ora di leggervi…ieri per me giornata difficile, tornata da un pranzo di famiglia durato ore ed ore, mi ero impuntata e non volevo cenare. Il mio compagno mi ha convinta a mangiare un panino ed un frutto, e sin da dopo cena non sono più riuscita a gestire la mia rabbia, così ho semplicemente smesso di parlargli. Ce l’ho con lui? Ovviamente no. Ce l’ho con me stessa, con la mia auto-prigionia. Quando mi capita di programmare una restrizione nel cibo non provo più alcun piacere se non quello del controllo. L’idea di mangiare poco, meno o nulla mi mette addosso solo tanta tristezza, toglie colore a tutto, toglie il piacere di vivere…eppure il godimento che deriva controllo a volte è più forte…
Tutto questo ha poco a che vedere col cibo in sè, naturalmente. Ormai questo mi è chiarissimo. Ma in alcuni casi ancora confondo le cose.
Spero che la vostra giornata stia andando bene, io mi sento già un po’ meno fuori asse rispetto a stamattina.
Silvia le basi per un atteggiamento diverso vanno poste con l’abitudine, secondo me non c’è altro modo. E quindi bisogna iniziare e continuare giorno dopo giorno.
Yris come va con la tua ospite?
Vaniglia non so bene cosa dirti…a volte mi sembra che tu non percepisca l’urgenza della tua condizione fisica…e tutte le ossessioni riguardo al cibo non se ne andranno da sole, devi farti aiutare da qualcuno, anche senza ricovero ma con regolarità.
Chiara* come va? Ho letto del sangue, mi dispiace. Oggi cerca di trovare un rifugio diverso dal piumone, vuoi?
Ilariona, come capisco quello che dici…. anche io mi sono crogiolata nell’idea di questo malessere ma non posso fare così.
Prima mi sono arrabbiata con me stessa.
si, perchè mi ero ripromessa che questo 2011 sarebbe stato sereno ed invece eccomi a sprofondare in crisi mistiche.
sono uscita, ho fatto la spesa perchè oggi c’è casa libera e quando il mio ragazzo torna voglio fargli trovare un bel pranzo già pronto. un pranzo GOLOSO. che ci papperemo insieme guardando la seconda puntata di Fringe che tanto ci piace….. e non avrò rimorsi, no.
Forse passerò il resto della mia vita a dire di voler dimagrire e a non farlo, continuerò ad uscire la sera con le amiche ed invidiare le ragazze magre che vedo ballare, continuerò a sentirmi a disagio d’estate al mare quando vorrò fare il bagno… ma lo preferisco nettamente in confronto a PERDERE IL MIO SORRISO, a perdere la mia identità.
Non so quanto durerà questa presa di coscienza… di sicuro andrò dal nutrizionista e mi impegnerò a perdere i miei kg di troppo ma senza martoriare la mia voglia di vivere e stare bene.
ce la farò?
Luna Blu, ho 25 anni. 🙂
“Forse passerò il resto della mia vita a dire di voler dimagrire e a non farlo, continuerò ad uscire la sera con le amiche ed invidiare le ragazze magre che vedo ballare, continuerò a sentirmi a disagio d’estate al mare quando vorrò fare il bagno… ma lo preferisco nettamente in confronto a PERDERE IL MIO SORRISO, a perdere la mia identità.”
Grazie per queste parole, mi riconosco in pieno e cercherò di farne tesoro.
P.S. vi dico una cosa stupida: ieri mi è venuta una gran voglia di imparare l’uncinetto e stamattina ho girato tutte le edicole in cerca del corso di uncinetto di cui parla anche la pubblicità. Be’, è già esaurito. In un qualsiasi altro giorno mi sarei abbuffata per la delusione, oggi invece sono tornata a casa solo con una maggior voglia di imparare 🙂
Ilariona, tempo fa mi prese il raptus per imparare a cucire con la macchina da cucire e appena uscita da lavoro mi sono fiondata da trony e ne ho presa una in offerta, da lì ho iniziato 😉 dai su, farai dei lavori bellissimi con l’uncinetto.
Buongiorno a tutte
sn stanca di stare così, oggi è tristissimo…Chiara ti sn vicina, xkè nn mettiamo la parola fine a tutto questo?
basta! nn ce la faccio +.
scusate
silvia, che c’è?
silvia che succede?
Non riesco a godere appieno delle mie piccole vittorie perché so che c’è chi invece sta ancora male…
bene.
mi sono presa mezza giornata di permesso sul lavoro.
oggi non riesco a connettermi con il mondo. ho solo voglia di stare da sola e di dormire.
mi sono sfogata giusto un’ oretta in palestra ammazzandomi di fatica e gravando ancora di + sul ginocchio infortunato.
ma chi se ne frega. non mi importa di niente.
ho inventato la solita scusa con Francesco per evitare la cena a casa sua con i suoceri stasera, ovvero “sto malissimo. penso di aver preso l’ infuenza intestinale perché è da stamattina che ho una diarrea fortissima” e credo che ormai non se la beva più visto che ogni volta è la stessa solfa.
voglio uscirne. lo voglio davvero.
ma non so come fare.
dimenticavo…
grazie di esserci angeli.
Grazie a te Chiara e grazie a tutti voi…io ho toppa paura che in questo pomeriggio di noia ceda al Mostro: mio papà passa a prendere me e il mio fedele Sam tra due orette…non voglio star male!
Teniamoci tutte per mano. Non lasciamoci.
Sono con voi..
Sono arrivata qui da poco ma già vi sento vicine e mi sento vicina a voi!
Come promesso, eccomi dai miei…ed è stato un bene, stavo già cedendo. Perchè questo bisogno irrefrenabile di dolci? lo so, i medici dicono perchè me ne privo completamente…ma a volte penso che dietro vi sia anche un significato affettivo. Ora non ho davvero voglia di mangiare, ma so che, se non lo faccio , poi sarò di nuovo preda del Mostro e non mi va di farmi inseguire dai miei genitori per impedire che mi abbuffi e vomiti…piuttosto me ne vado a dormire alle 9…tutto è così bello e tranquillo qui, ecco la mia parte bambina che ritrova la sua casa, la sua tranquillità di quella fanciullezza che non tornerà più…a dopo
Quando avevo iniziato l’autoterapia cognitivo-comportamentale, i miei libri di riferimento dicevano di mettersi a tavola ad ogni pasto, anche solo un’ora dopo un’abbuffata, in modo da abituare l’organismo a una certa regolarità e da non metterlo in condizioni di percepire un vuoto. Non credo lo dicessero tanto per dire…
Sono proprio una cretina.
Mi rendo conto ogni giorno che passa di tante piccole cose di me che prima non volevo vedere.
Stasera eravamo a casa di Francesco (alla fine sono dovuta andare perché è il compleanno di suo padre e ho dovuto fare i salti mortali per riuscire a mangiare solo quello che volevo) e con noi e i suoi c’ era anche la piccola Ludovika, la nostra nipotina (figlia di suo fratello).
Io non ho un buon rapporto con i bambini. Mi infastidiscono e mi innervosiscono. Non riesco ad approcciarmi nemmeno con lei, nonostante mi chiami “zia” e mi corra sempre incontro ogni volta che mi vede e mi faccia le coccole.
Riesco a reggerla per una decina di minuti dopo di che devo allontanarla perché proprio non riesco a sentirmi a mio agio.
Ha solo 2 anni e forse è anche per questo che non la tollero molto. I bambini piccoli per me sono una sorta di tabu’.
Lei è innamorata di me e di Francesco. Siamo gli unici zii che ha (nonché suoi madrina e padrino).
Stasera però mi sono resa conto di una cosa: mentre lui la teneva in braccio, ci giocava, la baciava io li osservavo e sono finalmente riuscita a dare un senso a quella strana sensazione che provo ogni volta che mi trovo davanti a certe scene.
Sono gelosa. Sì. Sono terribilmente gelosa della bambina e di Francesco.
Mi infastidisce quando lui dedica + attenzioni a lei che a me.
E’ possibile? a 25 anni suonati sono qui che mi faccio paranoie del genere… ma che persona di m***a sono? Mi faccio pena.
Scusate per il monologo. Avevo bisogno di mettere per iscritto questo pensiero.
Ne parlerò con la psicologa giovedì all’ incontro. Chissà… magari si può ricollegare il tutto a quella cosa che mi successe anni fa.
Vi abbraccio
Scusate ma sono molto stanca, per via del lavoro e altri impegni, è un periodo frenetico…cmq, vi ho letto…sono contenta di trovarvi quà, è bello che ci siete!
MARIA LETIZIA, come è andata questa giornata? sei sempre così carina …la mai è andata bene, anche quella di ieri si è ben conclusa…a parte un vigile del cazzo che mi ha fatto una bella multa, ma per me, quasi quasi nulla è più negativo del vomito, dunque, accetto quasi tutto. Mi sono innervosita un po’ ieri sera x via della telefonata di una mia amica, odio i pettegolezzi…
MIELE scusa ma i tuoi commenti gratuiti non mi piacciono, ti ringrazio ma la prox volta tieniteli, è meglio!
Vi abbraccio, guardo un film…
Chiara, non conosco gli antecedenti, chiedo scusa e mi riprometto di andarli a cercare in giro per il forum.
Forse che sei gelosa del fatto che fra il tuo ragazzo e la sua nipotina c’è un rapporto fresco, libero, spontaneo, ma soprattutto libero… dove insomma non c’è l’ombra della malattia? Non so, è solo una supposizione mia, potrei sicuramente sbagliarmi. Poi mi viene da pensare che in verità le stesse attenzioni, se non di più, il tuo ragazzo le rivolga anche a te, solo che in questo momento sei così chiusa nel tuo dolore da non riuscire a vederle o ad apprezzarle come meritano. Ripeto, è solo un mio pensiero, prendilo come tale.
Tutto ciò comunque non fa di te una persona di merda, sei solo bisognosa, come tutte noi credo. (Che poi, le persone di merda secondo me sono ben altre…)
Ah, per Luna Blu: scusa, ho letto solo ora la tua domanda. Ho 32 anni.
Approfitto per chiedere a tutte voi: di dove siete? Io sono veneziana ma abito in Sardegna per amore 🙂
Ilariona credo che tu abbia centrato in pieno dicendo “mi viene da pensare che in verità le stesse attenzioni, se non di più, il tuo ragazzo le rivolga anche a te, solo che in questo momento sei così chiusa nel tuo dolore da non riuscire a vederle o ad apprezzarle come meritano. ”
Probabilmente è così. Solo che in questo momento sono talmente presa da me stessa che vorrei essere sempre io al centro dell’ attenzione.
Vorrei che gli altri dedicassero tutto il loro tempo a me e che si rendessero conto di quanto io stia male.
Ma non gira così purtroppo. Il mio è puro egoismo e lo so.
Non scusarti, ci mancherebbe. La mia avversione nei confronti dei bambini viene quasi sicuramente da un aborto volontario che ebbi a 15 anni.
Sono contenta che tu ti senta bene qui e sono contenta che tu faccia parte di questa famiglia.
Vaniglia come va? Forza, pian pianino stai riuscendo a trovare una sorta di equilibrio.
Stasera stacca la spina da tutto e da tutti e pensa solamente a te stessa. Coccolati un po’ e non pensare alla multa!
Non arrabbiarti con Miele, ha solo voluto esprimere un suo pensiero cercando di guardare al tuo interesse. Ti vogliamo tutte bene e lo sai. Per questo spesso ti “attacchiamo”, per cercare di smuoverti un pochino e darti coraggio!
Maria Letizia brava! Oggi ce l’ hai fatta ancora. Hai vinto tu e non Lui.
Vado a letto. Ho bisogno di staccare la spina e non pensare.
Vi abbraccio
E’ bastato variare la cena per mandarmi fuori…un po’ di pesce al forno, anziché il solito minestrone, la mia quotidianità, le mie regole i miei paletti…sono saltati e il mio cervello non è più riuscito a tenere a freno il Mostro…ho rimesso tutto, ora sto piangendo, come una bambina…sono tanto giù, invece di andare avanti vado indietro, continuoa a dirmi che peso troppo poco, ma aumentare mi spaventa. Devo trovare un qualcosa che davvero mi spaventi e mi faccia ricominciare con decisione la strada verso la via d’uscita, se no qui le cose si mettono male… (spero tanto nell’aiuto del neurologo, come fece due anni fa). Ora mi dedico a voi.
Luna Blu …quel tiramisù io l’avrei divorato e vomitato, in preda alla mia pazzia…perchè mi sono ridotta così?
Ilariona anche io mi ritrovo in quello che dici: “”sto inseguendo un ideale che non potrò mai raggiungere”, non penso ci sia differenza tra l’essere sovrappeso o sotto peso: in comune abbiamo la stessa ossessione: il cibo. Quello che non capisco è cosa intendete dire tu e Chiara quando sostenete che questo sia il nostro destino…non c’è possibilità di una via d’uscita?Io non posso pensare che la mia vita sia sempre così…Tu stessa lo dici: “Ora però sento di dover cambiare rotta”…Ragazze, VOGLIO PROVARCI ANCHE IO, PRENDETE PER MANO ANCHE ME? (P.S. io sono di Torino e ho 30 anni…la Sardegna..l’adoro!)
miele …quanto sai esprimere bene quello che provo anche io: “Ce l’ho con me stessa, con la mia auto-prigionia. Quando mi capita di programmare una restrizione nel cibo non provo più alcun piacere se non quello del controllo. L’idea di mangiare poco, meno o nulla mi mette addosso solo tanta tristezza, toglie colore a tutto, toglie il piacere di vivere…eppure il godimento che deriva controllo a volte è più forte” Questa è la mia vita…
BlaBla …sei con noi? Più siamo più ci facciamo forza!
Ilariona leggo ora la tua frase: “In un qualsiasi altro giorno mi sarei abbuffata per la delusione, oggi invece sono tornata a casa solo con una maggior voglia di imparare”…E’ davvero una grande vittoria!Tu e Bla Bla mi state davvero venir voglia di tornare al mio ricamo come lavoro manuale…grazie!
silvia …tristissimo…perché?
Chiara* …non sei una cretina
Non sono una psicologa, ma la tua gelosia può derivare dalla paura di non essere in grado di dare a Francesco un figlio simile alla vostra nipotina , a me succede così quando vedo mio cugino giocare con i miei cuginetti..
Non scusarti di nulla, siamo qui per sfogarci, consolarci e aiutarci a vicenda…siamo DAVVERO vicine!
Vaniglia …grazie per avermi definito carina…mi ha fatto sorridere e ne avevo bisogno dopo la giornata di oggi;sono contenta che la tua si sia conclusa meglio…
Vado a nanna con il cuore pieno di tristezza, sono venuta qui per scappare al mostro, ma lui mi trova sempre…la spiegazione è una sola: il Mostro è dentro di me. Riuscirò mai ad annullarlo, ora forse sono un po’ pessimista, ma nella mia vita…LE BATTAGLIE Più IMPORTANTI LE HO VINTE TUTTE!
Vi abbraccio con tutto il cuore…sogni d’oro!
P.S. Chiara…hai scritto prima di me…oggi sono caduta in una bella imboscata…
Maria Letizia coraggio.
Non so cos’ altro dirti. Quando accadono certi episodi ci sentiamo impotenti, sfinite, arrabbiate con noi stesse.
Perché siamo coscienti di quanto sia sbagliato tutto questo ma non riusciamo a staccarcene.
Le nostre paure (infondate poi!), i nostri schemi mentali, i nostri paletti in fondo sono una sorta di copertina di Linus dai quali abbiamo paura di allontanarci.
E non ne capisco il motivo.
Vogliamo con tutte le nostre forze essere libere da questa prigione, ma non siamo capaci di trovare la chiave. O meglio, di usarla.
Perché la chiave ce l’ abbiamo tutte per spalancare quella maledetta porta. Il problema che non sappiamo prenderla e infilarla nella toppa.
Anch’ io stasera ho vomitato. Di nuovo. Eppure non avevo mangiato nulla che andasse al di fuori della mia “lista”.
Perché, mi chiedo? Non lo so. Una risposta non c’è.
O forse come hai detto tu il Mostro è dentro di noi.
Io non lo so se questo è il nostro destino. Ma quello che so per certo è che anche quando (se mai accadrà) riuscirò a tornare la persona che ero prima, non mi libererò mai definitivamente di questa Cosa. Non sarò mai in grado di vivere davvero con la libertà che vorrei.
Ti stringo forte.
Silvia sono li con te. Non sei sola. Non ti lascio.
Miele dolce Miele le tue parole mi hanno spezzato il cuore. Hai una tale consapevolezza di quello che sei e che provi… non è giusto soffrire così. Non lo merita nessuno.
Azimut dove sei? Mi manchi…
E Laura, Marianna, Yris, Polla, Cely, Aleph… dove siete?
ormai ho capito che quì posso parlare liberamente senza soprannomi idioti…. mi presento ufficialmente. Il mio nome è Francesca. Sono di Roma.
Buonanotte a tutte….
..eccomi Chiara*, quando qualcuno mi chiama corro a rapporto..
Leggo sempre il blog,ma non sempre scrivo.. un po’ per pigrizia e un po’ perchè vorrei sempre avere le parole giuste per illuminarvi.. eheheh. nel senso di aiutarvi ovviamente..
Io stasera sono uscita a cena.. i miei parenti mi hanno fatto una sorpresa e solitamente la cosa mi avrebbe scosso,ma invece mi rendo conto che piano piano sto spostando l’attenzione e non provo + tanta paura .. è una sensazione strana,ma credo di essere in una fase in cui sto abbandonando certe fisse e a volte io stessa ne resto spiazzata.. ma è piacevole.. vorrei tantissimo che ognuna di voi provasse qsto senso di libertà.. è una cosa stupida,ma è così. anche se dopo la cena ho cmq mangiato della frutta quando sono tornata a casa e la cosa mi fa pensare che non l’ho mangiata per fame,ma per abitudine, non me ne voglio fare un problema,perchè ora va così.. ora sono in una fase di sperimentazione e non voglio colpevolizzarmi per ogni gesto che può risultarmi strano o mosso dalla mia malattia.. voglio non pensarci, non darci peso.. e la cosa mi alleggerisce un sacco.. ma tutto qsto è frutto di un lunghissimo percorso che ho e che sto affrontando e in cui investo tantissimo..
sono qui cmq.. sono sempre qui.. a rapporto colleghe!!!!
..piacere Francesca! è davvero un piacere.. :-).
Buongiorno ragazze, stamane per me è iniziata presto…come sempre, ma stavolta ho dormito davvero niente! eppure ieri sera ero sfinita, stanca, scarica…vabbé, ormai sono abituata. MARIA LETIZIA, comprendo in pieno quel che ti è accaduto, purtroppo, quando qlcs si inceppa, quando non tutto, specie l’alimentazione non va come avevamo programmato, allora è la fine, scatta l’ansia, il vomito è dietro l’angolo…e poi, pure io mi guardo mi critico, mi dicono e mi dico che sono troppo magra, eppure non faccio altro che restringere, pesare, controllare in maniera ossessiva…tutto! l’ultima volta x farmi vomitare e interrompere quei giorni senza il mostro è bastata la paranoia che mia mamma avesse mandato dell’olio delle patate nei miei cibi…ma si può??? si, mi rendo conto dell’assurdità della cosa, eppure il pensiero mi massacra fin poi a ricadere nel vomito. Ora è qlc giorno che non vomito, mi alimento con regolarità, qlc volta restringo, tanto pure…tipo ieri, sembra ci provi gusto a sperimentare su me stessa diete da fame, regimi depurativi…da pazzi! Mio padre, è un po’ più sollevato, vede che cmq, anche se poco mangio…poi, ieri a pranzo non ero a casa x via del lavoro…e non vomito. Devo dire che in tutto questo, c’entra anche il suo comportamento: è più dolce, più comprensivo e “attento” alle mie paranoie…mia mamma idem, insomma, fan di tutto per assecondarmi. Dal canto mio, mi impegno a mangiare con loro piuttosto che saltare i pasti…cucino per loro come al solito, faccio la spesa…c’é un bel clima e spero che duri. Ieri pomeriggio mi è balenata l’idea di una probabile abbuffata ma x fortuna l’ho subito rimossa…ed ora sono fiera di me. Mia sorella è la solita, ma ormai ho metabolizzato pure il suo comportamento di merda, non la considero…tanto lei hya la sua amica e si avvicina solo x chiedere. La psicoterapeuta dalla quale andavo, ha speso tanto tempo sull’argomento e alla fine, vedo che ha dato i suoi frutti…meglio tardi che mai.
Ora vi lascio, buona giornata e…vogliamoci bene.
ah..BLABLA, anche io sono di Roma, piacere!
Maria Letizia, coraggio….oggi è un giorno nuovo e si può ricominciare!
Buongiorno ragazze…ilariona..Francesca..io ho 33 anni e sono di Torino…
Ieri è stata una giornata di inferno!!!
La titolare vicino a me tutto il giorno..son entrata in ufficio alle 8:00…son uscita alle 22:30…che nervi…un documento da correggere e nn si vedeva mai la fine…e quando si arrivava alle ultime pagine…occorreva aggiungere altro da altri documenti…due nervi!!!!
Poi esco dall’ufficio..chiudo io…e quella zona era piena di prostitute in abiti succinti…ma fino a li nulla…nel controviale di un corso c’era una macchina parcheggiata quasi in mezzo…con la portiera aperta…e da lontano ho visto l’individuo appoggiato alla portiera…tra me e me ho pensato…Dio santo..stasera il maniaco no! manca solo lui…
Aveva il coso di fuori e lo roteava dicendomi che lo aveva grande…
Maiale…son sgattaiolata tra la portiera aperta e le macchine parcheggiate…non avevo paura…ma ero incazzata che potessero esistere certe persone schifose!!!
Cmq l’ho insultato…gli ho uralto che lo denunciavo e mi son messa a ripetere la targa ad alta voce…sapete che ha fatto?
E’ salito in macchina e se n’è andato..incurante di aver preso il controviale contromano…che deficiente!!!
Sono Blabla.
Luna Blu…purtroppo il mondo è pieno zeppo di persone così inutili.
Giardandi certi casi umani senza speranza io mi sento quasi apposto con la coscienza.
Comunque ieri è stato davvero un sollievo presentarmi con il mio vero nome…sembra una cosa stupida ma posso assicurarvi che cambia molto le cose.
Prima di tutto però buongiorno a tutte.
Volevo parlarvi di un mio problema che non so se sia solamente mio. Comunque si tratta del mio rifiuto verso il lavoro.
Io faccio un lavoro ridicolo a livello di orario. Si tratta del pre-scuola e del dopo-scuola in una scuola elementare… quindi lavoro dalle 7.30 alle 8.30 la mattina e il pomeriggio dalle 4 alle 6…. la paga è buona, il contratto un pò meno. Ho sempre lavorato con i bambini e non vorrei mai cambiare rotta. Infatti credo che il mio problema sia proprio l’idea di “lavorare” e non dove o come. Insomma, sbuffo sempre…. parto con mille buoni propositi e poi non faccio nulla di buono, sto li aspettando che il tempo passi più in fretta possibile per poter tornare a casa e….. sapete x fare cosa? x non fare nulla. per vegetare. e lamentarmi che non ho mai tempo x fare le cose che vorrei fare quando la verità è che io ho mille ore libere al giorno ma non so cosa mi fa stare ferma a fissarmi le mani invece che attivarmi.
E’ frustrante. Mi porto dietro questa cosa da sempre e mi sta rovinando tutto.
adesso, per fare un esempio… lunedì ricomincerò a lavorare dopo19 GIORNI DI CHIUSURA NATALIZIA DELLA SCUOLA… quindi non posso dire di essermi riposata poco, no? bè, è già da 1settimana che sto con l’ansia dicendomi “oddio il10 si ricomincia…. oddio no… oddio che palle…..”.
Gli ultimi 7 giorni di ferie me li sono rovinati così.
IO NON SONO NORMALE.
scusate lo sfogo.
Buongiorno angeli.
Ce la faremo oggi ad affrontare questa nuova giornata? Lo spero tanto.
Voglio a sera e addormentarmi sapendo di aver fatto tutto il possibile per me stessa e per chi mi sta accanto.
Ci proverò. E ce la farò.
Mi presento anch’ io: sono Chiara (ovvio), ho 25 anni, vivo in provincia di Verona. Sono impiegata in uno studio medico e istruttrice di fitness e a tempo perso faccio la baby sitter e le pulizie nello studio.
Forza amiche mie.
FraN tu sei assolutamente normale. Non il contrario.
Cerca di capire da cosa deriva questo tuo rifiuto nei confronti degli impegni e in cosa invece vorresti davvero impegnare il tuo tempo.
Forse sei semplicemente insoddisfatta della tua vita e devi cercare la tua vera strada. Non lo so.
Io al contrario di te invece cerco sempre di concentrarmi su mille e mille cose perché se ho del tempo libero vado in ansia. Nn riesco a non fare niente. Mi sembra di essere inutile se non mi impegno in qualcosa.
LunaBlu mio dio… che spavento devi aver preso. Per fortuna quello schifoso non ti ha messo le mani addosso. Poteva finire male… non voglio nemmeno pensarci.
Io l’ anno scorso una mattina finchè ero fuori a correre sono stata inseguita da 3 tizi che mi hanno aspettata nascosti e mi avevano seguita per giorni.
Non so come ma ho corso così veloce da riuscire a scappare. E’ stata una delle esperienze + brutte della mia vita.
Vaniglia dai, ce la stai facendo! sicuramente il clima + sereno a casa ti sta aiutando tantissimo e sono sicura che andrà sempre meglio.
Tutto dipende solo da noi. Non dobbiamo pretendere di avere risultati immediati e non dobbiamo chiederci troppo. Fai un passetto alla volta. Ora concentrati soprattutto sul non vomitare. Ce l’ hai fatta per 13 giorni allora e ce la farai anche stavolta. Per molto più tempo!
Polla grazie.
Sei sempre pronta a dare consigli e a confortarci. Sono felice per te e per il tuo percorso. E’ una vittoria grandissima la tua.
un abbraccio
Buongiorno a tutte voi. Sto per uscire, oggi vado al mare con il mio fidanzato e sono felice, è un modo piacevole per rimanere al riparo dalle abbuffate.
Per Maria Letizia: ho parlato di destino solo perché, pensandoci bene – e ultimamente non faccio altro che pensare al mio problema sviscerandolo da tutte le angolazioni – , se non tutte, ma solo una minima parte di coloro che fanno una dieta o cominciano un’attività fisica un po’ più intensa del solito diventano anoressiche o bulimiche, vorrà pur dire qualcosa… che magari c’è una sorta di predisposizione genetica o caratteriale o non so che, ma qualcosa di sicuro c’è. Altrimenti si dovrebbe ammalare mezzo mondo.
Ora vi lascio dicendovi che ieri sera per la prima volta da mesi mi sono “proposta” al mio fidanzato. Il rifiuto del mio essere mi aveva portata a rifiutare anche lui e il suo amore, solo ora me ne rendo conto veramente 🙁
Ilariona, come ti capisco… non immagini!
Buona passeggiata al mare!
ps.
ho appena chiamato il cup della regione lazio x prenotare la prima visita dal nutrizionista….. il 16 maggio. bene. adesso che mi invento per tutti questi mesi? 🙁
Buon giorno a tutti…
questa mattina mi sono alzata con la stessa tristezza di ieri, nemmeno l’idea di un we con Ale e gli amici mi rallegra, vorrei solo fermare il tempo e addormentarmi per non sentire nulla, per non soffrire e per non far soffrire gli altri, come è successo ieri nei confronti dei miei genitori. Chiara* hai ragione, sono cosciente di come mi stia rovinando con le mie mani, ma non riesco a venirne davvero fuori, non riesco a trovare l’uscita di questa . Grazie per le tue parole, sapere di non essere sola è un grande aiuto. Oggi comunque ci riprovo, voglio UNA GIORNATA NORMALE palestra, passeggiata con Ale e poi serata con gli amici, vediamo come va…
Polla sono contenta per quel senso di libertà che cominci ad assaporare, è davvero una grande conquista!
Vaniglia grazie per le tue parole, come ho scritto a Chiara, sapere che altre persone hanno le mie stesse paure e vivono nella mia stessa schiavitù, mi fa sentire meno sola. Spero che la tua situazione in casa continui ad essere serena…io qui sto così bene, vorrei tanto ritornare a casa dei miei, più sicura, più protetta, più bambina
Luna blu dice: bella seratina ieri…ma come sempre sai farti valere!
FraN , tranquilla, non importa se ci presentiamo con il nostro nome o con un soprannome, qui quello che conta e che serve a ciascuna di noi…è raccontarci!Riguardo al lavoro…sei normalissima, io insegno lettere in una scuola media, adoro il mio lavoro, quello che mi pesa tantissimo sono i tre quarti d’ora di pullman per andare a scuola e le riunioni (inutili) pomeridiane. Anche io lunedì non hoo voglia di cominciare, ma in realtà so che tornare alla normale quotidianità è quello che mi aiuta di più per vincere la noia e quindi il pericolo delle abbuffate; sono come chiara , il tempo libero mi manda in ansia..
Ok ragazze anche oggi io ci provo, come hai scritto tu, chiara, voglio addormentarmi soddisfatta di me…UN PASSO ALLA VOLTA…Vi abbraccio!
Chiara…niente di allarmante…so come difendermi…non mi sono spaventata…ero solo scocciata di guardare uno spettacolo del genere…e mi fa ribrezzo che ci siano persone così!!!!
buon giorno oggi sono andata allaprima seduta all’aba, mi sono sentita molto accolta, mi sono trovata decisamente bene, la terapeuta che mi ha seguita mi sembra una persona valida, sono contenta, l’unico problema sono i soldi, mi ha fissato un’appuntamento per sabato prossimo, l’ho preso però la prossima volte le parlerò perchè non posso spendere 60 euro a settimana, però sono contenta di essermi rivolta a loro.
per le nuove arrivate io ho 26 anni e sono di milano.
maria letizia, forza oggi è un’altro giorno, sono sicura che ce la farai a non cedere oggi, poi secondo me il pesce te lo potevi permettere, tra l’altro è anche un’alimento dietetico, devi in qualche modo a piccole dosi cercare di aumentare la tua alimentazione.
fra ma dunque fai leducatrice? anche io.
silvia non latitare mi manche e sono sicura che manchi atutte, forza vieni quì a scriverci due righe.
azimut vale lo stesso che per silvia.
miele?
luna non hai risposto alla mia curiosità sul tuo quasi fidanzato, te ne sei scordata, o sei scaramantica?
no, non sono educatrice. sono solo operatrice di ludoteca. 🙂
Brava Fran, hai fatto una gran cosa per te stessa. Capisco benissimo la tua ansia di tenerti occupata nel tempo che ti separa dalla seduta, io stessa sono una persona molto impaziente quando ho degli impegni fissati non nell’immediato. Credo che non ti debba inventare nulla di che per far passare più velocemente il tempo, anzi, più ci fai caso e meno ti passa!
Ciao amike mie, ci sn , vi penso e spessissimo ho bisogno di voi, ma nn posso + venire spesso qui…
Nn va bene col mio umore, nn so neanke dire cm sto.
Chiara tieni duro, nn mollare, Laura sn felice x te, vedrai ke troverai una soluzione…
Azimut ti penso…e anke Miele, spero continui cn la tua forza!
Vaniglia finalmente un pò di srenità…
LunaBlu….x te nn ci sn commenti…6 grande.
Saluto e benvenute a tutte le altre, scusate
Laura mi son persa la domanda sul quasi fidanzato…spe che la cerco!
Buonasera ragazze,
sono mancata da molto, ho tentato di leggervi ma è praticamente impossibile se non solo gli ultimi giorni, pagine e pagine vengono scritte qui ogni giorno. per fortuna. 🙂
Finalmente queste feste sono terminate, e in modo anche non troppo tragico, grazie al cielo. Io però sono tutta scombussolata dunque resterò ancora per un po’ a casa con mia mamma, tentiamo di non attaccarci per ogni cosa, anche se non è sempre facile, anche se per me è difficilissimo. Dunque, posticipo il mio ritorno a Verona (studio l’, Chiara), città con la quale ho comunque un rapporto di amore-odio!
per capodanno ho attraversato decisamente tutta l’Italia, da Nord-Ovest sono arrivata fino a Lecce, da una mia carissima amica che studiava con me, volevo vedere il mare d’inverno. Lo immaginavo tutto cupo, vuoto, grigo, bellissimo. Come mi sentivo io, un po’ malinconica. e invece il primo giorno che ci sono andata c’era un super sole, giornata splendida e inaspettata, la sera, senza tante menate, mi sono mangiata addirittura il gelato. Il giorno dopo però era perfettamente come lo volevo io!
Fisicamente sono proprio uno straccio. Non ho il ciclo da tempi immemori, ho sempre un gran freddo. Mi si è addirittura rotto un dente, mamma mia, mi sono sentita completamente cadere a pezzi, ora evito di ridere ogni qual volta mi capita di parlare con qualcuno, la spontaneità oramai in me non la si trova nemmeno con il binoccolo!
Ho cercato di parlare alla mia amica, di sapere come mi vede. Ha confermato le critiche che ricevo anche da mia mamma, prima, a modo mio l’amavo questa vita,ora non più, sono sempre così forzata controllata, glaciale. Io mi vedo anche educata e carina con tutti, ma comunque distante, anni luce, dunque me ne sto molto sola in compagnia dei miei libri. E’ come se avessi anche perso definitivamente la fiducia in me stessa, non mi importa più di nulla, di niente, o meglio, sento che tutto mi sta sfuggendo tra le mani. Università, prima ero bravissima, ora sto andando fupri corso. Il mio pensiero costante è oramai questo strano rapporto con il cibo, che mi preclude tutto il resto, tutti i colori e ele emozioni che prima provavo.
Risultato, tornando a casa in treno sembravo una scema: avvolta nel mio cappotto in fase di assideramento con i lacrimoni agli occhi, senza dente, pancia vuota, esausta. Ho deciso che non voglio continuare a stare così, non ce la faccio più. Mi sto perdendo e ne ho paura, andrò a parlarne con qualcuno, come vuole mia mamma. La vivo come una sconfitta io, vi spiego il perchè: non credo di essere così presuntuosa da pensare di poter risolvere tutto da sola, ma credo di essere l’unica a conoscermi meglio di chiunque altro, andare da un’estraneo a raccontare come mi sento mi fa sentire così debole, vulnerabile. In caso però, posso andarci solo un giorno no? Aiuto, non so perchè ma continuo a viverla come una sconfitta. E’ anche vero che ne ho collezionate così tante ultimamente :/ Altra cosa che odio all’idea di andare da qualcuno è che la mia individualità verrà ridotta a un caso, a una malatia, dovrò riconoscere in modo irreversibile di avere realmente un problema.
Questo il mio inizio di anno, ma voglio stare bene: da lunedì appuntamente con ogni sorta di dottore (primo tra tutti dentista!) speriamo di farcela.
Chiara, spero che tu stia quantomeno benino, sarà che dalla prma volta che ho scritto qui tu miahai risposto ma cerco sempre di vedere come stai. Lo stesso anche per Vaniglia che avevo sentito a Natale e ora sono proprio felice stia andando un po’ meglio con i tuoi. e Miele. e Maria Letizia. e Laura. e Luna blu.
E tutte le altre, ognuna così diversa, ma ognuna col bisogno_desiderio di venire qui.
Vi penso molto.
Buona serata.
Buonasera…allora per rispondere a Laura…nn sono scaramantica…per carità..nn credo a nulla…son un’agnostica pura…credo solo in quanto mi fa star bene questa vita da quando me la son ripresa!
Quando parlo del mio quasi sfidanzato,..parlo del mio attuale fidanzato…nn voglio più stare con lui…ma fino a quando nn sarà pronta casa mia…conviviamo…quindi…
Invece il massaggiatore…quando ci penso mi vien da sorridere…la prima volta a casa sua…e ci guardavamo e nei nostri sguardi c’era imbarazzo e la consapevolezza di non sapere bene perchè ci trovavamo in quella situazione…
L’ho conosciuto al mio circolo sportivo…lui fa l’istruttore di canoa…ma queste cose già le ho scritte 😉 …
Lo vedo domani sera 😉 …
Non so se ci sarà un futuro…nn so…intanto vorrei riprendermi la mia libertà…una casa tutta mia…tornare a vivere da sola…e poi si vedrà…mi piace come mi guarda…ihhh…e mi piace perchè nn deride tutte le mie fisse psicologiche…il fatto che leggo molti saggi in materia…invece il mio quasi sfidanzato dice che son tutte cavolate!! e questa cosa a me fa star male…perchè nn lo sono per me!
Cmq…lunedì vi racconto 😉
“credo solo in quanto mi fa star bene questa vita da quando me la son ripresa!”
Solo una parola: GRANDE!!!!
grande Luna Blu ^_^
Ciao a tutte ragazze…come state? io ho trascorso il pomeriggio con mia mamma, in giro x negozi…stasera sto a casa xché le mie amiche non escono…anche loro non stan passando un bel periodo, e poi, son pigre, pantofolaie…anche io non sono così desiderosa di uscire, come qlc mese fa, insomma mi sembra di aver raggiunto una sorta di serenità, pace con me stessa che anche se sto a casa, va bene, sto bene pure sola, con me stessa…
…proprio oggi, dicevo dei miei genitori….stasera, proprio da loro ho ricevuto un bel trattamento, ci son rimasta male! sapevo che andavano a mangiare al solito posto…dove io non vado xké non c’é un cavolo da mangiare e così, mi son preparata la mia cena, fatta la doccia e messo il pigiama.Seduta a tavola, con la cena davanti, scopro che han deciso di andare da un’altra parte, in unposto dove fors4 sarei andata anche io…non mi han detto nulla! mia mamma allora ha detto che se volevo potevo andare! ma roba da matti, con la cena pronta davanti mi dici questo??? sono usciti, tornati da poco…mia mamma dice che non ci han pensato, che ci son rimasti male anche loro! che stronzi..altro che ! Chiusa quella porta, mi son detta che tanto ci sono solo x far la spesa, riempire il frigo e far da mangiare, avevo una rabbia che lì x lì mi è venuta la voglia di placare col vomito…ho resistito xké mi son detta che non era un buon motivo, che mi sarei rovinata la serata, domani domenica…lo stomaco…per cosa e chi??? x uno sbaglio fatto da loro? NO, mi son detta che non dovevo…ho sparecchiato e chiamato un’amica che non sentivo da un po’. Ora sono fiera di me, tanto col vomito non avrei risolto nulla se non peggiorato la mia situazione.
Dopo questa, vi lascio e spero che per voi sia una bella serata.
UHMHM, ti capisco quando dici che non vuoi andare da nessuno. Io sono andata da tanti, ma ho sempre creduto che dipende da noi: quando il vomito ci bussa, quando le paranoie ci prendono siam sole con noi stesse, nessuno ci può aiutare, dipende solo da noi! una cosa però la voglio dire: l’ultima terapeuta mi ha aiutato a comprendere delle dinamiche, anche familiari che prima subivo, non ero in grado di affrontare…ora va meglio, anche se ho deciso di non andare più.
Vaniglia, sei stata bravissima!
Io invece no…x niente… mi sono abbuffata anche in giro con le amiche….. al mcdonald e poi anche lungo la strada…. i primi 6 giorni sono stata bravissima, negli ultimi due ho buttato via tutto il lavoro fatto…e mi ritrovo da capo a dodici.
Ho telefonato x prenotare la visita dal nutrizionista, me l’hanno segnata per il 16 maggio..ma vi rendete conto?5 mesi….. non so che fare.
continuo a credere che andrò avanti così x sempre.
mi sono ripromessa che se perdo almeno 10 kg mi ricompenserò con un bel tatuaggio….ma credo che non andrò da nessuna parte. continuerò ad ingrassare e a piangermi addosso. tutti i miei buoni propositi sono solo bugie che racconto a me stessa…ecco.
Passo in silenzio per augurarvi la buona notte…sono stanca, ma soddisfatta…domani avrete tutta la mia attenzione…SOGNI D’ORO!
Vi ho pensate molto ieri.
E in egual modo vi penserò oggi.
Siete sempre con me come io con voi.
fra comprendo benissimo la tua amarezza chiedere aiuto e sentirsi dire che forse fra 5 mesi avrai una visita, lo comprendo perchè l’ho appena passato, ho chiesto una visita a luglio me l’hanno data per dicembre, poi a dicembre mi hanno detto che la prossima volta sarebbe stata a giugno, sto parlando di una visita psichiatrica è mpensabile attuare una terapia così. ora magari scottata dalla mia esperienza ti dico, vai da un nutrizionista privato, perchè quando otterai la visita con l’asl poi magari la prossima te la danno fra 6 mesi, ed un nutrizionista un minimo ti deve seguire.
dunque non aspettare sti 5 mesi ma comincia a cercare qualcuno.
ummm non è una sconfitta chiedere aiuto a qualcuno, se puoi fallo, non minerà la tua individualità, se trovi dei bravi operatori non ti faranno mai sentire un caso od una malata, purtroppo uscire da soli dai disturbi alimentari è molto, molto difficile. provaci, ti dei resa conto anche tu che così non puoi andare avanti, di certo non può peggiorare le cose iniziare una terapia.
Buongiorno a tutte!
Questa mattina già attiva dalle 8.30, pulito casa, lavatrice, coccolato Sam, Ale dorme e se ne starà di là per un po’. Poi vuole buttarsi nello shopping, io personalmente non ho bisogno di nulla e non mi piace comprare tanto per comprare, molti mi prendono in giro per questo, ma da quando vivo da sole e devo pagarmi almeno le medicine di routine…ho davvero capito quanto è importante risparmiare; questo mi aiuta anche ad evitare le abbbuffte: spendere soldi per poi sprecarli vomitando non mi va proprio.
Poi mi preparerò psicologicamente a domani, sono contenta di tornare a scuola…è il freddo che non riesco a sopportare, cerco di consolarmi pensando che questo disagio durerà ancora per due mesi, poi a marzo dovrebbe andare un po’ meglio.
Ieri giornata tranquilla, a parte un rischio di abbuffata nel pomeriggio, mentre ero ancora dai miei, quindi circondata da dolci, rischio che ho dovuto fermare vomitando. Non so se succede anche a voi, ma spesso, per fermare un’abbuffata, il vomito mi fa sparire ogni bisogno di ingurgitare cibo, nn è certo una soluzione, ma almeno in quel momento non mi abbuffo più.
Ora mi dedico a voi.
laura , sono contenta che la tua prima seduta sia andata bene…di solito l’inizio è sempre difficile, riuardo alla spesa ti capisco bene, per fortuna per visite ed esami i miei mi danno una mano, ma dopo quasi 10 anni di anoressia, ho capito che questa è una malattia “da ricchi”, nel senso che per guarire ci vogliono dottori bravi e dunque costosi…grazie per l’incoraggiamento che ricambio con tutto il cuore; è giusta la tua osservazione riguardo alla mia alimentazione (qualità e quantità), ma io mi sento sicura se ogni giorno mangio le stesse cose nella stessa quantità, se non succede le rifiuto, come è successo venerdì. Su questo sto lavorando molto con il neurologo. Anche tu hai a che fare con i bambini? Ma sei in un asilo? Io sono contenta di lavorare alle medie, ma mi piacerebbe tanto lavorare con bimbi più piccoli, solo che per gli asili ci vuole la laure in scienze della formazione. Tu come hai fatto?
FraN , scusa l’ignoranza: come si diventa operatrice di ludoteca?
silvia …che ti succede?
uhmhm sono contenta di ritrovarti!Mi piace il tuo paraone con il mare invernale: “cupo, vuoto, grigo” e poi la scoperta di una giornata di sole splendida, magari è così anche per noi, no?
Mi spiace che tu non stia bene né fisicamente né interiormente: “sono sempre così forzata controllata, glaciale. Io mi vedo anche educata e carina con tutti, ma comunque distante, anni luce, dunque me ne sto molto sola in compagnia dei miei libri. E’ come se avessi anche perso definitivamente la fiducia in me stessa, non mi importa più di nulla, di niente, o meglio, sento che tutto mi sta sfuggendo tra le mani” In questa descrizione mi ci ritrovo molto: sono puntigliosa, rigorosa e severa con me stessa senza pietà, solo regole e nessun premio, quasi per espiare una qualche colpa, inseguire una perfezione che non c’è. Rivolgiti a qualcuno, credimi, è l’unica strada per vedere un po’ di luce e se incontrerai un bravo specialista non verrai trttata da malata, ma come una persona che ha un problema, molto molto comune, almeno per me è così…CORAGGIO!
luna blu …bello ciò che scrivi: “vorrei riprendermi la mia libertà…una casa tutta mia…tornare a vivere da sola…”, solo in queste condizioni potrai fare le scelte più iuste per te…TIENICI AGGIORNATA!
Vaniglia mi fa piacere leggere che stai riuscendo a trovare un po’ di pace dentro di te (vorrei riuscirci anche io…), mi spiace per la tensione che vivi in casa, ma hai reagito benissimo evitando il vomito…BRAVA!
FraN : 5 mesi sono davvero troppi, non hai un altro nominativo? Non devi essere così negativa…TIENI DURO!
Ale dorme ancora…beato lui, io mi metto a leggere un po’ o magari un film…buona domenica…a ‘sta sera!
Fran, conosco benissimo quel senso di totale fallimento dopo una crisi, magari dopo essere stata bene per una decina di giorni.
Mettiamoci in testa un paio di cose:
1) non si guarisce dall’oggi al domani;
2) ogni sconfitta deve diventare uno stimolo per fare meglio la prossima volta.
Non lo dico perché mi sento già “arrivata”, mi ci metto in mezzo anch’io visto che ho appena iniziato il mio cammino di guarigione. Per quanto mi riguarda, se sono riuscita a stare 10 giorni senza abbuffarmi, la prossima volta cercherò di resistere per 11 giorni. Inutile porsi dei traguardi troppo grandi, che puntualmente non verranno raggiunti! Sembra quasi che lo facciamo apposta a chiedere troppo a noi stesse, cosicché se non riusciamo nei nostri propositi abbiamo un motivo in più per piangerci addosso… io voglio invertire questa tendenza!
Fran, un passettino per volta, ce la possiamo fare! Io ci sono 🙂
Maria Letizia: ho fatto il liceo classico dopodichè ho frequentato un corso della regione per operatori di ludoteca della durata di un anno. ho 200 ore di tirocinio effettuato presso strutture nido e materne. A parte questo è dal 2005 che lavoro con i bambini come animatrice, responsabile mini club. Adesso ho frequentato un corso di Arte-terapia per l’infanzia e di laboratorio teatrale per le scuole materne.
“Inutile porsi dei traguardi troppo grandi, che puntualmente non verranno raggiunti! Sembra quasi che lo facciamo apposta a chiedere troppo a noi stesse, cosicché se non riusciamo nei nostri propositi abbiamo un motivo in più per piangerci addosso…”
Ilariona, hai perfettamente ragione. :*
Grazie Fran, a settembre mi informo per il corso, magari riesco a farlo anche se lavoro a scuola.
P.S. Le osservazioni di Ilariona sono proprio vere…
BUONA DOMENICA A TUTTE!
maria letizia sono lkaureata in scienze dell’educazione, anche se mi piacerebbe molto lavorare alla scuola materna ma non posso perchè ci vuole la laurea in scienze della formazione, continuo a rimpiangere di aver fatto una scelta diversa, non fraintendere mi piace molto lavorare al nido, ma alla materna mi trovo meglio, poi ho un lavoro straprecario, magari l’anno prossimo lavoro in un servizio totalmente diverso, neanche coi bambini.
Laura, anche io sono super precaria e se voglio andare a vivere col mio ragazzo e avere una indipendenza economica reale dovrei trovare un altro tipo di lavoro, sicuramente lontana dal settore infanzia e questa cosa mi pesa immensamente….
Maria Letizia: di dove sei tu?
Buon giorno a tutte, io latito un pò, ma appena posso vengo qui…vi penso, vi stringo…
Azimut mi manki
Che delusione.
Non c’ è cosa peggiore che leggere negli occhi delle persone in cui si ripone la propria fiducia e nelle mani delle quali si è messo il proprio dolore, incomprensione e derisione.
A volte mi chiedo se non sarebbe forse stato meglio intraprendere questo cammino da sola, senza voler avere accanto qualcuno che potesse aiutarmi e comprendermi.
Io non chiedo niente. Non voglio niente.
Solo di essere compresa e non giudicata per quella che sono.
So che è estremamente difficile per chi ci sta accanto e sa riuscire a capire. Ma per lo meno vorrei che il mio dolore non venisse banalizzato e ridotto ad una semplice mia stupidità e leggerezza.
Questo mi fa più male di qualunque altra cosa.
Mi sforzo di fare la persona NORMALE, mi sforzo di sorridere e di non far pesare a chi ho vicino la mia condizione, mi sforzo di essere quella che non sono.
E il più delle volte vengo ripagata con freddezza e disgusto.
Chiedo un abbraccio perché ho bisogno di sentire calore, affetto, braccia forti che mi proteggano e mi impediscano di fare qualcosa di sbagliato e mi viene dato cosa? Parole dure, di rimprovero, mi sento dire che ho “problemi mentali seri, fatti curare davvero”.
Ecco. E’ in questi momenti che vorrei mandare tutto a puttane, fregarmene e continuare a vivere come ho fatto fin’ ora.
In cui vorrei sparire, diventare invisibile.
Chiara, purtroppo c’è ancora tantissima ignoranza e disinformazione riguardo ai disturbi alimentari, tant’è vero che ormai penso che solo chi li ha vissuti sulla propria pelle li possa capire fino in fondo. Gli altri al limite possono solo andarci molto vicino. Cosa dovresti fare? Fregartene magari sì, mandare tutto a puttane proprio no. Chi ci rimetterebbe saresti tu innanzitutto! Dai, forza, tira fuori un po’ di orgoglio!!
concordo con Ilariona e vi dedico una frase che ho trovato e che mi è piaicuta molto:
“Ci troviamo continuamente di fronte a una serie di grandi opportunità brillantemente travestite da problemi insolubili”.
ragazze, oggi è andata male, sono crollata…ho comincito alle 9,30, sono uscita un po’ infastidita….anche dai sogni btutti che ho fatto, anche lì vomitavo e, mi son svegliata con la gola che mi faceva male, come se l’avessi fatto davvero, sforzandomi….mi sento una merda, ho rovinato tutto!
ho litigato pure con mia sorella, forse l’ho attaccata pure xché mi da fastidio questa sua indifferenza, questo suo non considerarmi…ora abbiam risolto e mi ha detto di uscire in settimana…ma, magari è come le altre volte, lo dice ma poi…
vabbé ragazze, giornataccia proprio, ho speso un sacco di soldi x mangiare e vomitare e mi rode proprio questa cosa….e stavo così bene! ho dovuto guastare tutto! stasera non so’ cosa farò x non mangiare, cosa dirò a mio padre??
buon pomeriggio
Vaniglia…stasera prova a mangiare invece…
Ragazze son stanchissima..oggi son andata a pulire a casa mia…ihhhh…presto vivrò li’!!!!
Vaniglia, tieni duro e mangia qualcosa stasera!
Luna Blu, che bello! Beata te! ^_^
Vaniglia, ti prego, anche solo un’insalatina, una tazza di latte, un po’ di brodo, qualsiasi cosa!
Ho finito adesso, mi faccio schifo…tra l’altro ho un mal di stomaco, di pancia, un malessere generale…no, non mi sento bene, voglio solo andare a riposare, infilarmi nel letto sino a domattina. Poi, domani mattina devo lavorare…mi sento uno straccio! non le conto le volte ho ho vomitato oggi! Che brutta domenica! ma la scorsa, ke mi ricordo è stata più o meno uguale….poi, in settimana mi sono rimessa in riga ed ora di nuovo…non ne posso più!
No, stasera non mangerò nulla! non lo faccio mai quando vomito! al max una tisana.
buona serata ragazze
mi dispiace 🙁
questa non è vita. è lasciarsi vivere.
🙁
Ciao a tutte,
vi ho pensato tantissimo in questi giorni ma non sono riuscita a scrivere, un pò perchè non ho avuto molto tempo, un pò perchè non mi sento bene.
Il mio primo incontro con la psicologa sarà a marzo, devo aspettare due mesi pieni prima di poter avere un aiuto concreto e questo mi rende nervosa sopra ogni limite.
Che poi, sono nervosa con me stessa, mi odio, ho fatto una lunga serie di pensieri cattivi tra me e me, mentre con gli altri continuo ad essere la ragazza sorridente, felice, tranquilla, che sembra affrontare i problemi della vita con gioia.
In questi ultimi giorni o mi sono imposta il digiuno totale oppure ho mangiato secondo i miei schemi ma, per punirmi, ho vomitato. La cosa più assurda è che in questo preciso momento non me ne importa proprio un bel niente se sto male…
Scusatemi se non ho parole per ciascuna di voi, ho un turbine di pensieri nella mia testa ma in questo momento non riesco ad esprimerli.
Vi abbraccio forte forte, vi voglio bene!
Per Ilariona e FraN: mi presento, mi chiamo Marianna, ho 24 anni e sono pugliese. Sono laureata in Ingegneria e mi sto specializzando nel settore idraulico. Ho alternato periodi di anoressia e periodi di bulimia da quando avevo 13-14 anni…
Buona sera a tutte!
Come è andata la vostra domenica? La mia un po’ pigra, cioè all’insegna del riposo, ma tutto sommato bene…idea fissa…cibo, paura ossessiva…cibo, bisogno irrefrenabile…cibo, ho dovuto fermare uno spuntino con il vomito per non abbuffarmi, Ale si era addormentato e subito la parte cattiva di me ha preso il sopravvento; incredibile con che rapidità il mostro mi prenda, devo pianificare tutta la mia giornata per non avere un attimo libero…quell’attimo potrebbe mandare all’aria tutta la giornata, ma vivere così è davvero una tortura, una vita segnata da schemi, senza libertà né spontaneità, ma è il solo modo per salvarmi dalle abbuffate e non saltare i pasti…che fatica!
Per le nuove: ho 30 anni, vivo a Torino, da sola da tre, la convivenza è sempre più lontana, data la difficile situazione lavorativa del mio ragazzo (istruttore di palestra) e insegno lettere alle medie da 5 anni; anche io come te, Fran, rimpiango un po’ di nn aver fatto scienze della formazione, adoro lavorare con i bambini di quell’età, pensa che quest’anno volevo riscrivermi, ma con il lavoro nn ce l’avrei fatta.
Chiara* , che cosa è successo ? quali sono queste persone che ti hanno così fortemente deluso. Capisco bene che non c’è nulla di più importante che essere ascoltati e, se possibile aiutati, e la derisione, l’incomprensione sono davvero un duro colpo.” vorrei sparire, diventare invisibile”…se ci pensi non mangiare e dimagrire e proprio questo: sparire, allora c’è anche questo dietro il nostro rifiuto del cibo? Per me sì…hai ragione , “questa non è vita. è lasciarsi vivere”.
Ilariona e FraN grazie per la vostra comprensione e il vostro conforto!Molto bella la tua frase: “Ci troviamo continuamente di fronte a una serie di grandi opportunità brillantemente travestite da problemi insolubili”.
Vaniglia , quante volte succede anche a me di sognare di abbuffarmi e vomitare, cattivo presagio…mi spiace per la tua giornataccia, come ti capisco, quanto ci si odia quando si spreca soldi, cibo e tempo …CORAGGIO!
Domani ricomincia la scuola, sono contenta, finalmente niente più pericolosi momenti vuoti, anche se so che non è questo il rimedio definitivo…ma il fine giustifica i mezzi. Odio però il freddo che dovrò affrontare e la costante paura di non essere all’altezza di situazioni nuove, di nuovi problemi o imprevisti…ecco, vorrei che tutto fosse sempre perfetto, ma la vita non è così ed io mi ci devo adattare…mi preparo per domani e vado a nanna, vi ho sempre nel cuore…SOGNI D’ORO!
Piacere di conoscerti Marianna ^__^
Oggi mi sono rilassata, senza abbuffarmi.
Mi sono dedicata al mio cane, al mio hobby e mi sono vista tre puntate di fringe di seguito di cui due insieme a mamma. E’ stato piacevole.
Però ecco che il mio ultimo giorno di ferie è finito.
Già vi avevo accennato il mio problema non alimentare ma che comunque poi miinduce ad abbuffarmi.
L’idea di uscire di casa mi mette nel panico.
A lavoro sono brillante, siai bambini che i genitori mi adorano.
Lavoro solo 2 ore e mezza al giorno..mi vergogno quasi a dirlo.. la paga non è male nonostante sia un lavoro precario.
Insomma, non so cosa mi metta paura effettivamente.
ma vivo un senso di ansia e tensione dentro al petto…è costante.
Già dalla mattina di capodanno ero in ansia pensando che “fra 10 giorni sarei andata a lavoro”. Credo che ciò mi accadrebbe in ogni caso.
Boh. Non vorrei che questa cosa mi sfuggisse di mano.
x Maria Letizia: abbiamo scritto contemporaneamente e tu mi hai letto nel pensiero…. “Odio però il freddo che dovrò affrontare e la costante paura di non essere all’altezza di situazioni nuove, di nuovi problemi o imprevisti…ecco, vorrei che tutto fosse sempre perfetto”.
Forse è proprio questo che mi mette questa ansia mostruosa.
“idea fissa…cibo, paura ossessiva…cibo, bisogno irrefrenabile…cibo”
“incredibile con che rapidità il mostro mi prenda, devo pianificare tutta la mia giornata per non avere un attimo libero…quell’attimo potrebbe mandare all’aria tutta la giornata, ma vivere così è davvero una tortura, una vita segnata da schemi, senza libertà né spontaneità”
Maria Letizia mi hai tolto le parole di bocca.
sono stanca. basta basta basta!
non si può vivere così! c’è sempre quel dannatissimo pensiero ossessivo: IL CIBO!
in qualunque cosa faccia o pensi il cibo è sempre il centro di tutto.
le mie giornate sono scandite da questa ossessione. cerco disperatamente qualunque palliativo per non cadere nella trappola.
lo odio e lo desidero + di ogni altra cosa.
e oggi ho perso di nuovo. doppiamente perso perché ho mangiato sforando i miei schemi malati e non sono riuscita a vomitare. non ho potuto farlo perché non sono sola in casa e questo ora significa che cosa? che passerò i prossimi 2 giorni digiunando o mangiando il minimo indispensabile per non crollare a terra.
e poi tutto si ripeterà. come un ciclo continuo e infinito.
basta!
voglio chiudere gli occhi e basta. voglio farla finita perché non ce la faccio a continuare così!
vorrei gridare il mio bisogno di aiuto alla persona che ho vicino ma non posso perchè non riesce a capire.
mi sento sola. ho freddo. e ho voglia di sparire. di annientarmi. di non sentire + niente.
notte angeli.
Ciao Marianna, piacere di conoscerti!
Più vi leggo e più ringrazio il cielo di non essere mai riuscita a vomitare, anche se ciò allo stesso tempo mi provoca una pesantissima angoscia di dovermi tenere tutto quello schifo dentro di me senza poterlo espellere in qualche modo. Come se dovessi avere sempre con me un promemoria: “guarda come ti sei ridotta”.
Odio questa malattia fetente che ti riempie materialmente, e letteralmente, ma che ti ruba tutto il resto!! È un prezzo troppo grande da pagare, stavolta voglio uscirne per sempre!
Buonanotte.
notte chiara….. sii forte.
:*****
Non ho resistito e sono tornata…capite perchè secondo me siamo davvero UNA FAMIGLIA? Ciò che ho scritto è anche ciò che provate voi e molte volte ciò che scrivete voi è quello che sento io…è brutto che sia una malattia ad averci fatto incontrare, avrei voluto conoscervi in circostanze più serene, ma lo sapete come la penso…nulla accade per caso, il nostro peso, la nostra ossessione per il cibo può diventare meno pesante se condivisa qui…
VI ABBRACCIO FORTE e ora vado a nanna davvero.
Spero che almeno nei sogni ciascuna di noi trovi pace…BUONA NOTTE
mi hai dato la buonanotte di cui avevo bisogno ^_^
Grazie.
e scusate se sto sempre quà sopra ma mi fa sentire bene.
Anche se domani, probabilmente e per fortuna, starò fuori casa tutto il giorno.
Vi stringo forte!
Buongiorno e buon inizio settimana!
Fuori è ancora buio e non so se oggi vedrò il sole, ma in quel buio così freddo mi ci devo per forza buttare, cercherò calore nel mio cuore, pensando alle persone che mi vogliono bene e a voi!
Mi sento bene, ottimista, vorrei tanto poter mantenere quest sensazione per tutta la giornata…so bene che dipende solo da me!
VI ABBRACCIO DI CUORE! A più tardi!
Buongiorno angeli.
Ecco che sta per iniziare l’ ennesima giornata, l’ ennesima lotta estenuante e inutile contro questa malattia.
Ho davvero voglia di combattere ancora? Non lo so. Non so più niente. Non so chi sono, cosa voglio, cosa cerco.
Vedo la mia vita scorrermi velocemente davanti agli occhi senza che io possa fare nulla per fermarla. Senza che io riesca a farne parte.
Mi sento come una marionetta che viene mossa contro la sua volontà e che non ha una propria essenza.
Mi sento inerme, immobile, inutile.
Sono tanto stanca. Così stanca che ultimamente i pensieri negativi si fanno tanto, troppo frequenti.
E non riesco a trovare niente che faccia sentire attaccata a questa mia vita.
Scusate per le mie parole. So che non sono d’ aiuto a nessuno ma ho bisogno di buttare fuori ciò che sento.
Buona giornata angeli.
Buongiorno a tutte!!!
🙂
🙁 E ieri alla fine nn l’ho visto!
Sono tornata…mi siente mancate infinitamente…sono a pezzi…
Azimut li sto raccogliendo io i tuoi pezzi. Li rimettiamo a posto insieme, vuoi?
Chiara* … sono tanti… sono frammenti…. grazie
Non importa quanti sono e dove si sono persi.
Noi li facciamo tornare al loro posto.
Eccomi, buongiorno! Stamattina sono di buon umore.
Posso raccontarvi un pò la mia giornata? 🙂
Prima di tutto vi dedico una bella frase:
Il modo migliore per realizzare un sogno é quello di svegliarsi.
E io mi sono svegliata ben bene…. con 70 bambini urlanti nelle mie orecchie dopo 19 giorni di astinenza, a scuola….dai, un pò mi mancavano 😀 i genitori che si lamentano di tutto un pò meno. Però vabbè dai, si sopporta.
Mi connetto al volo perchè oggi è una giornatona bella piena! A pranzo ci scappa anche una vendita dei miei bijoux ad una ragazza che è interessata e un pranzetto veloce con la mia amica Ely.
E poi a seguire un traumatizzante pomeriggio al dopo-scuola, con il sotituto di un mio collega che sta male…In poche parole al suo posto verrà un ragazzetto che non ha la minima idea di cosa gli aspetta, quindi sarà come se fossi da sola perchè oltre ai ragazzini dovrò stare dietro pure a lui che si sentirà certamente spaesato e confuso.
Non vorrei portarmi sfiga da sola ma, speriamo che questo bel tempo regga!
Ieri ho vinto DI NUOVO al picchetto, alla Snai. 48€
Niente male…. fortunata al gioco, sfortunata in amore?
Tiè.
FraN… fortuna al gioco e sfortuna in amore!!! Non ti far condizionare da queste cavolate 😉 …nn è vero..ihhhhh….
Azimut ci sei mancata!
Buongiorno ragazze
ho letto delle vostre giornate, e il mio pensiero è con voi.
Mi son presa l’influenza, quindi almeno per oggi e domani devo costringermi a stare ferma e a riposo…e per me è davvero difficile visti i ritmi frenetici a cui mi sono auto-abituata finora.
Azimut comè andato il tuo viaggio?
Chiara* so bene quanto sia brutto e deprimente sapere che si digiunerà per compensare…e poi la prima volta che riesci anche solo a pensare che non è necessario per forza punirsi, annusi un po’ di quella libertà che tutte noi stiamo cercando. ..
Vaniglia…ehm…d’accordo, mi scuso se sono stata inopportuna nell’ultimo commento, anche se l’intenzione era buona e sincera. Io ti lascio perdere….non mi costa nulla, se non un forte dispiacere…però sai bene che, prima o poi, dovrai guardare in faccia il tuo stesso comportamento. In bocca al lupo, sinceramente.
Ragazze vi auguro buona giornata, vado a fare l’aerosol 🙂
Buongiorno a tutte. Spero sempre che chi sta male migliori. Io non mi esprimo, è da qualche giorno che non mi abbuffo ma per una sorta di scaramanzia non voglio nemmeno tenere il conto, proprio io che sono la precisione fatta persona!
Miele mi spiace che ti sia ammalata… povera piccola. Riguardati mi raccomando e soprattutto non lasciarti andare.
So bene quanto sia difficile costringersi a cambiare i propri ritmi e le proprie abitudini.
Io come te se non ho niente da fare me lo invento perchè l’ immobilità mi spaventa.
LunaBlu come mai non vi siete visti? E la tua casetta quando sarà pronta per accoglierti?
Ilariona io ho smesso di fare programmi e progetti. Vivo alla giornata e spero sempre che possa andare meglio di quella precedente.
Ogni volta che mi metto in mente qualcosa poi inevitabilmente accade il contrario.
Ho imparato che non ci si deve aspettare niente così le delusioni saranno meno amare da mandare giu.
Laura non ci hai nemmeno raccontato di come è andato il colloquio con il terapeuta… come ti è sembrato? che sensazioni hai avuto?
FraN sono contenta che tu oggi sia di buon umore. Iniziare la giornata con il sorriso è sempre terapeutico! vorrei esserne in grado anch’ io…
Uhmuhm poi l’ altro giorno non ti ho nemmeno detto una parola. Scusami.
Ti sono vicina con il cuore.
Silvia dove sei? cosa ti sta succedendo? perché ti stai chiudendo così? non lasciarci…
Io non so più cosa fare e pensare.
Sono esausta. Non ce la faccio ad andare avanti così. Basta.
ragazze vi saluto per oggi, devo lasciare il computer e mi metto a letto. ci risentiamo al più presto!
Chiara* un abbraccio e un pensiero in particolare per silvia…
baci
Vi lascio un mio pensiero, nella speranza che possa essere di aiuto a qualcuna di voi.
Ragazze, anche se siamo convinte di non potercela fare, di essere troppo deboli, noi siamo fortissime!! Ci autoinfliggiamo privazioni e torture fisiche e psicologiche che non è da tutti sopportare, figuriamoci per anni!!
Perché non convertire questa violenza contro noi stesse in qualcosa di positivo invece? Dai, proviamoci!!
“Non so chi sono, cosa voglio, cosa cerco.
Vedo la mia vita scorrermi velocemente davanti agli occhi senza che io possa fare nulla per fermarla. Senza che io riesca a farne parte.
Mi sento come una marionetta che viene mossa contro la sua volontà e che non ha una propria essenza.
Mi sento inerme, immobile, inutile.
Sono tanto stanca. Così stanca che ultimamente i pensieri negativi si fanno tanto, troppo frequenti.
E non riesco a trovare niente che faccia sentire attaccata a questa mia vita.”
Chiara è esattamente ciò ke sento, ciò ke provo….xkè?xkè?
Io proprio nn ce la faccio +! Nn scrivo molto xkè nn posso e anke xkè so ke dire di +.Luna Blu aiuto.
Azimut…
Laura, Miele.
Vi penso, siete amike vere x me
Wow…son andata a remare in pausa pranzo..il fiume era piattissimo! E stasera vado a remare di nuovo…voglio fare indigestione di barca!!!!
Qyeste feste son state una tale rottura!!! un po’ il mio quasi sfidanzato che nn voleva che nadassia remare perchè mi stava aiutando a pittare casa…poi nn son riuscita ad andare a ballare… ero stanca eè vero…ma se riesco a vincere la forza di inerzia di vestirmi e uscire allora è fatta! So già che mi diverto un casino…sabato ero in vena di andare ma qualcuno ha deciso di uscire..pensando che tanto ero stanca!come lui usa la mia macchina…è rientrato all’1:30…ormai era tardi…prossimo sabato glielo dico prima!
Io e il massaggiatore nn ci siam visti ieri…lui era stanco…stamattina nn stava tanto bene…devo dire meglio così…ieri ho apssato la mattinata e un pezzo di pomeriggio a pulire a casa mia…mi faceva male ovunque! E poi mi sentivo un disastro…nn vi capita mai di vedervi uno schifo??? O cavolo penso di si…quando ero nella malattia io mi vedevo sempre uno schifo!!!
Cmq vi voglio bene!!!!
non riuscivo a dormire e quindi son tornata da voi per altri 2 minuti…:)
Silvia, Chiara* siamo qui con voi, ok?
teniamoci forte!
Se sentite che quella che state vivendo non è la vostra vita, allora vuol dire che è giunto il momento di cambiare alcuni aspetti…e di prendersene l’onore e la responsabilità. Come ho già scritto in passato, anche prendersi cura di sè è una responsabilità, e anche mangiare lo è. Naturalmente è necessario trovare qualcosa che dia colore e gusto alle nostre giornate, di modo che non scorrano lente come macigni ma rotolino giù una dopo l’altra come pietruzze. Ciò che mi ha accompagnato in tutta la mia malattia è stata la sensazione di una condanna che mi pendeva sulla testa…la condanna di essere come fino ad allora mi ero posta e come tutti si aspettavano io fossi. Un esempio: sei molto dotata per lo studio e la filosofia, QUINDI non puoi fare una vita “normale” (= concreta, divertente, piena anche di sbagli e prove) come tutti quelli che conosci; non puoi non continuare a studiare fino alle vette più alte; non puoi mai sgarrare una scadenza; non puoi mai dedicarti a cose futili o banalmente piacevoli (come il buon cibo, ad esempio). Ma nel corso di questi ultimi anni io mi sono scoperta molto diversa dal manichino rigido e grigio che ho appena descritto: sono interessata anche ad altre cose, amo stare sui libri tanto quanto coltivare l’orto, a volte mi arrabbio, a volte devo rispondere “non lo so” ad una domanda, e via dicendo. Ora sto cercando il modo ed il coraggio per esprimere anche queste parti di me senza sentirmi in colpa, o sbagliata. E’ l’unico modo che ho per smettere di fare la parte della marionetta di cui Chiara scriveva.
Provate a vederla da questo punto di vista…
Adesso chiudo sul serio, non riesco più a respirare 🙂 quindi vado a drogarmi di propoli.
Vi abbraccio con calore
Buon pomeriggio a tutte!
Come procede la vostra giornata?Io sto tenendo duro, nonostante il tempo che spegne parecchio il mio umore e la ripetizione saltata: ecco un imprevisto che mi ha dato 2 ore in più prima dell’incontro con la dott.ssa, 2 ore che potevano diventare rischiose. Ma un po’ per fortuna (ho perso il pullman) e un po’ per mia volontà (sono corsa qui a scrivervi) non è successo; ho pochi minuti, ma volevo regalare un pensiero a tutte:
FraN dice: sono contenta delle effetto positivo della mia “buonanotte”, hai visto che bel risveglio questa mattina?
Chiara* , perché dici già che la tua lotta sarà inutile, che ti senti solo una marionetta, “inerme, immobile, inutile.”Leggi bene quello che hai scritto su fb, quell sì che è una frase da stamparsi ben bene nel cuore!
Azimut…ben tornata, non temere, ci sono anche io con Chiara per raccogliere ogni pezzo e rimettere tutto a posto
miele , mi spiace per la tua influenza, stai al calduccio e tienici compagnia anche solo con i tuoi pensieri…sono davvero potenti, sai?
Ilariona, Buongiorno a te. Non fare né conti né progetti vivi la tua giornata, vinci la tua lotta quotidiana, sai che bello quando ti guarderai indietro e vedrai solo vittorie. Il nostro cammino non è nient’altro che una scala, ogni scalino una vittoria, ma non è un dramma se un giorno non si trova la forza di salirlo del tutto, si riproverà l’indomani, ciò che importa e non arrendersi!
Laura, ha ragione Chiara, il colloquio con il terapeuta?
silvia mi ha colpito molto quello che hai scritto, anche io spesso mi sento come ha descritto Chilara, ma non provate anche voi la soddisfazione di essere vive quanto arrivate a fine giornate e vi sentite fiere di voi perché avete vinto? Ecco quella è la nostra meta, la normalità che raggiungeremo, INSIEME POSSIAMO!Scusate…è tardissimo, a questa sera!
Ok. A voi delle scuse, per essere così egoisticamente sempre e solo concentrata su di me, per non dare parole di conforto a voi che ne avete per tutti e anche per me. (scuse da generale nazista, dopo capirete)
Ho addosso un nervoso che metà basta. Qualche giorno tranquillo, mangiando in modo discreto, pranzo e cena e merenda cercando di evitare abbuffate. Risultato, semi positivo. Senso di ottimismo a fine giornata ripentendosi “ce l’ho fatta, un passo verso la normalità”. Come dice maria Letizia.
Oggi, niente di tutto ciò.
Già ieri in realtà.
Senso di sconforto, condivido con alcune di voi l’inutile senso di vuoto, inerzia l’apatia. Le giornate scandite da impegni per non fermarsi e subire l’attacco dai mostricciattoli ipercalorici che si nascondono in ogni credenza della cucina. Ho perso, miseramente oggi.
E ne so la causa. Rewind di qualche ora:
Programmino per la giornata studiare studiare e studiare, alle 6 andare in piscina, non lo facio da tempo e solitamente mi rilassa, ma oggi è lunedì e da come mi ripete mia mamma da una settimana dovevo prendere appuntamenti dai vari dottori.
Dentista: ben 8-9 appuntamenti, grazie al cielo ma a febbraio. Certo, facciamo che a febbraio ne prendiamo solo 2? uno per l’impronta e l’altro per montare la dentiera.
Poi, e qui arriva il bello, psicologa. Dato che mia mamma aveva ben pensato di andarci al posto mio, per una volta si è presa lei la briga di chiamarla. Dopo pranzo (avevo mangiato proprio bene, ero soddisfatta di me) me la passa, voleva parlarmi. Ok, immaginatevi al telefono con una tizia che vi chiede se siete davvero motivate ad andarci perchè sapete che avete un problema con il cibo. Le avrei volute uccidere, entrambe. Io ho ceduto ad andarci perchè sento che la mia vita mi stia sfuggendo, perchè mi concentro troppo su alcune cose futili e non riesco a gestirmi. Parlandoci chiaro, ok, alterno abbuffate a giorni di calcolo e ricalcolo e pasti saltati ma comunque non sono magra in modo critico, il mio BMI non è mai sotto i 17.5, soprattutto ora dopo le feste. Ecco eccomi accontentata. Queste pensano felicemente di ricondurmi a una qualche malattia, come volevasi dimostrare. Appuntamento fissato per lunedì prossimo. Io me ne torno a Verona. Ho tentato di parlare con mia mamma di farle notare come la mia alimentazione fosse un po’ più regolare e invece niente. Si è focalizzata su un unica cena in cui ho mangiato solo un po’ di zucca 4 o 5 gg fa. Il resto dei risultati li ha completamente ignorati!
Ecco che lei se ne esce per andare a lavorare e io crollo miseramente. Via di cioccolata, pandoro, e chi più ne ha più ne metta. Ok avere in casa qualche dolcetto ma oramai lo fa apposta, è una congiura contro di me, sembra che quella donna svaligi i negozi di dolci apposta per trarmi in tentazione.
Ed ora, addio piscina, addio studio, pen tornati sensi di colpa.
Passi in avanti, ma che cosa mi sto raccontando? Sembro un generale nazista davanti a una famiglia di ebrei. Decisamente poco credibile.
Me ne torno nel mio mondo, sola soletta ma meglio che qui. Il bello è che negare le mie piccole vittorie nemmeno lo capisce lei che consiste davvero ad un annullarle, anche per me.
“Sei troppo magra, non hai il ciclo, ti si spaccano i denti, non hai una vita normale”. Altro che piscina, ci vorrebbe un corso di box. Vittime per i primi incontri già individuate.
E non contenta, sta mischiando la mia adorata zucca con qualcosa simile a della salsiccia. Se si aspetta anche solo lontanamente che io me la mangi si sbaglia di grosso.
Pazza, sto veramente diventando pazza. Basta poco e do in escandescenza.
Silvia tieniti forte, oggi non ho parole ma sono qui, sono anch’io assente di me…dispersa nei miei infiniti pezzettini…ma non ti lascio
Ragazzzzzzeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!
Eccomiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!
BUON ANNO!!!
Non vi ho abbandonato!!!!!!!Lo giuro!!!
Sono tornato qui e sono tutto vostro ora!!!!!!!!!!!
Vi sono mancato??????
Voi davvero tantissimo, ogni momento avrei voluto scrivervi per raccontarvi e sentire come state, purtroppo però ero via senza internet, quindi ahimè ho dovuto rinunciare…
Vedo che avete già scritto tantissimo nella nuova piazzetta!Bene, sono contento, cercherò di leggere con calma, ma non assicuro niente, 256 post sono davvero tantissimi!!!
Silvia, Vaniglia, Marianna, Miele, Chiara, Azimut, Cely, Lunablu, Laura, MariaLetizia, come state????
Da domani, anzi, da adesso torno a leggervi con assiduità e a essere presente!Se ancora mi volete!!!ehehehehe…
Spero di aver portato una ventata di buon umore e ottimismo!
Siete fantastiche!!!!!!!
Aleph
Aleph, che bello rileggerti!
Ho avvertito tantissimo la tua assenza, ho pensato anche che non avessi più voglia di scrivere quì, invece sono così contenta che tu sia ritornato!!
Hai trascorso buone vacanze?Come va con la tua amica?Scusami se sono impicciona!
Io sto attraversando una fase in cui mi sento pessimista all’ennesima potenza, mi sembra di essere in un labirinto e di girare a vuoto senza trovare una via d’uscita. Sto abusando del caffè perchè è una bevanda che mi mantiene attiva, se solo mi siedo per cinque minuti e mi metto a riflettere su me stessa è la fine. Non mangio, non ho fame, non voglio averne perchè se ne avessi mangerei e nello stato d’animo in cui mi trovo finirei sicuramente per vomitare e non voglio. Sono di nuovo sola, il mio ragazzo è partito, mia madre è ritornata al lavoro e quindi ha ripreso a scaricare su di me ogni sua frustrazione, ma davvero, non mi va più di parlare, di spiegare, di arrabbiarmi. Sono tanto stanca…
Azimut cara, mi sei mancata!Come hai vissuto questi giorni fuori casa?Ti va di parlarne?Ci sono anch’io a raccogliere i tuoi pezzettini e a rimetterli insieme, ti tendo la mia mano, afferrala.
Silvia, ti penso sempre. Ti sento giù di morale, vorrei poter fare qualcosa per te. Se ti regalo un abbraccio mi fai un sorriso?
Miele, guarisci presto!!Abbiamo bisogno di te!
Chiara,conosco bene la situazione che descrivi. Credo che avresti bisogno di calore umano, di qualcuno che si prenda cura di te, che si preoccupi per te, che provi almeno un pò a capirti…ti senti abbandonata?E’ quello che avverto dalle tue parole.
Maria Letizia, come è andata la giornata?E’ stato duro il rientro a scuola?Come stai?Ammiro la tua forza di volontà, il tuo saper ritrovare il sorriso e la forza dopo una caduta, sei preziosa.
Vaniglia, non ti abbattere ma ricomincia a contare!Non arrenderti!Ti abbraccio
FraN, come è proseguita la giornata?Il tuo buon umore mi ha strappato un sorriso, è il primo che mi nasce spontaneo da cuore oggi, grazie!
Ilariona…brava!
Luna Blu, quanta gioia leggo nelle tue parole, quanta voglia di vivere. Sei l’esempio vivente che si può uscire da questo schifo di malattia. Grazie per esserci sempre. Quando finiranno i lavori nella tua nuova casetta?
Yris, dove sei?Mi manchi!!!
Laura…
Marianna, la mia giornata di oggi è proseguita abbastanza bene.
Mi mancavano i miei bambini. Anche se sono tantissimi.
A pranzo mi sono vista con quella ragazza che ha comprato un bracciale e una collana fatte a mano da me e subito dopo ho incontrato una mia cara amica e siamo andate a pranzo insieme. Siamo andate al ristorante cinese e sono riuscita a non esagerare, anzi…posso dire di aver mangiato normalmente e ne vado fiera. Forse perchè ero in compagnia e la mia mente era libera.
Poi sono tornata a lavoro… l’unica cosa di cui mi sono pentita è stato un twix comprato in un bar per noia, dopo essermi finita 6 poket coffee in 4 minuti.
Mi era preso un momento così. Mi sentivo ovviamente una idiota in piena regola ma stavo andando a lavoro per il turno pomeridiano e dovevo presentarmi al meglio davanti ai miei bambini…e così ho smesso di pensarci.
Il pomeriggio a lavoro è andato liscio come l’olio…nessuna delle mie paure ha avuto modo di emergere, nessun imprevisto, nessuna situazione difficile da gestire.
Ho ripulito la mia borsa da scontrini, carte di merendine mangiate chissà quando..ho risistemato il portafoglio. Poi ero un pò giù perchè ieri sera avevo discusso col mio ragazzo e per tutto il giorno non l’ho sentito ma ho cercato di non pensarci e di far andare la cosa con calma..infatti ho fatto bene, l’ho risentito poco fa ed era tutto ok.
Oggi mentre parlavo con la mia amica a pranzo ho tirato fuori un pò di paure e mi sono sentita meglio.
Sto facendo un pò di auto terapia, per quel che posso!
Vi abbraccio tutte forte forte 🙂
Non lo so.
Non so proprio cosa pensare.
E’ vero, le vostre parole e soprattutto le tue, Miele, sono sacrosanta verità.
Ma perché io non riesco a farle mie? Perché sono così brava a dispensare consigli e non sono in grado di fare qualcosa per me?
Non lo capisco.
Ci provo, mi metto li seduta e inizio a pensare. Mi dico: Chiara, cerca di condurre una vita normale, cerca di concentrarti sulle cose che sono davvero importanti, su ciò che conta nella vita.
Ma poi mi rendo conto che non ne sono capace. Che in questo momento non riesco ad essere lucida e a guardare alla realtà per quella che è.
Non riesco a distogliere il pensiero dal cibo, dai calcoli malati, dalla lista degli alimenti consentiti.
Trascorro le giornate organizzando i pasti fino a 5 giorni, stando minuziosamente attenta a tutto quanto.
Non riesco ad accettare che il mio corpo possa cambiare, non ce la faccio.
Io ho bisogno di essere e di vedermi in un certo modo per stare bene.
Ma poi mi dico: no Chiara, non puoi ridurre il tutto ad una semplice non accettazione della tua immagine. E infatti non è quello il problema.
Il mio bisogno di controllo maniacale ed ossessivo sul corpo deriva dalla mia insicurezza, dalla mia necessità di essere sempre all’ altezza delle aspettative di tutti, dalla delusione che provo verso me stessa e per aver fallito tante, troppe volte nella mia vita.
Perché è questo che mi sento: una perdente, una fallita, una nullità.
Una che non è riuscita a concludere mai niente, che è stata una delusione per molte persone e che si ritrova a 25 anni con un lavoro del cavolo, dei progetti per un futuro ai quali non posso partecipare concretamente e senza un briciolo di voglia di vivere.
E poi mi dico che forse non sarò mai capace di tornare ad essere quella di prima. Che per “stare bene” ho bisogno di essere così.
Solo che sto male. Non ho + stimoli, passioni, niente. Vedo la mia vita scivolarmi via dalle mani e io non faccio niente per trattenerla.
Perché in fondo è questo che voglio essere.
E non mi vergogno (anche se dovrei) di ammettere che spesso e volentieri vorrei stare ancora più male, che vorrei arrivare al limite.
Il perché non lo so. O forse si: perché dentro di me sento di non meritarmi niente se non di soffrire.
Chiara tiri fuori le stesse parole ke sn rinkiuse dentro me!
Azimut cerca di esserci, grazie, grazie!
forse dovremmo solo ficcarci in testa una cosa, una sola.
LA VITA E’ UNA SOLA.
UNA VOLTA FINITA NON NE AVREMO UN ALTRA.
ABBIAMO SOLO QUESTA OCCASIONE PER VIVERLA.
NON SPRECHIAMOLA.
Chiara, sapessi io quanto mi sento perdente…
Ho 32 anni e un lavoro proprio non ce l’ho; mi arrangio dando lezioni di giapponese – sì, ho una laurea in lingue orientali – ma ovviamente non ne ricavo abbastanza da vivere.
Mi sono sposata senza un briciolo di amore per mio marito ma con l’unico scopo di allontanarmi dalla mia famiglia di origine, specie da mio padre; risultato: ho dovuto fingere per 2 anni e mezzo, finché non ho conosciuto il mio attuale fidanzato, un vero amore, chattando. Ho mollato tutto quello che avevo, una casa grande per metà di mia proprietà, due gatte che adoravo, una bella compagnia di “amici” che hanno preso – giustamente – totalmente le difese di mio marito cornuto e mazziato e non mi hanno mai più rivolto la parola.
Ora sono qui in Sardegna, un posto bellissimo, ma mi sento sempre fuori luogo. Ho difficoltà di comprensione della lingua, non riesco a farmi delle amicizie, ho poca libertà dal momento che viviamo entrambi a casa della famiglia di lui (quindi con madre e fratello), devo attendere ancora un bel po’ prima di poter prendere casa insieme perché il mio fidanzato ha appena avuto un contratto serio e possibilità economiche ce ne sono poche al momento.
Vorrei già avere dei figli ma ovviamente, se non possiamo permetterci una casa, non se ne parla proprio del resto…
E poi rimane sempre la mia insoddisfazione riguardo me stessa e il mio aspetto…
Be’, ora ho capito una cosa: se non risolvo il mio problema alimentare non riuscirò mai a sistemare nemmeno tutti gli altri tasselli. Per questo ho deciso di lottare.
Silvia io ringrazio il cielo ogni giorno di aver trovato questo posto perché è solo da quando sono qui che sto riuscendo pian piano a prendere coscienza e consapevolezza di quello che sento.
Finalmente sto riuscendo ad ammettere anche a me stessa quello che ho sempre cercato di nascondermi.
Fa male, fa tanto male. Ma questa sono io e devo prenderne atto.
Solo qui riesco a tirare fuori ciò che ho dentro e a riporre la maschera.
Solo qui riesco ad essere sincera fino in fondo, prima di tutto con me stessa.
Faccio tanta fatica ad accettare tutto questo ma non posso continuare a nascondermi e a mentirmi.
Ho un problema. Sono malata e poco importa se tutto questo sul fisico non ha ancora avuto chissà quali ripercussioni.
Io so di essere prima di tutto anoressica dentro. Nell’ anima. La mia mente è anoressica. La mia mente brama questa condizione.
Vorrei diventare sempre + piccola, sempre + indifesa. Vorrei apparire sempre + fragile e bisognosa agli occhi delle persone.
Ho bisogno di controllo, di avere il potere su ogni cosa e vivere in questo modo mi da l’ illusione di riuscirci.
Mangio, vomito, digiuno, restringo… ormai è diventata un’ abitudine per me.
Raramente mi sono abbuffata nel vero senso della parola. Forse è successo una volta.
Il problema è che mi basta sforare anche di poco dai miei schemi per andare in crisi ed ecco che quel circolo vizioso torna a tormentarmi.
Io lo so che non tornero’ mai ad essere la Chiara di prima. Si è rotto qualcosa dentro di me e non credo sarò mai in grado di ricominciare a vivere senza questa maniacale ossessione per il cibo e il corpo.
Sapere che sarò condannata a questa prigione per sempre mi distrugge dentro ma, purtroppo, al tempo stesso mi da coraggio.
Non so cosa pensare. E’ tutto un casino.
Voglio quello che ripudio.
Ilariona abbiamo scritto insieme.
Scusa, non volevo scavalcare il tuo post.
Sai cosa penso? che poco importa quali siano state le condizioni che ci hanno portate fino a qui.
Ognuna di noi vive il proprio il dolore e solo noi in prima persona possiamo capire cosa proviamo.
Tu invece dovresti essere orgogliosa di te e della scelta che hai fatto. Molti si sarebbero adagiati alla vita che hanno scelto e avrebbero continuato a vivere infelici e insoddisfatti.
Tu hai avuto il coraggio di prendere e mollare tutto per seguire quello che davvero era importante. E non credo sia stato facile… quindi Ilaria pensa a quanta forza hai dentro di te!
Di nulla Chiara, sono cose che capitano 🙂
Sì, in effetti molti mi dicono che ho avuto molto coraggio e molta forza. Anche un po’ di incoscienza, se proprio vogliamo dirla tutta! Però almeno di questa scelta sono soddisfatta. È tutto il resto che mi angoscia, troppe situazioni sospese, irrisolte… comunque la forza la sto pian piano ritrovando, grazie a questo forum e alla psicoterapia che ho appena iniziato. Auguro anche a te e a tutte di trovare almeno un motivo per provarci.
ciao a tutti sono capitata x caso in questo sito e mi accorgo che non sono solo io ad avere questi problemi ma ce molta gente simile a me vi seguiro spesso cosi mi sentiro meno sola ps. chiara e la persona che mi a colpito di piu forse xche e quella in cui mi rispecchio
Ilaria anke io ti stimo molto x il coraggio ke hai avuto di cambiare così la tua vita.
Chiara è vero venendo qui siamo noi stesse, purtroppo dovrò mancare ancora, mi mancate…vorrei tanto esser cn qlc di voi, insomma…io nn ce la faccio + a fingere così, e nn so se capita anke a voi di veder negli sguardi degli altri pena x noi…sn stremata, mi sento distrutta da me stessa e nn vedo porte, spiragli da nessuna parte!
Sono a pezzetti! Ihhhhihhh…troppa barca oggi!
Ilariona ti stimo troppo.
Silvia io la porta la vedo e ho anche le chiavi per aprirla.
Solo che non sono capace di trovare quella giusta nel mazzo. O forse voglio farmi credere di non esserne capace per non doverla usare.
Ti stringo forte piccola Silvia. Non sei sola.
Ilariona auguro la stessa cosa a te. Prima o poi troveremo quel maledettissimo motivo che ci darà la forza per provarci.
Io lo sto cercando disperatamente…
Aleph finalmente sei tornato! Ma che fine avevi fatto, eh? Lazzarone! Qui c’è bisogno della tua spensieratezza e della tua allegria. Capito???
Miele come stai?
Grazie per le tue parole. Nessuna come te riesce a leggere dentro alle persone.
Tu riesci sempre a farmi riflettere, a farmi capire molte cose. Ti voglio bene.
Azimut vieni qui con me? Ho bisogno di sentire la tua mano. Mi sei mancata tanto in questi giorni…
Yris, Marianna, Laura, Uhmhm, Maria Letizia, Luna Blu, Pina, Polla e chi ho scordato di nominare… vi porto nel cuore.
Buona notte angeli miei.
PS: STELLA benvenuta. Non aver paura di aprirti. Se ne senti il bisogno parla, sfogati. Qui ci sono persone che sanno bene cosa provi e anche se non possono aiutarti concretamente possono darti affetto e comprensione.
Ecco, finalmente è sera, ed è bello arrivare a quest’ora della giornata con la consapevolezza di aver lottato e vinto, oggi ce l’ho fatta, mangiato ai pasti principali e nex abbuffata, lavoro, seduta dalla terapista, palestra…tutto senza intoppi, ma dopo aver dedicato il mio tempo a voi , me la filo a letto…il Mostro è sempre in agguato…Oggi pensavo alle mia amiche e alle ragazze che non soffrono di problemi alimentari, stanno bene di salute, hanno un lavoro, una bella famiglia e magari anche un fidanzato…eppure si lamentano , perché? Perché la natura umana non riesce a trovare una situazione di felicità? Io non voglio credere che la felicità non possa essere di questo mondo, voi che ne pensate? Ora sono tutt per voi!
uhmhm , ma che scuse, oguno qui scrive cosa ha dentro, se si è un po’ più forti, magari si riesce ad essere di aiuto, ma l’elemento importante della nostra “piazzetta” è che qui possiamo e dobbiamo essere noi stesse, senza maschere, sfogarci, lamentarci, piangere, consolare, portare qui tutte le nostre emozioni…anche la tua rabbia scritta qui serve a far riflettere tutte noi!Capisco cosa provi…una serie di giorni vittoriosi e poi la grande caduta e da qui il senso di vuoto, l’inerzia e l’apatia, il bisogno di essere sempre occupate e programmare la giornata nei particolari per non cedere. Ammirevole l’atteggiamento che hai saputo mantenere davanti alle domande (non molto delicate) della psicologa e lodevole anche la tua consapevolezza di aver bisogno di aiuto:QUESTA E’ UNA VITTORIA! E’ vero, hai ceduto, ti sei abbuffata, ma dopo la discussione con tua mamma ci sarei cascata anche io, poi con tutti quei dolci in casa…nessun senso di colpa (se riesci), mi credi se ti dico che l’abbbuffta era praticamente INEVITABILE, lo so, nn ti consola, ma almeno hai una causa vera a cui attribuire la tua caduta; con questo nn voglio dire che se c’è una motivazione oggettiva allora pox abbuffarci, ma voglio farti riflettere sul fatto che, tante volte, le abbuffate sono proprio portate da situazioni che ci fanno andare fuori di testa e noi reagiamo così…CORAGGIO, DOMANI E’ UN ALTRO GIORNO PER LOTTARE!Non stai diventando pazza, so bene cosa vuol dire vivere accanto a dei genitori che per il gran bene che ci vogliono, nn sanno però come potrebbero davvero aiutarci. Se puoi, non farti investire dalle osservazioni e critiche di tua mamma, continua per la tua strada, TU SAI QUAL E’…Ti abbraccio forte
Azimut , nn importano le parole, ma la tua presenza, vedrai che a poco a poco metteremo insieme tutti i pezzettini. Tu vieni sempre qui a cercare e dare conforto!
Aleph….FINALMENTE!Va be, la tua assenza è giustificata, io personalmente sto bene, oggi 10 ennaio alle ore 21.47, fr poco nn lo so e nn me lo chiedo, ho imparato che molte volte mi riempio di mille paure per fatti futuri che poi nemmeno avvengono, mentre invece queste paure possono portarmi tra le braccia del mostro. Quindi vivo ogni momento assaporando ogni istante che passa e non mi fascio la testa prima di rompermeal, ho notato che mi evito molte perdide di tempo! Tu cosa ci racconti?Del tuo ottimismo abbiamo sempre bisogno…grazie!
Marianna che succede, paura di mangiare e cerchi forza nel caffè (conosco bene), sola perché il tuo ragazzo è partito…ma noi siamo qui! USACI come meglio ti serve…quante volte ti sei offerta tu per no!Stanca immagino, ma triste no! CORAGGIO!ABBIMO BISONO ANCHE DI TE! (p.s.grazie per quello che mi hai scritto…io DEVO essere così, se no cola tutto a picco!)
FraN allora la tua giornata non è stata così terribile come temevi, anche a me succede spesso di aver tanta paura per un situazione che poi non si verifica e mi ripeto che sono proprio una sciocca, ma tanto ci ricasco sempre…Brava per il tuo pranzo: sicuramente essere in compagnia aiuta e non pensare a quei cioccolatini dopo…sai quante calorie ti fanno consumare i bambini! Cosa intendi esattamente per autoterapia, magari sarebbe utile anche per me…un abbraccio
Chiara* “Non riesco a distogliere il pensiero dal cibo, dai calcoli malati, dalla lista degli alimenti consentiti.Trascorro le giornate organizzando i pasti fino a 5 giorni, stando minuziosamente attenta a tutto quanto.Non riesco ad accettare che il mio corpo possa cambiare, non ce la faccio.Io ho bisogno di essere e di vedermi in un certo modo per stare bene.” E’ proprio vero che chi soffre di disturbi alimentari, non solo agisce, ma anche pensa nella stessa maniera…Hai detto una cosa verissima: “Il mio bisogno di controllo maniacale ed ossessivo sul corpo deriva dalla mia insicurezza, dalla mia necessità di essere sempre all’ altezza delle aspettative di tutti, dalla delusione che provo verso me stessa e per aver fallito tante, troppe volte nella mia vita.”Ed è su questa insicurezza, paura, assenza di autostima che dobbiamo lavorave è questo che crea il vuoto che colmiamo erroneamente con il cibo anziché avere il coraggio di guardarlo in faccia. Ma tu sei forte, Chiara, tutte noi lo siamo. Una volta un medico mi disse che l’anoressia va a colpire proprio le personalità più forti e intelligenti perché hanno la mente già abituata a creare pensieri e ad arrovellarsi in mille cogetture, così lo fanno sul cibo. Non ci credo quando dici di essere priva di voglia di vivere. Ho visto le tue foto su fb…i tuoi occhi chiedono di vivere…ASCOLTA DAVVERO IL TUO CUORE…CORAGGIO! AFFERA LA TUA VITA…LOTTA PER ESSA…IO LOTTO CON TE!
Ilariona, Chiara ha ragione: “Tu hai avuto il coraggio di prendere e mollare tutto per seguire quello che davvero era importante…quindi Ilaria pensa a quanta forza hai dentro di te”, con questa stessa forza uscirai anche dai tuoi problemi alimentari
STELLA benvenuta, se verrai qui, sicuramente non sarai mai sola!
Silvia…coraggio, ti ripeto quello che ho scritto a Chiara e che mi ripeto tutti i giorni: AFFERA LA TUA VITA…LOTTA PER ESSA!
Sono un po’ stanchina e poi ve l’ho detto, ho paura di cadere nelle mani del mostro e rovinare tutto…vi auguro una Serena notte, ma soprattutto di trovare un po’ di pace nei vostri sogni…UN ABBRACCIO CON TUTTO IL CUORE! A domani!
Maria Letizia sei una delle persone più dolci e altruiste che abbia mai conosciuto.
Grazie per come sei.
Maria Letizia: per auto terapia intendo prendermi del tempo per pormi una semplicissima domanda, ovvero “cosa mi renderebbe felice in questo preciso momento?”. Non parlo di cose enormi tipo “un lavoro stabile”, “una situazione economica ottima” o “l’amore perfetto” o “guarire dai miei problemi”… parlo delle piccole cose, quelle che si sottovalutano fino a non essere più viste da chi, come noi, spesso vede tutto nero. Quindi a volte mi rispondo “mi farebbe felice il profumo di una rosa” e mi compro una rosa da sola dal fioraio… a volte la risposta è “un gelato” allora me lo vado a comprare…e non è un impulso negativo come quello ke mi porta a strafogarmi. E’ un piccolo piacere al di fuori di qualsiasi senso di colpa. A volte la risposta è “ascoltare questa canzone” e la ascolto… a volte ho solo voglia di passeggiare. Qualsiasi cosa sia, anche brutta tipo “litigare con qualcuno”, io la faccio. Tutte noi abbiamo un ego e un io. L’ego è quello capriccioso. Ogni tanto va accontentato. Credo che molti dei nostri problemi siano causati dal nostro ego. Ma è un discorso complesso su cui rifletto da mesi…magari un giorno approfondisco la cosa ^_^
Buonanotte a tutte!
Chiara, grazie per le tue parole!!!Ricordati sempre che sei una ragazza fantastica e non ti devi assolutamente punire di niente, ok?Io sono qui, ad ascoltarti e a pensarti, ricordati che ti meriti di stare bene. Ne sono convinto. Questo periodo passerà, con il tuo sforzo costante capirai cosa non va e lo supererai.
Maria Letizia!Wow, che post lunghissimo!!!!!
Marianna!!!!!!!!!!!!!Che bello risentirti!!!!Non ti preoccupare, non ho pensato nemmeno per un pò di abbandonarvi!Solo mi sono concesso delle vacanze da tutto, studio e internet compresi.
Sono contento di essere tornato tra voi…
Buonanotte
Aleph
mi sono distrutta stasera non potevo ffarm i piu male di cosi ma perche tutto questtto perch e nessuno sentw
Azimut noi sentiamo tutto…noi ci siamo x te, nn dimenticarlo mai,
Nn dimenticarti di me…
amike mie nn dimenticatemi!
Silvia, Azimut, io non vi ho mai dimenticato!
E vi sento, e vi sono vicino…voi mi sentite lì con voi?
Ragazze, passo per agurarvi la buonanotte, sto crollando…
Azimut, Silvia, vi sento forte, vi sono vicina e vi tengo strette strette al mio cuore…vi voglio tanto bene, siete speciali, siete importanti per me, per noi. Darei non so cosa per poter fare qualcosa per voi, ve lo giuro, mi siete entrate nell’anima e non vi lascio più.
Domani è un altro giorno, provo a ricominciare, lo faccio per me ma anche per voi che siete sempre così buone. Mi date un grande aiuto, grazie!
Dolce notte a tutte, dolce notte Aleph
Salve a tutte ragazze, di sicuro dormite, io ho trascorso la domenica e ieri male, troppo male! Domenica mattina ho ricominciato a vomitare, è andata avanti anche ieri…che poi, sono stata malissimo x il mio solito mal di testa…mi son dovuta mettere a letto dalle 14,00 – mi sono un po’ addormentata…se non altro, mi ha impedito di continuare ad abbuffarmi pure nel pomeriggio! Anche ieri, prima di andare al lavoro ho mangiato di tutto di più…e ieri mattina ho sentito poi mio padre che si lamentava con mia mamma: è cambiato l’anno ma lei è sempre uguale, non mette su un grammo! Lo so, lo so che non mi sto impegnando al max, insomma magari mettere su un po’ di peso mi aiuterebbe a vedermi “più carina” eppure, vedo che tutto quel che mangio, lo peso x non eccedere e anche se riesco ora più spesso di prima ad evitare il vomito, cmq restringo la mia alimentazione.
A volte poi, tipo ieri sento di non svolgere il mio lavoro in maniera eccellente, insomma sento il bisogno di scappar via…e non è bello! Domani dovrei starmene un po’ tranquilla, ne ho bisogno…ricomincerò a mangiare, sperando che stavolta il vomito mi lasci libera x un bel po’…
L’umore è basso, per tanti motivi…poi, mio padre che si lamenta, che mi toglie il saluto, le discussioni in casa, l’indifferenza di mia sorella…mi ammazzano! certo che quà sono io che devo cambiare, magari vedere le cose con più distacco, in modo diverso mi può aiutare.
ora mi sento meglio, ma spero che domani il mal di testa non mi massacri come oggi! un abbraccio a tutte
Notte insonne, piena di incubi e ora ho un mal di testa allucinante.
Bel modo per iniziare la giornata.
Stamattina sono di turno in palestra e non ho la minima voglia di mettermi a dispensare consigli alla gente. Con che faccia mi permetto di farlo? Mi sento proprio una me**a.
Azimut cosa è successo? Perché, perché devi farti più male di quanto già tu non ti stia facendo? Perché devi affogare il tuo dolore in ulteriore dolore?
Ti prego reagisci! cerca di affrontare tutto questo in modo diverso. Io so che lo puoi fare perché dentro di te c’è quella luce. Aiutiamola insieme a liberarsi del buio!
Vaniglia non so cosa dirti purtroppo. La tua situazione è davvero difficile. Avere accanto una famiglia che non si sforza come dovrebbe di aiutarti o quantomeno di comprenderti non può che portarti sempre più giù.
A questo punto sai anche tu che non puoi far altro che contare su te stessa e sulle tue forze. Ma devi lottare, lottare davvero. Se non vuoi l’ aiuto di qualcuno allora devi rimboccarti le maniche e metterci tutto l’ impegno possibile. Te lo devi e lo meriti.
Marianna brava! Ogni giorno che ci è concesso di vivere è un dono quindi cerchiamo di renderlo il migliore possibile.
Oggi vinceremo noi e se domani il Mostro avrà la meglio pazienza. Ci rialzeremo e ci riproveremo ancora.
Credo sia importante non lasciarsi travolgere dagli eventi ma continuare a cercare quello di cui abbiamo bisogno. Tutte insieme.
FraN il tuo atteggiamento mi piace. E’ vero, dovremmo imparare a gioire e godere di tutto ciò che abbiamo, delle piccole cose che rendono ogni giorno speciale.
Solo che troppo spesso non siamo in grado di renderci conto di quanto abbiamo e ci straziamo continuando a cercare e a volere di più di più di più.
Aleph grazie. Le tue parole sono sempre così piene di affetto… non andartene più così, ok?
Con la tua amica ci sono stati risvolti?
Uhmhm capisco quello che senti. Arrivare ad avere la consapevolezza di aver bisogno di aiuto è quanto di più difficile ma importante che possiamo fare per noi stesse.
Lo so, è devastante pensare di essere malate ma lo siamo e come tali abbiamo diritto di essere curate ed aiutate.
E’ prima di tutto un male dell’ anima e non riusciremo mai a curare il corpo se prima non curiamo lei.
Qui non sei sola.
Silvia… mi si spezza il cuore. Cosa ti succede? Ti sono vicina. Sempre. Non ti lascio.
Buon inizio giornata angeli.
Buongiorno a tutte…
Chiara io nn son d’accordo con te…la famiglia di Vaniglia, secondo me, è una mia opinione nn ce la fa più…perchè poi dovrebbe impegnarsi la famiglia quando lei impegno nn ne mette per niente? Sono preoccupati per una figlia che vedono giorno dopo giorno spegnersi…forse nn sanno come reagire…
Vaniglia…non sei eccellente nel alvoro…ma che cosa pretendi? Sei ridotta all’ombra di te stessa!!!! E andrà sempre peggio perchè il fisico reagirà sempre meno..ti rendi conto che nn puoi più aspettare e nn reagire?
Io sono molto preoccupata e mi metto per un attimo nei panni dei tuoi famigliari…
LunaBlu questo lo penso anch’ io. Credo che sia logico che dopo molto tempo le persone che ti sono vicine non sappiano più come comportarsi però… secondo me c’è un limite a tutto.
Se davvero è come dice lei, se davvero suo padre la minaccia di buttarla fuori casa, sua madre la attacca e la tratta male… non so, ma io credo che non sia giusto. Perché lei comunque ci prova a stare meglio e se non riesce a trovare il coraggio per farsi aiutare non è perché non ne ha voglia ma perché le esperienze negative passate la spaventano.
E’ vero, ci ci sta accanto spesso soffre molto più di noi nel non sapere cosa fare per aiutarci, nel vederci spegnerci giorno dopo giorno senza reagire.
Però dei genitori, secondo me, dovrebbero sempre e comunque mettere la serenità delle proprie creature davanti a tutto.
Non dico che abbiano torto ad arrabbiarsi, ma forse potrebbero essere un po’ più comprensivi e meno duri.
Magari sbaglierò. Non essendo madre non so cosa si può provare stando dall’ altra parte.
Buongiorno a tutti ♥ !!!.•´´¯`•´♥
Oggi voglio iniziare la giornata con un bel link preso da fb: !Un sorriso ha molte sfaccettature:può trasmettere gioia, amore…non ha bisogno di parole per arrivare al cuore! Ha una gamma infinita di sfumature: è ammiccante, è accattivante, è innocente, è trasparente. Solleva il morale a chi è triste,è un raggio di sole per coloro che hanno bisogno di amore”.
La mia parola chiave di oggi sarà SORRIDERE, ma non di un sorriso finto, SORRIDERE CON IL CUORE!
Oggi è una giornata un po’ noiosa: scuola dalle 1030 alle 13.30, poi perscrutino dalle 17.30 alle 18.30…tutto in pullman, tutto al freddo, per questo ho davvero bisogno di scaldarmi con un sorriso . Ma sono i vostri pensieri e le vostre parole a scaldarmi davvero!
Chiara* grazie per quello che mi hai scritto…mi hai commosso; “dolce e altruista”, diciamo molto empatica e questo “grazie” all’anoressia che mi ha portato ad imparare ad ascoltare me stessa e gli altri; oggi provi a sorridere con me?
FraN grazie per la spiegazione. Questa tua auto analisi per me è molto difficile, non son capace a trovare e “premiarmi” con delle piccole cose “un piccolo piacere al di fuori di qualsiasi senso di colpa”. Per me tutto ciò che riguarda il cibo, richiama un senso di colpa, più facile leggere, scrivere, ascoltare della musica, passeggiare e soprattutto danzare. Però mi piace molto la tua osservazione: “Tutte noi abbiamo un ego e un io. L’ego è quello capriccioso. Ogni tanto va accontentato. Credo che molti dei nostri problemi siano causati dal nostro ego”. Grazie per i consigli, provo a metterli in pratica già da ora!
Aleph …scrivere mi piace e mi serve tantissimo, quindi ….sopportatemi!
Azimut che ti sta succedendo, cerca di amarti, non meriti tutta questa sofferenza…noi siamo con te, come dicono silvia, Aleph e Marianna!
Marianna brava, mi piace la tua frase”Domani è un altro giorno, provo a ricominciare, lo faccio per me ma anche per voi che siete sempre così buone”L’aiuto comunque e reciproco!
Vaniglia …ti sei mai chiesta cosa cerchi di riempire quando ti abbuffi e cosa vuoi buttare fuori di te quando vomiti; forse soffermandoti su questi pensieri riusciresti a calmare questi impulsi che sono davvero inarrestabili, lo so bene! Sono d’accordo con Chiara e Luna Blu riguardo la tua famiglia, ma non voglio essere troppo invadente davanti ad una situazione che non conosco bene. Tu stessa scrivi: “sento il bisogno di scappar via”, scappare da cosa e per andare dove?CORAGGIO, domani è già oggi, non lasciar scappar via nemmeno un attimo della tua vita!
Finisco di prepararmi e vado a scuola…UNA FELICE GIORNATA A TUTTI!!!!
Buongiorno a tutte e benvenuta a Stella. Spero ti troverai bene qui come mi sto trovando bene io. Qui puoi essere veramente te stessa.
Oggi ho deciso di coccolarmi un po’: un’oretta di cyclette, un po’ di lettura, depilazione, impacco per i capelli… Ne ho proprio bisogno!
E spero di continuare così.
Buongiorno a tutte!
Qui ancora nebbia fuori, strano, da me non la si vede praticamente mai, solo in questi giorni è una costante!
Indifferenza con mia mamma e lei con me, le non capisce di avermi ferito ieri e io sono stanca di doverglielo spiegare.
OGGI PERò DEVO, VOGLIO VINCERE IO!
adesso mi lavo, mi rimetto a studiare e all’una e mezza me ne vado a studiare nella biblioteca del mio paese. Domani prendo il treno e me ne torno dove studio.
Grazie mille Maria Letizia per le tue parole, davvero. Mi hanno risollevato un po’ l’umore.
Oggi ce la farò io, spero, ma vi prego mettetecela tutta anche voi!
Ottimo programmino per la giornata Ilaria, ti farà sicuramente bene!
Chiara, odio ritrovarmi in tantissime delle tue parole. Per favore tenta di fare un piccolo passo verso la vita. Lo so, non è semplice, ma oggi cerca una piccola cosa che ti possa dare gioia, di quella fugace e leggera e tenta di farla, per favore. Mi spiace tanto sentirti così. Ieri sera avrei voluto bermi quella bellaa tazza di miele e cannella, peccato qui sia finita, oggi la vado a comprare.
Vaniglia, mi spaice. Perchè è così difficile avere un rapporto decente con chi ci vuole così bene? Dai, ieri e domenica sono passati, oggi resisti, lo faccio io, lo fai anche tu. Ci stai?
Maria Letizia, Azimut, Silvia, e tutte le altre, buona giornata.
Vi abbraccio forte, FORZA FORZA!
Maria Letizia: il gelato era solo un esempio per dirti che se decidi di mangiare un gelato, perchè in quel momento hai davvero voglia del sapore del gelato, non voglia di “abbuffarti” è diverso… se in quel momento hai voglia di sentire il sapore del miele, devi prenderlo…così da liberarti del Mostro. Perchè tu in quel momento non ti sei lasciata condizionare, sei stata LIBERA di decidere “mi manca il sapore del miele, quindi ne mangerò un pò” e hai vinto.
E’ difficile ma quando ci riesci è bellissimo!
^_^
Buongiorno a tutte!!!!
Innanzitutto, un grande benvenuto da parte mia (che mi sono perso un pò di cose) alle ragazze che non conosco: FraN, Ilariona, Stella…
Vaniglia!!!!!!!!Quello che scrivi, quello che provi, quello che passi…non so, non lo so davvero. Credo in parte di essere d’accordo con quanto scrive Lunablu, per i tuoi non dev’essere facile vederti così. Certo, forse non dovrebbero fartelo pesare così tanto, ma ricordati che sono persone anche loro, con i loro errori, le loro debolezze, le loro paure. Non penso proprio lo facciano apposta. Fatti forza, non puoi continuare così. In ogni caso, io ci sono e ti sto vicino.
Chiara, spero che il mal di testa passi in fretta, e che questa giornata senza aspettative si trasformi in un sorriso. Ti penso.
Uhmuhm, oggi vincerai allora!Ne sono convinto. Buono studio, e a presto!
Per le altre, Silvia, Marianna, MariaLetizia, Miele, Laura, un pensiero grande grande.
Azimut…………sono qui, ma anche lì con te.
Un augurio per una serena mattinata a tutte quante!
A dopo
Aleph
Chiara..nessuno insegna come fare i genitori!!!
Spiacente ma dopo una situazione che si trascina per decenni..io se fossi i suoi genitori le proverei tutte per farla reagire…anche modi più bruschi…nn sanno più cosa fare…sono all’esasperazione secondo me!!!
Scusate se non mi presento in maniera educata e responsabile.
Sono bulimica e in questo momento sto cercando compulsivamente informazioni sulla terapia dell’ABA. voi sapete come funziona? quanto costa? Ogni quanto si partecipa alle sedute? Di gruppo o individuali?
Sono in una giornata che definirei determinate nella lotta contro il mostro.
poi con calma mi piacerebbe, presentarmi, raccontarmi, condividere… nel frattempo, se potete aiutatemi ad affilare le armi!
grazie bacio e raggi di sole per tutte!!!!
Son stata dura su quello che ho scritto di Vaniglia…ma sono preoccupata veramente…si aprla di un peso di 22.3 kili!!!!
Ciao Kia, benvenuta. Purtroppo non posso aiutarti per darti informazioni, io seguo una terapia con una psicologa del mio paese, non mi sono rivolta a grossi centri o cliniche specializzate, anche perché qui dove sto io scarseggiano…
Posso solo dirti che se vai privatamente, come me, devi prepararti a sborsare un bel po’ :-(, ma questo ha anche un aspetto positivo: bisogna essere veramente decise a guarire per non sprecare tutti quei soldi.
Io sono una binge eater, quindi mi abbuffo ma non vomito, e sono arrivata in questo bellissimo forum da pochissimi giorni ma già mi sento meglio. Vedrai che farà bene anche a te!
non sapevo si chiamasse binge eater il mio disturbo… grazie ilariona! :*
benvenuta stella, e kia.
ma quanto avete scritto ieri!!!!!!!!
per rispondere a chiara e miele, ma anche a kia che ha chiesto informazioni sull’aba: avevo gia scritto del mio incontro ma si vede che si è perso. mi sono trovata molto bene all’aba la psicoterapeuta mi ha fatto un’ottima impressione, mi sono sentita accolta, per kia costa 60 euro a seduta, che è l’unico problema perchè non posso mica spendere 60 euro a settimana, perciò la prossima volta parlero con la terapeuta se possiamo vederci ogni due settimane.
silvia ti stringo, ti sorreggo,come vorrei essere li con te, fare due chiacchere una passeggiata mi si spezza il cuore sentirti così.
vorrei dire di più ma devo veramente scappare se riesco passo dopo.
vorrei dedicarvi una canzone… Meraviglioso (nella versione dei Negramaro)…
percè quando la sento mi riempie il cuore. Ritroviamo le piccole cose che ci fanno stare bene. spostiamo lo sguardo dalla tabella nutrizionale e pensiamo al cibo come un piccolo dono della natura. Per questo insieme alla serenata vi porgo uno splendido Cavolo Ornamentale (non so come postare le foto).
E’ vero
credetemi è accaduto
di notte su di un ponte
guardando l’acqua scura
con la dannata voglia
di fare un tuffo giù uh
D’un tratto
qualcuno alle mie spalle
forse un angelo
vestito da passante
mi portò via dicendomi
Così ih:
Meraviglioso
ma come non ti accorgi
di quanto il mondo sia
meraviglioso
Meraviglioso
perfino il tuo dolore
potrà apparire poi
meraviglioso
Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato
il mare eh!
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita
l’amore
Meraviglioso
il bene di una donna
che ama solo te
meraviglioso
La luce di un mattino
l’abbraccio di un amico
il viso di un bambino
meraviglioso
meraviglioso…
ah!…
(vocalizzato)
La notte era finita
e ti sentivo ancora
Sapore della vita
Meraviglioso
Meraviglioso….
meraviglioso
il bene di una donna
che ama solo te
meraviglioso
La notte ora finita
e ti sentivo ancora
l’amore della vita
Meraviglioso
Meraviglioso…
Torno ora dalla palestra.
Ho fatto il mio lavoro e mi sono anche allenata. Come se fosse tutto normale.
Peccato che non ci sia niente di maledettamente normale. Ma che si può fare? Niente. Si cerca di andare avanti e basta.
Ho pranzato rispettando i miei schemi, la mia lista e dio solo sa quanto questo mi dia forza e mi faccia sentire “bene”.
Per un attimo mi è balenato in testa il pensiero di correre in bagno e infilarmi 2 dita in gola ma ho resistito.
So che questa volta l’ avrei fatto solo per abitudine, per non sentire il senso di pienezza che tanto odio. No, stavolta non aveva senso punirmi visto che ho rispettato i miei schemi malati e ossessivi.
Bella vita però!
Kia benvenuta. Ti troverai bene qui. Non aver paura ad aprirti, siamo tutte sulla stessa barca.
LunaBlu certo che nessuno insegna a fare i genitori, ci mancherebbe.
Capisco che sei preoccupata per lei… chi non lo sarebbe? Ma è sempre difficile poter dare consigli ed esprimere opinioni quando la situazione diventa così delicata. Comprendere una parte o l’ altra.
Laura si ricordo che ci avevi detto questo dell’ incontro ma… io volevo sapere qualcosina in più! Comunque mi fa piacere che ti sia trovata bene. Anche se 60 euro sono davvero un furto. Possibile che una persona debba pagare per stare bene, per guarire? Lo trovo assurdo. Tieni duro e vieni + spesso a trovarci.
Uhmhm vincerai tu oggi! Ok? vinceremo tutte quante.
Dobbiamo volerlo più di ogni altra cosa e concentrarci su di noi, sul nostro benessere.
E’ brutto quando chi ci sta accanto non capisce… lo so. Ma sai cosa sto imparando a mie spese? Che purtroppo siamo sole. E da sole ce la dobbiamo cavare, senza pretendere o aspettarci niente da nessuno. Perché solo noi abbiamo la chiave per uscirne e chi non vive in prima persona certe dinamiche non potrà mai comprendere davvero.
Maria Letizia va bene, accetto la proposta. Oggi provo a sorridere con te.
Ma non ti prometto che ci riuscirò. Perché dentro ho solamente tante tante lacrime e tanto dolore. Ma ci proverò!
Ilariona, FraN un saluto anche a voi. Forza e coraggio!
Silvia come stai? Ti penso tanto tanto.
Miele dolce Miele la febbre è passata? Ti stai riprendendo?
Azimut… ti prego… te lo chiedo per favore… dimmi che oggi lotterai!
Vi penso, ma sn davvero persa. Nn mi dimenticate.
Silvia no! Per favore!
Cosa stai dicendo? Le tue parole sembrano parole d’ addio… non è così, vero? Non te ne stai andando? Non puoi andartene via Silvia, io ho bisogno di te! Tutte abbiamo bisogno di te!
Se ti senti persa resta qui, dove troverai sempre una mano calda pronta ad accoglierti, dove troverai sempre affetto e comprensione, dove troverai sempre persone che non ti giudicheranno e che ti staranno accanto nel bene e nel male.
Ti prego Silvia…
Ragazze, ho paura.
Sono sola a casa e ho pranzato, nei miei progetti avrei dovuto mangiare solo una zuppa di verdure e dei pomodori, ma alla fine ho aggiunto insalata iceberg, poi due fette di pane integrale, poi sono andata in cerca del pandoro e ho cominciato a sbocconcellarlo.
Voglio fermarmi finché sono in tempo ma ho ancora una gran voglia di dolce! Aiuto!!!
Ilariona fermati.
Mettiti seduta, chiudi gli occhi e respira.
Fai dei lunghi e profondi respiri. Resta concentrata sul movimento del tuo corpo durante le fasi di inspirazione ed espirazione, sentilo, cerca di fondere la tua mente con il corpo.
E pensa a qualcosa che ti possa dare un senso di tranquillità.
Immaginati distesa su un prato verde pieno di margherite, oppure su una spiaggia bianca accarezzata dalle onde del mare.
Concentrati su qualunque cosa che distolga la tua mente dalla voglia di mangiare.
Sai anche tu che quella che senti è solo voglia e non necessità. Cerca di metterla a tacere.
Tranquillizzati e poi impegnati in qualcosa che ti piace.
Che so, esci e vai fare 4 passi. Prendi la macchina fotografica e immortala ogni cosa che ti piace o che ti emoziona.
Oppure fatti un bagno caldo, leggi un libro, disegna… a me aiuta tantissimo concentrarmi su altro.
Forza, non lasciare che il Mostro si impossessi di te. Vincerai tu.
che tristezza ho appena finito dal parrucchiere e sono uscita con dei capelli favolosi a sentir loro mi guardo allo specchio ma l’unica cosa che vedo solo i kg di troppo maledettissime coscione x non parlare della pancia che me rimasta dopo che nata la mia piccolina sono passati 20 giorni ormai ma non riesco a buttare via sti kg se solo i miei okki riuscissero a guardare altro sono quasi 12 anni che i miei okki si soffermano sul mio corpo e non vedono altro che grasso circa 5 anni fa e nata la mia prima figlia pensavo che con il suo arrivo molte cose sarebbero cambiate ma mi sono illusa avvolte penso che questa[MALATTIA] xche x me non e piu una malattia ma semplice differenza non finira mai e devo conviverci al meglio .
anche xche nel mio piccolissimo paese dove vivo non e frequente soffrire di questi disturbi mi ricordo ancora quando ho iniziato avevo piu o meno 17 anni ero una 46 abbontate c’era una mia amica che mi confido come faceva x dimagrire vomitava tutto cio che mangiava e stranamente invece di schifarmi al pensiero decisi di copiarla e fu cosi che in poco tempo sono passata a una 38 come tg il mio peso oscilla fra i 60 e i 45 g che tra l’altro oscillando cosi speso di peso mi so venute le smagliature mi son sempre chiesta se ci fosse una cura a tutto cio ma oggi mi accorgo che il problema non e curarsi ma smettere xche e una sorta di sfogo da tutte le cose che fanno piu male sfidare la vita chi vincera?…………
Dobbiamo vincere noi!!!
Salve a tutti, ho pranzato e, come te Chiara l’ho fatto secondo i miei rigidi e ossessivi schemi mentali…rituali & Co. che, mi lasciano tranquilla e la stragrande maggioranza delle volte mi evitano il vomito. Ho mangiato pesce e zucchine, per i miei ho cucinato la pasta col ragù e la frittata di zucchine…tutti contenti! fino a giovedì sarò a pranzo a casa e potrò stare tranquilla, poi, giovedì e venerdì andrò a lavorare presto di pomeriggio…mangerò da sola. Come ti capisco CHIARA, io pure da naturopata specializzata in alimentazione mi trovo a dispensare consigli a destra e manca…è il colmo! ma, è così…a volte mi vergogno pure ridotta come sono! e, capitano anche a me quelle nottate con sogni brutti e agitati…ormai ho capito pure che quando mi succede, sono una premonizione…inevitabilmente poi, durante la giornata mi capita di vomitare! ormai sono terrorizzata!
Ho letto come la pensi sui miei…si, è vero che da parte mia spesso non c’é molto impegno, ma è anche vero che, soprattutto mio padre non mi ha mai aiutato …non ha mai accettato la mia malattia, l’ha sempre vissuta come una cosa di cui vergognarsi, si è sempre estraniato…solo da poco, e con molta severità ne prende atto! Pensa che si vergogna ad andare a mangiare fuori o a fare qls altra cosa con ME! mia mamma su questo è sempre stata diversa, erano sere che con lei andavo a mangiare la focaccia in una pizzeria che la fa come piace a me, ma mio padre non veniva!
LUNA BLU, capisco quello che dici, non è facile fare i genitori e so’ bene che dopo un po’, chi non ha questo tipo di problemi non riesce a capire e ad affrontare nel modo giusto la situazione, ma di certo non mi aiuta mio padre ricattandomi che se non vado a farmi ricoverare mi butta fuori di casa, alternando alti e bassi, non rivolgendomi nemmeno il saluto! mi ha reso un inferno il periodo prenatalizio, periodo che ho trascorso cercando un appartamento che non sapevo neanche se fossi riuscita a pagare…ma, lasciamo perdere, non voglio ricordare il brutto momento che, ora è passato ma non so’ x quanto…insomma, magari da un momento all’altro ritira tutto in ballo!
Cmq, ora sono tranquilla…
CHIARA, forse nessuno è normale…insomma, chi più chi meno, ho capito che tutti hanno le proprie paranoie e manie! Coraggio…
SILVIA, cerca di reagire…
ALEPH, bentornato…mi sei mancato
Buongiorno a tutte,
stamattina mi sono svegliata di pessimo umore, probabilmente perchè ho dormito male stanotte, ancora incubi…
Poi ho pensato alla promessa che ho fatto ieri, mi sono rimboccata le maniche e ho iniziato la mia giornata. Ho seguito le lezioni, ho sorriso agli amici, ho evitato di prendere caffè e poi sono tornata a casa per prepararmi qualcosa da mangiare. Beh, mentre preparavo una stupida fettina di carne ho sentito una serie di brividi per il corpo, tremavo come una foglia, come se stessi per compiere un’azione di cui mi sarei dovuta vergognare. Allora mi sono seduta sul letto, ho fatto lunghi respiri, mi sono coperta anche se quì fa caldo e ho pensato che pranzando non avrei ucciso nessuno. Ho fatto un paio di telefonate che mi hanno restituito un pò di buon umore e sono andata a mangiare. Diciamo che sono soddisfatta al 50%, non riesco a capire il perchè del mio tremore…
Ilaria, vieni quì e parla con noi, sposta l’attenzione su altro, vedrai, ti farà bene e ti eviterà di cadere nell’abbuffata. Prova gli esercizi di rilassamento che ti ha scritto Chiara, funzionano e sono davvero utili, a me aiutano tantissimo.
Chiara, comprendo perfettamente la voglia di correre in bagno per abitudine e rimettere solo per il gusto di sentire il vuoto dentro. Sono contenta che tu non l’abbia fatto. Qual è il tuo stato d’animo in questo momento? Ti abbraccio
Silvia, tesoro, io ho bisogno di te. Non andare via, ti prego, resta con noi, non ci abbandonare. Se posso fare qualcosa per te dimmelo, prendo un treno e ti raggiungo, ma non ti lasciare andare così!
Azimut, ci stai leggendo?batti un colpo, non ti sento!Ti aspetto quì…
Maria Letizia, sai, quando mi sveglio la mattina il primo pensiero è rivolto a te. Penso a te che esci di casa e prendi il pulman, sorridente anche se il tempo è brutto e fa freddo, pronta ad affrontare la giornata con i tuoi ragazzi e mi vien voglia di mandarti un abbraccio che possa riscaldarti un pochino. Sei speciale!
Uhmhm, coraggio. Oggi combatto insieme a te!
FraN, come va la tua giornata?Mi piace la tua positività, la tua combattività, brava!!
Benvenute Kia e Stella!
Laura, come stai?Sono felice che tu abbia trovato un aiuto concreto, spero possa aiutarti. Ti sono vicina…
Vaniglia, vorrei dirti mille cose ma credo che non servirebbero a molto. Avverto solo una gran voglia da parte tua di combattere la malattia e dall’altro lato una gran paura di lasciarla andare. Sbaglio?
Salve a tutte, fra poco vado a lavorare.
NON MI VA DI USCIRE. che sia chiaro.
E’ dalle 12 che fisso l’orologio con ansia aspettando le 15.30.
Ma sto gestendo la cosa.
Negli ultimi due giorni sono un pò migliorata in alcune cose. Sto cercando di risistemare la mia vita partendo dalle piccole cose.
Ho iniziato buttando via scontrini vari, biglietti dell’autobus già usati e carte di merendine accumulate nella mia borsa. A lavoro mi sono organizzata meglio tutto il materiale. Mi trucco con cura prima di uscire. Mi pettino con pazienza. La sera non vado più a dormire alle 21 presa dall’ansia che “ho solo 8 ore per dormire!!” come se fossero poche… mi ripeto che anche se ne dormo 6 o 7 non muore nessuno….e mi prendo più tempo x stare con i miei, col mio ragazzo, con la nostra cagnolina..o per vedermi un film in streaming.
Poi una volta uscita di casa mi passa l’ansia, a lavoro va abbastanza bene e il tempo vola. Stasera una mia amica mi ha convinta ad andare alla cena di compleanno di un nostro amico. Un occasione per stare in compagnia. Non voglio esagerare stasera. Penso che opterò per il pesce, ne ho proprio voglia.
Adesso vi saluto, devo uscire tra 5 minuti e devo ancora preparare le cose per scuola.
Sono vicina a tutte voi, davvero.
Tenete duro, sempre di più.
Noi siamo più forti diqualsiasi disturbo.
E poi i problemi esistono per essere risolti, no?
A stasera, care.
🙂 un sorriso per voi
Chiara* è una sorta di spirale che va in crescendo, più sono dentro il dolore e più mi avvolge, entro in una sorta di frenesia e finisco per fare di tutto per farmi ancora più male. Non so come uscirne, come fare ad arginare questo circolo perverso. Posso dirti una cosa? …mi scuso se posso essere troppo invadente ma ho la percezione che lì sia un po’ parte del nodo che ti avvolge… Devi perdonarti tesoro, devi provarci. Le decisioni che prendiamo sono frutto dell’età e del momento in cui stiamo vivendo, delle persone che ci stanno accanto, a sua volta del loro modo di vedere le cose. A volte non saremmo disposte a rifare una data cosa già il giorno dopo, altre volte la ripeteremmo immutabilmente nei secoli. Siamo esseri fragili e limitati, abbiamo terrore dell’ignoto, del cambiamento, di quello che potrebbe essere o non essere più. Tu ora lascialo andare, è giunto il momento di liberarlo e di perdonarti. Forse un giorno vi ritroverete e se sarà così non ci sarà bisogno di spiegazioni. Mi dispiace, ho osato tanto a dirti questo…
Marianna ci sono, ti sento…ho bisogno del tuo abbraccio
Miele, come stai oggi?
Silvia non potrei mai e poi mai dimenticarmi di te, a chi credi che pensassi quando ero fuori? Quando troverò la forza vi racconterò di quelle cene e delle mie prodezze…Reagisci piccola, vieni verso di me che ti afferro e non ti lascio più…
yris dove sei?
Maria Letizia, Luna Blu, Laura, Vaniglia, Uhmhm, Ilariona, FraN, Stella, kia, Aleph e chi non si sente da un po’…. vi stringo a me……
Alla fine ho ceduto, ho terminato il pandoro. Domani ho la pesata e il resoconto settimanale, ho rovinato tutto proprio all’ultimo, tipico di me… e vabbè, si ricomincia!
Chiara, posso chiederti un consiglio sull’uso della cyclette? Vorrei farti anche capire che non sei una m***a a dare consigli su argomenti che conosci, è il tuo mestiere 🙂
Azimut l’ unica cosa che mi sento di risponderti è grazie. Semplicemente e solamente grazie.
Le tue parole sono state qualcosa che nessuno si è mai preoccupato di dirmi. Sono sempre stata lasciata sola nel mio dolore e nella mia colpa.
Grazie Azimut. In questo momento non c’è cosa che desidererei di più al mondo che poterti abbracciare e stringere forte.
Il dolore che ti avvolge lo possiamo condividere, così che possa essere meno pesante per te. Me ne prendo un po’ io a patto però che tu faccia qualcosa, qualunque cosa per provare a stare meglio. Devi promettermelo Azimut.
ho una paura dell’accidenti.
ho chimato uno psico di quelli espertissimi.
ho preso appuntamento per la prossima settimana.
ho 7 giorni di tempo per vedere se davvero sono in una fase di svolta positiva e durevole. fino all’ultimo momento volevo rimandare. Ma alla fine credo che 33 anni di attesa siano sufficienti a dimostrare che tutti abbiamo bisogno di aiuto. è bello darlo agli altri ma ci sono occasioni in cui bisogna anche riceverlo. ho 7 giorni di tempo per prepararmi a farlo.
…e con questo direi che stasera mi sentirò davvero a pezzi.
ma, spero, serena.
grazie a tutte per il benvenuto!
è vero, siamo tutte nella stessa barca e, credo, tutte con una cosa comune. Una sorta di sensibilità eccessiva. Anche a voi capita di pensare di avere così tanto amore da dare?
… bhe, io oggi voglio coccolarmi un po’.
riservare a me un po’ di questo grande amore.
se siamo in grado di dispensarlo INCONDIZIONATAMENTE verso gli altri, verso il prossimo, verso anime sconosciute e sofferenti dall’altra parte di questo schermo… perchè non farlo anche con noi stesse? Chi più di noi merita amore e comprensione?
Sono/siamo così bravi a non giudicare gli altri… perchè essere tanto severe con noi stesse?
Un bacio a tutte,
vi leggo, vi penso. vi sono vicina.
e presto non sarete più nickname. ma persone, anime. compagne di viaggio.
se siete daccordo vi chiamerò per nome quando inizierò a conoscervi… ad associare un’identità a ciascuna bella persona.
Vaniglia io credo che sia molto difficile poter dare un parere o peggio ancora un giudizio sulla tua situazione.
E’ tutto troppo delicato, troppo forte per poter essere ridotto a 4 parole.
Tu sola sai in quale condizione ti trovi e tu sola hai la possibilità di venirne fuori. Devi cercare la strada giusta, il modo per riuscirci. E forse allontanarti da quella casa, dove gran parte del tuo malessere viene covato, potrebbe essere l’ inizio della soluzione.
Marianna come mi senti? Spenta, vuota, fredda. Come sempre. Ormai questa condizione fa parte di me. Non mi riconoscerei in modo diverso, non sarei io.
E tu invece come stai? Brava, sei riuscita a vincere la paura e hai mangiato quella fettina di carne. E’ una vittoria. Piccola ma pur sempre una vittoria. E vai con un punto per Marianna! 🙂
Ilariona mi dispiace molto. So come ti senti. La sensazione di fallimento è tra le peggiori.
Ma tu non hai fallito. Hai semplicemente lasciato che il tuo istinto prendesse il sopravvento. E il Mostro ha vinto.
Pian piano imparerai a gestire le tue emozioni ma ci vuole tempo. Tempo e tanta pazienza. Forza!
Chiedimi pure x la cyclette
FraN almeno tu hai voglia di truccarti, pettinarti, renderti presentabile… io ho perso anche tutto questo.
Se mi vedessi, come sono conciata in questo momento al lavoro… per fortuna ho il camice perché altrimenti potrei passare per una barbona.
Capelli sporchi, smalto mangiucchiato, occhiaie che arrivano fino ai piedi… un mostro proprio.
Coraggio, affronta questa giornata con serenità! e stasera divertiti, pensa a te stessa e lascia fuori i cattivi pensieri.
Vi abbraccio angeli.
Se il doc mi scopre sono guai.
Azimut, io ci sono, ti abbraccio forte, con ogni molecola del mio corpo. Hai una spiccata sensibilità, sei una persona unica, ti voglio tanto bene!!
Kia, forza, chiedere aiuto è già metà dell’opera, ora cerca di non concentrarti troppo sulle ore e i minuti che ti separano dalla seduta, rischi di aumentare quell’ansia che, credo lo sappiamo bene tutte qui dentro, ci mette in pericolo.
Chiara: uso la cyclette quasi tutti i giorni, pedalo a velocità moderata per un’ora, giusto per leggermi qualcosa nel frattempo, senza nessun impegno. Ora vorrei sfruttarla per bruciare un po’ di grassi. Be’, diciamocela tutta: vorrei un po’ rimediare al mio errore di oggi :-(. Qualche consiglio su tempi e velocità da tenere?
Ilariona per ottenere dei reali benefici dovresti innanzitutto dotarti di cardiofrequenzimetro (fascetta toracica + orologino che non costano un occhio della testa e sono utilissimi per fare un lavoro su misura) ma in mancanza di questo ci si può comunque destreggiare bene.
Tieni conto che la cyclette è un tipo di esercizio aerobico, e quindi indicato proprio per incrementare la perdita di peso e la riduzione del grasso.
Bastano 3-4 volte a settimana di pedalata moderatamente veloce (il che significa ad un ritmo che ti consenta di faticare quanto basta ma senza arrivare ad avere il fiatone, o il rischio è quello di sforare in un tipo di allenamento anaerobico che non ci serve in questo caso. O meglio, servirebbe ma con la cyclette non si può far molto) per un minimo di 40-45 minuti a seduta.
E’ a partire da questo momento che si iniziano a bruciare effettivamente i grassi di deposito e non solamente gli zuccheri.
Se poi hai tempo e voglia potresti anche aggiungere qualche esercizietto a corpo libero per tonificare la muscolatura. Non c’è bisogno di avere attrezzi o chissà quali pesi. Anche usando solo il proprio corpo si possono fare grandi cose!
Ovviamente ci vuole costanza e forza di volontà e poi, beh, purtroppo la vera palestra si fa a tavola. Questo è imprescindibile!
Mamma mia, quanto avete scritto, io non ho molto tempo, fra poco riparto per lo scrutino, ma un piccolo saluto ha tutte è necessario…il poema poi…questa sera!
Ilariona …brava, mi piace il tuo programma : “coccolarmi un po’”; già la necessità di un buon proposito è ottima, poi quel che riusciraia fare sarà tutto di guadagnatao!
uhmhm , mi piaci così decisa: “OGGI PERò DEVO, VOGLIO VINCERE IO!” Vai dritta per la tua strada e non ringraziarmi per i miei consigli…aiutare gli altri è molto più semplice che aiutare se stessi!
FraN, certo, il gelato è solo un esempio, ognuno sa quali sono le sue “coccole”. Immagino quanto sia difficile, ma anche quanto sia bello…grazie
Aleph…un pensiero anche a te!
Luna Blu , concordo con la tua opinione sui genitori, ho visto i miei cosa hanno fatto e cosa continuano a fare..
Kia…benarrivata nella nostra “famiglia”, sulll’ABA non so dirti molto, ma per darti AIUTO ASCOLTO E CHIEDERLO ANCHE A TE…VIENI QUI..NON SARAI MAI SOLA!
Laura…sono contenta della tua impressione sulla prima scusa, ma come ho già scritto una volt…ammalarsi COSTA TANTO…ANCHE IN DENARO!
kia …grazie per la tua canzone, alcune frasi mi hanno colpita: “Meraviglioso ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso Meraviglioso perfino il tuo dolore potrà apparire poi meraviglioso. Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto:ti hanno inventato il mare eh! Tu dici non ho niente Ti sembra niente il sole! La vita l’amore…La luce di un mattino l’abbraccio di un amico il viso di un bambino meraviglioso” Grazie …le piccole cose, qui bisogna cercare per trovare la vera felicità!
Chiara*…BRAVA, bell’inizio, si sta bene coc se stessi, no? E sono sicura che ancora adesso stai sorridendo con me! Nessuna promessa, ma proviamoci!
Silvia come stai? COSA VUOI DIRE CHE TI SEI PERSA?
Miele , la febbre?
Azimut…oggi lotterai un po’ di più? Devi farlo, PER TE!
ti prego… te lo chiedo per favore… dimmi che oggi lotterai!
Ilariona mi unisco alle parole di Chiara, se sono ancora in tempo…”Fermati.Mettiti seduta, chiudi gli occhi e respira…pensa a qualcosa che ti possa dare un senso di tranquillità…Concentrati su qualunque cosa che distolga la tua mente dalla voglia di mangiare. Sai anche tu che quella che senti è solo voglia e non necessità. Cerca di metterla a tacere.
Tranquillizzati e poi impegnati in qualcosa che ti piace.COMBATTI!
STELLA quanto dolore traspare dalle tue parole, quanto dev aver sofferto e soffri ancora, ma si è ssempre in tempo per TIRARSI SU!…Un passo alla volta e vincerai tu!!
Vaniglia brava ! Mangiare, riparandoci in schemi , ma almeno q.sa la buttiamo dentro e non la vomitiamo…CONTINUA PER LA TUA STRADA…CORAGGIO
dice:
marianna , GRAZIE PER IL TUO PENSIERO: dice: “Maria Letizia, sai, quando mi sveglio la mattina il primo pensiero è rivolto a te. Penso a te che esci di casa e prendi il pulman, sorridente anche se il tempo è brutto e fa freddo, pronta ad affrontare la giornata con i tuoi ragazzi e mi vien voglia di mandarti un abbraccio che possa riscaldarti un pochino. Sei speciale!”Il tuo abbraccio mi scalda davvero! Mi piace il tuo inizio di giornata…continua cos!
FraN dai, a quest’ora sarai già uscita, è importante prendersi cura di sé e delle proprie azioni, quando lo faccio mi sento più serena anche io!Vedi, lo dici tu stessa:”una volta uscita di casa mi passa l’ansia, a lavoro va abbastanza bene e il tempo vola”A ‘sta sera!
Azimut …devo andare o arrivo tardi, ma a te mi dedico sta sera…scusa. Un consiglio solo: a Chiara hai detto cose importanti…sei in grado di dirle anche a te stessa?E’ difficile. MA PUOI FARCELA…tutte possiamo FARCELA! A QUESTA SERA!
Ilariona …NON Fa NIENTE, è andata così, non hai rovinato tutto, solo oggi, ma hai ragione…DOMANI SI RICOMINCIA!
Sono in ritardassimo…scappo!
brava kia son contenta x te spero che comincerai un cammino bellissimo si sempre ottimsta
ILARIONA dai non vederla come un fallimento ma piu come una caduta importante e rialzarsi piu forti e combattivi di prima
ps PURE IO HO FATO LA MONELLA ME SO INGOZZATA DI PANE E SALAME E X RIMEDIARE BE…. GIA IMMAGGINATE CHE FINE A FATTO -__-
Stella piacere di conoscerti.
Non aver paura di aprirti, qui nessuno giudica nessuno. Ricordalo. Ci diamo un aiuto a vicenda per stare meglio e per trovare un po’ di serenità.
Leggo tanto dolore e anche tanta rabbia nelle tue parole…
Kia è un passo importante quello che hai deciso di fare. Chiedere aiuto è il più gran bel regalo che possiamo farci.
Investire in noi stesse, ecco cosa è importante e la psicoterapia è proprio questo.
Maria Letizia buon lavoro.
Scappo angeli. a stasera
Grazie per i consigli Chiara, metto subito in pratica. E grazie a tutte per il sostegno.
Buonasera a tutte..oggi son molto soddisfatta della mia gironata…ihhhhihhh
Vaniglia, per quanto riguarda la tua famiglia, quello che ho detto non era per dirti tu sei sbagliata e loro sono i poverini!!!! E’ una situazioen difficile e delicata quella dei tuoi famigliari…ma dico…dopo anni e anni che tuo padre si comporta così…si vergogna di te a farsi vedere in poubblico…è brusco…ecc…non hai imparato ancora a non prendertela così come fai?
E’ logico che ti vogliono bene…il fatto che si vergognino di farsi vedere con te..perchè fisicamente non hai un aspetto sano…non epnsi sia anche eprchè non vogliono accettare la loro aprte di colpa in questa cosa? Per lo ro è già difficile convivere con questa cosa…è più facile dare la colpa tutta a te..saranno di quei genitori vecchio stampo che han paura anche di quello che pensa la gente!!! Il punto è che nn li cambi…è inutile ed è tutta energia sprecata…energia che tu potresti usare per uscire dalla malattia…
Capisci che ormai sei al limite?
Quando hai scritto prima che a natale stavi cercando una casa anche se nn sapevi se potevi permettertela…perchè tuo padre voleva cacciarti di casa…sarebbe stato difficile epr te…ma pensaci..forse avresti risolto il problema…io me ne son andata di casa a 18 anni…e ti garantisco che se vuoi ce la puoi fare..ma poi penso…ma ridotta così…come puoi farcela? Devi allontanarti da casa (ricovero)…oppure imparare a fregartene…ma vedo che la seconda nn ti riesce….sono preoccupata!
Maria Letizia, sono contenta di aver condiviso con te le parole di quella canzone.
In un altro luogo, nello stesso momento, anch’io guardavo “montagne innevate dipinte di rosa” e pensavo a un risveglio dell’anima tra i raggi del sole.
Mi sento molto vicina al tuo modo di sentire, di lottare.
se è così, forse posso consigliarti (a te a tutte noi che cerchiamo di vincere il Mostro con la Consapevolezza) una lettura interessante “Donne che corrono coi Lupi” di Clarissa Pinkola Estes.
Per tirare fuori gli artigli quando serve e acciambellarsi nella serenità.
e acciambellarsi nella serenità …che bella espressione!
Acciambellarsi nella serentià *__* me la segno.
comunque eccomi quì.
sono sopravvissuta. ho un bel mal di testa ma mantengo il buon umore. sono 48 ore che non mi butto giù di morale, durerà?
non ho nemmeno ceduto alla tentazione delle abbuffate, forse perchè non ce n’è stata occasione.
Stasera spero di non mandare tutto all’aria durante la cena con gli amici.
Speriamo bene.
#
Chiara*, ho iniziato a curarmi e a sistemarmi per essere presentabile xkè avere sotto controllo queste cose futili mi da l’idea di poter avere il controllo anche di tutto il resto. anche io mi lasciavo andare come te, ma se ti OBBLIGHI ad avere cura delle cose superficiali, in automatico inizi leggermente ad avere anche solo l’idea di prenderti cura anche di altro… tutto sta nell’OBBLIGARSI a farlo.
Fran, mi rispecchio in quello che scrivi a proposito del prendersi cura del proprio aspetto. Già di mio sono pigra e spesso e volentieri esco senza trucco, ma ultimamente mi ero davvero trascurata! Non avevo nemmeno più voglia di mettermi un po’ di crema idratante, di depilarmi, di indossare un paio di orecchini… piccole cose ma che fanno la differenza.
Vedrai comunque che stasera andrà bene; non so come ti sei regolata tu, io ho detto agli amici del mio ragazzo che ho un problema e quindi in occasione di cene o simili cercano di non mettermi a disagio.
Detto questo, stasera solo verdura per me 🙁
P.S. lunedì sarà il compleanno del mio ragazzo e domenica andremo con la sua famiglia in pizzeria. Impazzisco letteralmente per la pizza, però è uno di quei cibi che mi mettono ansia perché sento di non meritarmeli mai da quanto sono ricchi.
Buona serata e buona notte angeli.
Un pensiero speciale va a Silvia che spero torni presto qui e alla dolce Miele che mi auguro stia meglio.
Azimut…
PS: Yris dove sei? e Pina? e Polla?
Chiara* io vorrei sentire insieme a te piccoli sorsi di serenità, guardare cieli cosparsi di nuvole a strati e toccare l’erba bagnata di pioggia senza che tutto questo ci possa fare male. Il mio dolore non voglio dartelo perché ne hai già a sufficienza, farò l’egoista e lo terrò tutto per me ok?
Maria Letizia, oggi non posso dire di aver lottato ma almeno non mi sono lasciata andare, non mi sono fatta travolgere dalla spirale dell’angoscia e questo per me è già moltissimo. Il tuo Sam che combina?
Marianna…mi metti in imbarazzo così… sono solo una vecchia befana. Anch’io ti voglio bene piccola, tanto tanto…
Silvia dove sei? Sto allungando le mie braccia…dove sono le tue? Ti sto aspettando, vieni un po’ qui tesoro…
Allora, i giorni scorsi fuori casa sono stati molto difficili. Lontana dai miei schemi, dai soliti passi che in qualche modo rassicurano, senza psicologa per via delle ferie, la mia casa, i miei libri, la mia musica. Senza di voi… mi chiedevo in continuazione come stavate…mi siete mancate immensamente. Dormire un incubo.. la casa un forno (e per dirlo io!), rumori di caldaie frigoriferi ascensori e chissà che altro, una finestra senza le imposte, io su una brandna con mezze gambe di fuori, i tappi nelle orecchie e la mascherina sugli occhi… mi sa che dovevo essere da foto. La mattina solito bicchiere di latte con una fetta biscottata, aggiungevo uno yogurt così avevo la scusa di dire che mi ero rimpinzata a colazione e potevo saltare il break pranzo, tanto eravamo fuori in giro. La sera cena con il parentorum. Il giorno più difficile è stato quando hanno deciso di andare in pizzeria e mi sono vista portare davanti un’intera pizza: sudore gelato lungo la schiena, vertigini, ne mangio un quarto e poi comincio a sentire un bisogno irrefrenabile di vomitare, il posto è piccolo con bagno minuscolo, non capivo più nulla, la gente mi parlava e rispondevo a monosillabi, non so come ho fatto ma sono arrivata a casa… La sera seguente cena in casa, mi arriva un piatto di pasta al ragù, anche quando stavo bene mi sarei fatta impiccare prima di mangiarlo, mi fa venire la nausea l’odore e anche solo vederlo nei piatti degli altri. Sul mio viso deve essersi disegnato lo sgomento perché il padrone di casa mi chiama a sé e mi chiede che ne penso di mezzo piattino olio e parmigiano…deve aver capito che c’era un problema ben più grave del suo ragù… Vi risparmio il resto dei giorni, tanto potete immaginare…
Eccomi qua, sono distrutta, non tanto per il lavoro, ma per i km macinati tra pullman, corse e scalinate…scusate se non scriverò molto. Ho anche paura che per questa stanchezza ceda al Mostro e NON VOGLIO ROVINARE QUESTA GIORNATA DI VITTORIA!
Luna Blu…sono contenta di leggere della tua giornata, VITTORIA ANCHE PER TE!
kia è molto bello quello che scrivi: “Mi sento molto vicina al tuo modo di sentire, di lottare” Grazie per il consiglio, ho presente quel libro, domani faccio un salto in biblioteca, mi sembra di averlo visto…ti farò sapere!
FraN : “Acciambellarsi nella serenità”, bello, grazie Luna Blu, me la segno anche io. Anche tu fai come me Fan, tieni un diario e ti segni le parole e i fatti (belli e brutti) che ti succedono. Io lo faccio quasi ogni giorno, è come un mezzo per ASSAPORARE DAVVERO FINO IN FONDO OGNI ATTIMO CHE LA VITA CI CONCEDE. Poi tu non lo sai, ma sto “scrivendo un libro” le protagoniste siamo tutte noi: ho raccolto tutti i post dal mese di novembre, riordinati e stampati, ho superato le 200 pagine, spesso torno a rileggerne qualcuna…è davvero un tesoro prezioso e mi aiuta a riflettere molto.
Niente abbuffate e pomeriggio passato a curarmi, brava! Ottima strada PER VOLERSI BBENE CONCRETAMENTE!Hai ragione: “se ti OBBLIGHI ad avere cura delle cose superficiali, in automatico inizi leggermente ad avere anche solo l’idea di prenderti cura anche di altro… tutto sta nell’OBBLIGARSI a farlo” Grazie per questi tuoi esempi di vita!.
Ilariona sono contenta che anche tu condivida il pensiero di Fran, se non siamo noi i primi ad amarci, come faremo ad essere amati anche dagli altri, ma s.tutto, dove metteremo le basi per ricostruire la nostra autostima?P.S. Vedi come siamo simili: già ti preoccupi per lunedì…e se poi tutte le tue paure si rivelassero infondate?
Chiara* ti abbraccio forte forte, cerca la forza nei tuoi sogni, nel tuo desiderio di vivere…VEDRAI CHE UN GIORNO ANCHE NOI SAPREMO AMARE DAVVERO LA VITA e non solo essere sfiorati da essa
Azimut, non mi sono dimenticata di te, che cosa è successo, perché dici di essere a pezzi? “più sono dentro il dolore e più mi avvolge, entro in una sorta di frenesia e finisco per fare di tutto per farmi ancora più male” Questo male che ti fai è una punizione, per cosa vuoi punirti cosa non accetti di essere o di aver fatto; ti ripeto, dici a Chiara di perdonarti…ma tu perdoni te stessa. Non voglio essere insistente o indelicata, ma cerca di capire da dove ripartire per ricostruire un equilibrio dentro di te, SEI FORTE, sai di esserlo, puoi farcela…io SONO CON TE!
Miele, stai meglio?
Silvia, laura, Pina, yris, Polla…dove siete. Io continuo ad avervi nel cuore…
Vado a nanna…domani giornata dura…8 ore, ma alla fine ho notate che queste vacanze mi hanno fatto davvero bene, sono più rilassata e per ora cerco di affrontare tutte le situazioni con razionalità, senza panico…VI AUGURO UNA DOLCE NOTTE, VI ABBRACCIO CON TUTTO IL CUORE…GRAZIE DI ESISTERE!
Azimut, abbiamoscritto insieme…hai provto a lottare, è già una vittoria. Il mio cucciolo e qui sulle mie gambe…che grande affetto mi dà!
SOGNI D’ORO A TUTTE!
eccomi ragazze, eccomi..
ma non ho molta forza per scrivervi stasera.
sono tanto stanca..
sappiate però che vi leggo, che nel momento del bisogno ci sono sempre.
e ci sarei ancora di più se potessi fare qualcosa, concretamente.
sapete.. alle volte mi scoraggio anch’io nel leggere storie di dolore permanente, nel vedervi sprofondare nelle sabbie mobili.
non so dirvi se è rabbia o frustrazione.
di certo empatia, visto che ci sono passata anch’io – eccome se ci sono passata!
e allora mi verrebbe da urlare, da scuotervi, da prendervi per mano e tirarvi via dal precipizio. ma so che è una strada che dovete percorrere da sole. e allora mi accoccolo per terra, e aspetto.. aspetto che siate voi a chiedere
ah.. dimenticavo.. per le nuove arrivate, che saluto: sono yris, mezza vita alle spalle, 30 anni di anoressia con condotte di eliminazione, una decina di tentativi inutili di terapia, poi il fondo, la disperazione, la saturazione, la terapia di svolta, la motivazione, la rabbia, la risalita, la fatica, la lotta (quella vera), l’ostinazione, la guarigione..
infine l’amore verso me stessa
ci arriverete anche voi! credeteci..
ma fate anche qualcosa per rendere questo sogno possibile.
l’ho detto più volte: guarire costa più che star male.. ma ne vale la pena!
vi abbraccio forte. forte..
..”guarira costa più che star male..” lo sento,lo vivo,mi blocca.. è proprio vero però! e credo proprio che ne valga la pena..
Buonasera a tutte!
Eccomi qui tra voi stasera!
Vaniglia…..ti mando un grande grande grande pensiero affettuoso…ti sono vicino…
Azimut, ho letto il tuo racconto…le tue parole, il sudore gelido sulla tua schiena, mi hai fatto venire i brividi, davvero. Spero tu possa stare meglio in questi giorni. Ah, però sì in effetti una foto con tappi nelle orecchie e mascherina sugli occhi l’avrei voluta!Scherzo, ma magari ti strappo un sorriso sincero per un attimo…
Yris, ci sei ancora?Ti penso sai?Eddai, mi mancano le tue battute su di me!ehehehehe….
Marianna, come è proseguita la tua giornata???Ti penso tanto…mi mancava scriverti…
Scusate, sto un pò crollando e non ho tempo per commentare tutte…ci sentiamo domani mattina!
Passate una notte tranquilla e dolce, senza incubi…
Aleph
Yris!!!!!!!Abbiamo scritto più o meno in contemporanea!!!!!!Ciaooooooooooooo
si polla, ne vale la pena. non farti bloccare, prendi consapevolezza della cosa, affrontala con l’elmetto in testa, ma va’ avanti.
io oggi sarò pure stanca.. a causa del lavoro, dello stress, dell’incontro con persone sgradevoli, ma questo non è nulla in confronto a come stavo quando ero nella malattia. nessuna stanchezza equipara quell’inferno!!
ALEPH!!!! adorabile piccolo mio… è tanto che non ti sogno.. 🙁
che fai? mi abbandoni per le tue dolci fanciulle??
vieni qui a rapporto!!
bacionotte bimbe, una carezza sulla fronte..
Ahahahah Yris, sarai mica gelosa????????????
Non ti preoccupare, per ora nessuna dolce fanciulla in vista…
Buongiorno!
Che nottataccia, forse ero troppo stanca per addormentarmi o forse è stata colpa dei crampi allo stomaco, non so se per la tensione della giornata o per l fame. Alla fine, superata la mezza notte, ho bevuto un sorso di latte caldo (sfidando il Mostro), a letto ho fatto i miei esercizi di respirazione e mi sono addormentata…però è dalle 5 che sono sveglia, così ho fatto la lavatrice e ho pulito casa…ora aspetto le 7.20 per uscire e raggiungere l mi collega che gentilmente mi da un passaggio, altrimenti sarei già per strada per arrivare un po’ prima a scuola e già mettermi al lavoro…credo che la mia iperattività non si sia così calmata, ma quando mi sono svegliata ed erano le 5…non avevo più sonno e non aveva senso stare a letto…
yris finalmente! Come stai, non deprimerti per colpa nostra, abbiamo bisogno del tuo buonumore e della tu positività!Capisco bene cosa intendi quando parli di empatia…succede anche a me, anche se ci sono ancora dentro…però hai ragione: “so che è una strada che dovete percorrere da sole. e allora mi accoccolo per terra, e aspetto.. aspetto che siate voi a chiedere” Non ci avevi mai raccontato la tua storia così come hai fatto ora…grazie, adesso capisco da dove arriva la tua rande forza!Bella la tua frase: “guarire costa più che star male.. ma ne vale la pena!” GRAZIE, anche oggi ce la metterò tutta per fare un passo verso la guarigione, hai ragione ne vale la pena. Provo a fare come hai scritto: prendo consapevolezza della situazione, la “affronto con l’elmetto in testa” e vado avanti.
Polla , come stai? Sei d’accordo con me, ci proviamo anche noi a guarire? Un abbraccio
Aleph buongiorno (data l’ora)…
Azimut, la tua storia mi ha colpito molto…quanto devi aver sofferto e quanto stai soffrendo ancora, ma noi siamo qui…
Tra 20 minuti esco, oggi ho 8 ore, ma le prime tre tema, poi un’ora di interrogazione, due ore buca (le più insopportabili: leggo, scrivo, correggo compiti, ma non passano mai!), assistenza mensa (ora che odio), e alle tre del pomeriggio mi metto ad interrogare di storia…poveracci, io non ho mai fatto il pomeriggio, deve essere davvero pesante per loro, prometto di essere buona (anche se già lo sono). Poi finalmente a casa, dove crollerò in un dolce riposo.
Vi auguro di passare una FELICE E APPAGANTE GIORNATA e ricordatevi sempre la nostra “missione”: RENDERE STRAORDINRI LA NOSTRA VITA! Vi abbraccio forte, a più tardi!
Buongiorno angeli.
Ho trascorso l’ ennesima notte insonne. Gli incubi in questi giorni sono sempre più frequenti.
Mi sveglio di soprassalto, in un lago di sudore, con i brividi e il batticuore, il fiato cortissimo e a svegliarmi è un grido, una sorta di miagolìo assordante.
Domani ne parlerò con la psicologa, chissà che non mi possa aiutare a trovare una spiegazione.
Già, domani c’è l’ ennesimo incontro. Non so cosa aspettarmi ma so che ho tanta voglia di vederla e di parlare. Ne sento il bisogno.
Yris grazie. La tua testimonianza è molto importante. Per me significa molto. Anche se… mi spaventa l’ idea che potrei trascorrere gran parte della mia vita in questa condizioni.
Quando troverò quella forza necessaria per tirarmi fuori dall’ inferno? Quando riuscirò a guarire la mia mente malata?
Azimut si, sei un’ egoista. Perché il tuo dolore non puoi pretendere di tenertelo per te. Non te lo lascio. Non ti lascio.
Maria Letizia la nostra “missione” procede a tentoni, ma ci si prova. Grazie per l’ ottimismo che riesci sempre a trasmettere. Sei una persona fantastica.
Un saluto a tutti/e.
sai chiara, quando ho iniziato a star male io, negli anni 70, non si parlava ancora di dca. solo nel 1994 il disturbo è stato inserito o nel DSM 4, il manuale delle malattie psichiatriche. questo significa che sono stata “curata” per ogni cosa, meno che per il mio problema, sindrome maniaco-depressiva compresa. vi lascio immaginare l’inferno. e vi risparmio altri dettagli.
ma voi ora avete un’arma in più: quella della consapevolezza, della conoscenza. USATELA!
a questo proposito invito le nuove arrivate a leggersi tutta la parte del sito relativa ai dca. troverannno molte risposte alle loro domande ed anche utili consigli
un bacio oggi ad Azimut, Silvia, Marianna, Vaniglia, Laura e un abbraccio a tutte le altre. un pizzicottto ad aleph
Buongiorno a tutte. Yris, molto lieta di conoscerti! Sei davvero grande!
Pesata settimanale: 54,9 kg. La settimana scorsa ero arrivata a 57,8 ed ero nell’angoscia più totale. Ora mi sento più tranquilla, nonostante lo scivolone di ieri.
Programma del giorno: un’ora di cyclette più lettura di Ken Follett; riguardo la lezione di giapponese per venerdì; pranzo con spaghetti integrali e pomodoro fresco; mi stiro i capelli; poi non so, se non riesco a inventarmi nulla mi butto nel mio lettino, sto dormendo troppo poco in questi giorni.
Un pensiero a tutte voi, soprattutto a chi si sente in bilico…
Buongiorno a tutte!
Chiara, mi spiace per la nottata appena trascorsa. Credo tu faccia bene a volerne parlare con la psicologa, e sono molto contento tu abbia voglia di andare da lei. Vedrai che saprà come aiutarti! Cosa farai oggi?
Yris: ahi, per il pizzicotto!
Ilariona, sono molto molto contento della tua tranquillità di oggi. Cerca sì di riposarti un pochino, ti farà di sicuro bene!E buona lettura, mi raccomando!
Silvia…..appena ho tempo ti scrivo una mail tutta per te, ma tu continua a venire qui a scriverci, a raccontarci.
Azimut!Ti penso tanto….come stai???
Vaniglia…………..affronta la giornata col sorriso e senza rabbia.
Miele, dove sei?come va?
Marianna, buona giornata!Ti sono vicino…
Un saluto a tutte le altre!
Aleph
Eccomi qui…vi sto trascurando un po’…credo sia successa una cosa di cui rpendo atto solo ora…cioè magarid entro di em lo sapevo già…ma ora riesco ad ammetterlo…credo si essere innamorata…che stato di grazia!!! Prima mi son rinnamorata della mia vita…ora posso innamorarmi anche di altro…no?
Cmq è una giornata sctrana oggi…mi fa anche male una spalla…devo averci dormito sopra…pausa pranzo vado a fare un giro in barca solitario sul fiume…così metto ordine nella mia testa…e magari mi passa il amle alla spalla..ihhihhh…non son per la teoria del riposo ihihhh…qui c’è un sole stupendo…
un abbraccio a tutte!!!!
Vi voglio bene!
..Buongiorno a tutti!!!! oggi giornata un po’ strana,mi sono svegliata che c’era il sole e ora se ne è andato.. che barba! il sole per me è un sacco stimolante:sia per l’umore che per attivarmi con lo studio e progetti quotidiani.. va beh.. si fa anche senza dai! :-).. non troviamo scuse..
In questi giorni sono in una fase di rielaborazione abbastanza intensa,ma mi rendo conto di quanto NON ABBIA VOGLIA di staccarmi da certe cose e ormai il problema sta “solo” lì.. cioè.. sono in cura in qsto centro specializzato in dca da un anno e sono seguita da psicologa e piscoterapeuta,inoltre di mio vado cmq da una psicologa una volta la settimana(anche se in teoria non si potrebbe fare delle cure parallele,ma ho riscontrato sulla mia pelle che per me è meglio).. al centro specializzato trattiamo appunto il mio strano disturbo alimentare e con la psicologa esterna invece tratto altro,anche se ovviamente è tutto collegato.. e me ne rendo conto sempre di +. mi rendo conto di quanto qsto disturbo mi faccia far parte di una certa mia categoria mentale.. di quanto sia uno scrigno,un nido che mi sono costruita ad hoc,proprio su misura per me.. ed è difficile uscirne,perchè spesso proprio non mi va,per pigrizia anche.. ma reiterare è deleterio e non fa altro che fortificare certi meccanismi,benchè ormai io sia in grado di gestire molto meglio il tutto.. ho abbandonato molte paure,mi conosco molto meglio e non mi racconto scuse,non escogito fughe strategighe,cerco almeno con me stessa di essere sincera.. ma la cosa che + mi pesa di tutto qsta disturbo è il fatto che mi distolga da tutto il resto.. sono davvero poco concentrata sul resto del mondo e tutto gira intorno alla mia malattia che giustifica(nella mia testa) azioni,gesti e pensieri.. costantemente.. ma in fondo è roprio per qsto che penso di essermi rifugiata lì,proprio per estraniarmi da tutto il resto,solo che ora io tutto il resto voglio che per me assuma importanza e l’unico modo per scoprirlo è abbandonare sti meccanismi che mi fanno stare illusoriamente al sicuro(ma da che poi???)..al sicuro dal mettere del peso?al sicuro dalla gestione di cosa??? bah..
oggi sarà una giornata in cui dovrò fare delle cose diverse e già mi agito perchè mi sembrano ingestibili,ma devo razionalizzare e non scappare,farle e punto. senza tante menate.. sono sicura che tutto andrà benone e che come sempre mi aiuterà a vedere le cose da un punto di vista + sano!
bene.. intanto vi auguro buona giornata.. vi leggo semprisssssimo.
Grazie Aleph, mi sto rendendo conto che i piccoli piaceri sono i più gratificanti!
Che bella notizia Luna Blu, è bellissimo essere innamorati! Comunque hai ragione: se non amiamo prima noi stesse non possiamo amare nessun altro. Se ora sei giunta a questa svolta nella tua vita vuol dire che stai davvero bene e posso solo essere felice per te!
Polla, sento molta positività in quello che dici. Brava, niente scuse! 🙂 e soprattutto, un passo alla volta.
Buon proseguimento a tutte voi.
yris ciao, piacere di rileggerti, io credo che tu stia facendo già concretamente con il tuo esserci. Vedi, a volte vorrei chiederti molte cose…ma il mio blocco si estende anche qua sopra (puoi immaginare fuori…) un abbraccio tutto per te
Aleph, quel sorriso me lo hai strappato… grazie
Maria Letizia, mi dispiace per la tua sveglia mattutina. Io credo di essermi addormentata proprio intorno a quell’ora dopo una notte da dimenticare. Mi piacerebbe poter gestire l’insonnia facendo qualcosa come te, ma in queste situazioni sono totalmente senza forze.
Chiara* anche tu in bianco… Descrivi esattamente quello che provo io: sudore, brividi, batticuore. Ti resta anche la sensazione intensa della paura? Vedrai che la psicologa ti aiuterà moltissimo, cerca di descriverle tutto quello che provi in quei momenti
Ilariona, vedo che anche tu dormi molto…
Luna Blu…innamorata…è bellissimo. Lasciati pervadere, porta quello che provi con te in barca e riflettilo nell’acqua, intreccia i giochi di luce con quelli del tuo interno
Polla mi incuriosisce questa cosa del doppio percorso psicologico: non ti viene da mettere un po’ in competizione le figure che ti seguono? Te lo chiedo perché penso che io non riuscirei ad affiancare un’altra persona alla mia psicologa, mi squilibrerebbe più di quanto non sia già. Buona giornata anche a te
Silvia mi manchi…ho bisogno di te…ti aspetto…
“…la cosa che + mi pesa di tutto qsta disturbo è il fatto che mi distolga da tutto il resto.. sono davvero poco concentrata sul resto del mondo e tutto gira intorno alla mia malattia che giustifica(nella mia testa) azioni,gesti e pensieri.. costantemente.. ma in fondo è roprio per qsto che penso di essermi rifugiata lì,proprio per estraniarmi da tutto il resto…”
Le parole di Polla sono riuscite a descrivere perfettamente ciò che sento.
Solo che io ancora non riesco a staccarmi dal mio nido, in un certo senso ci sto bene… mi sento protetta, al sicuro dal resto del mondo.
è tornata la lama dentro mi sta squarciando non ho più forze per sostenerla
Ciao a tutte …per me, la giornata è cominciata molto molto presto, sono andata a dormire alle 23,30 ma, come al solito tanto per…di sonno non ne avevo! e infatti, all’una di questa notte ero già sveglia…mio padre pure lo era! l’ho trovato in giro x la casa, e di solito quando mi sveglio in piena notte, sono la sola! anche stanotte sogni brutti, agitati, di discussioni, liti…e stavolta proprio con mio padre! Le motivazioni? le solite…tanto che credevo che oggi ci avrei discusso sul serio…ancora nulla, ma stasera?? chi lo sa. Cmq, è un periodo che dormo poco e niente, sto spesso male con la testa…in più comincio a sentire di nuovo dolore al ginocchio, lo stesso x il quale ho evitato l’intervento l’estate scorsa, la cosa mi innervosisce e mi preoccupa. Insomma, in generale la mia forma fisica fa schifo…e poi, sono diventata insofferente nei confronti delle persone complicate…sto bene sola, ma non troppo. Lavoro, tanto e forse troppo x come mi sento, anche stamane, in piedi alle 3,30 di notte ho fatto 3000 cose, ho cucinato pure x i miei, sapendo che oggi x via del lavoro sarei arrivata tardi…
io ho mangiato pesce e cavolfiori, a loro ho cucinato del pollo…
ora pomeriggio ho dei giri da fare, la spesa…e stasera che cucino? bhò…a volte il dover pensare anche a loro mi stressa il cervello!
ho incontrato la mia amica che mi diceva x sabato…x me è indifferente se uscire o no, sono stanca, e poi, non ho voglia di pregare nessuno! Ci sono poi un sacco di discussioni all’interno del gruppo e, visto che non mi riguardano voglio starne fuori…mi bastano quelle che ho in casa…
è un momento strano, che sento che non sto vivendo, non mi sto divertendo, che sento di non avere 32 anni…faccio tutto in automatico, senza brio, senza entusiasmo…tanto ogni giorno è uguale…sopravvivo! non so’ cosa mi prende, è come che non pensi più a divertirmi…tanto non miva, non mi interessa! domani vado dal parrucchiere…tanto x a momenti non vedo l’ora, altri non mi interessa! Non ci capisco nulla…
e poi, la gente è stronza e malefica, sono stata richiamata al lavoro x cose non giuste ma, proprio x questo stamane mi sono battuta x ottenere giustizia…e ci son riuscita! ecco, forse l’unico lato x il quale reagisco e ho voglia di lottare è il lavoro…dal quale cmq, sto ottenendo soddisfazioni. Ma, la vita è solo questo?
Scusate…
Azimut, forza, forzaaaaaaaaaa!!!!!!!! Noi ci siamo.
Vaniglia… “sento che non sto vivendo, non mi sto divertendo, che sento di non avere 32 anni…faccio tutto in automatico, senza brio, senza entusiasmo…tanto ogni giorno è uguale…sopravvivo!”. Capita troppo spesso anche a me. In questi giorni me ne sono accorta e sto cercando di porre rimedio. Non è mai troppo tardi.
Coraggio ragazze!!! Azimut grazie epr le tue belle parole…
Vaniglia coraggio!!! Se vuoi racconta cosa è successo al lavoro…un abbraccio grande a tutti
Salve a tutte, eccomi quì.
Continuo a tenere duro e sta andando abbastanza bene…
ho cercato di muovermi e camminare il più possibile. Anche la cena con gli amici di ieri sera è andata benone. Non posso lamentarmi.
Vi abbraccio tutte quante.
eccomi a casa.
sono stata in studio a fare le pulizie e ora tocca a quelle casalinghe.
non riesco a stare ferma. devo per forza trovare qualcosa da fare altrimenti impazzisco. è assurdo…
Azimut la lama, il dolore, il freddo… perché? Possibile che non ci sia niente che possa aiutarti a vedere uno spiraglio di luce? Ti tengo per mano. Non ti abbandono.
Vaniglia mi piace quello che hai scritto. Tu sei consapevole al 200% di ciò che ti sta capitando. Allora comincia a tirare fuori le unghie e lotta. Prendi a calci questa vita di m***a e mandala a fan***o una buona volta!
Scusate ragazze ma sono a pezzi…come disse una volta yris…per volare bisogna sporcarsi le ali…cerco di riprendermi, a questa sera…
Chiara se nn riescia star ferma….vieni a casa mia a far pulizie..ihhhihhhh…scherzo..un abbraccio grande!
Ragazze, sto un po’ così, non so nemmeno definire come.
Oggi sono stata brava, ho mangiato normalmente e tutto, ma sento un’insoddisfazione dentro di me che mi fa temere il peggio.
È stata una bella giornata di sole eppure non sono uscita, non ne avevo voglia. Stamattina ho fatto tutto quello che dovevo fare, ho perfino improvvisato una nuova lezione in 5 minuti. Mi sono già preparata la cena a parte perché mia suocera ha comprato pizza e io, seguendo i miei schemi, ne mangio solo una volta ogni 3 settimane (tra l’altro l’ho preventivata per questa domenica, per il compleanno del mio amore).
Ora continuo a leggere il mio Follett, ma sento di aver sprecato una giornata. Mi rendo conto che sprecare per me significa non consumare abbastanza calorie. Tutto ciò è snervante.
Ma sai Luna che quasi quasi… no a parte gli scherzi, io adoro sistemare casa. Forse è un comportamento un po’ eccessivo e ossessivo ma… devo sempre tenere tutto a posto, lindo e lustro. Mi rilassa pulire e rassettare. Lo farei di continuo.
Come vedo una macchiolina è finita. Mi faccio prendere dal “panico” e inizio a lucidare a destra e a manca.
Quindi se vuoi vengo ben volentieri a darti una mano! 🙂
Maria Letizia che è successo? Mi si spezza il cuore… le tue ali torneranno a sfarfallare più forti di prima. Coraggio piccola.
Ilariona, ti capisco. Anche io spesso mi fermo anche se so bene che potrei uscire e godere di tante cose..e alla fine mi sento una insoddisfazione enorme dentro che mi butta giù. 🙁
Non so darti consigli perchè io alterno giorni attivi e positivi come gli ultimi 3 a settimane intere di inattività e apatia.
Però ti sono vicina :*
Stasera vi dedico una bella cover rilassante ^_^
http://www.youtube.com/watch?v=MQa9oZqG_U0&feature=fvst
Grazie Fran. Tutta questa smania di tenersi occupate… è un aspetto importante della malattia. Forse non sono ancora pronta per trascorrere una semplice giornata di ozio. Verrà anche quel momento.
E’ in queste situazioni che mi accorgo di quanto la guarigione sia ancora lontana: dopo un pranzo alla mensa della scuola (non voluto da me, ma fatto per non dare adito a pettegolezzi sulla mia magrezza già troppo sperperati) e una merenda (non voluta, ma cercata per autopunirmi e vomitare il tutto)…gioire nel constatare di pesare 5 etti in menodi questa mattina…
Scusate, sono tanto stanca, è dalle 5 che sono sveglia…devo dormire un po’ e riflettere…a dopo
P. S….grazie Chiara…
Ilariona l’ iperattività penso che sia normale o quantomeno che abbia un suo perchè in tutto questo.
Il senso di insoddisfazione perenne lo conosco molto bene. Io ci convivo da tempo ormai. La depressione mi ha svuotata dentro, mi ha portato via tutto. Però mi ha regalato il dca. Bello scambio!
Gli schemi… quale prigione ci costruiamo con le nostre mani? E’ assurdo.
FraN cerca di far tesoro delle belle sensazioni che stai provando in questi giorni.
Se sono positivi ci deve essere un perché.
Chiediti come mai il Mostro (è così che lo chiamo, indipendentemente dalla sua natura e tipologia) non l’ abbia avuta vinta.
Forse significa che dentro di te c’è ancora uno spiraglio di luce, che sei ancora in tempo per scappare via da tutto questo prima che diventi troppo grande e ingestibile.
Maria Letizia… perché? Perché dobbiamo subire tutto questo? Quale condanna ci è toccata?
Io non so cosa posso dirti per aiutarti a star meglio, perché dipende tutto da te.
Credo però che ogni cosa che ci accade sia da prendere come un insiegnamento. Non mollare Maria Letizia. Oggi ha vinto Lui ma domani ti prenderai la tua rivincita.
Silvia dove sei? Ti porto nel cuore e ti sento qui accanto a me.
Miele sei guarita? Stai un po’ meglio? Mi manchi…
Azimut ti sto stringendo le mani, ti sto guardando dritta negli occhi, ti sto sentendo e con te sento il tuo dolore.
Ieri sono uscita per la mia corsetta quotidiana e mi sono fatta male. Sono andata subito dal mio medico e mi ha prescritto una serie di controlli da fare dicendomi che probabilmente fino a pasqua non potrò correre.
Mi sento morire, è l’unico modo che conosco per combattere lo stress…
Ho pianto per tutta la sera, sembro una scema, lo so.
Sono stata sveglia tutta la notte, avevo freddo, paura, ansia, mi coprivo ma non riuscivo a scaldarmi. Allora mi sono svegliata e sono andata a prendere la confezione di ansiolitici in cucina e lì, per un momento, avrei voluto svuotare la boccetta…
Sono stata sola tutto il giorno, non vedo l’ora che arrivi sera per poter addormentarmi e non pensare a niente.
oggi non ce la faccio perche non si ferma tutto io non posso andare avanti
Azimut si che la fai. Ce la devi fare! dai Ca**o! Tira fuori la forza che hai dentro e lotta! Io sono con te! Ti do una mano io, Ok? Ma proviamoci almeno!
No Marianna… non sei stupida.
Nessuno meglio di me può capirti.
Forza Azimut, forza Marianna. Una cosa va male, cento altre potrebbero andare meglio!!!
purtroppo il lavoro ed i ritmi quotidiani mi hanno ripresa e riesco poco a scrivere.
maria letizia, forza è già importante che tu ti renda conto del fatto che c’è un problema nel tuo gioire di mezzo chilo in meno. è difficile e lungo cambiare il nostro modo di vedere e sentire il nostro corpo e il rapporto col cibo. ti abbraccio.
azimut, ferma tutto allora, grida, ma non solo a noi vomita in faccia il tuo dolore alle persone che ti sono vicine e fanno finta di non vedere, urla quello che provi che non ce la fai più.
silvia io ti penso, perchè oggi non 6 venuta a salutarci, l’ultimo tuo post mi ha un po spaventata dammi tue notizie.
Grazie Chiara… lo spero.
La cosa che mi confonde è che non so riconoscere le motivazioni che mi rendono calma e quelle che mi rendono dinuovo preda dei miei disturbi. Mi sembra sempre che tutto venga da se, senza motivi precisi.
Non credo di essere in grado di controllare.
Per il momento continuo a stringere i denti e non cadere preda dell’ansia. Il mio ragazzo sta organizzando un viaggio di 5 giorni a Praga solo per noi due, per festeggiare il 4 anno insieme. Questo mi fa sentire bene 🙂
Poco fa dicevo al mio ragazzo che non riesco a identificare le ragioni per le quali sono stata bene e non mi sono abbuffata nell’ultima settimana, e che quando sarò guarita non dovrò più pormi queste domande perché stare bene sarà la normalità e non un’eccezione. Quindi Fran, se tutto viene da sé credo sia solo un buon segno! Ti abbraccio.
Buona notte angeli.
Sono a pezzi. Voglio solo dormire e non pensare a niente.
Scusate se sono di poche parole.
Un abbraccio
Eccomi qua…ho pianto, ho riflettuto, ho dormito e MI SONO PERDONATA. Credo di aver capito cosa sia successo, quindi il prox mercoledì sarò preparata: ho paura della mensa scolastica, delle occhiate e delle battutine delle colleghe (DONNE OVVIAMENETE). La Più PESANTE è STATA “Che magra che sei, come fai? Sembri quasi anoressica….” Ora, c’è una cosa importante da raccontarvi: nel primo scuola dove ho lavorato, nella quale sono rimasta 3 anni, i primi 2 anni non ho avuto problemi, anzi ero molto stimata dalla preside, il terzo anno (calo di iscrizioni) è stato un inferno,: preside e colleghe mi facevano osservazioni e rimproveri su tutto, ma il massimo della disperazione è stato quando la preside mi convocò per dirmi che molte mamme si era “informate” sulle mia salute, dato che mi vedevano molto male. AL tempo feci l’errore (e da qui, mai più!) di raccontare a colleghi e preside del mio problema…tanto eravamo una “gran bella famiglia”, tre anni dopo mi viene sbattuto in facci, non solo, la preside mi chiede di prendere due mesi di aspettativa per rimettermi in salute…le ho quasi riso in faccia: due mesi, ma se sono anni che lotto contro la mia anoressia. Ovviamente non accettai, lei non la mandò giù, da Natale in poi fu un inferno: controlli, rimproveri, appunti, osservazioni anche e s.tutto su cose inutili, quando a fine anno trovo il mezzo per cacciarmi. Giunse voce che nei questionari ANONIMI distribuiti ai genitori, risultava che la mi presenza per l’anno prossimo sarebbe stata motivo di molti ritiri di molti ragazzi, quindi, la preside mi invitava” a dare le dimissioni (ovviamente non poteva licenziarmi, non c’erano elementi)perché visti i risultati dei questionari che OVVIAMENTE non vidi mai, a settembre sarebbe iniziato un anno d’inferno…io ero allibiti, ma anche stanca di quella lotta contro i mulini a vento e me ne andai con la tristezza di aver scoperto che nelle SCUOLE PRIVAATE CATTOLICHE i soldi sono il motore e l’interessi di tutti e non la formazione dei ragazzi. Ora capite perché qui ho il terrore che q.no capisca q.sa. A mensa mi presento, magari prendo solo frutta e verdura, non mi seggo vicino ai colleghi e me la sono sempre cavata bene. Ma poi, con una colazione fatta alle 6.00, i colleghi vicino e un menù che ha risvegliato il mostro…è stata la fine: ho divorato tutto e poi ho vomitato, ma il Mostro non se n’era andato (come non se n’è andato neanche ora) e ho comprato dei biscotti e un cono gelato che ovviamente ho poi vomitato, perché appunto dimostrazione della vittoria del mostro. Non mi resta che trarre le osservazioni positive: mercoledì prossimo mi porto il mio pranzo da casa, Tanto ho 2 ore buca prima della mensa, a mensa non mangio e se qualcuno me ne chiede il motivo io rispondo la verità: “Ho già mangiato”. Problema mensa risolto, ma è inutile che nasconda la testa sotto la sabbia, quei 4 etti in meno sono il chiaro segno che il cammino è ancora lungo e faticoso, che sono ancora vincolata da paletti e restrizioni, che il IL CIBO è ANCOR LA MIA OSSESSIONE. Che fare lo so, domani ho l’incontro con il neurologo, affido a lui tutto quanto e sento come comportarmi…di certo IO NON MOLLO!
Grazie per tutte le frasi di consolazione che mi avete scritto, ma dove le trovo delle amiche così?Ora mi dedico a voi:
Chiara* , così dolce e sensibile, non ti conosco ti vista, ma ti sento molto più vicine delle mie (poche ) amiche…grazie per i tuoi pensieri e i tuoi incoraggiamenti. MI spiace per la tua notte insonne, come vedi anche io tra incubi e mancanza di sonno…è davvero un tormento, lo so che succede perché mangio poco…è torniamo di nuovo lì. Fai bene a parlarne con la psicologa, il mio neurologo mi aiuta molto a trovare l’origine di questi incubi. E’ positivo che tu abbia voglia di vederla e di parlarle, vuol dire che si sta istaurando un bel legame ed è un valido aiuto! Non so rispondere nemmeno io alla tu domanda”Perché dobbiamo subire tutto questo? Quale condanna ci è toccata?” però hai ragione: “Ogni cosa che ci accade è da prendere come un insegnamento”. Non mollo e domani la VITTORIA SARA’ MIA…grazie ancora per il tuo sostegno!
yris grazie per le tue parole:”voi ora avete un’arma in più: quella della consapevolezza, della conoscenza. USATELA”Hai proprio ragione!
Ilariona …brava, ottimi progressi, noto che anche tu ti affidi a schemi e paletti, ne abbiamo bisogno per difenderci dal mostro perché siamo ancora troppo deboli per farlo da sole
Aleph ..ricambio il saluto e ti prometto che domani scriverò solo cose belle!!!
Luna Blu che bella la tua frase: “Prima mi son innamorata della mia vita…ora posso innamorarmi anche di altro…”. E’ molto vera prima dobbiamo imparare ad amare davvero noi stesi, poi potremmo amare (inteso sotto moti aspetti) anche gli altri
Polla il sole qui c’era, già, e anche a me da tanto buon umore…eppure oggi non è bastata…”fase di rielaborazione…mi rendo conto di quanto NON ABBIA VOGLIA di staccarmi da certe cose”…come ti capisco, l’abitudine ci dà sicurezza perché, come scrivi, il nostro disturbo”è uno scrigno,un nido che mi sono costruita ad hoc,proprio su misura per me.. ed è difficile uscirne,perchè spesso proprio non mi va,per pigrizia anche.. ma reiterare è deleterio e non fa altro che fortificare certi meccanismi”: uscire dalla sicurezza del nido famiglire della nostra infanzia per entrare iin un altro e ritrovarvi la stessa sicurezza. Altro elemento che abbiamo in comune: “tutto gira intorno alla mia malattia che giustifica(nella mia testa) azioni,gesti e pensieri.. costantemente.. ma in fondo è proprio per qsto che penso di essermi rifugiata lì,proprio per estraniarmi da tutto il resto” ed anche io vorrei riappropriarmi di tutto il resto!
Azimut da dove arriva, cos’è questa lama che ti trafigge?
Vaniglia vedo che l notte è un problema per molte…mi spiace per le liti con tuo padre, per i tuoi dolori. L’iperattività ci accomuna, per me è un’altra scappatoia per tenermi occupata e non cedere al mostro. Mi ha colpito quello che hai scritto: “sento di non avere 32 anni, faccio tutto in automatico, senza brio, senza entusiasmo, ogni giorno è uguale…sopravvivo”. Io ne ho 30 e anch’io l’entusiasmo me lo devo proprio inventare!Ma la vita NON PUO’ ESSERE solo questo!
Fran sono contenta della tua positività!
Marianna , coraggio, anche per me non fare attività fisica sarebbe un dramma, ma magari alla corsa puoi sostituire il nuoto ad esempio, anche se o che nn è la stessa cosa
laura , grazie per il tuo pensiero…hai ragione: “è già importante che tu ti renda conto del fatto che c’è un problema”. Un abbraccio anche a te!
Scusate ragazze, ma sono davvero stanca e ho tanto mal di testa, spero di dormire un po’ meglio….
VI ABBRACCIO DI CUORE…SOGNI D’ORO!
Maria Letizia quando vi chiamo Angeli un motivo c’è.
Grazie.
Chiara* io noto che nei tuoi nuovi post c’è qualcosa di nuovo.. e quindi è come se percepissi che dentro di te qualcosa sta cambiando,che stai facendo chiarezza..il che non implica meno sofferenza nè immediato cambiamento nella quotidianità,ma cmq credo che qualcosa si stia muovendo.. che dici?
Marianna è comprensibile il tuo sconforto perchè l’attività fisica(oltre ad essere utile per sfogarsi) è strettamente funzionale al nostro disturbo,ma.. io credo che di qsta sfortuna dovresti provare al cogliere in segno positivo per metterti alla prova, fermarti un attimo e cercare di vederlo come un segno del destino che ti aiuta a volerti bene iniziando a prendere in mano la situazione,cambiando anche solo qsta piccola abitudine..
FraN io credo che la positività sia sempre un buon segno,ma il “segreto” è perseverare anche quando tutto sembra nero.. cercare di trovare qualcosa che sia positivo per te stessa. Non sempre si riesce a dare una spiegazione a tutto e io credo anche che non sempre ci sia.. o magari è sotterrata sotto stati troppo spessi da scavare,ma bisogna provare a togliere un po’ di strati per far tornare alla luce quello che ci sta sotto.. quello che fa davvero paura,ma ci vuole tanta tanta pazienza. non dall’oggi al domani.. come non ci si ammala dall’oggi al domani,ma è il risultato di una serie di meccanismi e rielaborazioni delle quali non ci siamo resi conto, anche la “guarigione” quindi necessita di pazienza,volontà e energia,quella che non si ha se ci priviamo di quello di cui abbiamo bisogno. ma davvero!
MariaLetizia avrei un sacco di cose da dirti ma credo che entro di te ora tu stia rielaborando la tua giornata,che però non è il risultato di una sola giornata,ma di una serie di cose.. cmq ricordati che la gente può parlare quanto vuole della tua magrezza e fare le + svariate ipotesi,giuste o sbagliate,inopportune e spiacevoli,ma.. il tuo mlaessere(come quello di ognuna che soffre di dca)è ben visibile agli occhi della gente e non sarà vedendoti ingerire una cosa in + che cercherai di “mascherarlo” per proteggerti(giustamente) dagli attacchi e dai pensieri che fanno male,perchè quei pensieri sono in realtà dentro di te,perchè tu stessa sei la prima ad etichettarti come malata e quindi è quello il reale giudizio che ti pesa e non quello di gente estranea e incurante..
E tu Miele? sei ancora nel pieno dell’influenza? come stai? pazzesco perchè io non mi ammalo maiiii.. ffff.
La mia giornata “alternativa” è andata abbastanza bene, sono stata dalla psicologa e un po’ la situazione mi ha appesantito perchè mi carico di pensieri,ma so che poi raccoglierò i frutti nel corso dei prossimi giorni. ..
Beh sono proiettatata positivamente verso non so cosa,ma almeno non provo quel senso di malessere che mi invade tutta e filtra ogni mio pensiero, ogni mia azione.. e voglio godermi questa sensazione con naturalezza,senza caricarla di aspettative,nè significati.. semplicemente farla mia.
Forza a tutte ragazze! Forzaaaaaa .. ma davvero davvero davvero.
..mariaLetizia, abbiamo scritto insieme e mi sono commossa per quello che hai scritto.. ma ricordati sempre che il nostro primo metro di giudizio siamo noi stesse,proprio noi stesse che non ci accettiamo e proprio noi stesse che ci giudichiamo e che di conseguenza temiamo il giudizio degli altri perchè pensiamo che ragionino come noi,ma è con il nostro pensiero che dobbiamo fare realmente i conti. Cmq capisco che la situazione scolastica sia diversa e di difficile gestione.. il mio è un discorso generale.
Maria Letizia: vero, difficile fare a meno dei paletti; la psicologa che mi segue me l’ha detto subito, appena mi ha vista: tu senza le tue certezze ti senti fuori luogo dovunque vada. Essì, intanto una piccola vittoria me la sono concessa: ho smesso di pesarmi tutti i giorni, ora lo faccio solo una volta alla settimana, come prescritto dalla terapia cognitivo-comportamentale. Non sarà molto, ma per me è già tanto.
Ma veniamo a te. Hai mai pensato di denunciare la tua ex scuola per mobbing? Ci sarebbero tutti i presupposti, anche se non so se nello specifico ci sia un tempo limite entro cui sporgere denuncia. Certo che le donne sanno essere terribili veramente… altro che solidarietà femminile.
Per tutte: vi penso, ogni mattina quando accendo il computer spero di vedere delle belle notizie da voi. Forza e coraggio!
CIAO A TUTTE CHE GIORNATA DA SCHIFO SONO STANCA E STRESSATA LE BIMBE NON DORMONO E DI CERTO IO NON HO FATTO LA BRAVA OGGI NON SO PIU QUANTE VOLTE SO CORSA IN BAGNO VORREI ADDORMENTARMI E SVEGLIARMI TRA UN ANNO HO DUE HO LA TESTA CHE MI SCOPPIA OGGI PORTANDO LA BIMBA A ESILO NOTAVO COME CI SI PUO SENTIRE SOLI MEZO LA FOLLA TANTE PERSONE VUOTE CHE PENSANO SOLO A COSE COSI STUPIDE E SUPERFICIALI MI FANNO VENIRE LA NAUSEA SOLO A SENTIRLI VORREI UN MONDO DIVERSO FATTO DI PICCOLI GESTI SIGNIFICATIVI DI PERSONE CHE TI ASCOLTANO E TI COCCOLANO UNO DI QUEI MONDI CHE TROVI NEI CARTONI ANIMATI GIA E SOLO FANTASIA QUI SI VIVE DOVE LA GENTE TI SCAVALCA SGOMITA E NON SE NE FREGA SE HA CALPESTATO UN AMICA IMPORTANTE ESSERE PRIMI CHE TRISTEZZA………..°_°
MARIA LETIZIA : HO LETTO IL TUO RACCONTO NON SAI QUANTO TI CAPISCO MA PENSA SEMPRE CHE LA GENTE CHE TI TRATTA COSI E GENTE IGNORANTE PERCHE HA PAURA DI CIO CHE NON CONOSCE LOTTA E NON ARRENDERTI MAI E UN GIORNO POTRAI DIRE A QUESTE PERSONE CHE TU CE L’HAI FATTA SENZA IL LORO AIUTO SPERO CHE IN MENSA VADA TUTTO OK KISSSSSS
azimut, quando e se vorrai, scrivimi su [email protected]. se ti fa piacere ti darò il mio numero di telefono, altrimenti ti abbraccerò nell’ombra.
l’invito vale per tutte.
io lo so che un giorno ci incontreremo, ed accadrà nella maniera più naturale del mondo. io lo so che un giorno ci racconteremo di questi giorni, e una lacrima ci bagnerà il volto. io lo so che un giorno anche voi ne sarete fuori, ed aspetto.. io vi aspetto.
Uomo libero, amerai sempre il mare! Il mare è il tuo specchio:
contempli la tua anima nel volgersi infinito dell’onda che rotola e il tuo spirito è un abisso altrettanto amaro. (Charles Baudelaire)
buonanotte a tutte.
Vaniglia quello che ho rielaborato riguardo al fatto che tu prepari da mangiare per la tua famiglia sia una delle tue tante manifestazioni di voler controllare ogni cosa..mi spiego meglio.. in qsto modo t avrai la certezza che le tue padelle non saranno state usate e che nemmeno una goccia di olio sia schizzata accanto ai tuoi arnesi.. in qsto modo ti senti + tranquilla. Quindi.. anche i tuoi genitori si adattano a qsta situazione di comodo per evitare discussioni(visto che hai sempre da saltare in aria quando tua madre è ai fornelli) e quindi farti e farli stare + tranquilli.. quindi penso che anche qsto sia un disperato tentativo da parte loro di far girare le cose come è meglio per te.. ci hai mai pensato??? Forse sono inopportuna perchè in fondo solo tu che ci vivi sai veramente come stanno le cose,ma.. qsto lo dico per tutte,per farvi capire quanto il punto di vista possa essere diverso e ci siano varie sfaccettature che magari a noi rimangono oscure perchè celate dal nostro ossessivo disturbo.. però.. però esistono cazzo.. esistono un sacco di possibilità..
Io non credo ceh sia un mondo di merda pieno di gente di merda,perchè se così fosse,merda saremmo anche noi.. e proprio noi che siamo vittime di noi stesse(benchè causato da altro.. a volte,ma non solo) ci sentiamo davvero di puntare il dito??? io non voglio giudicare nessuno,perchè solo smettendo di puntare il dito,smettendo di sentirmi diversa,potrò davvero non esserlo e fare parte di quella parte di mondo che mi piace.. non è tutto buono,nè tutti,ma noi possiamo scegliere chi ci piace e piacerci.. e quando ci piaceremo e ci accetteremo davvero,smetteremo di vedere tutto lo schifo intorno a noi,perchè lo schifo che ci pesa davvero è quello che ci portiamo dentro,quello per cui lottiamo e ci lamentiao ogni giorno,ma dentro di noi.. e quindi??? quindi possiamo fare qualcosa e cambiando noi stesse è come se avessimo contribuito a cambiare un pezzettino di mondo,quello che maggiormente ci schifa!
ottima analisi polla.
il cambiamento del punto di vista cambia l’immagine della vita.
il cambiamento dei valori ne cambia il senso.
bacionotte
🙂 !
Ciao a tutte!
Fran, adoro quella poesia!E’ una delle mie preferite!Grazie per averla condivisa qui con noi, stasera.
Yris!Posso scriverti anche io una mail?????
Silvia….torna, scrivici, scrivimi…ti penso
Vaniglia, cara dolce Vaniglia…come stai?Come mai dormi sempre così poco?Un’altra domanda, che forse già ti avevo fatto…che lavoro fai?Non mi ricordo…
Azimut…son contento di averti fatto sorridere!!Son sicuro che il tuo è un sorriso stupendo, pieno di significato!Ti sono tanto vicino…
Chiara….domani hai la visita giusto?Ti penserò tanto…spero tu riesca a dormire tranquilla stanotte…
Polla, Ilariona, Stella, un pensiero grande per voi…
Miele???Non scrivi più????
Laura……ti sono vicino, spero tu riesca a scriverci al più presto…
Marianna!Beh, tranquilla che non ti dimentico!Come potrei????Voglio che tu sappia che ci sono sempre per te!
Ora dormo, che ho sonno….
Buonanotte!
Aleph
Buongiorno a tutte.
La stanchezza e tutto il pianto e la delusione di ieri sono riusciti a farmi dormire 6 ore profonde, gli incubi non sono mancati, ma almeno oggi sono riposata e combattiva. Raccontarvi la mia giornata di ieri e la brutta esperienza nell’altra scuola mi sono servite per analizzare bene la situazione e oggi, con l’aiuto del neurologo, sono sicura che questa caduta sarà lo spunto per un passo in avanti!
Grazie a tutte voi per i vostri pensieri…
Grazie Chiara…siamo Angeli che cercano la legerezza e la trasparenza per volare tra la pace delle nuvole…TI ABBRACCIO
Polla, ho rielaborato e sviscerato lasituazione che come dici tu è il risultato di una serie di cose; hai ragione: “la gente può parlare quanto vuole della tua magrezza e fare le + svariate ipotesi,giuste o sbagliate,inopportune e spiacevoli,ma.. il tuo mlaessere(come quello di ognuna che soffre di dca)è ben visibile agli occhi della gente e non sarà vedendoti ingerire una cosa in + che cercherai di “mascherarlo” per proteggerti(giustamente) dagli attacchi e dai pensieri che fanno male,perchè quei pensieri sono in realtà dentro di te,perchè tu stessa sei la prima ad etichettarti come malata e quindi è quello il reale giudizio che ti pesa e non quello di gente estranea e incurante”Realtà dura da accettare, ma vera…e anche vero , come scrivi tu, che “l nostro primo metro di giudizio siamo noi stesse,proprio noi stesse che non ci accettiamo e proprio noi stesse che ci giudichiamo e che di conseguenza temiamo il giudizio degli altri perchè pensiamo che ragionino come noi,ma è con il nostro pensiero che dobbiamo fare realmente i conti” GRAZIE DI CUORE
Ilariona, mi rivolsi hai sindacati proprio per far partire una denuncia, ma essendo una scuola privata non si potè fare nulla. A me basterebbe solo dimenticare…ma è difficile, è stto un elemento che ha abbassato molto la mia autostima e ora, in qualsiasi scuola vada, ho sempre tant paura…GRAZIEC.QUE DEL PENSIERO
STELLA …grazie anche a te!
Ora scappo a scuola, scrivo più tardi, ma vi lascio un pensiero…
” arriva un momento in cui capisci
che ogni cosa accade per un motivo,
maledirla non serve a farti stare meglio,
entra sempre nel profondo di ogni cosa
e con dolcezza chiediti il perchè è avvenuta,
le risposte sono sempre lì proprio dentro a quell’esperienza,
quindi osservala amala e comprendila,
fuggire aumenterebbe il problema.
Ogni esperienza è un modo in più per conoscersi
e imparare ad amarsi nel profondo.
VI ABBRACCIO DI CUORE E ANCORA…BUONA GIORNATA!
Buongiorno a tutti…stamane mi sento un po’ meglio anche se ho mal di stomaco…il sonno è stato migliore poiché ieri sera ho deciso di assumere di nuovo melatonina…già in passato mi aveva aiutata un po’. Ieri sera poi, ho avuto l’ennesimo screzio con mia sorella, ke sembra a volte mi tratti come la sua donna di servizio, la sua cuoca…mia mamma ha dato subito la colpa a me dicendomi che cerco sempre l’appiglio x litigare, che ce l’ho con lei! Domenica pure abbiam discusso…ma, stavolta come sempre ho voluto chiarire e lei ha riconosciuto i suoi torti…insomma, mica è sempre colpa mia! e devo stare zitta??
ALEPH, io sono naturopata esperta in alimentazione, intolleranze alimentari, erboristeria, fiori di bach…ti rendi conto di quanto spesso mi senta a disagio a dispensare consigli sull’alimentazione??? eppure è così, lavoro in proprio e collaboro in diverse farmacie, erboristerie, studi medici…inoltre, scrivo x una rivista di naturopatia. Si, il mio lavoro mi piace…lo adoro!
POLLA, da un lato è come dici tu…ma ci sono stati periodi in cui eravamo in lite ed io cucinavo solo x me, con le mie pentole che mia mamma sa che non deve utilizzare…dunque, da una lato x me è un modo x star tranquilla ma, credimi che x mia mamma alla quale non piace cucinare, che non sa mai cosa fare è un gran sollievo! e pure x mio padre che spesso mi chiede proprio se cucino IO.
Ora vado, un abbraccio a tutte e buona giornata!
Buongiorno angeli.
Oggi non ho parole.
Vi porto con me, nel mio cuore.
Un abbraccio
..Buondì ragazzuole, come andiamo oggi??? Sono contenta che abbiate letto quello che avevo scritto per voi.. ci avevo riflettuto un po’ e a volte non scrivo perchè mi sembra di essere un po’ troppo “dura”,ma noto con mooooolto piacere che avete voglia di mettermi in discussione e di giocare le vostre carte,almeno provarci,con la solita fatica che tanto sentiamo! eheheh..
Io come obiettivo di oggi metto lo studio perchè poltrisco un po’ troppo e invece fare quello che di mio dovere mi fa sentire molto meglio e mi da modo di pensare a me in altre prospettive.. quindi dopo aver sbrigato le mie faccende mattutine credo che nel pomeriggio sfiderò i libri.. ce la farò??? ci provo! Intanto vi auguro una buona giornata.. torno più tardi.. ciaùùùùùù
Buongiorno a tutte.
Giornata stupida. Ero convinta che sarei uscita a fare una passeggiata, ma ad un certo punto ho trovato lavori in corso e sono tornata a casa dopo nemmeno una decina di minuti. La lezione di venerdì è saltata, ma stavolta non mi sono angosciata più di tanto, chissà cosa vorrà dire. Ho preparato una torta salata per il mio ragazzo, pranza al lavoro e sono stanca di vederlo sempre mangiare panini. Mi ritrovo con un sacco di tempo libero, vado in camera, vedo la collana del corso di ballo in dvd e mi decido: oggi rispolvero salsa e merengue!
Giornata risolta 🙂
Un bacio a tutte.
..be positive! olè.
Buongiorno a tutte!
Polla, ho letto a fondo solo ora il tuo post di ieri, e l’ho trovato molto interessante e stimolante. Brava, secondo me hai fatto bene a scriverlo!
Ilariona, buona giornata a te!e buona salsa e merengue!Spero ti dia un pò di serenità e tranquillità.
Chiara, cosa succede?
Vaniglia, cavoli immagino non sempre sia facile fare il tuo lavoro. Però sono molto contento che ti piaccia!Anche a me piacciono molto le cose naturali, mi hanno aiutato parecchio con le mie allergie!Spero che la tua giornata vada alla grande…
Silvia, Azimut…..scrivete
Marianna, Laura, Cely, vi penso…
Buona giornata!
-ps qualcuno sa che fine hanno fatto Pina e Miele???
Aleph
A stella che dice “VORREI UN MONDO DIVERSO FATTO DI PICCOLI GESTI SIGNIFICATIVI DI PERSONE CHE TI ASCOLTANO E TI COCCOLANO ” e tutte voi che condividete questo salotto… oggi voglio offrirvi una bella tazzona calda di una tisana di Rooibos.
è un the rosso sudafricano che porta il calore e il profumo della terra dove cresce… perfetto per scaldarvi l’anima in una fredda giornata invernale 😀
Tra l’altro è completamente senza caffeina e con un contenuto davvero povero in tannini. ha proprietà antiossidanti, antispasmodiche, calmanti, antivirali ed è un ottimo rimedio contro le sbornie ;D
Io ho deciso che tra i buoni propositi della mia guarigione ci sono una piccola serie di gesti gentili e di coccole che voglio dedicarmi. Così, siccome adoro le tisane ho deciso che posso viziarmi con qualcosa di meglio di quelle drenanti o snellenti… l’altro giorno sono andata in un negozio specializzato e mi sono comprata 5 gusti diversi della linea di tisase aiurvediche yogi Tea (sono tutte buonissime ma costano un po’).
tra l’altro ogni bustina ha un pensiero gentile stampato sul quadratino di carta per prendere il filtro e quasi sempre è in perfetta armonia con il pensiero o l’emozione che sto vivendo.
Ragazze buongiorno a tutte e a Aleph!!!
Che cosa carina Kia che hai fatto per te 😉 …
Vaniglia ti penso sempre…lasciala perdere tua sorella…io ne ho due sorelle..ma quella che nn reggo…nn la considero…
Oggi qui è un’altra meravigliosa giornata di sole…stasera si rema…ieri a pranzo è andata stra-bene…l’istruttore ci ha fatto anche i complimenti..a me e alla mia compagna…eravamo in doppio…
Non so se capita anche a voi…a me i complimenti così diretti imbarazzano molto…allora ho risposto che la barca era molto bella…e la mia compagna brava…e lui mi ha detto:”Anche se non ti va di ammetterlo stai remando proprio bene” …e cmq i complimenti da lui son molto rari…mi han fatta sentire tanto apprezzata…
Brava Luna Blu!
Io ho mangiato troppo a pranzo, ho una paura folle!
ah, a proposito del rooibos…approfondendo è venuto fuori che ha ottime proprietà rilassanti e antidepressive. Insomma una sorta di camomilla con più effetti positivi (ha 200 sostanze attive).
Potreste provare a berne una tazza stasera per conciliare dolci sogni!
ilariona tieni duro! tu sei più forte, basta compiere un altro possettino in avanti (immaginati a scavalcare un ostacolo e tira dritto).
Silvia dove sei? Come stai? Piccola mi manchi, mi sto preoccupando…
salve a tutti ^_^ come e andata la giornata ? la mia e andata non particolarmente bene ma scorre da noi ce un bel sole giusto un po di freddo cosi ho preso la carrozzina e sono uscita con la piccolina mi son fermata al parco giochi dove c’erano poche persone e qualche nonnina col nipotino ho scelto una panchina e mi so seduta dietro i miei okkiali scuri osservavo le persone gioiose sorridenti con tanta voglia di vivere mi chiedevo perche fra tante persone devo essere io quella diversa ? perche ? ci saranno persone simili come me ? in questo paesino piccino piccino riflettendo con me stessa mi chiedevo a cosa serve un fisico perfetto se la tua anima e spenta? a cosa serve fincere di essere felici se dentro non hai stimoli x continuare poi guardavo la mia piccolina e il mio senso di colpa saliva pensando che se mi dovesse succedere qualcosa cosa faranno loro senza di me ? sto pensando di trovare una cura anche se in realta non so da dove devo inizziare anche perche non posso parlarne co nessuno dovrei cercare di mangiare meglio cosi non mi punirei piu non so ce tanta confusione nella mia mente……….
KIA : GRAZIE X LA TISANA ACCETTO VOLENTIERI @_@
CHIARA :GRAZIE X I TUOI PENSIERI SEI UN ANGIOLETTO^_^
POLLA : PENSO CHE IN UN CERTO SENSO CIO CHE DICI E VERO PERCHE TANTE VOLTE SIAMO NOI CHE VEDIAMO LE COSE DIVERSE DA COME SONO ME SUCCESSO TANTE VOLTE DI SOLITO NEI MOMENTI PIU CRITICI DOVE IL MIO PESO SCENDEVA IN PICCHIATA OGNI FRASE GESTO HO MOVIMENTO FATTO ATTORNO A ME SEMPRAVA ESSERE FATTO CONTRO DI ME MA POI MI SO RESA CONTO CHE ERA UN ALTRO ASPETTO DEL MIO PEGGIORAMENTO
fMARIA LETIZZIA : FORZA CE LA PUOI FARE NE SONO CONVINTA DEVI SOO PENSARE CHE TU SEI PIU FORTE DI TUTTI E ANDARE AVANTI CIN TUTTA LA FORZA CHE AI XCHE SOLO CHI CONOSCE IL DOLORE HA LA FORZA NECESSARIA X ANDARE AVANTI
BUON POMERIGGIO A TUTTI TRA UN PO ESCE LA MIA BIMBA DALL’ESILO CORRO A PRENDERLA KISSSSS
sabato mattina ho dovuto spostare l’appuntamento con la terapeuta, perchè mi sono scordata che avevo il corso antincendio al lavoro, così dovrò aspettare un’altra settimana, era tutta settimana che aspettavo di poterla vedere anche perchè ho riflettuto su una cosa che mi aveva detto, al momento avevo eliso la domanda, senza accorgermene non avevo risposto, allora a casa ci ho ripensato e ho voglia di affrontare l’argomento, ma dovrò aspettare.
ora mi preparo e torno al lavoro
silvia sto ancora aspettando che vieni a salutarci
bia chissà dove sei? che fai? se stai bene.
dopo 4 giorni sereni e lontana da attacchi di ansia, è da qualche ora che sto facendo sospiri su sospiri. Non so cosa ho.
Non mi va di fare niente.
Ilariona cosa intendi per “ho mangiato troppo” spesso noi percepiamo il troppo,ma in fondo non è poi così “troppo” insomma.. è troppo magari perchè avremmo voluto mangiare meno o così avevamo stabilito,ma non sempre corrisponde poi con la realtà delle cose.. anche quelle che noi chiamiamo abbuffate,possono non esssere tali,ma da noi percepite così e quindi scatta il meccanismo del senso di colpa,ecc.. cmq.. prova a scrivere qui che cosa hai sinceramente mangiato.. potrebbe aiutarti a razionalizzare la cosa.. se hai mangiato troppo ti aiuta a stopparti e invece se hai mangiato normale o poco aiuta a gestire il senso di colpa.. In ogni caso Fatto forza daiiiiii!!!
kia che bella la cosa delle tisane!!! io adoro il the ma con tantissimo zucchero e limone(ora riesco a berlo anche senza limone..) però detesto la camomilla..
grazie Aleph per aver letto e apprezzato i miei post! olè.
Luna Blu mi piace un sacco lo sport che fai!
FraN?????? ti è concesso di non fare niente.. no??? o hai degli impegni da sbrigare??? cerca di fermarti un attimo.. e continua coi respiri.. magari fai qualcosa di traquillo e sereno.. un bel film in streaming???? ihihih.
FRAN IO QUANDO SONO ANSIOSA UN BEL BAGNO RILASSANTE mi aiuta ho se proprio non riesco esco da casa e vado il piu lontano possibbile
..Stella, ho letto solo ora il tuo post.. posso chiederti di dove sei? quanti anni hai?e che fai nella vita?
Kia!Sai che io sono super appassionato del rooibos???Ottima scelta, hai davvero fatto bene!Goditelo alla grande…
Laura, mi spiace…cavoli, il lavoro ti si mette sempre in mezzo…io ci sono…è vero, ci pensavo anche io ieri…chissà dov’è Bia….e Atropo
Fran….cosa succede?Prova a scriverlo qui…
Ilariona, son d’accordo con quello che ti ha scritto Polla. E cmq non pensarci troppo, non concentrarti troppo sul cibo. E’ inutile continuare a parlarne sempre, credo. Spero il tuo pomeriggio trascorra tranquillo.
Ciao Lunablu!
Yris!
Azimut…..come stai?
Silvia….
Un augurio di buon pomeriggio a tutte
Aleph
Stella, un piccolo consiglio da parte mia. Non credere che le persone che vedi siano sorridenti perché sono felici. Molti imparano a stamparsi un bel sorrisone in faccia, soprattutto davanti agli altri, ma si sentono morti dentro. Quindi non giungere a conclusioni affrettate, che tu sei quella diversa o sbagliata e tutti gli altri sono normali, felici e tranquilli, perché sicuramente non è così.
Polla, ho mangiato veramente troppo. Tre bastoncini di merluzzo, fagiolini bolliti (e fin qui l’avevo preventivato)… un etto di patate al forno, una pagnotta. Troppi carboidrati e troppa quantità. Più che sentirmi in colpa, ora mi sento strainvogliata a continuare a mangiare. Mi viene voglia di piangere, stavo andando così bene. Domenica come farò con la pizza??
…non pensare ASSOLUTAMENTE a domenicaaaaaaaaaaaaaaaa!!! primissimo consiglio. Non ci pensare davvero perchè ti trascineresti in un vortice rischioso.. Sposta il pensiero su altro che hai da fare.domenica ti mangerai la pizza e punto. stop. Ora cerca di distrarti e piuttosto continua a scrivere qui .. io sono attaccata al pc!!
Ilariona!!! Ma oggi è solo giovedì!!!!!
Cmq a me nn sembra che tu abbia mangiato troppo…
..Cmq non è un’abbuffata dal mio punto di vista. spesso i carboidrati sono una necessità .. ne avevi bisogno, l’importante è non viverla male e gustare quello che si mangia. il resto sono solo pippe che a poco servono se non a farti stare male! Stop.
Mentre scrivevo sbocconcellavo un pandoro appena aperto… ora l’ho terminato. Ecco cosa mi succede quando sforo nei pasti programmati.
..ma infatti programmare i pasti comporta qsto rischio.. bisognerebbe sempre snetirsi liberi di mangiare quello che si vuole e semplicemente quello di cui si ha bisogno.. probabilmente programmare i pasti comporta nella tua testa un senso di non libertà che poi ti porta a continuare a “sforare” dai tuoi schemi.. come per tutte noi hai bisogno di imparare ad ascoltarti, gustare il cibo e imparare a capire di cosa hai bisogno davvero,magari anche sgarrando,ma senza sentire che si sta sbagliando.. solo per il piacere di farlo.. davvero però,ora quello che è fatto è fatto e non è grave.. non è grave davvero. cerca di stare tranquilla.. :-)!
Aleph, che bello! pensa che l’altro giorno mi sono lasciata tentare e ho scelto d’istinto.
Mi piaceva l’idea di bere sole caldo 😀
adesso mi accingo a provare una di queste 3:
http://www.yogitea.eu/it/products/details/jamaica/
http://www.yogitea.eu/it/products/details/sweet-chai/
http://www.yogitea.eu/it/products/details/sweet-chili/
Tu/ voi quale consigliereste?
Al primo che risponde e dedico il “pensierino in bustina” 😀
Polla, trovo il tuo ultimo commento davvero utile. Programmare i pasti (a me succedeva di farlo fino a 5 giorni con le cose normali e a distanza di settimane con gli extra) adesso va un po’ meglio. cerco di seguire l’istinto e proprio poco fa stavo pensando che non so ancora cosa mangerò stasera! Forse questa è davvero la volta buona che guarisco! Per ora cerco di fare un passetto alla volta e vediamo.
Magari il buon proposito da lunedì sarà quello di pesarsi solo una volta al giorno…
Non lo so che succede. Vado a fasi alterne. 🙁
alle 4 devo andare a lavoro. Ho l’ansia di uscire di casa, a lavoro non metto molto entusiasmo ultimamente. Cambiare lavoro? No, tanto qualsiasi tipo di mestiere sarebbe indifferente. Il punto è che non ci sto con la testa. E’ come se fossi sempre in stand by. Sorrido per riflesso, parlo per riflesso. Non mi piace. Non mi piace nemmeno passare dalla serenità all’ansia senza preavviso o eventi chiari.
“Un momento vuoi uscire da questo inferno, e quello dopo vuoi solo impegnarti al massimo per immergertici più profondamente…”
Un altro aspetto delle abbuffate da tenere a mente: se pensi che sia l’ultima volta sei portato a mangiare di più, a fare fuori di tutto pensando che poi per un sacco di tempo “sarai costretto” a farne a meno.
Io ho imparato diverse cose in merito.
L’ultima abbuffata non esiste… già solo per il fatto stesso che la stai programmando. Magari l’ultima sarà quella che consideri semplicemente l’ennesimo fallimento, o una piccola ricaduta perchè si sa… nessuno è infallibile e le tentazioni ci sono sempre.
L’importante: cercare di non abbassare la guardia.
Nessuno ti costringe a fare a meno di qualcosa se non tu stesso. Possiamo anche concederci un cioccolatino domani. Non sarà un dramma. Non dobbiamo necessariamente privarcene. (io poi più mi autocostringevo a non mangiare una cosa più finivo che esserne attirata)…
.. Kia è proprio così!!! BRAVA. Non bisogna fare scattare il meccanismo “dell’ultima cena” .. così lo chiama la mia terapeuta del centro in cui sono in cura! :-).
FraN vedrai che uscire per andare al lavoro ti farà bene invece.. spesso non si ha voglia di fare proprio quelle cose che sappiamo che dobbiamo fare per forza.. inoltre la tua sensazione di essere in stand by è comprensibile.. sei in una fase di rielaborazione,ti stai mettendo in discussione,ti stai curando,stai cercando di capirti e uscire da certi meccanismi che ti fanno soffrire.. quindi essere un po’ assenti è + che normale,non fartene una colpa.. inoltre ricordati che anche qsta è solo una cosa percepita da chi la vive,ma chi ci sta intorno(gente estranea)non sempre se ne rende conto e non nota differenza nei tuoi atteggiamenti,almeno che tu non dia modo di farlo,facendotene per prima un problema.. concediti di essere te stessa anche inq sto momento di difficoltà,sei umana e puoi essere assente,stai facendo e lavorando su altro!
Oggi è una giornata di sole. Nel senso che ho appena realizzato di averla dedicata inconscimanete al sole in tutta la sua positività.
Così ho deciso che stasera mi faccio una lampada (non fa bene alla pelle ma fa bene all’umore eh eh eh) e nella scelta della tisana pomeridiana sono andata su Sweet Chili… la confezione promette “gustate ogni sorso di questa tisana, mentre i suoi aromi conquisteranno giocosamente le vostre papille, e lasciate che scaldi il vostro essere interiore come l’amichevole sole del messico”.
(per ora ho solo annusato la bustina e il peperoncino mi ha quasi fatto starnutire!)
inconscimanete
=
inconsciamente
dislessia da tastiera… le lettere c’erano tutte, solo un po’ a casaccio…
ditraetevi 5 minuti con questo approfondimento:
Sneocdo uno sdtiuo dell’ Untisverià di Cadmbrige, non irmptoa cmoe snoo sctrite le plaroe, tutte le letetre posnsoo esesre al pstoo sbgalaito, è ipmtortane sloo che la prmia e l’ umltia letrtea saino al ptoso gtsiuo, il rtseo non ctona. Il cerlvelo è comquune semrpe in gdrao di decraifre tttuo qtueso coas, pcherè non lgege ongi silngoa ltetrea, ma lgege la palroa nel suo insmiee…vstio?
Lo so che programmare i pasti è pericoloso per chi come noi ha problemi di questo tipo… Purtroppo però, oltre a questo, io ho anche altri tipi di problemi di cui ancora non vi ho parlato.
Qualche anno fa mi è stata asportata la cistifellea dal momento che era strapiena di calcoli di colesterolo. Io non avevo la minima idea di avere il colesterolo alto (non mi ero mai fatta un’analisi del sangue, a dirla tutta), quindi sono caduta dalle nuvole. Dopo l’operazione i medici mi hanno obbligata a cambiare stile di vita: dieta in bianco, moto. Prima di ammalarmi pesavo, come vi ho già scritto, circa 65 kg, non facevo assolutamente nessun tipo di movimento né facevo caso a quello che mangiavo, ero solo una golosa all’ultimo stadio, facevo sempre il bis di pasta, mangiavo merendine e patatine tutti i giorni, andavo spesso al pub a mangiare panini stracarichi e a bere più di una birra. Questa ero io prima.
Poi ho seguito i dettami dei medici, ho quasi abolito l’alcool, i fritti, dolci solo in certe occasioni, pasta e riso in bianco e farinacei in genere rigorosamente integrali, carne bianca, molta verdura con pochissimo condimento. Ho iniziato a pedalare e sono arrivata a una cinquantina di kg.
Ho cominciato ad abbuffarmi l’anno in cui mi sono sposata; era lo stress, certo, sapevo di imbarcarmi in un vicolo cieco. Le crisi erano ancora sporadiche, sono riprese con gli interessi solo l’anno scorso.
Ho un paio di allergie importanti: al fruttosio e a molluschi e crostacei. Niente frutta, nemmeno sotto forma di scorza di limone ad esempio (nella cucina sarda la mettono dappertutto, anche nei ravioli, e la cosa mi fa soffrire tantissimo). Quindi, per forza di cose mi devo fare una spesa a parte, che conservo in camera mia. Mi preparo i pasti a parte, con pentole che uso solo io, e DEVO programmarli almeno in minima parte, per bilanciare i nutrienti e tenere sotto controllo glicemia e colesterolo.
So che tutto ciò alla lunga mi si è rivoltato contro, ma non so come fare a rinunciarci. Mi dispiace.
Ilariona…ok…ma ora nn amngiare più…tu fai sport o no?
La frase della bustina di oggi (che è buonissima, si sente il cacao e il peperoncino, u po’ come farsi una cioccolata Lindt aromatizzata ma senza sensi di colpa).
There is no way to peace. Peace is the way.
Luna Blu, non ho più mangiato, giuro. Non faccio vero e proprio sport, uso la cyclette quasi tutti i giorni e poi cammino almeno per 5 km al giorno, quando esco.
Kia, peccato che il tè mi disgusti, altrimenti me ne farei anch’io una tazza così, adoro cioccolato e peperoncino insieme!
Tisana, non tè, scusa.
Ringrazio yris per gli auguri e per sapere se vi leggo 🙂 In più vi dico che è passato di recente il mio compleanno… quanti anni avrò compiuto?
Sì, ogni tanto passo a leggervi, difficilmente sto scrivendo.
Chiedo a voi una cosa; la famosa Molly di cui vi ho parlato diverse volte, alle volte si avvicina (seppur solo virtualmente) e chiacchiera con me via gtalk, altre volte, per lunghi periodi mi ignora completamente come se fossimo due sconosciuti.
Come interpretate questo tipo di atteggiamento? Può essere una ricaduta la sua? Perché voltarmi le spalle?
Ho letto di qualche nome e qualche storia nuova… non so se essere felice perché è un’altra persona che prova ad uscire dalla malattia oppure se essere triste perché un’altra persona ne soffre.
A proposito, oggi ho letto che anche Ambra Angioini che soffriva di Bulimia…
Riporto una parte di Yahoo notizie:
“Un’Ambra Angiolini inedita, commovente e commossa: così abbiamo ascoltato l’attrice romana raccontare a Radio Capital la sua uscita dal tunnel della bulimia, malattia che l’ha afflitta per molti anni fino alla nascita della sua prima figlia Iolanda. Ambra dice di aver deciso di raccontare la sua esperienza nella speranza che possa servire a qualcun altro, che magari ancora è malato e non vede via d’uscita. L’ex pupilla di Boncompagni ha cominciato a risalire la china grazie al supporto della madre, che le ha lasciato un biglietto proprio vicino al bagno dove lei andava a vomitare, scrivendoci che era una donna e una figlia meravigliosa: quello è stato il punto di svolta verso la guarigione, che si è completata però solo con la nascita di Iolanda che è stata “il cibo che mi mancava”.
Sono quì, vi leggo e vi abbraccio tutte/i.
Non sono loquace, però sappiate che vi penso sempre…sono preoccupata per Silvia. Tesoro, se stai leggendo, mandaci un segnale per dirci che ci sei.
NO.
sapete, ragazze, qual è la parola più bella a volte?
NO.
un semplice e chiaro NO.
a chi ti vuole sfruttare.
a chi si vuole prendere gioco di te.
a chi ti accarezza l’anima per interesse.
a chi fa lo stronzo vestito d’agnello.
a chi ti lusinga solo perchè ha bisogno di te.
l’ho detto poco fa un grande ed ennesimo NO.
mi sento meglio.
e da quando sono guarita lo dico sempre più spesso.
provate anche voi..
🙂
Ho bisogno di voi…per questo sono corsa qui…alle 19 ho l’incontro con il neurologo, ma per il calo di peso che c’è stato (un kg e forse di più) HO TANTA PAURAl, non ho paura di lui, m di quello che mi dirà…ho paura che sia necessario un ricovero o c.que qualcosa di drastico…la mia merenda si stava trasformando in abbuffata, ho dovuto vomitare per fermarmi,ma ora sono qui a chiedervi di dedicarmi un pensiero…GRAZIE
Maria Letizia, sono con te. Immagino quanta paura debba farti l’idea di un ricovero, ma a volte le cose che più ci sono necessarie sono anche le più sgradevoli. Comunque non fasciamoci la testa prima del tempo, dai!
maria letizia, questa storia del vomitare per fermare l’abbuffata è la cosa più sbagliata in assoluto
MariaLetizia,siamo qui.. cerca di stare tranquilla e di prendere le parole del neurologo come un atto d’amore verso te stessa.. se ti proporrà il ricovero, valuterai la cosa e farai la tua scelta.. cerca però di stare tranquilla e piantala con qsto vomito del cazzo!!!! Cazzo. adesso lo usi anche come metodo per bloccare le abbuffate??? oltre che come compensazione ad esse??? NO. basta. il problema delle abbuffate non è l’abbuffata in sè,nel tuo caso è il tuo corpo unito alla tua mente che ha un disperato bisogno di cibo,ma non solo per colmare quel vuoto che sentiamo dovuto alla malattia,ma proprio anche perchè ne HA BISOGNO, ne HAI BISOGNO, tutti abbiamo bisogno di cibo e tu te ne privi. il corpo lo sa,la mente lo sa.. tu lo sai. e tu sei il tuo corpo e la tua mente. toccato il fondo? puoi solo risalire .. e goditi la risalita con tutta la forza e l’energia che hai,ruba l’energia che metti nella malattia, portagliela via e investila tutta nella tua guarigione.. suuuuu, forza. fatti forza,di forza ne hai da vendere e si vede. e anche di coraggio.. dai.
cerco di spronarti,non di criticarti.. sfrutta qste cadute per rialzarti in modo diverso dal solito.. non puoi andare a cena con qualcuno stasera dopo il dottore??? non ti aiuta la cosa??? e se ti verrà da vomitare ti metti una mano sulla bocca. ti blocchi. è tutto nella tua testa.. mangia qualcosa stasera. provaci. anche pochino,ma qualcosa. ti fa bene!
parola d’ordine???? ROMPERE GLI SCHEMIIIIIII.. yeppaaaa.. mi cago sottooooooooooooo.. ahahah.. ma ve lo urlo quiiiiii.. :-)!
mi date un consiglio?
Mi hanno regalato dei biscotti che mi piacciono molto ma in passato sono stati (praticamente sempre) occasione di abbuffata.
che faccio?
li prendo?
la gola mi direbbe di tenerli e che io sono più forte di uno stupido biscotto… ma ha senso? Meglio lascir perdere ed evitare tentazioni o provarci e dimostrare così che posso guarire e mangiare un solo biscotto senza dover per forza finire tutta la confezione? Voi che fareste al mio posto?
(per ora li lascio in ufficio, poi vedrò quale sarà la destinazione finale)
Polla, io ci provo!
davvero, cerco di fare cose diverse, di non pianificare tutto.
speriamo di continuare così!
Maria Letizia, davvero, eri così positiva qualche giorno fa. Cerca di ritrovare in te la forza per uscire dagli schemi. Il vomito non è la soluzione a niente. Anzi.
è una consolazione illusoria. transitoria.
Cerca di dedicarti un sorriso e ascolta le parole del neurologo per uscire da questa situazione con la consapevolezza…
un abbraccio grande
Grazie Polla…’sta sera cen dai miei, poi torno a casa mia e vi raccnto…GRAZIE DI CUORE!
polla, sei troppo simpatica.. 🙂
Mi sono rovinata la giornata ragazze: da stamane, ho iniziato ad abbuffarmi di tutto di più….ke poi, non non ne avevo neanche voglia, eppure è scattato qlcs in me….ero cmq delusa, annoiata, con l’umore sotto le scarpe e, triste…alla fine, ci son caduta ed è andata avanti tutta la giornata. Ora sono quì, muoio di freddo e sono stanca….come al solito a mia mammale manca non so’ cosa e ha dato la colpa a me, questa cosa mi fa star male, ormai è un vizio…non si ricorda dove mette le cose, le perde o che cazzo ne so’ che ci fa….pensa dempre che qlcn le ruba qlcs…non ne posso più!
sono andata dal parrucchiere ma controvoglia, vista la giornata…ho fatto solo il colore, le meches, il taglio no…la prox volta, la prox settimana…non lo so’, tanto x come sono ridotta in faccia non mi vedo bene con nulla! sono giù di morale…x l’ennesima volta ci son caduta e chissà quante altre volte succederà…
buona serata a tutte
Kia: penso di essere l’ultima persona in grado di darti un consiglio. Anch’io compro il pandoro dicendomi “ma sì, devo esorcizzare la malattia, anche se ce l’ho in casa non sono obbligata a divorarlo in un sol colpo”, e poi va a finire proprio così, come oggi… Se la cosa ti fa venire dei dubbi, se non ti senti abbastanza sicura da tenere quei biscotti in casa, forse sarebbe meglio che non lo facessi.
Vaniglia: siamo nella stessa barca. Oggi ci sono ricascata pure io, e in più riesco a litigare con i miei anche a 1000 km di distanza, pensa che bello! Ti capisco benissimo e mi auguro che trovi al più presto un modo per essere indipendente da loro.
Ciao a tutte!!!!! Qualcuno mi rinoscerà forse…Polla sicuramente! Che bello ritrovarti qui, non ci avrei mai sperato. Che bello ritrovare certi nomi dopo tanti mesi, che bello trovarne di nuovi.
Per chi non abbia mai sentito parlare di questo Frullo, cercherò di presentarmi brevemente…dottoranda specializzata in Lingua Francese, riempo le mie giornate facendo tanti lavori sia dentro che fuori l’università per mantenermi economicamente e continuare la ricerca…anche se ad oggi sono molto demotivata.. vivo con la mia sorellina che si sta per sposare e passo la maggior parte del mio tempo a correre di qua e di là per dare lezioni private, tenere un corso all’università o lavorare in un ufficio della mia facoltà. Apparentemente sembro una ragazza “appagata” della sua vita, sicuramente attiva e dinamica, con tanta “buona volontà”…in sostanza mi sento tanto debole, insicura e in crisi in questi ultimi mesi…e da molto, troppo tempo, soffro ormai di gravi disturbi dell’alimentazione che sfociano con una certa regolarità in atteggiamenti bulimici. Do’ un’importanza eccessiva al cibo, ormai è diventata una mia ossessione e non so proprio come uscirne. Polla ha cercato di darmi ottimi consigli che, ammetto, non ho mai provato a mettere in pratica…il fatto è che sono ormai riuscita a capire quale sia il mio reale problema. Non è tanto il non voler mangiare (perchè mangio tutto e in quantità normali), né il non averne voglia (a me piace tantissimo gustare il cibo, assaporare nuovi gusti, condividere il momento dei pasti): il mio problema sta nell’eccessivo controllo : scrivo ciò che mangio (alimenti, quantità, ora nei quali li assumo), cerco di non sgarrare mai e quando lo faccio perdo ogni controllo, sfociando nelle classsiche abbuffate. Il senso di colpa che sento dopo è fortissimo, opprimente… mi chiedo cosa e perchè mi spinga ad avere certi comportamenti. Mi ero rivolta ad un nutrizionista con scarsissimi risultati…non ha dato troppo peso al mio problema, si è semplicemente limitato a darmi (ottimi) consigli alimentari per tenermi in forma. Ma il problema perdura, non passa e da sola non riesco proprio a uscirne. Vorrei tanto condividere questo mio malessere con voi, sono sicura di trovare un pò di comprensione qui. Per quanto io abbia reso partecipe alcune (poche) persone del mio disturbo, è proprio difficile essere capiti…chi non prova certi malesseri, non riesce veramente a capire certe sensazioni che mi inducono nel fare l’abbuffata e nello stare male subito dopo…insomma ci si sente proprio soli ad affrontare il problema…ma ora ho deciso di darci un taglio, la situazione deve cambiare. Mi hanno consigliato il nome di uno psicologo che tratta anche casi come il mio…tentare non nuoce. Speriamo bene…
auguri a tutte di cuore!!!!!!!!
Vaniglia, mi dispiace davvero molto per come ti senti.. immagino il malessere generale,peròò resto dell’idea che dovresti farti aiutare,da sola è quasi impossibile,sei diventata troppo paranoica e le ricadute sono inevitabili e pensi già a quando e quante volte risuccederà.. non è un buono stimolo.. non lasciarti trascinare giù del tutto! e complimenti per la sparruccata che ti sei fatt.. hai fatto bene in ogni caso,poi magari la prossima settimana ti fai pure un bel taglio.. olè.
kia il mio consiglio sarebbe quello di portarseli a casa perchè te li hanno regalati e i regali non si lasciano in ufficio,no? qsto sarebbe il gesto di una persona che non ragiona in base al cibo.. io penso che a volte fare le cose d’impulso senza ricamarci intorno sempre e per forza le nostre paure,magari ci aiuta ad alleggerire e a normalizzare la situazione.. se provocheranno un abbuffata,non sarà cmq colpa dei biscotti,l’avresti fatta cmq con altro.. quindi??? mettiti alla prova,ma con leggerezza,quando ti senti pronta.. e pensa che li puoi mangiare sti benedetti biscotti.
Ilariona non dire così.. alla fine ti sei bloccata e quindi sei stata cmq brava,non è mica scontato!!! la serata come procede?
yrissss.. facciamo un incontro a quattrocchi???? sfodero le mie migliori armi??? eheheh.. stra pericolosa.. ma tu dove vivi???
Buona serata pulzelle.
Frulloooooooo.. non ci credooooo.. non ho ancora letto il tuo post,ma volevo troppo salutartiiiii. Frullooooooo.. ciaooooooo!
..Brava Frullo.. devi iniziare una terapia.. per ora ti lascio in pace,ma sappi che presto ti tartasserò.. preparati!!!!! 🙂
Ciao Frullo, piacere di conoscerti
Maria Letizia, com’è andata? Sei riuscita a mangiare qualcosa e a tenerlo?
Marianna non ci dici come va, come stai?
Chiara* oggi sei silenziosa, tutto a posto?
Aleph…. un abbraccio
yris….
Le mie giornate stanno diventando psicologicamente sempre più impegnative, arrivo alla sera che sono stremata. Oggi però la mia psicologa è stata dolcissima, mi ci voleva. Stasera sono riuscita a mangiare un’intera piadina formaggio e radicchio rosso e anche un po’ di gelato, considerata la giornata impegnativa che ho avuto è un gran risultato. Solo che non è normale cominciare a pensare il mattino che la sera dovrai mangiare quella piadina, mi sembra di vivere dentro un incubo…
Silvia… un pensiero tutto per te. Ti penso sempre, vorrei stringerti forte e darti un po’ di calore, vorrei che ora tu fossi qui con me… Ti voglio bene
Ciao Frullo, piacere. Spero che perseveri nella tua voglia di guarire!
Polla, io ho la fortuna che dopo la cena la giornata per me finisce, nel senso che ci siamo tutti a casa e quindi non mi è mai successo di abbuffarmi, sia perché sono “circondata”, sia perché magari in compagnia riesco a trovare qualcosa da fare che non mi fa più pensare al cibo. Comunque la cena è andata bene, mozzarella light e pomodori datterini. Il mio ragazzo vuole annullare la pizzata perché non vuole caricarmi di ulteriori paranoie. Non so…
Scusate se non rispondo a nessuna ma oggi va così.
Non trovo nessuna parola sensata da dire, nè a voi nè riguardo me.
L’ incontro con la psicologa è stato emzionalmente devastante e ha deciso di farmi fare un doppio percorso facendomi seguire oltre che da lei anche da un nutrizionista specializzato in disturbi alimentari.
Ho voglia e bisogno di dormire. Chiudere gli occhi e basta.
Ho bisogno di anestetizzarmi e per non cedere all’ alcool devo infilarmi sotto il piumone.
Mi sento completamente perduta. Vuota. Stanca.
Vi penso angeli miei.
Ilariona io mi sento di dirti che la pizzata non sarebbe da annullare.. credo che la cosa potrebbe farti sentire ulteriormente in colpa,magari non nell’immediato,ma poi chissà.. inoltre credo che una pizza non sia la fine del mondo,no? se invece hai voglia di prendere qsta attenzione del tuo ragazzo come una coccola,un’attenzione che lui ti offre,allora è un altro discorso.. cerca di capire un po’ se ma hai voglia che lui ci rinunci per te,perchè magari stai cercando conferme o se invece c’è altro che in un futuro ti si potrebbe “ritorcere contro”,tipo rinfacciamenti o simili..
Chara* lo dicevo ieri io che sei in fase di cambiamento.. io mi sento di farti tantisssssimi,ma proprio tanti complimenti.. BRAVA. magari non te ne frega una mazza,ma sei stata fantastica, è super mega faticoso decidere di guarire.. lo so bene.. ma.. ci siamo.. inizia il tuo percorso e concediti di essere stanca a svuotata.. è normale!
Chiara, ti ho pensata tutto il giorno. Anch’io andrò a letto presto per mettere un punto a questa giornata. Domani dovrà andar meglio.
Buonanotte.
individuati come insicurezza collegata ad una mia autostima ancora molto bassa, quindi prima cosa: lavoro sull’autostima, secondo problema: cibo. IL mio rapporto difficile col cibo è segno dell’incapacità, della non volontà di crescere, quindi lavoro con lui su questo fronte. Programma impegnativo, ma io preferisco sapere come combattere le mie debolezze così affronto la battagli”ben armata”. Cena fatta e tenuta, quindi alla fine sono soddisfatta. Ora una parola per ciascuna di voi
Vaniglia leggo che la tua giornata non si è conclusa bene come era iniziata, hai dormito bene nonostante il litigio con tua sorella (momenti normali c.que tra fratelli…) Non sapevo nulla del tuo mestiere!Naturopata, interessante davvero! Ti chiedo subito un consiglio: io adoro preparare da me tisane e infusi, cosa mi consigli per rilassarmi e per un sonno sereno? GRAZIE!
Chiara* …capitano quei giorni in cui il silenzio è molto più espressivo di mille parole, non preoccuparti…ti abbraccio!
Polla sei riuscita ad affrontare i tuoi libri?Mi piace quello che hai scritto dopo e vorrei tanto esserne capace: “hai bisogno di imparare ad ascoltarti, gustare il cibo e imparare a capire di cosa hai bisogno davvero,magari anche sgarrando,ma senza sentire che si sta sbagliando.. solo per il piacere di farlo
Ilariona hai ballato anche per me?
Aleph …baci baci
kia mi spieghi bene cos’è questa tisana di Rooibos?Dove si può trovare?Mi dici q.sa di più anche sulle tisane aiurvediche yogi Tea?
Luna Blu …i complimenti imbarazzano, ma fanno piacere a tutti!Ho letto ora la tua “analisi” riguardo le abbuffate e la condivido in pieno
STELLA , anche io mi pongo spesso le tue stese domande: “perche fra tante persone devo essere io quella diversa ? perche ? ci saranno persone simili come me ?” “A cosa serve un fisico perfetto se la tua anima e spenta? a cosa serve fingere di essere felici se dentro non hai stimoli x continuare”; Grazie per il tuo pensiero, bello e vero quello che scrivi “solo chi conosce il dolore ha la forza FraN …stai meglio ora?Sei riuscita ad uscire e a vincere questo tuo rifiuto?
Ilariona , caspita, la vita ti ha messo davvero a dura prova! Tra operazione, dieta, allergie e poi lo stress del tuo matrimonio. Programmare i pasti per te è proprio una necessità
Bronci che piacere leggerti, ben tornata! AUGURI!!!. Grazie per aver raccontato la storia di Ambra, userò anche io il metodo di appendere cartelli, mi aiuterà per evitare le abbuffate!
Marianna , come h detto Chiara, non importano le parole, ma sapere che ci sei…un abbraccio
Frullo …PIACERE DI CONOSCERTI! Mi è piaciuta l tu presentazione: “Apparentemente sembro una ragazza “appagata” della sua vita, sicuramente attiva e dinamica, con tanta “buona volontà”…in sostanza mi sento tanto debole, insicura e in crisi in questi ultimi mesi…e da molto, troppo tempo, soffro ormai di gravi disturbi dell’alimentazione che sfociano con una certa regolarità in atteggiamenti bulimici. Do’ un’importanza eccessiva al cibo, ormai è diventata una mia ossessione e non so proprio come uscirne” Questo e l’eccessivo controllo ci accomuna moltissimo! Qui troverai ascolto, comprensione, consolazione..ormai per me è un seconda famiglia!
Ho gli occhi che si chiudono, grazie per il sostegno che anche oggi mi avete dato…SIETE FANTASTICHE!
Domani è già venerdì, mi sparo sei re a scuola e poi vado a godermi le coccole dai miei…VI ABBRACCIO TUTTE!
Chiara…sono lì accanto a te…SONI D’ORO
un incontro a quatt’occhi polla?? ma anche ad otto, dodici, ventiquattro.. 🙂
oltre non vado, da un po’ di tempo mi dedico all’eremitaggio e troppe persone insieme mi fanno stare male. 🙂
io vivo in puglia, una terra splendida dove c’è quasi sempre il sole.
ho già fatto un invito a tutte. mi piacerebbe davvero incontrarvi.
quasi dieci anni fa abbiamo organizzato un “raduno” con le prime frequentatrici di questo sito.
fu doloroso e fantastico al tempo stesso.
con alcune è nato un rapporto d’amore che dura ancora.. 🙂
aleph!!!! invito anche te!!!
PS. eccerto che mi puoi scrivere!
In questi giorni noto che questa piazzetta si sta popolando di nuovi utenti…quindi benvenuta Frullo!Spero possa trovarti bene quì con noi.
Come sto?Non posso correre e questo mi innervosisce tantissimo, odio stare seduta, non ci riesco, sicuramente perchè il mio cervello mi dice che meno mi muovo meno consumo. E’ un circolo vizioso dal quale è difficile uscire. In ogni caso, dovendo aspettare marzo per avere finalmente un primo colloquio con la psicologa, cerco di rompere quei maledetti schemi che scandiscono le mie giornate, ma devo dire che non mi sento molto orogliosa di me stessa…
Sto riflettendo su ciò che mi porta ad alternare giorni di digiuno totale a giorni di abbuffate e vomito e sono giunta alla conclusione che mi sento insoddisfatta e che non credo in me stessa. Ogni volta che mi pongo un obiettivo da raggiungere mi dico che posso farcela ma poi, nel bel mezzo del cammino, non so cosa mi succede, ma mi guardo intorno e vedo gente molto più brillante di me, molto più sicura delle proprie capacità, della propria intelligenza e allora mi autoconvinco che farò un bel buco nell’acqua. Non so che fare, so che è un ragionamento sbagliato ma non so in che modo correggerlo.
Volevo dedicare una parola a tutte voi:
Azimut, ti penso sempre tantissimo. Sono felice di leggere che la psicologa riesce ad infonderti un minimo di serenità. E’ un bel traguardo riuscire a cenare, devi essere fiera di te stessa, sei stata bravissima!Continuano ancora gli incubi notturni?A me capita, nel sonno, di riuscire a trasformare eventi lieti in eventi tristi, l’inconscio alle volte gioca proprio brutti scherzi…
Chiara, riposati, rilassati, pensa a te stessa. Credo che l’intervento del nutrizionista possa aiutarti nel percorso di guarigione. Cosa ne pensi, accetterai?Spero che lo farai, sarà un modo per rompere i famosi schemi che ci imponiamo quotidianamente.
Maria Letizia, ho letto la tua storia e, ti giuro, mi sono venute le lacrime agli occhi. Confidarsi, riporre la propria fiducia in altre persone, aprirsi ed esporsi come hai fatto tu, e poi vedersi ripagate in quel modo è davvero una cosa meschina e orribile. E’ ovvio che poi si perda fiducia nelle persone che ci circondano se questi sono i risultati.
Una cosa però te la voglio dire: non ricorrere più al vomito per frenare l’abbuffata, è un processo sbagliato per mille motivi diversi ma in modo particolare perchè ti fa male. Il vomito fa male e lo dico anche a me stessa. Non avere paura, noi siamo lì con te, ti stringiamo la mano, qualsiasi cosa tu debba affrontare!
Ilaria, posso chiederti quanto sei alta?Cerca di non farti mancare mai niente, dalla colazione alla cena, altrimenti il tuo corpo pretenderà qualcosa e poi sarà difficile darsi una regolata. Cmq coraggio, perdere una battaglia non significa perdere la guerra, rialzati e ricomincia!Secondo me dovresti andare a mangiare la pizza con il tuo ragazzo, è anche un modo per metterti alla prova, tu che ne pensi?
Yris, che bello leggerti!Mi dai tanta carica, tanta energia!Avrei un milione di domande da farti ma ho paura di essere troppo invadente.
Polla, possiamo darti la carica di nuova life coach? Hai sempre la parola giusta per tutte, grazie!
Kia, FraN, Vaniglia, vi abbraccio forte!
Aleph, insomma, porta un pò di gossip in queste pagine! 🙂
ma falle pure marianna!! non sei per niente invadente, anzi.. a me fa piacere. ve l’ho già scritto. preferisco che chiediate, anzichè fare “prediche” :-)e poi, siamo conterranee, no?? hai il diritto di prelazione 🙂
..non ho letto gli ultimo post perchè lo farò domani con calma.. ora volevo solo dire una cosina magari irrilevante a coloro che sono fortemente sottopeso.
ovvero.. esistono delle pastiglie che sono puramente caloriche,cioè non sono medicinali,ma solo calorie e vengono usate per coloro che hanno una fortissima paura del cibo e non riescono a tenere giù nulla o quasi.. sono tipo 700 kcal e son utilissime per mettere peso(benchè cmq ci voglia lo stesso molto tempo).. se vi interessa informarvi io lo so perchè me le hanno proposte nelle cure.. capisco perfettamente che ci si voglia riabituare al cibo in modo normale,ma credo anche se esistono qste possibilità bisognerebbe sfruttarle,soprattutto quando il problema diventa + grande di noi e non si vuole optare per un ricovero(per qualsiasi motivo).. inoltre rifiutare qste significa veramente voler rifiutare la guarigione e non voler accettare l’aumento di peso.. io almeno l’ho vissuta così. pensateci.. non so darvi altre indicazioni,ma i dottori sicuramente si. è un lumino che vi porgo.. un lumino di speranza.. chi ha orecchie per intendere.. intenda. domani vi leggo e vi narro la mia giornata da pecora del deserto.. notteeeee
cacchio yris sei lontanisssssima.. altrimenti domani ti piombavo lì a tradimento.. :)!
uhm… peccato.. avremmo potuto far colazione insieme.
ma chissà.. mai dire mai
..aggiungo una cosa se no mi sembra di non essere abbastanza chiara e poi mi torturo perchè non voglio assolutamente dispensare consigli spazzatura..
dunque..
mi sono sentita di dirvi di qsti integratori calorici perchè spesso siamo portare a pensare o a dirci che non c’è speranza,che passeremo tutta la vita così,e bla bla bla.. invece qste fa capire che c’è qualcosa che può aiutarci anche a livello pratico. Ovviamente bisogna essere seguiti da un dottore esperto,ma qste pastiglie servono per incrementare il peso piano piano e intanto affrontare la paura dei vari alimenti(fritto,pasta,olio.. ecc.) in modo tale da facilitare la cosa poi si smette di prenderle ovviamente,ma aiutano perchè non provocano il vomito e non ci sono scuse.. ma finchè non si raggiunge un peso normale(normopeso) non si sfiderà mai la vera paura poichè restermo sempre al di sotto della soglia e qsta cosa fa perseverare nella malattia e ci da una sorta di sicurezza.. capito???? boh.. spero di essere stata chiara. per me anche solo il pensiro che qste cose esistano,mi solleva.. quando si tocca il fondo,quando la ragione è totalmente assente,ma magari anche un po’ prima,una speranza c’è.. poi arriva anche dentro di noi.. ma costa fatica!!!!
..yris, guarda che io vengo davvero.. non sto scherzando. ho una bestiolina con me però.. è un problema??? magari non vengo domani mattina,ma non farei nemmeno passare dei secoli.. :-). basta chiudo. mi create + dipendenza di non so cosa. aiuto. addio.. ahahahah.
vieni polla! ma senza bestioline.
mi basti tu.. 🙂 😛
Buongiorno a tutti!
Finalmente è venerdì. Non pensavo che questa settimana di ritorno fosse già così impegnativa e difficile, m ora ho davvero di due giorni di riposo. Lo stress e le paure di ieri sono sparite e mi hanno permesso un sonno profondo. Ora sono pronta per le ultime 6 ore della settimana, anzi, s.tutto le ultime 3 le renderò anche un po’ divertenti, se no nn passa neppure a me, poi un po’ di palestra e questa sera la trascorro dai miei. Hai ragione Marianna, la mia esperienza in quella scuola mi ha parecchio segnato, ma mi ha anche insegnato ad andarci piano nel dare fiducia alle persone…è triste, ma è così!
Ora mi tuffo nel freddo del mattino. Buona giornata a tutti voi, a dopo! VI ABBRACCIO!
Ieri per la prima volta ho accennato a mio padre di queste cose…mi sono sentita molto meglio. Poi appena uscita da lavoro sono passata alla Posta per spedire delle cose, ero stanca morta… quando sono uscita anche da lì mi sono detta “adesso mi prendo un bel pezzo di pizza!” e l’idea mi piaceva..mi sapeva di ricompensa morale… invece mentre camminavo pensavo che in fondo eranogià le 19 e avrei cenato appena un ora dopo…. così non ho ceduto (giuro, è stato difficilissimo….) e una volta superate le due pizzerie e una volta entrata in metro obbligandomi a non guardare i distributori automatici di merendine mi sono quasi dimenticata di questa lotta interiore.
1 a 0 per me.
Buona giornata a tutte/i.
Scusate se scrivo poco ma ho davvero pochissimo tempo per connettermi, però vi leggo sempre.
CIAO A TUTTE BUONA GIORNATA
POLLA IO SONO SICILIANA HO 30 ANNI SONO MAMMA DI 2 SPELDIDE BIMBE E FACCIO LA CASALINGA
COME DICE TIZZIANO FERRO; IL SOLE ESISTE X TUTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
BRAVA FRAN COME VORREI RIUSCIRCI PURE IO HA PASSARE DAL FORNAI SENZA INGOZZARMI SON CONTENTA X TE
Vi ringrazio per i vostri pensieri.
E mi scuso se io non ne ho da dedicarvene in questo momento ma non me la sento.
Sto provando un turbinio di emozioni e sensazioni contrastanti che mi lasciano perplessa, impaurita, svuotata, stanca.
Il doppio percorso forse non fa per me. Almeno non adesso. Non credo di essere pronta per affrontarlo.
Vi abbraccio forte e vi porto con me, qui dentro, nel cuore.
Chiara* non preoccuparti, ora devi pensare a rielaborare le tue emozioni e il tuo sentire. Se ti fa stare meglio puoi anche solo parlare di te, di un pensiero, una sensazione; oppure restartene in silenzio ad ascoltare. Non sforzarti a dedicare a noi pensieri, hai bisogno di energie…di abbracci…
Grazie Azimut.
Ho bisogno di un abbraccio, di sentire affetto e comprensione, di sentirmi amata.
Scusami. Scusatemi tutti.
chiara, l’inizio di una psicoterapia a volte sembra l’aprirsi di un baratro, ma man mano che ci entri dentro ti rendi conto che anzichè cadere, impari a volare..
non aver paura, stringi forte i pugni, come fanno i bambini, e affidati alla psicologa.
per quanto riguarda il nutrizionista, sarà un passo oltre che utile necessario, che ti farà stare molto molto meglio.
andare dal nutrizionista – tanto più se specializzato in dca – non vuol dire “ingrassare” ma regolare la propria alimentazione in maniera più equilibrata, delegare il controllo di essa a qualcun’altro, e quindi guadagnarsi spazi di libertà
non scartare l’idea, magari rimandala solo di un po’.
un abbraccio forte a te e TUTTE LE ANIME BELLE CHE SONO QUI
Yris io in questo momento ho bisogno di avere quel controllo. E’ l’ unica cosa che nel bene e nel male mi da la forza di andare avanti. Che mi fa sentire padrona di ciò che sono. Nonostante sia ben cosciente che è tutto sbagliato. Ma la mia mente è convinta che sia così e non sono pronta per abbandonare il solo modo che ho per tenere in mano la mia vita.
Sto male. Non ce la faccio non ce la faccio non ce la faccio.
E’ tornato quel peso sul petto e fatico a respirare. Non voglio sentire ancora quel dolore.
Scusate.
Vi voglio bene.
Chiara* non senti come ti sto stringendo forte? Con tutto il calore che mi stai regalando ti scusi anche? Vieni qui che ti tengo…
lo so chiara, lo so che hai paura. ne ho avuta tanta anch’io.. ho riempito per anni di lacrime il treno che mi portava a fare analisi, mi sono sentita squarciata, lacerata.. ti capisco, eccome.
ma è un percorso necessario, sappi solo questo.
anche se ora ti sembra di stare “peggio di prima”, questo terremoto è necessario, è l’unico modo per spezzare le catene.
e passerà.. passerà!
silvia, piccola, dove sei?
lunagiorno, e tu?
Buongiorno ragazze.
Se non esco oggi faccio una strage, quindi esco. A più tardi.
P.s. Marianna, sono alta 1,67. Non ti preoccupare, non mi privo di niente, anzi, il problema è che più mangio e più mi viene voglia di mangiare 🙁
Polla, le tue parole mi hanno aiutato a fare chiarezza.
Credo che li porterò a casa sti benedetti biscotti 😀
Dopotutto la scadenza è lunga non devo per forza mettermi alla prova oggi ma darli via serebbe una sconfitta in partenza. Voglio darmi una opportunità.
magari non li tengo in vista per il momento… ecco.
Maria Letizia, proprio ieri avevo postato un commento con dei link al loro sito ma non è stato pubblicato. Posso solo consigliarti di fare una piccola ricerca in internet…sul loro sito ci sono tutte (yogitea punto eu).
Aleph, nel messaggio che non mi hanno pubblicato c’era anche una parola cina per te. Vorrà dire che ti dedicherò il pensiero in bustina di oggi.
una buona giornata a tutte, oggi credo che sarò meno presente ma vi penserò!
KIa, ci sarà stato sicuramente un errore nell’invio o un problema di rete, non una mancata pubblicazione
su questo blog vi è la supervisione dei contenuti ma non il filtro
..Chiara* la mia risposta di getto sarebbe quella di dirti che visto che non hai voglia di farlo,allora è inutile lamentarsi.. ma in realtà ti capisco perfettamente,cioè capisco appieno il concetto.. il discorso è che intraprendere la via della guarigione non significa semplicemente abbandonare i nostri schemi,ma soprattutto andare a stare meglio,anzi,iniziare il percorso per stare bene.. qsti schemi sbagliati racchiudono una serie di insicurezze che prima o poi vanno affrontate,altrimenti si rischia di andare avanti tutta la vita. si,puoi andare avanti tutta la vita,ti è concesso perchè è la tua,ma hai voglia di soffrire per sempre? o speri che un giorno ti sveglierai e sarà tutto passato? non funziona così,non funziona così nella vita di nessuno.. bisogna metterci del nostro. La mia domanda è.. Hai voglia di stare bene???? perchè se la risposta è no,allora accetta il tuo dolore e goditelo in qualche modo.. non vivertelo male, sii consapevole del fatto che le opportunità ci sono e che quando vorrai le potrai afferrare,ma ricordati che + si va avanti e più diventa difficile perchè gli schemi si rinforzano tantissimo e le paure aumentano. sempre è.. non per nulla la gente si riduce pelle e ossa,non per niente a volte i ricoveri sono l’ultima spiaggia.. ma prima di arrivare lì??? prima di arrivare lì si può fare altro.. si può. si può evitare di distruggersi.. è nostro diritto. ma devi avere VOGLIA di farlo, voglia di fare fatica, fatica forse + grande di quella che restare nella malattia che ci siamo costruite.. ma l’obiettivo primario devi essere tu,la tua persona e pensare che hai voglia di stare bene,di vivere,a modo tuo, il modo che ancora non conosci,ma che ti piacerebbe tanto,proprio perchè tuo. vivere..
Al lavoro, mi sento debolissima, tosse, raffreddore, mal di gola… mi dico che per una volta posso allentare altrimenti svengo…scendo qualche piano e vado al distributore automatico, prendo un tè e un pacchetto di biscotti con l’idea di mangiarli in ufficio in solitudine… chiamo l’ascensore, esito un attimo di troppo ad entrare, la porta si chiude sul mio braccio che regge il tè, mezzo mi si rovescia addosso… io torno indietro, prendo il bicchiere con la metà rimasta, il pacchetto di biscotti e butto tutto dentro il cestino…poi torno nella mia stanza…
sono a pezzi, la lama dentro mi sta trafiggendo…
Ilariona esci a fare un giro???? dai.. fai due passi e guardati intorno.. vedrai quanto ti aiuta a distrarti.. poi però torna a casa,non forzarti,fai si che il tuo giro sia piacevole.. altra cosa che ti volevo dire.. io eviterei i cibi ligth, piuttosto mangiati mezza mozzarella normale,ma normale.. il pensiero di aver mangiato una cosa light a volte può essere deleterio per la nostra testa.. soprattutto per chi è a rischio di abbuffate.. soddisfare il palato,sentirsi sazie e non andare oltre.. ascoltarsi,qsto è importante,non le 25 kcal in + di una mozzarella che fanno solo gestire meglio il senso di colpa,ma non la malattia stessa..
Kia dunque torni a casa con biscotti nella borsetta??? evvaiiiiii.. vedrai che te en dimenticherai.. ihihih.. se così non fosse,cerca di sdramattizzare quando nella tua mente passerà il pensiero di divorarli tutti perchè sarà l’ultima volta,perchè tanto non l ricomprerai +.. vedrai che ti passa la voglia.. altro consiglio che mi è stato dato per evitare le abbuffate è quello di stilare una lista scritta con tutto quello che si vorrebbe mangiare, in qsto caso s eti piglia un raptus improvviso, puoi sempre aprire la confezione e metterti a contare i biscotti, vedrai che il tuo cervello razionalizzerà che sono effettivamente troppi e che non ne ha bisogno.. non so a volte qsti trucchetti funzionano. poi li si apprende senza metterli in pratica..
Azimut, io mi sono appena versata un’intera moka di caffè bollette su jeans e stivali.. pavimento zozzo e tappeto fradicio.. rido. rido perchè succedeeeeee.. capita a tutti!!! e a noi è successo quasi nello stesso momento.. due stordite!!!!
Ma come mai vuoi mangiarti i biscotti in solitudine??? mmmm.. perchè poi li hai buttati??? ora ti sneti contenta di averlo fatto o no? puoi sempre rimediare pigliandone altri.. che male c’è? 1 euro buttato nel cestino è veramente poco rispetto a quello che puoi ricavare dalla soddisfazione di essere riuscita a mangiare dei biscotti sneza tante menate,NO?
quando ci si sente a terra,basta davvero poco per sentirsi ancora peggio,ma basta anche poco per sentirsi un pelino meglio.. forza!
Buongiorno a tutte!!!
🙁 Ho fatto un incubo bruttissimo stanotte…mi son messa ad urlare nel cuore della notte…e il mio quasi sfidanzato mi prendeva in giro…ok scherzava…poi voleva abbracciarmi ma mi sentivo soffocare…avevo caldo…che sia lui il soggetto del mio incubo???
Cmq…il resto tutto bene…ora mi sento molto meglio….tra poco esco per la mia dose di barca! Ihhhhh…
LunaBlu l’importante è ora tu stia meglio,no? alla fine i sogni sono belli proprio perchè tali,, quindi.. sia che siano positivi e quindi mettano di buon umore,sia che siano negativi,si può sempre consolarsi pensando che in fondo “era solo un brutto sogno” .. :)!
Grazie Polla…hai perfettamente ragione…era solo un sogno!
Rieccomi… Finito di pranzare, oggi ho aumentato un po’ la quantità di riso, da 100 a 150 grammi, per cercare di riempirmi un po’ ed evitare di abbuffarmi. Spero funzioni.
Comincio ad essere attirata da quelle tisane, ma mi blocca il pensiero: quante calorie avranno? Non se ne esce 🙁
FORZA CHIARA da quello che percepisco ai paura dei cambiamenti pero prova a riflettere peggio di cosi cosa puo succederti magari questo cammino ti dara la giusta forza e la sicurezza che cerchi se sarei vicino a te ti accompagnerei io cosi ti sentiresti meno sola e impaurita puoi sempre provare a chiudere gli cchi e pensare che ci teniamo tutti x mano cosi il tragitto sara meno ansioso non lasciarti abbattere dagli ostacoli e qalunque decisione prendi ricordati che nessuno puo giudicarti ma solo appoggiarti
tieni duro piccolina
che tristezza oggi mi sono pesata non ho perso manco un kg non ce la faccio piu sono troppo a terra voglio entrare nei miei vestiti sara pure bello diventare mamma ma quanta fatica x ritornare indietro e quasi un mese ce nata la mia piccolina e dal giorno che sono uscita dal ospedale non ho perso manco un kg che tristezza—————-
ciao amiche carissime
dopo alcuni giorni di febbre sono “riemersa” 🙂
ho letto i vostri post di questi ultimi giorni…scrivete tantissimo mannaggia!!!
Benvenutissime alle nuove arrivate!
frullo anch’io mi ricordo di te…
Polla sei grande…bello il tuo costante entusiasmo!
Maria Letizia ti sono vicina: tu continua a lottare. Anch’io a ridosso di ogni visita ho paura…sopratutto se credo di essere dimagrita. Eppure, guarda caso, sono io che agisco in modo da non ingrassare…quindi in realtà ciò che mi fa paura è la stessa cosa che mi dà soddisfazione. Mente perversa.
Chiara*, anch’io ti voglio bene. Anzi: benissimo! Dopo ti scrivo una mail
Azimut mi mancano le nostre discussioni. Spero tu te la stia cavando, in qualche modo. Spero che mi diano internet al più presto, stare qui mi faceva sentire bene e ora mi mancate davvero.
In generale sto bene, oggi in particolare sono un po’ nervosa ma devo mettermi in testa che domani mi sentirò in modo diverso. Meno sporca, inutile, incapace. Ultimamente ho dei grossi sbalzi tra momenti così, e momenti in cui mi sento in cima al mondo. Momenti in cui ho un sano appetito, altri in cui scappo dal cibo. L’altro giorno ho quasi litigato con uno dei miei datori-di-lavoro-in-nero, perchè continuava a chiedermi “ma non hai fame?” e io – piena di febbre e di sonno, e soprattutto profondamente a disagio con me stessa, ho negato e raccontato bugie e inventato storie fino a che non ho potuto andare a casa per mangiare quello che nella mia testa avevo il diritto di mangiare.
Ok. Ora che l’ho scritto ne vedo tutta l’assurdità. Per fortuna ieri e oggi ho mangiato meglio e di più.
Yris assorbo sempre con tutta me stessa le tue parole. Cerco di imparare ad accettarmi nelle piccole cose.
Vamiglia scusami se torno su di te…ho notato che altre persone hanno cercato di spronarti e darti consigli, eppure con me hai reagito male. Posso chiederti come mai? Grazie se vorrai rispondermi.
Un salutone a tutti/e!
Stella, secondo me pretendi troppo da te stessa. Un mese è veramente poco, forse solo le star del cinema ce la fanno a recuperare in così poco tempo, ma loro hanno personal trainer, massaggiatori ecc. ecc. Grazie al cavolo che ci riescono!
Io non sono mamma, purtroppo, ma mi lascia un attimo perplessa questo tuo concentrarti sul tuo peso anziché sul dono che hai appena avuto. La tua bambina dipende totalmente da te, ricordatelo sempre.
Ilariona e stella, se non ricordo male le star del cinema hanno un trucco in più… qualcuno mi aveva raccontato di un intervento di ricostruzione che tira la parete addominale dall’interno con dei fili tipo lifting (ma non vorrei scrivere una ebnerme cavolata)!
Le tisane non hanno calorie a meno che non usi ci metti del dolcificante tipo zucchero miele etc ( io naturalmente non lo faccio… per quello sono così tranquilla e ne bevo a litri hi hi hi)
Non mi spaventa l’amaro, sono abituata a bere il caffè senza zucchero, è proprio il gusto delle tisane che mi preoccupa 😛
Il pensierino in bustina di oggi è:
” Let only good thoughts be within you”
ricordatevelo!!!
Scusa, non ho capito se le ordini via internet o le trovi in erboristeria!
io le ho comprate in un negozio di alimentari bio. La catena si chiama naturasì.
Qui non c’è, uffa… Mi piaceva l’idea del surrogato della Lindt 🙂
..ahaha.. Ilariona,basta che ti informi in un’erboristeria,ma anche in un supermercato normale nel reparto dei the hanno un sacco di cose, soprattutto se il supermercato è grosso.. inoltre ormai i negozi biologici sono ovunque e certe cose le si trova anche in farmacia.. nn demordere!
Choco Aztec Spice della Yogi tea è la migliore da questo punto di vista.
ho visto che la vandono anche on line su gaiaterracoop .com
Un saluto veloce…mio papà mi sta spettando sotto.
questa sera nn resco a connettermi…BACI….A DOMANI
Ho girato due supermercati, quattro farmacie e due erboristerie ma di queste tisane nemmeno l’ombra… vabbè, posso rinunciarci 🙂
Voi che fate? Io ho provato a non programmare la cena, con l’unico risultato che ho stressato il mio ragazzo chiedendogli cosa gli sembrava meglio, prosciutto cotto e insalata oppure uova sode e funghi oppure salmone e insalata. Ancora adesso non ne ho idea! Uffa, odio questa mia testa!!
Buonaserata e buon weekend a tutte ^_^
vado un paio di giorni dal mio ragazzo.
vi abbraccio
..Ilariona il tutto sta nel capire cosa intendi per “la cosa migliore”.. la cosa migliore è quello che + ti aggrada.. 🙂 !
Che bello FraN.. Buon week end anche a te!!!!
Ok, alla fine la cosa migliore è stata scegliere quello che scadeva prima 😀
Be’ Polla, ho difficoltà a dirti quello che più mi aggrada, mi piace tutto 🙁
Buon weekend Fran, fa’ la brava!
Chiara, stai meglio?
Buongiorno a tutte, mi sono svegliata prestissimo e ieri sera mi sono addormentata presto, sia xké ero troppo stanca x il lavoro, sia xké son 2 gg che non faccio altro che vomitare…ora mitrovo con un mal di stomaco tremendo, che da ieri non passa! stanotte mi sono alzata spesso x andare in bagno, ho preso troppi lassativi x liberarmi delle porcate ingerite ieri…mi sento molto debole! Stamane poi, ho portato fuori il cane come sempre e questo mi ha tirata al punto da farmi cadere…risultato: ho un dolore al collo e alla gamba allucinante…mi mancava solo questa! oggi, spero vada meglio…non riuscirei a continuare così…eppure mi domando xké ogni volta mi distruggo x poi smettere qlc gg e poi di nuovo…ricadere! questa altalena è pericolosa, stamane peso 21,9 Kg!
oggi non lavoro, starò più tranquilla e potrò forse farmi un po’ del bene…spero.
Buona giornata a tutte
…ah, ILARIONA, capita anche a me di non sapere cosa mangiare fra 2/3 cose…allora comincio a chiedere a mia mamma…poi, alla fine scelgo quello che più mi piace, ma bado pure io alle scadenze e ad altre 3000 cose…siamo troppo complicate, la terapeuta che mi seguiva prima mi diceva che dobbiamo essere più semplici…
vaniglia, io davvero ho difficoltà a commentare, tanto più che le volte che ho cercato di farti riflettere sulla tua situazione hai avuto una reazione negativa.
ma la coscienza mi impedisce di star zitta.
a 21 chili e nove io non posso tacere o semplicemente ascoltare l’enumerazione dei tuoi chili al ribasso.
scusami se insisto, ma devi seriamente prendere in considerazione la necessità di farti aiutare.
se il tuo peso è davvero quello sei su di una soglia molto molto pericolosa.
coraggio, rompi il muro di vetro che ti separa dalla vita!
Sono senza parole… 21,9 kg…
salve a tutte, sono connessa dal pc del mio ragazzo, lui è a lavoro…appena torna andiamo un pò al cinema. Stamattina mi ha preparato i cornetti al forno con la pasta sfoglia… ne ho mangiati un paio. Senza sentirmi in colpa. Ieri sera mi ha portata a cena ad un Pub quì vicino.. abbiamo preso qualche fritto e dua panini (uno a testa)…. e non mi sono sentita in colpa.
Ieri sera per la prima volta dopo parecchio tempo poi, mi sono sentita più a mio agio a letto e mi sono fatta avanti io per prima..cosa ke lo ha rilassato molto, infatti anche stamattina ci siamo svegliati rilassati….. ultimamente l’ho trascurato molto sotto quel punto di vista perchè mi dava fastidio anche solo l’idea di essere toccata, anche se stiamo insieme da quasi 4 anni…. comunque sia l’importante è che io stia rompendo il guscio.
Scusate… il pc ha salvato il vecchio nome. sono io!
..Brava fraN, sono contenta che le cose stiano andando in modo + sereno.. l’importante è andare avanti e non credere di aver risolto tutto,altrimenti le ricadute(nel caso in cui avvenissero) diventano ancora + pesanti.. prosegui e concediti di sbagliare,di sperimentare e di volerti bene e di farti volere bene.. rompere il guscio rende + vulnerabili,si,ma anche + veri e quindi + belli + vivi + noi! goditi il fatto di avere qualcuno vicino e fai in modo che ti posso coccolare con piacere,ma non dimenticarti di farlo anche tu,sia nei tuoi confronti che nei suoi.. imparerai ad apprezzare non solo il tuo corpo,ma tutto quello che ne fa parte e tutto quello che lo circonda e a amare chi ti ama e a sentire che lo meriti! :-)! avantiiiii..
Ottimo Fran! È un po’ quello che è successo a me nelle ultime due settimane. Ho avuto anche la mia ricaduta, ma stavolta, anziché pianti e disperazione, c’è stato solo un po’ di sconforto, e ora mi sto rialzando senza starci a pensare troppo.
Oggi mi faccio 50 km per andare a Cagliari alla ricerca della tisana Choco :-), è inutile, quando mi metto in testa una cosa la devo ottenere 😀
Ci ho pensato un po’ prima di decidere di mettermi a scrivere,ma ci provo.. non vorrei risultare troppo invadente,cruda e inopportuna,ma.. ci provo lo stesso perchè credo sia l’unico modo per esprime quello che voglio dire.
Cara Vaniglia, io credo che non ci sia molto aggiungere alle tue parole.. o meglio.. io credo che ci sia molto da aggiungere,ma che sia inutile.. secondo me sei talmente dentro a qsta malattia che non riesci a ragionare,ma proprio non riesci,quindi per l’ennesima volta il mio consiglio è quello di farti aiutare,sia da specialisti sia da chi ti sta vicino e ti vuole bene.. e io sono sicura che te ne vogliano.. si percepisce persino in quello che scrivi tu,nonostante sia spesso lamentele nei loro confronti o critiche ti fanno e che ti pesano tanto.. tu pensi che per loro sia facile svegliarsi la mattina e convivere tutto il giorno con una persona che rappresenta la morte reincarnata???? scusa la schiettezza,ma è così.. e so che qste cose ti sono già state dette,quindi lo faccio ora per non farlo mai +,ma me la sento..
Loro sono coloro che ti hanno messa al mondo,che ti hanno dato la vita e benchè sbagliati che siano ti amano e vogliono che tu stia bene.. non è facile per loro lasciarti morire,non credi???? credi che tu li lasceresti morire??? lo faresti??? così,senza fare nulla??? bah.. io credo di no.. cerca di immaginare se tu avessi uan figlia nelle tue condizioni e benchè la tua visione si alquanto offuscata(20 kg.. oddio) cerca per un secondo di guardarti veramente,ma non utilizzando il metro di giudizio della bellezza o paragonandoti ad altre persone,cerca di guardarti davvero.. quel che resta di te.. quel poco che resta di te.. gran poco.. lo vedi???? cerca di guardarti con gli occhi della salute e aggiungici anche magari gli occhi del cuore,quelli con cui appunto ti guarda la tua famiglia.. ti rendi conto che tua sorella non ti considera??? beh.. probabilmente si abitua all’idea che magari tu un giorno non ci sarai + per davvero, che qsta malattia ti porterà via per sempre dalla sua vita e quindi fa di tutto per odiarti,per dimenticarti,tutela se stessa dalla sofferenza.. sono armi che le persone usano inconsciamente come rifugiarsi nell’anoressia,ma tu qste cose non le vedi,non le senti,non le puoi vedere.. perchè sei troppo presa dal tuo malessere per capire realmente quello che ti sta intorno.. la tua mente è totalmente offuscata. Non ti rendi conto che tante delle persone che scrivono qui non commentano quello che scrivi??? e sai perchè??? perchè hanno paura,fa paura quello che scrivi,fa capire quanto bisogna prendere in mano la situazione e non lasciarsi trascinare fino in fondo. mi fai provare la paura di me stessa,di quello che potrei arrivare a fare se ascoltassi davvero appieno la malattia.. e non voglio che succeda,come non vorrei che succedesse a te.
Non credo che le mie parole ti saranno molto d’aiuto e non mi illudo minimamente che possano spronarti a dare una svolta.. ma ci provo,ci provo perchè credo in ognuna di noi,ma se così non fosse, credo che adotterò la tattica di tua sorella.. quella di non farmi colpire,di non farmi trafiggere il cuore ogni volta che leggo quello che scrivi.. scusami! E ora??? che intenzioni hai? te lo chiedo sinceramente.. vuoi darti una mossa o no??? non bastano due zucchine.. tu stai scappando da tutto.. scappi da amici,da parenti,ma ricordati che da te stessa non ci scappi ed è dentro oi stesse il reale problema,sempre con noi.. puoi vomitare anche l’anima,ma resta sempre lì.. quindi??? l’unica soluzione come sempre,ma nel tuo caso ancora di + è di prendere in mano la situazione.. prima che sia davvero troppo tardi. cazzo cazzo.porca troia.cazzo. vaffanculo.
..avevo anche delle cose da dire ad Ilariona,ma dopo qsto post ho bisogno di staccare un attimo.. è come se tutto il resto risultasse superfluo,anche se grazie al cielo so che non è così.. più tardi tornerò + carica che mai!!! olè.
Intanto buona giornata a tutteeeeeee/tuttiiiiiiii.. :-)!
SALVE A TUTTI oggi mi sento un po meglio foese e ver che la depressione post parto e brutta ed e quello che sta succedendo a me cmq in ogni caso oggi mi sento meglio x fortuna leggevo del peso di vaniglia tesoro 21 kg e un peso molto basso non so quanto sei alta pero penso che sei molto magra fermati un attimo a penare piccolina la vita e prezziosa non sprecarla
ilariona sicuramente hai raggione pero e davvero brutto quando la mattina devi metterti dei vestiti e vedi che non ti entra nulla x non parlare di quando ti siedi a tavola e avendo una famiglia devi cucinare x loro e tu devi mangiare solo insalata x non parlare di mio marito che strilla dicendomi che sono pazza ma la cosa che mi fa piu paura e che io i dolci non mi so mai piaciuti da morire invece da quando sono rimasta incinta sempra che siano l’unica cosa che mi aggrada specie quando sono nervosa ho quando mi alzo la notte x le poppate
un abbraccio a tutte buon fine settimana a tutte
Stella: “tu devi mangiare solo insalata”. Sbagliatissimo! L’organismo ha bisogno di essere nutrito per funzionare; se mangi solo insalata perderai dei kg rapidamente, è vero, ma poi il metabolismo si abitua a questa carestia e comincia ad andare al risparmio, per cui diventerà tutto inutile. Non è meglio farsi un piatto di pasta, magari ridotto, magari solo con un cucchiaio di buon olio e dei pomodori freschi, fornendo calore ed energia al tuo corpo e mantenendo il sorriso? Pensaci. Per quanto riguarda la depressione post-partum, io non la sottovaluterei, è una cosa molto seria. Se ne sentono di tutti i colori nella cronaca nera ormai… Potresti magari informarti presso la tua ASL.
Polla: oddio, chissà cosa dovevi dirmi 😀
Tranquilla, riprenditi pure, io fra un po’ vado a pranzo!
Buona giornata (spero) a tutte voi.
Buongiorno a tutte!
Scusatemi tanto per la mia latitanza di ieri, sono stato impegnato tutto il giorno in università e sono tornato a casa sera tardi poi…
Allora allora…vedo che avete scritto molto, e vedo che le ultime arrivate si stanno inserendo alla grande, il che mi fa davvero molto piacere!
Prima cosa: Marianna!ahahahah vuoi un pò di gossip????ehehehehe, no no mi spiace, non ce ne sarà!in realtà ne avrei tante da raccontare, ma preferisco rimanere sul vago, giusto per incuriosire!Tu come stai?Cavoli mi spiace davvero tanto che tu non possa correre in questo periodo, posso capire quanto duro sia doverci rinunciare. Non hai qualche altra attività che ti piaccia fare e che ti dia la stessa sensazione?
Polla, complimenti!Il tuo post su Vaniglia è davvero molto molto coraggioso, credo che in qualche modo ti sia costato fatica scriverlo, quindi ti ammiro molto! Credo tu abbia fatto bene a scriverlo, e penso/spero che lei capirà che è per il suo bene che le diciamo certe cose, quindi hai il mio appoggio.
Vaniglia, leggi quanto ho scritto a Polla…sai bene quanto ci tengo a te. So bene anche io che date le tue esperienze passate non sia facile accettare l’idea del ricovero e simili. E so anche che quando vuoi tu hai una forza di volontà fuori dal comune, come quella volta prima di natale che sei stata per un bel pò di giorni senza vomitare. Quella forza ce l’hai dentro e nessuno te la può negare. E’ anche vero però che la tua situazione è al limite, e non so davvero quanto poco manchi per superarlo. Io ti sono vicino, in ogni caso. Però cerca di riflettere seriamente sulle parole di Polla.
Chiara…..come stai?cosa fai nel weekend?Sono felice che il tuo incontro con lo psicologo sia andato bene. Pensi che ti sia utile questo aiuto?Che sensazioni hai a riguardo?
Azimut…..come va?cosa fai oggi?vorrei che sorridessi un pò, e cercassi di fare un pò il pieno di energia.
Silvia….dove sei??????ti penso, anzi, ora ti scrivo una mail.
Laura, come va?un pensiero per te.
Cely!ciao.
Miele, dove sei finita???
Yris, mannaggia la puglia è un pò lontana, però giuro che se faccio un salto da quelle parti ti vengo a trovare!a patto che tu non mi dia nessun pizzicotto, se no sto alla larga!
Maria Letizia!come sta Sam?cresce?ti rende felice?
Fran, ciao! Sono davvero molto contento per il tuo post, esprimeva una grande tranquillità da parte tua. Mi ha fatto piacere leggerlo, e spero davvero che serate come quella di ieri si ripetano spesso per te. Buona giornata!
Ilariona!Spero davvero che troverai quella tisana, perchè la conosco anche io, e ti assicuro che è fantastica!ehehehehe, anche se ultimamente non la prendo più, in effetti adesso mi è venuta voglia e settimana prossima andrò a cercarla!
Ottima idea quella delle tisane!
Ora scappo a studiare!
Ci sentiamo più tardi, se non esco! (a fare la bella vita come direbbero Azimut e Yris)
Ah, un saluto anche a Lunablu e Pina!
Ciaooooo
Aleph
Solo un saluto, febbre altissima e dolori che mi piegano da parte a parte torno a letto
..grazie Aleph per il sostegno.. magari + siamo e + assume valore quello che si dice.. bah..
Cmq anche io sto studiando,ma faccio una fatica assurda.. davvero poca poca voglia e lentezza.. :)!
Ma ciao Azimut!!!! quindi quatta quatta ci sei anche tu???? mi spiace per la febbre.. ma prendi qualcosa o te la gestisci a suon di coperte???? dai,forza.. fai combattere gli anticorpi!
Azimut, riguardati, mi raccomando.
Neanche a Cagliari hanno quella tisana, ma porca miseriacciaaaa! Mi sa che la ordino via internet 🙁
Oggi a pranzo avrei voluto piangere. C’erano raviolini di carne, ne vado ghiotta, ma mia suocera rincara la dose mettendoci sugo e parmigiano grattugiato. Io ne ho mangiato solo un mestolino senza alcun condimento, nemmeno un filo d’olio, e nonostante ciò mi sento in colpa… tutto perché ho sempre l’idea fissa di non meritarmi la pizza di domani! Per lo stesso motivo sto cercando spasmodicamente un tapis roulant non troppo costoso, in modo da poter farmi i miei bei km (cioè, consumare calorie) anche quando non ho voglia di uscire o è brutto tempo. Mi sa che la guarigione è lontanuccia…
..ilariona non avere paura.. la pizza di domani te la meriti tutta.. te la meriti per tutte le tue fatiche e te la meriti perchè non c’è niente di male.. l’importante è non caricare l’evento di troppa importanza,ma viverlo come un fatto naturale,una cosa che hai voglia di fare: stare con il tuo fidanzato, festeggiare. stare con gli amici.. la pizza è un fattore secondario, non è di primaria importanza come lo stare bene e farsi del bene! quindi.. benvenga!!!! dal mio punto di vista avresti dovuto mangiarli i ravioli oggi,perchè qui il problema di base non è il peso,ma il problema col cibo.. capisci? quindi non importa che una persona sia sovrappeso,normopeso o sottopeso.. il punto di partenza è lo stesso.. l’obiettivo comune è lo stare bene, la voglia soprattutto di stare bene.. e qui sarai sempre sostenuta e capita nelle tue difficoltà quotidiane,ma tu come tutti noi devi impegnarti a cambiare il tuo punto di vista.. toglierti dalla testa l’obiettivo di dimagrire e metterci quello di stare bene.. tutto il resto viene da se.. se il tuo peso è aumentato a causa delle abbuffate,viene da se che se eliminerai il problema del cibo,il peso calerà.. non porsi obiettivi numerici aiuta ad arrivare a quello che è il nostro peso normale, il nostro peso nel mondo.. :). quello che siamo all’infuori di ste benedetta malattia.. benedetta???? maledetta??? ahahah.. azz.
…Stasera mio padre, in seguito ad una trasmissione televisiva che ha visto nel pomeriggio è tornato sotto col ricovero…oppure via di casa! è vero, oggi ho una faccia che non mi si può guardare…ammetto che ha ragione, ho tirato troppo la corda e sono al limite…
..quindi?
…cmq del ricovero non voglio sentir parlare! quindi niente, mi rimetterò in riga…
Vaniglia, scusa se mi intrometto, ma rimettersi in riga da sole è molto molto difficile! Nemmeno l’aiuto esterno ci salva da sofferenze e ricadute! Se per te il rifiuto del ricovero è solo una questione di principio, e spero proprio di no, se fossi lì con te probabilmente ti pregherei di mettere da parte l’orgoglio o quel che è per il tuo solo bene!
Ilariona, mi permetto di rispondere io a nome di Vaniglia, dato che questa domanda le è già stata fatta più volte (anche da me) in passato; il suo rifiuto di un ricovero è dettato da brutte, anzi bruttissime esperienze avute in una clinica nella quale era stata ricoverata e questo le ha causato un rifiuto totale di un nuovo ricovero. Se poi vorrà dirti di più, lo farà lei, però su questo punto purtroppo posso quantomeno capire il suo rifiuto, anche se sono d’accordo con te che il ricovero sarebbe la soluzione migliore.
Per la pizza di domani, sono d’accordissimo con quello che ti ha scritto Polla. Non pensarci, concentrati e raccontaci di chi ci sarà, di cosa parlerete, cosa farete dopo. Ti siamo tutti vicino, in ogni caso.
Azimut mia…curati ok?E cerca di mangiare qualcosa, con la febbre ne hai bisogno per guarire…ti penso!
Un saluto alle altre
Buona serata
Aleph
Allora chiedo scusa a Vaniglia, purtroppo non sono riuscita a leggere i post precedenti a dicembre e quindi non conosco molte cose di voi. Certo che è troppo difficile stare qui, leggere certe affermazioni e restarsene tranquille come se niente fosse, almeno per me è così 🙁
A questo punto la mia pizza è veramente una stupidaggine!
Ho pochissimo tempo a disposizione ma ci tenevo a mandarvi un saluto a tutte/i.
Io sto così così, sto mangiando senza essere troppo pignola, cerco di camminare per quanto mi è possibile, dato che non posso correre, ma sono i sensi di colpa che non riesco a far tacere.
Yris, volevo chiederti cosa ti è scattato quando hai deciso di guarire?Hai vissuto insieme ai sensi di colpa durante la guarigione o sei riuscita a concentrarti solo sul tuo percorso?Scusami se ti posso sembrare invadente o inopportuna.
Chiara, tesoro, come stai?E’ strano entrare quì e non leggerti…mi manchi!
Azimut, ma c’è qualcuno lì a prendersi cura di te?Prendi le medicine e guarisci in fretta, ho bisogno di te!!
Silvia, sono preoccupata, sei lì?Manda anche solo una parola, ti prego…
Polla, concordo pienamente con il discorso che hai fatto a Vaniglia. Da parte mia cerco di intromettermi poco perchè ho paura che possa leggere le nostre parole, dettate dalla voglia di scuoterla, come dei rimproveri e temo che in questo modo possa allontanarsi da questo posto nel quale invece potrebbe trovare un supporto di tipo morale. Io credo che lei sia consapevole di quello che le sta succedendo ma trovi davvero difficile riuscire ad uscire fuori dagli schemi che l’accompagnano da talmente tanto tempo da essere diventati quasi un’abitudine. Vaniglia, tu cosa ne pensi?
Ilaria, concordo ancora una volta con il discorso di Polla. Il problema non è il sovrappeso o altro, quanto il cercare di mangiare per il gusto di farlo senza cadere nell’abbuffata. La pizza è uno scoglio importante, ti capisco perfettamente. Per me, ad esempio, è una cosa che lì per lì cerco di assaporare perchè mi piace tantissimo, ma che poco dopo mi manda ai matti perchè penso all’apporto calorico. Prova a liberarti da questa paura, pensa che i nutrizionisti, nelle loro diete, inseriscono sempre una pizza una volta a settimana, quindi non fa male come ci può sembrare! 😉
Tienici aggiornate!!
Maria Letizia, come stai?Come stai trascorrendo il fine settimana?Rilassati, lo meriti!
Aleph, così però non vale!Vogliamo il gossip!!:-)
Trascorri una lieta serata, porti una ventata di freschezza quì!grazie!!
FraN, Kia, Stella, Luna Blu, devo scappare ma vi mando un abbraccio forte forte!
Buona serata, vi porto con me!
..Ilariona, la tua pizza non è una stupidaggine.. cioè lo è,ma non per te.. ognuno ha le proprio battaglie da combattere!!!! eheheh.. altro consiglio fondamentale per domani????? ascoltalo attentamente. PRENDI LA PIZZA CHE + TI PIACE, sconsigliatissimo il calcolo calorico e la valutazione della pizza con meno calorie.. a fine serata se non mangerai quello che volevi davvero,ti sentirai cmq insoddisfatta e non contenta e in colpa per di +,quindi???? fai come se non esistesse alcun problema.. provaci e vedrai che andrai alla grande.. :-). sono perle che si imparano sulla propria pelle.. magari all’inizio possono sembrare cose futili,ma ti assicuro che poi se ne raccolgono i frutti..
Ho elaborato un altro pensiero per tutte/tutti.. domani ve lo porto.. ora mi ritiro che ho delle cosine da fare.. buona serataaaaa!!!
Buona Domencia Ragazze….ho letto…mamma mia quanto si scrive qui!!!
Ho letto chi chiedeva le calorie della tisana…se nn aggiungi zucchero la tisana non ha calorie…ho letto che Miele chiedeva a Vaniglia come mai si era irritata con lei per quello che aveva scritto o consigliato…vedo che la stessa cosa è successa a Yris…vediamo se si arrabbia anche con me….ho imparato che quando mi arrabbio io…ma magari nn è per tutti così…è perchè quello che mi han detto o fatto tocca punti irrisolti del mio passato…è come rovistare in una ferita aperta…ma è un bene…perchè puo’ aiutare…
Ho letto di te Vaniglia…ma non scriverò del tuo peso..non mi sembra così importante…almeno nn voglio dargli tutta l’importanza che gli dai tu e le ragazze qui del blog…insomma so che questa è la cosa che vuoi…attirare l’attenzione sul tuo star male…se è con il peso che ci riesci allora continui con questo ribasso assurdo…si farebbe qualsiasi cosa pur di riuscire ad attirare quell’amore di cui si ha bisogno…ti capisco Vaniglia…anche io ero così…meno di te però 😉 … parli sempre di tua mamma che ti incolpa che gli rubi qualcosa…non hai mai pensato che forse se si sente rubata è lei stessa che ruba? (oltre al fatto che magari l’han derubata veramente ma non ora..nel passato…o almeno così si è sentita) Magari non qualcosa di fisico…cmq avevi detto che ti saresti impegnata a non dare tutta questa importanza a quello che ti fanno e che ti fa star male dei tuoi famigliari…lo so è difficile…ma credo sia molto importante per te riuscire a farlo…
Ho visto che hai scritto che tuo padre è tornato alla carica con il ricovero o fuori di casa…però tu gli avevi fatto una promessa e non la stai mantenendo…non ti arrabbieresti se facessero con te così?
Pensaci…
Dici che nn ti vedi bene…che hai una faccia da schifo…ma sei tu ti riduci così!!!!! Che sei debole…uguale!
Non riesci a smettere di vomitare…ma almeno con i lassativi…quelli potresti riuscirci!!!! O almeno provarci!!!
Che altro dire…ognuno di noi è libero di scegliere se vivere o morire…ma io son sicura che tu vuoi vivere!!!!
marianna, non sei nè invadente nè inopportuna, anzi.. mi fa piacere raccontarvi pezzi della mia esperienza, nell’augurio vi possano essere d’aiuto.
guarire non è stato facile nè breve.
come ho già raccontato sono stata 30 anni nella malattia, con infiniti tentativi di cura. solo negli ultimi dieci anni ho trovato il medico e lo stimolo giusto – e anche la disperazione necessaria – per cambiare radicalmente strada. fino ad allora mi ero illusa che la malattia fosse una sorta di “gioco” che io potevo interrompere quando volessi.
ma così non era.
mi resi conto che era la malattia mi aveva preso totalmente la mano ed era essa a farsi gioco di me, ad essere padrona del mie pensieri.
uno spirito libero come me questo non lo sopportava.
e comunque, una volta intrapreso il percorso, le difficoltà furono enormi.
non solo i sensi di colpa, ma l’angoscia assoluta mi accompagnò per i primi anni.
stavo distruggendo le mie “presunte sicurezze”, stavo abbattendo i muri che mi tenevano “al riparo” dal mondo, e questo mi spiazzava, non sapevo come reagire. avevo introiettato modelli di comportamento malati e pensavo che fossero gli unici possibili.
diverse volte al mio medico urlai “CHE COSA SONO IO SENZA L’ANORESSIA??!!?”
per non parlare della paura di prender peso, finanche i numeri mi facevano paura. guai a comprare scarpe 37 anzichè 36. guai a provare una taglia 40 anzichè 38 o addirittura 36. guai a leggere sulla bilancia o anche a pensare soltanto, un numero che salisse sopra il mio “minimo garantito”.
nel frattempo digiunavo o mi abbuffavo e vomitavo ossessivamente.
ormai non sapevo più se vomitavo perchè mangiavo o mangiavo per vomitare. ero come drogata, drogata di dolore..
non avevo genitori che mi “minacciassero per affetto-disperazione”, come nel caso di Vaniglia, ma fu il mio medico a darmi l’out out. a pormi di fronte ad una scelta. a provocarmi dicendomi che non avevo più scelta, non avevo più strada…
ero abbastanza adulta per capire che era vero.
fu un terremoto, un urlo di dolore più grande degli altri.
ma fu anche l’inizio della luce.
se sono qui lo devo al mio analista e ad alcuni altri medici che si sono presi cura di me in quegli anni (una internista, un nutrizionista, una nefrologa).
se sono qui lo devo al rispetto per la memoria di mio padre e di mia madre.
se sono qui lo devo all’amore per me stessa e per la vita.
Sì, senza l’anoressia IO SONO!!
sono – meravigliosamente – ME STESSA.
Che belle parole Yris…
a vaniglia voglio dire solo che esistono anche validi medici, onesti operatori, buoni ospedali e centri di cura.
anch’io a vent’anni ho avuto un’esperienza traumatica con uno psichiatra, ma se non avessi continuato a cercare non sarei qui, e neanche in questo mondo.
se vuoi, vaniglia, scrivimi su [email protected] e ne parliamo direttamente.
l’esperienza negativa che hai vissuto non può e non deve essere un alibi per lasciarti andare.
si iris davvero delle belle parole, spero anche io di poter affermare presto che senza la bulimia io sono, sono me stessa. si anche perchè mi piacerebbe conoscermi, scoprire com’è laura, com’è laura senza la bulimia, come anche il mio carattere possa sbocciare e magari cambiuare.
io non sto molto bene fisicamente ho la febbre e vomito, è un paradosso adesso che mi viene da vomitare per il virus mi sono presa delle pastiglie per non vomitare.
stella ho letto di quello che provi, non deve esere facile la tua posizione, sia rispetto al cibo, sia rispetto al tuo ruolo (quello di neo mamma) e quello che ci si aspetta da una mamma, deve essere strano per gli altri che credono e ti sentono obligata ad essere felice vederti stare male, deve essere difficile per te, perchè immagino anche i sensi di colpa che tu possa provare, che gli altri ti fanno provare.
cerca aiuto perchè la depressione posst partum può essere curata, perchè hai bisogno di aiuto anche per i tuoi problemi alimentari anche se ora non ricordonello specifico quale sia il tuo, cerca aiuto perchè te lo meriti così come il tuo bambino, cerca aiuto perchè potrai trovare qualcuno con cui parlare senza sentirti giudicata, anche se quaesto spero tu lo possa trovare un poco anche quì.
vaniglia tu scrivi che ti rendi conto di non stare bene e quindi la tua soluzione è decidere di rimetterti in riga, ma non ce la fai da sola, ma non perchè tu non sia abbastanza forte, ma perchè è normale non farcela da sola, neanche io non ce la faccio da sola, fatti aiutare, non voglio leggere di nuovo che vomiti tutto il giorno, non te lo puoi permettere, lo sò che il discorso ricovero è controverso, per quello che ti è capitato, ma informati ci sono tante strutture, chiedi a che ci è stato, fatti consigliare da dei medici competenti, in questo stesso sito ci sono le strutture publiche che offrono ricoveri.
non sentirti attaccata da tutte noi, è solo che siamo giustamente preoccupate e mi piacerebbe sentire anche te giustamente preoccupata, a 21 chili io non so neanche come fai ad andare al lavoro.
silvia io ti penso, e vedo che non hai scritto, vieni a salutarci perchè ogni giorno mi preoccupo un po di più, aspetto tue notizie.
azimut buona guarigione.
Buongiorno a tutte e buona domenica.
Oggi sono piena di dolori, il ciclo sta tornando regolare (evviva!), ma questo è il prezzo da pagare giustamente 😛
credo di aver toccato emotivamente il fondo.
e non c’ entrano i dca, non c’ entra il cibo, non c’ entra niente di tutto questo.
credo che la depressione mi abbia portata al limite.
ieri ho tentato di fare l’ unica cosa che non avrei mai pensato di arrivare a poter fare.
ora sono qui, stremata, esausta, senza avere nemmeno la forza per stare in piedi. ho il cuore che mi schizza fuori dal petto da quanto batte veloce, fatico a respirare, tremo come una foglia e non provo niente. il totale vuoto, l’ assenza di qualunque emozione.
è bastato un nonnulla per farmi andare in crisi e non avevo mai provato prima niente di simile.
è stato come morire e per un attimo l’ ho desiderato davvero. ho voluto cercare quella pace, quel silenzio.
vi tengo strette a me anche se non ci sono.
Chiara, sono io che ti tengo stretta, non lasciare la presa!
chiara, vorrei tanto poter fare qualcosa di concreto per te
oltre che tenerti stretta, naturalmente.
lo sento che sei su di una china pericolosa.
l’ho avvertito già da qualche settimana
lo so che non ti va di parlare, ma i miei numeri, te lo ricordo, ce li hai..
a volte tirare fuori il mostro aiuta a dargli la giusta dimensione.
ma non solo dietro le schermo di un pc.
azimut, un abbraccio speciale per te
un bacio di richiamo a silvia
una carezza ad uhm, a chi non scrive da molto ed alle nuove arrivate
pizzicotto ad aleph
saluto a Bronci
sorriso per tutte
Non ricordo di essere stata tanto male, sembro pronta per l’obitorio…naturalmente cibo nemmeno a parlarne, giusto una spremuta stamani.
Marianna, mi piace leggerti, finalmente sei tornata.
Polla, ho preso giusto la tachipirina per abbassare la febbre, viaggiavo sui 39.5
Aleph…davvero….vogliamo racconti, non puoi startene zitto zitto così…
yris…tutto quel dolore…ti sento
Silvia – Chiara* ci scrivete qualcosa? Soltanto che ci siete…vi voglio bene
Chiara* eccoti…mi fa male sentirti così, mi ricorda troppo da vicino strade sulle quali mi sono avventurata tanto tempo fa. Anch’io ti lascio la mia mail [email protected] sono qui piccola
Eccomi qua, sono le 12 di domenica mattina, ma nn o quando potrò di nuovo acceder ad internet, m ho bisogno di voi, di condividere i miei pensieri di questi tre giorni e “chiacchierare” un po’ con voi , inserendomi in tutti gli argomenti interessanti di cui avete parlato.Per prima cosa vi chiedo scusa se per la prima volta, anziché sfogarmi con voi , venerdì sono rimasta sola coi miei pensieri e le mie preoccupazioni, ma addirittura mi vergognavo nel raccontarvi cosa era successo. Poi ho riflettuto molto, mi sono rilassata, calmata ed ora vi rendo partecipi dei quanto accaduto. Venerdì è davvero un giorno pesante, 6 ore a scuola, con solo un’ora buca che mi porta solo noia e poi le ultime tre ore nella stessa classe dove nn o più cosa inventarmi per calmarli e riuscire a lavorare. Per questo il pomeriggio vado dai miei, ALe la sera lavora, resterei sola e quando sono stanca le difese contro il mostro i abbassano, dai miei i rischi di abbuffate sono minori. MA questo venerdì alla fine non sono rimata dai miei perché sab mattina aveva una ripetizione ed è successo….sono crollata, ho combattuto con tutte le mie forze, ma sapete bene che si è arriva a un certo punto in cui non i ha nemmeno più il controllo di se stessi, ero completamente nelle mani del mostro, abbuffa, vomito e pianti per quasi tutta la notte. Ma ieri ho riflettuto a lungo; causa delle mie abbuffata: noia, solitudine, stanchezza, pigrizia e mancanza di alimentazione regolare, soluzione: Agire su questi punti, seguendo i miei tempi, ma facendo DAVVERO q.sa, le medi cucine da sole nn bastano, il lavoro che faccio dal neurologo e dalla psicologa DEVE CONTINUARE SEMPRE, basta lamentarsi, piangersi addosso e dichiararsi vittime del mostro , il mostro lo posso allontanare se ci lavoro SEMPRE e non quando sono debole e lui è pronto a prendermi. Soluzioni pratiche: alimentazione quotidiana più regolare e più abbondante, biglietti e bigliettini spari ovunque per ricordarmi di volermi bene ed infine impegno nell’ascoltare le mie vere necessità . Che ne dite?
Ora mi inserisco in tutti i vostri pensieri che avete scritto, per non rimanere indietro nelle nostre costruttive “chiacchierate”
Vaniglia , leggo sempre di tutti questi litigi a casa tua, ma secondo te da cosa derivano davvero? Cosa rappresentano per te?Non aggiungo altro riguardo alla tua situazione…io peso 39 kg per 170 cm e ho il terrore del ricovero, mi stanco più in fretta rispetto una volta e questo h fatto scattare q.sa in questi giorni, ma son bene che la vera molla, la vera volontà per reagire può partire solo da noi sessi…TI SONO VICINA!
Polla per me programmare i pasti è necessaria per due motivi, la certezza di non saltarli e la sicurezza di mangiare almeno sempre le stesse quantità, anche per non avere poi tanta fame dopo da cadere nell’abbuffata, purtroppo ancora non riesce “gustare il cibo”
kia giustissimo quello che scrivi riguardo le abbuffate: “L’ultima abbuffata non esiste… già solo per il fatto stesso che la stai programmando…l’importante: cercare di non abbassare la guardia”
Marianna , come stai? E’ dura non poter far sport perché questo condiziona tanto il smaniare, ma nn puoi proprio fare nessuna attività senza danneggiare il ginocchio? Leggo che anche tu ti stai osservando e riflettendo :”Sto riflettendo su ciò che mi porta ad alternare giorni di digiuno totale a giorni di abbuffate e vomito e sono giunta alla conclusione che mi sento insoddisfatta e che non credo in me stessa” E’ la stessa conclusione a cui sono giunta io. Grazie del tuo pensiero, lo so quanto è dannoso il vomito. “per mille motivi diversi ma in modo particolare perchè ti fa male. Il vomito fa male e lo dico anche a me stessa. Non avere paura, noi siamo lì con te, ti stringiamo la mano, qualsiasi cosa tu debba affrontare”…GRAZIE
FraN leggo della tua vittoria, brava!
Chiara* nessun ringraziamento, ti ripeto, il silenzio vale più di mille parole, il tuo è molto significativo, io sono lì, accanto a te! Ora yris che belle parole hai scritto a Chiara, ti spiace se le faccio anche mie? “A volte sembra l’aprirsi di un baratro, ma man mano che ci entri dentro ti rendi conto che anzichè cadere, impari a volare..non aver paura, stringi forte i pugni, come fanno i bambini”
kia , grazie per l’indicazione, farò una ricerca su internet e ti farò sapere
Polla grazie delle tue parole sono queste che hnno contribuito armi capire ce DEVO METTERCI DEL MIO: “altrimenti si rischia di andare avanti tutta la vita. si,puoi andare avanti tutta la vita,ti è concesso perchè è la tua,ma hai voglia di soffrire per sempre? o speri che un giorno ti sveglierai e sarà tutto passato? … bisogna metterci del nostro. La mia domanda è.. Hai voglia di stare bene?
Sii consapevole del fatto che le opportunità ci sono e che quando vorrai le potrai afferrare,ma ricordati che + si va avanti e più diventa difficile perchè gli schemi si rinforzano tantissimo e le paure aumentano. sempre è.. non per nulla la gente si riduce pelle e ossa,non per niente a volte i ricoveri sono l’ultima spiaggia.. ma prima di arrivare lì??? prima di arrivare lì si può fare altro.. si può. si può evitare di distruggersi.. è nostro diritto. ma devi avere VOGLIA di farlo, voglia di fare fatica, fatica forse + grande di quella che restare nella malattia che ci siamo costruite.. ma l’obiettivo primario devi essere tu,la tua persona e pensare che hai voglia di stare bene,di vivere,a modo tuo, il modo che ancora non conosci,ma che ti piacerebbe tanto,proprio perchè tuo. Vivere” GRAZIE DI CUORE
STELLA Anche io la penso come te e le tue parole le ho fatte anche un po’ mie: “questo cammino ti darà la giusta forza e la sicurezza che cerchi…puoi sempre provare a chiudere gli occhi e pensare che
Miele, sono contenta di sapere che stai meglio, grazie per il tuo pensiero, ognuna di voi, con le sue parole, mi sta dando tanta forza e voglia di lottare! Iusto quello che scrivi: “sono io che agisco in modo da non ingrassare…quindi in realtà ciò che mi fa paura è la stessa cosa che mi dà soddisfazione.”
FraN …stai facendo passi da igante…brava!
Aleph…buona domenica, Sam sta bene, cresce, mi rende felice e mi aiuta tanto!
Yris, RAZIE per la tua storia, grazie perché per chi come me sta ancora combattendo è davvero un grande conforto: “Sì, senza l’anoressia IO SONO!!sono – meravigliosamente – ME STESSA.
Chiara* tu ci sei e noi siamo lì con te, non smettere di AMARE LA VITA!
Grazie a chi leggerà tutto questo, grazie per quello che mi avete dato e che mi date ogni giorno…LA VITA CONTINUA E VIVERLA CON UN SORRISO HA TUTTO UN ALTRO SIGNIFICATO…VI ABBRACCIO!
Maria Letizia, sono, siamo dalla tua parte. Bigliettini, pasti programmati, qualunque cosa va bene se lo scopo è quello di farti stare meglio; poi, col tempo, con tanta costanza e buona volontà, imparerai anche a farne a meno, è quello che mi sento spesso dire anch’io 🙂
Io mi sto rendendo conto che sto caricando questa benedetta pizza di un’importanza che tutto sommato non ha, e infatti oggi ho i nervi a fior di pelle. Domani tra l’altro avrò la seconda seduta di psicoterapia, e la cosa mi carica di ulteriore ansia. Temo di rovinarmi e rovinare agli altri la serata. Il problema principale credo sia il fatto che 1) il mio ragazzo è una persona normalissima dal normalissimo metabolismo, ossia tende a ingrassare se esagera, ma mangia quello che gli pare quando gli va, se ne frega e per questo lo invidio; 2) mia suocera è incomprensibile: lavora tutto il giorno in campagna, ha mille altre attività e nonostante questo non ha mai fame; infatti proprio non riesce a capire il mio malessere; 3) mio cognato è un mostro: mangia come un maiale, non fa il minimo movimento eppure non mette su un grammo. Penso che lo ucciderei! Insomma, se stasera vedo che avanzano la pizza, e quasi sicuramente lo faranno, potrei sbranarli! Vorrei io mangiare anche la loro parte! AAAAAAAAH!
Scusate lo sfogo, a volte mi sento ridicola di fronte ai problemi ben più gravi che leggo qui…
maria letizia, io i messaggi me li scrivevo sulle piastrelle.. 🙂
del bagno, della cucina..
con i pennarelli colorati.
ovunque c’era una superficia libera io mi lasciavo un monito, un’avvertenza
sembra una sciocchezza ma a volte è servito, è quello che viene chiamato “ancoraggio”.
è ovvio che da solo non basta, ma è un pezzo di una grande rete che occorre costruirsi attorno.
con l’aiuto di medici, amici, persone care.
parlavo di “droga da dolore”, prima… e non a caso..
di certo i dca sono una dipendenza, e si possono affrontare con strategie simili a quelle di altre dipendenze.
non basta capire quali sono le cause
occorre CAMBIARE I COMPORTAMENTI
Io ho bigliettini in borsa, mi servono quando mi ritrovo a vagare nella notte, mi riportano a casa…
Oggi mi sono rimessa a tavola, mia mamma mi ha attaccata anche stamane alle 5, eravamo in cucina io e lei, sole…dice che stavolta non si mette di mezzo, lascia fare mio padre. Ho fattofatica a mangiare, pesce e cavolfiori, non mi è mai successo ma stavolta, do po poco mi è venuto un senso di nausea, vomito, quasi che il mio fisico rifiutasse quel po’ di cibo ingerito…e poi, mi stavo creando di nuovo l’alibi x dar adito al vomito…ho preparato il petto di pollo x loro e, mi stava dando fastidio solo l’idea di averlo toccato con le mani…se continuo così mi distruggo xké poi, certe paranoie mi si mettono in testa e mi massacrano finché non cedo al vomito. Mio padre quando non c’ero ha detto a mia mamma che stavolta non me la fa passar liscia…non mi rivolge neppure la parola! Ho messo la scusa che domani devo andare in ufficio da lui…vedo se riesco a parlare un po’…
mi sento gonfia come un pallone, eppure staman sono uscita a fare una passeggiata e mi girava la testa…stamane pesavo 21,7 Kg…
…mia mamma si è addolcita, ma ora resta mio padre…
stasera devo uscire con la mia amica ma, non ho tanta voglia perché da un lato vorrei star attaccata quà a covare non so’ ke, a controllare…a salvaguardare…ma cosa?? spero che anche stavolta la storia vada a finir bene, e che cmq io riesca a mettermi sul serio sulla strada giusta.
Mercoledì è l’ultimo giorno che posso stare quà dentro, dopo di che o mi trovo una casa o il ricovero. Staremo a vedere …incrociate le dita x me.
E’ nero….neanche mi risponde!
Sono appena tornata dall’uscita in barca! bello!!!
Coraggio Vaniglia!!! IO tengo le dita incrociate per te!!! Ma per carità nn vomitare più e lascia stare i lassativi…
Vaniglia, anch’io incrocio le dita per te, ti auguro di riuscire veramente a metterti sulla buona strada! E magari, anche se ti sembra di non averne voglia, cerca di uscire stasera. Svagando un pochettino la mente forse puoi schiarirti le idee e mettere ogni cosa nella giusta prospettiva, rimanere a casa mi sembrerebbe quasi un alibi per rimuginare o per “covare”, come dici tu. Forza!
Finalmente sera, finalmente riposo…domani inizia un’altra settimana, ma non voglio rovinarmela già ora pensando alle lotte che dovrò fare, voglio vivere attimo per attimo, altrimenti ho come l’impressione che nelle situazioni pericolose io mi vada a cacciare perche, diciamo così, le penso e dunque le preparo (non so se sono stata chiara).
Vedo che la mia idea d scritte e bigliettini ha avuto successo
Ilariona …grazie per il tuo sostegno, spero che la tu serata si sia poi risolta bene…
yris purtroppo sono in affitto e potrei usare solo penne cancellabili, ma penso che il cuore del tuo messaggio sia un altro ”i dca sono una dipendenza, e si possono affrontare con strategie simili a quelle di altre dipendenze, non basta capire quali sono le cause, occorre CAMBIARE I COMPORTAMENTI”. Per questo da sta sera (cena quasi normale in termini di quantità) prendo davvero il toro per le corna e combatto in prima linea. HO paura di cambiare, cioè, prender peso io lo sento come un cambiamento e per questo ne ho paura, ma in realtà è un ritorno a com’ero quando STAVO BENE e, a detta del mio ragazzo in primis, ERO MOLTO Più BELLA!
Grazie per la grinta e la volontà che mi trasmetti!
Azimut …in che senso: “ mi riportano a casa”
Vaniglia ho pensato molto a te, credo che un ricovero da te non voluto, non servirebbe a nulla, perché per guarire davvero bisogna volerlo…tesoro, fermati un attimo e prova a pensare a tutte le cose che hai e che ami e per le quali vuoi vivere…i mezzi per vivere decorosamente e non con 20 kg di ossa, li puoi trovare solo tu…AMATI!
Domani sveglia alle sei e si ricomincia, meglio che mi inoltri nel mondo dei sogni…Buona notte a tutti/e!
Buonasera a tutte!
Oggi è stata una giornata impegnativa, mille cose da fare in casa, oltre al solito studio…tra l’altro c’era una nebbia che non si vedeva nulla, per fortuna nel pomeriggio è andata via….
Vaniglia, credo che la cosa fondamentale per te ora sia cercare un pò di tranquillità per riprenderti un pò. Poniti questo obiettivo per questo periodo. Non puoi pensare di tornare alla normalità in pochi giorni. Inizia con un obiettivo più piccolo, ma raggiungilo con fermezza. Ti sono vicino.
Ilariona, spero che tu stia passando una serena e divertente serata con le persone a te care, senza altri pensieri.
Azimut, Marianna, i pettegolezzi magari ve li racconto domani, però forse mi sono reso conto che è un pò “inutile” star qui a raccontarvi i miei problemi sentimentali, non è questo il motivo per cui voi scrivete qui, e non voglio rubare spazio a voi. Voi avete bisogno di parlare di voi, di ciò che non va e di ciò che va, non di me.
Vabbè dai, però in fondo mi piace parlare di me quindi un brevissimo riassunto ve lo faccio: la notte di Natale siamo andati alla messa di mezzanotte insieme, anche se lei non andava a messa da anni (è brutto dirlo, ma anche io non vado quasi mai, solo quella di Natale è una tradizione dalla nascita e non voglio rinunciarci). La sera di Natale ci siamo visti, abbiamo fatto due passi in centro insieme per smaltire i rispettivi pranzi natalizi. Poi, capodanno l’abbiamo fatto insieme, a casa di una mia amica!Quindi bene, direi, abbiamo anche dormito insieme qui a casa mia che tanto ero solo. Poi il weekend dopo ci siamo visti ancora tanto, ha dormito ancora qui da e con me, abbiamo cenato fuori con sua mamma e dei suoi amici. Questi gli avvenimenti in brevissimo. Altre cose: abbiamo iniziato a parlarci in maniera un pò diversa, più intima in certi versi; ultimamente lei cerca di far parlare anche me ogni tanto, non monopolizzando sempre i discorsi. Ah, le ho più o meno regalato una mia vecchia felpona col cappuccio molto bella che lei usa per dormire ora. Sembrerebbe tutto bene, quindi, anche se poi non succede niente tra me e lei. Che so non è la cosa più importante, però l’idea che altri possano averla senza che sappiano nulla di lei mi da un pò fastidio. E su questo mi ha raccontato molto, e ho scoperto che fa molto di più di quanto immaginassi. Ma va beh, un bacio (per essere fini) non è tutto…
Ok, mi fermo qui…pensate che questo è iper-riassunto davvero, quindi immaginatevi quanto lungo possa essere il resoconto dettagliato!
Chiara, Laura, Silvia, Miele, Cely, Polla, Maria Letizia, Fran e tutte le altre, un saluto grande e un pensiero!Scusate se non vi scrivo di più, ma ho iniziato il mio racconto e mi sono un pò perso via….
Yris, a te un saluto a parte ovviamente!
Buonanotte a tutte quante!
Aleph
Buongiorno a tutte, anche a te Aleph…ieri alla fine è andata bene, la sera malgrado fossi stanca sono uscita con la mia amica. Mio padre mi rivolge la parola solo x quel che vuole lui, altrimenti non mi considera…ieri pomeriggio poi, sono uscita sola e sono andata in chiesa, ne sentivo proprio il bisogno e, ho avuto una reazione inaspettata: sono scoppiata in lacrime, mi sono seduta e sono rimasta un po’, mi sentivo in pace, tranquilla che lì non potesse accadermi nulla, pensavo poi a mio nonno, ho pregato x lui, gli ho chiesto aiuto come faccio spesso…ero molto legata. Stamane mi son svegliata, da un lato bene, dall’altro ho ricominciato a rimurginare sul discorso del pollo di ieri, delle paranoie che mi faccio di solito (sono peggiorata!) quasi cercando l’alibi x vomitare di nuovo. Ieri mi sembrava di non essermi lavata bene le mani quando ho preparato il pollo x loro, quasi mi fossero rimaste le mani sporche! E poi, mi sto immaginando la scena di mercoledì quando magari mio padre mi dirà che è l’ultimo giorno, che devo andar via e bla bla bla e che, anche mia mamma e tuttiricominceranno le scene di sabato! non ci posso pensare, x come mi attanaglia l’idea, me ne andrei oggi stesso…ma dove? a spendere soldi da qlc parte, inutilmente? tanto non risolverei…in un bed e breakfast? tanto x allontanarmi 2 gg? è follia…
…vediamo quello che succederà…vi abbraccio e vi auguro buona giornata! grazie xké ci siete…e conta!
Buongiorno!
Che freddo questa mattina e quanta nebbia; è così strano…sambra di entrare in un mondo parallelo…Oggi giornata tranquilla a scuola, solo 4 ore e le prime 3 compito in classe.Ora vado ad affrontare il freddo…VI ABBRACCIO TUTTE!
A più tardi!
BUONGIORNO E BUON INIZZIO SETTIMANA NUOVA SETTIMANA NUOVI PROPOSITI SPERO DI RESISTERE ALLE ABBUFFATE X TUTTA LA SETTIMANA SAREBBE UN BUON INIZIO SPERIAMO SPERIAMO TUTTO STA NEL TENERE LA MENTE OCCUPATA E SOPRATUTTO LONTANA DAL CIBO
Vorrei trovare qualcosa da dirvi, un modo per farvi sentire che vi sono vicina, che sono lì con voi.
Ma non ne sono in grado.
In questo momento non riesco a sentire nulla se non un dolore lancinante dentro al petto, un peso opprimente che mi impedisce di respirare.
Vi voglio bene angeli.
Aleph io invece ti chiedo in modo ironico di parlare dei tuoi “scoop” proprio perché penso che sia bello che tu possa trovare qui sopra anche uno spazio tutto tuo. Ti occupi di noi con la tua presenza continua, con le tue parole, le tue esortazioni: perché noi non dovremmo ascoltare i tuoi sogni, i tuoi desideri o i tuoi affanni? I rapporti sono fatti di reciprocità, spesso il nostro stare male ci porta ad essere autoreferenziali e magari a non accorgerci del tuo possibile desiderio di parlare e di esprimerti. Vorrei davvero che tu potessi sentirti libero di essere te stesso e di non costringerti a pensare unicamente a noi. Un abbraccio
Maria Letizia, anche qui c’è nebbia ed è tutto dire. Per me è una sorta di magia. Un velo che scende a coprire le cose, lasciando alla mente l’eventualità di intuire un poter essere che forse non è…
Chiara* prova a lasciare andare quel dolore, ti invaderà tutto il corpo, ti sentirai inondare… ma devi lasciargli spazio altrimenti soffocherà ogni tua più piccola possibilità di reazione. Quando hai il prossimo incontro con la psicologa?
Laura, come stai?
Marianna…
yris…buona giornata….
Silvia…non so se ci stai leggendo… Sei sempre dentro di me, sei nel mio cuore… mi manchi immensamente…
un saluto a tutte
..Buongiorno a tutti i frequentatori della piazzetta!!! Come va oggi? anche qui c’è un tempo grigio e nebbioso e a me non piace molto,tendenzialmente mi mette un po’ di tristezza e mi invade + facilmente la pigrizia,ma oggi ho altri pensieri per la testa.. sarà una settimana(e anche la prossima) in cui mi metterò seriamente alla prova.. ho degli esami(università) da fare e non posso permettermi di perdere tempo con le mie paranoie che mi assorbono completamente non lasciando spazio al resto della mia vita.. e qsta è la mia paura + grande nell’ultimo periodo perchè mi sono proprio resa conto di quanto tempo mi porti via il mio malessere e non mi permetta di fare tutto il resto.. e non va bene.. cioè io lo sento che non va bene.. benchè mi impegni o ci provi,credo che non basti.. a volte nella mia testa penso che rimandare “la guarigione”a quando avrò finito gli esami possa essere d’aiuto per non torturami troppo ora,ma invece non è così.. ogni giorno devo fare sia qsto che altro e anche se le mie energie ne risultano dimezzate credo sia l’unica soluzione possibile per riuscire a venirne fuori. sono agitata però.. lo sento.. ma non tanto per gli esami quanto per la paura di non dare il giusto peso alle cose.. ma so anche che + ci penso e peggio è.. quindi provo a svolgere il tutto con + naturalezza possibile.. ci provo! Oggi incontro di controllo settimanale e nessuna voglia,ma non rimando perchè si fa anche qsto e ci si mette alla prova!!! Il mio peso piano piano sta incrementando,proprio perchè nonostante segua i miei schemi(anche se meno..) mi faccio davvero meno pensieri sul peso e vado avanti nel percorso che ho iniziato e cerco di non buttare via il tempo, le energie,la voglia e il denaro che ci investo..che è davvero tanto! dai daiiiii.. mi devo caricare.
Torno per voi più tardi.. sarò davanti al pc per studiare e vi seguo.. quindi intanto vi auguro una buona giornata.. un buon lunedì che è quasi sempre un giorno in cui si fan partire i buoni propositi.. eheheh.. ma va bene in qualsiasi giorno e momento.. sempre! pronti ? via.
Buongiorno a tutte!!! E a Aleph…giornata stuipenda oggi ;-)…
Volevo abbracciarvi forte forte!
Buongiorno a tutte.
Ieri sera alla fin fine è andata abbastanza bene; ero partita con i miei bravi e buoni propositi (“pizza ridotta, prendo panna e salmone ma senza panna e tolgo il bordo”), poi invece ho preso la pizza panna e salmone, dimensioni normali e ho mangiato anche il bordo! Non mi sono sentita in colpa per il sovraccarico di calorie (che si sono comunque fatte sentire, non ho chiuso occhio tutta la notte per la tachicardia, mi succede sempre quando mangio carboidrati a cena), ma piuttosto per la mia mancanza di volontà. Volevo fare in un modo e poi, forse perché ero in compagnia e non volevo distinguermi troppo, mi sono lasciata andare. La mancanza di volontà non mi spaventa per questo caso specifico, dopotutto una pizza si può sempre smaltire, ma in generale. Ho paura di non averne quando veramente servirà.
Oggi è il compleanno del mio fidanzato, è tutta la mattina che preparo dolci e purtroppo ho assaggiato… molto…
Stasera psicologa, avrò molte cose da dirle, compreso il fatto che ho conosciuto questo forum.
Eccomi quì di ritorno da lezione. Oggi ho finito un pò prima perchè un professore ha deciso di non fare lezione, così ho pensato di passare quì a salutarvi!
Yris, che dire, ringraziarti per aver condiviso la tua storia con noi mi sembra riduttivo. Ho letto attentamente le tue parole più e più volte e cercherò di farne tesoro.
Sai, io ci provo, ci provo tutti i giorni ad cambiare le mie abitudini ma mi rendo conto che, se mi impongo ad esempio di mangiare in modo corretto senza vomitare, lo faccio come se fosse un compito assegnatomi, non mi viene naturale e, cosa peggiore, mi rende triste, mi toglie la voglia di fare qualsiasi altra cosa, ecco, diciamo che mi fa diventare apatica.
Maria Letizia, non scusarti per esserti chiusa nei tuoi pensieri e non aver condiviso subito con noi le emozioni della tua giornata. E’ normale voler metabolizzare prima con se stessi quanto è accaduto, è normale aver paura della malattia, aver paura di cambiare, si tratta di scelte difficili, di cambiamenti radicali. Non abbatterti, non abbattiamoci! Sei una ragazza positiva, credo che il tuo carattere possa aiutarti molto nel tuo percorso di guarigione, sfrutta tutto l’ottimismo che hai a tuo favore!
Ilaria, allora, come è andata la serata?Ti sei divertita?Hai lasciato la paura a casa?Aspetto tuo notizie!
Aleph, grazie per gli aggiornamenti!Non pensare che i tuoi problemi, le tue vicende, abbiano un peso minore rispetto alle nostre, non è così. Per me , per noi, sei importante e sono contenta se ti va di condividere gioie e dolori con noi! Credo che la tua amica sappia quanto tu sia speciale e quanto tu ci tenga a lei, tifo per te e spero sempre in un bel lieto fine! 🙂
Azimut, come stai?E’ andata via la febbre?Ti penso sempre e ti abbraccio forte forte!
Chiara, sono tanto preoccupata per te…
Silvia…
Polla, cosa studi di bello? 🙂
Laura, Stella, Luna Blu, Miele, FraN Vaniglia, vi abbraccio e vi auguro una buona giornata!
Ciao Marianna, un abbraccio anche a te. La febbre è sempre lì, ma sono al lavoro, diciamo che mi trascino… ogni tanto mi sembra di vedere le stelline su un bel sipario nero. Posso chiederti cosa studi? Se ti va ovviamente, se non temi che ti renda riconoscibile…
Ciao a tutte. Avevo già scritto in passato in questo sito e ho sempre continuato a seguirlo e seguire le storie di coloro che lo frequentano.
Ho 21 anni e sono bulimica. Non sto qui a raccontarmi tutta la mia storia perchè davvero sarebbe troppo lunga, magari piano piano racconterò ogni particolare, ma posso dirvi che ogni volta che leggo i vostri sfoghi vi capisco a fondo, perchè è quello che vivo anche io ogni giorno.
Dall’inizio dell’anno sto tentando di guarire. I miei problemi principali ovviamente l’ossesione esagerata per il corpo, il cibo, le calorie e le abbuffate con vomito, a cui arrivo quando mi sento molto frustrata e triste. Come stamattina.
In pratica ora conto i giorni in cui non vomito. La prima volta sono arrivata a 8 giorni senza vomito, poi fino a ieri ero arrivata a 11 ma oggi, il 12simo, ho ceduto.
Ma ho notato che, fino a un pò di tempo fa, reagisco diversamente alle ricadute. Ora sento che posso provarci ancora.
Confesso che fino ad un anno fa ero a terra. Ho sofferto diverse volte di gravi depressioni, ho tentato il suicidio e ho avuto da uno psichiatra una diagnosi di disturbo borderline, anche se non ci faccio conto.
Certo, quando non vomito mi capitano delle giornate in cui davvero mangio poco e niente, e faccio molta attività fisica, ma in realtà mi fa sentire bene.
Le giornate in cui mangio, invece, anche se non vomito, mi sento triste e “pesante”.
ma mi sono posta prima di tutto di eliminare il vomito, perchè voglio procedere per passi.
Poi volevo fare una domanda a tutte e anche ad una persona che tratta questi disturbi: quando si vomita, una conseguenza abbastanza fastidiosa è il gonfiore alle parotidi. Io ho notato che quando smetto di vomitare mi si sgonfiano un pò, ma non del tutto, anche dopo una decina di giorni. E’ una conseguenza irreversibile, nel senso, anche non vomitando più saranno sempre gonfie, oppure ci vuole un pò di tempo in più per farle guarire completamente? Premetto che non fanno male, ma ogni tanto sento come un piccolo fastidio dietro le orecchie, ma niente dolore…
Grazie a tutte!!
Ma figurati Azimut!Sono all’ultimo anno di Ingegneria Civile, mi sto specializzando nel ramo di Idraulica e spero di riuscire a laurearmi entro settembre di quest’anno.
Dovresti tornare a casa e metterti a letto, mi fai preoccupare così!
Benvenuta EteraDanzante, spero ti troverai bene quì con noi.
RIECCOCI QUA IL TEMPO QUI DA ME E SPETTACOLARE CE IL SOLE UNA GIORNATA BELISSIMA IO NON STO TROPPO BENE MI SENTO UN PO GIU E AFFATICATA HO APPENA FINITO DI PRANZARE E FIN ORA SEPRA TUTTO OK SPERIAMO CONTINUI COSI
ciao etera ben arrivata x quanto riguarda la tua domanda avendo il tuo stesso problema penso che col tempo se non vomiti dovrebbe tornare tutto normale anche se personalmente non ho avuto mai fasti di quel genere apparte un mal di gola e stomaco strazziante
un abbraccio a tutte da quando vi seguo mi sento meno sola grazie a voi ma un grazie particolare ha chi ha avuto l’idea di creare questo forum
ciao a tutto il blog,
vi scrivo mentre gusto un dessert al cioccolato a cui mi sto pian piano abituando dopo pranzo.
in questi giorni mi sento fisicamente piuttosto debole: saranno i postumi influenzali…
stavolta avete scritto proprio tanto, non sono riuscita a leggere tutto nei particolari, scusatemi.
Azimut la tua febbre?
Aleph, grazie di aver chiesto: non sono sparita, però non ho internet a casa quindi mi connetto solo ogni tanto 🙁
Un pensiero particolare alla nostra Chiara*, spero che cacci via un po’ di brutti pensieri.
Benvenute alle persone nuove.
Un carissimo saluto!
Devo andare dal dentista…ci tenevo solo a dire una cosa…a volte capita di sentirsi molto vicini ad una persona e capire e intuire che cosa va bene con questa persona e che cosa non va bene…credo si chiami feeling…
A volte succede anche che magari ti confidi con una terza persona di cui ti fidi…e magari questa terza persona ti da qualche consiglio e mettendo in pratica quel consiglio scopri che è sempre meglio agire per quello che si sente dentro…
😉
ho in testa una canzone…
http://www.youtube.com/watch?v=HWauGfu4MaM
Marianna, ultimo anno… un grande in bocca al lupo allora… Sì io dovrei proprio starmene a letto ora, ma oggi devo fare tremila cose e non posso permettermelo, mi toccherà andarci stasera se non mi raccattano prima
Miele ciao, io sono ancora nel pieno del malanno. Non so, sarò sui 38.5 ma sparo a caso perché non l’ho misurata. Tu ti sei ripresa?
EteraDanzante benvenuta
Grazie a tutte per il benvenuto, e grazie a Stella per la risposta! 🙂
Azimut ciao! Io non ho più febbre già da venerdì, sono tornata abbastanza operativa ma sabato per esempio ho avuto un calo di forze tremendo…e anche ieri pomeriggio…dunque non so, forse il mio fisico non è del tutto in forma ancora. figurati che dal post di prima a questo ho fatto a tempo a far eun sonnellino 🙂 …mi ci volvea, ero proprio rimbambita!
Ti stai curando (eventuali medicine a parte)?
Ti mando un abbraccio vitaminico 🙂
Ciao EteraDanzante (senza una N :-D), benvenuta.
Un saluto a tutte le altre, un particolare abbraccio a Chiara, ti ho sentita molto demoralizzata 🙁
Miele, curarmi in che senso? Direi che mi sto parecchio maltrattando…
oggi vorrei dedicarvi la canzone di Jovanotti “Fango”
perchè ha un testo bellissimo e vi sono vicina.
…in più ci aggiungo la frasetta sulla tisana di sabato che diceva “you can always start again”.
Ah, ieri ho vinto la brima vera battaglia con in mostro da quando ho iniziato il mio percorso di guarigione. Ho riportato qualche ferita di guerra ma… HO VINTO IO!!!
Ciao Kia! Sìììì, hai vinto! 😀 Brava!
Ah, alla fine ho dovuto ordinare le tisane da Gaiaterra, qui non si trovano da nessuna parte! 4 Choco e una Licorice 😛
Brava kia, ti capisco perchè anche io ho cominciato un tortuoso, lento e faticoso viaggio verso la guarigione. Ogni piccola vittoria è una conquista, e ogni sconfitta non deve però farci piegare ma deve solo spronarci a fare sempre meglio… Io sto cercando di fare questo.
Ilariona, spero che ti piacciano… non vorrei farti sprecare soldi inutilmente!
Anche quella alla liquirizia è molto buona comunque, ottima scelta!
se ti può consolare da gaiaterra costano anche meno di dove le ho prese io (non so i costi di spedizione però)
Azimut, intendevo proprio “prenderti cura”, infatti: non ho letto tutti i tuoi ultimi post, forse mi sono persa alcune cose che hai scritto…speravo che almeno di fronte alla febbre tu avessi un po’ più misericordia del tuo corpo.
Non so…forse tornare qui e scrivere ogni tanto non va bene, dovrei essere più presente e non rischiare di fare domande sbagliate. o scomode.
Marianna quello che dici lo sento anche io.. ovvero a volte quando mangio normalmente mi sento come apatica.. ma credo che sia una cosa normale perchè è proprio così.. nel senso che non c’è nulla di incredibile nel mangiare normalmente.. non so se riesco a spiegarmi,ma ci provo. a volte succede che investiamo talmente tanto in qsto disturbo che poi ci accorgiamo(nei momenti di lucidità soprattutto) che non accade nulla di strano se ci comportiamo normalmente e che in realtà siamo in grado di farlo.. a volte la malattia fa proprio compagnia,da un senso alle nostre giornate che ruotano tutte intorno ai nostri pensieri ossessivi e quindi se li spostiamo può succedere che è come se non si abbia nulla a cui pensare e da qui il senso di vuoto.. ma è proprio lì che bisogna arrivare per ricominciare a prendere in mano altro,per dare molto + senso ad altro che ai nostri pasti,alle nostre fughe e alle nostre fobie.. io credo che qsta tua consapevolezza sia un passo importantissimo,significa che stai lavorando che ci stai provando davvero perchè qsta sensazione non si prova all’inizio(poichè all’inizio dopo un pasto normale pensi solo a quante calorie hai ingerito,al peso e ti torturi per il pasto successivo) quando invece l’obiettivo si sposta davvero, è lì allora che si sposta l’attenzione dal pensiero fobico-ossessivo al pensiero sano.. come dire: e adesso??? e adesso cosa faccio? se non ho da pensare al cibo e allo smaltimento di calorie che faccio???? è proprio così. ma è un bel traguardo se te lo posso dire.. pensaci. spero di essermi spiegata in qualche modo.
Ilariona sono contenta che ieri sia andata bene.. e credo che anche se i tuoi presupposti di partenza fossero diversi(sbagliati però dal mio punto di vista.. ovvero non dovresti mai partire pensando che vuoi mangiare meno,ma dovresti pensare che mangerai quello di cui hai bisogno e non solo voglia che è diverso..), credo che tu abbia fatto benissimo a mangiare la pizza che hai preso!!!
la tua forza di volontà non si misura in base alle croste di pizza che avanzi,capisci? la tua volontà devi misurarla con altri metri di misura che nn c’entrano una mazza col cibo.. non caricare il cibo di tutta qsta importanza, ti trascineresti in un vortice vizioso e pericoloso.. e torno al fatto che indipendentemente dal fatto che tu voglia perdere peso,prima devi imparare ad accettarti così come sei,per la bella persona che rappresenti che non cambierebbe nemmeno con 40 kg di + o in meno.. è tutto nella tua testa.. non valutarti in base al tuo aspetto fisico, non credere che acquisteresti sicurezza con qualche kg di meno,soprattutto se hai dei problemi col cibo,perchè quello che importa è altro.. non voglio dirti che non devi interessarti alla tua esteriorità,anzi è molto importante per il tuo percorso di donna,ma come tutte le cose deve occupare un giusto spazio nella tua mente e nella scala delle tue priorità.
Ciao Miele.. in effetti io la sento parecchio la tua assenza qui.. e nn credo affatto che tu abbia fatto delle domande scomode.. anzi fai capire benissimo che cosa volevi dire e credo che tu sappia dare le giuste attenzioni ad ognuna di noi,sapendo anche che punti toccare! sono contenta cmq che tu ti sia ripresa dall’influenza.. io invece non mi ammalo mai! pazzesco. ma quanto ti metteranno sto benedetto internet???? fffff.
Benvenuta Eteraaaaa! :).
Qaunto amore che c’è in questi discorsi..una verso l’altra…se ci fosse anche verso se stessi…
Vi abbraccio forte…io sto sempre meglio…sento che si avvicina il momento della mia libertà… 😉
..vero LunaBlu??? io infatti a volte imparo moltissimo dalle parole che scrivo per ognuna.. :).. Sono felicissima che tu stia acquistando la tua libertà.. hai scelto la strada migliore.. quella del bene stare!!! io anche sto cercando di intraprendere qsto cammino.. e ci credo fino in fondo perchè LO VOGLIO.
Ma tu LunaBlu di dove sei che non ricordo????
Io infatti ho sceltodi scrivere qui proprio perchè so che ci sono persone che lottano oggni giorno con gli stessi mostri e fantasmi che affronto anche io.
Io oggi non sono stata brava, per niente, non sono neanche riuscita a studiare…ma cosa posso fare? Domani si ricomincia! Oramai mi sento come una fenice, muoio ma poi rinasco: spero davvero di non morire mai più!
Siamo tutte delle fenici che aspettano la loro ultima rinascita!!!
Forza ragazze!!
Miele la tua domanda non era né sbagliata né scomoda, tranquilla. E’ un brutto periodo, tutto qui
Chiara* lo sai, quando ero molto giovane ho avuto un periodo difficilissimo… periodo, beh se 6 anni possono essere chiamati così…ero completamente sola e l’isolamento, l’estrema solitudine sono molto pericolosi, alimentano una spirale di dolore che può distruggerti. Il tuo ragazzo, la psicologa, un’amicizia, qualcuno qui sopra…non isolarti tesoro, afferra una mano e non lasciarla.. per favore…
Dopo una settimana di conto alla rovescia oggi l’appuntamento. Con la psicologa.
E’ stato strano, non credo mi sia piaciuto, a un certo punto continuavo a ripetere non lo so. a osservare un maledetto fino elettrico fuori posto, a giocare con la punta dello stivale con l’angolo della scrivania.
Ovviamente sarebbe stato stupido pensare che un solo appuntamento avrebbe potuto cambiare qualcosa, speravo almeno però che mi avrebbe dato qualche piccolo consiglio o acorgimento. Qualcosa da aggiungere ai piccoli passi che tento ogni giorno di fare. In realtà nulla di nuovo. Suo commento finale: “Giovane Donna (ha passato un’ora a riferirsi a me così) purtroppo non le posso dire che la sua situazione sia lieve. Niente cambierà magicamente da solo (ma dai, quale novità!) le consiglio di iniziare una psicoterapia e farsi seguire da un dietologo”. Ok dunque,nessuna novità. a nulla sono servite le mia critiche alla psicoterapia (1 ogni persona, se glielo si chiedesse direbbe di aver qualcosina da analizzare con uno psicologo 2 che ne è della mia individualità se vengo ricondotta ad una malattia, che per altro non ho 3 gli psicologi creano dipendenza). Ad ogni mondo, anche volendo, non potrà essere lei a seguirmi dato che appartengo ad un’altra asl. Risultato: Scoonfitta num1, aver accettato di parlarne con qualcuno, Sconfitta numero 2, non aver tratto nessun vantaggio dalla sconfitta precedente.
Peccato, speravo che a piccoli passi avrei potuto lentamente pensare a una soluzione, risolvere la causa/e che stanno alla base del mio problema con il cibo, avere una visione diversa e esterna a questo problema. Invece, niente.
Torno a casa da mia mamma, ricomincia, di nuovo. Oramai le ho detto esplicitamente che non mangerò mai più a tavola con lei. Sta diventando insostenibile. Giusto sabato sera, per esempio, c’era un suo amico a cena. Io avevo già mangiato abbastanza a pranzo (pranzo dalla nonna) e speravo in una cenetta leggera. Mi siedo a tavola, iniziamo a mangiare. Lei già estremamente irascibile per un commento che avevo fatto qualche minuto prima su qualcosa che lei aveva preparato. Per non farla arrabiare, scelgo di mangiare una fetta abnorme di torta salata che lei mi mette nel piatto. La osservo da ogni punto di vista. Non mi va. Non la voglio. Non tutta. per non creare problemi, in un tempo indefinito, la mangio. A fine cena loro se ne escono per andare a prendere un film e io corro in bagno, con le lacrime agli occhi e un senso di colpa assurdo. Ma io dico, avevo già mangiato tante altre cose, perchè forzarmi? Lei felice, io a pezzi.
Così io non ce la faccio più.
I l problema però non è solo con il cibo, con tutto, con la vita. Che prima amavo, che prima Vivevo e che ora, seguo lo scorrere delle giornate organizzandole nel modo più banale e inconcludente. L’unico obiettivo è quello di non cadere nell’abbuffata mentre nel frattempo mi sfugge tutto il resto.
Devo essere forte, dobbiamo essere forti. Io qui un po’ di forza la trovo. E’ l’unico contesto nel quale, sempre egoisticamente parlando, mi apro. Con il resto del mondo continuo a relazionarmi come se fossi in una bolla di vetro, anzi di diamante addirittura talmente difficile è da scalfire. Io non la distruggo, non ci riesco.
E’ vita questa? Non lo so. più.
Scusate.
uhmhm.. quante cose che ti vorrei dire.. m credo che tu ora debba rielaborare.. ai fatto bene a scrivere!
No uhmhm, questa non è vita. Qui penso che lo sappiamo benissimo tutte. E di sicuro le nostre madri non possono aiutarci(la causa principale di tutti i miei anni di malattia è stata, e mi piange il cuore ammetterlo, mia madre). Credimi, comprendo a pieno la tua sfiducia verso gli psicologi, io ne ho visti tanti, ma più andavo a rispondere alle loro domande assurde più cadevo in basso e non riuscivo ad alzarmi.
Non penso che i medici, o gli psicologi, siano tutti incompetenti. A questo punto della mia storia, credo fermamente che se si vuole un aiuto professionale, si deve andare da un medico(e che sia medico, cioè medico psichiatra, perchè con gli psicologi si fa ben poco) specializzato solo in DCA.
Perchè sono disturbi talmente complesso, talmente ancora sconosciuti, che si va sempre alla cieca.
La gente li sottovaluta come capricci o come tentativi di seguire la moda, ma sono malattie, malattie psichiatriche, e vanno curate come tali.
Te lo dice una che ancora sta trovando il “coraggio” di riaffidarsi a qualcuno. Da sola sto provando a vomitare meno spesso e devo dire che ci sto riuscendo, ma non so se possa essere la soluzione definitiva.
Ti auguro tutto il bene possibile, ti sono vicina….
Buonasera care, sono reduce dalla seconda seduta di psicoterapia e sono felice come una pasqua.
Ho parlato delle tantissime cose che sono successe nel giro di appena due settimane (il fatto di scrivere qui, la “ripresa” di certe mie passioni, la scoperta di passioni nuove ecc.), e nel farlo sono riuscita a giungere da sola a delle conclusioni. È stato molto costruttivo insomma, è per questo che sono soddisfatta. Sento che ce la posso fare.
Oggi ho mangiato due fette delle torte che avevo preparato. Ciò non mi ha fatto venire ulteriore voglia di mangiare e nemmeno sensi di colpa. Sono giusto leggermente preoccupata per la pesata settimanale, ma almeno so a cosa sarà dovuto l’aumento di peso, mi regolerò meglio la settimana prossima!
brava ilariona!! brava.. vedrai che piano piano incomincerai a viverti, a vederti, a sentirti in modo diverso, ad avvertire il cibo nè come “diavolo tentatore” nè come nemico, ma come alleato per il piacere e per la vita.
Etera danzante, benvenuta innanzitutto. forse sarebbe stato meglio incontrarci in una piazzetta diversa.. 🙂 ma ti assicuro che qui le relazioni umane sono migliori.
vengo alla tua domanda: il gonfiore alle parotidi dovuto al vomito. guance da marmotta, le chiamano, e per fortuna passa. ma occorre smettere di vomitare. del tutto.
ah.. giusto per chi non lo sapesse.. ci sono conseguenze del vomito che non passano: l’erosione dello smalto dentario ad esempio. con infiammazione permanente alle gengive e spesso anche perdita di denti. io ne so qualcosa…
non sono ancora sdentata come una strega, ma ho un abbonamento full time dal dentista.. :-))
baci come spauracchi.. 🙂
PS ben arrivata a Stella, ben risentita ad Uhm, voglio un sogno speciale da Aleph, ed un abbraccio da e per tutte
Chi sono io?
Sono una persona troppo emotiva, troppo impulsiva…. faccio le cose d’istinto e il più delle volte faccio le cose sbagliate. Il peggio è che CONTINUO con ostinazione a sbagliare. Il risultato è una persona snervata.
Eppure il mio unico desiderio è quello di essere felice con poco, mi basta una bella giornata di sole, un prato verde e un pò di tempo libero per essere felice.
Purtroppo fra i miei difetti c’è anche che, come una spugna, assorbo tutta la negatività di chi mi sta intorno.
Assorbo ma non rilascio, sono troppo paziente, cerco sempre di essere troppo comprensiva, accetto sempre tutto, anche quello che non mi va bene…e alla fine…alla fine niente.
Alla fine mi perdo e peggioro le cose.
Quindi meglio che smetto di scrivere.
stavolta non mi riferisco al cibo, ma alla mia vita privata…che cmq mi ha portato ad abbuffarmi ma ora come ora adesso è l’ultimo dei miei pensieri. notte.
imparerai a gestire anche questa FraN.
ad essere meno “permeabile”, a porre dei confini fra te stessa e gli altri, a indossare una “pelle” ed a volte una corazza.
ad esprimere rifiuti così come consensi.
a scegliere insomma.
di te e per te.
non è solo un problema di dca.
è un problema di crescita, di vita.
il tempo ti aiuterà, credimi.
bacio
Nn ho letto i post …lo farò presto, volevo solo avvisarvi ke ci sn e ke nn ho smesso di pensarvi.
SALVE RAGAZZI FINE SERATA STANCA DEPRESSA E DEMORALIZZATA UN MIX CHE DI PIU NON SI PUO VI AUGURO UNA BUONA NOTTE A TUTTE CHE SIA SERENA KISSSSSSSSSS
PS MI CHIEDEVO CE QUALCUNA TRA NOI CHE SIA MAMMA COME ME HO SONO LA SOLO CHE HA 30 ANNI SONO ANCORA DENTRO QUESTA OSSESSIONE
FraN, tra le tante motivazioni che hanno portato ad ammalarmi di dca c’è proprio il fatto di aver assorbito tanta negatività intorno a me. Spesso mi faccio carico di problemi che non sono miei, se sono arrabbiata cerco di nasconderlo, sorrido anche quando non ne ho affatto voglia. Ma perchè non possiamo essere noi stesse?Dobbiamo tirar fuori la nostra personalità e cercare di amarci di più indipendentemente da ciò che ci circonda, sia esso positivo o negativo.
Polla, quanto hai ragione!!Comprendo perfettamente il tuo discorso e spero davvero di aver imboccato la giusta strada!
Ilaria, brava!!Goditi tutto ciò che la vita ti offre, vai avanti così!Sono contenta di sapere che la psicoterapia ti aiuti molto, ti sento positiva!
Azimut, un pensiero speciale per te. Spero che in questo momento tu stia nel letto a riposare e che ci sia qualcuno vicino che si prenda cura di te. Ti abbraccio…
Chiara…dove sei?Come stai?Sono peroccupata…
Silvia, mi manchi!:-(
Abbiamo scritto insieme Silvia!!Che bello!!!
Vado a letto felice di sapere che ci sei!Grazie!!
X FRAN
SECONDO ME SEI UNA PERSONA VERA E FA LE COSE DAL CUORE COME GLI VENGONO DEVI ESSERE SOLO ORGOGLIOSA DI CIO CHE SEI ANCHE LA DOTE DELLA PAZIENZA E RARA DI QUESTI TEMPI RIGUARDO LA NEGATIVITA CHE ASSORBI SE MI POSSO PERMETTERMI DI DIRTI CERCA DI PASSARE UN PO DI TEMPO ON PERSONE CHE SORRIDONO ALLA VITA E CHE PUR AVENDO PROBLEMI HANNO SEMPRE UN SORRISO DA DONARE
Buonasera a tutte quante!
Prima cosa: Silvia!!!Son felicissimo tu ci abbia scritto!Quando vuoi, ci sono…ti penso sempre…
Azimut, Marianna, grazie per quello che mi avete scritto, mi ha fatto davvero molto piacere. Cercherò di tenervi aggiornate allora!
Azimut, tu cerca di riprenderti un pò!Te lo ordino!Mangia qualcosa, riposati, stai al caldo, leggiti un bel libro.
Chiara, questo non è decisamente un periodo facile per te. Spesso ti mancano le parole, spesso non trovi come esprimere quello che vorresti. Mi spiace molto sentirti così, spero solo che questo dolore, questo star male che aumenta, sia un segno che stai cercando di affrontarlo. Non lo so. Continua a scriverci, ti aiuta. Ti penso molto.
Benvenuta Eteradanzante!!!
Ilariona, il tuo post mi ha fatto sorridere col cuore!!!Sembri davvero contenta, tranquilla, felice, rilassata!!!!!!!!!!!Grandeeeeeeeee!!!!Continua così ok?E scrivici se qualcosa non va, non tenertelo dentro che ti fa male…
Uhmuhm, mi spiace per quello che hai raccontato. Devi capire che non sempre le persone dall’esterno si rendono conto di queste cose, non sempre è facile capirle. Magari tua mamma nemmeno si è resa conto del fatto che tu non volevi mangiarla quella fetta, magari nemmeno ci ha pensato quando te la tagliava. So che è sbagliato, che dovrebbe farci caso, ma per chi non le vive da dentro queste situazioni (e mi ci metto anche io eh), non è semplice capire certi meccanismi. Probabilmente se glielo chiedi nemmeno si ricorda se la tua fetta fosse grande o piccola. Non sto dicendo che tu abbia sbagliato e lei abbia ragione, ma solo che l’importanza che tu dai al cibo, a quella fetta, è molto ma molto maggiore di quella che può averci dato lei. Non essere troppo dura con te stessa, ma nemmeno con chi ti circonda, fai del male anche a te in ogni caso. Scusa per il discorsone!In ogni caso, continua a scriverci…
Milele!Scusa, non sapevo avessi accesso raramente alla connessione!Son contento tu abbia scritto e spero di risentirti presto!!!Mi raccomando, continua ad andare avanti col sorriso sulle labbra!
Lunablu, ciao!Un caro saluto…
Yris, giuro che stanotte cerco di impegnarmi e vengo nei tuoi sogni ok???Tu però trattami bene, se no non ci ritorno più!
Laura, ti penso.
Cely!ciao!
Polla!Ti penso tanto…come va?
Fran, un pensiero anche per te.
MariaLetizia…come stanno i tuoi alunni?come va l’insegnamento?
Stella, un pensiero…
Ora vi saluto, vado a letto che domani devo alzarmi prestissimo, e non sono molto abituato!eheheheh…
Mi raccomando, ricordatevi che vale sempre la pena lottare per un sorriso.
E scrivete, quando, quanto e come volete.
Buonanotte
Aleph
Sono passata per darvi la buona notte…’sa ser sono distrutta, Ale si è liceziato dal lavoro ed era molto giù, ho cercato di consolarlo come potevo, ora però devo cercare di riposare: domani ho anhe i prescrutini….SOGNI D’ORO!
Vaniglia!!!Scusa, non ti ho scritto niente….sob sob, mi spiace!!!!Come va?com’è andata la giornata di oggi?????Sai che oramai mi sono proprio affezionato a te???Quindi mi raccomando, cerca di stare bene!Ne hai bisogno!
nn riesco a legger tutto…cmq Chiara vieni qui e scrivimi…so bene il punotin cui sei arrivata, l’ho fatto anke io, ho tentato anke io.
Azimut…cm va ? cm stai?
Laura, Miele, Marianna, yris e le altre: grazie x nn avermi dimenticata!
Silvia che gioia leggerti! Non sai quanto sono stata in pena. Che paura ho avuto… guarda che io sono vecchietta, il mio cuore non regge mica… abbraccione 🙂
Grazie.
Non riesco a dire nient’ altro.
Siete i miei angeli, persone meravigliose che meritano ogni bene dalla vita, che meritano di avere e realizzare tutto ciò che desiderano.
Vi porto dentro. Siete qui con me.
Uhmhum, il filo elettrico fuori posto, l’angolo della scrivania… io continuo a studiare le pieghe del divano, le frange del plaid, la chiusura della finestra… sono meccanismi di difesa, in quella stanza sei messa a nudo e siccome non reggi la tensione devi trovare qualcosa su cui rivolgere apparentemente l’attenzione, proietti sugli oggetti esterni per lasciare in pace quelli interni. Cambierà… non qualcosa, cambierà moltissimo ma ci vuole tanto tempo e tanta fatica (oltre ovviamente alla persona giusta). Aver accettato di parlarne non è una sconfitta, tutt’altro. Ti sei messa in gioco, ti sei dedicata attenzione, hai avuto il coraggio di cominciare a guardarti dentro. Non è possibile farlo da sole, credimi; la parte più dolorosa e più scomoda resterebbe dentro di te, continuerebbe a distruggerti. Vai avanti, non fermarti…
EteraDanzante, io credo che una psicoterapia ben fatta possa dare notevoli risultati, una terapia psichiatrica si apre anche ad un possibile intervento farmacologico (in alcuni casi indispensabile) e porta modalità diverse di conduzione, ma io non sarei così drastica sull’efficacia o meno della psicologia. Quanto al discorso dei capricci purtroppo è proprio così e qui si dovrebbe lavorare tanto a livello culturale e sociale, ma direi che la direzione che stiamo prendendo è decisamente quella opposta.
Ilariona, quando si esce soddisfatte da una seduta sembra di fluttuare nell’aria. Vai così…
FraN, ascolta quello che dice yris a proposito della pelle. Sai cosa mi ha detto la mia psicologa dopo qualche seduta? Che io non avevo costruito quello strato di pelle che si frappone fra noi e il mondo e che ci protegge. Sto cercando di costruirla con il suo aiuto e con una indicibile sofferenza
Stella, io ho due figlie
Marianna, sai…quello che non riesco a fare è proprio amarmi, nei confronti di me stessa sono di una indisponibilità disumana. Ma perché?
Aleph! Ora si scopre che sei anche un dormigliolo? Un abbraccio… forte…
Chiara*… sai cosa vorrei dirti… ti stringo….
yris, posso chiederti che tipo di psicoterapia hai fatto? Quell’impostazione l’hai scelta tu o è stato casuale?
Buongiorno ragazze!!! Per Polla io son di Torino…
Oggi altra grande giornata di sole… 🙂
Ieri sera mi son proprio infastidita con il mio quasi sfidanzato…magari aveva ragione ma io mi sentivo molto irritata…son tornata da canottaggio tardi…lui aveva preparato il ragù (ok bravo ma quando preparo io pulisco tutto anche!)…io ero stanchissima…cmq chi cucina nn riordina la cucina…ma quando cucina lui fa un macello!!!! Così non ne avevo voglia…speravo mi desse una mano…o almeno nn fumasse mentre ordinavo la cucina…uscire da quella stanza con i capelli e tutto che puzza di fumo mi manda in bestia… MI FA PROPRIO SCHIFO STA MERDA DI FUMO! Ma un fumatore nn ci arriva che da fstidio a chi nn fuma!!! Coraggio tra poco avrò una casa mia..grrrrrrrrrr…
Cmq a parte questo mi aveva chiesto se gli lavavavo i maglioni…dovrei dire più spesso no!
Per il resto tutto bene… 🙂 …venerdì ho visto il massaggiatore…son stata bene con lui…anche se c’è qualcosa che mi disturba..nn so cosa…ieri son andata dal dentista…è troppo simpatico…siam amiconi…il dentista vuole che gli faccio da modella amatoriale… perchè è un fotografo per passione..anche molto bravo…ma ve lo avevo già scritto….cmq avevo una carie…sembra che il dente nn sia stato toccato..ora utilizzano un amteriale nuovo che reagisce chimicamente con il dente… 🙂
Buona giornata a tutte!!!
Buon giorno a tutti, ho solo pochi istanti da dedicarvi, poi corro a scuola…fino alle 4, che noia queste riunioni,ma nel pomeriggio sarò tutta per voi!
Vi lascio con un pensiero che ho trovato molto bello: “IL BRUTTO TEMPO NON è SEMPRE UN TEMPORALE O UNA TEMPESTA…A VOLTE SONO SOLO NUVOLE DI PASSAGGIO…” Buona Giornata!
E’ vero… io proprio non ce l’ho “quello strato di pelle che si frappone fra noi e il mondo e che ci protegge”…forse sarebbe ora che io me lo costruissi, ho bisogno di un bello scudo.
senza pelle.
per anni mi sono sentita senza pelle.
scorticata
a nudo
il dentro fuori, il fuori dentro.
credevo anche che fosse giusto.
il darsi tanto.
l’assorbire tanto.
per questo ho tentato di diventare trasparente
la psicoterapia e tutto il processo di maturazione ad essa collegato mi hanno aiutata a trovare la mia pelle, la pelle nascossta sotto ferite sanguinanti, la pelle che vuole essere accarezzata e non lacerata, la pelle che definisce e al tempo stesso limita. la pelle che mi contiene tutta.
azimut, la mia ultima e risolutiva terapia è stata un mix di analisi junghiana e psicoterapia cognitivo-comportamentale
unita alla guida internistica e nutrizionale e al sostegno di una rete di salvataggio fatta da amici vicini/lontani
vi abbraccio tutte
aleph!!! e che?? hai scioperato?? è tanto che non faccio bei sogni.. al lavoro, su!! 🙂
x azimut: la scelta deriva in parte dalla conoscenza, in parte da una felice coincidenza (come sempre, le mie CCC.. 🙂
dal 1999 ho cominciato a leggere tutti i libri sui dca, sono andata finanche in inghilterra a procurarmi l’importante trattato di Gartner sull’argomento.
insomma, ero già sensibilizzata sull’efficacia dell’approccio cognitivo comportamentale. (in passato avevo avuto esperienze pessime con l’analisi freudiana, altre scuole, finanche tentativi vani di ipnosi)
solo che la terapia cognitiva-comportamentale da sola non mi convinceva, mi sembrava troppo meccanistica, magari adatta a persone giovani, da poco entrate a contatto con la malattia, e non a me che dopo 20 anni avevo già interiorizzato modelli di comportamento sbagliati e riflessi condizionati.
per questo, quando poi ho incontrato un medico psichiatra specializzato in dca e ad orientamento junghiano, dopo averlo a lungo “testato” 🙂 mi sono affidata.
il resto è stato un percorso in salita. ma alla fine ho raggiunto la vetta.
Salve ragazze, ieri ero così positiva ma oggi non lo so… mi sono svegliata con la voglia di dolce, e ho mangiato un po’ di torta oltre alla colazione, con tutto che mi ero riproposta di rimanere leggera in vista della pesata di domani! E poi sono gonfissima, sono contenta che mi sia tornato il ciclo regolare ma ho dei dolori simili a coltellate 🙁
Buongiorno a tutte, oggi per me si ricomincia! Ieri non sono stata bravissima e ho vomitato 2 volte, mi sentivo molto frustrata, ma oggi: Giorno 1! E spero di superare così il mio record precedente, 11 giorni, e andare ancora più avanti!
Oggi già mi sento più motivata: questo pomeriggio vorrei studiare, poi verso sera penso che mi farò anche la mia ora di sfogo con la mia palestra “domestica”(di solito faccio cyclette, poi ellettica e stretching).
Che dire? Tanto di buttarmi a terra oramai non me lo posso più permettere.
xLunaBlu: sai questa cosa della modella per fotografie è fantastica! Te lo dico perchè io ci lavoro. In realtà ho cominciato facendo la modella di nudo per un pittore. Poi ora lavoro per un pittore-fotografo che mi ha fatto conoscere altri artisti, tra cui un fotografo famosissimo che ha lavorato molto tempo per playboy e playmen, e mi vorrebbe fotografare anche lui. Sai, non so perchè ho cominciato, perchè in effetti è un controsenso, una contraddizione pura. Io non accetto il mio corpo, e quindi come faccio a spogliarmi??? Non saprei. Di sicuro mi aiuta la mia totale mancanza di senso del pudore, e poi, forse sto cercando davvero di “recuperare” tutto il tempo che ho dilaniato il mio corpo, fisicamente ma soprattutto mentalmente. In realtà non guardo mai le foto che mi fanno, se loro dicono “sei bellissima” a me va bene così, ma so che se le guardassi sarebbe un disastro…..preferisco lasciarmi il beneficio del dubbio, per ora…
Un bacio a tutte!!!!
PS. mi correggo.. in realtà la vetta non si raggiunge mai. solo che ad un certo punto cominci a vedere albe e tramonti che non hai notato mai.
la vetta è solo la meta, lo stimolo per andare.
ma è il viaggio la cosa più importante
Etera danzante…quanti anni hai? Forse l’hai scritto ma nn l’ho letto…
Io non poserò cmq nuda…
mi piacciono tanto le foto..perchè nelle foto mi vedo bella come nella realtà nn credo di essere…non so su questa cosa forse ci dovrei ancora lavorare…
Io ho 21 anni. Io ad esempio provo il contrario di te: non accetto di vedermi in foto. Soprattutto il viso. Non so, è più forte di me, è da anni che non mi faccio fare foto, sai alle feste o cose del genere. Perchè forse, non facendomi fotografare, in qualche modo mi annullavo.
Magari, ora che sonio entrata nell’ambiente, riuscirò ad accettarmi. Ma posso tranquillamente affermare che accetto meno il mio viso che il mio corpo.
Salve a tutte ragazze…io ieri sono stata latitante, ho lavorato e, ieri mattina non mi sentivo un gran bene, avevo mal di testa, come del resto ora. E poi, ho dovuto veramente trattenermi dal non vomitare…alla fine ci son riuscita fino a sera, era tutto perfetto, il lavoro tutto ok, a casa, a parte mio padre pure. Ho cucinato x loro come al solito ma, una volta a tavola, quella maldestra, maleducata, rincoglionita, stronza e tutto quel che volete, di mia mamma, mentre tagliava il pollo ne ha mandato un pezzo nel mio cibo che poi, io lì x lì, per fare la persona normale, ho cercato di mangiare come se niente fosse…ma dentro di me stavo morendo! alla fine, ho vomitato tutto e pure quello che x rabbia ho ingurgitato! è un periodo NO, non c’é niente da fare! e ora son da capo a 12…stanotte poi son stata malissimo x il mal di testa, mi prendono queste forti nevralgie che mi fanno stare troppo male! ma questo sarebbe il minimo, la cosa peggiore è il vomito che oggi si è già ripetuto…la cosa bella è che mio padre mi aveva detto che da domani ero fuori di casa…mi faccio pure vedere in queste condizioni…ahh, la ciliegina sulla torta!
no, non ne posso più, mi sembra che tutto mi giochi contro…se ci prendeva la mira quel cazzo di pollo non finiva nel mio piatto! eppure il tavolo è tanto grande! roba da matti…sono nera di rabbia!
…e x mia mamma è tutto normale, non capisce…ma, sono stata anche io scema, avrei dovuto buttar via tutto piuttosto che ricominciare questa storia di merda!
buon proseguimento a tutti…anche a te Aleph…sono una delusione, un disastro!
Yris, non so se ti sto chiedendo una cosa esagerata o fuori luogo (nel caso mi scuso in anticipo) ma mi potresti indicare il nome di questo terapista e dove opera?
un libro di una analista junghiana 10 anni fa mi ha aitato a uscire dal tunnel (da qualche mese ci sono ricaduta, ma tanto adesso mi rimbocco le maniche ed esco definitivamante!) 😀
ah, il libro è quello che ho già citato “donne che corrono coi lupi”.
nel caso preferissi lasciar perdere, no problem.
Ciao!
Qui c’è una nebbia oscena…non se ne può più.
Con autentica tristezza volevo farvi sapere che ieri Telecom mi ha avvisato che probabilmente non sarà possibile installare internet a casa mia…mmmmmm…siamo proprio nel terzo mondo qui in Italia! Sto cercando un’alternativa economicamente accessibile, ma per ora nulla. La situazione è scomoda perchè internet mi serve per lavorare, e non sto combinando davvero nulla. Ieri sera sono esplosa, ero davvero molto nervosa, lo sono da un po’ di tempo. Sto accumulando un disagio che mi guasta un po’ le giornate. Risultato: gran litigata col mio ragazzo, e io che mi rendo conto di non saper assolutamente gestire le mie emozioni negative. Ho deciso che mi comprerò un sacco da box, lo appenderò al soffitto e d’ora in poi me la prenderò con lui, perchè nessuno merita le mie offese gratuite e ieri mi sono sentita davvero una pessima persona. E davanti al cibo mi sono sentita sporca.
Azimut grazie della tua risposta. Sai che ti penso, io ti auguro che il brutto periodo passi, anche se forse a volte sarebbe sufficiente riuscire a gestirlo senza farsi troppo del male. Raccontami: stai leggendo qualcosa di bello? Io ultimamente scelgo letture abbastanza leggere: le uso davvero come un rifugio mentale, per fermare i pensieri che mi riempiono la testa. Di solito funziona!
Yris tu come stai?
E la nostra Chiara*?
Silvia?
Aleph, ti mando un caro saluto!
Anche a tutte le altre che scrivono: forza ragazze, continuiamo nel modo più positivo possibile ad affrontare questi nostri demoni.
Per Vaniglia: …e x mia mamma è tutto normale, non capisce…
infatti non è una cosa tanto anormale..sei tu che la vedi tale!!!
bentornata silvia, mi sei mancata tanto, davero, non farci stare più così in pensierò. come và con gli episodi depressivi? spero che il male oscuro ti stia lasciando un pò d’aria per respirare e vedere le cose con gli occhi di silvia, lo spero anche per chiara.
ummm dici di voler risolvere quali siano le cause del tuo male, ma è solo con la terapia che potrai sviscerare ciò che di non risolto ti porti dietro.
io oggi umore sotto le scarpe, spero di riprendermi, domani giornata super intensa di lavoro senza pause. sento la trsistezza invadermi piano piano, so a cosa porta perciò sò che devo reagire non lasciarle conquistare altri spazi. devo lottare. non vedo l’ora di sabato perchè sento proprio il bisogno di parlare con la psicologa, ho riflettuto su alcune cose, devo dare voce alla sofferenza.
Ciao a tutte, ciao Aleph,
oggi ho un mal di testa pazzesco, sto studiando molto e in più fuori c’è una tale umidità che non aiuta affatto. Mi sento un pò triste perchè mia mamma è triste e non so cosa fare per farla sentire un pò meglio.
Vi mando un abbraccio collettivo!A più tardi!!
Miele ma questa cosa di internet è inammissibile, possibile che non ci sia alcun operatore in grado di portarti una adsl? Tra l’altro i costi ormai sono abbastanza livellati. Secondo me devi armarti di santa pazienza e cercare su internet, in genere c’è sempre un sistema per vedere se il posto dove abiti è raggiungibile da quel particolare operatore. Quanto alle letture in questi due giiorni sono sul leggero anch’io, una biografia su Greta Garbo. Ma domani attacco con il testo della psicologa Bianca Gelli “Psicologia della differenza di genere”, non vedo l’ora.
Marianna, se le starai semplicemente vicina lei lo sentirà…
Laura ciao, resisti…lotta…vivi…
Ciao ragazze, sn felice di avervi ritrovate tutte.
Laura ke dolce, anke tu mi 6 mancata, mi dispiace ke oggi stai giù, ti capisco, a me ancora nn passa, ma devo far di tutto x nn fermarmi a pensare altrimenti sto davvero male, nn posso star ferma così e sentirmi sempre + inutile e appesantita.
Miele mi dispiace x il “tuo internet” e x il tuo momentino no, ma capita a tutti e il solo fatto ke l’abbia capito, analizzato, ke te lo 6 spiegato è fondamentale.
Azimut nn voglio lasciarvi così, xkè siete e siete state molto importanti x me. Tu cm stai? il tuo libro? le tue passioni? riesci a riscoprirne un pò alla volta?
Chiara dimmi di te…cm vai cm stai? nn hai + pensato ke finire di studiare potesse essere un modo x spiegare le tue ali…x andare via…x costruire qlc ke ti soddisfi davvero?…lo dico xkè io ci penso spessissimo…anke se nn riesco a concludere e giungere alla parte pratica. Cmq raccontami…
LunaBlu…manca poco al tuo ritorno alla “libertà”…resisti..
Marianna grazie x i tuoi pensieri…buono studio…
saluto tutte le altre…e le nuove arrivate
Azimut, è da due mesi che cerco per internet, ormai so a memoria tutte le offerte di tutti gli operatori. Il problema è che l’ADSL passa cmq attraverso il cavo telecom, e telecom non vuole ripararmi il cavo. I tecnici non mi danno risposte. Le chiavette non prendono abbastanza bene (sono in una zona di campagna). Ora cerchiamo di informarci presso un fornitore locale, ma mi sa che i prezzi schizzeranno alle stelle. Terzo mondo, non so che altro dire!
Ora vado a dare ripetizioni e poi torno nelle terre di nessuno a casa, dove senza alcun contatto anche con altri amici (w skype!) mi sento un po’ sola. E vabbè, dai, spero di tornare prestissimo a scrivervi.
Mi raccomando ragazze!
Forza silvia, ti sono vicina. Marianna un augurio per l’umore di tua mamma.
Bacioni!
uffa, è tutto il giorno che mangiucchio caramelle e zuccherini.
so che non mi fa bene e rischio di avvelenarmi il sangue con tutta sta glicemia… ma ultimente è come una droga e oggi in modo particolare. Comunque… stasera ho la prima seduta col terapeuta e sono tesa come una corda di violino.
credo che in qualche modo centri la paura di abbandonare le mie abitudini malate.
uff, che pazienza. Sembra che niente riesca a distrarmi. vabbè, portiamo pazienza. Se evito di abbuffarmi oggi sarà un gran risultato.
:§
kia.. cerca di portare pazienza e non colpevolizzarti per caramelle e zuccherini.. sono fatti apposta di quelle dimensioni per essere mangiati un po’ in modo compulsivo,non trovi??? è tranello che sta alla base.. è la loro natura.. ahahah.. colpevolizza loro e non sentirti così appesantita dalle tue azioni.. ovvio poi cercare di controllarsi è un fattore positivo,ma senza esasperare.. come sempre.. cercare un po’ di equilibrio,ma non un equilibrio generico,generalizzabile,un equilibrio nostro che ci faccia stare bene.. senza continuamente rimuginare su ogni santa azione che svolgiamo.. pussa via malattia.. qsta caramella me la maggno perchè la voglio io e non tu.. tiè. eheheh..
e vai tranquilla per la seduta di stasera.. sono abituati e non sono persone che lavorano per giudicarti,ma per guidarti.. è anche per qsto che la terapia delle essere costante e lenta,perchè il cambiamento per essere funzionale deve muoversi in maniera tale da essere rielaborato da no in primis.. siamo noi che lavoriamo,noi che decidiamo e loro ci guidano,ci supportano,ma non ci criticano,nè giudicano.. magari ci spronano a,ma saremo cmq noi a decidere! è qsta la figata! bisogna volerlo,crederci e non demoralizzarsi.. no alla dicotomia o bianco o nero.. no ai cambiamenti radicali da un giorno all’altro.. lavoro costante e forza di volontà,senza caricarsi troppo,pensando che cmq c’è anche altro da fare e che ci interessa.. vedrai come ti sentirai bene e a volte anche male e altre invece niente.. funziona così. non siamo dele macchine pre impostate..
Mi sono abbuffata. Nient’altro da aggiungere 🙁
grazie polla, che belle parole.
in effetti da un lato mi rendo conto che oggi è una giornata particolare, che non posso chiedermi troppo e che forse è il caso di essere un po’ più indulgenti… dall’altro c’è sempre quel kiletto che balla il tip tap sulla bilancia e che avrei voluto eliminare prima dell’appuntamento per arrivare più rilassata e sicura di me all’incontro.
forse piano piano smetterà di essere un metro di valutazione.
speriamo.
Razionalmente lo so che posso anche aspettare un attimo e darmi del tempo.
Che la primavera è ancora lontana e che se voglio lo perdo senza difficoltà.
razionalmente. ma qui di razinale c’è ben poco, o forse troppo in qusti giorno. talmente tanto che a furia di scervellarmi sto esaurendo le mie energie mentali ancora prima di entrare in analisi.
Aaaaaargh sto entrando in loooooop!!!!
vabbè, mi sà che se la dovrà sudare la parcella eh eh eh
Ilariona.. spara l’elenco.. alleggerisciti e sfogati.. :). siamo quiiiii
Ah, giusto per aiutarvi/mi a inquadrare la situazione. Il mio bmi del periodo è 19.3
Quindi teoricamente sano. Peccato che nella mia mente l’obiettivo attuale sia un 18.7
mi rendo conto che non è sano… magari coi giusti ritmi arriverà un momento in cui tutto questo non avrà alcun senso e i numeri torneranno ad essere amici.
kia.. infatti non devi continuare a rimuginare,quello è uno dei nostri problemi principali.. perchè quando capiamo di avere qsto disturbo,iniziano una serie di lavori mentali che sono ben diversi da quelli che ci hanno portato a svilupparlo perchè sono + consapevoli e quindi ci fanno sentire + in colpa e spesso non servono ad esserci d’aiuto.. non è il peso che devi alleggerire è a mente..
ma infatti il problema sta nella percezione che noi abbiamo del nostro corpo,non la realtà dei fatti.. nn cambia la sensazione anche con un BMI 18.7 se prima non risolvi altro e non impari ad accettarti così come sei.. poi ti andrai bene sempre!
non vedo l’ora di andare a dormire.
non riesco a smettere di pensare.
le ho provate tutte…
mi sento come una falena intrappolata nella lampada.
eccheppalle
se almeno potessi mettermi a leggere un trattato sul tema concentrerei le energie nel tantativo di decifrare il linguaggio e sposterei la mia attenzione da me stessa al problema sociale… ma qui non posso sigh.
ILARIONA, a me è accaduto lo stesso…e più volte! se ripenso, mi faccio schifo ma, tanto so’ già che se capita lo faccio di nuovo! ho divorato tramezzini, panini, pizza, supplì cornetti, biscotti, marmellata, patate…e poi, senza un minimo di ordine! il tutto annaffiato da latte caldissimo, succhi di frutta…
non ne posso più di questa altalena, alti, bassi…e stavolta x quel cazzo di pollo che mia mamma con i suoi modi maldestri ha scaraventato nel mio cibo! e poi, stronza sono stata io che x non sentirmi criticata, giudicata, ho continuato a mangiare quando avrei dovuto buttar via tutto! almeno avrei scongiurato l’iter che poi mi ha portato a vomitare…
…sono un disastro! ho parlato col mio medico per queste forti nevralgie che mi prendono e mi ha detto che se continua così devo fare una visita neurologica!
…domani è mercoledì…termine ultimo…chissà mio padre che nel frattempo continua a non rivolgermi la parola! vi saprò dire…incrociate le dita x me!
vaniglia.. ancora con sto pollo??? ma credi davvero che sia la causa del vomito e non la scusa??? smettila di accanirti su presupposti sbagliati.. almeno con te stessa cerca di essere onesta.. perchè a me sembra che la tua testa sia totalmente offuscata.. e il tuo bisogno di controllo del mondo sia davvero un ossessione.. lo so che lo sai,ma come puoi pretendere che tutto il mondo si condizioni in base alle tue fisse??? fisse che per altro sai che sono sbagliate di base.. io credo che se hai bisogno di chiedere qualcosa ai tuoi,non sia di stare attenti a come tagliare il loro pollo nel piatto,ma ben altro.. forse dovresti cercare di scavare dentro di te.. e qui si torna al fatto di farti seguire da qualcuno e smetterla di diffidare di qualsiasi persona.. secondo me è l’unica strada da prendere. inoltre nel tuo caso la necessità di aumentare di peso è davvero davvero primaria.. la rischi grossa e lo so che te ne rendi conto,ma è dura.. ma non si campa a pesce scondito e zucchine.. non si può.. e così poi arrivi alle abbuffate.. ma va beh.. il tuo lavoro deve iniziare dal cominciare a nutrirti per recuperare non solo peso,ma razionalità e lucidità delle quali secondo me ora ne sei un po’ carente,poi anche per la tua salute fisica e poi tutto il resto che dovresti prendere in mano a piccoli passi..
ragazze,il problema non sono le abbuffate e il vomito.. non sono qste le cose da evitate,cioè,lo sono anche qste,ma in primis bisogna non farsi mancare nulla!!!!
..kia cosa vuol dire leggere un trattato sul tema??? mi sono persa.. :).
Certo Vaniglia deve essere difficile vivere con te…
“ho divorato tramezzini, panini, pizza, supplì cornetti, biscotti, marmellata, patate…e poi, senza un minimo di ordine! il tutto annaffiato da latte caldissimo, succhi di frutta…”
Il altte caldo è veramente una cosa che mi disgusta…ma anche con il succo di frutta?
polla, questa volta era facile… intendevo alla lettera:
ho qui un libro “l’ultima cena”
ciao a tutte…
mi scuso per l’intrusione, ma sono capitata qui alla ricerca di aiuto… credo di dovervi annoiare con un pochino della mia storia…
l’anno scorso, dopo la maturità, sono partita per Londra. Da quando andavo alle elementari mi si è instaurato in testa un pensiero: se sei magra, vai bene. Sei forte e intelligente. Se sei grassa sei stupida. Bene, Londra era la mia occasione per poter fare di me quello che volevo… e, complice la convivenza difficile con un’altra ragazza molto più autoritaria di me, sono entrata nel turbine.
Ho passato lì due mesi e mezzo, con evidenti ripercussioni sul mio fisico – anche se inizialmente mia madre non l’ha notato, complici l’imbottituta invernale e il tempo passato fuori casa per l’università.
Tempo un mese, mi sono trasferita. Vivo con la ragazza che era con me a Londra. Sto male. Piango ogni giorno. Non mangio altro che verdura e frutta, il mio ‘BMI’ e di 15, l’unica copertura che ho per il tremore e il freddo continuo è la pressione bassa.
Ho pensato di mangiare di più per mia mamma, solo per lei perchè l’ho sempre fatta soffrire tanto. Eppure, non ce la faccio. Quella volta che faccio del bene a lei, mi punisco. Quando faccio come dico io e la vedo che mi guarda come se la stessi lentamente uccidendo, mi punisco.
Perchè è così difficile marcire in pace? Non c’è un modo per restare in un angolino senza che nessuno ti veda e soffra per te?
Scusate la noia che vi ho provocato, ma ho bisogno di sentire pareri oggettivi.
Grazie,
S.
ragazze vi saluto, meno male che sta giornata volge al termine.
il tempo di rielaborare e vi racconto le novità
un abbraccio a tutte, non smettete mai di lottare per la vita.
Rieccomi quì con voi!
Giornata pesante, il mal di testa ancora non mi molla, ho mille cose da fare ogni giorno e non mi sento mai pienamente soddisfatta.
Ho bisogno di un consiglio, vi espongo la questione:
Da svariati anni, a casa mia, le cose funzionano in questo modo: mia madre va dai suoi genitori, vede o sente qualcosa che non le piace, torna a casa arrabbiata, io le chiedo se posso esserle utile in qualche modo, lei inizia a parlare a ruota libera fino a quando si arrabbia anche con me, dicendomi che ragiono come una bambina, che da sola non saprei fare assolutamente niente e cose del genere. Ho provato anche a non chiederle nulla quando la vedo arrabbiata, pensando che sbollirà la rabbia da sola, ma inesorabilmente finisce per chiamarmi giungendo alle conclusioni di cui sopra.
Questo mi ha spesso, anzi, diciamo sempre, portato ad autopunirmi, privandomi totalmente del cibo oppure abbuffandomi e vomitando, infliggendomi così un dolore che mi desse motivo di piangere.
Oggi è successo che mia madre era arrabbiata, mi ha chiamata al telefono, ha tentato di prendersela con me e io, credo per la prima volta, le ho risposto che se vuole sfogarsi l’ascolto volentieri, ma se deve prendersela con me per colpe che io non ho non ho intenzione di ascoltarla ulteriormente. Le mie parole devono averla lasciata di stucco perchè ha tagliato corto e chiuso subito la telefonata. Adesso mi sento in colpa per averle risposto male, ho chiamato una mia amica e l’ho invitata a cena a casa, così so di mangiare in modo regolare evitando restrizioni o abbuffate. Ho paura che domani, quando mia madre mi richiamerà, mi sgriderà per essere stata dura con lei e mi farà sentire ancora più in colpa di quanto mi senta adesso.
Cosa dovrei fare?
Scusate per il papiro!
Azimut, ottima scelta quella del libro della Gelli!!L’ho letto qualche mese fa e lo trovo davvero interessante. Mi ha fatto riflettere su molte tematiche, è scritto benissimo e l’autrice riesce a trattare temi spinosi con grande maestria.
Se avessi avuto la possibilità di seguire le mie passioni avrei scelto sicuramente una facoltà tipo psicologia, purtroppo così non è stato, ma coltivo nel tempo libero i miei interessi leggendo tutto quello che riesco a reperire. Chissà, in un futuro, potrei anche realizzare questo sogno!
Silvia, sono tanto contenta che sia ritornata tra noi. Capisco la tua necessità di impegnare ogni secondo della giornata, è lo stesso anche per me, se mi fermo crollo, penso troppo e mi faccio solo del male. Ti abbraccio forte!
Miele, minaccia i tizi della telecom e dì loro che se non ti danno la connessione un tot numero di ragazze di questo forum si munirà di mazza ferrata! 🙂
Ci manchi tanto!
Maria Letizia, come è andata la giornata?Come sta Ale dopo la decisione che ha preso?Cerca di stargli vicino, fagli sentire tutto l’amore che provi per lui!
Ilaria, da cosa è dipesa l’abbuffata di oggi?Sai darle una motivazione?Coraggio!
Kia, fregatene delle caramelle, fregatene del BMI, pensa a te stessa, a tutto ciò che ti possa rendere serena. E’ la cosa più importante che puoi fare.
Chiara, ti penso tanto, sempre!
Seila, benvenuta tra noi!
Hai pensato di farti seguire da qualcuno che possa aiutarti a farti uscire da questo tunnel?Nonostante tutta la buona volontà e la tenacia di questo mondo è davvero dura riuscire ad uscirne con le proprie forze. Chiedere aiuto non è indice di debolezza, pensaci. Ma il restringere è nato da quando sei partita o si è ulteriormente aggravato in quest’ultimo periodo?
E’ arrivata la mia amica, provo a cenare anche se ho lo stomaco attorcigliato da rabbia e dolore.
A più tardi
..marianna,mamma mia sei stata fantastica.. lo dico soprattutto per aver invitato la tua amica a cena.. complimenti!!! ma davvero.. per quanto riguarda tua mamma ho un attimo bisogno di rielaborare,ma poi ti dirò.. adesso come adesso mi viene da dirti che hai fatto bene a dirle come la pensi,inoltre non credo proprio che tu le abbia risposto male,ma semplicemente le hai fatto una richiesta e quindi non dovresti nemmeno sentirti in colpa,ma come sempre è difficile rompere i vecchi meccanismi,quindi è normale che la tua reazione ti faccia soffrire cmq,ma vedrai che ne raccoglierai i frutti.. del tuo sforzo in primis e poi per averci voluto provare,per aver fatto qualcosa di diverso per smuovere la situazione e fare del bene sia a te che a lei. brava brava brava! non è facile davvero quello che hai fatto. voto 10!
selia, non è passato inosservato il tuo post.. per quanto mi riguarda ha solo bisogno di pensarci un attimo su.. e volevo dirtelo.. Benvenuta intanto!
Ecco finalmente un po’ di tempo per ritornare a casa. Già, infatti ormai qui mi sento davvero a casa, non conosco materialmente nessuno di voi, ma a ciascuno ho dato un volto, un’immagine e una personalità in base a quello che ogni giorno scrivete; così ora voi siete la mia seconda famigli. Mi siete mancate…s.tto nei momenti di difficoltà, ma mi siete state di rande aiuto, come è successo oggi: sono andata in farmacia, poi il Mostro si è impadronito di me, guidata da una forza esterna, stavo andando in direzione del supermercato, ma poi, q.sa, il pensare a voi mi fermata e sono tornata a casa …GRAZIE!
Ieri con i miei è venuta fuori un’ “idea” da parte di mio padre: dato che, nonostante la terapia farmacologica e le sedute terapeutiche le abbia riprese da un mese, ma nn sono ingrassata di un etto (sono sotto peso di 10 kg), mio padre mi ha proposto di chiedere al suo amico gastroenterologo se esistono altri mezzi perché io assuma le calorie necessarie per farmi aumentare di peso. Su momento ero d’accordo, ma oggi nn ce l’ho fatta ha chiamarlo, è chiaro, ingrassare, dunque cambiare…mi fa ancora paura. Non sono riuscita a dir questo ai miei, ma gli ho scritto ai miei chiedendo un po’ di tempo per metabolizzare l’idea…sono certa che mi capiranno. Ora sono tutta per voi (quanto avete scritto!)
Aleph ho letto con interesse la tua storia, ma mi è sfuggito il significato della frase: “ho scoperto che fa molto di più di quanto immaginassi. Ma va beh, un bacio (per essere fini) non è tutto”. Poi un’altra cosa, se posso, quanti anni hai tu e quanti lei?
MI raccomando, tienici aggiornate! A scuola tutto bene, sto imparando ad essere meno empatica e a lasciare il lavoro a scuola, come mi ricorda sempre il mio terapeuta, perché di pensieri…bastano già i miei!
Vaniglia non sottovalutare la reazione che hai avuto in Chiesa (questo considerato il mio punto di vista, cioè quello di un credente)Domani è mercoledì…ti sono vicina!
Azimut, bella l’immagine della : “è una sorta di magia. Un velo che scende a coprire le cose, lasciando alla mente l’eventualità di intuire un poter essere che forse non è…”
Polla settimana impegnativa anche per te, esami universitari, ma soprattutto il tuo percorso. MI ha colpito molto una tua frase ”Il mio peso piano piano sta incrementando,proprio perchè nonostante segua i miei schemi(anche se meno..) mi faccio davvero meno pensieri sul peso e vado avanti nel percorso che ho iniziato e cerco di non buttare via il tempo, le energie,la voglia e il denaro che ci investo..che è davvero tanto! dai daiiiii.. mi devo caricare” Dimostri davvero una gran forza…ti ammiro!
Ilariona …sono contenta di sapere del buon esito della serata, vedi che tante volte le nostre paure sono più grandi dell’evento stesso? Spero che l’incontro con la psicologa sia stato utile
Marianna come sempre ti dimostri gentile e comprensiva, grazie per quello che mi hai scritto…”sfrutta tutto l’ottimismo che hai a tuo favore!”UN abbraccio!
EteraDanzate …benvenuta, 21 anni e tanti momenti difficili, devi essere una persona molto forte!
kia che bello leggere l’entusiasmo per la tua vittoria!
Polla e Marianna anche a me succede di essere “frastornata” quando mangio normalmente; hai ragione; “a volte succede che investiamo talmente tanto in questo disturbo che poi ci accorgiamo(nei momenti di lucidità soprattutto) che non accade nulla di strano se ci comportiamo normalmente e che in realtà siamo in grado di farlo, a volte la malattia fa proprio compagnia,da un senso alle nostre giornate che ruotano tutte intorno ai nostri pensieri ossessivi e quindi se li spostiamo può succedere che è come se non si abbia nulla a cui pensare e da qui il senso di vuoto.. ma è proprio lì che bisogna arrivare per ricominciare a prendere in mano altro,per dare molto + senso ad altro che ai nostri pasti,alle nostre fughe e alle nostre fobie” GRAZIE PER LO SPUNTO DI RIFLESSIONE!
Luna Blu hai ragione: “Quanto amore che c’è in questi discorsi..una verso l’altra…se ci fosse anche verso se stessi”
uhmhm cosa ha rappresentato davvero per te questo primo incontro con la psicologa?LA sua risposta ti h soddisfatto?Non scoraggiarti, troverai un bravo specialista!Mi ha fatto molto riflettere una tua frase: “ll problema però non è solo con il cibo, con tutto, con la vita. Che prima amavo, che prima Vivevo e che ora, seguo lo scorrere delle giornate organizzandole nel modo più banale e inconcludente. L’unico obiettivo è quello di non cadere nell’abbuffata mentre nel frattempo mi sfugge tutto il resto”Quanto mi riconosco!
EteraDanzante condivido con te la preferenza per uno psichiatra
Ilariona mi sembra che si sia creando un buon legame con la tua terapeuta, sono contenta….grazie queste basi possiamo fare passi sicuri per noi stesse!
FraN mi ha colpito quando scrivi: “il mio unico desiderio è quello di essere felice con poco, mi basta una bella giornata di sole, un prato verde e un pò di tempo libero per essere felice.Purtroppo fra i miei difetti c’è anche che, come una spugna, assorbo tutta la negatività di chi mi sta intorno.Assorbo ma non rilascio, sono troppo paziente, cerco sempre di essere troppo comprensiva, accetto sempre tutto, anche quello che non mi va bene…e alla fine…alla fine niente.Alla fine mi perdo e peggioro le cose.”Quanto mi ritrovo in questa descrizione, è proprio vero che i disturbi alimentari colpiscono persone dalla personalità e dalle caratteristiche interiori molto simili…
Yris …mi dai coraggio…impareremo?
Chiara* …coraggio, anche tu sei qui con me!
Luna Blu …caspita, non ti avevo mai vista così arrabbiata, c.que sei dalla parte della ragione! Quindi , contando il dentista, siamo a un quasiexfidanzato e due pretendenti? Niente male!
yris bellissimo quello che hai scritto, è proprio quello che mi accorgo accedere a me: “per questo ho tentato di diventare trasparente”Quanta strada ho ancora da fare…
Ilariona, spero che la tu a giornata sia proseguita meglio…
EteraDanzante …CORAGGIO , SIAMO CON TE!
Vaniglia …perché non provi a vedere la tua famiglia con altri occhi e non deponi per un attimo lascia di guerra?
miele …perché niente internet?Mi spiace per il tuo litigio e per il tuo disagio davanti al cibo (disagio che mi appartiene in pieno!). Ottima l’idea del sacco da box!
silvia …è BELLO RITROVARTI…grazie!
Ilariona …tutte cadiamo, ciò che conta E’ RIALZARSI…TI SONO VICINA!
selia …BENVENUTA! Altra storia da manuale: “se sei magra, vai bene. Sei forte e intelligente. Se sei grassa sei stupida”.Anche io cerco spesso : “quell’angolino senza che nessuno ti veda e soffra per te”, ma in quell’angolino…dove la VITA VERA?
Marianna …mi spiace per la tua giornataccia. Riguardo a quanto è successo con tua madre mi sento di dirti che hai fatto bene, non può usarti come valvola di sfogo, anche tu hai bisogno di farti sentire e di dire ciò che provi, seno, come dici tu stessa, ti autopunisci. Grazie per il tuo interessamento riguardo Ale, lui è una roccia, niente lo scoraggia!
Domani è il TERRIBILE MERCOLED’, le strategie sono pronte: pranzo preparato da me prima di andare in menda, libri e compiti da correggere per passare il tempo o al max u ansiolitico se il bisogno di abbuffarsi fosse enorme, ah, ovviamente, pochi soldi dietro…DOMANI VINCO IO!
VI ABBRACCIO DI CUORE…SOGNI D’ORO!
Chiara cm stai? dove 6? parlami.
Azimut …
Miele ce la puoi fare…anke a combattere cn la disorganizzazione italiana.
Marianna forza, su…pensa alla tua vita, a costruirti qlc indipendentemente da tua madre. Guarda i tuoi risultati…x me hai fatto bene a parlarle cos’, nn sentirti in colpa.
Laura cm va?
Benvenuta Selia, nn sentirti male x ciò ke nn riesci a fare x gli altri, finkè nn capirai ke devi farlo x te nn sarai ancora sulla buona strada.
Marianna hai fatto benissimo con tua mamma…nn ti sentire in colpa!! Io sono con te…nn avrei saputo fare di meglio!
stasera mio padre è tornato alla carica, domani sera non potrò stare quà, già me lo ha anticipato…mi sento persa, non so’ dove andare perché non ho un posto…non so’ a chi rivolgermi e, non ho intenzione di rinchiudermi dentro una clinica come pensa lui. Dice che domani mi toglie le chiavi di casa…vorrei sparire, forse sarebbe meglio, senza lasciar traccia, senza dir nulla…ma non ho i mezzi perché non guadagno neppure abbastanza x tenermi una casa…come faccio? che fine farò? HO PAURA
io se vuoi ti ospito..
Vaniglia…nn so cosa poterti dire…la paura la conosco bene, ma nn è quella stessa ke senti tu…ora ti sembra tutto nero, ma nn è detto ke sarà tutto così drastico…lo so ke vieni da brutte esperienze, ma nn ti lasciano in mezzo ad una strada, ti sta dicendo ke ti vuole aiutare, forse cn l’unico mezzo ke ora si vede costretto a usare, minacciarti…nn pensare, nn ostinarti…lasciati aiutare e prova a fidsrti di nuovo, la clinica nn è detto ke sarà male cm l’ultima volta…e il tuo fisico è troppo debilitato, da sola nn puoi farcela.
Spero ke le mie parole nn ti siano troppo dure…so ke ne ricevi. o meglio ne percepisci già la durezza da altre persone, ma credmi: nulla è perduto.
Marianna cm va?
Chiara lo so ke ci 6…ke 6 lì a leggere, magari devastata da ciò ke senti dentro, da ciò ke provi, da ciò ke fai…ma io ti tengo stretta…anke qnd nn potevo esserci sapevo ke c’eravate e tante volte vi ho pensate. Tu aggrappati, fà sentire la tua voce, le tue poesie, fatti sentire, lascia almeno qui il segno.
Coraggio Vaniglia! Forse è ora che qualcuno si prenda cura di te…tu nn sei capace a farlo…ma ti insegneranno… 😉 …la vita vera è bellissima..nn avere paura!
ma tu polla sei di roma?
io ti prendo sul serio!
Oggi ho metabolizzato l’incontro di ieri, giornata inconcludente: non ho studiato, umore a pezzatti e una tavoletta di cioccolato che a piccole dosi è entrata e se ne sta tutta dentro di me. E non ci penso. Seratonina, non dovrebbe fare bene all’umore?!
Domani andrà meglio, per forza. Anche se si prospetta impegnativa come giornata (a pranzo con mio papaà che da poco sembra essersi accorto che io esisto, e che ho un problema) poi devo assolutamente studiare, tutto ciò che non ho concluso oggi.
Ringrazio davvero tutti voi per le parole che mi avete rivolto, ho cercato altre persone con cui parlarne, ma sembra che nessuno abbia capito quanto sia stato duro, difficile, importante il passo che ho fatto ieri. Le loro risposte non si smuovono dal “si sei magra, magari può farti bene dai”. Già fosse solo questo il problema. E voi, solo voi, lo capite bene.
Oggi la psicologa mi ha telefonato, dice che il problema burocratico è risolvibile. Se voglio posso iniziare una terapia con lei. Ma io lo voglio? Ho tanta paura.
Queste cose vanno per le lunghe, ok ho 23 anni ma ci sarebbero talmente tante cose che comunque mi hanno fatto male e non ho affrontato nel modo appropriato. Eppure, solo ora che si avvicina il momento di poter far chiarezza, ecco che ne ho incredibilmente paura. Non so se lo voglio.
Sapete, oggi stavo pensando, il mio problema con il cibo e la mia chiusura nei confronti del resto del mondo, sono iniziate in un momento in cui terminati alcuni rapporti che assorbivano le mie energie, speravo di poter concentrarmi solamente su di me. In realtà è ciò che sto facendo. Peccato, nel modo più malato, ossessivo e doloroso. Già, io nella mia bolla indistruttibile, io.
Ripenso a una frase del film (a tratti un po’ smieloso, c’è da ammetterlo) “Mia piccola Amélie, lei non ha le ossa di vetro. Lei può scontrarsi con la vita. Se lei si lascia scappare questa occasione con il tempo sarà il suo cuore che diventerà secco e fragile come il mio scheletro. Perciò si lanci, accidenti a lei!”. sento che è ciò che mi sta succedendo. Accidenti a me.
Ma veniamo a voi, Benvenuta Selia, purtroppo qui non riuscirai a trovare uno sguardo oggettivo. Molte di noi condividono il tuo stesso problema, qui però ti posso garantire che troverai comprensione e supporto nei momenti no. E dei sorrisi, ogni tanto, spesso.
Vaniglia, incrocio le dita per te. Mi spiace che tuo padre ti abbia messo ai ferri stretti, però forza. Prendila come un’occasione che ti obblighi a reagire. Se il ricovero ti fa davvero troppa paura non andarci, ok, trova un posto letto, un piccolo buco dda qualche parte, investici i tuoi pochi risparmi e vedila come una situazione provvisoria. Sarai obbligata a reagire, a scontrarti con nuove abitudini. In realtà, sono preoccupata.
MariaLetizia, vedrai, domani vincerai tu. Già, ingrassare, uguale a cambiare. Quanto fa paura. anche se questi 10 chili in meno non ci aiutano a sentirci meglio con noi stesse. I tuoi genitori mi sembrano comunque comprensivi, la loro soluzione, razionalmente, non fa una piega. Ma in queste maledette testoline anche ciò che potrebbe essere realizzabile diventa un’impresa paragonabile alla conquista dell’universo 🙂
Azimut, grazie. Già, in effeti sono meccanismi di difesa. Stavo impazzendo, sentivo la pressione delle sue domande, temevo ogni sua affermazione. Mi sono sentita davvero messa a nudo. Io, lo posso fare con me stessa ma davanti a un’altra persona, non so se ce la faccio. Come posso capire se lei potrebbe essere la persona giusta?
EteraDanzante, hai ragione spesso gli altri li prendono per capricci. Vorrei tanto fosse solo questo. Credo nei tuoi piccoli passi quotidiani. Giorno 1, passato? forza forza, questa volta lo batterai il tuo record, siamo tutte con te!
Aleph, hai ragione. Razionalmente parlando (lo avevo fatto forse ben poco) quella povera donna di mia mamma non aveva prestato troppa attenzione a quella stramaledetta fetta di torta. Gliel’ho fatto notare, lei in realtà ogni volta che mangio normale è contenta. Peccato che a me sembra sempre comunque troppo. Lei ci tenta a venirmi incontro, ma se già sono in lotta con me stessa, come potrebbeo fare gli altri a non esserlo con me? Usciamone, per cortesia!
Seguo i tuoi scoop, sappilo 😉
CHIARA. So che ci leggi. Manchi sai? mi mancano le tue parole sempre per ognuna. Se posso essere sincera, è come se nell’ultime settimane ti sentissi precipitare inesorabilmente verso il Basso. Quei pensieri li conosco. Quei pensieri accompagnano fin troppo spesso anche me. Sono preoccupata per te. Che ne dici, hai toccato il fondo? Ora puoi risalire, solo questo. Starsene lì immobili nel sottosuolo, certo, uno ci può stare anche per anni. Ma non tu. Da quello che scrivi hai sempre così tanto da dare.. Forza, forza, resuscita. Ti prego.
Laura, Silvia, Yris, e tutte le altre.. Buonanotte, grazie per rendere questo posto un angolino ospitale.
E’ uscito il nuovo album dei Verdena. Magari qualcuno li conosce.
Sentite questo pezzo.
Wow.
http://www.youtube.com/watch?v=qX6Vjjf4Gks&feature=autoplay&list=QL&index=2&playnext=2
Buongiorno!
Oggi mi sento forte e preparata ad affrontare il “terribile” mercoledì. Il fatto di rendere questa giornata così “temibile”, mi aiuta a rendermi preparata e ad affrontarla con serenità. Questa sera vi farò sapere come è andata…
Chiara, va un pochino meglio, io ci sono sempre…
silvia, Azimut, Miele, Marianna, Laura e tutte le altre…vi porto sempre con me. Vaniglia, mi sembra impossibile che tuo papà ti metta davvero alla porta, secondo me è tanto preoccupato per te e spera che passando ad una minaccia concreta tu riesca a far scattare un q.sa dentro di te. Prova a parlarli con serenità…CORAGGIO!
uhmhm, GRAZIE, hai capito in bene quali sono le mie paure, PERCHè SONO COSì SIMILI ALLE TUE…ma nn sto scappando,cerco solo di farmi travolgerle da esse.
Scappo a scuola, VI ABBRACCIO CON TUTTO IL CUORE!
benvenuta seila, scrivi raccontaci di te noi siamo qui ad ascoltare.
oggi giornata straimpegnata, perciò penso che prima di domani non riuscirò a ripassare, questa settimana lavorativa mi sta distruggendo.
vaniglia è mercoledì, secondo me tuo padre alla fine non ti butterà fuori di casa ha ragione silvia, lui cerca di aiutarti con l’unico disperato mezzo che ora conosce. mi chiedo quando tu vorrai guardarti quando tu vorrai veramente prendere coscienza di quello che ti stai facendo, di quello che è rimasto di te.
io spero seriamente che tu riconsideri l’opzione di un ricovero ( ti sei almeno informata su le diverse strutture?), perchè anche se nessuna la pronuncia la parola che aleggia quella con cui il tuo corpo sta lottando è la morte.
ecco l’ho detto, mi sembra giusto nominare le cose.
scusa ancora la durezza, so che deve essere difficile ricevere sempre pareri che possono ferire, è solo che anche noi siamo preoccupate e non sappiamo più come fare perchè tu decida di farti aiutare.
chiara noi ci siamo, sentiamo le tue lacrime, il tuo silenzio, lo accettiamo, ci sedimo li accanto a te e ti “vediamo”
Buongiorno angeli.
Vi ringrazio infinitamente per il calore e l’ affetto che mi state dando. Non potete immaginare quanto sia fondamentale per me il vostro sostegno e la vostra presenza.
Anche siamo fisicamente lontane e sconosciute, sento che si è creato un legame che va ben oltre tanti rapporti presenti nella vita reale.
Grazie. Semplicemente grazie.
Scusatemi, ma non riesco ancora a dire niente. Avrei tante parole dentro che vorrebbero uscire ma non ce la fanno. Restano lì, bloccate da non so quale forza.
Il fondo? Forse ci sono andata vicina. Vicina davvero. Ma non è ancora arrivato il momento per risalire la china.
E’ un cammino lungo e soprattutto dev’ essere un cammino consapevole e io questa consapevolezza (necessaria) ancora non ce l’ ho.
Mi sento come un pesce fuor d’ acqua in questa vita. Non riesco a trovare il modo per rialzarmi questa volta. Provo solo tanto dolore, mi lascio trascinare dagli eventi e dallo scorrere delle giornate nella speranza che la sera arrivi il più presto possibile, così da potermi rifugiare nel mio nido dove ho l’ illusione di sentirmi protetta, nascosta.
Vi stringo forte e vi porto nel cuore.
Buongiorno ragazze!
Polla…forse se Vaniglia venisse da te almeno andrebbe via da casa sua…ma non credo sia una soluzione epr eli…si attacca disperatamente a tutto pur di non guardare in faccia la malattia ed affrontarla…io penso questo almeno…
Vaniglia a volte ho l’impressione di non aprlare con te…ma di aprlare con la malattia…si è impossessata talmente tanto di te!!! Coraggio…
Buongiorno a tutte ragazze! Cerchiamo di far passare anche questa di giornata. Io mi sono alzata e ho fatto colazione, certo in realtà già mi sono posta di saltare il pranzo per il fatto che ho mangiato stamattina, ma speriamo che questi pensieri non mi assillino la giornata. Le mie parotidi non si sono gonfiate di più(certo sono sempre dei palloncini)di quanto lo erano prima.
Oramai, ogni giorno posso scegliere 2 strade: ricadere nell’ossessione e buttare un’altra giornata(letteralmente nel cesso) oppure usare ogni ora per me, quindi studiando e facendo un pò di ginnastica, che comunque sono cose che mi fanno stare bene ed essere soddisfatta di me.
Vaniglia, io non so come sia tuo padre, ma ti posso confessare che anche il mio, ai limiti del mio sprofondare(anche se quando si affonda non ci sono limiti) mi faceva “minacce” del genere. Se davvero ti vuole cacciare di casa, considerando la tua situazione, allora non può definirsi un padre. Un genitore è un genitore. Questo è quello che credo, e spero realmente che tuo padre non dicesse sul serio.
MariaLetizia, sì, ogni tanto le nostre famiglie ne sparano qualcuna per guarirci. Io, ad esempio, ho mia madre che è sostenitrice delle guarigioni in 2 mesi, solo perchè ha paura di rimanere con la dispensa svuotata. Qui in casa mia, tutto è relativo: se un dolce lo divora mio fratello, tutto ok. Se lo mangio io, la tragedia. Mio padre, invece, ha una visione tutta sua della “malattia”. Per lui, il cancro è una malattia, i DCA sono stupidaggini da poco, che si possono risolvere con un nonnulla. Ovviamente entrambi non hanno mai avuto di questi disturbi, quindi, come molte persone, non hanno diritto di mettere bocca.
Quindi, immagino quanto sia difficile per te accettare l’idea di riprendere anche solo un chilo. Rifiuta, con garbo, questa iniziativa(ma l’hai già fatto no??). 🙂
uhmhm: sai, la tua affermazione mi ha fatto pensare, perchè io mi sono accorta che sono invischiata in questa “cosa” perchè penso troppo a me stessa.
A molte persone che mi conoscono, dico: “il mio vero problema è che sono troppo egoista, che penso sempre, esclusivamente solo a me”, ma poi sono dipendente dalle persone, divoro anche loro, poi le scaccio, poi le divoro di nuovo. Io so che la maggior parte del tempo penso a come dimagrire e cosa mangiare o non mangiare o quanto sport fare, ma la realtà e che queste cose mi fanno stare bene, mi fanno sentire “brava”. Anche verso mia madre, visto che mi ha detto che in 21 anni non ho concluso nulla, che so lei non accetta il mio stile di vita “artistico”, che mi ha sempre detto che ero grassa e che dovevo dimagrire, quando solo ora mi accorgo che non sono mai stata in sovrappeso nè altro.
Forse dobbiamo dedicarci di più agli altri, ma davvero non lo so. Conosco troppo ma ancora troppo poco la mia malattia per dare consigli.
Buona giornata a tutte, coraggio!!!
ETERA DANZANTE purtroppo mio padre mi ha minacciata pure stamane…devo cercare un posto nella maniera più assoluta! …forse mio padre non è come il tuo…è più stronzo!
Più stronzo o più disperato?
In ogni caso Vaniglia è un modo per spronarti, per obbligarti a modificare le tue abitudini. L’unico modo che lui ora conosce è metterti alle strette. Puoi biasimarlo? Trovati una soluzione, anche momentanea, giusto per dimostrare prima di tutto a te stessa che c’è ancora un po’ di spazio per i cambiamenti. Ce la puoi fare. Smettila di concentrarti sul fatto che stanotte potresti non dormire nel tuo letto e guardati intorno. Cerca una soluzione qualunque e impegnati a seguirla.
Ok, i bed and breakfast hanno un costo, ma magari giusto per un paio di notti. Sarai in un altro contesto per qualche giorno e magari ti fa bene. Il tuo peso è preoccupante. Tuo papà non sa più cosa fare. Non è questione di essere stronzi.
Cosa credi che lui oggi se ne stia felice e spensierato annotando nella sua agenda di oggi tra le cose da fare “sbattere fuori di casa mia figlia”? Dai, non è così. Cambiamento, è solo questo e nient’altro.
son d’accordo con te uhmhm
Eteradanzante …io non credo tu sia egoista!
Buongiorno a tutte!
Scusate, ieri non vi ho scritto, ma ahimè mi era venuta una gran febbre e non stavo granchè bene…oggi va già meglio…
Avete scritto davvero tanto!Non ce la farò mai a commentare tutti i vostri post…
Vaniglia…tienici aggiornati sullo sviluppo della giornata, però tu prova a pensare che forse una nuova esperienza di ricovero potrebbe essere la cosa migliore per te. Non è che se è andata male una volta allora deve andare male per sempre. Capisco che il comportamento di tuo padre possa sembrarti esagerato, sbagliato e chissà cos’altro…ma cosa dovrebbe fare?Mettiti nei suoi panni…come dovrebbe comportarsi?Lasciarti spegnere e sparire così senza far niente?Ti penso e ti sono vicino, in ogni caso…
Silvia, son davvero contento tu sia tornata a scrivere un pò qui!Ti penso tanto tanto…
Chiara…in quel nido sei proprio così sicura di essere al sicuro e protetta?Prova a rifletterci seriamente…
MariaLetizia, per rispondere a quello che avevi scritto…sia io che lei abbiamo 23 anni. Il senso della frase era che io pensavo che quando esce con i vari ragazzi conosciuti più o meno, pensavo succedesse poco o nulla tra loro, al più qualche bacio, perchè fino a non molto tempo fa lei era così. Invece, succede molto ma molto di più, senza alcun significato però, senza alcuna implicazione, senza alcun vero interesse. Solo che ho paura che lei non sappia gestire questa cosa, e che rischi di diventare una sorta di dipendenza,di diversivo, di esagerazione anche in questo ambito…però va beh, non posso farci niente io, al più sarà lo psicologo. Tu come stai???Son davvero contento di quello che hai scritto riguardo i tuoi alunni…
Laura!Ciao!!!!!!Cerca di non stancarti troppo con il lavoro….ti penso
Miele, un pensiero per te….
Yris, mannaggia, niente sogno neanche stanotte????Ufff, sto perdendo i miei poteri allora…sob sob
Lunablu, ciao!Buona giornata!Quando sarà pronta la casetta nuova???
Marianna, un pensiero speciale per te!
Azimut…guarita????la febbre è sparita???Ti penso tanto…
Uhmuhm, son contento che ora che sei più tranquilla tu abbia riflettuto più razionalmente. Mi è piaciuto quello che hai scritto, che se siete in lotta con voi stesse, come potete non esserlo con gli altri. Credo sia una frase significativa, e averla tirata fuori di sicuro è un bene. Cavoli, qua tutti che seguono i miei scoop!Aiutoooooooo, mi sento in imbarazzo!Ahahahaha, scherzo dai, però spero di non annoiarvi.
Polla,Eteradanzante, Stella, Cely, un pensiero grande grande per tutte voi!
Selia, benvenuta!!!Son contento tu abbia deciso di scrivere qui, vedrai che ti troverai benissimo!
Ora vado, che questo post ci sto mettendo un sacco a scriverlo, chissà quante di voi hanno già scritto nel frattempo…
Ciaooooo
Aleph
LunaBlu, grazie per la tua fiducia. Ma come tu saprai, certe volte sentiamo davvero che con i nostri disturbi facciamo ammalare anche le persone che vogliono aiutarci. Ciò mi fa sentire egoista, ed egoista sono stata tutte le volte che ho preferito stare con la bulimia che con un amico o persona cara. Non è colpa nostra, è la bestia in noi che certe volte ci schiaccia con il suo volere.
Ma mi sto accorgendo solo ora di quanto sia più piacevole stare con una persona a che amo piuttosto che sola con me stessa, e le mie ossessioni, ovviamente.
oggi solitudine…la più totale… la più disgregante
azimut cerca di far qualcosa, qualunque cosa: leggiti un libro, dedicati a te stessa, fatti una passeggiata. Lo so che purtroppo la solitudine in questo modo non si uccide, ma almeno non cercare di farti consolare dalla malattia, che è ciò a cui tutte ci affidiamo quando stiamo così…
Buongiorno a tutte/i,
prima di tutto ci tenevo a ringraziarvi per il sostegno che mi avete dato ieri, vi sento tutte vicine, mi sembra di avere tante sorelline che mi aiutano a star meglio!
Alla fine ieri sono stata con una mia amica, le ho anche chiesto di restare a dormire con me in modo da sentirmi più tranquilla. Abbiamo cenato insieme, abbiamo visto un pò di tv e i battiti del cuore hanno iniziato a regolarizzarsi, mi sono sentita meglio, meno in colpa.
Stamattina ho riaffrontato la questione con mia madre dicendole che vorrei che tra noi ci fosse un rapporto più onesto. Posso essere una spalla sulla quale piangere e sfogarsi se lei vuole, ma non voglio essere una valvola di sfogo perchè questo mi rende ancora più insicura di quanto già non lo sia. Le ho detto che per me le sue parole sono molto importanti e se mi dice di non avere stima in me allora credo di essere tutta sbagliata e di dover cambiare. Insomma, abbiamo avuto una chiacchierata tranquilla, senza discussioni, spero tanto che le cose cambino un pochino.
Certe volte credo che mia madre abbia bisogno anche lei di un aiuto esterno. E’ morbosamente attaccata a me e vorrebbe che io fossi una pezzo di creta da plasmare nel modo in cui lei ritiene migliore. D’altra parte per me ogni sua parola è sempre stata il Verbo, per cui, anche se sapevo di andare contro la mia natura, anche se una cosa non mi piaceva, ho sempre fatto in modo di assecondarla per renderla felice e ho sfogato la mia frustrazione e la mia tristezza ferendo il mio corpo, sentendomi sempre inadeguata in ogni situazione, in ogni ambiente…
Mi dedico un pò a voi!
Maria Letizia, oggi il mio primo pensiero va a te. Oggi è mercoledì, sarai messa a dura prova, ma sono certa che stavolta vincerai tu!Sei stata bravissima ieri a non farti prendere dalla tentazione di entrare nel supermercato, ci vuole una grande determinazione quando il cervello ti spinge a fare una cosa ma tu lo fermi e fai altro. Sei ammirevole, bravissima!
Chiara, ti penso sempre tanto. Noi siamo quì pronte ad ascoltarti ogni volta che vuoi, se ti va. Non può piovere per sempre, Chiara, devi trovare un appiglio, perchè sono sicura che c’è qualcosa a cui aggrapparsi e per cui valga la pena vivere.
Azimut, anche tu, scava, scava dentro di te e cerca qualcosa a cui aggrapparti. Sei una persona che ha tanto da dare, non puoi lasciarti andare così. Immergiti nella lettura, scrivi ( ricordo di aver letto che è una cosa che ti piace fare), ma cerca uno stimolo forte che ti possa scuotere. Deve esserci, no?
Uhmhm, lasciare la strada vecchia per la nuova fa paura, esporsi davanti ad uno psicologo sviscerando i propri fatti è difficile, ma credo sia l’unico modo che abbiamo per liberarci da questa malattia. Se ti va raccontaci come è andata la giornata!
EteraDanzante come va?mi piace la tua determinazione!
Ilaria, dove sei?FraN?Stella?
Aleph, passata l’influenza?Vedi cosa succede ad uscire la notte per andare nei sogni di Yris? 😀
Silvia, ti penso tanto!
Luna Blu, oggi si rema? 🙂
Un abbraccio a tutte, vado a studiare. A più tardi!
EteraDanzante, Marianna non ce la faccio a scrivere, a leggere, devo sentire il vuoto fisico perché quello che ho dentro mi sta annientando. Ho lavorato tutta la mattina con le lacrime che piombavano giù sulla scrivania. Non mangio nulla da ieri, vorrei non sentire più niente, cancellare tutto…
Marianna sei stata molto forte a parlarle, mi sono ritrovata moltissimo nella descrizione del tuo rapporto con lei. Chissà se troveremo mai quella madre simbolica in grado di riconciliarci con la madre reale e di conseguenza con noi stesse…
buongiorno a tutte.
oggi giornata positiva… non tanto per l’incontro (inconcludente) di ieri con il terapeuta quanto per la volontà di guarire in modo sano e cercando di vivere in modo più semplice le mie emozioni.
Tornando alle caralle/zuccheri sono arrivata alla conclusione di essere anch’io una topina da laboratorio di Princeton assuefatta (per chi fosse interessato ci sono interessanti articoli sull’argomento che dimostrano che lo zucchero raffinato crea dipenza e vere e proprie crisi da astinenza).
D’altronde mi sembra giusto visto che ho iniziato a farmi di zucchero da quando ho smesso di fumare eh eh eh
comunque il prossimo obiettivo potrebbe essere disintossicarmi anche da questa dipendenza… un modo per farsi del bene e tenermi impegnata la mente con quacosa di diverso dai dca… almeno finche non guarisco e imparo ad essere serena anche senza 2000 pensieri per la testa.
Ecco. Affrontato il tanto temuto pranzo. che tristezza, resisterò al bagno. lo devo fare a tutti i costi, quella sarebbe solamente un’ulteriore sconfitta. Vi dic sol che quando è arrivato il cameriere a ordinare e non avevo la possibilità di prendermi la mia insalata, avevo le lacrime agli occhi. Avrei voluto scappare da lì. Chissà se mio papà se n’è accorto. Poi, ho ordinato la cosa più pesante che ci fosse. Stramaledetti gnocchi di pane con nientemeno che una crema di formaggio. Sto male a pensare di averli mangiati. Sto male a pensare di non essere capita. Sentirmi dire da mio papà se non mangio perchè voglio fare la modella. Da mia mamma che aver mangiato a pranzo solo (solo???) un primo non è un buon motivo per non mangiare stasera. Mi sento così sfinita, mille volte di più che se non avessi mangiato proprio nulla.
Perchè non mi lasciano un po’ in pace?
Tento di avere un rapporto psedo normale con loro (con mio papà per almeno 10 anni non ho avuto proprio alcun rapporto) ma loro non capiscono.
(Iniziare una psicoterapia vorrebbe dire rianalizzare anche questi rapporti? Non ce la posso fareeee!)
Devo resistere alla prospettiva del bagno, a quella della credenza della cucina, la normale conseguenza poi si sa quale sarebbe.
Ok. Mi impongo di resistere. Io DEVO studiare e sono stramaledettamente stufa di sentirmi dire che non è così importante, che se non ce la faccio, vabbè fa lo stesso. Col cavolo vabbè fa lo stesso. Io devo farlo. Ero bravissima, mai un esame non superato, mai un voto sotto il 25.. e ora invece? Io fuori corso. Io che non riesco a concentrarmi.
Sono le tre e mezza, per quanto vorrei fosse già sera e andarmene nel mio letto, resisterò, combatterò per questa battaglia così insignificante per il resto del mondo ma che a me sfinisce. Questa non è vita, questa è una guerra con me stessa.
Sono sola, e ho paura. Paura di me.
ok. Ora mi alzo, mi preparo il caffè, l’ennesimo, e ci riprovo.
Incrocio le dita per la mia battaglia, per le vostre. Le vinciamo?
Si! Le vinciamo!
Son appena tornata dal fiume…oggi son parecchio stanca…quando esco in barca da sola remo di più 😉
Buon giorno a tutte…oggi si ricomincia…si fa fatica, ma si va avanti.
Chiara io ci sn qnd vuoi, capisco bene qnd le parle si incastrano tutte in gola e nn si riesce a d esprimere nulla, ma tu provaci…fa uscire la parte negativa di te…
Azimut nn 6 sola, ricordalo…e ti dico un altra cosa, si può andare avanti senza quella “madre” reale o simbolica ke sia…tu e Marianna ci avete mai pensato?
Laura buon lavoro! mi 6 mancata anke tu..
LunaBlu cm va?
Vaniglia novità?
uhmhm cm ti capisco! siamo nella stessa barca…tutte insieme, ma tutte unite!
Silvia non ci ho mai pensato, ho sempre dato per scontato che senza la madre simbolica non avrei potuto “perdonare” quella reale. Madre simbolica non deve per forza essere una donna sola in particolare, piuttosto tutta una serie di legami con le altre dove queste altre fanno da mediazione fra me e il mondo
Comunque ho di nuovo la febbre…
aleph!!!! è tornato!! l’uomo bello sconosciuto dei miei sogni è tornato!! 🙂
vedi che è servita la tiratina di orecchie??
questa notte era più bello e dolce e intrigante che mai. io lo guardavo.. semplicemente..
poi, ahimè.. mi sono svegliata! 🙁
bacio bimbe
ho ripreso con i miei ritmi frenetici di lavoro, perdonatemi se non sono molto presente, ma per quanto possibile vi leggo. e in caso di SOS urgenti appaio. come Superman! anzi Superwoman.. 🙂
(perchè gli eroi dei fumetti sono tutti maschi??)
Ciao a tutte.
Mi sono presa qualche ora di pausa perché mi sono obbligata a riflettere sul mio ultimo scivolone. Lunedì ero così contenta, così fiera di me per essere riuscita a giungere alla conclusione che mi sono costruita da sola, senza l’aiuto di nessuno, e che quindi ho tutti gli strumenti e la forza necessaria per guarire. Ero talmente sicura di questo che l’abbuffata mi ha delusa due volte.
Stamattina mi sono svegliata con l’idea di non pensare a nulla, di tenermi occupata le mani e basta, infatti ho pulito da cima a fondo la mia camera e ho finito il mio primo lavoretto all’uncinetto. Ora ho la mente sgombra e mi sento più lucida e più pronta a rimboccarmi le maniche per riprendere il mio cammino. Prima cosa: ho messo il mio nome e non il mio nick, anche se la differenza è minima. Come dice la mia psicologa, il mio nick è la maniera distorta in cui ho visione di me stessa; buttandolo via è come se cominciassi anche a vedermi in maniera diversa. Il prossimo step sarà quello di stare bene per 7 giorni di fila.
Un bacio a tutte e un augurio particolare a Vaniglia.
ma lo sai ilaria, che mi hai letto nel pensiero?
ti stavo proprio per scrivere di non chiamarti più “ilariONA”.
le parole hanno un peso e influenzano molto gli stati d’animo
Benvenuta Ilaria!
scordati il nick, è tempo di voltare pagina. Lo spirito è quello giusto. Un passettino alla volta cammineremo verso un futuro sereno. lo sento. 😀
Hai fatto bene Ilaria, ben arrivata! buon inizio!
Yris cm superwoman? si, davvero…le tue parole di qlc tempo fa, il racconto di ciò ke hai passato…è davvero commovente!
Azimut nn hai bisogno di una “madre” o di un tramite, tu hai bisogno di spiegare le tue ali in uno spazio ke sia tuo, in quello spazio vitale di cui ti stai privando…ci sarebbero tante cose belle nella tua vita, ma tu 6 ferma lì e nn riesci a vederle, ti sembra tutto così irremovileed impossibile ke lasciarti morire e la conseguenza + naturale possibile…se solo ci dessimo la possibilità di affrontare il cambiamento, di muoverci verso una situazione nuova, verso una passione o uno stato diverso, xkè abbiamo paura di tutto questo, xkè abbiamo così poco coraggio?
Azimut i mezzi e le capacità nn ci mancano…ke ne dici di pensarci un pò su? cosa potresti cambiare, cosa ti piacerebbe ke fosse diverso?
Te lo ripeto…ormai dobbiamo camminare cn le nostre gambe…la “madre”simbolica, reale, quei punti di riferimento ke credevamo ci spettassero, su cui crediamo ancora di dover fare affidamento…basta! nn dobbiamo pensarci +…Nn lasciarti andare, riflettici.
Chiara nn m’hai risp, ma io ci sn e penso. Nn si capisce mai se quel fondo ke si tocca sia abbastanza..ma x esperienza ti dico ke può esser un pozzo senza fine…nn rimuginare + su ciò ke è stato, ti va di parlar un pò, d’abbandonare un pò dei tuoi fardelli? ti rivolgo la stessa domanda ke ho fatto ad Azimut: cosa vorresti cambiare, cosa vorresti ke fosse diverso?
Vaniglia ancora nn abbiamo tue notizie…
Ilaria, è da quando hai iniziato a scrivere che volevo dirti di cambiare nick,ma non l’ho mai fatto perchè ho pensato che magari fosse il soprannome che ti danno persone che conosci o familiari o roba simile e quindi non volevo “offendere” le tue abitudini.. ma dentro di me ho sempre sentito che c’era lo zampino della tua visione distorta delle cose!!!! sono contenta che tu l’abbia cambiato.. olè.
Ora sono un po’ di fretta,ma credo che stasera mi dedicherò allo studio,se mi andrà e quindi mi infilerò nella piazzetta a leggervi.. voi ci sarete???
a + tardi.
Grazie Marianna…ma sai, purtroppo la determinazione può passare anche nel giro di qualche ora. Per esempio, il mio umore di adesso è molto strano, mi sento affranta, senza forze, come se non potessi concludere nulla. Ho faticato a studiare un pò perchè mi sento come assonnata, e non penso di aver concluso molto. Sento le mie ghiandole sotto le orecchie gonfie e mi incavolo on me stessa di quanto sono stupida, di quanto sono inutile. Ho paura, paura di tutto. Prima, dello studio: ho delle ansie tremende di non poter affrontare gli esami, di arrivarci impreparata o di non riuscire a finire i libri in tempo. Mi sembra sempre di avere così poche ore: non mi concedo nulla, la mia disciplina malata mi consente solo la mia ginnastica quotidiana, poi oramai sono completamente presa dalle angosce di “non riuscire”.
Non so, forse è un momento, perchè stamattina la giornata era cominciata più positivamente….
Vado a fare un pò di ginnastica, non mi va molto, ma magari mi sfogo e libero un pò la mente…
Ragazze tenete duro…
EteraDanzante a me hanno detto ke la puara si ha rispetto a ciò ke nn si conosce…xciò la si deve affrontare andarle incontro…e nel momento in cui la si supera vedrai ke soddisfazione…vedrai cm avrai messo un bel tassello x la tua sicurezza, x la tua crescita…purtroppo l’unico modo è andarci incontro senza pensarci + di tanto…ecco xkè ora il tuo umore è cambiato rispetto stamattina…xkè la tua mente ha iniziato a rimuginarci su…capisco bene la tua sensazione d’assonnamento e stankezza mentre studi…cerca magari di farlo in un luogo in cui ci sn altri studenti…ke so una biblioteca o giù di lì…nn mollare e nn pensare di nn riuscire…ce la puoi fare, hai le capacità e anke una sconfitta la si supera…nn si muore x un errore, anzi, sbagliare è fondamentale x crescere, x capirci…predico molto bene…e spero di agire così anke x me…nell’attesa spero ke questio mio sguardo dall’esterno nn ti sia risultato troppo invadente, nn mi ero mai rivolta direttamente a te.
Polla buono studio x stasera, sai io avrei lo stesso programma…speriamo bene…
Silvia io vorrei che ogni cosa fosse diversa. Che il Tutto si adeguasse a me e al mio modo di essere e di sentire.
Fin da quando ero piccola mi sono sempre sentita “diversa”. Non so spiegare questa sensazione, ma già da bambina sapevo che qualcosa in me andava oltre la normalità.
Ho sempre inventato mondi fantastici, creato storie e personaggi immaginari, ho spesso rifiutato la compagnia degli altri bambini per godere, nella solitudine, del mio mondo.
Ho sempre avuto la certezza che io non fossi come tutti gli altri, che la mia vita e la mia presenza avesseeo uno scopo ben preciso e che io non fossi solamente una tra i tanti.
E anche ora mi sento esattamente così. Solo che rispetto a quando ero bambina, ho la piena consapevolezza che questa è tutta un’ illusione. Che non sono che ina piccola e insignificante parte di quel Tutto in cui sono costretta a vivere.
Non so più niente. Non so chi sono, non so cosa voglio, non so cosa ci faccio qui né perché.
Mi sento persa, annientata, svuotata.
Se potessi esprimere un desiderio in questo momento? Sarebbe quello di potermi lasciare tutto quanto alle spalle, fare la valigia e partire per un posto lontano e isolato.
Dove non c’è bisogno di niente. Nè di libri, giornali, auto, case, vestiti… niente.
Grazie Silvia per gli splendidi consigli. Anche io mi sono un pò chiarita le idee e ho deciso comunque di provarci. Un bel chissenefrega e via! Se già ora comincio a pensare di non riuscire, arriverò alla prova insicura e più fragile di prima…
Grazie davvero…ce la possiamo fare tutte quante…
silvia.. io Superwoman??!! ma noooo… mi stavo prendendo in giro da sola.. 🙂
non le hai viste le faccine dello smile? sono un granello di sabbia invece, frammisto ai tanti, una goccia di mare fra infinite gocce.
ma insieme facciamo l’oceano.
(questo per rispondere a chiara e al suo desiderio di distinguersi dal Tutto)
azimut, ci sono…
Finalmente mercoledì è passato, la giornata è passata bene, rigidamente controllati gli impulsi tremendi e incontrollabili ad abbuffarmi (ho dovuti prendere anche alcune gocce), tranne gelato che al ritorno da scuola h voluto concedermi,ma che nn ho saputo tenere…che nervi. Come è andata la vostra giornata?
vaniglia , io non penso che qualcuno oggi avrà il coraggio di lasciarti fuori di casa, vogliono solo spronarti
chiara, come stai, hai ragione: “si è creato un legame che va ben oltre tanti rapporti presenti nella vita reale”. Non importa ciò che scrivi , importa sapere che ci sei…, non dirlo a noi,ma prova a cercarlo in te stessa: perché questa sensazione di dolore e di vuoto?purché il bisogno di rifugiarti “nel mio nido dove ho l’ illusione di sentirmi protetta, nascosta”?
EteraDanzante come è vera la tua osservazione sulle famiglie. Ne ho parlato con mio papà anche ora, rispettano i miei tempi e mi stanno vicina…ho davvero una famiglia meravigliosa! Spero che oggi riuscirai a scegliere la seconda delle strade elencate…CORAGGIO!
Aleph grazie per la tua precisazione, capisco quello che scrivi e il tuo punto di vista, purtroppo non tutti diamo lo stesso valore alle nostre azioni e ai nostri comportamenti…UN ABBRACCIO!
azimut …perché QUESTA SOLITUDINE?
Marianna, grazie per quello che hai scritto, sai davvero toccare il cuore delle persone, dove vivi?. MI piacerebbe davvero incontrarti kia è bello leggere questa tua positività!
uhmhm …ti ammiro tanto, immagino la tua situazione e mi viene il panico, mi spiace che anche tu abbia genitori così lontani dal tuo problema, per me sono l’unico salvagente che ho. Perché scrivi: “Ho paura di me”?
Ilaria …CORAGGIO, non farti abbattere dalla abbuffata, di cadute ce ne sono così tante…7 giorni di fila? Io comincio a pormi come obbiettivo la giornata di domani…Vi saluto amiche mie…è arrivato Ale…SOGNI D’ORO!
Ciao a tutte, anche a te Aleeph…vi scrivo ancora da casa! Stamane, dopo l’ennesimo diverbio con mio padre, sono scappata via, non mi sono più fatta vedere fino a pomeriggio inoltrato,gli ho mandato un sms in cui gli chiedevo scusa, un’altra possibilità….e bla bla bla, che non volevo allontanarmi da casa e che in un ricovero non ci può sperare, ke io non voglio rinchiudermi…
…alla fine, eccomi quà, stasera è tornato alla carica ma in maniera molto soft, insomma…niente …in conclusione, mi ha detto che tra sabato e domenica cambia la serratura….
…a questo punto non so se magari nel w e sul serio cominci a rompermi le scatole di nuovo…e cmq, mi sono informata x un day hospital..tanto x, xké non ho nessuna intenzione e, si ho preso un’appuntamento lontanissimo, al 21 febbraio…se almeno mio padre mi dice qlcs, gli faccio vdr che ho preso l’iniziativa che lui vuole…ho parlato con una d.ssa e, questi day hospital sono delle grosse cazzate: ti fanno le visite, ti levano il sangue…e poi, te ne torni a casa a mangiare e fare quel cazzo che vuoi, come quando andavo al San Camillo, uscivo di lì e, nervosa e incazzata come poche mi abbuffavo di tutto di più x poi…
….domani mattina cmq ho un app.to per vedere un monolocale…non so’ ma questo volermi mandar via, questi tira e molla han stancato anche me, e non xké ho deciso di restar così, insomma voglio migliorare, magari prendere qualche chilo per esser pure più carina che, così non mi si può vedere….ma proprio xké forse, andar via di quà mi farebbe anche bene….non li sopporto più tanto, e questo, da qualche tempo. Sono superficiali, li sento indifferenti, poi mia sorella è maestra in questo…
…quando son rientrata stasera, nessuno di loro mi ha rivolto la parola…solo mia mamma, uscendo mi ha detto se andavo poi in farmacia x lei! ma insomma, ESISTO solo quando devono chiedere? o solo quando devonon mangiare ke c’é chi prepara? chi fa la spesa?? …anche domani, vado al lavoro presto e starò fuori tutta la giornata, meglio così, almeno non li vedo! ho parlato pure col mio datore di lavoro e, lui è disposto a darmi + lavoro x permettermi di pagare un’affitto. Vedremo gli sviluppi del w e
Un’ultima cosa la voglio dire: sono troppo contenta che ci siete, che vi trovo sempre quì e, siete stati tutti tutti tanto carini oggi, che vi siete interessati sugli sviluppi della vicenda! e non solo…lo siete sempre! Grazie Aleph, Silvia…tutte!
Non lo so il perché di quel dolore, né di quel vuoto. Ma ci sono. Sono sempre lì. Presenze indissolubili che si sono sedimentate dentro di me, forti come cemento armato e non c’è niente che riesca a farle crollare.
E quando accade, come in questi giorni, che si fanno sentire con più tenacia e assiduità, non riesco a far altro che lasciarmi prendere e trascinare sempre più in basso, senza trovare alcuna forza per reagire.
E’ come se fossi sdoppiata in due persone/presenze diverse. Come se mi vedessi dal di fuori e non riuscissi ad essere padrona di me stessa. Persa. Rinchiusa in una bolla che non mi permette di sentire né provare niente.
Voglio dirvi che anche se non sono presente qui vi penso ogni singono istante. Vi porto dentro di me e io sono lì, accanto ad ognuna di voi.
Vi tengo la mano.
Mi scuso immensamente per l’ egoismo che sto dimostrando.
Un abbraccio
PS: benvenute ai nuovi angeli
Vaniglia, che dire, i tuoi ti mettono davvero a dura prova, mi ricorda alcuni momenti che ho passato anche io. La famiglia, nel voler aiutare, tende sempre a “fare troppo” e a sbagliare di conseguenza. Comunque, se senti davvero di doverti allontanare da loro e hai i mezzi, fallo. Solo voglio dirti: prima devi cominciare a stare meglio, perchè la solitudine(nel senso abitare da soli) per le nostre malattie è terreno fertile. Prima comincia a “gestire” i tuoi demoni, poi diventa indipendente. Forse le loro pressioni limitano un pò la tua distruzione. Anche io, che so che i miei mi stanno addosso e sanno tutto ciò che faccio, se mi abbuffo etc etc, mi limito in queste cose. So che se stessi da sola sarebbe tutto diverso, avrei più occasioni di farmi del male.
Ti sono vicina.
Etera a volte qsti disturbi sono una richiesta di attenzione che possono sfociare anche(inosciamente)in atteggiamenti quasi infantili e quindi il “non abbuffarsi” perchè i genitori potrebbero scoprirlo o il non farlo per loro,benchè sia producente al momento, è cmq un modo per non prendere in mano la situazione(non in tutti i casi ovviamente, ci sono talmente tante sfaccettature possibili che non si può mai generalizzare) e quindi continuare a rinchiudersi in un mondo che non è quello reale che non è quello adulto che ci aspetta fuori.. perciò credo che in alcuni casi il fatto di andare a vivere da soli possa essere un modo per spronarsi alla crescita a mettersi alla prova.. non so se mi spiego..
MariaLetizia.. tu non provi la paura di te stessa??? nel mio caso sono riuscita a realizzare la mia voglia di guarire quando ho capito che qsta malattia poteva arrivare a privarmi di tutto.. a partire dalle sostanze nutritive fino ad arrivare ai miei bisogni come persona umana e animale sociale nello stesso tempo.. quanto è che non ti mangi un piatto di spaghetti?? qsto è un esempio.. quanto è che non vivi una giornata senza dover programmare ogni cosa? quanto è che non ti senti libera???? (e sono solo alcuni esempi di sensazioni e fatti pratici..) qsta è la paura di sè stessi.. la paura di essere talmente presi da altro che non vedi + la realtà delle cose. arrivare a lasciarsi morire.. e per cosa??? quando ho realizzato qsto, quando ho realizzato che ero io a farlo, che ero io che potevo decidere di vivere o di morire,di lasciarsi morire(almeno che domani non esca e mi cada una tegola in testa.. ovvio!) ho provato la sensazione di avere voglia di altro.. che basta,stop, non ho voglia di mettermi le catene da sola,perchè già liberi del tutto non lo si è mai(ad esempio non potrei camminare nuda per strada.. però.. che importa???),però posso sentirmi libera perchè io scelgo per me,perchè io costruisco la mia vita.. ci provo almeno,ma perseverare nei nostri meccanismi non è vivere,ma non nel modo strettamente legato al termine, non è il vivere che ci meritiamo,che si merita ognuna di noi.. ma deve scattare quella molla.. devi sentirla.. la paura appunto come dice Etera è da affrontare,altrimenti non se ne esce, è l’unico modo. punto.
La paura….si potrebbe dire che è la colonna portante delle nostre malattie: paura di ingrassare, paura di mangiare, paura di abbuffarsi, paura di guardarsi…PAURA DEL MONDO.
Mi hanno fatto notare quanto io percepisca come una prova ogni cosa: anche il semplice conoscere un gruppo di persone nuove, è per me motivo di timore, timore di non piacere, di sembrare antipatica, di parere poco intelligente e brutta. Ma forse questa paura, può trasformarsi in paura di annullarsi totalemente, paura di morire, nel senso di morire dentro? E’ un tipo di paura che può spronare al cambiamento….
Chiara qnd da piccola fantasticavi, in realtà viaggiavi in mondi lontani x estranearti dalla realtà…è questo ke facciamo, lo dico cn cognizione di causa xkè è ciò ke facevo-faccio anke io…immaginare mondi lontani, luoghi da sogno, idilliaci e fugaci, magari raggiungibili se avessi fatto delle scelte diverse e appunto il fulcro della nostra fuga dalla realtà, dal presente. Il fatto di voler tutto o niente, di uscirne o straci dentro nel modo + distruttivo…questo è ciò ke arkitetta la nostra mente. Ora noi percepiamo bene, comprendiamo i meccanismi ma nn riusciamo a fermarli, ad invertire la rotta, xciò mi è stato consigliato, da ki mi sta seguendo, di iniziare a “fareù2, a ùù2sperimentare” ad “agire”, ad andare incontro alle paure…a livello teorico è così semplice, praticamente è difficile staccare il cervello.
Ora xrò tu 6 adulta Chiara, dobbiamo tutte rendercene conto e prenderci la responsabilità di riuscire a cambiare le cose ke ci fanno soffrire, indipendentemente dagli altri…dalle “madri” di cui parla Azimut, e dal mondo attorno a te ke cambieresti tutto…
quel posto in cui potresti star bene, serena, felice…esiste davvero…ma devi andarci a vivere…devi percorrere una strada.
Anke io cm te nn so cosa sn diventata, cosa voglio essere, mi sento totalmente persa, e incapace di prendere anke le diecisioni + semplici…mi semba ke tutto sia vano e inutile e avvolte nn vedo l’ora ke terminano le lunghe ore ke compongono queste giornate ke sembrano perse, inutili, vane…un tempo perso, xrò io so anke ke dipende da me rendere le cose diverse. Chiara nn 6 egoista, nn colpevolizzarti anke qui…x ritrovarti devi sperimentare, devi muoverti e uscire da quella routine…anzi sai ke ti dico? nn devi ritrovarti, ma rinascere!
Vaniglia spero ke il day-hospital nn sia tempo perso e anke l’idea d’andar fuori casa forse può farti bene, ma prenditi cura di te.
Yris…granello di sabbia o goccia nel mare…ma pur sempre speciale…
Vado…un pensiero x tutte le altre Laura, Miele, LUNA blu,Polla; Aleph…
tu Azimut…aspetto ancora la tua risposta.
Siete speciali e valete!
silvia, chiara.. speciali lo siamo sempre!
non c’è bisogno di star male o di farsi male per essere “diverse”, uniche..
questa è la più grande e bella scoperta
il dolore ha un gran fascino, spesso diventa ragione di incantesimi.
rivolti a noi stessi e agli altri.
il dolore ha un potere ipnotizzante.
ma toglie la “scelta”.
buonanotte ragazze
aleph… lascio aperta la porta dei sogni.. 🙂
Buon giorno a tutte e spero lo sia anche per me. Ale è davvero a terra, quando sono con lui cerco di essere positiva per aiutarlo a tirare un po’ su il morale, ma dentro di me sono triste e preoccupata. Lo so che non devo farmi condizionare dalle emozioni negative altrui (bastano le mie!), ma con lui mi è proprio impossibile. Polla ho capito cosa intendi per “Paura di Me” “questa malattia poteva arrivare a privarmi di tutto”, tu lo capito e ne hai paura, questa è la molla che ti ha spinto verso la guarigione, io lo sento, ma si vede che la paura non è abbastana, perchè una parte di me ha ancora PAURA DI GUARIRIRE, perchè guarire significacamiare e io non sono pronta.. “quanto è che non ti mangi un piatto di spaghetti?? .. quanto è che non vivi una giornata senza dover programmare ogni cosa? quanto è che non ti senti libera????” Non lo ricordo nemmeno più…in questo senso hai ragione, anche io ho paura di me stessa…io non riesco a scegliere per me, sono ancora schiava delle mie paure e delle mie ossessioni…ma è vita questa?
EteraDanzante , hai ragione “La paura è la colonna portante delle nostre malattie: paura di ingrassare, paura di mangiare, paura di abbuffarsi, paura di guardarsi…PAURA DEL MONDO”.Oggi sono davvero tanto giù, penso che dopo scuola andrò dai miei…spero di riuscire a scrivervi qualche cosa di più positivo questa sera…VI ABRACCIO!
Sto leggendo un libro, e tra le tante frasi che mi hanno colpita e con le quali sto creando un piccolo quadernetto da tenere sempre come me e da usare al momento al bisogno ho trovato questa, che reputo estremamente vera e altrettanto dolorosa. Ma specchio di una realtà che purtroppo viviamo costantemente:
“Il destino, se lo accogli ti accompagna, se ti opponi ti trascina.”
Con questa massima, vi auguro di trascorrere una giornata quanto più serena e libera da ogni pensiero negativo.
Vi penso tanto.
Un abbraccio angeli
PS: Vaniglia io sono fermamente convinta che tu, in cuor tuo, sappia quale sia la strada da prendere.
Ma solo al momento giusto, solo quando davvero vorrai cambiare rotta, solo quando capirai che è arrivata l’ ora della svolta, solo allora inizierai il tuo cammino.
Silvia sono innumerevoli le cose che vorrei cambiare…in me, fuori di me, nel mondo là fuori… Intanto ti dico che il discorso della madre simbolica è il paradigma attraverso il quale io guardo il mondo e non voglio abbandonarlo. Spiegare qui sopra il perché e tutte le implicazioni cui porta sarebbe troppo lungo e credo non sia neppure il luogo adatto. Ti dico solo che quando ero molto giovane ho avuto la possibilità di fare ricerca femminista, di frequentare gruppi che si ispiravano al pensiero della differenza sessuale, insomma di poter dar voce al mio desiderio. Non ci sono riuscita. Ho il terrore dell’altro, dell’altra, a quel tempo ancor più di adesso. Sono sicura che se ci fosse stato internet avrei potuto scavare lentamente una rete di relazioni e sarei riuscita a venire alla luce. Non ce l’ho fatta. Fuori da questo schermo io sono nulla…
Buongiorno a tutte/i.
Oggi ho paura, mi sento molto fragile. Sto pensando in grande (“faccio la brava per una settimana, e poi anche la settimana dopo” e così via), ma temo di non riuscire ad arrivare sana nemmeno alla fine di questa giornata. Ho poca voglia di fare, il tempo è deprimente, mi si è rotta la cyclette, ho finito i libri da leggere, sono costretta a rimanere a casa perché aspetto un pacco, non ho altra lana per lavorare all’uncinetto… Sembra una congiura.
Mi sento una stupida!
ilaria, hai sempre la connessione a internet!
perchè non ne approfitti per guardare qualche video su u tube e seguire un programma di esercizi di tonificazione a corpo libero?
ci sono un sacco di cose che si possoo fare senza attrezzi per tonificarsi!
potrebbe essere un modo carino per dare una svolta positiva alla giornata…
😉
Vaniglia…non so che dire…che senso ha andare in day ospital..e fra l’altro tra un mese(e sei messa male per reggere così ancora un mese!!!)??????
Tu scrivi:
“questi tira e molla han stancato anche me, e non xké ho deciso di restar così, insomma voglio migliorare, magari prendere qualche chilo per esser pure più carina che, così non mi si può vedere….ma proprio xké forse, andar via di quà mi farebbe anche bene….non li sopporto più tanto, e questo, da qualche tempo. Sono superficiali, li sento indifferenti, poi mia sorella è maestra in questo…
Vorresti prendere qualche chilo per essere più carina?!?!?!!?! Sei tra la vita e la morte e ti preoccupi di essere solo più carina? (e chi sarebbero i superficiali ed indifferenti?) A volte mi sembra che non ti accorgi della gravità della tua situazione!!!!! Sei tra la vita e la morte e pensi..ma si…qualche chilo!!!!!! Sono i tuoi cari che son superficiali o lo sei tu con te stessa e le tue condizioni fisiche??????
Lo capisci che guarire nn lo fai per far un piacere a loro (questo è un pensiero che fanno i bambini…non una persona adulta!!!!!) ma a te stessa????
Il problema è che pur stando malissimo tu nn hai nessuna intenzione di guarire e di rinunciare alla tua perversa mania…perchè ti piace…perchè è come la tua dose!!!
Quando andavo dallo psicoterapeuta e parlavo…spesso lui mi faceva notare che non parlavo degli altri…ma di me stessa…che se dicevo..loro son superficiali…è perchè lo pensavo di me e eprchè lo ero io!!!!
Cmq son scelte..e. questa è solo l’opinione di una come tante…
Buongiorno frequentatrici e frequentatori del blog,
com’è partita oggi?io mi sono messa un po’ a studiare,ma credo che riprenderò nel pomeriggio facendo altro per l’esame di domani.. ansiaaaa.. ma si, ci sta.. mi piace provare qsta ansia sana,che mi stimola alla produzione di qualcosa di utile e a far funzionare il mio cervellino!
Per quanto riguarda la situazione di Vaniglia credo di essermi espressa + volte a riguardo e non credo di aver molto da aggiungere se non sottolineare il fatto che dovresti un attimo aprire gli occhi e smetterla di prenderti in giro pensando che tutto il mondo ruota in direzione opposta alla tua.. tutti schierati contro di te? io non credo.. credo sempre che sia il nostro punto di vista quello da cambiare e da plasmare in funzione di quello che ci ruota intorno senza dimenticare le nostre esigenze primarie e secondarie e anche terziarie,che trascendono dalla malattia,quella è cosa primaria per noi,ma ha una rilevanza sbagliata,l’importanza che riveste è sbagliata e punto,non c’è molto da disquisire. Se non fosse sbagliata non ci provocherebbe tanta sofferenza .. il problema esiste nel momento in cui lo si percepisce.. il fatto è: tu lo senti di avere un problema? e hai VOGLIA di trovare una soluzione ad esso??? se la risposta è si,ti conviene tenere in considerazione tutte le ipotesi a te proposte da chi ti sta vicino,sempre valutandole con la tua testa,se la risposta è no, allora staccati completamente da loro e conduci la vita che meglio credi,senza però dover “pesare” sulle spalle di altre persone che soffrono nel vederti così.. e credo che cmq anche qsta sarebbe ulteriore presa di coscienza della situazione che magari ti aiuterebbe a non perseverare in essa. La finta del day hospital tanto per far vedere che qualcosa hai fatto è una presa in giro per te e per chi ti sta intorno e in te ci spera,ci crede.. ma in primis è una presa in giro a te stessa.. essendo oltremodo consapevole di non potercela davvero fare continuando così.. solita questione delle fughe:saltare le cene, uscite con altre persone, aperitivi,situazioni in cui ci troviamo spiazzate..ecc.. tutto qsto non fa che rafforzare i meccanismi malati e ci allontana dalla visione sana(per noi.. la nostra personale che dobbiamo costruirci) delle cose.. inoltre dobbiamo iniziare ad essere noi che muoviamo le pedine,basta con sta storia del mondo sbagliato che ci piomba addosso.. noi nel nostro piccolo il mondo lo possiamo migliorare,per noi e per gli altri che ci stanno vicini e sarebbe già una bella fetta! :).
Ilaria.. la soluzione probabilmente non è sempre o magari mai a portata di mano,ma ci sono sempre delle alternative invece attuabili.. non stare lì a frullarti il cervello e attivati.. uno dei miei principali problemi è quello di rimuginare e di procrastinare continuamente: “lo faccio dopo.. ci provo domani.. da domani..” No! si fa ora e subito.. vedrai che soddisfazione.. chissà quante cose hai da fare intorno e magari non le vedi perchè sei accecata da altro.. dai dai.. ce la puoi fare.. e un’abbuffata non è la perdita di tutto,non è un tornare indietro, è una sconfitta che si può gestire e rielaborare in modo tale che sia utile per una situazione futura.. qsto non vuole essere un modo per giustificarti nel caso in cui accadrà,ma credo che neanche stare lì a pensarci sia utile,è come pianificarla, è come stare lì ad aspettarla,a prevederla.. e fai in modo che te la tiri addosso! sei tu che decidi.. e ora decidi che farai altro.. le alternative le hai. scovale! sono lì stra vicinissssssime..
Polla…assolutamente d’accordo con te!
Buona giornata a tutte/i!
POLLA sn anke io daccordo cn qnt dici, facci sapere x l’esame di domani e mi raccomando: in bocca al lupo”
Azimut tu 6 importante in questo luogo, ma puoi esserlo anke fuori, nn pensare a qnt ti sia andata male in passato, quello lascilao alle spalle, xkè tu devi pensare solo a rinascere, a far nascere una nuova Azimut, a prenderti piano piano il tuo spazio vitale in questo mondo, la tua libertà…pensaci…c’è ancora tantissimo ke puoi fare x cambiare le cose, se sn tante le cose ke nn vanno bene vuol dire ke c’è tanto lavoro da fare, ma ciò nn è impossibile, io ci credo davvero, lo credo x te cm x kiunque altro, e lo spero anke x me stessa.
LunaBlu, Yris smentitemi se sbaglio…ma si può “rinascere”? …io credo ke dovremmo sentirci poi delle persone completamente diverse…voglio sperare in questo!
Chiara cm ba cn la psicologa? ne hai parlato cn lei di cm ti senti giù e a terra in questo periodo? c’è magari qlc, qlc piccola ke vorresti fare solo x te stessa?
MariaLetizia mi dispiace sentirti giù, tu ke 6 sempre abbastanza propositiva…coraggio, nn 6 sola!
Ora vado ma saluto tutte le altre…un pensiero particolare x Laura e Miele…si sente la vostra assenza…
Ciao amiche carissime
Azimut ti sento di nuovo a terra…febbre a parte, cos’è che ti dilania?
Chiara* continua a stare qui….scrivi scrivi scrivi….a me manca tanto questo posto!
Un pensiero per tutte le altre, il più positivo possibile. Io mi sto sforzando come una dannata a mangiare, anche perchè ieri il mio dietista mi ha detto che se non mi sblocco da qui, da questo peso e da questa condizione fisica precaria, lui mi consiglia un ricovero o una serie di day hospital. E capisco bene il suo punto di vista medico: mi sto arenando nelle secche delle mie abitudini, alimentari e di vita. Mi riposo poco, tendo comunque a restringere l’alimentazione, cioè a non fare quello scatto verso l’aumento deciso delle dosi che mi sarebe necessario adesso, ho sempre un nodo alla gola causato da non so che. Mi guardo le gambe scheletriche e desidererei che i kg mancanti mi crescessero dall’oggi al domani, perchè la fatica vera, almeno per me, sta nel percorso. Ma si continua, sto raccattando tutta la grinta che trovo dentro e fuori di me. Scusate il monologo, volevo solo dare qualche aggiornamento.
Per via di internet, siamo ancora in alto mare e io cerco di non prendermela, che tanto serve a poco.
Laura, silvia, Marianna e tutte le altre: vi abbraccio di cuore!
Silvia, non riesco nemmeno a sopravvivere…come si fa a rinascere… Comunque oggi la mia psicologa mi ha detto più o meno le stesse cose sai…
Miele…mi sa che io sono nata dilaniata…
Mantieni la presa ragazza, ce la farai, ci vorrà tutto il tempo necessario ma non tornerai indietro, ce la farai…
..ciao Miele, quanto ti capisco!!! Anche io ho qsta sensazione di voler incrementare dall’oggi al domani.. mi piacerebbe tantissimo che quando mi sforzo,di essere premiata con l’incremento di peso improvviso,ma mi rendo perfettamente conto che è impossibile.. cioè che non basta quella volta,ma che deve essere una cosa graduale che deve partire dal cambio di abitudini in molti campi.. è durissima! Cmq io ho deciso che farò sicuro un periodo di tempo al centro dove sono in cura in cui andrò lì tre volte al giorno solo per fare i pasti e dove mi faranno cucinare per me e per debellare ste cavolo di fobie.. ma è una cosa che ho deciso di fare io e che credo mi potrà essere molto utile,ma so anche che mi costerà una fatica incredibile,ma sono arrivata ad un punto in cui sono davvero ad un passo dalla guarigione e quindi bisogna affrontare anche qsto scoglio..
A me ingrassare fa ancora abbastanza paura, lo devo ammettere. Più che altro, appunto, il vedermi cambiare, oppure il dover mangiare di più di chi sta di fronte a me eccetera. Ma le magie non esistono, devo essere io a mangiare di più, a guardarmi cambiare, e a continuare cmq a vivere. Se tra un paio di settimane non c’è un miglioramento visibile, sarò la prima ad accettar el’aiuto della struttura, preferendo il day hospital in cui faccio lì i pasti e torno a casa la sera. Vedremo.
Azimut io non demordo mica…solo che non posso predicare alle altre di farsi aiutare, e poi far finta che per me va tutto bene…quindi ammetto che ho delle difficoltà. Le sento addosso, le sento da quando mi sveglio a quando vado a dormire. E mi sono rotta le palle.
So che sei una persona altamente sensibile, e che questo tuo star male non è cosa recente, nè superficiale. Però Azimut, anzi chiunque legga: ma ci piace stare nella sofferenza? Oppure riformulo: ci sentiamo condannate alla sofferenza, e dunque non iniziamo nessun cammino di fuoriuscita?
Perchè a volte è questo che leggo qui: una specie di normalizzazione dello star male, oppure una rassegnazione di fondo al proprio modo di essere. E non ci credo. O comunque non ci sto.
Mi spiace scrivere quanto segue, mi spiace davvero tanto, ma sappiate che ho riflettuto tantissimo prima di prendere questa decisione. Oggi non sono andata dai miei, no, appena uscita da scuola ho iniziato ad abbuffarmi, sarà stato il pensiero per il licenziamento di Ale, sarà stato per quel mezzo chilo che pesavo in più questa mattina, c.que la realtà è che mi sono abuffata e ho vomitato tutto il mio dolore. Io sono così, non serve che mi mostri sorridente e propositiva, lo sono, ma solo a parole, a fatti sono un’altalena tra restrizione e abuffate per un solo e semplice motivo: ho paura di guarire. Tutte voi lottate, cadete e vi rialzate, io ora non ce la faccio più. La mia giornata, per non cadere nelle abuffate, deve essere organizzata prendendo in considerazione ogni “pericolo”, ma se facessi dei pasti normali, questo problema non ci sarebbe. Sono MOLTO PIù INDIETRO rispetto a voi, quindi scrivere qui può servire a me, ma è solo dannoso per voi, non vi serve a nulla una che predica bene e razzola male, continuerò a leggervi, a pensarvi e s.tutto a starvi vicino, ma mi sono resa conto che scrivere è solo dannoso per voi. VI VOGLIO BENE DAVVERO, per questo sono giunta a questa conclusione, magari, q.ndo anche io avrò deciso di guarire, ritornerò qui, ma ora per il vostro bene, è meglio che mi eclissi….VI ABBRACCIO E VI PORTO SEMPRE NEL CUORE
Mi sono abbuffata un’altra volta, e ora vorrei solo non essere mai nata…
Maria Letizia ma che dici? Non ci pensare nemmeno ad andare via…e io come faccio? ma lo sai che sono ridotta così per il terrore dei distacchi e delle assenze? perché io ti sembro messa bene? ti sembro una che lotta? leggi cosa mi ha appena scritto Miele… Se la pensi così allora devo andare via anch’io, forse quasi tutte le ragazze qui dovrebbero andare via… NON FARLO, TI PREGO
Ilaria, ogni persona ha un suo posto qui e c’è per un motivo. Si può sentire tutto il dolore di questo esserci, la pesantezza del vivere, il dilaniarsi. Ma ci siamo e anche solo il fatto che si stia parlando qui sopra dà significato alla nostra esistenza e alle persone che ci incontrano. Coraggio, si ricomincia. Ce la farai
Miele non mi piace stare nella sofferenza, sono sfinita. Però credo di esservi condannata
..volevo rispondere a Miele,ma poi ho letto il post di MariaLetizia e allora dico prima la mia riguardo a qsta cosa e poi torno da Miele.. :-).
MariaLetizia io credo che tu stia sbagliando a vedere le cose in qsto modo.. tu non puoi realmente sapere cosa facciamo noi tutte e quindi come puoi dichiararti “+ indietro”? indietro rispetto a chi e a cosa??? che metro di misura utilizzi per dire ciò??? bah.. Secondo me non sei + indietro di un bel corno di nessuno .. tutte qui viviamo fasi diverse e punto. le nostre vite sono diverse,le nostre sensazioni sono diverse, i nostri percorsi di conseguenza.. tu stai cercando di trovare il tuo. Mi fa molto piacere la tua presa di coscienza riguardo alla voglia/non voglia/paura di guarire e credo che sia positivo.. che tu stia rielaborando il fatto che qualcosa deve cambiare.. prima o poi.. ma perchè anche tu come me e miele(e sicuramente altre che non so..)non ti fai seguire da un centro specializzato??? invece che andare da tutti dottori diversi, lì è tutto concentrato e seguono la stessa terapia confrontandosi l’uno con l’altro e hai la possibilità di scegliere la tua strada,ma sempre seguita da chi di competenza.. aiuta un sacco.. costa tanta fatica, ma se davvero il tuo problema sono i dca allora da lì puoi partire.. cmq.. non credo che la tua presenza qui sia inutile,nè tantomeno deleteria per qualcuno.. anzi.. io credo che grazie ai tuoi racconti noi possiamo imparare qualcosa, ritrovare qualcosa di noi e capirci meglio.. lo sai che funziona così.. non ci sono ruoli,posizioni.. tu sei lì,noi qui.. e allora??? quella è la tua vita e a noi piace condividerla con te in qsto blog, in qsto piccolo spazio a cui tutte siamo legate.. Se il fatto di non scrivere + è una cosa che pensi che possa farti stare meglio allora benvenga,ma se lo fai per altro.. IO SONO CONTRO! :-)-
Miele.. adoro la tua rabbia.. quella che traspare dalle tue parole,da quello che scrivi.. credo che qsta ti aiuterà molto nel tuo percorso se la saprai rigirare a tuo favore..
Si vede che sei arrabbiata perchè sei stanca,perchè sei talmente consapevole di certi meccanismi che ora come ora non te li vuoi + concedere perchè li vedi,li riconosci,lo sai.. ma purtroppo ti fregano ancora e ne resti incastrata.. ma porta pazienza e non perdere di vista l’obiettivo,concediti di fare fatica a fare qsti passi difficili e continua a farti proposte e alternative per evitare di cadere in errore,per evitare di seguire schemi che ti sembrano spianare la strada,ma in realtà rendono solo il cammino + impervio.. cmq non siamo condannate ad un bel corno di niente!!! condannate alla sofferenza??? ma che cavolo.. ma no! Io credo che poichè spesso i disturbi alimentari sono una fuga,una via d’uscita da ciò che ci fa realmente paura, ci viene + facile avere paura di una cosa che ci causiamo da sole,della quale ci sentiamo consapevoli,in colpa e responsabili, piuttosto che affrontare altre paure della vita.. in qsta gabbia ci si sente non libere,ma sappiamo anche che siamo noi a sceglierlo e non sarebbe uguale se ce lo imponessero.. se ci imponessero di ingozzzarci o di digiunare non la vivremmo allo stesso modo.. quindi.. siamo vittime e carnefici di noi stesse,ma è causato dalla nostra mania del controllo e della paura della paura!
vorrei dare un piccolo consiglio a Ilaria.
Sei caduta? Chissenefrega! rialzati pian pianino e metti un piede davanti all’altro.
Serviranno altre abbuffate? Amen, accettale.
Io un paio di mesi fa pensavo davvero di aver toccato il fondo (e in effetti peggio di così non sono mai stata)… poi dopo un paio di mesi ci sono ricascata.
evabbè, dai, siamo umane.
è un percorso lungo e difficile.
le ricadute ci possono sempre essere (io poi mi sono abbuffata l’ultima volta la sera stessa che ho iniziato a guarire).
ci stà, bisogna solo imparare ad accettarsi.
Guardati allo specchio, così triste e malinconica… sorridi. mandati un bacio. sei degna d’amore come tutte noi. hai solo bisogno di un abbraccio. Fallo tu stessa! Se gli altri non ci sono d’aiuto, impariamo a rialzarci sulle nostre gambe.
Nessuno mi aiuta? Vabene, allora lo faccio da sola!
andiamo avanti forza.
Il coraggio di cambiare arriverà. pian piano, un passetto via l’altro.
Quando ho smesso di fumare (da un giorno all’altro) non ho mai pensato che sarebbe stato definitivo. Seplicemente dicevo a me stessa: sono x giorni che non fumo (nota bene, non che o smesso).
bhè, un giorno dopo l’altro sono passati 2 anni e 4 mesi…
un grande abbraccio!
..e brava Kia.. appoggio appieno il tuo consiglio e lo faccio anche mio!!! me lo tengo stretto e lo porto con me.. tiè. :-).
massì, è lo spirito giusto!
come rossella Hoara… DOMANI è UN’ALTRO GIORNO!
Maria Letizia, eri stanca, nervosa, hai accumulato la pesantezza della giornata di ieri, i problemi di Ale e questo non ha giovato. Sei scivolata, hai vomitato, ok, ma ne hai preso consapevolezza. non sei una persona che ficca la testa nella sabbia, i problemi li conosci e se qualche volta si cade non si deve gettare la spugna e dire basta. Tu per me sei molto importante, mi dai forza ogni giorno, hai sempre una parola buona per tutte, mi rendi partecipe di tutto quell’amore che ti circonda. Immagino possa essere un discorso un pò aggrovigliato, ma quando leggo di te e sento la tua grinta è come se me ne trasmettessi un pò anche a me, quando sei triste vorrei poterti porgere un fazzoletto per asciugare le lacrime e dirti che andrà tutto bene, perchè tu lo vuoi, vuoi uscirne fuori e ce la farai, ne sono certa! Coraggio, coraggio, sfogati, fatti un bel pianto e poi rialzati!Noi siamo tutte quì ad aspettarti!!
Nessuna mia amica mi ha mai detto quello che avete scritto voi…GRAZIE, ora sono qui a piangere come una fontana per le cose belle che avete detto di me, grazie Azimut, grazie Polla (l’esperienza del centro l’ho già fatta, ma posso cercarne un altro), grazie Marianna, grazie a tutte… Scusate, ora devo riuscire a fare un bel pianto e sfogarmi come si deve, poi ritorno…grazie ancora…
Polla, tu scrivi: “Io credo che poichè spesso i disturbi alimentari sono una fuga,una via d’uscita da ciò che ci fa realmente paura, ci viene + facile avere paura di una cosa che ci causiamo da sole,della quale ci sentiamo consapevoli,in colpa e responsabili, piuttosto che affrontare altre paure della vita.. in qsta gabbia ci si sente non libere,ma sappiamo anche che siamo noi a sceglierlo e non sarebbe uguale se ce lo imponessero.. se ci imponessero di ingozzzarci o di digiunare non la vivremmo allo stesso modo.. ”
Cavolo, è proprio così, non avrei saputo esprimere meglio il concetto!Sei fenomenale! 🙂
Tu e Miele avete una grinta incredibile, mi piace il modo in cui combattete per uscirne fuori, siete davvero un esempio.
Azimut, io ti penso sempre eh!Come va la febbre?Hai provato a mangiare qualcosa?Ricomincia anche tu…
Chiara, mi ha colpita molto la frase che hai scritto stamattina: “Il destino, se lo accogli ti accompagna, se ti opponi ti trascina.”
Ci ho pensato per tutta la giornata ed effettivamente è così. Tutto dipende da noi, ogni giorno ne sono più convinta. Vogliamo tirare fuori la voglia di vivere?Io credo che dovremmo, ci stiamo perdendo tante, troppe cose…
Ilaria, hai avvertito il timore di cadere nell’abbuffata da stamattina. Il fatto di non programmare la giornata, di non avere libri da leggere, la cyclette per fare attività fisica sono tutti campanelli d’allarme che riconosciamo e che sono terreno fertile per le abbuffate. Oramai è andata così, non ti mortificare ma prendine atto. Coraggio!
Silvia, come stai?Stai facendo programmi?Ti abbraccio
Un abbraccio speciale ad Yris, Luna Blu, Aleph, Vaniglia, FraN, Kia, Laura, EteraDanzante…vi penso sempre!!
Maria Letizia, le tue parole mi riempiono di gioia!Ti aspettiamo!!!
Maria Letizia, mi associo alle altre: qui non facciamo a gara a chi sta meglio e chi sta peggio, a chi è più o meno “avanti”, perciò resta con noi. Il successo di una è il successo di tutte, il fallimento di una è il fallimento di tutte.
P.S. grazie per l’incoraggiamento, oggi è andata malissimo ma quasi me l’aspettavo, come scrive Marianna i campanelli d’allarme c’erano tutti, anche se poi qualcosa da fare l’ho trovato lo stesso, ma è servito solo a rimandare la crisi di qualche ora. Adesso più che altro mi chiedo cosa posso fare per evitare le crisi, se non riesco a trovare nulla che mi distragga più di tanto (e comunque, se voglio mangiare lo faccio pure mentre pedalo o altro) 🙁
Buonasera a tutte!
Scusate se latito un pò, ma non sono nelle condizioni migliori!
Cmq la febbre sta sparendo, quindi da domani credo sarò di nuovo in piena forma…
Cavoli ragazze, sapete che leggendovi oggi mi avete proprio reso molto ma molto orgoglioso di voi???
Certo, a voi non sembrerà, però siete proprio grandi!Vi scrivete, vi sostenete a vicenda, vi date consigli!Basta vedere la reazione che avete avuto al post di MariaLetizia (tra l’altro, condivido:MariaLetizia non provare nemmeno ad andar via da qui!!!!!!!!!!!!)…
Quello che Polla ha scritto riguardo a Vaniglia è molto forte, così come quello che ha scritto Luna. E Vaniglia, forse tu ti aspetteresti che io ti dica qualcosa di più dolce, di più tranquillo, di più “morbido”. Purtroppo Vaniglia però credo che loro abbiano ragione, e condivido pienamente le loro parole. Non puoi continuare così, non è una questione di bellezza, non è una questione di 1-2 chili in più…non è quella la posta in gioco ormai. Io ci sono, in ogni caso, in ogni momento, e lo sai. Puoi scrivermi sulla mail se preferisci parlarmi in privato. Però questa storia del day hospital, tra un mese…cosa vuol dire?Se avessi voluto dare un segno a tuo padre, avresti dovuto farlo domani il ricovero. Cosa credi che penserà lui?Che è solo un modo per tirare avanti così, per andare avanti per un mese ancora così…piuttosto, davvero, allontanati da casa per qualche giorno, e vedi come va; ma come ti hanno scritto, attenta, la solitudine non è facile da gestire. Ti penso tanto, e ti sono molto vicino, questo sempre.
Miele, purtroppo nulla si può avere “subito ed ora”…oltretutto, voglio condividere un pensiero con te, che avevo avuto tempo fa mentre parlavo con la mia “amica”…conta davvero solo l’obiettivo?E il cammino che c’è in mezzo invece no?Io credo che non siano solo quei chili da riprendere la cosa importante, ma è importante imparare a fare il cammino per arrivarci: riprendere a mangiare con regolarità, con porzioni normali, smettere di fissarsi su pensieri legati al cibo e così via…non fissarti solo sui chili da recuperare, il traguardo non è qui e adesso, ma è dietro un cammino, che devi imparare a percorrere ed apprezzare, se no se continui ad attendere l’arrivo, il percorso sembrerà interminabile…che ne pensi?sono molto filosofico eh???
Marianna, Silvia, Azimut, un carissimo saluto per voi…
Ora vado a cena, ripasso dopo così scrivo anche alle altre!
Aleph
Maria Letizia proprio tu nn puoi abbandonarci…dai ti vuoi fare una risata dopo tutte queste lacrime ke ti cadono a goccioloni? allora ascoltami: cm faremoi senza i tuoi lunghissimi resoconti dettagliati????
Dai sù…nn pensarci neanke! Nn 6 meglio e nn nn 6 peggio di alcuno, 6 tu! speciale e unica! Tira fuori la grinta, le “palle” e inizia a rialzarti dopo quest’ennesima caduta.
Capisco bene cm ci si sente qnd si riflette sul fatto ke poikè dipende tutto da noi allora vuol dire ke nn migliorando e perseverando in certi atteggiamenti lo vogliamo noi stesse, ma nn è così, nn siamo noi a volerlo, è la malattiA, NOI DOBBIAMO USCIRNE, GLI ESSERI UMANI SN FATTI X VIVERE, NN X LASCIARSI MORIRE COSì!
Azimut i consigli ke dai a MariaLetizia rivolgi anke a te, tu nn 6 nata dilaniata, e credimi, devi ancora rinascere, devi uscire fuori da quella gabbia ke hai modellato tutto intorno a te, hai tanto da raccontare, da esprimere.
Chia nn hai scritto da oggi…ti penso molto e ti sn vicina,se ti va di sfogarti, di parlare un pò io ci sn…peccato ke siamo lontane…sarebbe stato bello poter prender aria insieme, ora ke ho allontanato in parte i miei pensieri negativi, e stavolta intendo far sì ke nn tornino!
Miele sai ke il fatto d’aver consapevolezza rende tutto + difficile avvolte, ma può esser unostrumento x cambiare, ne ho parlato in seduta. Praticamente la nostra testa sa tutto, ma il corpo nn ci segue…preferiamo nn vederlo, nn percepirlo. La paura…la paura di cambiare…la conosco bene, nn riesco a farci i conti, ma tu 6 in cammino e credo sia normale x te avere dei m2omenti no”. Mi spiace ke nn puoi esser + presente qui, ma sappi ke ti penso spesso e ke lottiamo cn te!
Laura nn scrivi…cm va? spero bene.
Marianna grazie del pensiero, in effetti va un pò meglio, mettere in pratica i programmi è il primo passo da compiere…tu cm stai? cn tua mamma?
Polla mi piace la tua grinta, scusa se te lo kiedo, forse l’hai già scritto, ma tu 6 seguita da un centro?
Ciao a tutti…stamane i miei hanno ricominciato, mia mamma poi è stata terribile! non so’ che pesci prendere, sono andata a vedere una casa stamene ma da un lato uscire di casa mi fa paura…di non farcela, di non riuscire e poi magari dover rientrare quà dentro…
il mio datore di lavoro mi dice che posso farcela, che posso riuscire a pagarmi un’affitto, a mantenermi…IO HO PAURA!
stasera mio padre mi ha detto che già avrei dovuto star fuori di casa…mi stanno trattando di merda..
…mia mamma dice che andiamo a sentire al gemelli x il day hospital e se c’é qualche altra soluzione…
mi sento presa in una morsa…HO PAURA, mi sento agitatissima, questa situazione mi fa stare male…
sono confusa, non so’ se fare il passo…di andare via!
eccomi. scusate se sono sparita ma da sabato sera sto passando dei giorni pessimi….ho ceduto al mostro e lo faccio volentieri. mi ingozzo, cioccolato specialmente. Non sono abbastanza forte per lottare anche su questo. Intanto mercoledì ho il mio primo appuntamento dalla psicoterapista.
Vediamo un pò. Voglio solo dormire, fare bei sogni, riposare.
A presto, non mi connetterò spesso.
Internet non è una buona cosa x me in questo momento.
Vaniglia, non puoi pensare di investire i soldi che investiresti in un affitto in un bel centro di cura?i tuoi di soldi.. perchè lo vuoi tu.. no?
maria letizia ma che dici? orsù torna quì con noi e non pensarle neanche certe cose.
miele mi spiace sentirti così, scusa l’ignoranza ma mi smbra ti stavi impegnando tanto a mangiare a fare pasti completi, spuntini, addirittura la pizza 2 volte a settimana, come è possibile che il tuo corpo non riesca a rimettersi?
lo chiedo perchè sono ignorante in materia, se io mangiassi 2 pize a settimana ingrasserei, certo il mio fisico non è sottopeso.
comunque non buttarti giù, hai lottato tanto hai costruito molto, pensa solo a qualche mese fa prima che tornavi dall’america, e guarda tutto quello che stai facendo per te, io sono molto orgogliosa di te.
io questa settimana non mi sento troppo bene, ma sto lottando, lottando con le mie fissazioni mentali, lottando con la tristezza e il pessimismo, lottando con questa patina di malìunore che sta avvolgendomi il cuore, sto cercando che non attecchisca, non deve attecchire, perchè la vita deve essere vissuta ed io voglio riuscire a viverla anche io cavolo, solo mi chiedo quando quando riuscirò ad incominciare a vedere le cose in modo diverso, a pormi io in modo diverso nei confronti della vita.
non sò ho tante sensazioni dentro, un miscuglio, non riesco bene a trovare le parole,ora vorrrei solo strappare questa patina dal cuore.
stop. basta rimugginare, ora devo decidere di smettere di rimugginare , dare una svolta, ci devo almeno provare.
Brava Laura! nn pensarci +…smettere di pensare e agire, conosco bene quei pensieri negativi, quella patina, quella nebbia ke avvolge tutto e rende le cose così tristi, inutili e difficili…se ne può uscire, ce la possiamo fare, nn lotti da sola, ricordalo sempre.
Sai anke x me è cm hai detto a Miele se mangio prendo subito peso.
Cmq volevo drvi ke sn felice d’aver trovato amike cm voi.
Vaniglia esci di casa e affronta le difficoltà…ma cerca d’aver la forza x farlo, devi rimetterti in salute.
Ho la testa che mi scoppia per quanto ho pianto e lo stomaco che brucia per quanto ho vomitato, ma mi avete commossa davvero con tutte le vostre parole che non potevo nn scrivere.
Azimut tranquilla, non voglio terrorizzarti…nex distacco…mi ha colpito quello che scrivi: “Se la pensi così allora devo andare via anch’io, forse quasi tutte le ragazze qui dovrebbero andare via”. Volevo andar via proprio per il mio viziaccio di vedere tutte più brave di me, ma come dice la mia terapeuta nella terapia non esiste un bravo o un cattivo, ma semplicemente esistiamo con i nostri errori e le nostre vittorie
Ilaria, mi spiace, per la tua caduta, ma grazie per le tue parole: “: qui non facciamo a gara a chi sta meglio e chi sta peggio, a chi è più o meno “avanti”, perciò resta con noi. Il successo di una è il successo di tutte, il fallimento di una è il fallimento di tutte”. Che dici, ci diamo la mano e ci alziamo insieme, continuiamo a camminare dandoci la mano l’un con l’altra?
Polla grazie, hai messo in evidenza punti importanti:
1)”tu non puoi realmente sapere cosa facciamo noi tutte e quindi come puoi dichiararti “+ indietro”?”
2)”indietro rispetto a chi e a cosa? che metro di misura utilizzi per dire ciò?”
3)”tutte qui viviamo fasi diverse e punto. le nostre vite sono diverse,le nostre sensazioni sono diverse, i nostri percorsi di conseguenza.. tu stai cercando di trovare il tuo”
4)”Mi fa molto piacere la tua presa di coscienza riguardo alla voglia/non voglia/paura di guarire e credo che sia positivo.. che tu stia rielaborando il fatto che qualcosa deve cambiare” Come ti ho già scritto, son stata già seguita da un centro, ma ce ne saranno altri, mi informo
Ciò che scrivi alla fine è bellissimo: “non credo che la tua presenza qui sia inutile,nè tantomeno deleteria per qualcuno.. anzi.. io credo che grazie ai tuoi racconti noi possiamo imparare qualcosa, ritrovare qualcosa di noi e capirci meglio.. lo sai che funziona così.. non ci sono ruoli,posizioni.. tu sei lì,noi qui.. e allora??? quella è la tua vita e a noi piace condividerla con te in qsto blog, in qsto piccolo spazio a cui tutte siamo legate” GRAZIE DI CUORE!
Marianna SEMPRE COSì SENSIBILE…GRAZIE ANCHE A TE “eri stanca, nervosa, hai accumulato la pesantezza della giornata di ieri, i problemi di Ale e questo non ha giovato. Sei scivolata, hai vomitato, ok, ma ne hai preso consapevolezza. non sei una persona che ficca la testa nella sabbia, i problemi li conosci e se qualche volta si cade non si deve gettare la spugna e dire basta”Non cerco scuse per la mia abbuffata, se facessi dei passi regolari, non ci sarebbe il rischio di abbuffarmi, questo deve spronarmi a curare meglio la mia alimentazione, grazie per quello che pensi di me : ”Tu per me sei molto importante, mi dai forza ogni giorno, hai sempre una parola buona per tutte, mi rendi partecipe di tutto quell’amore che ti circonda. Immagino possa essere un discorso un pò aggrovigliato, ma quando leggo di te e sento la tua grinta è come se me ne trasmettessi un pò anche a me, quando sei triste vorrei poterti porgere un fazzoletto per asciugare le lacrime e dirti che andrà tutto bene, perchè tu lo vuoi, vuoi uscirne fuori e ce la farai, ne sono certa!” GRAZIE DI CUORE!
Aleph, grazie anche a te, tranquillo, non vi lascio!
silvia hai toccato il tasto dolente: “Nn 6 meglio e nn nn 6 peggio di alcuno, 6 tu! speciale e unica! Tira fuori la grinta, le “palle” e inizia a rialzarti dopo quest’ennesima caduta.”
Credo sempre di essere in difetto, di essere un’incapace, per questo quando cado, vorrei solo scomparire, ma grazie alla tua grinta e al tuo affetto (e a quello di tutte le altre…
NON MOLLO!
laura eccomi qui, in mezzo a voi
Che dire, certo la mia caduta di oggi mi ha davvero fatto male, ma è stata positiva perché mi ha fatto capire quanto sono importante per voi e voi per me, ma s.tutto perché mi ha dato una ragione in più per capire come incentivare la terapia che sto facendo. VI RINGRAZIO ANCORA TUTTE PER IL VOSTRO AFFETTO, glio occhi mi si chiudono…VI PORTO CON ME…SOGNI D’ORO!
Buona giornata a tutti…spero davvero che lo sia.
Il ricordo di quello che è successo ieri è ancora tanto forte dentro di me e con esso la paura di crollare di nuovo, ma se mi concentro su questa paura, è come se pianificassi un’altra abbuffata. Invece voglio concentrarmi su me stessa, sul lavoro, sugli amici, su Ale e sul riposo…ho tanto bisogno di riposarmi: giornate come ieri mi stancano tantissimo. Oggi pomeriggio dai miei ci vado davvero, così so di mangiare il giusto, ma mi danno una mano per evitar abbufate. Fuori deve fare davvero tanto freddo…è tutto brinato, ma devo affrontare anche questo…il pensiero di tutte voi mi scalda il cuore.
BUONA GIORNATA!
Buongiorno angeli.
Purtroppo in questo periodo potrò essere poco presente.
Non funziona + la connessione internet a casa e fino a quando non tornerà mio padre non potrò fare niente.
Vi sto scrivendo dal lavoro in questo momento.
Vi porto sempre con me. Ho bisogno di sentire il vostro calore e il vostro affetto.
Vi voglio bene.
Buongiorno a tutte voi!
Ieri sera poi alla fine sono crollato, e non sono più passato di qui…
Oggi però va meglio, la febbre sembra essere sparita, e le forze mi sono tornate!
Chiara, mi spiace che non potrai scriverci spesso, la tua presenza qui è diventata fondamentale. Stai tranquilla che io di sicuro non ti dimentico, e spero che appena avrai un minimo di tempo riuscirai a scriverci qualcosa, anche solo un saluto per dirci come stai. Cerca di trascorrere dei giorni tranquilli e sereni, senza lasciarti prendere dallo sconforto o da brutti pensieri. Sono sicuro che puoi benissimo farlo, perchè sei una persona stupenda, fidati.
Laura, brava, questo è l’atteggiamento giusto: lottare lottare lottare…e smetterla di fissarsi troppo su certi pensieri, smetterla di pensare troppo. Come hai detto tu, devi provare a dare una svolta. Credo ci sia qualcosa di nuovo in quello che hai scritto, spero davvero che lo saprai sfruttare al meglio. Ti penso.
Ilaria, prima cosa, non te l’ho ancora detto ma brava per aver cambiato il nome!E’ un primo passo, complimenti! Poi, non ti preoccupare per la caduta di ieri…è normale, almeno credo. Cadute ce ne saranno altre, l’importante è ogni volta rialzarsi e lottare sempre più forte, in modo che queste cadute servano da monito e ogni volta tra una caduta e l’altra passerà più tempo, sempre più tempo, finchè prima o poi spariranno. Non devi abbatterti per la caduta, ma devi raccogliere le tue forze per la risalita. Concentrati su questo, e non su ieri, ok?
FraN, mi spiace sinceramente per questi giorni difficili e bui per te…spero che la visita ti possa essere d’aiuto. Una sola domanda…perchè dici che internet non ti è d’aiuto in questo momento?è solo curiosità la mia…un pensiero per te…
Uhmuhm, come stai?scrivici!
Polla, un pensiero grande anche per te!
Vaniglia, tienici aggiornati…ti penso e ti sono vicino.
Marianna, come va?come stai in questi giorni?Cerca di essere forte, sei unica.
Azimut…non so, in questo periodo mi sembri totalmente apatica, scrivi per gli altri, ma di te scrivi poco, non dai spazio a discussioni, a riflessioni. Cosa credi di cambiare così?Almeno qui, visto che a casa non lo fai, parla apertamente, affronta quello che non va. Così non mi sembra si vada da nessuna parte, non trovi?Poi magari mi sbaglio, ditemelo pure nel caso!Cmq, ti penso e ti sono vicino, non ti abbandono di certo.
Silvia, come stai?ti risponderò al più presto alla mail…
Kia, un pensiero grande per te…
Luna, un saluto!
Yris, mi sa che in questi ultimi due giorni ho un pò latitato causa febbre, però da stasera torno al lavoro ok???Come stai tu?
Vado a prendermi le mie medicine va, che se no mi torna la febbre…
Ci sentiamo più tardi, cercate di passare una bella giornata che ve lo meritate (e non dubitate di meritarvelo!)!
Aleph
forse dovresti “concentrarti” di meno maria letizia, e vivere con maggiore “leggerezza”…
un bacio al volo a tutte/i
Aleph non stai sbagliando, da persona sensibile quale sei hai capito tutto. Anche ieri la mia psicologa mi diceva che sto girando vorticosamente su me stessa e che mi trovo a un punto morto, tra l’altro per la prima volta da quando vado da lei ha mostrato preoccupazione per la mia condizione fisica. Che dire…mi sento scivolare via e non ho forze per innescare un cambiamento, ora come ora non saprei nemmeno quale, non riesco a trovare stimoli, motivazioni, interessi…sono completamente bloccata
Chiara* ci sono, sempre con te. Non ti lascio
Silvia oggi come stai?
Marianna fisicamente mi sento molto rudere e con la tosse che ho molto donna delle caverne. Come va?
Miele visto? Sono talmente inabissata che non riesci nemmeno a farmi arrabbiare… 😉
un abbraccio a tutte
Ho letto qualcosa molto velocemente e superficialmente perché non posso trattenermi troppo al pc qui al lavoro.
Mi spiace di non avere modo per starvi accanto in questo momento così delicato per molte di voi. Spero che riusciate a percepire la mia presenza e il mio affetto anche se non mi leggerete così spesso.
Maria Letizia chi sei tu per poter giudicare quanto e come il tuo dolore e il tuo malessere si possano rapportare al nostro?
Ognuno di noi è una persona a sé stante e vive sulla propria pelle ciò che sente. Nessun’ altro può sentirlo.
Tu devi restare qui perché sei fondamentale e indispensabile per questo luogo. Non ho altro da aggiungere.
Azimut mi manchi… avrei bisogno di te ora + che mai. e di sentire che anche tu percepisci il mio calore. che ti sto stringendo.
Vaniglia credo che a questo punto tu non abbia + molta scelta e lo sto constatando a malincuore.
Forse si sarebbe potuto evitare di arrivare fino a questo punto ma ormai è inutile parlare al passato e al condizionale.
Devi agire adesso, ora, per il presente. Se hai paura cerca di trovare il modo per superarla e soprattutto cerca di trovare la forza e il coraggio per affrontare la vita. Non sarai da sola ma dovrai farlo da sola.
Miele le tue parole mi hanno spezzato il cuore. Perché? Cosa c’è che non va? Come è possibile che ancora dopo tutto questo tempo tu non riesca ad essere serena e continui ad avere quei pensieri?
Io lo so il perchè… Perché in fondo non usciremo mai veramente da questo infermo. Una parte, anche se piccola, della nostra anima, resterà sempre imrpigionata qui. Maledetta.
Ti voglio bene dolce Miele. Grazie e sai di cosa.
Silvia sono contenta che tu sia a tornata a scrivere con un po’ + di assiduità. Ti fa bene venire qui e fa bene a noi sapere che ci sei e leggerti. Ognuna di noi è importantissima e ha tanto tanto da dare. Anche se non se ne rende conto!
Aleph ti voglio bene. Sei un Piccolo Principe.
Laura, Marianna vi stringo forte forte forte.
Un abbraccio a tutte quelle che non ho nominato.
Buongiorno ragazze, e buon giorno Aleph! Spero la tua febbre passi in fretta, ma almeno questo ti tiene un pò + “fermo” a casa e al pc…ahah…skerzo!
Chiara nn puoi far niente x la tua connessione? anke tu dopo Miele subite i problemi di questa “efficentissima” Italia!
Cmq sn contenta d’averti letto di + e sappi ke nn ti dimentico, ke spero ke il mio calore t’accompagnino e ricorda ke anke nei momenti + bui, di maggiore sconforto nn 6 sola…io e tante altre amike sappiamo bene cm ti senti, percepiamo il tuo malore e ti teniamo la mano…ricordalo! Io nn la penso cm te, so ke Miele ha delle difficoltà e degli ostacoli, ma sn convinta ke se ne può uscire davvero del tutto, si può imparare a reagire e in questo spero ke LunaBlu e Yris mi diano conferme.
Azimut nn si sa mai da dove iniziare, xkè sembra sempre ke sia tutto così dannatamente difficile e insormontabile e xkè si crede si dover far tutt’insieme…invece no! devi iniziare da una cosa alla volta e concentrarti su di essa. Trova una cosa ke nn va, anke piccola, inizia dal basso e cambiala, inizia a perdere una abitudine “dannosa”…kessò…qlc di nn troppo drastico…ma il semplice fatto d’esserci riuscita ti sarà di supporto x le cose avvenire. mi hai dato forza x lo studio e ora sn qui cn i miei libri davanti, so ke sarà dura recuperare ciò ke avevo già studiato e ora nn ricordo +, ma una pagina x volta so ke posso farcela. Ora fà tu qlc x me…individua qlc ke puoi fare x te, x star meglio. Qnd hai raccontato la tua storia tempo fa, riguardo alle scelte ke hai fatto sullo studio, sull’allontanarti da casa…bè io ammiro ciò ke 6, ciò ke hai fatto…è tanto credimi, è tantissimo, ma è cm se tutti quei risultati tu nn liricordassi +! E’ cm se sentissi dentro solamente le difficoltà ke hai avuto e gli ostacoli ke ti portano a star ferma e a sentirti inutile. Invece nn lo 6: te lo ricordo io! Hai fatto tanto, hai costruito tanto nella tua vita, ti 6 tanto mossa, ne hai tutte le capacità! Tu puoi e lo vuoi, vuoi tornare a vivere spinta dalle passioni. Io ci sn.
Io nn posso dire di star meglio del tutto, ma x me è già una gran vittoria riuscire ad allontanare i miei pensieri negativi, e ho imparato ke x bloccarli mi devo muovere, nn tanto progettare, ma fare ora e qui.
Siete importanti x me nn dimenticatelo.
Io nel frattempo contunuo a vagare come un’ anima in pena.
Non riesco a trovare stimoli nè altro. Sono completamente persa, svuotata di tutto. Mi lascio trascinare giorno dopo giorno dalla vita e dagli eventi senza esserne realmente partecipe.
Mi sento come una spettatrice delusa e rammaricata per l’ obrobriosità dello spettacolo che sta vedendo.
Passerà questa sensazione di impotenza, di apatia, di dolore che poco ha a che vedere con il dca (grazie al cielo da quel punto di vista è + di una settimana che le cose sono sotto controllo. certo, pur sempre io MIO controllo). ma che mi pervade come un’ onda e mi trascina sempre + verso il fondo?
Non so + cosa fare.
Vi stringo forte forte angeli miei.
farò il possibile per connettermi in qualche modo in questi giorni ma dubito ci riuscirò.
Vi voglio bene. Siete nel mio cuore.
Silvia davvero hai ripreso i libri? Come sono felice! Ce la farai lo so, arriverai in fondo e avrai costruito un magnifico pezzetto di te. Mi hai dato una notizia meravigliosa…
Per quanto mi riguarda ora mi sento completamente vuota, senza forze. E’ come se tutti gli sforzi di allora mi avessero prosciugata. Più che altro non mi aspettavo di ripiombare quaggiù dopo essere riuscita a riemergere e dopo aver vissuto anni di serenità. Mi dici di provare a individuare una cosa, anche piccola…non riesco a pensare, è come se fossi circondata dal nulla…
Chiara* che ne dici di impiegarci come zavorre per navi? Le referenze per un buon ancoraggio al fondo non ci mancano… Lo sai che ti tengo stretta vero?
Buongiorno a tutte/i.
Che dire? Io, che ho passato la mia infanzia e adolescenza chiusa in casa a studiare, io che non ero contenta di prendere “solo” 8 perché sapevo che per i miei genitori non sarebbe stato abbastanza, io che mi incazzavo come una bestia quando all’università prendevo 30 e il mio ex 30 e lode, io che… ora mi sento come se fossi l’ultima delle ignoranti, quella che non sa niente, quella che si perde in un bicchier d’acqua e non sa vivere.
Mi direte: cosa c’entrano i voti scolastici con la tua vita odierna? Sicuramente nulla. Solo mi chiedo come mai in quel campo, dove dovevo impegnarmi molto perché non sono mai stata una che impara le cose leggendole solo una volta, riuscivo così bene, e invece ora che devo impegnarmi per riprendere una vita alimentare normale non riesco!
Ieri ho fatto veramente la cretina. Dopo essermi ingozzata ho pensato bene di mangiare anche a cena, nonostante fossi già piena come un uovo, perché volevo stare ancora peggio, al punto di poter vomitare “naturalmente” con la speranza di sentirmi un pochino meglio dopo. Invece sono totalmente incapace di vomitare anche così, e l’unico risultato che ho ottenuto è stato di riempirmi ancora di più e di stare solo molto peggio!
Ho un sacco di vestiti nuovi taglia 40, me li ero comprati quest’estate in preda alla felicità di essere arrivata a pesare 48 kg, che aspettano che li possa indossare di nuovo, ma di speranze ne ho sempre meno se continuo così… Ho ripreso a indossare maglioni lunghi e larghi e pantaloni delle tute. Mi sento e vedo uno schifo.
Ciao!
Beh…grazie per gli incoraggiamenti e i commenti a ciò che ho raccontato ieri, siete tutti persone preziose!
Comincio da Chiara*: carissima Chiara, in effetti non c’è nulla che non va. Anzi, sì, io so che cosa non va…è il tipo di vita che faccio, non le mie occupazioni in sè ma il sapere, ormai da tempo, che il percorso lavorativo intrapreso non avrà grandi risultati. Per cui a 27 anni sto cercando un po’ di reinventarmi, e di non pensare a tutto quello in cui credevo prima…questo richiede energia, iniziativa, entusiasmo…e un po’ va a cozzare col mio recupero fisico.
laura, credimi io sono stata al limite del sottopeso fin dalla nascita. quando ero alle superiori, mangiavo come un “porcellino” e comunque non ingrassavo oltre una certa soglia, rimanevo sui miei 47-48 kg circa. quindi anche adesso, pur mangiando regolarmente, aumento molto piano. questo perchè consumo molto: sono iperattiva, ma ho anche un metabolismo abbastanza accelerato, al momento il medico me lo sta misurando elettronicamente per valutare quante calorie dovrei ingerire al giorno. insomma, il fatto è che per aumentare di questi benedetti 4-5 kg io devo mangiare tanto, ma davvero tanto, almeno per un certo periodo. e questo “tanto” mi fa sentire a disagio.
Azimut, avevo intuito che tu ti sentissi legata al dolore…ma cosa pensi di fare? Sul serio: vuoi fare qualcosa, da adesso, oppure per ora stai così? Non è una domanda retorica la mia…
Aleph sul concetto del percorso mi trovi perfettamente d’accordo. solo che la parte più infantile di me vorrebbe tutto subito…è lei che devo prendere a calci 🙂
x Aleph:
internet mi sta alienando. mi siedo davanti al pc e non faccio più nulla. mi sto obbligando a stare fuori casa e godere dell’aria fresca e il sole, se possibile.
Giornata difficile…
Chiara* credo di averti sognata stanotte…
🙂
buongiorno a tutte…
MariaLetizia, so quello che provi. Io è il quarto giorno che non vomito, ma mi sento comunque come se lo avessi fatto ieri. Sento che le mie ossessioni guidano le mie decisioni e tutta la mia vita. Certi momenti lo sconforto è insostenibile. Ma l’unica cosa che possiamo fare è cercare di “essere buone” con noi stesse un giorno, un altro giorno e un altro ancora, così da svegliarci una mattina e sentirci più motivate. Questo è almeno quello che sto provando di fare io. Ti auguro buona fortuna.
Ilaria, purtroppo il cibo influisce su tutto ciò che facciamo, me ne rendo conto anche io. I giorni in cui mangio mi sento come una fallita, una stupida, tutto il resto diventa inutile e so di non riuscire a fare nulla, anche a studiare. Le mie ansie ossessive sul mio corpo si riflettono sui miei studi: visto che mi sento inadeguata davanti allo specchio, comincio a sentirmi così anche verso lo studio, penso di non dare abbastana nonostante stia tutto il giorno a studiare, o addirittura non voglio farmi vedere dalle persone perchè hopaura che essi vedano i segni della malattia e di conseguenza la mia fragilità.
Da ieri io mi sono un pò accasciata, devo dire. Stamattina è dalle 9 che studio, almeno mi distraggo e non penso a nulla, anche se è difficile. Oggi penso che non si mangerà, visto che ieri mi sono sentita una grassona(sto cercando di non vomitare, comunque).
Stasera c’era anche una cena con degli amici fotografi, e ho già detto che diserterò. Mi sento inadatta, schifosa e ho sempre paura di sembrare poco intelligente o poco bella.
Sono pensieri ch emi accompagnano sempre, e ammetto che mi condizionano la vita.
Ragazze tenete duro, che magari il domani sarà migliore…..un bacio collettivo…
Miele non so cosa fare
Luna Blu che succede? Come mai oggi giornata difficile?
Volevo anche dire a Maria Letizia che qui nessuno è più indietro o più avanti, ma sicuramente ci sono fasi in cui ci raccontiamo che tutto va bene, mentre magari sappiamo che non è esattamente così. Ecco, secondo me è importante ogni tanto fare il punto su questo famoso percorso, ri-aggiustare il tiro e soprattutto dirsi con totale sincerità come ci sentiamo. Tu ti senti ancora prigioniera di te stessa e del tuo problema: beh, anch’io. Cambiare ti fa paura: anche a me, da morire. Le giornate sono lunghe e difficili: spesso anche le mie. Però questa franchezza con noi stesse può anche servirci a dare la giusta dimensione alle nostre ossessioni, e ad agire di conseguenza. Per esempio: tu da molto tempo non mangi un piatto di spaghetti, se ho capito bene. E però sai di dover mettere su peso. Bene, per una volta c’è davvero bisogno di forzarsi: mangia questo piatto di spaghetti, comincia il cambiamento che per ora ti sei solo immaginata. Comincialo da quel piatto di spaghetti, perchè ti mostrerà concretamente che la tua era solo una paura, un condizionamento mentale. Finchè non ci esponiamo all’esperienza, rimaniamo prigioniere di circoli sempre più viziosi, perchè prodotti dalla nostra mente.
EteraDanzante, dunque per oggi hai programmato il digiuno? E questo come ti fa sentire?
Di nuovo per Chiara*: io sono fermamente convinta che da tutto questo si possa uscire. Conosco persone che l’hanno fatto, perchè noi no?!?!
Azimut: comincia con una lista di tutte le cose che non ti vanno bene della tua vita. Te la scrivi, te la tieni, e cominci ad eliminarle/cambiarle/smussarle ad una ad una. Che dici?
Miele, non so se ho o no programmato il digiuno. Il problema è che in giorni come questi non ho proprio voglia di mangiare, è come se il mio corpo non mi richiedesse nutrimento. Queste sono le volte in cui rischio di andare a vomitare, perchè se mangiassi sentirei un peso inutile dentro di me e so che mi rovinerei la giornata. Io so che non mangiare non è la soluzione, ma vorrei intanto evitare di andare di nuovo in bagno a svuotarmi, se posso farlo.
ok biglietto di non ritorno per un’isoletta sperduta munita di faro, a mangiare bacche e radici sono abituata e non avrò problemi, vi lascio un marito e due figlie…
Beh, può succedere che il corpo non senta granchè bisogno di nutrimento. Ma siamo sicuri che non sia un meccanismo della tua mente, che ti fa credere di non averne bisogno se/quando tu ti vedi grassa? A me succede così…e alla fine mi convinco io stessa di quello che racconto agli altri: oggi non ho fame/oggi ho già mangiato/se anche sto leggera non succede nulla …eccetera.
Poi capisco che tu voglia evitare di scatenare il vomito, in ogni caso digiunare è un atteggiamento altrettanto deleterio, non credi?
Alle nuove…avete facebook? Se lo avete vi aggiungo 😉
Giornata difficile oggi ma nn come ieri…ieri dovevano montare le porte a casa mia…ma le misure erano sbagliate…oggi vanno a ripristinare i buchi delel porte in modo che ci stiano el porte…son scocciata perchè il bianco era già dato…e poi le misure nn le ho sbagliate io! Grrrrrrrr….
Ieri son andata a far un esame e la dottoressa mi ha chiesto se epr caso ho cambiato alimentazione…si…si…si…e vorrei tornare ad alimentarmi come prima…o almeno in maniera più sana..ultimamente mangio un sacco di pane…pizza…pasta…ma da eiri ho cominciato a rimangiare sano 😉 …non sono cambaita…nn sono ingrassata…ma nn mi sento al top…
viva la dieta sana!!!
Quanto vorrei per una volta non sentire il bisogno di mangiare! Sono un pozzo senza fondo 🙁
Per Luna Blu, ma anche per tutte le altre: aggiungimi pure, mi chiamo Ilaria Dall’Igna, ci sono dei fiori nell’immagine 🙂
Sì, miele, penso che sia così. Io lo so che è un fattore mentale. Il nostro cervello è talmente complesso che possiamo anche convincerci da soli di una cosa. Non sentire la stanchezza quando ci si dice “non sono stanca”, non sentire il bisogno di mangiare quando ci si dice “oggi non ho bisogno di nutrirmi”….Mi accade anche a me, la stessa cosa. So che devo ancora imparare a “rialimentarmi” o “alimentarmi decentemente”, ma per ora penso che sarà già un passo avanti evitare le mie abbuffate, visto che fino a un pò di tempo fa erano una costante nelle mie giornate, ma che ora riesco a “controllare”. Tanto si torna sempre alla solita parola, “controllo”: controllare quanto mangiamo, quanto ci muoviamo, nel mio caso anche quanto studio..E’ la logica del controllo che dobbiamo eliminare.
sì, concordo, è quella che dobbiamo eliminare.
LunaBlu io credo di averti trovata su FB, tra gli amici di Chiara*..ora provo a chiederti l’amicizia, speriamo di mandare la richiesta alla persona giusta 🙂
Ilaria cerco anche te!
Per oggi vi saluto, devo mollare il computer e andare a dare un po’ di ripetizioni.
..miele.. anche io sto usando quell’affare del metabolismo.. tolto oggi! idem riguardo al percorso peso.. ora leggo gli altri post.
miele, luna, polla, silvia e tutte le altre..
mi mandate i vostri contatti su [email protected]?
così vi aggiungo anche io su FB.
sempre se vi fa piacere..
È da un paio di giorni che non riesco proprio ad accedere a Hotmail, qualcun’altra ha lo stesso problema?
Ilaria,anche io ho fatto un po’ di fatica in qsti giorni ad entrare nella mia posta di hotmail,ma poi alla fine ci sono riuscita! prova a riaggiornare la pagina finchè non lo sfianchi.. se insisti secondo me.. eheheh..
Anche a me piacerebbe avere i vostri contatti facebook.. scrivetemeli tramite mail s evi va: [email protected]
Comunque ho scritto il mio nome qualche post più su, chi mi volesse aggiungere faccia pure 🙂
Ho aggiunto qualcuna 😉
Etera danzante…tu nn sei su facebook?
..ei LunaBlu mi scrivi il tuo contatto facebook tramite mail???
te l’ho scritto
ma a me non giunse nulla.. :(.
rimando aspetta
rimandato
..ma sei sicura di averlo mandato all’indirizzo esatto??? [email protected] ??? a me non arriva nulla.. e prima yris mi ha scritto lì e non ho avuto problemi.. bah.. misteri del web.. :).
Niente da fare Polla…continua a darmi emssaggio di errore..
Prova a scrivermi tu
[email protected]
ecco..sopra l’avevi scritto sbagliato
Sono proprio una pollaaaaa.. hai ragiona LunaBlu.. sorry!!! la prima mail che ho scritto è sbagliata ragazze.. yris deve aver avuto un colpo di genio nell’azzeccarla.. intuito micidiale!!! brava yris. 🙂 !
;-)…sei polla…ihihihhh…che carino avervi tutte o quasi su facebook… 🙂
..un sacco di gallinelleeeeeee.. ye!
ahahahah…. ho fatto pratica da investigatore privato negli ultimi tempi..
davvero!
bimbe!!! ben trovate!!!! ma com’è che siete tutte BELLISSIME??? STUDIOSISSIME, INTELLIGENTISSIME??
vedo poi una prevalenza di studi linguistici e antropologici
casuale coincidenza?
Ragazze io nn ho fb??? nn mi lascerete mica qui sola?…ahah
Azimut mollare le tue figlie nn ti farebbe certamente bene, ma un viaggio da sola puoi concedertelo e poi torneresti migliore anke x loro…pensa a qlc…qlc la trovi…da cui partire.
Io non sono per niente bellissima, è Luna Blu che è una gnocca da paura 😀
silvietta!! no che non ti lasciamo sola.. :-)) anzi, ti coccoliamo ancora di più
Ragazze io faccialibro non ce l’ho…magari in seguito mi farò un account. Comunque questo è il mio msn: [email protected]
Scusate ragazze, ma nn sto bene, mal di testa, nausea…arriva l’nfluenza? Ovvamete nel we…sono passata per salutarvi, domani vi leggerò e mi renderò più partecipe…buona notte! Un abbraccio
Ennesimo chiarimento con mia madre, con mio padre…intanto cmq sto cercando casa perché al di la di tutto, stanno tenendo un comportamento nei miei confronti che non mi sta bene. sono ostili, mia madre come al solito mi attribuisce la scomparsa (dice lei, ma chi sa dove mette le cose…) di roba sua, mio padre mi ha accusata insieme a lei, come se io avessi rubato loro chissà che cosa…e poi, mi trattano come la domestica, escono e non mi salutano, non mi rivolgono la parola, se ne vanno a cena fuori tipo stasera senza dirmi nulla…ma insomma, non mi sembra giusto! faccio la spesa anche x loro, ho cucinato x loro fino a 2 gg fa….eh no, oggi non ce l’ho fatta, oltre che mi trattano di merda! mi sono alzata da tavola, ho levato e lavato il mio piatto e me ne sono andata.
No, quà non mi sento più di stare, mi sento di troppo…e poi, questi comportamenti ambivalenti mi fanno stare male, mi innervosiscono e tanto pure! stavo cenando quando han chiuso la porta senza neppure salutarmi e ho fatto fatica a non andare a vomitare quel poco…x la rabbia, x la delusione, x come sento ingiusto questo comportamento.
Inutile dire che x me non è proprio un periodo sereno, stamane mi sono alzata tranquilla, alle 5 ho fatto colazione in pace, loro dormivano…ma poi, alle 8 quando si sono alzati mi sono rimessa sul letto x evitare di incrociarli in cucina, mi sono fatta la spremuta e me la son portata in camera! mi vengono le crisi d’ansia, faccio fatica a mangiare a tavola con loro…e mia sorella poi, tiene il loro stesso comportamento!
E’ meglio la gente di fuori, gli estranei…
Buona serata a tutti
Buonasera!
Oggi giornata stra di corsa, passo giusto un secondo prima di mettermi a studiare, per salutarvi e perchè scrivere qui mi aiuta a fare chiarezza e sentirmi un po’ meglio (dite voi, perchè non ti tieni un adolescenziale diarietto segreto? eheh)
Grande novità, oggi ce l’ho fatta sono tornata nella città dove studio, era da prima di Natale che non riuscivo a scendere. Non vi nego che ieri sera l’ansia era a livelli alti altissimi. Strano, quand’ero qui non me ne volevo venire via ma ora che a casa sto cercando di risolvere i miei problemi tornare qui mi ha messo addosso tanta ansia. Ieri sera ben 3 camomille, a cena mangiato pochissimo poi abbuffata. Uff. Ma vabbè, oggi è un altro giorno. Ho apprezzato mia mamma, ha cercato di parlarmi d’altro ieri sera nonostante tra di noi l’aria fosse un po’ tesa.
Comunque, tornata sana e salva.
Vabbè, appena arrivata ho visto l’unica persona che avrei preferito non vedere!
A pranzo sono andata da due mie care amiche, certo di quel mezzo piatto di pasta ne avrei fatto a meno ma con una buona bottiglia di vino in tre alle 2 del pomeriggio (questi studentelli!! no vabbè, la mia amica aveva appena finito l’ultimo esame, ci stava) ce l’ho fatta!
Nel tardo pomeriggio sono andata a un seminario stra interessante, grazie a Dio finalmente qualche discorso un po’ impegnato, nel mio paesello mancava!
E stasera, come al solito quando torno qui, modalità Cenerentola!
Incontro dalla psicologa, cene con mamma, pranzi con papà e tutta l’ansia connessa sembrano un ricordo quasi lontano. Certo, non posso negare che a parte la pasta a pranzo oggi sto sopravvivendo a base di mele cotte e cannella, oppure tisana a che gusto? mela e cannella! Mi trasformerò in una mela?
Questo we per fortuna sono qui sola. Pensavo di parlare con le mie conquiline del mio pessimo rapporto con il cibo ma non credo sia il caso. Loro sono così diverse da me, a parte frasi di circostanza e relativi sorrisetti c’è ben poco. Forse meglio così.
E’ proprio vero con questa città rapporto di amore e odio!
Ma ora, basta con le chiacchere da domani il mio unico imperativo sarà studiare studiare studiare. Martedì esame, l’ultimo!
Poi la tesi, che ansia. Non ce la sto facendo e temo che in questo stato impegnarsi in una cosa così impegnativa non porterà i risultati desiderati, dato che preparare un esame è tutt’ora una missione ai limiti dell’impossibile!
Mai arrendersi in partenza però. Ce la posso fare, ce la devo fare!
Vaniglia, io faccio il tifo per te. Se senti che andare fuori di casa possa aiutarti secondo me ce la fai. E’ ovvio tu sia decisamente debilitata, ma per forza dovrai ri-metterti in gioco e ce la puoi fare. La tua determinazione mi fa pensare tu sia nella direzione giusta, verso il cambiamento. Di casa e fisicamente.
Maria Letizia, maledetta influenza. Anch’io prima avevo la testa che sembrava dovesse esplodere, poi il we, questa è sfiga! 😉
Chiara, ti penso. Verona, di nuovo.
Tutte le altre, spero siate in giro, spero stiate sorridendo almeno un po’.
Aleph, tu sarai in giro sicuramente invece 🙂
Bene. Ora si studia!!!
ho scoperto questo video di Pink:
http://www.youtube.com/watch?v=ocDlOD1Hw9k&feature=branded
parla di una ragazza che desidera essere perfetta ma nel modo sbagliato. alla fine, dopo aver toccato il fondo, lo fa nel modo giusto.
Buongiorno a tutte!!!! Oggi Giorno 5, e mi sento meglio.
A colazione 2 uova sode, alla faccia del digiuno di ieri!!!
Io sto sui libri, fuori c’è la tempesta perfetta….
Tutto a posto voi???? Spero di sì ragazze!!!
Buongiorno a tutte/i. Oggi il mio ragazzo, vedendomi totalmente apatica e ancora abbattuta per l’ultima abbuffata (e per tutto ciò che ne consegue: girovita che lievita a vista d’occhio, cosce bucherellate, jeans attillati che mi fanno ciao-ciao dall’armadio…), ha deciso di trascinarmi al mare. Spero mi faccia bene, anche perché se non posso sentirmi “al sicuro” dalle abbuffate nemmeno nei weekend allora non ho più speranze 🙁
Buon proseguimento a tutte voi!
Buon giorno a tutte, scusate per l’assenza di ieri, ma come ho scritto non stavo bene e il Mostro ne ha approfittato. Per fortuna (diciamo così), dopo aver svaligiato il supermercato, sono riuscita a chiamare i miei, raccontargli tutto e mio papà è venuto a prendere tutti quei dolci che faranno felice mio fratello o qualche bambino povero davvero a cui la mia parrocchia può portarli. Q.sa avevo già mangiato, il vomito è stato inevitabile, ma poteva andare molto peggio. Diciamo che è finita 1 pari. E oggi, mi sono svegliata con un senso di tristezza e di vuoto dentro…non so perché, ho fatto colazione, ho pulito e sistemato casa per rilassarmi e poi sono corsa qui da voi, per colmare quel vuoto aspettando Ale che arriverà per le 15. Sto leggendo un libro molto bello, “ll mio psicologo si chiama Gesù”. Indubbiamente il taglio è religioso, ma trovo molti spunti ti riflessone. Voi come state?
EteraDanzante …5 giorni, ogni giorno è una vittoria,brava! Sono con te, io parto da oggi, ma so che se faccio pasti regolari e non sfogo con il cibo le mie ansie posso farcela!
Chiara* noi siamo sempre qui, ma da quello che h letto su fb mi sembra che la tua connessone ora sia a posto. Grazie per le tue parole: “Chi sei tu per poter giudicare quanto e come il tuo dolore e il tuo malessere si possano rapportare al nostro?Ognuno di noi è una persona a sé stante e vive sulla propria pelle ciò che sente. Nessun altro può sentirlo. Tu devi restare qui perché sei fondamentale e indispensabile per questo luogo”Addirittura indispensabile?
yris grazie per il tuo suggerimento, “dovresti “concentrarti” di meno e vivere con maggiore “leggerezza”lo terrò presente, anche se m accorgo che è proprio seguendo la “scaletta” della mia giornata che evito le abbuffate
Azimut m sento molto vicina alla tua situazione: “mi sento scivolare via e non ho forze per innescare un cambiamento”Lunedì ne
Silvia, hai ragione è una gran vittoria riuscire ad allontanare i pensieri negativi, m piace anche il tuo suggerimento “x bloccarli mi devo muovere, nn tanto progettare, ma fare ora e qui”. Lo tengo presente….GRAZIE
Chiara* dice: cosa ti rende un’ anima in pena, persa, svuotata di tutto, perché ti lasci trascinare spettatrice di una vita che non senti più tua, non riesci a trovare uno spunto, qualcosa di bello a cui aggrapparti…vorrei tanto poter fare di più per te, le mie sono solo parole di una che si trova immersa nella depressione fino al collo, ma per me, per Ale per la mia famiglia, cerco di sorridere ancora , fuori e dentro di me
Ilaria il tuo rapporto con lo studio è identico al mio, certo questo m ha permesso di iniziare a insegnare già a 26 anni e di essere ad un passo dalla cattedra fissa, ma ha distrutto la mia autostima e ha fatto sì che dentro di me nascesse un elemento severo che continuamente organizza e pretende da me sempre d più, lo dico sempre a tutti, il giudice più severo che devo affrontare è il mo IO. Eppure, come dici tu, anche ora, sul lavoro pretendo da me la perfezione mentre: “ora che devo impegnarmi per riprendere una vita alimentare normale non riesco” Coraggio, non sei uno “schifo!”
EteraDanzante grazie per le tue parole….”l’unica cosa che possiamo fare è cercare di “essere buone” con noi stesse un giorno, un altro giorno e un altro ancora, così da svegliarci una mattina e sentirci più motivate” Anche questo è il mio obiettivo
miele grazie per quello che mi dici, ma purtroppo il confronto con gli altri per valutare me stessa è un q.sa che faccio continuamente…Si, sono “ancora prigioniera di te stessa e del tuo problema, cambiare ti fa paura: anche a me, da morire. Le giornate sono lunghe e difficili: spesso anche le mie. Però questa franchezza con noi stesse può anche servirci a dare la giusta dimensione alle nostre ossessioni, e ad agire di conseguenza” Non ci sono parole più vere, riguardo al piatto d spaghetti, non posso prometterti niente…
yris,miele, laura, polla, marianna, etera danzante, ilaria, Fran…e tutte le altre, mi cercate su fb per avere la vostra amicizia: trovate Mara Letizia Ponte…GRAZIE
Vaniglia l’atteggiamento dei tuoi genitori, apparentemente disinteressato, mi sembra invece un disperato grido per catturare la tua attenzione e farti davvero prendere una decisione importante riguardo la tua situazione
uhmhm è bello leggere le tue notizie così piene di gioia!Sei contagiosa!In bocca al lupo per i tuoi studi!
Alla fine questa mattina m sento bene, non era influenza ma solo stanchezza…ho un mucchio di compiti da correggere, di certo l lavoro non m manca, sta sera sto con Ale, passo qui domani mattina. VI ABBRACCO DI CUORE… BUONA GIORNATA!
Buona giornata a tutte amike mie, oggi piove tantissimo anke qui…ke brutto!! qnd piove mi prende davvero male, e nn riesco ad alzarmi dal letto, a dividermi da quel piumone!!! ed eccomi qua, a cominciare a studiare a quest’ora…spero di combiare qlc di buono!
Voi ke mi dite?
Grazie Yris…apprezzo la tua presenza…
EteraDanzante allora siamo in 2 senza fb?
Chiara cm va? scrivimi, ti penso.
Laura anke tu, impegnata sempre col lavoro? e cn la terapia?
Azimut allora hai individuato qlc? un primo puntino?
LunaBlu cm inizia il tuo we?
Uhmhm belo il tuo racconto sul tuo rientro nella città dei tuoi studi…l’ultimo esame…nn oso immaginare cm ti senti ora, a un passo salla fine, fatti forza e sii coraggiosa, ce la farai!
aleph in giro vero?
Vi auguro di passara una bella giornata…vado a studiare.
..Buongiornoooo, come andiamo oggi? io sinceramente sono un po’ intontita stamattina e faccio fatica a darmi una mossa.. non ho tanta voglia di farmi prendere da quei pensieri di rimuginio perchè so che non mi portano da nessuna parte.. ho voglia di stare tranquilla e fare le cose che voglio fare.. in primis studiare e prendermi cura di me,ma senza mettermi al centro del mondo con le mie paranoie.. quindi sento che la mia giornata prenderà una piega positiva,dai dai. Sono molto incastrata in meccanismi soliti che ho fatto miei,ma non mi va nemmeno di colpevolizzarmi troppo.. ovvero o ci si attiva o si accettano un po’ le cose come stanno in un certo senso.. gli strumenti li ho in mano per poter fare qualcosa di diverso,se decido di non usarli, lo voglio fare con consapevolezza,ma senza torturarmi poichè non fa che fomentare il circolo vizioso.. benchè io sia pienamente cosciente del fatto che “scegliere di non usare qsti strumenti”non fa che rinforzare i meccanismi sbagliati.. che palle! io credo che mi basterebbe così poco.. credo di essere lì sulla soglia,ma continuo a stare ferma a rimandare a non voler fare quel passo che mi aiuterebbe a dare la svolta,poi non è detto che io stia meglio,non voglio metterci troppe aspettative,ma credo che almeno inizierò e avrò la possibilità di affrontare altro di me,altre paure magari,ma cmq altro.. stare in qsta situazione mi fa sentire immobile e non mi piace,percepisco che ho altre cose da gestire,che le cose stanno cambiando e voglio seguirle,non farmi travolgere come se mi cadessero addosso..
Il mio disturbo ha avuto un corso molto strano,ma all’inizio mi sentivo sfortunata, pensavo “perchè a me? perchè io?” mi sentivo vittima e anche se ero cosapevole di esserne in una qualche forma la carnefice qsto non faceva altro che fomentare il mio senso di colpa e farmi snetire ancora + sbagliata e sfortunata.. ora di qsta consapevolezza ne voglio fare tesoro,non una colpa. voglio usarla per uscirne, voglio che sia uno degli strumenti da utilizzare a mio favore.. non mi sento debole,mi sento che scelgo male. ecco così mi sneto in qsto periodo.. una procrastinatrice di scelte consapevolmente sbagliate o cmq non in linea con il mio progetto per uscirne. ecco. non sarà oggi e magari neanche domani,ma un giorno sarà che lo farò sto passo.. ma continuare a rimandare è solo una via di fuga. .. niente altro.
..anche io oggi pomeriggio mi metterò a studiare e dopo qsto sfogo mi sento meglio.. grazie. + tardi rileggerò i vostri post e magari avrò qualcosa da dire ad ognuna di voi.. intanto buona giornata!!!
..bah,magari invece sarà oggi???? ahahah.. sto rielaborando le mie parole.. bellooooo.. sono io e lo faccio io. io decido. io. su su suuuuuu.. mi incoraggio! :-).
Polla coraggio! da tutto ciò ke dici 6 su una buona strada…comprendere e agire, staccare i pensieri è già tantissimo x me…certe volte io nn mi rindo proprio conto di torturarmi cn gli stessi pensieri, di rimuginare…invece accorgersene e staccare è tanto, tantissimo!
..io ho imparato a farlo.. cioè.. mi è stato insegnato in terapia.. riesco proprio a stopparli non so come sia possibile,ma è così.. in qsto modo sono riuscita ad alleggerire molto la mia testa, a stare + tranquilla e ad essere + serena e attenta a quello che mi circonda.. sono tornata ad apprezzare un sacco di cose e a capire le mie priorità. ma faccio fatica a rompere gli schemi.. lo faccio solo quando devo o quando sono gli altri a decidere per me.. con gli altri non ho problemi,ma in ogni caso non creo occasioni per far sì che qsto succeda spesso.. quindi continuo a seguirli.. a caccia di sicurezze che ho ben riscontrato che non stanno lì,anzi ben lontano da lì.. azz.
Ci sono.
Fortunatamente con me quelli dell’ adsl sono stati efficientissimi.
Ho chiamato ieri per segnalare il problema e stamattina è venuto il tecnico che ha sistemato tutto.
Non ho letto molto, scusatemi ma sono in panne in questi giorni.
A parte l’ umore sempre nero, a parte la presenza di mia madre che è rientrata per pochi giorni (domani riparte) che mi destabilizza e mi innervosisce con la sola sua presenza, a parte i continui battibecchi e le continue tensioni con Francesco… non c’è nulla di nuovo all’ orizzonte.
Se non che da quasi 10 giorni sto riuscendo, almeno sul fronte alimentare, a contenere i danni.
Si fa per dire. Nel senso che per me questo significa restare ancorata saldamente ai miei schemi mentali malati e ossessivi, ma questo mi da una certa sicurezza e tranquillità.
Sentire di riuscire ad avere il controllo mi aiuta emotivamente, anche se è sbagliato.
Per lo meno non ho la tentazione di digiunare, non scatta l’ abbuffata e non mi infilo 2 dita in gola.
Anche se la voglia di vomitare è sempre e comunque presente e mi devo far violenza per evitarlo.
Vi ho pensate tanto e sempre vi penso.
Mi rendo conto ogni giorno di + di quanto voi per me siate importanti.
Il solo sapere che ci siete, che esistete, che ho la possibilità di venire qui e trovarvi, che posso sentirmi compresa davvero e accettata per quella che sono, mi da una forza che non potete immaginare.
Grazie di esserci. Siete i miei angeli custodi.
appena tornata dalla terapia, mi sento molto scossa,sento dentro di me un miscuglio di emozioni, sensazioni, sento che mi si sta scuotendo qualcosa dentro. oggi siamo riuscite a tirare fuori un po delle emozioni che provo a guardare alla rabbia repressa che mi porto dietro, a cercare di dargli spazio e dignità, non pensavo mi avrebbe fatto rimanere così agitata. comunque lunedì devo tornare perchè ha detto che ha bisogno di vedermi prima di sabato. lunedì sarà la terza volta che è la fine del periodo di conoscenza e mi proporrà se seguire una terapia individuale o di gruppo, ed iniziare così il mio percorso, io spero di iniziare una terapia individuale perchè sento forte il bisogno di rielaborare il mio vissuto e di portare a galla tutte queste emozioni che ho sempre soffocato.
ecco volevo solo raccontarvelo, mi sembra che iniziato a parlare è come se mi si fosse tolto un tappo, ho bisogno di riuscire a far uscire tutto quello che ho dentro, spero di riuscire a sostenere questa spesa economica, anche se non so per quanto riusciro a continuare perchè è impegnativo economicamente, però ne ho davvero bisogno.
ora corro a leggere cosa avete scritto.
polla ma che tipo di terapia segui? intendo che indirizzo.
chiara ti sento un po meglio, sono contenta tu sia tornata a scriverci.
silvia esci dal piumone, che esame prepari di bello?
un abbraccio virtuale a tutte/i
PINA si può sapere dove sei finita? il 2011 ti sta allontanando da noi… spero che tu sia solo presa dal lavoro e che non sia successo niente di brutto nè a te nè alla tua famiglia.
Oggi, ragazza, almeno per oggi, possiamo cercare di essere normali…
Io già mi sto facendo il mio bel rimuginamento per quello che posso mangiare a pranzo: ma perchè il solo mangiare ci mette così paura???
Superato lo scoglio della colazione, già pensiamo a ciò che possiamo o non possiamo permetterci a pranzo, e poi il pomeriggio a decidere: cena o non cena?
Sì, ragazze, è dura. Molto dura. Ma devo dirlo, voglia di abbuffarmi non ce n’è. Perchè so che mi fa solo male, e mi rende brutta.
Anche io questo pomeriggio studierò….non ci sono sabati e domeniche per chi prepara gli esami!!!
A proposito, io studio Lettere, primo anno. Adoro la letteratura e l’arte in generale, e ho voluto studiare questo all’università perchè sono una scrittrice di poesie. Vi ho fatto conoscere un’altra parte di me, che anzi, è la vera parte di me!! Troppe volte mi sono sentita solo la “bulimica”, quando invece io sono questo, una poetessa!
Ragazze vi senti vicine, davvero! Scrivere qui mi fa sentire più motivata…
Baci!!!!
Mi stanno letteralmente massacrando, psicologicamente sono a pezzi, ieri sera mi hanno accusata di aver rubato un anello! Mia mamma stamane poi ha continuato dicendo che sono stata io oppure Alina, la ragazza che viene a pulire la casa! ma, è possibile tanta cattiveria nei miei confronti? è possibile, mi chiedo xké mi stanno facendo tutto questo…tutti e tre, schierati contro di me, mi trattano come una pezza da piedi! Non mi rivolgono la parola, non mi salutano, a tavola parlano solo loro…come se io non ci fossi! Ho mangiato a forza, dal nervoso sarei scoppiata a piangere…come posso essere serena con questo clima??
Tra poco vado al lavoro…almeno lì sarò tranquilla, ma stasera non ce la faccio a cenare con loro, penso di cenare in cameretta.
Buon pomeriggio ragazze
Vaniglia xkè nn esci cn qlc amica? 6 troppo kiusa tra quelle mura ke ti senti troppo stretta intorno…magari il contatto cn il mondo esterno può farti solo bene.
Chiara anke x me è così importante avervi trovate, mi fa sentire meno sola e “anormale” in questo voertice…sn contenta ke almeno sul piano alimentare va meglio, sn convinta ke essere ancorata ai tuoi skemi nn ti rende serena, ma almeno eviti di toccare quei “pikki” estremi ke sn il digiuno o il vomito.
Laura ke dire?! la terapia ti fa bene e x qnt possa essere economicamente pesante da sostenere credo ke sia l’unica cosa alla quale nn devi rinunciare, xkè è qlc ke fai x te, x prenderti cura di te. E’ vero avvolte ci sn talmente tante cose da rielaborare, da capire, da tirare fuori e cambiare ke ci si sente sconvolte subito dopo, ma poi ti rendi conto ke è questa la via giusta. Se ti senti bene cn un approccio individuale parlane direttamente cn la psicoterapeuta. Sn felice di sentirti così, rispetto a neanke un mese fa qnd ti sembravano sbarrate tutte le porte! Continua e sii forte!
Azimut…ancora latitante…so ke ci 6…ke leggi, quindi sentimi vicina e fatti forza, lascia il tuo segno, racconta cm ti senti…e nn dire “vuota” spolvera le tue passioni.
Polla una domanda: cm fai ad interrompere i pensieri?
Sto aspettando Ale…vi lascio questa frase:
“Non smettere mai di correre verso un traguardo, non smettere di essere te stesso, lotta sempre per ciò che desideri, vivi la tua vita, ama chi ti ama e aiuta quando puoi , sogna sempre mete impossibili, regalati in ogni istante attimi di vita eterna e in tutto questo immenso vivere racchiudi la magia dell’amore…” Madre Teresa di Calcutta
Un pensiero per voi, per noi, per non smettere MAI di sperare. Per non smettere MAI di tentare.
Le difficoltà nella vita sono come delle alte montagne.
La montagna è lì, davani a noi, la vediamo nella sua maestosità, con le sue valli, pianori, picchi e speroni, con i suoi boschi, prati, e rocce si staglia contro il cielo!
Impossibile da scalare: sconosciuta, silenziosa, altissima. Ci lascia senza speranze.
Ma se noi ignoriamo la sua vetta e ci proponiamo una tappa, una tappa semplice… il primo sentiero tra i prati… che arriva a quel pianoro laggiù e ci impegnamo a raggiungerlo, sicuramente ci arriveremo… e da lì la seconda tappa fino al limitare del bosco, per poi raggiungere la terza che ci porterà alla salita sassosa…
L’ impegno aumenta gradualmente la nostra forza, la soddisfazione aumenta la fiducia, il “fare” ci dimostra che ce la possiamo fare.
Lentamente, in questo modo arriveremo fino alla cima!
L’ importante è avere il coraggio di cominciare.
Ho buttato un oggetto nel cassonetto della spazzatura. Lo portavo sempre in borsa. Non chiedetemi cos’è perché non posso dirvelo. Questo è stato un agito molto forte.
Ho ancora febbre. Si è scoperto che ho la bronchite.
Ieri sera mi sono ubriacata completamente, ero del tutto fuori.
forza azimut, hai buttato quell’oggetto, cosa rappresenta questo agito, cosa ti sei detta e promessa con quest’azione. forza è giusto disancorarsi dal passato o da ciò che ci trattiene immobili.
spero la tua bronchite passi presto, curati però.
Grandissima Chiara! bellssime e piene di significato le tue parole! Falle tue!
Azimut hai compiuto un azione, questo ti kiedevo, ora l’hai fatto e ci 6 riuscita, devi iniziare, hai segnato un primo passo, una prima orma, il cammino è l’insieme di tanti passettini, ma insieme possiamo. Curati, la bronchite passerà, nn arrenderti e nn darle spazio, lotta! lotta x te, x la vera te stessa e x le tue figlie…proseguo di te. Ti sn vicina.
Sono a terra.
Completamente.
Sono una stupida, una povera emerita stupida. Un’ illusa. Una persona pessima, egoista, cattiva, una persona di merda.
Fino ad ora ho avuto delle certezze che si sono rivelate tutte quante un castello di sabbia. Sono crollate così, davanti ai miei occhi.
E io non mi sono accorta di niente. Non ho mai avuto il coraggio di GUARDARE davvero cosa avevo davanti.
E’ stato un fulmine a ciel sereno. Tutto potevo aspettarmi, tutto potevo subire ma non questo. E non in questo momento.
Non so cosa dire. Sono senza parole.
L’ unico pensiero che ho fisso in testa in questo momento è quello di scendere, prendere la macchina, schiacciare il piede in fondo sull’ acceleratore, chiudere gli occhi e lasciar andare il volante.
Esageratamente tragica? Può darsi. Sono fuori di testa. Completamente.
Scusate per questo messaggio senza senso. Scusate.
Cosa succede Chiara?
Chiara, spero che già scrivendo sia riuscita a sfogarti un po’. Spero che non abbia messo in pratica il tuo proposito. Non so cosa sia successo, ma penso che non ci si debba mai dare per vinte, anche quando tutto sembra remarci contro. In ogni caso ti sono vicina.
Azimut, la bronchite è fastidiosa ma per fortuna passa, devi solo avere un po’ di pazienza e approfittarne per prenderti cura di te.
Vaniglia, come si è risolta poi la serata? Comunque anche secondo me dovresti uscire un po’ di più, tutto quel veleno non può che farti male.
A tutte le altre (e anche al maschietto): passate una buona serata. Io oggi me la sono cavata.
Chiara parlami cos’è successo? racconta, se nn ui, puoi farlo x mail, ma nn ridurre ciò ke provi, fallo uscire, nn fare cavolate, parla, puoi superare tutto.
sii forte!
Buonasera super sgnecchere,
ma che cavolo mi combinate??? eheheh. Io stasera sono casalinga perchè dovrei studiare,ma sono stanchissima e non so come mai.. ho proprio sonno si vede che oggi il mio cervellino ha frullato un po’ troppo.. non so se provare a studiare o rinunciarci in partenza..
Chiara* io credo che tu faccia bene a scrivere qui qualsiasi cosa ti passa per la testa perchè a volte scrivendo si realizza meglio il pensiero che si sta facendo e può aiutare sia a capirlo meglio,sia ad allontanarlo oppure ad esorcizzarlo.. dipende .. ma cmq credo sia utile.. certo non nego che spesso leggere certe cose mi provoca un po’ di preoccupazione,ma ripongo in ognuna di voi un sacco di fiducia perchè credo che anche solo per il semplice fatto di essere qui,di fare parte di questo blog, di avere voglia e costanza di scrivere,si ascoltare,di consigliare,ma anche solo di parlare di sè, significa che in una qualche forma siamo attaccate alla vita e in fondo in ognuna di noi c’è la voglia di vivere.. altrimenti persino un pc e tre righe scritte non avrebbero alcun senso e si eviterebbe di farlo.. non trovate??? qsto è il mio pensiero positivo,ma credo molto vero,per tutte voi!
Ilaria com’è andata la tua giornata al mare???secondo me non dovresti avere così paura delle abbuffate e qsto lo dico anche a MariaLetizia o chi le teme così tanto da architettare tutta la giornata per evitarle.. cmq facendo in qsto mondo continuano a ricoprire il centro della vostra attenzione, il vostro pensiero resta legato lì e poco cambia farle davvero o no a livello emotivo,perchè è troppo importante per voi. quindi dovreste cercare di pensarci,ovvero,non solo spostando il pensiero a livello pratico,ma facendo come se non esistessero,come se non vi appartenessero.. cercare di dare loro meno importanza possibile.. perchè in realtà appunto non ne hanno! pianificare e organizzare non fa altro che incentrare l’attenzione lì..
Umhumm..non riesco a capire perchè vorresti fare a meno di tutto..non riesco a capire perchè un mezzo(e perchè poi mezzo???) piatto di pasta non vada bene..cioè..se hai voglia di uscire da qsto vortice,non dovresti pensare che nutrirti sia sbagliato,ma dovresti pensare che il nutrimento è indispensabile,ma che non è il centro del mondo..che è fondamentale per campare però.. in qsto modo ti renderai conto che un piatto di pasta non è paura,ma è semplicemente la nostra paura,è il centro delle nostre paure perchè le abbiamo tutte spostate lì.. qsti disturbi sono l’arma di difesa che utilizziamo per controllare la paura,quindi è per qsto che una fetta di torta per noi non è come per una che non incentra lì tutte le sue ansie.. ma è come magari per uno che soffre di vertigini andare su un grattacielo o come una persona che ha paura delle gallerie che non può viaggiare .. ma finchè non andrà in una galleria e capirà che non accade nulla,finchè non si metterà alla prova,allora non farà altro che non concedersi vacanze e escogitare fughe da esse.. non so se mi spiego..
Silvia.. non so come,ma ho imparato a bloccare il pensiero semplicemente dicendomi STOP.. perchè la mia terapeuta lo fa quando inizio a dire cose a raffica riguardo a me o alla malattia.. ma non cose o pensieri reali e attinenti alla realtà.. ma non so quando inzio a dire”sono una cretina che non faccio così.. e poi non farò mai cosò..” lei mi blocca: STOP. e non vado avanti.. per continuare a parlare devi per forza dire altro.. quindi il mio crevello si è abituato a fermarsi e a ripartire.. e qsta tecnica mi aiuta prima di dormire o nei momenti di silenzio o quando sono in mezzo alla gente e mi accorgo che sto da un’altra parte.. mi piace un sacco come cosa perchè la uso per pensare a cose belle anche,per attivare la mia testa verso qualcosa di positivo.. certo come sempre non è facile,ma cosa è facile??? per qualcuno è difficile ciò che a me risulta semplicissimo.. quindi? ci si prova!
Grazie Polla della tua dritta…in effetti io sn spesso, anzi la verità è ke sn sempre sola cn i miei pensieri…la mia psicotarepeuta m’ha detto ke sn anke pensieri intrusivi, ma praticamente nn so cm bloccarli, cm cambiare idea…sn sempre stat una ke mette troopo in marcia il cervello, ke prima di fare qlc ci pensa su 200 volte, se sia una cosa giusta, se va bene…etc etc…vabbè…ci proverò anke io, ma dubito abbia gli stessi effetti ke ha cn te.
Anke io casalinga oggi…in realtà avevo proprio bisogno di uscire, ma nn ho trovato nessuno e tutta questa pioggia ke sta cadendo nn fa ke stroncare le volontà alla mobilità di tutti…speriamo domani.
Dovevo studiare ma nn l’ho fatto…sn un pò delusa da me stessa, ma ora nn voglio pensarci troppo-
Chiara sn qui…ti sn vicina.
Azimut dove 6? ho bisogno di te.
Marianna è un pò ke nn ti leggo, cm va?
Buon giorno!
Sono a casa di Ale (i suoi sono in montagna) e ieri alle 11 sono crollata dal sonno, saranno le medicine o la lotta costante contro il Mostro che fa sì che alla sera sia davvero stanca. Ovviamente poi al mattino mi sveglio presto, non sono una che dorme molto; Ale invece dormirà fino a tardi e allora io sono qui con voi!
Le previsioni davano sole per oggi, ora è tutto buio, ma mi piacerebbe una bella passeggiata sotto i timidi raggi di un sole invernale…vedremo.
Voi come state?
Chiara* che è successo? Perché dici che tutte le tue certezze sono crollate?Il tuo messaggio ha un senso, eccome!…ma spiega cosa ti è sucesso…CORAGGIO! Non colpevolizzarti se riesci a stare a galla solo se ti aggrappi ai tuoi schemi mentali. “Nel senso che per me questo significa restare ancorata saldamente ai miei schemi mentali malati e ossessivi, ma questo mi da una certa sicurezza e tranquillità.” Io sono come te, questi schemi mentali sono davvero fonte di sicurezza.
Silvia buon giorno, il tempo è migliorato? Il tuo umore? Anche io sono terribilmente metereopatica!
Polla , come va questa mattina? i tuoi studi contunuano? Come è andata la giornata di ieri, dai, sono certa che anche oggi le cose andranno bene. Capisco bene quali sono i meccanismi in cui ti senti incastrata, per me sono elementi che danno sicurezza, “accettare un po’ le cose come stanno” mi è tanto difficile! Hai ragione quando scrivi: “credo di essere lì sulla soglia,ma continuo a stare ferma a rimandare a non voler fare quel passo che mi aiuterebbe a dare la svolta”, basterebbe un poasso, ma è quello più difficile…tu sei molto grintosa, propositiva e ottimista…sono certa che ce la farai. E’ vero, il pensiero del cibo e la paura delle abbuffate rovinano tutta la mia giornata…ma ora è così, sto cercando di pensare e fare altro, in parte ci riesco, in parte il pensiero è sempre lì…
Laura, dopo una seduta di terapia è normale sentirsi così, anzi, è il segno che il tuo lavoro sta andando avanti e che la terapia funziona: “sento che mi si sta scuotendo qualcosa dentro”.
EteraDanzante hai ragione, tutta la nostra giornata ha al centro un unico pensiero: il cibo, ma sono contenta che tu non senta il bisogno di abbuffarti, anche per me oggi è così, ma non anto vittoria troppo presto, se verrà, però, sono preparata a combattere!
Vaniglia da quello che racconti si percepisce tanto rancore e insofferenza nei confronti della tua famiglia…loro non possono che comportarsi allo stesso modo…
Un saluto a tutte le altre…BUONA DOMENICA!I
.
Buona domenica!
Polla, so che hai ragione, ma ancora non riesco a spostare il mio pensiero altrove. In questi due giorni ho provato a non programmare i pasti, a decidere lì per lì insomma, ma mi trovo in difficoltà, come se scegliendo un cibo anziché un altro perdessi la possibilità per sempre di mangiare quest’ultimo… robe da pazzi!
Comunque al mare è andata bene, lì mi rilasso sempre, tant’è che ci andremo anche oggi. Non la vedo come una fuga, ma come una salvezza, visto che assorbo negatività come una spugna e mi basta il minimo attrito in casa per farmi innervosire tantissimo 🙁
Buongiorno a tutte!!!
Oggi è domenica anche per noi, quindi possiamo permetterci di “fare festa”e riposarci! Passate una giornata tranquilla e via ossessioni e cattivi pensieri, io cerco di darmi una giornata d’aria, perchè forse domani i pensierini maledetti torneranno ancora!
Giorno 6! Tenete duro!
Brava Etera! Per me sarebbe il giorno 2… condizionale d’obbligo!
Buongiorno angeli.
Innanzitutto volevo scusarmi con voi per la sparata senza senso di ieri sera.
Ero davvero a terra, non riuscivo + a capacitarmi di nulla.
Non so nemmeno io come ho fatto a resistere dall’ attaccarmi alla bottiglia di vino perché vi giuro che in quel momento ne avrei avuto un bisogno disperato.
Ma non ho ceduto. Nè all’ alcool né al Mostro.
Non mi va di parlare di quanto è successo ora. Devo metabolizzare ancora bene anch’ io le parole che mi sono state dette e solo allora potrò ragionarvici sopra in modo obiettivo.
Oggi sono positiva. Sì, lo sono. Perché sono riuscita ad ottenere una piccola vittoria nella quale non speravo più.
Stamattina sfidando il freddo e il ghiaccio (eravamo a 4° sotto zero) mi sono infilata le mie scarpette da running e sono uscita a correre.
Dovevo farlo. Dovevo mettermi alla prova.
Ed è andata. Il ginocchio non mi ha dato problemi se non qualche fastidio intorno al 10°Km ma sono riuscita a tener duro senza strafare.
E ho vinto! Aver corso, aver riprovato quella sensazione di libertà e di controllo allo stesso tempo, aver sentito il mio corpo e i miei muscoli lavorare in sinergia con la mente, essere riuscita a staccare la testa da ogni pensiero che non fosse quello di concentrarmi sul ritmo del respiro e del battito cardiaco, mi ha ridonato quella gioia che da tempo non riuscivo a provare più.
Io sono nata per correre. Non c’è niente che riesca o che possa fare meglio.
Vi abbraccio forte
Grande Chiara, questa sì che è una vittoria! Ricambio l’abbraccio.
Grazie chiara…le tue parole mi hanno commossa…
🙂
Buongiorno a tutte.
Sono contenta per te Chiara,
Ilaria come ti invidio, il mare d’inverno sono giunta a conclusione sia una delle cose più belle del mondo. Peccato io ci abiti decisamente troppo lontano!
MariaLetizia buona giornata! Anche a Polla, Etera, Silvia e tutte le altre.
Pronta per ritrasformarmi in topo da biblioteca. Meno due giorni. AIUTOOOO!!
Buongiorno a tutte!
Scusate scusate, ieri non vi ho scritto…
Cmq, per smentire subito qualsiasi voce, non ero in giro a festeggiare!Ero in casa a riposarmi, devo ancora riprendermi per bene dalla febbre…
Vaniglia, come stai?Dove sei? Non so, ho riflettuto molto su quello che hai scritto, sull’atteggiamento della tua famiglia. Per quanto duro, credo che il loro sia un estremo tentativo di costringerti ad una scelta, perchè si sono resi conto che da sola tu non riesci a prenderla. Probabilmente, anzi, sicuramente non piace nemmeno a loro quello che stanno facendo, ma cosa possono fare?Come dovrebbero comportarsi?Di certo non possono lasciarti lì, fregandosene, e credendo al fatto che puoi fare tutto da sola. No Vaniglia, non ce la puoi fare da sola, certo, puoi fare dei passi anche grandi da sola, ma hai cmq bisogno di aiuto, di essere seguita costantemente. Loro lo sanno, e non fanno altro che costringerti a scegliere quella via, perchè hanno paura che tu da sola non la prenderai mai, o la prenderai troppo tardi. Pensaci bene, il mondo intero non è contro di te. Vogliamo solo che tu torni a stare bene. Ti penso.
Chiara, mi spiace per ieri sera. Non ti dico altro su questo. Invece, sono strastracontento per la corsa di stamattina!!!Complimenti davvero!Credo ti ci volesse proprio e sono contento sia andata bene!
Polla, mi piace proprio quando racconti di come riesci a fermare i pensieri e ripartire con pensieri più freschi e migliori. Penso sia un grande passo in avanti e ti sia di grande aiuto. Brava!
Ilaria, buona giornata!Come stai?Cerca di vivere al meglio la giornata di oggi ok?
Silvia, esatto, non pensarci troppo alle cose. Non ti aiuta. Fai un bel respiro profondo e concentrati su qualcosa d’altro, su qualcosa di bello. Apri la finestra e prendi una boccata d’aria fresca. Ma non stare immobile sempre sugli stessi pensieri.
Azimut, curati la bronchite! Ti penso tanto tanto e ti sono vicino…
Marianna?Dove sei?Ti penso…
EteraDanzante!Continua così!Buona Domenica a te!
Un pensiero anche a Miele, Lunablu, Cely e le altre….
Buona domenica
Aleph
Chiara* meno male che ho letto i tuoi messaggi insieme, quello di ieri sera e quello di stamani, perché altrimenti mi sarei davvero allarmata. Qualsiasi cosa sia accaduta ti sono vicina, non ti lascio
Silvia eccomi, mi dispiace ho scritto poco in questi giorni ma la mia salute è decisamente precaria e faccio molta fatica a concentrarmi mentalmente. Qui oggi c’è un bel sole, ma fa decisamente freddo. Non me la sento di uscire in queste condizioni. Dovrei provare a riposare un po’, invece mi aggiro per casa a pulire porte finestre fare lavatrici. Sai quante volte penso che sarebbe bello tu fossi qui con me a chiacchierare? Hai ripreso a studiare tesoro, sei stata grande. Non preoccuparti dei momenti di stanchezza è normale che arrivino, l’importante che tu ti dia un obiettivo da raggiungere, non so… focalizza l’attenzione su una sessione di esame e cerca di prepararti per quella. Io ti tengo e ti sostengo, ce la farai…
Marianna tutto a posto?
Laura la psicoterapia è un fiume in piena, lasciati trasportare, il sacrificio economico verrà ripagato. Te lo devi, ne hai bisogno
yris…ci sei?
un abbraccio fortissimo a tutte e ad Aleph
Buongiornoooooo, il mio è una sorta di urlo.. non vedo l’ora di finire sti esami e iniziare a fare altro..stamattina ho variato un po’ la mia colazione per vedere un po’ come andava e solita sensazione di nervosismo,ma non ci voglio pensare perchè credo di aver fatto bene e stop.a parte qsto oggi pomeriggio sarò con una mia amica a studiare e non nego che anche qsto mi provoca ansia perchè esce dai miei schemi mentali di poltrire tutto il pomeriggio,ma anche qsto non mi farà che bene così almeno studio.. ma si potrà che ogni cosa diventa secondaria??? secondo me non si può.. ma so anche che solo uscendo dagli schemi mi risulterà tutto + fattibile,se continuo a seguirli,ogni cosa prende una forma e un peso sbagliato che mi pare di non poter o meglio di non voler gestire.. e mi sembra sempre di ripetere le stesse cose.. ma che noiosaaaaa.. stop. Ora esco a fare due cose poi torno da voi e vi aggiorno sul mio stato mentale.. poterlo dichiarare a qualcuno il perchè del mio nervoso,mi fa stare sempre molto meglio.. poichè alla gente dico sempre che sono nervosa perchè sono un po’ pazza di mio.. non perchè ho variato la mia colazione.. ahahahah.. rido. ci rido su perchè effettivamente fa un po’ ridere e mentre leggete per favore fatevi uan risata anche voi.. sorridete per le mie fatiche,ma non per prendermi in giro,ma perchè capirete che in fondo sono piccole cose,ma necessarie.. si comincia così.. e non si sa dove si finisceeeee.. ahahah.. sembro un po’ cinica stamattina,vero? spero di non avervi spaventato. :-)! A + tardiiiii..
si azimut, ci sono, sia pur di corsa. la mia vita è sempre una corsa. una volta era una fuga, oggi è una corsa per recuperare.
rispondo a silvia o polla o non ricordo chi: sì, viene un momento in cui smetti di far girare la vita intorno al cibo. in genere avviene quando smetti di voler celare la paura, a te stessa e agli altri. e, smettendo di celarla, a volte la paura smette di esistere..
Vi ringrazio per le vostre parole.
Sono felice. Davvero, sapete? Non avevo ricordi di come potesse essere bello provare questa emozione.
Certo, è solamente una sensazione effimera che tra poco lascerò il posto al solito turbinio di dolore, negatività e oblio ma voglio godere di ogni singolo istante di questa gioia.
So che può sembrare difficile da capire, ma per me correre è come respirare. Non poterlo fare mi faceva sentire malata, menomata, privata di qualcosa che per me è linfa vitale.
Scusatemi se non rispondo a ciascuna/o di voi ma in questi giorni ho letto davvero poco. O meglio, non ricordo molto di quanto avete scritto.
Mi rifarò, promesso.
Intanto vi auguro di trascorrere questa domenica nel migliore dei modi.
E se posso permettermi di darvi un consiglio, beh, circondatevi di quelle persone che amate e che vi amano.
Lasciate sempre un piccolo spazio nella vostra vita per loro. Non chiudetele fuori, rendetele partecipi di ciò che siete al 100% e donate loro tutto quello che potete, senza aspettarvi né pretendere nulla in cambio.
Perché la vita è così breve, così piena di imprevisti e di ostacoli che domani potremo accorgerci di aver lasciato andare persone che per noi erano importanti. Ma domani è già troppo tardi.
Amate chi avete a fianco con tutte le vostre forze, sempre e comunque. Amate senza pensare di dover essere a vostra volta amati, amate come se quelle persone fossero l’ unico vero e valido motivo per cui valga la pena vivere.
Vi abbraccio
posso aggiungere una cosa? amate voi stessi, cosi come amereste gli altri! 🙂
Buona domenica amike!
Chiara ke bello sentirti così! la corsa ti fa sentire viva…bè ecco trovata la prima cosa ke ti fa sentire libera, sana, in pace…hai mai pensato di fare l’isef? magari anke se nn a livello agonistico potresti dedicarti allo sport e sentirti meglio, trovare la tua dimensione. nn è tardi x cambiare la vita, 6 appena all’inizio, magari se nn sforzi troppo potrai tornare a correre regolarmente, senza eccedere, ma solo x il gusto di assaporare tutte quelle sensazioni di benessere ke ti dà la corsa.
Sn fiera x cm hai reagito ieri sera…è grandioso! nn 6 caduta, hai lottato e hai vinto!
Azimut io ci sn x le tue kiakkierate e kissà forse un giorno potremo x davvero, nel frattempo sii forte, fallo x te, riprenditi la tua vita, te lo ripeto, individua una cosa, una passione, un piccolo sogno e inizia a cambiare…puoi farcela! Io ho bisogno di te, del tuo esempio…davvero qnd hai raccontato del tuo passato m’hai colpito, le tue scelte, la tua lotta, la tua determinazione…ci penso spesso. tu tieni dura!
Laura dove 6? cm stai?
Miele la tua assenza si sente, ma spero ke tu stia un pò meglio…
LunaBlu cm va? news?
Polla su, fai bene a parlare, e questo ci arrikkisce…buono studio a te e a uhmhm…in realtà dovrei farlo anke io, quindi vado—!!
Aleph…
Yris vero…ma qnt è difficile!
Un saluto x tutti!
Ciao a tutte/i.
La mia giornata è stata tranquilla, è proprio vero che il mare d’inverno è una delle cose più belle che ci siano state donate, soprattutto per quel senso di tranquillità che dà modo di perdersi nei propri pensieri.
Sto continuando l’esperimento del non programmare i pasti, e sta andando un po’ meglio.
Ho chiesto alla psicologa di anticipare a domani la prossima seduta, è stata una settimana così brutta e insignificante che sento di aver veramente sprecato una parte seppur minima della mia vita, e non voglio che accada più.
Una buona serata a tutte voi e un abbraccio ad Aleph.
polla mi hai fatto fare una bella risata, ti capisco perfettamente perchè anche io vivo di questi pensieri, che fare …
un saluto veloce a tutte, se riesco passo domani dopo la terapia.
Buon giorno a tuti!
Comincio ad amare il lunedì: è il giorno dei “buoni proposti”, dove ci viene data la possibilità di promettere a noi stessi divolerci bene. La mia settimana passata è stata un disastro, quindi ora sono piena di ottimismo, di voglia di vivere e di volermi bene ogni attmo della giornata. E’ ovvio che, rispetto al we, la settimana è piena di impegni che distolgono la mente dal cibo, mio pensiero principale quindi mi sento anche più rilassata anche se la vera conquista sarebbe quella di non aver q.sa che mi distoglie da questo pensiero, ma nn averlo e basta!
Ilaria sono contenta per la ua dmenica…anche io adoro il mare!
uhmhm, come andata la tua giornata di studio? dice:
Aleph dice:
Azimut, stai un po’ meglio?
yris, la tua frase rispecchia molto anche me: “la mia vita è sempre una corsa. una volta era una fuga, oggi è una corsa per recuperare”.
Laura, n bocca al lupo per la tua seduta!
Miele dove sei?
LunaBlu cosa ci racconterai oggi?
Un saluto a tutte le altre…corro a scuola…BUONA GIORNATA!
Tutta la mia euforia, la mia gioia, la mia felicità di ieri sono già passato.
La serata è stata tragica. Ennesima discussione con Lui per l’ ennesima stronzata.
Io che mi sento in colpa pur sapendo di non aver fatto niente, (ma ormai sono così abituata a prendermi sempre responsabilità che non ho per la pace e l’ armonia di tutti che non ci faccio nemmeno più caso) la mia testa se ne va per conto proprio ed ecco che il Mostro riesce ad averla vinta.
Poi ennesima delusione. Ennesime aspettative andate in fumo.
Mi aspetto sempre ciò che io darei ma mi rendo conto che non posso pretendere questo.
Oggi è il nostro anniversario. 5 insieme.
Quasi non ci si è fatti nemmeno gli auguri. E lui come al suo solito mi viene a chiedere “ma ci eravamo detti di farci un regalo oppure niente?”.
Che domanda di merda. Uno dovrebbe fare quello che si sente, giusto? Perché chiedere?
Alla mia non risposta (stavo in quel momento tirando fuori il mio pacchettino) ha evidentemente intuito che io qualcosa gli ho preso e così mi ha detto “beh io un pensiero te l’ ho preso. ma proprio una cosina eh! però adesso non ce l’ ho qui e te la do stasera”.
Poteva risparmiarsela. Faceva + bella figura a star zitto e a presentarsi stasera a mani vuote invece di cercare di tappare i buchi della nostra storia in questo modo. Come se fosse un regalo non sentito a poter risolvere qualcosa.
Non lo so. Non so + cosa pensare. Non c’è niente che vada per il verso giusto. Niente.
Scusate per questo monologo. Avevo bisogno di sfogare la frustrazione che sto provando in questo momento.
Buona giornata angeli
Non riesco a smettere di piangere.
Chiara* piangi e lascia fluire fuori tutto il dolore, non trattenerlo. Stai spendendo moltissime energie nel tuo interno, qualsiasi cosa provenga da fuori ti fa male. Forse anche il tuo ragazzo è disorientato, non sa più come relazionarsi a te, potrebbe aver paura di perderti e questi sentimenti molto spesso sfociano in aggressività. Esattamente quello che sta succedendo a me dopo una vita insieme. Io credo che finché non troveremo la forza di parlare apertamente, di metterci a nudo, non troveremo mai quella comprensione che invece cerchiamo disperatamente. Le persone come noi fanno paura Chiara*, mettono gli altri e le altre a duro confronto con le emozioni, con il sentire, con quelle parti più nascoste e complicate che molti e molte vorrebbero ignorare. Noi dimostriamo che le persone sono anche questo e non tutti/e sono in grado di fare i conti con ciò. Ti abbraccio forte
Maria Letizia, io sto un po’ meglio grazie. Perlomeno la febbre se ne è andata dopo oltre 10 giorni. Ovviamente sono debole ma questo va da sé… Anch’io amo molto il lunedì, la settimana per me è sempre meno destabilizzante del w/e. Ti auguro buon proseguimento
Laura ripassa, aspettiamo resoconti…
Ilaria il mare… in inverno…. bellezza…pericoloso richiamo per me…
Silvia STUDIA!!! 🙂
Miele, ora veniamo tutte lì e ci incateniamo agli uffici dei Sig.ri dell’ADSL…
saluto a tutte e ad Aleph
Buongiorno ragazze ;-)…come state?
Ilaria…grazie epr quel che hai scritto di me! 😉 …vi voglio bene…non ho letto tutto…
Silvia nn ti rpeoccupare nn ti lasciamo….
Polla…siam un ottimo pollaio! Ihhhhihhh..il gallo lo facciamo fare ad Aleph…
Vaniglia..inultile dire che son stra-preoccupata per te…ma credo che andartene di casa ti puo’ solo fare bene…certo loro possono pure avercela con te…ma tu sei malata…è nn è modo di trattarti!!!
Tesoro sei riuscita a mangiare senza vomitare? E il peso…sei riuscita ad accettare di farlo salire un po’?
Ti starei vicina se potessi 🙁 …
Chiara* io ho pianto tanto in passato…a volte mi capita ancora…ma smetto quasi subito…dai coraggio…asciugati gli occhi…e prova a sorridere…
Cmq secondo me è una cazzata che poi ti senti meglio…ti senti meglio quando ridi…e ridi così tanto che ti vengono le lacrime agli occhi…anche perchè nn so voi…ma io quando piango poi mi sembra di avere il raffreddore…mi si chiude tutto il naso…
Coraggio…Coraggio…Coraggio….vi abbraccierei tutte insieme!
Diementicavo…sabato hanno montato le porte di casa mia….che figo…son proprio belle…poi son andata a piastrellare un pezzetto che mi mancava sotto allo specchio del bagno…son diventata brava a piastrellare…ihihhiihhh…quante cose che ho imparato…
Ora vorrei piastrellare anche il davanzale del termosifone in soggiorno con il mosaico…il mio quasi sfidanzato dice che viene unos chifo…vediamo…ora che ho imparato a piastrellare le piastrelline le metterei ovunque..ihihhihhh…
..Buon inzio settimana a voi!!! Allora come siamo partite??? io così e così nel senso che sarà una settimana assai impegnativa e ricca di situazioni in cui mi metterò alla prova sia per il mio lavoro svolto con lo studio e sia sul piano alimentare.. sto cercando di organizzarmi in modo tale che riesca a stare il + serena possibile,ma mi rendo conto che non resta che arrendermi una minima al fatto che sfidare l’imprevedibilità non può che farmi bene.. e quindi eccomi qui in partenza verso la riuscita di obiettivi che sono importanti e che mi daranno soddisfazione! ieri la mia giornata di studio si è trasformata in una giornata di chiacchere,ma oggi voglio darmi da fare!!! quindi auguro una buona giornata a tutte e tornerò nel pomeriggio a dare uno sguardo al blog .. fate le brave!!!! suuuu ..
LunaBlu che bello che la tua casa procede.. anche io tra qualche mese dovrò arredare casa mia.. magari mi potrai dare qualche dritta!!!! eheheh
Certo Polla…sarà un piacere 😉
Buongiorno e buon inizio settimana a tutte/i!
Io in ritardo ma ho iniziato la giornata studiando, certo nn è stata cm l’avevo immaginata, ma già nn essermi cullata tutto il tempo a letto è un primo passetto x me. Voglio farcela, voglio sbrigarmi e levarmi sto peso di dosso.
Chaira nn andar giù x lui, nè x nessun altro…sai una cosa? ke tu stai cambiando, stai analizzando te stessa e sicuramnete rivolgi anke critike a lui…è inevitabile, ma cerca di star su, pens a te solamente e a cosa 6 riuscita a provare ieri…ieri ti 6 sentita viva, senza l’aiuto di nessuno…sii forte, io ci sn!
E’ vero! Miele ci manki!!
Laura buona seduta!
LunaBlu piastrellista???…anke a me dabbo soddisfazione i lavori manuali!…cmq sn felice ke la tua casa presto arriverà…
Polla studiamo insieme?
Grazie dell’incoraggiamento Azimut, tu cm stai? ancora nn mi hai detto del tuo punto di partenza…devi scovare la tua grinta, c’è lì nascosta, ne sn certa.
Aleph ma ke fine hai fatto???
Vi abbraccio amike mie!
..Silvia,ma tu di dove sei??? guarda che io ci metto un attimo a pigliare il mio libro e a venire lì a fare aggregazioni di studio.. 🙂 .
Grande Silvia, così si fa…in ritardo ma si parte! Se la mia grinta è qui nascosta devo noleggiare una trivella… No, non trarre esempio da questa cattiva maestra…
Buon inizio settimana a tutte/i!
Rivolgo una domanda a Chiara. Perdona l’impudenza, ma hai mai pensato seriamente di prendere in considerazione l’eventualità di lasciare il tuo ragazzo? Te lo dico perché è evidente che non sei felice con lui. Vale la pena di trascinare un rapporto ormai spento solo per abitudine / paura di cambiare / paura della solitudine ecc.? Ho vissuto una situazione simile sulla mia pelle: sono stata per 3 anni e mezzo con un “uomo” che ha abusato di me e mi ha vessata psicologicamente solo perché credevo che non mi si sarebbe filata mai più nessuno…
Ilaria…spesso siamo noi che rendiamo tutto più complicato e difficile di quello che è…e costringiamo loro a leggerci nel pensiero..mentre dovremmo essere noi a chiedere quello che vogliamo da loro..invece ce la rpendiamo epr delle cose assurde…
Chiara* credo che dopo 5 anni magari lui ti da un po per scontata…devi dirgli le cose che sono importanti per te! E se invece è come dice Ilaria…allora occorre avere il coraggio di lasciare…
Tu scrivi:
La serata è stata tragica. Ennesima discussione con Lui per l’ ennesima stronzata.
Racconta che cos’è questa ennesima stronzata che però nn lo è visto che ti fa star così male!
buongiorno, silvia sono contenta che tu abbia ripreso i libri in mano e ti sia tolta il piumone di dosso.
chiara ti sono vicina, sò come ci si può sentire a terra dopo una lite col fidanzato, sopratutto perchè noi investiamo le persone che ci circondano di molte aspettative, ci appoggiamo totalmente a loro e quando veniamo ferite diventa tutto tragico.
oggi abbiamo deciso che proseguiro il mio percorso terapeutico con la psicologa che mi ha visto fin’ora e che sarà un percorso individuale, sono contenta, certo che si avvicina la convivenza e soldi ce ne saranno ancora meno, aiuto!!!!!!! però devo trovare il modo perchè sento di avere bisogno della terapia.
luna ma tu per quanto tempo sei andata i terapia prima di guarire?
Polla davvero troppo lontana da tutte voi…Puglia.
Io nn so se dipende da Chiara o dal suo fidanzato, ma una cosa è certa, Chiara nn devi vivere così di cose negative, te lo ripeto, ieri 6 riuscita a trovare un pò di felicità, facendo qlc ke ti ha reso te stessa, nn tornare indietro, nn cancellare così facilmente quello ke dovrebbe essere l’unico momento sereno dopo tanto star male e giù…è arrivata subito una nuova tragedia o piuttosto siamo tutte noi a fare + attenzione agli eventi negativi e nn a quelli positivi? pensaci.
Azimut tu invece devi essere nn tanto una marstra x me, qnt una sorpresa nuova x te stessa…e se seve una trivella, ki se ne frega…le makkine movimento terra le ha pur inventate l’uomo…qnd servono, servono…dai, su…credo davvero a ciò ke hai raccontato del tuo passato e so ke 6 una persona capace di grandi scelte e grandi rinnovamenti.
Vaniglia un pò ke nn ci si sente…spero ke almeno leggi e nn ti senti sola.
laura abbiamo scritto insieme…sn felice ke stai trovando finalmente un buon percorso, una persona cn cui i trovi bene, questo è fondamentale!
E sn fiera xkè hai preso la decisione giusta: anke se costerà fatica e sacrifici economici, questa è una cosa alla quale nn puoi rinunciare.
Scusa se te lo kiedo, so ke l’hai già critto ma ora mi sfugge, ma dov’è questo centro?
Io lo amo. Lo amo più della mia vita.
Per me rappresenta la cosa più bella e importante che ho.
Sì, è vero. Sono passati 5 anni ma mi rendo conto di provare ancora le farfalle nello stomaco quando lo guardo, di amarlo oggi come il primo giorno.
Nonostante le difficoltà, nonostante i continui contrasti e la difficoltà di tenere in piedi un rapporto in questo momento.
Silvia io non ho più tutta quella forza, davvero sto a mala pena sopravvivendo. Comunque ho fatto dei piccolissimi passi, ho buttato quella cosa… Il tuo sostegno è importantissimo per me sai…
Laura è una bella notizia, io sono una sostenitrice della terapia individuale. Ti dissangua economicamente ma credimi che ne vale la pena. Vedi che ci sei arrivata? Ricordi quando sembrava che non avresti mai trovato un punto di partenza? Ora cerca di stare più tranquilla ok?
Chiara* come va?
Marianna è un po’ che non ti sento, come stai? Mi manchi…
Ma voi quando andate in terapia fate prima come me una decina di giri dell’isolato? 🙁
Chiara* ci siamo incrociate a scrivere. E’ esattamente quello che provo io. Non possiamo buttare tutto così
chiara, ciò che dici è molto bello. è raro sentire le farfalle nello stomaco, ed è una cosa che può illuminare tutti i grigiori del mondo. io credo che tu e lui dobbiate parlare. del tuo problema, del suo problema. senza nascondere nulla, senza vergognarsi di nulla. intercalando frasi come “ti amo” a frasi come “non riesco ad amare me stessa”.
provate a parlarne con calma, senza rabbia, ma con tutto l’amore che potete.
azimut, io mi facevo chilometri a piedi, su e giù lungo un viale.. qualcuno mi ha presa finanche per una “passeggiatrice”!!! 😉
silvia!! ma vivi in Puglia?? anch’io!
silvie il centro aba di milano è in centro in zona brera che tra l’altro è una bellissima zona, infatti non vedo l’ora della primavera per regalarmi delle lunghe passeggiate dopo la terapia.
Chiara, ti chiedo scusa, sono molto impulsiva e ho parlato troppo presto, senza collegare troppo il cervello 🙁
Se i tuoi sentimenti sono questi, e dopo 5 anni non è da tutti, perché allora non provare a dimostrarglielo una volta di più, affidando tutta te stessa a lui?
A tutte: anch’io cammino avanti e indietro prima di entrare dalla psicologa, ma solo perché è mia abitudine arrivare sempre in largo anticipo 😀
Ok…mi tirate su… vado a fare la mia decina di giri…
O cavolo!!! A me già dopo 6 mesi le farfalle son tutte morte e stecchite!
Ihihhihhh….Chiara* è molto bello tutto questo…ma spesso i malintesi sono proprio perchè gli uomini e le donne hanno due modi di comunicare diversi…e spesso non si capiscono…noi poi…abbiamo la tendenza ad ingigantire tutto…dovremmo essere meno sensibili (ma se lo fossimo non ci troveremmo a scrivere qui)…ad esempio…se A normalmente fa star male 2 una eprsona normale a noi A fa star male 11…nn so se ho reso l’idea…
Azimut io nn li facevo i giri dell’isolato prima dello psicoterapeuta…però remavo … quindi ci stà 😉 …quando si è stanchi è più facile vincere la resistenza che normalemente proprio la malattia alimenta e crea…è il mio parere ovviamente…
Laura io son stata in terapia circa 1 annetto da quando è iniziato il mio percorso…forse un po meno…ma dipende molto…ognuna di noi è diversa…è una cosa molto individuale…vi confesso che a volte ci tornerei epr qualche seduta…
Ciao a tutte/i,
scusatemi per questa assenza, vi ho pensato tanto in questi giorni ma mi è mancato il tempo per venire quì e scrivere. Il fine settimana a casa mia è piuttosto intenso, c’è tutta la famiglia riunita e le cose da fare sono sempre tante. Io poi, non riesco mai a tirarmi indietro e a dire di no, anche quando proprio non mi va di fare una cosa e così finisce che non ho mai un minuto di tempo per me stessa.
Mi sento un pò nervosa in questi giorni, non so dire con esattezza il perchè. Un pò è la pioggia che influisce sul mio stato d’animo, in questi giorni non fa che piovere e sbrigare le faccende in questo modo mi irrita non poco, un pò è il fatto di non poter andare a fare una bella corsa e un pò, devo essere sincera, è il mio cercare di alimentarmi senza abbuffate o restrizioni. Devo prendere peso, so che dè giusto, mi sto impegnando, ma la cosa mi innervosisce e mi spaventa allo stesso tempo.
Il mio ragazzo da alcuni giorni è un pò freddino con me, ho pensato che fosse dovuto al fatto che sta affrontando gli ultimi esami prima della laurea, ma proprio oggi che ne ha fatto uno l’ho sentito lo stesso distante. Il mio cervello non fa altro che pensare che non gli piaccio più perchè sto cercando di prendere peso. Poi rifletto su questo mio pensiero e mi dò della stupida innumerevoli volte. Lui è un ragazzo speciale, conosce il mio problema, mi sopporta da più di 5 anni, non è così superficiale. Eppure non riesco a fermare questo stupido meccanismo del mio cervello!
Ho letto molto rapidamente i vostri commenti, tra poco li rileggerò con calma.
Silvia, ci tenevo tanto a dirti che ammiro la tua determinazione. Sei bravissima, hai ripreso i libri in mano, non è da tutti riuscire a riprendere dopo un periodo di stop, complimenti!Non so se l’hai già scritto o se non ti va di dirlo, ma posso chiederti cosa studi?Come ti senti?
Azimut, ti ho pensata tantissimo!Sono contenta di leggere che almeno la febbre è andata via. E’ dura rompere con i ricordi del passato, vero?Posso immaginare ciò di cui ti sei liberata e credo tu sia stata davvero molto coraggiosa. Come va la lettura del libro della Gelli?
Maria Letizia, spero che questo lunedì possa essere l’inizio di una piacevole settimana per te. Ti abbraccio forte forte!!
Laura, che bello leggere che hai finalmente trovato un posto che ti possa aiutare nel tuo percorso di guarigione!Coraggio, stringi i denti, sono tanto felice per te!!
Aleph, è passata la febbre?Come stai?Sei ritornato a studiare? 🙂
Chiara, non farti buttare giù dagli eventi che si susseguono intorno a noi. Leggi il tuo ottimismo di qualche post fa e portalo sempre con te. Che bello, hai ripreso a correre, da un senso di libertà indescrivibile,vero?Io spero di rimettere presto le mie scarpette da corsa, ma Pasqua mi sembra così lontana!
Ilaria, come è iniziata la settimana?
Luna Blu, sei a remare o il tempo è inclemente anche da te?Sei una ragazza dalle mille risorse!Mi piaci un sacco!
Miele, ti penso tanto.
Kia, Yris, EteraDanzante, FraN, Polla, Uhmhm, vi abbraccio forte forte, siete tutte con me.
A più tardi
Si, confermo anke io, su e giù x traverse e stradine…ma anke xkè cn tutta l’agitazione ke ancora mi porto dentro ogni volta, il passo si fa svelto e c’arrivo troppo presto anke qnd scedo in ritardo…
Azimut tu 6 stanca di tante cose, ma ciò ka hai potuto fare un giorno puoi rifarlo ora…brava, haiiniziato gettando quel qlc ke forse t’ancorava al passato, ora prossima mossa…io sn cn te, xkè ho davvero bisgono di confrontarmi cn voi.
Laura capito, quindi è anke un bell’ambiente, è proprio una pausa ke prendi x te stessa…goditela!
Yris si.
Chiara in una relazione così lunga sn normali gli alti e bassi…ma se senti ancora le “farfallle”…è tutto recuperabile..ma prima cerca di star bene cn te stessa…solo così potrai continuare a costruire qlc di migliore anke cn lui.
Sn daccordo cn LunaBlu…siamo dannatamente ipersensibili!
A proprosito Luna Tu in un anno ce l’hai fatta? è una bella notizia..
Marianna dove 6?
Ciao Marianna, la settimana è cominciata così così. I buoni propositi c’erano tutti, anch’io appartengo al “partito del lunedì”, ma purtroppo li ho mantenuti fino ad un certo punto. A pranzo ho cucinato una cosa che si è rivelata non così buona come avrei potuto pensare, e subito dopo aver finito di mangiare ho fatto fuori un pacco di biscotti. Maledetta insoddisfazione!!
Tu, mi raccomando, guai se ti convinci di non piacere per qualche kg in più, capito???
Alle 17 ho la terapia e non so cosa raccontare. So solo che non sto facendo nessun progresso 🙁
Grazie Marianna…andrò stasera a remare 😉
Io ce l’ho fatta in circa un anno di terapia…ma prima di andarci…e trovare quella giusta..ci son voluti parecchi anni…prima ho dovuto accettare di avere un problema…
Ansia, Ansia. Ecco. Nel fare ciò che mi è sempre piaciuto fare, nell’unica cosa che mi ha sempre regalato soddisfazioni. Fino a quest’ultimo maledetto anno. E se domani dovessi portare a casa una sconfitta? Io non voglio perdere anche in questo. E’ l’unica cosa mia e solo mia, e ora mi sta abbandonando pure lei.
Oggi sono giù, non ho dormito granchè stanotte, ho freddo, e il rischio abbuffata e davvero vicino. Per sentirmi sconfitta, di più. Ancora.
Uhmhm, non fasciarti la testa prima di essertela rotta, tutto può ancora accadere e non è detto che debba sempre e comunque andare male, no?? Dai, combatti!! 😉
Uhmhm si vive sempre quell’ansia, quella paura del nn farcela prima di un esame, nn ti dico di pensare al dopo, qnd tutto sarà passato, xkè nn sose 6 scaramantica…io no…xrò mi convinco di una cosa…faccio finta ke in fondo nn sia poi così importante…ke cm 6 giunta a prepararti una volta, puoi farlo di nuovo…ke ce la puoi fare domani e se anke nn dovesse andare hai tutto…ma porprio tutto ciò ke serve x ripetere la battaglia ed uscirne vittoriosa…tu nn 6 un risultato, ricorda ke tu 6 tutto quel cammino ke t’ha portato cn forza, determinazione e sacrificio, cn noia o interesse o cn gioia e stankezza ad oggi, a domani, ad esser presente a quell’appello. su sii fiduciosa e cm dice ilaria, nn fasciarti la testa prima di rompertela…
Dimenticavo: Pina è incasinata di lavoro ma nn ha smesso d’esser la “superdonna” ke ci regalava positività ed energia di sempre e m’ha incarocato di salutarvi tutte.
Grazie Ilaria. Grazie Silvia.
Ci ho investito così tanto così.. troppo?
Ma ce la devo fare, ce la posso fare.
(già piccola conquista, sto resistendo alla tentazione abbuffata. Certo, se non ci fosse anche questa maledetta lotta di mezzo non sarebbe male no? Bene tutto ciò tra parentesi. Bene, applico la tecnica che cerco di imparare da qui. STOP!)
Grazie.
STOP! è mitico. :-).
ciao!
in questi giorni di latitanza sono riuscita a fare tante piccole cose positive.
Sono contenta perchè anche quando un proposito (programma??!) non si realizza cerco di non prendermela e di dargli il giusto peso seguendo più o meno questa massima (preghiera della serenità):
“Oh signore, dammi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso e la saggezza di conoscerne la differenza.”
mettiamo un pezza dove le cose non vanno tanto bene, godiamo delle piccole gioie. Smettiamo di fare programmi “la vita è quella cosa che ti succede entre sei impegnato a fare qualcosaltro”.
oggi frasette da baci perugina per tutti… non approfittatene però!!! ;P
e per concludere la tisana di oggi (ginger hibiscus)
“self reliance conquers all difficulties”
Bella la tecnica dello STOP cm Polla insegna…Uhmhm resisti resisti…noi siamo cn te.
Scusate le poche parole di oggi ma è tutto il pomeriggio che corro come una pazza in cucina.
Ho deciso all’ ultimo momento di preparare una cenetta a sopresa per questa sera.
Visto che 5 anni insieme alla persona con la quale sto progettando il mio futuro (forse non lo sapete ma io e Francesco ci stiamo costruendo partendo da zero quella che sarà la nostra casa. o meglio… lui lo sta facendo, visto che al momento posso contribuire gran poco) non sono certo il sinonimo di una storiella, ho pensato di organizzare qualcosa di piacevole e di diverso dal solito.
Avrò forse sbagliato? Avrò esagerato? Mi sarò resa per l’ ennesima volta quella che cede e manda giù? Può darsi.
Ma mi sentivo di farlo e l’ ho fatto.
Non so come sarà la cena perché in cucina non sono proprio una cima. Di positivo c’è che pur avendo preparato cose non molto semplici, sono riuscita ad usare solo ingredienti facenti parte della mia “lista” quindi potrò mangiare, anche se pur sempre con l’ ansia, stando un po’ + tranquilla.
Mi auguro solo di nn esagerare con il vino.
Vi chiedo di pensarmi stasera, e di starmi accanto come io lo sarò a voi.
Cerchiamo di gioire di ogni piccola cosa che ci accade e che abbiamo. Lo so, sembra una frase scontata ma mi sto rendendo conto di quanto sia sacrosanta verità.
Passiamo la nostra vita alla continua ricerca della felicità, a tormentarci per non essere/avere ciò che vorremmo, a chiederci se quello che siamo e facciamo sia giusto o sbagliato quando… quando dovremmo fermarci un attimo e riflettere. Riflettere su quanto fortunati siamo ad essere qui ed ora. Ad avere un tetto sopra la testa (Vaniglia come va???), ad avere la salute, ad avere accanto persone che ci amano e ci stimano.
Passiamo la nosta vita alla continua e stremante ricerca di qualcosa che possa farci sentire pienamente soddisfatti, solamente perché non abbiamo occhi in grado di mostrarci quanto realmente abbiamo.
Per questo angeli miei vi dico di provare a sorridere. Sempre e comunque.
Perché c’è sempre un motivo per cui valga la pena sorridere. Basta volerlo cercare. E lo troveremo.
Lo studio, il lavoro, le responsabilità, i rapporti con le altre persone che non sempre ci appagano, i doveri… tutto fa parte di quel grande gioco che si chiama Vita. E insieme ci sono altrettante cose stupende che non vale la pena perdersi.
Vi voglio bene
bhè, che dire…
FELICE ANNIVERSARIO CHIARA.
vivilo con la gioia nel cuore e cerca di trasmettere anche a lui questa tua positività.
magari è solo spaventato e ha paura di soffrire (ancora?!) per te se abbassa la guardia.
pensaci.
dagli la possibilità di fidarsi e di ricominciare ad amarti senza remore.
un abbraccio
kia
Chiara* sono felice che tu abbia trovato questa forza, sarò con te. E’ importante quello che stai facendo. Ti sarò accanto
Per me altra giornata negativa, niente rispetto a quello che sta accadendo ovunque. Mi sento ancora più indegna, immeritevole, corrotta. Solo uno sciopero dei treni, uno stupido, imbecille sciopero dei treni. Non mangerò stasera…forse non mangerò domani… e intanto dentro continuo a spegnermi…
Invece no Azimut, tu devi mangiare qlc! e subito! xkè t’imponi questa punizione? hai mai pensato a ki vuoi mostrare questo tuo dolre? questo tuo star male? io credo a lui, ai tuoi, a tutte le persone ke senti ke in fondo hanno un conto in sospeso cn te…bè allora sbagli…taglia quel cordone di sofferenza e vivi x te! nn x dimostrare e farla pagare a loro…tanto ki nn t’ha saputo compredere fin’ora nn lo cambierai mai…leggi le parole di Chiara! Nn 6 immeritevole di nulla, ma devi esser tu la prima, tu la prima a capire ke meriti di esser felice a guardar avanti nn + indietro…
Io ci sn , tu vedi di esserci x me, ma devi mangiar qlc!
Chiara nn ho parole! ti 6 rialzata, ti 6 risollevata…nn pensare a cm andrà…già questo scatto, quest’istinto di sopravvivenza, questa iniziativa ke hai avuto è formidabile! Ti stimo! Hai proprio ragione, le tue parole mi hanno colpita davvero.
sarò cn te…saremo tutte cn te, nn temere!
Buona serata!
Ragazze, forza!
Chiara, hai fatto benissimo, io penso sempre che l’amore sia libertà, libertà di esprimersi senza limiti in una coppia, perciò se avevi desiderio di preparare una cenetta speciale ben venga! Buona fortuna 😉
Azimut, ti capisco, anche a me basta un nonnulla per abbattermi e/o arrabbiarmi, ma poi ne vale così tanto la pena? Non siamo quasi mai responsabili di tutto ciò che ci succede intorno, perciò tanto vale prenderla con un po’ più di filosofia, a che pro punirci?? 🙂
Domani vi racconterò della mia seduta di oggi, devo rielaborarla.
Allora buona serata Chiara!
Spero davvero che tu possa essere serena e felice, che possa sentirti amata dal tuo ragazzo. Hai fatto bene a preparare una bella cenetta, se era quello che volevi fare sei stata davvero brava a mettere da parte il nervosismo e a tralasciare.
Noi donne teniamo molto a queste cose, anniversari, compleanni, natale, non dimentichiamo mai niente. Gli uomini non badano molto alle ricorrenze,ciò però non significa che non ci amino.
Azimut, sono d’accordo con Silvia, non devi punirti per nulla, sei una persona straordinaria e se riesci a dar tanto a noi solo attraverso un pc immagino quanto tu possa regalare alle persone che ti sono intorno. Riprenditi la tua vita, a poco a poco, non mollare. Ti sono vicina.
Silvia, come è andato il pomeriggio?Studio intenso?Io oggi mi sono presa il pomeriggio tutto per me, mi sento un poco in colpa ma non lo faccio mai, quindi chi se ne importa! 🙂
Polla, anche tu col naso sui libri?
Ilaria, grazie per le tue parole!Facci sapere come stai.
Sono un pò preoccupata per Vaniglia, non scrive da qualche giorno e ho paura che i genitori l’abbiano davvero messa alla porta. Nessuno ha sue notizie?
Un abbraccio collettivo!
Sapete che vi dico? Ho sbagliato tutto.
Avrei fatto meglio a fregarmene, a non sbattermi come una deficiente, a lasciar perdere.
Gran bella serata di merda è stata.
Con l’ unico epilogo possibile: il Mostro l’ ha avuta vinta di nuovo.
E io sono una povera stupida che ancora continua ad illudersi che possano esistere le favole a lieto fine come quelle che si vedono nei film.
Cresci Chiara, cresci.
Grazie di tutto angeli.
Scusate.
Nooo, mi dispiace veramente tanto 🙁
Spero che vi chiarirete. Chiara, non smettere mai di lottare. Tu lo chiami illudersi, io lo chiamo crederci.
Buonanotte a voi.
Chiara racconta cos’è successo, noi ci siamo. Dai su, hai passato di peggio, passi tutto di peggio sulla tua carne, ora 6 confusa e triste x esser caduta, ma qui ti si sta porgendo una mano, una mano x rialzarti e x osservare le cose da un altra prospettiva…nn so cosa sia successo, ma l’avevi detto anke tu, era un tentativo, era qlc ke facevi x te, xkè lo sentivi tu di farlo, è stata una bella cosa, al di là dell’epilogo. se ti va di parlarne io ci sn, ma nn abbatterti ancora di +, nn lasciar spazio al mostro. Tu vali di +, nn dargli tregua. & delusa, arrabbiata, ma in fondo cn ki? nn farti male, nn accanirti contro di te.
Marianna io nn studio mai di pmeriggio, ho fatto un pò stamattina e ci sto dando ora….ma x il resto fallisco di continuo, sn così lontana dal cambiare, nn riesco a tenere anke una mela. CHIARA oggi il mostro ha vinto su di me ben 6-7 volte, nn ricordo neanke + bene…sento quella sete forte ke forse ben conoscete…cerco di stoppare i pensieri negativi ke minacciano sempre…, eppure anke grazie a voi, anke grazie alle tue parole, sn qui a dirmi ke esiste una vita possibile, ke cn i piccoli passetti ke sto facendo anke ora, forzandmi a studiare, posso raggiungerla.
Azimut so ke ci 6…ti tengo.
Buonasera a tutte!
Avete scritto tanto oggi, cercherò di commentare il più possibile…
Prima cosa: Lunablu, sarò ben lieto di fare il gallo del pollaio!Circondato da belle ragazze come voi, cosa potrei volere di più???
Vaniglia, spero sinceramente tu riesca a scriverci il prima possibile…ti penso tantissimo.
Chiara, il tuo gesto di stasera è stato veramente dolce e tenero, penso tu ci abbia messo il cuore e tutta te stessa, e già solo per questo il gesto andrebbe più che apprezzato. Sei una ragazza dolce, sensibile, intelligente, comprensiva, e tante altre qualità, che non elenco, perchè probabilmente non ci crederesti. Io non so cosa sia successo, ma mi spiace, vivamente. Mi permetto di dirti che magari la stai vedendo nel modo sbagliato, magari è il momento, domani ci ripenserai e sarai più tranquilla e serena al riguardo. Lo spero davvero, però solo tu puoi saperlo. Sappi che io ci sono e sono qui.
Azimut…DEVI mangiare qualcosa!Lo vuoi capire che così non arrivi da nessuna parte? Mettiti lì davanti al piatto, riempilo, e poi riempi la cucina con le nostre figure, le nostre immagini, i nostri pensieri, le nostre parole. Facci sedere accanto a te, allo stesso tavolo, che ti teniamo compagnia mentre mangi. Ok?Ci senti lì vicino?
Silvia, sono contento di aver letto che stamattina ti sei tirata fuori dal piumone e hai studiato. Mi spiace per come sia poi proseguita la giornata. Però hai ragione, una via per uscirne esiste, e devi convincerti a cercarla con tutta te stessa. Io sono qui per aiutarti a farlo.
Marianna!Bentornata!Sono davvero contento tu abbia scritto!Sì, la febbre è passata del tutto, è rimasta solo un pò di stanchezza, ma si può rimediare! Ho letto dei tuoi sforzi per aumentare un pò di peso, e di quello che pensi a riguardo, anche in relazione al tuo fidanzato. Non farti queste paranoie, non preoccuparti che lui possa staccarsi da te perchè sei aumentata di peso. Ne hai bisogno, il tuo corpo ne ha bisogno, non puoi far altro che diventare più carina così, e lui si avvicinerà ancora di più, fidati. Sono solo inganni che ti fai con la mente, per giustificare il tuo voler dimagrire, il non voler mangiare. Sforzati per eliminare questi pensieri. Ti penso tanto.
Uhmuhm, ti penserò tanto stanotte e domani. Cerca di stare tranquilla, non aver paura. Sei brava e sei capacissima di dimostrarlo.
Ilaria, un saluto grande per te ed un pensiero.
Laura, sono contento per la terapia, ti ci vuole proprio. Fai ogni sforzo possibile per continuarla finchè ne avrai bisogno.
Polla, un pensiero per te!
Kia, ciao!Ti penso…
Miele, passa appena riesci!
Ah, Silvia grazie per averci dato notizie di Pina!Salutamela!
Eteradanzante, fraN, un pensiero anche per voi!
Cely!Ti scrivo una mail appena riesco, ufffff, ho voglia di scriverti ma mi sembra di non avere tempo per nulla, anche se in realtà ne perdo molto in questi giorni…
Yris, che dici, stanotte vengo a trovarti???Dai, ho proprio voglia di un bel sogno!
Qualcuno ha più avuto notizie di Vale, Viola e Eugenia?Non scrivono da un bel pò…..se ci leggete, fate un saluto almeno!
MariaLetizia, buona settimana!E saluta Sam!ehehehe….ti penso
Dai, ora vado a letto che devo dormire un pò, se no mi riammalo di nuovo!Sob sob…domani tra l’altro devo per forza andare in università!Vabbè, almeno vedrò Lei….meno male.
Sapete, ormai sono quasi 5 mesi che scrivo qui!Wow!Chi l’avrebbe mai detto!
Buonanotte a tutte!
Aleph
Ciao a tutti, scusate la brevità del mio post, ma sono tanto stanca…giornata lunga, impegnativa, ma soddisfacente: scuola, ripetizioni, terapeuta, palestra, cena dai miei e due chiacchiere con Ale che ha cominciato oggi a lavorare in una nuova palestra!
Ora due parole per ciascuna di voi:
Chiara* , coraggio, lo sappiamo bene…questa alternanza tra vittorie e sconfitte fa parte del nostro percorso, ciò che conta e fare tesoro di entrambe…UN ABBRACCIO!Riguardo al tuo ragazzo …parlatevi, le parole risolvono molte incomprensioni (esperienza personale). leggo ora della tua serata…speravo andasse bene…mi spiace tanto
Vaniglia..anche io sono per te e concordo con Luna Blu: andartene di casa solo fare bene…TI SONO VICINA!
Polla in bocca al lupo per la tua settimana, c.que sono convinta che la partenza è importante e tu dimostri un grande entusiasmo…grande!
Ilaria …mi spiace molto per quello che hai vissuto, deve essere stato terribile…
Laura , Silvia…buono studio anche a voi!
Marianna grazie per i bei pensieri che mi rivolgi sempre, contraccambio l’augurio e l’abbraccio!
Aleph, è passata la febbre?
Come stai?Sei ritornato a studiare?
Miele, come stai?
ti penso tanto.
Uhmhm…ti sono vicina!
kia che bella la frase che hai riportato!GRAZIE
Gli occhi si chiudono…scusate ancora…SOGNI D’ORO
Silvia anche tu devi tenere quella mela e molto di più, quando avevo 20 anni io ho lottato e ho sconfitto la morte. Voglio saperti lottare insieme a tutte le altre. Voglio vedere davanti i vostri sorrisi
Chiara* hai fatto una cosa bellissima per il tuo fidanzato..come mai è finita di m.?
Che bello…sta costruendo una casa per voi? Non sarà che ti senti in colpa perchè non puoi contribuire? Racconta come ti senti…qui ti ascoltiamo….è tardi ma nn riesco a dormire stanotte..tanti pensieri…stupidi…
Son andata a remare stasera…son uscita in doppio con uno che mi ha innervosita molto…già una volta grazie a Pina gli ho scritto una bella mail di quello che pensavo sul suo modo viscido di fare…poi avevo paura di aver esagerato e gli ho chiesto scusa…ma credo di nn aver esagerato…ora gliene scrivo un’altra vediamo se capisce…odio quando mi mettono le mani addosso se nn voglio…siam usciti in doppio…io son super allenata…vado a remare tutti i giorni…esclusa la domenica…lui nn veniva da mesi e la barca era storta…lui nn andava a tempo con me…e chiaramente che faceva? Giudicava il mio modo di remare…e già perchè lui è perfetto…che nervi che mi fa…ma la cosa più fastidiosa è questo modo mellifluo di fare…eravamo fermi in mezzo al po ed eravamo in doppio..io davanti lui dietro…allungava le mani per toccarmi e accarezzarmi la schiena…stronzo!!! Cmq gli ho detto che se usciamo ancora in barca insieme io sto dietro…lui dice che preferisce avermi davanti..e ci credo..così allunga le mani…il porco…domani gli scrivo un’altra bella mail…ma pensa che scherzo quando in barca gli dico di levarmi le mani di dosso???
Son nervosa ragazze…fortuna che in settimana vedo il massaggiatore così mi rilasso…a volte epnso…starò facendo la osa giusta?
Bho…intanto sto bene…
Azimut cerca di mangiare!
Buonanotte a tutte…e tutti…cioè Aleph…
…a volte, cara LUNA BLU, certi atteggiamenti forniscono lo spunto per agire…pensaci!
Buona giornata a tutte!
Riposato bene? Io, dopo la seduta di rilassamento e trainig di ieri, ho dormito davvero bene e sono pronta per una nuova giornata. Anche oggi prescrutini fino alle 16. Poi da ven cominciamo gli scrutini, che perdita di tempo! VA be, fa parte del lavoro anche questo. Ovviamente alle 7 ero già sveglia, così ho pulito e sistemato casa, coccolato un po’ Sam ed ora sono pronta per partire…VI ABBRACCIO! A più tardi!
Ho deciso di fare la cosa + stupida che si possa pensare di fare. Ma ne ho bisogno.
Ho deciso di non mangiare.
Voglio e devo sentire quella sensazione dentro, così da non riuscire a concentrarmi su nient’ altro.
Buongironoa tutte e tutti..
Vaniglia come stai? Seia ncora con i tuoi?
Tu scrivi:
certi atteggiamenti forniscono lo spunto per agire…
Cioè? dovevo butatrlo giù dalla barca?
ma che bella idea Chiara*… così ci spegnamo insieme….
…ovviamente era tristemente ironico….
Azimut…Chiara* non mi piace leggervi così!
Ragazzeeeeeee dai!!!!!!
Io oggi, dopo più di un anno di “ma sì ci vado” “no, non ho voglia” ecc., torno dalla parrucchiera! Che sia un buon inizio, cavolo!!
Brava Ilaria!
Buongiorno donne, voglio iniziare ad utilizzare + spesso qsto termine perchè devo prendere coscienza di ciò.. e non è facile.. sia riguardo ad un fattore fisico,sia riguardo a quello mentale.. poichè benchè io non la senta dentro di me,credo che di fondo(insieme ad una serie di fattori) ci sia anche una profonda paura di crescere.. se guardo le immagini di ragazze sottopeso, l’ultima cosa che mi fanno pensare è a una donna, quindi credo proprio che le due cose siano correlate. Pur essendo sottopeso non ho mai perso le mie forme, cioè non del tutto e credo che qsto sia una fortuna nel senso che già è difficile l’idea che assumerò un corpo nuovo, immagino che sarebbe ancora + difficile per me lavorare anche sulle forme.. non so se mi spiego. In ogni caso io credo che la mia + grande paura non sia quella semplicemente di mettere peso(al centro mi proibiscono l’utilizzo del termine “ingrassare”,consigliano quello di “mettere massa magra” o “incrementare il peso” eheheh..),ma quella di tornare al mio stato d’animo di partenza,quello che mi ha spinto ad arrivare qui.. invece ho capito che devo pensare che non sarà così,che il mio incremento di peso sarà funzionale alla mia crescita,al mio cambiamento,quindi non torneranno le sofferenze di prima perchè sarò cambiata io in primis.. se ragiono con qsta prospettiva,la voglia mi viene,ma sotto sotto resta sempre una grande paura, che è proprio quella con cui mi ritrovo a dover combattere costantemente e che cerco di tenere ferma,di non fomentare.. ma sono sicura che sarà diverso,lo sento dentro di me.. ce la faccio,anzi ce la voglio fare!
Tra poco vado al centro e poi devo andare a sbrigare altre faccende,ma nel pomeriggio la mia testa deve essere solo per lo studio.. ho solo due gg e sono in alto mare!!!! forza forza forza.. io non sono mai stata una perfezionista e credo che anche qsta cosa mi abbia salvaguardato dal non esagerare col mio disturbo,ma mi penalizza un po’ nel mio quotidiano poichè non riesco quasi mai a fare bene .. e sono vittima del mio giudizio personale dal quale nessuna di noi è immune,anzi nè vittima e carnefice! quindi.. devo darmi una mossa!!!!
Buona giornata a tutte.. sarò qui più tardi.
Chiara*.. capisco quello che vuoi dire,ma credo che non sia molto utile.. non credi sia meglio affrontarla qsta realtà piuttosto che metterla da parte? pensi che in qsto modo cessi di esistere??? purtroppo sai meglio di me che non è così e che anzi.. le cose lasciate da parte rischiano di diventare + grandi di quel che sono perchè se non gestite nel “giusto” momento,successsivamente diventano ancora + incomprensibili poichè non attinenti al contesto che si vive.. il mio consiglio resta sempre quello di non reiterare, poichè si peggiora e basta..
Ilaria ci tenevo a sottolineare che quando parlo di fughe non mi riferivo al fatto specifico di andare al mare.. anzi,fai benissimo ad anadarci, mi riferivo alle fughe quotidiane che si differenziano dal meccanismo del blocco del pensiero.. sono altra cosa!
volo che è tardiiiii.. scusate.
Ho imparato…. che nessuno è perfetto… Finché non ti innamori. Ho imparato…. che la vita è dura…Ma io di più!!! Ho imparato….che le opportunità non vanno mai perse. Quelle che lasci andare tu…le prende qualcun altro. Ho imparato…. che quando serbi rancore e amarezza la felicità va da un’altra parte. Ho imparato….che bisognerebbe sempre usare parole buone…perché domani forse si dovranno rimangiare. Ho imparato…. che un sorriso è un modo economico per migliorare il tuo aspetto. Ho imparato….che non posso scegliere come mi sento…ma posso sempre farci qualcosa. Ho imparato…. che quando tuo figlio appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno…ti ha agganciato per la vita. Ho imparato…. che tutti vogliono vivere in cima alla montagna….ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali. Ho imparato….. che bisogna godersi il viaggio e non pensare solo alla meta. Ho imparato….che è meglio dare consigli solo in due circostanze…quando sono richiesti e quando ne dipende la vita. Ho imparato….che meno tempo spreco…più cose faccio.
ciao ragazze, manco da tanto, troppo tempo ma mi è diventato impossibile scrivervi, oggi son passata di quì solo per farvi leggre questa cosa, quando ho avuto l’opportunità di riceverla e di leggerla ho pensato immediatamente a voi, fatene tesoro, ci sono dei passaggi che fanno proprio al caso vostro. io vi penso tutti i giorni e vi porto nel cuore, vi mando un bacio e un grande abbraccio
Buongiorno ragazze, scusate l’assenza ma questi giorni ho ceduto. Domenica mi sono abbuffata una volta, ieri 2 volte.
Ma oggi ho voglia di ricminciare.
In realtà penso che, essendo io scissa in due, dò ancora troppo ascolto alla parte maligna. C’è una parte che mi dice di nutrirmi normalmente, che sono bella, che devo essere buona con me stessa; l’altra, invece,vuole dimagrire, dà ancora retta alla bilancia, tende all’autodistruzione.
Sono ancora troppo divisa. Ma cerco di amarmi, ogni tanto, anche perchè ho delle persone vicino che lo fanno al posto mio, quindi cerco di imitarli e capire da loro quanto io possa valere.
Un bacio a tutte e buona giornata!!!!
io ieri sera ho mangiato un sacco di schifezze.
…non la chiamerei propriamente abbuffata (direi un settimo grado sulla mia scala Mercalli) ma comunque decisamente fuori programma.
L’aspetto positivo? Stamattina (per la prima volta dopo mesi) non mi sono pesata. Vediamo domani come va. Per ora questo piccolo traguardo mi sembra già fantastico.
Ciao ragazze, ciao Aleph
grazie mille a chi mi ha pensato, qualche giorno fa su FB ci siam trovate con LunaBlu, Yris e altre…è strano “vedersi” dopo essersi parlate per tanto tempo!
Vorrei scrivere qualcosa ad ognuna di voi, ma non ce la faccio materialmente…
Polla, il tuo entusiasmo ed il tuo realismo sono un toccasana!
Azimut, semplicemente ti abbraccio, continuerò sempre a mandarti i miei abbracci virtuali perchè sento che di concreti ne ricevi pochi.
Chiara*…che male mi fa, sentire come ti auto condanni al digiuno…mi rivedo in tante mie giornate sbiadite, senza senso, senza meta, mentre mi dibattevo come un pesce in secca. Il vuoto ti da un senso di potere? A me lo dava, anzi ancora lo da..però mi sto imponendo di non concedermelo, perchè so bene che anche al “pieno” ci si può riabituare!
Oggi infatti mi sento un po’ “piena”, ma mi tengo così, vado avanti con le mie cose e lascio che il tempo faccia del bene al mio stomaco.
Io sto spingendo, sto mangiando, sto prendendo di nuovo gli integratori.
A chi si sente sola e persa davanti all’enormità di questo Mostro maledetto, io auguro di trovare qualcuno che la aiuti a guardare cosa si sta facendo, e la aiuti soprattutto a smettere di farlo. Ho paura dei medici che mi seguono, ma mi rendo conto che da sola non ce la faccio del tutto, ci metto del mio ma cerco di accogliere l’aiuto che mi viene proposto, anzi lo cerco.
Provateci: lasciatevi salvare.
Passate una buona giornata, spero di tornare qui più tardi!
Tra poco vado dalla psicologa…quella nuova…strana tipa…staremo a vedere.
chiara cosa è successo, se ti va di raccontare, se credi che scriverlo quì possa dargli e ridargli la giusta dimensione fallo. mi spiace, che nonostante il tuo impegno sia andata male, capisco ti possa sentire ferita e stupida, ma forza mangia qualcosina oggi, non lasciare che i soliti schemi ti prendano prova a reagire diversaamente.
azimut anche tu devi mangiare qualcosa, non voglio che ti spegni lentamente, cosa provi, cerca di aprirti, di raccontarci il perchè di tanto dolore, perchè vuoi non esistere.
Chiara nn va bene così…Azimut se devo lottare io devi farlo anke tu!
lunaBlu ke disavventure cn gli uomini…ma si vede ke nn riescono proprio a resisterti.
iele ke bello rileggerti… spero la nuova dott. vada bene.
ciao laura, ciao silvia…vi intercetto al volo!
sì, spero anch’io che vada bene…poi vi racconterò della psicologa…è il nostro terzo appuntamento e finora abbiamo parlato di cose un po’ particolari, oggi forse mi farà scrivere qualcosa…boh!
mi raccomando, combattete…combattiamo! buon pomeriggio
Io non lo so cosa c’è che mi logora dentro.
Ma so che C’E’.
Non riesco a dargli un nome, ad identificare questa Cosa.
Ma lei è lì, che come un martello pneumatico continua incessantemente a battere battere battere e non mi lascia in pace.
Io non lo so cosa voglio.
Io non lo so chi sono.
Io non lo so cosa ci faccio qui.
So solamente che quella maledetta Cosa che ho dentro mi sta mangiando viva.
La sento. Si sta pian piano nutrendo di me. Della mia anima e del mio corpo.
Mi sta consumando. Ma non come vorrei.
Sì, perché quello che voglio è esattamente questo: consumarmi. Annientarmi.
Sento il disperato bisogno di diventare invisibile. Bramo nel vedere e nel sentire le ossa che escono spigolose dagli angoli del mio corpo.
E quando questo non succede, quando le ossa vengono appannate dalla carne è come se volessi strapparmi di dosso tutto quello che non dovrebbe esserci.
Non è solo bramosia, bisogno di essere magra. No. Non è solo quello.
E’ la necessità di tenere sotto controllo la mia mente e il mio corpo. Di sapere che su di me sono solo e solamente io a poter decidere.
E’ una sensazione difficile da spiegare a parole. E’ un’ ossessione. Che non c’ entra con l’ immagine che gli altri possano o non possano percepire di me.
E’ qualcosa che riguarda solamente me stessa. E’ un mio bisogno, un mio desiderio malato e ossessivo.
So che se mi vedo e sono in un certo modo io sto bene. Sono felice. Mi sento viva e piena di energia. Mi sento in grado di spaccare il mondo.
So anche che questa è tutta un’ illusione. Che è la malattia a farmi credere tutto ciò.
Ma non riesco a capacitarmene come dovrei.
E vivo con l’ unico scopo, l’ unico obiettivo di diventare sempre + piccola, quasi trasparente.
Come se questo potesse in un certo modo proteggermi dal dolore, dalla depressione, dalla sensazione di inadeguatezza che sento dentro.
Quando decido di digiunare non è perché voglio essere magra per sentirmi bella.
E’ perché ho bisogno di sentire quella sensazione di controllo, di avere il potere sul mio corpo.
Quando mangio un po’ di +, quando esulo dalla mia lista o quando (fortunatamente) raramente mi abbuffo e poi mi infilo 2 dita in gola non è perché ho fame e perché mi sento in colpa per aver mangiato qualcosa di troppo.
No. E’ perché sento il bisogno di provocarmi del dolore che possa aiutarmi a non sentire l’ Altro. Quello che mi mangia dentro.
E’ perché amo poter decidere tutto quanto mi riguarda. Poter controllare esattamente ogni cosa.
Questi sono tutti pensieri e angoscie di una persona fortemente malata. Quale sono io. Lo so. Ne ho la consapevolezza.
Ma non riesco a dire basta perché tutto questo per me è indispensabile.
E’ la mia linfa, il mio nutrimento.
Capisco tropopo bene Chiara cosa intendi, condivido appieno le tue parole. Il risuscire ad amnmetterlo non può essere visto come un passo in avanti, per uscirne?
(per la cronaca, ho appena cercato di parlarne con due amici. Che non hanno capito. Che pensano il mio non mangiare sia solo legato a un’eccessiva importanza all’aspetto fisico, moda o chessò. Magari fosse solo questo)
Uhmhm il problema è anche questo. Purtroppo le persone NON POSSONO capirci e per quanto si impegnino a provarci non saranno mai in grado di aiutarci davvero.
Questa malattia è ancora troppo troppo legata a dei pregiudizi sbagliati.
Siamo sole con Lei. E sole dobbiamo trovare la forza per liberarcene.
Avevo cominciato a fare pasti non dico decenti ma cominciavo a nutrirmi di nuovo…si è spezzato tutto…la mia fragilità è disarmante…l’angoscia insostenibile…
Cerco visioni ombre le parole restano dentro prigioniere non mi trovo
Chiara ti capisco, qui tutte ti comprendiamo e ti siamo vicine, ma anke e sopratutto x questo ke ti diciamo ke nn meriti questo.
Nn meritiamo questo e dobbiamo essere noi a cambiare le cose, xkè malgrado ciò ke può sembrare, noi nn stiamo bene in quelle gabbie, in quesgli skemi…
Uhmhm nn si può capire bene dal di fuori, io nn ci provo neanke cn qlc altro.
Azimut ci sn, dimmi cos’è cambiato? cosa t’ha turbata?
L’ angoscia che ti mangia dentro.
Quella sensazione di impotenza mista a paura di non si sa nemmeno cosa.
La continua ricerca della solitudine, il desiderio di comprensione, la voglia di combattere il dolore ma allo stesso tempo di non lasciarlo andar via.
Perché ormai fa parte di te.
Azimut…
Silvia non lo meritiamo. Ma allora perché non riusciamo a farne a meno? Perché cerchiamo con tutte le nostre forze di combattere contro tutto questo ma non siamo in grado di staccarcene? Perché ci fa paura lasciare il nostro mondo? Non so più niente.
Sono solo stanca.
Stanca di vivere così. E non ditemi che allora devo provare a cambiare rotta perché non è possibile. Lo vorrei ma non voglio. Non ora.
Comunque..
Esame, è andato. Il massimo 30 e lode, che non prendevo da tanto. Sono felice, sono riuscita in ciò che mi piace fare. Non posso dire da domani tutto sarà diverso, sarò felice spensierata. La vita all’acqua di rose. be io non ci credo, io non ci casco.
Penso che ogni volta che gioiamo di qualcosa dovremmo domandarci da dove deriva. Ci è passata attraverso? E’ frutto di un percorso più o meno breve ma che per noi è contato qualcosa?
O è solo merito di un gesto inaspettato di qualcun’altro? un suo comportamento o parola che sia? o solo una situazione casuale? Forse questa è serenità, non priva di valore, assolutamente. Ma non dipende da noi, è così fuggente.
Fare qualcosa che ci coinvolga, qualunque essa sia e a prescindere dai risultati ottenuti, forse quella è la Felicità. E se i risultati sono quelli desiderati quella è Felicità alla seconda. Poi non intendo dire che durerà più a lungo della serenità, ma nel bilancio del nostro estremo controllo, quella è una Vittoria. Una vittoria. un uno dalla nostra parte, o meglio dalla parte di noi “buona”.
Forse sono solo parole sconclusionate. Ma oggi ho vinto, e sono contenta, e lo voglio condividere con voi, tra questi post spesso pieni di dolore. E secondo me, se ce l’ho fatta è anche grazie a voi.
Vi abbraccio. Grazie di cuore.
30 e Lode. Questo è chiudere in bellezza.
uhmhm brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! brava! Sono orgogliosa di te 😉
GRAZIE Luna Blu. Davvero, di cuore!
Uhmhm stavo x kiederti dell’esame…wow…sn felicissima x te!!!! nn oso immaginare cm ti senti ora!!!! ma ti rendi conto??? ma quale serenità!!! hai finito!!! ke traguardo!!! Sn felice x te…ripensa a qnt hai studiato a qnt sentivi di nn farcela…ora questo splendido risultato deve servirti x avere + fiducia nelle tue capacità…+ fiducia in te stessa! Davvero complimenti!
Chiara io ti capisco benissimo qnd dici ke nn sai + ki 6, cosa vuoi…conosco bene quel seno di inutilità, di apatia ke sembra dissolversi solo qnd abbiamo un pò di controllo + assiduo su noi stesse…ma è solo una sensazione fugace, puoi cambiare e il trucco sta anke in quegli Stop ke insegna Polla…bloca tutti quei pensiri e inizia a FARE, inizia ad AGIRE davvero…ti senti incastrata in lavori e impegni ke nn ti soddisfano…cambia! Nn aspettare ke sia il tuo fidanzato a progettare da solo la vostra casa, il vostro futuro…buttati su un corso, su qlc ke t’appassioni. Ora ke stai + male devi pensarci su, devi smuoverti!!!
Azimut io ci sn ancora…
Uhmhm BRAVISSIMA!!!!
Hai ottenuto la tua piccola vittoria e devi essere orgogliosa di te. Hai faticato, hai lavorato per arrivare a questo risultato ed è solamente merito tuo. TU HAI VINTO non l’ ha fatto nessun’ altro per te.
Brava la secchioncella del forum!
Silvia io vorrei tanto smuovermi, vorrei trovare una via d’ uscita ma non ce la faccio.
Non so perché ma mi è impossibile.
Sono perennemente insoddisfatta di me e della mia vita.
Anche ora che sto facendo in parte quello che amo, che mi sto impegnando per realizzare quelli che sono i MIEI VERI SOGNI, sento di non fare comunque abbastanza. Sento che non troverò mai la mia strada e non sarò mai pienamente soddisfatta.
Ho il timore di non essere all’ altezza delle situazioni e questo mi blocca in principio nel fare molte cose.
E’ un atteggiamento sbagliato, lo so. Ma ormai è questo il modo di essere. Ci ho provato mille volte a cambiarlo. Senza risultato.
Io sono una fallita. Sono e sarò sempre una persona mediocre, che si accontenta per paura di osare.
Uhmhm congratulazioni, ora non hai che da assaporare la vertigine del dopo esame. E’ tutta tua. Tuffatici dentro
Silvia…ti sento…
Ragazze, oggi vado di fretta ma son voluta passare di qui lo stesso per dirvi che vi stringo forte.
Uhmhm, complimentoni! Goditi fino in fondo questa bella sensazione 🙂
Azimut, Chiara… sbagliare, o fallire che dir si voglia, non è un delitto. Se in questo momento pensate di non riuscire a realizzare i vostri progetti forse non è ancora il momento, forse non è colpa vostra e basta!
scusate se sono sparita…
Chiara fallire è qlc ke sentiamo tutte…o almeno parlo x me…anke io mi sento una fallita x tantissime cose, x cose ke nn ho concluso, ke nn ho osato fare, x cose ke ho mollato… ed è normale ke tu ora ti dica: nn posso cambiare xkè fin’ora c’ho provato…ricorda ke fin’ora eri sola a dimenarti in mezzo a tutta quella confusione…ora hai intrapreso un cammino di analisi, e questo ti aiuterà a smuoverti a mutare la tua insoddisfazione in iniziativa x cambiare, x osare, x snbagliare e xkè no…anke x fallire…xkè imparerai a rialzarti dopo e a valutare le cose in modo differente…sn daccordo solo su di una cosa cn te…sul fatto ke ora nn ce la fai, ma solo xkè nn puoi farcela da sola! vedrai ke cn la terapia andrà gradualmente meglio, giungerai a buoni risultati, xkè cn te + ke cn altre persone io credo ke sia fondamentale nn tanto l’aspetto alimentare, quello è secondario ed è venuto dopo le tue prime manifestazioni di malessere, ma qnt quello ke provi dentro.
Chiara se te lo ripeto è xkè so davvero ke significa vedersi così inutili e farsi pena da sole, oppure nn provar proprio nulla x se stesse…sperare solo ke il “tempo passi”…ma poi ci si rende conto ke il tempo passa davvero e a 25 anni, così cm a 50, si può rinascere! Io lo credo x me e x te…finkè nn sarai anke tu a vederlo cn i tuoi okki.
Azimut novità?
Buona notte angeli.
Ho la testa pesante e vuota allo stesso tempo.
Saranno le nuove gocce che mi ha prescritto la psicologa (psichiatra per l’ esattezza) a cui mi devo ancora abituare, perché sento una sensazione stranissima. Come se fossi fuori dal mio corpo.
Vado a letto. E’ presto, lo so. Ma ho bisogno di rifugiarmi sotto il piumone, chiudere gli occhi e non pensare + a niente.
Azimut ti sono accanto. Sono li con te. Non ti lascio andare. Promesso.
Silvia non ti ho ancora fatto i complimenti x la decisione presa riguardo i tuoi studi. Brava! se senti che è realmente ciò che vuoi e che può gratificarti fallo senza pensarci troppo.
FraN non sei sparita. Se anche non stai scrivendo noi ti teniamo comunque nel cuore.
Miele mi manchi…
Maria Letizia come stai oggi? E’ strano non leggerti.
Vaniglia allora? ci sono novità? come ti senti? non sei sola, ricordalo.
Marianna, Laura spero stiate bene.
Mando un grosso abbraccio a tutti voi angeli miei.
Vi voglio bene.
Silvia mi hai fatto venire il magone, ci credi?
Ho letto il tuo post subito dopo aver scritto e mi si sono riempiti gli occhi di lacrime.
Sei riuscita a leggermi dentro.
Sei una persona bellissima Silvia e non lo dico tanto per dire.
Dalle tue parole, dal modo in cui cerchi di cullare e sorreggere ognuna di noi emergono una profondità d’ animo e una ricchezza tali che nemmeno tu ti rendi conto di possedere.
Hai tutte le carte in regola per tornare a sorridere. Perché si percepisce che è ciò che vuoi davvero. La tua sofferenza, il tuo malessere, la tua insoddisfazione prima o poi ti porteranno verso la serenità.
Lo meriti e io te lo auguro con tutto il cuore.
Notte.
Grazie Chiara, ma le mie parole erano sopratutto x te. Nn voglio mollarti lì dove 6 xkè conosco bene ciò ke provi…è vero ho ripreso, ma la verità è ke vado in balia di qlc di sconosciuto…qnd dici ke nn sai ki 6 o ke vuoi…bè ti capisco…xkè è così anke x me…nn so se studiare sia relamente ciò ke voglio, nn so se mi porterà in un punto buono, se servirà, se mi relizzerà…nn lo so e basta, ma almeno riprendo qlc ke era fermo e statico e la volgio concludere, almeno mi muovo…e credimi sn spaventata xkè nn so se mi piacerà, ma mai provo, mai tento e mai lo saprò…xciò lo dico anke a te e ad Azimut, anke se nn sapete ke direzione prendere muovetevi ugualmente verso qlc, verso qls cosa …poi la rotta può cambiare, si possono seguire curve e andamenti differenti, ma iniziate…nn importa da dove.
Ok x ora t lascio ke oggi t’ho tenuta un pò “sott’assedio” e mi scuso se t’ha dato fastidio, ma spero ke ci rifletterai un pò su.
Notte a tutte
Silvia, Chiara* avete scritto post molto intensi. Vi sento molto vicine a me, vorrei potervi regalare corse nel sole, vento fra i capelli, profumo di erba bagnata. Vorrei potervi regalare tutta la serenità che meritate, ma quando un giorno la raggiungerete sarete voi ad avermi fatto un dono meraviglioso.
FraN non sei sparita, io ti sento
Ilaria dove vai così di fretta?
yris…ti penso costantemente… credo che tu sia più inavvicinabile di me… Ti stringo forte
Abbraccio tutte, bacio ad Aleph.
Chedo scusa a tutti, ma sta sera passo davvero solo per un saluto e non riesco a leggere quanto avete scritto, prescrutini e gli scrutini mi dstruggono davvero, nn solo per battibecchi tra collehi, ma s.tutto perchè pochi si rendono conto dell’importanza che questi anno per ragazzi. Così alle 5 ero a casa, con un mal di stomaco atroce…ora provo a dormre, domani mi aspetta una bella giornatina. VI ABBRACCO e prometto di dedicarvi più tempo domani!
Maria Letizia ke bella tua ultima frase…ke domani ti aspetta una bella giornata!
Azimut anke tu devi farmi un regalo, devi dimostrarmi ke 6 una donna, e le donne nn s’arrendono…grazie x l’augurio ke hai fatto a me e Chiara, ma ci 6 dentro anke tu! Io nn ti lascio mica indietro!! quelle belle sensazioni, quel ritrovarsi finalmente aspetta anke te, devi fare solo un piccolo passo dopo l’altro x raggiungerle.
Aleph ke fine hai fatto? cm stai? cm va cn lei?
Laura, Miele…vi penso.
LunaBlu…tu kissà ke combini ora…
Polla buono studio…
Uhmhm spero ke stia festeggiando alla grande il tuo sucesso!
vado Notte a tutte
Buon giorno!
Ieri ero davvero distrutta e ho dormito come un sasso. Oggi è il terribile mercoledì, spero di riuscire a cavarmela come la scorsa settimana, be, perchè non dovrei? Auguro a tutte voi una bella gornata da dedicare a voi stesse, perchè tutte noi MERITIAMO DI AMARCI! Un abbraccio!
Maria Letizia non sarai sola oggi, va bene? Affronta questa giornata, combatti i suoi/tuoi mostri con tutta l’ intensità possibile e vedrai che qualunque si rivelerà l’ epilogo, tu ne uscirai vittoriosa.
Silvia scherzi? non mi hai dato alcun fastidio ieri, anzi! sentire tanto affetto e tanto interesse nei miei confronti mi da una gioia indescrivibile.
Solo qui (e lo dico seriamente) riesco a trovare sentimenti così veri. Qui fuori, nel mondo reale, non ho nessuno. O per lo meno nessuno che sia in grado di starmi accanto nell’ unico modo che vorrei.
Quindi grazie ancora per tutto quello che mi hai trasmesso.
Vorrei riuscire anch’ io a farlo con voi ma spesso sono così concentrata solo su me stessa che, egoisticamente, mi dimentico degli altri.
Azimut sai cosa penso di te. Che sei una persona come poche.
Cerebrale, intensa, vera. Sei stata un regalo bellissimo e l’ averti incontrata sta aiutandomi tantissimo nel guardarmi dentro.
Scappo al lavoro.
Oggi sarà una giornata piena. Mattina in studio, poi palestra, poi di nuovo in studio ma per fare le pulizie e poi se dio vuole potrò rintanarmi in casa.
Vi stringo forte
PS: Yris spero che la tua vita piena di impegni e responsabilità ti permetta di pensare un po’ a te stessa.
Giornata grigia e fredda. Non riesco a scaldare le mani. Spesso rifletto su quello che sono stata quando ero molto giovane, penso che se avessi avuto a disposizione un potente mezzo come internet la mia vita sarebbe stata diversa. Se non altro avrei potuto comprendere che non ero uno scherzo di natura. Non credo che quello che avviene qui sopra sia qualcosa di puramente virtuale. Dietro i vostri nomi percepisco persone, pensieri, sentimenti, grumi di vita che si intersecano gli uni sugli altri. Beh, lasciatemi dire che questo è un posto un po’ “privilegiato”, chi soffre di dca ha sensibilità acutissime a loro volta ulteriormente alimentate dalla sofferenza. Se solo riuscissimo a placare un poco il dolore quanta bellezza potrebbe emergere…
Marianna il libro mi è piaciuto. Ogni tanto “litigo” un po’ con la mia psicologa sul tema e meno male che lei è una kleiniana! Come stai?
Buongiorno ragazze!!!! Oggi giornata positiva epr me 😉
Ciao a tutti/e.
Mi prendo un quarto d’ora per fare un piccolo riepilogo, spero di non annoiarvi però 🙁
Nell’ultima seduta dalla psicologa è venuto fuori che la mia parte razionale, quella che cerca di ricondurre ogni cosa all’interno di uno schema, è nettamente preponderante; insomma, la mia parte emozionale, quella che avverte i bisogni più fondamentali, è sepolta. Questa cosa mi ha sinceramente sconcertata, non credevo di essere così fredda :-(. Dalla prossima volta ci dovremo lavorare, vediamo un po’ cosa ne verrà fuori!
Un’altra cosa che dovremo affrontare sarà il mio costringermi sempre a fare meglio e di più, per chi poi non si sa, visto che prima lo facevo esclusivamente per avere l’approvazione dei miei genitori, mentre ora non me ne importa niente del loro parere, tanto non gli vado bene lo stesso!
Brava Luna Blu! Continua così!
Maria Letizia, e se smettessi di chiamarlo “terribile mercoledì”? Magari potrebbe diventare “parentesi fra martedì e giovedì” :-D. A parte gli scherzi, a volte il modo stesso in cui usiamo le parole e le definizioni condiziona il nostro modo di porci verso le cose, perciò magari togliendo tutta questa patina negativa al mercoledì potresti iniziare a viverlo come merita, ossia come un giorno qualunque 😉
Chiara, Azimut, Silvia… resistete.
Detto questo vi auguro buon proseguimento.
Ilaria tu scrivi:
a volte il modo stesso in cui usiamo le parole e le definizioni condiziona il nostro modo di porci verso le cose
Il mio psicoanalista diceva una cosa del genere…attribuiva moltissimo valore alle parole…
Ilaria, appoggio appieno la tua teoria sull’utilizzo delle parole.. è importante imparare a dare loro il giusto peso e la giusta collocazione perchè spesso caricano di significato anche il ragionamento cognitivo stesso che le comporta! Bravissima.. è un lavoro che anche io sto svolgendo in analisi e mi sono davvero resa conto della mia dicotomia che è presente anche nel parlare e soprattutto quando esprimo pareri e giudizi che riguardano me o altro in generale..
Cmq credo che il tuo modo di essere sistemica non ti renda necessariamente una persona “fredda”,ma + “semplicemente” una persona magari insicura che cerca conforto, sicurezza e forza in quella modalità di gestione delle cose.. no? freddezza è un termine che pare alienarti dalla capacità di percepire gli altri e te stessa in primis.. invece a volte è solo un po’ compromessa,ma non inesistente.. però è bello avere voglia di lavorarci sopra!
Complimenti a tutte ragazze.. io credo che ognuna a modo proprio stia lavorando..
Azimut tu fai sempre riferimento a quello che è stato,quasi facendo delle colpe a te stessa o ad altro che c’era o non c’era,ma io credo che in qsto modo comprometti la tua possibilità di agire nel presente.. continui a rimuginare.. non credi sia il caso di fare qualcosa qui e ora??? in modo tale di poter dire domani quello che hai fatto oggi.. altrimenti continui a portare avanti la teoria del lamento stando ferma ad aspettare che il mondo decida per te,ma in realtà sei tu che muovi le pedine della tua scacchiera,almeno in una pissola parte,ma consistente cmq. provaci.. non importa se mi risponderai che ci hai tentato mille volte.. finchè sarai qui,finchè esisterai hai il diritto,ma anche il dovere verso te stessa di farlo e di ritentarci.. sei vittima di un circolo vizioso che guarda solo al passato per giustificare il presente,ma ricordati che hai anche un futuro!!!
e brava LunaBlu.. vedo che qui ci si intende!!!! che gruppooooo.. che gruppoooooo..
:-)!
Sai Polla il problema è proprio questo, mi sono sentita sempre senza futuro e poi invece passa un giorno passa l’altro e ora ho cumuli di passato alle spalle. C’è stato un episodio che ha profondamente influenzato la mia visione della vita e del tempo e mi rendo conto che non sono mai riuscita a superarlo, lasciando così che questo condizionasse tutto il resto. Come posso fare? Ho provato a dimenticare e poi è rispuntato fuori con una violenza incredibile. Il passato è fatto di volti, ricordi, pensieri condivisi con chi non c’è più; ma il passato è anche intriso di dolore, immagini, sensazioni che scavano la carne.
“Colare vorrei in gocce di rugiada
e con la cenere mischiarmi”
Novalis – Inno alla notte
Azimut il passato è fatto anche di immagini, ricordi, pensieri, volti non sempre negativi.
Il passato ci obbliga a tenerci dentro moltissime emozioni, che siano esse positive o negative.
Sta a noi, in quest’ ultimo caso, cercare di farne un uso razionale e utile per il presente.
Il passato è lì, non si può cambiare. Non ci è data la possibilità di tornare indietro e mutare ciò che è stato.
Ma possiamo fare in modo che il presente e anche il tanto spaventoso e buio futuro, siano diversi. Noi possiamo renderli tali. Lavorando sulle immagini del nostro passato, cercando di trarne un insegnamento, un monito, un incoraggiamento.
Non dobbiamo fossilizzarci su ciò che è stato, altrimenti non troveremo mai la strada per andare avanti e resteremo sempre immobili, fossilizzati, ancorati ai ricordi che ci fanno male.
Dimenticando quelli che invece ci hanno reso felici.
Chiara* io mi sento davvero un fossile…
Allora cerca un modo, qualunque sia, per tirarti fuori da questa immobilità!
Azimut bisogna sforzarsi di lottare, non adagiarsi alle situazioni.
Non voglio essere dura, ma hai bisogno di una bella tirata d’ orecchie!
In questo modo non riuscirai mai a staccarti dal tuo dolore.
Fino a quando resterai ancorata al passato e ai ricordi non potrai sbocciare nella tua nuova veste di fiore splendente e vivo.
Devi trovare il coraggio (perché proprio di questo si tratta) di affrontare la realtà.
L’ hai elaborata abbastanza ormai ed è arrivato il momento di muoversi in una direzione ben delineata: quella della rinascita.
Trova un modo per rompere quella corazza. Prendi in mano la tua vita e vai!
Senza timore, senza remore, senza rimorsi di alcun genere.
Tu hai bisogno di qualcosa di forte. Devi dare uno scossone alla tua esistenza in modo da farle cambiare rotta.
Non importa di quale sarà il modo ma lo devi trovare.
Per te stessa, perché meriti come chiunque altro di essere felice.
Di alzarti la mattina e di sorridere al mondo, di gioire per tutte le cose belle che ti circondano, per l’ amore sincero e profondo che provano per te le persone che hai accanto.
Questo è il mio pensiero.
Mi scuso se forse sono stata troppo invadente ma non riesco a non dire ciò che penso.
Soprattutto se si tratta di persone che per me hanno un gran valore.
Grazie a te Chiara x le tue parole, spero ke ciò ke t’ho raccontato possa esserti stato almeno un pò d’aiuto. Hai rivolto dei pensieri illuminanti ad Azimut e ti kiedo: valgono anke x te? Anke tu ora inizierai da capo, lasciando ciò ke è stato alle spalle e facendo qlc, muovendo nei nuonerosi tentativi ke ci portano a sperimentare e a capire ki siamo e cosa volgiamo? Io è questo ciò ke voglio.
Ora sn un pò giù xkè Il Mostro la vince ancora quotidianamente su m, ma cerco di staccare i pensieri e attivarmi, si ho capito ke è questo fondamentale, attivarsi e fare qlc, anke se si dimostrerà sbagliato, ma muoversi da qlc parte.
Azimut basta col passato, quello nn ce lo leva nessuno, nè si dimentica, fa parte di noi, lascialo riposare in pace, ma dentro di te c’è ancora tanto spazio da riempire di cose belle ke ti devi andare a cercare, di presente QUIe ORA ke devi colmare di emozioni ke nn cadono dal cielo cm manna!! Bisogna andarci incontro! nn 6 un fossile…nn offendere te stessa, un passo x volta ma inizia da qlc da qls cosa ke possa tenerti un pò + occupata positivamente il cervello.
Io ci sn!
Polla, lunaBlu mi trovate daccordo cn voi.
Miele, Laura c’è sempre un pensiero x voi.
Marianna cm va?nn scrivi da un pò
Aleph…
Non lo so Silvia.
Faccio molta fatica a fare miei quei pensieri.
Credo che quando arriverà il momento lo sapremo, lo sentiremo, ce ne accorgeremo.
E allora succederà qualcosa che ci porterà verso la rinascita.
Ma non dobbiamo comunque smettere di provarci.
Perché anche se non sappiamo nè cosa vogliamo né chi siamo, abbiamo una certezza: SIAMO.
..il passato non è da dimenticare.. qualsiasi esperienza benchè traumatica per fare in modo che “non lo sia +” ha bisogno di essere gestita e rielaborata,non soffocata e soltanto quando a qsta esperienza si avrà dato luogo,forma o cmq un significato che non è necessariamente sempre lo stesso nel corso della nostra vita,può mutare durante il nostro percorso,solo così smetterà di ricoprire l’importanza traumatica e inizierà ad essere semplicemente una cosa accaduta nel passato che ti ha permesso di arrivare al qui ed ora.. proprio il qui ed ora che prima o poi diventerà anch’esso passato e quindi perchè non evitare che il presente diventi un futuro passato traumatico???? non so se rendo l’idea.
[Incursione]
Devo spegnere la TV. Non ascoltare nè vedere l’utilizzo di immagini per creare scalpore in chi anoressico non è e quella malata scintilla di competizione per chi, da quelle ossa in vista, è ‘inspiegabilemente’ attratta.
Wow che novità.
Siamo una massa di malate, che si veda o meno.
E’ rabbia, è solo rabbia e me ne scuso.
Smania di controllo. Certo. E abile creazione di alibi.
Ora che non posso mangiare nulla perchè il mio intestino ha funzionalità compromesse, piango. E non dimagrisco quanto dovrei, di conseguenza. Un mistero per i medici, la rivalsa del mio corpo per me.
E anche quando pensi di poter aprire un pò, solo un pò, quella maledetta porta che lascia il mondo fuori, devi correre a barricare tutto.
Ora, di chi è il controllo?
Scusate ancora, ma non ho altri posti dove rabbia e paura possano essere compresi.
..vania.. hai per caso visto il programma Pomeriggio sul due???
Purtroppo sì…
..ma non ho ben capito quello che vuoi comunicare.. sorry.
ciao bimbe,
Azimut, mi sa che le altre hanno ragione sul passato…il passato è nostro, ma dobbiamo tenerlo con noi senza che ci distrugga. Il passato torna spesso nei miei sogni…mi insegue…ma non voglio sentirmi braccata, nè condannata. Quando deciderai di invertire la rotta? Spero presto, ma mi sembri ancora ben ferma nel tuo dolore…
Chiara* perchè scrivi incoraggiamenti alle altre e non parli a te stessa? Dov’è la concretezza, dov’è l’efficiacia e dov’è il senso di ciò che diciamo, se non crediamo che valga anche per noi? Prova a dire quello che tu senti per te, quello che dici a te stessa, quello a cui ti auto-condanni – prova a rivolgerlo a qualcuno: forse ne percepirai la grande portata negativa e intuirai ciò che ti stai scaricando addosso…perchè confezionare consigli è facile, ma io ho smesso di consigliare cose che ancora non ho raggiunto, piuttosto dico cos epiù semplici e banali ma che ho fatto mie. scusa chiara*, alla fine sono io che tiro le orecchie a te..non prendertela, sai che ti tengo stretta col pensiero!
Polla vai così che sei forteeeeeee!
Cos’è successo in questo programma sul due?
Miele non scusarti.
Le tue parole sono lo specchio della verità. E io lo so, l’ ho sempre ammesso di esser brava a dispensare consigli, di saper usare le parole giuste al momento giusto.
Sono una di quelle che “predica bene ma razzola male” perché non sono in grado di rendere concreto quello che dico.
Io qui scrivo quello che realmente sento. Le parole mi escono fuori di getto. Sono mie ma non riesco a farle penetrare nella mia pelle.
Dico quello che vorrei riuscire a fare anch’ io. Solo che non ne sono in grado.
Ti tengo stretta anch’ io dolce Miele. Sempre qui, con me.
Vania non ho seguito il programma e non so cosa sia stato detto né mostrato.
Ma non devi assolutamente scusarti con noi.
Se sei venuta qui è perché la tua rabbia e la tua paura in qualche modo dovevano uscire fuori da te.
Lasciale andare.
..c’era l’esperienza di una ragazza con disturbi alimentari dall’età di 14 anni. una donna ormai che però non si considera lei stessa guarita e si classificava come anoressica.. c’erano la madre e la sorella maggiore,il padre no perchè è morto. hanno fatto vedere fotografie di sta ragazza che pesava una cosa come 28 kg,ma poco cambia il peso,è solo per rendere l’idea.. niente, ha raccontato a grandi linee la sua esperienza e si vedeva che soffriva,piangeva e poi ha detto una frase riguardo alla modella morta una cosa come:”io ero + magra di lei e la mente di un’anoressica coglie la sfida..” una cosa del genere.. a me non va di dare giudizi a riguardo perchè credo che le esperienze siano strettamente soggettive e non generalizzabili appunto.. nello stesso blog in cui scriviamo si riscontrano dei meccanismi comuni,ma con cause e motivazioni diverse.. quindi io non esprimo giudizio alcuno. ho ascoltato come sto imparando a fare.. a me fa solo + ridere la gente che conduce i programmi.. che non è competente e dice solo una marea di cose che confondono le idee della gente che guarda e non sa giustamente nulla a riguardo,come ad esempio può essere una madre.. a me è piaciuto invece che sia uscito il concetto di “mentalità anoressica” che racchiude una serie di significati pur sempre diversi per ognuna.. magari è il caso che la gente capisca che l’anoressia non è magrezza fisica e non è non mangiare e bla bla bla.. può essere anche quello.. ANCHE.. ma in ogni caso c’è anche il rischio e qsto è anche il nostro che scriviamo qui di sentirci una categoria,di fare un parte di qualcosa perchè si ha qsti disturbi e qsto è un rischio molto grosso in una fase di fragilità che non fa altro che alimentare la malattia stessa e spostare l’attenzione solo su di essa e non sui reali problemi.
ho divagato???
Miele??????? :-).
Polla grazie del ragguaglio!
Chiara* ti ho scritto quelle cose perchè da quando ho iniziato il recupero – mentale, fisico ecc. – sento molto estraneo qualunque discorso generale o etereo…sono diventata una persona molto più concreta, più da “un-passo-dopo-l’altro” che da grandi falcate mentali…ecco, credo che si ricominci dal piccolo. Ma il primo, vero passo è VOLER ricominciare. Spero lof arai presto, anche Azimut. Nonostante le difficoltà del cammino, ci si sente diverse una volta che lo si è iniziato. A volte i piccoli traguardi sanno dare più soddisfazione di quella che deriva dal controllo, dal digiuno, dal comportamento ascetico, dalle auto-imposizioni.
Polla io sono sulla via…tra qualche giorno ennesimo controllo e vediamo se mi sono sforzata abbastanza. Tu nella dieta sei seguita da qualcuno o riesci a gestirti da sola?
Un abbraccio a chi passa
Polla… in realtà non c’era nulla di strano in ciò che abbiamo visto e sentito. E concordo con TUTTO ciò che hai scritto (appartenenza a categorie compresa).
Anzi, forse è il rendermi conto di quanto mi nasconda dietro maschere per non affrontare la realtà, i problemi reali che ho attorno, la sofferenza altrui, che mi ha fatto scattare questo moto di rabbia.
E’ stato solo un momento ‘no’. Ma vuol dire che sono viva e va benissimo così 😉
Grazie per la comprensione. 😀
… e io intanto ci sono ricascata… sono stanca ragazze…
Ragazze mi sn persa lo spettacolo pomeridiano televisivo, ma nn me ne pento…generalmente a quell’ora la tv è tutta o quasi da cestinare…in ogni caso concordo anke io pienamente su ciò ke dici Polla, si vede ke 6 davvero sulla buona strada.
Dal canto mio, cm dice anke Miele cerco di staccare le “falcate mentali” e procedere x piccoli passi, senza ripensarci su + di tanto, ho deciso di agire senza rifletterci troppo, d’iniziare cn qlc, da piccole cose e nn cedere alla tentazione della staticità, seppur controllata…basta, si dice stop , fermo i pensieri e agisco…è l’unico metodo ke ora mi permette di sentirmi un pò di +…ed è x questo ke è ciò ke consoglio fortemente a Chiara e Azimut, nn importa tanto da dove, ma iniziate a cambiare qlc…andate alla ricerca di ciò ke può farvi star meglio, ma andateci, cm me, senza saperlo, cn la paura di sbagliare ma cn la consapevolezza anke ke essa si può sconfiggere…
Tenete duro!
Miele se puoi domani fai sapere cm è andata la visita…
Dai Ilaria siamo qui, nn abbatterti
Ciao a tutte!!!!
Ho letto più o meno tutti i vostri post, che sono tantissimi!
Io purtroppo tra ieri e oggi non ho avuto tempo, perchè sono impegnatissimo che devo muovermi a scegliere la tesi (ho la scadenza tra 4 giorni e ancora non sono sicuro, maledetta burocrazia).
Commenterò brevemente quello che mi ricordo…
Silvia, il post che hai scritto per Chiara, e per cui lei ti ha giustamente ringraziato, è davvero stupendo…sono parole davvero belle. Complimenti! Cerca di aprirti sempre più…
Mi chiedi come va con Lei…beh, bene direi…Lei sta passando un periodaccio, si sente peggiorare con l’alimentazione, in più non sa cosa fare della sua vita, se continuare con l’università, se lasciare, se andare all’estero a studiare per un semestre, e mille altri pensieri…credo che abbiamo raggiunto una specie di equilibrio tra di noi, c’è molta più “intimità” di prima, nel senso di complicità e confidenza…in tante cose è come se fossimo fidanzati, ma cmq so bene che non è così. Non lo so, sono abbastanza tranquillo in questo periodo, perchè ho notato che in qualche modo il nostro rapporto è cambiato, anche se devo bene capire come.
Non so, non riesco a scrivere molto di più in questo momento, forse devo raccogliere i miei pensieri per un attimo…
Vaniglia, come stai?Cosa mi racconti?Scrivici, o scrivimi sulla mail, ma non stare in silenzio!Se per caso non hai internet, scrivici appena riesci…ti penso tanto e ti sono vicino.
Azimut…….come stai?Voglio sentire qualcosa di positivo da te…raccontami qualcosa di bello, che ti piace, che hai fatto in questo periodo, non lo so…voglio tu sia positiva per una volta, voglio un tuo sorriso!Ti sono vicino…
Chiara, ho letto e condivido quanto ti ha scritto Miele. Sei una ragazza forte e fantastica, devi iniziare a crederlo ok?Io ne sono convinto, vorrei provassi anche tu a esserlo.
Uhmuhm!!!!Complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Festeggiato?
Ilaria, un pensiero per te…
Marianna?…ti penso
Laura….
Luna, ciao!
Polla, come stai?
Maria Letizia, un pensiero…
Vania, ciao!
Scappo, spero di riuscire a tornare tra un pò….
Aleph
Sto male. Sono proprio giù. Pensavo sarei stata Felice, almeno per qualche giorno. Invece sono qui solo davanti al pc, con la tazza di mele cotte dopo aver investito ben 16euro in melatonina.
Voglio dormire, non riesco a fare più neanche questo.
Non ce la faccio. Perche? perche a me?
Sono così stanca.
uhmhm adesso che ti sei tolta il peso dell’esame sei tornata ancora + a concentrarti su di te e quindi dai maggiore attenzione al tuo malessere che rispunta inevitabilmente.. ma devi decidere e metterti in testa che devi mangiare, che puoi mangiare che è necessario farlo.. spesso privarsi di certi alimenti influisce molto anche sull’umore..altro che melatonina,ti serve una bella dose di serotonina mi sa!!!! basta con ste mele cotte dai.. secondo me tu non sei ancora in una fase in cui vedi davvero tutto nero.. ti senti ancora vittima di qsta malattia,non hai ancora ben rielaborato che ne sei anche la carnefice,che non ti cade addosso.. non dopo che se ne è presa piena consapevolezza almeno,prima magari si.. ma finchè cerchi soluzione nelle mele cotte.. non so se mi spiego.. dai dai che ce la fai!!!! ti sei già attivata per la tesi????
..Ilaria.. io non so come mai,ma diffido un po’ del termine abbuffata,ma lo so che conta solo come la percepiamo.. in ogni caso hai un problema ok??? quindi accetta il fatto che ogni tanto rispunterà finche non lo debellerai.. ma c’è un percorso da fare.. non avere fretta,non colpevolizzarti, datti tempo.. fidati di te!
Buona sera ragazze, uhmhm cos’è successo? devi pensare al tuo successo…cerca di scacciare i brutti pensieri, dai…
Aleph ke bello, 6 già alla tesi!!!! te lo concedo allora di distrarti ancora un pò da noi…e goditi un pò di pace cn lei…noi tutte nn sappiamo cosa vogliamo, ke fare, dove andare, è ci spaventa dover cambiare, ma dobbiamo buttarci a capofitto, io farò così: kiudo e vado!!
Ho bisogno del vostro sostegno, stasera sn un pò giù, ma devo evitare di pensare e basta.
Azimut cm va?
Chiara tu?
Mah, sinceramente non so cosa pensare né tantomeno cosa dire.
Voi avete ragione. Le vostre parole sono vere ma purtroppo ognuno di noi percepisce e prova le cose che accadono sulla propria pelle. In modo diverso da come qualcun’ altro potrebbe percepirle.
Talvolta mi ritrovo in ciò che esprimiamo e talvolta no.
Io non credo nelle favole, non credo nel lieto fine, non credo nella forza di volontà e in tante altre belle cose.
Credo invece che ognuno di noi sia destinato a seguire un determinato percorso che non può essere lo stesso per tutti.
Sinceramente? Non so che strada prendere.
Sono confusa, stranita, apatica, incapace di sentire e volere.
Sono arrabbiata prima di tutto con me stessa, perché non riesco a capire dove voglio andare.
Guarire… ma da che cosa? Fino a quando non sarò riuscita ad emergere per quella che sono realmente, fino a quando non mi sarò spogliata completamente anche davanti ai miei occhi credo che non mi muoverò poi molto da qui.
Domani c’è l’ incontro con la psicologa ma non ho voglia di vederla.
Anche questo percorso… mi sembra del tutto inutile. Non mi sta portando da nessuna parte. Forse è una mia impressione, forse mi aspettavo di avere dei risultati immediati.
Non lo so.
Scusatemi. Mi rendo conto di essere spesso e volentieri estremamente superficiale in quello che dico e nei pensieri che esprimo.
Buona notte angeli.
E’ normale sentire ke tu abbia questa sensazione ke ti sembra inutile il percorso dalla psic. ci siamo passate tutte, ma credimi nn è così!sii forte!
Mercoledì 26 gennaio ore 13.00
Avete scritto talmente tanto che ho deciso di dividere mio post in mattina e sera
Ciao a tutti, come promesso ora mi dedico completamente a voi!
Chiara* perchè questa decisione?Perché “hai bisogno di non mangiare”?
Azimut ma perché anche tu scrivi queste cose?TU lo fai in tono ironico, ma Chiara credo di no!
Ilaria …brava! Prendersi cura di noi stesse è un gesto di amore nei nostri confronti…e ne abbiamo davvero bisogno!
Polla…hai ragione…”donne”, prima cosa che ora non riesco ad accettare: essere donna indipendente e non bambina protetta da mamma e papà…anche per me riguarda sia un fattore fisico sia quello mentale.. poichè benchè io non la senta dentro di me,credo che di fondo(insieme ad una serie di fattori) ci sia anche, ma voglio dire anche io: “ce la faccio,anzi ce la voglio fare!”Concordo, chi è perfezionista, come la sottoscritta diventa una maniaca dell’ordine non solo nel cibo, ma in tutto!
pina grazie per le tue parole… “Ho imparato che bisogna godersi il viaggio e non pensare solo alla meta.”: bellissima!U abbraccio anche a te!
EteraDanzante, CORAGGIO!L’importante e rialzarsi! Vero quello che scrivi: “essendo io scissa in due, do ancora troppo ascolto alla parte maligna. C’è una parte che mi dice di nutrirmi normalmente, che sono bella, che devo essere buona con me stessa; l’altra, invece,vuole dimagrire, dà ancora retta alla bilancia, tende all’autodistruzione”: a me succede lo stesso!.
Kia, un pensiero anche a te…le schifezze hanno tentato anche me ieri sera, solo che io vomito tutto!
miele come posso trovarti su fb? Complimenti per i tuoi progressi!Vorrei avere anche io la tua determinazione. Posso chiederti che integratori prendi? Anche io ho paura dei medici che mi seguono e delle medicine, ma anche io mi rendo conto che da sola non ce la faccio…proviamoci insieme!
Chiara* Riscrivo alcune parole per analizzarle con te, almeno ci provo: “Io non lo so cosa c’è che mi logora dentro.Ma so che C’E’… continua incessantemente a battere e non mi lascia in pace. Io non lo so cosa voglio. Io non lo so chi sono. Io non lo so cosa ci faccio qui.…quello che voglio è esattamente questo: consumarmi…sento il disperato bisogno di diventare invisibile. Bramo nel vedere e nel sentire le ossa che escono spigolose dagli angoli del mio corpo. E quando questo non succede, quando le ossa vengono appannate dalla carne è come se volessi strapparmi di dosso tutto quello che non dovrebbe esserci. Non bisogno di essere magra…E’ la necessità di tenere sotto controllo la mia mente e il mio corpo. Di sapere che su di me sono solo e solamente io a poter decidere…So che è la malattia a farmi credere tutto ciò…Vivo con l’ unico obiettivo di diventare sempre + piccola, quasi trasparente. Come se questo potesse in un certo modo proteggermi dal dolore, dalla depressione, dalla sensazione di inadeguatezza che sento dentro. Quando decido di digiunare non è perché voglio essere magra per sentirmi bella. E’ perché ho bisogno di sentire quella sensazione di controllo, di avere il potere sul mio corpo. Quando mangio un po’ di +, quando esulo dalla mia lista o quando (fortunatamente) raramente mi abbuffo e poi mi infilo 2 dita in gola non è perché ho fame e perché mi sento in colpa per aver mangiato qualcosa di troppo è perché sento il bisogno di provocarmi del dolore che possa aiutarmi a non sentire l’ Altro. Quello che mi mangia dentro.” Quello che hai scritto è riportato, anche se in termini medici, in ogni libro di medicina e avrei potuto scriverlo io, come molte di noi- QUESTA E’ L?ANORESSIA, non se “fortemente malata, ma soffri, come me, di anoressia nervosa, con q.sto non voglio sminuire il tuo problema e la tua sofferenza, ma solo farti capire che nn sei sola!
uhmhm ha ragione: riuscire ad ammetterlo è un passo in avanti per uscirne! COEAGGO CHIARA; LOTTA CON ME
Azimut…nn ti arrendere!
silvia , hai ragione: nn meritiamo questo e dobbiamo essere noi a cambiare le cose…
uhmhm sono tanto fece per il tuo esame…GRANDE!Ha ragione fa così bene avere de momenti n cu si ha il diritto d godere dea nostra felicità
FraN …sta bene?
silvia ha ragione quando dici a Chiara: “ricorda ke fin’ora eri sola a dimenarti in mezzo a tutta quella confusione…ora hai intrapreso un cammino di analisi, e questo ti aiuterà a smuoverti a mutare la tua insoddisfazione in iniziativa”, anche se tempi sono moto lunghi, ma prima lo accettiamo, prima siamo più serene
Ed ecco giunta a sera…giornata positiva, ma la cena,,un disastro, ho mangiato un po’ più del dovuto e il mio stomaco o la mia testa l’ha rifiutato, forse è meglio che cominci una cura ricostituente non per via orale…chiederò al gastroenterologo
Voi? come state
Chiara* come vedi o ce l’ho messa tutta, ma ho bisogno di un aiuto esterno, la mia sola volontà non basta…Tu come stai?E’ bello leggere: “ Solo qui (e lo dico seriamente) riesco a trovare sentimenti così veri. Qui fuori, nel mondo reale, non ho nessuno. O per lo meno nessuno che sia in grado di starmi accanto nell’ unico modo che vorrei.”Esclusa la mia famiglia e Ale anche per me è così
Azimut quanto è vero quello che scrivi: “Dietro i vostri nomi percepisco persone, pensieri, sentimenti…”
Ilaria quanto venuto fuori dalla tua seduta è n parte simile alla mia situazione, lavorarci è impegnativo, ma è l’unica strada
Hai ragione riguardo al mio mercoledì, gli ho dato quel soprannome per esorcizzare, ma ho scoperto che se mi organizzo…non è poi così terribile; poi in primavera, ci sono de bei prati dove sdraiarsi e godersi il mio amato sole
Azimut mi trovi d’accordo con quanto scritto da Chiara
silvia m piace molto quello che scrivi a Chiara: “Anke tu ora inizierai da capo, lasciando ciò ke è stato alle spalle e facendo qlc, muovendo nei numerosi tentativi ke ci portano a sperimentare e a capire ki siamo e cosa volgiamo? Io è questo ciò ke voglio”Posso aggiungermi anche io?Ha ragione bisogna staccare i pensieri e attivarsi per vincere il Mostro
Chiara* mi hai davvero commosso quanto scrivi: Perché anche se non sappiamo nè cosa vogliamo né chi siamo, abbiamo una certezza: SIAMO.(te la rubo)
Vania neanche io ho seguito il programma, ma sono d’accordo con Chiara
Polla ora che ho letto il tuo commento immagino come l’argomento sa stato affrontato…stendiamo un velo pietoso su come s riesca a rendere anche la malattia e la sofferenza strumento per alzare gli ascolti…
Aleph grazie del pensiero, contraccambio
uhmhm che succede? Forse è solo l’adrenalina che s trasforma in tristezza…TI SONO VICINA
silvia…scaccia la tristezza…TI ABBRACCO FORTE! Vado a nanna…SOGN D’ORO!
Ecco… no questa vorrei proprio capirla!
Ho appena finito di compiere il mio rituale con il vomito.
Ma perché è successo mi chiedo?
Io già lo sapevo che l’ avrei fatto. Ho cenato con il pensiero del “dopo”. Pur non avendo mangiato niente che andasse al di fuori dei miei schemi, sentivo che sarei arrivata lì e ho dovuto farlo.
Ho dovuto sentire quella sensazione di liberazione, di vuoto, di controllo, di euforia mista a disgusto e pena.
Ne avevo il bisogno.
Perché? Perché sono una povera deficiente. Non ci sono molte risposte a questa domanda.
Semplice e limpido come il sole.
E ora mi vado a prendere le mie gocce di xanax, la valeriana e mi butto a letto.
Che bella vita! Proprio quello che ho sempre sognato!
Questa sera ci facciamo compagnia in molte con la tristezza.
Via, stacco che è meglio. Altrimenti qui continuo a scrivere solo scemenze.
Scusatemi.
Ciao ragazze, ciao Aleph,
io sono quì, vi leggo, vorrei tanto poter fare qualcosa per voi, darvi una parola di conforto, ma in questo momento non ne trovo perchè mi sento abbattuta anch’io.
Mi sento come un pendolo, passo da momenti di euforia a momenti di tristezza estrema. E questo cambiamento di umore avviene anche nel giro di pochissimo tempo. Non so perchè, non riesco a spiegarmelo. Ci sono attimi nei quali credo in me stessa, sento che posso farcela e attimi in cui tutto mi sembra inutile e vuoto. Ultimamente faccio una grande fatica a lasciare il letto la mattina…penso a tutto quello che devo fare e sembra che l’insieme di impegni mi schiacci, impedendomi di iniziare la giornata…
Vi abbraccio tutte, vorrei tanto che riuscissimo a trovare quel qualcosa che serve per uscirne fuori..oggi sono un pò pessimista.
Sogni d’oro a tutte/i.
Chiara nn analizzare troppo…l’hai fatto e basta, se avessi avuto qlc altro x la testa nn avresti agito così stasera…avrsti passato una serata impegnata bene.
Nn scrivi scemenze…scrivi tutto ciò ke sentiamo forte tutte…ti sn vicina.
Azimut…cm vedi nn smetto di kiamarti forte!
chiara l’hai fatto perchè sei dentro la malattia.
nulla di più e nulla di meno.
non sei scema, non sei un mostro, non sei pazza, non sei scissa, non sei diversa, non sei strana, sei semplicemente ammalata di DCA.
come più o meno tutte le persone che scrivono su questo blog sono o sono state.
e come loro hai intrapreso un percorso di cura.
che non è immediato, non è una bacchetta magica, non è una pozione miracolosa, ma un lungo faticoso cammino alla ricerca dell’armonia e dell’accettazione. di te e degli altri.
un abbraccio
Buona giornata! Oggi me ne stare volenteri a casa, a scuola ho soo due ore e poi? Come al solto il tempo lbero, il vuoto m fa tanta paura (se almeno non facesse così freddo)…si accettano suggerimenti. Un abbracco a tutte!
Ciao a tutte! Che bello scrivere di mattina…adesso ho una soluzione temporanea per internet (chiavetta ad ore), quindi spero di passare un po’ più spesso.
Maria Letizia, su FB adesso ti cerco io 🙂
Gli integratori che prendo sono delle bibite o budini ipercalorici e a basso residuo (cioè poche scorie, in sostanza quello che butti dentro resta quasi tutto dentro). Sono medicinali, quindi: a) io sarei contraria perchè in generale non prendo medicine, però li prendo solo per darmi una spinta calorica a cui non riesco ad arrivare con il cibo (non perchè sia impossible in se, ma perchè faccio fatica a mangiarmi un panino ogni 2 ore) e si prendono per un periodo limitato – b) fanno abbastanza schifo come gusto….molto meglio un gelato!
Comunque non serve la ricetta per comprarli…anche se secondo me devono essere abbinati ad una dieta bilanciata e sostanziosa, non devono sostituire il cibo ma “integrarlo”, appunto.
Chiara* oggi un po’ meglio? E’ naturale che tu non ti ritrovi in tutto ciò che si dice e racconta qui, ma confrontarsi sulle esperienze serve a far capire che per ogni cosa ci sono tante strade e soluzioni potenziali, quando magari noi siamo accecate e non vediamo che quella più negativa. Ti sono vicina, ricordatelo.
Uhmhm, oggi come stai?
Marianna, silvia, laura, Azimut…?!
Ciao Aleph!
bacioni
Buongiorno ragazze e Aleph…come state?
Ho letto gli ultimi post..direi alcune nn molto bene…
Chiara* ma qualcuno ti sta aiutando vero?
Cmq che nottata piacevole che ho trascorso…mi sento molto in colpa però…il mio quasi sfidanzato è rimasto solo a casa e stamattina nn è neppure andato al alvoro eprchè dice che si è addormentato tardi…forse perchè aspettava me 🙁 …ma io gli avevo detto di non aspettarmi e non preoccuparsi…
:-(…
Però ne è valsa la pena!
Chissà Vaniglia come sta….
Silvia sei un po giù in questo periodo…mi dispiace tanto…
Salve ragazze.
Ieri ho proprio toccato il fondo. Dopo essermi abbuffata nel pomeriggio (ed era innegabilmente un’abbuffata reale, non solo percepita…) ho pensato bene di mangiare la pizza a cena, sotto lo sguardo sbalordito del mio fidanzato, che non mi ha fermata perché tendo ad aggredirlo malamente se solo ci prova. Non so nemmeno con che cervello l’abbia potuto fare, so solo che non sono riuscita nemmeno a mangiare tutto, che mi sono dovuta alzare e andare in bagno. Peccato che non ci sia arrivata, sono svenuta nel corridoio… e ovviamente non mi sono liberata in nessun modo, perché non ne sono capace.
Ora sono qui con il sapore del cibo fermentato in gola, e nonostante tutto penso a cosa posso mangiare oggi. Ma che potrò mai mangiare??? Digiuno!!
Sono un essere senza volontà.
Fran, Vaniglia, dove siete, state bene?
Ilaria oggi prova a non pensare al cibo per un po 😉
luna blu vogliamo i dettagli.. 😉
Chiara* è importante quello che mi dici, non ti percepisco assolutamente come invadente. Però a maggior ragione devi lottare anche tu, io un gran pezzo di strada l’ho percorso, la tua è lì davanti che ti aspetta e io desidero vederti andare sciolta e sicura come quando indossi le tue scarpe e corri nell’aria del mattino solcando la nebbia. Una cosa, il percorso con la psicologa è fondamentale, per vedere i risultati ci vuole tanto tanto tempo, pazienza e una immensa fatica. Non scoraggiarti mai, vai avanti. Arriveranno.
Silvia lascialo stare quel mostraccio, prova a darti anche degli obiettivi alimentari. Una piccola cosa per ricominciare, ogni giorno un passetto alla volta. E accanto a questo attivarsi con lo studio e qualcos’altro per non focalizzare tutta l’attenzione sul problema cibo. Ma devi alimentarti piccola, ne hai bisogno. Io sono insieme a te, quando senti arrivare lo sconforto devi pensare che se a suo tempo ce l’ha fatta quella vecchia barbagianna di azimut ci riuscirai anche tu
Miele la rotta…percorso in mare… La prima cosa che ho pensato quando ho letto le tue parole. Decisamente c’è molto che non va in me…
Aleph…qualcosa di bello…. ieri ho riso fino alle lacrime perché un’amica mi ha detto che ho i piedi come una zattera. Una vita che non ridevo più… Per la tesi: segui il desiderio…
uhmhm è una risposta psicofisica allo stress dell’esame. Prova a uscire anche solo per una passeggiata, per andare a scattare foto, per una pedalata mentre ascolti musica con le cuffie. Vedrai che piano piano recupererai il tuo ritmo. Stai mangiando qualcosa?
Maria Letizia, non ho capito cos’è che scrivo in modo ironico. Scusa ma mi sono persa. Purtroppo il mio non mangiare non è assolutamente ironico. Per il tempo da utilizzare… un film? magari al cinema? Un abbraccio
Marianna, lo so che il letto è un rifugio. Dal dolore, dal mondo, da noi stesse. Un piccolo impegno, uno alla volta. Come quando devi disfare una catena piena di nodi e pensi che non ci riuscirai mai, poi cominci e senza accorgerti arrivi a districarli tutti. Non restare nel letto, piuttosto vieni qui a scrivere. Qualcuno troverai sempre. Un abbraccio
yris…
azimut..
hai colto nel segno quache post fa.. “inaccessibile”..
un amico una volta mi dedicò un suo libro definendomi “inafferrabile ed eterna”
da te mi farò afferrare se lo vorrai.. :-))
sì yris, ti ho subito percepita così…io direi inafferrabile e affascinante…lo sai che la mia vita segue fili che uniscono…
yris… continuava a risuonarmi in testa… inafferrabile, eterna… parole affiancate in una canzone, ma quale…. poi ho ricordato… bellissimo brano
Larghe nuvole erranti
come bianche pianure
il cammino arrestate
a bagnare la terra…
Come nebbia dal mare.
inafferrabile, eterna,
in vaghe forme la pioggia
verso il cielo risale.
Bianche nuvole erranti
come vaste pianure
dissetate la terra
che il suo seme nasconde…
Le distese riarse
risvegliate dal sonno,
alla polvere inerte
riportate la vita.
E’ caldo il sangue della mia donna
che accanto a me respira
e maestose maree
muove la luna…
Viene da Oriente il sole,
avanza al battere del cuore
e maestose maree
muove la luna.
Angelo Branduardi – Indiani
I dettagli?
:-)…cmq stamattina mi son svegliata con lui…ho fatto colazioen con lui e poi siamo scesi insieme…direzione rispettivi lavori… 🙂
Stamattina prima di uscire per andare al lavoro avevo scritto un post ma non si è salvato, non l’ ha inviato. boh.
Azimut grazie. Quelle parole mi hanno toccato il cuore.
Io voglio trovarla la mia strada, lo voglio + di ogni altra cosa.
Ma fino a quando non riuscirò a liberarmi dai miei mostri credo che non ne sarò in grado.
Mi accompagni in questo percorso? Perché ne ho bisogno. Ho bisogno di tutti voi, dolci angeli.
Bellissima questa poesia. La devo scrivere sul mio diario.
Ilaria non ho parole di conforto da donarti oggi.
Non le ho perché purtroppo non ce ne sono.
So bene come ti senti. La sensazione di sconfitta mista a disgusto e odio per te stessa, l’ incapacità di distogliere il pensiero da quella maledetta ossessione chiamata cibo.
Non hai fallito, non è vero che non hai volontà. Sei solamente un’ anima fragile che è caduta.
Ma oggi non ci pensare. Quello che è successo è successo. STOP! (come direbbe Polla).
Ricomincia da qui, da ora. Un passetto alla volta, senza troppe pretese.
Yris la malattia… si, è proprio quella. Maledetta bastarda che mi mangia dentro. Che mi possiede contro la mia volontà.
Ma non l’ avrà vinta sempre lei. Lo so. Devo credere che sia così!
Silvia dove sei? come stai? cosa ti è accaduto ieri? mi è spiaciuto tanto averti sentita così triste e non esser riuscita a dirti nulla per aiutarti.
Ma ti ho pensata tanto. Sono stata li con te. Perché soffro con te e come te.
Luna Blu ma… cosa è successo questa notte?????? sono suuuuper curiosa!!! dai dai, che un po’ di spetegulesssss piccanti non possono che farci bene! racconta racconta!
Vaniglia è da tanto che non scrivi. Come stai? Ti prego, facci sentire che ci sei. So che ci stai leggendo, lo sento.
Vieni qui, che ti stringiamo forte forte forte.
Marianna come stai? Non rinchiuderti in te stessa, ti prego… so che è difficile trovare la forza per affrontare tutto questo, ma in qualche modo la dobbiamo trovare.
Non possiamo permetterci di fermarci!
Aleph grazie per l’ affetto e la dolcezza che trasmetti. Sei una persona bellissima.
Trovi il tempo e la voglia di venire qui, interessarti a noi, spronarci e sostenerci. Grazie.
Laura, Uhmhm, Kia, Fran, Polla e chi da tanto non scrive, vi stringo forte.
Oggi alle 17 ho l’ appuntamento con la psicologa. E sono terribilmente in ansia. Non so perché.
Azimut in te non c’è nulla che non va…sei solo una gran produttrice di associazioni mentali, il che non è per forza una brutta cosa, anzi!
Ilaria: il brutto di questa malattia è che una cosa come il cibo, l’atto stesso del mangiare, diventa il centro del vortice che ti tira giù…tutto si avvita intorno a quello, il resto viene come scaraventato via. Noi dobbiamo cercare di tenere dentro il resto: il lavoro, l’università, le passioni, le persone. Dobbiamo fermarci (STOP!) e ricalibrare l’importanza delle cose. Quando sto male, quando mi sembra di aver mangiato troppo, ma anche quando non ho mangiato abbastanza per avere energia, non riesco a far bene nulla, semplicemente non vedo l’ora che la giornata finisca. E’ questo che odio: il fatto che tutte le altre cose sembrano perdere senso, o sembrare senza valore, di fronte al rispetto delle m,ie maledette ossessioni. Oggi, per esempio, sono impostata in modo più tranquillo e positivo, ho in testa i progetti della giornata e me li vivo uno dopo l’altro. So che devo mangiare, e lo faccio, ma una volta finito ho finito, basta, si va avanti. Sono in viaggio e vi scrivo mentre faccio pausa tra pranzo al sacco e dolcetto, e quello sarà la quarta volta che mangio da stamattina: va bene così, so semplicemente che non c’è altro modo. Ma se mi soffermo sul gonfiore, sul mal di pancia, sul formaggio del panino…la giornata passerà, e l’avrò persa.
LunaBlu sei forte!
Yris io ti percepisco luminosa….
Vi auguro buona giornata!
Miele
“So che devo mangiare, e lo faccio, ma una volta finito ho finito, basta, si va avanti.”
Miele, è esattamente quello che oggi VOGLIO RIUSCIRE A FARE ANCH’ IO.
Mangiare perché devo farlo, perché il mio corpo ne ha bisogno e farlo senza pensare che sto commettendo un atto improprio o sbagliato.
Io oggi mangio perché la natura umana prevede che per vivere si debba nutrirsi.
E poi? Poi basta. Cercherò di concentrare le mie energie fisiche e mentali in qualcosa di molto + produttivo che non il pensare continuamente al cibo.
Lo farò. E se anche non dovessi farcela, almeno ci avrò provato.
Ti penso tanto dolce Miele.
evvai chiaraaaaaa*!
lo sai che è possibile farlo: e, fatto una volta, lo si può fare ancora, e ancora e ancora…poi ci saranno di nuovo giorni del tutto insensati (io la settimana scorsa ero completamente partita per la tangente, non mi capivo più) e poi ancora un giorno buono e più luminoso…e avanti sempre…
Anch’io ti penso sempre, continua a tentare!
Certo che è possibile! Tutto è possibile!
Credo la cosa fondamentale sia porsi nel giusto atteggiamento mentale.
Solo che non è facile, perché proprio la mente spesso e volentieri ci gioca dei tiri mancini che non sappiamo come gestire.
Ma bisogna tentare. Io credo che sia indispensabile provarci, sempre e comunque. A prescindere da quello che potrà essere il risultato.
Oggi voglio essere positiva. Perché oggi è giusto così. E se domani cadrò di nuovo… piangerò, soffrirò, vorrò farla finita, vorrò nascondermi e farmi ancora più male ma poi? Poi mi rialzerò di nuovo. E ancora e ancora e ancora.
Non importa quante volte dovrò ricominciare da capo.
Ti abbraccio forte
Chiara* è bello leggere le tue parole, mi fanno sentire che qualcuno riesce a lottare e a farcela. Ti sono accanto
Silvia dove sei? Come stai?
Cosa è successo stanotte?
Son uscita di casa in bici per andare da lui (massaggiatore) inventandomi chiaramente una palla con il mio, lo chiamerò convivente…sfidanzato è brutto…(cmq ieri abbiam un po discusso per via di mio fratello che lui nn sopporta e dei suoi fratelli che io nn sopporto…il punto è che mio fratello è un grande nel suo lavoro…e confrontato con i suoi fratelli si scorge giusto l’abisso)…cmq son uscita in bici anche se era lontana la destinazione perchè avevo già in mente di star fuori tutta la notte e così nn devevo portare la macchina a casa che serve al mio convivente (trovo che sia freddo dire convivente) per andare al lavoro.
Quando son salita abbiam parlato un po dei suoi progetti lavorativi e non futuri…poi siam passati allo studio perchè gli avevo promesso un amssaggio al collo 😉 …inutile dire che la camera da letto è la porta accanto…ihihihhh…mi ha chiesto se restavo…allora ha spento le luci e ci siam addormentati abbracciati 🙂 …
Azimut io non so se ce la farò.
Ma so che se non inizio almeno a provarci resterò sempre ferma allo stesso punto. Non vado né avanti né indietro ma resto statica, fossilizzata ed è proprio ciò che non voglio.
Non importa quale sarà il risultato. Importa lo sforzarsi di fare qualcosa per cambiare.
Perché mi sto rendendo conto sempre di + che per raggiungere un obiettivo, sia esso grande o piccolo, è di fondamentale importanza mettersi in movimento e muoversi in una direzione.
Ti voglio accanto a me in questo percorso ma vorrei che in qualche modo ci provassi anche tu.
Buongiorno..
Oggi, grazie al cielo, sembra andare un po’ meglio. Non so cosa sia successo ieri, non so cosa abbia potuto attaccare e distruggere il mio umore. Ogni tanto mi succede, è brutto, non sapendone la causa non sai contro chi/cosa lottare.
Stammatina avrei tanto voluto ci fosse il sole, continuo ad essere stanca e a dormire poco niente.
So da dove deriva gran parte dell’ansia di questi giorni. Problema tesi, il professore credeva in me, prima. Io, sono stata una studentessa decisamente deludente. E’ da un anno che so quale sarà l’argomento della mia tesi ma sono immobile, statica, non ci riesco. Qualche settimana fa mi ha scritto per avere mie notizie, per sapere a che punto fossi. Bè io non ho avuto il coraggio di rispondergli. Figura ulteriormente peggiore.
C’è che non sto bene, c’è che la mia vita la sento scivolare via e io inerme lo consento. Dico di voler lottare, ok. Ma l’unica battaglia quotidiana che intraprendo sempre è solo quella con il cibo. Tutto il resto non ha più colore, non ha più contorni nitidi. E sono sola. Sola peggio che se fossi in un deserto. Sola perchè le mie richieste d’aiuto quasi sempre vengono inascoltate, Sola perchè ho smesso di inoltrarle. Sola, ma con la consapevolezza che così non ce la posso fare. Non ci riesco.
Al mio ritorno so cosa mi aspetta, chiamerò la psicologa (che ad essere sincera non mi ha fatto chissà quale buona impressione) e mi farò aiutare. In tutto ciò, quell’uomo che aspetta di sapere a che punto sono con questa tesi, mia mamma e la sua lista delle mille cose da fare. Io che mi muovo da un punto all’altro, ma senza volontà, senza energie.
Oggi però, deve andare meglio. La giornata non è ancora finita. Ho un’amica che sa un po come mi sento e mi aiuterà in questa benedetta mail, poi tenterò di leggere libri per questa tesi in cerca dell’ispirazione per questo benedetto primo capitolo, poi vorrei andare a fare un passeggita come mi hhai consigliato Azimut, so che forse mi farebbe bene. Non voglio stare sola, oggi non ci riesco.
Azimut, Chiara, Ilaria, e tutte le altre… Cerchiamo di farci influenzare dalle parole così vere di Miele. La giornata l’avremo semplicemente persa se continuiamo con i nostri schemi mentali sul cibo. C’è tanto altro. Tentiamo di uscire da questo maledetto vittimismo come narcisismo del dolore. Ce la possiamo fare. Forza!
Vi abbraccio, tutte!
Uhmhm è proprio da qui che dobbiamo partire.
Dal trovare altre battaglie da combattere oltre a quella con il cibo. Dobbiamo riuscire a fare in modo che questa ossessione passi in secondo piano rispetto a tutto il resto.
Perché in fondo, diciamocelo… nella vita c’è molto ma molto di più!
Perché perdere tempo (che è la cosa + preziosa che abbiamo dal momento che non è infinito) così? Dove ci porterà tutto questo se non all’ autodistruzione? All’ autocommiserazione? All’ incapacità di vivere?
E’ difficile, lo è davvero tanto. Ogni giorno dobbiamo sforzarci per trascinarci avanti.
Quello che possiamo fare è compiere un passetto alla volta. Non importa in quale direzione, l’ importante è farlo. Un passetto che ci porti lontane da quel centro di gravità attorno al quale tutto facciamo girare.
Non sei sola Uhmhm. Ma lo sei nella tua lotta contro questo Mostro, perché le uniche forze devi mettercele tu!
Ce la possiamo fare. Sono parole tue. E io voglio credere che sia davvero possibile.
Per tutte noi.
Controllo, solo il controllo. Uno yogurt, soltanto quello.
..Azimut,uno yogurt è sempre meglio di niente.. spero almeno ti sia piaciuto,perchè io quando attuavo la restrizione mangiavo anche cose che non mi piacevano per niente solo perchè considerate meno caloriche.. è importante che quel poco che mangi almeno ti dia soddisfazione,sembra una cavolata,ma va contro il concetto di restrizione, di sofferenza e quindi aiuta ad uscire dal vortice..
non ti colpevolizzare per uno yogurt anche se è davvero pochissimo e tu lo sai.. tieni presente dello sforzo che hai fatto per mangiarlo,per concedertelo(quando invece il ragionamento dovrebbe essere diverso ovviamente..).. non fartene una colpa anche dei tuoi sforzi.. cerca di gioirne.. farne tesoro.. ti aiuterà ad incrementare con tutto il resto.
togli quel velo di marcio che stendi su ogni cosa.. cerca di andare oltre e di trovarci cmq un lato positivo.. prova!
cmq ragazze io oggi ho fatto il mio ultimo esame e ho chiuso in bellezza!!!! che meraviglia.. grazie per essermi state vicine durante la mia preparazione.. siete state valvola di sfogo,di distrazione e motivo di forza!
grazie davvero.
e brava Chiara.. a me piaci un sacco così.. davvero!!! proprio tanto.. 🙂 !
Polla complimenti, l’ultimo è una soddisfazione tutta particolare. Se poi si chiude anche in bellezza, meglio di così… 🙂
..e di te non dici + nulla Azimut???
azimut, che regalo meraviglioso mi hai fatto!!!!!!
ora vado a cercarmi la canzone di branduardi su you tube e la metto su FB.
miele.. sì, quando sono felice sono luminosa.. 🙂
ragazze, quanto vorrei abbracciarvi tutte.
nella realtà, non più solo nel pensiero.
yris, non dirmi che ti piace anche Branduardi perché qui i fili cominciano a diventare ordito…
Polla che devo dire…che vorrei piangere e piangere… non posso portare sempre tutto questo buio qua sopra, proprio oggi che Chiara* sta meglio poi…
Brava polla!!!!
A Pomeriggio Cinque si sta parlando di anoressia, ve lo volevo segnalare.
Io alla fine non ho digiunato, ma già lo sapevo, non ne sono mai stata capace. Anzi, devo dire che ho mangiato bene e sano e se fosse stata una qualsiasi altra giornata, una giornata “normale”, non una giornata “post abbuffata”, sarei stata contentissima di questo. Ora come ora vedo solo i pantaloni che mi si stringono addosso.
Chiara, mi fa molto piacere leggere la tua positività.
Azimut, uno yogurt in certe situazioni è già una grande vittoria, guardalo da questa prospettiva.
Grande Polla, avanti così!
Uhmhm, hai mai pensato di cambiare tema della tesi? Se non riesci a sbloccarti dalla tua paralisi mi sembra controproducente insistere in una cosa in cui non credi 🙂
..ilaria.. a me sembri bravissima,ti giuro.. hai fatto la cosa migliore.. la giornata post abbuffata è deleteria perchè si chiama “compensazione” che scaturisce sembre dalla malattia.. cmq capisco la tua rabbia nel non saper digiunare,anche io è una sensazione che provo e che ho provato molto in passato e non ci sono mai riuscita e mi arrabbiavo tantissimo con me stessa,perchè in realtà quello che volevo era digiunare,mai una volta l’ho fatto,ma ora,col senno di poi, non posso che esserne felice,perchè il digiuno complica ulteriormente le cose,sia da quello che scaturisce,sia da quello che lo anticipa.. credo che le ragazze possano confermarlo.. e stessa cosa vale col vomito e anche quello è stato motivo di sconfitta per me perchè non sono mai riuscita a provocarmelo,ma anche qsto è un gesto d’amore verso sè stessi. sono reazioni sane della nostra mente..q uindi vedi di giocare bene le tue carte e vedrai che troverai la tua strada, il tuo equilibrio, sempre portando la giusta pazienza..
Braviussima Polla! quanto sei felice? Abbiamo anchesì raggiunto lo stesso traguardo a 2 gg di distanza 🙂 🙂
E’ vero, avere persone come quelle che abitano questo blog a darci il loro sostegno, ha avuto un ruolo non irrilevante!
Grazie Chiara, ottimismo e pessimismo a giorni alterni. Forza, lo dico a te, dopo tiu a me. Ma ce la faremo. Deve essere così.
Ilaria, non cambierò l’argomento della tesi. E’ stra impegnativo, non mi è ben chiaro dove arriverò, ma a me piace. E, nonostante le difficoltà, non mi arrenderò per qualcosa di più semplice. Ad ogni modo, stando come sto farei fatica anche a scrivere la tesina di quinta elementare. Dunque, la lotta contro il Mostro continua. Ce la farò.
Azimut, come capisco le tue fisime su un maledetto yogurt. Sono in grado anche di farli scadere, mangiarli spesso mi sembrano “troppo”. Non è normale, no. Brava per averlo mangiato comunque, pensa chi si mangia chessò la cioccolata calda con la panna.. Uno yogurt solo quello. Fai come Miele, mangiato e ora basta, si pensa ad altro.
Scrivo questa maledetta mail. Da sola. Aiuto. Non so cosa dirgli, non si dice a un professore “mi scuso per la risposta tardiva ma vista la lotta con me stessa di quesi ultimi mesi è già una conquista essere ancora qui!” Ok. STOP. Mi inventerò qualcosa.
Uhmhm la cioccolata calda con panna è una cosa che ho ripreso volentieri a mangiare…è buonissima ;-)..
Uhmhm..non capisco questa cosa che ti devi scusare per il ritardo con il prof…ognuno di noi ha i suoi tempi!!! Forse eprchè ti senti in torto…o nn ti sembra di avere fatto abbastanza…quando ero nella malattia anche io avevo questa sensazione e stavo sempre a scusarmi…
Ho una curiosità e chiedo a chi di voi sta seguendo o ha seguito una terapia: si tratta di una terapia cognitivo-comportamentale? Ve lo chiedo perché sembrerebbe la più efficace per combattere i DCA, e siccome io sto seguendo un indirizzo diverso mi è venuto il dubbio di non potercela fare per questo motivo… Poi boh, magari sarà solo una mia paranoia inutile 🙂
..io seguo una terapia cognitivo- comportamentale, si! ma in realtà faccio anche terapia separatamente anche se lo sconsigliano..
..no, non voglio dire che sconsigliano la terapia psicologica, volevo dire che sconsigliano di fare contemporaneamente due terapie..
Adoro la cioccolata calda, la panna è però un surplus che non riesco ad aggiungere o i sensi di colpa non riuscirei a gestirli!
Cioccolato = seratonina a piccole dosi ma spesso ne sento proprio il bisogno fisicamente. E me la mangio. Solo non sempre riesco a gestire questo piccolissimo gesto, ma vabbè.
Luna blu, tu credi che anche questo possa essere legato alla malattia? Già, effettivamente mi sento sempre colpevole per ogni cosa e cerco di fare le cose nel miglior modo possibile, peccato che spesso poi finisca col non far nulla. e con lo scusarmi 🙂
Vabbè, mie notizie gliele dovrò pur dare. Cosa devo dirgli se non scusarmi?? uff. Scrivo e cancello poi riscrivo poi ricancello. Neanche fosse la tesi proprio 🙂
Secondo me dipende molto da ognuna di noi…siam tutte diverse e non si possono fare discorsi di omologazione…del resto è proprio quello da cui scappiamo…l’omologazione…c’è qualcosa che va meglio per una e va peggio per l’altra…La cosa fondamentale: occorre veramente aver voglia di uscirne!!!
Ciao a tutte…
new entry, e allora mi presento… anzi no, cioè…
ciao a tutte, vi ho letto un po’, qualche frase qua e là, perchè dall’inizio del 2011 avete scritto veramente tanto, e anche se vorrei leggere tutto ora, credo che lo farò piano piano…
Ma quello che ho letto mi ha fatto sentire parte di un gruppo che non conosco di persona, ma con cui ho da condividere un sacco di cose.
_Mi rivolgo a tutte voi, a chi sta uscendo da questa che, per me, è la storia peggiore della mia vita, la cosa peggiore che ho mai dovuto affrontare, a chi invece ancora lotta, a chi è sulla buona strada, a chi ha appena intrapreso la salita…
Io…io sono lì, credo di essere a buon punto…le stazioni le ho fatte tutte, partendo dagli armadi aperti, dai pacchi di biscotti e cucchiai di nutella accompagnati da litri di latte per poi correre ai ripari in bagno, gurdando esattamente dove stavo buttando la mia vita…
Sono passata poi per l’autocontrollo ossessivo….non mangiare nulla se proprio non puoi farne a meno…e quando lo fai…torna a guardare il buco dove butti la tua vita…e vomitala tutta….ecco qual era il mio unico pensiero…
E ancora, dopo l’autocontrollo…il controllo anche sulla vita e sulla dieta degli altri, delle persone a me care…
l’odio che si sentiva in ogni parola che dicevo, che si vedeva in ogni sguardo, la rabbia per ogni cosa… se potevo me la prendevo anche con il sole perchè si permetteva di salire bello caldo e lucente alto nel cielo…
ho rovinato giorni, sere, mattine, vacanze e viaggi, prenzi e cene, pasque e natali, a me per prima e ai miei subito dopo…
Alzare la voce per ogni parola detta…e se la giornata era particolarmente nera anche per quelle non dette…
l’odio persino in un abbraccio…
in un bacio…
in una carezza…
l’odio per il pane la pasta, il cioccolato, il gelato, le caramelle, il latte, l’odio per quella me nello specchio…di cui nonmi importava la taglia, le misure o il peso…che volevo solo sparisse, che volevo solo fare meno rumore possibile, essere meno ingombrante possibile, e allora l’abbraccio, il bacio e la carezza e rano attenzioni che non volevo…che non mi servivano…
ero autosufficiente, in grado di badare a me stessa, così come ero in graado di camminare km e km nel più breve tempo possibile, nel gelo dell’inverno o nel caldo dell’estate, con solo una banana nello stomaco…
e poi le finte…andare da una nutrizionista che mi dica come mangiare, per poi prenderla solo come scusa e diventare schiava della bilancia…quella che mi diceva quanto poco stessi mangiando…e quella che mi diceva quanto poco dovevo mangiare!
e quel buco in più nella cintura, e quei jeans (quelli dei periodi in cui ero magra) che anche da chiusi mi cadono, e persino le scarpe mi stanno larghe…
e io…io che amavo il sole, l’estate e l’inverno, i baci e gli abbracci, la pasta il pane e la pizza, io che “tu sei la ragazza più cioccolatosa del mondo”…
io che quel che accade accade…che bello essere libera… che bello SONO libera…
io che non posso non fare rumore, non posso stare in mezzo alla gente, io che adoro ballare e stare sempre in pista…
io che non ballo più…
io che ho chiuso le porte a tutti, agli amici e alla famiglia…senza di cui non potevo vivere una volta…
Io che…
io che…sto ricominciando a vivere, sto mettendo un passo dopo l’altro per risalire quella strada, voglio di nuovo quegli abbracci e quei baci… ogni giorno aggiungo un pezzetto in più, un quadretto di cioccolato, una fetta biscottata, un toast con 13 grammi di mozzarella (perchè della bilancia, quella che mi dice quanto mangiare, di quella sono ancora schiava)…
io che esco delusa dall’ultima visita dalla nutrizionista e che in 2 mesi (durante i queli c’è stato anche natale – e quest’anno il pranzo me lo sono tenuto tutto dentro…pandoro compreso), ho preso solo 6 etti…
io che non rinuncio più a quello che ho deciso sia fondamentale…
il mio piatto di pasta, il pane, i due biscotti al giorno, il latte e lo yogurt, il parmigiano e l’olio…e in questi gg… burro e marmellata…un velo che neanche si vede, ma c’è….
lo so che non tornerò mai come prima…che mangiavo mangiavo e mangiavo e ne godevo…
ora ne godo…mangio un po’ meno… ma sto di nuovo imparando a godere di ogni pezzetto in più che metto sulla lingua e lo assaporo…
l’ho fatto piano piano…facendo meno rumore possibile,
ma ora che sono passata da 30 a 100 gr tra pane e pasta a pranzo….ora che mangio di nuovo il formaggio, ora che devo mangiare il dolcino per essere completa…ora sento la primavera dentro di me, e non importa quanto freddo faccia fuori, non importa quello che succede intorno, perchè mi sento piena, mi sento finalmente viva…
non sono più in bianco e nero…
ho ricostruito quella casa che ho buttato giù con tanta forza, e l’ho ricostruita come voglio io! ‘è ancora tanto da fare, ma le fondamenta ci sono, i muri anche e la cucina…non può mancare!
l’arredamento…sono ancora un po’ indietro, ma troverò quelli giusti e li sistemerò al meglio, per invitare presto mamma e papà, la mia sorellona, i miei amici e persino psicologa e nutrizionista…perchè sono loro che mi hanno aiutato a trasporare quei mattoni che per me in quel momento erano davvero troppo pesanti…
e cosa mi manca? saper che la mia vita continuerà…che potrò io creare un’altra vita…perchè in tutte quelle bugie, in tutto quel camminare e camminare, senza benzina…ho chiuso le porte alla possibilità di creare un’altra vita…e spero che sia ancora solo per poco e che presto tutto ricominci a funzionare, e che io mi possa dare anche questa possibilità, e raggiungere questo obiettivo!
Ho scritto tanto…me ne rendo conto, e un po’ vi chiedo scusa, che forse vi ho un po’ annoiato, ma è la prima volta che lo faccio e se ho scritto tanto è perchè leggendovi mi sono sentita tra persone che conosco da una vita, perchè credo che quella IO che ho nominato tante volta sia anche un po’ VOI e un po’ NOI!
Ho scritto per dire che la strada è davvero difficile, i mattoni sono davvero pesanti… ma la vita è veramente bella, e quando staremo bene, la vedremo più bella che mai, la vivremo al meglio, meglio di come abbiamo mai fatto, proprio perchè abbiamo visto il buio, il grigio, l’inverno e il freddo… e tutte lo sappiamo che non c’è nulla di meglio che il sole caldo per sciogliere quello che l’inverno ha congelato!
Vi abbraccio e vi regalo un sorriso sperando che vi possa scaldare un pochino proprio come lo sto immaginando.
p.s. uhmhm… io sono una di quelli che ha osato con la cioccolata calda (ehm…senza panna però…non esageriamo;-)), 2 volte in 3 mesi…dopo non averla toccata per 3 anni… e quasi ci è mancato che mi mettessi a piangere nel bar…fortuna che c’era la mia mamma…pronta a sostenermi (…però…la pizza ancora mi manca…un passo per volta, no?)…
e iniziare con un marocchino?
o un cucchiaino rubato a un amico?
un passo per volta…
Bè si questo è ovvio.
Omologazione o non essere considerata per la mia individualità ma come “malata”, questa è una critica che mi impedisce di vedere in modo positivo l’aiuto di uno psicologo. Comunque, si, in parte mi sento colpevole..
Vabbè, vedrò. Stasera non riesco a scrivere. Ad ogni modo, il fatto di essere qui è simbolo anche che una parte di noi stesse intende veramente uscirne, anzi forse la totalità, solo, non in ogni momento. se no, andremmo a scrivere su quei bei siti ProAna che invece mi danno proprio lo stesso dolore di un pugno nel cuore.
Non pensi?
Giornata da dimentcare…vi chiedo scusa, ma oggi il mio silenzio vale molto di più di mille parole…vi abbraccio
Ilaria io sto facendo una terapia analitica di impostazione kleiniana. Con una cognitivo-comportamentale non mi ci sarei mai vista.
Girasole, il tuo racconto mi ha fatto venire le lacrime. Ti ho sentita. Benvenuta
Buonasera a tutte!
Scusate oggi sono solo di passaggio, anche perchè sono abbastanza di pessimo umore, rischio di dover rimandare la laurea da settembre a novembre per colpa di un prof odioso…
Vi saluto tutte quante e vi penso sempre
Aleph
Buonasera a tutte/i,
volevo innanzitutto dare il benvenuto a Girasole!Il tuo racconto mi ha toccata dentro,non puoi nemmeno immaginare il vortice di sensazioni che mi ha provocato. E’ dura, è maledettamente dura uscirne e anch’io, come te e come tante di noi, ce la sta mettendo tutta per cercare di riprendere in mano la propria vita. Ogni giorno anch’io aggiungo qualcosa alla mia alimentazione, so che è giusto così ma tante volte provo rabbia verso me stessa, perchè vorrei non dipendere così tanto dal cibo, vorrei non pensarci 24 ore al giorno, vorrei specchiarmi e guardare una ragazza felice di essere al mondo non la pancia più “gonfia”, i lineamenti del viso più morbidi. Ci sono giorni di sconforto e giorni di gioia ma sono sicura che ce la possiamo fare!Quì abbiamo le testimonianze di Yris e di Luna Blu, che dopo sofferenze, percorsi di cura, lacrime e dolore ce l’hanno fatta. Loro sono un punto di riferimento, sono quello che vorrei essere anch’io!Mi piace tanto il nome che hai scelto, i girasoli sono i miei fiori preferiti, forse perchè anch’io, come loro, quando vedo il sole mi sento viva. E poi hanno quei colori caldi che ti danno gioia e un pò di allegria!Beh, scusa per il papiro e benvenuta tra noi!
Polla, ma brava!!!Congratulazioni!!Ricordo di aver festeggiato l’ultimo esame della triennale con un pasticcino, enorme vittoria per quei tempi!Cosa farai tu? 🙂
Ilaria, non ti abbattere, sono sicura che ce la farai, lo percepisco. Hai fatto bene ad evitare di digiunare e se posso darti un consiglio fraterno, non farlo mai. Il digiuno ti fa scaturire dentro un senso di onnipotenza, ti da una forza inimmaginabile nel perseguire il tuo scopo, ti mette in competizione con te stessa e ti invita a digiunare un altro giorno e un altro giorno ancora fino a quando ti ritrovi risucchiata in questo vortice. Così come sono contenta di sapere che non hai mai vomitato, anche quello è un mondo infernale che ti prende e non ti molla più. Io ho deciso di non vomitare più quando, poco tempo fa, dopo averlo fatto mi sono guardata allo specchio. Avevo gli occhi rossi e gonfi, per lo sforzo e per il pianto, il naso rosso, il viso bianco e gonfio e mi sentivo male. Male fisicamente ma soprattutto mentalmente, dentro di me è nata una voce che mi diceva che dovevo dire basta a questo flagello che mi imponevo quasi quotidianamente. Oggi, quando sento di aver mangiato troppo preferisco tenere tutto dentro. E’ dura, l’instinto di scappare in bagno c’è, c’è anche adesso che scrivo, ma mi dico mille volte che io sono più forte, che non deve vincere questa vocina sciocca dentro di me. Continua a farti seguire, vedrai che piano piano i risultati arriveranno. Coraggio!!!
Chiara, è così bello sentirti combattiva!Infondi positività in tutte noi, cadi ma ti rialzi da vera atleta, non ti arrendi ma corri per raggiungere il tuo traguardo. Io corro con te!
Azimut, ma insomma, lo vogliamo fare un piccolo sforzo? 🙂
Vorrei tanto leggere nelle tue parole un barlume di voglia di vincere la malattia, ma ti sento proprio sconfortata. Hai una vita davanti a te, probabilmente il passato ti ha segnata profondamente ma ti ha resa una persona splendida. Te l’ho detto che sei speciale? 😉
Ti abbraccio forte forte forte, ma tanto!!
Maria Letizia, raccogli le idee, tranquillizzati un pò. Noi siamo quì quando vuoi, pronte ad “ascoltarti” e a tirarti le orecchie!Scherzo, vorrei donarti un sorriso, so che in questo momento ne hai tanto bisogno. Coraggio, domani è venerdì e poi inizia il weekend!
Silvia, oggi non ti ho letta. Come stai?Come procede lo studio?Hai vinto tu oggi?Spero di si. Io faccio il tifo per te!
Laura, come procede la terapia?
Miele, hai una grinta pazzesca, vorrei averne la metà!
Luna Blu, tu sei la vitalità in persona!Mi piacciono i tuoi racconti, sono sempre così avvincenti!
Yris, che bello leggerti!
Aleph, non ti arrabbiare, parla con il professore e trova una soluzione per evitare di rimandare la laurea. Ti penso sempre!
Un abbraccio a tutte, un saluto particolare a Uhmhm, FraN e a chi legge.
buona serata, benvenuta girasole, mi unisco anche io agli encomi, mi hai fatto piangere, sei riuscita ad aprirti a svelarti e svelare anche un po di noi con le tue parole.
ilaria neanche io segupo una terapia cognitivo-comportamentale, ma una analitica relazionale, che mi rispecchia come visione della terapia tral’altro, tu che terapia segui?
io ieri e oggi sono tornata a vomitare dopo un po che non lo facevo, ho tanta paura di non guarire, lo desidero così tanto, ma mi chiedo se arriverà veramente il giorno in cui non avrò più bisogno di abbuffarmi e vomitare, vorrei scoprire come sono, come sono senza la malattia, è da quando non sono più una bambina che la malattia mi fa compagnia, nonsò come sarebbe stata laura senza la bulimia, ho tanta voglia di scoprirmi, di rinascere, e poi mi dico che forse mi illudo, non c’è una laura diversa, forse anche senza la bulimia sarei comunque la stessa persona, e dunque anche dopo la guarigione non ci sarà nessuna disvelazione…..
non sò, non so da dove iniziare, ma voglio stare meglio..
alle volte come adesso mi prende una tale tristeza un bisogno atavico di soffernza , mi sento squarciare e sento che non basta, vorrei tagliarmi, perdermi nell’oblio del dolore, trovare qualcosa che mi riempa..qualsiasi cosa..
questo mi fa paura settimana scorsa ho provato fortissimo il bisogno di avere qualcosa che mi riempisse, qualcosa di forte che mi stordisse, non sò cosa qualsiasi sostanza capace di annulare il.. non so dare nome a questo bisogno.. nè cosa desiderassi..
so che mi fa paura, vista la mia personalità dipendente.
stop. comunque mi sento già meglio ad averlo scritto ,,mi sembra già di avergli dato un’altra dimensione, di aver oggettivato la questione, ridimensionato il tutto.
..bellismi post.. davvero! un sacco di incoraggiamento.. BENVENUTA GIRASOLe!!!! sei stata un’illuminazione.. anche io mi sto curando e dentro di me penso che ne sto uscendo,ma mi pare + dura ora di prima!!!
Laura è bellissimo sentirti parlare così, al di là delle sofferenze dimostri di aver fatto un cammino, ti sento diversa rispetto a prima, prima eri molto + disfattista, prima subivi di +, ora x lo meno lo riesci a razionalizzare, a capire, a scomprrre. E’ duro il percorso, ma io dico ke c’è 1 Laura ke deve ancora nascere, nn ti abbattere e nn farti trasportare dalle lusinghe della tristezza, nn conducono a niente. io lo so bene. cerco sempre di seguire l’insegnamento di Polla e mi dico Stop, basta pensare e rimuginare e mi alzo e faccio qlc, qls cosa.
..cmq ho fatto l’ultimo esame della specialistica.. quindi forse l’ultimo della mia vita,anche se mi sa che mi iscriverò ad un altro corso poi.. eheheheh
La mia psicoterapia non so di che tipo sia.
Sinceramente non me lo sono mai chiesta e non mi sono posta il problema.
So solamente che oggi non è andata come speravo.
Volevo concentrare i miei pensieri e le mie parole su determinati argomenti e invece alla fine siamo ricadute sempre lì: il rapporto con i miei genitori.
Sento che questo percorso non mi sta portando da nessuna parte. Almeno al momento.
Sento che non si è ancora riusciti a trovare il “nocciolo della questione” e che tutto è importante e allo stesso tempo superfluo.
Sento che non riesco ad essere me stessa al 100% nemmeno con la psichiatra.
Tutta la positività di oggi è andata al diavolo.
E se non sono caduta in preda al Mostro mi sono lasciata trascinare dall’ alcool.
Ok, un paio di bicchieri non sono chissà che cosa. Ma sono troppo per me. Che so di averli bevuti solamente per anestetizzare le sensazioni negative che sono affiorate a poco a poco durante la giornata.
Azimut non è solo controllo.
E’ bisogno di qualcosa che va oltre, molto oltre. Ma il controllo ci da quella sensazione di invincibilità, di potere, di superiorità che ci fa sentire vive.
Uno yogurt è pur sempre una vittoria. Sono felice che tu ce l’ abbia fatta.
Domani ci sarà un altro passetto, e dopodomani un altro. E poi la caduta. Ma ti rialzerai. E noi saremo li con te. Io ci sarò.
Girasole la tua storia, le tue parole… mi sono entrate dentro come una lama tagliente.
Benvenuta e soprattutto grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza.
Polla congratulazioni per il tuo ultimo esame. Chissà che soddisfazione dev’ essere stata!
Sei una gran persona. Credo che andrai molto lontano nella vita grazie alla tua tenacia e alla tua forza di volontà.
Oddio non ricordo + niente di ciò che avete scritto… scusatemi.
Ho la mente completamente annebbiata. Sarà il vino misto allo xanax… non lo so.
E’ meglio che me ne vada a dormire. E’ meglio che mi metta a letto prima di combinare qualche casino.
Vi voglio bene piccole donne.
Grazie a TUTTE di esserci, giorno dopo giorno. Siete la mia seconda famiglia e ve lo dico con il cuore in mano.
Ogni mattina mi sveglio e il primo pensiero siete voi, venire qui a leggervi e sentirvi.
Notte.
Oggi sn stata molto assente, ero incasinata, ma vi ho pensato!
Polla gongratulazioni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Miele ke bello sapere ke finalmente hai una soluzione x internet…mi eri mancata…ma nn era oggi il controllo? cm ‘è andata?
Chiara vedo ke ora anke tu inizi a capire ke l’importante è muoversi, nn rimanere ferme, la staticità c’affossa ancora di +, nn va bene, dobbiamo far qlc, iniziare da qls cosa, ma impegnare i nostri pensieri al di fuori di noi stesse.
Grazie Azimut x l’incoraggiamento, è durissima ma voglio lottare e farlo x me stessa.Tu xrò devi seguirci a ruota libera a me e Chiara, è un percorso oscuro x entrambe, ma insieme possiamo farci coraggio ed andare avanti, ke ne pensi?
Aleph…nn parlarmi di questo problemi cn sedi fatiscenti e personale ke al posto di lavorare lo trovi + spesso al bar ke in ufficio…ma 6 arrivato alla fine, pensa solo questo!
LunaBlu si ero un pò giù, ma nn voglio + farmi trascinare nel vortice dei miei pensieri negativi, quindi cerco di staccarmi il + velocemente possibile dal rmuginare e fare qlc di pratico, x ora sta funzionando.Cmq complimenti x le tue “avventure ” notturne! tutto purkè ti senti felice!
Girasole ben arrivata…
Saluto tutte…Marianna, Yris,Ilaria…devo andare….ma nn molliamo
Chiara te l’ho già detto, nn sempre si ha voglia di andare in terapia e nn sempre se ne esce cn una buona sensazione, avvolte sembra tempo perso, altre sei sconvolta e altre ancora ti senti ke nn ti capisce, ma sai ke alla fine credo ke sia tutto anke dovuto al fatto ke noi vogliamo controllare sempre tutto…anke un percorso d’analisi…rileggi le tue parole…nn è andata cm pensavi, cm speravi…e tu ki 6 x dire cm dovrebbe essere la tua prox seduta di psicoanalisi? 6 x caso laureata? 6 tu la specialista? no…allora allenta anke ora le tensioni e prendi ciò ke viene, se si concentra sui tuoi forse è questo il nodo da sciogliere adesso, nn è detto ke sia il solo, e nn è mica fnito il tuo cammino…hai appena iniziato…Coraggio, quando domani mattina leggerai + lucidamente, cerca di esser + positiva, cm lo 6 stata oggi….2 bikkieri si smaltiscono, la voglia di rialzarsi quella no, quella nn te la devi far passare mai!
Un abbraccio
ragazze questa ve la devo raccontare…
la mia psicologa dice sempre che il mondo ci restituisce quello che noi gli diamo…se ci sembra che tutto sia negativo, è perchè ci poniamo in modo negativo, se ci restituisce rabbia è perchè mettiamo in circolo rabbia…e così via: uno specchio, insomma.
e oggi lo sto sperimentando sulla mia pelle.
di solito vado di qua e di là, giro come una trottola, non godo quasi nulla di quello che vedo o che sento, perchè sono tutta concentrata su me stessa…il mio corpo, il disagio, il cibo…e alla fine della giornata mi resta in mano il niente, appunto.
oggi, anzi da ieri, mi trovo in uno stato d’animo – cui segue un comportamento – più aperto e tranquillo…mi sento anch’io un po’ “luminosa”; diciamo…
e questo, a quanto pare, mi ha reso un po’ più luminosa anche agli occhi del mondo, degli altri. un paio d’ora fa, su un treno, un ragazzo seduto non distante da me ha attaccato bottone dal nulla…mi ha raccontato tutta la sua vita…non smetteva più di parlarmi…così, in modo tranquillo e spassionato. la cosa mi ha fatto piacere, ma poi non ci ho fatto tanto caso. arrivo in una stazione, mi siedo a leggere. di fianco a me un bel ragazzo, molto curato ed elegante. ci alziamo per prendere lo stesso treno, e mi sorride. non me ne sono resa conto subito: non sono abituata ad attirare l’attenzione delle persone, di solito mi pongo in unmodo del tutto anonimo nel mondo. invece oggi mi sono guardata allo specchio e vedo che i miei occhi hanno una buona luce. saliamo sul treno, fatto sta che capitiamo nella stessa carrozza, a qualche posto di distanza. stavolta faccio attenzione a come si comporta, faccio una piccola scommessa con me stessa. lancio un paio di sguardi nella direzione giusta e lui, alla prima occasione, inizia a parlarmi, anzi diciamo pure a flirtare in modo neanche tanto implicito. poi è sceso, tutto è finito lì – e per fortuna perchè ho passato il tempo a trattenere un gran sorriso, non per prenderlo in giro ma perchè a farmi sorridere era tutta la situazione…la potenziale attrazione che ho esercitato non perchè io sia particolarmente bella (anzi!) ma perchè gli altri percepiscono l’energia che mettiamo in circolo, e c ela restituiscono.
è stata un’esperienza se volete banale ma, per me, assolutamente sublime.
non vedevo l’ora di correre a raccontarvelo 🙂
ah, benvenutissima a Girasole!
silvia il controllo è domani…però in questi giorni ho mangiato abbastanza, quindi sono fiduciosa che qualcosa di buono ne esca.
tu come stai, piccola?
Miele….è bellissimo quello che hai scritto!!! Ora capisci cosa vuol dire vivere? E ti verrà da farlo sempre di più 😉
Buongiorno angeli.
Oggi non ho molto da dirvi. Scusatemi ma sono particolarmente giù.
Non so perché. Sento una brutta sensazione dentro. QUELLA sensazione che tanto odio ma che mi accompagna giorno dopo giorno senza lasciarmi mai libera.
Mi sento sola. Ci sono momenti in cui avrei bisogno di un abbraccio ma chi mi sta accanto non se ne rende conto. Così sono costretta a chiederlo, sentendomi in colpa perché… chi sono io per poter meritare un abbraccio?
Abbraccio che puntualmente o non arriva oppure arriva forzatamente.
Mi sento impotente e immobile.
La psichiatra ieri mi ha detto che devo iniziare a “sentirmi”, ad ascoltare quelli che sono i miei veri desideri e bisogni e smettere di concentrarmi sul “dover fare”, di impormi scalette mentali e progetti.
Dice che devo lasciarmi andare alle emozioni e cominciare ad imparare a capire la differenza tra volere e dovere fare.
Ci voglio provare, ma credo sarà dura.
Miele il tuo racconto è stato bellissimo! Ciò che hai scritto è di un’ importanza grandissima. Significa che qualcosa si sta muovendo davvero, sia dentro che fuori di te e chi ti sta intorno ti percepisce, ti sente, ti vede. E’ stupendo!
Laura mi dispiace x la ricaduta. Capisco come ti senti. E’ brutto riuscire a farcela, sentirsi forti e poi scendere nuovamente.
Ma credo sia un cammino forzato. Dev’ essere così.
Tu comunque stai dimostrando tanta voglia di uscirne e ce la farai.
Silvia come stai? Grazie per ciò che mi hai scritto. Purtroppo ogni volta che esco dalla seduta sono spaesata e solo dopo un po’ riesco a rielaborare ciò di cui si è parlato.
Vi auguro una buona giornata.
forza chiara io credo sia importante quello che ti ha detto la psicologa sulle emozioni, in fondo è proprio il ristagno delle emozioni che proviamo, che abbiamo represso per non sentire che ci fa star male, piano piano con lei, vedrai riuscirai ad elaborarle.
miele, è semplicemente fantastico, davvero, non perdere questo atteggiamento mentale, cerca di mantenre questo abito mentale che è difficile da indossare.
ti capisco perfettamente anche io quest’estate ho provato qualcosa di simile, ma non sono riuscita a mantenere quell’apertura dell’anima a lungo, caspita.
silvia, chiara aveva perfettamente ragione qualche post fa,sei una persona speciale, sei in grado di analizzzare perfettamente ciò che scriviamo e restituircelo in maniera totalmente chiara, grazie.
polla in cosa sei laureata?
un saluto a tutte mariannna, ilaria, fra n, stella , ummm, aleph, maria letizia, girasole, luna blu.
silvia chiara aveva
Miele fa la modesta, ho visto le foto: è davvero carina…se poi ci mettiamo la luce…
Chiara* a distanza, virtuale, chiamiamolo come viene… ti abbraccio forte forte e non ti lascio più
Laura mi sono ritrovata molto nel tuo racconto, anch’io mi sento squarciare dentro e vorrei tagliarmi per riempire il vuoto, come poi… Arriverà quel giorno, rinascerai… vai avanti e non fermarti
Silviaaaaaaaaa, giù dal letto! Ti aspetto….
Aleph mi dispiace, spero con tutto il cuore che la situazione possa sbloccarsi nella direzione che desideri. Ti sono vicina
ragazze WOW! 995 post in neanche un mese!!!
al millesimo festeggiamo con una.. cioccolata calda!! 🙂
sì, è vero, siamo proprio una famiglia. e questo è il segno che in fondo, qualunque sia la nostra “paura” – di emozioni, di relazioni, di imperfezioni – sono proprio le emozioni, le relazioni, le imperfezioni condivise quelle ci aiutano, che ci fanno stare bene.. pensateci.
branduardi azimut? non solo: anche bertoli, de andrè, guccini e tanti altri..
per non parlare degli storici king crimson (epitaph vorrò sentirlo suonare al mio funerale.. :-))
benvenuta girasole, sei un raggio di luce per noi
un abbraccio a tutte, e un piccolo bacio ad aleph
Io al mio funerale voglio Loreena
…. e Inverno di De André….
ok, prendiamo nota.. 🙂
Buongiorno a tutte/i!
Innanzitutto grazie per le parole di incoraggiamento. Io sto seguendo una “terapia rogersiana centrata sulla persona”, ma alla fin fine è solo una definizione, l’importante è metterci buona volontà sempre!
Un grande benvenuto a Girasole, la tua analisi di te stessa “prima” e “dopo” è così lucida e perfetta che ognuna di noi ci si potrebbe rispecchiare, e anch’io nel mio piccolo mi ci sono ritrovata. Dà i brividi sapere che qualcun altro sta passando quello che stai passando tu, veramente. Ti prego, continua su questa buona strada.
Aleph, benvenuto nel magico mondo della burocrazia accademica :-D! Dai, lo so che è seccante, ma l’importante è esserci arrivato, poi il resto secondo me dovrebbe passare in secondo piano!
Miele, bellissimo episodio!
Chiara, la sbornia è un evento passeggero, l’importante è quello che resta dopo, è lì che dobbiamo intervenire! Forza!
Ma Vaniglia? Fran? Stella?
E Maria Letizia? Spero stiate tutte meglio di come vi ho lette ultimamente!
BINGO!!! 🙂
ilaria, il tuo è il millesimo post di gennaio!
hai vinto mille abbracci da tutti noi..
Buon giorno a tutte!
No, parlare di musike da funerale no…nn va bene x me leggere questo, kissenestrafrega di cosa faranno al nostro funerale…qnd accadrà nn saremo in grado di controbattere, possiamo invece scegliere quale sarà la colonna sonora della nostra vita, di quella ke dobbiamo in un modo o nell’altro farci scorrere dentro.
Miele nn sai ke bello leggere delle tue “conquiste” mattutine…sai xkè? sento la stessa energia dei racconti di LunaBlu e si percepisce cm tu stia riscoprendo la vita vera, l’apertura e il ritorno tra gli altri…la serenità dei piccoli gesti e l’importnza maggiore di uno sguardo sincero, di una tacita condivisione cn gli altri, anzikè ikl rigido e freddo isolarsi dei nostri pensieri intrusivi, sul cibo, sul nostro stato, su tutto…
Grazie x i complimenti, in realtà ciò ke ho scritto a Chiara, ciò ke scrivo sempre, fa parte di ciò ke vivo, e ci sn momenti si e momenti no, ma i piccoli trguardi, le piccole prese di coscenza a cui sn giunta voglio ke siano ferma, nn voglio tornar indietro e xciò le condivido cn voi.
Azimut ben svegliata e cn la voglia di andare avanti, tu?
Chiara si, è dura ascoltarsi, sospratutto xkè nn si sa + ki si è, nè cosa si vuole, xciò bisogna procedere x piccoli passi, x tentativi e nn aver paura, riskiare, sbagliare e cadere e rialzarsi, ma sapendo ke fa tutto parte di un disegno x acquisire maggior esperienza…il percorso x la conoscenza, x l’ascolto di noi stesse è un percorso a tentativi. Sii forte, noi siamo cn te.
Ilaria ha vinto una cioccolata calda? Ma con la panna?
Ahahahh…
cmq non son daccordo con azimut…Miele puo’ essere carina quanto vuole…ma non basta quello per piacere…ci vuole anche l’atteggiamento…ci vuole anche piacersi…e amarsi….
Azimut io e te non ci siam mai viste…se vuoi ci scambiamo una foto…è che son curiosissima… 🙂 …anche Yris…possiamof arlo via mail…
Per Vaniglia…ieri le ho parlato…a me sembra sempre uguale la situazione…ma scriverà lei…
Diemnticavo…Yris…chi ti ha detto che la senti al musica del tuo funerale…sarà che son agnostica…ma una volta morta credo che nn c’è proprio niente….
Ciao a tutte…scusate ma ho l’influenza e la febbre alta, stare al pc mi fa aumentare il mal d testa. Torno quando sto un po’ meglio…bacio
Silvia invece a me dà tanta sicurezza pensare alla musica per il funerale…che pace, che serenità…
Luna Blu io sono vecchietta, che foto ti mando…
Yeeees, ho vinto, ho vinto!! 😀
Però non è il massimo sentir parlare di funerali, anche se in modo scherzoso! Non sarà meglio pensare al qui e ora, che è già tanto? 😉
P.S. sto aspettando da un momento all’altro il pacco con la tisana al cioccolato, ahahah, chi la dura la vince!!
Azimut la mia mail è [email protected]
Non vorrai farmi morire di curiosità? Poi se no dovete pensare alla mia di musica per il funerale!!!!
😉
Ehm…Ilaria…mi sa che qui nn tutte scherzano sul funerale…
..Che barba ragazze, io mi sono svegliata con un gran mal di testa,ma di quelli che ti rimbambiscono e non capisco come mai..sono un po’ agitata perchè stasera viene a trovarmi una mia amica e la dovrò ospitare non so per quanto,magari solo sino a domani,magari qualche gg,non so perchè vedremo che impegni ha lei! in ogni caso sono agitata..ho voglia di mettermi alla prova,nel senso che stare con lei implicherà il totale abbandono del mio quotidiano e di conseguenza dei miei schemi,però allo stesso tempo sono spaventata..un po’ perchè non ho voglia che traspaia nessuna difficoltà da parte mia perchè vorrei godermi appieno il tempo con lei e un po’perchè non ho voglia di agitarmi nè di recitare..se avrò dei momenti di difficoltà troverò il modo di esprimerli se necessario,mettermi la maschera non mi va proprio!!! in ogni caso è inutile pensarci ora.. come sempre sto facendo tutte le ipotesi possibili per cercare di stare tranquilla,ma si potrà??? viene una mia amica e faremo quello che ci va.punto e stop. stasera poi usciremo a cena e ho stra voglia solo che il fatto di dover scegliere io il posto mi manda in tilt,che assurdità,no?io vorrei sempre che la gente mi ci portasse di sua iniziativa,che scegliessero gli altri,ma qsto non è un atteggiamento da persona matura,adulta..è l’atteggiamento di una bimba che va per mano col genitore al ristorante di malavoglia perchè non potrà giocare o fare quello che piace a lei.. cose così.. va beh,cercherò di non optare per la pizza che è sempre la mia via di fuga da liste di menù con mille cose che mi mandano in confusione,ma dai.. niente pizza,opterò però un posticino carino,magari che abbia anche dei buoni vini e un’atmosfera piacevole.. cercherò di creare un clima caldo,accogliente, per stare bene entrambe! voi che ne dite? potrei anche cucinare qualcosa io,ma lì vado ancora + in confusione.. sono cmq contenta e lo voglio essere. ho scritto cose confuse??? vi va di dirmi che ne pensate???
Sì Luna, lo intuisco, ma Yris mi sembrava scherzosa 🙂
Polla, non so se ti piaccia il genere, ma magari potresti optare per un sushi bar o qualcosa del genere, se c’è nella tua zona; di solito in quei locali l’atmosfera è particolarmente rilassante e il cibo è leggero, a prova di sensi di colpa 😉
Comunque ti capisco perfettamente, io vado in crisi ogni volta che si deve mangiare fuori, e succede solo una volta ogni 3 settimane! E devo per forza optare per la pizza per via delle mie allergie, se prendessi un primo o un secondo avrei sempre il dubbio che ci mettano qualcosa di nocivo, soprattutto qui in Sardegna, dove si fa un uso spropositato proprio di quegli ingredienti che mi fanno male. Almeno la pizza è sicura per me!
Secondo me l’importante è che tu mantenga un atteggiamento tendente al positivo e ti goda la compagnia della tua amica, la confusione ci può anche stare finché non ti paralizza!
..brava,la confusione non mi deve paralizzare,ma nemmeno essere colei che spinge le mie azioni.. se non riesco a scacciarla, vorrei metterla un attimo da parte e ragionare per me.. ma io esco spesso a mangiare,ma dipende dalle volte.. non sempre mi agito! ma stavolta credo che sia anche un’agitazione dovuta al fatto che ho voglia di vedere la mia amica e ho voglia che le cose vadano bene.. e allora io infilo tutto nel cibo.. ma voglio vedere altro.. e sono sicura che andrà bene!
bah.. mi sa proprio che ci faremo una bella maggnata.. perchè no???? ahahahah. :-).
Azimut…ho ricevuto la mail..ma che vecchietta e vecchietta!!! Che carina che sei!!!!!! 😉
Ti ho mandato le mie…:-)
..ma anche io voglio vedere le fotooooooo!!! eheheh.. che pettegola che sono! :-).
E’ che sei polla…ihihihhhhh
Luna Blu e ci credo che infrangi tutti quei cuori…. 🙂
ip ip, appena tornata dal parrucchiere, nuovo taglio di capelli, li ho fatti corti con la frangetta corta sbarazzina, sì sì mi sento sbarazzina come i miei capelli!!
eccerto che scherzavo!!!
in ogni modo epitaph lo voglio davvero.
e chi vi dice che non la sentirò la musica?
non perchè creda nell’aldilà, ma perchè sono convinta che l’energia non muoia mai.
men che mai la mia.. 🙂
ehi, signore e signorine.. che fate stamattina, le modelle? 😛
la mie foto dovrete attenderle, anzi venitevi a prendere l’originale di persona..
🙂
Ciao,
Come sta procedendo la vostra giornata?
sbaglio o oggi c’è un po’ più di leggerezza e serenità tra questi blog?
Inanzitutto, le parole di Girasole. Grazie mille per averlo condivise con noi. Davvero, ieri sera quando ho letto mi stavo commovendo. Spero ce la farò anch’io, spero che i momenti si, in un bilancio quotidiano immaginario, arrivino a raggiungere quelli no, che le concessioni nel cibo e negli affetti ritornino a colorare le mie giornate.
Sto bevendo il caffè dopo pranzo. Sono tranquilla, nonostante stamattina mi sembrava fosse solo un’altra giornata no, sono riuscita a mangiare.
Cerco di stare tranquilla, anche da sola. La mail non sono ancorariuscita a scriverla, ma vabbè.
Oggi vorrei fare un giretto in centro, ma devo consegnare dei libri in biblioteca dopo averli fotocopiati, e alle 5 mi piacerebbe andare a un seminario dov’ero andata anche la scorsa settimana. Poi devo dare una semi sistemata a questa casa (semi appunto, da quest’anno mi sono imposta di smettere di fare la cenerentola della situazione, per principio 🙂 ) e preparare le mie cose che domani mattina torrno a casa. Questa settimana qui è stata davvero impegnativa, strana, triste anche. A casa, a parte mia mamma e i suoi commenti privi di tatto su ciò che mangio, mi sento un po menno sola. Mi sa che il rapporto tra me e questa città si è davvero esaurito!
Polla, vedrai sarà un piacevole weekend con la tua amica. Anche a me capita di essere stra agitata quando so che subentra qualche elemento nuovo alle mie giornate impostate, ma poi stare con le proprie amiche fa sempre bene. Se riesci ad andare al ristorante già stasera meglio, potresti optare per un buon secondo. Oppure se la pizza ti rende più tranquilla, passeresti comunque una bella serata, l’importante è mettere fuori il becco 🙂 E domani, insieme, potreste mettere alla prova le vostre doti culinarie con un secondo!
Ok, caffè terminato, sigaretta pure. Mi tiro insieme e esco!
Buon pomeriggio!
Polla mi ritrovo molto in ciò che scrivi.
Anch’ io quando so di dover affrontare situazioni che esulano dal MIO quotidiano, dalle MIE abitudini e dai MIEI schemi vado in tilt.
Non riesco a ragionare e mi assale l’ angoscia.
Ti riporto l’ esempio della cena per l’ anniversario che ho preparato lunedì.
Ho passato tutto il giorno a rimuginare su cosa avrei potuto preparare, su come avrei potuto creare un’ atmosfera carina, su come avrei dovuto comportarmi e vestirmi ma soprattutto su come mi sarei potuta sentire in quella situazione particolare.
Il dover affrontare eventi che non posso controllare al 100% (a prescindere dal cibo) mi crea molto disagio, insieme all’ aver sempre molta paura di non essere all’ altezza delle situazioni e di deludere le aspettative altrui.
E questo disagio lo provo soprattutto quando sono in mezzo alle persone.
Come provo disagio quando devo prendere delle decisioni, siano pure banali proprio come lo scegliere un ristorante, un piatto, un maglione o un paio di scarpe.
L’ unico consiglio che posso darti è quello di cercare di concentrare i tuoi sforzi e le tue energie sulla piacevole presenza della tua amica, sui racconti che vi scambierete e sui bei momenti che trascorrerete in compagnia.
Il cibo sarà solamente un contorno.
Yris, Azimut la finiamo di parlare di funerali???? graaaaaazie! non portiamo sfiga per piacere. 🙂
LunaBlu ha ragione Azimut… bella come sei è ovvio che infrangi tutti quei cuori!
Maria Letizia rimettiti presto. E passa a salutarci.
Come faremo senza i tuoi lunghi papiri e la tua dolcezza? Auguri!
Irene la tisana al cioccolato mi è nuova. Non l’ ho mai trovata da nessuna parte!
Laura bravissima! Secondo me ti ci voleva proprio di fare qualcosa per te. Il nuovo taglio di capelli è un cambiamento importante. Significa che hai voglia di staccarti da qualcosa secondo me.
Forza!
Silvia purtroppo è proprio questo il problema: ho paura di conoscere quello che ho davvero dentro.
Non riesco ad ascoltarmi come vorrei perché mi sento sempre in dovere di fare qualcosa per gli altri, è come se mi sentissi immeritevole di tutto e così concentro le mie energie su altro all’ infuori che su di me.
un abbraccio
Chiara* per quanto mi riguarda perché sfiga?
Chiara, non conoscevo nemmeno io la tisana al cioccolato, è stata Kia a mettermi la pulce nell’orecchio, ma purtroppo è quasi introvabile, l’ho dovuta ordinare via internet e la spedizione tra l’altro è in ritardissimo perché non l’avevano a disposizione nemmeno lì! Grazie comunque per avermi chiamata Irene, di solito mi chiamano Ilenia e lo detesto, Irene è decisamente meglio 😀
Maria Letizia, rimettiti presto in forze!
Polla, mangiata o meno, l’importante è stare bene in compagnia, poi il resto dovrebbe venire da sé. A me capita di passare bellissime giornate col mio ragazzo mangiando al sacco in auto fermi ad un parcheggio 😉
Uhmhm, questa benedetta mail… vedrai che verrà anche quella!
Polla anch’io vado in tilt quando devo uscire dai miei schemi, i pasti con qualcuno di extra poi sono una tragedia. Diciamo però che se si tratta di un’amica che conosco bene e una sola alla volta in qualche modo riesco a gestire meglio la situazione, il piacere dello stare insieme placa un poco l’ansia. Penso che se ordinerai ciò che ti crea meno problemi riuscirai a sentirti più a tuo agio e a goderti la compagnia. In fondo il problema è sempre la necessità di controllo e il timore di perderlo
uhmhm la mail la scriverai, al momento opportuno troverai la forza. Intanto hai mangiato, hai idea di fare solo la mezza cenerentola, ti aspetta il giretto fuori, magari il seminario… dai che non è male
Azimut se vuoi farmi incazzare sei sulla buona strada oggi eh!
Come sarebbe a dire perché sfiga???? Perché TU NON DEVI PENSARE MINIMAMENTE ALLA MORTE! Sei VIVA, sei VITA, sei UN ESSERE SPECIALE e questi devono essere gli ultimi tuoi pensieri!
Affrontala la vita, sfidala, prendila a calci nel sedere, combattila! Perché ne vale sempre la pena!
Io al tuo funerale non ci voglio proprio venire, capitoooooooo??????????
Ilaria scusa! che lapsus che mi è venuto! perdono perdono perdonoooo!!!
Uhmhm non aver fretta nello scrivere quella mail.
Quando te lo sentirai lo farai e saprai esattamente che parole usare.
Solo nn ti sentire in colpa, perché non ne hai motivo. Ognuno ha i suoi tempi e dalla tua hai anche il fatto che non sei stata e non stai bene.
Nessuno ti corre dietro. Prima pensa a te stessa, che è la cosa + importante.
Posso chiederti cosa studi in questa bella città con un’ università (a mio parere) obrobriosa?
Perdonata Chiara 😀
È arrivata la tisanaaaaaa! Oggi ci diamo all’ayurveda eheh!
L’avrete capito, sono di buonumore oggi. Sarà perché si avvicina il weekend e per me sono gli unici giorni sicuri della settimana. È già un punto a mio favore da cui partire, no?
Azimut, mi dispiace ma mi devo associare a quanto detto da Chiara! Certi discorsi non si fanno e basta! Guariremo tutte, chi prima chi dopo, ho fiducia in questo!!
bè ragazze, visto che io, fra tutte, sono quella con il bollino che scade prima, ho diritto di pensarci, no? 😛
comunque stra-scherzavo.. ora stacco e chiudo per un po’. e al ritorno voglio trovarvi allegre come adesso. bbbbbbbaaaaaaaaccccccciiiiiiooooo
Chiara tu dici: “Non riesco ad ascoltarmi come vorrei perché mi sento sempre in dovere di fare qualcosa per gli altri, è come se mi sentissi immeritevole di tutto e così concentro le mie energie su altro all’ infuori che su di me.”
Ti sembrerà banale, a me lascia di sasso, ma è esattamente ciò ke provo io…lo so ke avvolte ti senti travolta e inerme, ke nn senti la forza nè la motivazione x reagire, x ki poi? x cosa? x un “noi stesse” ke neanke riusciamo a sentire?? Ma vedrai ke piano piano capirai ke nn è tanto importante comprendere o sapere, qnt muoversi in qls direzione alla ricerca di noi. Io sto incontrando difficoltà ed ostacoli, ma nn voglio mollare, voglio raggiungere quella bella sensazione di luce di cui parla Miele e la pura gioia di vivere ke esprime sempre LunaBlu.
So ke nn sarà facile ma ci sn, sn qui e x me stessa devo attivarmi.
Ora lascio i discorsi troppo pesanti xkè davvero c’è una bella arietta leggera qui quest’oggi!!
Polla divertiti solamentecn la tua amica, nn c’è mica bisogno di progettare sempre ceneo cose così??? boh…forse sarò un tipo strano io, ma in genre decido sempre all’ultimo altrimenti riskio di cadere nella stupida “progettazione” ke mi logora..magari qnd sarete insieme camminando x locali deciderete di entrarne in uno ke v’ispira…
Azimut nn dire tanto a LunaBlu…se nn ricordo male anke tu folgorasti una bella “guida” nn tanto tempo fa…puoi conquistare se vuoi, hai ragione Chiara, devi viere e vedrai ke dall’apertura riceverai cose positive in cambio!!Nn lasciarmi sola…dai…vieni insieme a noi, fai qlc x te stessa!
Ilaria buona tisana!
Uhmhm cerca di rilassarti, hai appena finito gli esami, puoi concederti tutto il tempo ke vuoi, tano + stai all’univ e + sn contenti quei burocrati…cn tutte le tasse ke si fregano…scusate la skiettezza ma è così!!!
Laura nuovo taglio? wow…è bello sentirti così dopo tanto!
e io non solo scado per seconda ma ho anche l’autoscadenza quindi ne ho diritto anch’io… capito Chiara*????
Ragazze fatemi scrivere queste cose perché oggi sono in un pozzo di dolore e ho una paura che mi porta via…
Silvia altro che sembrare banale… per me è il problema di fondo questo.
E me ne rendo conto ogni giorno che passa sempre di più.
Oggi sto metabolizzando ciò che è emerso ieri con la dottoressa, e a mente lucida mi sto accorgendo di quanto davvero io riesca a precludermi con il mio atteggiamento.
Mi privo di tutto. Di ogni piacere, di ogni sensazione positiva.
Quando dico che non provo + emozioni nemmeno nel fare ciò che ho sempre amato di più (come cavalcare, sparare, allenarmi, comprarmi qualcosa di nuovo o mangiare una pizza o una fetta di dolce…) è perché dentro di me è come se non mi sentissi in diritto di avere né provare niente.
Spesso mi precludo un sacco di cose perché mi sembrano inutili, superflue, anche se magari sotto sotto è ciò di cui avrei bisogno o voglia.
E mi concentro su quello che DEVO fare. Traggo soddisfazione solamente nel fare ciò che è dovere e anche quando di doveri da compiere non ne ho, me li invento.
Che mente contorta… boooh!
Forza Silvia. Ce la faremo!
No Azimut non ne hai proprio alcun diritto invece!
L’ unici diritto che ti puoi permettere è quello di essere felice e di trovare qualcosa per cui valga la pena sorridere.
E sono sicura al 100% che se scavi a fondo, un motivo, anche se piccolo e apparentemente banale, lo trovi!
capitooooooooo???
Il dolore non ti porterà via oggi. Perché ci siamo noi a tenerti stretta qui.
Buondì fanciulle!
Azimut: per favore, almeno questa volta, puoi cercare di spiegare perchè ti senti “un pozzo di dolore”? Voglio dire: prova a concretizzare, a focalizzare questo dolore. Perchè sui massimi sistemi del mondo possiamo poco o nulla, ma sulle singole cose concrete abbiamo più potere di comprensione e cambiamento. E la paura: di cosa hai paura? con chiara, qualche tempo fa via mail, ci siamo fatte una lista delle cose che ci fanno paura…
Chiara* il lavoro psicoterapeutico va valutato sul lungo periodo. Abbi pazienza, dà tempo a questo percorso di arrivare nei punti giusti.
Polla brava che ci hai spiegato le tue piccole paure di oggi! Una volta anch’io ero terrorizzata da situazioni di cena fuori, con altra gente ecc. e a volte ne sono ancora un po’ angosciata. Però il discorso è sempre lo stesso: se diamo importanza al vero centro della serata (cioè lo stare con quella specifica persona) allora la questione luogo e cibo passa in secondo piano…soprattutto quella del cibo…mangerai una delle cose che ci sono sul menu, se ce la fai a finirla bene, altrimenti pazienza… Ciò che ancora mi fa paura, invece, è la situazione dell’ospitare qualcuno, e sai perchè? non per il mangiare, ma per i ritmi che si instaurano, e che probabilmente sarebbero più lenti di quelli che hanno di solito le mie giornate…ecco, rallentare mi fa ancora paura.
silvia che ci racconti tu?
Ah, stamattina avevo la visita…il dietista ha contrllato il consumo energetico e risulta che ce l’ho piuttosto elevato, sia per metabolismo che per attività fisica. Dunque adesso la ricetta è: aumentare un pochino ancora la dieta, diminuire un poco l’iperattività. E’ una bella sfida, ma la colgo volentieri.
Riguardo il mio essere più o meno carina, direi che il problema non si pone: io infatti credo che l’episodio di ieri fosse legato all’essere positiva verso me stessa e basta. Un eventuale “incremento di bellezza generale” ne è solo la naturale conseguenza. E’ l’essere accese o spente, presenti o assenti. Ieri ero presente, e pure oggi, mi sembra.
Tisana al ciocccolato?!? Questa mi è proprio nuova…a me il the e le tisane piacciono molto, ma non quelle con gusti dolci…se ho voglia di dolce vado direttamente sul cioccolato, adesso che ne sono di nuovo capace.
Passate un bel pomeriggio! a dopo
Chiara è ciò ke provo anke io, la vita mi mette la prova, ma è vita è questo, n sappiamo cm fare e riempirci di doveri inutili solo x soddisfare alri nn ci riempirà di fiducia e amore x noi stesse…dobbiamo far qlc altro.
Ti sento vicina davvero! Siete importanti x me.
Azimut nn mollare, parla del tuo dolore, sfogati, ma nn arrenderti ad esso, noi ci siamo…cm dice Chiara: ti teniamo.
Ciao a tutte, come state ragazze? è qualche gg che non scrivo, ma vi ho letto..io è da mercoledì che non vomito, mangio anche poco…ma non vomito. Spero che duri, ieri non ho mangiato quasi nulla, solo delle gallette di mais, 1 mela, 1 spremuta di arancia e dello yoghurt…ma va bene, va bene così.
Serbo ancora rancore per come mi han trattata i miei, mia mamma che mi ha dato della ladra…quella stronza di mia sorella…
in questi gg sono stata distante da loro il + possibile, mi hanno ferita e poi, volevo lasciarli cuocere nel loro fottutissimo brodo…mia mamma x 2/3 volte mi ha chiesto cosa poteva fare x cene, da mangiare…perché io ho smesso pure di servirli…mi sono limitata a dire che ero stanca e me ne sono andata a letto…sentendoli poi discutere per il pollo che mia mamma ha comprato bello pronto in rosticceria: scontenti.
Ho cambiato un po’ il modo di rapportarmi con loro, mia mamma mi ha detto che non c’é bisogno che vada via di casa, che loro non vogliono mandarmi via…o gli faccio comodo…oppure si sono accorti di quel che hanno creato!
Nel frattempo, io che non ho il ciclo mestruale da un bel po’, forse x lo stress, la stanchezza…insomma, ho avuto una grossa emorragia che non mi spiego…mi sono un po’ spaventata.
Ieri pomeriggio poi, tornando a casa dal lavoro sono caduta, …mi sono rovinata il mento, le mani…sono a pezzi! Psicologicamente poi, sono proprio esausta, provata da questo regime di minacce, cattiverie…(l’anello poi, l’ha ritrovato!)…e, mi sento stanca, debole.
Ora sono tutti carini…specie mia mamma che ieri è tornata a casa con 2 scatole del mio the preferito…
…ma, non ci casco più…sono ancora delusa, offesa, indignata x come si sono comportati e non mi passerà facilmente. Faccio quello che mi conviene e prendo quanto c’é da prendere! In cambio? faccio come mia sorella, il meno che posso!
…ho pranzato ma ora mi sento un pallone…spero questo sentirmi vada via presto!
Miele complimenti x la visita.
Io sto meglio in questo periodo xkè mi sn posta degli obiettivi ke voglio raggiungerti, ma nn ti nego ke il percorso è ancora duro, ad ostacoli e a tratti scatta la tristezza, ma nn devo soffermarmici su.
GIRASOLE, ti do anche io il benvenuto…e, spero di fare anche io tanti progressi quanti ne hai fatti tu! perché x me, l’olio, il parmigiano…sono tabù…la cioccolata…e poi, schiava anche io come poche della bilancia ke, uso pure la mattina x pesare quel po’ di yoghurt che mangio! a presto
Vaniglia, sono contenta che tu sia tornata. Piuttosto mi ha un po’ preoccupata la tua emorragia, io non ci passerei sopra così, poi vedi tu…
Miele, sono ottime notizie le tue, sono proprio felice per te!
A tutte: “only powerful character can surrender” (è scritto sulla mia bustina di Choco tisana). Chi ha orecchie per intendere… 😉
Eccomi di ritorno…grande remata!!! Stasera vorrei andare a ballare…
Vaniglia anche io nn ci passerei sopra a quella perdita…a parte che tu trascuri molto la tua salute e nn va bene!!!!
Non capisco perchè scrivi: oppure si sono accorti di quel che hanno creato!
Azimut, Chiara* grazie per il complimento…
Oggi son andata a ritirare il pap test…ce n’è sempre una…ho il ph basico…io lo dicevo che nn son acida (almeno da quando conosco il massaggiatore…ahahhahhh…son tremenda lo so)..ihihiihiii…e la mia flora batterica è in sciopero…vaginosi batterica…gardberella…ora si spiega la puzza…e io che mi lavavo il triplo peggiorando la situazione…
Cmq credo sia lo stress…e il fatto di farlo con il mio quasi sfidanzato anche se nn mi va! Però nn è niente di grave per fortuna… :-)…
lunaBlu.. ho avuto lo stesso problema,ma si risolve velocisssimamente.. adesso ti dico che ho fatto..
si lo so…niente di grave..però tu dimmi
Vaniglia, tu scrivi
“io che non ho il ciclo mestruale da un bel po’, forse x lo stress, la stanchezza…”
..la macanza di ciclo mestruale può essere dovuta semplicemente al sottopeso…ma questo già lo sai, giusto? Cmq cerca di non lasciar correre l’emorragia, è un segnale del tuo corpo che chiede aiuto, in qualche modo.
Polla spero che tutto stia procedendo al meglio!
Chiara*, Azimut: cercate di trascorrere una buona serata, tranquilla il più possibile.
silvia fai bene a cercare di non soffermarti sulla tristezza. i piccoli obiettivi sono la cosa migliore perchè sono più facili da raggiungere e – una volta raggiunti – ci fanno sentire ancora capaci di fare qualcosa di buono, ancora in grado di “controllare le cose” ma in senso positivo.
Io stasera lavoricchio al pc, poi mi stravacco sul divano. Lui è fuori, sono stata a cena dai miei ed è andata abbastanza bene, nel senso che l’atmosfera era serena. Ora che non abito più con loro, mio padre comincia a trattarmi da persona adulta, e fa un effetto un po’ strano ma non è male 🙂
Vi abbraccio forte
Per non cedere alla tentazione di mettermi 2 dita in gola e vomitare fuori tutto quanto (rabbia compresa in primis) mi sono messa a prendere a pugni il muro.
E dal nervoso nel serrare la mascella mi si è anche scheggiato un dente.
E ho le nocche tagliate e aperte in due.
E siccome ancora non mi basta credo che tornerò alla prima opzione, scartata in partenza.
Così da concludere la mia serata in solitudine in bellezza.
Sì, è esattamente ciò che volevo.
No Chiara* non farlo, ti prego…
Chiara* sto cercando qua e là su youtube, mi proponi un brano da ascoltare? Anzi, ce lo ascoltiamo insieme? Ti va?
Chiara* e quando l’avrai fatto, cosa avrai concluso? Piuttosto torna qui e raccontaci da dove viene questa rabbia…
Anch’io sono spesso arrabbiata. Vorrei spaccare tutto, c el’ho con tutti e me la prendo per ogni cavolata…quindi ho fatto una cosa: ho comprato (in internet, ora sto aspettando che arrivi) un sacco da box, di quelli da 50 kg almeno, da appendere al muro: lui diventerà il destinatario – spero unico – della mia rabbia.
Chiara* se sei venuta qui a scrivere, forse cercavi di contrastare la voglia di vomitare…allora eccoci qui: ti stiamo tenendo, ti vogliamo tenere dal farlo…lasciati aiutare.
Ci sto provando a restare ancorata su questa sedia ma non ce la faccio.
Devo buttare fuori la rabbia e l’ angoscia e la tristezza. E quel gesto mi sembra l’ unico modo che ho per riuscirci.
Aiutatemi…
Chiara* sono qui con te, se vuoi andare su una chat a parlare, quello che vuoi. Non ti lascio sto qui al pc con te
Chiara* dolce, dai vieni qui: spiegaci perchè ci sono rabbia angoscia tristezza. Elenca i motivi, mettiteli davanti. Hai il mio cellulare, sono a casa e se vuoi parliamo, no problem 🙂
Non ce l’ ho fatta.
Perché sono così debole? Perché devo alleviare il dolore in questo modo?
Vorrei chiudere gli occhi, solo quello. E non sentire più niente.
Azimut la canzone la ascoltiamo lo stesso? Io sto sentendo Il pescatore di De Andrè. E’ una delle mie preferite.
Certo che la ascoltiamo lo stesso. Piace moltissimo anche a me. Ora non colpevolizzarti però, cerca di stare tranquilla per quello che puoi. La metto subito
Avete scritto davvero tantissimo e con la febbre alta mi è difficile concentrarmi , ma cerco di trovare una parola per tutti voi.
Miele, grazie peravermi cercata su fe, cos’ possiamo anche “vederci”!Grazie anche per l’informazione sugli integratori, mi farò consigliare dal medico, è fondamentale che abbiano un gusto cattivo, anni fa ne prendevo alcuni davvero buoni, pensa che riuscivo ad abbuffarmi anche con quelli e poi vomitavo tutto!
Ilaria mi spiace per la tua abbuffata di ieri, ma come avrai intuito non sei stata la sola…spero ora vada meglio…
Chiara* sono d’accordo con Azimut, il percorso con la psicologa è fondamentale, per vedere i risultati ci vuole tanto tanto tempo,
Azimut, speravo che la tua affermazione di nn voler mangiare più fosse ironica, ma ora ti capisco, dopo l’abbuffata di ieri, anche io vorrei non dover toccare più cibo; bellissime le parole che trascrivi..
Luna blu ….sono contenta per te!
uhmhm son contenta di sapere che stai uun po’ meglio…anche a me succede: “non sapendone la causa non sai contro chi/cosa lottare” Coraggio, vedrai che anche il problema della tesi lo risolverai…come ti sento vicina e simile a me: “l’unica battaglia quotidiana che intraprendo sempre è solo quella con il cibo”MA non sei sola, ci siamo noi! E’ importante anche la tua terapia, non finiremo mai di ripetere che un percorso terapeutico con uno specialista è fondamentale.
Chiara* hai ragione, dovremmo far in modo che questa ossessione per il cibo “passi in secondo piano rispetto a tutto il resto. Perché in fondo, diciamocelo… nella vita c’è molto ma molto di più!” Ma per me mi sembra così impossibile.Hai ragione…”un passetto alla volta, non importa in quale direzione, l’ importante è farlo”Quanto è vera la frase che hai scritto ad Azimut: “il controllo ci da quella sensazione di invincibilità, di potere, di superiorità che ci fa sentire vive.”
Polla …complimenti per il tuo esame! Concordo con te riguardo quello che dici ad Ilaria anche se spesso io, dopo un’abbuffata, cado in questo errore.
Girasole benvenuta, la tua storia mi ha davvero colpita, ognuna ha la sua storia, ma tutte una radicce in comune: la sofferenza
“Le stazioni le ho fatte tutte, partendo dagli armadi aperti, dai pacchi di biscotti e cucchiai di nutella accompagnati da litri di latte per poi correre ai ripari in bagno, gurdando esattamente dove stavo buttando la mia vita…Sono passata poi per l’autocontrollo ossessivo….non mangiare nulla se proprio non puoi farne a meno…e quando lo fai…torna a guardare il buco dove butti la tua vita…e vomitala tutta….ecco qual era il mio unico pensiero…E ancora, dopo l’autocontrollo…il controllo anche sulla vita e sulla dieta degli altri, delle persone a me care…”
“L’odio per il pane la pasta, il cioccolato, il gelato, le caramelle, il latte, l’odio per quella me nello specchio…di cui non mi importava la taglia, le misure o il peso…che volevo solo sparisse, che volevo solo fare meno rumore possibile, essere meno ingombrante possibile, e allora l’abbraccio, il bacio e la carezza e rano attenzioni che non volevo…che non mi servivano”…
“Poi le finte…andare da una nutrizionista che mi dica come mangiare, per poi prenderla solo come scusa e diventare schiava della bilancia…quella che mi diceva quanto poco stessi mangiando…e quella che mi diceva quanto poco dovevo mangiare!
e quel buco in più nella cintura, e quei jeans (quelli dei periodi in cui ero magra) che anche da chiusi mi cadono, e persino le scarpe mi stanno larghe”…
“e io…io che amavo il sole, “io che adoro ballare, io che non ballo più…io che ho chiuso le porte a tutti…”
Ho riportato alcuni tuoi passi, perché descrivono bene quella che sono io, ma la tua rinascita purtroppo non mi appartiene ancora, ma è bellissima la tua frase, :ho ricostruito quella casa che ho buttato giù con tanta forza, e l’ho ricostruita come voglio io, c‘è ancora tanto da fare, ma le fondamenta ci sono”
Grazie per le tue parole, mi hanno dato tanta speranza…
Marianna , grazie per aver sempre un pensiero per me…
laura leggo la tua paura di non guarire, di non uscire da questa schiavitù di restrizioni ed abbuffate…il bisogno di annullarsi, so bene cosa sia tutto questo, non so cosa dirti per aiutarti, perché anche io ho queste paure, ma posso offrirti la mia mano per affrontarle insieme
Miele, interessante la tua storia, ma quello che dici è vero: “il mondo ci restituisce quello che noi gli diamo”Io me ne accorgo tutti i giorni al lavoro.
Ilaria …grazie del pensiero, il medico mi ha dato fino a martedì di mutua, il mio senso del dovere voleva opporsi, volevo tornare già lunedì, ma se me lo dice un medico forse un motivo c’è…
Vaniglia , stai un po’ meglio ora?
Sto crollando…vi chiedo scusa, ma vado a nanna…VI ABBRACCIO, SOGNI D’ORO!
Certo che mi colpevolizzo.
Perché è sempre colpa mia. Non riesco a capire le esigenze delle persone, non riesco a trasmettere niente.
Mi sento una povera egoista.
Sono arrabbiata. Con me stessa e con il mondo.
Miele…
Scusate.
Sto iniziando a parlare a vanvera.
Le gocce stanno iniziando a fare effetto e non riesco più a restare al pc.
Devo andare a letto. Ho bisogno di quel letto e di quelle coperte.
Grazie angeli miei.
Vi voglio bene.
Siete le persone più belle, meravigliose, speciali che abbia mai avuto la fortuna di incontrare.
Vi auguro di riuscire a trovare la serenità che vi manca perché la meritate. Come mertitate di smettere di soffrire.
Chiara ci sn anke io…hai detto della tua serata sola…ma nn vedi qui in quante siamo a starti accanto? a starci accanto?
Chiara* non sei egoista. Stai solo male. In questo momento sei tu ad aver bisogno di aiuto. E stai così male perché hai delle spesse ferite addosso che continuano a sanguinare, ferite che hanno bisogno di essere curate da parte tua ma anche da chi ti sta vicino. Basta sensi di colpa. Sei un’anima sensibile che ha bisogno di perdonarsi e di tanto amore
Io non credo che Chiara* si senta molto in colpa…si era messa in testa che il vomito fosse l’unico modo di risolvere le sue emozioni di stasera, e alla fine ha portato a compimento le sue intenzioni. solo ora riesce a fermarsi, pensare, ascoltare una canzone. solo ora si sente al sicuro, si sente a posto. In certi momenti si tratta di scegliere tra il fare ciò che sappiamo ci farà sentire “in ordine”, rassicurate, sufficientemente punite, oppure fare qualcosa che rompa la regola, che ci porti fuori dall’abitudine dell’ossessione… ma che almeno per quel momento ci farà sentire del tutto nervose, destabilizzate, fuori posto.
Chiara*, dimmi tu se mi sbaglio….
Grazie…
Ok, vai a letto se ti fa stare meglio, anke se nn credo sia così…serve solo a nn pensare, forse, ma il cervello cammina anke di notte…quindi…
Spero ke ne parlerai alla tua dott di questa rabbia…e poi te la prendi sempre xkè nn riesci a capire gli altri…ma smetti di pernsare a tutto questo, smetti di pensare a basta. Spesso anke io mi sento sola, disperatamente sola, ma da qnd ho voi va meglio, siete davvero importanti, xrò so bene ke se mi trovo così lontana dagli altri è xkè io ho fatto il vuoto.
Dobbiamo aprirci, Chiara anke stasera, anke dopo tutta questa rabbia, angoscia e senso di impotenza, sappi ke anke dopo questo nn è finito niente, si ricomincerà…domani, e se vuoi io ci sarò…nn + sola, ok?
Ha ragione silvia: Chiara* non sei sola! Non finirò mai di ripeterti che, appena te la senti, io prendo quel treno e vengo.
Quello che ho scritto nel post di prima non voleva essere un giudizio. L’ho pescato dal mio stesso comportamento, solo che al posto del vomito io ci mettevo il digiuno. Le prime volte in cui ero arrabbiata e mi sono comunque imposta di mangiare, è stata una tragedia..tenere dentro insieme cibo e rabbia mi sembrava davvero troppo…però poi, fatto una volta, si scopre di esserne capaci, e si riprova, e riprova…
Forza, piccola: adesso riposati e domani ricomincia da capo. Con noi accanto a te!
Bacioni
Azimut tu cm stai? cm va?
Silvia io ho fatto il vuoto per tutta la mia vita, ancora oggi non riesco a credere come abbia potuto avere una famiglia dopo le voragini che mi sono scavata intorno. Eppure è accaduto, a volte succedono proprio quelle cose che ci sembrerebbero più impensabili. Giorni e giorni di solitudine, anni di solitudine… la più disperata, la più disgregante, quella che toglie il respiro e ti scava dentro trapassandoti… Ancora oggi ho questi legami famigliari, quelli di lavoro, pochissime amicizie, ma mi sento profondamente sola, la mia vita continua ad essere fatta di incomunicabilità e di gelo. Lo sai che sono qui anche per te, qui sopra o qualunque sia il modo per raggiungermi io ci sono. Ti tengo
Si Azimut, grazie e lo stesso vale x me, xciò iniziamo da una cosa ok? un piccolo passo: smettiamola di autocommiserarci della nostra solitudine, del nostro vuoto intorno e dentro, ma facciamo piuttosto qlc x cambiare questo stato di cose. Possiamo già partire xkè un punto a nostro favore siamo proprio noi, osservaci, siamo 2 ora e stiamo comunicando, c’è scambio, al di là di questi skermi ci sn volti e persone reali.
Ke ne dici cm prospettiva? Ti va di iniziiare da questa visuale?
Silvia va bene, proviamoci. Partiamo dal nostro stare insieme. Grazie piccola…
Ragazze io vado a letto, spero di riuscire a dormire un po’. Vi abbraccio strette strette e vi tengo insieme a me. Cercate di riposare anche voi, a domani.
bacionotte azimut. bacionotte tutte. sono distrutta dalla stanchezza anch’io. ma porto nel cuore il vostro calore
…in velocità, auguro a tutte una buona notte, vado a farmi una tisana e anche io vado a ninna…è bello trovarvi!
Ok, Azimut io ci conto davvero!
buona notte mie care amike!
Buonasera a tutte!
Scusate per ieri, oggi va molto meglio, ho parlato col professore ed è andata bene. Meno male. Ora devo rimettermi sotto con lo studio per dare un esame il prima possibile.
Vaniglia!!!!!!!!!!!!!!!!!!Sono così contento che ci hai scritto!!!!!!!Ero davvero preoccupato…non so, questo tuo atteggiamento di questi giorni di sicuro avrà qualche effetto sulla tua famiglia, non so dirti quale, magari capiranno di dover cercare un altro modo o di dover cambiare atteggiamento, però tu devi dimostrare di impegnarti per stare meglio, anche facendoti seguire seriamente e costantemente. Ti penso e ti sono tanto vicino.
Azimut, grazie per quello che mi hai scritto. Sono davvero contento del legame che si sta creando tra te e Silvia, coltivalo perchè credo sia importante. Programmi per il weekend?Dai, metti in programma qualcosa che ti piace davvero, anche solo una piccola cosa, ok?Provaci dai…come va con i bambini?
Chiara, stai scrivendo tantissimo in questi giorni. Leggo tanto dolore nelle tue parole, tanta sofferenza, ma anche tanto abbandono, tanto lasciarsi andare, tanta sensazione di impotenza. Mi spiace, mi spiace davvero. Però sono contento tu scriva così tanto, all’inizio se ti ricordi non pensavi saresti riuscita a farlo. Quindi come vedi sei capace di fare anche cose che non penseresti. Continua ad aprirti, a non tenerti dentro le tue emozioni. Ti penso.
Silvia, stessa cosa che ho detto ad Azimut. Il vostro legame continua a consolidarsi, e sono molto felice di questo. Certo, sono un pochino geloso eh!Eheheheh scherzo, ovviamente. I tuoi programmi per il weekend?
Miele, il tuo racconto di ieri!Mi hai davvero fatto sorridere, mi hai davvero fatto piacere, un piacere sincero e profondo. Sei grande!
Laura, ti penso.
Yris!Allora, questi sogni come procedono?Ehehehehe…
Ilaria, uhmuhm, Polla, FraN, MariaLetizia, un pensiero grande grande per voi.
Ora vado a dormire, che sono abbastanza a pezzi.
Voi ricordatevi sempre di lottare, lottare, lottare. Oggi, domani, e dopo ancora. Io sono qui accanto a voi.
Buonanotte!
Aleph
rieccomi…ho cercato di leggere tutto tutto quello che avete scritto da ieri…e…accipicchia, avete scritto tantissimo, e ammetto che mi sono un po’ persa in mezzo ai nomi e alle storie…nella mia testa ora ci sono un po’ di incroci strani…ma prometto che con un po’ di tempo imparerò a conoscervi…
Grazie, grazie davvero per l’accoglienza. vi ho incontrate ieri e vi ho pensato tutto il giorno…in un cafè tipo “friends” ognuna con la sua tisana preferita (quella al cioccolato mi ispira davvero molto;-)), ognuna con la sua storia, e non vedevo l’ora di tornare a casa dal lavoro per leggervi.
E devo essere sincera… pensare a voi oggi mi ha alleggerito la giornata, mi ha dato uno stimolo in più, mi ha regalato un sorriso in più…
ho pensato tutto il giorno alle parole di Miele, che sono riuscita a leggere già ieri sera prima di addormentarmi, e ho tentato di sorridere il più possibile, di sorridere anche quando da sorridere non c’era molto… e ha funzionato, è stata unanuova buona giornata! Grazie per ciò che hai scritto…
vedrai che ogni giorno sarà un passo in più, ogni giorno sarà un po’ più facie.
E ha chi vede giornate nere, dico che si cade, spesso all’inizio, e poi sempre un po’ meno, che le ginocchia fanno male, e restano le cicatrici (tra l’altro io ne ho una bella sotto il mento, per essere caduta dalle scale… ed è stata colpa della mia testa che non c’era) ma poi quelle cicatrici, le porteremo come un trionfo… tra poco o tra molto tempo, non possiamo saperlo, ma dobbiamo impegnarci il più possibile per raggiungere l’obiettivo di riprendere le nostra vita…perchè è davvero l’unica cosa che è nostra e solo nostra, e nessuno può levarcela se ce la teniamo stretta stretta.
Polla, spero che la tua cena stia andando bene, che tu la stia passando con la leggerezza di chi sta assaporando la compagna, e i sapori e i profumi che che provengono dal piatto…
sì, tante belle parole le mie…ma cenare con gli altri è ancoa un grande problema…non ceno mai a casa dei miei amici, perchè non posso scegliere, e allora o ristorante o nulla… e mi sono persa tante compagnie, tante belle serate…
e allora ti auguro un’ottima serata…ricca e gustosa!
Chiara, come dice miele…domani si ricomincia daccapo… non prenderla come una sconfitta, ma come uno spunto in salita, forse c’è ancora bisogno del freno a mano, perchè senno la macchina va indietro, ma vedrai che poi sara un po’ più semplice la prossima volta… domani ricordati di ricominciare da domani e non da ieri…perchè comunque i tuoi pensieri di oggi ti hanno dato uno stimolo in più e anche se ora non lo vedi, hai fatto un passo avanti!
Maria Letizia ha ragione, c’è molto di più nella vita, e se penso a quanto tempo ho perso e perdo dietro al cibo, mi viene da urlare, e da tirare anche io un pugno contro il muro fino a vedere rompersi le nocche… per la rabbia verso me stessa…perchè so che se sono così ora la colpa è solo mia, mi ci sono buttata da sola, le cause, sono da cercare fuori, certo…ma l’auto controllo (per sua definizione) me lo sono imposto da sola…e ora mi prendo le mie responsabilità…ma abbasso la testa e accetto anche di farmi aiutare…perchè da sola, proseguirei solo a far danni…
E quello che posso leggere dalle vostro parole è che c’è chi non riesce a fidarsi di chi gli sta intorno, psicologi, amici e famigliari…
eppure io qui leggo la vita di una famiglia, di cui tutte fate parte, spalleggiandovi l’una con l’altra, mettendovi a nudo, senza paura di essere giudicate… e questa è una forza immensa credetemi…
vorrei aver avuto prima il coraggio di scrivere e aprirmi…ma so che anche se ora le cose vanno un po’ meglio ho ancora tanto da imparare, e tanto lo posso imparare da voi!
ecco ho dinuovo scritto iliade e odissea in un colpo solo….
e meglio che vada di corsa a nanna, domani si lavora!
grazie per la chiacchierata…vi abbraccio tutte… (e prometto davvero che presto imparero tutti i vostri nomi!)
Notte
Buonanotte ragazze, vi ho pensato tantissimo oggi. E’ tardi, ho tanto mal di testa, ma volevo lo stesso passare a salutarvi, mi siete mancate tutte.
Io mi sento un piccolo rottame oggi, ho cercato di vivere la giornata serenamente, mi sono detta più e più volte che posso rendere una giornata piacevole se la affronto con lo spirito giusto. Purtroppo però, come al solito, parto con tante belle intenzioni e finisco per rimurginarci sopra sentendomi una fallita. Assorbo la negatività di chi mi sta intorno, vivo per rendere felici gli altri dimenticandomi di me stessa, ho paura di tutto, paura di deludere chi mi sta intorno, paura di perdere l’affetto della mia famiglia, ho paura di affrontare il mondo, persino di parlare. Non so che fare, non lo so, mi sento chiusa in un vicolo senza via d’uscita…
Provo un pò a dormire, magari riesco ad allontanare i cattivi pensieri che mi attanagliano.
Sono un pò egoista, mi rubo un pò dei vostri abbracci, stasera ho bisogno di un pò di calore.
Dolce notte a tutte
ehilà bimbe! sono la prima a darvi il buon sabato oggi. notte insonne, ahimè (aleph!!!! non hai fatto il tuo dovere!! 😛 ) troppi pensieri, troppi impegni. urge rimedio drastico. (tipo smettere di lavorare..), ma non posso, e poi forse non lo farei neanche. quindi mi faccio il secondo caffè, mi lavo la faccia come un gatto, e all’opera!
non prima di avervi mandato il mio sorriso. che vi accompagni per tutto il giorno 🙂
un sorriso anche a te yris e un saluto a tutte, ripasso più tardi… il sabato devo fare la cenerentola….un abbraccio
ricambio il saluto ed il buongiorno!
fatto colazione. STOP. adesso la giornata continua.
a dopo!
“smettiamola di autocommiserarci della nostra solitudine, del nostro vuoto intorno e dentro, ma facciamo piuttosto qlc x cambiare questo stato di cose. Possiamo già partire xkè un punto a nostro favore siamo proprio noi”
“In certi momenti si tratta di scegliere tra il fare ciò che sappiamo ci farà sentire “in ordine”, rassicurate, sufficientemente punite, oppure fare qualcosa che rompa la regola, che ci porti fuori dall’abitudine dell’ossessione… ma che almeno per quel momento ci farà sentire del tutto nervose, destabilizzate, fuori posto.”
Queste parole, Silvia e Miele, oggi saranno la mia fonte di ispirazione, un monito per provare a cambiar rotta.
Vi auguro di trascorrere una serena giornata piccoli angeli.
Facciamoci una promessa: questa sera, quando ci daremo la buona notte, sarà un augurio fatto con il sorriso non sulle labbra, ma nel cuore.
Grazie di esserci. Vi amo.
Buongiorno!
Buongiorno a tutti.
Oggi mi sento meglio, io credo che l’influenza sia passsata, c.que, due giorni a casa non meli torglie nessuno. Voi come state?
Chiara*…addirittura prendere a pugni il muro, io, spesso, per evitare le abbuffate, sfogo la rabbia che vorrei sfogare con un’abbuffata piangendo, ma non facendo violenza a me stessa, coraggio cerca di reagire, leggi bene le parole di miele, sfogati con noi, non contro te stessa. Ora, anche se ti sei fatta del male, sei ti sei abbuffata, se hai vomitato colpevolizzarti è solo un altro modo per punirti…cerca di dormire, di riposare e di abbandonare tutta la tua rabbia
Azimut , cosa vuoi dire quando scrivi: “ho fatto il vuoto per tutta la mia vita”?
silvia , hai ragione: “un piccolo passo: smettiamola di autocommiserarci della nostra solitudine, del nostro vuoto intorno e dentro, ma facciamo piuttosto qlc x cambiare questo stato di cose”. Io posso provarci perché ci siete voi, sento il vostro sostegno e so che ci sarete sempre per condividere le mie vittorie e le mie sconfitte…GRAZIE
Girasole grazie per le tue parole: “spesso si cade all’inizio, e poi sempre un po’ meno, le ginocchia fanno male, e restano le cicatrici , ma poi le porteremo come un trionfo”. Mi rendi così ottimista…allora c’è una luce in fondo a questo tunnel…
Marianna spero che la tua giornata cominci e prosegua meglio di ieri…UN ABBRACCIO
yris , grazie del sorrriso, ricambio di cuore…
Chiara*, coraggio, possiamo farcela!
Luna blu buongiorno anche a te e..
BUONGIORNO A TUTTE QUELLE CHE NON HO NOMINATO…VI ABBRACCIO!
Buon sabato a tutte e un abbraccio al maschietto 🙂
Avete scritto tantissimo!! E purtroppo leggo anche brutte notizie…
Chiara, spero che la dormita ti abbia dato l’opportunità di ricaricarti e di darti nuove forze per ricominciare. Pensa al sole, che ogni giorno imperterrito sorge e compie il suo ciclo, anche se noi non lo vediamo perché oscurato da nere nubi. Fa il suo dovere e lo fa indipendentemente da tutto ciò che gli sta attorno. Lo stesso facciamo noi, ogni giorno andiamo avanti, ogni giorno ci siamo, perché è così che deve andare! Si ricomincia, sempre!
Oggi niente mare per me, il tempo è orrido.
Un saluto a tutte.
Buon giorno e buon sabato a tutte!
Buon risveglio anke a te Aleph, sn contenta ke tu abia risolto, dai ke 6 abbastanza “sekkione” da riuscir a far tutto e bene…ahah
Chiara lo spero tanto ke le parole ti possano esser di sostegno, ma + ke quelle pensa ke davvero ci siamo noi, tutte insieme e ognuna cn la propria sfida davanti…nn fermarti, forza!!!
Cenerentola Azimut cm va? allora visto ke hai accettato la mia idea di ieri hai individuato cosa puoi fra oggi x te, la piccola cosa di diverso, cosa ti concedi? Io aspetto eh…sn qui, nn 6 sola e nn c’è il vuoto attorno a te, ma immagina io ke ti porgo questa domanda e vediamo qnt tempo mi fai aspettare lì in piedi davavnti a te x ricevere una risposta…ahah
Marianna cerca di risollevarti un pò, se è veo ke tutto ciò ke fai è x gli altri è normale ke poi ti senti così…anke tu, cosa puoi fare di pratico x te oggi?
Miele buon dì!! Hai ragione la tecnica degli STOP …oggi è + dura del solito x me, xkè qnd sn sotto pressione, qnd mi impegno in qlc cerco automaticamente di restringere, anzi digiuno totale e questo nn posso concedermelo, mi fa solo male, allora riskio di prendere degli scivoloni…ok STOP devo iniziare la mia “attività”!! Grazie d’esserci… e grazie anke a te Yris!
Laura dove 6? cm va?
Girasole io t’ho solo dato il benvenuto e nn ho commentato il tuo primo post, ma nn xkè nn l’abbia letto, semplicemente xkè m’ha colpito e colpito in un modo davvero profondo, nn x le sole emozioni, descrizione dei fatti e sofferenza ke trasparivano, ma xkè sembrava di leggere la MIA realtà…quella di fuori e i pensieri interiori. E’ stato un pò “traumatico”…xkè x qnt si possano passare situazioni simili e condividere esperienze, mai ti aspetti ke possa essere tutto così palesemente identico. E anke xkè io in quel cammino ke tu hai così raccontato bene mi trovo ancora abbastanza all’inizio…e questo mi butta un pò giù!
Hai visto nn 6 la sola a scrivere “papiri”…ahaha…qui stiamo tutti prendendo la “rotta di MariaLetizia”…ahah…skerzo!
Cmq è vero, è bello avervi trovate, siamo tutte cm tante sorelle…e ora te lo ripeto col cuore: benvenuta tra noi.
LunaBlu!!!!ciaoooo
Silvia sono alla metà dell’opera, prima di pulire ho avuto la malaugurata idea di mettere in ordine il frigorifero… c’era alien… Ora però mi prendo una pausa. Cosa posso concedermi oggi? So già che se ti dico starmene sdraiata a leggere e ad ascoltare musica non sarai molto soddisfatta, vero? Tu invece? In mente qualcosa?
Ilaria, vedo che anche tu hai sempre il mare in testa. Devo imparare a farmelo piacere solo di giorno. Ecco, questo potrebbe essere un buon proposito: non andare più sola di notte al mare. So già che lo infrangerò subito…
Maria Letizia sono contenta che tu stia meglio, non fare come me che ho continuato a uscirmene fuori e mi sono presa la bronchite. In casa al caldo che è meglio. Quando ho scritto che ho fatto il vuoto per tutta la mia vita intendevo dire che sono sempre fuggita dalle relazioni umane e anche quando sono riuscita a costruirne poi per il mio terrore di perderle ho finito per distruggerle veramente. Quando poi si è trattato di portare le mie conoscenze in un gruppo nel quale avrei desiderato intensamente entrare ho rinunciato per il terrore di trovarmi di fronte a un numero considerevole di persone che inizialmente non conoscevo e così ho buttato alle ortiche anni e anni di studio. Gli esempi che ti potrei portare sono infiniti, meglio non pensarci più altrimenti poi mi brontolate che sono sempre lì con il passato…
Chiara* sorriso nel cuore…
Marianna va meglio oggi? Tutti gli abbracci che vuoi…
Aleph sono felice che tu abbia risolto. Programmi particolari non ne ho, tanto più se penso che lo sciopero dei treni mi ha fatto naufragare proprio un programma. Un obiettivo potrebbe essere quello di provare a mangiare qualcosa di più sostanzioso almeno in questi due giorni che sono a casa. Vedremo se ci riesco. Ehi, guarda un po’ di tornare da yris che altrimenti me la fai soffrire di insonnia 🙂
Girasole ci stavi leggendo prima di cominciare a scrivere? Te lo chiedo perché io ho letto per mesi prima di trovare il coraggio di entrare. Come stai oggi?
Miele… STOP…. 😉
Vaniglia stai mangiando?
Abbraccio speciale a tutte le altre ragazze
Azimut la lettura va bene,ma è davvero qlc ke fai x te, x star bene…e sopratutto: è qlc di DIVERSO ? ke stravolge la tua routine di skemi impostati ad hoc??? riflettici…devi trovar qlc di molto stimolate e di inaspettato, insolito, ke ti metta addosso sensazioni nuove…
Poi mi fai venire una cusiosità: il mare di notte? ma scusa tu nn eri nel “freddo nord”? dove lo vai a pescare il mare?
ma che bell’aria si respira qui oggi.. uhmmmmmmm.. viene voglia di inspirarla forte, e poi tirarla fuori con un urlo. di liberazione. 🙂
quand’ero adolescente spesso lo facevo.
salivo su in sofffitta, chiudevo la porta, aprivo il finestrino che dava sul cielo e poi tiravo fuori un grido, un suono altissimo, stridulo, quasi un fischio. tipo PAMMMMMMM!!!!! ma senza pronunciare le lettere, solo suono.
ehehehhe ricordo ancora lo stupore di mia madre. poi ci fece l’abitudine.
e ricordo la “fame d’aria” – quella a dire il vero mi viene ancora – la sensazione che non fosse mai abbastanza, il bisogno di attorcigliarmi su me stessa, come un feto, in una pancia che mi aveva sempre fatto senso..
ma questa è tutta un’altra storia..
STOP!!!
torno a sorridere e quasi quasi caccio un urlo. dite che i miei condomini si spaventeranno? 😉
No Yris nn si spaventano…e se così fosse: ki se frega! C’è passata sopra tua madre…figurati loro…
e cmq una cosa volevo dirti: la “fame d’aria”…quella la sento fortissima anke io…Uscire e prendere aria, di questo ho bisogno spesso, solo respirare fuori e di questo ke spesso mi nego, kudendomi in casa e avendo enormi difficoltà a riuscir ad uscire o ad avere il contatto cn le altre persone, ma anke questa è una altra storia e ora nn voglio intossicare qust’ambiente nè me stessa cn queste riflessioni…STOP…si continua ad agire!
ma lo STOP era di Polla o di Miele? ho perso le tracce.. 🙂
in ogni modo oggi e domani STOP ai cattivi pensieri.
e se vi vengono cacciate un urlo!!
Silvia non sono nel freddo nord, bensì lungo la costa toscana… Comunque hai ragione, leggendo non faccio certo qualcosa di diverso… a sapere cosa ci proverei anche…
Ciao Azimut, anche tu in cerca di stimoli nuovi? Credo sia una costante che accomuna un po’ tutte noi. Io un giorno mi sono svegliata con la voglia di imparare l’uncinetto, ho preso l’occorrente, ho cercato dei tutorial su Youtube e ora ho all’attivo un paio di lavoretti. Certo, non saranno il massimo della bellezza, hanno dei buchi qua e là, ma mi hanno tenuto le mani e la mente impegnate ed è stato un bene. Prova anche tu a cercare sul web, ci sono un sacco di corsi su qualsiasi cosa tu possa o voglia imparare, chi cerca trova 😉
O sennò, se il tempo lo consente, un giro per negozi?
Ciao a tutte ragazze, scusate l’assenza ma ho avuto un inizio settimana un pò schifoso. Non so perchè, ma quando ricomincio a vomitare mi chiudo in me stessa e, invece di cercare conforto non ho voglia di interagire con nessuno, mi allontano.
Per me comunque è il giorno 4, stiamo a vedere se reggo meglio stavolta(l’ultima volta ho resistito 5 giorni)! Per il resto sono tesissima per gli esami, speriamo svanisca quest’ansia….
un abbraccio a tutte!!!
Ciao EteraDanzante, tifiamo per il nuovo record, che sia lunghissimo.
Ilaria il problema è che manualmente io non so fare proprio nulla, sono negata in tutto 🙁
Giornata dura, mi sto avvoltolando su me stessa come al solito. Seduta sul pavimento a pensare… pensare…pensare….basta…
Ciao a tutte…
finalmente a casa dopo il lavoro e mi concedo…non il dippiù che dovrei, ma quello che era mio di diritto e a cui ho rinunciato stamattina per poterlo mangiare oggi pomeriggio…
e sì, perchè fuori di casa, soprattutto se mangio sola o con persone che non amo pienamente…mangio il minimo indispensabile…perchè? bella domanda,
e così eccomi davanti al pc a fare merenda…o meglio a finire di far pranzo, ma almeno me lo godo…un po’ anche con voi!
Azimut, credo di avervi letto qualche volta, post qua e la, come molti altri… prendevo spunti, vedevo se qualcuno passava quello ce stavo passando io… a volte mi capitava di commuovermi, perchè un po’ mi ci rivedevo nelle storie degli altri, altre volte invece pensavo che era inutile scrivere perchè in realtà non ero neanche capace di soffrire come le persone di cui leggevo…che non mi meritavo di raccontare la mia storia, che ero troppo piccola…
Ora le cose vanno un po’ meglio, il sorriso sta tornando e il sole splende un po’ di più senza dare fastidio e allora ci provo a scrivere, sperando che serva a qualcosa, e non solo a me.
Silvia e Yris… “fame d’aria”…già…che cosa importante è! e mi viene da dire “l’appetito vien mangiando”…si inizia dall’aria…respirarla a fondo e provare a rialzarsi, anche con le ginocchia sbucciate! Silvia, tu scrivi “Uscire e prendere aria, di questo ho bisogno spesso, solo respirare fuori e di questo ke spesso mi nego, kudendomi in casa e avendo enormi difficoltà a riuscir ad uscire o ad avere il contatto cn le altre persone”… sai, credo che avere il contatto con le altre persone è l’ultima cosa, per me è stato così…
Marianna… quanto è difficile rendersi conto che la felicità degli altri non dipende da noi…che noi non abiamo la bacchetta magica…
passo le mie giornate a chiedere scusa per ogni piccola cosa, per ogni minima delusione possa dare alle persone che mi sono accanto… eppure…
eppure dobbiamo capire che la felicita degli altri dipende da noi sono nel momento in cui noi stessi siamo felici… vale a dire, se stiamo bene gli altri stanno bene, ed è questa la soddisfazione più grande che possiamo prenderci…
è solo da un paio di mesi che ho iniziato di nuovo a contattare davvero i miei amici, e per davvero intendo più di una volta ogni 2 mesi (giusto per ricordare l’oro che ero ancora viva, e spesso solo perchè erano loro i primi a chiamare)… avevo chiuso tutte le porte (e ancora oggi lo faccio spesso) ma poi uno spiraglio inizia a fare entrare quell’aria di cui abbiamo tanto bisogno…e chissà che un giorno! quindi…inizia ad aprire la finestra come Yris, respira a fondo, e vedi se ti viene voglia di tirare fuori la testa!
Luna Blu, grazie per il benvenuto, condivido con te la mia storia… e ti aspetto qui dove sono io, con la mia fetta di pan carre spalmata di tomino fresco…. evviva il Piemonte!!!!! (se non ti piace porta tu qualcosa 🙂 e condividiamo la tovaglia)!
Maria Letizia, certo che c’è una luce in fondo al tunnel…ehm… credo… mi pare di vederlo un bagliore laggiù in lontananza… Per ora però la luce più brillante la fate voi tutte, credetemi!
Chiara*, sì che è necessario fare qualcosa che rompa le regole…è proprio così!
rompere gli schemi….sono convinta che questo non accadrà mai completamente…perchè la paura che l’implacatura crolli è troppo forte, ma credo anche che il segreto stia nel creare nuovi schemi per rompere quelli vecchi, dolorosi…
Non so se la mia psicologa sarebbe d’accordo su questa idea, ma io non posso stare senza i miei schemi, però li ho modificati, li ho amplati, li ho adattati… e il pensiero che in realtà non sia affatto sufficiente mi fa male e mi fa arrabbiare!!!
Spero davvero però che questa sera tutte abbiate il sorriso sulle labbra quande darete la vostra buonanotte e ve lo auguro con tutto il cuore!
vi abbraccio
Girasole sai che condividiamo la fetta di pancarre spalmata di tomino fresco? E’ stato il mio pranzo oggi addirittura insieme a uno yogurt. Perché non provi a parlarne alla psicologa dei nuovi schemi? Anch’io pensavo che la mia non fosse d’accordo, invece poi quando abbiamo affrontato la cosa mi ha detto che si rende conto che in questo momento ne ho bisogno e che mi permettono di gestire livelli di angoscia che altrimenti lieviterebbero. Sostiene che anche il dca in fondo è stato un tentativo di creare un nuovo schema per distogliere l’attenzione da altro. Un abbraccio
mi spiace deludervi.
la promessa che vi ho chiesto di farmi io non sono riuscita a mantenerla.
anche oggi solo tanta rabbia, tanto dolore, tanta sofferenza.
e basta.
vi abbraccio
Chiara* che succede? Cos’è che ti fa più male?
Azimut…
mmm…ci proverò… non so se saprò spiegarlo a lei come ho fatto con voi…
ma ci proverò… a volte rischio di nasconderle la parte che c’è sotto la crosta…
ci penso su….ci penso a come formulare questa parte che è proprio giù giù giù!
come il fatto che il mio tomino ha sostituito lo yogurt di questa mattina…eppure me lo sarei mangiata eccome! e pensare che la prima regola dovrebbe essere la non compensazione…ma sempre un dippiù….mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm……………..uffa!!!!
ok…ci riprovo domani?
però, grazie per averlo condiviso…era buono davvero!!!
Chiara… fermati, torna indietro, a questa mattina…torna indietro a quello che ti ha fatto scrivere la tua promessa….
cosa non ha funzionato?…
Buonasera ragazze…io oggi mi sento stanchissima…mi sto allenando per una gara di canottaggio che sarà il 13 febbraio…sapete che mi han voluto su un quattro di donne e le altre tre son veramnete forti…questo vuol dire che mi vedono come una brava…la cosa mi lusinga molto…so già che avremo la barca migliore ;-)…lunedì esco con loro eprhcè proviamo la formazione da gara…cmq fisicamente è molto pesante…
La casa procede…domani vado a far un po di pulizia…
A dire il vero oggi son un po arrabbiata…anche con lui…il massagiatore…perchè da quando sto con lui mi vengono tutte ste schifezze…ma mi piace star con lui…son debilitata fisicamente…devo far qualcosa per le mie povere difese immunitarie…oggi continuo a starnutire…ufff
Azimut ho letto in un tuo post che nn sai far niente…ma è una tua convinzione…io nn ci credo…ho visto le tue bimbe…sono bellissime…ed è tutto merito tuo se loro ci sono…son contenta che hai mangiato un po…
Chiara* ultimamente mi sembri molto giù…all’inizio nn era così…credo che tu stia precipitando sul fondo…ma li troverai la spinta epr riemergere…è successo anche a me prima della guarigione…coraggio…e basta vomitare…ce la puoi fare ;-)…
Girasole son contenta di leggerti e il tuo nick è pieno di luce!
Quanti anni hai? Quanto pesi e quanto sei alta?
Che curiosona che sono…ihhhh…hai facebook?
Azimut ti 6 rialzata da quel pavimento? xkè io sn ancora qui ad aspettare cosa farai oggi…xkè la giornata ancora nn è finita…e qlc puoi ancora trovarlo…
Chiara vieni qui e parlaci, racconta, cos’è successo, xkè 6 tanto arrabbiata? 6 caduta? nn è la prima volta nè sarà l’ultima, ma puoi rialzarti, su! io ci sn, ti sto porgendo la mano.
Girasole io nn so se siano l’ultima cosa le altre persone, certo è ke l’isolamento nn fa ke esasperare ancora di + tutte le situazioni…
Ragazze vi pubblico il link dove si può leggere il libro/testimonianza di Alessandra, 2o anni di anoressia/bulimia. Io me lo sto letteralmente bevendo, consiglio comunque di leggerlo il più obiettivamente possibile, e non quando si sta male o ci si sente troppo invischiate nella malattia. Nella pagina si può scaricare anche in formato pdf.
buona lettura….
http://www.beneinst.it/sedetiam/html/ilprezzodes/pag1.htm
Mannaggia, io sto pomeriggio ho proprio mangiato tanto…mi sento un palloncino pronto ad esplodere! In effetti non voglio rovinare tutto il mio impegno proprio adesso, quindi di vomitare non se ne parla,ma so già che domani sicuramente digiunerò.
Non so se a voi capita, ma ultimamente, visto che sto cercando di uscire da questo ciclo infernale, mi capita di andare “all’indietro”, nel senso che torno agli albori della mia malattia.
Io diciamo che “ho cominciato” a 12 anni mangiando molto poco o non mangiando, e avevo giorni in cui letteralmente mi abbuffavo, recuperando il giorno seguente digiunando completamente. Poi, sfortunatamente, ho conosciuto il vomito. E lì è stato tutto in discesa. Quindi ora, sforzandomi di non vomitare, mi ricapita di nuovo tutto ciò. E’ un passo avanti o dietro? Premetto che so benissimo di non sapermi per niente alimentare, l’unica maniera in cui riesco a fare colazione pranzo e cena è pesando gli alimenti e contando le calorie. Penso che ricomincierò a fare così, almeno fino a quando non mi stabilizzo, non posso fare “gonfia e sgonfia” di continuo!!!!
Etera…ma tu quanto pesi e quanto sei alta?
Luna Blu, ma le figlie le ho messe nell’impastatrice 🙂
Silvia…guarderò cold case con la detective anoressica…perlomeno mi alzo dal pavimento. Tu come stai?
Che bell’espressione Azimut…l’impastatrice…sei forte cmq!
Luna Blu, non sono magra e per fortuna non sono sottopeso. Almeno questo non ce l’ho e non l’ho mai passato. Comunque sono 55 kg per 1,75.
..non sei magra??? qui proprio non ci siamo. :-).
no Azimut, nn va bene cold case…xkè dici ke quella è anoressica? quella cn la testa enorme?
mah…
io sto un pò giu e ho bisogno di sapere ke almeno tu stasera lotterai, ti rialzerai e prenderai seriamente in considerazione il nostro accordo…questo me lo devi…
ragazze, che è sta storia dell’etichettarci con peso e altezza?? 🙁
occorrerebbe buttarle le bilance..
anch’io mi sono pesata ossessivamente per decenni. mi pesavo prima e dopo aver mangiato, vomitato, insomma tutte quelle cose in -ato.. 🙂
ero capace di pesarmi finanche prima e dopo una depilazione!!
quando ho iniziato a curarmi sul serio stavo male solo all’idea di immaginare l’ago della bilancia che saliva. così non l’ho guardato più.
e da allora, salvo in alcuni check-up medici, non mi sono pesata più.
mi rifiuto di essere un numero! 🙂
..anche io non mi peso se non quando me lo propone la dottoressa,ma.. se sento dire in qsto sito che 55kg per 1,75 m una persona non si sente magra.. mi sembra impossibile non commentare.. era un modo per sottolineare il solito filtro che utilizziamo per valutarci.. è magra e non lo vede, non lo sente, non importa poi essere magri davvero o no,ma quando lo si è oggettivamente e ci si sente delle balene, è come se non ci concedessimo di occupare un certo spazio nel mondo,sulla terra.. il nostro spazio,quello che ci spetta,q uello che ci si sta costruendo con fatica.. come fanno tutti!
Sono d’accordo con te yris. La sofferenza non si pesa in chili. A me, se una dice di avere disturbi alimentari, mi importa poco se pesa 40 o 90 chili. Ma purtroppo la gente fuori giudica il malessere solo quando c’è una visione che la disturba, ad esempio un’eccessiva magrezza.
Nessuno ha mai saputo niente del mio male, perchè da fuori non si vede, questo vuol dire che ho sofferto di meno? Assolutamente no.
Buonasera a tutte!
Un rapido saluto prima di andare a vedere la Corrida (non che mi piaccia particolarmente, ma almeno si ride delle disgrazie altrui senza passare per cinici!).
Chiara, mi spiace, cos’è successo? Lo sai che qui nessuno giudica e puoi sfogarti come e quanto vuoi.
Etera, ma come non sei magra?? Sono comunque d’accordo con Yris, mi sto appena appena abituando all’idea di non pesarmi tutti i santi giorni, perciò non voglio sentir parlare di numeri!
Luna, grande! La gara andrà benissimo 😉
Azimut, sono negata anch’io per i lavori manuali, ma i video che ho trovato sono così semplici che pure una incapace come me ci può riuscire! Vedrai che qualcosa la troverai anche tu 😉
Girasole, grazie per condividere con noi i tuoi progressi!
Silvia, Polla, tutto bene oggi?
Un abbraccio a chi non è passato oggi, vi penso 🙂
..assolutamente d’accordo con te Etera, ho avuto problemi ben + pesanti a livello emotivo quando il mio peso non dava nell’occhio.. capisco perfettamente e sono d’accordo con te!
..ma il discorso è che mi dici “non sono magra” sei la prima ad autogiudicarti in modo errato.. stesso discorso che contesti agli altri! qsto voglio far capire.
Sì polla hai ragione, ma proprio non riesco a guardarmi allo specchio e dirmi che mi piaccio. Di complimenti ne ricevo fin troppi, ma ho sempre paura che vedendomi mangiare si pensi che mangio troppo per i miei troppi chili. Davvero non mi vedo bene. Tanto oramai la bilancia manco la uso più tanto: ogni volta che mi ripeso si rivela una giornataccia! Certo, alle volte è difficile rinunciare, è come se mi desse sicurezza…..lo so, non è bene…
l’ho sempre fatto qui..chiedere altezza e peso per capire un’altra ragazza quanto sta nella malattia…spesso quello che rende inconsapevolmente difficile uscire dalla malattia è proprio cambiare la percezione che si ha del proprio corpo…so cosa vuol dire vedersi grasse ed essere magre…anche se nn son mai scesa sotto i 35 kili…ma ci son arrivata a poco più di 35 (io sono bassa)…vi garantisco che mi vedevo lo stesso grassa e goffa…era la forma del mio corpo che nn accettavo…la rotodità dei fianchi…il fatto che le coscie fossero più grandi del polpaccio ad esempio…che è assolutamente normale…
cmq quello che voglio dire è che spesso chi soffre di dca tende a dare molta più importanza agli aspetti psicologici…che invece dovrebbero andare di pari passo con quelli fisici…nn si riesce a consapevolizzarsi che si è troppo magri ad esempio…si diventa estremamente superficiali sui danni fisici di queste torture che si impongono al nostro ornanismo…scordando che è importante come la nostra testa…nn so se son stata chiara..
insomma il nostro corpo nn è invincibile!!!!!!!
E vedo una chiara che dalle foto di facebook è sempre più magra…e con la faccia più malata…ad esempio…una marfia letizia che si sta distruggendo pensando che è importante solo il suo malessere psicologico…e se cede questo corpo?…non ci pensate?
si luna è vero, ma ci sono ragazze bulimiche che mangiano e vomitano senza scendere di peso. non sempre è il peso la sentinella della malattia.
per quanto riguarda la consapevolezza dei danni fisici invece, lo sapete che ne ho fatto una crociata. ho scritto decine di post sulle conseguenze di digiuno, vomito, lassativi, diuretici, ecc. oltre a mettere in guardia contro una distorta immagine corporea.
fai bene a sottineare che il corpo non va dimenticato, anzi, muove anche le emozioni. solo che sentir dire “benvenuto, quanto pesi?” fa un po’ effetto.. 🙂
dai, scherzo, e comunque la cosa ha fornito l’occasione per una discussione interessante. un bacio
Io però la vedo proprio come EteraDanzante, sarà che sono praticamente sovrapponibile a lei con 56 kg per 1.75 e vi assicuro che non sembriamo particolarmente magre, chi ci vede per strada non ci etichetta certo come anoressiche e invece la nostra vita è comunque condizionata e alterata dal dca. E’ la spirale nella quale mi trovo immersa, il sentirmi forte a pensare che sono mesi che non metto in bocca un pezzetto di cioccolato quando prima andavo in crisi di astinenza se non ne mangiavo tutti i giorni, se in ufficio organizzano un rinfresco e io non tocco nemmeno una briciola, se domattina prenderò solo un bicchiere d’acqua per colazione. No, non sono magra, non abbastanza per dimostrare dove sono arrivata
Silvia, la detective di cold case è praticamente trasparente e ha una testa piccola piccola. Oggi ho mangiato, ho pulito casa da cima a fondo, sono andata a fare la spesa, ho stirato una montagna di panni, mi sono anche affettata una mano pulendo la verdura e ti dirò che vedere tutto quel sangue che usciva mi ha fatto piacere. Il nostro accordo non lo dimentico, è qui davanti a me ed è grazie a questo accordo che stanotte non scapperò di casa come le quindicenni per andare nel freddo davanti al mare. Perché oggi non ho saputo darti altro ma questo te lo devo.
Buonanotte a tutte, buonanotte Aleph
Buonasera a tutte!
Benvenuta Girasole!!!L’altro giorno quando hai scritto per la prima volta temo di non averti dato il benvenuto…sono contento tu abbia trovato la forza e la voglia di scrivere qui. Vedrai che in men che non si dica ti sentirai come in una grande famiglia qui. Quanti anni hai?
EteraDanzante, sono contento tu sia riuscita a scriverci, erano un pò di giorni che non lo facevi.
Azimut!Beh, se può farti sorridere, io l’altro giorno ho vissuto una mattinata di follia causa sciopero della metropolitana di milano. Sei riuscita a mangiare un pò di più oggi?Se non l’hai fatto, allora lo fai domani!Ti sono vicino…
Silvia, sono davvero contento che tu stia scrivendo con più frequenza, e non mi stancherò mai di dirtelo. Credo che cmq in qualche modo sia un segno che stai tentando di aprirti un pochino di più. E’ cmq un modo per non stare immobili del tutto. Certo, è solo un piccolo passettino, ma è meglio di niente. Programmi per domani?Che poi quando leggi sarà già domani, quindi va beh…
Chiara, sono un pò preoccupato per te in questi giorni. Mi spiace dirlo, perchè forse non ti fa piacere leggerlo. Però non riesco a far finta di niente. Ti sento lontanta, indifferente a volte, chiusa in te stessa, un pò abbandonata alle sensazioni negative. Non va bene così, te ne rendi conto?Non voglio essere duro, vorrei portare solo positività qui, però a volte forse ci vuole dire certe cose. Cosa sta succedendo?
Marianna!!!!!!!Dai scrivici più spesso, mi manchi se non lo fai!E poi voglio sentirti dire che stai bene, che stai alla grande, che stai sorridendo. Ci provi ok?Dai dai, io ti penso tanto…
Maria Letizia, Laura, un pensiero per voi due…
Ilaria, Polla, Uhmuhm, come state?Programmi per la domenica?
Lunablu!!!!!!!!Cavoli ma allora sei davvero bravissima!!!!!!!!!!!Complimenti!
Yris…dai, stanotte mi metto di impegno e provo a venirti a trovare, che poi mi sento in colpa se passi un’altra nottata insonne…
Beh, ora vado a nanna, che sono un pò stanco. Sono tornato poco fa che oggi sono stato alle terme!Ebbene sì, mi ci voleva un pò di relax con gli amici…
Che dire?Beh, come sempre, non dimenticate mai di essere persone stupende che si meritano molto dalla vita, e che un giorno questo molto sarà vostro!Io ne sono più che certo, e se non ci credete ancora, beh per il momento ci credo io, ma arriverà un giorno in cui capirete che è vero!
Buonanotte
Aleph
Oggi sono io la prima a dare il buongiorno 🙂
nei post di ieri ho letto alcune cose interessanti e molto significative.
la prima è stata scritta da Girasole: la questione degli schemi, l’uscire dagli schemi, il costruire nuovi schemi per uscire da quelli vecchi. Io sono lo Schema per antonomasia, soprattutto nel cibo, in parte funziono ancora secondo la legge della compensazione, dell’addizione-sottrazione, metto una griglia sulle mie giornate e scalo di ora in ora, sono unaspecie di algoritmo vivente. Eppure io credo fermamente che dai propri schemi si possa uscire: non creandone di nuovi, ma liberandosi proprio dello schema in sè. Certo, non su tutto, ma sugli aspetti che ci interessano sì. Io propbabilmente rimarrò schematica nell’organizzare le mie attività lavorative, o sul modo in cui preparo la tavola per la colaizone, ma su tutto il resto voglio, pretendo di sfumarmi un po’, di addolcire ritmi e modi…perchè sento, so fermamente che se fossi più morbida sarei, paradossalmente, molto più “produttiva”.
La seconda cosa: discussione su peso/altezza e il vedersi magre o meno. Qui mi trovo più che d’accordo con LunaBlu: per molto tempo io mi sono vista enorme e gonfia, e pesavo 35 kg….adesso, invece, riconosco a colpo d’occhio una persona affetta da anoressia, vi giuro che le individuo tutte, e non sono solo le ragazze pelle e ossa. C’è un tipo di magrezza tendente allo sciupato, i capelli non luminosi, il modo di vestire, ma soprattutto lo sguardo spento…anche quello dice molto…
mi viene da ripetere: certo, dobbiamo curare la nostra mente, ma non possiamo far finta che il nostro corpo sia a posto, perchè nn è così. E nemmeno credere che il nostro corpo si adeguerà, perchè non sarà così se non siamo noi a volerlo, e volerlo significa: basta digiuno, basta vomito, mangiare bene. Anch’io ho visto qualche foto, e in effetti (lo scrissi anche a Chiara qualche tempo fa) vi si vedono persone che si stanno consumando. Mi chiedo spesso cosa pensi chi mi vede…molti sono ormai abituati alla mia magrezza, ma ogni tanto qualcuno mi fa notare che sono troppo magra: sono felice, perchè mi accorgo che quando me lo dicono mi assale la paura, e mangio anche più del solito.
EteraDanzante ha scritto di essere 55 kg per 1,75 m: giustamente, come avete scritto, non si possono incasellare le persone…e nel caso dell abulimia non sempre c’è un evidente segnale fisico. Il punto è, al di là del problema col vomito, il modo in cui ci si vede. Perchè questo indica il nostr modo di percepire le cose in generale. Se Etera pesasse 55 kg di suo, senza problemi alimentari, non avrebbe problemi a dirci “io sono fisicamente abbastanza magra, snella”….ma lei non si è posta in questo modo…quindi forse sa che dopo tutto questo peso non è proprio del tutto sufficiente per la sua altezza, perchè sa cosa c’è dietro. Cmq questa è solo una mia riflessione, magari sbaglio in pieno.
Ieri non ho più scritto perchè allo 9 sono crollata sul divano, e lui mi ha portata a letto in braccio….:)
A più tardi, buona domenica mattina!
Buongiorno..
Aleph ma che fine ha fatto la tua amica?
Miele: “dobbiamo curare la nostra mente, ma non possiamo far finta che il nostro corpo sia a posto, perchè nn è così. E nemmeno credere che il nostro corpo si adeguerà” …purtroppo è proprio così…poi ci si incazza se gli altri nn ci amano e nn ci danno attenzioni…o lo fanno solo per il corpo martoriato…ho parlato con una ragazza su facebook…che scrive qui…si fa forza sul fatto che dice di avere le analisi del sangue apposto…e intanto è magrissima…cade per strada per un nonnulla..fa fatica a stare in piedi…mah….
Qui c’è la neve…sapete?
“Vivevo come aspettando la guarigione dal cielo e non facevo niente per ottenerla direttamente.”
Ato leggendo il libro online consigliato da Etera…questa è una delle frasi che scrive…è interessantissimo….
Buona domenica! Adoro la neve, da quando sono qui mi manca tanto!
Oggi sembra che la pioggia ci stia dando una tregua, perciò si va al mare! Per me è importante, è uno dei pochi istanti in cui riesco a stare veramente con il mio fidanzato, anche se conviviamo e ci vediamo tutti i giorni! Mare o montagna poco importa. Anzi, vi dirò di più: ho sempre detestato il mare, fin da piccola. Il motivo è uno e non è mai cambiato da allora: mi vergogno di indossare il costume e provo un’invidia feroce verso chi ha un “fisico da spiaggia”. L’anno scorso è stata la prima volta in vita mia in cui mi sono comprata un bikini, ma era il periodo in cui pesavo 48 kg (tanto per tornare al tema del peso), ero felicissima di ciò e ne ho approfittato. Solo col senno di poi mi sono resa conto che mi trovavo sulla soglia dell’anoressia, con un IMC di 17. Ora penso che posso tranquillamente tornare a non indossare il costume, come avevo sempre fatto. Chi me lo fa fare!
Comunque è tutto vero quello che avete detto finora: chi mi vede, di persona o in foto, non immaginerebbe mai che sto male, solo perché ho una corporatura nella media. Si associa la malattia solo all’eccessiva magrezza o al suo contrario, io invece sto proprio nella zona di mezzo, quella che per tutti è la normalità e per me invece è ancora “troppo”. Be’, ci sto lavorando.
Un saluto a tutte e al maschietto di corte :-). State serene, mi raccomando.
Buongiorno a tutte!
Eheheheh, Ilaria, devo dire che la tua definizione di maschietto di corte mi ha proprio strappato un gran sorriso!Grazie….
Buona giornata al mare per te, spero passerai dei momenti tranquilla con il tuo fidanzato.
Lunablu, la mia amica c’è ancora, non preoccuparti. La situazione non è cambiata molto, anche se il nostro rapporto in un certo senso è diventato ancora più stretto. Fondamentalmente nel 90% delle cose ormai è come se stessimo insieme, ma in realtà ovviamente almeno formalmente non siamo fidanzati. Di certo c’è che ormai tutti sono abituati a vederci insieme, che passiamo molto tempo insieme, che lei è particolarmente tenera in questo periodo e cmq certe cose che dice sono molto da “coppia”. Cmq ti ripeto che non stiamo insieme, e ne sono abbastanza consapevole, quantomeno per il fatto che di “pratico” poi non succede niente.
Lei adesso si è trasferita a vivere con una sua amica, che conosco anche io. Ovviamente sono ben contento che non viva più da sola, infatti la cosa la aiuta abbastanza. Però, già che mi hai chiesto di lei, voglio chiederti un parere. Questa sua amica ho la quasi totale certezza soffra anche lei di bulimia, e per molti aspetti è simile alla mia amica nel comportamento, soprattutto per quanto riguarda il cibo e anche la ricerca ossessiva di un rapporto con un ragazzo da “usare” una sera e poco più…secondo te, è una cosa positiva che viva con questa ragazza?
Ehehe, ho scritto un libro, così impari a chiedermi di Lei!Hehehehehe…
Miele, quello che hai scritto riguardo agli schemi mi ha colpito molto. Non so, è una cosa che di sicuro avevo notato, però le tue parole me l’hanno fatta vedere in un modo diverso. Grazie. E rompili un pò questi schemi.
Un saluto e un augurio di buona domenica a tutte le altre!
Aleph
Buona domenica a tutte! Come state , qui nevica…è uno spettacolo meraviglioso, s.tutto se penso che per tre giorni posso stare a casa al calduccio a godermi questa meraviglia, m sento leggera oggi, è una bela sensazione. Ieri sera sono andata a cena con Ale, ho mangiato leggero per non stare male, ma poi, ho bevuto un po’ d limoncello e ho rovinato tutto…ora so che tra l lunghissimo elenco delle cose che non posso mangiare c’è anche i divieto dell’alcol, penso sa dovuto ALE medicine che prendo.
Chiara, come stai oggi? TI SONO VICINA
Azimut come va?cosa ti concedi?Grazie per l consiglio, me ne sto a casa al calduccio!
Marianna un pensiero anche per te….
Miele , mi pace la tecnica degli stop, voglio applicarla a pensieri parole
LunaBlu! Buona domenica…non dirmi che remi anche oggi!
Silvia, ormai i miei papiri sono stati superati da molte di voi…meno male, cominciavo a sentirmi in colpa!
Ilaria, come va tuo mal di testa?Io ho ripreso in mano il ricamo, è un lavoro meccanico che mi gratifica e mi tiene concentrata.
Aleph sono felice che tu abbia risolto. Grazie per tuo pensiero…contraccambio
Vaniglia stai meglio, come t se comportata per il tuo problema, per l’emorragia?
Buongiorno yris, anche a casa de miei studiavo in una mansarda con un abbaino, spesso mi affacciavo e salivo sul tetto, quell’altezza mi inebriava, mi dava un senso di libertà che non provo più da tempo…e respiravo quell’aria così fresca…quanto mi manca tutto questo, quel senso di libertà!la “fame d’aria”come dici giustamente tu!
Etera Danzante… CORAGGIO, siamo con te! Grazie per il suggerimento del libro, sono andata subito a cercarlo!
Girasole buona domenica anche a te, che bello leggere:”il sorriso sta tornando e il sole splende un po’ di più”
Capisco bene le parole che rivolgi a Marianna “passo le mie giornate a chiedere scusa per ogni piccola cosa, per ogni minima delusione possa dare alle persone che mi sono accanto”
Grazie per tuo pensiero d speranza, o quella luce non la vedo ancora, ma sento d potermi fidare di te…GRAZIE
Anche io mi unisco alla domanda d Luna Blu: hai fb?
Luna blu il canottaggio è gratificante, ma anche molto faticoso, o vedo con mo fratello, ma penso che sia davvero adatto ad una persona grintosa come te!
Riguardo all’attenzione al peso e alle bilance io ci sono dentro in pieno, al punto che il mio umore cambia, la mia giornata cambia a seconda se quel mezzo kg c’è o no, non riesco a liberarmi di questa schiavitù. Ha ragione miele“dobbiamo curare la nostra mente, ma non possiamo far finta che il nostro corpo sia a posto, perchè nn è così. E nemmeno credere che il nostro corpo si adeguerà”Io m vedo troppo magra, ma non è sufficiente per scatenare una vera paura a quanto pare….
VI ABBRACCIO e v auguro ancora una serena Domenica, a ‘sta sera!
Ciao Aleph…no..nn credo sia positiva la sua convivenza con una ragazza che ha lo stesso tipo di problemi…se c’è qualcuno che si comporta come lei si sente meno anormale nei suoi rituali e più giustificata a metetrli in atto… ovviamente è una mia opinione…puo’ essere pure che si fanno forza per uscirne insieme…
good morning, ieri parlando in terapia mi sono resa conto che ho ancora tanto in sospeso con mia mamma, io credevo di aver fatto la pace con tutta una serie di situazioni, mi sono accorta che non è così, sono venuta a contatto con una rabbia enorme di cui non ero a conoscenza, non sapevo di avere tanta rabbia dentro, il problema è che la seduta è finita proprio quando sono riuscita a toccare e sentire quest’emozione a percepire la rabbia, perciò sono uscita con tutta questa cosa dentro, e non sapevo cosa farmene di questa palla enorme che sentivo dentro. anche stamattina mi sono svegliata e la sento ancora lì in sottofondo.
tra l’altro settimana prossima non andrò dalla psicologa ma la vedrò fra due settimane.
non sò, incomincio a vedere mia mamma diversamente, credo sia un bene, però mi è più difficile perchè provo come un sottofondo di ostilità.
poi salvatemi oggi pranzo dalla famiglia di mio padre, è tanto che non vado perchè avevo avuto degli scazzi con compagna di mio padre, non spno molto tanquilla.
aleph non so se per la tua amica sia un bene questa cosa, ma sei sicuro che la sua convivente sia bulimica?
poi voglio chiederti una curiosità, ma tu ti stai guardando attorno? nel senso stai conoscendo altre ragazze, c’è qualcuna che ti interessa? io capisco che il tuo legame con lei sia molto forte, ma dovresti riuscire a scindere dalla sua amicizia senza venirne risucchiato, te lo dico perchè anche io nel passsato ho costruito questo tipo di amicizie, per me erano solo amicizie, ma non mi rendevo conto che ero completamete totalizzante col mio amico che ero invischiante, mi appoggiavo totalmente quasi cercando una stampella, non mi rendevo conto che potesse essere difficile per la persona che mi stava accanto.non sò se mi sono spiegata.
Buon giorno a buona domenica a tutte, + Aleph…proprio a te mi rivolgo x primo: anke x me nn va bene ke stiano insieme.
MariaLetizia si vede ke ci si trova davvero bene a parlare qui…
LunaBlu condivido il discorso del peso, ma anke qnd il numero nn lo si legge + sulla bilancia è cm se lo ricercassimo in ogni parte di noi, in ogni osso, in ogni linea. Cmq cn un imc 15.5 o poco meno ke si fa? insomma avete parlato tanto dei danni fisici…Oggi ho bisogno di voi.
Laura cm va? nn scrivi da un pò.
Azimut sn contenta ke hai fatto qlc, anke se volevo lo facessi di + x te ke x me, ma io dicevo ke potevi anke fartela una uscita notturna, puoi evadere ed uscire e andare a zonzo tutta la notte, ma fallo cn qlc, cn un’amica, cn una conoscenza, cn una collega…cm va oggi? solo acqua nn va bene x niente.
Ilaria buon mare!
Chiara dove 6? so ke leggi, dai racconta qlc!
..buongiorno esserine,
come andiamo oggi??? alla fine il mio week end è andato benone,ma in realtà già lo sapevo,solo che all’inizio mi piglia sempre un o’ d’ansia,sempre riguardo alla questione di non poter seguire i miei schemi.. solo che poi mi rendo conto che in realtà mi fa + che bene e mi aiuta davvero staccare. Qsto mese infatti sarò messa un bel po’ alla prova nel senso che fra qualche gg tornerò a casa,quindi in famiglia benchè mi riesca tutto molto + facile,per quanto riguarda il cibo a volte ho ancora degli scogli e dei pensieri da superare e quindi la cosa mi spaventa.. ma sempre mi aiuta per la questione di incrementare il peso e senza pensarci mi viene molto + facile. Sono uscita a cena venerdì, sabato colazione al bar,pranzo al ristorante e la sera di nuovo fupori a cena..è andata bene, ho mangiato un bel po’,ma niente abbuffate nella mia testa.. solo che si torna sempre al discorso che dopo aver fatto ciò che ritengo normale,vivo una situazione di stallo misto ad agitazione come se non avessi null’altro a cui pensare ed è una cosa stranissima da rielaborare,mi fa sentire un po’ superficiale.. nel senso che se non penso agli errori col cibo,se so che ho fatto tutto giusto,poi ???? bah. che cosa strana.. ma qsto spiega quanto sia vero che qsti disturbi sono un totale spostamento del pensiero,del problema,un qualcosa che ci permette di mettere tutto lì,come in una scatola e di poterli gestire benchè con sofferenza..
Laura volevo dirti che è normalissimo che facendo una terapia rispuntino delle cose.. anche io vivo gli stessi sentimenti ne confronti di mia madre.. ma è bello avere la possibilità di poterli rielaborare,certo costa molta fatica perchè io a volte mi sneto proprio stanca e mi accorgo che fanedo terapia sono in continuo movimento mentale e invece avrei solo voglia di stabilizzarmi,di stare tranquilla,ma porto pazienza e credo che fare qsto percorso mi aiuterà più avanti a trovarla sta benedetta “tranquillità”,la mia.
Laura in contemporanea…tieni duro oggi…e x la terapia spesso ci si sente così…è difficile da gestire le emozioni ke rispuntano ma è una cosa ke tocca a noi, magari se posso darti un piccolo suggerimento puoi scrivere, esporre ciò ke senti, cm se fossi dinanzi a lei, così la prox volta ke c’andrai potrete parlarne.
polla silvia, sì è proprio come dite voi.
silvia perchè hai bisogno di noi oggi, cosa provi?
polla prova a dirti stop a questi pensieri sul cibo, perchè è proprio come hai detto tu servono per spostarci il pensiero, anche se doloroso cerca di capire da cosa lo stai spostando, cos’è che non vuoi sentire? se ce la fai, perchè sò che può essee difficile trovarsi di fronte alle proprie emozioni.
una cosa non ho capito, ma torni a casa dai tuoi, o vai via dai tuoi?
Buongiorno a tutte!
LunaBlu, io ho finito ora di leggere la storia di Alessandra…davvero commuovente. Non riesco a pensare che una persona possa vivere in quel modo per 20 anni, eppure ci sono ragazze che vivono ques’inferno anche per più tempo.
E’ una storia, una delle tante purtroppo. Possiamo rivederci in lei in alcune pagine, anche se poi l’esperienza di ognuna è a sè. Lei è riuscita a trovare la strada per stare meglio, ma forse non è quella che devo seguire io o altre persone: bisogna trovarla da sè. Questa è l’unica cosa che so.
Ciao Aleph, se posso permettermi penso anche io, come LunaBlu, che non sia una convivenza utile. Anche solamente sentirsi con un tuo “simile”(il termine è tremendo) può costituire un pericolo. Perchè, incosapevolmente, si entra in conpetizione. So che è assurdo, ma, soprattutto nella bulimia, che conosco benissimo purtroppo, si vuole attirare l’attenzione. Sì vuole essere più magra dell’altra; si vuole mangiare di meno. Confesso che certe volte mi trovo ad invidiare le ragazze di 40 chili e meno perchè almeno attirano l’attenzione sulla loro sofferenza. So che è un pensiero malato, ma nei DCA è così. Ti parlo solo per mia esperienza personale, ma non è escluso che ci si possa anche aiutare.
Laura xkè mi vedo sola. Senza nulla,.vuota. inutile. inconcludente…e xkè questo mi fa sentire male…insomma xkè oggi, in realtà da ieri sera, stanno tornando a minacciare i miei pensieri negativi e devo far tutto x ostacolarli, x staccare. Provo a dire STOP, ma sn già 10 stop ke dico e ritorna qul malessere. Vi penso.
Silvia… ehi…il nostro accordo….
Chiara* fatti sentire, come stai?
Anch’io ho scaricato il libro di Alessandra, stasera o domani me lo leggo. Grazie dell’indicazione!
Chiara*???
Grazie a tutte quello che mi hanno risposto, in particolare a EteraDanzante…
In realtà è quello che penso anche io, però d’altronde non posso mica costringerla a ritrasferirsi di nuovo, quindi cercherò solo di farci attenzione e basta.
Laura, no beh, non ho la certezza assoluta che anche lei sia bulimica, ma diciamo che sarei pronto a scommetterci un bel pò di soldi…quantomeno lo è di sicuro stata in passato, adesso forse è in miglioramento…
Beh, quello che mi chiedi…sì, ovviamente io conosco anche altre ragazze, con alcune vado anche molto d’accordo e mi trovo molto bene con loro. Ogni tanto mi capita di “fare un pò lo scemo” con qualcuna, girarci un pò intorno, però diciamo che la cosa poi finisce lì. In particolare c’è una ragazza con cui andavo molto d’accordo e stavamo proprio bene insieme, ma lei ora è fidanzata con un mio amico e quindi nulla da fare (lo dico perchè l’ho rivista proprio l’altro giorno dopo un paio di mesi che non la vedevo perchè appunto si è messa con questo ragazzo)…spero di aver risposto pienamente alla tua domanda. Cmq io mi rendo conto che il mio rapporto con la mia amica è decisamente totalizzante, mi assorbe davvero tante energie fisiche e mentali, infatti ultimamente sto cercando di razionalizzare questa cosa e di concentrarmi di più anche su me stesso.
Laura, credo che il fatto che tu veda tua madre diversamente non sia necessariamente un male; anzi, potrebbe essere solo un tuo rendersi conto di certe cose che prima non avevi notato. E’ anche vero che l’ostilità non fa bene, credo che in un certo senso ti consumi da dentro. Credo che forse sarebbe più giusto parlare di senso di distacco, di essersi resa conto di certi errori, ma l’ostilità credo faccia del male anche a te a lungo andare.
Buon pomeriggio a tutte
Aleph
Tornata!
Laura, cerca di stare tranquilla, non è detto che il ritrovo di famiglia debba andare per forza male! Facci sapere comunque.
Silvia, dopo 10 stop ne puoi dire altrettanti e anche di più, se il risultato è quello di non farti star peggio vedrai che ne sarà valsa la pena. Cos’è che ti angoscia così tanto oggi?
Maria Letizia, vedo con piacere che stai meglio. Goditi il tuo meritato riposo, anche se forzato!
Aleph, sono d’accordo con le altre. Tieni occhi e orecchie all’erta, se ci tieni così tanto a questa ragazza – e sono sicura di sì – vorrai anche fare di tutto per preservarla da ulteriori problemi, quindi fa’ molta attenzione, mi raccomando!
Polla, sto cercando anch’io di rompere i miei schemi, e non è sempre facile, anzi, l’ansia è sempre dietro l’angolo. Ma vedo che sei molto combattiva e motivata, perciò vedrai che diventerà man mano sempre più automatico, e non avrai più magari quel senso di straniamento dopo. Te lo auguro con tutto il cuore!
Chiara, Kia, Fran, Stella… dove siete?
Ilaria nn so bene cosa m’angosci, o meglio, forse lo so, sn tante cose ke il solo elencarle m’ingolfa ilcervello e nn voglio ora. Ora voglio solo mollare tutto, impegni e fare il vuoto.
Il nostro accordo io nn lo dimentico Azimut xciò dico stop e nn mi ci soffermo + di tanto sul mio male, xciò ora ho deciso di fare qlc ke nn faccio mai, x paura di star male o x paura ke nn sia cm l’aspettavo, ma mi ci devo buttare xkè tanto nn combinerò nulla di buono stando rinkiusa in casa. Tu cosa farai x onorare il nostro impegno?
Chiara io ti tengo, nn ti mollo.
Buona domenica a tutti!
oggi ho visto entrare dalla prota della mia caffetteria (quella nella mia testolina;-)) qulcuno che ancora non avevo visto…ciao Aleph, ciao LunaBlu e Vaniglia, e ciao a tutti gli altri…
mmm… mi sembra strano ricevere domande dirette sapete? non so…rendono questo luogo più reale di quanto pensassi… eheh…chissà cosa pensavo!
quanti anni ho? 27…no, non esageriamo, li faccio ad aprile;-) perchè correre!
i miei numeri…con questo ho più difficoltà che con gli anni… ma già che ho iniziato la strada con voi…vado avanti…1.60 (soldo di cacio) x 42-43 (non lo so più tanto bene… il massimo a cui sono arrivata è stato 40…per pochissimo però…ora a suon di mezzo chilo ogni 2 mesi. mi viene da ridere se ci penso… l’ultima volta che ho pianto è stato il 14 dicembre…al ritiro degli esami sulla mia schiena e il mio femore….quindi mi tocca rettificare gli anni ora, ne ho più o meno 60, credo, perchè sono in stand by da 2 anni e mezzo, e… ho combinato un gran casino…
mi fermo qui, perchè ancora fa troppo male parlarne…figuriamoci a scriverlo!
Sono d’accordo con tutte… i numeri contano poco…
i primi ad accorgersi che stavo dimagrendo troppo sono stati i miei…dopo che io ho fatto capire loro che non ero più capace a mangiare e che avrei voluto andare da una nutrizionista (ci andavo già da due mesi)… ma nessuno si è mai accorto della mia bulimia… sono stata io a dirlo a mia sorella prima, al mio migliore amico (maggiore causa di tutto questo pasticcio) poi, perchè non riuscivo più a portarmi dietro questo zaino tanto pesante…ero troppo debole per farlo…ma, eheheh….l’ho confessato quando ormai le abbuffate erano quasi un ricordo… quando ero abbastanza sicura che in ginocchio non mi ci sarei più messa..
è capitato ancora ogni tanto… ma ora posso dire con il sorriso, un po’ forzato sulle labbra, che il pericolo è lontano abbastanza (sono passati mesi dall’ultima volta).
questo per rispondere a EteraDanzante…
ti capisco…io anche andavo all’indietro……ogni giorno facevo un passo avanti, e il giorno dopo due indietro…
e mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo dopo che avevo svuotato le dispense…e dopo che avevo vomitato fino a sentir male agli occhi…mi guardavo e vedevo una persona che non riconoscevo… e ogni volta mi dicevo basta, è l’ultima volta, e mangiavo solo insalata…
poi…poi non lo so, mi sono guardata le mani, mi sono guardata negli occhi e mi sono detta che non ero più io…e che amo troppo la vita per permettermi di farmi questo! mi sono creata due piccole me nella testa, una cattiva e una buona (credo davvero che ci siano)…ha sempre vinto quella cattiva…sempre…
per due anni ho pesato anche un solo cucchiaino di latte, una briciola di pane…ogni singola cosa… pasta e riso prima e dopo la cottura… la frutta… e ancora adesso peso tante cose…pane e pasta soprattutto…il latte lo misuro con il bicchiere…ma quando sono con le persone che amo…cerco di evitare…perchè ho rovinato la vita a me, e reso difficile la loro per molto tempo…
e da qualche tempo a questa parte quella buona inizia a far sentire la sua voce… e io inizio ad ascoltarla, ma cosa più importante, l’altra me inizia ad averne paura!
E quando è successo? proprio quando ho capito quanto era grave il mio stato di salute… ho sentito lo scatto, dopo averlo tanto atteso!
Quindi EteraDanzante, ti dico che sicuramente ogni volta che fai un passo indietro in realà è un passettino avanti, per il semplice fatto che te ne rendi conto! non digiunare….se ti fa star meglio mangia “sano”…ma non digiunare…fai quel passetto avanti! e la strada sarà un po’ più corta!
Ho letto avidamente il post di Polla riguardo al bilancio di questo weekend…
e avidamente leggo e rileggo la tua fras !eper quanto riguarda il cibo a volte ho ancora degli scogli e dei pensieri da superare e quindi la cosa mi spaventa.. ma sempre mi aiuta per la questione di incrementare il peso e senza pensarci mi viene molto + facile”… è bello davvero questo pensiero, ora glielo passo alla me buona, che se lo appunti in fronte, così quella cattiva lo legge e magari quando le viene in mente di compensare, le passa la voglia!;-) Grazie!
Capita anche a me che quando vivo una situazione normale, poi mi sento nervosa, agitata, come se…”non fosse nei miei schemi”!!!
Già è proprio sempre lì la questione… schemi da rompere, o da disfare e da ricostruire… ma non da eliminare! perchè Miele, essere più morbide non vuol dire eliminare gli schemi o smettere di fare il tuo lavoro come lo fai o preparare la colazione come sempre, ma accettare che ogni tanto se le cose non sono come le sono scritte nella nostra testa…bè, potrebbe anche non capitare nulla di male!
Ottimo consiglio della mia psicologa… chiedersi sempre “e se lo faccio/non lo faccio? cosa può succedere”? a me ha aiutato tanto… e allora ve lo lascio volentieri;-)
e… (sempre da post di Polla) concediamoci di occupare il nostro spazio nel mondo,sulla terra.. il nostro spazio,quello che ci spetta,q uello che ci si sta costruendo con fatica.. come fanno tutti!
Grazie!
p.s. sì, sono su fb…ma…mmm…non lo so…ho forse bisogno di un po’ di tempo!
pps. scusate…questa volta ho scritto la divina commedia!!!!
Girasole, perdona la curiosità tipicamente femminile eheh! Dici che il tuo migliore amico ha avuto una grossa responsabilità, in che senso? Sempre se ti va di raccontare… Vogliamo un po’ di gossip 😀
ahahahahah….Ilaria…davvero mi stai facendo sorridere! hihihihih!!!!
sì, ve lo racconto…ma dato che lo sto aspettando a casa (è sempre in ritardo…quindi non so in realtà quanto aspettero – ecco un piccolo indizio!……….ah, è arrivato!) ve lo racconto al prox post!
a presto
un abbraccio!
..ho voglia di fare un viaggio.. spesso mi assale qsto desiderio e appena mi sarò un po’ organizzata me lo voglio proprio concedere perchè è troppo che rimando con scuse del cavolo! ma bastaaaa.. che diamine.. mica posso stare ferma qui ad attendere che le cose mi cadano addossoooo,no??? fff.. lo dico ora che ho bevuto una mega tazzona di caffè,che benchè acquoso e super zuccheroso, deve avermi attivato qualcosa nel cervello.. ahahah.. o forse è la volta buona che mi si attiva davvero il cervello?? Polla..non fare qsta autoironia che fa ridere solo te! :-).
Cmq ciao Girasole! anche io sono alta come te.. e direi che quasi ci siamo..sono un due o tre kg in meno e immagino la tua fatica per riprenderli,per RIPRENDERTELI,perchè sono i tuoi,ti appartengono,fanno di noi delle persone,sane e con un ruolo in qsto mondo..poi è vero che il malessere non si pesa in base ai kg,ma credo che affrontare il fattore peso e accettarlo sia già un buon passo,uno spiraglio di luce verso la vitaaaaaaaaaaaaa.. eheheh.. (è smepre l’effetto del caffè che mi fa prolungare le vocaliiiiii..ecco,di nuovoooooo..ma daiiiiiii .. ahahahah).
Cmq settimana prossima non ricordo chi me lo ha chiesto,ma dovrò tornare a casa dei miei,ma solo per un 4/5 gg.. solo che per me adesso sembrano un’eternità perchè sono io che la vivo così,ma in realtà appena apro la porta di casa,respiro una buona aria,di positività ed è come se abbandonassi tutti i miei schemi di botto e respiro quel senso di libertà che però da sola non mi concedo.. a mia madre qsto l’ho comunicato,quindi mi invoglia spesso a tornare a casa, un po’ perchè ha piacere di vedermi(mia mamma è pazzescamente piacevole! per fortuna..) e un po’ perchè almeno mi “controlla”.. ma ha imparato abbastanza bene e quando mi fa le sue porzioni apposta per me(ovvero sempre abbondanti!) riesco a viverlo come un gesto d’amore da parte sua e mi si riempie il cuore.. adoro il fatto che non mi dia per spacciata e che creda profondamente in me.. mi carica,ma allo stesso tempo quando io non ho voglia di guarire,qsto pensiero mi fa sentire ancora + in colpa,perchè non ho voglia di protrarre la sofferenza che le procuro(e che procuro anche a me)ulteriormente.. ma allo stesso tempo quando ragiono con la malattia,dico che non mi importa,ma il senso di colpa che vivo io è + qsto che quello verso il cibo. mi sneto + in colpa del fatto di essere malata che per altro.. perchè appunto io non peso alimenti,non vomito,ecc.. (ah,peso i cereali se li mangio la mattina,ma non peso altro.. vedete che cose strane??? ma è perchè i cereali sono tanti pezzettini e per me è difficile mangiare tanti pezzettini.. ho una mentalità predisposta all’abbuffata che mi porta ad ingerire quantità di frutta e di verdura davvero incredibili,ma non verso altre cose.. e ad esempio mangio la pizza senza problemi,perchè è una sola,una sola cosa,ma non la mangio se sono da sola.. bah.. ecco alcuni esempi di miei schemi che mi fanno snetire prigioniera..)
..cavolo mi sono un po’ persa nel mio discorso.. ma io ho schemi anche camminando per strada.. fare giri di un certo tipo,boh.. cose così.. e rido di me.. perchè che sicurezze sono???? bah bah bah..
però in generale mi sento abbastanza bene e ho voglia di fare, di credere,solo che a volte la mia malattia è come una droga e ne ho voglia e bisogno,come per consolazione,fuga.. ma non è così che si fa,perchè rifugiandosi in qualcosa di qsto tipo non fa altro che alimentare tutto ciò di cui mi voglio liberare.. dovrei invece non concedermelo,ora che ne sono pienamente consapevole.. parlo per me,per la fa se che sto vivendo,ma credo che a volte invece non bisogna troppo colpevolizzarsi.. accettare anche il fatto di non stare bene e di poter sbagliare ancora.. ma ora per me è diverso. devo farcela.
Domani mattina ho l’incontro con la dottoressa e la psicologa del centro che mi segue e mi daranno i risultati della macchinetta che mi hanno applicato per una settimana che controllava metabolismo,qualità del sonno e non so che altre robe.. vedremo.. vedremo.. io sono fiduciosa per domani,dopo qsto week end mi sono accorta diq uanto in realtà ora mi venga + facile,ma il mio pensiero poi finisce col consolarmi di nuovo in meccanismi del cavolo! orami mi annoiano pure.
STOP. sto rimuginando.. cmq vedo che il meccanismo dello STOP è stata un’illuminazione anche per voi.. sono felice di avevrvi “insegnato” qualcosa di buono.. olèèèèèèè. ciao bellissime creature!!!! ah,io oggi sono qui inchiodata.. basta fare un toc toc che spunto al volo. :-).
Ah,ultima cosa Girasole.. è normale che tu non te la senta di dare il tuo contatto fb,magari è presto o magari non lo dirai mai,ma non scusarti è giustissimo.. quando e se mai te la sentirai,basta comunicarlo!
Aaaah gli schemi! Anch’io ne sono prigioniera… vediamo se riesco a elencarli tutti 🙂
– Misuro il latte con un bicchiere graduato quando mi devo fare il cappuccino (e ovviamente uso solo latte scremato!)
– Peso pasta e riso
– Conto i biscotti, i crackers e le fette biscottate
– La pizza una volta ogni 3 settimane
– I primi solo a pranzo, i secondi solo a cena
– Colazione entro le 9, pranzo entro le 12.30, merenda entro le 16.30, cena entro le 20.30
– Non mangiare mai le stesse cose a pranzo e a cena e all’interno della settimana
… che palle però! A vederle scritte queste cose mi danno l’impressione di vivere in una caserma o qualcosa del genere! E non sono nemmeno tutte, ci giurerei.
Sicuramente anche voi siete nella mia stessa situazione se non peggio, vero?
Vuoto. Totale assenza.
E il Mostro che mi ha presa. E’ entrato senza chiedere permesso. Ha fatto di me ciò che ha voluto.
Non sento niente, se non tanta tristezza, tanta angoscia, tanto dolore.
A pezzi. Da giorni. Vuoto e nient’altro. Vorrei solo scomparire. Non trovo più nulla che mi ancori a questa vita. Patetica, nient’altro.
Chiara* c’è qualcosa che posso fare per tenerti? Oggi sono nel vuoto anch’io, ho pianto tutto il giorno. Io sono qui tesoro, ma non so come aiutarti, mi sento impotente
Silvia sono uscita a passeggiare. Mi sono sentita ancora più sola. Non so davvero cosa fare. Forse dovrei seguire il tuo consiglio e trovare un posto dove andare col mio pc, devo mettermi a cercarlo. Non so dove ti sei buttata ma lo hai fatto, sei stata grande
Girasole e Polla grazie per i vostri racconti. Oggi sono a corto davvero di parole e di energie, ma vorrei dirvi che mi sono entrati dentro
uhmhm che succede? Forza, afferra le nostre mani
Ragazze, mi sento quasi in colpa perché sto abbastanza bene… vorrei tanto che steste bene anche voi, tutte, nessuna esclusa!
Ilaria ma che dici? E meno male che qualcuna sta meglio! 😉
Ilaria non sentirti in colpa…anch’io oggi mi sento abbastanza bene…dobbiamo esserne felici e basta, e dobbiamo cercare di trasmettere non un’astratta serenità, ma i passi del percorso che ci hanno portato qui.
Dunque, per chi sente il vuoto: dove vi prende, cosa vi fa sentire fisicamente? Cercate di focalizzare la sensazione concreta, è su quella che si può cominciare ad agire.
Chiara* come va con Francesco? Avete fatto qualche cosa questo fine settimana?
Azimut a casa tua che succede? Ma con tuo marito, non fate mai nulla insieme?
Uhmhm, raccontaci anche tu che cosa ti fa stare così giù.
Ciao a Girasole e a silvia!
Maria Letizia tu come stai?
Vi penso tantissimo, fortissimo.
Da un certo punto in avanti non c’è più modo di tornare indietro. E’ quello il punto al quale si deve arrivare.
(Franz Kafka)
Chiara*: STOP!
Stop ai pensieri, alle angosce, all’odio e alla rabbia. Devi dire – e mettere – questo stop alle cose. Riazzerare. E ricominciare. Lo sai che è possibile: ti prego, non far finta di credere che si possa spingere negativamente fino all’infinito, non è così. Ma per ora hai tutto il modo e lo spazio per recuperare. Noi ti diamo una mano!
Miele la sensazione fisica è netta, devastante… Inizia come un formicolio dentro la pancia e poi va in crescendo, diventa una lama che sembra squarciarmi e che mi toglie il respiro
Fare qualcosa con me ultimamente è diventato quasi impossibile, non so come mai non se ne sia ancora andato via
silvia, sono tornata, torna anche tu, in questi giorni ero contenta di sentirti più aperta, non farti riprendere dalla depressione, non sò non hai mai parlato con qualcuna per una cura farmacologica, parlo da inesperta, ma ultimameente le tue crisi depressive sono frequenti, ti arenano nel tuo percorso, non fanno che aggravare il tuo percorso. io nella miaa vita credo di aver avuto un’episodio depressivo a settembre, capisco in parte quello che provi, per fortuna dopo quelle settimane, mi sembra al momento di riuscire a non farmi coprire da lei. spero che tu riesca a vincere questa terribile afflizione dell’anima.
chiara azimut, come vorrei asciugare le vostre lacrime.
per quanto mi riguarda il pranzo da mio padre è andato bene, la sua compagna ha cambiato totalmente il suo atteggiamento si deve essere resa conto di aver esagerato, bho?
io oggi mi sento un pallone, ieri sera mi sono concessa una pizza ed un tiramisù, non prendo mai il dolce, basta gia la pizza a farmi sentire una merda, però volevo sentirmi normale, e concedermi anche qualcosa di più, oggi pranzone… basta pensarci.. poi per favore evitiamo di parlare di quanto pesiamo che mi sento una cicciona anche se non lo sono a vostro confronto, lo so che è stupido, però è così.
Laura sono contenta che sia andata bene da tuo padre. Devi anche essere felice di essere riuscita a mangiare pizza e dolce, non sai cosa darei per riuscire di nuovo a farlo senza trovarmi avvolta sempre in queste spirali. Se penso che riuscire a mangiare un quarto di pizza sarebbe una grande vittoria. Ti sento più reattiva da quando vai dalla psicologa, un poco più serena. Un abbraccio
Marianna ci sei?
yris tutto a posto?
Non so cosa fare o meglio come fare per evitare tutto questo.
Non c’ entra il dca, quello è una conseguenza. L’ atteggiamento malato e ossessivo nei confronti del cibo non è il vero problema.
Quello ne fa parte.
E’ il dolore interiore, è quella sensazione latente e sempre presente che spinge sul petto, quel continuo e persistente dolore che mi consuma.
E poi tutto il resto… la mia vita che sta andando a rotoli completamente.
Non riesco + a vivere un solo giorno in serenità e tranquillità.
Questa è stata la quarta domenica consecutiva trascorsa rinchiusa in casa, tra lacrime e coperte. Tra litigi, rabbia e frustrazione.
Io che sono arrivata al punto di dire a Lui che è meglio se ci lasciamo, se ognuno prende la propria strada perché così non si può andare avanti.
Perché non posso stare con una persona che è costretta a soffrire per me. Mi uccide il pensiero di fargli subire tutto questo. Di riversargli addosso il mio malessere, di non riuscire a renderlo felice. Di sapere che sta meglio quando non mi vede perché di vedermi così non ne può più. Di rendergli la vita un inferno. Di costringerlo a sopportarmi.
Non sono + la persona che ha conosciuto, quella di cui si era innamorato.
E andando avanti così rischieremo solamente di arrivare all’ inevitabile epilogo che ci porterà ad allontanarci sempre di più.
Lui si allontanerà, si accorgerà che là fuori c’è ben altro, che può pretendere e avere molto ma molto di più.
Io ora non sono in grado di dare né a lui né a chiunque altro niente.
Mi sento e sono un’ egoista. Che non riesce a dare che sofferenza e delusioni alle persone.
Abbiamo litigato e litigato tutta la mattina. Io ho pianto ancora e ancora e ancora. Ci siamo detti basta, doveva essere un addio.
Poi abbiamo fatto l’ amore in un modo che non ricordavo, come se fosse stata la prima volta, come se fossimo stati consapevoli che sarebbe stata probabilmente l’ ultima.
Mi ha stretta forte e mi ha detto “io non ti lascerò mai, questo percorso lo faremo insieme” e io ho pianto. Pianto così tanto e così forte che mi sono addormentata esausta tra le sue braccia.
E mi sono svegliata con quel mattone sul petto più pesante di prima.
Perché non ce la faccio. Non posso pensare che la mia infelicità e i miei problemi possano rovinare la vita altrui.
Non è giusto. Non riesco ad accettarlo. Non funziona così.
Forse non sono capace di farmi aiutare. O forse, semplicemente, non posso vivere con quest’ altra angoscia.
Sarei disposta a lasciarlo andare, ad uccidermi con le mie stesse mani (perché perderlo vorrebbe dire questo) pur di non vederlo costretto a vivere così.
E ora con la testa che mi scoppia, con lo stomaco che mi scoppia, con le lacrime che non riescono a fermarsi torno in quel maledetto letto.
Perché voglio chiudere gli occhi. E non sentire più nulla.
Chiara* scusami la sincerità, ma secondo me stai spostando il centro dell’attenzione sul fatto di far stare male qualcun’altro. E’ un ennesimo modo per nascondersi. Lascia perdere gli altri, il mondo, gli effetti del tuo malessere. Lasciali perdere per ora. E concentrati sul modo in cui ti senti, cerca di sciogliere quello.
Azimut grazie di avermi descritto la tua sensazione. Continuo a pensare che tu sia troppo sola per affrontare tutto questo. Che chi ti sta accanto dovrebbe condividere certi momenti con te. Ma poi mi chiedo: tu vuoi che qualcuno ti stia davvero accanto?
E’ vero ragazze, questi schemi sono tremendi! Ma perchè siamo così severe con noi stesse? Io mi sono accorta che è la solitudine che nutre il mio “controllo”: sapendo che non posso confrontarmi o stare con nessuno mi “accanisco” sul mio corpo cercando di modellarlo a mio piacimento e seguendo questi strani ideali che si sono creati nelle nostre teste e che non sembrano svanire. L’egocentrismo mi salva dalla consapevolezza che mi sono isolata pian piano. Ho poche persone che mi vogliono bene, e sono fortunata, ma comunque bramo qualcosa di più, non mi sento mai completa….
Grazie del consiglio Girasole. Oggi inevitabilmente c’è stato il mio pseudo digiuno, mi concedo un brodino a cena perchè ho fatto 1 ora e un quarto di cyclette. Quanto è difficile, però!
Incredibile come certe volte si perde il controllo ingerendo di tutto, poi altri giorni per ogni briciolo di qualcosa o cucchiaino di miele nel tè c’è bisogno della bilancia e di tutti questi conti! Comunque mi sono riproposta di ricominciare la settimana facendo colazione pranzo e cena, anche se piccole.
Chara, Azimut, cosa succede? Sono con voi!!
Sì Miele, probabilmente è così.
..chiara.. se lo ami così tanto perchè non cerchi di guarire invece di dire che ora non sei pronta? lo potete fare insieme.. lui sembra disposto.. e non dire che non sono i dca perchè cmq spesso esistono situazioni di comorbilità. Sei disposta a rinunciare a lui e non a guarire? sei disposta a perderlo? qsto non è amore.. nè verso di te(cerchi solo modi per stare peggio..) nè verso di lui..parli di una vita insieme il giorno prima,poi del fatto che non ti rispetta e oggi che la colpa è solo tua della sua sofferenza.. prefersci metterti da parte piuttosto che lottare???? fantastico! pf.
Etera danzante.. non puoi iniziare da stasera??? perchè rimandare a domani??? :-). daiiiii.. provaaaa..
Ci provo, Polla, ma ho un tarlo nel cervello che non si azzittisceeeee! 🙂
Grazie per il sostegno comunque!!
..non devi pensare.. devi prendere le cose e fare..se no si finisce sempre per ascoltare il tarlo..
Io non lo so. Non riesco a gestire più nessun aspetto della mia vita. Amicizie, famiglia, me stessa. Mi sent esausta, vorrei solo scomparire. Attorno a me c’è un vuoto che io stessa ho contribuito a creare, volevo ad ogni costo bastare a me stessa. Risultato pessimo invece. Tutto questo nulla mi ha contaminata. Non sento più niente. Non è legato solo al problema con il cibo, questa com’è ovvio è una conseguenza. Ogni giorno spero possa essere diverso, poi arrivo alla sera dell’ennesima giornata inconcludente e sento la mia vita che sfugge insesorabilmente. E ogni mattina ci riprovo e nel corso della giornata lo stesso sfinimento ritorna. Non ne posso più.
Ieri sera c’era un addio al nubilato. Ci sono andata. C’era tanta gioia e voglia di festa nell’aria. Mi sono imposta di essere normale. Ho mangiato un sacco, bevuto un po. Ad un certo punto, una stupida ragazza che nemmeno conosco mi ha detto “Scusa ma quanto cavolo sei magra?” Io stavo facendo altro e sarei voluta scomparire, tra le altre è calato il gelo. Poi, discoteca, prototipo di serata che proprio non fa per me ma vabbè. Ad un certo punto, mentre tutte ballavano io ero in un angolo da sola a piangere. A ricordare una sera in cui ero stata lì, in quello stesso punto. In quei giorni stavo bene, saranno stati 4 o 5 anni fa. Avevo accanto la mia migliore amica che ora si dimentica che esisto se non in quei 3 o 4 giorni in cui torna a casa per le feste comandate. C’era il ragazzo con cui poi a distanza di n paio d’anni ho avuto la storia più importante e che il suo abbandono, insieme a mille altre cose, ha contribuito a ridurmi in questo stato. Lì. Da sola, con le lacrime.
Disperati e inutili tentativi di una qualche forma di ricerca d’aiuto. Ma sono sola.
Oggi mi sono svegliata con questo senso di vuoto, non ho mangiato nulla fino a stasera a cena. Un po’ perchè non ce l’avrei fatta, un po’ per questa stupida fissa della compensazione dopo ieri, un po’ per il mio desiderio di scomparire.
Io non voglio più stare così. Non ce la faccio più. Sono stanca. Ho bisogno di concretezza.
Da domani inizierò a cercarmi un lavoro, questa tesi mi farà impazzire e la mail non riesco a mandarla. Meglio tentare di focalizzare l’attenzione anche su altro.
Oggi dunque nulla di buono nella mia giornata. Ieri si però, ho investito ben 15 euro nel cd di Cristina Donà. Non so se qualcuno di voi la conosce, secondo me ha una voce bellissima, è la dolcezza fatta persona. L’ho preso in prospettiva delle mie mattinate qui a casa, mentre faccio colazione, per iniziare la giornata col sorriso.
Domani ci RI-provo.
Chiara, lasciarlo andare sarà veramente come ucciderti da sola. Lui c’è. So cosa intendi quando dici che soffri all’idea di farlo stare male nel vederti in questo stato. L’unica cosa che puoi fare è reagire. Con lui accanto. Da sola sarà solo più difficile e avrai un altro dolore da metabolizzare. Se lo ami davvero, fai qualcosa per te. Pensa, lui non vorrebbe altro che la ragazza di cui si è innamorato. Ritrovala, ti prego.
Anche il mio tempo se ne è andato, discanto di cielo che non riesco a fare mio. Giornata trascorsa nel pensiero di ciò che non è stato, di quei segni che cerco disperatamente di scorgere in mondi chiusi e distanti. C’era una striscia di nuvola che interrompeva il celeste chiaro del primo imbrunire, un richiamo, una parola mancante di attese e di attimi che si intersecano nell’urlo. Non mi trovo
“discanto di cielo che non riesco a fare mio…”
scrivi, azimut, scrivi..
concordo con Polla: è necessario agire ORA, nel momento stesso in cui formuliamo il proposito. Pensarlo ed attuarlo nello stesso contesto. Anche programmare, posticipare, distanziare l’azione è un modo di produrre schemi.
Uhmhm, in bocca al lupo per la ricerca del lavoro! Cosa ti piacerebbe trovare?
Stasera c’è stata la pizza: mangiata di gusto, finita tutta, poi anche un dolcetto. E ora…STOP! (Polla, proprio una buona idea questa dello stop) – Mi faccio un thè caldo e mi prendo un bel libro, mentre lui lava i piatti 🙂
..miele,fantastica.. mi dai una grinta pazzesca. ma proprio tanta ti giuro. i tuoi esempi concreti li faccio miei e me li porto con me. non smetterò mai di dirtelo!
..uhmhm.. io credo che qsta tristezza,stanchezza dovresti sfruttarla per dare una svolta.. quando la sensazione è quella di saturazione è un buon momento per trovare la grinta di cambiare anche solo un qualcosina di piccolo che poi però appena si riscontra positivo,aumenta la voglia di andare avanti.. cmq non credo che tirando le somme della tua giornata sia così inutile.. ieri ti sei messa alla prova,ci hai provato e oggi hai avuto modo di riflettere e di capire che hai voglia di sperimentarti e di trovarti un lavoro,ma bada bene di non cercare di tenerti impegnata per non pensare,ma perchè davvero lo torvi utile al fine di fare qualcosa per te,ma non per fuggire poichè non possiamo fuggire da noi stesse,non si riesce!
chiara, pensa a quel momento di amore “in un modo che non ricordavi”, pensa alla sue braccia strette attorno a te, al suo dirti “non ti lascerò andare, il percorso lo faremo assieme”, e SMETTILA, CAVOLO, SMETTILA di incolparti della sua presunta infelicità!!!
se ti ha amata così forte, se ti ha stretta così tanto, infelice non lo è. o meglio infelice lo è solo quando lo escludi dalla tua vita.
allora ragazze, e il discorso vale per tutte – scusatemi ma stasera mi sento maestrina – sembra assurdo, eppure è così: la malattia ci fa provare piacere nel dolore, fà sì che azimut guardi il sangue che fuoriesce dalle dita e gioisca, che silvia o uhm si chiudano in casa e stiano illusoriamente bene – perchè c’è il Mostro poi che le mette di fronte alla realtà.
ma il Mostro siamo noi e la nostra paura di fallire.
il Mostro siamo noi e la nostra rabbia.
il Mostro siamo noi e la mancanza di autostima.
facile farsi male da sole: ti permette di non sentire il male che ti fanno gli altri.
facile chiudersi in casa da sole: ti permette di non star male per le porte chiuse dagli altri.
facile rinunciare: ti permette di non sentire la mancanza delle cose che temi di non poter avere.
ma non sempre è così.
non sempre gli altri ti fanno male come temi.
non sempre la vita ti chiude le porte in faccia.
non sempre le cose desideri sono irraggiungibili.
e allora SMETTIAMOLA di erigere muri e barricate.
SMETTIAMOLA di galleggiare in paludi di dolore.
SMETTIAMOLA di aver paura dei fantasmi.
OSIAMO!
e se qualcosa va male, riproviamo!
qualunque movimento è vita.
non la stagnazione.
un abbraccio che vi avvolga il cuore
Scusate, ma sono molto stanca…vi leggo domani…SOGNI D’ORO
Ciao A tutte…
ILARIA, io di sicuro sono nella tua stessa situazione…schema, schemi, schemi…e guai se salta qlcs! che schiavitù…
…da ieri, dopo 3 gg ho ricominciato a vomitare, sto malissimo con l’ntestino e, succede sempre dopo 2/3 gg di alimentazione…senza il vomito. E’ normale, il mio corpo non è più abituato a ricevere cibo e, dopo 2/3 gg fa il pieno e cominciano i problemi…sono demoralizzata al max, sia x il vomito che tanto poi mi ha rovinato la giornata di ieri, di oggi…che per come mi sono ridotta! mi sono decisa a cercare entro la settimana un gastroenterologo che mi aiuti a superare questa fase, insomma, il colon irritabile ormai mi sta rendendo la vita impossibile e, in questo periodo di forte stress la situazione è degenerata…ce l’ho con me stessa, non ho più voglia di vivere, a 32 anni sono spenta, le vecchie stanno meglio di me, sono ancora piena di dolori x la caduta dell’altro ieri…mi sento a pezzi e soprattutto, dopo tanti anni di vomito vedo come mi sono rovinata, non riesco più ad alimentarmi senza poi stare male…mi sento a pezzi!
un saluto a tutte e, scusate il pessimismo
Azimut, sono quì…
Sono stata nello stesso angolino della mia stanza per tutto il giorno, avvolta nella spessa coltre dei ricordi. Ho una tempesta dentro di me, fluttuo, mi sento persa. Grazie per gli abbracci, li sento davvero. Ne mando tanti tanti anche a te!
Domani inizia una nuova settimana, dovrò tirarmi su e ricominciare a girare come una trottola…
Buonanotte ragazze, notte Aleph, buon inizio di settimana.
Vi penso tanto, vi voglio bene
dai ragazze, forza! ricominciamo questa settimana con un esercizio di sorriso. comincio io 🙂 chi mi segue? abbracci volanti, scappo!
Sento dolori dappertutto.
Come se fossi stata presa a pugni. Dietro al collo, sulle gambe, sulle braccia, sul petto, ovunque.
Dolori fisici che si aggiungono al male nell’ anima.
Non ho il coraggio per affrontare questa giornata. Non ho voglia di affrontarla.
Il pensiero di dover uscire per andare al lavoro e dovermi trascinare dietro questo maledetto corpo che odio e che non sento mio.
Il dover indossare quella maschera, il sapere che qualunque cosa farò oggi sarà una punizione. Il digiuno, l’ attività fisica estenuante, il bisogno di farmi ancora più male.
Quando rileggo le mie parole mi rendo conto di quanto realmente stia cadendo sempre più in basso.
Invece di risalire vado giù, ogni giorno che passa un po’ di più.
Manca la forza di volontà per invertire la rotta.
Poi penso a quello che di bello ho la fortuna di avere e allora mi faccio un po’ coraggio.
STOP.
..non bisogna solo pensare a quello che si ha già per sentirsi fortunate e bla bla bla.. qsto sembra cmq un modo per farcene una colpa del nostro stare male,invece non dobbiamo sentirci in colpa,dobbiamo sfruttare lo stato di malessere per costruirci intorno qualcosa che vada bene per noi.. credo che stare male sia anche una fortuna a volte perchè è come se la nostra mente e il nostro copro ci dessero dei segnali che da qui bisogna ripartire,che loro sono pronti e non ne possono + o che magari semplicemente è il momento di cambiare perchè così è il corso della vita.. ma No,non pensare alle fortune cha abbiamo già come se c fossero cadute addosso e noi le rifiutassimo,ma no.. ci sono anche momenti della vita in cui una persona ha bisogno di rifiutare tutto per trovare altro,magari perchè in qualche modo percepisce che quella non è la sua strada,anche se ancora non trova quella che forse sarà + sua.. ma basta con sta cosa fatalista. siamo noi e sono noi.punto.cerchiamo di avere una visione INCREMENTALe ovvero proiettata al nuovo,alla sperimentazione al fatto di provare piacere nell’imparare e che sbagliare fa parte del gioco,e che ogni verifica non si valuta in base al voto,ma in base in quanto siamo riusciti ad apprendere di nuovo.. andare avanti. No aad una visione ENTITAriA percui le cose stanno come devono stare e si nasce con certe caratteristiche,abilità, intelligenza..e ogni ostacolo,ogni verifica, ci valuta come persone: NO!
cambiamolo sto punto di vista,anche solo per 32 secondi la mattina.. magari poi diventano 33..34..35..
Per Chiara*: STOP. E avanti. Uno di questi week-end potremmo andare in un centro benessere a rimetterci un po’ in sesto…!
La mia giornata è iniziata con un litigio, ma rimane solo quello: un litigio sul piano verbale, e andrà risolto, sistemato o al massimo aggravato solo sul piano verbale, il cibo non c’entra un benemerito nulla, quindi non lo metterò in mezzo.
Per Marianna: anch’io ti abbraccio…
Per Azimut: anche secondo me devi scrivere…lo stai già facendo, intendo dire in modo costante?
Per Maria Letizia: cerca di non sfinirti troppo, oggi
Per Yris…anzi, in generale: 🙂
Polla, che parolone che ci consegni stamattina! 🙂
Il tuo è un buon punto di vista…
Anche a te un buon inizio di giornata, allora!
Già.
Parole bellissime, importanti, altisonanti e ricche di significato.
Ma che ad una mente poco ricettiva, poco aperta e malata come lo è la mia in questo momento non sono d’ aiuto come si vorrebbe e come vorrei.
Io credo che sia tutto nella nostra testa. Fino a quando non giungerà il momento in cui scatterà qualcosa dentro, fino a quando non sentiremo QUELLA spinta verso il cambiamento e fino a quando non prenderemo la consapevolezza che all’ infuori del mondo che ci siamo creati c’è n’è un altro, diverso e vero, non cambierà niente.
Questo è ciò che penso io.
E io, la Chiara, in questo momento, mi sento immobile ed incapace di fare qualunque cosa.
Mio malgrado.
Buona giornata angeli.
..anche io sento spesso qsta sensazione di essere immobile,ferma.. ma non può essere così se uno ci pensa bene.. va beh.. in ogni caso le cose non cambiano se non l si vuole davvero e non bisogna volerlo per forza………… solo che poi le conseguenze si conoscono…… e allora lamentarsi non serve a nulla se non a fomentare quello che vogliamo davvero:stare male e punto! allora godiamocelo il nostro malessere sino alla fine! ad ogni modo credo sia inutile stare lì ad aspettare che scatti quel qualcosa.. non scatta se non lo facciamo scattare,vale lo stesso discorso e solo una scusa per procrastinare e io ne so qualcosa.
Miele,discussione per cosa? ma.. ovvio che resta lì,ovvio che non prenderà altre forme..perchè dovrebbe??? a cosa servirebbe??? qsto genere di situazioni stai imparando a gestirle.. vedrai.. magari raccontando cosa è successo ti alleggerirà il peso. :-).
Marianna tirati su e ricomincia, ma cerca di non farti prendere dal vortice. Prova a dedicarti un piccolo spazio, ma uno spazio positivo, dove tu non venga travolta dai ricordi e dal dolore. Un abbraccio intenso e forte
Miele fino a qualche tempo fa ho scritto con una certa continuità. Poi il romanzo stava prendendo forma e secondo me non era neppure tanto male…mi sono terrorizzata e ho smesso…
Silvia tutto bene?
Chiara*….
un bacio a tutte e ad Aleph
Chiara* l’immobilità io me la porto addosso come un cappotto di lana in pieno agosto…certi giorni fare qualsiasi cosa è uno sforzo immane, ho paura già dalla sera prima…paura di qualsiasi imprevisto, paura di cosa farò a me stessa. Certo, la voglia di invertire la rotta non viene mica a comando…forse scatterà qualcosa…ma io ho atteso quel qualcosa tanto a lungo, poi ho capito che intanto il tempo passava, e che quella motivazione in un certo senso ma la dovevo creare, nessuno me l’avrebbe consegnata risparmiandomi la fatica di cercarla o crearla dalle mie risorse. Noi viviamo solo una delle mille potenziali vite che avremmo potuto vivere, ma possiamo fare molto più di quello che crediamo. Certo, il problema è nella testa, ma la soluzione forse è nelle mani, o nei piedi, o nelle gambe…in breve, nell’azione concreta. So che ripeto sempre le stesse cose, ma le unichedi cui posso parlare sono quelle che ho provato di persona.
Polla io una volta trasferivo tutto sul cibo…qualsiasi cosa negativa diventava un buon motivo per non mangiare o mangiare poco…unos chermo fasullo per le emozioni. Sto imparando a distinguere le due cose, sto imparando che anche se emotivamente sto male, posso stare bene fisicamente, che non è una colpa. Stamattina ho avuto un diverbio col mio ragazzo, una cosa non di grande importanza ma che mi è rimasta dentro come un piccolo macigno (noi litighiamo di rado, e quando capita fa molto male), e che potrò chiarire solo stasera.
Le altre come stanno?
Torno ai miei libri e alle bibliografie che devo controllare.
..Si si,ma avevo colto il meccanismo.. il mio era un modo per incitarti a provare perchè è vero che ora le cose sono diverse! Cmq devi aspettare fino a stesera? ti è rimasto un macigno sullo stomaco? il consiglio che ti posso dare è di scrivergli un biglietto ora e di tenerlo lì.. ti aiuterà a buttare fuori quello che devi dirgli,come se un po’ ne aveste parlato e eviterai di pensarci a lungo.. poi magari il biglietto nemmeno glielo darai,ma non importa,serve a te.. così stasera sarai oltremodo + calma e preparata e non avrai rischiato di ingingantire nella tua testa tutto il giorno la questione.. anche perchè se poi non dovesse riuscirti altro oggi??? magari ti accaniresti su di lui stasera.. quindi rielaborati ora la cosa che fresca.. scrivi quello che vuoi comunicargli e poi STOP,ti dedichi alla tua giornata e ai tuoi impegni e vada come vada.. :-)!
l’avevo già fatto 🙂 (noi abbiamo una bacheca su cui ci lasciamo i messaggi scritti a penna)
Non lo so.
Probabilmente è così. Non lo voglio davvero.
Mi fa comodo e mi piace star qui a lamentarmi, piangermi addosso, compatirmi, rinchiudermi nel mio nido e non fare niente per stare meglio.
Mi piace andare avanti ad uccidermi con le mie stesse mani e flagellarmi ogi giorno che passa sempre di più.
Sì, è così. E’ ciò che voglio. E mi da una tale soddisfazione… come se non avessi mai desiderato altro dalla vita.
Come se la depressione e tutte le conseguenze ad essa legate me le sia cercate apposta, perché bramo il dolore.
Sì. E’ facile pensare che siamo solo noi ad avere il potere di cambiare le cose.
Meno facile è all’ atto concreto. Meno facile è riuscirci quando nella tua testa non c’è altro che vuoto, che dolore, senso di colpa, impotenza, inadeguatezza.
Non ho voglia di impegnarmi ora. Non ne ho la forza. Mi va bene così.
Buon giorno a tutti e buon inizio settimana. La ma comincia in un modo davvero strano, nn sono abituata a stare a casa da scuola, s.tutto dato che sto abbastanza bene, infatti ho già pulito e riordinato tutta la casa e ora sono qua per voi!
laura anche l mo terapeuta m ha portato a vedere i miei genitori con occhi diversi, questo m ha fatto molto soffrire (e spesso ne soffro ancora ora), ma ho capito che era necessario: come sono diventata adulta io lo sono diventa anche loro per me, adulti con cu parre e confrontarsi e non cercare sempre e solo consenso e protezione. Come è andato il tuo pranzo?
Polla mi ha colpito e condivido quando dici: “si torna sempre al discorso che dopo aver fatto ciò che ritengo normale,vivo una situazione di stallo misto ad agitazione come se non avessi null’altro a cui pensare ed è una cosa stranissima da rielaborare”. E’ davvero bello ciò che scrivi riguardo a tua mamma la mia è un gran punto d riferimento, come anche mo papà…mi mancano e ammetto che spesso vorrei vivere ancora con oro, ma so che è la parte bambina che parla in queste situazioni. Come è andato l’incontro con la dottoressa e la psicologa del centro?
Etera Danzante anche io sto leggendo la storia di Alessandra, ma a piccole dosi, racconti così simili. Spero anche io di trovare
la strada per stare meglio
Aleph, sono d’accordo con Luna blu, la convivenza porta spesso alla competizione (capita anche a me con ragazze che nn conosco nemmeno)
Ilaria grazie, si ora è passato tutto, infatti m sento un po’ n colpa a stare a casa, ma orma il medico m ha dato fino a martedì, almeno mi riposo dato che mercoledì e venerdì devo fermarmi fino alle 18…
Fran come stai?
Girasole …ancora una volta le tue parole mi hanno colpita…
uhmhm che succede?Non sei sola!
miele sono contenta di leggere del tuo stato e sono d’accordo con te, perché sentirsi in colpa se stiamo “meno peggio” del solito?
Chiara “L’ atteggiamento malato e ossessivo nei confronti del cibo non è il vero problema.Quello ne fa parte.”Allora così, da dove arriva il grande dolore che ti avvolge?Perchè scrivi che la tua vita sta andando a rotoli completamente.
yris “il Mostro siamo noi e la mancanza di autostima”Parole dure, ma vere, GRAZIE
miele promesso, ora cercherò addirittura d riposarmi!:
BUONA GIORNATAT A TUTTE!
Chiara.. tutto un post di STOP.. ma hai fatto bene a scriverlo.. lo trovo un po’ provocatorio,ma ora non voglio scrivere una serie di cavolate perchè sono di fretta. se nel corso della mattinata troverò qualcosa che mi risulti almeno in parte intelligente,proverò a scriverla! ora ti chiedo di non andare avanti a pensarci.. tutto qui.. se vuoi,se puoi a sto punto,visto che non dipende da te!
Buona giornata bellezze.. torno fra qualche oretta dopo le visiteeeee… brrrrrr!
Polla a volte si può anche non dire nulla.
Non sempre è necessario trovare delle parole.
Ora vi saluto. Devo lavorare altrimenti non concludo niente e ho un sacco di cose da sbrigare.
Buona giornata
Allora Polla in bocca al lupo per le visite.
Chiara* ho capito il senso delle tue parole. Io non ho dimenticato quanto ci si senta impotenti di fronte al vuoto e al non-senso, per cui non insisto con i miei discorsi. Mi rendo conto che in questo momento qualsiasi parola non calibrata potrebbe farti stare peggio e non lo voglio. So che “stare male” ti fa “sentire bene”…sembra un controsenso, ma è realtà e so cosa significa. Per cui mi limito ad augurarti una buona giornate, per tutte le cose che farai. Torna qui quando puoi, che ti aspettiamo!
Maria Letizia, scusami la precisazione…. ma ti riposi dopo aver pulito tutta casa…quindi solo dopo aver sfaccendato senti di meritarti il riposo? Ti senti in colpa perchè sei a casa senza stare particolarmente male? Quando ho avuto l’influenza, qualche settimana fa, hanno dovuto quasi inchiodarmi alla poltrona per farmi riposare…finchè ha deciso il mio corpo per me…una mattina mi sono alzata…e poi ho dovuto sedermi, e restare seduta tutto il giorno, ero a terra e ho dovuto arrendermi all’evidenza. E sai cosa? Mi sono sentita un po’ più normale…una persona quando ha l’influenza si riposa, è l’unico modo per non peggiorare. Comunque resta sempre una scelta, anche questa. So che l’iperattività è un’altra brutta bestia…per me è la più dura da combattere…
Grazie dolce Miele.
Buongiorno a tutte, ragazze!
Ricordate che anche se non sono presente vi leggo molto!!!
Ora mi dedico allo studio, sfortunatamente….
baci!
Buongiorno a tutte e un abbraccio ad Aleph!
Purtroppo ho visto che molte di voi non stanno bene, per usare un eufemismo. Ogni giorno mi sveglio con la speranza di non dover più leggere certe cose, ma forse è necessario che ciascuna di noi raggiunga un suo “fondo” per poi risalire definitivamente. Speriamo che sia così, dai!
Io oggi ho la seduta, me ne stavo quasi dimenticando da quanto mi sono rilassata in questi ultimi giorni. Stamattina ho preparato una cheesecake con fondo di biscotti al cacao e crema al Philadelphia e panna. Come al solito cucino per gli altri e io non ne assaggerò nemmeno una fettina microscopica, ho troppa paura di ingrassare, anche perché con le ultime abbuffate sono aumentata vertiginosamente e devo ancora riassestarmi. Mi accontenterò di far felice chi ho accanto, per me è quasi una missione 🙂
Auguro a tutte di ritrovare un lumicino di speranza oggi, ne abbiamo tutte un gran bisogno! Baci
“Mi accontenterò di far felice chi ho accanto, per me è quasi una missione”
Ilaria rileggi queste parole. Afferrane il senso.
E’ quello che mi impongo ogni giorno di fare io.
Accontentarmi e cercare di rendere felici le persone che ho vicino.
Ma questo fa passare in secondo piano la mia felicità, i miei bisogni, i miei obiettivi.
Dobbiamo far sì che la missione sia rivolta a noi stesse per prima.
Ma è difficile. Molto molto difficile.
Io non mi sento in diritto di essere felice. Non mi sento degna di provare certe emozioni.
Scusatemi. Mi rendo conto di essere troppo concentrata su di me in questo periodo e non va bene.
Non porto nessun beneficio a questo luogo. Solo parole di tristezza.
Ma sono rassegnata al dolore. Sì, è questa la realtà.
Mi eclisso per un po’.
Chiara* guarda che questo sito è un bel posto proprio perchè si possono esprimere sinceramente tutti i propri pensieri…quindi esprimili: noi abbiamo la scorza dura 🙂
Ilaria l’atteggiamento che hai descritto è quello dell’alimentazione vicaria…far da mangiare per darne agli altri, senza prendere nulla di quello che si è preparato…che poi, a dirla tutta, questa non è propriamente una forma disinteressata di altruismo, anzi: una persona anoressica gode proprio nel vedere che gli altr imengiano, mentre lei è capace di star senza…quindi lo fa per aumentare prima di tutto la propria soddisfazione.
Comunque sia, in generale Chiara* ha ragione…se siamo occupate dal far star bene gli altri, noi dove andiamo a finire? La più brava crocerossina è quella che, prima di tutto, sa preservare bene sè stessa, altrimenti non potrà aiutare nessun’altro…
Sì, lo so, probabilmente sbaglio, ma sinceramente non me la sento di assaggiare quello che preparo, ci metto dentro tutto quello a cui normalmente non oso avvicinarmi… Comunque non è che me ne stia lì a guardare gli altri mangiare, ho le mie alternative, magari uno yogurt, delle fette biscottate, in ogni caso non so e non voglio digiunare, come ho già scritto qualche giorno fa. Anzi, sto facendo di tutto per non saltare nemmeno un pasto, e ne faccio 4 al giorno.
Chiara, perché non ti senti degna? Cosa pensi di aver fatto, o non fatto, per meritarti questo castigo che ti stai infliggendo? Continua a scriverci, ti prego.
Chiara* qui sopra portiamo noi stesse, i nostri pensieri, le sensazioni, le emozioni. Groviglio di corpi e di vissuti interni, liquefarsi di percezioni che si alterano anche solo cercando di metterle in forma scritta. Qui sopra ci siamo per come stiamo. In divenire… coi miglioramenti, le ricadute, i salti nel vuoto, lo sprofondare, il risollevarsi. Eclissarti non farà bene a te perché ti priverai di uno spazio nel quale puoi davvero essere te stessa e dove puoi trovare comprensione, affetto, consigli o anche critiche costruttive; non farà bene a noi perché ci priverà della tua presenza, della tua esperienza, dei tuoi abbracci e ci farà stare terribilmente in ansia
buongiorno a tutte…
faccio in frettissima perchè devo scappare al lavoro…
però, stamattina sono andata dalla psicologa…ottima seduta direi, ho parlato degli schemi, di voi, della mia primavera, e oggi sto bene, come ieri, e come l’altro ieri…e come spero anche domani…
sono felice di avervi incontrate…
Rispondo a Chiara… e mi unisco al coro…questo è un luogo dovo in pochissimi giorni ho trovato gioia e positività…dove in realtà non mi aspettavo di trovarne…e se ci sei anche tu, nella tua sofferenza, è perchè comunque la voglia di provare quella gioia è dentro di te… non fare finta che non ci sia… ascoltala… combatti la chiara cattiva… hai armi e alleati forti, validi e combattenti!
quindi coraggio… non è facile, e credo che nessuno qui voglia convincerti che ci sia…
ma ligabue dice “appoggiati a me, che se ci dovesse andar male, cadremo insieme”…uso spesso questa frase, con le persone che amo….e ti posso garantire, che non siamo mai caduti…da quando ho imparato e accettato di appogiarmi!
ultima cosa…Ilaria…io adoro cucinare, avrei voluto diventare pasticcera, chef, vivere in cucina… poi da due anni a questa parte ogni cosa nonha più avuto sapore, se la mangiavo anche io, o troppo se la mangiavano anche gli altri…
poi…le nutriziioniste mi hanno detto “smettila di assaggiare la vita!!!!”
e a un corso di cucina mi han detto “cucinare è un atto d’amore…da condividere”
yogurt e fette biscottate a posto della torta….
mmmm….cosa davvero ti farebbe sciogliere?
un giorno assaggia quello che prepari, anche al posto dello yogurt e delle fette biscottate…una porzione minima che sia in sostituzione, ma che ti faccia brillare gli occhi…
la volta dopo poi mngerai yogurt e fette biscottate…ma intanto avrai una luce in più! e non sarà sicuramente quella fettina trasparente a farti ingrassare! lo pensavo anche io per un biscotto in più….
e invece mi viene il nervoso perchè nonostante tanti sforzi aumento di 500 gr ogni 2 mesi… sono stanca…mi sento un pallone a volte…ma ora non posso e nonvoglio più tornare indietro!
ok…punto…
vado che + tardissimo!
vi abbraccio tutti tutti!!!
grazie anche per questa giornata!
🙂
Ilaria tu scrivi: “non me la sento di assaggiare quello che preparo, ci metto dentro tutto quello a cui normalmente non oso avvicinarmi…” – Proprio questa è l’alimentazione vicaria…
Cmq non volevo criticarti, era solo una constatazione. Io annusavo il cibo “proibito”, c’è chi lo mastica e lo sputa, c’è chi lo cucina e lo da agli altri. Lo facevo anch’io, a volte lo faccio ancora.
Bene la scelta di non digiunare, continua a far ei tuoi 4 pasti. Tra parentesi, tu scrivevi dei tuoi schemi…quello dell’orario dei pasti è anche un mio schema…forse quello che odio di più! Mai far merenda, o pranzare, dopo una determinata ora…Che prigione…
Ragazze vi saluto, torno a scrivere stasera spero!
..grazie del consiglio Chiara,ma sono una persona molto impulsiva e faccio fatica a tenere chiuso il becco!
.ragazze posso consigliarvi un Libro??? il titolo non ispira per niente,anzi,ma vi assicuro che è scritto da due psicoterapeuti molto bravi e tratta molto il discorso degli schemi.. mi è stato consigliato per poi trattarlo in terapia. ho pensato che magari vi interessasse.. l’ho comprato oggi e costa la bellezza di 25 €,ma si trova anche in biblioteca tranquillamente.. “Reinventa la tua vita” di Jeffrey E.YOUNG e Janet S.Klosko ..
NN ho letto proprio tutto, ma ci sn
Laura nn sn al meglio, nn so se kiedere farmaci sia la cosamigliore…
Azimut cerca quel posto e almeno tu vivi, scrivi , lotta.
Chiara ke dirre?! Gli strumenti li hai e nn devi lasciarti andare…devi parlarne assolutamente cn la dott.
Ragazze vorrei affrontare un argomento un pò scomodo stavolta: la cleptomania(di cibo, ovviamente, ma a me è capitato che si estendesse un pò a tutto).
Vi dico subito che ho rubato cibo dai supermercati sia per nutrire le mie abbuffate ma anche semplicemente per comprare i soli cibi che mangiavo, con cui ero fissata e che mi imponevo. Mia madre se ne è sempre fregata di accontentarmi sul piano alimentare, faceva la spesa per la famiglia ma sapeva che le cose che preparava lei non le mangiavo(neanche ora lo faccio).
Ho smesso un giorno in cui un tizio del supermercato mi ha fermato alle casse: la mia borsa era piena zeppa di boccette di dietor liquido, saranno state quasi una ventina. Mi sono sentita un verme e sono scappata che mi vergognavo come una ladra e avevo il cuore a mille.
Era un periodo, poi, non molto tempo fa, in realtà, che ero davvero dipendente da sti cavolo di dolcificanti liquidi, non la smettevo più, e li rubavo perchè costano un sacco di soldi. Ragazze non usate quella roba, so che è miracolosa perchè ha zero calorie ed è dolcissima ma io ne abusavo e farlo è sbagliato, poi ti abitui al dolce e non riesci più a farti piacere niente. Ora non li uso più, se mai uso un pochino di miele che è più salutare e naturale.
Comunque tornando al discorso: cosa ne a una pensate? A voi è capitato?
So che quando andai dai vari psichiatri mi fu diagnosticata una personalità borderline(io non ci dò conto comunque) quindi potrebbe in qualche modo essere legata a quello, ma penso che l’ossessione al cibo possa portare anche a quello. Io spesso compravo cose solo per tenerle nascoste in camera mia, senza mangiarle,però…mi bastava la sicurezza che erano lì, di sapere che il cibo non mancava….
Etera, io ho rubato soldi dal portafogli di una persona che l’aveva lasciato qui in casa.. pochi spiccioli, ma non è quello che mi fa star meglio. Avevo finito i contanti e avevo un impulso irrefrenabile a correre al distributore automatico di snack qui in paese. Così è successo… ti capisco e non posso assolutamente giudicarti più di quanto possa giudicare me stessa.
Miele, non ti preoccupare, non l’avevo letta come una critica. Farò anzi tesoro delle tue osservazioni.
Girasole, ci dai davvero tanta forza, grazie! (Io, al contrario tuo, ho un metabolismo schifosamente lento e ingrasso con nulla; se poi ci aggiungi che sono pigra…)
Azimut, hai trovato qualcosa di nuovo da fare? 🙂
Ilaria non ho ancora guardato a dir la verità, ho paura che poi mi renda conto che davvero sono negata per tutto
Silvia che significa quell’ “almeno tu”? Non penserai mica di non venire con me vero? O che io mi muova senza di te?
Azimut, non temere, non dobbiamo creare dei capolavori, l’importante è metterci l’impegno giusto. E fra i miliardi di cose di cui ci possiamo occupare ce n’è sicuramente almeno una che fa per noi 😉
Per ora vi lascio, fra un po’ andrò dalla psicologa.
Chiara, non ci abbandonare.
Ennesimo tentativo di parlare con mia mamma. Mi ha detto che sono solo un arrogante prsuntuosa. Sentito grazie.
Ennesimo tentativo di trovare un senso a questa tesi. Sono l’esempio dell’ostinazione. Per ora non c’è ma non mi arrendo.
Ecco, attorno a questo sta girando il mio pomeriggio. Stamattina sono uscita per fare un po’ di spesa, A PIEDI. Camminare con il sole, anche se per 2,5 con le borse :/ mi ha regalato comunque un sorriso.
Che fatica però, ogni giorno è una lotta contro i mulini a vento. Mi sento esattamente così.
Ok, persevero con la mia ricerca di un “senso” a questa tesi (forse, sarebbe necessario darlo anche a tutto questo dolore, a tutto questo vuoto. Non so cosa sia più difficile. ok, STOP)
Vi abbraccio.
uhm, su cosa è la tesi?
anch’io vorrrei trovare un senso in tutto questo lavoro.. 🙂
voglio andare in pensione e godermi le piante, gli amici, le cose belleeeeee!!!!
uff!!
Oggi seduta bellissima con la psicologa, intesa perfetta. Almeno una luce in tanto buio. E ora non ditemi che mi concentro solo su questo… STOP
p.s. la tecnica dello STOP è davvero forte…
Azimut ci sn. Allora dimmi stai cercando il posto? 6 andata un pò in giro, alla ricerca di qlc locale, bar o caffè libreria in cui scrivere e nn esser sola?
Chiara cm va?
Silvia la città è strapiena di biblioteche, ma io vorrei trovare piuttosto un locale tipo bar caffè di quelli che magari abbiano una saletta interna dove poter stare in tranquillità. Il problema è sempre quello: ammesso di trovarlo, dove lo trovo il coraggio di entrare?
Allora racconta un po’, tu cosa hai fatto oggi? Sei riuscita a mangiare?
sulla realtà come prodotto sociale, sull’influenza dei media con tanto di ricerca su due fatti fatti di cronaca nera e su come sono stati trattati all’interno della stampa, uno del 1968 e uno del 2010. Insomma, un parto. Temo sia troppo materiale, troppe cose. Comunque, vorrei riuscire a farla bene.
Sono alle prese con il primo capitolo per il quale il professore (che-attende-ancora-un-mio-segno-di-vita) non mi può aiutare. Sarà di sociologia ma lui è giornalista e insegna comunicazione interculturale. Dunque, in questi mesi mi sono mossa da sola, spulciando tra le varie bibliografie che ho trovato online, tra libri-mattone trovati nelle biblioteche. Ora, ho letto tutto e devo iniziare a scrivere. Solo ho mille dubbi riguardo a quanto certi autori siano autorevoli, al modo in cui accosto gli argomenti. Mah. Vorrei riuscirci bene, tra l’altro, questo è anche il capitolo che mi interessa di più.
CHE CAOS!
In compenso, dall’ansia, nervoso e chessò è tutto il giorno che mangiucchio, non è un abbuffata, è solo come mangiavo prima, quando pesavo 10 chili in più, quando ero un po’ grassottella certo, ma stavo bene, o quantomeno meglio. Ok, non voglio recuperare, ma oggi non si può certo dire io abbia digiunato, stasera sono obbliga a mangiare ancora, la mamma lo impone.
Ok, STOP. Ho altro di molto più importante a cui pensare.
Azimut, trovalo questo coraggio, è una cosa bellissima. Io leggo qui ciò che scrivi, continua a farlo, prenditi più seriamente, ce la puoi fare.
Azimut ma è proprio quello di cui ti parlavo…nn una biblioteca, piuttosto un caffè-letterario…nn ce ne sn dalle tue prti? sn cm dei bar in cui ti danno la connessione internet, prendi da bere, o ciò ke vuoi e ci sn libri e riviste da leggere…giusto un posticino così ti servirebbe…dove poter stare nel tuo spazio, ma anke in mezzo alle altre persone, cmq all’interno di un locale pubblico dove hai la possibilità di incontrare altre persone e avere il contatto cn qlc di esse solo qnd TU e i TUOI tempi lo riterranno. il coraggio verrà…un passo x volta…tu intanto incomincia a cercare il luogo.
Io ho dovuto mangiar x forza, sn obbligata, ma cm sempre nn ho trattenuto molto. Il fatto è ke se riuscirssi almeno a evitare di rigettare anke quel poco ke prendo…invece..invece nella mia mente preferirei nn toccar nulla piuttosto ke poi star così. X il resto cm dicevo prima a Laura, sn i pensieri ke ora ricominciano ad assediarmi. Ma nn mi ci voglio soffermare.
Chiara continuo a kiamarti!
Posso non rispondere?
Vi ho lette. Ho cercato parole da dirvi ma non ne ho trovate.
Ho fatto mie le vostre sofferenze e le vostre piccole vittorie, ho cercato di immedesimarmi nel vostro sentire e di unirmi a ciò che provate.
Sono stanca. Tanto stanca. Sento la testa pesante e al tempo stesso vuota.
Ho i crampi allo stomaco dalla fame e tanta voglia di un abbraccio caldo e amorevole.
Mi infilo sotto il piumone e cercherò di concentrare i pensieri su una buona lettura, su qualcosa che possa aiutarmi ad evadere dalla realtà.
Buona notte angeli.
PS: Polla NON devi tenere il becco chiuso!!!
Solo una cosa…
Volevo rispondere ad Etera riguardo il rubare il cibo.
Io lo faccio spesso. A casa d’ altri. In particolare a casa della bimba di cui sono baby sitter.
E mi sento una schifossima ladra. Anche perché non lo mangio quel cibo. Lo mastico e poi lo sputo. Mi tolgo giusto lo sfizio di sentire il buon sapore.
E se penso che al mondo c’è gente che muore di fame… mi faccio pena da sola.
ummm forza, il momento di iniziare a scrivere la tesi è il più critico, mettiti giù ed inizia a scrivere qualcosa, poi al massimo il capitolo si può risistemare, l’importante è riuscire ad iniziare, fidati.
mi piace molto l’argomento della tua tesi, in che corso di laurea ti laurei?
chiara non ti eclissare, vieni quì e cerca di dar voce alla tua sofferenza.
io continuo ad avere questa palla nello stomaco, mi sta dieventando difficile abitare con mia madre, mi da quasi fastidio, sento questa rabbia in sottofondo, sento che ce l’ho con lei. è difficile far finta di niente, è cambiato così tanto il mio modo di vederla in così poco tempo, fino a un paio di settimane fa eravamo legatissime, ora provo tutto questa rabbia, sento che mi sta rodendo.. non sò nessuna di voi andando in terapia è venuta a conoscenza di una rabbia così forte, ed a cominciato a vedere i suoi in modo diverso? se sì come avete fatto a gestire queste emozioni?
Ciao a tutte/i,
innanzitutto voglio ringraziarvi per il calore che mi trasmettete quotidianamente, è linfa vitale per me!
Oggi mi sento un pochino meglio, stamattina mi sono svegliata presto, ho sbrigato tutte le mie attività, non sono andata in paranoia quando alcuni dei miei programmi sono saltati, ho mangiato, poco, ma l’ho fatto. Ci sono aspetti di me stessa che voglio modificare, come il fingere di essere felice per donare un pò di serenità a chi è triste, ma credo che questi ostacoli potrò saltarli solo quando inizierò una adeguata terapia. Per adesso mi accontento di una piccola vittoria…
Chiara, questo posto è stato creato per sfogarsi e confrontarsi. Se ti senti triste, esprimi la tua tristezza, se ti senti felice esprimi la tua felicità. Noi ci siamo sempre, lo so che siamo davanti ad un monitor, ma sono sicura che l’affetto che proviamo per te ti giunge forte e chiaro. Non arrenderti mai.
Azimut, credo sia una bellissima idea quella di trovare un posticino tutto tuo nel quale dedicarti alla tua passione. Secondo me tutto sta ad aprira la porta, una volta dentro le paure sveniranno ed esisterai tu e le tue parole. Non farti vincere dalla paura, io per colpa sua mi sono procurata tanto dolore, mi sembra di aver sprecato occasioni preziose, stralci di vita che nessuno mi restituirà più. Ti abbraccio.
Silvia, come vanno i tuoi progetti?Cerca qualcosa da poter mangiare e trattenere, sono preoccupata per te. Ti penso tanto!
Maria Letizia, come va l’influenza?Stai sfruttando questi giorni per recuperare un pò di energie?
Miele, Yris, Polla, Luna Blu, grazie per la vostra testimonianza. Quando mi sento triste e penso che non riuscirò mai ad uscire da questo maledetto tunnel penso a voi e a come state o vi siete già riappropriate della gioia di vivere. Mi date coraggio, mi fate venire voglia di non arrendermi e di guardare avanti.
Ilaria, ma quante cose sai fare!Cucini, lavori all’uncinetto, beata te!!Io mi riprometto sempre di riprendere i lavori a maglia ma non lo faccio mai, vuoi perchè dopo alcuni anni mi sono autoconvinta di non saperli più fare, vuoi perchè ho paura che, in quei momenti, la mia mente vaghi troppo verso lidi nei quali vorrei non approdasse.Come è andato l’incontro?
Etera Danzante, ti volevo ringraziare per il link. Ho scaricato il pdf ma non volevo aprirlo, avevo paura. Poi ho iniziato a leggere la prima pagina ed è sembrato a tratti di leggere il mio diario. Non so dirti quale sentimento mi abbia fatto scaturire, sicuramente più di uno, ma è l’esperienza di una donna che ce l’ha fatta. Ho paura tante volte che la mia malattia possa durare così tanto, so che ha fatto e fa soffrire le persone vicino a me e questo aumenta considerevolmente i miei sensi di colpa ma voglio trovare un modo per guarire.
Uhmhm, ho letto il post che hai scritto ieri e mi sono rispecchiata molto nelle parole che hai condiviso con noi. Senso di vuoto, nostalgia per quello che avevo e ora non ho più, difficoltà nel comunicare serenamente con mia madre e volontà da parte mia di annullarmi pur di vederla felice. Dobbiamo trasformare questo malessere in rabbia contro la malattia, in una molla che ci dia la carica. Coraggio per la tesi, una volta iniziata ti sbloccherai subito ne sono convinta!
Girasole, quanta energia mi trasmetti!!Ti abbraccio!
Aleph, grazie per il pensiero costante che mi rivolgi. TI penso tanto anch’io!
Il telefono squilla, è l’ora delle chiacchiere amorose! 🙂
A dopo
Chiara certo ke puoi nn risp, scusami se ho insistito, nn sn nessuno x dirti cosa fare, io penso solo kè c’è tanto dentro di te ke vuole uscire e paradossalmente tutto s’accalca nn permettendo a nulla d’andar in superficie…cmq se t’andrà sappi ke n 6 sole e puoi parlar di tutto. ancora scusa.
Laura nn so se valga lo stesso, ma a me la terapia + ke farmi scoprire questa rabbia, ke già sentivo forte, me la sta spiegando…ora l’hai tirata fuori e credo anke ke sia giusto ke tu la manifesti, all’esterno, nn tenerla tutto dentro. Poi andando avanti il lavoro ke farete sarà di superarla. Cn me è un pò diverso xkè già sentivo questo malessere ma nn era bene indirizzato, secondo me pur essendo un sentimento negativo, ke tu ora riesca a provare questa rabbia è qlc. inizi a sentire delle emozioni e imparerai a gestirle nella maniera giusta.
Cn mia madre nn sn mai stata molto legata, nè complice, ma allo stesso modo è cambiato molto il modo in cui considero entrambi i miei ora.
Cmq sn contenta ke cn la terapia tu ti senta meglio. Credo ke seguirò il tuo consiglio se mi farò coraggio kiederò alla psicot. se reputa giusto darmi qlc farmaco. Grazie
La Bestia è sempre qui. La MiaBestia si comporta ogni giorno in un modo diverso.
Non posso certo dire che sia un bel periodo. Forse proprio perchè sto cercando di affrontare la malattia di petto, mi sento comletamente in balia di essa. Non vomito più tanto(stasera ho ceduto), ma è un continuo pensare a cibo, digiuno, contacalorie, ginnastica…
Anche io spesso non trovo un senso a ciò che faccio. Studio preparandomi per gli esami, sicura che verrò bocciata, vado avanti per inerzia.
Ma ci provo ancora, perchè così non voglio continuare.
Chiara ti capisco, so la vergogna che provi sentendoti un ladra. Ti dico solo che io ero diventata una ruba-cibo professionista, avevo un metodo infallibile: non so quanti euro riuscivo a rubare in una volta. Questa è la mia vita. Anche oggi, ho cominciato a mangiare a casa, poi sono uscita a “ricaricarmi” al supermercato. Di quello che ho comprato non avrò mangiato neanche la metà, tutto nel cesso ovviamente.
Silvia il mio “Posso non rispondere?” voleva significare un’ altra cosa da quella che hai percepito!
Intendevo proprio dire che come potrei non rispondervi dopo che mi avete cercata e chiamata così tanto?
Venire qui e leggere le vostre parole, condividere emozioni positive o negative, sapere che ci siete è una delle poche cose che mi tengono ancorata a questa vita. E lo dico seriamente!
Siete il mio sostegno. Siete quando di più bello potessi sperare di ricevere.
Quindi dolce Silvia non scusarti! Non devi assolutamente.
Sono io che devo farlo per essermi espressa male.
Notte angeli.
Che Morfeo possa cullarvi dolcemente stanotte.
Laura il rapporto con la madre è la relazione primaria che viene ad instaurarsi, è la madre che ti insegna a guardare il mondo, a muoverti in esso, a portarvi la tua soggettività. E’ la madre che determina il tuo rapportarti agli oggetti esterni e a quelli interni. Una madre e una figlia, identità di genere, relazione simbiotica, complessa, occhi dell’una che si specchiano negli occhi dell’altra vedendo le proprie insicurezze, incapacità, ansie… Qualcosa può incepparsi nel meccanismo. La madre è pur sempre un essere imperfetto, fallibile come tutte e tutti, il suo errare nella relazione con la figlia incrina il senso di onnipotenza che questa attribuisce alla madre e porta invece a covare una rabbia nascosta, tenuta celata perché elemento cattivo. L’analisi scopre un gigantesco vaso dove il vissuto della figlia acquista la parte di soggetto principale e la rabbia soffocata comincia pian piano a farsi strada, a incrinare la visione felice del rapporto con la figura materna. E’ necessario che quella rabbia esca fuori e venga compresa, solo così sarà possibile perdonare la madre e riconciliarci con la realtà della figura materna. Quello che ti sta accadendo è del tutto normale, non ostacolarlo, ti restituirà un rapporto vero e porterà alla tua rinascita. Abbi solo pazienza, occorre tempo
Silvia c’è qualcosa che pensi di riuscire a mangiare e a trattenere? Pensaci, un cibo che domani tu possa prendere anche in piccola quantità col proposito di non vomitarlo. Cerca di darti questo obiettivo, un punto da cui partire e grazie al quale acquisire fiducia. Coraggio che ci riusciamo. E io andrò a cercare quel posto, non so dove ma mi metterò in movimento. Domani lavoro tutto il giorno ma ti prometto che mercoledì vado
Marianna sono felice che oggi vada un po’ meglio. Vorrei tanto che tu potessi pensare anche alla tua serenità, al tuo star bene. Sono sicura che chi ti sta accanto vivrebbe il tuo ritrovarti come il più grande dei regali. Ti tengo stretta
uhmhm ti assicuro che lo scoglio è cominciare, poi andrai avanti e se ti piacerà come immagino verrà tutto da sé. E’ un momento importante, normale avere paura. Coraggio
Chiara* ti stringo forte, ti abbraccio e non ti lascio.
yris….
Azimut ke bello sapere ke lo farai…Io potrei mangiare tutto, ma dopo…nn so, cmq nn stare in pena x me, già sorrido sapendo del tuo proposito di mercoledì.
Chiara anke tu 6 molto importante x me, nn dimenticarlo…
Quest’aria di tensione in casa non mi aiuta, non mi farà stare mai meglio.
Stsera abbiamo optato per i “discorsi sulle mamme”? tadam. Ecco che qui è iniziata la terza guerra mondiale. oggi avevo mangiato bene no? tanto, anche più del solito.. ma ovviamente, a lei non va bene. Mi ha riattaccata di nuovo, la perla è stata la frase più banale che non tollero dagli altri ma da lei ancora meno: “non mangi perchè vuoi essere magra e alla moda”. Complimentoni!
tra lei e i suoi amici dottori con cui dice di aver parlato presumo la sensibilità abbia preso un volo di sola andata! Ma io dico, mi chiedo e mi domando. non mi vedi come vado in giro? non vedi quest’aaria spenta costantemente sul mio volto ultimamente? Si? Dunque, ecco la mia risposta (data sbattendo la porta e trremando con i nervi a fior di pelle): ” sai perchè non mangio? se potessi vorrei scomparire adesso. all’istante” “Bene, sei sulla buona strada” “Ottimo, benissimo”.
Round numero 2: viene a cercarmi mentre tento di scrivere e.. mi guarda. Ma dico, cosa vuoi? E’ tutto il giorno che mi dai della presuntuosa, che mi ripeti quanto sia insostenibile vivere con me, che è ovvio che tutto il mondo mi odi. Costantemente pronunci la maledetta parolina Anoressica.. eora? speri io voglia forse parlare?
Così, il mio livello di nervi era sceso leggermente ed risalito all’istante. e alla sua domanda “bè cosa vuoi fare?” La più sentita risposta: “l’anno prossimo la modella!”. be, mi ha mandato a quel paese (in realtà ha usato un termine ben più volgare e se n’è andata. Amore materno? questo? ma dove? Mi uccide, io imparo a fregarmene di lei, di tutto quelo che mi dice, solo per non permetterle di farmi più così male. Ecco tutto.
Tutte queste lotte mi stanno sfinendo. Vorrei davvero solo scomparire.
‘sera a tutte!
La mia seduta di oggi è stata proficua, per la prima volta ho pianto toccando un tasto dolente di cui per ora non voglio parlare. Rispondendo a Laura che chiedeva se è cambiato il rapporto con i genitori andando in terapia: per quanto mi riguarda è un argomento onnipresente dalla psicologa ma non è cambiato il mio modo di viverlo, anzi, sono arrivata da lei con un’idea chiarissima in testa e quella mi è rimasta. I miei genitori non mi hanno mai insegnato niente. Non si sono mai messi a tavolino con me per spiegarmi le cose della vita, i pericoli dai quali mi sarei dovuta tenere lontana, i comportamenti contro la legge o contro l’etica, niente di niente. Mi hanno messa al mondo e mi hanno lasciata lì, dando per scontato che me la sarei cavata, perché io ero la bambina brava, ubbidiente, studiosa e tranquilla. Insomma, tutto quello che ho imparato, e non intendo ciò che si impara sui libri ma ben di più, l’ho imparato da sola, a volte a mie spese. Per questo spesso mi dico che sono cresciuta anche troppo bene, anche se non ho mai avuto nessuna guida né spirituale né di altro genere. Questo pensavo prima e lo stesso penso ancora adesso.
Marianna: non so fare un sacco di cose! Diciamo che provo a farle e come vengono vengono 🙂
Etera: “Studio preparandomi per gli esami, sicura che verrò bocciata”. E se invece ti preparassi con lo scopo di toglierti un bel peso e di avvicinarti alla tua realizzazione? Non sarebbe una motivazione sufficiente? Mi spiace per le tue ricadute, fatti forza e ricomincia!
Silvia, anche secondo me dovresti chiedere consiglio riguardo a un eventuale farmaco. Oggigiorno ne esistono di tanti tipi, non tutti sono così forti o debilitanti; forse addirittura potresti usare rimedi alternativi come i fiori di Bach, ma non me ne intendo molto. Chiedere comunque non costa nulla!
Chiara, stai sempre a scusarti con noi per ogni cosa… Non devi, te lo assicuro. Quello che stai passando tu lo potrei vivere io domani. Possa la notte regalarti un angolo di pace.
Per tutte le altre e per il maschietto di corte: buonanotte, a domani.
Ah, non avevo letto il post di Uhmhm… Be’, che dire… capisco benissimo la tua rabbia. Mia madre (che non sa che sono malata) ogni volta che perdo anche solo un chilo mi dice “ma non vorrai mica diventare anoressica!”. E ce ne vuole, credetemi, con tutti i rotoli di ciccia che ho! Purtroppo c’è ancora troppa ignoranza riguardo ai dca, troppa, ma forse un atteggiamento apertamente ostile non aiuta chi ci sta vicino a capire meglio il problema, anzi. Io al tuo posto cercherei di smorzare un po’ i toni e far capire veramente in cosa consiste la malattia; può darsi che al momento ti sembri impossibile, ma il muro contro muro, per esperienza personale, porta solo a rodersi il fegato ancora di più!
Ilaria i fiori di Bach già li prendo, da molto, ma nn trovo assolutamente nulla di diverso…
LunaBlu tu ke ne pensi? oggi nn 6 passata. cm va? spero bene.
Uhmhm io nn so ke farei al tuo posto…forse ha ragione ki ti suggerisce di parlarle e spiegarle, ma avvolte è così difficile esprimersi proprio cn le persone ke paradossalemente dovremmo sentire così vicine…Io cmq nn riuscirei mai a parlarle e fossi in te me ne andrei di casa se potessi. Ma ovviamente nn sn nella condizione + giusta x dar consigli.
Marianna grazie del pensiero.
Parliamo di madri? Non mi soffermo troppo a parlare della mia perchè ci scriverei un saggio. Per adesso mi sento di dire che un buon 70 percento della mia malattia è dovuto a causa sua. Solo adesso ho imparato ad accettare che non ho una madre, ho una sorella. Non ho mai avuto una madre. Ce l’ho con lei, ma certe volte comprendo la sua posizione: ha avuto una giovinezza e una vita dura. Sta male anche adesso, ma non vuole ammeterlo. Anche lei ha una sorta di dca, e ha tartassato con le sue fisse me e mio fratello fin dall’infanzia(per lei era un preoblema che io e lui fossimo due bambini sani e che mangiavano senza problemi). Ma che devo fare? E’ sempre mia madre,e non posso cambiarla. Forse un giorno la perdonerò, forse non lo farò mai. So solo che devo smetterla di cercare di accontentarla, perchè è impossibile.
Ho un acidità di storico dal nervoso che fa paura, tento di bere una camomilla e di andare a letto.
Capisco Silvia cosa intendi, parlare è così difficile, vorrei appoggio da chi dovrebbe volermi più bene. E lei me ne vuole, ma sbaglia a trattarmi così. Oramai siamo al punto in cui entrambe speriamo che l’altra non sia in casa. E a me spiace, fa un male assurdo. Vorrei solo capisse, che ne so. Che mi parlassse d’altro, che ogni cosa non fosse così centrata sul cibo. Comunque, ho tentato di parlarle, era in lacrime. col magone sono andata via, non ho risposto, non ho detto nulla, ho solo pianto anch’io. Uff che fatica.
Ilaria, grazie del consiglio. Razionalmente parlando riconosco che muro contro muro non aiuta. Sai, anch’io sono lungi e lontana dall’essere anoressica, quantomeno fisicamente. Il problema è nella mia testa, non nel mio corpo. Solo, lei vede solo quello. Io che voglio essere magra perchè lo vedo sulle riviste. Non ho più 14 anni, lo dico davvero con il cuore in mano, se stessi bene, accetterei anche quei 3o4 chili in più, non mi interesserebbe essere anche un po’ sovrappeso, l’importante sarebbe essere felice. Ora invece, credo che se li dovessi recuperare mi sentirei solo in colpa. E proprio non ce la faccio.
Mamma mia che mal di stomaco, non mi era mai successo. E solo per il nervoso, camomilla e a letto.
Grazie, scusate.
Ti abbraccio Etera, e ti capisco. Anche la mia non sta bene, me a parte. E’ sempre stato così, prima quando si è separata poi quando ha sofferto per amore, poi per la nonna, poi per tutto. Temo la psicoterapia, non la voglio fare perchè so che anch’io mi troverai a riconoscere che in parte il mio malessere è legato al mio rapporto con lei. Lei che ha ignorato il mio malessere fino ad ora che lo vede fisicamente. Che fatica.
E’ un rapporto di amore e d’odio. Forse, è così per tutte le ragazze, solo, perchè alcune lo vivono peggio di altre?
Non ne ho idea.
Letto.
Grazie.
forse xkè siamo tutti diversi. E’ la stessa domanda ke ho fatto poco tempo fa lla mia psicot. : le ho kiesto: xkè devo star così, capitano a tutti difficoltà…no?…e allora xkè io reagisco così…e lei mi fa: nn è detto ke altri se ne accorgano, ci sn anke persone incoscenti x tutta la vita e poi nn è detto ke nn soffrano in questo o altro modo ke noi da fuori nn possiamo notare…e cmq in ogni caso mi dice ke al di là degli altri l’attenzione va posta su noi, qui e ora.
E’ durissima ma è così.
Beate voi ke andate e dormire e ke mettete la parola fine a quest’ennesima giornata…triste e spenta x me.
Notte
Silvia invece io sto in pena per te e tanto. Non puoi impedirmelo piccola.
Azimut Tu mercoledì nn tradire l’impegno ke hai preso cn me, ma sopratutto cn te stessa. Fà sentire ke valgo qlc almeno in questo .Io mi risolleverò…devo solo far passare questo momento buio e mandare a farsi fottere questi pensieri e questa tristezza…io mi ci impegnerò…nn sai qnt è difficile, qnt ci sto male nel vedermi, nell’essere così…ma se dovrò cadere voglio almeno nn aver il rimpianto di nn aver lottato…tu farai lo stesso?
Buonasera a tutte!
Ho letto tutti i vostri post, anche se devo dire che sono tantissimi, quindi non mi ricordo proprio tutto alla perfezione.
Non voglio commentare singolarmente, voglio solo scrivere una serie di impressioni, anche scollegate tra loro…
Cosa vedo?Cosa leggo?
Leggo di una Chiara che sta sempre a scusarsi, e che sta davvero tanto male.
Leggo di una Chiara che non sembra voler fare niente per sollevarsi, anzi, che si sta lasciando andare per “inerzia” a un destino che lei vede segnato, ma che segnato non è.
Leggo di una Silvia e di una Azimut che stanno creando un legame forte e sincero, che di sicuro è un ottimo punto di partenza.
Leggo anche di una Azimut che è sperduta, spaesata.
Leggo di una Silvia che in questo periodo si sta aprendo, e ne sono felice.
Leggo di una Marianna che non sempre c’è, ma quando c’è mi strappa sempre un sorriso ed un pensiero grande.
Leggo di una Laura, che vedo in grande lotta in questo periodo, e mi fa un grande piacere.
Leggo di una Miele, che si trova ad affrontare grandi difficoltà, ma che dimostra la forza e soprattutto la volontà di superarle.
Leggo di nuove entrate, che già si sono abituate alla grande.
Leggo di Ilaria, che va al mare, ma che è sempre presente anche qui, e le sue parole stanno diventando ogni giorno di più importanti.
Leggo di ragazze che studiano, e di donne che lavorano.
Leggo di una Vaniglia, che ogni giorno mi fa preoccupare, perchè a lei ci tengo davvero, e vorrei con tutto il cuore sapere che si sta aiutando.
Leggo di Yris, che spesso mi trova in sogno.
Leggo tante parole, leggo di tante lacrime, di tanto dolore.
Ma soprattutto, leggo di persone che soffrono, hanno sofferto, molto più di altre, e che a volte fanno finta non sia vero, che a volte si compiacciono di questa sofferenza, che a volte ci si abbandonano, ma che, sempre e cmq, hanno voglia di lottare, di scrivere qui, di gettare un urlo sperando che sia colto.
Leggo di ragazze che hanno tanta voglia di sorridere, il cui sorriso vale più di ogni altra cosa, perchè potete essere sicure che quando sorridete è molto più sincero di quello di una persona qualunque, perchè ha dentro di sè la consapevolezza del proprio significato.
Leggo di voi, e non posso fare a meno di scrivervi.
Non perchè non abbia da fare, non perchè mi facciate pena, no, vi scrivo perchè ci tengo a voi, perchè voglio che sappiate che potete stare bene, dovete solo volerlo, e sono sicuro lo capirete.
Vi scrivo, e spero vi faccia piacere.
Quando leggo, quando Vi leggo, vorrei davvero essere lì con voi, da ognuna di voi, a guardarvi negli occhi, perchè i vostri occhi, gli occhi di ragazze come voi, così sensibili, così tristemente malinconici a volte, ma così profondi, valgono più di mille parole.
Vi scrivo, e vi leggo.
E continuerò a farlo, statene certe.
Bene, dopo questa dose di dolcezza frammista a romanticismo, vi saluto, aspettandomi commenti su quanto io sia dolce, tenero e carino. Beh, non dovete farmeli davvero in realtà, non mi servono. Preferisco parliate di voi, piuttosto che di quanto vi ho scritto io. Perchè, non dimenticatelo, anche voi siete importanti.
Buonanotte
Aleph
Buongiorno angeli.
Oggi sarà una giornata lunga per me. Sono ad un corso di formazione professionale fino alle 18 ma la cosa da una parte mi solleva, perché così non avrò il tempo per pensare.
Mi sono preparata il MIO pranzo e questo mi da una certa sicurezza.
Sapere che il tempo sarà scandito perfettamente dalle pause tra le lezioni mi da una sensazione di controllo e di onnipotenza.
Organizzare, pianificare, schematizzare. E’ un bisogno, un’ ossessione. L’ unica cosa che mi fa star “bene”.
Ho letto quanto avete scritto sul rapporto madri-figlie ma sinceramente non so cosa dire a riguardo.
Anche la mia psicoterapia è iniziata proprio da li (+ precisamente dal rapporto genitori-figlia) e puntualmente ogni volta, anche volendo andare altrove, si torna sempre a quel nodo.
Mi trovo in difficoltà quando se ne parla, perché odio dover ammettere di non provare niente per loro se non tanta rabbia e delusione. Soprattutto per mio padre. Odio doverlo ammettere perché mi sento in colpa. Anche se è ciò che provo. Mi dispiace sapere di provare certi sentimenti per loro perché sono pur sempre le persone che mi hanno messa al mondo.
Ma ragionando lucidamente sento che non sono stati i genitori che avrei voluto. Sento che mi hanno fatto mancare molto. Mi sono sentita spesso abbandonata a me stessa.
Ma non mi sento in diritto di accusarli per quando mi sta accadendo. Sicuramente la loro presenza/non presenza, il loro atteggiamente e il loro modo di approcciarsi a me e alla vita non mi ha aiutata e se ora sono la persona che sono lo “devo” anche a loro.
Ma non è colpa loro.
Fare il genitore è un mestiere difficile. E nessuno è perfetto. Nessuno insegna a qualcun’ altro come si fa a donare amore, a fare la mamma e il papà.
Loro per me sono 2 estranei. Sono semplicemente le persone che mi hanno messa al mondo. Nient’ altro. Sono arrivata a provare indifferenza e totale disinteresse.
Forse è peggio questo che un sentimento di rancore… non lo so.
Buona giornata, un abbraccio forte.
PS: Aleph le tue parole mi hanno toccata dentro al cuore. Nell’ anima.
Grazie per quello che fai noi. Grazie, perché ti sei dimostrato una persona unica, come poche ce ne sono al mondo.
L’ amore e l’ affetto che ci trasmetti per il puro piacere di farlo è bellissimo.
Ti voglio bene piccolo Aleph. Grazie
Buondì ragazzuole e Aleph
spero abbiate riposato bene.
silvia dov’è tutta la motivazione al cambiamento che avevi qualche tempo fa? ti sento un po’ rassegnata…
Azimut non lavorare troppo oggi 🙂
EteraDanzante, Uhmhm, …beh, in realtà mi rivolgo un po’ a tutte: la madre è la figura più complessa della nostra vita…e io credo che di fronte al nostro star male le nostre madri perdano tutti i riferimenti, mettano in discussione tutto il loro operato di anni. E non sanno assolutamente come comportarsi. E allora si arrabbiano, insultano, piangono, gridano, pregano…in sostanza, cercano di fare qualcosa ed è prevedibile che sbaglino, perchè sono mosse dall’amore, e l’amore a volte è anche impulsività, irruenza, cecità, impeto, confusione, contraddizione. Non dovremmo stare a chiederci se il comportamento di nostra madre dimostra affetto per noi oppure no. Questo legame è mosso da corde troppo sotterranee per poterle pensare razionalmente. Non c’è una ricetta, da parte nostra, per garantire un buon rapporto. Non lo so…il rapporto con mia madre mi logora nel profondo, da anni…eppure… Ieri abbiamo litigato di brutto, sempre per via della mia salute: lei dice di essere troppo preoccupata, mio padre dice che la vede consumata dalla preoccupazione, e ha paura che mia madre si faccia del male prima o poi…sono stata tutto il giorno col magone: idea di tornare a casa e non trovarla più viva….avrei voluto prenderla a schiaffi ed abbracciarla al tempo stesso…
Insomma, volevo solo dire che questa è forse la cosa più bella, strana, profonda e complicata del mondo…un rapporto che va vissuto con pazienza e dedizione quotidiana.
Silvia non tradirò l’impegno, stanne certa. Se prometto una cosa la faccio. Magari non troverò nulla che faccia al caso mio, se lo trovo non avrò il coraggio di entrare, ma se ti ho detto che vado a cercarlo lo farò. Però ti voglio insieme a me a lottare, non mi basta avere il tuo incoraggiamento. Voglio sentire il tuo cercare, il tuo crederci, la consapevolezza che hai tutti i mezzi per riuscirci. So come ci si sente quando si è in mezzo a quella cappa di pensieri neri, quando le nostre giornate sembrano scivolare via in un ammasso indistinto. Ma lo hai detto tu a me, un obiettivo anche piccolo ogni giorno e passo dopo passo quell’ammasso tetro resterà alle spalle. Hai ripreso a studiare, sei stata forte. Quando sentivo di non farcela prendevo uno dei libri dell’esame che stavo preparando, calcolavo quante pagine avrei potuto affrontare per giorno e mi facevo uno schema, in fondo alla giornata dovevo sapere quel determinato numero. Questo mi aiutava a mettermi in movimento e a non restare intere giornate sdraiata a guardare il soffitto come troppo spesso avevo fatto. Quando sono stata meglio invece di studiare in casa andavo in biblioteca e lì piano piano ho cominciato a tessere una rete di relazioni. Lo stesso si potrebbe fare col cibo. Io mi sono imposta ogni mattina bicchiere di latte caldo con un cucchiaino di caffè solubile, uno di zucchero e due fette biscottate. Lo so che è uno schema, che se provassi a introdurre anche solo un biscotto al posto della fetta biscottata salterebbe tutto il meccanismo e quel giorno digiunerei fino alla sera, ma mi sono messa in movimento. Col pranzo e la cena è più difficile, lì è più complicato per me avere schemi che mi aiutino e a volte riesco a darmi obiettivi altre volte meno, ma generalmente c’è un piano da seguire e questo mi serve. Tu hai in mente qualcosa che ti possa aiutare? Ti abbraccio forte
Aleph ti ringrazio col cuore per la sensibilità con cui stai insieme a noi, per la presenza e il calore che sempre ci regali. Credo di portare il pensiero di tutte se ti dico che sei importante e che ti vogliamo bene
Buona giornata a tutte, che la luce vi possa prendere per mano
aleph!!! tenerone romanticone zucchero caramellato creatura meravigliosa fatta di marzapane!! :-))))
azimut, che piacere vedere i tuoi post farsi più lunghi.. più “pieni”
silvia, io ci sono, ricordalo
miele, è bello condividere le tue lotte
marianna, dai che sei sulla buona strada
girasole, cibo rubato e mamme vomitate: ecco il perfetto profilo del dca-killer 🙂
ragazze, purtoppo oggi non ho una parola per tutte, devo proprio scappare, “torno presto” – come si legge sulle vetrine dei negozi di paese.. 🙂
aspettatemi!!
ops!! dimenticavo la cosa più importante: UN ABBRACCIO!!
….ma oggi comincia febbraio!!!
nuova “Piazzetta”?!?
🙂
arriva.. arriva.. cominciata a fare la danza propiziatrice.. 🙂 tutte in cerchio tenendosi per mano
Buongiorno a tutte, eri non stavo di nuovo bene, l’influenza deve ancora fare il suo corso, oggi m riposo a calduccio, domani devo essere in forma. Voi come state?
miele , hai ragione, faccio una enorme fatica a dedicarmi al riposo e anche una mezz’oretta di relax, devo sempre fare qualche cosa, o sul lavoro o in casa, non riesco più a dedicarmi alla lettura o a una passeggiata, ho riferito il tutto alla terapeuta, mi ha spiegato che io mi accetto solo se faccio q.sa, non nella mia essenza di essere umano e su questo stiamo lavorando
EteraDanzante come è andata la tua giornata? Non ricordo cosa studi
Ilaria ha ragione “è necessario che ciascuna di noi raggiunga un suo “fondo” per poi risalire definitivamente”. Io spero d averlo toccato e d poter pan piano risalire. Come è andata la tua seduta?
Chiara* quello che hai scritto mi ha fatto moto riflettere , anche perché altre persone me l’hanno fatto notare: “E’ quello che mi impongo ogni giorno di fare io.Accontentarmi e cercare di rendere felici le persone che ho vicino.Ma questo fa passare in secondo piano la mia felicità, i miei bisogni, i miei obiettivi.Dobbiamo far sì che la missione sia rivolta a noi stesse per prima. Ma è difficile. Io non mi sento in diritto di essere felice”
Girasole sono contenta della buona riuscita della tua seduta e della tua serenità…se contagiosa…GRAZIE!Mi piace molto la tua frase: “Nn sono più caduta da quando ho imparato e accettato di appoggiarmi!”
EteraDanzante riguardo alla cleptomania a me è successo d rubare q.sa nei negozi perché nn avevo a pazienza di aspettare di pagare e mangiare, ma ho anche rubato soldi dal portafoglio de mie e di mio fratello…me ne vergogno tanto…
uhmhm mi space saperti n difficoltà con tua mamma e con la tesi
Azimut contenta della buona riuscita della tua seduta dice:
Marianna grazie per il pensiero che sempre m rivolgi, le energie le sto recuperando, ma so che domani quello che m peserà d più è l freddo. Sono contenta di leggere che sta un po’ meglio.
Riguardo al rapporto con la mia famiglia, sapete bene come ora sia sereno e per me davvero un’ ancora di salvezza, non è ma stato conflittuale anche perché sono una persona che odio le liti e spesso preferisco ammettere un torto che non ho piuttosto che litigare…un abbraccio a tutti…Buona giornata!
Ciao a tutti,
io come voi ho un passato difficile, un passato di incomprensioni, un passato che ho superato grazie ad una persona che mi ha fatto capire che non ero una nullità come pensavo e come una persona voleva farmi credere.Siamo solo perosne più sensibili, non paranoiche, dobbiamo solo capire che il mondo cambia senza la nostra presenza, le persone che ci vogliono bene soffrono senza di noi…la persona che mi ha dato la forza di andare avanti è stata mio padre, ero arrivata a pensare che se me ne fossi andata in punta di piedi, se avessi terminato il mio suicidio, nessuno si sarebbe accorto della mia assenza, mi sbagliavo, io c’ero ancora e già le persone che mi volevano bene piangevano per me. Da 5 anni non ho più problemi, riesco a mangiare regolarmente, in mezz’ora pranzo o ceno, non è più una punizione. Mi sono liberata della persona che mi trattava come un peso, nel giro di pochi mesi ho trovato tanti amici che ora vivono del mio sorriso, ho una forza nuova, spero che tutti voi riusciate a trovarla. A distanza di 5 anni le persone che mi definivano debole, ora dicono “tu sei forte” ed alla mia risposta “mi hai insegnato ad esser forte, rispondono “forti si nasce, non si diventa, ti eri solo dimenticata di esserlo”. Una persona a me vicino quando mi vede giù mi dice “tira fuori tutta la forza che hai, quella che per 6 anni (la mia anorressia è durata tanto) ti ha tenuta in vita, ne hai tanta, tu non sei debole, altrimenti ora non saresti qui, tante come te non ci sono più”. Questa persona ha ragione, sono stata fortunata ad accorgermi che avrei rovinato la vita alle persone che amo, ed ho voluto tornare indietro…il mio organismo ormai cominciava ad eliminare le funzioni vitali non necessarie, il prossimo organo che avrebbe dovuto fermarsi era il cuore o polmoni…ed invece è solo un brutto ricordo! Mi sono laureta, non mi sono sposata, Sara o Luca non sono venuti al mondo, ho perso l’amore della mia vita, ma ho ritrovato la mia vita. Se tutto va bene la mia ruota sta girando nel verso giusto. Anche la vostra lo farà se solo riuscirete a trovare il motivo del vostro malessere. Un abbraccio a tutti ed in bocca al lupo!