La piazzetta del mese di Novembre

Photo©: Auro

Benvenuti a tutti. Questo spazio è la piazzetta del mese di novembre. A grande richiesta inauguriamo oggi un luogo virtuale dove chiunque cerchi contatti con la community del sito può trovare sempre qualcuno.

Lo scopo di questo spazio è duplice: da una parte offrire ai nuovi arrivati un posto dove incontrare altri utenti, dall’altra evitare di sovraccaricare altre pagine rallentando l’accesso al sito.

Se l’esperimento funziona, pubblicheremo ogni mese una nuova piazzetta dove di mese in mese si sposterà la discussione.

Ho pensato inoltre di mettere nell’immagine del post un link che si collega ogni volta alla pagina del mese precedente.

Ogni ulteriore suggerimento, o critica, sono i benvenuti.

843 commenti
  1. laura
    laura dice:

    si si, mi piace, molto meglio.
    oggi ricevute notizie più incoraggianti sul lavoro, speriamo bene, voi che dite?

    silvietta come stai, la lista come procede?

    vaniglia io non vorrei sembrare indiscreta, però devi assolutamente farti aiutare, credo che tu debba farti ricoverare, poi mi chiedo, ma le persone che ti vogliono bene, che ti stanno accanto possibile che non facciano qualcosa.
    sono sicura che sai anche tu che il tuo peso è al limite, dov’è che vuoi spingerti? mi chiedo se tu voglia guarire o non sei pronta, però non puoi tergiversare ancora a lungo, lo sai? scusa la franchezza ma sono molto preoccupata.

    Rispondi
  2. miele
    miele dice:

    presente anch’io!
    (Aleph se ho intuito bene il tuo nome dall’indirizzo mail, allora continui ad assomigliare al mio ragazzo 🙂 )

    baci baci

    Rispondi
  3. lunadigiorno
    lunadigiorno dice:

    eccoci ci sono anche io e sempre più incasinata dopo 2 settimane di quasi digiuno e 7 kg in meno ora ho una voglia matta di abbuffarmi ma sto resistendo non voglio rivedermi come anni fa

    Rispondi
  4. lunadigiorno
    lunadigiorno dice:

    ero anoressica …. sto bene da 9 anni quasi e ho uno splendido bambino…
    digiuno per dimagrire … volevo usare io LA COSA per dimagrire un po ma LA COSA sta usandomi lei letteralmente non riesco fare nulla senza pensare alle calorie.. senza pesarmi ho bisogno di dimagrire un po ma non riesco a controllarmi a controllarla…
    provo rabbia e gioia e tante altre cose che scivolano sulla mia pelle e fuori io rido rido tanto nessuno sa quello che provo realmente questi anni mi stanno aiutando a fregare tutti a ridere anche se dentro sto impazzendo..
    nonlo so non lo so più cosa voglio e quello che cerco so solo che ho paura

    Rispondi
  5. Chiara*
    Chiara* dice:

    ero sana.
    ero normale.
    ero una persona felice.
    ero una ragazza come tante.
    poi un bel giorno qualcosa dentro si è rotto e il Mostro si è impossessato di me.
    e adesso non ho + la voglia né la forza per combatterlo.
    mi sto rassegnando.
    si.
    mi sto rassegnando ad una vita che sarà sempre, costantemente dominata da questa Cosa.
    perché anche se e quando crederò di essere riuscita a liberarmi dalla prigione in cui mi trovo, non sarà mai realmente così.
    fa parte di me. questa è la verità. e non me ne libererò mai del tutto.
    il mio destino ha voluto questo e devo cominciare ad imparare a farci i conti. nel bene e nel male.
    prendere la consapevolezza che la Chiara è ANCHE questo.

    Rispondi
  6. miele
    miele dice:

    No….!
    Chiara* sta scoprendo di avere ANCHE dei punti deboli, di essere ANCHE una persona a volte preda della tristezza, della malinconia, del non-senso, di poter essere ANCHE arrabbiata, ANCHE cattiva con sè stessa…questi sono lati di Chiara, con cui sarà necessario scendere a compromessi mischiandoli con i tanti lati positivi, solari, sereni e produttivi.
    Ma Chiara non è la malattia, non è il mostro, la vita di Chiara non coincide con prigione che questo mostro costruisce.
    Chiara* so che hai la forza per tenergli testa: combatti un giorno, il giorno dopo, il giorno dopo ancora. Siamo una squadra qui, hai tutto il nostro sostegno.

    Rispondi
  7. silvia
    silvia dice:

    Ci sn ank’io!!! presente in questa nuova “piazzetta”.

    Laura la mia lista va bene, vanno bene i miei scritti, scrivere le sensazioni e le amozioni mi aiuta tantissimo, mi ci confronto e le tiro fuori, da oggi si lotta sul serio e si combatte, da oggi mi prendo la mia vita! tu cm stai?

    Lunadigiorno se ce l’hai fatta una volta puoi farcela di nuovo, l’importante è ke hai capito, ke 6 coscente di ciò ke ti sta accadendo, rivolgiti a qlc ke possa seguirti. se vuoi solo dimagrire cerca di seguire semplici regole, ma sai bene ke spesso questo è solo un sintomo. Dovresti capire cos’è ke t’ha portato a reagire così.

    Miele davvero toccante il tuo racconto sulla terapia di gruppo. sai spesso credo ke sia questo ciò ke facciamo noi qui. Parlare e confrontarci ci arrikkisce, ci supporta, ci fa crescere e percepire le esperienze altrui.

    Azimut cm va?
    Chiara nn puoi cedere e in realtà nn vuoi altrimenti nn staresti qui a far urlare il tuo dolore. fallo uscire fuori e nn mollare, nn abbatterti, parlaci.

    Rispondi
  8. lunadigiorno
    lunadigiorno dice:

    chiara se qui ci fosse stato sotto il tuo commento il tasto mi piace lo avrei sicuramente schiacciato… già e proprio così
    io sono anche questo

    Rispondi
  9. Chiara*
    Chiara* dice:

    grazie.
    scusatemi… davvero scusatemi.
    in questi giorni sto vivendo un inferno e non riesco + trovare un senso a niente. sento solamente un grande vuoto dentro e non capire a cosa sia dovuto mi fa arrabbiare così tanto…
    ci sono momenti in cui ho voglia di mollare tutto e tenermi quello che ho, senza combattere.
    perché non riesco a trovare un solo motivo per cui valga la pena farlo, anche quando so che non è vero. che di motivi ce ne sono tanti e importanti.
    ma il dolore è così grande che annebbia la vista. imprigiona l’ anima. raffredda il cuore.

    Miele… posso dirtelo di nuovo? grazie di cuore. per tutto.
    Silvia ti prego, dammi un po’ della tua forza e della tua voglia di combattere. come hai fatto a trovarle?
    Lunadigiorno cerca di non lasciarti trascinare di nuovo nel vortice. sei riuscita a lottare e a vincere una volta.
    questa volta hai un motivo in + per farlo: il tuo bambino.

    vi abbraccio

    Rispondi
  10. Luna Blu
    Luna Blu dice:

    Chiara io nn ho capito molto come è andata con il tuo fidanzato…sei riuscita a confidarti con lui?
    Perchè tutto questo pessimismo ora?
    Sei andata allo sportello per chiedere aiuto di persona?

    Laura…su Vaniglia la penso come te…e la discrezione non è il mio forte…nemmeno al diplomazia…Vaniglia devi reagire..farti aiutare adesso!!!

    Laura il tuo percorso come va?

    Rispondi
  11. cris
    cris dice:

    anchio ci sono!!!!voglio farmi una promessa ed è quella che nn voglio imbrattare il mio spazio con frasi pessimistiche oggi ci sono ricaduta ma nn mi arrendo voglio riprendermi la mia vita!!!!

    chiara:dobbiamo farcela lo so che ci possono essere momenti negativi ma dobbiamo pensare che dalla nostra malattia possiamo quarire in ogni momento dobbiamo metterci tutte noi stesso e io penso che poi saremo ricompensate

    silvia:mi piace quello che hai scritto hai proprio ragione…siamo una squadra e dobbiamo aiutarci per uscirne insieme

    oggi ho una voglia matta di correre di uscire fuori casa e sfogarmi invece sono qui sul divano con il mal di pancia per le cazzata fatta sto pomeriggio….che rabbia!!!!

    un bacione a tutte…chiara,silvia,laura pina,alefh,vaniglia…e tutte quelle nn noninate
    🙂

    Rispondi
  12. silvia
    silvia dice:

    Chiara io nn sn forte x niente, ho passato tutta la mia vita a dimostrarlo agli altri, a mostrare la mia stabilità, la mia forza, la mia responsabilità,sempre, anke nei momenti + bui e difficili, e sn caduta giù, dritta dritta in un pozzo nero-nero. cadere ti fa male, ti lascia dei segni, gli stessi ke ora senti tu, tu stai cadendo e stai male. Cm ci si rialza nn so dirtelo, so ke ci sto provando, so ke ora sto finalmente ammettendo a me e agli altri ke anke io sn debole, sn fallace, posso soffrire. So ke da questo punto si parte.
    Ora tocca a te: tu di a te stessa ke nn 6 perfetta, ke puoi sbagliare, puoi concederti una minore rigidità.
    X rialzarti devi toccare prima il fondo e io l’ho toccato + volte, tu te ne stai rendendo conto prima, ti stai coscentemente rendendo conto del tuo malessere e credimi è meglio così. Kiedi aiuto di persona a qlc specialista, nn mollare, x te, x la Chiara ke deve ancora nascere e sbocciare, quell ke c’è ora nn 6 tu, puoi cambiare e trovare lo stimolo x vivere. Se hai bisogno di parlare io ci sn sempre. nn sentirti sola e nn scusarti +!

    Rispondi
  13. Chiara*
    Chiara* dice:

    è difficile ammettere a sè stessi di non essere ciò che si è sempre pensato. ciò che gli altri ti hanno sempre fatto credere di essere.
    alla fine ci si convince di essere una determinata persona solo perché agli occhi di tutti è così che si appare.
    non riesco a pensare di non essere la Chiara che ho sempre dipinto fino ad ora. non riesco ad ammettere di non essere perfetta (forse pecco di presunzione? si. forse) e soprattutto a smettere di seguire le mie “regole” di vita, che mi hanno sempre dato quella forza, quella parvenza e sensazione di perfezione (appunto) e invincibilità.
    non riesco ad accettare il fatto di avere delle debolezze, delle paure, delle sofferenze. perché io sono sempre stata quella forte, quella con i coglioni e i controcoglioni, quella che non si arrende mai, quella che ottiene sempre ciò che vuole.
    ma si è trattato della solita maschera. indossata per chi? per cosa?
    Silvia vorrei avere davvero la tua determinazione. forse tu non te ne rendi conto ma da ciò che scrivi traspare tanta tanta voglia di tornare a vivere. e altrettanta tranquillità e consapevolezza per quello che stai attraversando.
    forse è questo il punto. devo arrivare anch’ io in fondo al pozzo nero per ritrovare quella voglia di vivere che ora mi manca?
    non lo so. non ho + risposte.

    Luna no, non abbiamo + toccato l’ argomento.
    lui si è scusato, io gli ho parlato tanto ma non sono ancora riuscita a dire le paroline magiche “ho un disturbo alimentare e ho bisogno di aiuto”.
    ma lo farò. prima o poi lo farò. devo solo trovare la forza.
    perchè questa negatività mi chiedi? non lo so. in questi giorni il peso costante sul petto si sta facendo sempre + grosso. sta diventando un macigno.

    vi auguro una buona serata.
    non ho nominato tutti ma questo non vuol dire che non vi porti nel cuore. uno ad uno.

    siete i miei angeli.

    Rispondi
  14. pina
    pina dice:

    buonasera, ma vi rendete conto quanto si è scritto in così poo tempo?
    non so se è solo una mia impressione ma mi sembra che ci si apre un pò di più quì.
    chiara non serve toccare il fondo per risalire, ci vuole tempo e tanta pazienza, se non lo tocchi è meglio non credi? dai che un pò di coraggio e tanta tenacia riuscirai a uscirne.

    silvia mi piace quello ceh leggo, stai guarendo

    miele tu sei una grande

    aleph luna dobbiamo rimboccarci le maniche per far capire alle nostre amiche che significa vivere

    baci a tutti, non so perchè ma oggi tra voi si sta meglio

    Rispondi
  15. silvia
    silvia dice:

    Chiara ti comprendo e so cosa significa esser quella forte e stabile agli okki degli altri, far tutto x dimostrare qlc agli altri ma poi alla fine cosa rimane a noi? cosa sentiamo dentro? nulla…quello stesso vuoto ke ora senti dentro. Credimi nn sn x nulla tranquilla, nn so se riuscirò a venirne fuori del tutto, ma so ke io nn voglio tornare a viver così, c’è una differenza: voglio vivere davvero, xkè nn l’abbiamo mai fatto! è questo ke devi pensare, basta maschere, basta passato, ciò ke è stato è stato.
    Ti propongo un punto di riflessione: se potessi, e credo ke in fondo sia questo ciò ke ognuna di noi deve fare, cominciare a vivere da zero, senza skemi o aspettative, semplicemente accettandoti anke nei cambiamenti fisici e andando alla ricerca solo delle cose ke ti rendono te stessa, delle cose belle, della serenità, da cosa partiresti?
    Io nn sn tranquilla, ho una paura pazzesca di poter stare bene davvero e assumermi questa responsabilità, di nn scappare +, ma sn arrivata a questo punto ed è ora ke inizi a fare un passo dopo l’altro.
    Se vuoi puoi intraprendere anke tu questa strada insieme a noi.

    Rispondi
  16. Chiara*
    Chiara* dice:

    è una domanda difficile Silvia.
    se potessi resettare tutto e ricominciare a vivere da zero, da cosa partirei?
    sai che non riesco a trovare una risposta adesso come adesso?
    ma mi hai dato un bel pensiero su cui riflettere. ci lavorerò sopra e cercherò di trovare una risposta vera, sincera e concreta.
    e la tua, di risposta, qual è? tu da dove partiresti?
    sai, è proprio questo il punto: assumersi le proprie responsabilità fa paura. e io me ne rendo conto ogni giorni che passa sempre di +.
    ho paura della vita. ho paura di crescere. vorrei poter essere ancora una bambina senza pensieri e senza doveri.
    vorrei poter tornare indietro e fermare il tempo a quando il dolore, le responsabilità, il dovere non esistevano.
    ma non si può. ed è sintomo di grande immaturità pensare tutto questo. me ne rendo perfettamente conto.

    Rispondi
  17. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Eccomi qui, anche io in questa piazzetta. Ho riflettuto sul significato di questo mo e mi piace: la piazza è il luogo di incontro, di festa, un luogo per chiaccherare, aprirsi e raccontare le nostre esperienza…un po’ come facciamo noi, no? Ma “scendere in piazza” vuol dire anche aprirsi, mettersi in gioco, avere il coraggio di confrontarsi…io ce la metto tutta, ma la sento come una prova difficile. E’ una sdifa, voglio cogliere anche questa.
    Che settimana, ‘sta notte ho dormito 4 ore un po’ per le problematiche dei miei ragazzi, un po’ per la mole di lavoro d fare. Oggi ho avuto una giornata di 8 ore, ho fatto un’ora d palestra e poi, arrivata a casa, sono crollata dal sonno. Spero che questo non mi crei problemi per dormire ‘sta notte, ma non stavo in piedi.
    Grazie ha tutte le amiche che mi hanno contattato su fb, così ci conosciamo meglio!
    Chiara*, una tua frase mi ha colpito tanto: “non riesco a pensare di non essere la Chiara che ho sempre dipinto fino ad ora. non riesco ad ammettere di non essere perfetta (forse pecco di presunzione? si. forse) e soprattutto a smettere di seguire le mie “regole” di vita, che mi hanno sempre dato quella forza, quella parvenza e sensazione di perfezione (appunto) e invincibilità.
    non riesco ad accettare il fatto di avere delle debolezze, delle paure, delle sofferenze. perché io sono sempre stata quella forte, quella con i coglioni e i controcoglioni, quella che non si arrende mai, quella che ottiene sempre ciò che vuole.ma si è trattato della solita maschera. indossata per chi? per cosa?” Sono le stesse domande che mi pongo anche io, le mie stesse paure e ossessioni, la stessa stuazione per cui non riesco a immaginare di lasciare miei 41 kg, allora mi butto sul lavoro e sulla palestra, per mangire il meno possibile(appetito zero a causa dello stress) ed evitare le abbuffate. E’ un equilibrio sbagliato, presto cadrò, quando riesco cerco di aumentare un po’ di più le dosi dei miei mini pasti…ma quanto è dura.
    Vado a preparare il lavoro per domani.
    Un abbraccio

    Rispondi
  18. pina
    pina dice:

    ragazze tra di noi, nell’altro blog, c’era una ragazza che si sentiva al sicuro e protetta, non vuole far parte del nostro gruppo perchè crede ceh esenza di lei noi stiamo meglio, vogliamo gridargli che non è così?
    DAI AZIMUT, NOI TI ASPETTIAMO, NON CI ABBANDONARE

    Rispondi
  19. laura
    laura dice:

    come va il mio percorso? faticoso e affannato, oggi non ho potuto abbuffarmi e sto già programmando quando poterlo fare domani… non sò… non sò… poi sono anche ingrassata un chilo e quando ingrasso è ancora peggio mi abbuffo e vomito ancora più..
    settimana scorsa mia mamma mi ha chiesto se per caso ogni tanto vomitassi, perchè le sembra alle volte che nel water, ci siano degli schizzi, le ho detto di no, lei non ha più insistito, certo ho pensato, ” cazzo come sei perspicace te ne accorgi solo dopo 13 anni”… comunque discorso chiuso.

    in ogni caso.. mi sembra.. bho non riesco a spiegarmi

    e tu luna come và?, il massaggiatore è ancora via? la tua casetta?

    buona serata a tutte voi.

    Rispondi
  20. laura
    laura dice:

    azimut……………………non fare la preziosa………………..vieni subito qui a salutarci.
    non penserai che ci facciamo abbandonare così facilmente?!!!

    Rispondi
  21. miele
    miele dice:

    Azimut sai bene che la tua presenza è preziosa, fai questo piccolo grande passo e comincia a scrivere in un posto nuovo…ti farà bene, ci farà bene.

    Io ragazze ho le scatole abbastanza girate: ho litigato con lui e ogni volta che arrivo a litigare con lui mi sento un’infame, anzi ancora peggio. Abbiamo già chiarito, ma io avrei voglia di partire e andare a far una corsa infinita…dentro ho tanto nervosismo nei confronti di me stessa, della mia indolenza, della mia – a volte davvero esagerata – intolleranza e rigidità. Stavolta, per lo meno, questa sensazione spiacevole non si sta riflettendo sul cibo: oggi ho mangiato a sufficienza, anche adesso sto facendo lo spuntino serale mentre sistemo mille fogli delle mie mille cose.
    Qui comunque si respira un’aria “buona”, e poi finalmente riesco a scrivere a velocità reale!

    Rispondi
  22. silvia
    silvia dice:

    Azimut vieni qui ke ci manki! io e te abbiamo un pò di cose in sospeso no? devi parlarmi della tua lista, devi raccontarmi cm va cn lui…insomma ho bisogno di te, qui abbiamo bisogno l’una dell’altra! Anke a me quel posto piaceva tantissimo xkè è stato bel brano, quel “dedicato a me stessa” ke m’ha fatto aprire a voi, ke m’ha fatto piangere, ma ora s’è creato un gruppo, del quale tu nn puoi nn far parte. vieni qui e stai cn noi, nn sarebbe lo stesso senza di te!

    Laura davvero nn se n’è mai accorta? da un lato comprendo la tua rabbia, ma sai ke ti dico: pensa solo a te, pensa a guardar avanti e programmar abbuffate nn è il miglior modo. Cmq al di là di questo cm stai? cm ti senti? D’umore intendo: io lotto!

    Rispondi
  23. silvia
    silvia dice:

    Chiara lo so ke è una domanda difficile, è la stessa ke mi pongo io ora, ma è l’unico modo x andar avanti. Sto pensando a cosa mi fa star bene, alle belle sensazioni, alla possibilità di poter davvero mollare tutto ciò ke senti ke nn ti appartenga +, tutto ciò ke ti fa sentire legata, ke ti impedisce di vivere.
    Ho paura si, ma so ke dall’altra parte si sta meglio, guarda Luna…
    e anke tu lo sai ke c’è di meglio lì fuori, ke ci sn tantissime cose ke devi lasciare e cambiare x essere davvero felice, fa paura il cambiamento, ma tu già sai quale.

    Rispondi
  24. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Che succede Azimut?
    Tutte qui siamo preziose, per noi stesse e per tutte: condividiamo esperienze belle e brutte, ci consoliamo, ci incoraggiamo, ma sopratutto, una cosa che io trovo preziosissima, è sapere che tante persone ogni giorno lottano come me ed anche di più. Ritorna…ti sentirai meno sola.
    Io continuo a lavorare per la scuola, non ho sonno, non voglio imbottirmi di sonnifero, quando avrò sonno andrò a dormire: “non voler dominare il tuo corpo, ma impara ad ascoltarlo”. Questo continua a ripetermi il mio neurolo…
    Buona notte a chi va a nanna, buona continuazione ai nottamboli come me!
    Baci

    Rispondi
  25. yris
    yris dice:

    ciao ragazze! bello trovarvi qui. ho l’impressione di vedervi svolazzare, cinguettando.
    ogni tanto qualcuna si ferma, perchè le si è impigliata l’ala in una nuvola, ma ecco che lo stormo accorre, e la soccorre.. 🙂
    cambiare – che si tratti di un post, di un lavoro, di un ragazzo o di una malattia – è sempre fonte di squilibrio. perchè la stabilità, finanche la stagnazione, creano finta sicurezza.
    però cambiare è anche crescere, volare, è prendere consapevolezza delle infinite possibilità ancora in essere. e volerle sperimentare.

    miele, rispondo alla tua domanda: “uscire fuori dal vissuto quotidiano” vuol dire anche postare nuovi argomenti, traendoli da letture, incontri, scontri, esperienze di vita e di cultura.
    anche se quando ci siamo dentro noi ci identifichiamo con la malattia, NOI NON SIAMO LA MALATTIA. ne soffriamo soltanto. e come per tutte le sofferenze, siamo alla ricerca del rimedio.

    sapete, quando cominciai molto faticosamente ad uscirne, paradossalmente per molto tempo mi chiesi “che cosa sono io senza l’anoressia”?

    ora lo so. io sono ME. una persona meravigliosa.. :-)))
    o no??!!??
    :-))

    lunadigiorno.. piccola mia.. sei tu??

    Rispondi
  26. Aleph
    Aleph dice:

    Eccomi qui!
    Bentrovate a tutta nella nostra nuova piazzetta!

    Prima cosa…
    Azimut…per favore…per piacere…per te stessa…per noi…per tutto e tutti…vieni qui…scrivici…anche solo un saluto

    Silvia, posso farti una domanda?per provare a farti riflettere…da dove nasce la paura di stare bene davvero?è un pò una provocazione, lo so…anche perchè la risposta posso immaginarla, ma voglio provare a fartici riflettere…in ogni caso mi piace il tuo atteggiamento

    Miele, mi spiace per la litigata!cos’è successo?ora come stai?cmq sì, immagino tu abbia intuito bene il mio nome!Beh dai, non saranno mica tutte coincidenze!Magari allora un minimo di speranza ce l’ho anche io con la mia “amica”….eheheh, scherzo dai

    Chiara….perchè ti sei trovata ad indossare la maschera di quella che non sbaglia mai, di quella che è sempre forte?perchè non riesci ad accettare le debolezze?sei una persona stupenda, e quelle che tu chiami debolezze sono invece quelle sfumature che fanno di te una persona dolce, sensibile, tenera, comprensiva. Appoggio la domanda/riflessione che ti ha proposto Silvia, pensaci su per un pò e poi magari facci sapere. Ti penso, sperando ti faccia piacere

    Laura…un pensiero per te…immagino che quello che ti ha detto tua madre ti abbia in qualche modo ferito. Mi spiace. Cos’è che non riesci a spiegarci?Eheh sì è vero, non vi lascio in pace, vi riempio di domanda, è che ci tengo a voi.

    Pina, sì hai ragione, dobbiamo far capire a tutte loro che la vita è fantastica e stupenda, e che loro sono persone che meritano di viverla pienamente! Cercherò di farmi venire qualche ideuzza su come fare.

    Maria Letizia….spero tu sia riuscita ad addormentarti. E che stia dormendo tranquillamente.

    Luna, ciao!

    Lunadigiorno, piacere di conoscerti!

    Vale!!!!!!!!!!!Ci sei anche tu!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Evvai!!!!!!
    Ora scrivici qualcosa in più…come stai???

    Sylvie, Elenyr, spero ci seguirete anche qui.

    Buonanotte a tutte

    Aleph

    Rispondi
  27. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Soddisfatta del lavoro, degli amici e dell’amore…è giunta l’ora della nanna.
    Il sonno comincia a farsi sentire, magari qualche pagine di un buon libro aiutano…Sogni d’oro

    Rispondi
  28. Chiara*
    Chiara* dice:

    oggi non potrò essere tra voi, devo seguire un corso che mi porterà via tutto il giorno.
    ma vi penserò tantissimo. vi porto nel cuore.
    e continuerò a pensare da cosa mi piacerebbe partire se potessi ricominciare da zero.

    vi abbraccio

    AZIMUT allora dove sei??? devo venire a prenderti per i capelli??? ho bisogno di te. tutte abbiamo bisogno l’ una dell’ altra perché tutte siamo indispensabili!
    quindi non tirartela troppo, muovi le chiappe e vieni qui! 😉

    Rispondi
  29. Azimut
    Azimut dice:

    Non so cosa mi sta succedendo… prima della piazzetta non mi sentivo assolutamente a mio agio, quello non era il “nostro” posto. In più mi mancavano tutti gli oltre 3000 post, mi sentivo nuda, spaurita. Come quando cambi casa e devi ricominciare a scrivere le pagine della tua vita in un posto nuovo, dentro il quale dovrebbero confluire ricordi ed emozioni che ormai fanno parte di te ma che si sono costruiti altrove. Poi sono arrivata a leggere qui e ho sentito che stavate già bene così, che non c’era bisogno di appesantire col carico dei miei pensieri cupi, un po’ la percezione che ho sempre avuto di sentirmi fuori posto ovunque, di non essere importante per nessuno. Solo che vi voglio bene..e così avevo anche una spaventosa paura di perdervi.. Questo cambiamento è avvenuto proprio in giorni particolarmente difficili per me, non ho saputo affrontarlo e vi chiedo scusa per non essere stata presente proprio quando ne avreste avuto bisogno. Però voglio davvero ringraziare Fabio Piccinini per aver organizzato tutto questo, per avercelo messo a disposizione in tempi brevissimi e anche per essermi venuto a cercare… Sono stati due giorni durissimi, sono stata molto male anche fisicamente… Vi ringrazio tutti e tutte per essermi stati/e vicini, per averti fatto uscire dal buco in cui mi sono rintanata. Vorrei in particolare ringraziare Pina, lo so che lei non vuole essere ringraziata… mai io devo proprio farlo… ieri è stata sempre con me nonostante la distanza, non mi ha lasciata un istante e se non ho fatto altre stupidaggini è perché ha saputo tenermi stretta stretta, mi ha tenuto la mano senza lasciarla mai…Io non so chi ha portato sulla nostra strada una persona così stupenda..
    vi abbraccio forte, vorrei dirvi chissà quante altre cose…ma a volte le immagini più interne non trovano corrispondenza nelle parole, solo sensazioni ed emozioni che si intrecciano e disegnano le loro forme…

    Rispondi
  30. Luna Blu
    Luna Blu dice:

    Buongiorno a tutte!
    Azimut..che piacere averti qui…son stati giorni duri epr te..questo vuol dire che quelli che verranno saranno certamente migliori…
    Oggi vado a casa mia…elettricista..devo scegleire le placche epr l’illumianzione…in realtà si chiamano frutti…ma a me frutto sa di cibo e allora le chiamo placche 😉
    Ieri ho consociuto su facebook Maria Letizia…che carina…ci incontreremo anche…ahia..anche con Bia ancora devo incontrarmi…
    Oggi giornata piena di impegni epr me…vediamo…però stasera finalmente si rema..il fiume è rientrato…ieri sona ndataa correre e ho el gambe a pezzetti..ufff…
    vi abbraccio tanto…anche quella … di Pina…ihhhhh…

    Rispondi
  31. Aleph
    Aleph dice:

    Buongiorno a tutte!

    Azimut!!!Eccoti qui!!!Sono contentissimo di trovarti qui!

    Chiara, anche se oggi non sarai con noi, ti penso lo stesso. Spero tu passerai una buona giornata.

    Luna, Maria Letizia, Ciao!

    Buona mattinata alle altre

    Aleph

    Rispondi
  32. laura
    laura dice:

    per chi me lo ha chiesto, no non sono arrabbiata con mia mamma, se è per questo, non si è mai accorta neanche quando mi facevo di cocaina e tirnavo a casa all e 2 del pomeriggio del giorno dopo, quando ero uscita alle 9 di sera, va be lasciamo stare, no non sono arrabbiata, anche perchè non avrei la forza di sostenere l’argomento con lei, non vorrei ferirla, nonostante le ferite che lei mi ha fatto, ma che ho perdonato, anche se il dolore, quello in qualche modo rimane.

    vi mando un saluto festoso, molto festoso, mi piacerebbe che in questo luogo rimanga un aria di confidenza, di serenità, anche di gioia di leggerezza, di semplicità…

    Rispondi
  33. pina
    pina dice:

    ciao ragazze, vi trovo bene, meno male!!! aleph 😉

    azimut io non mollo, ti tengo fin quando non sarai al sicuro.

    maria letizia grazie di aver accettato la mia richiesta su fb, mi son impicciata sul tuo profilo, bella ragazza e bei link chi sa se ci riuscire ad incontrare anche lì?

    fabio piccini, un saluto e un grazie speciale a te che sei l’artefice di questo nuovo “confessionale”, ho bisogno di parlarti in privato se puoi contattami la mia mail è [email protected]

    laura mi piace il tuo saluto!!!!

    a tutte le altre un in bocca al lupo per il vostro cammino, son orgogliosa di voi

    bacio tutti

    Rispondi
  34. silvia
    silvia dice:

    Ciao a tutte/i, secondo giorno e già sn caduta, ma va bene così. l’importante è ke continui a cercare e a provare ciò ke mi fa bene. Nn mi arrendo, so ke mi ritroverò!
    Aleph rispondere alla tua domanda è complicato, la paura è irrazionale, fà paura ciò ke nn si conosce, dover vivere quindi fa paura, xkè lo si deve fare x se stesse, xkè comporta cambiamento, distakki, xkè bisogna lasciare quel “porto sicuro”, xkè conosciuto bene, dello star male e prendersi la responsabilità di fare scelte, concendersi il lusso di sbagliare.
    Molto probabilmente sarà + semplice, tutto + districato qnd si raggiunge il benessere, ma è il tragitto ke incute timore. La difficoltà di staccarsi da quei 41kg, cm diceva Maria Letizia qlc post fà…Oddiò…credo d’essermi un pò incasinata cn le parole, aiutatemi a farmi capire!

    Laura felicissima di leggere il tuo saluto festoso, lo ricambio col cuore e spero fai progressi…
    Azimut sn contenta ke ti 6 decisa, cos’è stato in questi giorni? nn ti va di parlarne? ora cm va?Io scrivo, molto, la lista prosegue, tu?

    Chiara ti pensiamo, torna presto.
    Luna le tue gambe a pezzetti? e hai la forza ‘andar a remare? ke bella ke dev’esser la vita di là!!! Voi spesso vi incontrate: ank’io!!!ok, skerzo!

    Rispondi
  35. Vale
    Vale dice:

    Buongiorno a tutte! Oggi non ho voglia di scrivere, ma lo faccio lo stesso perchè parlare mi fa bene… Sto sempre peggio. Mi sembrava di aver fatto qualche progresso, avevo perso 4 chili, ma alla fine ci sono ricascata con tutte le scarpe, come si dice qui. Ogni volta che provo un sentimento di rabbia, frustrazione, depressione, mi ributto a capofitto nel cibo per cercare un pò di consolazione. Dovrei fare un pò di terapia forse, per cercare di compensare il mio malessere con qualcosa di più produttivo del cibo, ma solo l’idea di tirare fuori TUTTO quello che non ho mai risolto mi terrorizza. E se poi ci restassi in mezzo? Se la terapia peggiorasse le cose? Se non fossi in grado di affrontarMI? Non lo so… Ho una confusione in testa che non riesco più a pensare. Oggi sono andata all’asilo al colloquio con le maestre… Dicono che mia figlia è timida, è una bimba un pò chiusa che ha bisogno di tempo per lasciarsi andare… Mi sono sentita un fallimento di madre, sono arrivata a casa e mi sono abbuffata. Ora sto malissimo! Ho lo stomaco completamente teso e dolorante, la nausea e la testa che mi scoppia.
    Più passano i giorni e più alterno fasi di euforia con fasi di umore da catacomba. La verità è che io non ho mai prestato attenzione alle mie depressioni post parto. Mi sono trascurata e ho aggravato anche i miei disturbi alimentari. Sono in un vortice da cui non so come uscire. Mi sento impotente e inadeguata verso la vita, e più grido dentro di me per chiedere aiuto, più la mia voce al di fuori si fa debole per non farsi sentire. Ma cosa devo fare per tornare a star bene?? COSA?
    Non ne posso più!

    Rispondi
  36. yris
    yris dice:

    andare in terapia vale.
    “semplicemente” ammettere che hai un problema che si chiama DCA e curarlo.
    lo so che è la cosa più difficile in assoluto, ma è da lì che si comincia.
    tutto il resto verrà pian piano.
    un abbraccio

    Rispondi
  37. silvia
    silvia dice:

    Vero vale, devi andare in terapia, nn ingigantire le tue responsabilità di madre, magari nn è niente di serio x tua figlia, ma devi sffrontare le tue questioni irrisolte. Nn può peggiorare, credimi, può solo farti bene ed aiutarti. Anke io prima nn volevo andare da nessun specialista, ma ora so ke è l’unica cosa da fare. ti farà solo bene. fallo! fà questo x te e x le persone a cui tieni.

    Rispondi
  38. Azimut
    Azimut dice:

    Silvia, è successo di tutto…sono stata davvero male, beh sto ancora parecchio male ma almeno oggi sto cercando di scuotermi. Intanto mi sono presa un bello spavento proprio a livello fisico: per oltre un’ora non sono stata in grado di formulare parole in accordo al pensiero, dicevo frasi assolutamente sconnesse e in più non vedevo davanti, solo lateralmente..nel mezzo una striscia nera.. La mia autodiagnosi ovviamente è stata tumore al cervello… Poi è sparito tutto di botto, in compenso il cuore andava al galoppo e ogni tanto una extrasistole… la tachicardia c’è ancora e non accenna a diminuire. In più ci si è messo un discorso con la mia psicologa che non mi andava di affrontare e il cambio di stanza qui…conclusione… vomito, vomito e vomito…
    Vai pensiamo ad altro. La lista ogni tanto me la guardo, quasi a sperare che possa darmi un influsso buono. Ti sento determinata, in grado di sollevarti… è bellissimo sentirti così, vorrei darti un po’ di forza anch’io, ma sono un vecchio rudere…

    Vale, la tua bimba ha semplicemente il suo carattere, il suo modo di relazionarsi. Lei ha bisogno di una mamma serena, lo sappiamo tutte e due. E’ così anche per me ovviamente. Magari le mie sono più grandi e parliamo molto, in questo è un po’ più semplice anche se poi fanno un mare di domande e a volte non è facile spiegare perché si sta male. Io credo che certe cose si possa aspettare a dirle se pensiamo di non essere ancora pronte e soprattutto se ancora hanno bisogno di crescere, però non dobbiamo ingannarli. Vogliono complicità, condivisione, vogliono far parte della nostra vita. Io ero terrorizzata all’idea di fare psicoterapia, sono andata proprio per loro, quando mi sono resa conto che non riuscivo più a starci insieme con tranquillità. Ora non riuscirei ad andare avanti senza quelle due sedute la settimana. Pensaci Vale.. per te, per chi ti sta accanto e ti vuole bene

    Mannaggia! Pina riesce a farmi prendere il tè con lei anche a distanza. Se lo vomito vengo a prenderti discolaccia. Vado a farmi una doccia calda perché mi sento già vicina alla soglia e per oggi ho già vomitato abbastanza…

    buona serata ragazze, buona serata Aleph

    Rispondi
  39. silvia
    silvia dice:

    Azimut ma nel tuo star così male hai kiesto aiuto a qlc? C’era tuo marito? hai avuto qlc contatto fisico cn qlc ke potesse rassicurarti?
    Ke cavolo, nn và! Io voglio uscirci, lo vogliamo tutte e allora xkè siamo così intrappolate?

    Rispondi
  40. Azimut
    Azimut dice:

    Mio marito si è spaventato, voleva portarmi al pronto soccorso. Poi è finita lì… Forse pensa che ora io stia bene… solo perché non dico nulla… mica sa che vomito o che ho il cuore a duemila…

    Rispondi
  41. pina
    pina dice:

    azimut quando fai così ti amooooo!!!!

    vale mi associo alle altre, la terapia ti farà bene.

    silvia hai una buona marcia sotto non la cambiare mi raccomando!!!

    bia….

    ragazze non vi dico dove sto andando altrimenti vi prende un colpo….peccato di gola stasera!!!!

    Rispondi
  42. miele
    miele dice:

    Due anni fa, proprio in questo periodo, stavo studiando come una deficiente per passare l’esame di dottorato. Studiavo studiavo studiavo, sempre sui libri, agitazione a mille, cibo scarso e comunque mal accettato, corri di qua, litiga di là…la sera prima dell’esame, alle 21, ho cominciato a sentire un peso sul petto, dolore allo stomaco e ho perso la capacità fisica di leggere fino alla fine una riga del libro…in pratica tutta una fascia del mio campo visivo si era oscurata, con un mal di testa allucinante e gli occhi che lacrimavano da soli. Nausea profonda, tutto mi sirovesciava nello stomaco. Mi sono spaventata, volevo piangere per la paura. Ho chiuso il libro e sono andata a letto. Il giorno dopo stavo meglio, ma ho capito la lezione.
    Azimut, porca miseria, non farmi diventare la solita bacchettona: questi sono gli effetti dello stress corporeo, del digiuno e del vomito, che altro vuoi che sia? E’ inutile che tu o tuo marito vi spaventiate, è una cosa del tutto evitabile se si tratta il proprio corpo con rispetto. Vogliamo o non vogliamo ricominciare a rimetterci in sesto un po’?

    Rispondi
  43. pina
    pina dice:

    un pensiero, anzi più di uno va da atropo…. vorrei tanto sapere come sta, qualcuno di voi è in contatto con lei?

    riposate serenamente ragazze, baci a domani

    Rispondi
  44. yris
    yris dice:

    ALTERAZIONI BIOLOGICHE NEI DCA
    La maggioranza dei disturbi endocrino-metabolico-nutrizionali dei DCA (in particolare anoressia e bulimia) è riconducibile alla malnutrizione proteico-energetica. Nelle diverse forme di DCA ci sono quadri clinici differenti ma anche diversi livelli di gravità.
    Il deficit di sostanze nutritive causa alterazioni a livello di tutti gli organi e apparati, con conseguenze più o meno rilevanti a seconda dei distretti interessati.

    SINTOMI E SEGNI
    • Magrezza (BMI spesso < 19) [BMI = peso/altezza al quadrato in metri]
    • Riduzione della massa muscolare (ipotonia e ipotrofia) e ossea
    • Cute: pallore, secchezza, languo, colorito giallastro (ipercarotenemia), emorragie perifollicolari (deficit piastrinico), petecchie (sforzo del vomito)
    • Edemi declivi (ipoalbuminemia)
    • Capelli e unghie fragili
    • Aumento di volume delle ghiandole parotidi (vomito)
    • Alterazione dello smalto dentale (materiale gastrico)
    • Cuore: bradicardia (< 60 battiti/min), soffi cardiaci (prolasso della valvola mitrale, per sproporzione tra la valvola e la parete del ventricolo sinistro ridotta di spessore)
    • Ipotensione arteriosa (disidratazione)
    • Bradipnea (< 15 atti respiratori/min)
    • Disturbi gastrointestinali

    ALTERAZIONI EMATOCHIMICHE
    • Anemia, diminuzione dei globuli bianchi (spt. Linfociti) e delle piastrine
    • Diminuzione del ferro, sia circolante che nei depositi
    • Diminuzione della glicemia
    • Diminuzione degli elettroliti (sodio, potasso, calcio, cloro ecc.)
    • Diminuzione delle proteine (spt. Albumina)
    • Alterazione dei lipidi
    • Diminuzione vitamine e oligoelementi (zinco, magnesio ecc.)
    • Diminuzione della funzionalità tiroidea
    • Alterazione della funzionalità renale (disidratazione)
    • Diminuzione ormoni sessuali

    DANNI CAUSATI DA VOMITO E ABUSO DI LASSATIVI
    • Cavo orale: carie dentaria, ipertrofia ghiandole salivari, cheilosi
    • Mediastino: pneumomediastino
    • Esofago e stomaco: dispepsia, disfagia, esofagite, gastrite, stenosi, ulcera, rottura, ernia iatale, ematemesi
    • Intestino: diarrea, stipsi
    • Polmoni: polmonite ab ingestis
    • Cuore: aritmie (ipopotassemia)
    • Reni: danno tubulare da ipopotassemia
    • Alterazioni dell’equilibrio idro-elettrolitico e acido-base

    MECCANISMI DI ADATTAMENTO
    L’organismo, per far fronte al deficit di nutrienti, mette in atto una serie di meccanismi per risparmiare energia e per sopperire alle carenze utilizzando le proprie riserve, finchè disponibili:
    • Utilizzo delle riserve proteiche (spt. Muscolari) per la gluconeogenesi
    • Riduzione del metabolismo basale
    • Ipotermia
    • Utilizzo delle riserve adipose
    • Amenorrea

    A cura del Centro per la Prevenzione ed il Trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare Azienda Ospedaliera – Polo Universitario “Luigi Sacco” – Milano

    Rispondi
  45. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buona sera…
    Coraggio Azimut!
    Finalmente un po’ di riposo per me oggi pomeriggio grazie al mio fidanzata.
    Ora due orette di lavoro…

    Rispondi
  46. yris
    yris dice:

    azimut.. ascoltami.
    ascoltati. ascolta il tuo corpo.
    l’episodio che hai appena descritto è un chiaro segnale. il mio non è terrorismo psicologico, ma realtà. io stessa ho provato gran parte di quei disturbi. e se sono qui a raccontarvelo è perchè il mio ultimo medico un giorno mi ha aperto gli occhi sui DANNI.
    nessun terapeuta prima di lui aveva dato importanza alla cosa. andavano tutti a scavare nel profondo, nel mistero della mente, ma non si rendevano conto che esisteva anche il corpo. e che il corpo gridava “Aiuto!”.
    finchè non smetterai con il meccanismo perverso del vomito non ne uscirai mai. è un serpente che si morde la coda. e che ogni giorno si arrotola di più su di te.
    coraggio! fatti aiutare. io sono qui..

    bacionotte ragazze.. sorridete ai vostri sogni

    Rispondi
  47. miele
    miele dice:

    Azimut non è che devi “dire” qualcosa…tu devi FARE qualcosa.

    E guarda qui…pensavi di essere sola a farlo? no, c’è tutto questo bel gruppo che ti vuol ben e ti sostiene…bisogna però essere i primi a voler invertire la rotta..nascondersi dietro ad un dito, star male e far finta di non sapere come si è arrivati ad una condizione insostenibile..insomma mettere in scena una falsa ingenuità riguardo il proprio problema non mi sembra un atteggiamento costruttivo.
    Sai che sono sempre sincera, è solo un tentativo di esserti un po’ d’aiuto. Se però ti da’ fastidio (potrei capirlo!), dimmelo e cambio registro.

    Rispondi
  48. Chiara*
    Chiara* dice:

    buongiorno angeli.
    non ho molto da dire se non che in questi giorni mi sto sforzando al massimo per cercare di dare almeno una parvenza di normalità alla mia vita.
    ma è dura. sto perdendo ogni stimolo, devo farmi violenza per fare tutto quello che ho sempre fatto e non ho nemmeno più voglia di dedicarmi a quelle che dovrebbero essere le mie passioni.
    giovedì prossimo ho appuntamento con una psichiatra. faremo il primo colloquio e poi mi indicherà qualcuno da cui farmi seguire in modo specifico per il mio problema.
    sinceramente? non so se sono pronta.

    vi abbraccio forte

    Azimut sono tanto felice che sei tornata.
    Yris… il tuo post è stato un po’ fuori luogo, scusa se mi permetto di dirtelo.
    capisco la buona fede con la quale l’ hai scritto ma qui tutte siamo ben coscienti del male che ci facciamo fisicamente. e tu per prima dovresti sapere che purtroppo, quando si soffre di dca, queste cose passano in secondo piano e non interessano poi tanto.
    si detesta il proprio corpo e pensare di martoriarlo (almeno così è per me) è spesso proprio quello che si vuole.
    fino a quando non si prende la consapevolezza necessaria per affrontare la malattia, tutte le conseguenze fisiche che possono derivarne restano solo piccolezze.

    Rispondi
  49. Chiara*
    Chiara* dice:

    spettatrice. ecco cosa sono.
    una spettatrice della mia vita. invece che protagonista.
    mi limito a guardarla scorrere da fuori, seduta su una poltrona.

    Rispondi
  50. yris
    yris dice:

    non sempre si è coscienti a sufficienza dei danni fisici chiara. o per lo meno non sempre se ne comprende la gravità e a volte l’irreversibilità.
    se vi sono sembrata troppo dura me ne spiace, ma a volte uno “scossone” può fare di più di mille carezze. e comunque, come dice miele, se volete cambio anch’io “registro”. un abbraccio

    Rispondi
  51. Chiara*
    Chiara* dice:

    Yris la schiettezza e gli scossoni possono essere utili per aprire gli occhi.
    ma IO personalmente, non ho condiviso l’ irruenza con la quale il tuo post si è presentato.
    tutto qui. ma è un mio pensiero e come tale non vuole essere una presa di posizione nè una critica.
    il tuo ruolo tra noi è importantissimo ed è giusto che ognuno sia quello che è ed esprima ciò che pensa come ritiene + opportuno.

    un abbraccio

    Rispondi
  52. miele
    miele dice:

    Chiara* capisco cosa vuoi dire…so che si arriva ad un punto in cui ci si compiace dei danni che il proprio corpo sta subendo..so che è esattamente questo lo scopo di un certo comportamento alimentare…quello che mi fa riflettere è il fatto che quando gli effetti si manifestano, una persona pensi a tutto fuorchè a quello che lei stessa si è fatta. Io per prima sono arrivata al culmine di questo atteggiamento malsano: dimagrivo, e dicevo a tutti “non capisco perchè non metto su peso…chissà, forse ho un problema metabolico”…ma daiiiiiii! Dimagrivo perchè non mangiavo abbastanza, ecco perchè!
    A parte questo…io detesto assumere l’atteggiamento della predicatrice (vedi post in “dedicato a me stessa”)…anche perchè io per prima sono ancora in difficoltà…però l’accondiscendenza verso le persone affette da un dca secondo me non va mai troppo bene, perchè la malattia si alimenta delle pseudo-giustificazioni che le tessiamo intorno…e se anche gli altri ci giustificano, allora lei diventa più forte.

    Rispondi
  53. Chiara*
    Chiara* dice:

    Miele gli altri non devono giustificarci, ci mancherebbe altro!
    ma è proprio la persona affetta da un comportamento alimentare sbagliato che deve rendersi conto di quello che si sta facendo.
    chiunque può dirle quello che vuole, può sbatterle davanti la realtà nuda e cruda.
    ma fino a quando non sarà lei a prendere la consapevolezza che quello che si sta facendo è un suicidio, nessun’ altro può farglielo capire.
    tutte sappiamo quali danni i dca ci possono fare. ne siamo ben coscienti.
    ma come mai non basta questo per smettere di farsi del male?

    devo andare al lavoro. non ne ho voglia. ma mi devo sforzare. e dopo mi sforzerò di andare in palestra ad allenarmi.
    devo farlo. non posso adagiarmi così alle sensazioni negative e all’ apatia.

    un abbraccio forte

    Rispondi
  54. Azimut
    Azimut dice:

    Chiara*, ora ti senti spettatrice. Anch’io mi sento così. Dobbiamo imparare a mettere un pezzettino di noi stesse in tutte le cose, senza la pretesa di fare quello che ora non possiamo ancora arrivare a costruire. Chi è arrivata a stare bene o comunque molto meglio cerca di spronarci, a volte anche di scuoterci brutalmente, penso che si sentano quasi in dovere di farlo, una spinta che nasce da dentro, il desiderio di aiutare chi è ancora impantanata, di aprirle gli occhi. E infatti guarda quanto è diverso il modo di starci vicino di chi ha sofferto e soffre sulla propria pelle rispetto a chi per fortuna non ha mai sofferto di DCA. Da una parte si avverte quasi una pesantezza, una fatica di cercare disperatamente quella parola, quell’esempio che possa scardinare le nostre difese… dall’altra c’è un approccio completamente diverso, direi più “lieve” e non potrebbe essere altrimenti. Io credo che per noi sia importante iniziare, io stesso faccio psicoterapia da oltre un anno e non riesco ad affrontare il discorso, non riesco a parlare del problema. Ho affrontato tematiche molto dure, ma questa resta sempre un po’ nascosta nell’ombra dell’indistinto. Vai da quella psichiatra, fatti indirizzare da qualcuno, da una brava psicoterapeuta che possa seguirti. Se diamo retta a quello che vogliamo non ci sentiremo mai pronte. Coraggio, un passo alla volta ma tutte insieme

    Miele, non mi dai fastidio… anche se fai la vecchia zia 🙂
    Quella consapevolezza di cui parlava Chiara*… non la sento…non la trovo. Forse non sono i miei tempi, forse non li troverò mai, forse non ho ancora toccato il fondo… A volte ho come la sensazione che pensi ch’io mi ci metta d’impegno a non voler vedere la strada e magari è davvero così… Non riesco nemmeno ad affrontare il discorso con la psicologa, come arriviamo a sfiorarlo fuggo a gambe levate…

    yris, anch’io la penso un po’ come Chiara*. Come ho scritto sopra capisco il tuo desiderio e il tuo bisogno di essere brutale, però non so se questo può incidere particolarmente su molte di noi. Figurati che io sono felice di sentire il cuore che va per conto suo… fosse la volta buona… Comunque ben venga anche la “terapia d’urto”, basta che anche una sola di noi possa terrorizzarsi e cambiare registro che già avremmo ottenuto un risultato grandioso 😉

    buona giornata a tutte, un abbraccio

    Rispondi
  55. Elenyr
    Elenyr dice:

    Un caro buongiorno a voi tutte, non ho potuto né scrivere né seguire gli ultimi eventi, perché senza connessione e fuori città.

    Mi auguro che vuoi tutte stiate un po’ bene…io sto lottando strenuamente, per evitare di rassegnarmi a quello che sembra essere un parere dei più: nemmeno il mio psichiatra si pronuncia, se gli chiedo se c’è qualche possibilità che io non stia per sempre così, dopo vent’anni.

    Circa i commenti di qualcuno, che ci ricorda come si va a finire a morire ammazzati con un DCA, non dico nulla….solo che serve a poco: se questo tipo di avvertimenti può in qualche modo funzionare (temporaneamente) su una tredicenne che gioca con il fuoco, credo sortisca poco effetto su chi invece è anni che vive questo incubo.

    Anzi, un effetto probabilmente lo sortisce, quello di frustrare ancor più chi già esperisce da anni sentimenti di impotenza appresa a fronte di uno dei disturbi mentali più invalidanti del nostro secolo.

    Scusate.

    Per intanto un bacione e a presto.

    Elenyr

    Rispondi
  56. Elenyr
    Elenyr dice:

    P.s. la consapevolezza a cui si auspica e di cui capisco l’intendo inserendo dati piuttosto alla portata di tutte le persone aventi un dca, è una consapevolezza del cuore, non della ragione.

    Un richiamo alla vita, qualcosa che per la prima volta si frapponga tra noi e il filtro del dca che tutto ovatta e tutto ingloba.

    Non è un qualcosa che si può indurre. Personalmente ogni volta che vedo dati simili, mi viene poco da dire salvo che, in fase depressiva la cosa proprio non mmi tocca, e in fase doc…muoio di ossessioni.

    Tuttavia, un buon intento è sempre una valida alternativa all’indifferenza.

    Rispondi
  57. miele
    miele dice:

    No no Azimut, io non penso che tu non voglia vedere…so che che vedi e che sai, so che capisci e che non ti ci senti bene…ma so anche che questa malattia è così subdola che arriva a pensare al posto tuo…è questo involucro ovattato che ogni tanto cerco di scalfire coi miei commenti. Lo ripeto: io ho ancora gli incubi di quando stavo male…quello che mi ricordo maggiormente è il fatto che la mia (presunta) migliore amica non abbia fatto o detto NULLA per scuotermi dal quel torpore mortale, e che altre persone si limitassero a compatirmi come se fossi una piccola deficiente che non sa stare bene. Sto solo cercando di non mettere in piedi lo stesso teatrino delle tenerezze, e credo che anche yris sia animata da un proposito del genere…però da un lato avete perfettamente ragione…il giro dell’esperienza pesa sempre mille volte più delle parole….

    Rispondi
  58. lunadigiorno
    lunadigiorno dice:

    anche se so in che strada sto andando
    non riesco a fermare la mia folle corsa.. e con un bambino urlante è tutto più complicato
    un bacio

    Rispondi
  59. laura
    laura dice:

    lunadigiorno vai da qualcuno subito, prima che questa folle corsa ridiventi la tua vita, parla con il tuo compagno, vai a chiedere aiuto a chi devi, magari a chi ti aveva seguito in passato..

    alle altre buona giornata. a me l’intervento di yris non ha fatto nè freddo nè caldo, sono cose che ho gia letto, purtroppo al momento posso solo sperare di non subire gravi conseguenze fisiche, ogni tanto penso all’ulcera, poi tolgo il pensiero.

    Rispondi
  60. pina
    pina dice:

    buongirno belle bimbe, buongiorno anche a te aleph

    è tutto complicato, tutto ovattato, tutto impossibile da raggiungere….c’è nebbia sulla vostra strada…..ma sapete una cosa? se vi fermate a riflettere solo un’attimo, se tornate con la mente in un altro luogo, con altre persone vi renderete conto che voi la strada per tornare a casa la conoscete, dovete solo trovare il coraggio di percorrerla, certo è tanto che non la fate, forse si son create delle buche che non c’erano prima e allora potrebbe essere che ci cadiate dentro, ma piano piano buca dopo buca vi riavvicinerete a casa, non perdete mai la speranza, se osservate bene un puntino lontanissimo di luce c’è basta avere il coraggio di rischiare…..dove c’è la luce c’è la vita, dove c’è vita c’è amore, gioia, salute, amici…ci sono io.

    vi bacio e vi tengo strette a me

    Rispondi
  61. miele
    miele dice:

    grazie pina!
    (qui da me c’è la nebbia…ma quella reale…arriva puntuale ogni novembre, non si vede a 2 metri e il paesaggio è scomparso…)

    lunadigiorno, tu hai qualcuno che ti ascolti, che ti aiuti? stai con una persona?

    Rispondi
  62. lunadigiorno
    lunadigiorno dice:

    si può dire che ho una vita perfetta con un marito con un bellissimo bimbo di quasi 2 anni ho un lavoro part-time che mi piace moltissimo ho degli “amici” apparentemente tutto va bene tutto va bene
    ma invece no non va bene nulla… non ho bisogno di aiuto ho cmq un peso normale non ho nulla che non va solo la mia testa e man mano i kg che scendono ora siamo a meno 7 ma sto bene solo che la mia testa non mi permette molte cose non vedo l’ora di vedermi un po più magra vorrei essere abbracciata non solo da mio figlio..
    vorrei sentirmi un po più amata…o forse vorrei riuscire anche io ad amare….
    non sono più una ragazzina ora inizio ad invecchiare e tutto questo mi confonde le idee so cosa vado incontro ma tutto questo per ora non ho voglia di fermalo (o non riesco) non lo so non so nemmeno io perchè scrivo qui… forse l’anonimato o forse perchè ho comunque bisogno di sfogarmi e cercare un appiglio per cercare di ragionare…
    un bacio e buona giornata a tutti

    Rispondi
  63. Chiara*
    Chiara* dice:

    Pina grazie. anche se non vuoi sentirtelo dire.

    Azimut sai cos’ è che mi fa + male? vedere che tutto va avanti, che il tempo scorre inesorabilmente veloce, che il mondo continua a correre e io resto sempre ferma qui.
    guardo tutto che si evolve e io non faccio nessun passo. nè avanti nè indietro.
    non ho voglia di combattere. non mi sento pronta a farlo. ne ho paura.

    Lunadigiorno capisco quello che provi.
    e purtroppo fino a quando non VORRAI uscire da tutto questo, fino a quando il tuo unico obiettivo sarà quello di vederti in un certo modo, non potrai stare bene.
    hai bisogno di aiuto. anche se il tuo corpo sembra non richiederlo è la mente che deve essere aiutata.

    Miele la nebbia… io la adoro.
    mi da un senso si protezione. mi da l’ idea che il mondo sia come sospeso in una dimensione irreale, fantastica.

    sono riuscita ad andare in palestra.
    è stata dura. non ne avevo voglia ma mi sono sforzata.
    ora ho pranzato e tra un po’ si torna al lavoro.
    ma vorrei infilarmi sotto il mio amato piumone e non uscirne più.

    un abbraccio

    Rispondi
  64. Azimut
    Azimut dice:

    Chiara* non sei ferma, non te ne stai rendendo conto ma ogni giorno che passa muta necessariamente il tuo stare nel mondo. Sono emozioni e percezioni diverse che sembrano non arrivare, in realtà spostano la consapevolezza delle cose e i rapporti. Magari non nella direzione che vorresti tu, questo sì…o forse non con i tempi e le aspettative che richiederesti. Hai parlato col tuo vicino psicologo, hai preso appuntamento con un’altra persona e da lì magari sarai ulteriormente indirizzata verso una nuova strada. Questo non è stare fermi, lo stai dicendo a te stessa perché hai paura, perché la nostra è una malattia dove ogni piccolissimo movimento ci terrorizza e ci destabilizza. Non pensare al piumone oggi, lo dico a te e lo dico anche a me stessa. Oggi non andremo a nasconderci là sotto. Sai, anch’io adoro la nebbia… ma da me non c’è mai…

    Silvia, come stai? Torno io e sparisci tu? Mi manchi…

    Rispondi
  65. Chiara*
    Chiara* dice:

    Azimut il problema è che non so nemmeno io cosa voglio.
    ho paura della vita che va avanti, dei cambiamenti, delle responsabilità, di crescere.
    mi sento persa, completamente persa.
    ma per fortuna, e lo dico con il cuore in mano, ho trovato voi. delle persone meravigliose.
    venire qui, prendermi quel poco tempo ogni giorno per raccontarmi, leggervi e sostenerci a vicenda mi aiuta a sentirmi meno sola e meno incompresa.
    sai una cosa dolce Azimut? perchè non inizi anche tu a far tue le parole che scrivi?
    prendiamoci per mano tutte insieme e andiamo avanti.

    dove vivi Azimut? se vuoi impacchetto un po’ di nebbia che ho qui e te la spedisco!

    Rispondi
  66. silvia
    silvia dice:

    Ci sn Azimut, vi ho lette, e nn è una gran bella giornata, la sensazione d’immobilità, di frustrazione x una vita ke va avanti e ke nn so vivere mi consuma dentro.Anke io ora mi sento immobile e incastrata, ferma e apatica, inutile e incapace di compiere un movivmento.
    Tutto diverso rispetto alla combattività di ieri?

    Miele e Yris io nn sn x nulla contraria alla vostra skiettezza, anzi..continuate così, voi ne siete fuori, e Miele in merito al tuo racconto, di qnd stavi male e tutti erano “ovattanti”, cn un certo distacco compassionevole, ti capisco, è brutto trovarsi lì in mezzo, ma nn so uscirne.

    Scusate l’umore, sn proprio l’ultima ke dovrei dirlo ma Laura, Lunadigiorno, nn arrendetevi, dinanzi a noi abbiamo esempi di donne ke ce l’hanno fatta.

    Rispondi
  67. pina
    pina dice:

    ei bimbe che succede?
    non si è mai sentio che la nebbia è bella, sarà affascinante vederla da dietro un vetro ma viverla è bruttissimo, non ci sono contorni definiti, non c’è chiarezza…è come avere la cataratta….si vive a trecento all’ora, o almeno si dovrebbe, la nebbia è solo un “impiccio”!
    dai ragazze che lo so che vi piace il sole con la sua luce….coraggio, stasera alle 17.30 tutti a prendere il tè, mi raccomando con qualche cucchiaino di zucchero…magari tre così è più dolce visto che la vita è tanto amara….io vi aspetto!!!

    vi voglio bene

    Rispondi
  68. yris
    yris dice:

    dunque ragazze, visto che avete parlato di “buone intenzioni” ci tengo a chiarirle.

    1) so che che non si guarisce con le parole nè con i dati, anzi a volte l’incitamento di chi ne è uscito – dolce o crudo che sia – può dare finanche fastidio. lo so, perchè io a suo tempo l’ho provata quella frustrazione, quel sentirmi comunque, inesorabilmente, “dentro” e guardare con diffidenza chi si proclamava “fuori”. questo però non significa che si debba smettere di incitare, di stimolare, qualche volta anche di provocare.

    2) il mio post, nudo e crudo, era per l’appunto una provocazione, una specie di schiaffo per svegliare dal torpore, per far capire che una serie di problemi fisici non sono dovuti a cause misteriose ma sono soltanto l’effetto della malattia, nelle sue molteplici forme.

    3) l’aspetto organico della malattia viene spesso trascurato, sorpassato da elaborazioni di natura psicologica. ma come ho già scritto nell’altro thread, la malattia è connotata oltre che da fattori predisponenti e scatenanti, anche da fattori perpetuanti, molti dei quali sono di natura organica. come dire: finchè non agiamo sul corpo sarà difficile agire sulla mente.

    4) un flash per elenyr: so cosa si prova, so cosa vuol dire sentirsi nelle sabbie mobili, perdere la speranza, lo so… e non starò qui a fare l’elogio dei cambiamenti. ti dico solo che si può.. non abbandonare la fiducia: si può.

    5) infine un appello a lunadigiorno: scrivimi, chiamami, sentiamoci! per quanto poco possa, io ci sono.

    un abbraccio a tutte

    Rispondi
  69. Azimut
    Azimut dice:

    Pina!!! Noi abbiamo fatto un altro patto per oggi… e poi dolce non mi piace…
    Io adoro la nebbia, dà il senso dell’indistinto, della ricerca, di quel velo che copre la vera essenza delle cose. E’ dolcemente triste la nebbia…

    Chiara* un pacchettino per me grazie…. in Toscana….

    Silvia, non si può stare sulla barricata tutti i giorni… è normale rifiatare, ma come ho scritto a Chiara* precedentemente non sei affatto ferma tesoro. E poi, vedi che impiastro sono io, se non mi trasmetti la tua forza come faccio? 😉

    Rispondi
  70. Fabio Piccini
    Fabio Piccini dice:

    Intervengo per ricordarvi un numero.
    La mortalità dei disturbi alimentari è di circa il 18%.
    Superiore cioè a quella di molti tumori maligni.
    Con la differenza che in questo caso i mezzi per curarli ci sono.
    Se gli schiaffi di Yris possono svegliare qualcuno dal suo letargo, o dalla sua negazione del problema, ben vengano…
    Vi ricordo un’altra cosa che forse ci dimentichiamo spesso.
    Il fatto di suicidarsi lentamente è molto diverso dal suicidarsi subito e diverse sono le motivazioni ed i messaggi veicolati da queste diverse modalità.
    Se una persona è qui a parlare di sè e del suo problema, magari è anche alla ricerca di qualcun’altro che gli dimostri il suo affetto, anche a suon di schiaffi.
    Magari serve. Magari no.
    Ma nel dubbio, preferisco non giudicare…

    Rispondi
  71. pina
    pina dice:

    ah….. scusate, una cosa ve la debbo spiegare, io ed azimut ci “frequentiamo” anche lontani da questo luogo, i miei imterventi potrebbero risultare un pò strambi quando rispondo a lei….il ridere riguarda solo la parte del patto,per la nebbia ho riposto altrove.

    vi porto nel cuore, stasera mi vedo con vaniglia venite tutte con me? baci a dopo allora, l’appuntamento per il tè è confermato e poi magari ce ne andiamo tutte insieme da vani

    Rispondi
  72. Luna Blu
    Luna Blu dice:

    Yris la tua lista…fa male…a me fa male…ma allo stesso tempo bene perchè so che nn mi farò più così male…ma si smette sempre troppo tardi..e non a tutto il danno c’è rimedio…il fisico subisce e a lungo andare non recupera più…
    Ma si….suicidarsi lentamente…è proprio questo…anche chi fuma però!!!!!

    Rispondi
  73. Luna Blu
    Luna Blu dice:

    Un po’ di ottimismo…qui non c’è la nebbia e proseguendo con il conto alal rovescia…scopro che mancano poco più di due settimane al ritorno di qualcuno..ihhhh..son scandalosa…fortuna che dico che nn ci penso 😉 …

    Maria Letizia…chissà se leggi…ci vediamo un’altra volta…al più presto…ho una voglia pazzesca di conoscerti! 😉 …tisana…senza zucchero e senza biscotti 😉 …già so…
    Ihhhh…

    Rispondi
  74. Eugenia
    Eugenia dice:

    Ciao a tutti.

    Sono una ragazza bulimica di 24 anni, laureata da poco, con tanta tanta voglia di guarire. Ho provato ad eliminare questo problema da sola, documentandomi su internet, comprando libri, leggendo riviste, ma non ci sono riuscita. In questo ultimo anno sono diventata senz’altro più consapevole, riesco persino a riconoscere i segnali del mio corpo prima di un’abbuffata e cerco in tutti i modi di non ricaderci… poi, come impossessata da una forza superiore, nell’arco di 1 minuto o due, vado in cucina e inizio a mangiare fino a scoppiare… poi vado in bagno a vomitare tutto. Devo essere molto brava in questo perchè controllo molto bene il mio peso. Addirittura, prima dell’estate, ero arrivata a pesare 44 kg per 1,73 m. Ho questo problema da almeno 7 anni, si è accentuato con l’università, almeno per quanto riguarda le vomitate (praticamente tutti i giorni). non ne posso più, sto pensando di andare da uno psicologo. In famiglia nascondo la cosa perchè me ne vergogno profondamente (mi incazzo se penso che in africa i bambini muoiono di fame mentre io, quotidianamente, mi ingozzo fino a scoppiare)… adesso, mi chiedo, come è possibile che sia diventata dipendente da questa malattia? Ogni giorno, a fine giornata, mi dico “da domani”… è tutta un’illusione e io mi sento molto frustrata. Ho paura di parlare di questo problema (sono abituata ad essere indipendente sotto tutti i punti di vista, a risolvere i problemi da me)… ma in questo versante mi sento completamente incapace di fare alcunchè. VOGLIO e sottolineo VOGLIO USCIRNE.

    Qualche consiglio? GRAZIE… è una richiesta disperata di aiuto la mia…
    E.

    Rispondi
  75. Eugenia
    Eugenia dice:

    ps ho dato una rapida letta ai vostri commenti, spero di trovare qui sostegno e di darne a mia volta. A proposito di schiaffi, non sono una persona delicata, non ho paura di farmi “scuotere” … datemi i mezzi per guarire … qualsiasi mezzo va bene, pur di uscire da questo inferno.

    Rispondi
  76. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    Ciao Eugenia, comprendo il tuo stato perché anche io sono bulimica da 12 anni, sto cercando di uscirne ma non ce la faccio! Ormai poi, mi son ridotta a pesare 22,6Kg ed è chiaro che sto andando giù di nervi! Riesco a stare max 2 gg senza vomitare ma poi ci ricado…è più forte di me, e ti capisco quando dici che una forza superiore ti sovrasta da non riuscire a dire no. Ho provato anche io a documentarmi, vari psicologi, sono stata ricoverata in una clinica, forse quella sbagliata – ma niente…i miei lo sanno e stanno forzandomi x andare a farmi ricoverare da qualche parte, io non voglio, non ora, non voglio…non so’ più se posso farcela, mi sento sfiduciata! un abbraccio

    Rispondi
  77. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    Voglio chiedere scusa a Pina, mi ha chiamata ma ero in un momento No…e poi, scrivo per dire che non ce la faccio più, sono scesa ancora di peso, ho i nervi a pezzi, mi sento tesa, nervosa, instabile, non riesco più a controllare le mie abbuffate che ormai son sempre più ravvicinate. Ho paura di questa situazione che ormai sento di non poter più gestire, ma non voglio farmi ricoverare…sono arrivata a pesare 22,6 kg…eppure ancora continuo a massacrarmi!

    Rispondi
  78. Eugenia
    Eugenia dice:

    Ciao Vaniglia, non sei sola. Dobbiamo reagire a questa malattia, dobbiamo ribellarci, dobbiamo liberarci. Io penso spesso alla mia vita senza la bulimia. Ultimamente sono riuscita a stare solo 7 giorni senza vomitare e quei giorni sono stati i più felici degli ultimi tempi. Per me un mese senza abbuffate corrisponde ad un’isola caraibica con un mare da mozzafiato. Impossessiamoci nella nostra vita e diamo un calcio nel sedere a questa condizione che ci butta giù e che ci impedisce di esprimere noi stesse e di vivere. Non ti viene voglia di riconquistare la normalità?

    Rispondi
  79. Eugenia
    Eugenia dice:

    ps Vaniglia, ti dico una cosa che ho capito di me. Focalizzarci sul peso non è la chiave. quello che si manifesta a livello del nostro corpo è solo la terribile conseguenza del problema. per risolverlo dobbiamo andare più in profondità, dobbiamo risolvere i perchè e i percome che ci hanno portato a ridurci così. Io non sono un medico ma tanti anni di sofferenza mi hanno insegnato ad ascoltarmi e a prendere consapevolezza di me. Una volta raggiunto questo step, siamo quindi pronte a lavorare su di noi, sui nostri talloni d’achille. Il casino è che da sole non si può, non si va da nessuna parte. Dobbiamo aiutarci. La tua situazione è particolare però. Perchè tu sei tanto sottopeso e rischi di annientarti ancora prima di iniziare il percorso di risalita. Se la tua famiglia è consapevole del tuo problema, lasciati aiutare. Lasciati portare ad un livello tale da poter almeno intraprendere questa sfida di guarigione con le tue gambe. Io sono alle linee di partenza. Non ho fretta di partire. Io sono qui, ti aspetto. Partiamo insieme, ma partiamo, c’è un mondo e una vita piena di cose belle che ci attende.

    Rispondi
  80. silvia
    silvia dice:

    Vaniglia senti quella voce lontana lontana dentro di te ke è ancora attacata alla vita, ke ha voglia di scoprire le emozioni ke sa dare. Annulla la tua mente e fatti ricoverare e corri urgentemente da qlc dottore, nn ascoltare la tua testa. Il tuo corpo ti sta parlando, sta dicendo ke solo 22,6 kg nn gli bastano, nn vanno bene x far nulla…Vaniglia dire “nn ora” è dire “no”, nn sarai mai pronta ad abbandonare quella “gabbia” ke ti va stretta così tatno ma a cui 6 anke così legata, xkè ti ci senti al sicuro.

    Ben arrivata tra noi Eugenia, qui puoi parlar liberamente e sopratutto puoi evitare di sentirti addosso quel senso di vergogna ke ti costringono a vivere in quello stato, “tra sotterfuggi” in casa tua, ti capisco bene. Il primo consiglio: cerca un specialista, vai da una psiterapeuta, nn è necessario ke lo si sappia se nn 6 ancora pronta, ma è la prima cosa ke devi fare.
    6 indipendente, 6 capace di badare a te, lo 6 stata fin’ora, ora basta, puoi allentare le difese xkè devi cercare qlc a cui “affidarti”.

    Azimut la mia forza? ora mi serve la tua, quindi mettici d’impegno a star meglio.

    Rispondi
  81. silvia
    silvia dice:

    Yris , Miele nn smettete di esser voi stesse e d’arrikkirci cn le vostre esperienze, io particolarmente ne ho bisogno, x me nn sn “skiaffi”.

    LunaBlu torna tra poco? ke emozione dev’esser! hai ragione: manca tantissimo il tuo ottimismo! questo lavoro e questa casa ti soffiano via parekkio tempo…

    Rispondi
  82. Chiara*
    Chiara* dice:

    un grande abbraccio a tutte.
    vecchie, nuove, felici, infelici…

    e un grazie a chiunque, in un modo o nell’ altro, che sia brutale o dolce, forte o delicato, ci fa sentire il suo affetto e ci da un incoraggiamento per provare a trovare la forza di uscire da questo incubo.
    grazie a tutte quelle persone che nel loro quotidiano cercano di fare qualcosa di concreto per stare accanto ad anime fragili come noi.

    io stasera sono completamente senza forze.
    non ho voglia di pensare a domani, ad un altro giorno che mi aspetta.
    non riesco a pensare di dover affrontare il mondo là fuori.
    ma lo farò comunque, perché non ho alternative.
    facciamolo tutte insieme. cerchiamo, passetto dopo passetto, di costruire qualcosa di buono per noi stesse.

    buona serata e dolce notte.

    Rispondi
  83. Chiara*
    Chiara* dice:

    che assurdità…

    era solo una piccola e innocente fettina di pizza al tonno.
    la stavo desiderando con tutta me stessa. lo guardavo mentre le se la mangiava la sua pizza.
    e intanto io nel mio piatto avevo la MIA cena.
    ma quella pizza… solo una fettina, dai. che mi può fare? si, dai dammela.
    piccola eh! no così è troppa. tagliala a metà. ecco. perfetto.
    l’ ho assaporata come se non avessi mai mangiato una pizza in vita mia (e infatti non ricordo quando è stata l’ ultima volta…).
    in quel momento ero serena. mi sentivo… normale. stavo mangiando solo una misera fettina di pizza.
    l’ ho gustata. l’ ho sentita scendere giù nello stomaco.
    e poi sono bastati pochi minuti per tornare alla realtà.
    alla mia realtà.
    e mi sono sentita una schifosa.
    ho iniziato a provare disgusto per me stessa. mi sentivo sporca. inquinata.
    quella roba nel mio corpo non ci sarebbe dovuta entrare.
    con una scusa mi assento un attimo. vado in bagno. vomito.
    vedo la pizza in fondo al water. forse non è uscita nemmeno tutta ma chi se ne frega.
    ora mi sento un po’ + pulita. perdente, schifosamente debole per aver ceduto. ma meno in colpa.
    torno a tavola e finisco la MIA cena.

    questa è vita? no. non lo è.

    Rispondi
  84. Viola
    Viola dice:

    Ciao a tutte/i ,
    in tre giorni mi sono letta tutte le vostre chiacchierate, qui e nell’altra stanza ed ho navigato un pò sul sito. E’ stato a tratti doloroso, motivo di riflessione, mi ha fatto sentire meno sola e talvolta emozionato rivedendomi in tante storie.
    Ho tentennato un pò prima di decidermi a raccontare un pezzetto della mia esperienza e inserirmi nel vostro spazio.
    Ho 31anni e da quando ne ho più o meno 20 soffro di disturbi alimentari.
    All’inizio un’anoressia da manuale con conseguente grave sottopeso,vado avanti per circa 5anni poi la situazione mi sfugge di mano e il disturbo sfocia in bulimia(senza compensazione), che in due mesi mi porta ad aumentare di 30kg e ancora oggi fatico a ricordare la prima volta che mi sono guardata allo specchio ed ho trovato una persona che non conoscevo.
    Facile immaginarsi come potessi reagire: isolamento da tutto e tutti, perdita del lavoro, perdita del mio compagno e quasi tutti gli amici. Tralascio il motivo per cui il mio compagno mi abbia lasciata sola a vivere questo delirio perchè vi farebbe indignare.. ma penso lo avrete già capito.
    Cmq, dopo un periodo di “voglio solo morire”, vado dallo psicologo, poi provo a fare di testa mia, un altro psicologo… tutta una trafila così per diverso tempo, ma pensavo molto al fatto che volevo dimagrire di nuovo e poco ad accettare di guarire. E ancora: letture, centro specializzato, conoscenze di tante ragazze con lo stesso problema.. insomma la cultura sull’argomento me l’ero fatta.
    La mia idea di dimagrire, come molte di voi sicuramente, significava sparire,sentirmi piccola e facile da proteggere, poco ingombrante e anche poco femminile.
    Negli ultimi anni la situazione è cambiata; sia dal punto di vista psicologico che fisico il disturbo è molto più blando, ma non se n’è ancora andato completamente e soprattutto vivo nella paura di non poterne uscire davvero, in modo da condurre una vita normale.
    Ho periodi in cui tornano le abbuffate, seppur d’entità minore rispetto a prima e periodi in cui non penso minimamente al cibo.
    Il mio peso ha oscillazioni nella fascia normopeso, ma sono cmq sempre oscillazioni che vanno dal minimo al massimo nel giro di poco tempo. Non và bene, ma ho sempre pensato che non esser mai ricorsa al vomito sia stata una mia fortuna nella sfortuna. Si, per una mente anoressica stare in un corpo a volte normale, a volte sovrappeso, e soltanto rare volte in uno magro, all’inzio è drammatico, ogni volta guardarsi allo specchio e’ stato come morire, ma col tempo anche la dismorfofobia mi ha lasciato un pò in pace ed il compromesso tra peso e salute è cambiato positivamente. Ci si può riabituare e addirittura rieducarsi a piacersi dentro un corpo che è più amico della nostra salute, questo ve lo garantisco.. ma per quanto riguarda la testa, ancora devo lavorarci e sarà quella che magari mi porterà anche un peso definitivo e stabile.
    Il lato della malattia che a me sembra peggiorato è invece il rapporto che ho con gli altri, col mondo esterno. Non riesco a ritrovare me stessa(quella forte prima della malattia), come ero rispetto alla gente. SOno più insicura, molto accondiscendente per paura di non piacere, temo esageratamente il giudizio altrui e non riesco a mettermi in testa che ho delle capacità sulle quali poggiare per credere più in me stessa.
    Parlavo del mio problema molto più apertamente con le persone di cui mi fido, adesso me ne vergogno, non ci riesco perchè penso “cavolo ho 31anni cosa penseranno, avranno compassione di me? che non voglio crescere, che non sono in grado di essere una donna con le palle.” E infatti è quello che poi io penso di me… che non riesco a crescere e che tenermi ancora attaccata a questa malattia è come non voler lasciare l’ovatta che mi protegge e mi tiene distante da una vita normale, quella che vorrei ma di cui ho paura per senso d’incapacità e inadeguatezza.
    So che sono ad un passo dall’uscirne,ne sono consapevole, ho attraversato tutte le fasi, ma non riesco a fare quest’ultimo scalino che mi sembra il più difficile e che mi fa sentire in stanby rivolta a guardare indietro.
    Un messaggio positivo però lo voglio lasciare; anche nel buio più buio, anche nel vuoto più disarmante, una cosa me la sono imposta e che è stata sempre più forte della malattia; non smettere di crederci e soprattutto di attaccarmi anche solo all’idea, se non riuscivo ad interagirvi, al puntino colorato che potevo trovare nella mia vita, uno spicchio di luce. Tutti ce l’abbiamo, anche se è piccolo.
    Dopo le cadute ci si rialza, ognuno con i propri tempi, ma mai perdere l’idea che ci si può fare.
    A me gli “schiaffoni”, entrando nel vostro discorso sopra, sul momento hanno fatto un male cane, indebolito e ferito, a lungo termine ho scoperto che mi hanno spinto a reagire e a fare piccoli passi avanti.

    Per adesso ho scritto anche troppo….

    Rispondi
  85. Chiara*
    Chiara* dice:

    Viola grazie.
    perchè le tue parole, la tua testimonianza ma soprattutto se sensazioni che hai descritto di aver provato e di provare tutt’ ora, sono esattamente quello che sento anch’ io.
    nonostante sia solo all’ inizio di questo inferno sono ben consapevole di quello che mi sta accadendo.
    ed è proprio da quella sensazione di “protezione” che da la malattia, dalla quale è difficile staccarsi.

    leggere la tua storia è stato importante per me. ti ringrazio per esserti aperta e averla condivisa con noi e per l’ incoraggiamento.

    vado a letto. ho bisogno di dormire e staccare il cervello.

    Rispondi
  86. Viola
    Viola dice:

    Chiara, domani quando rileggerai, dopo aver fatto un bel sonno , spero…non riflettere sul pezzettino di pizza, si vede che non era il momento per mangiarlo.
    Ci riproverai… ma se ti và, rifletti sulla consapevolezza che hai.
    Io nei primi tempi, me lo sognavo d’esser in grado di capire cosa stessi attraversando, c’ho messo diverso tempo per ammettere d’avere un problema.
    E’ il primo passo importante, e tu l’hai già affrontato.

    Rispondi
  87. _Mia
    _Mia dice:

    Stasera, dopo l’ennesima abbuffata, decisa ad uscire dalla solita routine, ho cliccato su google “anoressia-bulimia” e così, eccomi qui. Non so chi abbia progettato questo blog ma lo ringrazio perchè già tutti i commenti che ho letto mi hanno fatto capire che non sono sola.

    Io, ragazze, sono disperata. Soffro di bulimia da diversi anni, vomito tutti i giorni più o meno 2 volte al giorno, sono stremata, depressa, con un’autostima sotto le scarpe e, forse cosa peggiore, rassegnata a dover convinvere con questo mio stato per il resto dei giorni. Io voglio guarire! Proprio come Eugenia. E, come lei, ho una vergogna pazzesca a raccontare il mio problema alla famiglia, figuriamoci ad uno psicologo/psichiatra.

    Ho bisogno di una mano. Voi siete la mia unica speranza. Mi riferisco a chi di voi ce l’ha fatta. E’ possibile uscire da questo malefico tunnel? Si può guarire e rimpossessarsi della propria vita? Si può tornare ad avere un rapporto normale col cibo? So che ci vorrà del tempo ma ditemi che è fattibile e io mi rimboccherò le maniche.

    Posso inserirmi anch’io in questa piazzetta e scrivere le mie impressioni, i miei pensieri? Ci sono delle testimonianze di chi è guarito in questo blog? voi che magari vi siete curate seriamente tra psicologi e gruppi di psicoterapia… potete condividere con me il vostro percorso in modo tale che io possa applicarlo su di me? Sono disperata e spero di cuore di trovare qui sostegno. A volte penso che continuare a vivere così non ha senso. Mi sto isolando dai miei amici, al lavoro maschero molto bene, faccio la brillante ma dentro questo mostro mi sta mangiando giorno dopo giorno… io mi trovo a dipendere da lui! ad essere sua schiava!!voglio liberarmi da questo incubo…grazie ragazze…grazie dell’aiuto

    Rispondi
  88. Azimut
    Azimut dice:

    Benvenute Eugenia, Viola e Mia… purtroppo ora ho pochissimo tempo, ho acceso giusto per un saluto ma devo scappare. Spero che qua vi sentiate a casa

    Ciao a tutte ragazze, Aleph tutto bene?

    Ho avuto una notte così agitata.. incubi su incubi…
    a più tardi fanciulle

    Rispondi
  89. Luna blu
    Luna blu dice:

    Buongiorno a tutte…
    Eugenia…Mia…Viola…di dove siete e quanti anni avete?…Eugenia l’ha scritto 😉
    Mia questo blog è anche tuo… 😉 …cmq io son qui…son approdata qui circa 3 anni fa…ero nel pieno del mio tunnel…e ora dopo un faticoso e duro lavoro su me posso dire di essserne fuori…quindi a chi chiede se si puo’ uscirne io rispondo di si!!!!!
    Mia è difficile uscirne da sola…direi quasi impossibile…ma scrivere qui è un primo passo…
    Chiara…qual’era la TUA cena? Son curiosa…io ho ricominciato a mangiare normalmente proprio dalla pizza…

    Azimut che cosa hai sognato? Anche la mia nn è stata una piacevole nottata…fatto sogni strani…poi avevo caldo…sognavo di andare al mare con mia sorella e ci dovevamo anche beccare con dei ragazzi…molto carini…poi mia sorella si è fermata in un posto a vendere…o restituire una bambola….eravamo quasi al mare…era un posto sconosciuto…e ci accorgiamo io e lei che nn abbiam preso gli asciugamani…i costumi…le creme abbronzanti…giriamo per il paese per cercare dei costumi e c’erano solo ristoranti vuoti…aperti…non era cmq l’ora del pasto…e poi in negozio di costumi…me ne son provata uno e stava malissimo…poi mi son svegliata….insomma non vedevo l’ora di uscire dal letto stamattina! 🙂 …
    Oggi son un po’ in crisi..niente barca 🙁 …non vedo l’ora di essere a casa mia sola così faccio tutto quello che mi va!
    e’ pesante continuare a stere qui…
    Ma presto finirà 😉 …
    Sapete che adesso è diverso…prima quando ero malata ero disposta ad accettare qualsiasi situazione che non mi piacesse..il mio fisico si adattava…e io soffrivo e morivo lentamente…ora invece…scusate il termine…ma con il cazzo che son disposta ad accetatre tutto!!!! Basta….il mio fisico si ribella…e somatizzo…somatizzo…e il mio inconscio è spietato…quando c’è qualcosa che non va…il mio io urla la voglia di vita…quella vita sottratta da questa cosa che nn va…e sto male…fisicamente sto male…ma so perfettamente perchè…mi ripeto..ancora per poco…per poco…e quel poco diventa eterno…la rabbia cresce…ma nn la sfogo più su me stessa….ce la farò…ancora per poco a gestire questa situazione che mi fa male…
    Com’è cambiato quello che provo per la mia vita…la voglio..tutta…tutta per me…è la mia vita…e voi…tutte voi…dopo il grande passo…dopo esservi liberate da questa malattia…constaterete la differenza…la vita sarà sempre uguale…con i suoi alti e bassi..i miei adesso son bassi…ma quello che cambia è il vostro modo di amarla…amare la vita…così com’è…e cercare di migliorarla…e far di tutto per vivere…vivere…vivere…troppo tempo ha sottratto la malattia alla mia di vita! E quando se ne esce è sempre troppo tardi!

    Rispondi
  90. Chiara*
    Chiara* dice:

    stamattina ho voluto farmi un regalo.
    ho puntato la sveglia e sono andata a correre. ho dovuto sforzarmi per farlo. e pensare che la corsa è la mia “ragione di vita”.
    è stato bellissimo… c’ era una nebbia fitta fitta, e tutt’ intorno gli alberi gialli,rossi,arancioni… questi colori vivi… mi sono sentita bene.
    ho provato una sensazione di libertà, di serenità, di soddisfazione.

    e ora si torna alla normalità.

    Viola, Bia, Eugenia benvenute. qui troverete un porto sicuro dove potervi confidare senza paura e senza vergogna.
    siamo tutte pronte a prenderci per mano e ad aiutarci .

    LunaBlu la mia cena? filetto di merluzzo al vapore e frutti di mare.
    mi piace la tua combattività di oggi.

    un abbraccio

    Rispondi
  91. yris
    yris dice:

    sapete con quale frase ho aperto oggi la mia pagina di Facebook?
    “è passata un ‘altra settimana e io ho ancora mille cose da vivere!!”
    e accanto l’immagine di una persona che cammina sull’arcobaleno.

    si ragazze, è proprio come dice Luna Blu. quando ne sei fuori vedi la vita da una prospettiva diversa, ti sembra prezioso ogni attimo, tanto più che ne hai un’infinità da recuperare.
    e pur provando rabbia, frustrazione, dolore per le mille situazioni del quotidiano, hai reazioni diverse: non scarichi più su te stessa (per lo meno non con l’ossessività di prima) ma impari a tirare fuori l’urlo, a difenderti, e finanche ad attaccare.

    guarire vuol dire anche corazzarsi e imparare a usare le armi più opportune.
    a volte è la diplomazione, la tolleranza, altre volte è l’ironia, la “leggerezza”, l’adeguata valutazione delle priorità, altre volte ancora è il gioco, qualche volta l’attacco.

    e sapete qual è la cosa più bella? che NON TI SENTI PIU’ IN COLPA!!
    è una liberazione dell’anima, è la prigione che si apre, è l’infinito che appare.
    intendiamoci, non è sempre rose e fiori, i “mostri”, come li chiamo io, sono sempre in agguato, ma ormai li conosci, sai quanto poco valgono, e sai come avere la meglio su di loro. soprattutto, non vuoi più tornare indietro.

    rispondo a Mia, Viola, Eugenia e tutte le altre: SI, SI PUO’ GUARIRE!
    possono volerci anni, o decenni, come è successo a me ma SI PUO’!

    il primo passo è la consapevolezza
    il secondo la terapia adeguata
    il terzo una forte motivazione

    un abbraccio a tutte.
    uscite questo fine settimana! andate nei boschi, nei campi, al mare, in campagna, o semplicemente sul terrazzo di casa (come farò io.. :-). purchè siate a contatto con la natura

    Rispondi
  92. laura
    laura dice:

    per prima cosa, la nebbia è orrenda, azimut se vuoi ti impacchetto tutta quella di milano molto molto volentieri, ma non credo tu ne abbia bisogno..
    il sole è così bello, purtroppo qui non ce nìè, ma io darei tanto per svrgliarmi in una giornata di sole sulle colline senesi.

    silvia che succede? piccola inversione di marcia? reagisci, sono sicura che con un piccolo sforzo puoi ritrovare la forza e la motivazione dei giorni passsati, vieni subito quì e scrivimi come stai, raccontami della tua puglia, delle cose che ami, ci tengo.

    benvenute a eugenia viola e mia.

    luna leggere il tuo post è bellissimo, è rincuorante, sentire come vedi le cose, che invidia… voglio anche io tanto riuscire a sentirmi così, spero anche io di poter sentirmi così.. già spero il più presto possibile.

    secondo voi se a dicembre, poi alla fine non riesco a frequentare quel centro per gli orari del lavoro, cosa posso fare? non sò secondo voi esiste qualche posto che convenzionato che ti segue il sabato, o dopo le 18.30?, se qualcuno conosce qualche buona struttura anche in flessibilità di orari in zona milano me lo fa sapere..

    ieri sera ho parlato ancora un po col mio ragazzo, lui è convinto che se io voglio uscire ce la posso fare da sola col suo aiuto, ho cercato di spiegargli che da sola non ce la faccio, lui non vuole capire, poi odia cos’ tanto gli psicologi, come posso farglelo capire? fra poco andiamo a vivere insieme, ed io per la mia nuova vita vorrei davero stare bene, guarire,lui è arrivato a dirmi che se io voglio guarire c’è lui, perciò se quaando vivremo insieme scopre che mi abbuffo lui lo considererà come un tradimento, dunque si incazzerà e mi lascerà.
    io ho provato a spiegargli che non funziona così, che non funziona colricatto,che ho bisogno du tempo di aiuto. non so.

    Rispondi
  93. Azimut
    Azimut dice:

    Laura, ho un bel po’ di parentorum a Milano. Almeno una volta l’anno ci vengo…

    Luna Blu, sogno sempre le linee. Si staccano da una parete e mi travolgono…

    Rispondi
  94. Chiara*
    Chiara* dice:

    Laura, forse sarò brutale e dura ma permettimi di dirti che una persona che ti dice questo non merita di stare con te. E’ un egoista.
    Se ti ama davvero deve sapersi mettere da parte e aiutarti a farti aiutare da qualcuno che può farlo seriamente.
    Posso capire che si senta impotente di fronte a questa situazione, ma metterti davanti ad una scelta così non ha senso.
    State costruendovi una vita insieme e se i presupposti sono questi, con le minacce di lasciarti e l’ incomprensione per quello che stai passando, allora lascia perdere.

    Noi abbiamo bisogno di persone che siano in grado di capirci, appoggiarci, supportarci, darci affetto ma allo stesso tempo che sappiano farsi da parte quando arriva il momento.
    Questo è ciò che penso io. Magari sbaglierò.

    Rispondi
  95. yris
    yris dice:

    infatti. il ricatto non serve, anzi aggiunge tensione a tensione.
    lui può aiutarti con il supporto, con una presenza discreta, con l’amore, di certo non con il controllo poliziesco.
    può aiutarti cercando di capire cos’è la malattia, spingendoti verso la cura, verso la terapia con un medico qualificato.
    non è un caso se psichiatri e psicologi non possono seguire persone di loro conoscenza.
    può aiutarti “alleggerendo” la tensione nei momenti di crisi, facendoti sentire che non sei sola, abbracciando i tuoi bisogni.
    e facendoti capire che lui ha bisogno di te, del tuo star bene, per stare bene.
    ma non con il ricatto.

    Rispondi
  96. Viola
    Viola dice:

    Buongiorno a tutte !!!

    Luna blu. Si , l’avevo scritto, 31anni =). Rientro nella media o siete tutte più giovani ? (non mi fate sentire vecchia eh..)

    Yris, come ho scritto nel mio post, riguardo alla malattia io sono tendenzialmente positiva oggi, so che si può guarire, ma quando stai per lasciarla, senti qual’è la vera sensazione di dolore che hai per anni lenito con il cibo/non cibo e provi a rapportarti al resto del mondo pensando di essere come prima della malattia, ti accorgi che qualcosa dentro di te è cambiato.
    Credo che si possa guarire si, trovare un equilibrio stabile, ma credo anche che si debba accettare di dover rinascere come una nuova persona, non cercare quella che eravamo prima della malattia. Io adesso incontro questo problema; spesso ricerco quella me che non sono più: spensierata, forte e molto socievole, invece di accettare che adesso sono diversa, nè peggio nè meglio, ma diversa. Questo problema subentra rispetto al mondo esterno e nel rapporto con gli altri , la conseguenza è che tendo ad isolarmi. E’ qui che ancora ho da lavorare.

    Rispondi
  97. Viola
    Viola dice:

    Sulla tua questione Laura , penso anch’io che il ricatto sia il modo peggiore per aiutarti, ma al contempo bisogna rendersi conto che una persona sana, per quanto ti ami, non può comprendere cosa stai vivendo e se ti ama soffre insieme a te pur comportandosi in modo sbagliato. Non pensiamo sempre che tutto il mondo ci sia avverso, è normale sentirlo quando si sta male, ma non è sempre così.
    Ho avuto due esperienze come la tua; la prima durata 7anni, finita male perchè oltre a non credermi, il mio compagno pensava mi potessi alzare il giorno dopo e scegliere di dire basta. Non ce l’ho fatta chiaramente e lui è scomparso.
    La seconda non finita, con una persona che ha provato in ogni modo a capirmi, ha provato a comportarsi in ogni modo per trovare la strada giusta, ma poi ha smesso di cercare di capire. Questo non vuol dire che è egoista, rispetta il mio dolore e mi è vicino, ma mi ha detto chiaramente che lui non verrà incontro a me nella mia sofferenza,mi aspetta si, ma sarò io che dovrò andare incotro a lui verso la serenità. Per me è giusto così, sono io che devo,senza essere forzata, imparare di nuovo ad essere felice. A questo secondo me dovreste arrivare, a venirvi incontro a vicenda.
    Una cosa che ritengo importante(perchè ,sempre se ne vale la pena e non vi volete perdere, non penso sia positivo per te in questo momento lasciare il tuo fidanzato solo perchè non capisce il tuo problema), è chiedergli un atto d’amore, che non è quello di comprenderti, ma di crederti. Se lui ha bisogno di conferme su quanto stai vivendo, gli chiederei se insieme o da solo, potesse incontrare, una sola volta, uno psicologo per spiegargli come funziona.
    Io l’ho fatto con mia madre diversi anni fa, non avevo un bel rapporto con lei e le chiesi di parlare col mio psicologo… da allora, non comprende lo stesso quasi certamente, ma non ha più sbagliato a comportarsi. Il nostro rapporto è cambiato radicalmente e solo allora mi sono resa conto di quanto realmente lei mi amasse. Prima ero convinta non fosse così.

    Scrivo tanto eh…. non vado d’accordo con la sintesi.

    Rispondi
  98. pina
    pina dice:

    bupongiorno ragazze, ben arrivata a eugenia, viola e mia

    oggi quì da me c’è uno splendido sole, ho voglia di andare dai cavalli, andare a passeggiare a pomata, chiacchierare un pò con la mia amica, godermi un pochino mio marito che stranamente oggi non lavora, giopcare con chiara e mille altre cose….invece sono al lavoro, non so a che ora finirò e son scura che non riuscirò a fare tutto ma sapete che vi dico? quel poco o tanto che sia che riuscirò a fare me lo godro tutto!

    le nuove non mi conoscono provvederò subito, io non soffro di dca, non credo di averne mai sofferto, son stata sotto peso per lungo tempo ma non ho mai avuto problemi con il cibo. faccio parte di questo gruppo perchè mia nipote soffre di dca da circa un’anno e mezzo, informandomi tra un sito ed un’altro son incappata in “dedicato a me stessa”, ho letto tanto e ho cominciato a scrivere….un qualcosa mi tiene attaccata quì, è l’amore che provo per queste “scemete” …. se rimarrete con noi imparerete ad amarle anche voi, siamo un nutrito gruppo di donne e uomini (1 solo a dir la verità) che si sostengono e raccontano le loro esperienze, diciamo che è un coffessionale dove chiunque può parlare liberamente di se senza incappare in malevoli giudizi, noi siamo quì anche per voi se vorrete rimanere.

    lo dico perchè lo so, DA QUESTE PATOLOGIE SI ESCE, ci vuole tanta forza e tanto coraggio, da sole è troppo difficile, si deve chiedere aiuto ad uno psicologo, qualcuno che ha esperienza in questo settore.
    mia nipote ne sta uscendo, ha i suoi momenti no ma nell’insieme sta bene, sapete di cos a avete bisogno secondo me? di innamorarvi, non di un ragazzo, non di una situazione intrigante, dovete innamorarvi della vita, quella che vi siete negata da tanto, quella che vi permette di ridere di cuore, la stessa vita che avete vissuto quando da bambine niente vi toccava, la spensieratezza di un tempo deve tornare a far parte di voi.
    tra noi c’è luna, che conosco benino che ci regala la gioia di vivere, lei ce l’ha fatta, a dir il vero è un pò incasinata con la sua situazione attuale , ma non smette di vivere, ora ne è uscita ed ha fame di vita, tutte voi dovette lottare per raggiungere la libertà. io vi starò sempre vicine, lottreò con voi e v terrò per mano.

    un bacio a tutte e uno in particolare ad aleph che è ua perla rara….

    Rispondi
  99. yris
    yris dice:

    hai detto bene Viola.
    è un altro “sè” quello che alla fine bisogna accettare, o meglio, scoprire.
    un creatura che viene fuori piano piano, prima incerta, titubante, un po’ paurosa – non ha più la sua coperta di linus – non convinta delle sue enormi possibilità.
    poi, finalmente, la seconda nascita.
    e, come per la prima, il travaglio può essere lungo, doloroso, ma alla fine si scopre la luce, ed è bello.
    buon viaggio verso te stessa..

    Rispondi
  100. Mia
    Mia dice:

    ciao ragazze/i, grazie dell’accoglienza, mi sento davvero a casa con tutte voi e libera di poter dire quello che voglio. Ho 25 anni, soffro di bulimia da una decina, ho iniziato a vomitare a 20 anni più o meno. Ieri l’ultima abbuffata, stamattina ho fatto una sana colazione e mi sono svegliata serena.
    Stanotte ho cercato di focalizzare i miei pensieri sulla mia prima abbuffata, sull’inizio della malattia insomma. ero piccola, forse alle medie, mi ero comprata al bar sottocasa 5 o 6 kinder cereali, 2 pacchetti di patatine, del thè alla pesca, riesco a ricordare la sensazione di tranquillità che provavo con lo stomaco strapieno. allora ovviamente non sapevo che stavo iniziando a farmi del male. si dice che le bulimiche debbano colmare un vuoto altrimenti incolmabile e lo fanno col cibo. io, con gli anni, ho capito che durante l’infanzia mi è mancata molto la figura materna. mia madre ha sempre lavorato tantissimo, mi ama alla follia ma il suo modo di dimostrarmelo non è quello giusto. in casa mia si respira aria di tensione, fin da piccola era importante solo il mio rendimento scolastico, quello che realizzavo all’università, quindi le classiche frasi erano sempre ‘ma non studi?’ ‘cosa fai esci? non hai la verifica?’ oppure ‘vieni a lavorare con me non appena finisci l’università’.
    Non mi viene mai chiesto come realmente sto, come va con eventuali uomini, come va con le amicizie, non si parla mai di tutto questo, e a me manca. Mi sembra di parlare una lingua, quella dell’anima, che in casa non viene capita. In famiglia si pensa solo al rendimento di una persona, non esistono altri vocaboli. Io però non porto rancore, ho capito che sono diversa, e sono orgogliosa di ciò che rappresento, delle potenzialità che ho, e vado avanti per la mia strada. Per questo motivo non tiro in ballo nè mio padre nè mia madre, non sono persone che potrebbero aiutarmi a guarire. e per me è ancora troppo presto per contattare uno psicologo, non sono pronta ma sto comunque lavorando parecchio. il mostro busserà alla porta molto presto, questo week end sono da amici, e sono contenta, mi prendo il mio ossigeno, è la mia evasione dalla città. Dovrò stare attenta alla cena di stasera perchè spesso mi capita di non controllarmi soprattutto quando mi siedo a tavola affamata, ma sono motivata.
    Yris, non ho parole di quello che scrivi. Sei fantastica e mi arrivi dritta al cuore. Laura, il tuo ragazzo non può capire quello che stai passando, abbi pazienza, dagli gli strumenti per aiutarti, parlagli molto, spiegagli quello che provi, come ti senti, bombardalo con le tue sensazioni, frustrazioni, paure, o anche semplicemente con i tuoi pensieri positivi… sembra disposto a darti una mano e col tempo, se ti ama davvero, non tirerà fuori alcun “ricatto”.
    ragazze, se siete d’accordo, io scriverei qui anche tutti i giorni. metterò in piazza tutto ciò che provo, userò questo blog per aiutare sia me stessa che voi.
    Sono davvero contenta di aver trovato questo spazio, mi aiuta tanto. E’ il mio primo step verso la guarigione, spero.
    Un’ultima domanda a chi di voi è uscita dal tunnel… mi potete dire qualcosa di più? cosa vi ha aiutate, come è stato il vostro cammino di guarigione, quali sono state le cose che vi hanno portate a dire “adesso mi riprendo la mia vita?”
    GRAZIE DI CUORE

    Rispondi
  101. Azimut
    Azimut dice:

    Sono andata a fare una passeggiata al mare, anche ieri sono stata ma ero particolarmente agitata e così non sono nemmeno scesa dalla macchina. Oggi invece ho camminato sulla riva e ho aspettato il tramonto. Il cuore oggi va un po’ meglio, sembra più tranquillo. Non so bene come mi sento, a tratti sono confusa. Ho mangiato la mia patata lessa e una fetta di prosciutto cotto, anche un clementino (quello non era in programma…).

    Grazie a te Mia di essere qui a condividere con noi i tuoi pensieri e le tue sensazioni.

    Miele, tutto bene?

    Abbraccione collettivo

    Rispondi
  102. lunadigiorno
    lunadigiorno dice:

    eccola dopo 3 settimane la prima semi abbuffata è arrivata… ti aspettavo…… ti temevo…. ora mal di pancia da morire…crampi e freddo…..
    buon fine giornata davvero

    Rispondi
  103. yris
    yris dice:

    lunadigiorno.. il meccanismo lo conosci.
    l’abbuffata è un mezzo per l’organismo per salvarsi.
    è un modo per procurarsi il cibo.
    se non glielo sottraessimo lui non farebbe storie.
    se mangiassimo, poco ma di tutto, lui non avrebbe carenze.
    nè capricci.
    e noi vivremmo meglio…

    tu lo sai.
    tu l’hai già provato.
    tu hai rasentato l’abisso e sei stata capace di uscirne.
    tu puoi farlo ancora.

    Rispondi
  104. lunadigiorno
    lunadigiorno dice:

    non credo di poterlo fare ancora…ora mi serve ora ho bisogno di lei è più forte di allora e non ho i mezzi per allontanarla… sono stanca piccola yris sono stanca e distrutta… dentro

    Rispondi
  105. yris
    yris dice:

    PS.
    1) luna, da neanche due anni hai avuto uno splendido figlio.
    2) è ASSOLUTAMENTE NORMALE che tu abbia preso peso
    3) va’ da un NUTRIZIONISTA, spiegagli il problema, raccontagli del passato e fatti aiutare a tornare in forma.
    LENTAMENTE.

    assolutamente VIETATI:
    1) diete restrittive (che provocano abbuffate)
    2) lassativi, diuretici (che fanno gonfiare)
    3) vomito (che fa di tutto, di più – peggio della Rai..)

    Rispondi
  106. Luna blu
    Luna blu dice:

    “State costruendovi una vita insieme e se i presupposti sono questi, con le minacce di lasciarti e l’ incomprensione per quello che stai passando, allora lascia perdere”
    Chiara di chi parli? Di Laura? Sei veramnete sicura?

    “sogno sempre le linee. Si staccano da una parete e mi travolgono…”
    Azimut che cosa sono quelle linee nella tua vita? Che cosa ti fanno pensare? Che sensazione provi nel sogno?”

    Per le altre un salutone grande…sapete che ho pensato oggi? Al mio nick qui…luna blu…è rimasto tale d sempre da quando son entrata qui..c’era già una luna e allora ho messo luna blu…invisibile…volevo forse essere invisibile? Nel corpo e nell’anima? Perchè chi vedrebbe una luna blu nel cielo blu?
    E poi penso…luna di giorno…perchè luna di giorno? La luna di giorno si vede appena…a volte non si vede quasi…anche tu vuoi diventare invisibile? Per non soffrire?
    E poi penso Azimut…sapete che vuol dire azimut?
    L’azimut indica un angolo tra un punto e un piano di riferimento…forse quelle linee che sogni..che si staccano dalla parete che è cmq un piano
    hanno influenzati la scelta del tuo nick? Forse vorresti una posizione precisa nell spazio della tua vita…una posizione sicura..certa…e cerchi di dientare un angolo…uno spigolo…una retta…per essere quel punto preciso…ma il tuo è il corpo di una donna…con le sue forme…e le sue rotondità..non puo’ contnuare a farle sparire…
    Stasera mi son venuti questi pensieri…ma vi dico…son solo pensieri miei…ovvio…
    🙂

    Rispondi
  107. pina
    pina dice:

    buonasera ragazze, oggi mi ero messa in testa di fare tante cose, le ho fatte tutte, ho avuto il tempo di vivere come da programma, ho avuto il tempo di portarvi con me…. niente è impossibile, basta solo volerlo….

    buonanotte ragazze a domani

    Rispondi
  108. Azimut
    Azimut dice:

    E’ proprio così Luna Blu, l’azimut è l’angolo tra un punto astronomico e il piano di riferimento. Visto rispetto a una persona potrebbe rappresentare ciò che pensiamo di essere in un determinato momento della nostra vita. Solo che a volte basta voltarsi e capire che tutto quello in cui credevamo non esiste più, è l’azimut, una stella annullata. Questa parola dà il titolo a un vecchio LP cui sono particolarmente legata e nel disco si parla proprio di questo… Alla tua interpretazione non avevo pensato… sai che mi piace parecchio? Sei stata in gamba a trovarla, grazie di avermela proposta.
    Sai, mi colpisce molto un pensiero un po’ bizzarro che mi viene sui nick Luna Blu e Lunadigiorno: in astronomia si parla di luna blu quando si verificano due pleniluni nello stesso mese solare, per cui si tratta di un evento astronomico piuttosto forte, che gli antichi sottolineavano ed osservavano con grande rispetto; la luna di giorno si può scorgere in prossimità del primo o dell’ultimo quarto, è una luna… come dire… più timida, dobbiamo prestare davvero molta attenzione per scorgerla. Mi chiedevo quanto di voi è presente nel nome che vi siete più o meno consciamente scelto.
    Le righe… incubo ricorrente, angosciante, mi lascia assolutamente stremata. Credo che siano tutte quelle paure e angoscie che sono talmente grandi da affrontare che il mio interno non può che frammentare in tante righe per non risultarne sopraffatto.
    Beh, speriamo che stanotte le righe non si presentino… sempre che non arrivino le palline che si staccano dalla lastra di metallo … sono messa proprio bene 🙁

    Rispondi
  109. miele
    miele dice:

    Ciao care amiche,
    un caldo benvenuto a _Mia, Eugenia, Viola: è bello avervi qui.
    Vorrei ringraziareil dottor Piccini perchè credo che aver creato questa piazzetta, questo spazio più fluido e dinamico di discussione, abbia incoraggiato qualche persona in più a scrivere.
    Yris mi piace la tua determinazione. Mi ritrovo in molto di quello che scrivi alle altre.
    Azimut sai che ti penso sempre!
    Volendo parlare di nicknames….come spiegavo qualche mese fa a pina, io ho scelto il mio perchè adesso mangio miele quasi ovunque, ed è un grande piacere…però devo dire che un po’ l’ho scelto anche perchè mi richiama una fluidità, un’assenza di geometrie chiare, di forme definite che sono proprio ciò che mi manca e che vorrei raggiungere.
    Ieri ho avuto una giornatina piena niente male, oggi mi sa che si replica…ma conto di passare nel pomeriggio.
    Un abbraccio che vi asciughi da questa pioggia (che almeno qui è ricominciata).

    Rispondi
  110. lunadigiorno
    lunadigiorno dice:

    ciao lunablu… forse la la luna che hai conosciuto sono sempre io ma manco da tanti anni in questo sito.. gli anni che sono stata bene … ora ritornando ho visto il tuo nik allora me lo sono cambiato e poi non sono più quella luna e allora non si può usare un nik al cuale non gli assomigli più un capello.. vorei non vedermi affatto per quello ma mi vedo fin troppo ora…vabbè anche questi erano solo pensieri e cmq buona giornata a tutti da oggi si rinizia a stringere la corda…

    Rispondi
  111. Luna blu
    Luna blu dice:

    Buongiorno! Stamattina son la prima…ihhhh…oggi a casa mia a dare il bianco….che w.end stancante!
    Sapete che ho sognato?…cibo…cibo…cibo…tavoloi imbanditi e io facevo la cameriera come ai tempi dell’università…ma nn ci lasciavano mangiare niente…e quanti dolci…però mangiavamo solo di nascosto quando la capa nn ci vedeva…la capa del ristorante nel sogno era la mia attuale titolare…ricordo che c’era un secchio pieno di vitello tonnato..e ho mangiaato quello prendendolo con le mani…pensa te che sogno…era molto buono però ;-)…sulla mia scrivania di lavoro dovevo preparare i piatti da portata…invece che guardaree e disegnare tavole…ihhhh…che sogno strano! Però meglio di quello di ieri…
    Azimut raccontami di queste palline che si staccano dal metallo…che metallo? E le palline?

    Pina…Pina…Pina… 😉
    Un buongiorno a tutte!

    Rispondi
  112. Luna blu
    Luna blu dice:

    Luna di giorno mi ha battuta! Luna di giorno…sei luna? La luna che aveva conosciuto il fidanzato…poi diventato ex in piscina? La luna che non riusciva più a studiare? E non sapeva cosa fare della sua vita?

    Rispondi
  113. lunadigiorno
    lunadigiorno dice:

    mmm no allora non sono io quella luna… però ne ero un’alta 🙂
    io parlo di almeno 10 anni fa… l’ultima volta che forse ho scritto era 10 anni fa..

    Rispondi
  114. Elenyr
    Elenyr dice:

    Un buon giorno e una buona domenica a tutte…

    io sono stanca, esausta per così dire.

    E penso e ripenso…..mi piacerebbe che il mio terapeuta dicesse qualcosa per scuotermi.

    E invece, sempre soli si sta quaggiù. Salvo portare lentamente con te nell’abisso chi ti sta intorno, o almeno questa è l’impressione.

    Danni irrecuperabili, più penso che i miei danni siano di questa natura….più penso che qualunque mia azione è e resterà inutile. Passatemi lo sfogo, non tutti sono nella posizione di chi può ancora farci qualcosa.

    Nel mio lavoro, parlo spesso di impotenza appresa….ma se davvero di questo si tratta, il mio sentimento intendo…forse la mia è solo una percezione distorta…forse non è la realtà, forse delle azioni verso il bene posso ancora compierle.

    Mi piacerebbe che fosse così, mi piacerebbe tanto, ma non lo so.

    Rispondi
  115. Azimut
    Azimut dice:

    Buongiorno a tutte e ad Aleph

    Luna Blu, penso che il sogno delle palline sia un po’ come quello delle righe. Mi trovo in una piccola stanza con le pareti grigie fatte di lamine di metallo, da esse si staccano delle palline multicolori che mi colpiscono violentemente. Anche qui ci vedo la frammentazione…

    Miele ciao, pure da me diluvia… e anch’io ti penso 😉

    Rispondi
  116. Azimut
    Azimut dice:

    Ciao Elenyr, anche la mia psicologa sembra non fare nulla per scuotermi. Sembra… Non so se è il tuo caso, ma chi fa terapia di tipo analitico affronta di volta in volta ciò che emerge nella stanza, solo quello. Le (poche) domande sono circostanziate ai contenuti che vengono fuori, il movimento interno di paziente e terapeuta si chiamano in causa a vicenda. A volte entro nello studio e dentro di me grido “insomma, perché non mi chiedi cosa sta succedendo… perché non mi chiedi come mai sono tanto dimagrita?”. Quando poi mi sono decisa a sfiorare l’argomento ho capito che aveva compreso già tutto alla perfezione da ben prima che io immaginassi e che mi stava semplicemente aspettando. Forse il mio è un caso un po’ diverso perché non sono andata in terapia per i DCA, quel tipo di problemi è venuto fuori dopo e forse proprio perché si era messo in movimento un certo tipo di percorso. Loro però non possono scuoterci, se lo facessero interverrebbero sulle nostre debolezze e darebbero un indirizzo alle nostre decisioni. Sai cosa potresti fare però? Parlargliene, dire che desideresti che ti scuotesse. Secondo me verrebbero fuori cose molto interessanti…
    Un abbraccio

    Rispondi
  117. yris
    yris dice:

    elenyr.. non conosco il rapporto tra te e il tuo terapeuta (da quando ci vai, se hai avuto risultati, se ha “presa” su di te, ecc), per cui prendi questa mia con beneficio d’inventario.
    voglio dirti solo una cosa: io ne ho cambiati SEI di terapeuti (+ una decina di medici per caso) prima di trovare quello giusto.
    25 anni di peregrinaggi, a partire da quando ne avevo venti.
    e anche a me uno dei massimi specialisti in DCA aveva detto che ormai ero solo da “medical management”, da “gestione medica” ovvero che data la cronicità non ne sarei uscita più e che l’unica cosa da fare era un controllo periodico dei parametri vitali.
    ma come vedete sono qui.. e a parte, ogni tanto, qualche ombra fugace nella testa, sto bene.

    coraggio! non arrenderti. anzi.. arrabbiati!
    è la rabbia una delle leve che mi ha dato la spinta finale verso la guarigione.

    tira fuori il tuo orgoglio, il senso di te.
    noi usiamo spesso i dca per controllare il nostro corpo, non potendo controllare il mondo, finchè i dca non controllano noi.
    bene, abbandonare i dca vuol dire tornare in possesso della capacità di scelta.
    (messaggio subliminale per lunadigiorno.. 🙂

    un abbraccio grande

    PS. grazie miele, mia, e tutte le altre..

    Rispondi
  118. yris
    yris dice:

    PPS. carina questa diccussione sui nick e il loro rapporto con la nostra storia o personalità. continuate, sono davvero curiosa. io intanto ripenso al mio..

    Rispondi
  119. Azimut
    Azimut dice:

    yris è proprio questo… non riesco a tirare fuori la rabbia, è come se volessi controllare la sua forza distruttiva e così la soluzione è quella di distruggere me stessa

    Rispondi
  120. yris
    yris dice:

    lo so azimut, la conosco bene quella sensazione.
    della “rabbbia implosa”, la rabbbia che anzichè uscire verso l’interno torna dentro. e distrugge.
    ma non è un processo a senso unico, te lo assicuro.
    la direzione può cambiare.
    è su questo che devi lavorare.

    Rispondi
  121. yris
    yris dice:

    scusate, refuso (o lapus freudiano? 🙂 correggo una delle frasi di sopra:

    la rabbbia che anzichè uscire verso l’ESTERNO torna dentro. e distrugge.

    Rispondi
  122. Aleph
    Aleph dice:

    Buongiorno a tutte!

    Eccomi qui, scusate, ieri sono stato assente!

    E noto con grande grandissimo, anzi enorme, piacere che avete scritto molto!

    Prima cosa, benvenute a Viola, Mia e Eugenia. Mia, tu chiedi di poter scrivere tutti i giorni. Per me, se ti è d’aiuto, puoi scrivere anche ogni dieci minuti. Non farti problemi, parla, scrivi quello che vuoi, anche se non è strettamente legato ai tuoi problemi, qualsiasi cosa ti venga voglia di scrivere, qualsiasi cosa che ti faccia sfogare qui e non altrove. E se preferisci, se vuoi, scrivici anche via mail. Come stai oggi?

    Ok, no adesso Pina dimmi un pò tu cosa dovrei dire!Come faccio a ringraziarti???
    “aleph che è una perla rara”…beh, grazie, di cuore…

    Azimut!!ti penso tanto…oggi cos’hai intenzione di fare?programmi?qualche bel libro da leggere?

    Miele, ciao!come procede la situazione?Anche qui diluvia alla grande. Tra l’altro bella la spiegazione sul tuo nickname. Così come quella di Lunablu. Il mio, beh Aleph è la prima lettera dell’alfabeto fenicio/ebraico, ha un bel suono, e ha anche alcuni altri significati. Ah, concordo con te, questa piazzetta è proprio un bel posto. Mi piace

    Elenyr, come va? Non preoccuparti per i tuoi pensieri, per quello che scrivi. Scrivici, raccontaci…

    Sylvie???

    Ciao Silvia, come stai?cosa fai oggi?

    Chiara!ti penso tanto tanto tanto tanto tanto tanto. Mi è piaciuto quello che hai scritto sulla corsa!Altre idee per la giornata di oggi??

    Laura, buongiorno. Beh, sì, in generale direi che concordo con tutte voi, quello che ti ha detto il tuo ragazzo non è stato molto carino, ne particolarmente sensibile. Prova a parlargli, a fargli capire che quello che ti ha detto non solo è inutile, ma probabilmente addirittura controproducente.

    Vale????Scrivici!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Non sei sola!Noi vogliamo leggere di te, sapere come stai!

    Buona mattinata a tutte voi ragazze fantastiche!

    Aleph

    Rispondi
  123. laura
    laura dice:

    goodmorning, grazie a tutte le persone che mi hanno risposta, sì spero lui lo abbia detto solo per provocarmi e scuotermi, ma che poi non lo farebbe, bho, è che con altre cose ha sempre adottato questa strategia ed ha funzionato, ma la bulimia è diversa, spero lo capirà.

    yris grazie dell’incoraggiamento che ci dai, di riportare la tua esperienza, mi fa credere un po di più che ce la si puo fare.

    silvia, mi devo arrabbiare? non sei venuta neanche per un saluto veloce.. come stai? sono un po preoccupata.

    luna che sogno……. io sarei impazzita. sono contenta che con la casatta sei quasi alle fasi finali, dai che non manca tanto.

    ora mi preparo pranzo da parenti del mio tipo.

    Rispondi
  124. Azimut
    Azimut dice:

    Aleph, Aleph… tu non me la racconti giusta… 🙂
    Non so cosa farò, la domenica è un giornaccio per me. Per ora ho sistemato un po’ di cose e ho preparato il pane… tanto poi non lo mangio…

    Rispondi
  125. Aleph
    Aleph dice:

    Cos’è che non ti racconterei giusto????heheheheh…cmq io ne ho appena preso un pezzetto di pane, quindi almeno un pò voglio che lo prendi anche tu!

    Rispondi
  126. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buongiorno a tutt!e
    Benvenute alle ragazze nuove. mi presento, mi chiamo Maria Letizia,ho 30 anni e vivo a Torino, con una laurea in lettere classiche ho realizzato il sogno della mia vita: insegnare lettere alle medie, è un lavoro bellissimo, ma, essendo molto emotiva, mi carico troppo dei problemi di questi ragazzi e sto facendo un lavoro faticoso su me stessa per “lascire il lavoro a casa”. Amo ballare (ho fatto danza clsassia per 10 anni ma poi per dedicarmi all’università ho dovuto scegliere…), la palestra è la mia seconda casa: c’è sempre qualcuno con cui chiaccherare, è un momento di sfogo, ma soprattutto vi lavora il mio ragazzo come istruttore di sala pesi che infatti mi controlla attentamente in modo che non esageri nell’attività fisica; amo leggere e scrivere e ho ricominciato a ricamare e a lavorare a maglia (questa è una novità per tutte: mi rilassa molto e mi distrae dal rischio abbuffate). Da circa 10 anni soffro di anoressia nervosa con episodi di bulimia, sono sottopeso di circa 10 kg, mangiare normalmente mi è impossibile perchè mangiare mi fa ancora paura, ma certo non voglio dimagrire. Sono seguita da un bravo neurologo, sto facendo un buon percorso ed ora mi ha messo alla prova: niente antidepressivi, ho ancora un nemico da combattere: l’insonnia, la mia dipendenza dagli ipnotici è devastante infatti in settimana telefono presso un centro indicatomi ieri sera da una mia amica e spero di risolvere anche questo problema. Vivo da sola da tre anni, ma penso non per molto: da un anno e 6 mesi ho un fidanzato stupendo, il mio vero primo amore e non riesco a non pensarlo come il marito che il Signore ha pensato per me. Sono credente, praticante a modo mio, ma nella Fede trovo molto aiuto.
    Scusate l’assenza, ma venerdì ho lavorato tantissimo anche per lottare contro un bisogno terribile di abbuffarmi, ma alla fine ho quasi vinto: ho cenato, però avevo ancora fame, ho mangiato 4 yogurt e una tazza di latte e cereali in più durante la sera mentre correggevo compiti e non sono riuscita a tenerli…erano quasi tre settimane, ma lo so che devo aspettarmelo, quel che conta è rialzarsi.
    Così ho fatto: ieri, dopo una settimana di notti insonni ho dormito 10 ore! Poi una bellissima lezione di step coreografato in palestra, il pomeriggio nella casa sempre calda e accogliente dei mei genitori (piena di cibo e di dolci, ma non ho ceduto!) e ieri un bellissima serata con amici e fidanzato a cantare in un karaoke. Anche ‘sta notte ho dormito bene, 8 ore profonde, ma un incubo terribile mi ha svegliato: il mio ragazzo mi tradiva, sono corsa da lui (nei we dorme qui), l’ho abbracciato, l’ ho sentito mio e il mio cuore ha ripreso a battere…quanto è importante amare ed essere amate!
    Anche a me questo tempo non mi mette molto di buonumore, ma cerco di trovare serenità nel mio lavoro, negli amici, nella palestra, nella mia famiglia, nel mio fidanzato, ma soprattutto in me stessa: un po’ di sole comincia a spuntare anche lì!
    Laura, sono d’accordo con le atre, non aggiungo altro…ti sono vicino.
    Luna blu…ti leggo e ti aspetto!
    Io non ho scelto uno pseudonimo, non so bene perchè…ma il mio nome mi piace molto e credo racchiuda un po’ quello che sono: Maria, la Fede, Letizia, la gioia di vivere che non mi abbandona mai, anche quando mi sembra di vedere tutto nero! (ecco ora mi commuovo da sola :-)))
    Vorrei scrivere ancora per ore, ma i compiti da correggere mi aspettano mentre il mio dormiglione dorme e poi pomeriggio da amici.
    Buona domenica!
    P.S. Scusate, non ricordo chi ha scritto la frase seguente, ma la trovo bellissima e la condivido: la nostra malattia ha già rubato troppi anni della nostra vita…riprendiamoceli tutti e con gli interessi!
    Vi abbraccio.

    Rispondi
  127. pina
    pina dice:

    buongiorno tesorini

    a quanato pare solo da me oggi c’è un pò di sole….non mi voglio far sentire ma mi sembra che si stiano avicinando le nubi…..
    oggi son sola a casa, ho fatto i frittelli!!! mi piacciono da morire…non credo ne lascerò a luca per stasera…..mi sa ceh me li mangio tutti io…

    approposito dei nik…ma sapete che io se dovessi inventarmi n nik per me non saprei neanche da che parte cominciare? voi quanto tempo avete impiegato per scegliere il vostro?

    silvia se mi leggi sulla tua posta c’è una piccola sorpresa per te…..

    luna blu se me lo dicevi prima, oggi ti venivo ad aiutare ihihihih

    buona domenica a dopo

    Rispondi
  128. miele
    miele dice:

    Maria Letizia una domanda: tu stai giustamente contrastando le abbuffate, ma come la metti con l’anoressia e il sottopeso? Stai cercando di recuperare il peso con pasti regolari ed equilibrati? Oppure ti senti bene come sei adesso?

    Rispondi
  129. Chiara*
    Chiara* dice:

    buona domenica.
    scusate, ma oggi non ho molto da dirvi e da darvi.
    quindi vi lascio un semplice saluto e sappiate che vi penso tanto.

    un abbraccio

    Rispondi
  130. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Giusta domanda miele: aumento le quantità a poco a poco, mangio cose nutrienti, ma che non mi danno pesantezza e soprattutto a livello psicologico mangio di più quando so che devo affrontare attività pesanti sia a livello mentale che fisico. Il tutto anche perchè so che le abbuffate sono dovute ad una alimentazione misera. Ce la metto tutta!

    Rispondi
  131. Luna blu
    Luna blu dice:

    🙁 son stanchissima…dato il fissativo oggi sul soffitto…il mio fidanzato sulle pareti…son stanca…ma devo stirare..c’è una montagna di roba che mi aspetta…la mia casetta incomincia a prendere forma…poi stamattina mi son affacciata in camera da letto e mi è venuta un po’ di depressione…quella ancora è in alto mare…
    Maria Letizia dove sei andata a cantare Karaoke? La tua vita mi sembra molto bella…coraggio devi solo uscire da questo tunnel il più presto possibile…ma a parte il neurologo ti segue qualcun’altro? Io se vuoi ho molte dritte da darti…
    Elenyr che succede? Perchè pensi che nn si possa più recuperare nulla? Mi sfugge sempre la tua età…
    Laura è un po’ che nn ti leggevo…forse son distratta 😉
    Silvia come stai?
    Azimut…quelle palline che ti colpiscono possono diventare la tua forza basterebbe imparare a respingerle con un potente scudo…le pareti di metallo mi fan pensare al tuo mondo…forse lo vedi freddo…duro…come il metallo?
    Azimut se stai così male forse è il momento giusto per uscirne…io prima di uscirne son stata più che male…
    Io andavo da una psichiatra..ma nn mi piaceva…sembrava molto dolce..ascoltava e basta…e poi mi guardava con aria di commiserazione….lei però mi ha indirizata al mio psicoterapeuta..che ormai è parecchio che nn vedo più..anche se qualcosina dovrei ancora risolverla…lui mi ascoltava…ma ad ogni mia parola detta in modo strano..o sbagliata…lui puntualizzava…e me lo faceva notare…a volte era fastidioso…vi racconto una cosa:

    Da lui per parlare di mia sorella usavo il maschile…tipo: “gli ho detto” e per parlare di mia mamma anche…e lui continuava ad insistere…perchè è un uomo tua sorella?…e tua mamma? Perchè usi il maschile…e io cercavo di andare avanti nel racconto..sapete come quelle volte che sentite che avete tanto da dire e avete paura di non riuscire a dire tutto…o di perdere il filo…perchè..alla fine esasperata…lui sapeva toccare molle di me che nn avrei immaginato…gli ho gridato:” le donne son tutte puttane e non valgono niente…per questo parlo di mamma e di mia sorella come se fossero uomini!!!! Io ero la prima stupita di quanto avevo appena gridato!!! Non so…ma in quel momento ad esempio mi son ricordata di come mia mamma fosse arrabbiata per non aver avuto un figlio maschio (l’ha avuto dopo) e di come mi sminuisse e mi insultasse dicendo che le donne son tutte puttane! Lei usava un termine anche peggiore…ma la cosa bella è stata che il mio psicoterapeuta…mi ha detto: ma lei si fa carico di queste parole di sua mamma…ma non è detto che diceva a lei…allora ho capito…ho capito così tante cose…ho capito che non dovevo sentirmi in colpa per essere nata donna…ho capito che nn occorreva più che mi punissi…

    questo psicoterapeuta è veramente bravo…è di Torino e potrei dirti Maria Letizia come fare a farti seguire da lui se tu lo vuoi…

    Rispondi
  132. Viola
    Viola dice:

    Luna blu, vivo in toscana. Scusate se rimango sul vago rispetto ai riferimenti personali, non è affatto per spocchia, ma essendo uno spazio pubblico e avendo negli anni sofferto tantissimo per le chiacchiere, evito di dare indicazioni che mi rendano molto riconoscibile.

    Grazie Maria Letizia per aver ri-raccontato la tua storia.
    Penso sia importante distinguere sempre i percorsi di ognuno e ad ognuno, a seconda del proprio vissuto, dare un consiglio su misura.
    Non credo mai alle ricette preconfezionate valide per tutti, mi piace, nonostante qui si abbia un problema comune, scandire sempre bene la personalità, la sensibilità e la storia di ogni persona. Per conoscersi ma anche per saper cosa dire quando c’è bisogno.
    Non siamo nè una categoria nè una malattia, siamo tante persone diverse, uniche nel proprio essere. Per questo non dico mai sono bulimica , ma dico soffro di bulimia. Non è un aggettivo che non fa parte del mio modo di essere, non mi descrive, non devo identificarmi in una malattia.
    Ma questa riflessione di oggi non è altro che psicologia… come non si dice ad un bambino -sei stupido- , semmai – hai detto/fatto una stupidata.

    Elenyr mi ha colpito il tuo intervento. Perchè credi si tratti di impotenza appresa? Per continui tentativi falliti o c’è altro ?

    Rispondi
  133. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Grazie Luna Blu, il contatto mi interessa, soprattutto per risolvere il problema dell’insonnia e dello stato d’ansia in cui mi trovo molto spesso.
    Siamo andati a cantare al Peccato in v. Monginevro, venerdì ci torniamo…sei vuoi unirti sai come contattarmi…torno ai miei compiti!!

    Rispondi
  134. silvia
    silvia dice:

    Ci sn ank’io, ho letto tutto, ma cm ho detto nn è un buon momento x darvi forza.
    Decidere di rialxarsi nn è riuscirci, nn è farlo all’istante, ne sn consapevole e quindi devo lascairmi scorrere addosso quest’altra crisi, dovrei fermarmi e trovare un punto di partenza, rifocalizzare le forze, la volontà, la concentrazione e la determinazione…pianificare, progettare e sopratutto muovermi, ma nn ci riesco, almeno ora, mi sembra d’esser tornata all’immobilità…vabbè…lasciamo stare…
    Ben arrivate alle nuove.

    Pina nn ho aperto ancora la posta, spero di farlo presto.
    Laura sn qui, scusa se nn ho risposto prima. Tu cm stai?

    Vi penso …Luna, Miele,Aleph,Chiara,.., grazie a ki ha kiesto di me, grazie a tutti,a questo magnifico luogo, a questo porto sicuro nel quale approdare e trovare voi…sempre e cmq presenti, siamo un gruppo, siamo una squadra, nn l’ho dimenticato! Nn fatelo neanke voi.

    Rispondi
  135. miele
    miele dice:

    silvia un po’ di scoraggiamento, e qualche fase in cui non teniamo il ritmo della ripresa, sono più che normali. sono anch’io in una fase simile, in questi giorni. basta non perdere mai di vista l’obiettivo più ampio a cui stiamo mirando: lo stare meglio.
    vi abbraccio!

    Rispondi
  136. silvia
    silvia dice:

    Mi sento così pesante! così immobilizzata…quasi ingombrante. Nn so se lo voglio davvero, la puar è tanta, troppoa del cambiamento, mi assale. E poi nn riesco a prendere nessuna decisone.
    Ti sn vicina.

    Rispondi
  137. Chiara*
    Chiara* dice:

    Silvia i cambiamenti fanno sempre paura.
    ma quello a cui stiamo ambendo noi non deve spaventarci.
    è difficile crederci però, vero?
    mi sento come te. ingombrante e immobile. non potevi trovare aggettivi migliori.

    scusatemi se non rispondo ad ognuna di voi.
    sono solo passata ad augurarvi una buona notte.
    ho passato una giornata d’ inferno.
    volevo sentirmi una persona come tutte le altre oggi, e allora ho detto “ok, facciamo colazione al bar con cappuccio e brioche”.
    avevo cercato di fare un pasto normale a pranzo. di mangiare cose che normalmente tutti mangiano e non solo quelle della mia stramaledettissima lista.
    era solo un’ insalatona e l’ ho preparata io con le mie mani per me e Francesco.
    e poi come lui è uscito di casa nel primo pomeriggio mi sono chiusa in bagno e ho vomitato per fino l’ anima.
    ero stremata. non ce la facevo più.
    e stasera per chiudere in bellezza ho continuato ad indossare la mia maschera e ho detto di nuovo “ok, vada per la pizza!” con grande sorpresa di tutti visto che la Chiara è notoriamente allergica al lievito (balla inventata un paio d’ anni fa per non dover dare sempre spiegazioni sul perchè io la pizza non la mangio).
    e ora mi sento uno schifo.
    ho la pancia che esplode. mi sono sforzata di mangiarla TUTTA e di comportarmi da persona normale.
    ora vorrei solo potermi chiudere in bagno e infilarmi 2 dita in gola. ma non posso.
    Francesco è al piano di sotto e se ne accorgerebbe.
    e io vorrei solo potermi addormentare e non aprire + gli occhi.

    dio… perchè dev’ essere così difficile? perchè non posso essere normale?

    scusate.

    Rispondi
  138. yris
    yris dice:

    chiara, prova ad andare a dormire. prova…
    lo so che ti senti male, ma inventati una scusa, il mal di pancia, di testa, di reni e và a dormire.
    subito.
    mettiti nella posizione in cui lo stomaco lo senti di meno, e resta lì immobile, finchè non arriva il sonno. e anche se il sonno non dovesse arrivare resta immobile lo stesso.
    non ti alzare, non andare in bagno. per questa sera prova a resistere. prova chiara! ce la puoi fare..
    per una volta non far vincere il vomito. troppo facile liberarsi. ma è proprio questo il gesto che occorre fermare.
    domani starai meglio, vedrai. ma soprattutto ti sentirai più leggera, felice di avr resistito.
    prova chiara…
    io sono con te.

    Rispondi
  139. miele
    miele dice:

    Chiara* so che quella pizza, mangiata tutta intera, ti pesa come un macigno. Però dovresti davvero provare a non vomitarla. A tenerla con te. Per me la pizza rappresentava e rappresenta la serata particolare, quella del relax e del piacere, quando ci si concede qualcosa di più buono e abbondante. Ma è davvero così? mi chiedo adesso. O il fatto che una pizza sia pesante è solo una mia idea preconcetta? Ad essere sinceri, la trovo a volte più digeribile di altre cose. Una volta credevo che mangiare una pizza intera mi avrebbe praticamente uccisa (o fatta aumentare di 1kg, che era più o meno la stessa cosa…), quindi ne mangiavo sì e no metà, più spesso un quarto. Poi c’è stata la fase in cui ho deciso di mangiarla tutta, e però la mattina dopo saltavo la colazione, o la facevo iperleggera, per cercare di compensare. Quindi in sostanza mangiavo la pizza malvolentieri non perchè non mi piacesse, anzi, ma perchè sapevo che dopo mi aspettava la giornata di “purificazione”, e il solo pensiero mi mandava in ansia: non mi passava nemmeno pe rla testa il fatto che quella regola me l’ero imposta io e quindi spettava a me riformularla o magari abolirla. Non so quale delle due cose ho fatto, ma adesso quando mangio la pizza non mi viene più in mente di lasciarne lì nemmeno una fetta, al limite me la prendo semplice (margherita) se mangio tardi o mi sento gonfia, ma la prendo e la finisco. Una volta mi sono alzata la mattina dopo, e avevo fame, troppa fame per saltare. Così ho mangiato qualcosa, e mi sono accorta che in effetti la pizza della sera prima l’avevo bel che digerita, la pancia era tornata a non essere gonfia, i dolori intestinali non erano maggiori di quelli provati con altri cibi. Quindi adesso, come dicevo, non solo la finisco, ma anzi non vedo l’ora che arrivi la sera in cui prendiamo la pizza…è bello poterla mangiare abbastanza serenamente, soprattutto è bello poter scegliere se fare colazione o no la mattina dopo, non per la pizza ma a seconda della reale fame che ho quando mi sveglio.
    Beh….l’ennesima filippica…non mi smentisco mai…comunque sia settimana scorsa che questa settimana, la pizza l’ho mangiata ben due sere di fila…anche stasera, era buona e pur sentendomi un po’ gonfia la tengo con me. Chiara* ti assicuro che domattina sarà tutto come prima, quella pizza non avrà cambiato nulla. Forza.
    Forza silvia, sono certa che ricomincerai a lottare con grinta.
    Maria Letizia non perdere l’entusiasmo!

    Buona serata a chi passa di qui…

    Rispondi
  140. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Prima di andare a nanna, eccomi qui ad augurarvi la buona notte.
    Mi piace, vi sento vicine e voglio essere vicina a tutte voi sia nella vostra e mia gioia sia nella vostra e mia lotta quotidiana.
    Anche questo fine settimana è volato: ho lavorato,lavorato e…lavorato, ma ho anche ballato, cantato e “addirittura” riposato: tutto questo non sarebbe accaduto senza la mia famiglia, gli amici, Alessandro (il mio fidanzato) e voi, a cui penso spesso, tutti quanti mi ricordate che la cosa che più conta è amare se stessi ed io ce la sto davvero mettendo tutta!
    Ora a nanna (sperando in un sonno profondo e sereno)…domani si ricomincia, con tutto l’entusiasmo e la gioia di vivere che ho dentro, per me e per tutte le persone che sono intorno ame!
    Sogni d’oro

    Rispondi
  141. miele
    miele dice:

    Maria Letizia sono contenta che tu ti senta così carica. Permettimi di farti un’altra domanda (che comunque riguarda forse più me che te): tu dici di stare lavorando molto…suppongo che questo ti dia molta soddisfazione…e forse (mia ipotesi) ti fa anche sentire in “diritto” di mangiare un po’ di più…ma credi che ti sentiresti ugualmente a tuo “agio” con l’aumento del cibo anche se – per qualsiasi motivo – tu non stessi lavorando (e quindi consumando) così tanto? Io no. Non ancora. Se lavoro molto, riesco a mangiare di più, se c’è una giornata in cui ho poco da fare, allora mi sento in colpa e tendo a restringere. Per quanto mi riguarda, posso dire che a volte cerco espressamente di fare tante cose per poter tenere alto il ritmo delle attività e quindi sentirmi più serena quando poi mangio. Ma questo atteggiamento (parlo per me) è solo un’altra specie di prigione, non è la libertà che sto cercando. Perchè è facile, o forse solo più fattibile, sentirsi soddisfatti di sè quando si è molto impegnati, il tempo vola via veloce, si mette una cosa in fila all’altra…e non si ha tempo per ascoltare i propri angeli e i propri demoni interiori. La mia domanda è solo volta ad avere un confronto con chi magari vive la stessa cosa in modo (spero) migliore.
    Buona mattinata a tutti/e!

    Rispondi
  142. Chiara*
    Chiara* dice:

    Grazie, infinitamente grazie.
    Lo so, non devo continuamente ringraziarvi ma le vostre parole riescono SEMPRE a darmi una piccola spinta, a farmi sentire meno inadeguata e malata.
    E’ stata dura. Ieri sera non riuscivo a prendere sonno.
    Cercavo nella mia mente tutte le scuse possibili ed immaginabili per alzarmi dal letto, dire a Francesco che la pizza mi aveva fatto male e che mi veniva da vomitare.
    Ma non l’ ho fatto. Ero davvero stanca.
    In compenso però da brava idiota mi sono imbottita di lassativo. Come se potesse servire a qualcosa.
    Ho le mani distrutte, la gola che brucia, lo stomaco che mi fa sempre male.
    Eppure cerco di affrontare ogni maledetto giorno come se fosse assolutamente normale.
    Mangiare per vivere. Dovrebbe essere questa l’ equazione, no?
    Tra poco andrò al lavoro in studio e non ho voglia di prepararmi. Vorrei chiamare e dire che sto male per non dover uscire di casa.
    Ma non posso.
    Stasera ho degli appuntamenti in palestra e non posso saltarli.
    Mi viene la nausea al solo pensiero di dover affrontare la giornata.
    Le giornate mi sembrano sempre così lunghe… infinite. E io sono sempre + stanca. A volte sento le forze che mi mancano per fare qualunque cosa.
    Ieri mattina sono andata a correre. Mi sono sforzata.
    E’ andata bene, ho fatto un bel tempo e mi sono sentita soddisfatta di me. C’ è qualcosa che so fare bene anch’ io grazie al cielo.
    Ma non mi basta. Non mi basta +.
    Voglio tornare a vivere e questa non è vita.

    Si, anche per me tutto è in funzione di qualcosa. Purtroppo non riesco a fare niente senza pensare che lo debba fare per compensare in qualche modo al resto.
    Ed è una prigione dalla quale credo non riuscirò mai ad uscire. Mai.

    Ecco, ci risiamo.
    Sono qui a piangermi addosso come una scema.
    Voglio che giovedì arrivi presto. Ho bisogno di parlare con qualcuno. Spero che quella psichiatra possa aiutarmi in qualche modo.
    In questo periodo sto cercando di analizzare la mia vita a fondo e sto scoprendo molte cose di me che non avrei potuto immaginare.
    Come il perché non amo i bambini e penso di non volere figli. Il perché odio che mi si tocchi la pancia. Il perché non riesco mai ad essere affettuosa e ad esprimere sentimenti se non con le parole.

    Non ce la faccio. Oggi non ce la faccio proprio.
    Buona giornata.

    Rispondi
  143. Chiara*
    Chiara* dice:

    Non lo so Miele.
    Mi sento così vuota e stanca oggi.
    Ho deciso di prendermi il pomeriggio libero sperando di essere almeno un pò + attiva per stasera.
    In palestra non posso permettermi musi tristi, scontrosità e stanchezza.
    Sto già sognandomi il divano e il plaid.

    A volte mi chiedo per cosa dovrei sforzarmi di combattere.

    Un abbraccio

    Rispondi
  144. miele
    miele dice:

    oh beh, la lista delle motivazioni per cui combattere è lunga, e ovviamente molto personale. ma fondamentalmente è fatta di piccole cose, quindi la puoi arricchire di giorno in giorno.
    con che persona hai a che fare, di solito, in palestra? quando ero malata malata lavoravo (tra le altre 600 mila cose) in un bar di domenica…io ero puntualmente e cronicamente triste, ma costruivo la solita maschera di falsa allegrezza che ben conosci…però poi, prima di mezzogiorno, entrava sempre un gruppo di signori molto anziani che, col tempo, si sono affezionati a me…mi facevano sedere con loro, ridere e scherzare, loro conoscevano i miei nonni, la storia della mia famiglia, cose di cui io non posso avere memoria…loro erano di una genuinità rara, semplice e cristallina, pieni di quel buon senso che la mia malattia ha cancellato per far posto alle ossessioni…e mi regalavano un momento di autenticità, perchè il mio ridere in quel caso non era costruito…con loro, ho scoperto un aspetto di me che non conoscevo…ho scoperto che io adoro le persone di una certa età, adoro parlare con loro, farmi raccontare le loro storie, sentire il loro modo di parlare, vedere anni di esperienza depositati nelle righe che solcano i visi…
    per caso ti capita di sentirti così, o in modo simile, con le persone che frequentano il tuo posto di lavoro? io credo che certi tipi di relazione non possano non lasciare ilsegno. concentrarti su queste semplici emozioni umane potrebbe esserti un po’ d’aiuto, credo.

    Rispondi
  145. Azimut
    Azimut dice:

    Chiara* non mollare, come dice Miele le motivazioni per combattere ci sono celate dentro di noi, vanno scovate nelle pieghe più nascoste, quelle che il dolore non ci fa scorgere. Nel mio passato ho conosciuto ondate di sofferenza inaudita, in qualche modo ne sono venuta fuori e ho incontrato anche tanta bellezza, tanti motivi per cui lottare. Certo, se penso che sto rischiando di tornare a vivere certe sensazioni mi terrorizzo e quando la paura è più intensa penso che sarebbe meglio mollare, lasciarmi scivolare via. Ma qui siamo tante, ci vogliamo bene e possiamo tenerci a vicenda, non lasceremo che una di noi scivoli giù. Il consiglio che ti ha dato yris può funzionare, tante volte ho fatto proprio così. Mi sono rannicchiata nel letto, ho chiuso gli occhi e mi sono imposta di non alzarmi, per nessuna ragione. Non ce l’ho fatta sempre, questo no, ma tante volte ci sono riuscita e ti dirò che per me ora è l’unico modo per non lasciarmi sopraffare. Dai che ce la facciamo…

    Silvia, coma va oggi? Ricorda anche tu… ci stiamo tenendo….

    Laura, hai provato a parlare un po’ col tuo ragazzo? Io credo che abbia una gran paura, paradossalmente a volte sono proprio le persone che dovrebbero starci vicine ad aver bisogno di essere rassicurate

    Maria Letizia, tu hai una grande responsabilità! Non infarcirle/i solo di cultura patriarcale eh? 🙂

    Rispondi
  146. yris
    yris dice:

    bello sentire azimut che dà coraggio alle altre!! :-))
    è proprio questo il valore aggiunto del gruppo. c’è sempre qualcuno che compensa.
    ecco, imparere a cercare anche nella vita “qualcosa che compensi”: qui sta il segreto.
    una gioia che compensi un dolore
    una carezza che compensi una ferita
    una persona bella che compensi una sgradevole
    una attività entusiasmante che compensi una noiosa (e qui si apre l’universo infinito delle passioni..)
    un gesto d’amore che compensi una privazione

    “stanze di compensazione”, io le chiamo.
    ma per trovarle bisogna uscire dal proprio isolamento, sia fisico che mentale, sperimentare altre situazioni, provare nuove emozioni, riempire il proprio zaino non solo di pietre, ma anche di fiori..

    Rispondi
  147. Chiara*
    Chiara* dice:

    Yris il problema è proprio questo: trovare la voglia di uscire dalla propria condizione di isolamento.
    perchè, almeno per me, è molto + facile e meno doloroso isolarmi da tutto e da tutti.
    sto allontanando ogni cosa e ogni persona da me. e x quanto mi senta spesso sola ed inutile, questa solitudine mi aiuta a sentirmi meno malata.
    non so come spiegarlo.

    Miele, Azimut… le motivazioni… sicuramente ce ne sono tantissime. magari piccole ma importanti.
    però sono ben nascoste da qualche parte e io in questo momento non riesco a trovarne nemmeno una.

    Rispondi
  148. yris
    yris dice:

    chiara, dall’solamento si esce per 3 ragioni:
    1) per voglia (e sappiamo che non c’è)
    2) per necessità estreme (malattie di persone care, lutti, ecc.. e non ve le auguro)
    3) per allenamento (nel senso che all’inizio ci si impone una disciplina, ci si costringe insomma, finchè da qualche parte non si trova un appiglio, una motivazione che fa sì che la costrizione diventi scelta)

    terapia è anche questo, e ti assicuro che non è una passeggiata…

    Rispondi
  149. Chiara*
    Chiara* dice:

    beh, credo sia risaputo che non si tratta di una cosa semplice.
    se lo fosse, ora non saremmo tutte qui a piangerci addosso e a cercare un modo per uscire da questo inferno.

    Rispondi
  150. pina
    pina dice:

    buongiorno a tutte ragazze, buongiorno a te aleph

    chiara* ti va di raccontarci quello che hai scoperto? perchè non vuoi figli e non vuoi cheti si tocchi la pancia?

    ho notato, ditemi se sbaglio, che questo nuovo blog c’ha un pò “sbloccate”, rispetto al vecchio si sta scrivendo di più, c’è più fiducia si è più motivate….

    ieri sera mia nipote ha litigato con la madre per via di fb, chiara sta troppo davati al pc e lei sapete che ha fatto? ha scattato il cancello ed è scappata! meno male che me ne sono accorta…noi viviamo in un posto un pò isolato, le strade sono buie e poi lei è davvero troppo piccola per gironzolare la sera da sola, sta mangiando regolarmente, ha appetito, non salta un pasto, ieri pom stava con me a casa e per merenda ha voluto il tè con i biscotti, si è mangiata mezzo pacco di novelli della gentilini! quando me ne sono accorta gli ho detto: ma ti sei mangato mezzo pacco di biscotti? e lei mi guarda e mi fa e mbè! a cena, dopo essere scappata per ben due volte, si è fermata da me ed ha mangiato solo una fettina panata cotta in padella senza olio e una fetta di ciambellone, è tranquilla mentre mangia ma ora la sua disperazione è diventata mia sorella… si passa da un problema ad un’altro ma sta guarendo, questi momenti di “pazzia” gli prendono sempre più di rado, si ragazze, se ne esce ne sono convinta e son sicura che tra qualche mese chiara ne sarà fuori e ad accompagnarla ci sarà anche qualcuna di voi, le rimanenti le ragiungeranno al più presto. forza, oggi comincia una nuova settimana di lotte estenuanti ma alla fine ne usciremo vincenti

    vi tengo strette a me baci

    Rispondi
  151. Elenyr
    Elenyr dice:

    Ringrazio tutti coloro che hanno speso delle parole per me..li ringrazio di cuore.
    per Luna, io ho trent’anni.

    ….Chiara….:/ ti leggo troppo giù…e non mi piace per niente…

    perdonatemi se non riesco a leggere di tutte e a riprendere alcuni discorsi, ma la modalità del blog, senza quote o altro…se da una parte è efficacissima per via dell’immediatezza, dall’altra disperde necessariamente alcuni contenuti, e forse è un bene….

    Rispondi
  152. Luna Blu
    Luna Blu dice:

    Ok…fintio il alvoro più rognoso epr ora..ora ho tempoa scrivere…ma come state?
    Si si..ho eltto…
    Ho letto che Chiara non sta molto bene…e che Azimut invece mi sembra si stia riprendendo…Azimut quello che sogni..quello che racconti…mi verrebbe voglia di abbracciarti forte per farti capire quanto devi amare la vita perchè sei speciale! Basta pessimismo…tristezza…depressione…oggi ho una gran voglia di ridere e qui c’è il sole…un grande sole…ho voglia di mare..vita…vacanze…e in tema ho messo una foto su facebook che mi ricorda l’estate!
    Penso alla mia casetta…che w.end..credo di avere ancora gesso nel naso…ma va avanti…e domenica mi montano la spetatcolare cucina della spoon…ihhhhh…
    Stasera finalmente si rema…è da venerdì che nn remo…
    Che sole ragazze…
    -12 giorni al ritorno del massaggiatore…-18 alla mia partenza per la Thailandia…il 21 ho una gara di canottaggio…bello!
    Vi adoro…adoro questo nuovo spazio…
    Pina… com’è andata cpon Vaniglia? Vis iete incontrate alla fine?

    Rispondi
  153. Azimut
    Azimut dice:

    Grazie Luna Blu, anch’io ti abbraccerei volentieri… abbraccerei ciascuna di voi e la terrei stretta stretta… La tua casetta… ma dev’essere bellissimo vedersela prendere forma davanti.. pensa a me, che non so attaccare neanche un chiodo… Di che colore è la cucina? Ieri le pesti mi hanno rovesciato un barattolino di inchiostro di china sul parquet, per fortuna in un residuo di saggezza mi hanno chiamata prima che penetrasse nel legno…
    Thailandia? e noi come facciamo senza di te? 😉
    In realtà sto da cani, ma mi sto imponendo di lottare. Non so fino a quando ci riuscirò, la cosa che mi spaventa è che non conosco le mezze misure, quando poi mollo mi lascio andare veramente. Ieri ho vomitato due volte, purtroppo lo stare bene è ancora parecchio lontano. Ma non voglio deludere “qualcuno”… lotto anche per questo…

    Rispondi
  154. laura
    laura dice:

    luna parti per laq talilandia? come ti invidio, che bello poter andare al caldo…. poi raccontaci tutto.

    silvia forza alzati, muoviti, lo so che senti l’immobilità avvolgerti, ma devi un po combatterla, anche solo venire qui al computer, provare a scrivere le tue sensazioni, sono sicura che al massimo qualche giorno, poi ritornerai più serena e motivata come settimana scorsa.

    chiara so perfettamente cosa provi, la pizza poi è una bella prova, io la mangio una volta a settimana, c’è da dire che io non seguo nessuno schema restrittivo, e nonostante ciò la mangio solo se sono andata a pilates, o ci andrò il giorno dopo, o se mi sono pesata e so di potermela permettere.
    che dire, anche a me alle volte piacerebbe sentirmi normale, sabato sera sono andata a cene da un amico, ho mangiato molto, troppo, però ero contenta non mi sentivo in colpa, poi ieri pranzo a casa del papà del mio fidanzato, mangiato tantissimo, così dopo di che sono scappata a casa ad ingozzarmi di tutto e poi a vomitare, poi di nuovo ad ingozzzarmi e vomitare, mi sembra di non aver fatto altro. oggi non voglio vomitare anche se mia mamma sta preparando la torta di mele, stasera devo essere forte e non mangiarla, perchè so già che se l’assaggio poi è la fine.

    Rispondi
  155. Viola
    Viola dice:

    Chiara io credo invece che tu ti sia posta in un solo giorno un obiettivo troppo grande. Sei stata quindi bravissima a non cedere al bagno.
    Il tutto e subito mi è sempre stato insegnato che non funziona perchè è il meccanismo del disturbo stesso.
    COlazione, pranzo e pizza a cena come farebbe una persona alimentarmente sana, è come pretendere che tu sia pronta ad alzarti una mattina e trovarti guarita.
    La riabilitazione alimentare non prevede di passare da un eccesso all’altro. Si reintegra piano piano, uno alla volta gli alimenti nella lista nera e pian piano aumentando le quantita’. So che è difficile, difficilissimo, ma dobbiamo essere anche clementi con noi stesse , che non vuol dire crogiolarsi e perpetuare i comportamenti sbagliati, ma imparare a sentire qual’e’ il nostro limite sul momento.
    Son cose che scrivo e dico a te per rinfrescarle anche nella mia testa.
    Se una pizza intera è troppa per noi in quel momento, inutile pensare che una persona normale la mangia tutta (peraltro io conosco persone normalissime senza problemi del genere che tutta non la finiscono), ne mangeremo tanta da non sentirci male e pian piano un pezzetto per volta riabitueremo la testa e lo stomaco a mangiarla tutta.

    Luna blu… se hai posto in valigia verrei volentieri in thailandia con te…Son cose che fanno bene!!! =)

    Rispondi
  156. silvia
    silvia dice:

    Buon inizio settimana a tutte/i.
    Odio il lunedì, cm molti, ma poi cn questo grigiore è ancora peggio. Fino a ieri mattina splendeva un sole stuoebdo e un cielo azzurro…

    Grazie Laura dell’incoraggiamento, grazie a tutte, sn qui, un passo l’ho compiuto, verso il computer, a scrivere:è qlc. Cosa posso dirvi? ke la prima battaglia mi ha vista sconfitta nel + devastante dei modi: nelle motivazioni. Ma cm dicevo è stata una battaglia, la guerra è lunga e lo sapevo. Ho l’umore sotto i piedi ma nn voglio lasciar spazio a questi brutti sentimenti, alla depressione.
    Laura ma x l’appuntamento di dicembre se nn va bene xkè nn inizi già a cercar qlc altro e poi cmq credo anke un’altra cosa: la tua salute è la cosa + importante quindi devi dare la priorità a questo centro se nn trovi altro, anke a discapito del lavoro, anke a costo di dover kieder aiuto e sostegno economico a tua madre, questo te lo deve e anke se nn s’è accorta di tante cose della tua vita, magari ke hai bisogno di lei ora glielo potresti dire tu.

    Miele m’è piaciuto molto il tuo discorso, il tuo racconto sul fatto ke fossi sempre triste e ke indossavi la tia maskera d’allegria, capita anke a me, nn so cm uscirne, inoltre tutti si rivolgono a me x consogli, anke e sospratutto qnd stanno male e io so perfettamente ke consigli dargli,so ke significa sentirsi giù, forse x questo ci riesco a star loro vicini, ma io poi qnd rivolgo il mio sguardo verso di me, su me stessa, cosa trovo? mi sembra d’esser nulla.

    Azimut hai iniziato questo anno a sfamarti delle tue passioni? a cercarle? almeno a scriverle? nn ho dimenticato ke questo era il tuo proposito dopo la visita.
    Yris continua a darci le tue spiegazioni x favore. Trovo molto importanti i tuoi suggerimenti sulla terapia, sulle fasi, sulla motivazione. Potresti darmi il tuo parere su di me?

    Chiara t’abbraccio forte, 6 nel mezzo di un vortice, nn puoi far altro ke rivolgerti agli altri, a noi e uno specialista, fà presto!

    Rispondi
  157. silvia
    silvia dice:

    LunaBlu…la casa, la tahilandia, il massaggiatore, le remate…ke bella la vita! ke bella dev’esser riprendersela…continua a raccontarla!!!grazie

    Rispondi
  158. Azimut
    Azimut dice:

    Ciao Silvia, brava che sei venuta a scriverci nonostante tu non sia al massimo, è importante sai? Le mie passioni… ne ho ancora? O sono andate disperse insieme ai miei tanti pezzettini disgregati? Ma perché i frammenti mi terrorizzano così tanto? Di cibo, le righe, le palline… Sapete che se qualcuno mi fa vedere i semi di un melone svengo? Tante cose piccole tutte uguali insieme…Sì, il mio proposito era quello di vivere… invece sto annaspando… una pizza intera non potrei mangiarla nemmeno in 4 volte… mi accontenterei di mangiarne una fettina senza sentire il sudore lungo la schiena.

    Vi voglio raccontare questo… Ho ripreso una cosa che stavo scrivendo molti anni fa, quando ancora non soffrivo di DCA. O meglio, dire che non ne soffrivo probabilmente non è esatto. Fino a quella notte, quando andai al mare… mangiavo praticamente tutto e in quantità normali. Da lì ho continuato ad assumere quantità quasi normali, ma non sono più stata in grado di mangiare carne. In più vomitavo o avevo attacchi di diarrea ad ogni stato d’animo negativo. Per il resto però mi nutrivo abbastanza serenamente. Scusate l’inciso… Vi dicevo di questo scritto, molte pagine, poteva essere un romanzo… Mi bloccai più o meno a metà, non riuscivo più a scrivere nulla e così è rimasto nel cassetto. Un paio di giorni fa l’ho ripreso in mano e ho preso consapevolezza di quello che avevo scritto… la storia di una donna, una musicista, che viveva sola, isolata dal mondo, da tutti… e si stava lasciando morire di fame… sopravviveva a latte e biscotti… Mi è venuto un tuffo al cuore, ho preso i fogli e li ho rimessi dov’erano… Allora era forse una cosa che già sentivo dentro? Il DCA non stava che aspettando il momento di esplodere?

    Rispondi
  159. Chiara*
    Chiara* dice:

    sono tanto stanca.
    mi sono sforzata di mangiare (ovviamente seguendo la mia lista. ci mancherebbe… che non ci sbagliamo!) e ora DEVO costringermi a farmi una doccia.
    poi mi infilo sotto le coperte e aspetto che arrivi questa sera per andare in palestra a lavorare.

    grazie x il vostro sostegno.
    siete la mia ancora di salvezza in questo momento.
    vi stringo.

    Rispondi
  160. Luna Blu
    Luna Blu dice:

    Azimut..però il libro non l’hai finito…potresti porvarci…a finirlo con un lieto fine 😉 …nella nostra testa c’è tutto..tutte le motivazioni per le quali ci comportiamo così…basta farle emergere e capire…allora nella tua testa c’era già tutto come oggi…
    Credo anche che nella nostra testa ci comportiamo in un modo che a noi sembra ovvio..ma tanto ovvio se si confronta con la normalità non lo è…
    Silvia coraggio!

    Rispondi
  161. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Ciao a tutte, che mattinata, sono già stanca e tra un’ora attacco con le ripetizioni. Dormito male e poco, sto leggendo un libro sul problema del’insonnia, ma vorrei fare di più, devo risolverlo in fretta.
    Miele non so rispondere oggettivamente alla tua domanda: lavoro tanto perchè devo farlo e voglio farlo per offrire ai miei ragazzi tutto quello che posso (tranquilla Azimut…non è mera conoscenza, ma vado oltre alla semplice disciplina, cerco di traspetter loro soprattutto la passione per la cultura attraverso tante e diverse iniziative): questo mi tiene lontano dalle abbuffate, anche se ora non questa bestiaccia è abbastanza taciturna, ma non è una giustificazione per mangiare di più: ho bisogno di aumentare di peso, allargare il mio stomaco e ritornare ad una vita normale, le piccole quantità che aggiungo le faccio proprio per ritornare a VIVERE e l’entusiasmo spesso c’è davvero, ma spesso mi “obbligo a metterlo, non posso permettermi di cadere ancora più in basso…
    Che bei programmi Luna Blu!
    Ho solo mezz’oretta per finire le programmazioni!!
    Passo di qui ‘sta sera…buon pomeiggio

    Rispondi
  162. pina
    pina dice:

    rieccomi….certo ceh vi rompo abbastanza….

    maria letizia, devi assolutamente riprender peso, per te per i tuoi ragazzi per il tuo lui… e poi com’è che si diceva? mens sana in corpore sano….

    chiara quando vuoi io ci sono

    pat, scusami…. mi raccoti perchè vuoi morire? che senso avrebbe sparire?

    azimut, mmm del libro non mi avevi detto niente…..te pò è!

    luna si, l’ho vista vaniglia, dobbiamo vederci di nuovo giovedì se tutto scorre liscio

    vi bacio e vi abrraccio tutte/i a dopo

    Rispondi
  163. Viola
    Viola dice:

    Mi sono presentata 3giorni fa, ho scritto, cercato di introdurmi con i miei pensieri nei vostri argomenti e cercato di dare consigli senza credere che fossero acquasanta, ma…..ma a pelle ho percepito che questo è un gruppo ben consolidato (è normale che lo sia) dove non è facile inserirsi a meno che non si arrivi e si gridi disperazione.
    Io per carattere sono abbastanza riservata rispetto al dolore, per di più al momento non ho da gridarlo (sennò magari l’avrei anche fatto per smuovermi) perchè come ho raccontato la mia fase non è una fase disperazione o presa di coscienza. Mi sarebbe piaciuto lo stesso condividere con chi vive o ha vissuto il mio stesso problema certi pensieri o dubbi, perchè ritengo che l’autoaiuto possa far molto ma non me la sento di scrivere se , a parte il benvenuto, nessuno intende considerare ciò che dico. Visto che impiego del tempo per farlo, se è inutile lo impiegherò altrove, in attività d’altro tipo.
    E’ vero che quando si sta male non si sente che se stessi…lo so, mi capita, me ne accorgo e me ne dispiace quando succede , per cui forse questo non è il mio spazio. Scusate, và bene così, lo dico serenamente. Capisco che un tipo di dolore ha la priorità su altri ed è giusto.
    Mi raccomando cercate di prendervi cura di voi.

    Rispondi
  164. Chiara*
    Chiara* dice:

    No Viola.
    Non andartene.
    Anch’ io quando sono arrivata qui ho avuto la tua impressione ma è stata, appunto, solo una mera impressione.

    Io ho dato molto peso alle tue parole e al tempo che hai dedicato a me, ad esempio.
    e se non ti ho risposto direttamente non è stato per cattiveria o per menefreghismo o perchè sei “l’ ultima arrivata”.
    non ho risposto a te come agli altri.
    tante volte i pensieri qui sono talmente tanti e ingarbugliati che è difficile riuscire a metterli insieme.
    ma si fa SEMPRE tesoro di ogni cosa.
    e ognuno di noi è pronto a dare un consiglio, un aiuto.

    tante volte però si è così presi da sè stessi e dal proprio dolore che si diventa egocentrici (sono la prima purtroppo a fare questo) e non si pensa ad altri che alla propria persone.
    tante volte io vorrei poter dire qualcosa quando leggo un grido d’ aiuto. ma non ce la faccio.
    e non per cattiveria o per il già citato menefreghismo.
    semplicemente perchè non riesco a trovare le parole in quel momento. perchè i miei pensieri sono affollati tutti su altro.

    non lasciarci Viola.
    ognuno di noi è importantissimo e ha tanto tanto da dare.

    vi auguro una buona serata.

    Rispondi
  165. Azimut
    Azimut dice:

    Viola non puoi assolutamente andartene così. E’ importante tutto quello che dici qui, i tuoi pensieri, il tuo esserci. Quando qualcuno va via da questo gruppo ne sentiamo profondamente la mancanza, che sia qui da un giorno o da un anno. Personalmente faccio autocritica, la mia timidezza purtroppo a volte si sente anche al di là del video, faccio fatica a entrare in relazione con le persone appena conosciute. E così è stato anche con te… ho avuto paura di risponderti… e così è avvenuto con Mia e con Eugenia. Anzi, se mi leggono vorrei dirlo anche a loro. Se riguardi indietro i miei primi post vedrai che all’inizio ho scritto solo di me, c’è voluto un po’ perché riuscissi a interloquire con le altre e all’inizio sono riuscita a farlo solo con chi mi si rivolgeva direttamente. Poi piano piano ho imparato a capire che non mi mangia nessuno, ma all’inizio per me è molto difficile. Ecco, sei riuscita a farmi rompere il ghiaccio anche con te e per questo ti ringrazio tanto. Da qui in avanti andrò alla grande, per cui aspettati tutti i miei commenti 😉

    Pinaaaaa!!!! Che vuol dire “te po’ è”? qual è la traduzione? Non te l’ho detto perché eravamo impegnate in altri discorsi, se tu dici tramezzino io rilancio con yogurt, tu dici due e io rispondo una, tu vai con il puree e io propongo la patata lessa…. poi vorresti anche parlare del libro 😉 Certi non ti accontenti proprio mai, ti ho parlato di argomenti molto più intimi di quello 🙁

    Rispondi
  166. silvia
    silvia dice:

    Sn tornata, stanca ma tranquilla.
    Viola mi dispiace se ti 6 sentita esclusa, parlaci di te, siamo qui. Ti kiedo scusa se anke io in prima persona nn t’ho kiesto nulla, ma l’umore e la concentrazione nn sn stati dei migliori.

    Azimut un libro da cui ripartire…un libro x ritrovare le tue “passioni perdute e disperse”…sarebbe l’ideale x mettere a fuoco le problematike, te stessa, attribuire alla tua protagonista tutto questo. Provaci, pensaci, impegna così il tuo tempo, sai cm sarebbe bello se scegliesti un luogo ke sia tutto tuo, il tuo “angolo di scrittura” fuori casa xrò, un localino, un caffè libreria tranquillo e ti immergi nel tuo racconto. Io penso ke sarebbe un punto ottimo da cui partire! pensaci.

    LunaBlu grazie! Sì ce ne vuole di forza, tantissima.

    Chiara ti senti pronta x lottare? vuoi star bene ?

    Rispondi
  167. pina
    pina dice:

    allora,
    viola ho scritto tanto e poi ho cancellato, mi son resa conto che stavo sgridando una new entry, se vuoi rimanere con noi ne siamo felici, se vuoi, raccontaci un pò di te……. cerca di comprendere che in ogni post c’è un pò di tutti, le risposte non sono solo per la persona espressamente citata ma anche per tutte le altre, non è che non ti prendiamo in considerazione è che magari siam prese da storie che conosciamo meglio e vogliamo approfondire….se io fossi stata in te non avrei “sgridato” il gruppo ma avrei continuato a raccontare….nessuna parola quì va a vuoto

    azimut, non posso risponderti tramite msg mi stanno aggiornando la posta…che pasque……
    gli “altri argomenti” son solo nostri….scccc son segreti 😉 ti ho chiesto del libro perchè sono un’impicciona e mi piacerebbe tantissimo leggerlo….sai che anch’io ne ho scritto uno? mi manca solo la fine e poi potrei anche pubblicarlo ma non lo so….troppo di me in quel libro…..

    a tutte le altre auguro una piacevole serata ed un sonno carico di BEI SOGNI e tanto riposante….vi bacio e vi abbraccio tutte quante…… ah dimenticavo….aleph vuoi essere dei nostri nell’abbraccio collettivo?

    :*

    Rispondi
  168. laura
    laura dice:

    viola, resta, credo che la risposta di chiara valga benissimo anche per me, alle volte non si riesce a commentare sempre tutto, magari si pensano tante cose e poi non si sa come dirle, altre i è prese da noi stesse, ma sono molto felice dell’arrivo di ogni nova persona, molto, perciò mi spiacerebbe se tu decidessi di andartene. come ha scritto silvia, raccontati, raccontaci, piano piano quello che vuoi concederci, fidati, anche se alle volte non troverai risposta questo non vuol dire che quello che hai scritto non sia arrivato, anzi. io sono curiosa di conoscerti, cosa fai viola? dove abiti? come ti senti?

    silvia brava, sono contenta che sei venuta al computer, la tua psicologa cosa dice di questa tua depressione latente, della ciclicità con cui si riaffaccia sul tuo viso?
    per quanto riguarda farmi aiutare dai miei, silvia, non è possibile, io non posso permettermi di perdere il lavoro, adesso vado a vivere da sola, ho bisogno del mio lavoro, non posso, mia madre non mi può aiutare, economicamente, sarebbe brutto renderla consapevole di tutto ciò e farle pure vivere la frustrazione del fatto che lei non ha i mezzi per aiutarmi, idem mio padre, che comunque ha un’altra famiglia e i suoi problemi, che fare? spero di trovare un centro convenzionato che mi curi, certo che se mi propongono solo le 2 del pomeriggio o le 10 dl mattino, non potrò andare, e la cosa mi farà incazzare, perchè allora dove sta il mio diritto alla salute? non ci voglio pensare, perchè altrimenti prima mi sale una rabbia e poi penso che non ne uscirò mai e dovrò condividere tutta la mia vita con le abbuffate ed il vomito.

    chiara poi tu hai più trovato qualcun’altro che ti segua?

    un pensiero a cely, ma si può sapere che fine hai fatto? passa per un saluto, per dirci almeno come stai, spero che la tua assenza non sia dovuta ad un peggioramento.

    Rispondi
  169. Azimut
    Azimut dice:

    Pina… vorrà dire che la cosa che ti ho mandato sulla mail non la vedrai…

    Laura quanto ti capisco, in quel periodo famoso di tanto tempo fa avrei avuto disperatamente bisogno di un sostegno psicologico. Ma lavorava soltanto mio padre, già facevano i salti mortali per mantenermi all’università. Io facevo qualche lavoretto. Però ora qualcosa di convenzionato si riesce a trovare, cerca di avere fiducia, vedrai che troverai la persona giusta

    Silvia, messa come la dici tu la fai diventare di un allettante… Sarebbe bello riuscirci, un sogno…? E per te? Cosa ti proponi? Forza, parlami di un piccolo sogno da accarezzare e cullare dentro

    Qui Aleph latita, uhmmmm ….. troppo occupato il ragazzo …. Aleph, vuota il sacco!!!

    Buonanotte amiche mie, che la quiete della notte possa coccolarvi e abbracciarvi

    Rispondi
  170. Chiara*
    Chiara* dice:

    finalmente anche questa giornata è giunta al termine.
    posso calare la maschera e tornare ad essere me stessa.
    stasera c’è particolarmente freddo e non riesco a scaldarmi.
    ora aspetto che arrivi Francesco e poi mi infilo sotto il piumone, sperando che Morfeo abbia un po’ di tempo da dedicarmi…

    rivolgo un pensiero e un abbraccio ad ognuna di voi (senza dimenticare Aleph ovviamente) e vi auguro di trascorrere una notte serena.
    che il sonno possa cullarvi dolcemente tra le sue braccia.

    PS: ricordiamoci che c’è sempre un motivo per cui valga la pena sorridere. basta trovarlo.
    io stasera voglio scavare scavare scavare fino a quando non lo troverò, questo motivo.
    e non importa quanto grande o importante o futile o stupido possa essere. lo voglio trovare perché sono sicura che da qualche parte c’è.
    tante volte ce ne abbiamo molti sotto al naso, solo che non siamo capaci di riconoscerli. oppure non li vogliamo vedere.
    fatelo anche voi.
    facciamolo tutti. cerchiamo questo piccolo ma grande motivo che ci faccia sentire anche solo un attimo un po’ di serenità.

    Rispondi
  171. miele
    miele dice:

    Viola a volte bisogna anche saper farsi ascoltare. Se non sei in una fase particolarmente disperata – per ta fortuna – allora potresti intervenire parlando di qualcosa su cui vorresti confrontarti, oppure potresti cercare di stimolare la discussione, anche essere un po’ polemici a volte genera dei confronti molto interessanti qui. O forse ti senti tu per prima povera di argomenti, poco interessante come persona?
    Torna, se ti va, sei sempre benvenuta. Se invece non ti senti a tuo agio, a parte le dinamiche del gruppo secondo me dovresti chiederti anche perchè TU ti senti poco accolta.
    Non so, come vedi cerco di stuzzicarti un attimo…

    Rispondi
  172. Mia
    Mia dice:

    Ho letto tutti i vs commenti, siete tante, ancora non vi conosco, per adesso mi limito a “leggervi” ma siete grandi. Io ho passato il wend fuori città, ho staccato, non ho vomitato, oggi ho lavorato tutto il giorno, è difficile controllare l’emotività (stamattina rabbia, tristezza, delusione, adesso sono serena) ma al momento sto controllando il mostro. Ovvio, penso sempre al peso e al cibo (sono ingrassata da quest’estate in cui ero al limite con l’anoressia), riesco difficilmente ad eccettare questi 5 kg in più e infatti, ve lo confesso, vorrei scendere ancora. Non tornare come prima ma comunque scendere. Segno che mi trovo ancora nella fase acuta della malattia, ma devo avere pazienza. La bulimia è regina del tutto e niente, infatti ieri è stata una giornata caratterizzata da cibo “off-limits” .. ma ero in compagnia e anche gli altri hanno mangiato … io un pochino di più… ad es, la sera, ero comunque piena, eppure ho mangiato una pizza e un gelato piuttosto grande… una persona normale si sarebbe limitata ad una cena leggera ma VA BENE COSI’.. ho trattenuto tutto, ed è questo il mio primario obiettivo: non vomitare. e possibilmente non ricadere nel binge, ovvio. ma basta parlare di me. questo gruppo mi serve un casino, mi fa sentire meno sola, e vi ringrazio un casino, dalla prima all’ultima. Cosa mangiate stasera? Io una bruschetta ed insalata (sono ancora piena da ieri)… suppongo sia la cena di una persona normale.

    Rispondi
  173. pina
    pina dice:

    rieccomi, son passata solo per augurarvi la buona notte e chiudo con una curiosità dentro che mi terrà sveglia per ore… passate una serena notte e che i bei sogni giungano a voi e vi facciano destare domani mattina con un senso di pace ed amore verso voi stesse. baci e abbracci in quantità

    Rispondi
  174. miele
    miele dice:

    Ciao Mia, leggendo il tuo post confesso di aver provato un pelo di invidia. Sento la tua fatica, sento la difficoltà, ma leggo anche di una persona che, in qualche modo, accetta quei 4-5 kg ripresi…che forse non si sente a suo agio, ma prova a stare anche così. Io ho paura all’idea di ingrassare. Tanta, e non capisco perchè non riesco a liberarmene. Vedrai che tu pian piano riuscirai a vincere il tuo mostro, lo dico perchè mi sembra tu abbia una buona dose di determinazione. Per rispondere alla tua domanda, io ho cenato con pollo, funghi, pane, un frutto, un po’ dopo ho mangiato uno snack-gelato e prima di dormire credo mangerò qualcosa di fresco. La bruschetta mi piace tantissimo: te la sei preparata tu? Direi che alla tua cena manca forse qualcosina, un frutto per esempio, ovvio che poi dipende da cosa c’era sulla bruschetta… il punto è: ti senti piena concretamente/fisicamente, oppure sai di aver mangiato molto ieri e quindi credi che dovresti sentirti piena e quindi credi di dover stare leggera?

    Rispondi
  175. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Sono di passaggio, veloce, sono tanto stanca e tesa(sveglia alle 6, 5 ore di lezione a scuola, 2 ore di lavoro a casa, 2 ore di ripetizione, 2 ore in palestra, ancora 2 ore di lavoro a casa, meno male che Ale mi ha trascinato via e mi ha ricordato che non sono una macchina!), …’sta sera non lavoro davanti al pc per aspettare il sonno, mi metto a letto con un bel libro: sul libro che tratta il problema dell’insonnia ho letto che passare ore davati al pc o alla tele fa passare il sonno perchè eccita il nostro cervello…io devo rilassarmi tutta, dalla testa ai piedi. Ma venire qui e leggervi è un modo per coccolarmi, per non sentirmi sola…Viola, non andare via, ognuno hai suoi tempi, scrivi quando te la senti, leggi quello che tutte noi scriviamo…non sentirti obbligata di niente!
    Vi abbraccio…buona notte!

    Rispondi
  176. Aleph
    Aleph dice:

    Buonasera a tutte!

    Vi sono mancato eh????

    Azimut, beh, comincio da te…dici che sto latitando????nooooo dai, vi leggo sempre, giuro, però non sempre ho il tempo di scrivervi, e mi spiace molto in realtà. Anche perchè non ho molti motivi per latitare! Ho ripreso a studiare, che a breve ho un altro esame, ma abbastanza leggero. La mia “amica” è via questi 3 giorni, quindi niente da fare con lei…ci siamo visti e sentiti molto gli ultimi giorni di settimana scorsa. Venerdì sera sarebbe dovuta uscire con me e i miei amici, ma è stata a casa a vomitare in realtà. Però mi ha aspettato sveglia fino alla una perchè voleva parlare un pò con me al telefono. Risultato sono andato a letto quasi alle due, ma va beh, è sempre bello parlare con lei. Sabato sera ci siamo visti un pò, ma non è stato il massimo, dato che mi ha pseudousato come scusa per uscire di casa di sua mamma e poter vomitare. Mi ha addirittura chiesto di portarla in un bar per vomitare…però va beh, abbiamo iniziato a parlare in macchina e alla fine “se n’è quasi dimenticata” (tra virgolette perchè son sicuro che cmq un pò a casa poi abbia vomitato e perchè cmq non se ne dimentica davvero, però almeno non ci ha pensato per un pò). Non è che io sia stato particolarmente contento di questa cosa eh, perchè mi è sembrato proprio di essere una scusa per riuscire a star male, però poi cmq è stata una serata piacevole, a suo modo. Poi beh, lei è sempre bellissima. Va bhe, Azimut almeno adesso non potrà più dire che non vuoto il sacco! E cmq, io approvo un sacco la proposta di Silvia sul libro!E anche sul fatto di trovare un luogo che sia tutto e solo tuo per scrivere!Ti prego prendi in seria considerazione l’idea!

    Silvia!Per dare un pò di ragione a tutte, devo dire che appoggio la proposta di Azimut. Parlaci di un tuo sogno, di qualcosa che hai dentro. In realtà è una cosa che potreste fare tutte. Raccontateci i vostri sogni. Tu ti ritieni una persona cui piace sognare?ad occhi aperti e non. Perchè una cosa che ho notato nella mia “amica” è che lei ha un pò perso la capacità di sognare davvero, di abbandonarsi totalmente ad un sogno, di credere che un giorno possa diventare realtà. Che è un pò il contrario di me. Io vivo dei miei sogni. “We are such stuff as dreams are made on”; “Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni”. L’ha scritto Shakespeare. Tu cosa ne pensi?ti senti ancora capace di sognare?So che può sembrarti un discorso banale o fine a se stesso, ma secondo me è importante invece.

    Pina, certo che mi va di unirmi nell’abbraccio collettivo!Se voi volete un bel ragazzo tra di voi, mi unisco volentieri!Il rapporto che ho sviluppato con la mia “amica” mi ha portato ad amare gli abbracci più di ogni altra cosa. Adoro stare abbracciato a lei. Stiamo sempre abbracciati infatti.

    Miele, come stai?

    Viola, credo che in tante abbiano già risposto al tuo post. Non so, è vero, magari non ti abbiamo subito risposto e commentato approfonditamente, e da parte mia ti chiedo scusa. Non sempre è facile commentare post per post, soprattutto visto che da quando abbiamo questo spazio tutto per noi ho notato che scriviamo/scrivete molto di più, il che mi fa piacere. E non è nemmeno vero che qui ascoltiamo solo chi urla o rovescia il proprio dolore con frasi forti. Però non usare il fatto che non ti abbiamo subito risposto come scusa per andartene. Non arrenderti a questa piccola, piccolissima, difficoltà. Dacci una seconda possibilità. Anche perchè, non sempre è facile commentare i primi post di una new entry, dato che non ci si conosce e non è mai facile sapere cosa dire e come dirlo. Ognuno reagisce a suo modo e man mano che ci si conosce diventa anche più facile rivolgersi personalmente all’una o all’altra. Quindi non accetto scuse, torna qui e scrivici.

    Mia, ciao!come stai?Mi ha fatto piacere leggere della tua giornata di ieri e del tuo atteggiamento. Pazienza e determinazione. Brava.

    Eugenia!ci sei?come stai?Fammi sapere…

    Chiara, sono sicuro che tu quando leggerai questo mio post avrai già trovato mille motivi per sorridere. Se ti va, scrivimene uno, quello che ti viene in mente. Hai ragione, ce n’è sempre almeno uno. Anche solo il fatto di esserci e di essere, come te, delle persone stupende.

    Bia, un pensiero va sempre anche a te.

    Laura!Capisco, o almeno ci provo, il tuo discorso per quanto riguarda il problema economico, e mi spiace. E capisco tu non voglia farlo gravare su tua madre o tuo padre. Però secondo me, che non sono uno psicologo eh, sarebbe importante parlare con tua mamma almeno in parte dei tuoi problemi. Almeno farle sapere che ci sono. Poi ovviamente la situazione la conosci meglio tu di chiunque altro, però escludere del tutto tua madre da questa cosa. Non so.
    Mi unisco alla tua richiesta. Cely?Facci sapere.

    Sylvie non ci scrivi più?????????io voglio sapere come stai…

    Elenyr, quando riesci passa di qui. Come va?

    Marianna è sparita anche lei?E Atropo??

    Lunablu, ormai buonanotte data l’ora. Stammi bene eh…

    Maria Letizia, com’è andata oggi?stasera riesci ad addormentarti?Dai, raccontaci qualcosa dei tuoi ragazzi!Sono curioso!eheheheh…mi piace il tuo atteggiamento degli ultimi giorni, continua così!

    Bene, direi che ho scritto e commentato a sufficienza per i prossimi due o tre mesi!No ragazze davvero ho scritto troppo. Poi arriva Pina e mi sgrida!aaaaah…
    Va beh, in realtà sto dicendo qualche scemata perchè almeno quando leggete magari vi tirare un pò su l’umore, il che non fa mai male a nessuno. E dato che in generale sono molto bravo a fare lo scemo e dire cose senza senso…posso andare avanti per molto, se volete.
    Ora però pubblico, se no nessuno leggerà mai!
    Mi raccomando, domani giornata positiva eh!Io sarò in università, ma alla sera voglio leggere belle notizie qui!Se no altro che Pina, poi mi incazzo pure io!

    Bene, buonanotte a tutte quante e fate dolci sogni

    Aleph

    Rispondi
  177. Mia
    Mia dice:

    Sono piena da ieri, e ho mangiato un pezzetto di torta al cioccolato per merenda…probabilmente il mio corpo non ha bisogno d’altro…comunque un frutto l’ho mangiato,una mela per la precisione!in realtà mi sento una palla gonfia con questi kg in più,ma so che è un meccanismo “malato”,so che è un pensiero distorto che deriva dalla malattia,quindi cerco di neutralizzarlo,o almeno ci provo. Per il resto, non credo di essere tanto più avanti di te, miele, è che sono stufa di essere schiava di questo problema. Sono stufa di dover perdere del tempo a mangiare e a vomitare. Il punto è che sono posizionata sul filo di un rasoio, è da 3 giorni che non mi abbuffo/vomito, ma ho tanta paura, sì, ho paura che nell’arco di 3 minuti nella mia testa scatti qualcosa per cui vado a fare la “giusta” spesa -> abbuffata -> vomito -> reset e riparti. E’ un circolo vizioso dal quale voglio uscire perchè… non riesco a stare senza vomitare per più di una settimana e questo va avanti da anni… e più ci cado più mi sento depressa più mi sembra di non uscirne e io non voglio più sprecarmi in questo modo.
    Sì, stasera mi sento una palla e potrei anche mettermi a rotolare (per gli altri sono una “magra”) ma adesso ti dico che non voglio più vomitare. Se questo comporta avere una taglia in più non importa, o meglio, lo accetto. Vorrà dire che andrò in palestra una volta in più (adesso non ci sto proprio andando, lavoro lavoro lavoro). ancora non mi accetto quindi, ti assicuro, non c’è nulla da invidiare… ma senza bulimia sono più felice e serena.
    La domanda, ora, è questa: preferiamo essere degli stecchi perennemente tristi e soli … o è meglio invece essere un po’ più “rotondetti” ma felici e “vivi”? La risposta, stasera, mi sembra una sola, chiara, lampante, inequivocabile. e a voi?
    Per chi me l’ha chiesto… io abito a la spezia 🙂 voi vi conoscete da tanto? anche di persona?

    Rispondi
  178. Aleph
    Aleph dice:

    Mia, io scrivo qui da un paio di mesi e di persona non conosco nessuna. Qualcuna delle altre sì, si conosce di persona, poi ti diranno loro chi.
    Iniziare a essere stufi di questo problema credo sia già un primo passo. Oltretutto dici che vuoi uscirne. Bene, brava!Continua continua continua!Scrivi qui per trovare la forza necessaria, se ne hai bisogno.

    Rispondi
  179. Mia
    Mia dice:

    @Aleph: grazie del benvenuto! mi ha fatto piacere leggerti… non conosco la tua storia e non so se tu sia qui per sostenerci o perchè a tua volta hai avuto problemi simili… quel che è certo è che questa ragazza ti deve piacere, e anche tanto, per accettarla così com’è, e cioè “difettosa”. Perchè ti dico questo? Perchè io mi sento così, come una macchina non perfettamente funzionante, come una ciambella senza buco. Mi chiedo spesso perchè mi sia ammalata… e me ne vergogno profondamente. Ti dirò… sono stata 2 anni con un ragazzo, e gli ho sempre tenuto nascosta la situazione. Non ho mai avuto il coraggio di espormi. Ai suoi occhi (agli occhi di tutti) sono una ragazza bella, intelligente, baricentrata su di me, nel senso di consapevole. Se avesse scoperto l’inganno, l’intoppo, non sarei stata più in grado di guardarlo negli occhi. Ancora adesso mi chiama, non accetta la separazione, mi continua a dire che non capisce il perchè mi sia staccata da lui. Io continuo a ripetergli “devo prima mettere ordine tra le mie cose…” capisce ma non capisce. meglio così. domani mi aspetta una giornata intensa di lavoro che voglio concludere con una bella sauna/bagno turco… o una corsetta sul tapis roulant scassato di casa… ce la farò? qualcuna di voi ha provato a fare corsi di yoga? un abbraccio :*

    Rispondi
  180. Aleph
    Aleph dice:

    Mia, grazie delle tue parole. Ti racconto brevemente di me. Io scrivo qui non perchè io abbia problemi simili, ma perchè appunto questa mia “amica” li ha. E’ bulimica, da tanti anni. Ci hai preso in pieno da subito, non è un segreto, lei mi piace, e molto, moltissimo. Io la conosco da un paio d’anni, ma lei sta male da ormai 8 credo. Io e lei abbiamo un rapporto particolare, non siamo amici, nel senso usuale. Non stiamo nemmeno insieme, quantomeno nel senso che al momento tra me e lei non succede niente di “intimo”. E’ anche vero che io la conosco meglio di chiunque altro, che la capisco a occhi chiusi ormai. Lei mi parla di tutto come non ne parla con nessuno. Però il rapporto è complicato, come puoi ben immaginare. La sua situazione è totalmente instabile, sta troppo male per riuscire a gestire relazioni, quindi ne crea e ne distrugge varie con persone di cui non è interessata. In tutto questo io ci sono sempre, le sto vicino, la ascolto, le parlo, la rimprovero quando ce n’è bisogno, la coccolo (spesso), e fondamentalmente la faccio stare bene (come dice lei). Probabilmente non staremo mai insieme davvero, ma lei è troppo importante per perderla. E soprattutto voglio vederla stare bene, prima di ogni cosa. Quindi, in realtà io ho iniziato a scrivere qui un paio di mesi fa perchè volevo qualche consiglio su come comportarmi, e anche per capire un pò i meccanismi di pensiero di questi problemi. Che anche se ormai li vedo e li vivo quasi da dentro, ovviamente non posso sperare/pretendere di sapere/capire ogni sfumatura. Poi però, come sono sicuro succederà anche a te, mi sono affezionato a queste ragazze stupende, e ormai non posso più fare a meno di scrivere qui. E spero che anche loro si siano affezionate a me, se no da domani inizio a fare il bacchettone e a rimproverarvi sempre!eheheheh…bene, in (non tanto)-breve questa è la mia storia qui Mia…spero potremo avere l’opportunità di conoscerci meglio tramite questo blog o, eventualmente come dico sempre, puoi anche scrivermi una mail se preferisci (nel caso ti lascerò il mio indirizzo).
    Ah, ultima cosa, poi andrò a letto credo…ho 23 anni…ok non è vero, sto barando, ne ho 22, ma lunedì prossimo saranno 23!

    Aleph (ecco, impara anche che io mi firmo quasi sempre, mi piace farlo)

    Rispondi
  181. Aleph
    Aleph dice:

    -ps io ho sempre sognato di seguire un corso di yoga, ma ahimè non ho il tempo materiale al momento…e poi non penso di essere particolarmente portato

    Rispondi
  182. miele
    miele dice:

    ciao aleph, grazie di aver chiesto di me. sono piuttosto impegnata, ma in senso positivo, per cui direi che va abbastanza bene.
    con il cibo potrebbe andare un po’ meglio, nel senso che io mangio ma dovrei mangiare ancora di più. tra qualche giorno ho l’ennesimo controllo e temo di non essere aumentata…ovviamente, se così fosse, sarebbe perchè io per prima ho fatto in modo di non aumentare (direi che è ora di mettere da parte gli alibi, almeno qui).

    anch’io, avendone il tempo, vorrei fare un corso di yoga, ma in realtà mi intriga di più l’idea della biodanza: qualcuno l’ha provata?

    torno a lavorare 🙁

    Rispondi
  183. Azimut
    Azimut dice:

    Mia, ho passato tutta l’infanzia/adolescenza molto vicina a La Spezia, anche ora non sono lontanissima. Mamma mia, Lerici-Portovenere-Cinque Terre… è là il mio cuore, là vado appena posso… E ti dirò, sai che ancora adesso il solo cibo che mangio “volentieri” è la pasta al pesto? Ho imparato a farlo buonissimo…

    Bravo Aleph, così mi piaci. Guarda che quando vengo a Milano dobbiamo trovare il modo di incontrarci… chi c’è da quelle parti? Laura?

    Miele.. non so…. ma secondo te pur “guarendo” riusciremo mai a liberarci veramente della paura di ingrassare, dal senso di impotenza, riusciremo mai ad affrontare veramente i pasti con serenità?
    yris, che ci dici al riguardo?
    Comunque sei in stragamba… riesci a parlare di quello che mangi, soprattutto riesci a farlo con continuità. Credo che talvolta un senso di disagio sia comprensibile, no?

    Maria Letizia, problemi di sonno… quanto ti capisco… Stanotte occhi sbarrati alle 4 e non li ho più chiusi…

    Chiara*, come va oggi?

    Rispondi
  184. miele
    miele dice:

    Azimut, sì che ce la faremo. Io non ho alcun dubbio al riguardo. se dai 2 cucchiai di pasta, o dalle 4 foglie di insalata del 2003, oggi sono arrivata a pranzare con primo, secondo, frutta e caffè, e sono ancora qui, allora sono certa che tutto è possibile. E’ solo che, finchè non succede, ti sembra di vagare nella melma.
    E, a questo proposito, mi vado a preparare uno spuntino: sono al pc da prima delle 7 e mi rendo conto da sola che tra poco avrò un calo energetico da manuale. Un bacio!

    Rispondi
  185. Luna blu
    Luna blu dice:

    Buongiorno!!!!!
    Gran bella giornata di pioggerellina….pausa pranzo vadoa remare…bello il fiume con la pioggerellina…è più piatto!
    Azimut scrive: …. ma secondo te pur “guarendo” riusciremo mai a liberarci veramente della paura di ingrassare, dal senso di impotenza, riusciremo mai ad affrontare veramente i pasti con serenità?
    SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!
    Assolutamente SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!
    Anche perchè se nn ci si abbuffa è molto difficile ingrassare…e basta fare un po’ di sport…1 kilo di grasso corporeo….son ben 7000 kcal…sgarrare di 7000 kcal è assai tanto…teniamo conto che se leggiamo 1 kilo in più sulla bilancia…il 40% circa poi è acqua..il grasso lega anche acqua…è vero che spesso ci epsiamo e siam da un giorno all’altro variate di mezzo kilo..anche 1 a volte…ma non è altro che il transito intestinale..e l’acqua…è difficile ingrassare…come è difficile dimagrire..perchè il nostro organismo si autoregola! E sopratutto eprchè se si riesce a guarire si diventa equilibrate e consapevoli del cibo…si gusta e non si ci abbuffa…magari un girono mi va di amngiare qualcosa di più..ma il giorno dopo il mio organismo chiederà qualcosa di meno…insomma si diventa equilibrate..e una eprsona equilibrata non ingrassa e non dimagrisce così allo schioccare delle dita! Quindi basta guarire..basta diventare sane!!!!
    Le persone sovrappeso di solito son anni che sbagliano la’limentazione…il sovrappeso si accumula in anni…non è così facile 😉
    Garantito!
    Io ora mangio coem una fognetta…ma faccio così tanto sport che nn ingrasso!
    😉

    Rispondi
  186. miele
    miele dice:

    LunaBlu, domanda: ma se tu non facessi tutto questo sport, e però avessi fame o voglia, nel mangiare ti sentiresti a disagio o a rischio di ingrassare? Perchè vedi il mio problema non è trovare un equilibrio tra quello che mangio e quello che consumo (io per non ingrassare non ho nemmeno bisogno di fare sport in modo regolare, almeno fino ad ora, mi limito a qualche mezz’ora di bicicletta), ma sentirmi libera di lasciare che sia il mio corpo a regolarsi su un suo livello di peso, senza che questo sia un problema. Forse sbaglio in pieno, ma quello che hai scritto mi suona comunque come un atteggiamento, o una consapevolezza, orientati al controllo dell’aspetto corporeo. Correggimi tu,s e ho interpretato male.

    Rispondi
  187. Luna blu
    Luna blu dice:

    Quando smetto di fare sport..mi passa anche la fame…
    Cmq lo sport lo faccio perchè amo farlo..perchè mi piace come mi fa sentire…non per non ingrassare…
    Insomma il cibo non è più il centro della mia vita..mangio perchè è un bisogno fisiologico..mangiare è anche e di nuovo un piacere…è vero ci son certi cibi che mi piacciono tanto e magari esagero…ma quell’esagerare mi farà aumentare al massimo di un etto…e chi se ne frega! Ihhhhh…ci son giorni invece che mangio meno…e magari dimagrisco di quell’etto…insomma…ho perso la rigidità di prima nella’limentarmi..ed è una tale liberazione!!!

    Rispondi
  188. Aleph
    Aleph dice:

    Buongiorno a tutte!
    Alla fine oggi ho deciso di starmene a casa, questa pioggia non mi mette voglia di uscire, prendere il treno etc etc…

    Miele, brava, metti da parte gli alibi. Credo sia un passo importante. Mi piaci così.

    Azimut…buona giornata!E cerca di fare la brava e mangiare un pò!

    Viola?Scrivici…

    Silvia…….un pensiero per te

    Chiara, come va?Quel sorriso?

    Un saluto ed un pensiero a tutte voi

    Aleph

    Rispondi
  189. laura
    laura dice:

    buon giorno, mia come ti capisco, come ti capisco, per me è identico, comunque leggo nelle tue parole una giusta dose di motivazione, non perderla, continua così e raccontaci come và, se riesci a tenere sotto controllo le abbuffate. io ad agosto ho resistito per 28 giorni, mi sembra così lontano, adesso non le combatto neanche più, mi sembra normale, anzi utili a tranquillizarmi, perciò sto cercando di svegliarmi e rendermi conto che è la malattia che mi inganna e che cerca di riprendere il controllo, ma non è facile, mi sembra che la malattia sia tornata di nuovo a coincidere e sovrapporsi perfettamente a me.

    miele, forza, il passaggio che stai vivendo è difficile, ma hai fatto tanta strada, continua così, ci vuole molta forza a mangiare tutto quelllo che stai mangiando, non sò magari prova qualche giorno a non fare attività fisica per vedere come ti senti. non so se tutti i giorni per sentirti apposto ti muovi molto, prova magari a saltare per due giorni alla settimana o limitare la tua attività fisica. se sbaglio correggimi.

    silvietta oggi come stai?

    luna che coraggio andare in barca sotto la pioggia, devi amare proprio tanti il tuo sport.

    viola sto aspettando che vieni qui a salutarci.

    pina sono contenta per tua nipote.

    Rispondi
  190. Chiara*
    Chiara* dice:

    no, non ce la posso fare.
    non adesso. non devono tornare proprio adesso.
    perché??? maledizione!

    giovedì rientreranno i miei. non dovevano tornare a casa prima di fine mese.
    quando se n’ erano andati avevo ripreso a respirare un pò e adesso… riprenderà tutto ad essere come prima.
    non ce la faccio. il solo pensiero di avere mio padre in casa, di non potermi muovere liberamente, di non poter avere i miei spazi e i miei orari… no no no.
    non voglio. non li voglio qui.

    Rispondi
  191. Chiara*
    Chiara* dice:

    Fino a fine novembre per certo.
    E io NON POSSO andare via di casa.
    Potrei trasferirmi da Francesco, i suoi mi accoglierebbero a braccia aperte, ma non posso.
    I miei non capirebbero. Mi darebbero contro per l’ ennesima volta e mi sentirei dare dell’ egoista, stronza e bla bla bla.

    Oddio, sta per venirmi un attacco di panico. Lo sento che arriva.
    No non ce la faccio.
    Non li voglio vedere.

    Rispondi
  192. Azimut
    Azimut dice:

    Chiara*, ora devi pensare a te stessa e stai già abbastanza male così. Se trasferirti da Francesco è possibile per favore pensaci, non escluderlo a priori. A volte dobbiamo avere il coraggio di prendere decisioni che possono essere o sembrare difficili. Tu ora hai bisogno di stare il più serena possibile, devi vivere in un ambiente tranquillo. Se il solo pensiero che arrivino ti fa questo effetto come puoi pensare di affrontare la convivenza con loro? E se la situazione è questa avranno pure un po’ di responsabilità in questa storia… forse è giunto il momento che si pongano delle domande. Mi preoccupa pensare che resterai lì nello stato d’animo di questi giorni…

    Rispondi
  193. miele
    miele dice:

    laura grazie del tuo consiglio. io sono sempre stata un po’ troppo attiva, nel senso che faccio tante cose. sono anche molto emotiva, quindi se ci tengo a qualcosa sto col pensiero (e con lo stomaco contratto) finchè non l’ho fatta. vado spesso in bicicletta, perchè non ho una macchina e perchè adoro la sensazione di farsi strada nell’aria. non lo faccio come sport sistematico, ma se devo andare da qualche parte non molto lontano, vado in bici. in parte lo faccio anche per sentirmi un po’ più leggera, per avere la sensazione di smaltire un po’ quello che mangio, oppure per sfogare il nervosismo che mi prende di fronte a certe situazioni. tutto questo di certo non aiuta a riprendere peso. ma ho già eliminato tante altre fonti di dispendio energetico, e a questa non me la sento di rinunciare del tutto, nel senso che a volte è proprio quello che mi aiuta a mangiare di più.
    Dolce Chiara*, ti sono vicina.

    Rispondi
  194. Chiara*
    Chiara* dice:

    Non è questione di coraggio.
    E’ che non posso! Loro non sono in grado di capire. Non hanno mai capito.
    Hanno sempre vissuto in un mondo tutto loro.
    Ho cercato mille volte di inviare i famosi segnali di fumo, sperando che almeno mia madre potesse cogliergli… ma è stato sempre inutile.
    Sono 2 persone egoiste, che hanno pensato sempre e solo a loro stesse.
    Mio padre si è sempre imposto con la sua rigidità e il suo autoritarismo.
    Hanno sempre preteso e poi? Puntualmente se ne andavano.
    Non potrei mai dirgli “vado da Francesco” perché succederebbe il finimondo.
    Non sarebbero in grado di capire, nemmeno se provassi a spiegare che la loro presenza per me è fonte di disagio e malessere.
    Non accetterebbero. Mi rinfaccerebbero mille cose che non ho mai fatto ma che mi hanno sempre fatto credere di aver commesso.
    E mi toglierebbero anche quel poco che mi danno.

    Rispondi
  195. Chiara*
    Chiara* dice:

    E come se non bastasse è arrivata la doccia gelata di mia sorella e suo marito che dopo 24 anni insieme hanno deciso di separarsi.
    Loro, che sono sempre stati il mio punto di riferimento. L’ apoteosi dell’ amore e della felicità.
    Sono cresciuta avendoli a fianco. Lui per me è un fratello.
    E ora… non riesco a pensare che si separeranno. Erano un punto fermo della mia vita.

    Rispondi
  196. Cely
    Cely dice:

    Buongiorno a tutte e a te Aleph,
    è bello avere del tempo per leggervi e sapere che non vi siete dimenticati di me e che, al contrario, siete preoccupati. Laura, Aleph, grazie di cuore, grazie per il vostro pensiero.

    Un benvenuto di cuore anche alle new entry: Mia, pat, Eugenia, humhm, Gi, Senza nome, ross, lunadigiorno e Viola. Viola, mi rivolgo a te come a Mia, pat, Eugenia, humhm e lunadigiorno, non temere di scrivere qui e non sentirti esclusa, sono delle ragazze meravigliose, uniche, incantevoli…vedrai che con il passare dei giorni non ti verrà più in mente di abbandonare il blog. Scrivi tutto quello che ti passa per la testa, esponi le tue paure e le tue emozioni, non preoccuparti se non ci sarà una risposta immediata, entreranno comunque a far parte di noi. Sentiti una di noi.

    Un abbraccio anche a tutte le altre: Azimut, Luna Blu, pina, Elenyr, yris, Chiara*, miele, Maria Letizia. E anche a chi non si fa sentire da un po’: sylvie, michelle93, silvia alf., Ale, Cicciput, milena, Atropo, Kira, Marianna, michela, cris, Shine, Vaniglia, bia…siete tutte nel mio cuore.
    Vaniglia, sono un bel po’ preoccupata per te…scusami.
    Piccola Kira, come stai?
    pina, che bello sapere che Chiaretta sta un po’ meglio, mi mancava avere sue notizie.
    Aleph, mi dispiace per lei…spero che piano piano riesca a vedere uno spiraglio di luce.
    Chiara, anche io non sopporto la presenza dei miei, ti capisco. Sfidali, ti prego fallo, non aver paura della loro reazione, tu che puoi fallo, vattene da quella famiglia il prima possibile, magari il rapporto con i tuoi ne trarrà beneficio.

    Scusate la mia assenza, mi sembrava di non avere nulla da dire…anzi, mi sembra tuttora. Due ragazze del blog con cui mi sento privatamente hanno tutto il diritto di mandarmi a c….e visto che parlo solo dei miei problemi e non riesco a dispensare loro consigli. I miei sarebbero consigli sentiti e risentiti e non voglio annoiarvi più di quanto sto facendo con questo post.
    Il periodo che sto vivendo, seppur più tranquillo rispetto agli ultimi 7 anni, è fonte di ulteriori preoccupazioni e di malumore. Si risolvono alcuni problemi e se ne presentano altri, oltre a quelli già esistenti. Per di più, mi sento inutile…vabbò, lasciamo stare. Spero che l’entusiasmo che si legge in alcuni vostri post vi dia la forza per reagire e combattere, meritate una vita migliore!

    Rispondi
  197. pina
    pina dice:

    ma quanto scriviamo? sono solo 7 giorn che questo blog è aperto e stiamo già a quota 232, 233 con il mio….

    cely se vuoi puoi contattarmi privatamente la mia mail la trovo pèiù in alto, io non mi stanco mai di leggervi

    laura e chiara* io genitori vanno capiti e se non si riesce a capirli provate ad ignorarli, magari sentendosi ignorati chiederanno delle spiegazioni oppure potrebbero anche arrivare a farsi un esamino di coscienza.

    miele a te che sei la determinazione fatta persona un grazie di cuore per le tue esperienze che puntulamente ci racconti

    azimut, bei consigli che dai….li rileggi e li fai tuoi ogni tanto?

    vi bacio

    Rispondi
  198. pina
    pina dice:

    un pensiero per voi dal grande vasco…

    A meno che
    non stia davvero
    pensando solo a te ogni respiro
    ogni momento che vivo
    A meno che tu non sia l’unica
    l’unica davvero per me le altre
    le altre sì che le vedo
    ma te ti sento dentro come un pugno
    quando ti vedo ballare
    vorrei morire
    vorrei stringerti le braccia
    le braccia attorno al collo e baciarti
    baciarti dappertutto…
    vorrei possederti…
    sulla poltrona di casa mia
    con il Rewind
    e tutto il necessario per poterti stare dietro
    perché tu vai, vai
    veloce come il vento
    quante espressioni di godimento sul tuo volto
    si vedono solo con lo scorrimento lento del nastro
    Mi aiuto con le illusioni
    e vivo di emozioni che tu
    che tu non sai neanche di darmi
    perché tu vai, vai
    veloce come il vento
    quante espressioni di godimento sul tuo volto
    si vedono solo con lo scorrimento lento del nastro

    Rispondi
  199. Azimut
    Azimut dice:

    No Pina, non li faccio miei e tu lo sai.
    Sono stata fuori sotto l’acqua a scroscio, non ho più un centimetro asciutto, sto allagando la tastiera, la scrivania, l’ufficio. Ho un freddo incredibile, non riesco a fermare il tremito. Ho vomitato l’anima, giù sotto la pioggia, nel vuoto tutto intorno. Come vedi non li faccio miei quei consigli. A me posso solo fare male. Cosa mi fa paura? Perdere le persone cui voglio bene, che se ne vadano via da me

    Rispondi
  200. Chiara*
    Chiara* dice:

    Azimut e se invece delle persone a cui vuoi bene, fossi tu ad andartene?
    se fossero loro al tuo posto a perderti? come credi che starebbero? non soffrirebbero? e allora perché farti e far loro questo? perchè tesoro?

    Cely sei stata forte ad entrare qui e a scrivere. quando non se ne ha voglia è dura aprirsi e lasciarsi andare.
    spero che prima o poi anche per te possa aprirsi la porta verso la serenità.

    Pina bella quella canzone. Non amo particolarmente Vasco ma con le sue parole riesce sempre a scavare nell’ anima.

    e… niente. sono passata a salutarvi.
    oggi non ho molto da dire. mi dispiace.
    l’ unico pensiero che mi passa per la testa è di prendere la macchina e andare a sbattermi da qualche parte.
    che cretina, vero??? eppure… se ne avessi il coraggio non ci penserei su 2 volte per farlo.
    stupida Chiara.

    Vi abbraccio

    Rispondi
  201. Kira
    Kira dice:

    vi leggo.
    con voi piango. con voi sorrido.
    con voi LOTTO.
    sono con voi

    baci
    vi voglio bene =)

    P.S ben arrivate alle nuove ( vi leggo tutte/i^^)

    Rispondi
  202. miele
    miele dice:

    Sono esausta e ne ho ancora per un sacco, ma passare di qui a leggere mi dà sempre una scossa di positività, anche quando leggo della fatica e dei brutti pensieri: siete tutte più forti di quanto crediate.

    Rispondi
  203. pina
    pina dice:

    buonasera a tutte, ho corso sulla mia posta e non ho trovato niente, sul mio cell solo un messaggio che mi faceva capire che c’era qualcosa che non andava, poi son venuta quì ed ho trovato quello ceh cercavo….se mi annoveri tra le persone a cui vuoi bene sappi che non mi perderai mai!

    Rispondi
  204. Silvia
    Silvia dice:

    Ciao, oggi posso passar solo ora, sn stata impegnata e questo mi fa solo bene…

    Laura capisco le tue difficoltà e la necessità di doeverti aggrappare a quel lavoro, ma nn perdere la speranza di poter trovare qlc altro centro, o qlc specialista ke nn ti costi troppo, ce ne sn in giro…X qnt mi riguarda ne parlo cn la psicoterapeuta della depressione e sn questi pensieri ossessivi a cui nn devo lasciar spazio ek mi divorano, x ora mi dice di occuparmi in altro, di agire e cercasre di muovermi e sforzarmi ed è proprio quello ke mi costringo di fare il + delle volte, ma nn ci riesco sempre. Tu cm stai a riguardo? No, nn devi neanke pensare di poter convivere sempre cn gli stessi skemi, ora cambierai anke ambiente, fà ke la cosa ti aiuti a nn ricreare le stesse modalità di comportamento.

    Azimut un libro saebbe la tua valvola di sfogo, la tua apertura…dai, fallo! Cerca un localino tranquillo e porta il tuo pc, ma fuori di casa, un cafè:libreria, qlc di simile dove scrivere e vedere anke la vita intorno a te. Io ripartire dalla ricerca dei miei sogni e dei miei interessi, dalla realizzazione, questo devo a me stessa.

    Aleph la capacità di sognare si perde del tutto, o almeno x me è così, la delusione e il vedere sempre tutto nero nn fanno ke kiuderti le porte, ti sembra di nn valer nulla, di nn poter realizzar nulla di concreto, è una fase forse, ma ci si dimentica di tutti quei progetti fatti. Io voglio riprendermi, anzi vorrei trovarne di nuovi e frne, cosa ke nn ho fatto mai.
    Siamo fatti della stessa materia dei sogni? Spesso può essere anke una fuga…pensare ke sia tutto troppo su un piano poco concreto e possibile e abbandonare presto, ma bisogna lottare anke x questo, anke x star bene.

    Miele hai un gran coraggio e una grande costanza nella tua alimentazione. Io nn ancora sn a quel punto, anzi…ma la tua stessa paura d0ingrassare la vivo, la sento e la temo…insomma sarebbe perdere gli skemi ke ci rassicurano, sarebbe andare verso l’ignoto, e il nostro corpo, nella sua magrezza, almeno è certo, almeno ci dà la sensazione del controllo , anke se è tutta una farsa.

    Rispondi
  205. miele
    miele dice:

    silvia non me ne parlare…stasera mi sento un dirigibile. oggi la fame era a zero per tutti i pasti, fatti lo stesso ma con addosso una costante sensazione di inerzia ed impotenza, miste ad una strana serenità, perchè so che non devo saltarli e che va bene così, perchè non sento più quella debolezza cronica che prima mi toglieva la voglia di fare tutto…boh, e chi si capisce più?! 🙂 comunque c’è poco da fare: avere del cibo in corpo, averne abbastanza e averne con regolarità, ti cambia tutte le percezioni, accorcia le distanze tra l’inizio e la fine della giornata, ti mette in moto fisicamente e psichicamente.
    forza silvia, se non sbaglio avevi deciso di combattere: tira fuori l’entusiasmo, so che dentro di te ne hai abbastanza da portare avanti questa guerra. un pasto dopo l’altro, un giorno dopo l’altro, puoi ridare un po’ di sapore alle tue giornate.

    Rispondi
  206. pina
    pina dice:

    ho passato momenti di vero terrore…non dico chi sei ma tu che leggi sai…

    buonanotte a tutti io per oggi sono sfinita vi bacio e vi abbraccio tutte, non mollate mai, la vita è meravigliosa

    Rispondi
  207. Polla
    Polla dice:

    ..Buonasera a tutte/tutti.. scrivevo in questo blog un po’ di tempo fa. Avevo smesso di venire perchè mi era stato sconsigliato,ma in realtà la mia curiosità mi ha spinta di nuovo a tornare e a leggere tutto di voi.. :-)! Inoltre come sapete bene anche voi,ci si sente così simili e vicine che è difficile non rimanere toccate da quello che si legge qui.. Non so bene cosa uscirà stavolta di me,non vorrei fare di nuovo quella che appare e scompare però,so che qui si diventa come parte di un puzzle infinito.. ogni pezzo è importante,ogni nuova arrivata e ogni persona che se ne va è come se lasciasse un vuoto,un pezzo mancante cmq.. almeno io l’ho vissuta così. Mi piace molto leggere di voi.. è maturato un sacco questo spazio..e ho pensato di infilarmici perchè mi sento un po’ una coniglia stare sempre nascosta dietro lo schermo senza intervenire.. e allora eccomi di nuovo qui.. che strana sensazione! se stasera riesco a scrivere è perchè sono un po’ orgogliosa di me..e quindi è come se avessi voglia di condividerlo con chi come me affronta qsto genere di fatiche,benchè siano la maschera di altro.. sto facendo un po’ fatica perchè non so bene come impostare qsto post,ma credo che poi le parole verranno da sole e riuscirò a far capire meglio,magari anche qualcosa di me,che magari possa anche esservi utile e voi a me.. chi lo sa? intanto dovevo iniziare,altrimenti sarebbe finita come tutte le cose che per una scusa o per l’altra rimando.. lo faccio dopo.. lo faccio domani.. da domani.. eeeeeeeeeeeeeeeeeeeh.. no,ora l’ho fatto. mando.viaaaaa

    Rispondi
  208. miele
    miele dice:

    ciao Polla, io di te mi ricordo, anche se non di preciso quale fosse la tua situazione..ricordo che interagivi molto con Frullo…
    chi e perchè ti aveva sconsigliato di scrivere qui?
    comunque ri-benvenuta, e complimenti per i passi avanti che mi pare di capire tu abbia fatto.
    e a tutte/i una buona serata

    Rispondi
  209. Polla
    Polla dice:

    ..davvero Miele, ti ricordi di me?? mi fa davvero molto piacere. Si si,interagivo molto con Frullo,infatti con lei ancora mi sento ogni tanto in privato,anche se poi non ci siamo mai incontrate.. grazie mille per il benvenuto! Cmq non è che proprio mi fosse stato detto di non venire qui,ma a volte riportavo dentro di me alcuni stati di angoscia e quindi la mia psicologa,pur non sbilanciandosi,mi ha fatto intendere che avrei dovuto portare a casa qualcosa di positivo e non di negativo.. ma qui,come nella vita reale del resto quando entrano in campo le emozioni,non si può sempre scegliere da cosa farsi toccare e da cosa no.. è soggettivo,personale.. ma credo che mi aiuti a rielaborare altre situazioni,basta cercare di non viverle in modo ossessivo, il che è una parola! vero??? Sono cambiate molte cose da quando scrivevo tempo fa,ma ora mi conosco meglio,sono + pronta.. + reattiva.. non so se ancora pronta del tutto a cambiare. sento la mia situazione attuale molto simile alla tua Miele,ma non voglio peccare di presunzione,solo leggendo quello che scrivi,mi ci ritrovo molto. Dunque ci riprovo.. eccomiiiiiii..

    Rispondi
  210. silvia
    silvia dice:

    Si è vero ke ho deciso di combattere ma nn ancora pasto dopo pasto…nn sn a quel punto, sn ancora al punto ke devo mettere un passo davantil’altro x costringermi ad uscire di casa, ad uscire dal mio skema, dai miei isolamenti, dal mio male..la prima cosa ke devo ancora fare è spingermi a far qlc , a nn pensare ad occupare la mia testa. I pasti…sn una tragedia, ciò ke faccio entrare poi esce, ma nn voglio mollare, voglio reagire ancora, nn ho smesso di credere in questo. é una battaglia ma cm il tuo esempio e quello di LunaBlu e Yris…vale la pena.

    Rispondi
  211. Mia
    Mia dice:

    Per AZIMUT:

    PESTO ALLA GENOVESE
    Ingredienti:
    1 bel mazzo di basilico ligure
    2 cucchiai di pinoli italiani
    2 cucchiai di parmigiano grattugiato
    2 cucchiaidi pecorino grattugiato
    1 spicchio d’aglio
    un pizzico di sale grosso
    olio extra vergine di oliva quanto basta

    mettere tutti gli ingredienti in un mixer e frullare il minimo indispensabile

    Questa è la ricetta del pesto che ti piace tanto, prova a farla, è ottima!

    ALEPH: grazie per ciò che hai scritto. Devi essere un ragazzo molto sensibile e davvero speciale. Spero che la tua amicizia evolva in qualcosa di più, penso però che prima la ragazza debba guarire. Questa malattia non ti permette di costruire un rapporto “sano”, ti parlo per esperienza personale. Prendi me ad esempio. Ho miliardi di occasioni, molti ragazzi che non aspettano che un cenno da parte mia eppure non faccio altro che allontanarli, non c’è nessuno che mi piaccia. In realtà, finchè non uscirò dalla bulimia, non potrò buttarmi in una storia. Nel senso puro del termine. Potrei in realtà farlo, ma non sarebbe una situazione onesta, credo, per l’altra persona, perchè starebbe con una me “falsa” , più negativa, più malinconica, perchè inquinata da questo mostro. Da guarita sarei una persona completamente diversa, migliore, appunto per questo sto lottando con tutti i mezzi che ho a disposizione per uscirne. Non so se mi sono spiegata, stasera sono un po’ stanca e non riesco ad esprimermi bene. Quando la tua amica uscirà dal tunnel probabilmente avrà gli strumenti per capire quanto sei importante per lei. Ma questo è solo un mio punto di vista, magari sbaglio a pensarla così, ma, ti ripeto, è quello che sto vivendo sulla mia pelle.

    Per il resto, com’è andata la giornata a voi tutte? La mia benissimo fino ad un’oretta fa… infatti sono ricaduta. Ho vomitato la cena. Ho ripetuto insomma una scena che conosco fin troppo bene. Non so perchè l’ho fatto, è capitato in un arco di tempo così ristretto che non sono neppure riuscita a fermarmi. Durante l’abbuffata mi sento bene, mi sembra di trovare una valvola di sfogo, dopo aver vomitato tutto mi sento triste, delusa, un po’ rassegnata. Cazzo quanto è difficile. Sono molto arrabbiata. E mi viene da dire “da domani si cambia” … ma chi ci crede più ormai? Quel che è certo è che da domani si ricomincia. Riuscirò a stare senza vomitare per più di 3-4-5 giorni? Ho superato un sacco di prove difficili, eppure questa è paragonabile ad una scalata impossibile senza i mezzi necessari.

    Che palle.

    Rispondi
  212. Mia
    Mia dice:

    LunaBlu… invidio il tuo equilibrio. E’ il mio obiettivo, ma non riesco a raggiungerlo. C’è sempre qualcosa che lo spezza, e mi sento una fallita.

    Rispondi
  213. Mia
    Mia dice:

    Polla, bentornata! a me scrivere in questo blog (e leggere i commenti) aiuta molto. Perchè? Te lo dico in maniera schematica:

    1. mi fa sentire meno sola
    2. mi permette di sfogarmi, cosa che non faccio con nessuno (non sono seguita da nessuno, i miei familiari e amici ignorano la mia malattia, mi vergogno troppo per spezzare l’immagine di perfezione che hanno di me)
    3. mi dà la speranza di uscirne

    ps. in realtà c’è una cosa che devo dire. positiva. un piccolo passo in avanti, forse inutile contando che poi ne faccio subito tre indietro. Sono un maledetto gambero. Sabato sera mi sono confidata con la mia cugina milanese. Mi ha detto che aveva intuito tutto (pochi mesi fa pesavo 42 kg per un metro e settantadue). Ha preso appuntamento da una psichiatra del s.raffaele e le ha parlato di me, le ha chiesto dei consigli per aiutarmi. Mi ha detto che sarebbe disposta ad accompagnarmi da qualcuno per farmi guarire. Io subito le ho detto ok. Il giorno dopo ho ritrattato, convinta che ne sarei uscita da sola. D’altronde ho una volontà di ferro. Tranne in questo frangente a quanto pare. E poi stasera l’ennesima abbuffata.. potrei scriverle e dirle di sì, aiutami, ma c’è qualcosa che mi blocca. Credo che mi farebbe bene ma c’è qualcosa che mi blocca. Perchè, secondo voi? Notte e sogni d’oro a tutte, scusate se stasera ho scritto tanto.

    Rispondi
  214. Azimut
    Azimut dice:

    Ho sonnecchiato…la febbre alta… ma dovevo venire qui a dire qualcosa… a volte per il terrore di perdere le persone care finisce che in realtà facciamo loro male… pensi che al primo ostacolo, alla prima differenza possano mettersi in fuga e lasciarti… invece ti stanno accanto e vanno oltre quello che credi possa dividerti da loro. Se nella vita è successo questo non è detto che debba sempre ripetersi, se una persona cui volevi bene ti ha lasciata nel momento in cui ha scoperto che la tua visione del mondo confliggeva con la sua non è detto che altri debbano andarsene e abbandonarti. Oggi credo di aver compreso molte cose, in primo luogo che c’è un cibo che va ben oltre quello materiale: non riusciremo mai a guarire veramente finché non impareremo a riconoscere il vero nutrimento, quello che non ti rifiuterà il latte buono per vivere, quella mano che continuerà ad afferrarti nonostante con i tuoi singulti disperati tu faccia di tutto per perderne la presa. Ho smesso di mangiare perché se non ho nulla, niente avrò da perdere, non avrò paura di venire abbandonata da chi amo, non temerò la morte perché già la sto cercando. Solo che oggi ho incontrato una paura molto più forte… quella di perdere veramente qualcuno di importante… ed ho conosciuto un dolore più intenso… quello di avere fatto del male… troppo male…

    Rispondi
  215. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Eccomi qui, come ogni sera, per darvi la Buona Notte.
    Altra giornata impegnativa, ma piena di soddisfazioni.
    Scriviamo davvero tanto! Ho letto veloce quello che ciascuna di voi ha scritto, ma spero di aver più tempo domani in giornata, la sera devo evitare il pc il meno possibile, come ho letto sul libro riguardo l’insonnia: è un testo davvero interessante e sto cercando di seguirne i suggerimeni il più possibile.
    Cosa si mangia e quanto è uno degli aspetti su cui sto lavorando di più.
    Domani mi aspetta una giornata tostina: scuola dalle 8 alle 16, poi la mia oretta di palestra per scaricare le tensioni (ho letto che anche il movimento è importante, almeno 30 minuti al giorno), poi pulizie di casa e finalmente due orette con Ale…ma sono serena, ormai la scuola sta diventando un seconda casa per me, i ragazzi ti travolgono con le loro emozioni, ma è necessario saperle filtrare: trattenere le emozioni positive e “non portare a casa” quelle negative.
    Vado a nanna con il mio libro e spero di dormire bene.
    Un abbraccio

    Rispondi
  216. Polla
    Polla dice:

    ..credo che sia lecito e normale che sia abbia paura,paura anche di guarire,paura di andare verso un campo sconosciuto.. dopotutto questo genere di disturbi nascono come forma di protezione e poi si sviluppano in forme ossessive che però danno forza e un senso per noi. Non sono il frutto di un nulla,anzi spesso di molta fatica.. prima di riconoscere di avere un problema è molto probabile che si sia già fatto un lungo percorso,ma non mi riferisco solo al tempo materiale,ma di cambiamento interiore e quindi sempre e cmq di fatica si parla.. si soffre quando ci si rende conto che tutto qsto è strettamente disfunzionale, altrimenti, si potrebbe andare anche avanti così per sempre,ma.. ecco che ci riscatta un’altra forma di protezione,quella che ci fa capire che così non va,che non è normale.. e qsta normalità che tanto perseguiamo,che poi non esiste nemmeno,non è altro che una sensazione,perchè ci snetiamo sbagliate,perchè sappiamo in cosa sbagliamo.. ma l’abbiamo imparato. non facciamocene una colpa.. è la nostra risposta interna,la volta che però la si coglie,la si può rielaborare verso qualcosa di positivo.. io non punterei a tornare ad essere come ero.. io sono e sarò diversa.. ma non solo perchè vittima e carnefice di qsta esperienza,ma arricchita da essa e in grado di sfruttare la mia forza protettiva verso altro. verso al voglia di stare bene.. ma è cmq normale avere paura. la paura è normale.. basta non celarsi dietro di essa,ma riconoscerla per lo meno e prima o poi AFFRONTARLA,sotto qualsiasi veste ci si presenti. 🙂 ! è bello avere pauraaa.. fa parte della nostra natura di esseri umani.

    Rispondi
  217. Chiara*
    Chiara* dice:

    Un pensiero ad ognuna/o di voi.

    Vi porto con me e vi sono vicina.

    Polla bentornata. E grazie per aver condiviso le tue emozioni con noi. Ogni esperienza e ogni parola è importante.

    Mia non aspettare. Cerca aiuto. Cogli l’ occasione e non lasciartela scappare.
    Forse non sarai pronta ma come puoi saperlo se non provi?
    Anch’ io domani ho il primo vero colloquio con una psichiatra. e ho paura. Una fottutissima paura. Perché forse non sono ancora pronta per affrontare questa situazione. Dentro di me sento che probabilmente voglio essere malata.
    Ma voglio darmi una possibilità. Fallo anche tu.

    Maria Letizia grazie. Perché riesci sempre a portare un po’ di serenità e di positività. E’ bellissimo sapere che vivi con tutto questo entusiasmo le tue giornate. Vorrei poterlo fare anch’ io…

    Silvia io credo che il percorso di guarigione sia lungo e tortuoso.
    Non chiedere troppo a te stessa ma procedi passetto dopo passetto. Ogni giorno in cui riusciamo a realizzarci in qualche piccola cosa per noi importante è una grandissima vittoria.
    Tu vuoi lottare? e allora sii orgogliosa di questo.

    Azimut… cosa è successo? parla. non chiuderti. cos’ è che ti ha scosso così tanto da farti aprire gli occhi in questo modo?
    ti stringo forte forte. lo senti l’ abbraccio?

    non ricordo + chi ha scritto cosa.
    scusate se non rispondo a tutti.

    di me non ho niente da dire.
    vi abbraccio

    Rispondi
  218. pina
    pina dice:

    buongiorno dolci angeli

    polla ben tornata tra noi, se ti va di rimanere e aiutarci a capire qualcosa in più noi ne siam felici

    maria letizia ce la stai mettendo tutta, mi piace il lavoro che stai facendo e la strada che stai percorrendo, sei riuscita a dormire un pochino?

    mia non invidiare nessuno, si entra in un vortice troppo pericoloso invidiando…se la tua meta è il vivere, e vivere bene, allora rimboccati le maniche, aspira a diventare una luna ma non invidiarla….

    azimut, dolce creatura spero che dalla tua esperienza di ieri tu abbia imparato anche un’altra cosa molto importante, chi ti ama lo fa con tutte le tue debolezze, con le tue paure e con tutti i tuoi modi di vivere e vedere la vita, chi ti ama lo fa aprescindere da tutto il resto….si può metter un freno al cuore? le differenze di cui parli… son differenze da ambedue le parti, tu accetti che l’altro la pensi in modo totalmente diverso e milioni di anni luce lontano dal tuo modo di farlo? se la tu arisposta è si hai dato anche la risposta dell’altro.

    silvia un passo alla volta, quante volte cadrai!!!…..ma un bambino se non cade come fa ad imparare a rialzarsi?

    miele ma quanto lavori???

    un bacione grande ragazze a dopo

    Rispondi
  219. laura
    laura dice:

    MA QUANTO SCRIVETE? mentre leggo vorrei commentare questo e quello, poi a fine lettura non ricordo più a che volevo dire cosa.

    polla ben tornata, quando scrivevi io non c’ero qui, però quando ho iniziato a scrivere sono tornata un po in dietro a leggere e mi ricordo di te, anche se non mi ricordo quale fosse la tua condizione.

    mia, vai avanti, ieri gai vomitato, ma non farti risucchiare di nuovo, il fatto che scrivi che dopo aver vomitato ti senti triste è positivo, io a settembre quando ero ricaduta dopo 3 settimane di lotta anche io mi sentivo uno schifo dopo il vomito, ed era comunque un segno positivo, perchè lo vedevo come una cosa sbagliata, poi mi sono fatta riprendere e adesso non mi fa più alcun effetto è tornato ad essere normale. perciò tieni duro ricordati la tristezza che provi , prova ad usarla per fermarti nelle abbuffate. io ieri non ho vomitato e oggi conto di non farlo, anche se non posso parlare per i giorni a venire.

    silvietta forza, raccontami un po come passano le tue giornate, cosa fai?, quali sono le tue routine?, quando esci con gli amici? chi ti sta vicino?
    tempo fa commentando un mio post avevi scritto che anche per te le dipendenze erano sempre state un problema, ti va di parlarmene.
    lo so che in questo momento sei molto centrata sui tuoi stati d’animo, sulla depressione, sul cercare di smuoverti dall’immobilità, però cerca un po di concentarti anche sui pasti su quello che mangi. parli raramente della tua dieta alimentare e questo mi preoccupa un pò, perchè ho paura che tu sia ancora in una fase molto restrittiva.

    cely non scappare di nuovo raccontaci, perchè il periodo che stai vivendo è fonte di preoccupazioni e malumore? a forse a che vedere con tuo padre e tua nonna?

    viola, non hai più scritto e questo mi spiace, io sto ancora aspettando che vieni a salutarci, o se proprio hai deciso di non voler più scrivere quì, aspetto che vini a comunicarlo. in ogni caso ti aspetto.

    anche eugenia latita un pò….

    azimut non so cosa ti sia successo, però in generale mi sembra che da quando scriviamo di quì, i tuoi commeti siano più leggeri, credo che questo non possa che farti bene, perchè in qualche modo alleggeriranno un pò anche te.

    Rispondi
  220. Luna blu
    Luna blu dice:

    Buongiorno a tutti…oggi qui meravigliosa giornata di sole!!!!
    Cara Pina…la foto che ho messo su facebook non la tolgo!!! Che cavolo…devo smetterla di farmi influenzatre dagli altri…mi piace quella foto…è una delle mie preferite e li resterà ancora per un po’…
    Ched ire…porca miseriaccia son a diet…questa cavolo di Candida non vuole passare…e si perchè ho al candida…cmq niente roba lievitata…brioches :-(, pane, pizza….niente zuccheri….mi fa sorridere eprchè una volta inventavo malattie immaginarie per non amngiare questa roba…tipo sono allergica…oppure devo fare le analisi del sangue…ecc…ecc…adesso che la mia testa non si rifiuta più di amngiare queste cose…me lo devo imporre…
    Ormai son mesi che questa schifezza nons e ne va…la cosa peggiore è al puzza!
    Sopravviverò…ihhhh…
    Ho letto qua e là di voi…tute a dare consigli alle altre…che puntaulmente andrebbero bene anche per se stesse… 😉 …coraggio oggi nuova giornata di lotta! E son sicura che molte di voi vinceranno!

    Rispondi
  221. silvia
    silvia dice:

    Buongiorno, oggi splende un bellissimo sole, oggi devo approffitare della sua energia e prendere aria, la mia aria, ke sia fatta di azioni e tanto impegno, ke sia fatta di poki pensieri…sì…devo scacciare i brutti pensieri, quelli neri…

    Laura ne parlo poco xkè è cm dici, è restrittiva, è poco o niente, anke se perdo il controllo ogni tanto è in misura piccola, è nella mia testa ke s’ingigantisce tutto, ke diventa ingombrante e insostenibile anke una tazza di latte…passerà, xkè i lotterò e andrò avanti, ma x ora nn posso concentrarmi sul cibi, nn devo pensarci così a lungo. Ho ancora paura dei cambiamenti ke può avere il mio corpo, di uscire fuori, di vivere, di parlare cn le persone, ma piano piano lo farò.
    Tu cm stai? Nn mi piace sentirti così rassegnata al tuo stato attuale, e se ieri 6 riuscita ad evitare puoi farlo anke adesso, x te, x voi, x la tua vita, tu puoi trovare l’equilibrio e la stabilità ke ti mancano.
    Un altra domanda: ma tu nn 6 vicino Milano? Hai letto di Mia? ke la cugina al san rffaele già le ha fissato un incintro…xkè nn provi lì?
    T’abbraccio!

    Mai vacci di corsa, ora hai paura e sai una cosa? l’abbiamo tutte! da sole nn ne usciremmo mai, nn ci sentiremo mai del tutto pronte xkè anke qnd così ci sembra poi ci assale un sentimento di sconforto, vacci senza pensarci troppo e lasciati guidare da tua cugina…

    Azimut siamo qui, tu 6 qui, parla se vuoi, tutte teniamo a te!!

    Saluto a tutte le altre…
    Bia, Luna blu, miele…

    Rispondi
  222. laura
    laura dice:

    silvia è proprio la divisione del san raffaele per disturbi alimentari, ville turro, che mi hanno dato l’allpuntamento a dicembre, se vado convenzionata, altrimenti me lo avrebbero trovato prima ma sono 90 euro a seduta, o almeno così mi hanno detto.

    Rispondi
  223. laura
    laura dice:

    sono ancora più incazzata, ho chiamato un altro centro a treviglio, ma anche lì l’appuntamento me lo danno martedì alle 15.30, non l’ho neanche prenotato perchè tanto mi ha detto che il giorno in cui l’ambulatorio è aperto è il mercoledì. sono furiosa, ma una persona che lavora che cazzo deve fare.
    il signore al telefono è stato anche gentile, ma io l’appuntamento non l’ho preso, perchè era per il 23 e non mi avrebbero mai dato il permesso al lavoro, la mia coordinatrice ancora non mi ha assicurato che mi lascerà il pomeriggio a casa il 16 dicembre che gle l’ho detto un mese fa che avevo bisogno del permesso.
    non è giusto

    Rispondi
  224. silvia
    silvia dice:

    Laura,Ma se ti prende un influenza cm fai? Nn resti a casa?
    Datti malata x un giorno, almeno vai e parli direttamente cn lo specialista, magari poi cn lui direttamente puoi concordare orari + flessibili.
    Rikiama, fai così, prova così, vai martedì

    Rispondi
  225. Chiara*
    Chiara* dice:

    Francesco domani ha deciso di accompagnarmi all’ appuntamento dalla psichiatra.
    E’ stato gentile… si è preso un permesso sul lavoro. Aveva una riunione importante.
    Io gliel’ ho detto che non potrà entrare con me durante il colloquio ma mi ha risposto che non gli importa.
    Che vuole solamente accompagnarmi davanti alla porta e lasciarmi entrare là dentro sapendo che lui c’è.
    Che anche se non sa esattamente cosa mi ha spinta a cercare questo aiuto lui vuole starmi accanto nel mio percorso, sperando che un giorno riuscirò ad aprirmi e a confessargli cosa mi fa stare tanto male.

    Dovrei essere felice. Questa è stata una grandissima dimostrazione d’ amore.
    Ma non riesco ad esserlo.
    Mi sento solamente in colpa.
    E terrorizzata. Perché non so se quello che voglio adesso è realmente uscirne.
    Rinunciare ai miei schemi, alla mia routine, alle mie abitudini… che mi danno l’ idea di riuscire a controllare tutto.

    Scusatemi. Come sempre i miei discorsi sono a senso unico.
    Sono un’ egoista bell’ e buona.

    Rispondi
  226. silvia
    silvia dice:

    Nn 6 egoista ed è un bene ke almeno qui riesci ad aprirti.
    Nn 6 pronta ad abbandonare i tuoi skemi e nn lo sarai mai, xkè fa troppa paura, ti capisco bene, lo vivo anke io, ma ce la farai …accetta la sua compagnia e il suo sostegno lì vicino a te, silenzioso ma presente, ha compiuto un bel gesto.
    Coraggio Chiara capisco bene il tuo terrore…sn cn te

    Rispondi
  227. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    Ciao a tutte ….x un po’ non ho scritto, mi sono isolata…sabato poi, son stata malissimo e avevo giurato a me stessa che non avrei più mangiato e vomitato. E’ andata bene x 4 gg, poi, ci son ricaduta! Mi chiedo come si fa ad uscire da questa cacchio di malattia che ci tiene imprigionate! Io non ce la faccio, sto bene qualche gg ma poi ci ricado…stavolta però mi son sentita più forte…ho ceduto, per una stronzata! mi sento una mezza merda! sono una stronza xké anche stavolta, malgrado abbia cominciato a capire mi son fatta fottere…

    Rispondi
  228. silvia
    silvia dice:

    Chiara, nn è vero ke nn dimostri nulla. Mi sembra d’avertelo già detto ke qnd parli e ti apri tu nn lo fai solo x te stessa, arrikkisci noi tutte e poi parlo particolarmente x me, tu tiri fuori anke una parte dei sentimenti ke teniamo kiusi in noi. Anke io ho paura, anke a me vengono i dubbi su qnt lo voglia davvero, ma crogiolarsi in questo male nn ti porterà a nulla, lo sai, lo sappiamo entrambe. Nn aspettare ancora, hai avuto la fortuna di prendere coscenza subito di qnt ti sta accadendo, hai il sostegno di Francesco e sai una cosa? domani dietro quella porta saremo anke noi.
    Vai e fallo senza pensare!

    Rispondi
  229. Azimut
    Azimut dice:

    Mia, grazie per la ricetta…mi ha detto un’amica genovese che se non si usa il mortaio è meglio mettere un cubetto di ghiaccio nel frullatore così il basilico non si ossida e resta bello verde

    Non riesco a parlare….non riesco a dire niente…

    da ieri l’altro sera che non mangio…

    Rispondi
  230. pina
    pina dice:

    eccomi di nuovo

    chiara, francesco ha fatto un gesto bellissimo, forse il più bel gesto che potesse fare, regalagli la gioia di accompagnarti e di camminare con te in questo lungo percorso pieno di insidie, vuole condividere con te quest’esperienza è un gesto d’amore ripagalo lasciandoti alle spalle ogni senso di colpa, ogni tua paura

    vaniglia, sei forte, io lo so, domani ci vedremo, salvo complicazioni, parleremo un pochino di queste cadute e del motivo che ti porta a farle, ti renderò forte prima o poi

    azimut, tè e 2 fette biscottate quando vai a casa e stasera dovrai mangiare un pò di riso, ti va di farlo alla cantonese?

    a dopo

    Rispondi
  231. Azimut
    Azimut dice:

    Silvia, non riesco a scriverlo …. mi ci vorrà un po’ per riprendermi…

    Chiara* stai tranquilla…fatti accompagnare da Francesco

    Pina…. riso bianco….

    Rispondi
  232. Aleph
    Aleph dice:

    Buonasera a tutte!

    Però, stiamo proprio scrivendo tanto in questi giorni!Spero vi stia aiutando la cosa….

    Chiara, devi cercare di capire che il gesto del tuo ragazzo è stato importante. Anche solo il fatto che abbia capito che dovrà aspettare fuori, e che cmq vuole esserci, per farti sapere che fuori da quella porta lui c’è, anche se non saprà mai quello che succede dietro. Vuole starti vicino, non tirarti indietro. Non pensare che non ti meriti queste cose. Non pensare che anche se lui non viene domani è la stessa cosa. E’ vero, in certi momenti sarai da sola a dover combattere, in certi momenti ci saranno altre porte a tenervi separati, ma lui vuole farti capire che qualsiasi porta ci sia, dietro di essa lui c’è, ad aspettarti, a farti sapere che non ti lascerà andar via.

    Azimut…il riso bianco però me lo mangi davvero eh???????Se no domani vengo io da te e mi metto a cucinare!Come stai?

    Silvia…l’immobilità…è una brutta sensazione…non riuscire a far niente, o almeno credere così…non è facile…ti penso, ti sono vicino…prova a cominciare da qualcosa di piccolo, una piccola idea, un piccolo progetto, una piccola abitudine, e inizia da lì. Aggiungi qualcosina pian piano alla tua giornata.

    Mia, come stai?Grazie per la ricetta!

    Viola…scrivici!Come va?

    Eugenia, sylvie, Elenyr…un pensiero

    Laura…mi spiace per le difficoltà che stai incontrando…non mollare, non puoi mollare…ti penso

    Vaniglia……domani incontra Pina, per forza, e cerca di passare dei bei momenti con lei (anche se ne sono sicuro)…

    Pina, ciao!

    Polla, piacere di conoscerti!

    Ora devo scappare che devo uscire!yesss….

    Buona serata

    Aleph

    Rispondi
  233. Azimut
    Azimut dice:

    Aleph, magari tu venissi qui a cucinare! 🙂
    Come sto…. con la consapevolezza di non essere capace di sostenere relazioni umane, di sbagliare tutto e più che altro di fare male a chi invece mi è vicino… Io dovevo fare l’eremita sai… meglio ancora… l’anacoreta…. Stavo davvero con molta fatica imparando a riprendermi un poco cura di me, ora devo punirmi per quello che ho fatto. Razionalmente lo so che non ha senso, ma di fatto è così… Punirmi significa restringere ancora di più, rifiutare di nuovo ogni nutrimento… con la consapevolezza che solo a quel punto potrò ripartire… se ne avrò ancora la forza…
    un abbraccio

    Rispondi
  234. Chiara*
    Chiara* dice:

    sono passata per augurarvi la buona notte.
    oggi è stata molto dura e domani sarà un’ altra giornata altrettanto pesante.
    l’ incontro con la psichiatra…
    il rientro prematuro a casa dei miei…

    ma voglio cercare di pensare in modo positivo.
    domani farò qualcosa di concreto per me. non lo so dove mi porterà tutto questo, non lo so se sono davvero pronta e sicura per decidere di uscirne.
    ma so che ci voglio provare. non voglio precludermi la possibilità di tornare, passetto dopo passetto, a stare se non bene, almeno meglio.
    e questa consapevolezza, questo desiderio, li sto acquisendo soprattutto grazie a voi. al vostro sostegno e alla vostra silenziosa presenza.

    Silvia io domani vi voglio li con me. So che ci sarete e sarà proprio questo a darmi coraggio.
    Affronterò questo grande passo per NOI.

    Aleph non smetterò mai mai mai di ripeterti quanto tu sia una persona stupenda.
    La tua presenza qui, il sostegno che ci dai, ogni parola che trovi il tempo di dedicarci è un regalo grandissimo che ci fai.
    ti auguro con tutto il cuore che quella ragazza si possa rendere conto del regalo che la vita le ha fatto dandole la possibilità di avere accanto un UOMO come te.

    Azimut ti prego, non chiuderti così a riccio. Non lo fare.
    E smettila di pensare queste stronzate! Ma chi ti credi di essere??? Non pensi di essere un tantinello presuntuosa a credere che tu sia la causa di ogni male di chi ti sta accanto?
    no dai, sto scherzando ovviamente.
    tesoro ti prego, non farti risucchiare ancora.
    non so cosa è successo che ti abbia fatta stare così, ma di qualunque cosa si tratti pensa che è stato uno sbaglio. e ora che sai di averlo commesso non lo ripeterai +.
    si può sempre rimediare ai propri errori. niente è perduto. mai.
    tira fuori un po’ di grinta. le palle le hai, io lo sento che sei una donna forte! e allora inizia a combattere. per te e soprattutto per tutte quelle persone che hai il terrore di deludere e di far soffrire.

    Vaniglia mi spiace tanto per la ricaduta che hai avuto.
    Ma pensa che per quei 4 giorni ce l’ hai fatta. pensa che hai vinto tu contro il Mostro.
    Pian piano stai prendendo consapevolezza delle armi che hai a disposizione per combatterlo e sono sicura che con il tempo sarai tu ad uscirne vittoriosa sempre di +.
    non mollare.

    Pina si, Francesco mi ha dimostrato davvero molto con questo gesto.
    Sapere di poter contare su di lui è importante per me. ma… il senso di colpa è così grande… non mi piace pensare di coinvolgere chi mi ama in tutto questo.
    in fondo è solo colpa mia se mi trovo in una situazione del genere e non mi sento in diritto di chiedere tanto a chi mi sta vicino.

    Miele, Laura, LunaBlu, Lunadigiorno, Viola, Mia e tutte le altre… dove siete?

    dolce notte angeli.
    vi abbraccio.

    Rispondi
  235. pina
    pina dice:

    buonasera ragazze e buonasera anche a te doce aleph

    x chiara* io non ho da dirti niente apparte il fatto che devi rileggere il tuo post, quello che riguarda azimut e farlo tuo, devi condividere con il tuo amore tutto questo perchè quando si ama si condivide tutto, il bello e il brutto, il tuo gesto d’amore è renderlo partecipe.

    vi bacio a presto

    Rispondi
  236. Azimut
    Azimut dice:

    Chiara*, domani sarò anch’io con te… a tenerti stretta stretta…
    p.s.
    Sono una teorica della differenza sessuale, di conseguenza strafiera di avere utero e ovaie…. le palle le lascio volentieri alle teoriche delle pari opportunità 😉

    Rispondi
  237. Azimut
    Azimut dice:

    “Soli gli anacoreti nel deserto dormono all’aperto gli zingari negli accampamenti. Visioni passando il mio tempo a comprendere dov’è nascosta la quiete e s’incrociano le relazioni. Vivere almeno una volta sospinti dal vento verso l’immensità vedi le strade del cielo il cielo è una strada che fine non ha e più lontano vai e più lontano vai sempre meno conosci. Vivo amando di essere niente mentre si affaccia l’inverno portando le desolazioni. Visioni quando è svanita la nebbia la luce nella memoria, l’alba dentro la sera. Vivi alla periferia dei conflitti di Maya e della temporalità l’acqua che stringi nel pugno non la puoi fermare, si libererà e più lontano vai e più lontano vai sempre meno conosci. Visioni quando è svanita la nebbia la luce nella memoria, l’alba dentro la sera. Sempre meno conosci.”

    Rispondi
  238. Viola
    Viola dice:

    Quanto avete scritto… vi ho letto adesso perchè sono stata fuori e mi avete stretto il cuore, era ovvio che tornassi a leggere e rispondervi.
    Ho un caratteraccio, specialmente se non mi si ha davanti agli occhi e non si sente il tono con il quale dico le cose… sono solo diretta nel dire quel che penso, ma assolutamente non era un rimprovero nei vostri confronti.
    Non dico mai qualcosa di carino se non lo sento e non nascondo mai qualcosa che non mi torna se lo penso, ma senza dietrologie; lo dico e tutto per me finisce lì.
    Sicuramente mi sono espressa male cmq : non intendevo dire che non mi sono sentita a mio agio perchè non avete considerato la mia situazione, semmai quello che avevo scritto dopo, ma come leggo adesso non era così e per questo vi chiedo scusa. Sulla mia situazione al momento non c’e’ molto da dire, ho un equilibrio, precario ma ce l’ho, mi interessava invece molto interagire con voi ascoltandovi (perche’ ascoltando si capiscono anche tante cose di noi stessi) e potendo, cercare di sostenervi. Se avrò dei dubbi, giorni negativi o starò male ve lo scriverò senz’altro.

    @miele tu dicevi punzecchiandomi che dovrei domandarmi perche’ non so farmi ascoltare…E’ che in generale sono più abituata ad ascoltare che a parlare ma qui il silenzio vorrebbe dire che non ci sono.
    Cmq, una cosa che senz’altro ha influito con la mia uscita è che in questo periodo quando ho parlato a chi mi sta intorno, ho avuto continuamente l’impressione che stessi parlando al muro, ognuno si sa, è preso dalle proprie cose e non sempre è nel momento giusto per entrare in sintonia con te.

    Per tutte le altre , non dovete assolutamente chiedere scusa o fare autocritica di niente…capperi, siamo qui anche per espugnare questi inutili e onnipresenti sensi di colpa..

    @azimut. Ero timida anche io, anzi, lo sono anche ora in certe circostanze, ma dimmi sempre tutto quello che ti và senza crearti problemi.
    Ho letto di questi ultimi giorni e mi dispiace, ma fammi dire una cosa: tu non fai soffrire nessuno, non devi sentirti in colpa… se qualcuno che ti è vicino soffre con te è perche’ anche tu soffriresti con lui/lei se avesse un problema. Non sei in debito.

    @chiara, …hai visto che il tuo ragazzo pur non capendo ha scelto di starti vicino e rispettare il tuo dolore? E’ importante per te, è stato coraggioso, vuol dire che ci tiene molto. E il senso di colpa sfanculalo (le finezze in questi casi ci stanno).

    @laura =)

    Non vi nomino tutte/i ma vi abbraccio tutte insieme in una volta.

    Rispondi
  239. Azimut
    Azimut dice:

    Viola ciao, sono felice che tu sia tornata… Visto? E’ bastato che tu mancassi per poco e nel frattempo io ho dato il peggio di me… Non so come eliminarlo questo senso di colpa, altro che digiuno mi autoinfliggerei… Tu come stai? Se ti va, potresti dire cosa non ti ha fatto sentire a tuo agio?

    Bilancio di oggi? un tè, due fette biscottate, 50 gr. di riso con olio e parmigiano… Sempre meglio di ieri…

    Sono distrutta, se stanotte non dormo domani mi ubriaco
    bacio a tutte, bacio ad Aleph

    Rispondi
  240. miele
    miele dice:

    Azimut…”altro che digiuno mi autoinfliggerei”…ma è proprio questo che ti autoinfliggi, di fatto. Perchè? Perchè proprio questo? E non sono sicura che il fatto di trovare un modo come un altro, anche se più lento e graduale, per distruggersi sia tutta la risposta…boh…però io quello che scrive Chiara* (Non pensi di essere un tantinello presuntuosa a credere che tu sia la causa di ogni male di chi ti sta accanto?) te lo direi senza tanto scherzare…ovviamente togliendo l’aggettivo “presuntuosa”…nel senso: quando si commette uno sbaglio (e che cavolo, capita a tutti eh!) con qualcuno, perchè ci si rifugia nell’autoflagellazione invece di assumersi in pieno l’impegno di cambiare il proprio modo di agire in futuro? non è che se sbagli allora non meriti proprio di esistere, non è tutto così bianco o nero…o no? mah…non so nemmeno io bene come spiegarmi…però questo atteggiamento non mi sembra porti da nessuna parte. anche questo anelito alla vita solitaria ed estrema…che cosa stai cercando di diventare? perchè dobbiamo sentirci “destinati” alla solitudine o all’isolamento? perchè voler essere così poco “umani”? anch’io per molto tempo ho praticato con ferrea disciplina una forma di vita che non esiterei a definire ascetica…mi ero resa uniforme, priva di esigenze fisiche tranne quella dell’aria da respirare, totalmente asessuata (parola azzeccatissima del mio psicologo di allora), quasi macchinica… servito a niente: la mia crescita interiore non avverrà percorrendo una strada del genere, è stato faticoso ammetterlo ma è così.
    Dimmi cosa pensi tu.

    Pina di solito non lavoro così tanto…avevo oggi una scadenza molto importante e ho dovuto darci dentro. La mia giornata è partita alle 6 stamattina e finisce più o meno ora. Purtroppo nell’ambiente universitario è così: periodi di calma quasi piatta, e poi alcuni giorni di fuoco in cui perdi di vista il mondo. Odio questi ritmi, sento che non sono i miei. E’ una delle cause perpetuanti del mio malessere, devo ammettere anche questo.

    Vi auguro di dormire, so che per alcune sarebbe già molto.

    Rispondi
  241. miele
    miele dice:

    Ah…Chiara*: domani ti penserò tantissimo. Piccolo consiglio: quando parlerai con lo specialista, se lui ti fa una buon aimpressione come medico, allora raccontagli il tuo problema nel modo più trasparente possibile. Concediti di avere una persona con cui non devi fingere sulle tue paure quotidiane, a cui chiedere consigli pratici, con cui parlare delle difficoltà che hai anche con il cibo. Ti sentirai meno appesantita, meno sotto pressione, meno in ansia, fidati. E fa’ questo passo PER TE, concediti anche un pelo di sano egoismo. Francesco non avrà alcun danno da ciò, in realtà state entrambi facendo del bene al vostro rapporto perchè, se tu non stai bene, VOI non state bene. Per tutto il resto, sai che noi siamo qui.
    Un abbraccio

    Rispondi
  242. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Oggi ho preteso davvero troppo da me stessa: dopo solo 5 ore di sonno, sveglia alle 6, lezioni per 4 ore, 2 ore buche a correggere compiti, assistenza mensa,un’alra ora di lezione e poi sono corsa in palestra per scaricarmi, ma non è bastato…arrivata a casa, mentre aspettavo Ale, volevo rilassarmi guardando un film, ma è arrivato il Mostro (in fondo ero praticamente a digiuno dalle 7 del mattino), allora, per non cedere a una abbuffata, mi sono buttata sul lavoro, da tre settimane ha sempre funzionato,ma oggi ho fatto troppi paciocchi, non è stata una vera abbuffata (ora riesco a non uscire di casa per comprare schifezze per abbuffarmi), ma ho mangiato quello che avevo in casa: 7 yogurt e due tazze di latte e cereali, troppo per il mio stomaco, una grave mancanza rispetto alle mie rigide regole di vita, così, dopo tre settimane di vittorie, la sconfitta, ho vomitato…sono tanto triste e abbattuta: so che devo aspettarmelo, so che se durante il giorno non mangio bene, la sera esplodo, ma oggi sono caduta. Continuo a ripetermi che in questo lungo percorso cadere è normle, ciò che conta e rilzarsi e mi rialzo di sicuro, ma sento che quello che ancora mi manca è una vera armonia interiore che mi permetta di rispettarmi, ascoltarmi e amarmi…la lotta continua.
    Con Ale non ho voluto sfogarmi: è passato tardi, stanco e un po’ preoccupto per il lavoro che non va tanto bene, ma ora che ho condiviso con voi la mia delusione sto un po’ meglio, grazie amiche!
    Con un po’ meno di entusiasmo, ma con la stessa volontà di una vittoria sicura che proprio grazie a quello che ciascunadi voi scrive, vive e mi trasmette, vi auguro una buona notte…spero di riposare anche io.
    Un abbraccio!

    Rispondi
  243. miele
    miele dice:

    Buongiorno…neanche a farlo apposta, io invece notte in bianco…mi stanno uscendo 2 denti del giudizio e mi è venuta l’emicrania, che mi ha tenuta sveglia 🙂
    Maria Letizia di certo oggi andrà meglio. Però avevi detto che stavi un po’ cercando di aumentare i pasti..invece leggo di un digiuno da mattina a sera…mmmm…perchè hai tirato dritto? non avevi tempo di mangiare? o hai scelto di proposito di incastrare delle attività in tutti i buchi della giornata, così da non averlo? perchè capisco che tu ti tenga impegnata per evitare le abbuffate, ma se questo vuol dire stare a digiuno, allora quelle precondizioni che cacci fuori dalla porta, ti rientrano per la finestra!
    Bene che tu abbia dormito, però !!!

    Rispondi
  244. Chiara*
    Chiara* dice:

    Giornata piena.
    Tra poco scappo in palestra (stamattina ho un mucchio di schede di allenamento da preparare e 2 appuntamenti di personal. voglia = zero), alle 14 dentista e alle 17… il fatidico appuntamento.

    Che dire? grazie a tutti per il sostegno che mi state dimostrando.
    Faccio tesoro ogni giorno delle vostre parole e spero di riuscire anch’ io un giorno a darvi un aiuto concreto.

    Vi porterò con me dentro quella stanza e qualunque cosa accadrà non mi farò abbattere. Combatterò per me, per voi.
    Ho paura. Tanta tanta paura. Non so cosa aspettarmi. Non so come comportarmi. Cosa dire. Non so se lo voglio davvero.

    Vi abbraccio forte e vi dedico quello che è stato il mio pensiero positivo per tutta la vita, fino a quando non sono caduta in questo inferno, ma che mi ripeto comunque ogni giorno perché voglio tornare a crederci:

    C’E’ SEMPRE UN MOTIVO PER CUI VALGA LA PENA SORRIDERE. BASTA VOLERLO TROVARE.

    PS: Viola bentornata tra noi. Sono contenta… davvero tanto.

    Rispondi
  245. miele
    miele dice:

    Ciao Chiara*…se posso permettermi, non pensarci troppo a questo appuntamento, non caricarlo troppo di aspettative o tensione o paure…vacci, e vedi come va. Vacci, e prova a sentire “se lo vuoi davvero” (iniziare un percorso di guarigione). Buon lavoro per stamattina! e un abbraccio.

    Rispondi
  246. Chiara*
    Chiara* dice:

    Ciao Miele.
    Grazie. Hai sempre un pensiero per me.
    Si lo so, forse sbaglio a prendere questa cosa con così tanta paura. Ma io ho sempre paura di quello che non conosco. Dei cambiamenti, delle novità.
    Però sai una cosa? Sono positiva!
    Il mattone sul petto è sempre lì, ma sento anche come uno sfarfallio nello stomaco. Una leggera agitazione positiva.

    Buona giornata anche a te Miele e mi raccomando, oggi non strafare. Già ieri hai dato tanto e chiesto troppo a te stessa.
    Ok dover tenere fede ai propri impegni e doveri ma nel limite del rispetto per sé stessi.
    Ti abbraccio

    Rispondi
  247. pina
    pina dice:

    buonguorno a tutti

    oggi quì non ci siam fatti mancare niente, abbiamo il sole, la pioggia e udite udite signore e signori ben 2 arcobaleni….

    oggi giornata importante per la nostra chiara*, vai tranquilla e spensierata…ma chè sarai molto agitata e impaurita…… noi siamo cn te e ti teniamo per mano, questo è un primo passo, lo hai cercato disperatamente vedrai che tutto andrà bene.

    maria letizia, ieri sei caduta sapendo che quello che facevi durante la giornata ti avrebbe portata a farlo, spero che imparerai dal tuo sbaglio e cercherai di non cadere più nello stesso errore

    a dopo

    Rispondi
  248. Luna blu
    Luna blu dice:

    Chiara…credo che da oggi comincerai a combattere per riprenderti la tua vita…ma finalmente con le armi giuste…è ovvio che tu abbia paura…io ero terrorizzata quando ho cominciato… 😉

    Rispondi
  249. Azimut
    Azimut dice:

    Miele rispondo a te ma su questo punto rispondo anche a Chiara*: in effetti se pensassi di essere la causa di ogni male di chi mi sta accanto sarei molto presuntuosa. Penso che non sia affatto semplice avere a che fare con me, questo sì e penso che le mie fragilità abbiano molto spesso finito per danneggiare le persone che mi sono vicine. Sono ipersensibile, ipercritica, intollerante, selettiva, preda di ansie e paure…potrei andare avanti all’infinito. Credo davvero che avrei dovuto isolarmi dal mondo o andarmene molto tempo fa, solo che per ora non sono riuscita a fare nemmeno quello…
    Digiunare ora per me significa poter mantenere il controllo delle pulsioni, delle emozioni, della rabbia, delle paure; significa controllare quell’interiorità tanto contorta da farmi sognare le righe che mi travolgono quasi ogni notte. Razionalmente so che questa non è affatto la strada per stare bene, di fatto ora è il mio solo modo per sopravvivere…

    Chiara* cerca di stare tranquilla, va bene? Respirone e mano stretta al tuo Francesco, ce la farai tesoro

    Silvia, come va?

    Rispondi
  250. yris
    yris dice:

    ciao bimbe. vi sono mancata? noooooo…. 🙂 🙂 🙂 (scherzo)
    voi si invece, ma ero fuori per lavoro e non mi sono collegata.
    bello trovare diecimila messaggi (oddio… mi avete fatto fare notte per leggerli) e bello trovare new entries. Relativamente, si intende, visto che vorrei che anzichè scrivere di DCA scriveste dei vostri amori e dei vostri sogni. ma in fondo i Dca sono legati sia agli amori che ai sogni.. (su questo torneremo ancora)
    ora purtroppo devo scappare.
    un abbraccio alle nuove, alle vecchie, alle anime belle di sempre, e all’unico coraggioso maschietto! 🙂

    Rispondi
  251. yris
    yris dice:

    PS. forza chiara, azimut, letizia, kira, vaniglia, viola, laura, mia, maria letizia, polla, eugenia, cely.. heeeelp!! non mi ricordo più i nomi!!!
    (la vecchiaia.. 🙂
    silvia, ti scrivo presto.
    miele, sono sempre più in sintonia con te.
    luna blu, sempre avanti.
    pina sei grande
    luna di giorno, guarda che ti guardo.. 🙂
    ri-scappo!

    Rispondi
  252. Luna Blu
    Luna Blu dice:

    Che meraviglioso sole oggi!
    Yris che piacere leggerti…Azimut quelle emozioni…quella rabbia…quell’interiorità…falla esplodere…fuori da te! Vedrai che ce la fai!!!!
    Maria Letizia….niente digiuno così!!!!!!! Non farmi preoccupare…sei così bella…e così magra!!!
    Vediamo se riesco a trovare una sera per vederci…alla fine mi addormento esausta ogni sera!
    Oggi mi imbiancano il soggiorno della mia casetta….e domenica montano la cucina!!!!Evvai!!!!
    Chiara ho le dita incrociate per te….
    un abbraccio grande a tutte

    Rispondi
  253. Mia
    Mia dice:

    Ciao Yris! amori e sogni? ci vorrebbero mesi per parlarne 🙂
    Volevo dire a tutti che oggi è una giornata stupenda. Sotto tutti i punti di vista.
    Questo week end sarò via per lavoro e… sono entusiasta.
    Fra poco andrò dal parrucchiere, è da tempo che ho intenzione di cambiare look. Capita anche a voi di sentirvi come in continuo mutamento e di dover quindi manifestarlo anche “fuori”? secondo me è una buona cosa. Si riflette anche nel modo di vestirsi, prima compravo quello che mi capitava, assecondando le mode, adesso scelgo solo qualcosa che mi rappresenti veramente. Qualcosa che MI rifletta.
    Pina 🙂 invidio l’equilibrio di Luna ma nel senso buono, ovvio. E sto lottando giorno dopo giorno per raggiungerlo!
    Chiara*… coraggio, non avere paure, ho letto recentemente un articolo intitolato “le soluzioni arrivano se non ti aspetti nulla”. “io non mi aspetto nulla” questa è la frase magina. Prendi l’appuntamento come viene, vedilo con un passo in avanti e sii leggera.
    Buona giornata a tutte!

    Rispondi
  254. Chiara*
    Chiara* dice:

    Azimut sai cosa mi meraviglia di te?
    Che sei pienamente consapevole e cosciente di quello che è il tuo problema. Sai esattamente perché ti comporti così e credo che questo sia importantissimo per poter trovare una via d’ uscita.
    Perché la chiave per aprire la porta della prigione nella quale ti sei rinchiusa ce l’ hai a portata di mano. La conosci. Devi solo avere il coraggio (non le palle! ;-)) di tirarla fuori dal cassetto e usarla.
    E sono sicura che arriverà il momento in cui finalmente riuscirai ad aprire gli occhi, il cuore e la mente e a liberarti da tutto il male che ti stai infliggendo.
    Soprattutto ricomincerai a vivere anzichè a sopravvivere come ti stai costringendo a fare ora.

    Luna spero davvero di trovare il coraggio per combattere.
    Oggi sarà un primo piccolo passetto. E comunque andrà sarà un successo.
    Buona imbiancatura di casa! Non ti invidio…

    Yris bentornata! ti ho sentita piena di entusiasmo oggi. è molto positivo! spero possa durare a lungo! il tuo sorriso è contagioso.

    Mia anche tu sprizzi gioia come non mai. bene bene, dai che pian pianino si inizia a trovare qualcosa per cui essere felici.
    dove vai questo week end?

    Pina la sento la vostra mano che mi accompagna. e non sai quanto sia importante per me.
    come sta Chiara?

    Bene. Ora mi preparo qualcosa per pranzo e poi si parte alla volta dell’ appuntamento.
    ci aggiorniamo questa sera.
    vi stringo forte…

    Rispondi
  255. Luna Blu
    Luna Blu dice:

    Pina è contenta! Ho tolto la foto che non le piaceva da facebook…però ora che ha svolto il suo ruolo è tornata tra le pagine nascoste del mio profilo… ;-)….
    Adesso però, cara Pina, nn ti prendere troppa confidenza… ;-)…ihhhhhh….
    Per le nuove…avete facebook?

    Rispondi
  256. lunadigiono
    lunadigiono dice:

    ecco un altra abbuffata e pensare che stamattina sembrava andasse tuttto bene, pesata un kg eno di ieri… in tutto 9 kg meno questomese e invece eccomi qui adesso con la pancia che scoppia e i sensi di colpa… no non vomito me lo tengo dentro tutto questo cibo me lo tngo anche se mi fa male così che sia la volta buona che imparo qualcosa brutta stupida viglicca!!!
    non mi arrivano le mie cose… questo mese è saltato e non perchè sono in attesa anche perchè sto vivendo da mesi un matrimonio “bianco” forse il mio corpo non ha retto lo scendere così veloce o forse è la mia mente a bloccare il tutto…. solo che allora io mi sento più gonfia più grassa più tutto, è paradossale prima con 9 kg in più mi vedevo anche abbastanza bene abbastanza cmq longilinea e ora dopo tutto ciò mi vedo più grassa di prima!!!!
    è proprio un casino menomale che tra poco vado al lavoro e ne ho fino alle 9 di stasera altrimenti impazzirei…. non so che dire …. sono solo una vigliacca…

    Rispondi
  257. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Il mercoledì sono a scuola dalle 8 alle 15.30, durante la mensa devo fare assistenza, ho mangiato due mandarini al volo, ma il prox mercoledì sfrutto l’ora prima in cui ho mezz’ora di buco e pranzo anche io…sì, ho imparato anche da qusto errore…grazie a tutte.
    A dopo!

    Rispondi
  258. silvia
    silvia dice:

    Ciao A tutte/i!

    Yris t’aspetto allora!

    Chiara sn cn te! siamo tutte cn te! anke io avevo una paura fottutissima la prima volta, nke xkè nn avevo alcuna voglia di comincirae a parlare di tutto il casino ke avevo in testa ma nn ho avuto scelta e l’ho fatto…vedrai ke se è la persona giusta saprà guidarti e capirai molte cose, cerca solo di star serena, andrà tutto bene, la pura è normalissima.

    Miele cm va? Io sn sempre in lotta e spengo il cervello sui pensieri negativi: è l’unica cosa da fare. E mi costringo in attività costruttive x me, anke se nn ho voglia, anke se mi stanco, ma devo farlo x me, x uscire dall’isolamento, è pazzesco cm i meccanismi si ripetano x ognuno di noi…ascetismo, solitudine, tristezza, esser asessuate…oddiò…dobbiamo combattere contro tutto questo! capito Azimut? NN crogiolarci in questo, ma lottare e contrastarlo!

    Laura tu ke dici? cm va?

    LunaBlu…la casa prende forma! continua a raccontarla. Io nn ho fb.

    Bia…un pensiero x te e tutte le altre ke nn ho nominato…

    Rispondi
  259. miele
    miele dice:

    Silvia, io in questi giorni sto mangiando, ho preso lo yoghurt alla nocciola e ho i biscotti in mano proprio adesso…ma faccio anche io un po’ fatica, lo ammetto. A casa coi miei l’atmosfera è grigia più del cielo fuori, ne ho due palle così, con mia madre ogni parola è un macigno, costante attenzione a ciò che si dice e sorrisi sforzati, mio padre fisicamente non sta bene ma non si vuole fare nessuna visita di controllo. Ahhhhhhhhh adesso mi ascolto un po’ di musica classica, io adoro Dvorak e Shostakovich…vivamente consigliati…
    un abbraccio, Chiara* anch’io torno stasera per leggerti!

    Rispondi
  260. silvia
    silvia dice:

    Chiara nn credo di poter passare + tardi ma voglio ke tu sappia ke aspetto tue notizie…a quest’ora avrai già fatto…il mio pensiero è lì cn te!

    Miele mi dispiace x la tua situazione, l’importante xrò è nonostante tutto riesci ad andare avanti cn la tua lotta, x te stessa…devi esser molto fiera! ricordavo male oppure avevi un controllo a breve?
    Io sul lato alimentare nn miglioro, ma l’umore va meglio.

    Rispondi
  261. Chiara*
    Chiara* dice:

    Buona sera angeli.
    innanzitutto GRAZIE DI CUORE per l’ affetto che mi state dimostrando.
    Entrare qui e leggere che mi avete pensata così tanto mi ha riempita di gioia. Siete la mia forza, il mio sostegno, la mia ispirazione.

    Come è andata? a parte l’ agitazione iniziale devo dire bene.
    La dottoressa mi ha messa subito a mio agio e a primo impatto, come l’ ho vista, mi ha trasmesso tanta tranquillità e fiducia.
    Impressioni che alla fine non sono state deluse ma si sono rafforzate ulteriormente.
    Abbiamo parlato molto superficialmente. Lei mi ha chiesto di parlarle un po’ di me e dopo la reticenza iniziale mi sono aperta come un fiume in piena.
    Sono partita a parlare e non mi fermavo piu’. E lei mi ascoltava. Annuiva e ascoltava.
    Poi ad un certo punto sono crollata… ho sentito di colpo una stanchezza immane. La testa pesante, gli occhi che si chiudevano… ero esausta.
    Allora mi si è alzata, mi ha messo una mano sulla spalla e mi ha detto “Chiara se vuoi io sono qui per aiutarti. Non devi far altro che volerlo”.

    Mi ha detto che sono stata molto coraggiosa e che sono stata fortunata ad essermi voluta buttare così nella terapia, perché probabilmente il mio problema alimentare è ancora al primo focolaio e potremmo fermarlo prima che diventi un incendio.
    Ma per farlo dovremo prima scavare a fondo per capire cosa è stato ad avermi portata fino a qui. Perché il vero problema è qualcos’ altro e se riusciamo a scovarlo forse riusciremo ad evitare che il dca diventi qualcosa di a sé stante e quindi + difficile da recuperare.
    Mi ha inserita in un suo programma di cura.
    Pagherò il ticket unico (di 36 euro) per le prime 8 sedute dopodiché avrò l’ esenzione.
    Il prossimo appuntamento ce l’ ho il 2 dicembre. Un po’ in là… ma purtroppo una volta non c’è lei e una volta non posso io.
    Verrò seguita da lei personalmente e poi se lo vorrò, sarò anche affiancata da un nutrizionista.
    Ecco, questo non lo so se lo voglio adesso. Non sono pronta per affrontare una persona che mi prenda pesi, misure etc. etc.

    Le mie sensazioni? Positive.
    Sarà che quella dottoressa mi è piaciuta tantissimo, sarà che è una persona dolcissima e mi ha ispirato tanta fiducia e serenità.
    Ora sono stanca però.
    Non pensavo fosse così dura aprirsi. Aver detto a voce alta ceerte cose, averle sentite uscire dalla mia bocca per la prima volta ed essermi resa conto di quello che vogliono dire davvero mi ha destabilizzata tanto.

    ora voglio solo dormire un po’.

    grazie di tutto.
    Vi voglio bene piccole donne.

    Rispondi
  262. miele
    miele dice:

    laura…?! sai che qualsiasi cosa sia successa, ormai è passata e da adesso si ricomincia, con calma e con positività.

    Chiara* sono felice delle sensazioni di cui ci hai parlato…sono buone, mi sembra. Riguardo al nutrizionista, sai che nessuno ti obbliga: sarai tu a decidere se e quando te la senti di abbandonare la sicurezza del controllo alimentare, non è strano che tu non ti senta pronta. intanto sei partita…sarà un buon percorso, se scegli di volerlo per te.

    silvia il controllo è domani, spero andrà bene. per la mia parte malata, “bene” vuol dire che non sono aumentata, per la mia parte ragionevole significa che sono aumentata di peso. ma non voglio pensarci già ora in termini di preoccupazione; sto sgranocchiando patatine anche adesso, con un the caldo…tutto aiuta, no?

    vi abbraccio strette…a tutte una buona serata…io credo che a breve crollerò dal sonno, ho una faccia 🙂 ma di certo una buona dormita mi rimetterà un poco in sesto.

    Rispondi
  263. silvia
    silvia dice:

    Sn entrata al volo solo x sapere cm era andata Chiara…sn fiera di te, ti meriti il giusto riposo, vedrai cn una guida andrà meglio!

    Laura parlami dai, niente può ledere ciò ke 6 davvero! E tu 6 una tosta, una ke ha tanto sofferto ma ke deve anke rialzarsi x assaporare un pò di serenità…arriverà…nn mollare e nn buttarti giù…so cosa provi: tristezza, rabbia, sfinimento, inutilità…la sensazione d’aver fallito…ke il buco nero ci risukki, ma noi possiamo farcela…nn 6 sola mai! ricordalo! e meriti la felicità, devi andare a prendertela xrò, nn puoi fermarti anke se hai sbattuto forte, fortissimo la testa ora…nn lascia spazio ai cattivi pensieri, nn rimuginare sull’errore, se puoi esci…se vuoi scrivimi.

    Un saluto a tutte!

    Rispondi
  264. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Ciao a tutte!
    Oggi è andata decisamente meglio: a scuola serena, in palestra per rilassarmi, ho mangiato nei pasti giusti, sforzandomi tanto perchè fame zero e mi sono anche riposata. Ora pacioccavo al pc, preparando esercizi, compiti, e approfondimenti appoggiata alle gambe di Ale che dorme sul divano dove siedo io…che bel quadretto, quanto vorrei fosse una previsione per il futuro…
    Brava Chiara, mi ha commosso leggere quello che hai scritto: “Allora mi si è alzata, mi ha messo una mano sulla spalla e mi ha detto “Chiara se vuoi io sono qui per aiutarti. Non devi far altro che volerlo”.Mi ha detto che sono stata molto coraggiosa e che sono stata fortunata ad essermi voluta buttare così nella terapia, perché probabilmente il mio problema alimentare è ancora al primo focolaio e potremmo fermarlo prima che diventi un incendio. Ma per farlo dovremo prima scavare a fondo per capire cosa è stato ad avermi portata fino a qui. Perché il vero problema è qualcos’ altro”. Questo è proprio quello che successe a me (e a volte succede anche ora) quando vado dal neurologo.
    Resterei a scrivere per ore, non ho sonno, ma so che stanco il cervello se sto tanto davanti al pc e non riesco ad addormentarmi: domani porto la mia classe a vedere la Torino Medievale e Rinascimentale e devo essere ben riposata.
    Vi abbracco…sogni d’oro

    Rispondi
  265. Aleph
    Aleph dice:

    Buonasera a tutte!

    Chiara, grazie mille davvero per le belle parole che mi hai rivolto,mi hanno fatto molto piacere. Speriamo che si avverino!eheheh…
    Sono davvero davvero molto contento per come è andata la tua visita, ti ci voleva proprio e te lo sei meritata. Cerca di continuare così, e torna a sorridere alla grande!

    Azimut….allora devo venire a cucinare???Guarda che sono discretamente bravo!Mi raccomando per questo weekend che arriva, fai qualche progetto!

    Laura….ti penso forte

    Silvia!Quali attività costruttive stai facendo?Ti va di dirmele?Cerca di continuare così, via i pensieri negativi, via l’isolamento.

    Miele…ti piace la musica classica??Bene bene…credo sia estremamente rilassante…ti penso tanto in questi giorni un pò più difficile per te data la presenza dei tuoi…

    Lunablu, Pina……

    Viola!!!!!!!!Evvai che sei tornata!!!!!!!!!!!!!!Lo sapevo che non avresti resistito a scriverci ancora!E come si fa a non voler più scrivere a delle persone così??come stai???

    Mia,come stai?Buon weekend di lavoro!Che lavoro fai?se ti va di parlarne….

    Sylvie, Elenyr, Eugenia, Bia, Vaniglia, Maria Letizia, Atropo…un pensiero per voi

    Ora doccia e poi credo andrò a dormire che sto crollando…

    Aleph

    Rispondi
  266. pina
    pina dice:

    buonasera ragazze, sono entrata per un saluto e per legere di chiara*

    chiara* se a pelle ti è piaciuta vuol direche hai incontrato la persona giusta, so ceh non è facile aprirsi ma tu ce l’hai fatta, oggi hai cominciato a costruire le fondamenta della tua strada verso la guarigione, è inutile dirti che siamo fiere di te e ti sosteniamo, non mollare!!!

    laura, la rabbia repressa fa male, sfogati con noi se ne hai voglia, sai qual’è il meccanismo, se ne parli ti alleggerisci e insieme cercheremo una soluzione…

    si ragazze, c’è una soluzione a tutto basta cercarla…

    vi auguro un sonno tranquillo e rigenerante, io vao a ninne che domani è un’altra giornata di lavoro…. vi tengo strette e vi accompagno, insieme a morfeo nel mondo dei bei sogni

    Rispondi
  267. Kiara
    Kiara dice:

    Torno qui dopo tanto tempo e scopro questa bellissima piazzetta virtuale dove ritrovo un clima accogliente e familiare.
    Il grande Fabio Piccini continua il suo splendido lavoro ed io, ancora una volta, lo voglio ringraziare.
    Leggo con piacere Luna blu che naviga ancora in queste acque e dà consigli e mi sembra serena.
    Leggo con molto meno piacere che Vaniglia sta ancora male, l’avevo lasciata due anni fa con 27 kg e la ritrovo con altri 5 kg in meno addosso e la cosa mi fa paura.
    Sai, Vaniglia, ricordo che frequentavi la scuola di naturopatia, da quest’anno la sto frequentando anche io e ti ho pensata un sacco!
    Sono approdata qui più di due anni e mezzo fa, questo sito mi ha aiutata molto e, curiosando nei “terribili” link qui di fianco ho creato un mio blog (se cliccate sul mio nome potete, se ne avete voglia, venire a trovarmi) e conosciuto tante persone che sono entrate a far parte anche della mia vita “reale”, in “carne ed ossa”..
    Ormai sono certa e consapevole del fatto che da anoressia e bulimia si guarisce. I periodi in cui sto bene sono sempre più lunghi. Ogni tanto ricado ma è molto diverso da un tempo e riesco a rialzarmi sempre più velocemente.
    Scusate se mi intrometto senza aver potuto leggere tutti i vostri commenti ma vorrei lasciare qui un abbraccio ad ognuna di voi e dirvi di non abbattervi, di non arrendervi MAI MAI MAI, di cercare dentro di voi la vostra forza ed aggrapparvi ad essa.
    Quello che è stato non si può cambiare ma per fortuna si può sempre andare avanti e cambiare strada!
    Un saluto speciale a Luna ble e Vaniglia ed un grande abbraccio a tutte voi.
    Chiara

    Rispondi
  268. Chiara*
    Chiara* dice:

    Buongiorno angeli.

    Scusate ma oggi non me la sento di parlare. Non saprei cosa dire di sensato ed intelligente.
    Mi concentrerei come sempre solo su me stessa e non mi va di fare l’ egocentrica ed egoista anche qui.
    Ieri sera ho passato un brutto momento e il rientro dei miei a casa non ha fatto che peggiorare le mie sensazioni.
    L’ unica cosa che mi da un po’ di coraggio è il pensiero del percorso che ho deciso di iniziare. Perché so che lo sto facendo per me.
    Ma ho una paura fottutissima di non essere pronta a lasciare tutto questo.

    Vi abbraccio forte, vi ringrazio ancora e ancora e ancora.
    Vi porterò con me oggi.

    PS: Laura… spesso i nostri silenzi sono + assordanti di 1000 parole urlate a squarciagola.
    Ti sono vicina.

    Rispondi
  269. Azimut
    Azimut dice:

    Chiara* sono davvero felice per te. Io credo che se hai avuto quella sensazione vuol dire che lei è la persona giusta. Ora non preoccuparti per il discorso nutrizionista, con la dottoressa al tuo fianco capirai da sola se te la sentirai. Hai comunque fatto il primo passo, quello più importante. Se ti va di scrivere qui fallo, non stare a pensare se racconti solo di te o meno, scrivi quello di cui senti il bisogno. L’importante è che ti sia di aiuto. Verrà il momento in cui ti sentirai di commentare altri post, ora devi concentrarti su te stessa ma in questo modo sarai comunque di aiuto a tutte noi perché tiri fuori emozioni e sensazioni che conosciamo bene e che ci riguardano molto da vicino. Ok?

    Miele forza, ehi ma tu ti stavi beatamente sgranocchiando patatine… ti sembra poco? facci sapere

    Laura… se non ti va di parlare … vorrei dirti che sentiamo tutto… ma proprio tutto…. un abbraccio forte forte

    Ciao Kiara… grazie…..

    Io notte insonne, totalmente insonne. Come chiudevo gli occhi arrivavano le solite righe ma non c’e da stupirsi perché dopo la seduta dalla psicologa è sempre così. Lei mi rassicura molto, dice che lo supereremo…. bah…. un anno di tempo e poi se ne va… a me sembra pochissimo… e comunque so già come andrà a finire quando non ci sarà più… Comunque ieri sera finalmente sono andata a vedermi un film, una cosa tutta per me. Poi ho passeggiato da sola lungo il fiume nella notte con un bellissimo spicchio di luna sopra la mia testa. C’erano le premesse per un buon sonno, invece….

    Baci a tutte e ad Aleph

    Rispondi
  270. Aleph
    Aleph dice:

    Buongiorno a tutte!

    Kiara, grazie per aver voluto condividere le tue esperienze. Credo sia molto importante per tutte le ragazze qui. Grazie davvero. Ti auguro tutto il meglio.

    Chiara, come ti ha detto Azimut, non preoccuparti se scrivi/parli di te stessa, dei tuoi problemi. Non è una colpa. Siamo qui apposta per ascoltarti. E’ lo scopo di questo posto. Sono contento che il pensiero del percorso che hai iniziato ti dia forza. Brava!

    Azimut….mi spiace tu non sia riuscita a dormire, però appoggio in pieno il fatto che tu abbia fatto qualcosa per te stessa ieri sera. Oggi cerca di mangiare qualcosa, mi raccomando.

    Silvia?Un pensiero per te….sei forte, ricordalo

    Viola, come va?

    Laura………quando ti va, scrivici

    Miele…..oggi il controllo giusto???

    Lunablu, Pina, buona giornata!

    Vale, non ci scrivi più??? uffffff….dai per favore almeno un saluto…

    Sylvie, Elenyr, dove siete?

    Mia, Eugenia, Bia….fateci sapere

    Buona mattinata a tutte!Qui splende un gran sole…

    Aleph

    Rispondi
  271. pina
    pina dice:

    buongiorno a tute e buongiorno a te aleph

    kiara, ti sei affacciata per un saluto, bene, ora sappiamo ceh non ci si dimentica delle vecchie amiche tanto facilmente…mi sembra di capire che ne stai uscendo dal tuo buco nero, sai noi quì di persone come te ne abbiamo un’estremo bisogno, ci fai capire che si può arrivare a star bene, che niente è perduto se ci mettiamo con la giusta forza e volontà. grazie per il tuo contributo

    azimut, perchè non ti stampi la mia foto e la metti sul comodino? magari quando non hai sonno o non ti senti sicura la guardi e pensi che io son li con te e che le righe nere le prendiamo a calci nel kulo e le sbattiamo fuori dalla nosta vita…..

    chiara* non serve che ci porti tu, veniamo con te da sole 😉

    mariua letizia 🙂

    auguro a tutte ed a aleph una bellissima giornata di vittorie. a dopo dolci fanciulle

    Rispondi
  272. pina
    pina dice:

    un mio contatto su fb ha publicato questa frase….la dedico a voi miei angeli

    “Poi ho cominciato a volgere lo sguardo lontano. E mi sono accorta che, oltre ai tavoli e alle sedie e agli altri oggetti, il mio mondo comprendeva anche le montagne, le nuvole e il cielo. Adesso è come se la mia anima… la mia anima si servisse degli occhi per toccare queste cose.”

    Rispondi
  273. miele
    miele dice:

    Grazie pina di questa bella citazione.
    Azimut, come stai?
    Chiara*…non è che ti senti in colpa per esserti concessa di trovare un aiuto, vero?!

    Eccomi qui a raccontarvi un paio di sensazioni post-visita di controllo. Le condivido perchè i spesso pensieri si sviluppano in totale autonomia, arrivano e ti travolgono e se ne fregano dei tuoi buoni propositi, sappiamo bene che a volte sorgono anche contro la nostra volontà…ma noi almeno possiamo osservarli – e magari scriverli, visto che c’è questo spazio – così da guardarli in faccia e tentare di dar loro la giusta importanza.
    Sono arrivata alla visita con addosso parecchia agitazione, e la nausea a causa delle sensazioni contrastanti di cui parlavo ieri. una nausea tale, che stamattina credevo quasi di svenire. la dieta l’avevo seguita, ma non in pieno (come sempre, a noi anoressiche ogni tanto piace prenderci delle licenze poetiche pur continuando a raccontare/raccontarci che stiamo mangiando “tanto”).
    Sono salita sulla bilancia tremando. il risultato è che dall’ultima volta sono aumentata di 1 kg. il medico diventa subito più amichevole, brava stai andando bene, continuiamo così almeno per altri 2-3 kg, poi possiamo andarci più piano con la dieta. io annuisco, sorrido pure io, mi viene sempre più caldo. prometto che continuerò così, non c’è problema. anche se dentro di me, il problema c’è già. inizia a serpeggiarmi dentro un senso di colpa e oppressione…diventerò una balena entro breve tempo, non faccio che mangiare, non sono una persona degna. blablablablabla. bla. bla.
    esco, inspiro l’aria umida di nebbia che odio così tanto, mi sento in gabbia. non posso cambiare questa rotta, dovrò mettere su ancora peso, l’ho promesso a me stessa e agli altri.
    salgo in macchina, il tragitto fino a casa – fino al pranzo – è lungo. ed è la mia salvezza, per oggi. perchè ho finalmente modo di riflettere con calma. anzi, non mi metto neppure a riflettere. lascio che scorrano i pensieri, come un film. i pensieri che arrivano sono quelli delle cose che sto facendo, delle esperienze di questo periodo, dei mobili che metterò nella nuova casa, delle persone che incontrerò oggi, dei piccoli progetti che stanno prendendo forma pian piano. non ho bisogno di chiedermi che cosa sia più importante, se queste cose o i kg in più che dovrò accogliere nella mia persona. yris…ci chiedevi di parlare dei nostri desideri…io parlo ancora di cibo, peso, pasti e disagio, ma comincio a capire che le cose della mia vita hanno un peso, e non è un peso che si misura con la bilancia. in macchina mi sono messa persino a cantare, io che sono stonatissima. l’idea di andare a casa e sedermi a tavola non mi ha disturbato più di tanto. solo un po’, solo al momento di versarmi la pasta nel piatto. non ho mangiato tantissimo, forse un po’ meno del solito, segno che indubbiamente certi meccanismi sono durissimi a morire, ma la giornata è ancora lunga e non vedo l’ora che mi venga finalmente fame.

    voi che mi raccontate? vi leggo più tardi, vado a lavare i piatti.

    Rispondi
  274. Chiara*
    Chiara* dice:

    Miele io non posso che essere contenta per il tuo piccolo traguardo, perché in fondo è quello per cui stai lottando tanto strenuamente.
    Ma al tempo stesso mi si stringe il cuore, perché posso immaginare quanto tutto questo per te sia frustrante.
    Tu stessa sai che è giusto. Sai che i Kg in + sulla bilancia sono il sintomo di una guarigione sempre + vicina.
    Ma è una guarigione solo fisica.
    Fino a quando non saremo in grado di guarire mentalmente, non staremo mai bene.
    Ed è proprio questo che mi fa + paura.
    Io temo che non riuscirò MAI ad essere normale. Che non avrò mai la forza di affrontare una cosa stupida e naturale come un pasto in modo razionale.
    Che per me il cibo e il corpo resteranno sempre un’ ossessione, un chiodo fisso, una maledetta prigione dalla quale non uscirò.
    Temo che non sarò mai in grado di guardarmi allo specchio senza sentirmi inadeguata e che non mi accetterò mai per quella che sono.

    Scusami. Scusatemi tutti.
    Mi sono ricollegata all’ esperienza di Miele e ho scritto questi pensieri senza nemmeno rendermene conto.
    In fondo è quello che ho dentro. Ed è inutile continuare a prendersi in giro.
    Questa è la realtà. Nuda e cruda.

    Un abbraccio forte.

    Rispondi
  275. Azimut
    Azimut dice:

    Miele, quanta forza hai dentro. Riuscire a gestire una nausea, un kg in più, la prospettiva di altri 2-3, il senso di colpa, un nuovo pasto ad attenderti… ma durante il viaggio riesci a mutare prospettiva, a pensare a rapporti, desideri, incontri… Io credo che tu sia davvero sulla buona strada sai? Sono strafelice per te, sei un esempio per tutte noi…
    Io mi ritrovo in pieno in quello che ha scritto Chiara*, è esattamente quello che sento… l’impressione/paura di non poter mai uscire da questa spirale. Eppure, ti confesso candidamente che essere ancora un pizzico sopra il BMI minimo mi sta davvero facendo arrabbiare… pensa come sto messa… Mattinata di giramenti di testa continui e il mio pensiero è questo…

    Pina, altro che la foto stampata…. Mi ci vuole il poster autografato con dedica…..

    Rispondi
  276. Chiara*
    Chiara* dice:

    Azimut ti prego… fallo per te e per le tue figlie, per chi ti ama… non buttarti via.
    Fermati fino a quando sei ancora in tempo.
    Ma cosa te lo dico a fare? Tanto lo sappiamo benissimo tutte quante dove vogliamo arrivare: lì. proprio lì. All’ autodistruzione.
    Ambiamo a diventare sempre + piccole, invisibili, creature fragili.
    Ci sentiamo forti nella nostra autodisciplina, nel saper rispettare le nostre regole, ce ne compiaciamo perché sentiamo di essere in grado di controllare tutto potendo controllare così noi stesse.
    Poi a volte cadiamo. Cediamo. Non riusciamo a tener fede ai nostri “buoni propositi”.
    Ma sappiamo comunque rialzarci perché là, ad aspettarci, c’è il Mostro. Che ci attira sempre di + verso di lui.
    E non si importa se si presenta sotto forma di Una o dell’ Altra.
    Noi è quello che vogliamo in fondo.
    E fino a quando non riusciremo a sradicare questa cosa che è sedimentata nella nostra anima… resteremo sempre ferme.

    Sì, oggi sono pessimista al massimo.
    E’ che mi sto rendendo conto di quanto la mia vita sia realmente condizionata da questa maledetta Cosa e di quanto forse lo sia sempre stata ma non ho mai voluto crederci.
    Ora invece ne sono ben consapevole.

    Rispondi
  277. Aleph
    Aleph dice:

    Miele, sono d’accordo con le altre. Tu non te ne rendi conto, magari, ma dentro stai diventando molto molto forte. Continua così. Alla grande!Nei momenti in cui ti senti giù, vieni qui e scrivici.

    Azimut, Chiara…dovete volerlo!Dovete imparare a volerlo. Dovete guardarvi dentro e capire che volete fermarvi e ripartire. Ce l’avete dentro, ne sono sicuro. Vi sono vicino…cercate di passare un bel pomeriggio

    Aleph

    Rispondi
  278. yris
    yris dice:

    chiara, azimut.. e tutte le altre.
    non potete dire oggi “io non ce la farò mai”.
    non potete affermare “Io temo che non riuscirò MAI ad essere normale”

    non potete dirlo, semplicemente, perchè non potete sapere OGGI cosa succederà DOMANI.
    non potete sapere come e in quanti modi non solo il processo di guarigione, ma la vita in sè vi cambierà. e vi cambierà, ve lo assicuro che vi cambierà!

    miele, ho trepidato mentre leggevo la tua mail. ho riconosciuto le mie vecchie ansie, le mie paure all’insorgere del primo miglioramento.
    temevo di leggere, alla fine, di una tua crisi, di un tuo arrenderti, di un tornare ad aggrovigliarti nella matassa.
    e invece no, sei lì combattente e positiva. e sai, sì tu ci credi, che ce la farai.
    per questa semplice ragione.. ce la farai davvero.

    la nostra mente è straordinaria ragazze. se si mette “in mente” qualcosa, non la smuove nessuno.. :-))

    forza ragazze, forza!! andiamo avanti!

    Rispondi
  279. silvia
    silvia dice:

    Ke dire? Miele 6 straordinaria! Ti faccio i miei + sinceri complimenti! Capisco cm ti senti a dover ammetter , a dover accettare ke i tuoi “confini” si espandano, ma pensiamolo così, sotto questo punto di vista. Insieme ai kg devono rientrare in noi tante altre cose, deve rientrare la vita.
    Nn sn al tuo livello, ce ne manca parekkio, ma anke oggi voglio dire a tutte voi ke io sto lottando, ke voglio la MIA vita. E allora al posto di riempirla di calcoli, pesi, depressioni e pensieri neri, stakkiamo il cervello e attiviamoci x cercare qnt di + bello c’è attorno a noi, poi verrà la fame, quella vera, la fame di vita.

    Laura ti penso tantissimo, sai ke puoi parlare, sai ke sn qui!

    Chiara tirare fuori un problema, una difficoltà nn è superarla ed è del tutto lecito ke tu continui a soffrire dopo di ieri, nn si migliora dall’oggi al domani, ma sai ke iniziando quel percorso tu starai bne, tu ti sentirai NN + normale cm prima di soffrire di dca, ma sarai una nuova e vera Chiara speciale!

    Azimut tu nn mi segui, tu hai percepito belle sensazioni ieri sera eppure le hai subito dovutoe paragonare al malessere notturno, il film, il lungo-fiume, la luna…magari anke le persone estranee attorno a te…6 stat bene e ppure 6 corsa nel tuo post a considerare solo l’aspetto negativo successivo…idem x il tuo appuntamento dalla psicologa, magari lì ti sarai sentita anke serena, al sicuro, tranquilla, ma 6 corsa a considerare il tuo malessere successivo, cn l’incubo delle linee e il fatto ke se ne andrà…ma xkè nn ti fermi mai su ciò ke di bello hai, e ke ti lasci sfuggire così, ke lasci adombrare da ciò ke viene dopo?
    Pensaci.

    aleph io sto studiando tanto e mi trascino fuori di casa x fuggire al mio comporatmento asociale, e progetto un futuo lavoro, o corso…

    Un saluto a tutte le altre…sempre mie care e speciali amike in questo nostro luogo…

    Rispondi
  280. yris
    yris dice:

    lunadigiorno..
    tu lo sai che è la dieta ferrea o il digiuno a scatenare l’abbuffata.
    tu lo sai che più togli al tuo corpo più lui si vendica.
    tu lo sai che le carenze nutrizionali portano a gonfiarti
    tu lo sai che il vomito è l’anticamera dell”inferno..
    fermati, fatti aiutare, ti prego..

    Rispondi
  281. yris
    yris dice:

    piccola dolce silvia, mi hai chiesto cosa penso di te..
    che sei sulla buona strada, che sei disponbile all’ascolto, che stai comprendendo tante cose, che un passo alla volta riuscirai anche tu ad uscirne. non ti scoraggiare, hai tanta forza dentro e si sente!
    per qualunque cosa io ci sono.

    Rispondi
  282. miele
    miele dice:

    Azimut, Chiara*…mi ricordo i giorni più brutti della mia malattia (e sono stati mesi, non solo giorni): avevo il cervello annebbiato, ero come drogata o insonnolita. Pensavo: “tanto ormai…ormai ho scelto questa strada…” – ecco: il mio sbaglio era credere che qualche destino superiore mi avesse condannata ad essere in un certo modo tutta la vita. Invece ero io ad essermi auto-condannata. Quando si arriva a capire che la condanna parte da noi, si può cominciare a lavorarci su. Prendendosi la responsabilità di mangiare. Perchè prendersi cura di sè è una resposabilità: è un dire al mondo “io ce la faccio a tenere in piedi me stessa”, è un dichiarare che non si è più bambine bisognose di cure, che questa e altre cose ce le prendiamo in carico, senza delegarle (per lungo tempo, in terapia, pregavo mia mamma di farmi lei da mangiare: io non riuscivo a decidere cosa cucinarmi… ); è un assumersi il diritto di vivere, di esistere, di occupar un posto e di avere un effetto sul mondo. Insomma: è il contrario del vittimismo e dell’auto-punizione continua, ma è anche più faticoso ed impegnativo. Per altro, secondo me anche l’identificarsi con un essere vivente eternamente magro, tirato, affaticato, minimo, ascetico e con poche necessità (ma reso anche fragile da tutto ciò), e con ancor meno pensieri orientati al piacere, non è che un modo per giocare ad un personaggio. Chi ha detto che siamo condannate per sempre a portare questa pelle?

    Yris: ho letto le tue parole e sono scoppiata a piangere e a ridere insieme. Oggi pomeriggio fetta di torta al cioccolato, e a f*******lo la nausea che ancora non mi è passata.
    A dopo

    Rispondi
  283. yris
    yris dice:

    elenyr, non ti sento da molto.
    da dove viene il tuo nick?

    posso rilanciare la discussione sul significato del nome?

    ricordo che scelsi il mio perchè “iris” mi faceva pensare a un fiore puro, bianco, delicato. poi cambiai la i in y, scrivendola in minuscolo.
    mi dava un senso maggiore di “stranezza”, mi piaceva sentirmi un’aliena.
    e poi era il periodo in cui volevo divenire sempre più “minuscola”, trasparente.. quasi a passare invisibile tra i fili della vita.

    tempo dopo una ragazza della “Lista” (l’antenato di questo blog), mi definì “Yris dalle braccine all’insù”. e in effetti sì! era proprio un’invocazione di aiuto quella che si faceva strada tra le consonanti..

    ci ho messo molto per chiudere quelle braccine in un abbraccio, per cercare l’armonia anzichè la lacerazione, per preferire le rotondità alle asperità, le vocali alle consonanti.
    oggi mi chiamo ILEANA.
    yris vive in me e la cullo come fosse la mia bambina.
    ma io sto imparando a sentirmi “donna”

    Rispondi
  284. yris
    yris dice:

    miele, se un giorno ci vedremo, ti darò dono dei miei liquori: limoncello, arancello, mandarinello e finanche agrumello. prodotti o inventati da me!
    rimedi sovrani contro la nausea.
    e non solo.. 🙂

    Rispondi
  285. Azimut
    Azimut dice:

    yris hai ragione: OGGI non ce la faccio!
    Se i tuoi liquori sono contro la nausea mandamene una damigiana, sai a stomaco (quasi) vuoto come mi farebbero partire per il mondo dell’inconsapevolezza? Stupendo…..

    Miele, ora ti arrabbierai con me al solito, ma quando descrivi così bene il voler diventare un essere ascetico, magro, minimo… dentro di me dico: che bello!

    Silvia, mi colpisci sempre per la lucidità con cui mi analizzi. Ho fatto esattamente come hai detto tu… ma su questo posso davvero lavorare in fondo…. insomma posso gustarmi una passeggiata senza dover per forza pensare al malessere successivo anche se non ho mangiato… tanto più che nemmeno la sento la fame…. Voglio dire che almeno posso iniziare a lavorare su questo aspetto…
    Tu come stai fanculla? Finita la lista o è ancora in un salutare divenire?

    Rispondi
  286. silvia
    silvia dice:

    Azimut ancora in divenire…almeno cerco sempre di pormi degli obiettivi alternativi. Sì hai capito cosa dicevo su di te, ora tocca l’azione! Tocca cambiar atteggiamento, dunque perkè nn replicare la bella serata di ieri? te lo ripeto: pensa ad un luogo x te, x far espandere la tua creatività, x scrivere.

    Grazie Yris , mentalmente ci sto lavorando molto, fisicamente, o meglio, sulla condotta alimentare di meno, ma sento ke verrà presto, ke cambierò presto anke quello. ke sentirò la fame, sto focalizzando l’idea ke nutrirmi serve x raggiungere i miei obiettivi, x il mio sostentamento, devo cercare di dare solo questo valore al cibo…nn so se sia la prospettiva giusta, correggimi se sbaglio.

    Miele condivido a pieno il discorso sul prendersi cura di sè e prendersi la responsabilità della propria vita, è assurdo ma è stato proprio l’argomento del mio ultimo appuntamento cn la psicoterapeuta. 6 ad un grand punto! 6 davvero oltre! E’ vero ke è responsabilità vivere, ke col nostro comportamento nn facciamo altro ke fuggire dalla vita…

    Laura ancora nulla da te…io ci sn!

    Bia nn torni a scrivere manco questo fine settimana? spero stia andando meglio.

    Rispondi
  287. eugenia
    eugenia dice:

    ciao ragazze/i. Qs settimana mi sono “ascoltata”. Ho capito la funzione del cibo nella mia vita.
    Cibo come tampone, come cuscinetto, come difesa da emozioni negative. Non vomito da diversi giorni, non mi sono abbuffata e ho lasciato che venissero a galla tutte le motivazioni che mi hanno trascinata in questo disturbo dell’alimentazione. Attraversare il dolore è un’esperienza tragica, ma necessaria per uscire dalla malattia. Ho pianto per cinque minuti (non ci riuscivo da anni, prima “tamponavo” abbuffandomi e poi vomitando)
    e mi sento già meglio. Non scendo nel dettaglio ma lo farò presto per farvi capire. Non sono più anestetizzata dal cibo, sono “nuda”, sono “carne viva”, sono come “un’ustionata”. Non ho mai dato voce alla sofferenza, adesso sì, sta uscendo di prepotenza, fa male, ma è un passo in avanti.
    Vi leggo tutte con molta attenzione,
    vi tengo aggiornate.

    Rispondi
  288. Chiara*
    Chiara* dice:

    mi è venuta in mente una cosa.
    non lo so perché, non stavo nemmeno pensando a niente del genere.
    eppure quell’ immagine, quelle parole si sono insinuate con una prepotenza devastante nella mia testa. e ora non ne vogliono sapere di uscirne.

    avrò avuto… quanto? 8-10 anni forse.
    era pomeriggio.
    io ero in cucina, seduta sul divano che guardavo i cartoni. sicuramente sailor moon. il mio preferito. adoravo sailor mercury.
    stavo facendo merenda. con una di quelle merendine storiche tipo kinder brioss o tegoline.
    mia mamma entra e mi chiede se ho finito i compiti e poi… dio, ricordo quelle parole come me le avesse dette 5 minuti fa: “guarda che diventi grassa come tua sorella se continui a mangiare quelle cose lì!”.

    non riesco a togliermi questa cosa dalla testa. è un martello.
    ho appena finito di vomitare la mia cena. eppure si trattava di una cena normale (per me. visto che ho seguito rigidamente le mie regole).

    bene. forse è meglio che vada a prendere una boccata d’ aria.
    porto fuori Brioche (la mia cagnolina) a fare una passeggiata e mi fumo l’ ennesima sigaretta.
    l’ aria in casa è pesante.

    Rispondi
  289. pina
    pina dice:

    chiara* che strano ricordo…mi sembra di capire che l’appuntamento di ieri ti abbia fatto veramente bene
    ora cerca di capire che tua madre non te lo ha detto con l’intenzione di dirti effettivamente che le merendine fanno male o fanno ingrassare, voleva dire che era meglio se mangiavi un panino piuttosto che un frutto, ora sei grande per capire che quando una persona dice delle cose non sempre vuol dire quello che ha detto, ci sono milioni di modi di interpretare frasi e discorsi, in italia anche le leggi vanno interpretate…. tua madre voleva darti lezioni di vita ed è andata a finire che ti ha creato un problema….sai che ti dico? io da piccola mangiavo quintali di merendine e non igrassavo mai, son stata sotto peso fino ai miei 25 anni, poi ho preso un pò di kg e son arrivata al mio peso forma, e se fossi rimasta lì sarebbe andato tutto bene ma due gravidanze (perse) mi hanno fatto prendere 10 kg e ora è difficile togliersi di dosso sta zavorra. cmq, io alle merendine non ci rinuncio, son così buone…e poi sai che ti dico? puoi sempre provare il piacere di una kinder brios in bocca e poi farti due km di corsa per smaltirla o 4 km a passo svelto non credi?

    una cosa la dico a tutte voi, mangiare significa anche avere la forza di fare attività fisica, se ci limitiamo ad uno yogurt al giorno o come si è letto uno la settimana non abbiamo neanche la forza di aprire una finestra, allora non limitiamoci nei pasti ma faciamo più attività fisica, si ottengono gli stessi risultati senza rischiare di svenire appena si esce fuori dal letto.

    vi lascio la buona notte, che morfeo vi accompagni e vi faccia fare solo bei sogni.

    Rispondi
  290. yris
    yris dice:

    è un ricordo importante chiara. è il primo mattoncino di un percorso nella memoria. che mi auguro tu faccia insieme alla tua psicoterapeuta.
    prenditi un quadernino, dedicalo agli “appunti”, flash di emozioni, ricordi, sogni, sensazioni..
    raccogli tutto come in un fascio e poi “portalo in seduta”, sarà il sentiero sul quale camminare e ti scoprirai a trovare mille altre ombre, ma anche luci..

    PS- curioso che tu abbia chiamato la tua cagnolina “brioche”.

    eugenia, è duro sentirsi “nudi”, esposti, scorticati..
    ma è anche un passo necessario per prendere piena consapevolezza di sè.
    ora ti senti “senza pelle”, ma verrà un giorno in cui riuscirai a definire bene i tuoi confini. e allora “sotto pelle” farai entrare non più i dolori, ma i piaceri.
    continua ad ascoltarti, a parlarci..

    Rispondi
  291. Chiara*
    Chiara* dice:

    Si lo so. forse si tratta di un particolare insignificante.
    sicuramente mia madre l’ avrà detto così, tanto per dire. anche perché io fin da piccoina sono sempre stata una difficile per quanto riguarda il cibo.
    da bambina mangiavo pochissimo ed era sempre una guerra riuscire a farmi mandar giù qualcosa.
    ricordo benissimo che un giorno, avrò avuto 5 anni (quindi ero proprio piccola piccola), mia madre mi lasciò seduta a tavola fino alle 4 del pomeriggio dall’ ora di pranzo (rivedo nitidamente l’ orologio di legno marrone scuro con la finestrella di vetro smergliato di fronte a me che segnava le 4 in punto) con il piatto con la svizzera di manzo davanti che non mi avrebbe levato da sotto il naso fino a quando non l’ avessi finita tutta.
    no. non sono mai stata una gran mangiona.
    e le merendine probabilmente le mangiavo solo perché me le compravano! mica ero io a chiederglie.
    però quella frase che mi disse… mi è rimasta impressa. non so il perché.
    non sto certo accusanto lei dei miei problemi, ci mancherebbe. ma è strano che mi sia tornato in mente quell’ episodio in modo così nitido.

    Pina no. non mangerei una merendina nemmeno sotto tortura. anche se poi la smaltirei con il mio allenamento di 20km di corsa. non 2!
    quando vado a fare la baby sitter a casa della bimba che tengo da 3 anni spesso rubo una di quelle “cose lì”. la apro, la mastico lentamente, la assaporo e poi la sputo.
    così mi tolgo la voglia di qualcosa di dolce senza fare danni. mastico e sputo. mastico e sputo.
    che persona intelligente che sono, vero? c’è gente che muore di fame al mondo e io? mah.

    Yris la mia cagnolina l’ ho chiamata Brioche perché lei è proprio così: dolce come una brioche!
    no dai, non credo ci possa essere un riferimento a qualcosa per quanto riguarda il nome nel mio cane. oddio… fino a sto punto??? no no, per carità. mi rifiuto di pensarlo!
    l’ idea del quadernetto dove scrivere è molto carina. si, penso che lo farò. se non altro mi potrebbe aiutare a tener traccia di ogni piccola cosa che mi torna in mente e a farne tesoro.

    sono stanca. vado a dormire.
    buona notte angeli.

    Rispondi
  292. miele
    miele dice:

    Pina tu hai pienamente ragione: le persone a volte usano delle espressioni senza voler ferire, ma qui non si tratta di colpe, bensì di effetti, effetti a volte indesiderati perchè un’affermazione in sè innocua (più o meno) incontra una persona sensibile. si deposita, e col tempo inizia a macinarti dentro…
    Probabilmente Chiara* non sta ricordando solo quella frase, ma tutto un preciso contesto familiare, tutta una catena di sensazioni legate, come filo conduttore, alla paura di ingrassare in modo incontrollato.
    In ogni caso, Chiara*, come vedi pian piano le tue paure stanno emergendo e questo può solo essere positivo, anche se ora stai così male. Senti il cibo come una specie di nemico? A me è capitato, per molto tempo. Era una cosa in più, che scombinava quel controllo sul mondo intero che io stavo tenendo in piedi.
    Se ti va di parlare, hai i miei contatti.

    silvia posso romperti un po’ le scatole…?! si dai, mi permetto: quand’è che passi dai progetti ai fatti concreti? guarda che ne sei capace, si sente dalle tue parole

    Azimut non mi arrabbio, tranquilla! Quell’essere ascetico, anoressico nel senso di “privo di desideri, di appetiti”, essenziale, pulito, adamantino, raffreddato di tutte le pulsioni, è stato a lungo il mio obiettivo, la cosa per cui mi alzavo la mattina. E non essere riuscita a rimanere tale, l’essere dovuta tornare ad una dimensione “umana”, è qualcosa che la parte ancora malata di me tutt’ora rimpiange. sto aspettando che quella parte di me elabori il lutto su sè stessa, poi la faccio fuori definitivamente.
    Scherzi a parte, pina ti ringrazio, anzi: tutte, vi ringrazio della fiducia! Io non so se ne sto uscendo o meno, giuro, però già varie volte ho fatto 1 passo avanti e 3 indietro, stavolta voglio provare a fare il salto…sono sicura che il grosso sta nel superare una certa soglia, quella che separa l’asperità dalla morbidità (per citare yris), e poi, una volta dall’altra parte, non indugiare più, non guardare più con invidia o rimpianto agli anni del digiuno e delle privazioni.

    Che dite?! buona serata 🙂

    Rispondi
  293. yris
    yris dice:

    spesso le madri (ma anche i padri) “uccidono” inconsapevolmente.
    spesso si tratta di equivoci di comunicazione.
    ma in comunicazione, ciò che crea significato, non è “l’intenzione” bensì la “percezione”.
    ovvero non il messaggio inviato, ma il modo in cui esso è stato ricevuto, interpretato.

    Rispondi
  294. miele
    miele dice:

    Chiara* io annusavo il cibo…aprivo il frigo, aprivo i pacchi di biscotti, le sottilette, il sacchetto del pane…annusavo, mi inebriavo, mi drogavo quasi del profumo, poi richiudevo e continuavo la mia giornata. Mi sognavo del cibo la notte…e poi raccontavo (A ME STESSA, non solo agli altri) che io non avevo fame, non avevo desiderio del cibo. Chi? Io?! Cibo?! Ma scherziamo? Io ero una persona superiore…superiore alle merendine, superiore al cioccolato, superiore all’olio o al filetto di grasso del prosciutto…tsè…!
    Adesso mangio le merendine…quelle che non avevo mai mangiato (io da ragazzina vivevo di pane all’uva e basta!) per necessità della mia dieta. Sarei per cose molto più naturali, esempio crostata fatta in casa o cose così, purtroppo però sento che se dovessi prendere quella tenderei a prenderne sempre meno ogni giorno che passa, per cui per adesso “mi arrendo” e compro il tegolino o la fiesta o simili, e so che apro la confezione e mi mangio la merenda tutta intera. Bisogna imparare un po’ a fregarli, i propri pensieri malati…ti auguro presto di poterla mandare giù e gustare, una delle cose che adesso sputi. Ti tengo stretta nel mio abbraccio virtuale!!!

    Rispondi
  295. Chiara*
    Chiara* dice:

    non lo so.
    non so cosa pensare.
    sinceramente sto iniziando a credere di essere sempre stata “malata” in fondo, ma di essere riuscita a rendermene conto solo ora.
    mi stanno tornando in mente tante cose. comportamenti, frasi, commenti di chiunque.
    cose alle quali fino a questo momento non avevo mai dato peso. voglio dire, non esistevano proprio nella mia mente. erano state rimosse. forse perché apparentemente insignificanti.
    ma evidente tanto insignificanti non lo sono state.
    sto cercando di analizzarmi fin dentro alle viscere e sto ricevendo delle risposte da me stessa che non mi piacciono.
    forse queste risposte già le conoscevo ma non volevo credere potessero avere un fondo di verità.
    e invece ce l’ hanno eccome.
    io non lo so se la mia famiglia, i fatti che mi sono accaduti da adolescente e tutto il resto possano aver in qualche modo influito su tutto questo.
    ma so che mi sto rendendo conto sempre di + di quanto io non sia in grado di accettarmi per quella che sono.
    di quanto il cibo per me sia un nemico crudele ma al tempo stesso un’ attrazione fatale.
    di quanto vorrei ma NON POSSO.

    si Miele. il cibo è mio nemico. ma non nel modo in cui lo è stato per te.
    per me è diverso. perchè io non ho MAI digiunato in vita mia. anche volendo non ne sarei in grado.
    spesso vorrei farlo ma non ne sono capace. qualcosa mi spinge a rinunciare.
    penso che se non mi nutrissi almeno un po’ non avrei le forze per fare quello che amo, e cioè lo sport.
    se voglio correre la maratona non posso digiunare.
    ma mi alimento solamente di tutte quelle cose che IO considero “degne” di entrare nel mio corpo.
    la famosa lista. se per caso mi capita di sforare dalla lista… succede il macello.
    ma dentro di me, lo ammetto… vorrei tanto essere capace di non mangiare.
    io non sono anoressica nel corpo ma lo sono nella mente e nell’ anima.
    solo che non mi basta più.

    oddio… ma cosa sto dicendo? vi rendete conto di cosa sto dicendo? è sconvolgente.
    basta. devo dormire. devo smettere di pensare. basta basta basta.

    Rispondi
  296. Chiara*
    Chiara* dice:

    Miele mi hai fatto venire i brividi. Mi è venuto il magone.
    Le sensazioni che hai descritto, i pensieri di cui hai parlato… li sento così tanto dentro di me…
    Dio quanto dev’ essere stato difficile… e guarda ora dove sei! te ne rendi conto? capisci l’ importanza dei passi avanti che sei riuscita a fare?

    ti stringo anch’ io. forte forte forte.

    Yris buona notte. e grazie.

    ciao angeli.

    Rispondi
  297. Aleph
    Aleph dice:

    Ciao a tutte

    Chiara, ho letto con attenzione tutti i tuoi post di oggi. Qualcuno te l’ha già detto, e penso abbia ragione: la visita di ieri ti è servita, ti ha fatto bene, in un certo senso. Vedi come già dopo un giorno ti stai guardando dentro più a fondo?Io credo sia stato un passo importante, credo tu abbia avuto un gran coraggio, perchè hai fatto una cosa per te stessa. Non so se sia stato quello che ti ha detto ieri la dottoressa, o se semplicemente sia stata l’idea di aver fatto una visita, però oggi hai “riesumato” parecchi ricordi, frasi, immagini legati al tuo passato che di sicuro ti aiuteranno a capire meglio te stessa.
    Ecco, scrivendoti mi è venuta in mente una cosa da dire a te, ma in realtà è un pò uno spunto di riflessione per tutte voi.
    Quello che hai scritto della frase di tua mamma (Miele, mi è strastrastrapiaciuto quello che hai scritto, “percezione” e non “intenzione). Mi ha fatto pensare quello che hai scritto ad una cosa che ho notato spesso, anzi spessissimo, nella mia “amica”. Riguarda le colpe, i sentimenti di colpa, le loro percezioni. Provo a spiegarmi. Scrivendo quella frase la prima impressione che uno ha quando legge è che tu, in parte, stia cercando di dare alcune “colpe” a tua mamma. E la stessa cosa l’ho notata in discorsi con la mia “amica”. A volte parla come per lasciare intuire che la colpa è di qualcun altro. Quello che ho notato, però, è che in realtà lei, e in questo caso tu, non è realmente in grado di dare la colpa a qualcun altro. La colpa è sempre e solo sua. E’ come se avesse paura, non si sentisse “degna” di poter addossare delle responsabilità agli altri. Quello che voglio dire, a lei, a te, e a tutte quelle che leggono, è che non tutto, non sempre è colpa vostra!Lo so che è difficile vederla così, ma non abbiate paura a convincerci che non siete le uniche a sbagliare!Non vi rende persone peggiori dire che il vostro star male ha in parte anche delle responsabilità altrui!Non siate critiche solo con voi stesse. E’ vero, voi sbagliate, ma non solo voi. Non abbiate paura a dire: è anche colpa tua, la responsabilità è anche di lui, lei etc etc. A me è capitato certe volte magari di litigare con la mia “amica”, o cmq di risponderci male a vicenda e attaccarci il telefono o cose così, normali insomma. E a volte è successo che il giorno dopo lei è stata male, mangiato, vomitato. Ma lei, nemmeno una volta, quando le chiedevo come mai fosse stata male, mi ha detto che era in parte anche colpa mia. Il massimo che mi ha detto è stato:sì, in effetti mentre vomitavo un pò ci ho pensato a quello che ci siamo detti. Ora, io non voglio avere la presunzione di dire che è stata male solo ed esclusivamente per colpa mia, ma non mi sarei mai e poi mai arrabbiato o non ci sarei stato male se lei mi avesse detto chiaramente: sì, quello che mi hai detto ha contribuito. Invece no, la colpa era sempre sua, è sempre sua.
    Non so, forse quello che ho scritto suonerà “banale” a voi, perchè è una cosa che sapete benissimo, che non vi colpisce molto, di cui siete consapevoli e cui non date nessuna importanza. Le mie parole vogliono essere uno spunto di riflessione per aiutare a dare una martellata a quel muro che vi tiene bloccate, imprigionate dentro voi stesse. So che non avrà molto effetto, perchè so benissimo che leggendolo mi darete ragione, ma poi appena spento il pc vi sarà scivolato via, ma spero che martellata dopo martellata quel muro voi lo abbatterete, e anche per questo non mi stancherò mai di scrivervi.

    Ok, quello che voleva essere un breve pensiero è diventato lunghissimo…ehm, direi che per oggi basta, che ne dite???

    Solo un grande grande pensiero per Azimut e Silvia, cui mi sento sempre molto molto vicino.

    Stasera finalmente una sera a casa, è da dieci giorni ormai che esco tutte le sere (so già che Azimut dirà che faccio la bella vita eheheh)…
    Ah, mi unisco all’urlo di Pina per Miele: yeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!
    Può bastare?

    Stasera sono stato troppo serio, domani prometto che vi scriverò qualcosa di stupido per farvi sorridere ok?
    A proposito di promesse, voi riuscite a farne?La mia amica no, odia usare la parola “promettere”.

    Buona notte

    Aleph

    Rispondi
  298. Azimut
    Azimut dice:

    Aleph, grazie per la tua approfondita riflessione. Mi hai fatto venire in mente che in questi giorni ho visto mia madre, ha passato tutto il tempo a dire quanto mi vedeva dimagrita, che ho le gambe troppo sottili, che chissà da quanto tempo non faccio un pasto normale… Sai, più mi diceva queste cose e più mi sentivo potente, se lei è tanto accorata allora vuol dire che ci sto riuscendo… Possibile che non si sia resa conto di quanto male mi stava facendo a sottolineare il mio dimagrimento? E io sono una donna (anche se a volte mi sento davvero una quindicenne), in teoria dovrei avere gli strumenti per rendermi conto di quello che sto facendo, ma forse voglio soltanto non sapere.
    Uhmmmm, dieci giorni….. tutte le sere …… vieni un po’ qui a cucinare vai… altro che spassarsela…. guarda che poi il bello è convincermi a mangiare eh….. 😉

    Miele non si è arrabbiata… pffuuuuu……

    Chiara* confermo, una seduta e già stai analizzando… forza…..

    Buonanotte ragazze….. se vi mandassi una riga ciascuna…..? piccolina….. così fra tutte mi aiutate a smaltirle…. Mamma che bisogno di piangere che ho….

    Rispondi
  299. eugenia
    eugenia dice:

    yris e pina GRAZIE. pina, è verissimo ciò che dici, mangiamo tranquille e poi facciamo attività sportiva senza però far cadere nell’ossessione nè l’una nè l’altra cosa. Equilibrio. Parola chiave di stanotte.
    Io mi trovo a napoli, stasera ho cenato fuori con un gruppo di parenti, l’occasione è la laurea di mia cugina. Abbiamo mangiato l’inpensabile, quando mi sono alzata da tavola avevo un pensiero fisso: “adesso torno in albergo e vomito tutto. Tanto da domani si ricomincia”. L’ho fatto secondo voi? No, qs volta no. Il mio stomaco è pieno, il mostro si è presentato come da manuale e io mi sono ribellata. Se ho preso peso pazienza, non mangio così tutti i giorni, darò al mio corpo, domani, quello di cui avrà bisogno, senza eccedere ma senza neppure limitazioni. Dopo il lavoro andrò a fare una corsetta e sono sicura non penserò più alla cena di stasera.
    Sì, sono sulla buona strada, lo so, ma dopotutto è soltanto da tre giorni che non vomito. La paura di ricadere c’è, e anche tanta. Domani vi racconto qualcosa in più di me, adesso sono nella mia stanza d’albergo, sola, col cellulare in mano. Situazione un po’ scomoda ma volevo condividere con voi qs serata. Sono contenta di essere riuscita a piangere oggi. Sto attraversando con una piccola barchetta la “tempesta” della mia vita, il mio scheletro nell’armadio.
    Chiara… Anch’io,all’inizio del mio percorso di consapevolezza,ho cercato l’origine del mio disturbo alimentare.penso sia una cosa buona.ascoltati,impara ad interpretare i segnali del tuo corpo,non soffocarli col pensiero del cibo come io ho fatto per anni.mi dici qualcosa in più del tuo passato familiare?quali altri atteggiamenti di tua madre o di tuo padre ti hanno ferita o resa più vulnerabile?poi ti parlerò di me. Io ho capito che,sicuramente tanta responsabilità ce l’ha la famiglia,ma siamo noi ad essere terreno fertile per la malattia.ho un fratello e una sorella che non hanno il mio stesso problema,eppure viviamo sotto lo stesso tetto.perchè io sì e loro no?ma va bene così.io funziono così.sarò difettosa sotto qs punto di vista ma ci sono “danni” riparabili e qs è uno di quelli.

    Miele…ho preso 6 kg da qs’estate e ancora tutti mi ripetono che sono magra magra e ancora magra.è stato molto difficile accettare la ricomparsa del “5” sulla bilancia,ma le mestruazioni sono tornate,il seno è tornato,dopotutto ho 24 anni,sono una donna,non una bambina di otto. Lo sai che qs’estate mi sono infilata i pantaloni di mia cugina di 12 anni?ero felice!mi sentivo grande,fiera di me!poi in piscina ho conquistato un gruppo di ragazzetti quindicenni..ma ci rendiamo conto?!agli uomini fanno schifo i manici di scopa, e io voglio piacere agli uomini! Voglio sentirmi desiderata!
    Adesso vi lascio, troppi pensieri per la testa, un bacio a tutte e uno anche ad aleph,
    scrivetemi,commentate sia in positivo che in negativo il mio post!notte

    Rispondi
  300. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Dopo una giornata così, non riesco a leggere tutto, vi chiedo scusa…
    Sono 20 ore che sono in piedi, ho lavorato, sistemato casa, aiutato i miei, un’ora di palestra e poi amici e il mio Ale…ora sono davvero stanca, è la volta buona che dormo davvero bene :-).
    Ma sono contenta di una cosa, sto imparando ad ascoltare le necessità del mio corpo, a dargli cibo, quando ne chiede e a torgliegli solo le energie che è in grado di darmi…è dura, ma non mollo.
    Vi abbraccio tutte…sogni d’oro!

    Rispondi
  301. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    P.S. Sono andata a leggere quello che ha scritto miele: “Quando si arriva a capire che la condanna parte da noi, si può cominciare a lavorarci su. Prendendosi la responsabilità di mangiare. Perchè prendersi cura di sè è una resposabilità: è un dire al mondo “io ce la faccio a tenere in piedi me stessa”, è un dichiarare che non si è più bambine bisognose di cure”…ora ho due lacrimoni che scendono sul mio viso…grazie…

    Rispondi
  302. laura
    laura dice:

    non so neanche d dove cominciare, so sololo che ho un miliardo di parole dentro, e forse stenotte sono abastanza……… per potervele raccontare.
    ieri notte ho fatto un brutto sogno: va be il sogno ve lo racconto dopo,quando ero piccola circa tredici anni ero rimasta da sola a casa dei miei nonni paterni, mia mamma aveva accompagnato mia nonna a fRE LA SPESA, io ero in caso chemangiavo il gelato, quando è arrivato mio nonno ed ha incominciato a toccarmi il seno appena accennato, ad accarezzarmi, a toccarmi, a dirmi che qundo volevo potevo stare con lui. io sono rimasta imobile, paralizata, appena lui ha cambiato stanza, sono andata a prendere la bici e sono tornata dopo un paio d’0ore.
    quel pomeriggio con mia mamma siamo andate in montagna, verso sera mentre tornavamo a milano, mi ricordo che ero sdraiata sul sedile posteriore e le ho raccontato il tutto, lei mi ha detto una cosa del tipo, va bhe che vuoi che sia alla fine non è successo niente stai tranquilla non è successo niente. ora non sò dire cosa mi abbia detto con certtezza ma nella mia memoria risuona così.
    dopo quest’episodio c’è n’è stato un’altro.
    io non ho più parlto nè salutato quell’upomo da quel giorno, lo vedo solo a natalew, faccio di tutto per evitare la famiglia di mia madre, la cosa che mi sta più sulle palle e che lei dice “dai vieni, devi farti vedere”, anche se è un paio di anni che non mi rompe più le palle, perchè le ho detto chiaramente che se lei non se lo ricorda io sì ed odio quell’uomo, e che non mi deve rompere i c….
    allora il sogno… ero in giro con il mio fidanzato mia mamma il suo uomo, e lei invitava i suoi genitori, mio nonno nel sogno era più giovane, più altezzoso, ubriaco, io scappavo e dicevo a mia madre che era una stronza e che doveva scesliere, e lei sceglieva suo padre.

    poi continuano a tornarmi in mente tante cose, ed io non ce la faccio, sento che mi è stato dato così poco amore, o forse in maniera sbagliata, mi manca così tanto il mio papà, la mia mamma, vorrei tanto esser cullata, essere aiutata a vivere, sentirmi cullata amata. vorrei tanto che la bambina che c’è in me venga consolata, vorrei poter crescere…

    i miei si sono separati ceh io avevo tre anni, non ho unricordo di un natale assieme, solo uno, io avevo verso i sei anni, e mia mamma aveva deciso di passare la vigilia a casa dei parenti di mio padre io ero così felice, ero andata con mio papà a prenderle un regalo, era una bellissima lampada artigianale col paralume in vetro o ceramica, non ricordo bene, bene al momento di aprire i regali a mezzanotte, io andai sotto l’albero a prendere il suo, e mentre gle lo portavo mi cadde e la lampada si ruppe. mi sentii così in colpa, così sbagliata, avevo rovinato tutto, tutto, mia mamma era venuta ed io le avevo rotto ilregalo. lo sò è una stronzata, però se piango ancora a dirotto al solo pensarci, vuol dire che la piccola laura si deve essere sentita veramente mortificata, in colpa, sbagliata per ciò.

    ora basta. basta. mi sono aperta anche fin troppo

    Rispondi
  303. uhmhm
    uhmhm dice:

    mi fa bene leggervi. Lo faccio spesso.
    Ammiro come voi siate in grado di aiutrvi l’un l’altra. E’ davvero bello. Bastano davvero le piccole cose alle volte.

    Con un sorriso, spero di riuscire a dormire. Dopo problemi con il cibo, ci mancavano pure quelli c on il sonno :/
    Sogni d’oro

    Rispondi
  304. laura
    laura dice:

    nel post prima ho sbagliato ho scritto che ero rimasta a casa dei miei nonni paterni, errore erano quelli materni. è che ho scritto di botto, infatti è pieno di errori.

    Rispondi
  305. Chiara*
    Chiara* dice:

    Buongiorno.
    Stamattina alle 6 avevo gli occhi sbarrati e sulle spalle una nottataccia.
    Così mi sono alzata, ho aspettato che fuori diventasse un po’ meno buio, ho infilato le scarpe da corsa e sono uscita per il mio allenamento.
    Avevo tanta carica. E’ andata abbastanza bene. Avevo proprio bisogno e voglia di sfogarmi un po’.
    Per me correre è un po’ una medicina. In quell’ oretta e mezza mi prendo del tempo solo per me. La mente riesce ad andare in stend-by e non ho alcun pensiero per la testa.
    Sento solamente i muscoli che lavorano, il respiro che si fa sempre più veloce, il cuore che accelera, il rumore delle scarpe che sbattono a terra.
    E’ come se mi trovassi in una dimensione sospesa, irreale e riesco a sentirmi viva.
    Oggi pomeriggio andrò ad allenarmi al poligono. Ho bisogno di sfogarmi ancora ma in maniera un po’ più forte.

    Ho riflettutto molto sulle vostre parole, soprattutto su quanto ho detto il nostro Aleph.
    E non posso che ritrovarmi d’ accordo con le tue considerazioni.
    Si, è vero. Lo ammetto. Per me è così. Tendo spesso se non sempre a colpevolizzarmi per ogni cosa in qualunque frangente della mia vita.
    Anche quando so che non è colpa mia.
    Quell’ episodio con mia madre… io non voglio dare la colpa a lei dei miei problemi. Lungi da me. Però quelle parole mi sono rimaste dentro come un pugnale. Chissà perchè…

    Eugenia grazie per ciò che hai scritto e per esseri aperta così.
    Innanzi tutto complimenti per il tuo piccolo successo. Ce l’ hai fatta oggi, e non importa cosa succederà domani. Credo che sia proprio così che si comincia. Pian piano. Cerca di analizzare le sensazioni che hai provato e di farle tue. E ogni volta ripensaci così da riuscire a farcela sempre di +.
    Mi chiedi di raccontarti qualcosa di me e della mia famiglia… oddio, non saprei da dove cominciare.
    Al momento l’ unica cosa che riesco a dire è che purtroppo non ho mai avuto un bel rapporto con i miei. Li vivo male. Non devo averli vicini. La loro presenza mi destabilizza molto. Soprattutto mio padre.

    Laura… sono senza parole. Giuro che non so cosa dire.
    Episodi come questo ti segnano dentro per sempre. Che schifo… come ha potuto tua mamma lasciarti credere che non fosse successo niente? mio dio… ho i brividi.
    Piccola Laura…

    Uhm benritrovata. Raccontaci qualcosa di te.

    vi auguro una buona giornata angeli.
    oggi non vi assillerò con la mia negatività ed egocentricità. lo prometto.
    mi eclisso.

    un abbraccio

    Rispondi
  306. pina
    pina dice:

    buongiorno ragazze/i

    laura, l’episodio che hai raccontato, non scrivo quello che penso solo perchè il solo pensiero che un nonno possa fare certe cose…..e un amadre passarci sopra… una sola domanda, hai mai provato a chiedere a tua madre se tuo nonno abbia mai fatto con lei quello che ha fatto con te?

    uhmhm, non scivi quasi mai, ti limiti a leggere….non vuoi proprio raccontarci di te? di quello che provi, se ti ritrovi in questi post o se sei d’accordo con certi argomanti? magari prova a commentare qualcosa ti farà bene e magari, qualche volta, puoi provarea sfogarti un pochino, noi siamo quì anche per te.

    buon wk a tutti, riapro più tardi

    Rispondi
  307. Azimut
    Azimut dice:

    Laura, quell’episodio non può non averti segnata dentro… non posso immaginare che una madre dica “non è successo nulla” di fronte ad un fatto del genere. Dove se ne vanno tutte le mie ferme convinzioni sull’identità di genere fra madre e figlia, ogni volta che sento di queste cose (e purtroppo troppo spesso) entro in una crisi profonda… Ti abbraccio

    yris, ma sarò condizionata? Quando ho letto LA LINEA e ho visto che c’era un link sotto non osavo aprirlo perché pensavo fosse un video sull’anoressia… l’ho fatto solo poco fa… quando mi sono fatta coraggio….

    Stanotte non sono arrivate le linee, in compenso cercavo tombe dentro una foresta intricatissima… ma si può andare avanti così? Dopo una notte simile secondo voi io ci riesco a fare colazione?

    Rispondi
  308. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    10 ore di sonno profondo…finalmente!
    Eppure ho uno strano senso di ansia dentro: ho davanti due giornate per riposarmi e ricaricarmi, dovrei pensare solo a riposarmi e divertirmi, ma un terribile senso del dovere mi fa pensare alle pulizie di casa, agli impegi della prossima settimana, a lavori da preparare per la scuola.
    Dove è finito lo spazio per me, per curarmi (mentalmente e fisicamente), per ricordarmi che se non mi ricarico io cioè mangiando bene, ridendo, ballando e lasciando in pace l’emisfero sinistro del cervello, quello razionale e ascoltando quello destro della creatività, tutte le cose belle che posso regalare agli altri, alla mia famiglia, ad Ale, agli amici, ai miei collegi e soprattutto ai miei alunni non riusciranno ad arrivare ed io mi sentirò per l’ennesima volta una fallita…
    Aiuto? Chi mi sa aiutare.
    Ora prendo la bici (non la macchina perchè mi stressa tanto) e vado in palestra: c’è un’ora di step corografato che obbliga per forza a pensare solo alla coreografia e a nient’altro. Poi starò tutto il we con Ale, spero che questo senso d’ansia mi abbandoni.
    Oggi poi voglio leggere bene tutti i vostri commenti e sfoghi e riflessioni, mi sono accorta che ho usato questo spazio per me, per i miei sfoghi, ma poco per conoscervi ed ascoltarvi. VI CHIEDO SCUSA
    Vi abbraccio, buona giornata…a dopo

    Rispondi
  309. silvia
    silvia dice:

    Buon giorno a tutte/i…

    Laura…nn ci sn parole…voglio solo dirti ke un pò, almeno un pò, posso capirti…nn mi va di parlare di + xkè sto solo cercando di buttare via tutti i pensieri negativi, ma ti capisco, ti sn vicina e qnd avrai voglia di sfogarti in questo modo io ci sn e ci sarò sempre!
    6 una persona speciale e ce la farai…x te stess, x far finalmente uscire fuori quella donna ke vuole finalmente vivere senza sentire il peso di quella colpa ke nn è tua, nn è dipeso da te e hai vuto attorno persone ke nn t’hanno difesa…ora devi difenderti da sola…la terapia ti farà bene…
    Concordo col fatto di scrivere i ricordi…x Chiara, ma anke x te, servirà in terapia.

    Miele sto passando ai fatti…mi sto attivando …

    Rispondi
  310. Aleph
    Aleph dice:

    Buona giornata a tutte!!!!

    Scusate, oggi sono di frettissima che pomeriggio devo andare a milano…

    Passate un bel sabato!Mi raccomando…

    Vi penso molto molto…

    Aleph

    Rispondi
  311. yris
    yris dice:

    azimut, per cinque anni – quelli dell’ultima e risolutiva terapia – io ho sognato cadaveri.
    maciullati, squartati, sepolti, frullati, surgelati, mangiati…
    e ti risparmio ulteriori dettagli.
    erano i corpi di mia madre e di mio padre.

    la strada per la guarigione passa anche da qui

    Rispondi
  312. yris
    yris dice:

    maria letizia, impara a riempire il vuoto non solo di lavoro.
    esci, va’ al cinema, al teatro, ad un concerto.. qualsiasi cosa che non sia lavoro.
    imponiti di staccare, ci sarà tempo per fare gli “straordinari”.
    oggi sei di riposo
    🙂

    Rispondi
  313. pina
    pina dice:

    eccomi di nuovo,

    maria letizia concediti un bagno caldo e rilasante

    azimut le tombe che cercavi son quelle dove butterai tutto il nero che hai dentro

    silvia brava, vedrai che il tempo guarisce tutto

    Rispondi
  314. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    …grazie pina, ma mi manca un elemento essenziale: la vasca da bagno!
    A parte gli scherzi, grazie a tutte, si, oggi e domani…relax (a parte il pavimento da pulire e dei vetri da raccogliere: ho rotto un quadratino della porta a vetri dell’ingresso perchè non avevo chiuso bene il coperchio che copre l’interruttore della corrente….che pasticciona! :-)).
    Subito questa mia disattenzione mi ha fatto imbestialire, ho chiamato mio padre e sapete che mi ha detto?…FINALMENTE SEI UMANA!!!!
    Quanto ha ragione!

    Rispondi
  315. Polla
    Polla dice:

    ..giornate tutte “uguali” scandite dai miei ritmi e schemi mentali nei quali ritrovo equilibrio e sicurezza,gli stessi elementi che però mi sollevano quello stato di costante insoddisfazione,poichè mi rendo conto che in una qualche forma non sono sani o cmq non del tutto.. non ho mai avuto problemi a parlare qui di come mi sentivo o di cosa vivevo.. ultimamente invece faccio fatica. fatica.. mi sembra di fare sempre fatica,per ogni cosa. pazzesco. cmq credo solo di essere molto + consapevole ora della mia situazione,benchè molto cambiata da prima e quindi quasi la custodisco,la tengo segreta pesino a me stessa.. certe cose prendono forma solo nel momento in cui vengono esplicitate e poi però a quel punto vanno anche affrontate.si.

    ho tutte le carte in mano e non le gioco,continuo a rimandare.. rimando ogni cosa..e l’isolamento è la soluzione ideale per non dover competere con sti fatti.ognuno poi ha la propria forma di isolamento e la mia è strana..
    scusate se scrivo frasi non concrete,se non mi riferisco a fatti,ci provo,ma non mi esce nulla.. avrei parole per ognuna di voi e credo anche sensate e non è la paura di sbilanciarsi che mi porta a non scriverle è solo un blocco che sto affrontando in qsto periodo..
    sto facendo delle cure in un centro,sono seguita,sono molto bravi e ciò mi permette di stare serena,di non vivere costantemente il senso di colpa e di sapere che mi posso aprire e confrontare..
    il mio percorso è iniziato circa tre anni fa.. con qsto disturbo che un nome + appropriato non poteva avere:disturbo! mi da un fastidiooooooo.. solo ora però riconosco il senso di protezione che ho cercato in esso e mi sento cmq arricchita da qste sensazioni spiacevoli che mi ha provocato e che mi provoca.. non sono mai arrivata a farmi del male seriamente(mai digiuni,mai vomito, solo qualche abbuffata,molto spiacevole,ma in linea di massima gestibile..)ma la mia testa è bizzarra.. a volte sorrido dei miei pensieri sul cibo,un tempo li spostavo e mi davo della malata,ora li affronto(sapendo che ho un problema..)cerco di dare loro una forma,di contestualizzarli,benchè a volte così irrazionali,ma legati fra loro da un qualcosa di sensato cmq.
    ultimamente vivo molto il senso di paura..prima non lo sentivo.. e detesto i misi schemi mentali,quelli che danno un senso alle miei giornate però.
    Rompere gli schemi.. a volte lo faccio e sto benisssssimo,ma è come se poi avessi bisogno di tornare sui miei passi,dove mi so muovere meglio o dove solo mi sembra,chiaramente.. e anche ora sorrido.. sorrido di me..
    e capisco Chiara quando dice che non potrebbe mai saltare un pasto e capisco chi ha bisogno di fare movimento per concedersi quello che in realtà non è una concessione,capisco il bisogno di controllo.. capisco ogni singolo pensiero espresso qui e lo rielaboro,lo faccio mio e ci provo ad andare oltre,ma credo di non provarci davvero.. è solo paura..

    Rispondi
  316. Chiara*
    Chiara* dice:

    esatto. di paura si tratta.
    paura di affrontare la realtà per quella che è.
    paura di lasciarsi andare e di provare sensazioni nuove.
    paura di capire e accettare. ma al tempo stesso di cambiare.
    paura di perdere il controllo.
    paura di uscire dai propri schemi mentali che danno tanta sicurezza.
    paura di crearsi nuove opportunità.
    paura di affrontare i cambiamenti, siano pure essi volti al positivo.
    paura di lasciare quel qualcosa che pur facendoci tanto male, in fondo ci da una sensazione di sicurezza, di protezione, di onnipotenza.
    paura di essere giudicati e “pesati”.
    paura di non essere all’ altezza, di non essere, dare, avere mai abbastanza.
    paura di diventare qualcun’ altro e di non riconoscersi più.
    paura di guardarsi allo specchio per scoprirsi diversi da come si vorrebbe essere.
    paura di affrontare le sfide che la vita ci sottopone.
    paura di VIVERE.

    è solo questo.

    stasera mi aspetta una cena fuori con amici.
    e ho paura.
    odio mangiare davanti alle persone.
    se non mangio quello che mangiano tutti mi sento giudicata.
    se mangio quello che mangiano tutti mi sento ugualmente giudicata e inadeguata.
    sto pensando di inventarmi l’ ennesima scusa per restarmene a casa e crogiolarmi nella mia beata solitudine, con la mia depressione e i miei attacchi di panico.
    ma non posso. ci sono altre persone che mi girano intorno e non è giusto che vengano sempre messe in secondo piano per le mie esigenze malate.
    allora mi farò coraggio, troverò da qualche parte la voglia di togliermi di dosso questa maledetta tuta, di farmi una doccia e di vestirmi decentemente.
    anche se so che sarà uno strazio, perché ogni cosa che indosserò mi farà sentire inadeguata.
    e poi andrò a quella cena, in questa sagra, indossando la mia maschera più bella e farò finta di essere quella che non sono.
    mangerò qualcosa, cercando di restare dentro ai miei schemi malati. mi sforzerò di farlo. devo farlo.

    vi abbraccio angeli.

    Rispondi
  317. Cely
    Cely dice:

    Sera a tutte!!!
    Wow quanti post, ci ho impiegato ben due ore per leggerli tutti (nel mentre ho ricevuto una chiamata e ho passato un’ora al telefono con una carissima amica)…però sono felice di passare ore al pc a leggere di voi, siete le mie compagne di viaggio e condividere le stesse sensazioni rende tutto più bello, pur nella sua negatività.
    Mi mancate quando non posso leggervi e quando ho tempo di farlo mi siedo rilassata e non mi perdo una sola parola, anche se questo implica il fatto di leggere e rileggere più volte lo stesso post perché, si sa, dopo una mezzoretta l’attenzione sminuisce e c’è bisogno di fare una pausa per riattivarla.

    Non sono in grado di dare risposte a tutte voi, soprattutto a laura…mi dispiace piccola, mi dispiace da morire per quello che t’è successo in casa.
    Per quanto riguarda me, sì, c’entra anche mio padre. La situazione in famiglia, invece di migliorare, peggiora sempre più e riescono a farmi pesare il fatto che non si trova lavoro. Poi c’è anche altro che mi fa star male, è tutto un insieme di cose che dovrei risolvere e che non riesco.

    Chiara*, lascia perdere la convinzione di essere egoista. Non lo sei e basta. Parlaci di tutto, raccontaci come se fossimo al posto della tua psichiatra, se questo può aiutarti a capire e a cambiare rotta. Ti prego, non chiuderti in te stessa per paura di passare per un’egoista.

    Mia, ci hai ripensato sull’appuntamento che vorrebbe prenderti tua cugina? Anche io una volta sono andata a fare un colloquio col primario del S. Raffaele; tentare non nuoce, quindi prova! Poi, se non te la senti di continuare, puoi sempre abbandonare tutto (anche se mi auguro che tu non lo faccia).

    Azimut, posso farti una domanda? Se non vuoi o non puoi rispondere tranquilla: da chi sei stata abbandonata in passato? Da dove viene tutta questa paura di essere abbandonata dalla tua famiglia attuale?
    Mi associo a silvia: goditela quella passeggiata e, almeno in quel frangente, non pensare a tutto ciò che di negativo offusca la tua mente ma cerca di staccare la spina e goderti l’aria fresca e il paesaggio. Ultima cosa: piangi! Piangere aiuta a sfogarsi. Io mi vergogno di farlo, perciò spesso piango quando sono sicura che nessuno può ascoltarmi. Non è giusto sentirsi in colpa se lo si vuole fare: tutti abbiamo diritto a versare lacrime nei momenti no.

    Maria Letizia, è davvero un piacere leggere il tram tram delle tue giornate.

    Luna Blu, azz…la candida, che incubo!!! Ma dopo mesi ancora non se ne va?!

    Viola, Kiara e Polla, bentornate.

    yris, grazie per l’incoraggiamento e un grazie particolare per la tua testimonianza. Per me è molto importante leggere di persone che ce l’hanno fatta o che sono sulla buona strada.
    Un’altra domanda: nel post 346 hai scritto che le carenze nutrizionali portano l’organismo a gonfiori, non lo sapevo…

    miele, mi dispiace per l’emicrania e i denti del giudizio. Sei grande ed è stupendo leggere la consapevolezza con cui stai affrontando il tutto. Non mollare!

    lunadigiorno, scusa la domanda, ehm che vuol dire “matrimonio bianco”?

    eugenia, complimenti…davvero.

    Vaniglia…forza tesoro, siamo con te, cerca aiuto!

    Aleph, ovviamente il saluto va anche a te. Mi piace sapere della tua “amica”, raccontacene più spesso. Spero che anche tu stia bene.

    A tutte le altre, anche se non vi fate sentire, vi ho nei miei pensieri. Buon week-end a tutte.
    Cely

    Rispondi
  318. eugenia
    eugenia dice:

    Ciao a tutte.
    Vi devo dare una brutta notizia.
    Oggi non ce l’ho fatta a contrastare il mostro. Mi è successo stamattina e venti minuti fa. Sono a pezzi, ma è colpa mia. La seconda abbuffata l’ho programmata, sono andata al supermercato, ho comprato alcune schifezze e adesso eccomi qui. Mi sento molto sola ragazze. Ho un equilibrio ancora troppo precario. In realtà ci sono stati degli eventi che mi hanno condotta fin qui. L’ultimo un colloquio con mio padre che mi ha confessato di avere ultimamente degli attacchi di panico. Ha dei pensieri sul lavoro e moralmente è ridotto a pezzi. Mia madre ogni volta che mi vede “strana” (e cioè quando sto male per i miei attacchi) mi attacca dicendomi “non pensi a tuo padre?” io ormai ho sviluppato una sorta di corazza che mi porta a resistere una, due, tre, quattro volte, poi alla quinta mi succede come stasera. A proposito di situazioni familiari pesanti Chiara*… ti capisco in pieno. Dovrei anch’io trovare una valvola di sfogo facendo dello sport, ma c’è sempre un motivo per cui non vado in palestra. Oggi, dopo la prima abbuffata, potevo andare. Eppure ho preferito averne un’altra. Mi sento una cretina. Di amici ne ho parecchi ma li allontano, spesso quando si organizzano uscite o cene io trovo una scusa per non andare, mi isolo. Loro non lo sanno ma è perchè sto male, ho ancora troppi attacchi ravvicinati e ci sono dei giorni in cui mi sento troppo a pezzi.
    Poi due giorni fa il mio ragazzo mi ha chiamata. Io ultimamente l’ho trascurato appunto perchè stavo male, lui mi è stato vicino finchè ha potuto poi naturalmente è sbottato. Non gli ho mai detto che sono bulimica e pensa che i miei atteggiamenti siano indice di immaturità. ovviamente non sospetta che sotto c’è qualcosa di molto più complesso.
    Mi sento persa. Eppure per stare bene avrei davvero bisogno di poco. Già da sola ho fatto passi da gigante. Avrei bisogno di una persona che mi prenda per mano e che mi stia vicino per un tempo limitato, senza darmi pesi. Ma questa persona non c’è, non esiste.
    Aleph, vorrei avere un amico come te. Mi aiuterebbe parecchio. La tua amica è fortunata, tanto.
    La vita delle persone che mi circondano va avanti, la mia invece sembra sia intrappolata in questa malattia che non mi dà tregua.
    Cely, altro che complimenti.
    Yris, pina, voi cosa mi consigliate?
    Laura, grazie per aver condiviso con noi un ricordo così doloroso. Come ti senti stasera?
    A tutte le altre mando un abbraccio virtuale.
    Io stasera mi sento molto giù. Mi dispiace, avrei voluto scrivere qualcosa di positivo e leggero ma la dura verità è questa.
    Buona serata…

    Rispondi
  319. Cely
    Cely dice:

    Non vomito da diversi giorni, non mi sono abbuffata e ho lasciato che venissero a galla tutte le motivazioni che mi hanno trascinata in questo disturbo dell’alimentazione. Attraversare il dolore è un’esperienza tragica, ma necessaria per uscire dalla malattia. Ho pianto per cinque minuti (non ci riuscivo da anni, prima “tamponavo” abbuffandomi e poi vomitando)
    e mi sento già meglio. Non scendo nel dettaglio ma lo farò presto per farvi capire. Non sono più anestetizzata dal cibo, sono “nuda”, sono “carne viva”, sono come “un’ustionata”. Non ho mai dato voce alla sofferenza, adesso sì, sta uscendo di prepotenza, fa male, ma è un passo in avanti.

    Riprovaci tesoro…

    Rispondi
  320. miele
    miele dice:

    Dunque, intanto ciao!
    Passo solo ora perchè oggi sono stata fuori per varie cose, ho appena finito di cenare. Ho letto di tutte voi, volevo lasciarvi alcuni pensieri.

    laura se tu ti ricordi, allora è successo. ho avuto un’esperienza simile, ma con un mio cugino di 8 anni più grande, quando avevo 10 anni circa. lui “giocava” con me e con sua sorella, che ha la mia età. mi ricordo che lei aveva un atteggiamento in un certo senso complice, anche se non malizioso. lui diciamo che “esplorava”, non è mai stato violento ma è stato molto invadente e spiacevole, e lo ha fatto più volte. una volta a lei ho chiesto se si ricordasse, ha negato tutto e mi ha dato della deficiente. ho paura di chiedere a mia madre se le ho mai raccontato qualcosa, mi sembra di averlo fatto ma figuriamoci, chi avrebbe potuto credermi? me ne sono ricordata, all’improvviso, qualche anno fa. è la prima volta che lo dico a qualcuno.

    Chiara* ti penso e spero che la serata non sia così negativa, spero che tu riesca a rilassarti un po’.

    Azimut sai bene che i sogni sono una parte di noi che ci parla, io trovo molto importante fare sogni forti (sia in senso positivo che negativo)…mi conferma che almeno non tutta la mia testa è 100% razionalità e precisione, ma che ci sono in me anche altre dimensioni meno controllabili.

    Maria Letizia quando ho letto i tuoi ultimi post, mi sono ricordata di quello che ti avevo scritto qualche giorno fa. mi dispiace, ma mi sembra di averne avuto ora la conferma…vedi, tu ti sei sentita a tuo agio perchè durante la settimana riempi il tuo tempo, stralavori, sei impegnata, ti senti utile, ti senti meritevole, fai qualcosa per gli altri, hai la sensazione di aver fatto qualcosa di concreto, e questa soddisfazione positiva – ma anche la chiara consapevolezza di un notevole dispendio energetico e fisico – ti danno il coraggio, la determinazione, il senso del “diritto di mangiare”. ma poi, appena arrivano un momento, un giorno, un periodo in cui non ci sono tutte quelle cose, un giorno in cui potresti stare rilassata a goderti un libro, o un film, o il dolce far nulla, ecco che sorge di nuovo il dubbio sul cosa fare, sul diritto o meno a riposarsi, sul modo per arrivare a sera senza sentirsi privi di senso come persone. Dimmi se mi sbaglio, magari è solo una mia interpretazioen esagerata. Ma tu, se ti capita di passare una giornata o due di totale relax, riesci a sforzarti lo stesso di mangiare abbastanza? Io no, non ancora. Io associo ancora il cibo all’ “aver fatto abbastanza durante la giornata”: E’ la mia prigione, è il passo che ancora sto cercando di fare. Spero anche tu, nel caso in cui io abbia colto il tuo atteggiamento.

    Eugenia ti ammiro per la tua sincerità, per essere venuta qui a raccontarci, perchè mi sembra che tu stia cercando di capirti. Sono con te.

    Polla non ho ben compreso…ti senti statica rispetto al tuo problema? senti di capire ma non agire? scusami, forse sono un po’ stanca e non connetto bene stasera 🙂

    Rispondi
  321. uhmhm
    uhmhm dice:

    Non vi capita mai di pensare di fare altro, di imporvi di mangiare pochissimo, mangiare solo quello per qualche giorno (allontanando dunque in modo più o meno soddisfacente i sensi di colpa) tirare fuori il vostro sorriso migliore e dire “io non ho alcun problema, certo non è il mio periodo migliore ma banalmente e comunque anche abbastanza razionalemnte parlando la realtà è più semplice di quanto la mia mente perversa (malata non mi piace, credo ci sia qualche aggettivo migliore ma ora mi sfugge) si sta immaginando”?
    … qualche volta mi capita, mi ripeto questa frase talmente tante volte che alla fine ci credo, per poco. poi dopo si ricomincia a scavare a fondo, a farmi a pezzi, a analizzare, riananlizzare tutto. ad essere sola, in isolamento dal mondo. vorrei, ma non ce la faccio. ci provo ma ricado. capisco benissimo quando parlate di paura, in tutte le sue forme, che Chiara ha descritto così bene e prima di lei Eugenia.
    Magari però, ogni persona ha questi dubbi, soffre di quest’immobilità. Magari solo una piccola minoranza di persone riesce ad amarsi sul serio, gran parte si fa a pezzi e magari ne prova anche una sorta di assurdo o surreale piacere. Magari, il cibo, è solo una delle mille forme.
    Ok, mi fermo qui. Vorrei solo convincermi che io non ho un problema, per essere preparata psicologicamente ad affrontare domani mia mamma che tornerà a farmi a pezzettini, con i suoi commenti sul mio aspetto fisico, con la prova bilancia, con le cene e i pranzi che se per il resto del mondo sono un piacer per me sono un incubo. Che ansia.
    Sto delirando. dormo, meglio, tento di dormire.
    Buonanotte..

    Rispondi
  322. Chiara*
    Chiara* dice:

    Buongiorno angeli.

    Vi auguro di trascorrere una serena domenica, qualunque cosa facciate.
    Non ho molto da dire oggi. Ho la testa vuota ma al tempo stesso piena di pensieri che non hanno né capo né coda.
    E spesso è meglio stare in silenzio.

    Vi abbraccio forte

    PS: Uhm io credo che tu debba iniziare a convincerti che invece un problema ce l’ hai. Perché nascondersi dietro ad alla convinzione di un’ apparente normalità è quanto di + deletereio tu possa fare per te stessa.
    Ci vorrà del tempo per accettarlo, ma solo quando ci riuscirai e prenderai la consapevolezza di quello che ti sta succedendo potrai iniziare ad uscirne.

    Rispondi
  323. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buon giorno a tutte! Ieri, con gran fatica, per tutto il pomeriggio e la sera ho staccato la spina, grazie ad Ale e agli amici; ora il mio tesoro dorme, io preparo giusto qualcosa per la scuola, ma poi mi DEDICO A ME.
    Leggo, ricamo e soprattutto “riordino tutti i vostri interventi” per poterli leggere con calma ed esservi ancora più vicine.
    Volevo solo rispondere a miele, perchè ha toccato un tasto dolente, hai ragione, questa è la mia vita: corro tutto il giorno per sentirmi utile, meritevole, “fai qualcosa per gli altri, hai la sensazione di aver fatto qualcosa di concreto e questa soddisfazione positiva ti da il coraggio, la determinazione e il senso di “aver fatto il mio dovere”: questa forma mentis me l’hanno inculcata i miei genitori con la loro educazione e ancora adesso si sentono tanto in colpa per la loro severità, ma anche un liceo dove eri condiderato una persone solo se studiavi, studiavi e studiavi e non dovevi aver tempo per altro. Su una personalità già debole come la mia, ha trovato terreno fertile e così sono diventata una macchina per tutto il liceo e l’università.
    Solo con l’aiuto del neurologo da due anni buoni mi sto rendendo conto che il mio corpo non è una macchina, ma io sono una persona, con un cuore, sentimenti, emozioni e desideri, non sono tutto “produrre”,ma anche un essere vivente!
    Ma le rare volte in cui arrivano un momento, un giorno, un periodo in cui non ci sono tutte quelle cose, un giorno in cui potrei rilassarmi e godermi un libro, o un film, o il dolce far nulla, ecco che sorge l’ansia da prestazione, proprio come dici tu miele: ho il diritto o meno di riposarsi? Come arrivare a sera senza sentirsi privi di senso?
    Tutto questo però non è legato al cibo, mangio poco quando ho tremila cose da are e poco quando potrei riposarmi, non mi affanno di lavoro per giustificare la “benzina da inserire”, la mia alimentazione è scarsa perchè non sento la fame, il piacere del cibo, anzi, il cibo mi fa ancora paura e per mangiare devo ancora fare tanta tanta fatica…buona domenica, vi abbraccio.
    A dopo!

    Rispondi
  324. Chiara*
    Chiara* dice:

    Il Mostro stasera è tornato a farmi visita.
    E io non ho saputo voltargli le spalle. Non ho saputo combatterlo come avrei dovuto.
    Eppure ne avevo tutti i mezzi. Potevo farcela. Dovevo farcela.
    Invece no. Ha vinto lui. Per l’ ennesima volta.
    Se ne è stato in disparte per un po’ facendomi credere che potevo essere io la + forte.
    Ma non è così.

    Come sempre la Chiara è una perdente.

    Buona notte a tutti.
    Vi abbraccio forte.

    Rispondi
  325. yris
    yris dice:

    no chiara, non sei una perdente. i tuoi sono solo riflessi condizionati. generati dall’abitudine alla malattia. e da comportamenti alimentari errati.
    ma passeranno.

    cely, sì le carenza nutrizionali causano gonfiori. dall’età di 16 anni sino ai quarantacinque, io ho avuto le gambe e i piedi gonfi. in maniera spropositata. ho collezionato visite mediche e terapie. sembrava elefantiasi.
    ma era solo carenza di proteine ed altri elementi nutritivi..
    mi sono imbottita di diuretici senza risultati. o meglio, con l’unico risultato di distruggere i reni e rischiare la dialisi.

    da quando sto meglio (ovvero mangio in maniera equilibrata, non vomito, non prendo più diuretici nè faccio abuso di lassativi) le gambe si sono magicamente sgonfiate!!

    Rispondi
  326. Luna blu
    Luna blu dice:

    Ciao ragazze!!! Come state?
    Miele…che rapporto hai ora con quel tuo cugino?
    Cely…tu concludi con ….riprovaci tesoro? Ma che vuol dire?
    Eugenia…tu scrivi: “Avrei bisogno di una persona che mi prenda per mano e che mi stia vicino per un tempo limitato, senza darmi pesi. Ma questa persona non c’è, non esiste” non hai mai pensato che potresti essere tu quella persona?
    Non ricordo quanti anni hai…ma non riesci ad allontanarti dalla tua famiglia? Ricorda che il tuo dolore non va sottovalutato e non va banalizzato come mi sembra faccia tua mamma…questo avviene spesso nelle persone che ci circondano e che nn capiscono questo problema perchè nn lo hanno mai vissuto..per loro siamo solo viziate…ma nn è così…il tuo dolore nn è meno di quello degli altri..che sia tuo padre o qualcun altro..nn ti sentire in colpa perchè provi questo!

    Laura…che schifo un nonno così!!!! E immagino come ti sei sentita quando tua mamma ti ha convinta che non era niente!!!!

    Mamma mia che giornata…sono stanchissima..montaggio cucina oggi….e c’erano un mucchio di cose belle da fare questa domenica,..invece che stare a casa mia in emzzo al fumo e al rumore 🙁 …ma si doveva fare….
    Oggi non sto molto bene…ho pranzato alle 17:30 e poi son crollata sul divano..mi son alzata con la nausea…forse non avevo digerito…ora mi son fatta una camomilla…
    Sarà il cibo che non ho digerito? Oggi il mio fidanzato mi ha fatta sentire così in colpa!!! Sarò fatta male!!!
    Bho…però poi penso al massaggiatore che torna tra meno di una settimana…ci vedremo domenica prossima sera…poi vi racconto
    😉 …ihhhh…mi sembra di aver capito che non vede l’ora di rivedermi…
    un abbraccio a tutte…

    Rispondi
  327. yris
    yris dice:

    Eugenia, non ti scoraggiare. non puoi cambiare così di colpo modelli di comportamento acquisiti negli anni. non ricordo se sei in terapia. in ogni modo continua con il tuo percorso di consapevolezza.

    posso consigliarvi dei libri a proposito? c’è quello di Piccini – Anoressia, bulimia e binge eating disorder – e quello di Dalle Grave – Alle mie pazienti dico. sono un buon punto d’inizio.

    baci stanchi ma sereni,
    yris

    Rispondi
  328. pina
    pina dice:

    buonasera ragazze, oggi ho raccolto le olive….che spettacolo!!! giornata di sole, ha fatto caldo e tra le fronde degli ulivi stavo da Dio….

    eugenia mi chiedi un parere… hai mai pensato di dire a tua madre che sei una persona? che se sei arrivata a questo punto è proprio perchè hai sempre pensato agli latri? i problemi di tuo padre non sono causati da te, tu non puoi farci niente se lui ha problemi sul lavoro… pensa a te, a quello che vuoi dalla TUA vita, lotta per quello in cui credi e non cercare negli latri la forza, quella la trovi dentro di te, se hai bisogno di un amico..noi quì che ci stiamo a fare? io ci sono, con te, per te. il mio indirizzo di posta lo trovi più su se hai bisogno…..

    io vado a letto, mi complimento con tutte coloro che hanno fatto passi avanti e un “dai che ce la fai” a tutte le altre….
    buon riposo a domani

    Rispondi
  329. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buona sera a tutte! Sono contenta del we, nonostante la mia parte razionale abbia scalpitato, grazie ad Ale sono riuscita a rilassarmi e divertirmi…un passo alla volta. Sta sera sono andata a messa con i miei, avevo bisogno di un’ora di raccoglimento…mi è servita tanto…e inoltre ho anche cenato da loro: quando vado da loro, forse perchè è già tutto pronto, mangio sicuramente di più. Ti sono vicino Chiara, coraggio, anche io temo tanto il Mostro e creo mille trucchi per non cadere, ma, come dice yris, queste cadute sono causa della nostra alimentazione disordinata, io sono come te, provo a fare pasti regolari, ma sono sempre piccole quantità, mi sembra di camminare su un filo…(ora come ora mi divorerei chili di dolci, ma poi so che dopo mi odierei: questo ora mi frena)
    Questa mattina vi ho scritto che avrei cominciato a leggere tutti i vostri pensieri…non sapete che ho combinato! Ho fatto un copia incolla di tutto, lo messo su word: compattando e usando un carattere piccolino sono venute fuori quasi 70 pagine, solo da quado abbiamo cominciato a “popolare” questa piazzetta. Ho cominciato a leggere, ma gli occhi mi bruciavano, così, a casa dei miei ho stampato 40 pagine…e ce ne sono ancora, un vero libro! Ovviamente il tutto è assolutamente privato, ma così mi è molto più facile capire chi siete e sentirvi ancora più vicine! Sono stanchina…quasi quasi vado a nanna, un bel libro e spero di dormire almeno 6 ore di fila per riposarmi bene.Vi abbraccio…sogni d’oro!

    Rispondi
  330. Azimut
    Azimut dice:

    Due giorni durissimi… ieri un ritorno obbligato ai posti dove sono nata… la folle corsa in macchina per tornare a casa, acceleravo ad ogni curva e mi ritrovavo a sterzare all’ultimo momento, il piede a tavoletta… oggi nascosta in fondo al piumone… il lungo silenzio… la voragine… infine un’amica che è venuta a prendermi, mi ha fatta mangiare qualcosa e mi ha tenuta stretta a sè… poi di nuovo eventi difficili da affrontare, le forze che se ne vanno… il senso di impotenza… delusione…. sconforto… rimpianto per i sorrisi che erano un tempo e la condivisione…ora l’attesa… la rassegnazione a ciò che non è più e non potrà tornare ad essere

    Cely, io non ho paura di essere abbandonata dalla mia famiglia attuale. Ho paura di perdere altre persone importanti, così come ne ho perdute in passato. La perdita che non ho mai accettato è stata la morte di mio padre… Le altre sono state due figure che per lungo tempo mi sono state vicine e con cui ho condiviso importanti momenti di vita, due amiche parecchio più grandi di me… è accaduto a distanza di anni l’una dall’altra… per me erano le sorelle che non ho mai avuto… mi hanno pugnalata alle spalle, tradita, lasciata sola… Per tanti anni non sono più riuscita ad abbandonarmi, sempre sulla difensiva, un cerchio di solitudine a proteggermi… Ora ci sono di nuovo due persone importanti accanto a me… ed io ho paura… il terrore di perderle mi impedisce di vivere pienamente questi rapporti… di dare loro la parte viva di me e non solo queste ondate di dolore e di smarrimento…

    Rispondi
  331. Aleph
    Aleph dice:

    Buonasera a tutte!

    Scusatemi se vi scrivo solo così tardi…

    E’ stato un weekend abbastanza intenso, quindi purtroppo ho avuto poco tempo per scrivervi…

    Cely, prima di tutto, grazie del saluto e dell’interessamento. Mi fa piacere che tu voglia sentirmi parlare più spesso della mia “amica”, ma preferirei evitarlo, più che altro per non riversarvi addosso ulteriori problemi, oltretutto non vostri.
    Ieri e oggi è stata male, credo abbia vomitato molto. Ieri mi ha chiamato quando ha “finito”, abbiamo parlato un pò e basta. Oggi mi ha scritto subito dopo pranzo, ma non voleva che la chiamassi perchè stava male (a volte capita che quando sta male non mi chiama perchè poi sa che smette, o che non vomita, me l’ha detto lei). Ecco sì, visto che mi hai chiesto, un suggerimento lo vorrei. In questi casi come dovrei comportarmi secondo voi? Del tipo oggi mi ha scritto “ciao”…poi le ho chiesto come stava e mi ha più o meno fatto capire che nn stava bene. Le ho chiesto se potevo chiamarla, e mi ha detto “non adesso per favore”. Io le ho solo detto quantomeno di staccarsi dal pc che quando sta male non la aiuta (lo dice anche lei che stare su internet in quei momenti peggiora solo le cose). E fondamentalmente poi basta, non mi ha più scritto e non l’ho più sentita. Se ti/vi va, un consiglio su questo caso specifico mi farebbe piacere.

    Chiara, non fa niente. Hai ceduto. E’ successo. Basta. Punto a capo. Sei venuta qui a scriverlo, a parlarne, ora si ricomincia. Non farti scoraggiare da questa caduta. Ti sono vicino vicino per aiutarti a rialzarti, se ti va. Ti penso, scrivimi

    Azimut…com’è andato il weekend????Dimmi che qualcosa l’hai mangiato!Sei riuscita a riposare un pò?E a scrivere?

    Miele, come stai?

    Silvia, ho notato che non hai scritto. Ti penso sempre tanto, se vuoi sai dove trovarmi.

    Maria Letizia, 70 pagine!!!!wooooooooow!!!Quelle pagine sono tutte nostre!Che bella idea hai avuto!Spero tu stia dormendo ora

    Laura…………..stasera per te un pensiero forte, preferisco non dirti altro. Forza!Sei speciale…

    Eugenia, grazie mille del complimento!Mi ha fatto molto piacere leggerlo, davvero. Vorrei potervi tenere per mano tutte quante!Come stai?

    Mia, Viola dove siete?Scriveteci qualcosa…

    Sylvie, Elenyr…anche voi, fateci sapere…come Vale, anche lei non scrive mai…

    Uhmuhm, Polla…un pensiero anche per voi, devo ancora leggere con calma i vostri post prima di poterli commentare per bene. Per intanto, siate forti, potete farcela!

    Pina, un grande saluto ovviamente anche a te…oggi voglio chiederlo anche a te…come stai???Ho letto delle olive…che invidia!

    Lunablu, un saluto non può mancare!

    Spero sinceramente di non aver saltato/dimenticato nessuno, ma mi sto un pò addormentando…

    Ah, ragazze mie, devo svelarvi un piccolo segreto…domani, anzi, ormai già oggi vista l’ora, è il mio compleanno!!!!!!!!!

    Vedete di stare bene quindi, voglio tutte voi sorridenti al massimo della vostra bellezza; sì, perchè anche se non lo pensate/credete, siete tutte delle bellissime ragazze/donne!E se lo dico io, dovete fidarvi!

    Azimut, in particolare tu, voglio che in occasione del mio compleanno cerchi di mangiare qualcosa. Visto che non possiamo trovarci a mangiare una torta tutti insieme, vedi di fare un bel pasto regolare e salutare ok?Poi mi racconti…

    Bene, vado a dormire che domani nonostante sia il mio compleanno devo andare in università…vi leggerò/scriverò appena torno

    Buonanotte!

    Aleph

    Rispondi
  332. Aleph
    Aleph dice:

    Azimut, stavo scrivendo mentre hai scritto il tuo post….mi spiace per i due giorni difficili…ti sono vicino con tutto me stesso…se vuoi, scrivimi, qui o via mail…

    Rispondi
  333. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buon giorno! Dormito, non bene, mi sono svegliata più volte, ma comunque da mezzanotte fino alle 6; un passo dopo l’altro…in fondo è difficile disintossicarsi dai sonniferi…
    Non lo sapevo…auguri Aleph!!!
    Mi vesto e scappo a scuola, ma porto il nostro libro con me così è come avervi sempre accanto!
    Buona giornata…la mia, ovviamente, è pienissima, ma ‘sta sera ,se riesco, provo una lezione di hip hop, mi piace, ma non l’ho mai ballato, se mi piace, mi iscrivo: ho notato che quando ballo stacco davvero la spina e non penso più a nulla. Vi abbraccio. A dopo!

    Rispondi
  334. miele
    miele dice:

    buongiorno e auguri in ritardo ad Aleph (non so perchè, seo convinta che fosse il 19…sorry…), ieri proprio non ho acceso il computer, sono stata a sistemare la casa in cui abiteremo tra poco. siamo in affitto, ma ci soo lo stesso tante cose da mettere a posto per renderla vivibile. è stata una bella domenica, abbastanza serena. le mie paure serpeggiano sempre, se non in superficie, almeno in profondità.
    ieri mi sono chiesta più volte quanto io sarei sembrata “normale” a chi mi avese visto spostare pacchi, imballare libri, sistemare piatti, pulire finestre e pavimenti, scegliere le tende per il bagno. l’equilibrio tra la mia personalità, le mie aspirazioni, i miei ideali e progetti da un lato, e le “cose di tutti i giorni” dall’altro è un obiettivo che da tempo cerco di raggiungere, ma non è facile.
    da quando mi sono ammalata, non ho mai smesso di sentirmi diversa, diversa per tantissime cose. una parte di me CERCAVA la diversità, il distacco dal contesto molto provinciale (e totalmente acritico) in cui sono nata e vivo; un’altra parte di me SUBIVA la diversità che mi sono tirata addosso diventando magra, emaciata, debole, stanca, visibile perchè quasi invisibile.
    e poi per molto tempo mi sono trascinata dietro sensazioni poco positive: l’idea che tutta la mia vita dovesse essere una fatica costante; l’idea che a me – in quanto portatrice di Mente – non fosse concesso stare (anche fisicamente) con qualcuno accanto; l’idea che il piacere sia un peccato, e che io fossi invece votata alla purezza (una volta un ragazzo innamoratosi di me mi scrisse, in una lettera, che vedeva intorno a me un’aura di sacralità…la qual cosa, invece di farmi piacere, mi ha come confermato quella mia tremenda auto-condanna); la convinzione che io nella vita capirò e spiegherò sempre tutto, e non proverò mai momenti di semplice, ma profonda e trascinante, intuizione; e così via. Cambiare questa forma mentis, per quanto mi riguarda, è un processo di ri-educazione che deve rielaborare le mie stesse fondamenta…e ad ogni passo, ad ogni mattone sostituito, devo cercare di stare serena e capire che posso essere questo E quello:, mente E corpo, compagna E persona, comprensione E intuizione…che non sto rinnegando una parte di me ma la sto arricchendo di quella normalità e quotidianità che a volte ci rende semplicemente un po’ più sereni.
    Però che fatica, ragazzi!
    Volevo condividere questi pensieri con voi, che me ne donate così tanti qui.

    Pina le olive..anch’io vado ogni anno a “pomellare” (qui si dice così) ed è una gioia!
    Lunablu il mio rapporto con quel cugino è proseguito abbastanza normalmente, come dicevo questo episodio l’ho ricordato di recente. Ora lui vive un po’ lontano, lo vedo di rado e direi che va benissimo così.
    Chiara*, dolcissima amica, oggi ti starò accanto col pensiero. Spero la giornata cominci bene.
    Yris mi piace molto leggerti, tutte le tue parole sono pregne di una piacevole saggezza.
    Azimut come mai hai dovuto andare nel luogo dove sei nata? andarci ti ha causato malessere?

    Rispondi
  335. pina
    pina dice:

    buongiorno a tutte e a te aleph un buongiono speciale…quanti ne fai? quante volte tiriamo le orecchie? che questo sia per te un’anno pieno di bellissime cose, di traguardi raggiunti e sogni realizzati. infiniti auguri

    azimut, l’amica che ti ha trascinato fuori dal letto, che ti ha imboccata e ti ha tenuta stretta sul divano….non ti lascerà mai, ne son sicura, e se te lo dico io…;-)

    miele, mi piace leggerti hai un modo di esprimerti che ti entra dentro…. hai intrapreso la strada giusta intutti i sensi!

    cely il rosa è dentro di te lo vedi? hai visto con quanto entusiasmo hai dato gli auguri ad aleph?

    a dopo ragazze un bacio grande

    ps. aleph e la torta?

    Rispondi
  336. Azimut
    Azimut dice:

    Miele, mia madre abita là… a volte non posso fare a meno di andare. Ogni volta che lo faccio sto malissimo

    Aleph… i miei auguri, con tutto il cuore

    Rispondi
  337. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    E’ stato più forte di me, ma forte QUESTO è un passo importante: sono tornata a scuola distrutta, forse la notte quasi insonne, il freddo, la stanchezza. Alle 15 dovevo avere ripetizioni, poi lavorare al pc (su cosa non so, ma INVENTARMI qualcosa per sentirmi perfetta) e poi due ore di palestra. Ma il mio corpo ha detto no, ho sentito che oggi questo ritmo non lo avrei tenuto, ero vicinissima all’abbuffata…così non ho fatto altro che ascoltarlo: ho mangiato qualcosina (fame zero), ho dormito un’oretta, con i sonniferi, altrimenti l’agitazione avrebbe avuto la meglio, svegliata avevo fame…panico: abbuffata in arrivo, ma ce l’ho fatta tazza di latte ed orzo con qualche cereale, la ripetizione l’ho spostata alle 16, ora con calma sto aspettando, farò solo un’ora di palestra, ma penso che sia più che sufficiente…
    mi sento rilassata, più forte, pronta per le ripetizioni, per godermi la palestra e anche per la giornata di domani (scuola dalle 9.30 alle 18.30), era da così tanto tempo che non ascoltavo il mio corpo. E’ stata dura combattere la parte razionale, ma per fortuna sono umana anche io: Madre Teresa di Calcutta diceva una frase simile: “Per aiutare gli altri dobbiamo essere ben in forze, se no il nostro sarà solo un mezzo aiuto!”
    Ancora una volta ho parlato solo di me, scusate, ma volevo condividere questo momento, intanto sto andando avanti a leggere il “nostro” libro e presto sarò preparata anche ad avere una parola di aiuto (se posso) per ciascuna di voi.
    A dopo, un bacio

    Rispondi
  338. silvia
    silvia dice:

    Ciao a tutte/i…AUGURI ALEPH! In ritardissimo ma ci sn anke io!
    L’assenza è stata nn voluta, ma mi siete ,mancate e vi ho pensato tantissimo…nn ho perso un post…lettura interessante cm sempre qnd si tratta di sentimenti, di emozioni così espresse!

    Miele sai ke quel racconto ke hai fatto, quelle considerazioni su te stessa m’hanno fortemente colipa? X me è lo stesso, è sempre stato + o meno così, la “portatrice” di mente, sempre saggia, preparata, opportuna…e poi quella storia della tua”sacralità”…a me attribuivano “purezza”…ke ne dici, stiamo giù di lì?

    Chiara mi dispiace x le tue cadute, ma vedrai ke cn la terapia andrà meglio, inizierai un bel cammino e capirai tanto di te.
    Io ragazze mi sento bene, mi sento davvero positiva e sn sulla strada me lo sento! sn sulla mia strada, la strada x vivere.

    Azimut qui nn vedi qnt amike hai? ricomincia a scrivere le cose belle x favore…su, sforzati.

    Aleph nn saprei ke consigliarti cn la tua amica, il vostro è un rapporto troppostrano, stalle vicino ma cerca di nn incoraggiare o coprire il suo malessere, io nn oserei dirlo a nessuno qnd sto male, sta andando ancora dallo psicologo?

    LunaBlu…xkè ti fa sentire in colpa il tuo fidanzato? Il massaggiatore in arrivo…ahah…ti sentiremo al settimo cielo allora tra un pò!!

    Un abbraccio a tutte…vi penso…possiamo farcela, possiamo rinascere!

    Ps:Laura torna a scriverci, cm stai?

    Rispondi
  339. Azimut
    Azimut dice:

    Silvia, è bello sentirti così positiva. Non mollare questo sentire, tienilo stretto stretto e ce la farai

    Chiara* come stai? Cos’è questo silenzio…. tutto a posto?

    Rispondi
  340. Chiara*
    Chiara* dice:

    Grazie per avermi rivolto un pensiero.
    Scusate se mi sono eclissata così ma… non ce la faccio.
    Passerà.
    Domani andrà meglio.

    Auguri Aleph, di tutto cuore.

    Vi stringo forte e vi porto con me.

    Rispondi
  341. miele
    miele dice:

    sì silvia, siamo giù di lì, direi. complimento lievemente carico di aspettative, no?! 🙂
    Chiara* cos’hai fatto oggi, come è andata la giornata?

    Rispondi
  342. Chiara*
    Chiara* dice:

    Questo pensiero me l’ ha mandato oggi mia sorella via mail. E ha colto nel segno.

    Voglio condividerlo con voi sperando che ognuna riesca a trovare almeno una piccola, piccolissima cosa per cui ricominciare o iniziare per la prima volta credere in sé stessa.

    “Niente dura per sempre
    tranne la terra e il cielo,
    tutto scivola via
    e tutti i tuoi soldi
    non compreranno un altro minuto.
    La libertà é una scelta che soltanto tu puoi fare:
    tu sei legata soltanto dalle catene delle tue paure.
    Non é mai una vera tragedia provare e fallire,
    perché prima o poi si impara, la tragedia é
    non provarci nemmeno per paura di fallire.
    Mentre noi possiamo orientare
    le nostre mosse verso un obiettivo comune,
    ognuno di noi deve trovare la sua strada,
    perché le risposte non possono essere trovate
    seguendo le orme di un’altra persona…
    Se tu puoi compiere grandi cose quando gli altri credono in te,
    immagina ciò che puoi raggiungere
    quando sei tu a credere in te stessa.”

    Notte.

    Rispondi
  343. Chiara*
    Chiara* dice:

    Miele oggi ho trascorso la giornata divincolandomi tra il letto, il divano e il bagno con 2 dita in gola.
    Non so nemmeno io perché l’ ho fatto. Eppure non ho mangiato chissà cosa. Non mi sono abbuffata, non ho sforato la lista.
    Avevo solo bisogno di restare da sola e di farmi male.
    Giornata da buttare nel cesso, insieme a tutto quello che c’è finito oggi.

    Domani è un altro giorno.

    Un abbraccio dolce Miele.

    Rispondi
  344. miele
    miele dice:

    Chiara* ti ho pensata tutto il giorno: avevo desiderio di essere lì, fisicamente, con te. Io sento che stai scivolando giù, ma tu non preoccuparti: come direbbe Azimut, noi ti teniamo. non preoccuparti.

    Rispondi
  345. Chiara*
    Chiara* dice:

    Era da tanto che non piangevo lacrime di gioia.
    E tu piccola Miele sei riuscita a tirarmele fuori.
    La sento la vostra mano.
    Ti prego non la lasciate.

    Rispondi
  346. Azimut
    Azimut dice:

    Ehi Chiara*, ha ragione Miele… non scivolerai giù perché ci teniamo. Secondo me fra tutte siamo un po’ delle specie di birilli che da soli non starebbero in piedi, però messi uno accanto all’altro (con qualche sano puntello) si sostengono a vicenda 😉
    Non mollare capito? Guarda, anche per me questi sono giorni molto difficili… dobbiamo davvero lottare insieme. Mi chiedo spesso… se non avessi trovato questo posto e tutte queste splendide persone… come starei ora? Prova a riposare questa notte, senti le nostre mani che ti tengono e ti accarezzano lievi… non ti lasciano…

    Miele… non muoverti…. sei uno dei puntelli….

    Rispondi
  347. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Coraggio Chiara è un momento…passerà! Bellissimo quello che scrivi: “Non é mai una vera tragedia provare e fallire, perché prima o poi si impara, la tragedia é non provarci nemmeno per paura di fallire.” Posso copiartelo come status di facebook :-). Non abbatterti, mi raccomando, la terapia ti aiuterà, io è ormai un mese che riesco a vincere le vere abbuffate, ma dall’altra parte il mio rapporto con il cibo è sempre una lotta, non certo spontaneo e nn riesco ad ingrassare (cosa di cui ho paura)
    Grazie Pina…sì un passo dopo l’altro, ma come dicevo prima mi mancano ancora tre cose: almeno 10 kg in più per tornare al mio peso forma, la spensieratezza e l’amore per il cibo e un giusto equilibrio tra lavoro e riposo, giorno e sonno…ma vado avanti! Per me, per la mia famiglia, per Ale, per il mio lavoro e grazie al sostegno di tutte voi!
    Miele…quelle parole avrei potuto scriverle io!
    Il nostro “libro” prende vita: è davvero bello “leggervi” così, pian piano comincio a vedervi davvero e non solo come parole, ma anche come persone…
    Quanto sarebbe bello trovarci tutte almeno una volta…
    Finisco qualche lavoretto e poi a nanna…domani sono a scuola dalle 9.30 alle 18.30 e solo tre ore sono di lezione, tutte le altre per l’ennesima noiosa riunione, dove alcune colleghe tirano fuori davvero il peggio di sè (non so se avete presente la scena finale del film “La scuola”!).
    Vi abbraccio…sogni d’oro

    Rispondi
  348. Aleph
    Aleph dice:

    Grazie Mille a tutte quante!

    Per chi me l’ha chiesto, oggi (anche se ormai è finito) ho compiuto 23 anni…23, mi piace proprio come numero!Eheheheh….

    Ora sto crollando, sono passato solo a leggervi e per un saluto…domani commenterò meglio…

    Vi porto sempre con me

    Aleph

    Rispondi
  349. Chiara*
    Chiara* dice:

    Grazie.
    Si lo so, sono ripetitiva. Non faccio altro che ringraziarvi continuamente.
    Sembro un disco rotto.
    Ma non riesco a trovare altre parole per dirvi quanto è grande ciò che state facendo per me.

    Ha ragione Azimut.
    Anche per me questo posto è stata un’ ancora di salvezza.
    Credo che se non avessi trovato il coraggio, quel giorno, di venire qui e gridare il mio dolore, forse ora non sarei dove sono.
    L’ aver trovato tante anime ferite con la stessa arma che ha squarciato la mia, l’ aver letto tante storie diverse ma così simili, l’ aver ascoltato tutte le grida di aiuto e soprattutto l’ aver ricevuto tanto affetto, comprensione, aiuto… è stato un grandissimo regalo che la vita mi ha fatto.
    Siete diventate/i parte di me.

    Oggi voglio fare uno sforzo e fare finta che vada tutto bene.
    Tra un po’ si va in palestra a lavorare, oggi pomeriggio sono in studio e stasera altro turno in palestra.
    Non ne ho voglia, ma lo devo fare. Per me e per tutte le persone che credono in me. Se mai ce ne fossero…
    Vorrei diventare sempre + piccola, vorrei essere invisibile ma non posso.
    E allora oggi cercherò di affrontare il mondo.
    Anche se il mio pensiero resterà sempre fisso là, anche se la mia mente non sarà libera.

    Vi stringo forte.
    Siete i miei angeli…

    PS: Aleph i 23 anni sono stati i miei preferiti! ancora oggi quando mi si chiede quanti anni ho, spesso mento e dico 23 anzichè 25!

    Rispondi
  350. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buon gorno a tutte…ancora pioggia e freddo, uffa 🙁
    Scappo a scuola, mi aspetta una giornata eterna, ma almeno la scuola è bella, calda e l’ambiente accogliente: questo aiuta molto il mio umore.
    Il sonno sta migliorando: 6 ore con tre interruzioni (per fare pipì) e meno sonniferi!
    Buona giornata…a questa sera!

    Rispondi
  351. Azimut
    Azimut dice:

    Anche qui il cielo è ancora grigio… cerco sensazioni, percezioni, immagini. Sento dentro il vuoto, cerco di concentrarmi sulle vibrazioni di un contorto succedersi di ricordi e di pensieri, ma la mia mente va oltre, non riesce ad aggrapparsi.. le mani sono gelate, lo stomaco squarciato da una fitta di dolore che sembra portarmi via le viscere…

    Rispondi
  352. Kayla
    Kayla dice:

    dal 13 ottobre sn ricoverata in ospedale in seguito a un arresto cardiocircolatorio. lo stesso giorno in struttura ne ho avuti altri 2… e ieri sera… il quarto. è solo dal primo arresto che ho capito quanta voglia di vivere ho… ma la paura è che il mio cuore ceda… nonostante questo nn ho intenzione di arrendermi! spero di trovare un piccolo spazio per le parole che il mio cuore stanco riesce ancora a sussurrare… per nn morire, per farsi forte…

    Rispondi
  353. Luna blu
    Luna blu dice:

    Manco ho salutato…troppe cose da fare e a cui pensare…mamma mia!!!!
    Anche tranto lavoro..e…voglio al mia casa..casa…casa…
    Silvia il mio fidanzato mi fa sentire in colpa per tante cose…ma la mia mente epnsa che non è giusto che mi sento in colpa…mi sento in colpa anche perchè secondo me non è giusto che devo sentirmi in colpa…insomma…non è giusto…cmq meglio epnsare ad altro..ad esempio…oggi -5 …ihhhhh…al ritorno di chi si sà 😉

    Chiara!!!! coraggio!!!!

    Rispondi
  354. yris
    yris dice:

    maria letizia, perchè “6 ore con tre interruzioni (per fare pipì)”?
    prenderai mica diuretici??

    kayla, che succede? dicci di te. noi siamo qui

    chiara, ti rendi conto di quanto stai cambiando?

    azimut, forza.. alza la testa!! (anche nel senso letterale dell’espressione – lo sapete che la comunicazione non verbale (postura, gesti, ecc) influisce sullo stato d’animo?

    aleph, auguri sempre! io sono nata il 23/7, e la mattina metto la sveglia alle 7.23! 🙂

    bacivolanti a tutte, sono fuori per lavoro ma quando posso mi affaccio e vi leggo.

    Rispondi
  355. Chiara*
    Chiara* dice:

    Yris no. io mi sento e mi vedo sempre ferma allo stesso punto.
    Anzi, sto andando sempre + indietro. Mi sta scivolando tutto di mano.
    Sento che forse per me non è ancora arrivato il momento per risalire, perché forse non ho toccato il fondo.
    E forse nel mio inconscio è proprio questo che voglio.
    Non lo so, non so + cosa fare né pensare. Mi sento in prigione.

    Kayla raccontati di te. siamo qui, pronte ad accogliere le tue grida d’ aiuto e la tua voglia di vivere.

    Azimut…

    scusate. non ho molto da dire.
    vi penso e vi abbraccio.

    Rispondi
  356. Azimut
    Azimut dice:

    Anch’io non ho toccato il fondo… mi sembra di avere un trapano dentro lo stomaco… non è solo un dolore fisico…. mi trapassa da parte a parte…

    Rispondi
  357. Azimut
    Azimut dice:

    avevo un pacchetto di mandorle nel cassetto della scrivania almeno ogni tanto ne mangiavo una… l’ho gettato nel cestino…. oggi ho paura di me stessa… sto troppo male…oggi non ce la faccio

    Rispondi
  358. Bronci
    Bronci dice:

    Ciao a tutte, qualcuna di voi forse si ricorda di me. Io non ho mai dimenticato qualcuna di voi per avermi aiutato a capire il vostro mondo e con esso anche il mondo di una mia ex.

    Saluti,
    Bronci

    Rispondi
  359. silvia
    silvia dice:

    Ciao ragazze + Aleph.
    Oggi giornata intensa, impegnata, ma felice. Ho alzato la testa, cm direbbe…anzi cm suggerisce di fare yris e nn intendo riabbassarla. L’impegno ke ci sto mettendo x vive continua e oggi sn qui x dirvi ke si può star meglio, ke si può star bene. io nn ho finito, sto ancora in mezzo al mare ,ma la determinazione e le palle ke servono x usicrne io le ho tirate fuori ed è una cosa ke dovremmo far tutte. nessuna esclusa.
    Vi ringrazio! Vi ringrazio anke io xkè giunsi qui in uno stato precario, xkè so ke se dovessi ritrovarmici di nuovo avrei in voi un conforto e una comprensione cm nn ebbi da nessuno mai, x forza di cose, xkè voi capite, voi ci siete dentro, voi provate lo stesso malessere. Grazie!
    Ora Chiara ti dico ke è dura affrontare le cose ke peggiorano e x di + rendersene conto, ma tu hai già intrapreso il tuo cammino, la tua terapia, guarda al prossimo appuntamento dalla psicologa e lavora su di te x quello. Comincia a scrivere, ad elencare tutto, anke qnd ti sembra di nn aver nulla da dire, nulla da condividere. La tua vita ora fa così skifo e sai xkè? xkè nn è vita, e solo sopravvivenza aggrappata a false sicurezze. Abbiamo tutte paura d’affrontare la vita, i cambiamenti…d’affrontare il mondo, io tremo all’idea, ma siamo tutte vicine, io ci sn x te…siamo tutte insieme e tiriamocene fuori! diciamo basta!
    Azimut anke tu! nn vedi quante amike hai ora qui? Nn vedi ke 6 riuscita ad intrecciare così bene una rete di rapporti? Vuoi mettere il primo punto? vuoi compiere questo primo passo?!
    Laura ti penso xkè nn scrivi dal tuo ultimo sfogo…un abbraccio e tieni duro!

    LunaBlu -5? kissà qnt emozioni anke nell’attesa!
    Yris grazie della tua testimonianza e delle tue analisi, concordo cn te, l’atteggiamento fisico è anke molto! Io ci pensavo anke oggi, mentre camminavo e facevo caso al fatto ke era da tantissimo tempo ke nn mi perdevo ad osservare il cielo.
    Kira cm stai?
    Bronci, nn ti conosco, ma “ciao”
    Kayla dicci di te? raccontaci, lascia il segno tra noi.

    Rispondi
  360. pina
    pina dice:

    ragazze buonasera, ho aperto solo un’attimo per salutarvi, oggi non sto bene ho preso l’influenza intestinale, domani torno al lavoro, non vedo l’ora…stare al letto con il tel che squilla in continuazione mi stressa + di tutto.

    kayla, ben arrivata tra noi, il tu grido quì avrà il suo spazio.

    bronci ben tornata

    a domani dolci stelle vi abbraccio

    Rispondi
  361. Kayla
    Kayla dice:

    ‘Sera… si, soffro di anoressia dall’età di 12 anni… nn sn mai stata grassa, pesavo 40 kg ed ero alta 1,52… ora ho 24 anni, sn alta 1,68 e peso 36 kg.
    è dal 14 ottobre che sn in ospedale… e mi nutrono cn una sonda collegata allo stomaco. mi danno 2000 kcal al giorno da 1 mese e ho perso ancora 2 kg.
    il problema ora nn è più la mia volontà di farcela… piuttosto è il mio corpo che sta cedendo. i miei organi sn compromessi gravemente e nn so se cambierà qualcosa e come.
    so che ci sto malissimo perchè vorrei poter “fare i salti mortali” e reagire il più possibile ma sn senza forze.
    nn posso camminare, nn posso alzarmi dal letto. dopo 10 min che sto al pc mi scoppia la testa… ma a questo nn rinuncio perchè è il solo modo per rimanere in contatto cn le persone.
    spero di stare meglio al più presto… un abbraccio dal cuore… Kayla

    Rispondi
  362. miele
    miele dice:

    Kayla, benvenutissima.
    Se ti lasci curare, se metti il tuo corpo in una buona disposizione alla guarigione, allora ce la farai. Il tuo cuore tornerà forte.
    Sai, da un certo punto di vista sono positiva nel sapere che sei ricoverata, almeno c’è chi si prende cura di te al posto tuo.
    Stanotte ho continuato a sognare una ragazza che conosco…sta diventando scheletrica ma persevera…è in pieno delirio anoressico.
    Santo dio, ma tu guarda quanto siamo capaci di farci male..a proposito di toccare il fondo…io sul fondo mi ci ero proprio seduta, decisa a rimanerci, in beata compagnia dei miei 34 kg scarsi. L’anoressia è la cosa più subdola e malefica che abbia mai conosciuto in vita mia, è l’unica cosa più testarda, meticolosa e costante di me!
    Vi penso tanto, anche se in questi giorni ho poco tempo. Vi abbraccio

    Rispondi
  363. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Ciao a tutte…sta sera sono davvero distrutta: sono uscita di casa alle 8 e sono rientrata alle 20, 3 ore in classe e tutte le altre a perdere tempo in una stupida riunione per dire nulla. C.que anche questo è lavoro , meno male che tra colleghe ci sosteniamo! Fatti forza Kayla…ce la puoi fare. No yris non prendo diuretici, ma tra scuola e palestra bevo tanto, più di due litri al giorno!
    Vi abbraccio tutte, vorrei scrivere un parola a ciascuna di voi, ma sta sera proprio non ce la faccio…vi chiedo scusa; leggerò un po’ e poi a nanna: domani ho anche il pomeriggio!
    Sogni d’oro

    Rispondi
  364. alejandro
    alejandro dice:

    Olà. Kayla mi ha detto che ha iniziato a scrivere qui… io sn il suo migliore amico dall’età di 2 anni =)
    stasera sn stato all’ospedale a trovarla… ci ero già stato e la vedevo così piccola e fragile… così pallida e distrutta… nonostante tutto nn smetteva di sorridermi… solo qualche volta si lasciava sfuggire una lacrima… io la prendevo cn l’indice e me la mangiavo per farla ridere…
    quando sn arrivato stasera era già in coma.
    i medici dicono che ha avuto un altro arresto cardiaco. il cuore ha ripreso a battere ma nn ha più riaperto gli occhi. sembra che tutto quello che le danno: nutrimento, medicine, vitamine, potassio… una valanga di cose… nn servano a nulla… è la mia piccolina, la mia cucciolina… nn può cedere così e nn ora! come faccio a darle il mio cuore???
    scusate se ho scritto qui… ma a casa nn ci torno. preferisco rimanere vicino all’ospedale… vicino a Kayla! nn ho nessuno cn cui parlare e quando si sveglia deve ritrovarmi forte come mi ha… lasciato… notte e grazie

    Rispondi
  365. Chiara*
    Chiara* dice:

    Finalmente sono a casa.
    Se cos’ si può dire, visto che non è esattamente l’ idea di casa e famiglia che mi aspetterei di trovare rientrandovi.
    Ma purtroppo è così e devo accettare l’ evidenza.
    Tra un po’ i miei se ne andranno di nuovo e io potrò finalmente tornare a respirare un po’ d’ aria “pulita”.
    A volte mi spiace pensarla in questo modo su di Loro ma… non riesco a fare altrimenti.
    Mi destabilizzano.

    Kayla mi sono venuti i brividi nel leggere cosa stai passando… ma anch’ io come Miele credo che l’ essere ricoverata ora come ora sia la soluzione migliore, perché ti trovi in ottime mani e riusciranno a tirarti fuori da tutto questo.
    noi ci siamo. vieni quandi vuoi e troverai sempre delle braccia aperte pronte ad accoglierti e sostenerti.

    Silvia grazie. Grazie per la tua testimonianza, per come stai cercando di lottare, per la tenacia e la forza di volonta che ci stai mettendo. Grazie perché ogni piccolo passo che fai verso la luce è un traguardo anche per me, per noi.
    E grazie per ciò che mi hai detto. Cercherò di farne tesoro.

    Miele tu il fondo l’ hai toccato con mano e ora dove sei? guarda dove ti trovi!
    come sei riuscita a tirare fuori tanta forza di volontà e a risalire? Perché anche se non sei ancora arrivata in cima, pian piano ci stai arrivando e ci stai mettendo l’ anima. Combattendo contro le tue paure e andando avanti imperterrita per la tua strada.
    Come vorrei avere anch’ io questa forza… invece sento di non averla. Non ancora. Sento, stupidamente, che fino a quando non avrò visto con i miei occhi l’ abisso non sarò in grado di dire basta.

    Azimut perché hai buttato quel sacchetto di mandorle? Cosa ti ha spinta a farlo?
    Sforzati tesoro, anche se è dura. Mangia qualcosa. Se vai avanti così come pensi di poter reggere? Pensa alle tue bimbe, pensa a tutte quelle persone che ti vogliono bene e che ti sono AMICHE! Fallo per loro se non vuoi farlo per te stessa. Ti prego…

    Maria Letizia come fai a reggere questi ritmi? o sei Wonder Woman o non so darmi altra spiegazione!
    Ti prego però, non esagerare. NOn chiedere al tuo corpo e alla tua mente + di quanto possano reggere.

    Pina mi spiace x l’ influenza… non ti converrebbe riposare anche domani? Mi raccomando, riguardati! e se non sei in piena forma riposa un giorno in più.

    Di me non ho molto da dire. Anzi, non ho proprio niente da dire.
    Ho solo voglia di infilarmi sotto il piumone e dormire.

    Dolce notte angeli.
    Vi porto nel cuore.

    Rispondi
  366. Chiara*
    Chiara* dice:

    Alejandro ti stringiamo la mano. E insieme alla tua quella della piccola Kayla.
    Falle sentire il tuo calore, il tuo amore, la tua voglia di rivederla sorridere con il cuore e non solo con il viso.
    Siamo con voi.

    Rispondi
  367. Nikky
    Nikky dice:

    ciao… ho 18 anni e sono anoressica.
    mi sn ammalata a 12 anni e da allora i colori nel mondo sn spariti.
    nn ero grassa… pesavo 36 Kg ed ero alta 1.45
    nel primo anno ho perso 8 kg e i miei genitori si sn spaventati. nei 2 anni successivi ho perso altri 10 Kg… e lì mi hanno ricoverato d’urgenza in ospedale perchè avevo scarse probabilità di farcela proseguendo così. ci sono stata 5 mesi in ospedale e ho messo 8 Kg!!! stavo bene… ma poi è tornato tutto buio e ho ricominciato a calare, più lentamente. adesso peso 21 Kg per 1 metro e 57… i miei vogliono ricoverarmi di nuovo… io nn voglio perchè l’ospedale è triste… ma anke mangiare nn è facile… buonanotte

    Rispondi
  368. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    infatti questi ritmi nn pox reggerli… e il mio corpo me lo ha appena dimostrato: a pranzo 1mela, poi due ore di lavoro per aspettare la riunione e non rischiare un’abbuffata, poi la riunione dalle 4 alle 7, una delusione dietro l’altra…a casa, distrutta, piena di freddo e di pioggia, per cena nn avevo vogli di prepararmi nulla, così solo 1mandarino, 2 mele e 1 yogurt, maavevo ancora fame, 1tazza di latte e cereali potevo farmela: perchè avevo ancora fame, perchè avevo freddo, perchè ne avevo voglia,potevo accettarla, no? Invece no, era qualcosa fuori dal programma, furi dall’abitudine, una coccola che non meritavo, così altri 2 yogurt e un’altra tazza di latte e cereali x vomitare la mia rabbia, il mio stress, il mio desiderio di vita che io non riesco più ad assaporare…solo sacrifici, fatica e privazioni, ma questa è la dimosrazione che se la testa cerca di autoconvincersi ke ne sto uscendo, il corpo urla il suo bisogno di vivere, ma non pox continuare così, la corda presto si romperà e allora davvero non riuscirò più a rialzarmi…ho tanta paura…

    Rispondi
  369. Aleph
    Aleph dice:

    Buonasera a tutte!

    Anche oggi un sacco di post, e due/tre new entry!

    Benvenuta Kayla……spero davvero che ti riprenderai, ne sono sicuro, me lo sento. Continua a scriverci, continua a lottare, ce la farai!Se lo vuoi con tutto il cuore, ce la farai!Alejandro, stalle vicino. Non lasciarla mai sola, anche se non sempre sarà facile!

    Benvenuta Nikky! Devi voler lottare, devi voler stare bene, devi voler bene al tuo corpo. Così non stai aiutando te stessa. Credo che essere seguita da qualche esperto ti farebbe solo bene, non è una sconfitta per te, ma una vittoria, una vittoria verso il tuo stare bene. Coraggio!Ce ne vuole tanto, lo so. Scrivici, non è facile, ma scrivici, e lotta. Anche quando tutto è grigio, nero, o peggio.

    Azimut….domani ti ricompri un sacchetto di qualcosa d’altro ok?Non mandorle, prenditi qualcosa d’altro se preferisci. Ma fallo. O devo venire lì a metterlo nel cassetto io quel sacchetto?????Dai, ti sono vicino. Ti penso sempre.

    Silvia, Miele, Chiara, come state?Scusate se in questi giorni vi sto scrivendo poco. Mi spiace davvero tanto.

    Vale, Viola, Eugenia, Sylvie, Elenyr, non vi dimentico. Quando volete sono qui.

    Laura, come stai???

    Luna, ciao.

    Pina, riprenditi!Qui c’è bisogno di te!

    Maria Letizia…un pensiero grande…sei forte

    Scusate a tutte se vi scrivo poco…non mi piace, vorrei scrivervi di più, ma sono giorni presissimi questi.

    Vi racconto solo una cosa veloce, che voglio condividere con voi. Ieri, come vi ho detto, era il mio compleanno. La mia “amica” mi ha fatto un regalo particolare diciamo, ma che non dimenticherò mai. Domenica lei è stata male, molto, ha vomitato credo tutto il pomeriggio. Prima, aveva mangiato, ovviamente, e si era riempita con dei biscotti (i suoi preferiti)…però, quando erano rimasti gli ultimi due, non li ha mangiati, li ha messi in borsa, e me li ha portati ieri per il mio compleanno. Voleva che li mangiassi io, non lei. Immagino voi possiate capire quanto possa esser stato difficile per lei non mangiarli, fermarsi e non finirli. Scrivendovelo mi stanno venendo i brividi e le lacrime agli occhi, è stato un regalo stupendo. Ieri è stata una giornata bellissima con lei. Anche se eravamo in università e lei aveva lezione. Quel poco tempo insieme è stato stupendo. C’eravamo solo io e lei in quei momenti. Infatti ieri sera poi le ho scritto per ringraziarla del regalo, e lei mi ha risposto dicendomi che il mio messaggio le aveva riempito il cuore, e che ogni tanto forse riesce a fare la cosa giusta.
    Volevo condividerlo con voi. Anche per potervi far capire che anche se non ve ne rendete conto, anche se non lo credete, siete delle persone fantastiche e riuscite a fare delle cose stupende, anche per chi vi sta intorno.

    Buonanotte a tutte

    Aleph

    Rispondi
  370. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buon giorno!
    Un’alta giornata, un’altra lotta, ho dormito bene,(6 ore profonde con slo 2 sveglie per la pipì), ma sta mattina mi sono sveglata con la paura, con la paura che il Mostro mi travolga davvero…
    Oggi a scuola dalle 8 alle 16, ma 2 ore buche, devo fare pranzo bene, per non correre rischi.
    Una buona giornata a tutte…coraggio (lo dico anche a me stessa) ce la possiamo fare.
    P.S Grazie aleph

    Rispondi
  371. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    No, così non va bene, la volontà e il buon umore deve partire da me!
    Ho spalancato la porta del balcone, un’aria frizzante mi ha riempito i polmoni e ho sentito gli uccellini cinguettare (davvero!). Oggi è l’onomastico di mia mamma, nel pomeriggio, dopo scuola e palestra, vado a casa loro, sono da sola, le preparo una sorpresa: una torta, è un terreno minato perchè pieno di dolci tentatori, ma so che posso resistere, anch questo sarà per lei un bel regalo. Vi abbraccio con rinato entusiasmo….a più tardi!

    Rispondi
  372. Chiara*
    Chiara* dice:

    Buongiorno angeli.

    Ecco un altra giornata che si prepara ad essere affrontata con le unghie e con i denti.
    Ce la faremo? E chi lo sa. Noi proviamoci. In qualche modo andrà a finire, giusto?

    Stamattina dopo il lavoro devo andare dal medico per farmi fare l’ impegnativa per il ciclo di sedute dalla psicoterapeuta e ho una paura maledetta.
    Paura e vergogna per dover ammettere l’ evidenza anche ad un’ altra persona.
    Ma soprattutto paura perché realmente non so se lo voglio.

    Maria Letizia mi dispiace molto per il crollo di ieri sera.
    Posso capire come ti sia sentita… è una delle sensazioni + brutte, schiaccianti e deprimenti che si possano provare.
    Ma ieri è andato. Oggi è oggi e cerchiamo di fare un passettino alla volta verso qualcosa di buono.
    E’ vero, anche quando la mente sembra proiettata verso la giusta strada il corpo ci fa capire che non è così. E a volte combattere diventa sempre + difficile.
    Sono con te. Quando preparerai la torta per la tua mamma sarò li ad aiutarti. E sai a fare cosa.

    Aleph mi hai fatto venire la pelle d’ oca. E’ stato il + bel regalo che potesse farti, e tu lo sai.
    Non scusarti piccolo, ok? Non ne hai alcun motivo!

    Nikky bevenuta tra noi. Se e quando lo vorrai, noi siamo qui.
    Non lasciarti andare così, ti prego. Cerca aiuto.

    Miele, Azimut, Pina, Silvia, Laura, LunaBlu, Lunadigiorno, Yris, Kira, Vaniglia, Viola, Eugenia, Elenyr, Sylvie e… sicuramente qualcuno ho tralasciato, vi stringo forte.

    Vi auguro una serena giornata.
    un abbraccio

    Rispondi
  373. Luna Blu
    Luna Blu dice:

    Kayla…Alejandro…che situazioni tragiche…spero immensamente che Kayla ce la faccia…avete fatto bene a scrivere qui…un po’ per tutte noi…per ricordare che il nostro fisico non è eterno…e puo’ smettere di reagire…e a volte combattere non serve più…si arrende! Per questo continuo a scrivere a tutte…occorre uscirne…ce l’ho fatta io…potete farcela anche voi….ma ci vuole tanta..tantissima volontà!!!!
    Spero che Kayla ce la faccia…Alejandro…kayla vi sono vicina!

    Nikky 21 kili per 1.57….datti da fare e ricomincia subito a mangiare…se no non c’è rimedio se non l’ospedale!!! Ce la puoi fare!

    Alle altre un grande abbraccio…Vaniglia…tu come stai?
    Silvia che carina che sei con me…
    😉

    Rispondi
  374. yris
    yris dice:

    kira, silvia, chiara, ragazze…grazie a voi.
    non vi è cosa più bella che poter dare qualcosa a qualcuno, che poter contribuire all’emergere della consapevolezza, che poter, semplicemente, condividere parti di sè.
    purtroppo il processo di guarigione non ha regole nè strade fisse. ci sono sì degli step, degli elementi comuni, ma il vero punto di svolta è assolutamente personale, e va cercato nelle piccole cose, nelle cose di ogni giorno.
    non sono le grandi scoperte psicologche – gli “Eureka, ho trovato! – quelle che alla fine ti fanno cambiare ma il lavoro costante su te stesso.
    che spessa passa dagli “scavi” interiori , ma anchde dall'”allenamento” verso la normalità.
    intesa non come linea piatta, non come banalità, ma come mare placido sul quale veleggiare.
    io ci ho messo una vita per capirlo..
    voi magari fate prima.. 🙂
    bacigrandi

    Rispondi
  375. faby
    faby dice:

    ciao a tutte/i,
    ritorno sul sito dopo un po di tempo……
    mi ritrovo dopo tanto di nuovo dentro il vortice, che disperazione. Tanta voglia di combattere nei pensieri ma nei fatti non riesco a far nulla per stare meglio.Ho passato un periodo in cui stavo bene, in cui sono riusciuta finalmente a costruire qualcosa dal punto di vista lavorativo e affettivo…..ma ora da più di un mese sono ricominciate le abbuffate, il vomito no…ma le abbuffate si…il mio corpo sta cambiando e non riesco a fare un alimentazione corretta.
    Più il mio corpo cambia, più mi vergogno, più mi vergogno più mi nascondo.
    Leggo qui tante prove di forza per distruggere il male, in quetsi gg sto pensando che vivrò sempre in compagnia del male…e questo mi fa paura.
    un bacio a tutee/i

    Rispondi
  376. Bronci
    Bronci dice:

    Ciao Silvia, ciao Pina,
    sono un ometto, non una donnina 🙂
    So che è poco frequentato da ragazzi questa piazzetta, e soprattutto molto meno da persone che non soffrono di disturbi alimentari. Il vostro è un mondo che mi si è prospettato ormai un paio di anni fa, dopo aver cominciato a frequentare una ragazza che ne soffriva.
    Ho avuto anche qualche divergenza con alcune di voi, probabilmente per mancanza di tatto nell’affrontare qualche tema con voi. Ma la mia voglia di aiutare la mia ex, mi ha portato a fare domande anche un po’ pesanti che qualcuna di voi mal ha digerito.
    In ogni caso, nonostante sia finito tutto con Molly (era questo lo pseudonimo che le inventai), ho aperto gli occhi su questo mondo per me totalmente oscuro e distante.

    Silvia, io però mi ricordo di aver letto di te, mi ricordo di Faith, di Sissy, di Erin di Eikiki…

    Ma ci sono più sul blog?

    Rispondi
  377. Luna Blu
    Luna Blu dice:

    Io mi ricordo di te…ma nn ricordo gli attriti…
    Faby…ma sei la Faby che ricordo?
    Bronci…io durante il eprcorso di guarigione qui non ci son entrata epr circa un anno…magari stanno guarendo… ;-)…speriamo…

    Rispondi
  378. silvia
    silvia dice:

    Buon giorno a tutte/i
    Bronci nn sn la silvia ke ricordi, doveva essere una ltra persona…

    Alejandro tienici informate, speriamo tutte x voi, dille e parlale, stalle accanto e raccontale ke tante amike aspettano di continuare la loro insieme a lei.
    Sii forte, vedrai ke andrà bene.

    Chiara, lo vuoi, la tua vita vuole esplodere e vivere fuori da quel piumone! Fuori da quegli skemi!!!! E’ spaventoso sì, fa paura, ma è così…nn 6 sola! io ci sn, siamo una squadra!

    LunaBlu aspetto tue notizie…

    Miele cm va? Continua così…io sto bene, meglio, vado avanti nella mia lotta e nn mollo.

    Aleph tutt’ok! grazie! la tua amica t’ha fatto un gran dono…significa molto!

    Rispondi
  379. Polla
    Polla dice:

    Buongiorno a tutti/tutte, come andiamo oggi? io mi sento un pochino strana e vivo questa sensazione come una sorta di fase di rielaborazione,ma qui è una rielaborazione continua..eheheh. Ho appena letto di Kayla,di Nikky..di tutte voi insomma e non posso provare che un sentimento di rabbia,indipendentemente dalal situazione in cui vi/ci troviamo.. forse perchè per prima cosa sono arrabbiata con me stessa,non mi sono mai permessa,non ho mai accettato di avere questo genere di disturbi,benchè li ammettessi,sono sempre stata molto arrabbiata con me. Rabbia,rabbia che mi ha permesso di difendermi e di tirare fuori le unghie,di non farmi mai troppo male,ma.. non abbastanza per saltare fuori..
    Ieri controllo settimanale e ho perso un kg,un diavolo di maledetto kg che avevo messo con fatica.. il mio problema è alquanto strano però.. io non salto mai nemmeno un pasto(poichè ho avuto anche delle fasi di bulimia e ho imparato che la regolarità aiuta),ma la mia giornata è centrata sullo svolgimento di essi e mi pesa da morire,ma qsto accade perchè ho degli schemi mentali assai rigidi che mi fanno sentire in gabbia. Studio in una città diversa da quella in cui vive la mia famiglia e sarei voluta tornare a casa in qsti gg,ma avevo paura di provocare un dispiacere a mia madre nel vedermi con sto corpicino.. lei è a conoscenza della mia situazione,non la comprende,ma mi sta molto vicina e non fa niente per farmi sentire a disagio.. il fatto è che quando sono a casa mangio tutto e quasi sneza problemi.. se esco a cena,mangio normalmente,a volte casco in qualche abbuffata,ma nulla di eccessivo.. solo che se devo scegliere io cosa mangiare,non esco dalla mia lista di cose,non riesco a prendermi cura di me e la cosa mi fa incazzare moltissimo. con gli altri si e con me no.. mi scatta il pensiero”ne posso fare a meno” .. ma posso fare a meno di che poi????? bah.
    rabbia.mista a delusione.mista a voglia di cambiare,mista alla ricerca di sicurezze in questo disturbo.a volte mi va a nche di assecondarlo,placa le mie ansie..come una droga.. a volte invece mi fa paura. ho paura di ingrassare,si,ma molta + paura di perdere peso e qsto mi fa sentire fiera di me,ma non basta. Io sono alta circa 1,61 cm e ora peso 39/40 kg.. non mi piace affatto. so che non va bene razionalmente..
    ho degli atteggiamenti un po’ strani che mi portano all’isolamento e qsto mi pesa + di tutto,mi sento vuota e disinteressata ad ogni cosa.. niente mi pare importante,ma so che dentro di me non è così..la sento quella voglia di andare avanti,di fare progetti e di mettermi in discussione,ma continuo a rimandare,ed ecco che qui sorge il mio ennesimo problema.. “lo faccio dopo,lo faccio domani,..” .. ma daiiiii.. fallo ora e punto! che diamine! Almeno ho imparato un po’ a frenare i pensieri e ad agire un po’ d’impulso e qsto mi aiuta nel mangiare qualcosa “di +”(non è mai di +.. chi lo stabilisce il di +? la nostra testa fusa????) e a non sentirmi in colpa.. gran gran passo per me.
    Faccio una fatica incredibile,ma ho voglia di cambiare,di fare altro,di mettere le mie preziose energie in qualcosa che mi serva davvero.sbagliare,cadere,rialzarmi.. vivereeeeeee.. non in qsta gabbia,no!

    Rispondi
  380. alejandro
    alejandro dice:

    buongiorno a tutte voi, persone meravigliose cn una sensibilità e una delicatezza incredibili! stamattina sn andato a trovare Kayla… le ho parlato di voi… del fatto che ho scritto qui… e anche se incoscente sn sicuro che sente la vostra vicinanza… grazie a tutte/i e… che dire… siete persone speciali… chi nn se ne rende conto, chi vi “etichetta” nn ha la capacità di leggere tra le righe, o peggio nn vuole… nn mollate perchè siete più forti di quello che credete… si percepisce dalle vostre parole… un abbraccio

    Rispondi
  381. Bronci
    Bronci dice:

    Luna, anche io mi ricordo di te, almeno del tuo pseudonimo. Beh, divergenze ce ne sono state perché, come ho detto prima, qualcuna di voi si è sentita giudicata. Credo che sia normale, così come credo sia normale da parte mia non capirvi fino in fondo (o almeno al 10% 🙂 ).
    Mi fa piacere leggere che sei guarita o che sei in fase di guarigione, mentre ho letto con dispiacere di nikky, 1.57 per soli 21 Kg… non ho idea di come faccia ad avere energie per restare in piedi.
    Proprio a te nikky, consiglierei di leggere attentamente quello che sta passando kayla e chi le sta vicino (e non solo alejandro). Se la cura in ospedale può servirti a riprenderti, pensaci. Quella che stai facendo la chiameresti vita?

    Silvia, probabilmente sarà qualche altra silvia. Piacere in ogni caso di leggerti.

    Rispondi
  382. Chiara*
    Chiara* dice:

    Fatta l’ impegnativa dal medico.
    Alla sua domanda “Come devo motivare la richiesta per il ciclo di psicoterapia? Depressione?” io ho risposto senza nemmeno pensarci un attimo “Disturbi del comportamento alimentare”.
    Credo sia stata la prima volta che l’ ho detto ad alta voce a qualcuno con la piena consapevolezza di quello che significa.
    Mi sono stupita di me stessa. Per la freddezza e la convinzione con cui quelle parole mi sono uscite dalla bocca.

    Rispondi
  383. Nikky
    Nikky dice:

    lo so, nn è vita… ho letto attentamente la storia di Kayla… sn andata nella sua pagina e ho potuto “conoscere” il suo vissuto. nn nego che mi spaventa tantissimo l’idea che una cosa del genere possa accadere anche a me… ma ho il terrore degli ospedali… ci sn stata da piccola per un incidente e hanno solo fatto danno… se sn anoressica è anche colpa loro. ma so che qualcosa devo fare perchè in ogni caso ci penserebbero i miei…
    spero di nn aver “sporcato” questo bellissimo ritaglio di spazio virtuale cn le mie parole acerbe e stupide… buona giornata a tutte/i…

    Rispondi
  384. faby
    faby dice:

    Si sono io Luna Blu, anch’io mi ricordo di te. Oggi ho deciso di riiniziare la lotta…..per l’ennesima volta……..speriamo bene, vi abbraccio e un caro saluto a Luna Blu

    Rispondi
  385. Chiara*
    Chiara* dice:

    Nikky non usato parole stupide.
    Hai solamente gridato il tuo dolore e il tuo bisogno di aiuto.
    Ma purtroppo questo non è il posto dove trovari quell’ aiuto di cui hai bisogno.
    Noi ci saremo sempre, per appoggiarti, per sostenerci, per tenderti la mano quando sentirai che starai per cadere ancora + giù.
    Ma al punto dove sei arrivata questo non basta. E lo sai.
    Aggrappati a quello che resta della tua vita finchè sei ancora in tempo per farlo e fatti salvare da chi lo può fare concretamente.

    Rispondi
  386. miele
    miele dice:

    Ciao a tutte/i
    benvenuti ai nuovi arrivati e a chi torna qui dopo il suo lungo giro.
    Vorrei dirvi tante cose, ma innanzitutto vi ringrazio di portare qui le vostre esperienze che, anche quando sono negative, diventano linfa vitale per chi legge.
    Il mio stato d’animo di oggi è, possiamo dire, un po’ teso. A casa, continuo a litigare con mia madre. Siamo proprio al limite della reciproca sopportazione. Lei non vede l’ora che io me ne vada, mi ha chiesto se mi manca tanto per liberare la mia stanza. Sa sempre trovare le parole per distruggermi. L’unico modo che ho per non crollare davanti al suo atteggiamento, è indurirmi come la pietra. Allora oggi sono indurita, e sento che devo tener duro per i giorni in cui ancora starò qui. Avrei tanta voglia di sputarle in faccia la rabbia che provo nei suoi confronti (per la sua depressione cronica, per il suo volto sempre accigliato, per le continue polemiche, perchè si dimentica le cose, perchè a volte è volutamente ingenua come una bambina, perchè non mi concede mai di sbagliare, mai), ma cerco di trattenermi, so già che non cambierebbe nulla.
    Ok, scusate se ho parlato di qualcosa che non c’entra nulla, ma ho la pancia dura almeno quanto la mia anima, in questo momento, e ho mangiato con tanta fatica, guarda caso.
    Eppure i giorni passano, le cose passano: tutto ciò che oggi ci sembra infinito o insormontabile, ad un certo punto c elo lasciamo alle spalle. Questo per chi si sente trascinare giù, perchè sappia che la direzione del percorso si può (si deve!) invertire 🙂

    Rispondi
  387. Chiara*
    Chiara* dice:

    Azimut parlaci! Non tenerti sempre tutto dentro! Altrimenti cosa ci stiamo a fare qui? Condividere il tuo dolore non può che farti bene e lo sai.
    Ti prego… non chiuderti a riccio per l’ ennesima volta. Ti prego.

    Il dottore cosa mi ha detto? Ha distolto per un attimo lo sguardo dal pc, mi ha guardata per una frazione di secondo e ha detto solamente “Ah.”.

    Rispondi
  388. Kiara
    Kiara dice:

    Faby!!!
    Quando sono tornata in questo blog settimana scorsa avrei voluto lanciare un appello proprio a te, sperando che passassi a leggere…
    Mi dispiace leggere che stai male. Abbi la certezza di poter stare meglio e vedrai che così sarà!!
    Due estati fa ero a Cagliari sai? Ti ho scritto un sms, mi sarebbe piaciuto incontrarti.
    Forza Fabyyyy!!!

    Luna blu ti sei trasferita in una casa nuova? Sei sempre con il tuo ragazzo di due anni fa? Ha smesso di fumare??? =)
    Ho letto che fai ancora canottaggio, sei una grande! Vai sempre a lavoro in bici? Spero tu abbia allentato un po’ i ritmi..
    E questo massaggiatore???? ^^
    Un bacio, tesoro.

    Bronci, io mi ricordo di te! Hai iniziato a scrivere nel momento in cui io ho iniziato a staccarmi dal blog. Come stai?

    A tutte le altre vorrei dire tante cose..A Chiara, Miele, Azimut, Maria Letizia, Polla, Silvia, Kira…tornerò di certo per scrivervele, ora però c’è il sole fuori che mi chiama ed ho bisogno di uscire a fare una passeggiata in mezzo all’autunno.
    A Pina, Yris, Aleph un abbraccio e un grazie per ciò che sapete donare.

    Kayla, Alejandro, Nikky…io ho un brutto presentimento…ma solo il dott. Piccini potrebbe fare luce su questo…

    A presto, un grande abbraccio a tutti.

    Rispondi
  389. miele
    miele dice:

    Chiara*…macchè roccia! semmai, visto il mio post di prima, una pietra 😉

    Forza Chiara*, la psicoterapia nemmeno io l’ho iniziata volentieri. è un percorso molto lungo, a volte molto lento…però è una buona semina, darà i suoi frutti. datti il tempo di portarla avanti, anche se ora, o strada facendo, senti dei dubbi. altrimenti, se decidi di stare dove ti senti più al sicuro (sotto il piumone, vero o simbolico che sia) assecondi il tuo stesso problema, che dei nostri dubbi si nutre a più non posso.

    Azimuuuut! ‘ndo vai?? vieni qua e raccontaci, dai..siamo delle eterne curiose 🙂

    Rispondi
  390. Azimut
    Azimut dice:

    Chiara* Miele
    vi ringrazio… sono in piena chiusura… c’è quella lama dentro che scava e scava… mi sto aggrovigliando su me stessa… vorrei solo seppellirmi da qualche parte

    Rispondi
  391. Luna -blu
    Luna -blu dice:

    Kiara…che bello…nelle tue parole c’è la voglia di vivere…
    Sto ancora con il ragazzo di due anni fa…non ha smesso di fumare..anzi fuma il doppio…la sua famiglia è una tragedia…veramante son più di tre anni che stiamo insieme…conviviamo…lui è riuscito a farmi stare così male epr com’ero che devo ringraziare anche lui se oggi mi sento così bene!!!! Ma resta il fatto che io lo associo al dolore!!!!
    …la mia casa è quasi finita…anche la mia storia cmq….
    “il ragazzo di due anni fa” non è più come vorrei io..proprio perchè sono cambiata tanto..dentro…
    Tra poco riparto epr la Thailandia…con lui…ma resteremo sempre ottimi amici credo..ci vogliamo bene…
    Il massaggiatore è tutt’altro paio di maniche…finalmente uno che non assomiglia al mio papà…ihhhh…è bello emozionarsi…
    E tu? Ricordo che avevi lasciato tuo marito…che vivevi da sola…e che alvoravi con i bambini e il tuo alvoro ti piaceva tanto….
    Cmq quando scriverai qui…per me sarà semrpe un paicere leggerti 😉
    P.s. anche io ho un po’ paura per Kayla… 🙁 …

    Chiara* sei una grande!!!!!

    Rispondi
  392. faby
    faby dice:

    ciao Kiara :o))))))))))))))))) non ricevuto il tuo sms….peccato, mi avrebbe fatto un immenso piacere conoscerti. Quando ritorni in sardegna fatti sentire, il mio num è sempre lo stesso,
    Come va>?
    un abbraccio

    Rispondi
  393. silvia
    silvia dice:

    Piacere mio Bronci!

    Miele cerca di nn pensare a cos’hai intorno a te, andrà meglio qnd sarai padrona della tua vita e dei tuoi spazi, vedrai, sii forte e prenditi cura di te x la tua vita, x te stessa.

    Polla quella rabbia indirizzala e falla esplodere, solo così eviterai ke ti si ritorca contro…puoi farcela devi segnare un punto e iniziare, nn decidere di farlo, ma iniziare e basta. così ho fatto io ora, fa bene pensare solo alle cose belle e scacciare via quelle scure, ma avvolte serve anke staccare totalmente il cervello.

    Chiara…6 stata coraggiosa! 6 stata grande! sn cn te, siamo una squadra ragazze! vedrai ke iniziare il tuo cammino ti aiuterà tantissimo ad uscire dal piumonee, a gettar via gli skemi…su, coraggio!

    Azimut nn va, nn rispondi , nn puoi abbandonarci, noi abbiamo bisogno di te!

    E’ un pò ke nn scrive Laura…un pensiero x te c’è sempre.

    -bia e tutte le altre, nuove e vekkie conoscenze, dobbiamo superare la paura di vivere..
    alejandro dacci notizie di kayla.

    Rispondi
  394. Marianna
    Marianna dice:

    Salve a tutti, ragazze e ragazzi,
    non scrivo da un pò ma in questo tempo ho continuato a leggervi, mi siete mancati tutti.
    La mia situazione non è buona, non riesco a mangiare anche se so che dovrei, ma le vicissitudini familiari mi schiacciano e l’unico modo che ho per autoproteggermi è quello di diventare sempre più piccola, nella speranza che non accorgendosi di me, nessuno possa più riversare le proprie frustrazioni su di me. Scusatemi, non voglio portarvi negatività…

    Laura, ho letto il tuo sfogo e ti ho sentita vicina, ti prego torna a scrivere, dacci tue notizie…

    Chiara, sei fantastica!Riuscire a dire ad alta voce di avere problemi di dca è già una grande vittoria, voler fissare una serie di appuntamenti indica una volontà di voler guarire, di voler farcela, ti ammiro tantissimo per questo, sei grande!

    Silvia, ho letto i tuoi post e nelle tue parole trovo sempre ottimismo, voglia di vivere, secondo me hai intrapreso la giusta strada per guarire, io faccio il tifo per te!

    Miele, che dirti, con Luna Blu sei un perno per tutte noi. Leggere quanto sei forte, quanto, nonostante i problemi che ti circondano, riesci ad essere determinata e ad andare avanti per la tua strada, mi da la forza di pensare che anch’io ce la posso fare. Sei un grande esempio, ti ammiro moltissimo!

    Luna Blu, mi piace molto il modo in cui scrivi, si sente che sei lontana dalla malattia e che hai un gran voglia di vivere dentro di te. Falla esplodere, goditela questa vita!

    Maria Letizia, secondo me stai chiedendo troppo al tuo corpo. Fermati, lascialo riposare, non puoi pretendere di mantenere certi ritmi tutti i giorni!Sono contenta di sentirti positiva, l’amore di chi ci sta intorno spesso ci aiuta a sentirci meglio…

    Azimut, dobbiamo sforzarci…Ti capisco e ti abbraccio forte…

    Kira, ti ho pensato tanto in questo periodo, come stai?Parlaci, noi ti ascoltiamo volentieri!

    Aleph, anche se in ritardo auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!
    Quel regalo, lo sai, le sarà costato tantissimo, continua a starle vicino, falle sentire che ci sei sempre in qualsiasi momento, sei un ragazzo eccezionale!

    Pina, dove sei??Passata l’influenza?

    Un saluto a Viola, Eugenia, uhmuhm, Polla, Bronci e a tutti coloro che non ho menzionato ma che stanno leggendo in questo momento.
    P.S. Vale, se stai leggendo, scrivici ogni tanto, ci manchi!

    Rispondi
  395. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Niente torta, troppa paura di abbuffrmi…ho tanto bisogno di mangiare DAVVERO, ma ho paura delle abbuffate…mi riempio di sonnifero e mi nascondo sotto le coperte…voglio solo sparire….

    Rispondi
  396. Azimut
    Azimut dice:

    Maria Letizia, stavo per nascondermi sotto le coperte anch’io… che ne dici se ci sediamo sul divano con un libro o ad ascoltare musica? Forse insieme ci riusciamo…

    Rispondi
  397. Chiara*
    Chiara* dice:

    Grazie per le vostre parole.
    Ma io mi sento tutt’ altro che vittoriosa.
    Ho passato l’ intero pomeriggio a casa della bimba a cui faccio da baby sitter, chiusa in cucina a masticare e sputare una miriade di roba tra merendine, biscotti e altre schifezze.
    Masticavo e sputavo. Masticavo e sputavo. Giusto per assaporare quei cibi proibiti, per concedermi almeno la lussuriosa piacevolezza di sentirne il gusto.
    Ma guai a mandarli giù. No, nel mio corpo certa roba non ci deve entrare.
    Ora finalmente sono a casa (finalmente si fa per dire).
    Mi sto preparando una tisana calda allo zenzero e vaniglia. Così spero di placare la fame che incombe e resistere fino all’ ora di cena.
    Quando mi siederò a tavola e mi comporterò come una persona assolutamente normale. Che mangerà il suo pasto. Ovviamente senza sforare dalla sacrosantissima lista di alimenti concessi.

    Sono malata. Sono davvero fuori di testa. Non ci sto proprio.
    E più cerco di convincermi che probabilmente è solo una fase più mi rendo conto di quanto sia brava a raccontarmi palle da sola.
    Sono malata. Punto e basta. E poco importa se non sono ancora al limite del sottopeso, se le abbuffate e il vomito non fanno parte della mia routine, se ci sono dei giorni che trascorrono tranquilli e apparentemente sereni.
    La mia mente è imprigionata in questa maledetta Cosa.
    Non riesco a vivere senza avere il pensiero sempre concentrato là: cibo, peso, immagine corporea, voglia di diventare trasparente e al tempo stesso di ingozzarmi di qualunque cosa.
    Non si può pensare di condurre una vita in questo modo. Il passo verso il fondo è breve, ormai lo so che manca poco.
    E inconsciamente, per quanto voglia evitarlo, sento di esserne attratta. Sento che forse ciò che voglio è proprio questo. Arrivare al punto di non ritorno. Così forse la mia vita avrebbe un senso.
    Così potrei essere qualcuno non essendo nessuno.

    Scusate. Questi pensieri sconclusionati sono dettati probabilmente dalla rabbia, dalla tristezza, dallo schifo che provo per me (c’è gente che muore di fame e io che faccio? rubo in casa d’ altri il cibo e poi lo sputo… che pezzente) e dalla voglia che ho di eclissarmi dal mondo.

    Vi ho lette/i tutte/i ma al momento non riesco a trovare alcuna parola sensata da dirvi.
    Se non che vi sono vicina con il cuore e il pensiero e che se potessi, Dio mi è testimone, vi prenderei una ad una e vi abbraccerei con tutte le mie forze per farvi sentire quanto importanti siete per me.

    Rispondi
  398. silvia
    silvia dice:

    Chiara nn esser triste, ci siamo noi tutte accanto a te, in silenzio ma accanto a te. tu senti il nostro abbraccio?
    Lo so ke ora nn ti sembra possibile, nè immaginabile, ma davvero si può stare bene, anke dopo esser state così male…anke se ci consideriamo pazze, malate, talmente tanto stupide…ma credimi nn è così! E’ possibile riacquisire una dimensione reale, xkè è questo ke ci manca: il contatto cn la realtà cn l’attività, cn l’ascolto del nostro corpo e delle sue volontà. Questo nostro modo di fuggire sempre , di annullarci fisicamente x evitare di patire le sofferenze ke sentiamo incombere su di noi, questo voler anestetizzarci a tutto è solo terrore, paura di vivere. Ora nn disperarti e conta ke iniziando la terapia tutto migliorerà, tutto andrà meglio…lo vedrai cn i tuoi okki e lo percepirai col tuo corpo, finalmente libero, finalmente sereno.
    Leggi i miei post di qlc tempo fà…nn avrei mai pensato di poter parlare così ora, invece ci sn e nn xkè sia meglio di qlc di voi, ma xkè sn in una fase diversa, la stessa ke a breve percorrerete anke voi e ke vi attende tutte!
    T’abbraccio Chiara e ci sn qnd vuoi.

    Lo stesso vale x tutte le altre, ragazze è dura ma nn è la sofferenza ke ci deve spaventare, a quella sappiamo sopravivvere, e la alla vita ke dobbiamo andare incontro…Azimut, capito?
    LunaBlu tu ke ne dici?
    Il valore della vita di kayla, ke ora vorrebbe esser fuori a vivere tutto ciò ke s’è persa e ke spero possa farlo presto, dicevo, il valore della sua vita nn è quantificabile!

    Laura…torna!

    Rispondi
  399. Chiara*
    Chiara* dice:

    Silvietta ma dove la trovi tanta forza e tanta determinazione?
    Con le tue parole riesci SEMPRE a creare un barlume di speranza.
    Mi trasmetti tanta positività, sai? Davvero.
    Ogni volta riesci a trovare le parole adatte, senza essere scontata, irriverente o banale.
    Lo spero tanto che iniziando la terapia possa iniziare ad andar meglio, ma purtroppo non sono così fiduciosa.
    Mi sento completamente incatenata e mi chiedo se sarà mai possibile uscirne veramente.
    Smantellare da dentro la testa le convinzioni che ci siamo create e condurre una vita finalmente normale. Libera da questi pensieri ossessivi e malati.
    Io voglio credere che potrà essere così, ma non ne sono convinta.
    Eppure ci proverò. La voglia di provare a combattere c’è nonostante mi senta attratta e in parte non desideri abbandonare la sicurezza che tutto questo mi da.

    Vado a portare Brioche a fare una passeggiata. Chissà che non riesca a farmi passare la voglia di chiudermi in bagno e vomitare quel maledettissimo pezzetto di ricotta che ho mangiato sforando la lista.

    Rispondi
  400. Chiara*
    Chiara* dice:

    Miele, la mia lista è molto semplice.
    Prevede esclusivamente proteine pure e magre, il che significa il + possibile povere di grassi e quasi esclusivamente prive di carboidrati.
    Carne (pollo, tacchino, tagli magri di manzo, vitello, cavallo), pesce (tutto), uova, formaggio (di un solo tipo, allo 0,2% di grassi), yogurt magro bianco, latte totalmente scremato.
    Niente carne di maiale e insaccati. Niente legumi. Niente frutta. Niente farinacei e amidi (riso, pane, pasta e derivati quindi biscotti, grissini, creakers e via dicendo).
    La verdura la mangio a giorni alterni e a volte anche meno (contiene una % di carboidrati semplici) e comunque solamente determinati tipi.
    La frutta è praticamente zucchero puro, quindi nada.
    L’ unica piccola parte % di carboidrati che mi concedo, sono 2 cucchiai di crusca d’ avena (e solamente questa dev’ essere) che aggiungo allo yogurt per colazione.
    Questo perché la crusca d’ avena ha l’ effetto di “imprigionare” determinati nutrienti (grassi e carboidrati) creando una sorta di barriera nello stomaco e aiutando ad espellerli senza che il corpo li riesca a metabolizzare.

    Sono una povera deficiente. Me ne rendo conto.
    Ma purtroppo (e non voglio dare la colpa a questo ma in parte ce l’ ha) il mondo delle palestre e le credenze che vi si trovano su alimentazione e co. spesso possono portare a combinare un sacco di guai.

    Rispondi
  401. Alejandro
    Alejandro dice:

    buonasera a tutti/e…
    sn appena tornato dall’ospedale dove è ricoverata Kayla. per il momento ancora nulla di nuovo. le ho parlato di tante cose e le ho anche detto che deve tornare a scrivere qui al più presto… spero di nn aver fatto male! il vuoto che ho dentro è incolmabile… la paura mi stordisce tanto che nn mi rendo quasi conto di quanto sta succedendo. stasera vorrei però farvi sapere che nn intendo restarmene qui a crogiolarmi nel mio dolore… sn interessato allo “stato” di tutte voi… perchè in fondo… posso trovare un pò di Kayla in ognuno. vi auguro di tutto cuore di farvi forza e di nn mollare… vivendo da sempre accanto a Kayla, anche se siamo tutti diversi, posso capire molto bene anche i vostri stati d’animo… e vi leggo, continuerò a leggervi attentamente… scusate ma per i nomi ci vorrà un pò. un abbraccio

    Rispondi
  402. Chiara*
    Chiara* dice:

    Alejandro grazie.
    Forse tu non te ne rendi conto ma quello che stai facendo per la tua Kayla è importantissimo anche per noi.
    Vieni qui ogni volta che vorrai, noi ti accoglieremo a braccia aperte.
    Ti siamo vicine come lo siamo a Lei.

    Azimut dove sei? Ti prego…
    Pina come stai oggi? sei andata poi a lavorare?
    Maria Letizia ti penso tanto. Sono li con te.
    A tutte/i un abbraccio forte.
    Buona notte angeli.
    E’ presto, lo so. Ma ho solo voglia di dormire. Vado a farmi la mia dose di sonnifero, visto che l’ alternativa fitoterapica non sta dando risultati.

    Vi stringo.

    Rispondi
  403. Nikky
    Nikky dice:

    ho letto tante cose stasera qui e mi viene da piangere nel sapere che state soffrendo. ma se nn fosse così nn sareste qui. io ho solo 18 anni, intanto che la mia mente è elastica devo cambiare, rivalutare il mio modo di pensare. ho chiesto allo psicologo di farmi ricoverare in un centro perchè anche se al momento nn mi sento convinta al 100 per 100 e ho moltissima paura… voglio fare qualcosa subito prima di peggiorare. poi ho perso ancora 1 chilo e mezzo quindi tra qualche giorno vado. non so se potrò usare il computer, ma se nn posso vi ho nel cuore anche se nn vi conosco. combattete con i denti stretti. sinceri auguri…

    Rispondi
  404. miele
    miele dice:

    Nikky brava, farti aiutare è la scelta giusta. Ti auguro di riprenderti abbastanza da tornare a scriverci, spero con buone notizie…ti penserò!

    Chiara* grazie di aver risposto. La mia era in parte semplice curiosità (nel vietarmi certi cibi sono sempre andata secondo le mie scarse conoscenze nutrizionali, diciamo pure secondo il senso comune, oppure leggendo le etichette, ma immaginavo che tu ti rifacessi a criteri più precisi), in parte un tentativo di farti esprimere le tue stesse regole. Mettersele davanti forse può aiutare a “guardarle” onestamente per quello che sono. La mia impressione è che la tua dieta sia decisamente troppo povera, sia sul piano nutritivo sia sul piano della “soddisfazione del palato”, ecco che poi ti ritrovi a masticare e sputare le cose proibite. E anche pensando a persone che conosco, ammetto che l’ambiente del fitness, sotto questo aspetto, a volte mi sembra davvero spietato. Ma tutto questo lo sai già, probabilmente.
    La domanda è: cosa temi che succeda, se sgarri ad una di queste regole?
    Pure io ho le mie regole malate, anche se per fortuna si sono molto addolcite di recente. Per esempio, ho paura di mangiare le patate (idea che mi riempano troppo), mangio fritti solo in occasioni particolari (ma non li cucino mai), sulla pizza niente affettati o formaggi oltre la mozzarella, e soprattutto ho i miei orari per mangiare…cioè ogni pasto deve essere fatto entro una certa ora, non più tardi. Questa è la cosa che odio di più, mi condiziona tantissimo, ma mi dà l’impressione di frapporre maggior tempo tra un pasto e l’altro, e quindi di “meritarmi” di più il pasto successivo perchè è da molte ore che non mangio nulla. Non ti dico che fatica, negli ultimi mesi, aver introdotto gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio…mi sento sconfitta ogni volta che mangio, mi sembra che poi manchi pochissimo per l’ora in cui si deve mangiare ancora. Per ora, sono al punto per cui faccio questi spuntini ma mai troppo tardi…però son contenta di riuscire a farli, e che vadano tutti a quel paese!

    silvia sono contenta di sentirti determinata, si sente che stai lavorando molto su di te e questo contribuirà alla risalita.

    yris, come stai tu? non te lo chiedo mai, scusami.

    Azimut, che cos’è che ti fa sentire quella lama che ti si conficca nello stomaco? da quanto sei a digiuno?

    pina, spero tu ti stia rimettendo.

    a Kayla va un pensiero speciale.

    Rispondi
  405. pina
    pina dice:

    buonasera ragazze, son tornata….molte di voi diranno che pa…! no scherzo, so che vi manco quand non ci sono ma vi garantisco non quanto mancate voi a me.
    oggi son tornata l lavoro, nonho avuto modo di leggrevi ed ora mi ci è voluta un’oretta buona per studiarmi tutti i vostri post.
    do il ben venuto alle nuove e un ben tornato alle “vecchie”

    alejandro, mi dispiace moltissimo per la tua amica, se domani torni da lei digli che le siamo vicine e che facciamo tutte il tifo per lei.

    nikky, sei stata molto brava e coraggiosa a chiedere il ricovero, vedrai che presto tornerai vincente, fatti forza e sappi che noi non ti dimeticheremo e saremo quì ad aspettare le tue buone nuove.

    chiara* coraggio tesoro, noi ti siamo viine in ogni istante.

    silvia che dirti? sei una grande!!!

    maria letizia domani si ricomincia a lottare, la caduta fa parte del tragitto di risalita, sei forte e ne uscirai vincente.

    marianna fregatene delle vicissitudini familiari, devi alimentarti per affronatre la situazione, devi essere forte, più di tutti gli latri, nonfarti abbattere cerca la forza dentro e tirala fuori.

    scusate se non riesco a commentare tutti i vostri post ma nonvi nego che sono stanca, ho da preparare ancora la cena e mio marito è al letto con l’influenza intestinale ( glie l’ho attaccata io?)
    vi bacio e vi porto nel cuore, ieri mi siete mancate un kasotto! abbracci caldi e sereni

    Rispondi
  406. Azimut
    Azimut dice:

    Miele, non lo so cos’è che mi fa sentire quella lama. Me lo ha fatto in passato, ma fuggevolmente. E’ da ieri che mi sembra di avere una voragine dentro… non so spiegare che tipo di dolore sia… non so renderlo a parole, come un qualcosa che scava andando oltre il dolore fisico, come una sofferenza del cuore e del corpo….mi trafigge, mi lascia estenuata… Sono stata a digiuno quasi totale per tre giorni… Ieri sera un po’ di riso… sono arrivata a oggi pomeriggio con yogurt a pranzo e mi era preso un attacco di panico, stavo per gettarlo via quando sono stata fermata dal mio angelo, una fetta di sformato a cena… Ce l’ho fatta a non vomitarlo… per ora…

    Chiara*, quando descrivi quello che provi… mi fai venire i brividi…. sento tutto… per favore prova anche tu a non vomitare piccola

    Aleph, grande gesto quello della tua amica. Lo so, ti ha toccato il cuore…

    Laura, ti chiamiamo…

    Buonanotte ragazze/i

    Rispondi
  407. Polla
    Polla dice:

    ..Buonaseraaaaaaa, ragazze è pazzesco quante cose in comune!!!! A me spaventa un sacco che ci siano certe similitudini nei disturbi della mente.. benchè diverse.
    Riguardo al discorso della lista di Chiara per esempio.. ogni cibo evitato è una paura e ogni volta che evitiamo di mangiarlo è un modo per raggirarla e non affrontarla.. invece dovremmo far salire l’ansia al picco massimo e “BUM” guardarla in faccia e poi???? e poi capiremmo che in fondo non c’è nulla di maleeeeee.. anche io ho una sorta di lista,ma che seguo solo se mi faccio da mangiare da sola,se sono gli altri a cucinare per me,non mi pongo quasi il problema e non ho mai capito come mai. Per esempio la pizza la mangio praticamente solo in compagnia,se sono sola è difficile che me la ordini..ma perchè???? perchè penso che ne posso fare a meno. Ma non rinuncerei mai alla frutta dopo i pasti per esempio.. e anche qsto è un problema perchè non ci si deve fissare,non bisogna dare tutta qsta importanza al cibo. Cibo come nutrimento.. cibo come piacere.. ma io la paura spesso non la sento quasi,non temo troppo le abbuffate,ma solo perchè cmq credo di soddisfarmi con quello che mangio e quindi di non perdere del tutto il senno.
    Io mangio + o meno sempre le stesse cose.. pane,pasta e ravioli poche volte,verdura tanta,pesce,carne,frutta un sacco,yogurt,ma solo intero(chissà come mai.. ma è stata una dura conquista e ne sono fiera come gli gnocchi..assurdo!!!!),gelato,latte,cereali..non so fare una lista precisa.. in realtà evito principalmente i condimenti,quello è ancora uno scoglio,ma.. poi per esempio con lo zucchero non ho nessun problema e zucchero tutto tantissimo.. bah.. lo so che poco cambia cosa sono le fissazioni,ma quello che rappresentano.
    Non mi piace per nulla quello che ho appena scritto.. mi sa di vuoto.. ma avevo voglia di comunicarlo.. sono seguita da psicologa e nutrizionista e non mi danno una lista da seguire perchè pensano ceh io ce la possa fare da sola.. che sono ad un passo,io lo sento,la percepisco sta cosa,ma.. sono bloccata.. rimando.ma + si rimanda e + il comportamento deviante si fortifica.le studio anche ste cose,lo dovrei sapere. e invece? come vi capiscoooooo.. in ognuna di voi c’è una piccola parte mia. vi sento vicine.

    Rispondi
  408. Aleph
    Aleph dice:

    Buonasera a tutte voi!

    Wow, stiamo, anzi no, state davvero scrivendo tantissimo in questi giorni.

    Iniziamo da te, Chiara, stasera. Prima cosa: mi hai strappato un sorriso grande grande grande chiamandomi “piccolo”…davvero, sei una ragazza molto tenera e dolce. Lo so che è il regalo più grande che potesse farmi, non lo dimenticherò mai. Ho letto di oggi, di quello che sei riuscita a dire per la prima volta. Solo una parola: GRANDISSIMA!!!!Vedi, quando vuoi sei stupenda, fantastica, forte, coraggiosa!Continua, continua, continua. Voglio una Chiara sorridente e in formissima. Domani con calma leggerò la tua lista dei cibi permessi e proibiti, anche se ho visto che Miele te l’ha già commentata.

    Miele, ma come mai questo rapporto con tua madre?Va avanti da sempre?Magari l’hai già scritto in passato e me lo sono perso…in ogni caso, stai tranquilla e rilassata, ne hai bisogno per te stessa.Se ti viene da arrabbiarti, pensa che poi potrai venire qui a sfogarti e che quindi non c’è bisogno di prendersela eccessivamente.

    Azimut…riaccenditi…sono lì con te, non mi senti?sono lì vicino…

    Silvia, sii forte. Se hai bisogno, sai dove trovarmi.

    Marianna, grazie delle tue belle parole e degli auguri!Ogni tanto ho chiesto di te, come va?Quando riesci, scrivici qualcosa…anche solo un saluto. Non devi essere piccola, trasparente, invisibile. Non lo devi fare. Cosa ti fa stare male della tua situazione familiare?

    Maria Letizia, un pensiero per te…

    Kayla…Alejandro……..aspettiamo buone notizie con ansia

    Luna, Pina, vi saluto!

    Laura, come va?ci sei?

    Viola, Vale, Eugenia, Polla, e tutte le altre…un pensiero grande per voi, qui c’è sempre posto per ascoltarvi…

    Buonanotte a tutte

    Aleph

    Rispondi
  409. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Eccomi qui, mamma mia….che giornata, quante lacrime, quanto dolore, quanta rabbia e delusione, ma alla fine sono qui, ho parlato con Ale, lui non è certo uno che mi compatisce, anzi,mi ha detto che un caduta è normale che accada, ma che lui è sempre accanto a me per darmi una mano a rialzarmi, poi però l’impegno vero…quello lo devo tirare fuori io: per me, per la mia famiglia e per lui. Grazie a tutte voi che mi siete vicino anche in giornate come queste, grazie pina, mi ha davvero commosso la tua frase: “domani si ricomincia a lottare, la caduta fa parte del tragitto di risalita, sei forte e ne uscirai vincente.” Ora sono stanca e delusa, ma non arrabbiata: DEVO IMPARARE AD ACCETTARE LE MIE IMPERFEZIONI altrimenti ogni giorno rischierà di concludersi con una caduta, c’è da lottare,dunque lotto,questo mi rende più forte e m aiuta a ricostruire la fiducia in me stessa.
    Grazie a tutte, grazie per le vostre dimostrazioni di affetto…non c’è miglior medicina. Un’altra giornata si aggiunge al nostro libro, ma se oggi è stata per me una giornata di lacrime, domani è una nuova giornata da riempire con i sorrisi che oggi queste lacrime hanno nascosto.
    Sono tanto stanca, vado a nanna…vi abbraccio, sogni d’oro!

    Rispondi
  410. miele
    miele dice:

    Aleph, grazie dei consigli. Mia mamma purtroppo soffre di un disturbo bipolare, questo sognifica che alterna periodi di depressione a periodi di euforia e scarso controllo sul linguaggio. Ne soffre praticamente da dopo avermi partorito (una depressione post-partum non curata), e si è aggravato dopo che ha perso un altro bambino. Negli anni, ci sono stati episodi anche piuttosto spiacevoli, che hanno radicato in me la paura di arrivare a casa e non trovarla più. Più io stessa divento adulta, più mi accorgo delle sue insicurezze, e come per tutti credo, smettere di vedere i genitori come eroi e iniziare a vederli come esseri umani imperfetti, fa male. Il legame tra madre e figlia è sempre un po’ problematico, ma mia mamma – che è cresciuta con un’educazione estremamente rigida – ha l’abitudine di dire sempre le cose “giuste” per generare in me un senso di colpa. Sarebbe tutto ancora più complicato, in realtà, ma insomma volevo farti capire che io a stare tranquilla proprio non ci riesco. E la rabbia autentica, nella mia vita, l’ho sperimentata praticamente solo nei suoi confronti (solo che, per lungo tempo, non la riconoscevo come tale e la rivolgevo su di me…puoi immaginare con quali risultati).
    Vi saluto e tornerò a leggervi stasera, oggi ho una conferenza che mi terrà impegnata praticamente tutto il giorno. Un abbraccio e forza a chi sta combattendo!

    Rispondi
  411. Chiara*
    Chiara* dice:

    Altra giornata di pioggia.
    Chissà perché ma la pioggia mi piace tanto. Non lo so, é come se quando il tempo è così grigio, uggioso, cupo io mi sentissi meno “diversa” e meno in colpa nel dover esternare le mie emozioni.

    Stamattina ho 2 appuntamenti di personal in palestra e nel pomeriggio io e Francesco abbiamo l’ ultimo incontro con l’ architetto prima di inviare tutte le scartoffie del progetto alla commissione. Se verrà approvato, con l’ inizio dell’ anno nuovo partiranno i lavori per la nostra casa.
    Dovrei esserne felice e invece… non provo niente.

    Riguardo la mia lista di alimenti… lo so. E’ sbagliatissima.
    E la cosa che + mi infastidisce è che io ho studiato alimentazione per fare il lavoro che faccio, conosco benissimo tutti i problemi legati all’ assunzione o all’ eliminazione di determinati cibi. Eppure, se si tratta di consigliare gli altri non ci penso su un secondo a seguire dei criteri sensati. Con me no.
    Quando seguendo questa alimentazione mi sono resa conto di poter plasmare il mio corpo come volevo e quanto volevo (il peso scendeva rapidamente, i muscoli si evidenziavano, le ossa uscivano…) è stata la fine.
    Perché in fondo, mangio! Nessuno direbbe mai che ho qualcosa che non va.
    Di punto in bianco ho cominciato a rivoluzionare il mio stile alimentare e sono passata dal non mangiare quasi niente se non verdurine scondite, passati di verdura e riso in bianco al mangiare tutte le cose della mia lista senza problemi. E molti si stupiscono!
    Nella mia mente malata mi dico che va tutto bene perché non digiuno e non faccio pasti smilzi.
    Ci sono giorni in cui mi faccio anche 5-6 albumi crudi a colazione e mangio un intero pollo arrosto a pranzo.
    E il peso scende comunque. Il perché è legato alla metabolizzazione dei cibi proteici in assenza di carboidrati e grassi.

    Vi mando un grosso abbraccio.
    Buona giornata.

    Rispondi
  412. Azimut
    Azimut dice:

    Anche qui piove e anch’io mi sento meno inadeguata. Spero che la razionalità abbia il sopravvento e mi impedisca di andare sotto la pioggia, oggi non posso permettermelo…
    Vi abbraccio, mie compagne di viaggio…

    Rispondi
  413. Luna Blu
    Luna Blu dice:

    Buongiorno a tutti/e….

    Alejandro il rpesentimento di Kiara se vuoi te lo spiego io…è anche il mio…ma è molto triste il nostro presentimento..forse è meglio se non lo capisci … il suo fisico non regeg più…è vero la volontà a volte puo’ essere molto forte…ma è come mettere un motore nuovo su un rottame senza ruote…non camminerà mai….insomma..ho paura per lei..forse occorre che ti prepari….potrebbe anche non svegliarsi più…è molto…molto…molto triste…
    Pensateci ragazze del blog…una volta che vi trovate in situazioni come quella di kayla…e parlo per le ragazze che qui sono al limite della sopravvivenza…Vaniglia…Azimut….Nikky ….e tutte le altre…una volta che arrivate alla soglia tra la vita e la morte…non si torna più indietro…e vi chiedete che cosa c’è di là? Ve lo chiedete o semplicemnte ve ne fregate? E se non ci fosse niente? E se fosse peggio che qui? …
    Insomma so che si soffre…per l’amore dei cari che manca…epr le incomprensioni…per le cose brutte che son successe in passato…ma capite che non ha senso continaure a farsi del male….proprio come ne fanno ogni giorno le persone che ci circondano…facciamo come loro…se qualcuno ci stupra ci strupriamo…se qualcuno ci picchia ci picchiamo..se qualcuno ci affama di amore…ci affamiamo…aprite gli occhi…non quando sarà troppo tardi!!!!!!
    Per carita…ve lo dico eprchè vi voglio bene..nn perchè son stronza..spietata e crudele!!!!!
    Ce la potete fare!

    Rispondi
  414. pina
    pina dice:

    buongiorno, oggi non dico ciò che penso, non quì, non con tutte voi ma in privato….

    per tutte le altre oggi un augurio speciale, che il vostro cammino oggi non abbia cadute.

    dopo aver chiarito con l’altra tornerò a commentarvi.

    un pensiero speciale e intenso va a kajla, non mollare!
    alejandro ti prego di tenerci informate dei suoi miglioramenti

    un bacio a tutte/i

    Rispondi
  415. Luna Blu
    Luna Blu dice:

    Alejandro…son stata dura…non ho pensato a come potevi sentirti tu…ho pensato alle ragazze del blog che magari trovano uno stimolo per lottare..per non finire così…
    Son troppo impulsiva…scusami… 🙁
    Io spero tanto che Kayla si risvegli e ce la faccia…stalle vicino…e perdonami se son stata spietata…

    Rispondi
  416. Bronci
    Bronci dice:

    Buongiorno a tutti,
    stamattina mi sono svegliato un po’ rincoglionito dal sonno. Ieri sera sono andato a vedere un film con la mia ragazza ed un’altra coppia di amici. NON VEDETELO: “Stanno tutti bene”. Molto triste, vero, ma triste.
    Non c’entra nulla con il vostro male comune, ma è triste lo stesso. Stamattina ho letto un po’ di cose vostre, quanta sofferenza che leggo… Mi spiace ragazze, davvero tanto…

    Oggi propongo una domanda di gruppo, non prendetemi per pazzo o per psicoterapeuta, non sono nulla di tutto questo. Vi chiedo:
    “Almeno 3 motivi per i quali potrete dire che la vostra vita è bella”

    Comincio io:
    “L’amore (con tutto ciò che comporta e nella forma più estesa), i viaggi, il mare”

    Scusate, sarò banale, ma sono una persona semplice e godo di queste cose

    Rispondi
  417. Azimut
    Azimut dice:

    Ciao Bronci, ho visto il trailer di quel film e ho pensato che avrei voluto andarci…allora non è un caso che mi abbia attirata…

    La tua lista:
    1. amore in senso onnicomprensivo
    2. guardare il cielo nelle sue diverse manifestazioni
    3. ascoltare la musica che amo

    Rispondi
  418. FABY
    FABY dice:

    ciao a tutti/e, anche oggi ho avuto il bisogno di entrare nel sito….sto leggermente meglio…mai smettere di lottare.
    tre motivi per cui la mia vita è bella:
    il primo) la mia splendida bimba;
    il secondo)l’amore costruito, voluto e desiderato che finalmente ho trovato.
    terzo) la corsa..che riempie la mia vita del senso di libertà che vado sempre cercando
    Vi auguro una buona giornata di lotta contro il male

    Rispondi
  419. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Oggi ho avuto la dimostrazione che se non imparo ad ascoltare me e le mie esigenze rischio di perdere tutto ciò che ho costruito e che amo. La sveglia non ha suonato,a scuola non riuscivano a rintraccirmi perchè hanno solo il num del cell che di notte io tengo spento. Hanno chiamato mio padre…ero mortificata, la vicepreside è stata gentilissima: mi ha detto che può capitare a tutti, che se voglio pox pendermi un giorno di mutua anche domeni, che CIO’ CHE HA DAVVERO IMPORTANZA E’ CHE IO STIA BENE PER FAR STAR BENE I RAGAZZI, spero che siano parole vere e non frasi di circostanza, m mi sembra un persona di cuore. In ogni caso le sue parole mi hanno ulterormente fatto riflettere. Ora sta arrivando mio papà, sto da loro, non mi va di stare sola, poi vado dal medico per il certificato e poi sto con Ale.
    Devo davvero rivedere i miei i miei ritmi di vita per ricordarmi che prima di tutto vengo io e la mia salute.
    E’ arrivato mio papà. A dopo…vi abbraccio

    Rispondi
  420. pina
    pina dice:

    io ne ho tre che ancora non son stati detti, oltre a tutti quelli detti è ovvio

    1) lo svegliarsi la mattina e sapere che ci attendono nuove emozioni e nuovi traguardi
    2) il sorriso dei bambini che giocano nel parco
    3) il sapere che le persone che amiamo o alle quali siamo legate stanno bene

    il quarto ve lo dico pechè per me è il più importante anche se lo cito per ultimo e “fuori programma”
    è l’adrenalina ceh ci scorre nelle vene tutte le volte che raggiungiamo la nostra meta( quella giusta si intende!), tutte le volte che il cuore batte all’impazzata per un sentimento corrisposto, per un fioglio nato, per un lavoro atteso che è arrivato….per tutte quelle emozioni che ci fanno capire che siamo vive…..

    mi è appena arrivato un msg……, per te che sai chiamarmi “creatura” e sei capace di farmi piangere per l’amore che riesci a darmi….

    vi voglio bene

    Rispondi
  421. Chiara*
    Chiara* dice:

    Anche se in questo momento faccio una gran fatica a trovare qualcosa che possa farmi percepire la mia vita come bella, spremendo un po’ le meningi posso dire che in ordine di importanza nella lista ci sono

    1) l’ amore che provo e che ricevo per/dal mio fidanzato
    2) il mio lavoro che è anche la mia + grande passione
    3) la mia cagnolina Brioche

    Buona giornata

    Rispondi
  422. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Ecco i miei tre motivi:
    1)perché è vita,il dono più grande che Dio potesse farmi: esistere e godere di tutto ciò che mi circonda.
    2)per la mia famiglia da cui sono nata e quella che voglio creare con l’amore del mio fidanzato.
    3)per il mio lavoro che mi fa sentire utile e realizzata.
    Scrivo tutto questo piangendo, perchè mi rendo conto che queste sono parole scritte qui, a mente fredda, ma nelle mia vita quotidiana, un po’ per colpa della frenesia di questa società sempre più competitiva, ma soprattutto per il mio bisogno irrefrenabile di dare sempre di più, anche oltre le mie forze, troppo spesso dimentico questi tre valori.
    A volte vorrei tanto essere una semplice insegnante di un piccolo paese di fine ottocento, con la sua scuola, i suoi alunni e una piccola e accogliente casetta di campagna per poter godere davvero delle piccole cose semplici della vita quotidiana: il paesaggio che mi circonda, l’odore , i suoni e i sapori della natura, i sorrisi e le parole delle persone, la cura della mia persona, del mio corpo, della mia anima e della mia mente, il piacere di leggere un libro, di ascoltare musica, di scrivere, di ricamare e ancora più semplicemente la capacità di sapersi abbandonare alla calma del silenzio e da esso farsi cullare per rigenerare davvero tutta me stessa. E’ davvero solo un sogno?
    Vi prego, rispondentemi…è solo un sogno o c’è una qualche possibilità che questo si realizzi?
    Grazie.
    Ora sono a casa dei miei, al caldo al sicuro, protetta, ora sto bene, ma poi mi ricordo che ho 30 anni, una casa a cui badare, un lavoro che mi da tanto, ma mi chiede anche tanto, tanti documenti e “burocrazia” a cui badare…ecco…paura, paura di non essere all’altezza, di sbagliare…di crescere: soluzione…ritornare piccola, non posso tornare indietro nel tempo, ma posso “far tornare il mio corpo bambino”…basta una parola: diventare sempre più piccola e trasparente, ecco… l’anoressia.
    Inutile fare gli eroi, ho paura…VOGLIO USCIRNE…VOGLIO VIVERE!
    Scusate lo sfogo

    Rispondi
  423. Azimut
    Azimut dice:

    in questi giorni ho sempre pianto di dolore… ora sono lacrime di commozione, si uniscono a quella pioggia sui vetri e anch’esse hanno bisogno di scendere, non vogliono fermarsi… ma ora non ho bisogno di andare là fuori per sentirmi viva…

    Rispondi
  424. Chiara*
    Chiara* dice:

    Maria Letizia grazie.
    Grazie perché sei riuscita con le tue parole ad esprimere esattamente quello che provo, quello che sento sulla mia pelle, quello che voglio.
    Sei riuscita a rendere tutto più chiaro anche a me.
    Sì, ora lo so. Ora ne ho la piena consapevolezza.
    Ho paura di crescere. Di affrontare il mondo. Di assumermi delle vere responsabilità. Di mettere al mondo un figlio. Di diventare adulta davvero.
    Perché tutto questo significherebbe abbandonare l’ innocenza, l’ ingenuità, il diritto di essere sempre capita e compresa.
    Vorrei tornare piccola. Diventare sempre più piccola fino a rendermi trasparente e invisibile.
    Così da non dover + sottostare al giudizio della gente, alle pressioni della quotidianità e della società.
    Così da poter crearmi un mondo parallelo dove ci sono solamente io e nessun’ altro.

    Lo vogliamo davvero? Perché dovremmo mai chiedere alla vita una cosa del genere? Non lo so.
    Quando troveremo una risposta concreta forse sarà il momento in cui inizieremo a vedere una luce in fondo al buio.

    Rispondi
  425. Luna blu
    Luna blu dice:

    Io propongo tre motivi che mi fan uscire di testa per quanto mi fanno incazzare….
    Ahhhh….Diooooooooooo…ma esiste un Dio!!! Scusate lo sfogo…è che son appena stata a casa mia…e sti maiolicatori han proprio rotto!!!!!
    Perchè non si sbrigano così si levano dai piedi? Cmq son stata brava…ho sbollito la rabbia…perchè coeme sapete son molto impulsiva…la rabbia l’ho sbollita portando giù da casa mia sacchetti di rumenta che son lì da una vita…mi son anche inzozzata tutta…perchè i signorini fanno troppa fatica quando scendono a portar giù la monnezza…cmq…dove li hanno messi i sacchi del pattume? nonostante le mie raccomandazioni? Appoggiati alla cucina nuova!!!!! cmq…sbollita la rabbia ho telefonato al mio fidanzato..son i suoi fratelli i due….e gli ho detto…guarda questo non va…questo neanche…diglielo tu..visto che dici che nn son diplomatica…
    Ragazze non vedo l’ora di andarmene dal mio fidanzato..dai suoi fratelli…ci sono dei momenti che vado in crisi!!!!!

    Rispondi
  426. Alejandro
    Alejandro dice:

    un affettuoso saluto a tutte/i… sinceramente nn so se è bene che io scriva qui… nn vorrei urtare la sensibilità di nessuno… tuttavia ritengo che Kayla faccia parte, seppur da poco, di questa meravigliosa comunità virtuale (grazie a Fabio Piccini)… e sn convinto che vorrebbe essere qui a leggervi e a condividere cn voi le sue emozioni e tant’altro.
    Luna Blu, intanto volevo ringraziarti per aver avuto il coraggio e la forza di chiarirmi il presentimento di Kiara… sono consapevole di quella che è la realtà di Kayla e sn il primo a nn voler crearmi false o improbabili aspettative… tuttavia ho la sensazione che lei possa “sentire” la forza che le mando anche solo credendo in lei… credendoci! ed è così: io credo in lei, da sempre e nn smetterò ora, nonostante tutto.
    Stamattina sn stato in ospedale… mi hanno anche concesso più tempo del solito e per me significa molto.
    si, ha una grave insufficenza cardiaca e renale, è attaccata al respiratore… e mi scuso immediatamente x questi dettagli… ma lei c’è… è ancora lì… ed è anche qui, cn ognuna di voi a dirvi di mettercela tutta e di nn mollare, perchè LEI nn lo farà! a suo modo vi sostiene e crede che ce la si possa fare, crede che VOI ce la farete… Aleph, Luna Blu, Chiara, Kira, Laura, miele, pina, lunadigiorno, silvia, cris, vale, yris, Maria Letizia, Azimut, Elenyr, Eugenia, Vaniglia, Viola, Mia, Cely, Marianna, Polla, Nikky, Kiara, Faby, Bronci… (mancherà sicuramente qualcuno ma solo perchè nn vedo tutto il mese di novembre completo)
    Quindi… nn perdete la speranza… nel vostro cuore stanco c’è sicuramente ancora una fiammella di voglia di vivere e, per quanto piccola possa essere… ricordatevi che anche il più piccolo fuocherello può diventare un incendio… (in questo caso… siate un incendio!!!) alimentate la fiammella di vita e speranza, proteggetela cn le vostre mani per nn farla spegnere…
    Ancora “scusate”… mi sn lasciato prendere un pò la

    tanta meravigliosa LUCE a voi… =)
    Alejandro

    Rispondi
  427. Luna blu
    Luna blu dice:

    Alejandro sei una persona meravigliosa…continua a scrivere qui…mi è venuta la pelle d’oca a leggere di te e di quello che fai per Kayla….ti siamo tutti vicini…speriamo…

    Cmq il mio cuore nn soffre più di dca..da due anni…e tutte possono farcela…se si supera la vita diventa meravigliosa 😉 …nonostante i problemi di sempre…cambia il modo di vederla…di viverla…:-)

    Rispondi
  428. Kiara
    Kiara dice:

    Ciao a tutti!
    Il presentimento di cui parlavo non è quello che ha spiegato Luna Blu ma per ora non voglio dire altro, scusatemi!
    Luna blu la tua mail è sempre la stessa?
    Ma cosa aspetti a lasciare il tuo ragazzo??

    Faby, mi ero dimenticata della tua passione per la corsa!!! Quest’estate ho cominciato un programma di allenamento per la maratona, però sono arrivata solo a quota 20 km perchè poi è cominciato il brutto tempo ed ho smesso…non è il freddo che mi ferma ma la pioggia…da te non piove molto, vero?

    La mia vita è bella perchè è un’OPPORTUNITA’, perchè sono LIBERA DI SCEGLIERE di essere ciò che sono davvero o di incatenarmi in qualcosa che non sono io, perchè sono RESPONSABILE di tutto ciò che mi accade, nel bene e nel male, e questa responsabilità mi dà anche il POTERE DI CAMBIARE LE COSE.
    (Grazie Bronci).

    Vi abbraccio.

    Rispondi
  429. Alejandro
    Alejandro dice:

    Kiara, hai scritto ke nn te la senti di dire altro… e nessuno vuole forzarti… ma se il tuo “presentimento” mi riguarda e riguarda Kayla, vorrei saperlo… perchè se riguarda Kayla… dimmi almeno se sapendo potrei fare di più per lei… cerco in tutti i modi di aiutarla e proprio per questo, più cose so su questo problema meglio è! grazie…

    Rispondi
  430. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Grazie a te Chiara…è bello non sentirsi sole, per questo vengo qui, per questo ho consumato un toner della stampante per avere su carta le vostre parole i vostri pensieri, vi sto leggendo, vi sto conoscendo…grazie per tutto ciò che ciascuna di voi mi regala.
    Sono appena tornata dal medico per farmi fare il certificato per l’assenza di oggi, che stress, non so nemmeno approfittare dei momenti di attesa per rilassarmi, per fortuna c’era Ale…
    Sono tanto stanca, ma oggi è più stanchezza mentale, ho riflettuto tanto su quello che è successo questa settimana, su quanto è difficile ma NECESSARIO che io modifichi i miei ritmi di vita, all’inizio sarà dura, ma poi so che avrò solo giovamenti.
    Ho fame, ne approfitto, forse è la volta che riesco a mangiare bene e anche un po’ di più, un filmetto o un libro e poi a nanna: domani 2 ore a scuola e, tempo permettndo, 4 ore in giro per la Torino Romana; 2 ore di ripetizioni e poi inizia il we…saprò riposarmi davvero??? ve lo farò sapere presto!
    Kiara, mi piaci, mi sono permessa di chiederti l’amicizia su fb.
    Alejandro, grazie, sei un messaggero importante, sono vicina alla tua piccola Kayla e parlarci di lei serve molto.
    Abbraccio forte forte tutte le altre, buona serata e buon riposo!

    Rispondi
  431. silvia
    silvia dice:

    LunaBlu è tornato?!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! wow…nn oso immaginare la tua felicità…mi raccomando poi porta qui tutte le tue emozioni…ke servi un pò di vita!!! Io lotto ma nn va sempre bene, oggi sn un pò + giù ma guardo avanti!

    Chiara…la tua lista e i tuoi skemi ti imprigionano e servono a darti la sicurezza ke ti manca, ma xkè nn esser semplicemente felici e libere?

    Laura nn scrivi da parekkio, io ti penso sempre e qui un posto c’è x te.

    Alejandro spero x voi, spero ke vada tutto x il meglio. E’ dura ed è triste. sii forte.

    Azimut nn scrivi manco tu? Ragazze già siete assenti x il we precoce oggi??

    Aòeph?

    un saluto a tutte…

    Rispondi
  432. Azimut
    Azimut dice:

    Silvia ci sono, ho avuto una seduta impegnativa dalla psicologa… sono abbastanza a terra. Ha tentato di farmi parlare del cibo in collegamento col mio terrore dei distacchi… alla fine mi sono sepolta sotto la coperta… Mi piace il tuo guardare avanti, forza che ce la puoi fare…

    Chiara* coma va?

    Rispondi
  433. Chiara*
    Chiara* dice:

    Non so cosa dire.
    Questa delusione non ci voleva. Non adesso. Non proprio ora che non ho le spalle abbastanza forti.
    Sono a terra. Mi sento completamente vuota.
    E’ come se mi avessero strappato un pezzo di cuore.

    Scusatemi, ma questa sera proprio non ce la faccio.

    Rispondi
  434. Kiara
    Kiara dice:

    Alejandro, ti chiedo scusa.
    Fa come se non avessi detto nulla. Se proprio non riesci clicca sul mio nome, arriverai nel mio blog dove troverai il mio indirizzo di posta, scrivimi e ti spiegherò. Però davvero, ho solo preso un abbaglio!
    Continua a stare vicino alla tua amica, pensa come se si fosse già risvegliata.
    Ti abbraccio,
    Chiara

    Rispondi
  435. Azimut
    Azimut dice:

    Chiara*, anche se non ti va di parlare di cosa è accaduto siamo qui con te… non ti lasciamo mai… A volte le delusioni aprono a qualcosa di inaspettato che magari si rivela dopo molto tempo, qualcosa che ora non potresti mai scorgere… Non ti dico questo per tirarti su, lo so che ora non doveva accadere, so quanto sei fragile in questo momento… Posso solo dirti che qui ci sono le nostre amiche più forti, non ci faranno scivolare via…

    Rispondi
  436. yris
    yris dice:

    no che non vi lasciamo scivolare via!
    no che non vi abbandoniamo..

    vi terremo strette, vi terremo per mano, vi guideremo lungo la via.
    ma sta a voi alzarvi,
    e camminare.

    Rispondi
  437. Polla
    Polla dice:

    ..Chiara* io penso che tu stia affrontando la prima fase,non del disturbo,ma la prima fase di quando si decide di prendere in mano la situazione,quella in cui tutto sembra buio e pare non ci sia via d’uscita,ma io ti posso dire che è normale che tu ti senta così e che sei sulla buona strada.. ognuna di noi ha difficoltà e percorsi differenti,ma ci sono certe cose che li accomunano.. e tu ora sei in quella fase in cui sei stanca,in cui hai voglia gestire qsta cosa,perchè ti senti schiacciare a terra..sei all’inizio di un percorso che ti porterà ad un cambiamento e ad un rafforzamento della tua persona e che ti renderà davvero fiera di te! davvero! ..
    io mi sento invece nella fase successiva,molto simile a quella di Miele.. quella dove il cambiamento è in atto,è lì,ma un po’ si conservano le vecchie abitudini e pensieri,dei quali si è stanchi,si,ma nei quali ancora si cerca un po’ di “conforto” poichè è così che abbiamo cercato di proteggerci e così abbiamo imparato a funzionare,ma ora nonostante ci si renda conto che qsto modo d’agire è totalmente disfunzionale(se si ambisce a vivere davvero..a stare bene,o a provarci almeno..)è dura.. dura fermare il pensiero prima che parta con il rimuginio che ci blocca e ci rende impotenti.ferme.immobili.in gabbia.
    Non ci sono tempi,non ci sono nemmeno grandi distanze tra una fase e l’altra,ma a livello emotivo è tutto rielaborato diversamente,ci si sente + forti,meno vittime,ma allo stesso tempo,ci si colpevolizza di + quando si ricade,perchè si sta davvero imparando la strada nuova.. quella + adatta a noi..
    io mi sento molto meno confusa di un tempo,ma tutta qsta consapevolezza a volte non fa che rafforzare i miei meccanismi malati con l’idea che tanto prima o poi,ora che ho imparato la strada,posso farlo..ma quando?bisognerebbe farlo ora,subito.non c’è un quando,nè un momento adatto.. il giusto è farlo da subito,perchè altrimenti si continua a scegliere l’altra via.. dico qsto per cercare di farmi forza e di darne un po’ anche a tutte voi.
    Sono contenta per Maria Letizia perchè ha davvero cambiato atteggiemento,nonostante il suo continuo rimandare come il mio.. pronti via.subito.adesso. è come una medicina.. bisogna sperimentare.. provarci.. e si ritorna al discorso della paura che è da affrontare e sfidare per poi distruggerla. paura di ingrassare? pare una follia.. eppure è paura davvero. ma sono stanca,meno stanca di un tempo,ma cmq stanca e ho voglia che le cose cambino e dipende solo da me,soprattutto nel mio caso.. dai ragazzeeeeeeeeeeeeee! forzaaaaaaaaaa ..

    Rispondi
  438. yris
    yris dice:

    miele, grazie per avermi chiesto come sto.
    sai.. a volte me lo chiedo anch’io..
    🙂
    potrei dire che “sto bene”, che ormai ne sono fuori, che i miei pensieri non ruotano più soltanto intorno al cibo.
    ma mentirei se ti dicessi che non ho tensioni, fatiche, sensi di vuoto, rabbia, derivanti sia dal mio incontro con gli altri, sia da quello con me stessa.
    la differenza però è che ora non reagisco più facendomi del male, bensì cercando di dare al problema “il giusto valore”, la giusta priorità.
    ecco, ho rivoluzionato la scala delle mie priorità!
    è questa la conquista più grande.
    l’aver perso affetti, anni e pezzi di vita, anzichè gettarmi nel baratro, mi ha fatto sentire quanto è prezioso tutto ciò che mi resta.
    ed è tanto.
    ed allora lo strappo con i denti, lotto per ogni minuto del mio benessere, della mia libertà.
    non vi è libertà più grande di quella legata alla “scelta”, in tutti i campi.
    una volta, paradossalmente, pur “scegliendo” di star male, ero prigioniera.
    dei miei riflessi, delle mie paure – del cibo, dell’amore, della vita.
    ora le paure le ho lo stesso.
    ma non mi fanno più paura.
    le affronto.
    le accetto.
    mi accetto.
    anzi… mi amo! 🙂

    Rispondi
  439. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    una pizzetta, di quelle surgelate, il resto di una vecchia abbuffata, neanche più quella sono riuscita a tenere e il mio peso sta mattina era sui 39 kg, non so più cosa fare…ho tanta paura…

    Rispondi
  440. laura
    laura dice:

    scusate se sono sparita così, è che sabato pomeriggio mi mamma ha portato via il pc a fare sistemare ed è tornato solo ora…. ora corro a leggere tutto quello che avete scritto, sono un po impegnata in questi giorni ma cerco di scrivervi domani.

    Rispondi
  441. Polla
    Polla dice:

    ..Maria Letizia, ci hai provato!!!! è andata così,ma ora.. fai di qsta paura,quella che senti in qsto momento,la tua forza di domani..domani quando dovrai decidere cosa mangiare,cerca di ricordati della paura che stai sentendo ora,di qsta brutta sensazione che non vuoi + provare e non pensare a cosa scegliere di mangiare,mangia e punto,mangia per non provare + quella paura.cerca di pensare che lo fai per quello e basta,poco importa cosa mangerai.fallo e non rimuginare e poi pensa che l’hai fatto per te,solo per te,per non avere paura. …

    Rispondi
  442. Marianna
    Marianna dice:

    Ho vomitato, mi sento uno schifo…
    Vado ad avvolgermi sotto il piumone, questa giornata è da dimenticare. Ultimamente tutte le mie giornate sono da dimenticare, non mi ricordo più quando è stata l’ultima volta che ho sorriso. Che schifo.
    Scusatemi…

    Rispondi
  443. Azimut
    Azimut dice:

    Maria Letizia, in primo luogo devi lottare per te stessa, perché hai una vita da assaporare là che ti aspetta, hai un amore accanto, genitori coi quali stai bene, un lavoro che ami… Poi ci sono le tue ragazze e i tuoi ragazzi a scuola, hanno bisogno di te… di te in forma… A quell’età si è così fragili… Tu mi dirai che si è fragili anche dopo, noi lo sappiamo bene. Ma dall’amore si può ripartire, è quella la molla che ci può rimettere in movimento. E tu di amore intorno ne hai moltissimo. Sai, stamani ho fatto colazione dopo non so quanto tempo… non l’ho fatto per me… e le quantità che riesco ad assumere sono ancora poca cosa… però mi sono sentita diversa, non provavo un senso di colpa perché quello era stato il mio regalo, un gesto d’amore… Domattina prova a regalare una piccola cosa, per sciogliere la paura e liberare il cuore…

    yris, si può davvero imparare ad amarci? E’ possibile perdere affetti senza sentire il bisogno di annullarsi? Tu come ci sei riuscita? Proprio oggi la mia psicologa mi diceva che scelgo di non nutrirmi per credere di essere libera, per pensare di poter dominare le assenze, i distacchi, la paura di perdere le persone che amo

    Rispondi
  444. yris
    yris dice:

    Azimut, per decenni anni il mio motto è stato:
    “per non perdere preferisco non avere”.
    avevo perso molto (per lo meno nei miei pensieri).. e avevo paura di attaccarmi ancora.
    per non sentire il dolore esterno mi ero procurata quello interno.
    per non sentire l’abbandono (vero o temuto) mi ero abbandonata io.

    ora che ho perso davvero (e non solo nei pensieri) sento il valore della presenza, sento nostalgia del legame, di quegli stessi affetti da cui per mezza vita sono fuggita.

    sì. è possibile amarsi, quando sai di non avere più nulla da perdere, se non te stessa. quando ti rendi conto che la cosa più preziosa che hai è la tua vita. quando senti il tempo che ti scorre fra le dita..

    io ho perso mia madre, mio padre, non ho altri legami al mondo.
    mi sono morti nelle braccia, li ho accompagnati nell’ultimo viaggio.
    quando ho perso mio padre sono morta anch’io, quando ho perso mia madre sono rinata. per amore di lei, per amore di lui, per rispetto della vita che mi hanno dato.
    e nel concedermi di amare finalmente, incondizionatamente, loro, mi sono permessa di amare me stessa.

    Rispondi
  445. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Grazie Azimut, grazie Polla, grazie a tutte…ho parlato con mia mamma e mi ha detto proprio quello che avete scritto voi: mangia per vivere, comincia con poco, un passo dopo l’altro , ma mangia per poter vivere una vita degna di un essere umano, mangia per il tuo lavoro, per i tuoi divertimenti, mangia per poter amare chi ti ama, mangia perchè senza energie non puoi dare a chi ti sta attorno tutto ciò che vuoi dare!
    Sul comò di camera mia ho una lettera che trovai nel sito di “Chiarasole”, vi scrivo le frasi che porto sempre nel mio cuore:”Tempo…tutto e subito?E’ difficile, è dura, fa male. Quando si soffre di quel dolore indescrivibile è davvero complesso pensare di lavorare su se stessi. Complesso chiedere aiuto…Ci si appella ad un “tutto e subito” impossibile…ESISTE la possibilità di un percorso, esiste il chiedere aiuto, vero atto di forza. Esiste il raggiungere tanti piccoli obiettivi passo dopo passo fino alla possibilità di essere liberi in tutto…Datevi del tempo per il vostro percorso, concedetevi di ritrovarvi senza porre scadenze impossibili, in questo modo i risultati arriveranno addirittura prima del previsto”. Piansi la prima volta che lessi queste parole e piango tutt’ora…ma lei c’è la fatta! Dopo 16 anni di anoressia e bulimia ce l’ha fatta. Ancora una volta mi rialzo, mi rimbocco le maniche e comincio con il primo passo, piccolo, ma sicuro, poi un altro e poi un altro ancora, con il mio neurologo, da sola non posso, ma non mi vergogno di chiedere aiuto…
    VOGLIO VIVERE LA VITA CHE HO IL DIRITTO E IL DOVERE DI VIVERE
    Ora ho incontrato tutte voi, splendide vere amiche, sento il vostro dolore e la vostra speranza, aggiungo anche il mio, anche la vostra presenza è la mia forza, la forza per iniziare il percorso verso la felicità.
    Vi voglio bene…sogni d’oro…

    Rispondi
  446. pina
    pina dice:

    🙁 volevo leggervi tutti ma quanto scrivete….domani vi leggo 😉
    per adesso vi lascio la buonanotte, fate tutti bei sogni mi raccomando. bacioni grandi

    Rispondi
  447. Polla
    Polla dice:

    ..Sogni d’oro a tutte/tutti!!! Coraggio Maria Letizia.. ora cerca di abbandonarti ai sogni.. proiettati con la mente dove ti senti bene,non importa che sia un posto reale,basta che sia un posto in cui tu percepisca quella sensazione di benessere e tranquillità che oggi ci raccontavi parlando della casetta “dei tuoi sogni” .. non importa che sia reale, nei tuoi sogni può esistere davvero.. allora esiste! Dolcenotteeee..

    Rispondi
  448. Aleph
    Aleph dice:

    Ciao a tutte,
    sono solo di passaggio che sto crollando dal sonno.

    Vi scrivo domani mattina quando mi sveglio.

    Lascio un pensiero forte per Chiara, Azimut, Silvia, Miele, Kayla, Laura…

    Buonanotte e sognate alla grande

    Aleph

    Rispondi
  449. calliope
    calliope dice:

    è notte e Lei non dorme ancora….forse è quella strana angoscia che la tormenta da un pò,forse è la paura di avere nuovamente gli incubi ….ha appena letto una frase:ognuno ha i sogni che si merita.probabilmente è vero ,in fondo sa che sono sempre i suoi sensi di colpa a prevalere.eppure un’altra persona non la giudicherebbe malvagia,in fondo non ha mai ucciso,rubato….ma Lei sconta anche peccati non suoi,d’altronde le colpe dei genitori ricadono sui figli… e non sa come spezzare la catena.Quindi non le resta che farsi del male.Ha scoperto che il cibo è un’arma potentissima.inizialmente la faceva stare bene il non mangiare,quella sensazione di vuoto che sovrastava ogni altra cosa,annullava tutto e la faceva sentire potente;si, potente, perchè riusciva a controllare la fame; e che soddisfazione quando perdeva peso e vedeva l’ago della bilancia scendere verso i 40 kg!!…ma poi le è sfuggito di mano:la potenza si è trasformata in schiavitù,quell’energia che sembrava inesauribile in stanchezza.La fame non la sentiva più,insieme a tutto il resto :non c’era più nessuna emozione a parte l’odio verso se stessa…già,quello non passa mai…e ha provato ad essere perfetta : la madre le aveva detto che sarebbe stata meglio con qualche kg in meno e Lei è dimagrita…cercava sempre di non darle noie,di non disturbarla..a scuola poi tutti bei voti ,era la prima della classe…… si era illusa che così l’avrebbe finalmente amata, che patetica!!….comunque anche se non si piaceva ,ora piaceva agli altri:i ragazzi la cercavano,le davano attenzioni a cui non era abituata.erano tutti suoi amici,almeno finché avevano la speranza di rimediare una scopata…poi un giorno è arrivato Lui….viso d’angelo e la stessa sua dannazione.aveva altri modi per farsi del male,modi che anche Lei conosceva bene.Ma Lui aveva anche una salvezza:la musica…erano così simili ,sembravano come liquidi e se allungavano la mano potevano entrarsi dentro.trasparenti…con lui non c’era bisogno di fingere,poteva dirglielo ,poteva confessare il suo demone ,perchè non sarebbe scappato,avrebbe capito…però ha fatto un terribile sbaglio:si è illusa che sarebbe restato per sempre e che sarebbe potuto essere la sua di salvezza.ovviamente non è stato così…e ora la notte non dorme e attende gli incubi che verrano a cercarla…..

    Rispondi
  450. calliope
    calliope dice:

    Sfiorirai, puoi perdere i chili che hai ,ma sfiorirai
    Scompari ma in fondo ci sei, poi sfiorirai
    Puoi perderti a fondo se vuoi, fino a fondo se vuoi, ma
    Per me l’unica è farsi del male
    Che importa, prima o poi mi prenderai al volo
    Sfiorirai e riempirai i buchi fra noi, poi ti curerai
    Puoi perderti a fondo se vuoi, fino a fondo se vuoi, ma
    Per me l’unica è farsi del male
    Che importa, prima o poi mi prenderai al volo
    Ma tu non sai come, tu non sai come, tu non sai come.
    Dottore! Ridammi euforia
    Se nuoto nel fango è solo colpa mia
    Sei fra le righe ma ti raggiungerò
    Ti muovi fra le dita, rimani per un po’
    Vivi nell’aria, tu così fai
    Vivi nell’aria, tu così fai
    A volte ci spero ancora un po’
    Ma tutto è rovescio, dimmi come può
    Io sono l’hippy che fuma i giorni tuoi
    Puoi ridere con me, rimani solo un po’
    Vivi nell’aria, tu così fai
    Vivi nell’aria, tu così fai

    questo invece non l’ho scritto io…è una canzone dei verdena…alcuni pensano che parli della droga ,alcuni dell’ anoressia …lascio a voi l’interpretazione…

    Rispondi
  451. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buon giorno a tutte: finlmente una dormita profona di 6 ore, ora mi aspetta una giornatona, ma…un passo dopo l’altro, senza pretendere l’impossibile.
    Grazie Calliope, bellissime parole….
    Grazie Polla, ora so dove rifugiarmi per riflettere, riposare e ricaricarmi…nella casetta dei miei sogni.
    Oggi non piove, forse avremo un p’ di sole…ma il vero sole siamo noi!
    Vi abbraccio!

    Rispondi
  452. miele
    miele dice:

    buongiorno fanciulle&fanciulli 🙂
    avete scritto un botto di roba!

    prima di tutto: Chiara*, non ho ben capito a che delusione ti riferisci..riguarda il cibo o qualcosa che è successo nella tua vita?

    yris capisco cosa vuoi dire riguardo l’amarsi…lo capisco, ma ancora non lo sento – come sai, c’è una bella differenza. però ieri mi sono un po’ osservata…è stata una giornata scombussolatissima, avevo fatto un piano molto dettagliato e stringente ed è saltato tutto per una cavolata…allora ho riformulato i piani al volo, e ho fatto lo stesso quello che volevo/dovevo fare per l’università, senza lasciarmi più di tanto sconvolgere dall’mprevisto…soprattutto, senza lasciare che il nervosismo mi portasse a punirmi col digiuno…ho mangiato un po’ nervosamente, lo ammetto, ma ho mangiato come si deve e questo mi è piaciuto. avevo pure fame, e non mi sono sentita in colpa per aver avuto fame in un giorno in cui sembravo non farne una giusta 🙂

    Maria Letizia, volevo dire due cose sui tuoi interventi. La prima: quando descrivi la vita della maestra di campagna e del suo godere delle piccole cose…capisco alla perfezione questo desiderio, questo modello…anch’io in parte vi aspiro…mi dà un gran senso di serenità, semplicità, solidità…però rendiamoci conto che è un Ideale. nel senso che poi la vita è fatta di tante cose, belle e meno belle, dure e leggere, soprattutto le nostre possibilità di esperienza sono molto più numerose di quelle contemplate dalla nostra scenetta idealizzata…e per fortuna! io di una vita così, mi stancherei probabilmente dopo una settimana…non che voglia criticare il tuo desiderio, ma forse vorrei smascherarlo…secondo me, in realtà rappresenta proprio quel bisogno di sicurezza che deriva dal vivere nel mondo di un bambino, dove il perimetro esperienziale è ben circoscritto (da altri, gli adulti), dove i pericoli sono tenuti a bada (da altri, che ci fanno schermo), dove i rischi sono minimizzati (se li assume qualcun altro al nostro posto), dove vediamo non quello che effettivamente c’è, ma solo la parte più piacevole. a me le cose di tutti i giorni fanno una paura bestiale…eppure, alla fin fine, in qualche modo le affronto e diventano “bagaglio” prezioso…e allora mi dico che la volta successiva varrà la pena correre di nuovo il rischio di uscire da quella casa delle bambole.
    La seconda cosa è più che altro un piccolo consiglio. Io l’ho detto più volte: in alcuni casi è consigliabile farsi aiutare da un esperto dell’alimentazione. Perchè io lo so che tu hai intenzione di guarire, ma dai pasti che descrivi io percepisco un forte disorientamento rispetto ai cibi da assumere…latte e cereali, yoghurt, mandarini a pranzo, la pizzetta avanzata…scusa, ma questa non è neanche lontanamente una dieta equilibrata, nè sufficiente, nè sensata. da un lato, ti fa stare con la fame e prepara il terreno all’abbuffata, dall’altro ti toglie le energie, il sonno (sì, anche il sonno è legato a ciò che mangi), ti fa crollare. cerca di capire cosa vuoi “dare” a te stessa. se cominci a mangiare regolarmete un piatto di pasta, un piatto di verdura, del pane, del formaggio, qualche uovo, un buon minestrone, della carne, e se lo fai giorno dopo giorno, avrai i disagi iniziali legati al cambiamento alimentare, ma anche molti benefici in termini di tono corporeo ed energie quotidiane.
    so che hai paura, ma mi sa che non c’è altro modo.

    un caro saluto a tutte le altre, mi metto in moto

    Rispondi
  453. Chiara*
    Chiara* dice:

    Un saluto e un augurio di trascorrere una serena giornata, qualunque cosa vi riservi.

    Scusatemi se sono di poche parole e se non riesco a scrivere niente a ciascuna/o di voi ma a volte se non si hanno parole da dire è meglio non dire nulla.

    La delusione cui ho accennato ieri riguarda la mia vita sentimentale e in questo momento era l’ ultima cosa di cui avrei avuto bisogno.
    Inevitabilmente il mio stato d’ animo negativo si è riversato sul cibo. Quel poco che ero riuscita a mangiare per cena ieri l’ ho rigettato senza nemmeno accorgermene.
    E’ come se oltre a me volessi far male anche a chi mi sta vicino.

    Buon venerdì.
    Vi abbraccio forte e vi ringrazio per le parole che avete sempre per me.
    Chiara.

    Rispondi
  454. Luna blu
    Luna blu dice:

    Qui oggi c’è uno splendido sole…:-)…
    Chiara raccontaci di questa delusione se ti va..magari ti fa stare meglio…ù
    Calliope racconta di te…sembra che parli di altre eprsone… 🙂
    Maria Letizia che succede…coraggio!!!!

    Rispondi
  455. Azimut
    Azimut dice:

    Oggi nuvole nere sopra di me, come quelle che sono là fuori… E’ tornato quel dolore dentro, la lama che mi trafigge. Ho tanta voglia di vomitare, sto lottando per non farlo ma le forze mi stanno lasciando

    Rispondi
  456. Bronci
    Bronci dice:

    Buongiorno a tutti, belli e brutti!
    Oggi propongo un nuovo gioco collettivo, vi spiego:
    ho provato a contare quante volte compaiono determinate parole all’interno di questa piazzetta (fino ad ora); mi sono venute in mente queste parole:

    – 160 volte vita
    – 67 cibo
    – 55 peso
    – 46 malattia
    – 36 psicolog
    – 32 amore
    – 24 famiglia
    – 23 compagno
    – 3 morte

    Provate voi con altre parole che vi vengono in mente.

    Baci bronci, senza broncio 🙂

    Rispondi
  457. Aleph
    Aleph dice:

    Buongiorno a tutte!

    Quanti post!Aiuto, non ce la farò mai a rispondere a tutte…

    Chiara, sono d’accordo con Luna, se ti va raccontaci questa delusione…per il resto come stai?programmi per il weekend?prenditi cura di te stessa…

    Azimut, sono con te anche io!!!Se le tue forze ti lasciano, prenditi le mie per stamattina, per oggi!Ma ce la puoi fare! Ne sono sicuro…

    Miele…bravissima per ieri, non deve essere stato facile. E’ anche questo un segno del grande cambiamento che sta avvenendo in te, della maturità che stai raggiungendo!Brava! Continua così…una sola domanda, perchè questo bisogno di pianificare nel dettaglio ogni singolo momento?Scusa, magari è una domanda stupida…

    Laura, che bello che ci hai scritto!Facci sapere come stai…

    Kayla, Alejandro, un grandissimo pensiero per tutti e due…

    Calliope…chi sei?Raccontaci qualcosa di te se ne hai voglia…

    Marianna….come va oggi?Cerca di stare tranquilla, rilassata. Ti penso, ti sono vicino, ok?

    Viola, non scrivi più?Vale?Eugenia?Sylvie?Elenyr?

    Bia, un saluto per te…

    Maria Letizia, buona giornata!

    Torno più tardi, vi scriverò ancora….oggi sono a casa tutto il giorno quindi cercherò di commentarvi più spesso…

    Buona giornata a tutte quante, e ricordatevi di pensare sempre un pò a voi stesse!

    Aleph

    Rispondi
  458. miele
    miele dice:

    uhm, Aleph…in parte, sono sempre stata così…mi aiuta ad essere “efficiente”…dall’altro, lo dice la mia psicologa e forse è vero, in famiglia sono sempre vissuta in un’atmosfera di grande squilibrio, imprevedibilità, oggi va bene-domani va male, oggi sei la figlia modello-domani sei un’indegna, oggi stiamo bene insieme-domani divorziamo, ecc. ed organizzare le mie giornate mi dà l’idea di tenere in equilibrio il mondo. poi c’è una cosa che aggiungo io: ho un grande horror vacui…ho paura del “Non fare”…quindi avere una tabella di marcia mi dà l’idea di “fare qualcosa”. grazie della tua domanda, tutt’altro che stupida.
    oggi con mia mamma abbiamo già litigato 3-4 volte. che stanchezza.
    vi bacio con calore

    Rispondi
  459. calliope
    calliope dice:

    è vero sembra che parlo di altre persone.. purtroppo è la mia storia personale, in cui però ci si possono ritrovare tante altre ragazze ( a parte il Lui forse) .ho 21 anni e non so dire esattamente quando è iniziato.so solo che a 12 anni ero troppo magra per mia madre e allora sono ingrassata.a 15 invece secondo lei ero grassa e allora mi sono messa in testa di dimagrire. non è che fossi sovrappeso,però comunque neanch’io mi sentivo bene con il mio corpo. piano piano ho iniziato a perdere peso.a 17 c’è stato un crollo.è stato un periodo abbastanza difficile,con 3 morti e mia sorella incinta che se ne andava di casa.lei era un pò come una mamma (a volte pessima devo ammettere,però si era sempre presa cura di me come poteva) e mi sono sentita abbandonata,persa… allora per dir la verità non lo capivo,non riuscivo a mettere a fuoco ciò che provavo davvero,mi sembrava di non sentire nulla,di essere un’insensibile .comunque è iniziata l’ossessione per il cibo:saltavo i pasti(merende e cena non esistevano più), avevo eliminato alimenti come merendine ,patatine fritte,olio,burro,maionese;limitato al massimo la pasta …e poi avevo iniziato con l’attività fisica :facevo un conto delle calorie assunte e quelle bruciate e dovevo chiudere la giornata in parità, se non in perdita …a volte addirittura camminavo mentre studiavo per consumare calorie .mi ricordo che mi sentivo forte e avevo sempre una grande energia. poi comunque le cose sono degenerate e le soglie di peso che mi prefiggevo non bastavano mai,volevo sempre di meno. dopo la maturità me ne sono andata via di casa per fare l’università,e credo che questo mi abbia aiutato tantissimo.le cose sono migliorate,a parte un altro crollo l’anno scorso,in seguito alla rottura con un ragazzo…poi è arrivato Lui e sono andate ancora meglio.ho capito tante cose: l’odio riguardo me stessa,il fatto che mi sentissi in colpa per i continui litigi tra i miei,i tentativi di suicidio di mia madre… comunque tecnicamente la mia non è mai stata anoressia perchè mi mancava un sintomo…l’amenorrea…forse per questo che è migliorata col tempo e staccandomi da alcune situazioni..però non se ne va e ho sempre paura che si trasformi in anoressia vera e propria..ci sono momenti in cui riesco a fare 3 pasti e mangiare più o meno normalmente;ma poi basta poco ,un’esame da preparare,un periodo un pò stressante o anche una semplice febbre e ricomincio…non credo che avrò mai un rapporto sereno e normale con il cibo.per ora mi accontento di questo…

    Rispondi
  460. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    sono di corsa…tra 15 minuti ripetizioni, volevo solo ringrazare miele, per la sua visione “adulta” dei miei sogni da bambina e per i suoi consigli sui pasti, lo so che è così che dovrei mangiare, ma il mio stomaco è così piccolo…solo piccole quantità riesco ad accettare…a dopo!

    Rispondi
  461. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    Oggi, dopo 4 gg di vomito ininterroto, ho deciso di smettere…ieri poi stavo malissimo, malgrado ciò non ho mangiato niente, l’ennesima serata a letto senza cene, senza nulla nello stomaco, solo l’acido rimasto lì dopo la vomitata serale – lassativi si, quelli sempre! stamane, pesavo Kg 22, 4 – ormai gioco al ribasso. Ma, ieri son stata troppo male, son tornata a casa gelata, eppure son sicura che tanto freddo non faceva, mi son messa a letto sotto 3kg di coperte e ci son rimasta…non mi andava di vedere nessuno! Spero davvero di tenere il punto fermo questa volta, ho un viso scarno da fare schifo, mi scendono persino le mutande e poi, mi sento debole! No, non so’ dove voglio arrivare ma non vorrei che accada l’irreparabile!
    Stavolta devo farcela, devo smetterla co’ ‘sto’ vomito che mi leva tutto, persino la dignità, mi faccio schifo!

    Scusate lo sfogo…ci voleva! Buon w e

    ….ah, devo chiedere scusa a Pina x ieri, mi ha chiamata ma la I volta ero al lavoro, la seconda…stavo male, ero già sotto le coperte. Scusami tanto…Tvb

    Rispondi
  462. yris
    yris dice:

    mah!!
    vaniglia, non riesco proprio ad immaginare i tuoi “22 chili al ribasso”.
    ma è possibile che nessuno di quelli che ti conosce intervenga???

    Rispondi
  463. yris
    yris dice:

    scusate.. ma non posso tenere dentro il mio pensiero.
    se lo stato di Vaniglia è quello che descrive, non vi sono “buoni propositi” che possano funzionare, vi è solo un ricovero urgente da fare.
    perdonatemi.. ma ogni tanto bisogna fare un bagno di realtà

    Rispondi
  464. silvia
    silvia dice:

    Vaniglia corri a salvarti!

    sn molto impegnata e nn posso scrivere molto ma vi ho lette tutte…
    ben arrivata a calliope
    chiara racconta…nn lasciarti ferire da nessuno e nn ferirti tu di conseguenza…fai male solo a te, gli altri nn pagano col tuo corpo. sn qui parlaci.
    laura ben tornata…la tua assenza è pesata parekkio.

    Saluto tutti e scusate la fuga!

    Rispondi
  465. Chiara*
    Chiara* dice:

    La voglia che ho di chiudermi in bagno e infilarmi 2 dita in gola è talmente forte… ma devo resistere.
    Non devo farlo.
    Ha ragione Silvia, chi paga sono solamente io. Non gli altri.
    Ma… è così difficile.
    Sento il Mostro che mi sta tentando con tutte le sue forze, cerca di persuadermi e di convincermi che sia la cosa giusta da fare.
    E io sono così debole, così ingenua, così facile da ingannare… non voglio cedere. Non voglio, non voglio, non voglio.
    Quando l’ avrò fatto cosa avrò risolto? Mi sentirò meno il colpa per aver mangiato. E poi? Tutto il resto svanirà magicamente? Tutto il dolore, il rancore, la rabbia, la delusione per la mia vita se ne andranno?
    No. Lo so che non sarà così.
    Ma il Mostro è capace di farmi credere tutto ciò che vuole.
    E io sono solamente in grado di rendermi succube alla sua volontà.
    Devo resistere.

    Rispondi
  466. Alejandro
    Alejandro dice:

    un carissimo saluto a tutte… adesso sn di fretta ma vi leggerò bene e cn calma… volevo solo dire che oggi verso le 19,30 mi hanno chiamato dall’ospedale x dirmi che Kayla è uscita dal coma! è ancora incosciente ma… a questo punto aspetto solo che apra gli occhi… per ora (spero x sempre) il peggio è passato. scusate se nn mi fermo a leggervi ma nn è per egoismo… voglio solo andarla a trovare… a presto e grazie x il vostro sostegno e la vostra solidarietà… un abbraccio dal cuore…
    Alejandro

    Rispondi
  467. Aleph
    Aleph dice:

    Chiara!No!Resta qui con noi, resta qui con me…io sono lì vicino a te…puoi resistere, lo so che puoi…se vuoi, son qui…

    Alejandro!Non preoccuparti, corri da lei, e tienici aggiornati!

    Aleph

    Rispondi
  468. miele
    miele dice:

    yris, la tua sincerità è più che benvenuta, almeno per quanto mi riguarda. Vaniglia, spiegami: tu stai cercando di capire fino a che punto puoi reggere? oppure sei spaventata dalla tua condizione e vuoi tirartene fuori? purtroppo il passo necessario consiste in azioni effettive, non in parole. cerca di capire cosa vuoi e, se ciò che vuoi è la guarigione, fatti aiutare perchè a 22-23 kg è auspicabile un intervento deciso e concreto.

    Maria Letizia scusami, da un lato spero di non essere stata troppo dura, dall’altro ho detto esattamente e semplicemente ciò che penso. Il tuo stomaco è piccolo…(quanto sei alta?) …va bene, ma se sei sottopeso significa che il tuo corpo è in deficit nutritivo, quindi se lo stomaco è piccolo allora la strategia è quella del mangiare poco e spesso, praticamente ogni paio d’ore. pian pianino, masticando con calma, alternando il tipo di cose che si mangiano, variando, rimanendo su ingredienti semplici ed evitando ciò che sappiamo può farci male (ma male sul serio, non male “mentalmente”). insomma…io credo che il modo si possa trovare, basta volerlo, e poi come ti dicevo forse dovresti chiedere consigli pratici a qualcuno, non credo che il fai-da-te ti porterà a risultati concreti (sempre che tu a risultati concreti voglia arrivare).

    Azimut…! ti penso, lo sai!

    silvia, ogni volta ti leggo con piacere.

    Chiara* ti prego, non lasciarti affascinare dalle illusioni che questa malattia svende a così “basso” prezzo..! hai i miei contatti, rinnovo tutto quello che ci siamo dette e scritte finora.

    ahhh…bronci, io non avevo ancora fatto il gioco delle tre buone ragioni per star bene..! le mie sono:
    1) perchè la mia presenza fa, almeno un po’, una differenza nel mondo
    2) per onorare la memoria di chi mi ha preceduto e mi ha lasciato in dono la sua storia
    3) per emozionarmi davanti a certe cose, prima fra tutte il sole

    Rispondi
  469. silvia
    silvia dice:

    Torno cn + calma e sn felice di sapere ke condividi ciò ke ho scritto, ora Chiara mettile in pratica, nn farti male x punire qlc…fatti del bene solo xte.
    Posso viaggiare un pò di fantasia e immaginare quale può esser stata la delusione ke t’ha portato il tuo “lui” ma 6 solo e soltanto tu a deccidere qnt questa nuova cosa, ke fa parte della vita, xkè la vita è anke ostacoli, possa ferirti.
    Io ti lancio una sfida…hai già sofferto + del dovuto x tutto ciò ke la tua straordinaria sensibilità ha percepito, ora basta. T’hanno fatto male? ok…ci può stare, ma stacca il cervello e pensa solo a star bene…x far dispetto a nessuno…solo x far piacere a te.

    Miele anke io ti leggo cn piacere, qnd descrivi i tuoi passetti, le tue interpretazioni…mi ci trovo daccordo e alcune…solo alcune purtroppo xkè nn sn ancora al tuo livello…dicevo, alcune le vivo anke io…
    Qnd Maria Letizia ha parlato del suo paesaggio di campagna ho interpretato anke io cm se fosse sempre una fuga dal presente…la ricerca dei mondi nuovi a cui noi tutte aneliamo…semplicemente x nn vivere mai il presente.

    Alejandro…ke bella notizia…portale i nostri calorosi abbracci…dille ke aspettiamo di sapere da lei stessa cm è bello tornare a vivere.

    Azimut siamo in una squadra e tu ke fai? io lotto e anke se cn minor euforia ma continuo ad andare avanti…fà il primo passo, contro ciò ke ti dice la testa, ma fallo! E’ questo ke m’ha buttato giù dal letto stamattina.
    No ragazze nn lasciatevi sedurre da quel piumone, è caldo e ci tiene nascoste e ovattate, ma nn è la vita…la vita è fuori di lì! Il calore lo dobbiamo provare dentro!

    Luna Blu…noto cn piacere la tua assenza: massaggiatore? voglio novità! te lo ripeto, voglio ke scrivi cm è la vita! serve molto in questo posto.

    Bronci 3 cose belle nn bastano…nn ho risposto prima xkè nn saprei metterle in un ordine, qnd apri gli okki ti accorgi ke c’è davvero tanto da assaporare, tantissimo da recuperare!
    Alla tua lista di parole agiungerei “emozioni” e incapacità di saperle gestire o ben indirizzare…

    Vi saluto e spero passiate tutte una bella serata, qlc, anzi molte staranno male, ma ci sn solo 2 cose da fare, ovviamente in base alla mia esperienza:
    1. STACCARE il cervello, e fermare i pensieri…di qls genere essi siano
    2. AGIRE attivamente…iniziando a fare qlc, qlc attività, impegnandosi e appassionandosi e nn semplicemente progettare di farlo.

    Laura…

    A domani belle/i!

    Rispondi
  470. pina
    pina dice:

    ragazze buonasera, anche oggi non ho avuto tempo per leggervi, ve lo avevo promasso ieri sera:(
    i post di oggi li ho letti xò

    vaniglia le scuse con me non servono, ci siamo sentite oggi no? a me da solo fastidio il fatto ceh tu ti senta abbandonata in certi momenti.

    azimut oggi sei stata grande, domani ripetiamo l’esperimento?

    alejandro fai tanti auguri di una pronta guarigione a kayla

    calliope ben arrivata tra noi, ci siamo anche per te

    chiara* oggi ti ho pensato, volevo mandarti un msg ma non ho avuto il tempo confido per domani

    luna mi manchi tanto il giorno….quando posso apro fb

    maria letizia, il tuo stomaco non è piccolo, lo è solo nella tua mente

    miele litiga con lei ma ama te stessa

    bronci ma ti va di giocare? porti una ventata di novità non lasciarci

    domani mattina mi voglio dedicare un pò a voi, il lavoro speriamo mi lasci il tempo necessario.

    aleph mi son ricordata solo ora di aver letto del regalo della tua amica, ci deve tenere veramente tanto a te, il suo regalo nnon sono i biscotti ma la sua frenata all’abbuffata.

    ragazze mi mancate tanto il giorno, non posso scrivere ma vi penso sempre
    vi mando la buona notte, un bacio e un caldo abbraccio

    Rispondi
  471. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Scusate, ‘sta sera sarò breve…dire che sono stanca è troppo poco…sono morta.
    La cosa più difficile è stata la cena: una minestra con semolino, una carota e mezzo finocchio, ho cenato alle 19.30, ma mi sento ancora pienissima, però ho tenuto dentro tutto e non mi riempio di latte e cerali x vomitare, vado a nanna. Tranquilla miele, i tuoi consigli sono giusti, sono io che devo farli proprio, MA VOGLIO FARLO!
    Vi abbraccio…buona notte!

    Rispondi
  472. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    …no, non ho intenzione di ricorrere al ricovero…voglio impegnarmi e cercare di pensare solo a me, piuttosto che sottilizzare, minimizzare ogni particolare che mi passa, farmi in quattro x ki tanto non capisce…devo cominciare a essere egoista, ci devo credere ke posso smetterla di vomitare….xké, dopo 12 anni io non ci credo, sxo di esser ferma e determinata, devo farcela! Grazie a tutti, per i consigli….ma, il ricovero non sarebbe una buona soluzione…non lo voglio!

    Rispondi
  473. Azimut
    Azimut dice:

    Sono passata per augurarvi la buona notte e per ringraziarvi dei pensieri che avete avuto per me. E’ stata una giornata durissima, ma per la prima volta da tanti mesi posso dire di avercela fatta a non lasciarmi sopraffare.
    Dunque, sono stata sul punto di vomitare direi una ventina di volte, sul punto di bermi una bottiglia di whiskey quasi piena e siccome ero davanti al mare… beh, inutile dire cosa avrei potuto fare una volta imbenzinata… poi mi sono sepolta sotto il piumone, ma avevo promesso di cenare e così mi sono tirata fuori. Ho cucinato piangendo e sempre piangendo ho mangiato… mezzo piatto di passato di verdura (ma le fette biscottate le fanno anche salate? perché quelle dolci non è che ci stessero proprio bene… devo chiedere alla mia nutrizionista…)
    Grazie dolce angelo…
    Ora devo andare in garage a cercare la racchetta da tennis e finalmente torno al mio piumone…

    Rispondi
  474. Aleph
    Aleph dice:

    Silvia, ciao!!!! Ti ho trovata positiva ed ottimista stasera!Molto bene!Continua così, impegnati in attività varie, agisci!Secondo me sei sulla strada giusta…vai vai vai!

    Pina, grazie delle tue parole. Lo so bene che il suo regalo è stato quello, e più ci penso più mi riempie il cuore la cosa. Non ho ancora trovato le parole giusto per descriverlo,e forse non le troverò mai. E’ stato semplicemente il suo regalo. Non c’è altro da aggiungere.

    Vaniglia…in ogni caso un pensiero per te…

    Maria Letizia, brava!vuoi farlo!e quindi lo farai!programmi per il weekend?riposati un pò, penso ti serva dopo una settimana di duro lavoro…

    Azimut……ti sono vicino……..

    Buonanotte a tutte

    Aleph

    Rispondi
  475. Aleph
    Aleph dice:

    Azimut!abbiamo scritto in contemporanea!Sei stata bravissima!Ora ti meriti un bel sonno ristoratore, tranquillo e libero da qualsiasi pensiero…sei forte!

    Rispondi
  476. silvia
    silvia dice:

    Azimut….bravissima!!!!!! Sn cn te, siamo cn te!!!nn mollare, sarà dura, durissima, ma domani nuova lotta!!
    nn cn senti tutte a far il tifo x te??? e poi ti voglio ben in forze!qui c’è bisogno di te! Io da sola mica ce la faccio? sai?
    direi ke il bilancio è positivo oggi: x kayla e x te!!
    Ora Vaniglia aspettiamo tutte ke le tue parole diventino realtà, ma il suggerimento di farti ricoverare è solo x stabilizzarti x poter lottare davvero!

    notte angeli…cm direbbe Chiara…

    Rispondi
  477. Chiara*
    Chiara* dice:

    Buongiorno angeli.

    Oggi VOGLIO iniziare questa giornata con un sorriso (vero o falso che sia).
    Stamattina presto sono uscita a correre e… dio quanto mi fa star bene. C’eravamo solamente io, i miei polmoni, i miei muscoli e la strada. E per quell’ oretta e mezza ho messo in stend-by il cervello e sono riuscita a non pensare a niente.
    Ora mi preparo e vado a farmi un giro. Ho voglia di comprarmi qualcosa. Di farmi un regalo.
    Ma soprattutto di affrontare una delle mie tante paure: la gente.
    Andrò da sola in qualche centro commerciale e riuscirò a non farmi prendere dal panico, a non sentirmi angosciata e terrorizzata dallo stare in mezzo alla “folla”.
    Ci devo riuscire.

    Azimut sono orgogliosissima di te e della tua piccola conquista! forza tesoro, vedrai che piano piano, senza pretendere troppo da te stessa, riuscirai a farcela.

    Silvia sei tanto cara… non so cosa tu possa aver immaginato sia successo tra me e il mio ragazzo, ma ti assicuro che se dovessi raccontarlo resteresti sorpresa. Perché in fondo non è niente di che. Solo che io ci sono rimasta male.
    Ma voglio fregarmente. E si, essere egoista pensando a me stessa.

    Maria Letizia anche tu hai fatto un grande passo avanti ieri! brava! devi essere orgogliosa di te! e ora che arriva il week end non farti sopraffare dalla paura del “non avere niente da fare”, del vuoto, del tempo che passa. cerca di svagarti e dedicati a te!

    Vaniglia… no. ti prego non fare così! lo sai che il ricovero a questo punto è la soluzione migliore.
    da sola non potrai mai farcela. arrivata dove sei… non hai alternative.
    non importa ciò che può pensare il resto del mondo. qui la cosa + importante sei tu e solamente tu! ti prego… almeno pensaci.

    Pina non ti preoccupare. Mi hai pensata e questo basta.

    Yris… grazie.

    Alejandro ti stringo forte e ancora + forte la tua piccola amica. ce la farà, vedrai.

    scusate, nn ricordo + chi ha scritto cosa.
    vi abbraccio forte

    Rispondi
  478. Alejandro
    Alejandro dice:

    Buongiorno “meravigliose creature”… stamattina sn di corsa e per il momento riesco solo a dirvi “grazie di <3" … ma oggi è una specie di "rinascita" e così "posso cominciare da qui"… posso finalmente essere più presente x leggervi… e spero davvero tanto, ma tanto… di poterVi essere amico… perchè anche se nn ci sn dentro personalmente, la mia esperienza indiretta a fianco di Kayla mi ha portato qui… ed eccomi! un abbraccio… a presto!

    Rispondi
  479. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buon giorno a tutte, questa mattina mi ha svegliato un’incubo stranissimo: un esame universitario dove venivo bocciata. E’ un segnale importante per me: segno che la competizione con me stessa e la corsa verso l’inesistente perfezione sono acora molto forti in me, ma questo fallimento che mi ha terrorizzata, non era solo legato al sogno, ma alla paura di fallire l’esame più importante, quello con la vita, ho riflettuto a lungo e ho deciso, accanto alla guida del dietologo, mi faccio indicare da un amico gastrointerologo (di cui proprio ieri sera mio ho padre mi ha parlato)un dietolo che mi segua per recuperare la regolarità dei pasti, proprio come ha scritto miele.
    Questo pensiero mi ha rasserenato, mi ha fatto capire che dentro di me c’è ancora la voglia di lottare per vivere.
    Oggi ho ancora una ripetizione, poi l’ora di step più bella di tutta la settimana, ma il reso del we solo per Ale, per gli amici e per me stessa.
    Una bella spesa per riempire il mio cibo di frutta, verdura e anche un po’ di carne e pesce, poi forse ‘sta sera a ballare.
    Ma riprendo in mano anche il “nostro” libro, nessun lavoro per la scuola, solo riposo…ne ho bisogno.
    Così presto potrò avere una parola e un pensiero per tutte voi, dato che alcune le conosco bene, altre non ancora.
    Buona sabato, vi abbraccio!
    Buon

    Rispondi
  480. Azimut
    Azimut dice:

    Buongiorno a tutte e a tutti, a questo punto il plurale è d’obbligo visto che il nostro Aleph non è più tutto solo… a proposito, un abbraccione tutto per lui ci vuole proprio…

    Chiara* che piacere sentire che oggi hai voglia di lottare, guarda… se riesci ad andare al centro commerciale con la folla del sabato senza attacchi di panico diciamo a Maria Letizia di darti minimo un 9 sul registro 😉 Però mi prometti oggi niente vomito? Ce la puoi fare tesoro…

    Silvia… ti sento…. anche tu mi dai tanta forza sai? Spero di non rovinare tutto col w/e che per me è sempre una tragedia… sono già lì che guardo con rassegnazione il letto imbottito dove potrei nascondermi al caldo e protetta.

    Vaniglia pensaci per favore, sarebbe solo per recuperare certi guasti al fisico che ora non potresti sanare da sola. Devi avere la forza di affrontarlo, in quelle condizioni senza aiuto specifico rischi di restare comunque impantanata. Noi saremo con te, lo sai

    yris, ci sei?

    Rispondi
  481. silvia
    silvia dice:

    Buon giorno a tutte/i!!! Nn so da voi ma oggi qui splende un bellissimo sole, e nn è una novità!
    Sn serena, altro giorno altra lotta.
    Il cielo e azzurrissimo e voglio regalarvi quest’immagine.
    Azimut hai detto una cosa bella e poi subito hai rivolto il pensiero alla parte negativa, alla difficoltà…sforzati di nn vedere solo ciò ke è ostacolo, concentrati solo su ciò ke hai attorno di bello, o ke potresti rendere o fare di bello, su! Io so ke puoi!

    Yris grazie …grazie della tua “supervisione”!!! Hai raccontato d’esser sola una volta, nel senso di nn aver + quei legami forti, ma sai ke ci siamo noi, e qui è molto importante avere la tua testimonianza.
    Hai bisogno d’esser vegliata?…no, nn credo proprio…al massimo d’essere in compagnia!

    Miele, Laura buon inizio week-end ake a voi!
    Alejandro tienici aggiornate!

    Aleph…
    saluto collettivo!

    Rispondi
  482. pina
    pina dice:

    buongiorno stelline

    oggi pensavo di avere più tempo da dedicarvi…

    chiara* al centro commerciale non sei sola, noi siamo con te a d accompagnarti, quando toi senti “immobile” pensa a noi e a quanto è bello fare compere insieme….

    azimut oieri hai vinto, hai vsto he ce l apuoi fare?

    maria letizia, il wk da dedicare a te e al tuo amore….che bello!

    alejandro porta un bacio alla tua amica

    aleph ti penso

    irys sei nei nostri cuori.

    vi bacio e vi tengo strette

    Rispondi
  483. Aleph
    Aleph dice:

    Buongiorno a tutte!

    Pina, grazie mille del pensiero!Spero tu trascorra un bel weekend…

    Azimut…grazie dell’abbraccio!Sei molto premurosa con me!Cerca di non guardare troppo il divano, cerca di impegnarti in qualcosa di costruttivo per te stessa!Ce la puoi fare, ne sono sicuro…

    Silvia…molto molto bene che tu sia serena!E molto bene anche per il sole, dato che qui c’è una pioggia che non finisce più…passa una giornata felice, mi raccomando!Ricordati che io sono lì con te…

    Chiara….anche a me piace correre sai?Spero tu riuscirai a stare tranquilla e spensierata oggi in quel centro commerciale…come ti ha detto Pina, non sei da sola, siamo tutti lì con te…ok, magari per lo shopping io mi tiro un pò indietro!Che fare shopping circondato da solo ragazze potrebbe essere un pericolo per me!eheheheheh, ovviamente scherzo…

    Un pensiero per le altre, in particolare per Kayla e Alejandro che attraversano un momento difficilissimo…

    Buona giornata

    Aleph

    Rispondi
  484. Luna Blu
    Luna Blu dice:

    Ciaoooooooooooooo
    Leggo con paicere delle novità su Kayla 😉 …son troppo contenta!!!!!!

    Ehm…silvia il massaggiatore lo vedo domani…son stra-piena di lavoro..collega rompipalle!!!!
    Fiume in piena e nons i rema….
    Troppe cose da fare…
    Ti racconterò domani…
    Non so…oggi è coem se fossi in ansia..ma nn so perchè…ho paura di qualcosa ma nn riescoa capire cosa…un presentimento..nn so…
    un abbraccio a tutte

    Rispondi
  485. yris
    yris dice:

    aleph!!!! finalmente ti sei accorto di me!!
    :-))))

    per un po’ mi sono sentita come la signora della pubblicità del prosciutto di parma: invisibile!
    :-))
    ti sto sfottendo ovviamente.

    ciao bimbe, purtroppo sto lavorando una media di 20 ore al giorno, ma sappiate che vi leggo. e che ci sono sempre.

    non vi nomino chè mi tocca scappare, ma vi ringrazio tutte.
    devo farmi 150 km per andare ad occuparmi di un altro dei miei frammenti.
    è fatto di pietre e di fiori.
    di memorie.
    bacio.

    Rispondi
  486. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Devo dire che fin qui sono stata brava, ripetizioni, palestra, ma poi un ‘oretta di sonno nn me l’ha tolta nessuno…quanto sono rilassata…
    Fuori è notte tanto piove, ma non importa, grazie all’amore di chi mi sta intorno e quello che ricevo da voi, sento una nuova luce nascere dentro di me! Grazie di cuore a tutte voi, ora scappo a far la spesa e tra le braccia del mio amore. Poi ‘sta sera spero di ballare fino all’alba.
    Buon pomeriggio!

    Rispondi
  487. Chiara*
    Chiara* dice:

    stamattina in un centro commerciale.
    oggi pomeriggio in un altro.
    e sono riuscita a portarmi a casa solamente la bellezza di… niente!
    purtroppo quando non ci sono con la testa, posso vedere mille cose che mi piacciono ma restano li dove sono.
    e l’ umore ovviamente va a finire ancora + sotto le scarpe.
    poi come se non bastasse ho beccato ben 2 autovelox nel giro di qualche Km. mi sembra giusto. proprio questa ci voleva!
    non so nemmeno a quanto andavo. ma considerando che ho il piedino pesante credo che a breve riceverò 2 belle raccomandate color verdino.

    è stata dura. molto molto dura. ma mi sono impegnata.
    sentivo gli occhi della gente puntati addosso, come se tutti fossero fissati su di me.
    mi sentivo seguita, osservata, giudicata. è stato bruttissimo.
    ma non mi sono tirata indietro.
    ora sono tanto tanto stanca… vorrei tanto infilarmi sotto le coperte e dormire.
    ma non posso.
    questa sera Francesco, forse per farsi perdonare, vuole portarmi fuori a cena.
    altra grande prova per la Chiara.
    non ne ho voglia. non mi va di dover fare ancora una volta buon viso a cattivo gioco.
    per me è davvero difficile dover mangiare in mezzo agli altri.
    ma non posso isolarmi sempre di + e soprattutto non posso permettermi di rovinare l’ esistenza alla persona che + di ogni altra al mondo mi ama e tiene a me.

    vi abbraccio forte. uno ad uno.

    Rispondi
  488. laura
    laura dice:

    alejandro, sono molto contenta di leggere i miglioramenti di kaila, stalle vicino, e quando ti sentirai stanco appesantito, o arrabbiato vieni quì e sfogati con noi, perchè e molto difficile quello che fai.

    purtroppppo passo anche oggi solo per un saluto veloce, sono occupatissima con la casa nuova, e oggi mi sono fermata solo ora, ma devo già scappare, domani altra giornata di lavori nella casa, non so quando riuscirò ad avere un po di tempo per dedicarmi di più a voi, comunque vi penso.
    silvia e ealeph grazie di ricordarvi sempre di me, a me fa veramente piacere.

    viola sei sparita di nuovo? peccato mi sarebbe piaciuto conoscerti meglio

    vale aanche tu dove sei?

    Rispondi
  489. Luna blu
    Luna blu dice:

    Ragazze ho cambiato look…mi son fatta mora 😉
    ….mi piaccio tantissimo….però mi succedeva una cosa strana dal parrucchiere…quando la tipa si avvicinava con il pettine e la piastra io avevo degli scatti e mi ritraevo…come per proteggermi…ma avevo così paura che mi bruciasse!!!!…la tipa si è stupita…lo facevo anche se si avvicinava con il pettine…è che il pettine aveva lo stesso colore della piastra…
    Non mi piace andare dal parrucchiere..ci vado si e no una volta all’anno ma nn voglio tagliare mai i capelli…da piccola mia mamma obbligava me e le mie sorelle a tenerli cortissimi…e io nn volevo perchè avevo paura mi scambiassero per un maschio 🙁 ….
    un abbaraccio forte a tutte e tutti…

    Rispondi
  490. Aleph
    Aleph dice:

    Scusami Yrissss!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!No dai non volevoooooooooooooo…ora mi fai sentire in colpa!!!!eheheheheh…come va???

    Chiara, spero che la tua serata stia trascorrendo serena e dolce in compagnia del tuo Francesco…a volte quando si ha meno voglia di uscire, poi ci si diverte più di altre volte…spero che sia così per te stasera…

    Laura, non preoccuparti se non riesci a scriverci spesso, l’importante è che almeno ogni tanto ci fai sapere come stai. Quando avrai più tempo ci scriverai tutto ok?E non ringraziare me, lo faccio con piacere…spero tu stia bene

    Silvia, voglio dedicarti un pensiero più forte…spero oggi la lotta sia andata bene, e domani andrà ancora meglio!Ah, e goditi il sole…

    Kayla, Alejandro……….aspettiamo

    Miele, un pensiero anche per te…

    Azimut, dove sei???come è andata la giornata????ti penso sempre sempre

    Le altre?Sylvie, Elenyr, Bia, Viola, Vale, Atropo, Eugenia, Marianna, Calliope, Vaniglia…spero stiate bene, scriveteci!

    Luna, Pina, un pensiero anche per voi eh…

    Maria Letizia, riposa bene stanotte….

    Ora dormo, che sono tornato a casa poco fa da una cena e sono distrutto…

    A domani

    Aleph

    Rispondi
  491. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    Ciao a tutti,
    un saluto speciale a Pina, che, anche se non la sento la penso sempre…di continuo! ieri era il mio II giorno senza vomito, fatto di buoni propositi…è stata dura xké come al solito, dopo un diverbio con mia sorella, che poi si è risolto ho avvertito un sacco di tensione emotiva, nervoso, smania…di fare quello che ormai, ridotta come sono non posso più permettermi di fare! Alla fine, sono uscita col pensiero, il film nella testa…sono riuscita a distrarmi, ho fatto una passeggiata malgrado il tempo non proprio buono…e, ce l’ho fatta! la sera poi, mi veniva ancora su il pranzo e, per evitare di crearmi l’alibi, ho cenato con poco e niente, ma meglio così…piuttosto che rimpinzarmi e poi dar fuori pure l’anima! Sono uscita con una mia amica…ero soddisfatta, tutto ok! Spero di esser “brava” anche oggi…è ora di cambiare, ci devo riuscire!
    Auguro a tutti una buona domenica, che sia una giornata positiva…in ogni senso!

    Luna Blu…secondo me mora stai bene bene…

    Rispondi
  492. Alejandro
    Alejandro dice:

    Ciao… grazie Laura, e tanti auguri per i lavori…
    Luna Blu, ciao anke a te… è bello ogni tanto “cambiare”… mi spiace che l’esperienza ti abbia traumatizzato… hai veramente tanta paura di scottarti??? ma è sempre stato così o è successo qualcosa? peccato perchè sarebbe stato bello se tu andando dal parrucchiere… l’avessi “sentito” come una sorta di “autococcola” 😉 …
    Ciao Vaniglia… bravissima che sei riuscita a nn vomitare. ma nn devi “fare la brava”… devi arrivare a farlo per te stessa e ti auguro di essere forte e serena il più possibile.
    Un caro saluto anche a chi nn ho “nominato”… in effetti mi sento un pò stupido a dare certi consigli… perchè nn vi conosco ancora abbastanza e sn un pò spaesato.
    Cmq vi porto un sorriso, piccolo piccolo e molto sforzato di Kayla che ogni tanto apre gli occhietti e mi cerca cn lo sguardo… quando le prendo la mano e lei capisce che sn lì… mi sorride, e in quel sorriso ci siete anche voi!!! vi abbraccio e vi auguro una buona giornata =)

    Rispondi
  493. Chiara*
    Chiara* dice:

    buongiorno angeli.

    come state?
    sono contenta di leggere che per la piccola Kayla le cose stiano migliorando.
    Alejandro, sono sicura che per lei saperti lì accanto è importantissimo.
    abbracciala forte.

    Vaniglia brava brava brava! queste sono grandi conquiste e devi essere orgogliosa di te. non importa quanto sia stata dura e quanto riuscirai a resistere.
    l’ importante è che ce l’ abbia fatta!

    Luna Blu come mai ti sei così spaventata? e il cambiamento radicale a cosa è dovuto? forse forse… qualcosa l’ ho intuito 😉

    Laura sono contenta che sia passata a salutarci.
    come procede con la casa?

    Io ieri sera… sono stata bene.
    Piccolo particolare: ho bevuto come una spugna. si, sono tornata a casa ubriaca fradicia e non ne avevo ricordi.
    ma avevo voglia e bisogno di farlo ieri.
    siamo stati a cena nel nostro ristorantino. ho mangiato quello che mi sono sentita e poi dopo il caffè ci è stato offerto un bicchiere di Recioto (vino dolce tipico della mia zona, per chi non lo conoscesse è davvero buono buono buono. rosso, liquoroso e molto dolce) con della pasticcieria secca.
    ho voluto calcare la mano e mi sono sforzata di mangiare un paio di Cantucci e li… è stata la fine.
    sentendomi uno schifo per averlo fatto ho iniziato a bere litri di vino. Ci siamo spostati in un locale e li ancora vino… non so come ho fatto a non vomitare. stavo così male che ha dovuto accompagnarmi fin davanti alla porta di casa Francesco.
    eppure stamattina, imperterrita come sempre, ho puntato la sveglia e nonostante il mal di testa, nonostante l’ acqua a secchiate che veniva giù e il vento forte, sono andata a correre.
    ho corso tanto. ho corso sotto la pioggia battente e intanto piangevo come una scema.

    vi abbraccio

    Rispondi
  494. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buon giorno a tutte e buona domenica!
    Ieri sono stata proprio bene, il pomeriggio con Ale, ho cenato fuori e sono riuscita a mangiare un ‘insalata di mare e qualche verdurina grigliata, poi uscita con gli amici anche se niente ballare…eravamo tutti un po’ cotti e zuppi, ho dormito, ma non bene, forse sfasando l’ora il mio corpo va in in tilt e ho dovuto prendere qualche goccia di sonnifero in più, ma avevo bisogno di riposo…
    Un’altro incubo mi ha svegliato con annesso attacco di panico: ero fuori con la classe, unico cibo da mangiare kebab che digerisco dopo tre giorni, mi sono sentita in dovere di mangiarlo anche io e , la cosa assurda, è che anche nel sonno mi sentivo piena e cercavo disperatamente un posto per vomitare. Per fortuna mi sono svegliata, ma che affano!
    Chiara, spero che la tua serata sia trascorsa con meno affanno del previsto, ti capisco molto bene, anche per me mangiare in pubblico è dura!
    Laura ciò che conta è che ogni tanto ci fai sapere come va!
    Grande SIlvia, come vedi tutte insieme lottimo, ma saper di lottare insieme ci rende più forti! Kayla, Alejandro……….aspettiamo
    Azimut, dove sei? Grande Vaniglia, vedrai che prsto il Mostro verrà da te sempre meno. Ora aspetto che Ale si svegli e poi vediamo che fare.
    Sylvie, Elenyr, Bia, Viola, Vale, Atropo, Eugenia, Marianna, Calliope, Miele e scusate se ho dimenticato qualcuna (sto leggendo il nostro libro assegnando dei colori, per ricordarvi meglio e per dare colore a queste giornate così grigie)…spero stiate bene
    Vi abbraccio!

    Rispondi
  495. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    P.S: ho trovto questo link su fb: “Rispettati,curati…amati… sei la persona con cui devi vivere per tutta la vita.”Significativo, no?
    Baci

    Rispondi
  496. uhmhm
    uhmhm dice:

    BUONA DOMENICA A TUTTE e TUTTI!
    Come al solito vi leggo, in equilibrio precario ma facendo passi in avanti per cercare di prendermi cura di me, e forse funziona.
    Sorrido, Sorridiamo.

    Rispondi
  497. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Su fb ho trovao questo pensiero di Chiara sole e ho pensato di condividerlo con voi!
    “Un’altra frase ripetuta milioni di volte. NON CE LA FACCIO, NON CI RIESCO. E’ IMPOSSIBILE!
    Penso di aver detto e ridetto queste frasi, queste formule una quantità infinita di volte. Tante da non saperle quantificare. Il mio non ce la faccio era rivolto prevalentemente all’obiettivo finale delle singole “missioni” che mi prefiggevo e non mi soffermavo a tutti quei micro-obbiettivi che mi dividevano dalla meta.
    Quel maledetto tutto e subito della malattia che impedisce di valutare e sentire la realtà del tempo che passa momento per momento, ma lo fa captare come una valanga tutta in una volta.

    Quindi se dovevo avere o ottenere qualcosa doveva essere nell’immediato e di conseguenza era impossibile e doveva risultare tale. Modo “perfetto” per non fare nulla. Il concetto di percorso e cioè, di fare ogni cosa un passo per volta, era per me inconcepibile. Facendo un esempio sintomatico potrei paragonare il tutto a: “se si vuole perdere del peso, allora quei dieci chili devono abbandonarmi ieri, cioè immediatamente”. Tutto quanto sempre senza tempo.
    MI sono ritrovata a dire non ce la faccio nelle situazioni più disparate, spesso esisteva senza neanche tentare, senza neanche sforzarmi.

    Esisteva anche, ovviamente, di fronte alle violente compulsioni bulimiche, come se il problema si riducesse, per quanto doloroso, al mangiare tanto o poco. Ho avuto l’idea per molto tempo che non avendo più il o i sintomi alimentari poi sarei stata bene, non mi rendevo conto che le mie difficoltà erano nascoste proprio da quei problemi sintomatici.

    Non ce la faccio, non ce la faccio, non ce la faccio… spesso proprio perché non riuscivo a vedermi, a capirmi, a trovarmi, a comprendermi anche perché tanto anestetizzata dalla malattia. Non ce la facevo perché annebbiata dalla frenesia, dalla fretta, dalla depressione, dall’euforia, dall’iperattività, dalla rabbia, dall’apatia di fare tutto, ma anche di non fare niente.
    Ma poi, chiedendo aiuto, dando tempo al tempo, con pazienza, lasciando spazio alle mie fragilità e alle mie forze, ho compreso che quello che sembra impossibile è in realtà fattibile…. Provandoci!”

    Rispondi
  498. bia
    bia dice:

    Ragazze, vecchie e nuove… come state??? Mi manca sentirvi…
    Ho letto qualche post cosi’… di sfuggita e sapete una cosa? Arrivera’ un giorno in cui il mangiare non sara’ piu’ un problema perchè realizzerete che non è non mangiare, non è dimagrire, non è essere magri… arrivera’ un giorno in cui tutto’ cio’ non sara’ piu’ un problema perchè quando mangerete davvero per fame e quando mangerete davvero quello di cui si ha bisogno …
    ve lo dice una che mangiato per anni una mela per cena… e ha capito solo ora che è proprio per assurdo che cosi’ non si dimagrira’ mai… Mi son dovuta ricredere… solo gli stupidi non cambiano mai idea.

    Rispondi
  499. Chiara*
    Chiara* dice:

    Azimut no!
    Fermati! Sdraiati e respira.
    Cerca di fare dei respiri lunghi e profondi insirando ed espirando con il naso. Appoggia le mani sulle cosce. Chiudi gli occhi.
    Concentrati sulle tue mani. Cerca di sentire il calore che si irradia prima nella destra e poi nella sinistra.
    Continua a respirare, lentamente.
    Immagina una scena, un paesaggio, un luogo. Qualcosa che ti ricorda un momento piacevole, di pace e serenità.
    Vedi solamente i contorni.
    Inizia a colorare quello che vedi con la tua mente. Dai le sfumature che + ti piacciono ad ogni elemento. Non importa se non rispecchia la realtà.
    Ora cerca di sentire i rumori, i suoni. Poi pian piano passa ai profumi.
    Continua ad ascoltare il calore nelle tue mani.
    Concentrati su quella sensazione di torpore e immaginati a fare qualcosa di piacevole nel paesaggio che hai disegnato nella tua mente.
    Inspira ed espira.
    Pian piano riapri gli occhi.

    E’ uno degli esercizi di training autogeno che faccio quando sento che mi sta per arrivare una crisi di ansia, un attacco di panico, quando mi scatta la molla in testa e non riesco + a rispondere di me.
    Tesoro ti prego… cerca di resistere. Combatti! Sai anche tu che devi farlo! Per te e per le tue bimbe, per tutte quelle persone che ti vogliono bene!

    Rispondi
  500. pina
    pina dice:

    buongiorno tesorini miei come state? oggi bisogna passare un adomenica serena e rilassante.

    la lotta continua, ci toglie le forze, ci abbatte il morale? e la forza dove la troviamo? la vedete quella fioca luce giù in fondo al tunnel? è da li che dobbiamo trovarla, dalla vita che ci aspetta. siete state tutte brave ultimamente, tutte coraggiose, son fiera di voi.

    Rispondi
  501. silvia
    silvia dice:

    Buona domenica a tutte/i.
    Azimut cos’hai cos’è successo, racconta, noi siamo qui

    Chiara la pioggia e il pianto, almeno ti senti meglio? almeno ti 6 sfogata un pò? la cena l’hai fatta e x aiutarti hai dovuto bere, capita anke a me, nn credo sia una cosa buona, significa ke hai bisogno di sentirti legittimata ad abbassare le difese bevendo.

    Aleph, Laura grazie dei vostri pensieri, qui c’è un bel sole e lo dedico a voi…

    LunaBlu, anke io ultimamente cerco di cambiar cn i capelli, cosa ke prima nn facevo mai. Odio i parrukkieri, nn ci vado mai, cerco di far da me, e la cosa è ke m’affeziono ai quelle ciokke ke perdo, è una mia estensione ke va via…ok…ke pensiero malato!ahah

    Alejandro stalle accanto + ke puoi e parlale della vita fuori, della vita ke l’aspetta e ke ke c’è attorno a lei, nn farle perdere nulla del mondo. lotterà ancor di + x averlo
    certo ke siete in gamba, certo ke siete legati da un legame fortissimo.

    Bia ben tornata, è bello avere tue notizie ogni tanto, cm va? ti senti + realizzata al lavoro? e nella vita?

    Yris nn 6 invisibile x nessuno qui, la tua presenza è fondamentale, è un pilastro, ma a quali frammenti ti riferivi?

    vaniglia: 6 grande!
    Vi lascio ma nn col pensiero.
    siamo un bel gruppo: diciamolo!

    Rispondi
  502. Quasimodo
    Quasimodo dice:

    sn una ragazza di 27 anni, beh… ragazza riferito a me stona un pò. oggi mi definirei più che altro un mostro, ma neanche… un mostro ha comunque un “qualcosa” che lo rende tale… io nn so più come definirmi… so solo che nn riesco ad accettarmi e sto male. mi sn ammalata di anoressia a 12 anni, la fase critica è durata fino ai 17/18… poi da un giorno all’altro sn comparse le abbuffate. le chiamo abbuffate perchè nn ho mai vomitato fino a qualche anno fa, ma ancora oggi se lo faccio… accade sporadicamente. Infatti fisicamente sn normalissima… ne sn consapevole. ma il punto è che verso i 17 anni è venuto fuori anche l’autolesionismo (nn sopportavo la perdita improvvisa del controllo). inizialmente mi tagliavo, anke tanto… prendevo una lametta, uscivo di casa e stavo via ore. mi nascondevo in cascine abbandonate e mi tagliavo. vedere il sangue uscire mi calmava, calmava la rabbia. ma poi nn avevo più il coraggio di tornare a casa. e stavo lì, praticamente fuori di me… finchè ad un certo punto prendevo il telefono e chiamavo il 118 (nn i miei)… solo perchè avevo paura che stando così, le ferite facessero infezione e dovessero poi amputarmi qualcosa. così arrivavano carabinieri, ambulanza… e finivo in psichiatria. poi ho cominciato ad impasticcarmi di antidepressivi e benzodiazepine, ingoiavo manciate di puntine da disegno, lamette, aghi… mi sn buttata 3 volte dal secondo piano (perchè soffro un pò di vertigini)… e tante altre cose. ma sn ancora qui… peggio di una cartina geografica… ma ci sn. so che nn voglio morire, altrimenti l’avrei già fatto… ma credo che i miei agiti siano un modo x attirare l’attenzione. mi sento davvero inutile… una fallita… nn ho stima in me… mi odio!!!

    Rispondi
  503. laura
    laura dice:

    ciao quasimodo, devi star passando delle brutte giornate, ti senti una fallita, non ci pensare, non pensare al tempo buttato, pensa al domani a cosa puoi iniziare da adesso a fare per costruire qualcosa.. che poi il tempo non è mai buttato, quello che sei lo devi a tutto quello che hai passato.
    come stai adesso? ti segue qualcuno?

    Rispondi
  504. bia
    bia dice:

    Io sto lavorando… per il resto nulla di nuovo ancora. Qst sera ero a casa, non volevo mangiare troppo mi hanno portato i miei a To e poi hanno insistito per una pizza insieme… Son andata, mangiata e ho pagato per la prima volta la cena a tutti… Son davvero contenta. Mi manca pero’ sempre qualcuno…. speriamo in bene… per il lavoro…
    Voi ragazze??? Coraggio…
    Quasimodo tesoro… cosa c è che non va??? Raccontaci di te… Noi siamo qua

    Rispondi
  505. Chiara*
    Chiara* dice:

    eccolo di nuovo.
    maledetto Mostro. maledetto maledetto maledetto!!!
    ogni volta vieni e mi prendi tra le tue grinfie. e io non riesco a combatterti!
    perché???? non ce la faccio +!!!
    sono stanca di vivere così!

    Rispondi
  506. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    Ciao a tutti….grazie per l’incoraggiamento ma oggi, in seguito ad una discussione con mia mamma ho accumulato un po’ di nervoso…ed ecco quà, mi son fatta prendere dal nervoso, dal mostro…ci son ricaduta, mi sento una merda! ho fallito di nuovo…non ce la farò mai, le mie ricadute sono così frequenti! stasera sono proprio di pessimo umore, e pensare che ieri ero così fiera di me…sono un fallimento!

    Rispondi
  507. Chiara*
    Chiara* dice:

    E’ troppo troppo forte.
    E’ così bravo a persuaderti… a farti credere che non c’è niente di meglio.
    E’ un diavolo tentatore e sa SEMPRE dove e quando andare a sferrare il colpo.
    Non ne sbaglia uno.
    Anche quando apparentemente sembra che non ci sia motivo per cui debba venire a farti visita… lui arriva.
    Oggi stavo “bene”. Ho trascorso una giornata come tante. Divincolandomi tra la solitudine forzata, la compagnia delle persone.
    Eppure è puntualmente arrivato. Come ogni week end.
    Mi rendo conto che viene quasi sempre tra il sabato e la domenica. Puntuale come un orologio svizzero.
    Come se sapesse che probabilmente è il momento in cui abbasso la guardia. In cui sono meno attenta e concentrata. In cui tendo a rilassarmi e lasciarmi andare un po’ di + alla normalità.
    Non sbaglia MAI.
    E io da brava stupida, ogni volta casco nella sua trappola.
    Inizia tutto con un “ma si Chiara, tranquilla. Comportati come farebbe una qualunque persona normale. Goditi i bei momenti che può regalare una cena in compagnia. Fa come gli altri, che non vivono perennemente in angoscia quando si siedono a tavola. Sii anche tu per una volta dannatamente NORMALE!”.
    e poi… poi subito scatta qualcosa. quella molla maledetta che mi fa tornare lucida (lucida per il mio modo di pensare la lucidità) e… no, no Chiara!
    TU NON PUOI! NON DOVEVI PERMETTERTELO!
    e alla fine vincente, vittorioso, trionfatore… il Mostro sa cosa fare.
    E puntualmente vado in bagno, mi infilo 2 dita in gola e faccio l’ unica cosa che sono capace di fare bene.
    E lui lo sa che poi la sensazione di schifo, di ribrezzo, di odio per me stessa si mescola a quella di soddisfazione, di sollievo, di liberazione.

    No. Non si può vivere in questo modo.
    Buona notte angeli.

    Rispondi
  508. yris
    yris dice:

    solo quando DAVVERO criminalizzerai il vomito ne potrai uscire.
    solo quando non te lo concederai più, pena il ricovero, o la reclusione.
    solo quando sarai disposta a provare “più dolore” pur di spezzare quel circolo vizioso.. solo allora comincerai a vedere la luce

    Rispondi
  509. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Azimut…spero tu stia meglio.
    Chiara….ti sono vicina.
    Vaniglia…non ti abbattere: nex di noi è un fallimento, si può fallire, ma CI SI DEVE RIALZARE.
    Benvenuta Quasimodo…che sofferenza la tua, ma vedrai che qui non ti troverai sola!
    Brava yris, belle parole.
    Mi unisco al pensiero di silvia: Alejandro sta accanto alla tua amica, parlale di quanto è bello ciù che fuori la sta aspttando…noi le siamo vicine!
    Bia ben tornata, è bello avere tue notizie ogni tanto, cm va?
    Tutte le altre? State bene? Io sono riuscita a riposarmi anche oggi, domani parto bella carica! Sto aumentando i pasti poco alla volta, ma che crmpi allo stomaco: oggi preanzo, dopo un pesciolino bollito e qualche spinacio, ho provato a vomitare per liberarmi dal dolore, ma è uscito ben poco, devo avere pazienza, allenare il mio stomaco; domani sera chiamo il gastrointerologo. Lo spete che abbiamo raggiunto quasi 100 pagine!
    Che bello leggervi, leggere la storia di tutte noi!
    Preparo le ultime cose e poi a nanna…Sogni d’oro!

    Rispondi
  510. Quasimodo
    Quasimodo dice:

    Cancellate il mio sesso e succhiate il mio latte in cambio di fiele. Riempitemi dalla corona ai piedi della più cieca crudeltà.

    Tu nn ci staresti vero? se una falca qualunque ti mollasse… nn te ne staresti lì appollaiato a starnazzare come un’oca! dal ramo più alto piomberesti a ghermire la tua amata coi tuoi artigli… e la porteresti nel cielo… nn staresti lì senza far niente… da donnetta.

    Rispondi
  511. pina
    pina dice:

    oggi un’altra giornata pesante,sono le 23.20 e ho appena finito di asciugarmi i capelli, son stanca vado a letto ma non posso proprio non passare di quì, vi voglio bene ragazze/i passate una serena notte.

    vaniglia oggi ci saremmo dovute vedere, una volta per te una per me sembra che qualcuno remi contro di noi. tvb

    ragazze/i a domani sogni d’oro

    Rispondi
  512. Aleph
    Aleph dice:

    Ragazze!Scusate, non vi ho scritto oggi,e domani sono in università….mi spiace un casino…
    Siete nel mio cuore!Davvero…
    Vi penso, Silvia, Laura,Azimut, Chiara, Vaniglia, Kayla…
    E tutte le altre, davvero vi penso sempre

    Spero domani di non fare tardi così potrò leggere e commentare…

    Buonanotte

    Aleph

    Rispondi
  513. Nikky
    Nikky dice:

    Rieccomi… finalmente posso usare il portatile. Per quanto lo voglia, per quanto io sia motivata… il percorso sta diventando ogni giorno più difficile. La freddezza delle infermiere mi sconvolge. I medici sn abb. bravi ma nn credo che mi capiscano. I primi 2 giorni ho mangiato abb. : colazione- 1 tazza di the e 3 fette biscottate integrali; pranzo- 1 secondo di pesce ai ferri e insalata; cena- 25 g di riso e 1 mela. gli spuntini ancora non sn previsti. il terzo giorno ho cominciato a stare male… ad avere attacchi di panico tali per cui dovevano tenermi ferma e portarmi via. da allora nn ho più mangiato perchè mi hanno messo in camera da sola e mi fanno mangiare lì sorvegliata. ma nn riesco a muovermi, sn come bloccata e se mi incalzano a mangiare comincio a boccheggiare per prendere aria… di fatto pensano di mettermi un sondino… perchè ho perso 3 kili e ora sn 18 kg. domani dovrebbe accadere ma nn credo di poterlo accettare. tremo e piango al solo pensiero. nn è che nn voglio mangiare… mi prende il panico e mi sento morire… per favore: un piccolo consiglio e poi sparisco… =.(

    Rispondi
  514. Luna blu
    Luna blu dice:

    Ma buongirono…che posto coccoloso questo….che bello legegrvi e vedere come siamo unite….
    Ragazze…e ragazzi…son al settime cielo….ihhhh…indovinate perchè?….
    Poi vi racconto…volete anche i particolari?
    Alejandro…come sono contenta per Kayla…
    Cmq son soddisfattissima del mio nuovo look…ihhhhh…
    Vaniglia coraggio!!!!!
    Silvia io in apssato i capelli li facevo sempre scuri..poi ho smesso…da cinque anni che nn li tingevo…
    Cmq il parrucchiere non so quando riuscirò a vederlo come una coccola!!!!
    Reagisco così credo per una serie di motivi legati alla mia infanzia…;-)..ma ci sto lavorando…
    un abbraccio grande a tutte…Maria Letizia…Yris…Pina…Chiara…Azimut…Nikky…
    😀

    Rispondi
  515. yris
    yris dice:

    nikky, so cosa vuol dire avere le crisi di panico anche solo per una briciola..
    ma so anche che è tutta una questione mentale.
    provaci piccola, prova a dire al tuo cervello che è meglio un cucchiaio di cibo ogni dieci minuti piuttosto che una sondina attaccata allo stomaco.
    noi siamo con te

    Rispondi
  516. yris
    yris dice:

    PS. devo partire ragazze, con il vento e la bufera. non so se nei prossimi giorni mi potrò collegare. ma.. MI RACCOMANDO!! fate che al ritorno trovi buone notizie.. :-)) un abbraccio a tutte ma proprio tutte ( e tutti)

    Rispondi
  517. yris
    yris dice:

    non ti preoccupare quasimodo.
    qui ogni sfogo, purchè rispettoso dell’altro, è permesso.
    perchè non ci scrivi ora che “un certo orario” è passato?

    Rispondi
  518. Azimut
    Azimut dice:

    eccomi…. giorni molto difficili… fisicamente a pezzi, sono un rottame… psicologicamente non ne parliamo… non so da dove ripartire, cosa provare a mangiare… sono senza orientamento, fluttuante nel vuoto…

    Rispondi
  519. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    STRANO…questa mattina alle 6.30 vi ho scritto per darvi il buon giorno e nn leggo nulla…c.que…notte quasi insonne, ke fatica, è da 8 ore che sono sveglia. Mangio q.sa e poi mi concedo un riposino anche se con i sonniferi, ma quando sono così stanca cedo più facilmente alle abbuffate e non mi va…voglio terminare la giornata bene così come l’ho iniziata.
    A dopo, vi abbraccio

    Rispondi
  520. miele
    miele dice:

    ciao bellezze, in questi giorni finalmente sono andata a stare nella nuova casa, dove ancora non ho internet, quindi per qualche tempo scriverò di meno…ma vi ho lette/i e vi auguro di passare una buonissima settimana.
    un abbraccio

    Rispondi
  521. Quasimodo
    Quasimodo dice:

    Grazie yris… è un brutto periodo… sn talmente frustrata che mi sembra di impazzire. Ho solo voglia di aprire la finestra e volare via… da questa casa, da questo paese… da questo mondo? Mi sento schiacciare da tutti quelli che ho attorno, anche se ad alcuni voglio molto bene. Mi sento sola, incompresa… ci ho provato a “vedere il mondo cn i loro occhi” ma per me nn ha senso. Forse devo andarmene, è l’unica soluzione.
    Ieri ho mangiato tanto (obiettivamente parlando)… e poi stavo così male che fino alle tre di notte sn stata sveglia a gironzolare x casa… come se servisse a qualcosa. Ero così tesa, agitata… triste… avevo paura che avrei combinato qualcosa… ma ho resistito.
    Non riesco a trovare il mio posto nel mondo… vorrei vivere in mezzo agli animali, come loro… ascoltando l’istinto e lasciando stare la testa che complica solo le cose. Forse il mio mangiare in modo quasi “selvaggio” è un modo inconscio per sentirmi come un animale… solo che io esagero… =(
    Non dormo, nn ci riesco perchè ho così tanti pensieri che vorrei solo staccare la spina… speriamo che oggi vada meglio…

    Rispondi
  522. Nikky
    Nikky dice:

    Grazie yris… quello ke dici è vero… certo nn è semplice da mettere in pratica… di fatto ho ancora tutto oggi x mettermi alla prova. Stamattina hanno cominciato a darmi delle goccie (EN)… dicono che dovrebbero tranquillizzarmi ma mi fanno sentire strana… assonnata ma agitata allo stesso tempo. No, nn va bene! Stamattina sn riuscita a buttar giù una tazza di the ma senza lo zucchero. a pranzo nulla… forse stasera andrà meglio. mi stanno addosso come avvoltoi…
    mah, cerco di farmi coraggio…

    Rispondi
  523. Chiara*
    Chiara* dice:

    Quasimodo hai espresso perfettamente il problema: non riuscire a trovare il proprio posto nel mondo.
    E costringersi ogni maledettissimo giorno a lasciarsi vivere.

    Scusatemi, non ho molto da dire. Non riesco a trovare delle parole che abbiano un senso oggi.
    Nè per me né per voi.

    Vi penso e vi porto come sempre nel cuore.

    Rispondi
  524. Luna blu
    Luna blu dice:

    Chiara….lasciarsi vivere….sai cosa mi fa pensare espresso così?
    “lasciarsi morire” ….
    Quasimodo…come un animale? …che animali ci sono a casa tua? Perchè come un animale? Che importanza hanno gli animali nella tua vita? E’ cposì strano sentire…”voglio vivere come un animale”…scusami son curiosa…
    Azimut tu scrivi:
    … sono senza orientamento, fluttuante nel vuoto…perchè nn usi quelle righe che sogni per non fluttuare…perchè nnf ar diventare quello di cui hai paura un alleato? Mi è venuto da pensare questo 😉 …
    Cmq che bel sole oggi…fuori e dentro di me 😉

    Rispondi
  525. silvia
    silvia dice:

    Luna Blu…i particolari dove sn? ke bello dev’esser stato rivedervi? cm t’è sembrato? e col tuo fidanzato ora cm farai col viaggio in programma?

    Miele, laura anke se scrivete meno l’importante è ke ci siete…
    ragazze ho bisogno del vostro sostegno, sn un pò giù, lottare sempre, sì. ma è difficile accettare i cambiamenti del proprio corpo, ke poi a me capita davvero subito di riprender peso.

    Bia vedrai ke andrà meglio anke il resto, piano piano…

    Quasimodo ben arrivata!
    Nikky dimostra la tua forza, xkè ne hai tanta.
    Yris mi mankerai.

    Chiara tra poco andrai all’appuntamento…raccogli tutte queste sensazioni così potrai “snocciolarle” cn la psicologa.

    Vi sn vicina.

    Rispondi
  526. Luna Blu
    Luna Blu dice:

    Silvia come sei un po’ giù…racconta…i particolari…son al alvoro..e se mi metto a descrivere rischio di sorridere da sola davanti al pc…ma qualcosina la racconto…ieri avevo una gara di canottaggio…siam arrivate seconde (piccolo particolare…c’erano solo due barche..ihhhhhh)…era a Varese…quindi pulman ad andare e tornare…mi sembrava di essere alle superiori…son uscita di casa alle cinque..appunatmento prestissimo al circolo…tutto il gg senza il mio fidanzato…è stato liberatorio…ultimamente si innervosisce per delle cazzate assurde..mi mette i nervi!!!! Tipo come appoggio i piatti ad asciugare o le posate nelal alvastoviglie..se apro la finestra…ecc…ecc…
    Cmq rientrata a torino con il pulman son andata dal massaggiatore..ero in anticipo..ma lui era a casa…sul pulman gli ho scritto un sms per vedere se aveva cambiato idea o programmi (son sempre un po’ insicura…lo so nn va bene)…visto che erano due gg che nn ci sentivamo…ero in ansia…emozionata direi…e pensavo…e se mi scrive che nn puo’ che ha cambiato programmi…però dentro sentivo che l’avrei visto…infatti è stato così…
    Uff..collega all’altra scrivania…scrivo dopo..
    un abbraccio

    Rispondi
  527. silvia
    silvia dice:

    Un pò giù xkè nn riesco ancora a controllarmi, xkè nn riesco ad accettare bene i cambiamenti del mio corpo…xkè mi viene fame, ma se mangio nn sempre mi controllo bene e stramangio e io accumulo tutto subito, assimilo molto, sarà x tutti i digiuni passati… cmq lotto sempre ma oggi nn c’è un bel sorriso sul mio viso.
    tu cm ce l’hai fatta a riuscire a da ccetarti così, a gestirti…so ke ora è impensabile pensare ke sia tutto possibile subito, ke devo darmi tempo e ke occorre anke sbagliare e sentirsi un pò così…
    cmq complimenti x il tuo incontro…il tuo fidanzato secondo me s’accorge della tua insofferenza e nn sa cm fermarti…ma ormai nn servirebbe a nulla…tu 6 lontana mille miglia da lui…tu stai rinascendo e è normale ke hai bisogno di persone e stimoli nuovi attorno a te.

    Rispondi
  528. calliope
    calliope dice:

    salve ragazze/i 🙂 grazie a tutte quelle che mi hanno rivolto un pensiero… 🙂 sto bene…diciamo…voi?? comunque il vero motivo per cui ho iniziato a scrivere qui è perchè mi serve un consiglio….tempo fa ho conosciuto una persona e alcune cose che mi ha detto mi hanno allarmata.ha perso più di 10 kg in 2 mesi,salta spesso i pasti e ha espresso la volontà di iscriversi in palestra e di dimagrire ancora…siccome ero preoccupata ma sapevo bene che dirle “non fare stronzate,devi mangiare!” non sarebbe servito a nulla gli ho parlato un pò della mia storia.le ho detto che non intendevo farle la morale ma che era capitata anche a me una cosa simile e che anche se all’inizio sembra bello poi non riesci più a fermarti ed è difficile tornare indietro…e che non è il cibo in sé il vero problema….ha ascoltato senza fare nessuna obiezione e mi ha fatto qualche domanda però poi non ne abbiamo più parlato.ho tentato di riprendere il discorso,partendo dal più lontano possibile ( la cosa che ho sempre odiato è sentirmi rivolgere la classica domanda: hai mangiato?), ma niente..o sono troppo vaga e non lo capisce o capisce perfettamente dove voglio arrivare e non intende parlarne.secondo voi ho agito bene all’inizio?e che dovrei fare ora?

    Rispondi
  529. Nikky
    Nikky dice:

    Ciao… Luna Blu… perchè “come un animale”? il fatto è che sn un’animalista… amo gli animali e darei la vita x loro. Sto male quando vedo cose, notizie sul maltrattamento degli animali… e mi arrabbio tantissimo!!! In casa ho sempre avuto animali, perlopiù cani e gatti, ma avendo una casa piccolina nn ho lo spazio per tenerli e i miei nn amano averli x casa. fosse x me farei a meno dei mobili… il mio sogno è quello di andare a vivere da sola, e dare una casa a tutti i cuccioli maltrattati. Poi gli animali sn spettacolari xkè mangiano solo ed esclusivamente x sopravvivere… tra le altre cose. Vorrei essere un animale perchè così nn avrei problemi cn il cibo… e agirei in base al mio istinto senza farmi influenzare dalla mente che spesso è contorta e tant’altro. …
    Ecco… tutto qui.
    un saluto…
    P.S.
    Quasimodo è il personaggio che più mi si addice… il NDDP è un musical eccezionale… ma se volete, chiamatemi Pauly, è un pò più femminile!

    Rispondi
  530. Quasimodo
    Quasimodo dice:

    Ciao… Luna Blu… perchè “come un animale”? il fatto è che sn un’animalista… amo gli animali e darei la vita x loro. Sto male quando vedo cose, notizie sul maltrattamento degli animali… e mi arrabbio tantissimo!!! In casa ho sempre avuto animali, perlopiù cani e gatti, ma avendo una casa piccolina nn ho lo spazio per tenerli e i miei nn amano averli x casa. fosse x me farei a meno dei mobili… il mio sogno è quello di andare a vivere da sola, e dare una casa a tutti i cuccioli maltrattati. Poi gli animali sn spettacolari xkè mangiano solo ed esclusivamente x sopravvivere… tra le altre cose. Vorrei essere un animale perchè così nn avrei problemi cn il cibo… e agirei in base al mio istinto senza farmi influenzare dalla mente che spesso è contorta e tant’altro. …
    Ecco… tutto qui.
    un saluto…
    P.S.
    Quasimodo è il personaggio che più mi si addice… il NDDP è un musical eccezionale… ma se volete, chiamatemi Pauly, è un pò più femminile!

    Rispondi
  531. Azimut
    Azimut dice:

    Ehi Silvia, non so cosa dirti… ma ci sono….

    Chiara*…..

    Calliope, secondo me ha capito e non vuole parlarne oppure aspetta che tu sia più esplicita. L’approccio iniziale che hai avuto non mi sembra male, parlando della tua esperienza le hai fatto capire apertamente che saresti in grado di accogliere anche la sua. E cosa c’è di più grande del saper accogliere? Forse ha solo bisogno di tempo. Restale vicina se puoi…

    Rispondi
  532. Kiara
    Kiara dice:

    Chi sei davvero?
    Perchè hai bisogno di inventare storie diverse?
    Mi spiace che la cosa sia uscita così…deve esserti preso un colpo quando ti sei accorta aver sbagliato nick..

    Rispondi
  533. Quasimodo
    Quasimodo dice:

    Kiara… la “vera” me è Quasimodo… Nikky è una parte di me. ho almeno 2 personalità, ma Nikky nn esiste… infatti l’ho “soppressa”, cancellata da tutto. Ma questo nn cambia le cose. nn dico nulla ora… nn avrebbe senso.

    Rispondi
  534. Fabio Piccini
    Fabio Piccini dice:

    Devo dare atto a Nikki di avere avuto il coraggio e l’umiltà di chiamarmi al telefono per spiegarmi tutto questo pasticcio.
    Adesso con un pò di fatica (sua) e di pazienza (vostra) e di aiuto (da parte di tutti) sono sicuro che si chiarirà tutto.
    E’ la vita ragazzi. E’ soltanto la vita…

    Rispondi
  535. Kiara
    Kiara dice:

    Immagino che anche Nikky sia una parte di te…
    Sono d’accordo con Fabio quando dice che è la vita. Ma per fortuna TUTTO si può sistemare!!
    Forse non è stato un caso che tu abbia sbagliato a digitare nick, forse è “solo” un’opportunità!
    Immaginavo che Nikky non esistesse, sai?
    L’avevo anche scritto un po’ di commenti fa ma non mi sembrava giusto dire altro, era giusto che tu gestissi il tutto come meglio credevi. In fondo questo spazio vuole essere un aiuto ed ognuno ha il diritto di portare una parte di sè nel modo che crede.

    Un abbraccio.

    Rispondi
  536. Marianna
    Marianna dice:

    Mi sento un pò confusa, non sto capendo niente…
    Non ho molto da scrivere, volevo solo mandarvi un forte abbraccio e dirvi che sono con voi a lottare ogni giorno.
    Yris, buon viaggio, torna presto a scrivere, le tue parole mi aiutano molto.
    Aleph, grazie per il pensiero che mi rivolgi sempre, ti sento vicino.

    Scusate se non vi saluto tutte/i uno per uno ma sappiate che vi penso sempre e vi porto nel cuore.

    Rispondi
  537. Chiara*
    Chiara* dice:

    Angoscia.
    Ansia.
    Paura.
    Rabbia.
    Freddo.
    Fame.
    Solitudine.
    Inadeguatezza.
    Fallimento.
    Smarrimento.
    Ricordi.
    Presentimenti.
    Euforia.
    Follia.
    Odio.
    Invidia.
    Dolore.
    Incubi.
    Desiderio.
    Abitudine.
    Rancore.
    Ferocia.

    non lo so perché ho scritto queste parole. mi sono uscite così… di getto. senza nemmeno pensarci.

    buona notte angeli.

    Rispondi
  538. Fabio Piccini
    Fabio Piccini dice:

    P.S.
    Visto che tanto è già accaduto a Nikki, direi che è anche il momento giusto per annunciare che se c’è qualcun altro che sente di volersi alleggerire la coscienza, questo potrebbe essere il momento buono dato che farebbe anche sentire meglio Nikki.
    Quelli tra voi che mi conoscono meglio sanno bene che io sono un teorico della moderazione minimalista, ma questo non significa che non veda o non senta ciò che accade in giro…
    Nè che ogni tanto non vada a verificare gli IP di accesso al sito.

    Rispondi
  539. Quasimodo
    Quasimodo dice:

    Kiara, forse nn è stato un caso, e paradossalmente sn contenta che sia successo. Stavo mentendo a tutti, compresa me stessa… e finalmente l’ho capito! Nikky, chiunque sia, è stata parte di me per tanto tempo… e ho capito solo poco fa che dovevo liberarmi di lei. Se questa cosa fosse accaduta in circostanze diverse…
    Quando ho realizzato il “casino” ho sentito il cuore fare un balzo… mi sn sentita malissimo, ma nn tanto per me (anke x me è ovvio)… più che altro perchè qui, in questa comunità virtuale, avevo la splendida opportunità di raccontarmi senza il timore del giudizio… potevo essere me stessa, sicura che mi avreste capito e accettato. Ma ho deluso tutte le aspettative che avevo… ho deluso voi…
    comodo vero chiedere scusa adesso? sinceramente nn sapevo che fare… e andarmene senza un minimo di chiarimento mi sembrava peggio. Non mi aspetto che mi capiate, che mi perdoniate… e stavolta sn sincera. Credo proprio che la cosa migliore sia evitare in futuro di entrare in questa pagina… ho perso un’occasione, ho perso voi… stavo perdendo anche me stessa… nn capendo più chi fossi realmente (nikky o Quasimodo). Posso dire che sn un pò entrambi… ma nn ha senso… no.
    sn mortificata…
    Paola (il mio nome di battesimo)…

    Rispondi
  540. Quasimodo
    Quasimodo dice:

    Dr Piccini, nn era mia intenzione prenderLa in giro, come nn volevo prendere in giro le altre… ma alla fine il risultato è quello… MI DISPIACE.

    Rispondi
  541. Chiara*
    Chiara* dice:

    Paola non devi chiedere scusa.
    Ricomincia da qui. Ora, adesso. Sii te stessa e non vergognarti di nulla.
    Noi non siamo qui per puntare il dito o giudicare.
    Chiunque può commettere un errore. Non importa quanto grave sia.
    Siamo umani e tutti abbiamo il diritto di riscattarci.
    Quasimodo, Nikky, Paola… solo tu sai chi sei veramente. Ed è da qui che devi ripartire: riappropriandoti della vera TE e mostrandoti a noi e al mondo per quella che sei. Con le tue fragilità, i tuoi difetti, i tuoi lati negativi come con tutto ciò che di bello e buono e straordinario puoi offrire.

    Azimut… ti voglio bene.

    Marianna bentornata.

    Calliope io non so cosa fare al posto tuo. Ma hai sicuramente mostrato tanta sensibilità con il tuo gesto d’ aiuto.

    notte.

    Rispondi
  542. Fabio Piccini
    Fabio Piccini dice:

    Non parliamone più Nikki, ho già detto che non sono questi i veri problemi della vita.
    L’importante alla fine è fare chiarezza.

    Rispondi
  543. Azimut
    Azimut dice:

    Buonanotte a tutte e a tutti anche da parte mia, finalmente questa giornata d’inferno può vedermi andare a nascondere sotto il mio piumone.

    Chiara*….anch’io ti voglio bene

    Rispondi
  544. Chiara*
    Chiara* dice:

    Fragilità.
    Trasparenza.
    Oscurità.
    Vuoto.
    Speranza.
    Inutilità.
    Vergogna.
    Rottura.
    Leggerezza.
    Incoerenza.
    Menzogna.
    Ebbrezza.
    Incertezza.

    Rispondi
  545. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    Ciao a tutti…oggi è stata una giornataccia di merda, mal di testa perenne e vomito a iosa! mi sono torturata alla grande, in ultimo ho discusso di nuovo con mia mamma, è da ieri che mi rompe i coglioni, malgrado quello che faccio, come mi metto a fare qlcs x me mi chiama, mi stressa…non la sopporto più, mi urla sotto, mi ferisce, non la sopporto più! questo malgrado tutto quello che faccio, per lei, per tutta ‘sta famiglia di merda, vengono, chiedono…hanno, do’…ma, forse sono io la stronza! quando sono fuori, tutto il giorno, magari a lavorare non ti fanno una telefonata neanke a morire…xò mi aspettano x la spesa, x cucinare…ho voglia di scappare via, di sparire da qualche parte! mi detesto, perké non riesco a smettere di vomitare, xké mi faccio maltrattare, xké non son capace di inviarli a cagare, TUTTI, dal I all’ultimo!
    domani, voglio andare via, star fuori tutto il giorno…ripresentarmi la sera!
    Buonanotte a tutti…e che domani sia una giornata migliore di quella di oggi, x tutti!

    Rispondi
  546. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Ciao a tutte, scusate resto poco, sono affranta e preoccupata: altra vittoria del mostro…ho paura, ho lo stomaco distrutto, ho perso un altro chilo e anche sul lavoro mi accorgo di patire la mia debolezza.
    Giovedì vado dal gastrinterologo…ma so che nemmeno lui ha la baccheta magica, so che la volontà deve partire da me, ma quando questa viene schiacciata dal mostro…come si fa?
    Per fortuna mai come ora sento forte l’amore dei miei genitori, Ale invece si sta scoraggiando, ho tanta paura di perderlo…vi prego, statemi vicino anche voi. Vi voglio bene. Buona notte

    Rispondi
  547. Cely
    Cely dice:

    Buonasera a tutte/tutti voi,
    oggi ho finito di leggere i vostri post (quanti sono!!!) e ho trovato altre new-entry: Kayla (anche se per il momento non potrai leggermi), Alejandro, Quasimodo, calliope, Kiky…e un bentornati, anche se non vi conosco, a Polla, Kiara, faby e Bronci.
    Volevo dire ad Aleph, Alejandro e Bronci che quello che fanno/hanno fatto per le loro amiche/ragazze è a dir poco stupendo…mi vengono le lacrime solo a pensarci. Aleph, scusami se chiedo spesso di lei, è che mi piace condividere con te i suoi progressi e le sue paure.

    Marianna vorrei che tornassi a sorridere.
    Luna Blu, che bella la tua “nuova” vita!
    Chiara…mi dispiace per il comportamento del tuo ragazzo.
    pina, sì il rosa =)
    miele, da quanti anni hai iniziato a rivolgere la rabbia altrove?

    Kira…dove sei piccola?
    Vaniglia, una volta ti arrabbiasti quando ti dissi che era meglio se ti facevi ricoverare. Ti dà fastidio la cosa, per cui non interverrò più in questo modo. Spero solo che ti lascerai aiutare.
    laura…che bello sentirti!!! come stai tesoro? wow, la casa nuovaaaaa!!!
    Azimut, mi dispiace per la tua situazione passata, per le tue “amiche”.
    yris, grazie per la spiegazione. Sono felice che tu riesca ad amarti, è la conquista più bella!
    Maria Letizia, bellissima l’idea del libro.
    Azimut, combatti!
    biaaaaaaa, che bello sentirtiiiiiiiiiii!!!
    A tutte le altre e a chi non si fa sentire da un po’ un abbraccio grande !!! Nottina a tutte/i !!!

    Rispondi
  548. silvia
    silvia dice:

    Buona sera a tutte/i, voglio il vostro aiuto…ho bisogno di voi, ora qui, ke sto cn lo stomaco pieno e un senso di colpa immane x essermi nutrita, x sentire lo stomaco pieno, nn + incavato all’indentro x il digiuno, ma pieno, semplicemente pieno cm dovrebbe esser quello di qls donna…Miele cm riesci? cm fai?
    resisterò x voi amike mie, ma voi, ciascuna di voi, fate qlc x me. iniziate a pensare alla vostra vita, alla vostra vita cm se fosse bella, a tutto ciò di bello ke potete trovarci.
    mi sento davvero male, ma sn qui, xkè grazie a voi sto trovando il senso, il senso di portare a termine questa lotta.
    si può. ce la possiamo fare. un passo x volta.

    Vaniglia vai via! scegli un luogo una città…ce la faranno anke senza di te, s’arrangeranno…nn capiranno mai se tu 6 sempre lì a prender il posto dei loro doveri…s’adatteranno e tu potrai esser una donna nuova, potrai tornare cn uno spirito diverso…vai via tutto il giorno e nutriti, x te sola!

    Quasimodo, nikky nn c’è problema…ora 6 qui e 6 Paola, dunque Paola piacere d’averti conosciuta…ora ricominciamo, ti va?

    Chiara cm stai?
    Azimut l’idea del romanzo?

    Aleph…

    Vi abbraccio

    ps. DrPiccini se può dar qlc consiglio ogni tanto, molte di noi fanno terapia, ma avvolte ci si sente completamente perse ed esauste anke qnd si vuol uscirne davvero…

    Rispondi
  549. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Ale mi ha rassicurata…lui ci sarà sempre, ma allora perchè non riesco a smettere di piangere? Ho tanta paura di finire in un letto d’ospedale, ma IO VOGLIO VIVERE! Scusate lo sfogo, ma ‘sta sera sono davvero disperata…provo ad andare a nanna…dolce notte a tutte voi mie care amiche.
    P.S.Dr. Piccini, mi unisco anche io alla richiesta di silvia…grazie

    Rispondi
  550. yris
    yris dice:

    silvia, maria letizia, azimut, chiara, marianna, vaniglia, kira, calliope, paola, lunadigiorno, viola, elenyr, eugenia, polla, laura, ragazze tutte…(comprese le “guerriere”, Luna blu, Miele e tutte le altre anime belle di questa lista)
    come vorrei trasferirvi il mio pensiero, come vorrei avvolgervi nel mio abbraccio, soffiarvi sopra e magicamente farvi uscire dall’incubo.
    ma non è possibile, si sa. l’inferno ha una porta che di apre solo dal di dentro. e tocca a voi sbloccare la serratura.
    e allora provo con una metafora.
    questa mattina dovevo mettermi in viaggio per lavoro, erano le dieci circa, quando di colpo scoppia un temporale: tuoni, lampi, pioggia, vento, un vero uragano, il cielo buio. ma io dovevo partire..
    con molta fatica – solo per il senso del dovere – mi sono messa in auto, non vedevo a tre metri di distanza, ho percorso il primo tratto di strada titubante. avevo paura. poi piano piano mi sono rilassata, ho acceso la radio, tolto la giacca, accomodata meglio. nel frattempo pensavo alle mille cose da fare appena avessi avuto un momento libero per me. e intanto macinavo strada, il navigatore impazzito perchè non gli davo retta… 🙂
    dopo una cinquantina di chilometri il cielo si è rischiarato inaspettatamente. e mi sono ritrovata d’improvviso a guidare nella luce, nel sole, in una giornata di quasi primavera!!
    tutto questo non sarebbe successo se non mi fossi costretta a partire..

    non abbiate paura ragazze… mettetevi in viaggio!
    c’è un arcobaleno che vi aspetta.

    Rispondi
  551. Aleph
    Aleph dice:

    Ragazze, scusatemi, oggi altra giornata superimpegnata…domani sono a casa, prometto che vi scrivo tanto….

    Commento solo un paio di cose…

    Cely, grazie delle tue parole, e non preoccuparti per le tue domande: io parlerei giorno e notte di lei. Se vuoi/preferisci, la mia mail è [email protected] , lì possiamo parlare più tranquillamente…

    Silvia….ti penso, ti penso, ti penso….sono vicino a te ogni momento

    Marianna…che bello sentirti ogni tanto!!!Anche per te vale quello che ho scritto a Cely, se vuoi la mia mail è lì sopra…

    Chiara, Azimut…vi penso tantisssimo

    Un saluto veloce alle altre, siete stupende

    Aleph

    Rispondi
  552. calliope
    calliope dice:

    yris è una bellissima metafora 🙂 ho sempre avuto l’impressione di essere in una fase di stallo…di non andare da nessuna parte…viaggiare invece significa cambiamento… 🙂 e a volte non resta che andare via….mi unisco a silvia nel consigliarlo a vaniglia…anche se non ti conosco e non potrei permettermi di farlo,però da quando me ne sono andata da casa le cose sono migliorate per me….
    azimut,quindi forse dovrei essere più esplicita? ho paura che così facendo magari si allontani… sono passati già 2 mesi da quando ho avuto quella conversazione,non so se è di tempo quello di cui ha bisogno o semplicemente di un pò di incoraggiamento a parlarne…. ho cercato di starle vicino… comunque hai ragione sull’accoglienza,non c’è nulla di più grande del saper accogliere .. 🙂 e qua lo dimostrate ogni giorno 🙂
    chiara grazie…tento di fare la cosa più giusta…
    infine un abbraccio a maria letizia …è un giorno difficile ma stai dimostrando grande forza 🙂
    notte a tutte/i

    Rispondi
  553. Luna blu
    Luna blu dice:

    Buongiorno a tutte!!!!
    Mamma mia che targedia per un paio di nik in più per una persona sola…ihhhh…io me ne darei cento…tutti belli oggi…nn fosse che ho mille cose da fare mi fermerei di più tra di voi…un abbraccio grande…Paola non te ne andare mi raccomando 😉 …sei aprte di noi ormai… 🙂

    Rispondi
  554. Azimut
    Azimut dice:

    yris… grazie… è davvero una bella metafora, ma io mi chiedo se avrei avuto la forza di mettermi in macchina e partire. Vedi, finchè ho accanto a me mani che mi guidano (e in questo momento per fortuna ne ho) riesco ogni tanto a trovare un pezzetto di strada da percorrere, nel momento in cui mi sento sola invece finisco nel primo dirupo dietro l’angolo. Il problema è che tante volte quelle mani sono ancora lì, ma o non le vedo o faccio di tutto per non scorgerle. Dov’è quella forza interna che dovrebbe fare da impulso e mettere in movimento, quella forza che ha fatto sì che Luna Blu e Miele (ma anche Silvia vedo sulla buona strada 😉 ) potessero alzarsi e andare… Stamani ho fatto colazione perché c’erano quelle mani a guidarmi, altrimenti non avrei toccato cibo. Come si fa yris a mettersi in macchina da sole e andare ascoltando musica?

    Ciao Cely, fa piacere rileggerti. un abbraccio anche a te

    Silvia… il romanzo… Ho sistemato anche il pc portatile per andare avanti, ma per ora resta là… Tu continua così, dai che stai camminando…

    Calliope, se pensi che essendo più esplicita rischi di allontanarla allora non farlo almeno per il momento, è importante che ti resti vicina…

    Maria Letizia, Ale è con te, i tuoi genitori sono con te. Da qui riparti, non mollare…

    Aleph!!! ciao…. a volte con te mi sento un po’ vecchia zia… uhm che bello sarebbe avere un nipote come te…

    Chiara*… oggi….insieme… ci teniamo per mano?

    ragazze, una giornata come quella di ieri e rinuncio al mare per il fiume in piena… così faccio prima e ci vado a piedi… Un bacio a tutte/i

    Rispondi
  555. yris
    yris dice:

    ciao bimbe, mi fa piacere che le mie storie (che poi sono di vita vera) vi tocchino. il senso della metafora per me non è solo quello del cambiamento inteso come viaggio, come partenza, ma anche del cambiamento inteso come punto di vista.

    se ci pensate un attimo.. così come nelle giornate uggiose sarebbe facile sfuggire ad un tempo buio, semplicemente guardando le previsioni meteo ed avviandosi in auto in direzione del sole (e invece la maggior parte di noi resta chiusa in casa guardando fuori dalla finestra e sbuffando), allo stesso modo potremmo provare ad uscir fuori dal nostro universo di dolore attraverso esercizi, allenamento, terapia, amici, libri, film, stimoli esterni positivi e mille cose ancora, per avviarci in direzione del sorriso.

    e la felicità osservata, indagata, cercata, comincerà pian piano a farsi strada nella vostra testa, a riempire spazi fino allora dedicati solo al dolore.
    diamole una possibilità! non restiamo dietro la finestra..

    il temporale ha spazi e tempi delimitati. quando le nuvole nere ci sovrastano, non potendo spostare le nubi, proviamo a spostarci noi.
    con azioni concrete.

    Rispondi
  556. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Sono in ritardissimo, devo andar a scuola, ma volevo ringraziarvi tutte, grazie yris per la tua metafora, in quella macchina questa mattina, dopo una notte di incubi e pianti, non ci volevo salire, ma sto andando, un passo alla volta, per me, per la mia famiglia,per Ale (grazie Azmut) e per quel sole che oggi illumina la città. Dopo scuola vado dai miei prima del consiglio di classe, in questi giorni star da sola mi fa paura e magari riesco a scrivere con più calma…
    Vi abbraccio…buona giornata!

    Rispondi
  557. laura
    laura dice:

    yris….. ma non è che tu.. ho un dubbio, ma non voglio svelarlo.. forse sei qualcuno di diverso. se è così voglio ringraziarti per quello che fai. se mi sbaglio iris scusa le mie illazioni e ti ringrazio comunque per il tuo incoraggiamento.

    silvia che succede?

    io vi dico solo che sto scrivendo con un profiterrol in bocca, perciò vado a finire di ingozzarmi, vomito, scappo al lavoro.

    Rispondi
  558. yris
    yris dice:

    ahimè!! siamo state colpite dalla “sindrome del diverso”!! 🙂 🙂
    no no.. io sono proprio IO!!
    poi è chiaro che sono, come diceva Pirandello, “uno e centomila”…
    ma ciò che vi ho scritto di me – la malattia, la terapia, la “militanza” nella “lista” – l’antenato di questo blog, la campagna di sensibilizzazione per la lotta ai dca, e per fortuna anche la guarigione finale sono tutte cose vere, eccome se lo sono!!
    se mi scrivete in privato ([email protected]) vi risponderò con nome e cognome e mi potrete cercare su facebook, linkedin, plaxo, mezzo-mondo-google..
    non è un gran che come referenza ma può fare la differenza..
    🙂
    qual era il tuo dubbio laura?

    Rispondi
  559. Quasimodo
    Quasimodo dice:

    email: [email protected]
    numero Cellulare: 3450751702 (vodafone)
    numero di casa: 0363815500
    vivo a Pagazzano (BG) in Via Castello 50
    se volete vi do anke il codice fiscale…
    Mi chiamo Paola Ferrari, ho una sorella gemella (Alessandra) e una di 19 anni (Nicoletta)… mia madre si chiama Giulia Conti, mio padre Carlo Ferrari… la mia cagnolina si chiama Holly…
    credetemi, fa male anke a me… per qualunque cosa ora sapete come contattarmi… (anke x insulti)…

    Vabbeh, reazione esagerata… tipico di me…

    Rispondi
  560. fefe
    fefe dice:

    ciao Vaniglia, è da tanto che sto male anch’io…..,mi dispiace leggere che non stai bene. Un consiglio, se hai la possibilità perchè non vai via di casa? scusa se mi sono permessa.
    un bacio e un saluto a tutti

    Rispondi
  561. Azimut
    Azimut dice:

    Quasimodo cerca di stare tranquilla… te lo hanno detto già altre, te lo ha detto il Dr. Piccini… Se ti va cerca di capire perché hai avuto il bisogno di usare diversi nick e diverse storie, questo sì ma per te stessa in primo luogo. Porterai qua sopra quello che ritieni di voler condividere, con i tuoi tempi e secondo i tuoi bisogni. Non entrare in una spirale di agitazione che ora ti farebbe solo male. Raccontaci con serenità, se ne hai voglia ovviamente, di che tipo di dca soffri. Un abbraccio

    Rispondi
  562. Aleph
    Aleph dice:

    Buongiorno a tutte!
    Prometto un post lunghissimo almeno Azimut non potrà dire che non ci sono mai!eheheh, scherzo ovviamente cara Azimut…
    Tra l’altro, dici che vorresti un nipote come me!Beh, non ci crederai, penserai che te lo dica solo per cortesia, ma una zia come te non la si trova tutti i giorni quindi ne sarei ben lieto! Come stai oggi?

    Temo di essermi perso in parte la vicenda di Quasimodo, in ogni caso cerca di parlarci e scriverci con tranquillità quello che senti. Se ti va ovviamente, qui nessuno ti costringe a fare niente…

    Ok, ora saluto Yris che se no mi dice di essere invisibile!Ciaooooooooooooooooo!!!Come stai?Ah, bello il racconto di ieri del viaggio…

    Chiara, carissima, bellissima Chiara…come va?Passa una giornata col sorriso…

    Laura…….un pensiero fortissimo per te.

    Silvia…come stai????Se hai bisogno sai sempre che ci sono e dove trovarmi…

    Marianna!!!Spero tu riesca a scrivere più spesso, in ogni caso come ho scritto ieri, puoi scrivermi via mail anche se vuoi…

    Cely!Oggi la mia “amica” aveva la seconda visita dallo psicologo…speriamo bene, io non le chiederò nulla. In ogni caso in questo periodo è molto molto affettuosa e dolce con me, ci vediamo e sentiamo spessissimo. Cerco di non farmi troppe illusioni cmq…

    Maria Letizia, un pensiero grande!Spero che i tuoi ragazzi oggi ti diano soddisfazioni…

    Miele, dove sei???come va???Ti penso tanto

    Vale, Viola, Eugenia, Sylvie, Elenyr!Dove siete?Scriveteci ogni tanto!

    Calliope, uhmuhm, Vaniglia, un pensiero anche per voi, e per Kiara…

    Kayla e Alejandro……….vi penso

    Pina!Dove sei finita???

    Luna, ciao!Buona giornata!

    Beh, che altro?Qui c’è un gran sole che non potete capire…dopo giorni di pioggia ci voleva proprio!!!

    Buona giornata a voi!

    Aleph

    Rispondi
  563. Chiara*
    Chiara* dice:

    Si, oggi Aleph ho deciso di sorridere!
    ho deciso che non mi voglio far rovinare l’ ennesima giornata. da chi? da me.
    no, oggi no.
    oggi non mi interessa di nulla.
    oggi voglio far finta che vada tutto bene e voglio cercare di rimanere lucida.
    stamattina mi sono alzata alle 6.30 e sono uscita a correre con la bellezza di 2 gradi, una nebbia che faceva paura e i ghiacciolini che si formavano sulle sopracciglia.
    e mi sono sentita viva!
    poi via in palestra a lavorare. ho seguito 2 nuove ragazze e ho cercato di dar trasmettere loro tutta la mia passione e la mia dedizione per questo lavoro.
    poi sono venuta a casa, ho pranzato concedendomi oltre al MIO pasto prestabilito e studiato, anche un piccolo extra (qualche fettina di prosciutto crudo… chissà che roba!) perché ne avevo voglia e perché non può causarmi alcun danno!
    certo, poi magari tra 5 minuti mi salta lo schizzo, vado fuori di testa e mi obbligo a vomitare.
    ma non voglio pensarci.
    voglio concentrarmi sull’ ora. adesso. voglio vivere il mio presente.
    oggi oggi oggi. ieri è stato e domani sarà. non importa come. oggi è oggi.
    tra poco mi faccio una doccia (cosa che purtroppo odio ma voglio impegnarmi a non farmi prendere dalle spiacevoli sensazioni che il toccare il mio corpo mi da) e poi vado in studio.
    stasera di nuovo turno in palestra e poi finalmente sarà ora di andare a dormire.
    si, oggi VOGLIO essere positiva. anche se dovrò farmi violenza, anche se dovrò indossare una maschera con me stessa, VOGLIO farlo.

    Azimut ti sto tenendo la mano. la senti? senti il calore che si sprigiona dal contatto tra la nostra pelle? io si. lo sento. e riesce a scaldarmi il cuore.

    Paola basta! smetti di colpevolizzarti così. non hai fatto niente di così grave né di irreparabile.
    sii te stessa, apriti senza timore e senza remore. noi siamo qui sempre e comunque! e ti accompagneremo passo dopo passo senza lasciarti mai!

    Aleph sei un tesoro. riesci sempre a strapparmi un sorriso!

    Yris grazie per le tue parole. semplicemente grazie per tutto quello che fai per noi.

    Maria Letizia forza. è proprio così: un passo alla volta. uno dietro l’ altro. piano piano.
    non sei sola. hai la fortuna di avere una famiglia e un uomo accanto che ti capiscono e ti vogliono bene. ce la farai!

    Luna Blu allora l’ incontro… come è andato??? non puoi tenerci così sulle spine! no no, non si fa! 😉

    Non ricordo + chi ha scritto cosa. scusate se non rispondo a tutti/e. questo non significa che non vi porti nel cuore.

    Un abbraccio angeli

    Rispondi
  564. Azimut
    Azimut dice:

    ho appena deciso che oggi e stasera non mangerò nulla…sento il bisogno di scriverlo qui altrimenti vado fuori di testa più di quanto non sia già… vado a rinchiudermi da qualche parte… non si può stare tanto male da un momento all’altro

    Rispondi
  565. Chiara*
    Chiara* dice:

    Azimut perché hai preso questa decisone?
    Fermati un attimo per piacere, e rifletti.
    Cos’ è che ti ha portata a decidere che oggi e stasera non mangerai nulla? e soprattutto, perché vuoi farlo?
    Dev’ esserci un motivo che ti ha spinta fino a qui in questo momento.
    Analizzalo. Chiediti se il non mangiare potrebbe essere soluzione al problema.
    Sai perché ti dico questo? Perché da come ti sto percependo e conoscendo io, sono sempre + convinta che i tuoi digiuni imposti e forzati oltre il limite siano per te un’ autopunizione.
    Tu senti il bisogno di punirti, di infliggerti una penitenza, di farti male, di sentirti male. E’ come se ti obbligassi a scontare una pena.
    Perché? Cosa ti spinge a tanto? Cos’ è che ti tormenta al punto da farti credere che uccidendoti con le tue stesse mani potrai alla fine stare meglio?

    Scusami, forse non dovrei essere così invadente.
    Ma mi sono legata a te molto, fin da subito. Ho percepito come una specie di simbiosi con te, con il tuo modo di percepire le cose.
    E leggerti così affranta, triste e bisognosa d’ aiuto mi spezza ilcuore.

    Rispondi
  566. Marianna
    Marianna dice:

    Paola, perchè non fai un bel respiro e inizi a scriverci un pò di te?
    Hai una sorella gemella, che rapporto hai con lei?
    Sai, io ho un fratello più grande di me di qualche anno, lo adoro perchè ogni giorno mi sprona e mi aiuta a non abbattermi. Quando mia madre, in un certo periodo della mia vita, decise che dovevo dimagrire ancora, perchè le piaceva il mio viso scavato e le ossa in fuori, mio fratello intervenne e la sgridò talmente tanto forte da farle capire che mi stava solo facendo del male.
    Purtroppo però io ero già stata inghiottita da questa malattia e mia madre non è psicologicamente stabile, un giorno è di buon umore e tutto va bene, il giorno dopo è di pessimo umore e tutto va male.
    Ho sempre temuto molto il suo giudizio, ho avuto sempre paura che, se non avessi fatto tutto quello che lei voleva che io facessi, avrei perso la sua stima e il suo affetto. So che è un pensiero sbagliato ma io mi sento ancora così e se qualche volta ho provato ad alzare la voce ho solo avuto come risposta parole poco carine, che volevano mortificarmi…

    Ho anche un cane, ed è bellissimo quando io piango e lei viene da me a leccarmi o a tirarmi per farmi giocare. Prende il suo pupazzetto preferito e me lo porta, così io glielo lancio e lei corre a riprenderlo. E’ il suo modo per farmi distrarre e per riportarmi il sorriso, le voglio un bene dell’anima.

    In tutto questo non ho menzionato il mio fidanzato, sognamo di andare a vivere insieme l’anno prossimo di questi tempi. Io a luglio dovrei terminare finalmente l’università e vorrei mettere il maggior numero di chilometri possibili tra me e mia madre.
    Il mio ragazzo sa tutto, sa della malattia, sa del rapporto con mia madre e mi è sempre accanto. Sua madre, quando mi ha conosciuta, mi ha accolto a braccia aperte e mi ha fatto sentire il calore di una famiglia unita, la gioia di ridere per le cose più piccole della vita, mi sento bene quando mi trovo in quella casa.

    Scusate, ho scritto un monologo lunghissimo, sarà il tempo uggioso e freddo, ma avevo tanta voglia di mettere nero su bianco un pò di pensieri.

    Ogni giorno il mio pensiero è rivolto a voi, a voi che come me lottate per guarire e che siete così brave nel cercare un appiglio al quale aggrapparvi per vincere la battaglia quotidiana.
    E il pensiero è rivolto anche a chi ce l’ha fatta e mi spinge a pensare che allora posso venirne fuori anche io.
    Aleph, un grazie particolare va a te che ci sei sempre, grazie per la tua disponibilità, ho segnato la tua mail 🙂

    Vi abbraccio forte e vi porto con me…

    Rispondi
  567. miele
    miele dice:

    Ciao a tutti gli angeli del blog,
    torno dopo un giorno e….cavolo…è successo di tutto qui dentro 🙂
    per questo mi limito a scrivervi qualche pensiero, anche perchè oggi non ho molto da dare. questi per me sono giorni di cambiamento ma anche di tristezza, mia madre non sta per niente bene e vedo la depressione che allunga di nuovo i tentacoli su di lei.

    Chiara* a volte la positività di una giornata va proprio costruita, va “educata”, anche se continuo ad invidiare chi ce l’ha addosso spontaneamente da quando si sveglia.

    silvia, dolce silvia…capisco il dolore di veder cambiare il proproi corpo…io da qualche giorno mi vedo il viso come più gonfio…mi sento arrugginita, sporca e tremendamente a disagio, mi cambio a fatica i vestiti, evito di guardarmi allo specchio, mi viene da pensare che sarà sempre così, sempre così faticoso arrivare a sera senza piangere, senza sentirmi una bambina lasciata sola al buio. invece poi mi dico che le cose cambieranno, anzi che IO cambierò le cose. che un giorno starò bene, che le giornate non saranno più un peso ma un’opportunità da vivere. dai silvia, non mollare!

    Maria Letizia anche tu non mollare!

    Azimut, se hai deciso di non mangiare, allora non ti dico nulla, tanto so che non servirebbe (a chi devi farla pagare, scegliendo intanto di pagare tu?) Buon digiuno per oggi, e che domani il vento cambi direzione…
    Sai, anch’io sono in procinto di cambiare la psicologa…poi ti dirò come questo mi fa sentire, magari ci possiamo confrontare un attimo sulla questione, se ti va.

    Tornerò a leggervi domani, spero. Vi penso tutte e tutti, sempre e soprattutto prima di addormentarmi.

    Rispondi
  568. silvia
    silvia dice:

    Miele nn mollare, tieni duro, tieniamoci x mano! se ti va di parlare un pò di + sai ke puoi scrivermi all’email…
    ti penso molto durante i momenti di difficoltà maggiori…
    è vero tu puoi cambiare le cose, solo noi, in prima persona possiamo impegnarci affinkè tutto cambi!

    Chiara brava! continua così x oggi, vivi nel presente, x te stessa!!!

    Azimut apri quel cavolo di portatile e scriviiii!!!!!

    Luna Blu…6 mitica!
    Yris grazie x la tua testimonianza…continua ad essere il nostro faro…

    Laura è dura accettare i cambiamenti…tu cm stai?
    Saluto tutti, sn di fretta ma vi tengo tutte nel cuore…

    Rispondi
  569. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Ciao a tutte, sono a casa dei miei e fra poco devo ripartire per il consiglio di classe, ma per due ore mi sono rilassata davvero. Per fortuna mi scorrazza mio papà, ho così tanto freddo…oggi pensavo di avere anche la febbre.
    Ho parlato con mia mamma…mi ha fatto tanto piangere (bene: è uno sfogo!) e riflettere su cosa non sono capace di fare e su cosa mi porta a non mangiare o ad abbuffarmi e fare sempre mille cose per gli altri, ma in realtà per rincorrere l’inesistente perfezione:calma,serenità, spensieratezza,amore per le piccole cose che mi circondano,amore per il tempo libero che non deve essere scandito solo da un orologio, ma soprattutto dalle mie esigenze e dalle mie sensazioni. Di carattere sono così, ma la situazione è ulteriormente aggravata da questo estremo senso del dovere.
    Chi mi ha tolto calma,serenità, spensieratezza,amore per le piccole cose, amore per il tempo libero…dove posso andarlo a recuperare, io spero che sia ancora dentro di me, ma solo nascosto dall’ansia di prestazione. Altro segnale dell’anoressia.
    Grazie a tutte quelle che hanno avuto una parola per me, ‘sta sera, con più calma, cercherò meglio una parola per voi.
    Miele, un passo alla volta anche in questo, anche nel riimparare a VIVERE!
    Vi abbraccio, grazie ancora!

    Rispondi
  570. Kayla
    Kayla dice:

    Quanto tempo… nn mi sembra vero! Purtroppo sn solo di passaggio… ma ci tenevo moltissimo a salutarvi e a ringraziarvi per essermi state vicine! Avrei un sacco di cose da dire, ma per ora mi limito a questo. La battaglia nn è finita; mi trovo ad un punto di partenza, per nulla semplice… ma SONO QUA e per ora mi basta. Non so chi o cosa ringraziare per questo… ma ora nn ho nemmeno il tempo di fermarmi a “riflettere”… devo stringere i denti e fare tutto ciò che è in mio potere perchè questo cuore si rafforzi… si, ho paura! NON SONO SOLA… tuttavia =)
    Devo scappare… magari 😉
    un abbraccio,
    Kayla

    Rispondi
  571. pina
    pina dice:

    buonasera ragazze/i s
    on passata solo per un saluto veloce, non ho tempo di fare niente ultimamente ma vi porto cmq nel cuore sempre vi voglio bene

    Rispondi
  572. uhmhm
    uhmhm dice:

    Io non riesco più a capire a capirmi, sento che tutto il mondo sta a crollando e io rimango immobile, incapace di fare qualunque cosa, e mi faccio travolgere, io non reagisco.
    Mia mamma, è venuta a trovarmi, dopo solo 12 ore di tensione (anche la notte!) se n’è andata, arrabbiata con me, amandomi ma completamente incapace di relazionarmi con me e io con lei.
    Per non parlare del resto.
    Mi sento, in questi giorni o forse da un pò, l’elogio al relativismo, scavo vado a fondo sviscero ogni cosa ma alla fine giungo a nessuna convinzione, sono convinta di una cosa e del sue esatto contrario. Non mi muovo, a volte mi pare tutto stia andando bene, altre volte mi sembra di navigare in acque tempestose e riuscirei a convincervi di entrambe le situazioni. Poi però, quando cerco di convincere gli altri che sto bene, convinco me stessa che non è così.
    Ho bisogno di farmi un po male, ho bisogno di sentire che sono viva. Parto dal cibo, odio come non mangiare mi faccia sentire forte, odio questa cosa e allo stesso tempo mi piace. E’ banale, io sono così fottutamente banale, chi crevo non lo fosse si sta rivelando tale. Tutta questa banalità mi fa vomitare. che schifo. Il problema è che fatico a trovare in qualcosa che sia diverso da tale mediocrità, così ci rimango ferma, immersa, immobile.
    Eppure, senso di noia a parte, io non sto male, io sto bene. Io diventerò pazza, io mi disturbo.
    Un po di leggerezza per cortesia.

    Rispondi
  573. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Ho cenato dai miei, elenco della giornata: sveglia alle 8.30, colazione caffellatte e cereali, 45 min a piedi e in bus per arrivare a scuola, 3 ore di scuola, arriva mio papà a prendermi perchè sono stanca, triste, ho freddo e ho paura di avere la febbre; pranzo con tre mandarini e un pugnetto di cavolfiore bollito, mi obbligo a riposarmi per un’oretta, bicchiere di latte parz scremato con orzo per scaldarmi, altro viaggio in macchina con mio papà per consiglio di classe, 1h ora di consiglio di classe, altro viaggio in macchina con mio papà per arrivare a casa, cena:piatto di minestra con un po’ di semolino e ora mi sento strapiena. Ho mangiato, anche se non avevo fame, ho pianto dallo stress, dalle preoccupazioni e dalle mille paure. Ma la cosa che più mi preoccupa, perchè sento il mio stomaco pieno come un uovo? Potrei vomitare, ma non voglio, so che ho bisogno di energie e poi non credo vomiterei molto…quanto sto facendo del male al mio stomaco!! Ecco, un passo alla volta, ma è così difficile. Ancora una volta avrei voluto scrivere a voi, ma ancora una volta sono qui a chiedervi di aiutarmi a capire…grazie

    Rispondi
  574. silvia
    silvia dice:

    Kayla ke bello risentirti!!!! Alejandro è stato un bravissimo messaggero! sii forte! noi siamo dalla tua parte: cìè tanta vita ke tì aspetta!

    Maria Letizia su coraggio, nn lasciarti portare dalla tristezza, tu hai la capacità di sapertti aprire cn le persone ke hai intorno e ti trovi bene a relazionarti cn i tuoi henitorim vosa ke qui accade davvero x pokissime…riparti da qui, riparti dalle piccole coccole ke ti da la loro presenza, ma poi vai avanti, cerca piano piano di staccartene e di pensare a prenderti cura di te stessa.

    Chiara cm è finita questa giornata? hai vinto la tua battaglia odierna?

    Miele cm va ? ti penso tantissimo.

    Aleph grazie dei tuoi pensieri, io sn qui…a galla…

    notte a tutti…cercate di dormire bene, si può.

    Rispondi
  575. Chiara*
    Chiara* dice:

    Ho vinto.
    Oggi ho stramaledettamente vinto io!
    E anche se non riesco a sentirmi felice e soddisfatta per questo, perché so e mi rendo conto che si è trattato di una semplice parentesi, un piccolo “errore di percorso”, una goccia nel mare… provo un senso di tranquillità che da molto non avvertivo.
    E’ stata una giornata pesante sotto molti punti di vista.
    Sono stanca, ho un gran mal di testa, un ginocchio acciaccato e tanta tanta fame (anche se qualcosa sotto i denti l’ ho messa).
    Ma tra poco mi infilerò sotto il piumone e so che riuscirò ad addormentarmi senza dover pensare a quanto sia stata negativa la mia giornata.
    Certo, l’ angoscia per il domani, la sensazione di smarrimento, la voglia di lasciarmi andare sempre un po’ di più alla fine la faranno da padrone ma… chissenefrega.
    Voglio vivere l’ adesso, questo momento, l’ ora. E domani… quello che dovrà essere sarà.

    Dolce notte angeli.
    Vi stringo forte e vi porto nel cuore.

    PS: Azimut dove sei?

    Rispondi
  576. yris
    yris dice:

    brava chiara! brava.. bravissima!!
    oggi è solo il primo di tanti giorni vittoriosi a venire.
    e una volta che ci prendi gusto, chi ti ferma più??
    🙂
    vero, luna blu?

    bacionotte ragazze
    e un bacio speciale ad aleph (che se no dice che mi sono dimenticata di lui)
    🙂

    Rispondi
  577. silvia
    silvia dice:

    Chiara bravissima! pensa solo ad ora, alla tua vittoria e a tutte le sensazioni belle ke questa giornata t’ha dato…è vero! ce l’hai fatta oggi e la cosa si potrà ripetersi, l’importante è nn strapensarci, godersi le belle sensazioni del momento e nn pensare al dopo, al domani, alle difficoltà! forza!

    notte di nuovo!

    Rispondi
  578. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Passo veloce x darvi la buona notte…grazie Silvia, è vero, ho le coccole dei miei genitori, da quelle posso ripartire, ma la mia vita la devo costruire io. per me e per il futoro che mi aspetta.
    Sono serena, ora, un passo dopo l’altro, ma già vedo un po’ di luce all’orizzonte, la ragione è semplice: nonostante le buche che so di incontrare lungo la strada ho un grande desiderio di VIVERE.
    Vorrei dire una parola a tutte voi, ma devo riposarmi, oggi la lotta è stata dura,sono stanca e domani si inizia alle 8 e si finisce scuola alle 16,il tutto però con energia e serenità, di questo hanno bisogno i miei ragazzia; ma oggi ho vinto e questo mi rende forte e fiduciosa!
    Rivolgo un unico grande grazie a tutti…a domani…sogni d’oro!

    Rispondi
  579. pina
    pina dice:

    ho trovato un pò di tempo e vi ho lette, che fatica….. scrivete tantissimo!!

    alora non mi ricordo chi ha chiesto di kira, lei sta meglio, è qualche giorno che gli specchi son integri in casa, sta mettendo su peso e mi sembra tranquilla.

    azimut invece, oggi non so bene cos’abbia fatto ma l’ho dovuta prendere per mano per riportarla a casa, ha mangiato un pò di latte e 2 biscotti ora riposa

    una cosa vorrei dirla, quasimodo/paola credo tu abbia un pò esagerato, nome cognome indirizzo e num, di tel? adirittura i momi dei tuoi genitori…mi sembra di capire che vuoi essere accettata in questo blog ma non serviva arrivare a tanto! bastava che tu spiegassi il motivo per il quale lo hai fatto, noi cmq, io, non ti giudico, gli errori servono per migliorare nessuno è perfetto

    vaniglia ti penso spesso, come trovo un buco ci vediamo se ti va ancora.

    ragazze sono stanca, non mi reggo + in piedi, mi spiace non potervi commentare tutte ma sappiate che vi penso costantemente.

    buonanotte domani cercherò di essere + presente se il lavoro me lo permette.
    baci a tutti

    Rispondi
  580. Quasimodo/Paola...
    Quasimodo/Paola... dice:

    Pina hai ragione, ho esagerato… ma quando sn arrabbiata cn me stessa tendo spesso ad ingigantire le cose… ho capito che sbagliare è umano, ma nn so se riuscirò ancora a scrivere… qui.
    nn è facile far finta di nulla e perdonarsi… mi sento a disagio.
    magari nei prossimi giorni mi passa un pò… grazie e buonanotte

    Rispondi
  581. Quasimodo/Paola...
    Quasimodo/Paola... dice:

    nonostante le vostre “rassicurazioni” questa cosa mi sta facendo male… è tutta sera che mangio biscotti mentre vi leggo… e poi nn vado a vomitare… perchè mi sentirebbero tutti (già mi odiano) e nn mi riesce bene di farlo (peccato o per fortuna). la mia reazione arriverà… presto temo… la sento dentro di me… finirà che mi farò del male (fisicamente)… ma spero tanto di riuscire a chiedere aiuto prima…

    Rispondi
  582. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Presto oggi sorgerà un sole bellissimo…
    “Scendo in piazzetta per augurare a tutti voi con gioia ed entusiasmo…BUONA GIORNATA e BUONA VITA”
    Scappo, ma vi porto sempre con me!
    Vi voglio bene!

    Rispondi
  583. Luna Blu
    Luna Blu dice:

    Buongiorno!!! Confermo Maria letizia!!! Sole meraviglioso….(noi due ci vediamo quando torno!!!!)
    Pausa pranzo vado a farmi un giretto in barca…
    Che altro…Paola hai facebook?
    Così ti aggiungo!!!

    Rispondi
  584. Quasimodo/Paola...
    Quasimodo/Paola... dice:

    Ciao Luna Blu… si ho facebook… Wild Wolf (mi sa che trovi un sacco di cose)… cmq se ti può essere utile… l’e.mail è [email protected]
    la foto è quella del film “l’altra metà dell’amore” cn Piper Perabo

    Rispondi
  585. miele
    miele dice:

    ciao stelline
    anche qua c’è il sole – oggi sono un po’ più positiva, almeno per il momento.
    Maria Letizia…dalla stanchezza ci si può riprendere: riposandosi – e mangiando. Sono contenta di sentire che non hai vomitato, è un bel passo! Capisco che tu ti sia sentita piena, ma forse è anche per le cose che mangi…tutte cose liquide…certo, la minestrina non è calorica, ma ti gonfia…secondo me dovresti provare con cose più sostanziose ma meno voluminose (ad esempio la frutta secca, che dà anche molta energia, o il formaggio grana con dei crackers)….naturalmente devi sentirti pronta ad introdurre un po’ più di calorie, sai anch’io a volte dico “mangio molto” ed è vero in termini di quantità, ma so bene che alcune cose hanno davvero poca sostanza e per questo mi fanno sentire “a posto”…l’eterno errore!
    Chiara tanti tanti complimenti! continua così anche oggi dai!
    Azimut, che succede?
    Paola…ma se invece di continuare a parlare del tuo piccolo malinteso iniziale tu cominciassi a parlare del tuo problema?

    vi abbraccio forte!

    Rispondi
  586. Azimut
    Azimut dice:

    Miele che succede… che sto male… e quando sto male rischio di commettere stupidaggini. Ieri l’ho fatta la stupidaggine. Pina è venuta ancora una volta a prendermi…io non so dove trova la forza per starmi costantemente accanto…non merito tutto questo amore…

    Chiara* non sentirti mai invadente con me. Ti sento molto vicina… mi ritrovo nei tuoi pensieri, nelle tue insicurezze, nel tuo guardare il mondo. Hai ragione ancora una volta… mi sto punendo, forse per non essere stata capace di andarmene quando era il momento, forse perché so che non saprò mai affrontare la vita, forse perché sono alla costante ricerca di qualcosa che continua a sfuggirmi. Concentrare tutte le energie sul cibo può essere un modo per distogliere l’attenzione dal passato, da altri vuoti, dalla paura di vedere le persone andarsene via… Ieri sono arrivate immagini remote, in un giorno in cui mi percepivo particolarmente sola… dovevo impormi di non mangiare per distogliere l’attenzione da tutto quanto mi faceva male. Solo che non è stato sufficiente, il dolore mi ha comunque trasportata sul limite della voragine…

    “La vita è come una sottile striscia di terra sospesa sopra l’abisso” (Virginia Woolf)

    Rispondi
  587. miele
    miele dice:

    mmmmm…Azimut…tutta questa tua sentibilità, l’ anelito a qualcosa di Altro, la tensione verso l’inesprimibile, verso l’Ennesima dimensione delle cose…tutto questo potenziale perchè si concretizza in sensazioni ed azioni negative/distruttive, verso una malinconia pessimistica e non creativa?
    secondo me potresti generare grandi cose

    Rispondi
  588. laura
    laura dice:

    buongiorno passo anche oggi veloce come un fulmine, vi penso anche se scrivo poco. io non sto benissimo perchè sono ingrassata, e questo mi ributta ancor più in un circolo di abbuffate e vomito, che non riesco a spezzare.

    Rispondi
  589. Chiara*
    Chiara* dice:

    Buongiorno angeli.
    Come era prevedibile l’ euforia e la positività di ieri, oggi sono andati a farsi benedire.
    Ma di che mi stupisco? Ormai dovrei saperlo che gira così.
    Non riesco ad accettarmi, non riesco ad accettare la mia vita e tutto quello che vi gira intorno.
    Sono perennemente scontenta e insoddisfatta.
    Sempre alla ricerca di quel qualcosa in + che possa farmi sentire viva, amata, all’ altezza, degna, realizzata, accettata.
    Peccato però che la perfezione non esista e questa continua lotta è inutile tanto quanto dannosa e dolorosa.
    Sono stanca.
    Oggi non va.

    Un abbraccio

    Rispondi
  590. miele
    miele dice:

    Chiara* ricambio l’abbraccio…le sensazioni positive di ieri…fanne tesoro…sono rare e preziose, ma vedrai che diventeranno sempre meno rare, sempre più quotidiane…
    Anch’io mi chiedo perchè, nonostante tutto ciò che ho e che mi sta attorno, io stia comunque male. E’ una cosa che voglio capire. Però intanto cerco di non aspettare che arrivi la comprensione…la nostra mente è troppo lenta, poco pronta al cambiamento…se aspettiamo lei, chissà quanto giù cadiamo.
    Nel frattempo hai provato ad ammorbidire un po’ il tuo schema alimentare? Qualche dolcetto, qualche piccola soddisfazione in più del solito?

    Rispondi
  591. Paola
    Paola dice:

    ciao… parlare del mio problema? è che la situazione attuale è piuttosto confusa e nn so da dove cominciare…
    ho cominciato cn l’anoressia… o meglio, il mio malessere inizialmente si è manifestato così, dall’età di 12 anni fino ai 18.
    all’improvviso è comparsa la bulimia… e nn potevo accettarlo… e così ho cominciato a farmi del male (autolesionismo).
    così mi hanno detto che soffro di un disturbo di personalità borderline.
    di fatto, a seconda di ciò che mi accade intorno, alterno periodi in cui nn mangio quasi nulla a periodi in cui mi abbuffo tutti i giorni… nel secondo caso poi mi punisco facendomi del male.
    beh, quando ho scritto come Quasimodo la prima volta… era tutto vero… quello è stato l’unico post totalmente sincero che ho scritto…

    in questo periodo vado da uno psicologo, mi piace come persona ma più che parlare… è importante parlare ma poi quando torno a casa nn è cambiato nulla, anzi… spesso mi metto a mangiare… è terribile, sembra che debba stare lontana da qualunque tipo di emozione… perchè poi le reazioni sn sempre le stesse: abbuffate, digiuni, autolesionismo, fughe…
    mi basta vedere un film cn un qualche riferimento che “mi tocca” particolarmente e dentro me succede di tutto, perdo il controllo.

    cerco forse di essere chiunque tranne me stessa. nn riesco ad essere me stessa, nn ce la faccio…
    m’immedesimo nei “personaggi” che adoro… che idolatro… e questo è uno dei modi “forse il più sano” per scappare da me stessa. ecco perchè sento il bisogno a volte di essere qualcun altro, anche per sentirmi più vicina alle persone.
    fin da bambina nn ho mai creduto in me… sì, ero serena, giocavo e nn me ne rendevo conto… ma per esempio, a scuola nn ho mai scritto, disegnato come me stessa… io copiavo lo stile e le calligrafie degli altri…
    ed ho sempre vissuto nei panni di altri…
    da piccola ero…
    La sirenetta (Ariel)
    Atreyu (de “la storia infinita”)

    chiunque pur di sfuggire da me stessa…
    fino a Nikky e Quasimodo.
    Ma io sn Paola (purtroppo) =(
    so che l’unica via è quella dell’accettazione, ma mi sembra impossibile… e ci ho provato tanto, tanto, ma tanto… ho provato ad essere una persona migliore, anche per gli altri… ma ho fallito.
    Nemmeno io so più quando sn “autentica” e quando invece in me c’è una punta di “qualcun altro”…
    a proposito… di recente ho visto un film bellissimo… e naturalmente ora in chi mi identifico? In Pauline (beh, almeno il nome è simile) eheh

    è così orribile essere se stessi?
    Grazie di <3 per questo spazio… mi ci voleva questo sfogo… nn parlo così cn nessuno, mai… =)

    Rispondi
  592. pina
    pina dice:

    buon pomeriggio a tutti

    oggi un piccolissimo spazio per voi l’ho trovato, è da stamattina che corro a destra e manca, son stanca in più mi son accorta che la mia posta elettronica non va bene, non ricevo i msg che mi mandano….un’altra volta, con l’account nuovo, ma sarà che su sta cosa sono un pò sfigata? ma!

    spe…torno subito debbo fare una ricerca….

    Rispondi
  593. miele
    miele dice:

    Paola ma fisicamente come ti vedi? C’è qualcosa in particolare, del tuo corpo, che ti mette a disagio? O qualcosa del tuo carattere che non ti piace, che ti fa paura, e quindi da cui stai fuggendo?
    grazie per il tuo racconto, continualo qualdo vuoi.
    Ora vado a lavorare, spero di poter passare presto di qui.
    Buon pomeriggio, un bacione

    Rispondi
  594. pina
    pina dice:

    son tornata con le idee + confuse di prima ma….non ci sto prorpio con la testa….

    paola, hai paura di relazionarti con gli altri? è per questo che crei nuove personalità così spesso?

    laura non sei ingrassata, ti stai solo rimettendo un pò

    chiara* la posta non mi arriva di nuovo 🙁 però tipenso 🙂

    azimut la smett di lusingarmi? guarda che mi monto la testa….

    miele :-)))

    kayla come stai? aspettamo tue notizie

    aleph…..

    vi bacio e vi abbraccio

    Rispondi
  595. Chiara*
    Chiara* dice:

    ed ecco che immancabilmente, come ogni maledetto mercoledì, giorno in cui faccio la baby sitter ci casco come una scema.
    che ci casco poi, non è mica vero.
    perché aspetto le 16 per andare a prendere la piccola a scuola da quando apro gli occhi la mattina.
    e desisero il momento in cui entro quella casa, mi chiudo in cucina e inizio a mangiare ogni qualsivoglia schifezza che mi capita sotto mano.
    mangiare poi… non è proprio così. metto in bocca, mastico, assaporo, gusto e poi sputo. mastico e sputo in continuazione.
    mi basta sentire il sapore di quel cibo. e vado avanti così fino a quando il buon senso non viene a bussare al mio cervello e mi dice “Fermati! Non sei in casa tua, questo cibo non è tuo, c’è gente che muore di fame e tu sprechi tutta questa roba! Almeno la mandassi giù invece di sputarla!”.
    Che schifo… mi faccio proprio schifo. E ancor di più mi faccio tremendamente pena.
    A volte penso che sia quasi meglio quando mangio qualcosa di proibito, magari mi ci strafogo e poi lo vomito.
    No, lo so che non c’è un meglio o un peggio in queste situazioni.
    E’ tutto uno schifo.

    Scusate non riesco a dire altro in questo momento.
    Mi sento così triste, così sola, così stupida.

    Rispondi
  596. Azimut
    Azimut dice:

    Chiara* non sei sola.. e noi qui dove ci metti…. e con me non senti quel legame forte che ci fa restare in piedi? Ora ti faccio una proposta molto impegnativa, davvero… ma voglio farla lo stesso… poi ne farai tu una a me se ti va… Il giorno che tornerai in quella casa, prima di andare, tu scegli un cibo di quelli che non rientrano nel tuo elenco: una cosa piccola o poco calorica fai tu, ma che comunque ti gratifichi… potrebbe essere un gelato, una merendina, un pezzetto di pizza… questo lo decidi tu. La mangi, la assapori lentamente, la butti giù e soprattutto non la vomiti. Poi vai in quella casa e ti porti dietro una carota, un gambo di sedano, un pezzetto di finocchio.. non lo so… e se ti prende lo stesso l’attacco ti metti in bocca quelli. Che ne dici? Proposta totalmente da bocciare? Guarda che io la respirazione che mi hai insegnato per gli attacchi di panico l’ho fatta e mi ha anche fatto bene… Triste puoi anche sentirti, ma sola e stupida proprio non lo sei. Ti stringo forte forte piccola

    Rispondi
  597. silvia
    silvia dice:

    Chiara nn 6 stupida, nn 6 sola! nn fai skifo, nn colpevolizzarti così. questo è un sntomo, anke quello del masticare è ke ancora n riesci a concederti nulla, quel qlc in +, ke vorresti avere cn normalità…
    ti capisco, è durissima anke x me, ma vedrai ne uscirai, andrà meglio, starai bene iniziando il tuo percorso in terapia, l’appuntamento del 1, no?
    Coraggio ragazze, è dura anke x me, ma ci sn, sn qui.

    un pensiero fugace x tutti

    Rispondi
  598. Azimut
    Azimut dice:

    Ciao Silvia, dai che sei forte. E’ dura ma ce la farai…
    Ieri prima di commettere l’idiozia ho scritto mezza pagina grazie al tuo incoraggiamento. E’ poco… ma ho ricominciato…

    Rispondi
  599. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Sono morta, ma contenta…sveglia presto (maledetta insonnia!), ho pulito e aereggiato casa mia (con questo bel sole). Scuola fino alle 16, oretta di palestra e poi a casa dei miei per riposarmi e mangiare BENE, visto che a pranza, facendo assistenza mensa, mangio giusto qualche frutto. Infatti nel pomeriggio ho avuto crampi tremendi per la fame, che voglia di fare di nuovo razzie di schifezze…ma ho vinto. A casa mi sono scaldata con latte caldo e orzo e mi SONO RIPOSATA!Ho cenato (due mele, un piattino di minestrone e due finocchi crudi) e attendo che il mio stomaco faccia il suo lento e doloroso percorso di digestione. Ora provo a dedicarmi un po’ a voi, almeno per quello che avete scritto oggi. (intanto il libro procede, ma mi sa che dovrà aspettare le vacanze di Natale, compattando al massimo è uscita ora pagina 94!!!)
    Kayla, anche io mi unisco alle altre nella gioia di leggerti.
    Grazie silvia per quello che mi hai scritto: “Su coraggio, nn lasciarti portare dalla tristezza, tu hai la capacità di sapertti aprire cn le persone ke hai intorno e ti trovi bene a relazionarti cn i tuoi genitori…parti da qui, riparti dalle piccole coccole ke ti da la loro presenza, ma poi vai avanti, cerca piano piano di staccartene e di pensare a prenderti cura di te stessa.”
    Chiara, sono felice per la tua vittoria di ieri, lo so, si sta davvero bene! Bello quello che scrivi “Voglio vivere l’ adesso, questo momento, l’ ora. E domani… quello che dovrà essere sarà.”Mi spiace per la caduta di oggi, ma ti capisco bene quando dici: “Sempre alla ricerca di quel qualcosa in + che possa farmi sentire viva, amata, all’ altezza, degna, realizzata, accettata. Peccato però che la perfezione non esista e questa continua lotta è inutile tanto quanto dannosa e dolorosa.”Quanto siamo simili!
    Grazie pina per riuscire a trovare sempre un po’ di tempo per noi, sei davvero importante!
    Quasimodo/Paola… non so bene come rivolgermi a te per no turbarti, ma capisco questa tua esigenza di essere tante persone in una, forse per cercare chi sei davvero. Se per te va bene aggiungo anche te su fb: Wild Wolf con la foto del film “l’altra metà dell’amore”, giusto?
    Hai visto Luna Blu ke giornata, guarda che ti aspetto!
    miele, ancora grazie per i tuoi consigli preziosi, devo davvero curarmi di più: riposandomi – e mangiando. Mangio cose liquide perchè scivolano giù più facilmente, un minestrone è già q.sa in più di una minestrina, per le cose solide (tranne frutta e verdura) mi sembra di ingoiare macigni…
    Azimut…mi spiace di sapere che non stai bene…sei sempre così carina con me. Bellissima anche la tua frase: “La vita è come una sottile striscia di terra sospesa sopra l’abisso” (Virginia Woolf)
    Coraggio laura, liberiamoci tutte insieme da questo circolo di ANNULLAMENTO!
    Mio papà mi riporta a casa, ritorno qui per darvi la buona notte, ma poi devo davvero riposare…ancora due giorni impegnativi. Un saluto a tutte quelle che non ho nominato…ma siete sempre con me!

    Rispondi
  600. Chiara*
    Chiara* dice:

    Grazie ragazze per le vostre parole.
    Non riesco a divi né scrivervi altro in questo momento.
    Sono davvero a terra.
    Mi sento una stupida. Sto sprecando la mia vita dietro a che cosa? E’ forse questo il rincorrere la felicità?
    Che cos’ è la felicità? Io lo so cos’ è. Perché l’ ho provata. Eppure ora non riesco più a sentire quella sensazione.
    Non sento più niente. Percepisco solamente un grandissimo vuoto che non sono in grado di colmare in alcun modo.
    Avrei tante cose di cui poter (e dover) gioire. Eppure… eppure non ne sono capace.
    Non sono più capace di accontentarmi, di assaporare le piccolezze, di sentirmi viva.
    Voglio sempre qualcosa in più e continuo a rincorrere quel qualcosa senza nemmeno sapere di cosa si tratti.
    E’ come se mi imponessi di essere infelice.
    Come se costringermi a soffrire potesse in qualche modo colmare questa mancanza.
    A volte penso che in fondo mi piaccia e mi soddisfi crogiolarmi nel mio dolore.
    Io non so chi sono.
    Non riesco a trovare un posto nel mondo per me.
    Mi sento diversa. Lo sono sempre stata. E’ come se tutto ciò che mi circonda non mi appartenesse. O meglio, è come se io non facessi parte di questo mondo.
    A volte mi chiedo se non sono un alieno. Davvero eh! Non lo dico per scherzo.
    Continuo a cercare cercare cercare, mi costringo ad essere diversa da quella che vorrei essere.
    E il cibo in tutto questo che ruolo ha? Non riesco a spiegarmelo.
    Il mio voler avere sempre il controllo su ogni aspetto della mia vita si è riversato su di Lui, forse perché è l’ unica cosa che sono davvero in grado di gestire. Non sono capace di fare altro.
    Che poi… controllo… fino ad un certo punto. Perché quando scatta la molla e perdo la ragione è la fine.

    Oddio, sto facendo un papiro… e meno male che non avevo parole da dire stasera.
    Scusate. Come al solito mi metto a fare dei monologhi senza pensare che non ci sono solamente io.
    Che egoista… è proprio vero che lo sono. Mi infastidisce quando mi viene detto che lo sono e che penso sempre e solo a me stessa ma… è che la verità fa male.

    Buona notte angeli.
    Vi abbraccio.

    PS: Azimut grazie per il tuo consiglio. Non è stupido, anzi! mercoledì prossimo se sarò abbastanza tranquilla proverò a fare come mi hai detto.
    ma ho paura… perché già so che poi finirei per fare quello che non vorrei.

    Miele no. non ho provato a variare la mia alimentazione. perché ogni volta che cerco di farlo si scatena l’ inferno.
    non so + cosa fare… mi sento così stupida.

    Silvia… che dolce che sei.ti ricordi che settimana prossima ho la visita… mi hai fatta commuovere, sai? è così bello sapere che c’è chi ti ascolta davvero quando parli.
    grazie.

    Maria Letizia sono felice che oggi tu sia riuscita a vincere la tua piccola battaglia. non è stato facile, ma è pur sempre un passetto avanti e di questo devi esserne orgogliosa.
    ti invidio sai? vorrei avere anch’ io un papà come il tuo.

    Pina tranquilla. se le mail non funzionano non è colpa tua! so che ci pensi sempre…

    un saluto a tutti/e e scusate se non vi nomino una/o ad una/o

    Rispondi
  601. laura
    laura dice:

    paola, tu sei paola, sei niki, sei ariel, sei quello che sei, nessuno di noi, ha una personalità unica, delineata, contornata, e univocabile, certo ci sono persone che hanno questa rigidità ma non credo sia sano. certo neanche fluttuare nell’indeterminatezza è salutare, piano piano, ma non credere di non avere personalità, di non sentirti importante, tu sei tutti i modi in cui ti vedi, e questi modi ti definiscono.
    quanti hanni hai?

    pina non è che mi sto rimettendo, sono ingrassata, non ho alcun problema di sottopeso, porto la 42 l’ho sempre portata, vorrei essere una taglia più magra, ma rimango sempre così, solo che per me questo è il limite, io mi vedo gia con le coscione, la pancetta, se ingrasso un chilo mi sembra di varcare la soglia fra l’essere normale e l’essere rotondetta, mi sembra che qualsiasi cosa mi stia malissimo indosso, la cosa mi fa impazzire.
    poi mi sembra di avere sempre fame, continuo a mangiare, pranzo, poi mi abbuffo vomito l’abbuffata, poi ceno, poi magari m’ingozzo di nuovo, ma cerco sempre di vomitare solo i dolci, solo che ormai sono completamente drogata dagli zuccheri. Prima ero dal mio fidanzato, stavamo bene, ma sentivo il bisogno di mangiare ancora, ed avevo appena cenato con una carbonara, così sono scappata a casa, pensando freneticamente dove potevo trovare dei dolci a quest’ora, poi mi sono convinta che in giro non c’era niente di aperto ed ho ripiegato in casa su qualsiasi cosa fosse un pò zuccherata. ecco questi ragionamenti le sensazioni sono uguali a quando ero dipendente da atro, stesso sbatta mentale. non ce la faccio più.

    Rispondi
  602. Chiara*
    Chiara* dice:

    Laura ti sono vicina.
    Ti capisco. Capisco cosa vuol dire non accettarsi per quello che si è, capisco cosa significa AVERE FAME, quella fame di qualsiasi cosa possa riempire il vuoto.
    Perché è questo in fondo il vero nodo della questione: la nostra perenne ricerca di qualcosa che possa farci sentire “piene”, soddisfatte, appagate.
    Qualcosa che sia in grado di colmare il vuoto che ci portiamo dentro.
    L’ immagine, l’ aspetto esteriore, quello che vediamo… è solo un espediente della malattia per farci concetrare su altro, per farci credere che sia QUELLO il problema. E che quindi ci sentiamo leggittimate a farci del male x divetare quello che vorremmo essere.
    Ma non è così. Il vero problema è IL VUOTO che ci riempie l’ anima.

    Forza Laura.

    Rispondi
  603. Azimut
    Azimut dice:

    Ho provato a mangiare qualcosa stasera… disastro….non sapevo cosa prendere… gli altri avevano degli spaghetti, ne ho messo in bocca una forchettata e ho dovuto sputarla… allora ho preso un pezzetto di formaggio ma ho sputato anche quello. Alla fine ho mangiato un pezzetto di banana… Sono senza meta, completamente disorientata…un labirinto, al limitare del vuoto…
    Buonanotte angeli

    Rispondi
  604. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    “Il vero problema è IL VUOTO che ci riempie l’ anima.” Chiara, non potevi spiegare in modo migliore quello che tutte noi proviamo. Sono arrivata a casa, avevo freddo , volevo solo una tazza di latte caldo per scaldarmi e conciliare il sonno, ma mi stavo già preparando la seconda per vomitare il tutto, per sentire quel vuoto di cui hai scritto tu Chiara, quel vuoto che ci fa paura, ma in cui ancora ora ci identifichiamo…ho dovuto vomitare, se no il Mostro mi avrebbe travolta, sarei scesa nella pizzeria qui sotto e avrei fatto una strage…ora ho lo stomaco distrutto e mi sento tanto in colpa, intorno a me ho persone stupende, ma a me non sembra di fare abbastanza per loro. Ho lottato così tanto oggi e poi cedere così, che amarezza.
    Vado a nanna, domani visita dal gastrointerologo…spero in qualche consiglio in più. Vi abbraccio, sogni d’oro.

    Rispondi
  605. Aleph
    Aleph dice:

    Buonasera a tutte voi!

    Ragazze, quanti post!Diventa difficile commentarli tutti!

    Silvia…mi hai scritto che galleggi…no, non mi piace, questa idea, questa sensazione del galleggiare proprio non va bene…a metà tra gli abissi e il cielo, immobile…no, Silvia, devi reagire e non lasciarti trascinare dalla corrente adeguandoti ai suoi movimenti e a quella sua sensazione di calma effimera. Provaci, per favore. Non lo faccio per essere duro con te, pensaci e capirai.

    Chiara….ho visto che hai scritto tanto. Beh, ti ricordi che all’inizio non volevi scriverci?che all’inizio pensavi non saresti mai riuscita ad aprirti?Vedi, le cose che sembrano “impossibili” in realtà non lo sono. Continua così, continua a cercare di sorridere, e il sorriso, quello vero, arriverà. Ne sono certo.

    Azimut…da dove arriva questa sensazione di disorientamento?di mancanza di senso?è sempre stato così per te?Mi piacerebbe conoscerti di persona sai?Lo penso davvero…

    Miele, Laura, Cely, Marianna, un pensiero fortissimo per voi.

    Sylvie, Elenyr, Viola, Vale, Eugenia???Scriveteci…

    Qualcuno ha più notizie di Atropo?

    Maria Letizia, scusa se non commento i tuoi post per bene oggi…sappi che ti penso cmq tanto, e che penso tu sia una persona speciale, davvero. Come vanno i tuoi alunni???

    Yris, Pina, Luna…….

    Scappo a nanna, domani università…

    Aleph

    Rispondi
  606. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    Salve a tutti…eh si, non riesco a dormire, questo tempo mi distrugge! Ho un mal di testa allucinante…capisco Maria Letizia, di come non ci si riesce a fermare di fronte alle reali esigenze “di pancia”! ieri è stato il IV giorno che ho trascorso vomitando, vomitando pure l’anima! ieri pomeriggio poi stavo malissimo, avevo la nausea…in più con i lassativi che ho preso avevo un mal di pancia tremendo! malgrado ciò, non mi son fatta mancare l’ultima vomitata della giornata…ke schifo, ma è possibile? tutto è iniziato per una lite con mia mamma che per 2 gg mi ha reso la vita impossibile! Se penso a sabato scorso, come stavo bene, ero contenta, sono uscita con la mia amica, abbiamo fatto una passeggiata…mi sentivo bene ed ero soddisfatta xké già nel pemeriggio volevo ricadere nel vomito, ma sono riuscita a distogliermi…da oggi voglio riprovare, a mangiare senza vomitare…sxo di riuscire, sono arrivata a 22,4 Kg e così non posso + stare. Ho una faccia che non mi si può guardare…domenica mattina camminavo in centro e mi sentivo scendere le mutande! Stavolta devo avere el coraggio di andare avanti, con determinazione, anche quando mi sento gonfia, mi vedo la pancia, mi sento una balena….son tutte palle, magari ho mangiato i cavolfiori, che mi gonfiano, magari son piena di aria…e, stavolta non ci deve esser lite che tenga! VEngo prima IO…sxo di farcela. Domani vado al lavoro e so già che ci sarà da discutere, da combattere…mi preparo, non deve esser l’alibi della giornata!
    Buonanotte a tutti…

    Rispondi
  607. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buon giorno a tutti, grazie all’immensa stanchezza di ieri e a quel latte caldo che forse un po’ è rimasto nel mio stomaco, ho dormito “quesi” bene, oggi solo 2 ore di scuola, poi in palestra: mega lezione di step e poi visita dal gastrointerologo. Pomeriggio è tutto per me, gioia e paura: ho più tempo per rilassarmi e dedicarmi a me, ma il tempo libero lascia più spazio al Mostro, ma mi troverò pronta a lottare, ho tanti trucchetti ora per cercare di non cedere! Buona giornata a tutte, un’altra giornata in cui lottare, ridere e soffrire, ma soprattutto un’altra giornata che abbiamo l’onore di VIVERE!
    p.s Grazie aleph…

    Rispondi
  608. Luna blu
    Luna blu dice:

    Ma buongiorno!!!!!
    Meravigliosa giornata di sole….oggi ultimo gg di alvoro…Thailandia arrivo!!!!
    Ieri ho fatto il punto della situazione con il mio fidanzato….insomma nn mi va che mi sgridi per ogni cosa…perchè sbricciolo troppo mentre mangio…o eprchè sto troppo lontana dal paitto…perchè non sopporta i miei cucchiaini che rimangono incastrati enl suo cestello lavastoviglie….perchè appoggio una pentola male e non sgocciola bene..perchè diemntico di cambiare il pattume quando è quasi pieno…perchè bevo il latte tutto a cucchiaini e mi deve aspettare…insomma…non lo sopporto più e gliel’ho detto..io son così!!!!
    E non mi va neppure più di farmi usare sessualmente…trombamici se lo scorda!!!!!
    Scusate lo sfogo…ma credo di essere finalmente single…ieri ha provato a far sesso con me…e siccome urlavo ci ha rinunciato…non so forse pensa che scherzo quando gli dico di no…cmq ormai è chiaro a tutte e due che nn si va da nessuna parte….

    Rispondi
  609. Azimut
    Azimut dice:

    Luna Blu, perlomeno hai messo le cose in chiaro.. a questo punto era doveroso. Ma in viaggio vai con lui?

    Aleph, a fine anno può essere che io vada qualche giorno a Milano… Se ti va proviamo a incontrarci… Se ho capito bene sei in zona?
    Quanto al mio disorientamento, sì direi che è stato sempre così. Mi ricordo piccolina, intorno ai 6 anni, mi mettevo nel centro della mia camera e cominciavo a pensare “ma io sono io? mi trovo davvero qui ora e in questo posto? perché sono qui? sono io che sto pensando ora?” ero capace di andare avanti così un pomeriggio e alla mi ritrovavo sfinita

    Vaniglia, provaci. Oggi devi farcela, ok?
    Maria Letizia… anche tu….

    Chiara*, Silvia, Laura, Miele… tutto bene?
    e le altre? mi mancate….

    Rispondi
  610. Paola
    Paola dice:

    Buona… aspetta… buon pomeriggio! Vi leggo… vi sento e sn con voi… ma nn so ancora cosa dire, cosa fare, scrivere… sinceramente nn me la sento di mettermi a dispensare consigli se io per prima sn così insicura di tutto e confusa. posso solo portarvi la mia esperienza di stamattina…
    Mia mamma è uscita di casa ed io ho cominciato a mangiare perkè ero un groviglio di emozioni indecifrabili. ho mangiato 1 torta intera, 1 yogurt e poi del latte caldo cn acqua perchè mi aiutasse a vomitare (dato ke nn mi riesce molto)… ma ho vomitato quasi nulla e allora sn andata sul tapis roulant di casa e ci sn stata un’ora. ma mi ha fatto bene… ho scaricato la tensione in modo sano e nn mi sn ammazzata di lavoro! ero da sola… e mi sn goduta il movimento come se lo stessi facendo altrove (in mezzo alla natura). adesso il peso dei 225 g di torta e il resto è ancora lì, ma chissà, la prossima volta magari x sfogare la tensione andrò direttamente sul tappeto.

    boh, ancora mi sento a disagio a scrivere… ma ci provo.
    un abbraccio

    Rispondi
  611. Chiara*
    Chiara* dice:

    Altra giornata partita male.
    Questa proprio non ci voleva.
    Stamattina esco presto per correre e dopo nemmeno un Km sono dovuta tornare a casa perché ho iniziato a sentire un dolore acuto e lancinante al ginocchio sx.
    Spero non sia arrivato il momento per me di dire addio alla mia passione… purtroppo lo so che chi corre prima o poi va incontro ad infortuni a ginocchia, caviglie e articolazioni varie. Ma non voglio pensare che sia già la mia ora.
    Non dopo tutti i progetti che ho in testa e dopo tutta la fatica che ho fatto in anne e anni di allenamento per arrivare fino a qui.
    Mi sono spaventata. Non riuscivo nemmeno a camminare.
    Ora sembra andare meglio, dopo impacchi freddi con ghiaccio, argilla calda e antidolorifici.
    Ma l’ umore è sotto le scarpe.

    Oggi pomeriggio ho deciso di prendermi un po’ di tempo x me e andrò con un’ amica a farmi un paio d’ ore di sanua e bagno turco.
    Sono già terrorizzata all’ idea di dovermi spogliare, ma non posso precludermi ogni piacere e ogni piccola cosa.
    No, oggi voglio superare questo scoglio.

    Vi abbraccio piccoli angeli

    Rispondi
  612. laura
    laura dice:

    bene luna sono contenta che sei riuscita a metrtere le cose in chiaro, a quando la partenza?
    devo resistere quest’ora di solitudine senza fare danni.

    Rispondi
  613. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Doveva essere il mio pranzo:mezza fettina di carne ai ferri, un pugno di spinaci e uno yogurt, ma sono appena scivolati nello stomaco che ho dovuto vomitarli:nella mia mente c’erano già immagini di dolci, cioccolato e gelati, certo, l’ansia della visita del gastrointerologo era tanta e ho preferito rimandarla….gli avrei raccontato solo balle in questa condizione; ma perchè per fermare l’abbuffata vera e propria devo vomitare? Così continuo a dimagrire sempre più. Ho paura per oggi pomeriggio, il Mostro tornerà, lo so, verso le 4 passa mio papà per vedere come sto, poi c’è Ale, ma io non voglio pesare così tanto sulle persone ke mi vogliono bene….ora vado a dormire sotto il mio piumone e strati di coperte…ci ho provato, ma ho perso, ancora

    Rispondi
  614. Chiara*
    Chiara* dice:

    Giuro… quando leggo i vostri pensieri, ciò che vi accade e provate, le vostre sensazioni ed emozioni non posso far altro che star male.
    Perché ogni singolo, piccolo, anche il + insignificante dei particolari, lo provo sulla mia pelle.
    Il vostro dolore è anche il mio dolore.
    E se da una parte mi consola il sapere di non essere sola in tutto questo, dall’ altra mi spezza il cuore. Perché non riesco a capacitarmi del fatto che si possa soffrire in questo modo.

    Maria Letizia… perché? Sai di aver sbagliato a rimandare la visita, vero? Avresti dovuto prendere coraggio e andarci! Per dimostrare a te stessa che vuoi veramente uscire da questo inferno.
    Continuare a posticipare non è un aiuto. Non sarai mai abbastanza pronta, mai abbastanza preparata né mai abbastanza convinta.
    Ma il passo prima o poi bisogna farlo!
    Ti prego, ripensaci o prenota un’ altra visita quanto prima. Non puoi e non devi continuare a soffrire così.

    Paola a volte non c’è bisogno di dire chissà che cosa.
    Tu ti sei fatta capire benissimo e noi siamo qui a braccia aperte, pronte ad accoglierti e a sorreggerti.
    Non sentirti a disagio. Apriti, sii te stessa e basta.

    Laura come stai oggi?

    Azimut e tu? Mi sembra di percepire un po’ + di combattività in te. Forse è solo un’ impressione… ma spero di non sbagliarmi.
    Pensa sempre alle persone che hai accanto prima di commettere qualunque sciocchezza. Pensa che tu per qualcuno, a questo mondo SEI LA COSA + IMPORTANTE E BELLA CHE POSSA AVERE. Pensa a quando amore puoi ricevere e dare senza pretendere nulla in cambio.
    Solo il sapere questo dovrebbe aiutarti ad amare la tua vita!
    Sapere che sei INDISPENSABILE e che la tua presenza è FONDAMENTALE.
    Vedi? tu il tuo posto nel mondo ce l’ hai…

    un abbraccio collettivo

    Rispondi
  615. Azimut
    Azimut dice:

    Maria Letizia a quando hai rimandato la visita? Lo sai che devi andarci vero? Scappare così non serve a nulla… solo a fuggire da un possibile star meglio. Ti dico queste cose perché troppo spesso faccio così anch’io, ma poi il risultato è che arrivano pure i sensi di colpa… Tesoro, prometti che ci andrai?

    Chiara* spero davvero che per il ginocchio non sia nulla di grave. Perché mai dovrebbe essere la tua ora, magari è solo un normale infortunio come ne capitano mille a chi fa tanto sport. Te lo dice una che non ha più un dito sano… tutti troncati giocando a basket… oltre a lesioni ai legamenti e simili… Per la sauna e il bagno turco… uhm… se tu fossi qui ti accompagnerei io in un posticino dove ci lavora un tipo… un dermatologo… potrei aspettarti chiedendo un consulto…

    Paola, hai cominciato a scrivere… sei stata brava, il disagio sparirà…

    Ma lo sapevate che la nostra Pina ha doti di veggente? 🙂

    Rispondi
  616. Chiara*
    Chiara* dice:

    Vi rendete conto che tra poco meno di un mese è Natale?
    Mio dio… Natale.
    E pensare che io l’ ho sempre adorato. Quest’ anno invece non ho proprio voglia di festeggiare.
    Non volevo nemmeno addobbare l’ albero. Ma mia mamma mi ha convita a farne uno piccolo piccolo al posto di quello alto 2 metri che abbiamo sempre fatto, pur di non lasciare la casa spoglia.
    Natale… ho già l’ ansia al pensiero.
    Ieri si parlava del menu’ della Vigilia e io avevo un nodo alla gola nel sentir parlare di cucinare questo e quest’ altro.
    Ho fin da subito messo in chiaro cosa mangerò e cosa no e che quello che entrerà nel mio stomaco dovrà essere cucinato come dico io, altrimenti non mi degnerò nemmeno di sedermi a tavola. E anche espressamente chiesto che non mi si vengano fatte paturnie per questo.
    Sarà già difficile doversi comportare normalmente…

    Rispondi
  617. Azimut
    Azimut dice:

    Chiara*, tutte e tutti abbiamo il nostro posto nel mondo, solo che a volte non riusciamo a vederlo o a sentirci lì dove siamo. Vedi, a volte vengo talmente sopraffatta dalla paura, dalla disintegrazione che farei di tutto per non essere, per non dover ascoltare il tonfo sordo dei battiti del cuore nelle orecchie, per non sentire quella lama dentro che scava e che scava mentre il dolore si irradia in tutto il corpo. Quanto all’essere indispensabile… penso che le persone che ho accanto (e anche quelle fisicamente lontane…) starebbero molto meglio senza di me
    Sì, oggi va un po’ meglio… ho avuto una buona notizia… molto importante per me…
    Ti abbraccio forte

    Rispondi
  618. Azimut
    Azimut dice:

    Chiara* ci incrociamo nello scrivere, quando posto io poi vedo un tuo nuovo intervento e mi vengono nuove riflessioni.
    Il Natale… per me queste feste significano cene e pranzi con altre persone ai quali tenterò in ogni modo di sottrarmi… occhi puntati addosso…ultimo dell’anno =incubo…. voglia di sparire definitivamente…. fine di un tempo…. inizio di un altro sconosciuto e minaccioso… interruzione con la psicologa per le sue (meritate) vacanze… gente che brinda a non so che…. gente che sembra felice e irraggiungibile…. solitudine…. vuoto…. voragine….intenso desiderio di morte…

    Rispondi
  619. miele
    miele dice:

    Ciao dolci amiche e cari amici, sono ancor ain modalità “no-internet-a-casa”, per cui passo dall’univerità. Oggi anch’io sto combattendo, da un lato c’è il piacere di guardare questo sole limpido e camminare e respirare, dall’altro c’è il mio demone che mi dice di non mangiare troppo. A pranzo non sono riuscita a finire ciò che avevo nel piatto, ma almeno adesso ho fatto una buona merenda. Un po’ così, un po’ colà insomma. L’eterna lotta che molte di voi conoscono bene.
    Chiara* per me il Natale è un incubo ormai da anni. Per fortuna da me non si fanno grandi pranzi, ma c’è sempre la cena coi parenti e – da quest’anno, si aggiunge il pranzo coi parenti di lui. Ne ho avuto uno anche la scorsa domenica e per farmi cenare poi ha dovuto farmi la predica come se fose mio padre. Che vergogna, che bassa che mi sono sentita. Una persona frivola e senza spessore, oltre che – come sempre – una bambina capricciosa.
    Comunque ragazze: forza e sempre avanti, sul serio – ci saranno momenti più sereni e calmi di questi, per tutte noi.
    Maria Letizia secondo me il tuo prossimo passo dovrebbe essere quello di mangiare un pasto (o quel che tu consideri tale, anche se non è molto come ti ho già detto) e poi non farti assalire dal terrore dell’abbuffata. Tienilo con te, scendici a compromessi: credimi, basta lasciar passare il tempo della giornata, e quel pasto potrai dimenticare di averlo fatto. Prova qualche esercizio di rilassamento, fa’ una passeggiata, chiama un’amica, chiama una di noi.
    Vaniglia scusami non ti dico nulla perchè temo che le mie parole sarebbero troppo dure e drastiche, e non voglio permettermi di consegnarti sensazioni negative.
    Azimut mi mancano le nostre discussioni filosofiche :)) torneremo presto a farne, spero!

    A presto carissime/i

    Rispondi
  620. silvia
    silvia dice:

    Ciao a tutti/e, oggi entro solo ora, giornatina intensa e poi leggere tutto quello ke scriviamo ogni giorno ci metto davvero tanto…

    Chiara certo ke vieni ascoltata, e da tante persone, magari di alcune neanke l’immagini…cmq io ci sn qui, qnd vuoi possiamo parlare, se vuoi hai la mia mail;ricordo dell’appuntamento xkè so ke è un traguardo importante x gnuna di noi, porre il punto di partenza ed intraprendere una strada cn lo specialista, io ci conto molto, so ke ce la farai, xkè all’inizio e tutt’ora anke x me è difficile, ma abbi fiducia in lei, e sopratutto in te stessa!
    Chiara forse i problemi fisici possono esser anke x l’alimentazione, c’hai pensato?
    cmq Chiara è vero ke siamo in tante a soffrire così, ma è anke vero ke ne possiamo uscire !

    Aleph si galleggiare è una brutta sensazione xkè ci si sente un pò in balia delle onde e della corrente e nn si riesce sempre a dominare la rotta…grazie del pensiero, effettivamente anke se mi dico di continuare a lottare e mi sforzo x scacciare i brutti pensieri, quelli tornano ultimamente a far capolino nella mia testa ed è davvero difficle prenderli a calci e scacciarli lontano, ecco il motivo della mia tristezza…

    Paola nn preoccuparti, vedrai ke ti verrà da sola, semplicemente l’aprirti cn noi, forza nn aver paura e nn sminuirti, noi abbiamo bisogno anke della tua opinione.

    Luna Blu continua così!!! ormai avevi già deciso da tempo, nn farti limitare da niente e nessuno…tu comuniki vita vera già a questa distanza, è pazzo colui ke pensa di poterti imbrigliare in skemi e norme comportamentali!

    Azimut sn felicissima ke hai deciso di iniziare il tuo romanzo, forza, impegnati su quello…lascia il segno lì, allo stesso modo di cm le tue parole lasciano il segno su questo blog…è vero qnd dici ke tutti abbiamo un posto, ma sta a noi farci spazio, e tu cm lotti? guarda ke io voglio esser tra le prime a leggere…
    il capodanno io lo odio, da sempre e senza mai darmi una motivazione…x qnt riguarda il natale invece mi piace, ma nn c’è ancora clima x quella qui da me.

    Laura cerca di distrarti nn guardarti e nn pensare troppo., so ke sn solo belle parole e so bene qnt sia difficile metterle in pratica, sn anke io un pò sconvolta da questi cambiamenti xciò nn sarei davvero ottima nel darti consigli a rifguardo, ma ti penso davvero tantissimo.

    Miele la tua forza è un esempio x tutte…altro ke bambina capricciosa! 6 grande…si lotta e si guarda avanti nonostante tutto…sn cn te.

    A presto!
    scusate la lunghezza ma mancavo da un pò!

    Rispondi
  621. Chiara*
    Chiara* dice:

    Finalmente questa giornata è arrivata al termine. O quasi.
    Sono riuscita a staccare un po’ la spina per un paio d’ ore nel pomeriggio rilassandomi tra sauna e bagno turco, ma non è stato facile lasciarsi andare.
    Anche perché poco prima di uscire mi ero fatta la mia solita “masticata e sputata”. Che schifo…
    Per fortuna c’ eravamo solamente io e quest’ amica (che è + che altro una conoscente, fidanzata di un caro amico e mia allieva in palestra. Infatti ci sono stati diversi momenti di silenzio alquanto imbarazzanti.) e non mi sono sentita troppo osservata e “pesata”.
    Però ho avuto modo di riflettere.
    La guardavo. Non è una bella ragazza, oggettivamente parlando.
    Ha un viso molto particolare, a tratti spigoloso, quasi maschile. Un naso ed una bocca importanti e un corpo decisamente fuori forma.
    E’ bella pienotta, anzi… oserei dire notevolmente in sovrappeso.
    Eppure… è una di quelle ragazze che vive bene nella sua pelle. Lo si vede proprio. E per questo diventa automaticamente piacevole e bella.
    Si tiene sempre tantissimo, sa come valorizzare le sue curve e come mascherare i difetti. Non disdegna vestitini e gonnelline nonostante non abbia 2 gambe da gazzella.
    E’ sempre curatissima, frizzante, amichevole e soprattutto… sempre SORRIDENTE.
    Oggi la osservavo mentre eravamo in sauna. Io cercavo in tutti i modi di coprirmi con l’ asciugamano e di lasciare meno pelle scoperta e lei invece era completamente a suo agio.
    Indossava un costumino striminzito che io nemmeno oserei immaginare di potermi mettere, ed era STUPENDA!
    Tutti i suoi difetti sono passati in secondo piano.
    Vorrei tanto poter essere anch’ io così. Sentirmi bene e accettarmi per quella che sono, fregarmene del giudizio della gente e degli sguardi degli altri.
    Poi magari… sotto sotto anche lei ha i miei stessi problemi, chi lo sa?
    A volte mi chiedo quante persone nascondono certe cose, quante persone a noi vicine possono in realtà soffrire come me.
    Scusate per il papiro. Stavo solo riflettendo.
    E sono arrivata alla conclusione che purtroppo io non sarò mai in grado di amarmi davvero. E non c’ entra solamente il piano fisico.

    Miele, piccola dolce Miele… mi dispiace che la tua giornata non sia andata per il verso giusto.
    Mi dispiace per questi brutti pensieri… ma non colpevolizzarti. E non pensare di essere una “bambina capricciosa”. Sai anche tu che non è così.
    Purtroppo dobbiamo lottare continuamente contro qualcosa che è molto ma molto + grande e forte di noi.
    Tu ce la stai mettendo tutta e piano piano stai conquistando la vetta. Credo che delle piccole cadute, delle battute d’ arresto siano normali.
    Non devi lasciarti scoraggiare. Ma non lo farai, vero? No, perché tu sei una guerriera. E lo si capisce dal modo che hai di affrontare la vita.
    Sempre di petto, sempre con la speranza, sempre volendocela fare.
    Sei un esempio per tutte noi Miele. Grazie.

    Azimut… no! io non ti voglio sentir parlare così. Mi sto per arrabbiare!
    Va bene tutto, ma le ca**ate non le accetto!
    Come sarebbe a dire che le persone che hai accanto starebbero meglio senza di te??? Ma ti rendi conto di quello che dici?
    Le tue bambine potrebbero mai pensare che la loro mamma non sia indispensabile per loro? Potrebbero mai fare a meno di lei? NO!
    E stiamo parlando della cosa + bella che la vita potesse regalarti! Loro dovrebbero aiutarti a trovare la forza di tirarti su, o almeno di provare a combattere!
    Non puoi permetterti di lasciarti andare Azimut. Non lo puoi fare perché tu un posto nel mondo ce l’ hai. Hai una missione da compiere, da portare a termine: fare la mamma! E credo non ci sia niente di + bello, niente di + grande che la vita potesse regalarti.
    La lama che ti scava dentro non potrà fermarsi da un momento all’ altro. Dovrai lottare con le unghie e con i denti per far si che ti lasci in pace.
    Questo dolore sai solamente tu da dove viene e sei tu ad avere la chiave per cacciarlo via.
    Allora cerca di trovare un po’ di forza in quello che di bello la vita ti ha donato.
    Non gettare la spugna, non lasciarti andare.

    Silvia non credo che il problema al ginocchio possa essere dovuto all’ alimentazione. Anche perché ci tengo a sottolineare che io mangio. Si ok, solo quello che voglio ma… mangio.
    A dire il vero ci avevo pensato anch’ io… ma non ho il coraggio di pensare che possa essere così.
    Ho paura, perché il mio corpo mi serve e non può abbandonarmi.
    Grazie piccola Silvia per avere sempre un pensiero. Sei tanto cara…
    E di te cosa ci dici? Oggi non ci hai raccontato molto…

    Buona notte angeli.
    Mi bevo la camomilla, prendo l’ ansiolitico e mi butto a letto.
    Un caldo abbraccio

    PS: non voglio che arrivi Natale… no no no. Pensate che mi sono proposta di lavorare come cameriera in una pizzeria di amici all’ ultimo dell’ anno così da non dovermi sedere a tavola e mangiare. Sono proprio cretina.

    Rispondi
  622. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    Ciao a tutti,
    finalmente questa giornata è finita…malgrado tutto, bene – nel senso che sono riuscita a mangiare, star tranquilla e non vomitare! devo ancora finire del lavoro…ma, il grosso è fatto. A casa stasera le solite dinamiche del cazzo che mi snervano, mio padre poi, non lo sopporto, mia sorella isterica ….roba da vomito!…come ti capisco Chiara, io pure odio il Natale, le tavolate, il dover mangiare tutta quella roba per il puro spirito conviviale, per la festa, perké è Natale: ma ‘sti cazzi del Natale…è bello per i bambini! per me è solo una rottura di palle….e poi, si respira un clima di falsità! A casa mia per fortuna le grandi tavolate si facevano un tempo….ora son finiti i tempi! e poi, quest’anno saremo veramente “noi quattro”: io, mia sorella, mio padre e mia mamma…gli altri anni c’era il ragazzo di mia sorella che, ha deciso di togliersi la vita ormai 2 mesi fa! a 32 anni, ha scelto così…forse x forza di cose, dopo tutto quello che ha combinato…
    vabbé…basta così…penso solo che le feste, sono periodi particolari per ke sta bene, per lo stress che si accumula….figuriamoci per ki sta poco bene! ci sisente più stanchi, più soli, più depressi…mi verrebbe da sparire e tornare il 7 gennaio, quando è tutto sfumato via…
    …auguro buona notte a tutti…e, scusate le riflessioni…

    Rispondi
  623. Azimut
    Azimut dice:

    Chiara* e Silvia, domattina commento i vostri post… a me piace da morire quando scrivete così tanto…stasera proprio non ci sono con la testa…

    Mi viene in mente un’immagine, la devo dire alla mia psicologa… Una bici con le ruote ben gonfie, fili via che ti sembra di volare. Se però fori la ruota in poche pedalate ti ritrovi ad arrancare. Beh… io sto molto meglio quando ho le ruote sgonfie… non mi illudo di volare… Immagine scema, ma da quando faccio psicoterapia ho imparato a dare un corpo ad ogni pensiero, anche il più banale.

    Un abbraccio a tutta la piazzetta

    Rispondi
  624. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Grazie ragazze per tutte le vostre premure, tranquille la visita è giovedì prossimo, so di aver sbagliato e non ho avuto coraggio, ma voglio uscirci e giovedì ci andrò e anche questo passo mi porterà un po’ più avanti…
    Hai ragione miele, dopo quella bistecchina con spinaci, dovevo distogliere la mente subito da quello che avevo mangiato e tenerlo dentro, per questo ceno spesso con Ale o con i miei, non è una situzione definitiva, ma un aiuto per aumentare giorno x giorno. Ottimo il suggerimento del rilassamento, lunedì inizio un ciclo di terpie proprio finalizzate a questo.
    Comunque il resto della giornata si è svolto bene, ho riposato un’oretta, poi è arrivato mio papà con un nostro amico per alcuni lavoretti da fare a casa, abbiamo chiaccherato, ma hanno anche sporcato parecchio, così…2 ore di pulizie (pulire e curare la casa mi rilassa molto) e il Mostro non l’ho nemmeno visto!
    Ed ora una parola per ciascuna di voi, ci tengo ed esservi vicina anche io, per quel che posso…
    Grazie Chiara*per sapermi capire e consigliare così bene, si capisce bene come anche tu soffri come me. Come ti ho già detto la mia non è una rinuncia, ma una paura…giov prox sarò là!
    Paola, ha ragione Chiara, a volte non c’è bisogno di dire chissà che cosa, io personalmente capisco bene cosa provi, apriti, come vedi è incredibile come riusciamo a sostenerci (siamo sulla stessa barca!)
    Laura, come stai, come è andata?
    Azimut, come già scritto sopra giov il dottore mi aspetta e non permetterò a me stessa e per il bene che voglio alla vita di evitare q.sa la cui idea fa paura…ma di fatto sento che mi può solo aiutare! (scusa, ma ho perso il post dove annunciavi la scrittura del tuo romanzo)
    Anche io penso al Natale e sono triste, i miei pensieri sono simili a quelli di Azimut e a parecchi di voi, il Natale mi ricorda la bambina che non sono più, vedo solo le corse ai regali e al consumismo: 3 cose salvo: le luci per strada, quelle delle vetrine dei negozi e delle mie candele, il calore dela mia famiglia con cui faccio albero e presepe e la forte Fede che questo periodo mi trasmette
    Ovviamente pranzi e cene mi terrorizzano, ma mangiando in famiglia posso solo star serena! Che dono meraviglioso mi ha fatto il Signore regalandomi un famiglia così.
    Tranquilla miele, come ti ho già scritto mi inventerò tutte le strategie possibili per tenermi dentro i miei piccoli pasti (a proposito, ti trovo su fb o hai una mail?)
    Ti capisco Aleph: non cì nulla di peggio di questo senso di sbandamento da cui si è dominati.
    Ora sistemo le ultime cose e poi nanna: domani si chiude in bellezza, 6 ore di scuola (a scuola si gela!! lo dicono anche i ragazzi!)poi 2 di ripetizioni, infine per fortuna mi rilasso in palestra e poi cena e un po’ di cocole di mamma e papà, dato che Ale finisce di lavorare tardi.
    Grazie ancora a tutte, saluto le persone a cui non ho parlato direttamente, ma vi porto sempre con me.
    Un abbraccio…vi voglio bene…Sogni d’oro

    Rispondi
  625. uhmhm
    uhmhm dice:

    ok. Io sono un pò ipercritica, perfezionista. Come penso ognuna di noi qui dentro, in particolare verso noi stessi. Tento di aprirmi un pochino con chi so di poterlo fare. Risultato: delusa, ai massimi storici.
    E non posso che punire me stessa. Ho mangiato addirirttura un’insalta super, con anche un pochino di grana, per avere un po di sostanza. Mi sento malissimo, ho i crampi alla pancia, oramai non è più abituata a sentirsi piena, o forse era già piena di nervoso, rabbia e delusione e non avrei nemmeno dovuto tentarci. Ecco come sono arrivata a questo punto, tutto è iniziato in questo modo, la domanda è, come farò ad uscirne? Stamattina era un bella giornata, c’era un bel sole, anche in questa città surreale, stasera un sacco di nebbia, gelo attorno a me e dentro me.

    Rispondi
  626. silvia
    silvia dice:

    Azimut invece devi sognare di volare e di poter spiccare il volo, di poter essere felice e finalmente libera…ha ragione Chiara, tu 6 mamma, il tuo posto, il tuo ruolo è già ben definito, rimetti a posto i pezzi, e sii una mamma, ma nn una qualunque, sii la mamma Azimut, tu, cn tutte le cose straordinare e unike ke solo tu puoi donare alle tue figlie…
    nn credo tu vorresti mai ke loro vivano l’inferno ke tu stessa attraversi…nn ti kiedo di farlo x loro, xkè so bene ke motivarsi x gli altri, kiunque essi siano e aldilà dell’importanza ke essi hanno nella nostra vita, nn serve a lungo andare, ma fallo x te.

    Chiara ke dire, sto in bilico ultimamente, cerco di mangiare di meno xkè il primo obiettivo è eliminare il vomito, ma cado spesso nella totale assenza di cibo…nn mollo xrò so ke è dura ma sn sulla strada e tanto vale camminare, passo dopo passo.
    Sento in tutta la motivazione ke hai dato ad Azimut x le sue figlie un tuo trasposrto del tutto personale…credo sia di fondamentale importanza ke questo nodo ke hai dentro si debba sciogliare.

    Vaniglia qnt rabbia ke hai dentro…falla esplodere, ma fuori di te, nn verso te stessa.

    Rispondi
  627. Chiara*
    Chiara* dice:

    Uhmum lo senti il caldo abbraccio che ti sta stringendo? Hai un po’ meno freddo?
    Il gelo dentro è una sensazione comune e so quanto può essere terribile.
    Non devi punirti per qualcosa di cui non hai colpa.
    Hai mangiato quell’ insalata ed è stata una grande vittoria. Cerca di essere almeno un po’ felice per questo.
    Ti abbraccio.

    Maria Letizia sai che ti invidio davvero tanto? Un’ invidia sana, beninteso.
    MA quando ti sento parlare della tua famiglia, del tuo papà… mi viene il magone.
    Perché io non sono mai riuscita e non riuscitò mai a provare delle emozioni simili riguardo la mia, di famiglia.
    Ma solo tanta indifferenza, rancore e compassione.
    Si, sei davvero fortunata ad avere accanto delle persone così e ora capisco come e perché tu stessa sei una persona meravigliosa.

    Azimut si, ho papirato parecchio. Quando mi ci metto… divento logorroica. Forse ero meglio agli inizi, quando non scrivevo quasi nulla. Ora intaso il forum quasi!
    E’ che… sento di avere così tanto da dire e da dare… e non riesco a fare da nessun’ altra parte se non qui. Con voi.
    Senti no, la bicicletta con le gomme sgonfie non te la passo! ma daaaaaiiii!!!

    Notte angeli.
    Stacco.

    Rispondi
  628. silvia
    silvia dice:

    uhmhm sn delusa anke io da alcune persone, ma ho imparato a capire una cosa di me: m’aspetto troppo dagli altri, devo abbassare un pò il mio grado d’attesa…nn so se sia il miglior comportamento, ma diamo sempre il 1000% noi e c’aspettiamo ke lo stesso sia x gli altri…invece nn lo è.
    resisti!

    Rispondi
  629. Chiara*
    Chiara* dice:

    Silvia… hai la palla di cristallo.
    Sì, forse spesso tendo ad immedesimarmi e a lasciarmi trasportare (appunto come hai detto tu).
    Forse perché ancora non ho trovato il coraggio di scavare a fondo dentro di me e quindi mi aggrappo agli altri. Cercando una risposta alle mie domande.

    Forza Silvia. Immagino che sia difficile. Anzi, lo so. Ma sei sulla buona strada. Hai la consapevolezza piena che quello che stai facendo è giusto. Non preoccuparti se ogni tanto inciampi.
    Come dicevo a Miele è normale incontrare degli ostacoli. Ma se si hanno i mezzi per superarli (e tu li hai!) non ci si deve lasciar abbattere.
    Io sono con te.

    Un abbraccio

    Rispondi
  630. Paola
    Paola dice:

    1- Non so quando ho capito di soffrire di anoressia ma credo sia stato quando me l’hanno detto perchè all’età di tredici anni non avevo idea di che cosa fosse. Ero consapevole del fatto che non volevo mangiare, che qualcosa dentro di me mi diceva di non farlo (per fare un esempio) ma non ero in grado di dare un nome a quello che mi succedeva.
    2- L’anoressia per me è stata: ILLUSORIA, SPIAZZANTE, CONTORTA.
    3- Io sono la stessa persona sia che soffra di anoressia sia che non ne soffra. L’anoressia è nata dentro di me, io l’ho nutrita dandole fiducia e affidandomi totalmente a lei e così l’ho resa mia, l’ho resa parte di me e del mio modo di essere… della mia personalità. Quindi ritengo che l’anoressia esista in me e continui a sopravvivere solo perchè non ho ancora deciso o non ho ancora trovato il modo di cacciarla via. E’ come un parassita, si nutre di me… ma se io decido di non darle più niente, lei se ne deve andare, non ha senso che resti. IO NON SONO ANORESSICA, piuttosto, in questo caso, l’ANORESSIA è ME (non so se ho reso l’idea).
    4- Ho riconosciuto in me l’anoressia quando l’ho vista attraverso gli occhi degli altri (parlo di coloro che mi guardavano con quell’enorme punto interrogativo sulla faccia) e quando, vivendo a contatto con persone nella mia stessa situazione di disagio, ho visto un pò di me stessa in tutte loro, come se fossimo un pò “ognuna lo specchio dell’altra”. Per quanto riguarda il combatterla, ci ho rinunciato. Non perchè mi sono rassegnata ma perchè penso che è quello che lei desidera da me. L’anoressia vuole che io sprechi tutte le mie energie per trovare la soluzione… per poi incastrarmi di nuovo utilizzando contro di me la mia stessa soluzione… non voglio stare al suo gioco. E poi non esiste la soluzione, può invece esistere un lento (spesso inconsapevole) cambiamento del proprio modo di vivere le emozioni, di pensare e quindi di agire. I servizi sanitari possono aiutarti fornendoti dei mezzi necessari per capire come funzioni, aiutandoti magari nei tuoi viaggi d’introspezione che ti fanno capire pian piano i meccanismi che ti portano a certe reazioni, comportamenti…
    5- Per quanto mi riguarda la scuola può fare poco. Spesso non è il sapere dell’esistenza di una malattia o il conoscerne indirettamente le cause, le conseguenze (etc…) . Non so bene come spiegare questa cosa, ma per esempio, se ad un fumatore vai a dire che il fumo potrebbe portare al cancro dei polmoni… penserebbe che ci sono tante persone che fumano, perchè dovrebbe ammalarsi proprio lui? Lo stesso per l’anoressia… ogni ragazza/o penserebbe “perchè dovrebbe capitarmi una cosa del genere?”. Quando avevo circa 7 anni mia madre mi fece vedere le foto di due gemelle anoressiche (io ho una gemella). Guardavo le foto terrorizzata, e dissi: “piuttosto che diventare così, divento come G.F.” (una donna molto grassa che c’era nel mio paese). In quel momento dentro di me ero certa e convinta delle mie parole, ma poi di fatto è accaduto che mi ammalassi proprio di anoressia.
    6- Non credo ci sia qualcuno in grado di comprendermi. Magari ci possono andare veramente molto vicino, ma semplicemente non sono me, come potrebbero capirmi?
    7- Ho vissuto molto tempo a contatto con ragazze che soffrivano di anoressia e il rapporto con loro era bello ma anche doloroso. Bello perchè condividere esperienze molto simili mi faceva sentire meno sola, era come trovarmi in una grande famiglia dove avevamo tante cose in comune. Di fatto, come in tutte le famiglie, anche qui nascevano liti e nel mio caso sentimenti di inferiorità. Mi lasciavo condizionare dalle altre, da quello che mangiavano, da quanto pesavano, da quanto erano magre… e io pensavo che stavano tutte/i peggio di me e che quindi dovevo continuare. Mi chiedo: “accadeva solo a me?”.
    8- Si, mi sono sentita etichettata ma derisa… forse un pò si, ma non per cattiveria: la gente quando non capisce il comportamento di una persona e questo comportamento è strano e insolito… cosa può fare se non ridere?
    9- L’amore per me stessa è un lusso che non mi posso permettere (scherzo). Non so cosa voglia dire amare se stessi. Penso ad una cosa: nel momento in cui non sentirò più il peso dell’esistenza, il peso dei miei passi nel mondo… vorrà dire che qualcosa è cambiato.
    10- Cosa si intende x donna famosa? Non mi piace questo termine. Però conosco una ragazza (che ritengo speciale) che ne è uscita direi miracolosamente… e non vorrei essere lei, perchè è la sua vittoria, la sua rinascita… io voglio vivere la mia!
    11- A tutte le ragazze/i che pensano che per essere amate sia necessario arrivare a scomparire… “non ha senso: a che vi serve la gente attorno quando non ci siete più voi?” sembra un messaggio duro è un pò cinico… ma sta a sintetizzare un concetto profondo. Proprio io scrissi tempo fa: “Mi sentivo sola, insignificante… volevo sparire… e poi sn sparita davvero… “ . Spero sia chiaro?
    12- Non ho un sogno in particolare… ne ho tanti. Ma se avessi un sogno vorrei che restasse tale, perchè se si avverasse non avrei più niente da guardare quando apro la finestra e guardo il cielo stellato. Solo per dire che mi piace “chiudere gli occhi e pensare a ciò che vorrei”… è un gioco che ho sempre fatto nei momenti di tristezza e solitudine ed è tutto ciò che ho. Il mio sogno è l’unico posto dove io posso rifugiarmi senza che nessuno mi venga a cercare. Posso tenermelo il mio sogno?

    Rispondi
  631. Paola
    Paola dice:

    oggi sn stata impegnata a fare questo: rispondere ad un’intervista… ho risposto così, e volevo condividere cn voi questo viaggio… notte

    Rispondi
  632. silvia
    silvia dice:

    Chiara i mezzi ce li hai anke tu, e la forza anke è dentro di te, imparerai ad indirizzarla.

    Paola grazie tantissimo x questa tua intervista…anke se nn so bene da dove l’hai tirata fuori…sn parole molto profonde quelle ke hai espresso.

    Notte a tutte…vi penso

    Rispondi
  633. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Non riuscivo a dormire, sono passata di qui…grazie Chiara, mi hai fatto commuovere: sono una persona normale, figlia di una famiglia meravigliosa.
    Ma faccio tesoro di quello che mi hanno dato, mi danno e mi daranno, per m e per chi mi circonda.
    Sogni d’oro a tutti!

    Rispondi
  634. Aleph
    Aleph dice:

    Buonasera a tutte!

    Sono solo di passaggio, domani mattina vi scrivo…

    Un pensiero per Silvia, Chiara, Azimut, Miele, Laura, Marianna, Cely, Vale, Viola, Eugenia, Sylvie, Elenyr, Maria Letizia, Pina, Luna, Yris, Bia, Vaniglia, Kayla, Alejandro, uhmuhm, Paola, e tutte le altre che non ho citato.

    Buonanotte

    Aleph

    Rispondi
  635. eugenia
    eugenia dice:

    Ragazze… passo per un veloce saluto… avete scritto tantissimo e non sono riuscita a leggervi tutte. Grazie ALEPH perchè ti ricordi di citarmi nei tuoi post.

    a che punto sono?
    Mi sto ammazzando di lavoro e questo mi rende contenta, soddisfatta. Le abbuffate si stanno riducendo ma sono comunque ancora tante. L’ultima stasera. Non sono riuscita a controllare alcune emozioni (rabbia, dispiacere…) e mi sono sfogata lì.
    Sto imparando, comunque, a non essere troppo severa con me stessa.

    Riguardo la causa della mia abbuffata… anzi, le cause. Oggi stress al lavoro (ansia da prestazione), delusione per certi rapporti (io mi comporterei in una data maniera, le persone non fanno lo stesso con me, mi incazzo, mi chiedo “perchè?”, infine mi rassegno e mi “indurisco” sempre più), tristezza perchè sono una bella ragazza eppure non riesco a trovare una persona adeguata, che mi “calzi”. Ho paura di non piacere alla gente, di non essere abbastanza, a volte mi rifugio in una realtà parallela dove io sono tutto ciò che vorrei essere. Lo stesso mondo di cui parla Paola poco sopra. Probabilmente scappo da me stessa, mi ha dato un input che non avevo. Sì, forse è questa la chiave. Ci penserò su e mi affronterò con più consapevolezza. Però che bello riuscire a restare soli e in armonia con sè stessi. Si crea una complicità che è soltanto tua. E’ come una forza interiore che viene percepita all’esterno come un senso di sicurezza, di equilibrio, di completezza… tutte cose che affascinano e che ci rendono belle. A prescindere dall’aspetto fisico. Chissà Chiara che anche la tua amica in sauna non si sia sentita a disagio. Chissà. Anche a me capita spesso di soffermarmi su certe mie amiche… mi dico “caspita, sono tutt’altro che belle, eppure ai miei occhi sono stupende”.

    Queste che ho elencato sono tutte piccole mine che quotidianamente cerco di neutralizzare. Qui sono sincera, non mi vergogno a dire che ci sono, ma la realtà è che continuo a lavorare, ad insistere su me stessa e sto imparando a volermi bene. Purtroppo sono ancora nell’acuto della cosa e non posso pretendere di viaggiare alla velocità della luce.
    Non sono neppure seguita da nessuno, non parlo del mio problema a familiari o amici. Ci siamo io e il mio problema. Oggi ho perso la battaglia. Ma prima o poi vincerò la guerra.

    Vi leggo e vi stringo tutte.
    Notte

    Rispondi
  636. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buon giorno!
    Oggi voglio fare un esperimento, aprire la giornata esprimendo tre desideri, tre impegni per poi, a fine giornata, “darmi un voto”:
    1)Voglio essere serena
    2)Voglio sapermi godere le piccole cose quotidiane
    3)Voglio amarmi, il mio corpo, la mia mente e il mio spirito
    Saprò essere una “brava alunna”?
    Vi abbraccio

    Rispondi
  637. Chiara*
    Chiara* dice:

    Buongiorno angeli.

    E grazie Maria Letizia per lo spunto che mi hai dato.
    Anch’ io oggi VOGLIO cercare di stare tranquilla e serena, voglio trovare un motivo per cui sentirmi viva.

    Ho un obiettivo e lo devo portare a termine fino alla fine di questa giornata: non voglio mettere in bocca niente che poi mi obblighi a sputarlo.
    E’ un piccolo obiettivo, niente rispetto ad altro di molto molto peggio.
    Ma per me vuol dire tanto e ci proverò.
    Nemmeno un cioccolatino, nemmeno un pezzetto di formaggio. E se per caso non saprò resistere alla tentazione allora mi fermerò prima e rifletterò e se deciderò di mettere in bocca quel cibo andrò fino alla fine e lo mangerò.

    Buona giornata angeli.
    Vi voglio bene.

    PS: Paola le tue parole sono state uno spunto di riflessione molto bello. Grazie per aver condiviso con noi quell’ intervista.

    Eugenia forza. Vedrai che pian piano ce la faremo tutte. Ce la dobbiamo fare!

    Rispondi
  638. Chiara*
    Chiara* dice:

    I buoni propositi sono andati a farsi benedire.
    Che strano… non l’ avrei mai detto.
    Mi faccio proprio pena… ma come si fa??? Se ci penso mi viene da ridere.
    Possibile che non riesca a mangiare 1 piccolissima, innocentissima, stupidissima noce? No, non ne sono in grado.
    La metto in bocca, la mastico, la assaporo per bene e poi via a sputarla. Una, due, tre… poi un pezzetto di pane… poi un torroncino…
    E intanto la mia cagnetta ingrassa a dismisura perché i bocconi masticati finiscono in bocca a lei.
    Beh, per lo meno non vanno nella pattumiera.
    Si dai, ridiamoci su che è meglio.

    Unica nota positiva di questa giornata è stata la sorpresa che mi ha fatto Francesco.
    Stamattina mi ha chiamata dicendomi di guardare le mail e ho trovato la prenotazione per 3 giorni in un centro benessere in Val Senales per il ponte dell’ Immacolata.
    Li per li ne ero entuasta ma poi… mi è preso il panico.
    Vorrà dire passare 3 giorni senza potermi muovere, rinunciare al mio sport quotidiano ma soprattutto non poter decidere come e cosa mangiare.
    Sto già pensando a come organizzarmi per poter almeno fare la MIA colazione. Mi porterò le mie cose da casa… per forza.
    Altrimenti so già che andrà a finire male. Sarò nervosa e intrattabile.
    Ma devo cercare di essere contenta. L’ ha fatto per me, perché sa che ho bisogno di staccare la spina.
    Spero solo di non fare come al mio solito e rovinare tutto inventandomi il giorno prima di stare malissimo.

    Un abbraccio

    Rispondi
  639. silvia
    silvia dice:

    Buongiorno a tutte/i!!

    Chiara nn farlo, nn pensarci e nn portare nulla…cerca di vivere solo quel momento all’avventura, vivi delle tue emozione in quell’attimo, ma vivi…nn programmare nulla. so ke è dura ma devi farlo questa volta x te…provaci.

    Eugenia ben tornata, alemno qui puoi parlare cn noi…possibile ke nessuno lì s’è mai accorto di nulla?
    cmq hai una buona positività e grinta.

    Rispondi
  640. Chiara*
    Chiara* dice:

    Io è tutto il giorno (o quasi… non è che passo le ore davanti al pc) che cerco qualcosa da dire ma… non riesco a trovare nulla che abbia un senso.
    Indi per cui vi auguro semplicemente una buona notte. Che Morfeo si prenda cura di voi…

    Un abbraccio
    Chiara

    PS: Silvia ultimamente mi sembri un po’ taciturna… come stai? Cosa ti passa per la testa?
    Grazie per l’ incoraggiamento. Sarà una dura prova per me…

    Rispondi
  641. Chiara*
    Chiara* dice:

    Vorrei svegliarmi la mattina e sorridere per il solo fatti di essere viva.
    Vorrei aprire la finestra, guardare il cielo, lasciarmi inebriare dal profumo della terra e dai colori della natura.
    Vorrei passare una notte intera sdraiata su un prato e contare tutte le stelle.
    Vorrei guardare negli occhi la persona e riuscire ancora ad emozionarmi.
    Vorrei andare a farmi una cavalcata sul lungomare in una fredda giornata d’ inverno.
    Vorrei non dover vivere in funzione del giudizio degli altri.
    Vorrei essere forte, ma forte davvero. Non solo sembrarlo.
    Vorrei essere riuscita a portare a termine quello che mi ero prefissata di fare.
    Vorrei uscire con un’ amica e trascorrere una serata spensierata parlando di vestiti, scarpe, borse e fidanzati.
    Vorrei imparare a lavorare a maglia.
    Vorrei riprendere in mano pennelli e colori a olio e dipingere un bel quadro.
    Vorrei uscire di casa indossando qualcosa di carino e non solamente tute e felpe extralarge per nascondermi.
    Vorrei tornare a prendermi + cura di me stessa.
    Vorrei saper suonare il pianoforte.
    Vorrei essere + simpatica e sorridente, meno scorbutica e imbronciata.
    Vorrei che il Natale fosse come quando ero bambina e non una mera speculazione sul portafoglio delle persone e un teatrino satirico della finta famigliola felice.
    Vorrei non dover sempre controbattere a quello che dice mio padre.
    Vorrei saper abbracciare le persone e lasciarmi abbracciare.
    Vorrei saper esprimere le mie emozioni.
    Vorrei fare una ciaspolata sulla neve di notte.
    Vorrei prendere il patentino per raccogliere i tartufi.
    Vorrei ritrovare l’ entusiasmo nel fare quello che ho sempre amato e che ora non riesco + a fare.
    Vorrei adottare un bambino a distanza.
    Vorrei aiutare il canile della mia città e dedicarmi al volontariato animalista.
    Vorrei trascorrere la Vigilia di Natale in un centro per poveri e servire loro un pasto caldo.
    Vorrei vorrei vorrei…
    Quante cose che vorrei. Dalle più banali e sciocche alle più importanti.
    Vorrei…

    Rispondi
  642. Fabio Piccini
    Fabio Piccini dice:

    Molte delle cose di questa lista non sono impossibili.
    Anzi…basta solo provare a farne una.
    E poi un’altra…
    E un’altra…
    Se riesci a pensarle vuole dire che le puoi anche fare.
    Devi avere il coraggio di provarci…

    Rispondi
  643. Chiara*
    Chiara* dice:

    Grazie Dottor Piccinini.
    La ringrazio di cuore per le sue parole e il suo sostegno.
    Ha ragione, devo avere il coraggio di provarci ma è proprio questo che mi manca ora.
    Prima o poi lo troverò e voglio impegnarmi per riuscirci.
    Dobbiamo farlo tutti.

    Colgo l’ occasione per ringraziarla anche e soprattutto per quello che fa per noi.
    Questo spazio e l’ opportunità che ci offre di confrontarci, aprirci e metterci a nudo con le nostre paure e insicurezze è un grandissimo aiuto.
    Io è grazie alle persone che ho trovato qui che ho capito a cosa sto andando incontro, a quanto sia difficile affrontare queste malattie e soprattutto che ho trovato il coraggio (vede? un pochino l’ ho tirato fuori!) di chiedere un aiuto concreto e serio.
    Perché voglio tornare a vivere.

    Grazie.

    Buona notte angeli

    Rispondi
  644. yris
    yris dice:

    buona notte chiara.
    dormi bene..

    e domattina, quando ti svegli, comincia a mettere in pratica il primo desiderio di quella lista: “sorridi per il solo fatto di essere viva”.

    poi passa al secondo: “apri la finestra, guarda il cielo, lasciati inebriare dal profumo della terra e dai colori della natura”.

    non lo credi possibile??
    e possibili sono anche il terzo, il quarto, il quinto… eccetera eccetera eccetera.

    come dice Piccini.. devi solo cominciare..
    dai, che ti teniamo per mano..
    bacionotte a tutt*

    Rispondi
  645. yris
    yris dice:

    per voi, un pensiero di Deng Ming-Dao:

    “I segni sull’argilla secca scompaiono
    solo quando l’argilla si ammorbidisce.
    Le nostre cicatrici scompaiono
    solo quando ci si ammorbidisce dentro”

    notte bimbe

    Rispondi
  646. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buona sera a tutte! Oggi mi merito davvero un bel 10! (ogni tanto è giusto premiarsi quando lo si merita, credo…)
    1)A scuola dalle 7.30 alle 13.30 e, nonostante la turbolenza delle mie pesti…sono riuscita a rimanere serena.
    2)Nel tragitto in pullman mi sono goduta l’alba, le montagne innevate, il sole del pomeriggio e addirittura il freddo pungente di questa sera.
    3)Ho rispettato la mia mente (ho spostato le ripetizioni, sarebbe stato davvero una richiesta eccessiva), il mio corpo: ho cercato di rilassarmi, ho mangiato regolarmente, sempre un pochino, ma ho tenuto tutto e mi sono sfogata con una bella lezione di step; rispettare il mio spirito non so bene ancora farlo, applico alcune tecniche di rilassamento, ma sicuramente da lunedì ne saprò qualcosa in più. Sono felice…che bella sensazione, grazie, vi ho sentite vicino in questa mia giornata
    Mi spiace Chiara*, ma questa modalità di mangiare e sputare la conosco bene ed è davvero una droga, però mi piace il tuo atteggiamento positivo, vedrai che ti libererai anche di questo vizio. Bella la sorpresa di Francesco, che invidia, vedrai che troverai una palestrina dove muoverti un po’ e anche per il mangiare saprai organizzarti!Un ultimo consiglio, se posso, bellissimo il tuo elenco di desideri, ma perchè al posto di vorrei non scrivi un bel VOGLIO E OGNI GIORNO TI CONCENTRI SU UNO? Qualcosa accadrà, proprio come dice yris che ringrazio per il suo bel pensiero!
    Silvia…buon we anche a te, io lo passerò tra temi da correggere e una lavatrice da cercare (la mia mi ha abbandonato, ma la cosa più importante è che ci sarà Ale.
    Sono dai miei, lo so che forse li disturbo, il lavoro per la scuola è ben avviato, continuo domani…
    Sogni d’oro!

    Rispondi
  647. Aleph
    Aleph dice:

    Buonasera a tutte!

    Anche oggi mi trovo a scrivervi solo a quest’ora…sob…

    Come state?

    Oggi avete scritto poco, spero sia un buon segno…

    Silvia, se riesco nel wknd ti mando una mail…non so, in questo periodo ti trovo poco ottimista e propositiva, sono d’accordo con Chiara…cerca di essere più vitale e piena di idee, so che puoi farlo.

    Azimut, hai scritto che verso la fine dell’anno sarai a Milano; io ancora non so dirti se ci sarò in quei giorni o se andrò via, cmq nel caso sarebbe un piacere per me. Sì, io sono di vicino a Milano diciamo…

    Chiara, che programmi hai per il weekend?

    Miele, ti penso e spero tu stia bene…

    Laura, Cely, Marianna, Viola, Sylvie, Elenyr, Kayla, Maria Letizia e tutte le altre fateci sapere come state…

    Eugenia, sono contento tu abbia scritto. Sono sicuro che sei capace di stare bene e di sorridere alla grande.

    Pina, Luna, ciao!

    Buonanotte a tutte quante!

    Aleph

    Rispondi
  648. Chiara*
    Chiara* dice:

    Buongiorno angeli.

    Poco fa ho aperto gli occhi, sono sgusciata fuori dal piumone, ho aperto la finestra e mi sono lasciata invadere dall’ aria gelida e pungente di questa mattina d’ inverno.
    E ho deciso di sentirmi viva.
    Sono piena di buoni propositi, come al solito dal tronde. Chissà…

    Oggi finalmente i miei se ne vanno. Questa volta staranno via solo 2 settimane e rientreranno per le Feste ma per lo meno potrò tornare a respirare e stare + tranquilla per qualche giorno.

    Programmi per il week end? Nessuno. Infatti devo cercare di riempire i vuoti di tempo in ogni modo possibile perché il non fare mi terrorizza.
    Stamattina andrò a sparare, nel pomeriggio capatina in palestra e stasera fuori a cena con fidanzato, sorella e cognato.
    Domani? Chi lo sa.
    Se il ginocchio me lo permetterà andrò a correre.

    Yris come stai? Era da un po’ che non passavi.
    Che bello quel pensiero… nn ha bisogno di commenti. E’ proprio così.

    Maria Letizia sono orgogliosa di te! Sei stata bravissima ieri. Vedrai, ce la farai anche oggi e anche domani e dopodomani… ne sono sicura! Questo è lo spirito giusto!

    Aleph ultimamente sei taciturno… va tutto bene? E la tua amica come sta? Non ci hai + raccontato molto di lei.

    Vi auguro di trascorrere una serena giornata.
    Un abbraccio forte angeli

    Rispondi
  649. yris
    yris dice:

    sono stanchissima chiara, ma proprio stanca stanca stanca. di lavoro, di corse continue, di troppe cose altrui e poche cose mie. ma sto bene.
    settimana intensa a scorazzare per la penisola fra convegni, conferenze stampa, lezioni. momenti di tensione ma anche momenti di grande emozione.
    soprattutto l’aula. mi riempie di positività. è bello poter dare qualcosa a qualcuno, che si tratti di conoscenza, esperienza o emozione.
    ancora un paio di settimane di frenesia e poi spero di fermarmi un po’. a godermi la mia casa, le mie piante, i miei libri, la mia musica.
    ah.. dimenticavo.. tra una corsa e l’altra mi sono goduta pure un po’ di pietanze tipiche lucane, calabresi, pugliesi. e vi dirò che.. non sono niente male! :-))
    baci a tutte (ed al piccolo aleph.. 🙂

    Rispondi
  650. Azimut
    Azimut dice:

    Ciao a tutte/i… ieri giorno difficilissimo per me… io credo che potrò considerarmi guarita non tanto quando riprenderò a fare pasti decenti e regolari ma quando smetterò di cercare costantemente il modo per levarmi di torno.. e sì che ci ho già provato e quelle sensazioni non riuscirò mai a dimenticarle… Comunque, ieri non ho toccato cibo… ho bevuto solo un bicchiere di latte (lo so Miele che sei molto critica riguardo al latte, ma è uno dei pochi alimenti che riesco ad assumere anche in momenti di grossa difficoltà). Stamani yogurt alla frutta e una fetta biscottata…

    Chiara* e Silvia, vi rispondo insieme perché più o meno mi dite la stessa cosa. Ho due figlie… sono quanto di più bello la vita potesse regalarmi… sono state entrambe desiderate… fra tutte e due mi sono fatta dieci mesi a letto immobile per averle… con loro ho un rapporto splendido e il mio stare male mi crea non pochi problemi e sensi di colpa. Per ora mi sembrano serene, parliamo molto, anche se i dubbi e le paure restano. Come vedete qua sopra non parlo praticamente mai di loro e giustamente mi ricordate che ho un motivo in più per lottare e provare a uscire da questo incubo. Vi assicuro che mi hanno tenuta attaccata alla vita e che il percorso che sto facendo l’ho iniziato per loro. Qui però preferisco non parlarne. Intanto qua sopra, a parte Vale che purtroppo non interviene più, mi sembra che non ci siano altre persone che hanno figli/e … l’ultima cosa che voglio fare è creare un punto di “ascolto mamma” che sarebbe antipatico e fuori luogo per tutte. E poi io dedico loro già la maggior parte delle mie residue energie, a volte sento di aver bisogno di uno spazio tutto mio, di un posto dove riflettere, dove poter condividere e confrontarmi. Essere madre non vuol dire avere una vita per forza diversa da quella delle altre persone: hai sogni, desideri, paure, sconforto… in questo momento mi sento come se avessi 20 anni esattamente come molte di voi. Ho bisogno di essere accolta, coccolata, amata… Qui sono io, Azimut, non una madre… Per favore, non cadete mai nell’errore di pensare che una donna è tale solo se è madre… 😉

    Aleph, ti ho detto che sarò a Milano solo perché avevi espresso il desiderio di conoscermi. Non sentirti assolutamente obbligato a incontrarmi. Figurati, io sono un’orsa… timida e introversa…Facciamo così, quando lo saprò io ti dirò i giorni e tu vedi se ci sei e se ti va. Ovviamente non sei obbligato a raggiungermi a Milano, posso spostarmi io senza problemi… ti abbraccio, sei pronto per i bagordi del weekend?

    yris….cerca di riposare un po’ anche tu…. mamma mia… dalla descrizione che ti sei fatta sembri mia suocera…..non sei lei VERO?

    Rispondi
  651. cris
    cris dice:

    CIAO RAGAZZE volevo scrivervi per dirvi che sono felicissima sono 16 giorni oggi che nn ricado più in quello schifosissimo inferno….e ci sono riuscita concentrandomi più con me stessa…evitando le cose che mi facevano stare male…cercare di stare il meno posibile in casa e stare a contatto con la gente che mi fa stare bene…be per ora sta funzionando…il mio problema è evitare di stare dentro casa perchè mi chiudo in me stessa…mi sento come se nn avessi la forza di andare fuori e vedere la luce…sicuramente è anche grazie a voi che oggi sono così mi avete fatto aprire gli occhi sul fatto che posso essere ancora in tempo per cambiare il mio futuro e nn abissarmi invece ancora di più…sentendo anche le esperienze di quelle che ce l’hanno fatta.
    se io oggi sono così felice potete esserlo anche voi…cercate di nn soffrire dentro ma di sfogarvi con chi se lo merita perchè le persone che ci fanno stare male nn si meritano il nostro affetto!!!

    vi auguro di stare come sto io in questo momento….buona giornata angeli!!!

    Rispondi
  652. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buongiorno a tutti, si sta bene qui dai miei, ma ormai mi è difficile abituarmi alla presenza di tante persone, alla fine nella mia solitudine incomincio a star bene…certo però che, sopratutto in questo periodo, per il freddo fa comodo un papà taxista, ma anche consigliere su lavatrici, bollette, contratto lavoro…ecc… ma soprattutto lì immenso AMORE della mia famiglia!
    Ancora un’oretta e poi palestra, riposino, e finalmente 2 giorni con Ale, nel pomeriggio a caccia di lavatrici e ‘sta sera anche con gli amici!!! Il resto dei temi domani, tanto ALe dorme fino alle 3 del pomeriggio…che tenero, non vedo l’ora di andare a vivere con lui, ma, un passo alla volta, anche qui!
    Brava Chiara, bella la tua frase: “Ho deciso di sentirmi viva.” Tutte siamo vive…dobbiamo sentirlo e dimostrarlo a noi stessi e agli altri!
    Come capisco la tua paura del vuoto, ma già oggi mi sembra che tu abbia un bel po’ di cose da fare e vedrai che giorno dopo giorno, semplicemente ascoltandoti, troverai cosa fare. Non ricordo se ci siamo già scambiate mail, numeri di telefono e contatti fb…ti lascio la mia mail, mi scrivi e ci scambiamo il tutto: [email protected].
    Grazie per i complimenti ma ho solo fatto il mio dovere: RISPETTARE LA VITA!
    Aleph, tutto bene?
    yris, bello essere stanche ma felici, vero?
    Grazie Azimut per le tue parole, fatti coraggio, porti a me, che non ho ancora figli conoscenza di aspetti che solo una mamma può avere!
    Ciao cris…bravissima, lottiamo tutte insieme!
    Buon sabato a tutti e ricordatevi di ESSERE FELICI!
    A dopo!

    Rispondi
  653. Aleph
    Aleph dice:

    Buongiorno a tutte voi!

    Finalmente ho un pò di tempo per scrivervi con calma…

    Chiara, grazie per l’interessamento. La mia amica come sta?Mah, un pò come al solito direi…certi giorni sembra fare dei passi in avanti, ma poi finisce per ricadere indietro. Oltretutto la cosa sta entrando sempre di più nel mio rapporto con lei. Abbiamo passato quasi due settimane stupende, in cui lei mi cercava tantissimo, era molto dolce, tenera. Ci sentivamo un sacco, si faceva coccolare, mi parlava di cosa avremmo potuto fare insieme a capodanno etc etc…poi negli ultimi due giorni è sparita, le ho scritto ma non mi ha risposto e sono venuto a sapere che 1)dice che le “piace” un mio compagno di corso (lo metto tra virgolette il piace perchè lei ogni settimana va in giro a dire che le “piace” qualche ragazzo diverso) 2)in parte pensa che io le stia troppo “incollato”…ora, dato che è lei il 99% delle volte che mi chiama o che mi chiede di vederci, non so cosa dire. Oltretutto, in questo periodo io sto facendo tutt’altro che provarci con lei, quindi mi sembra quantomeno fuori luogo il suo commento. E la mia “interpretazione” è che cmq in queste due settimane, anche se lei non è stata bene sempre, insieme a me ha cercato di sforzarsi per trovare dei motivi per lottare, o cmq stimoli per non abbandonarsi al galleggiamento nella sua situazione. Probabilmente adesso vuole staccarsi un pò…se è quello che vuole, glielo lascerò fare, ma non mi sembra il momento migliore. Va beh, scusa, mi sono dilungato un pò troppo ehm…tu cerca di passare un buon sabato ok????

    Azimut, perfetto!Tu mi dici, e poi vedremo…in realtà questo weekend non farò molti bagordi credo. Avevo in programma un paio di cose con la mia amica, ma se leggi quello che ho scritto a Chiara capirai che probabilmente salteranno. Tu invece?Cosa farai oggi?

    Silvia, come va?che farai oggi?

    Un pensiero per le altre…

    Buona giornata

    Aleph

    Rispondi
  654. silvia
    silvia dice:

    Luna Blu!!!!ke dolce!!!!dalla Thailandia scrivi a noi!!! grazie…ora goditi quegli ambienti fantastici e al tuo ritorno…a proposito, qnd sarà?…voglio sapere tutto!!!

    Azimut nn hai capito cosa volevo dire…mi riferivo al fatto ke spesso dici di nn sentir attorno a te persone x cui tu vali…mi riferivo alla tua scarsa fiducia in te stessa…nn sn proprio il tipo di persona ke penserebbe mai ke una donna è tale solo se è madre…anzi…una donna può esser anke madre…una donna è pima di tutto una persona…cioè mille sfaccettature diverse, mille possibilità, mille interpretazioni…mille luci e ombre…mille colori…ok?
    Tu puoi salvarti x te stessa, x andare a scoprire ke nn 6 solo una mamma, x tirare fuori la scrittice ke è in te…la poetessa…la pittrice…e tutto ciò ke hai! xkè hai tanto fuori, ma sopratutto 6 anke tantissimo dentro di te!

    Chiara la tua lista di desideri…l’ ho fatta anke io! e puoi iniziare un passo x volta, una cosa alla volta…nn pretendere di poter avere tutto e subito…è la nostra mente ke vorrebbe così, ma tu puoi uscirne mettendo un passo davanti all’altro.

    E’ vero Aleph ke sn un pò taciturna, ma è ke questa lotta è dura e alterna fasi in cui si vince a momenti in cui ritorna la depressione, in cui ritornano i pensieri neri…è questo è un attimo così, ma saprò andare avanti e superarlo xkè conosco il nemico.
    Grazie dei vostri pensieri.

    Cris complimenti davvero…anke x me entrare in questo posto ha significato tanto.

    Yris ke vita intensa…ma ke lavoro fai? se posso kiederlo…cmq grazie della tua testimonianza, a me serve tantissimo far tesoro delle vostre esperienze…parlarne fuori da qui, cn gli altri ke sn attorno a me nn lo faccio mai, cn nessuno e sento proprio il bisogno di venire qui e nn sentirmi così fuori luogo e fuori dal mondo…cm forse in realtà sn…

    Vado…un pensiero x tutte
    Laura, Miele…a voi cm va? vi penso.

    Rispondi
  655. yris
    yris dice:

    eppure i fantasmi passano anche da qui..
    bussano tre volte alla porta, una più del postino, ed è difficile non rispondere loro.
    portano lettere di morte mascherate. portano inganni sotto veste di minuzie, sembra che vogliano sollevarti dal dolore, ma in realtà ridanno vita all’angoscia.
    ero così stanca oggi, stamattina ancora in giro. per “compensare” la fatica, o forse per dimenticarla, poco fa mi sono “persa” tra i fornelli. mangiando ancora in piedi, perdendo il senso del tempo, della misura, del piacere..
    quando me ne ne sono accorta, la mente è tornata indietro, ai vecchi rimedi.
    il vomito, mi sono detta. la liberazione apparente. la sirena che pietrifica e incanta.
    “Perchè no? – sussurrava una voce – una volta, una volta sola, che male fa?”
    “Apre la porta dell’inferno” – ha risposto la parte guarita di me – “non te lo puoi permettere, non puoi buttarti via così!!!”

    ho lottato un bel po’ con i fantasmi..
    ma alla fine.. ho chiuso la porta.
    —–

    azimut, mi hai fatto ridere.. io tua suocera??? !!?? come osi?? 🙂

    ciao bimbe, questa volta sono io che fuggo sotto le coperte.
    ma volevo farvi partecipi di questa piccola battaglia.
    ricordatelo, finchè vi concederete una “presunta” (e comoda) via di liberazione/svuotamento, non ne verrete mai fuori.
    è dura, ma occorre avere il coraggio di resistere.

    Rispondi
  656. Azimut
    Azimut dice:

    yris… ho riso anch’io sai… mentre scrivevo mi sono detta: ma mia suocera ha quasi settant’anni! solo che i convegni, i viaggi, le piante, i libri, la casa, la frenesia… mi è venuta in mente lei… considera che sarà 35 kg e sicuramente anoressica (ma non ne abbiamo mai parlato)… può essere che da quando faccio psicoterapia sono molto attenta alle immagini che vengono evocate da fatti, accadimenti, racconti… beh dai, una parentesi di leggerezza in tutta questa angoscia…
    L’immagine del fantasma che bussa tre volte e che viene per ingannare mica l’ho capita bene.. non è che mi puoi dare un aiutino?
    Comunque sei stata grande, grazie per portarci sempre il tuo esempio…

    Silvia… mi sento così vuota e priva di tutto dentro… hai visto che bella la lista di Chiara*… la tua a che punto è? Non ti chiedo se è finita perché quella lista dovrebbe sempre prevedere spazio per un nuovo desiderio, dovrebbe poter non finire mai… Ma anche da te c’è tutto questo freddo? Spero che tu riceva un po’ più di tepore… Ho avuto un nuovo attacco di panico poco fa, la paura mi impediva di respirare. Allora sono uscita per sentire l’aria su di me, ma sono diventata un blocco di ghiaccio. Ora sono con tuttone felpato, coperta, doppio calzettone di lana e borsa dell’acqua calda come le vecchiette… ma che visione deprimente, non mi sono nemmeno truccata… devo essere proprio orrenda….

    Rispondi
  657. Aleph
    Aleph dice:

    Buonasera!

    Silvia, spero davvero che riuscirai a superare questo momento. Io sono qui accanto per sostenerti e ascoltarti.

    Yris, credo sia stato molto utile il tuo racconto per le ragazze qui. Lo penso davvero.

    Azimut, sono sicuro che non sei orrenda. Al più non sarai il massimo della sensualità dato l’abbigliamento!Eheheheh…è vero quello che dici sulla lista, però secondo me dovresti provare a cominciare da un desiderio alla volta e realizzarlo. Cosa farai domani?Io sarò in piazza per un banchetto di beneficienza al mattino!aaaaaaah, spero di non fare tardi stasera se no col cavolo che mi alzo presto!eheheheh…

    Spero che le altre che non scrivono stiano passando una bella giornata, Vale, Viola, Marianna, Sylvie, Elenyr, Eugenia, Miele, Bia, uhmuhm, Paola, Maria Letizia, calliope, e tutte le altre…

    Ah, mi è venuta in mente una cosa…qualcuno ha notizie di Atropo e Sha?

    Buona serata a tutte, e fate le brave!

    Aleph

    Rispondi
  658. silvia
    silvia dice:

    Buona serata a tutte/…passo prima d’andarmi a preparare x uscire.

    Yris grazie x la tua testimonianza e dimostrazione di forza…6 un esempio!

    Azimut dalle mie parti da un paio di giorni inizia a farsi sentire il freddo, sicuramente nn il gelo ke c’è lì da voi,e sopratutto nn la pioggia ke vi inonda, ma il fatto è ke noi quel freddo lo sentiamo dentro e sopratutto anke il calo fisico ke nn ci riscalda +.

    Aleph grazie dei tuoi pensieri e della tua presenza…

    Chiara cm va?
    buona serata a tutte.

    Rispondi
  659. yris
    yris dice:

    azimut, i fantasmi sono i mostri, quelli che ti lusingano dicendoti che ti puoi liberare del cibo vomitandolo, quelli che ti fanno sentire bella mentre vieni inghiottita dall’inferno, quelli che trovano mille e ancora più modi per tenerti ferma nelle sabbie mobili dei dca.
    i fantasmi sono le paure inespresse, la rabbie inesplose, i desideri schiacciati dietro le sbarre. sono il canto delle sirene, apparentemente ti incantano, in realtà ti distruggono.
    bussano tre volte alla porta (una più del postino, che “suona sempre due volte” – come nel romanzo di James M. Cain 🙂 – nel senso che sono persuasivi, subdoli, ostinati..
    ma noi siamo più forti di loro, vero?? 🙂

    eccomi, sono riemersa dalle coperte sorridendo. perchè non ho ceduto alle lusinghe, non ho vomitato.
    come vedete anche una “veterana” come me ha le sue crisi.
    guarire non vuol dire togliersi il cibo o i problemi dalla testa, ma imparare ad affrontarli nel modo giusto.

    coraggio ragazze! potete farlo anche voi.
    un abbraccio che vi stringa tutt*.

    Rispondi
  660. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    Ciao a tutti…come state?
    io non tanto bene, insomma, mi son passata quasi 2 giornate a letto xké, soffro di nevralgie e, questo tempo non mi ha aiutata…ora mi sento meglio sotto quel punto di vista. sono dimagrita ancora, non so’ dove arriverò e, malgrado ogni volta mi faccio tanti buoni propositi, ricado sempre nel baratro, sugli stessi errori…domani i miei andranno a pranzo fuori, sarò sola e, farò la brava, insomma, mangerò senza vomitare, ormai non posso più…
    in questo momento, ce l’ho con mio padre, non mi chiede mai come sto, viene e chiede solo quando gli servono le cose…altrimenti, è come se non esistessi! Mi a sorella, idem con patate! e poi, guai chi gliela tocca!…
    Vabbé, scusate lo skazzo!
    PINA…mi spiace x ieri , ma avevo il cell. scarico e poi, francamente sono stufa di sentirmi dire queste cose…tu hai ragione, come tutti quelli che mi sono intorno…ma, è difficile! Cmq, ti sei allontanata da me, lo sento e lo comprendo, il motivo…ma, sappi che ti voglio sempre bene e che mi manki tanto! quando ti va, se vuoi venire, se ci vogliamo vedere non può che farmi tanto tanto piacere…ti voglio un gran bene.
    Buona serata a tutti, io stasera sto a casa, sono stanca e mi sento debole…e poi, fa un freddo niente male!

    ….grazie Yris per quel che ci dici, ha un significato molto forte, spero di riuscire a fare come te, dire di NO ai fantasmi.

    Rispondi
  661. yris
    yris dice:

    devi dire di SI all’aiuto medico Vaniglia.
    scusa se insisto. ma per scacciare i fantasmi servono i ghostbuster..
    anch’io mi sono servita di loro.. 🙂
    dove vivi?

    Rispondi
  662. yris
    yris dice:

    un paio di riflessioni sparse, prima di rituffarmi al caldo:

    PAOLA, perchè non provi a canalizzare le tue energie nella scrittura?

    MARIA LETIZIA, a scuola giochi mai con i tuoi bambini?

    CHIARA, quanti “vorrei” hai trasformato in “voglio” oggi?

    AZIMUT, stanotte sono vietate le linee: solo cerchi! 🙂

    MIELE, ti sento in bilico.. ma sappi che i funamboli non cadono

    ALEPH, sei tanto caro con i tuoi pensieri per tutte

    LUNA BLU, mandaci un raggio di sole ogni tanto

    SILVIA, non aver paura, sei sulla buona strada

    MARIANNA, grazie delle belle parole, ti tengo la mano

    LAURA, e se l’ora di solitudine la riempissi con una piccola passione?

    PINA, una piccola ricarica di energia per te

    basta ragazze.. mi sento Branko mentre legge l’oroscopo! 🙂
    il resto alla prossima puntata.

    e per finire un pensiero per TUTT*, sempre di Deng Ming-Dao:

    “Non abbiate paura di esplorare;
    senza esplorazioni non vi sono scoperte.
    Non abbiate paura delle soluzioni parziali;
    senza tentativi non vi sono successi.”

    Rispondi
  663. Kate
    Kate dice:

    Ciao a tutti,
    è da tanto che non scrivo su questo blog.
    Sono uscita da poco da una clinica ad avellino, ma per l’ennesima volta i dottori non hanno dato peso alla mia malattia, mi hanno solo riempita di farmaci. Perchè non mi hanno aiutata nemmeno questa volta?
    Perchè ci vogliono un sacco di soldi solo per essere ascoltati? Ma in che mondo viviamo? Stasera ho mangiato da far schifo, ho preso 10 kg in un mese. mi sento un mostro, non riesco a guardarmi allo specchio, mi faccio troppo schifo.
    Sono 10 anni che questa malattia mi perseguita…
    Sto perdendo i capelli e la vista, gli acidi dello stomaco mi stanno uccidendo.
    Non ci riesco a smettere di mangiare, mi sento patetica…
    Gia so che domattina mi sveglierò con l’ansia perchè non sono riuscita a vomitare…
    vorrei essere morta, ma sono una vigliacca, perchè ho paura di soffrire

    Rispondi
  664. yris
    yris dice:

    kate, la clinica presso la quale sei stata ricoverata era una clinica normale o specializzata per persone sofferenti di dca?
    ti dico questa perchè la cosa fa la differenza.

    Rispondi
  665. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    Ciao Yris…vivo a Roma!
    ma, son stata ricoverata pure a Sanavita, credo tu ne abbia sentito parlare…non era quella giusta, ora l’hanno chiusa ed io, me ne son tornata a casa con i miei problemi, anzi, sono pure peggiorati!

    Ho tentato varie strade, credimi…ipnosi e altre svariate terapie ma, ora non ci credo +, non credo più a niente! Ecco, non penso di potercela fare…di recente, ho abbandonato la terapeuta dove andavo 1 volta alla settimana…lì x lì mi sembrava andasse meglio ma poi, niente di fatto!

    forse i miei han capito che non ci vado più…non so’, non mi dicono nulla! so solo che ho un viso da far schifo, ormai peso kg 22,3 e malgrado ciò, gioco ogni volta al ribasso!
    Grazie Yris

    Rispondi
  666. yris
    yris dice:

    e ci credo che sei scottata!!
    prova con Villa Margherita, a Vicenza. da un po’ di tempo ci lavora una dottoressa molto brava.
    forza vaniglia, uscirne è come attraversare un labirinto. occorre provare e riprovare, finchè non si trova la strada giusta.
    perchè c’è!

    buongiorno ragazze, qui c’è vento e freddo, ma nulla mi impedirà oggi di partecipare al mio “mercatino del baratto” mensile.. 🙂

    Rispondi
  667. Azimut
    Azimut dice:

    yris buongiorno, cosa baratti di bello? Va meglio oggi? Sono arrivati i sassi… i cerchi era preferibile…

    Chiara* come stai? Fatti sentire piccola

    Miele…. io sono qui… pronta per i nostri dibattiti…

    Silvia… piove e piove ancora… concretamente e metaforicamente parlando. Per favore tieni botta almeno tu, io la domenica in genere tracollo

    Luna Blu… ciao…. grazie del saluto da lontano… divertiti 😉

    Aleph, cosa faccio oggi…. se non mi faccio assalire prima dalle ondate di disperazione che già sento arrivare potrei mettermi a riordinare i film, fare un database di archiviazione… in modo da non farmi risucchiare almeno per qualche ora… tu passa una buona giornata

    Saluto tutte le amiche silenziose, un abbraccio tutto per loro

    Rispondi
  668. yris
    yris dice:

    baratto pentole e stoviglie, grembiuli e scendiletti, bicchieri, candele, cestini e cianfrusaglie.. ma baratto soprattutto sorrisi!
    si, oggi va meglio. ho di nuovo il sole dentro.. 🙂

    Rispondi
  669. silvia
    silvia dice:

    Buongiorno a tutte/, io sto ancora dormendo…serata e far tardi e questi sn i postumi…
    Yris “baratti”? ke bell’idea…
    sai un pò mi spaventa quello ke hai detto, ke anke essendoci fuori torneranno i fantasmi…è qlc ke fa proprio parte di noi, allora…insomma nn si potrà mai + abbassare la guardia…

    Azimut scrivi il tuo romanzo, dedica a questo la tua domenica!

    Kate, ma 6 Vaniglia?

    Cmq Vaniglia devi solo andare da un medico! basta conteggiare il tuo peso al centesimo! basta lamentarsi di ki nn ti vede…nn ti vedono, basta…prendine a tto, ma rimettiti in forze x farti notare da qlc altro! vai da un medico!

    miele, laura…e tutte le altre…vi penso

    Rispondi
  670. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buon giorno a tutte…oggi ho davvero BISOGNO di voi!
    Ieri è stata una bella giornata, ho anche trovato la lavatrice, ma il tutto si è incrinato al momento della cena: forse per il freddo, forse per l’aver camminto tanto…avevo fame! Io ed Ale siamo andati in un ristorante giapponese, mai più! Tanti piattini, piccoli, gustosi che anzichè sfamarti fanno sì che la fame aumenti ancora di più. Ho preso un piatto di riso con verdure, dicendo ad Ale che avrei provato a mangiare un po’ di riso , ma poi l’ho avrei dato a lui in cambio di alcuni suoi gamberetti al vapore, ma avevo ancora fame, ho preso qualche altra forchettata di riso e poi ancora un involtino primavera e una pagnotta di pane, ma quando ho sentito che dentro c’erano ricotta e spinaci, subito nella mia mente è apparsa la certezza che avrei vomitato, per il mio stomaco era troppo, avrei dovuto fermarmi, ma la pagnotta l’ho finita e poi sono corsa in bagno. Non c’è nulla da fare, spesso le abbuffat si nascondotto sotto forma di fame, quindi io credo di fare un pasto normale, ascoltando la mia fame, ma in tanto il Mostro si sta facendo strada. (per questo ho ancora anticipato la visita dal gastrinterologo, vado dopodomani, appena uscita da scuola, senza passarda casa,perchè se no rischierei di non avere più la forza di uscire di casa).Poi siamo andati in rumeria, ho sorseggiato un bicchierino, ma l’alcool è pieno di zuccheri…nemmeno un buon bicchierino di rum posso gustarmi. Alle 4 ero a letto, piena di sensi di colpa, solo grazie ai sonniferi ho dormito fio alle 10, ma piena di sensi di colpa e con l’ansia di dormire troppo, svegliarmi tardi e non avere tempo di fare tutto oggi (tutto cosa, poi?)
    E’ stata una notte piena di incubi, odio quando sogno di abbuffarmi, perchè mi affanno sempre di più. Appena sveglia sono corsa in bagno…5 etti in più: sono scoppiata a piangere…avevo fame, ho fatto la mia colazione con latte e cereali ormai 3 ore fa, ma so già che fino a cena non mangerò nulla, sempre che a cena riuscirò a buttare giù q.sa e tenerlo…Ecco cosa ho capito:voglio guarire per essere più serena al lavoro, mentre mangio, con i miei genitori, con ale,con gli amici e con me stessa, per essere meno stressata, per dormire senza sonniferi, per non avere così tanto freddo, per non avere crisi di panico,ma prendere peso mi terrorizza,mi manda davvero fuori di testa.Il mio medico dice che q.ndo mangio non devo pensare che lo sto facendo per ingrassare, ma per i motivi elencati prima,eppure,nella parte più nascosta di me, c’è ancora il bisogno di essere magra, trasparente per poter scomparire…. Ora peso 40 kg per 170 cm, mi specchio e vedo uno scheletro,perchè ancora non ho ha davvero paura, dico che non voglio finire in una clinica, ma so che se il peso si abbassa ancora di poco,quella è la strada…che ingrata che sono davanti alla vita.Ho bisogno di voi delle vostre parole, sgridatemi, incoraggiatemi, ma ditemi q.sa, i medici parlano, aiutano e consigliano in base ai loro studi, io ho tanto bisogno delle parole di chi questo dolore lo conosce davvero. Prima di andare a dormire, ho salutato Ale e lui mi ha detto: “Lo sai che non ci siamo dati nemmeno un bacio, oggi?” capite cosa voglio dire? Il mio cuore è come congelato dalle mie paure e dalle mie ossessioni (ammazzarmi di lavoro e di fatica per evitare abbuffate e di aumentare di peso) che non ricordo più come amare…sono tanto tanto triste.
    Chiara, ora capisco la tua poesia che amo intitolare “Vorrei” e ti rubo alcune frasi perchè le sento mie:
    Vorrei svegliarmi la mattina e sorridere per il solo fatti di essere viva.
    Vorrei aprire la finestra, guardare il cielo, lasciarmi inebriare dal profumo della terra e dai colori della natura.
    Vorrei guardare negli occhi la persona che amo e riuscire ancora ad emozionarmi.
    Vorrei non dover vivere in funzione del giudizio degli altri.
    Vorrei essere forte, ma forte davvero. Non solo sembrarlo.
    Vorrei uscire con un’ amica e trascorrere una serata spensierata parlando di vestiti, scarpe, borse e fidanzati.
    Vorrei uscire di casa indossando qualcosa di carino e non solamente strati di maglie per evitare lo schok del freddo.
    Vorrei tornare a prendermi + cura di me stessa.
    Vorrei che il Natale fosse come quando ero bambina e non una mera speculazione sul portafoglio delle persone
    Vorrei saper esprimere le mie emozioni.
    Questo lo aggiungo io: Vorrei farmi travolgere dalla vita e non lasciare che essa mi scorra addosso senza afferrarla e “succhiarne tutto il midollo” come quella bellissima frase ne “l’Attimo fuggente”. Scusate lo sfogo, ma vi prego davvero, ho bisogno del parere di tutti quelli che avranno la pazienza di scrivere…grazie.
    Ora mi dedico a voi.
    Per prima cosa un pensiero per yris: conosco bene i fantasmi di cui parli,”bussano tre volte alla porta ed è difficile non rispondere loro.
    portano lettere di morte mascherate. portano inganni sotto veste di minuzie, sembra che vogliano sollevarti dal dolore, ma in realtà ridanno vita all’angoscia”. I miei sono di due tipi: il digiuno e l’abbuffata, entrambi portano alla morte, prima quella interiore e poi quella fisica…
    “mangiando ancora in piedi, perdendo il senso del tempo, della misura, del piacere..quando me ne ne sono accorta, il vomito, mi sono detta. la liberazione apparente. la sirena che pietrifica e incanta. Perchè no? – sussurrava una voce – una volta, una volta sola, che male fa?Apre la porta dell’inferno – ha risposto la parte guarita di me – non te lo puoi permettere, non puoi buttarti via così!!!ho lottato un bel po’ con i fantasmi..ma alla fine.. ho chiuso la porta.” Arriverà un giorno in cui saprò davvero VIVERE ED ESSERE FELICE?
    Azimut, capisco bene cosa dice silvia, anche io vedo intorno a me solo persone per cui,secondo me, io non valgo niente, lo so che è dovuto alla mia totale assenza di fiducia in me stessa eppure se solo mi fermassi ad osservare la luce degli occhi delle persone che mi conoscono bene quando parlo con loro o quella dei miei alunni quando mi faccio in quattro per aiutarli…
    Vaniglia, mi spiace per la tua salute, ma a me succede di avere forti mal di testa per lo stress e per la mia alimentazione molto ridotta.
    Paola, ha ragione yris, prova a canalizzare le tue energie nella scrittura, a me aiuta tanto!
    Chiara, proviamo a trasformare almeno un vorrei in un voglio: io oggi punto sul “VOGLIO AMARE LA PERSONA CHE AMO CON IL CUORE LIBERO DA OGNI PENSIERO”, in fondo è proprio l’amore il motore del mondo e magari amando ed essendo amata da una persona splendida come Ale, posso ricordarmi come amare me stessa.
    Grazie Aleph per i tuoi pensieri…
    Luna Blu ho tanto bisogno del sole che ora ti sta avvolgendo
    Bello questo pensiero: “Non abbiate paura di esplorare;senza esplorazioni non vi sono scoperte.Non abbiate paura delle soluzioni parziali;senza tentativi non vi sono successi.”Grazie
    Benvenuta Kate, capisco bene il tuo senso di abbandono, qui non trovi tanti consigli medici, ma sicuramente tanto amore!
    Vaniglia non mollare, siamo una catena ormai, se una di noi cede…tutti soffriamo! Se cedi tu, la prossima sarò io, ho paura!!!!
    Pina, tutto bene, forse sei tanto impegnata, ma ho tanto bisogno delle tue parole e sopratutto dei tuoi rimproveri!
    Coraggio Azimut, niente ondate di disperazione…anche io mi salvo dalla paura del vuoto riordinando,archiviando, pulendo…oppure scrivimi! Lascio anche a te la mia mail, anzi la lascio per tutte, ma scriviamoci DAVVERO: [email protected]. Vi prego, teniamoci tutte abbracciate, non è una frase banale, l’unione fa la forza!
    Fuori sta ancora nevischiando, torno ai miei temi e, sì, yris, i miei ragazzi li faccio giocare, giocano con le parole e con la fantasia.
    Un ultimo pensiero, forse per alcuni saràun po’ infantile:quando ero piccola avevo il calendario dell’avvento, ogni sera con i miei genitori e mio fratello aprivamo una finestrella eguardavamo la piccola immagine.Oggi il mio Avvento comincia così ogni giorno mi concentro su un mio VOGLIO e ci lavoro tutta la giornata, la notte di Natale,porteròcome dono al Bambin Gesù tutti i miei impegni, le mie vittorie e le mie sconfitte…e il più bel regalo che posso fare a me stessa e alla mia vita!
    Se q.no èriuscito ad avere la pazienza di leggermi fino qua, lo ringrazio di cuore. Vi abbraccio…a più tardi!

    Rispondi
  671. Chiara*
    Chiara* dice:

    Non riesco a trovare nulla da dire oggi.
    Scusatemi.
    Sono passata per mandarvi un forte abbraccio e farvi sentire che CI SONO.

    Ciao Angeli

    Rispondi
  672. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    Ciao Maria Letizia,
    capisco bene quel ke ti è successo al ristorante…a volte, capita anche a me di mangiare per fame e poi, accorgermi di esagerare evia così, scivolare nell’abbuffata per poi vomitare tutto dall’inizio alla fine! ke malattia di merda! e poi, ci condiziona e tanto…vita sociale, tutto! I miei sono a pranzo fuori, io ho mangiato a casa -ho fatto la brava- ma, non ho avuto e non ho le palle di andare a mangiar fuori….vado solo in determinati posti, dove so’ che posso mangiare quel che “accetto”. E così, spesso x non condizionare nessuno me ne sto a casetta!
    Va bé, intanto mi preme risolvere il problema del vomito che è la cosa che più non sopporto e mi fa schifo, poi, il resto verrà pian piano…

    il tempo oggi è proprio brutto, piove e tira vento – anche il mio umore non è alle stelle, ma, fra le cose peggiori che possono capitarmi metto pure il vomito e finora x fortuna mi ha risparmiata!
    Buona domenica a tutte

    Rispondi
  673. Aleph
    Aleph dice:

    Buona Domenica!

    Vi scrivo un saluto veloce, passerò prima di sera a scrivervi di più. Qui oggi fa freddo e piove, mi sa che passerò il pomeriggio davanti al camino!

    Vaniglia, devi assolutamente risolvere il problema del vomito, come hai detto tu. Un passo alla volta. Cominciamo da questo?

    Maria Letizia, mi spiace per ieri sera, ma non preoccuparti, una piccola caduta non ti impedirà di continuare a camminare spedita. Vai avanti!

    Azimut, Silvia, Chiara, Miele, Cely, Marianna, Laura…un pensiero per voi

    A dopo

    Aleph

    Rispondi
  674. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Grazie, sono riuscita a mangiare uno yogurt, stava già per scattare il meccanismo abbuffata, ma c’è Ale con me, mi ha stretto forte, ho pianto per un bel 20 minuti e ho superato la crisi…torno ai temi, quanto sono fortunata ad avere una persona così!

    Rispondi
  675. silvia
    silvia dice:

    Maria Letizia ti capisco benissimo…i medici ci consigliano, ci danno indicazioni ma poi spetta a noi tutto il lavoro, ed è un alvoro duro…quella fatica la sentiamo tutte, ma è l’unica strada da seguire. Porta via la bilancia da casa tua, così nn potrai pesarti tutte le mattine…
    Purtroppo ciò ke proviamo è devastante…ci isoliamo, e ci fa stare male, nn mangiamo e abbiamo fame…insomma è tutto un casino…
    Oggi sn cn i pensieri ke si rincorrono anke io, quindi nn ho buone parole x te…solo un grande incoraggiamento…xkè nn dobbiamo mai smettere di credere ke uscirne è possibile! Yris e Luna Blu ce ne danno conferma…Miele lotta cm una tigre…

    Chiara CI SEI, anke io x te…forza su!!

    Aleph già il camino??? Qui oggi il tempo si sta facendo sereno, ieri è stato un pò nuvoloso. Grazie del tuo pensiero costante.

    Pina se leggi…un pensiero anke x te…

    Rispondi
  676. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Grazie a chi mi ha risposto, grazie a chi mi ha pensato.
    il we è finito, ma io sono più stanca di venerdì, preparo le ultime cose e vanno a nanna, ho troppa paura di cadere in un’altra abbuffata.
    Sogni d’oro!

    Rispondi
  677. Aleph
    Aleph dice:

    Paola, sono qui…..se vuoi urlare, urla qui, scrivi, scrivi, scrivi parole che ti facciano sfogare, che ti facciano urlare quello che hai dentro. Io ti ascolto, se lo vuoi.

    Silvia, ahimè, qui il camino è più che necessario. Oggi è proprio freddo freddo.

    Rispondi
  678. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    Ciao a tutti,
    oggi è andata bene, sono contenta. Ora sono stanca, ho di nuovo un forte mal di testa, sarà per il tempo, non fa altro che diluviare da stamane…ha smesso un po’ nel pomeriggio, ho fatto un giro in centro da sola e poi, mi ha chiamata Pina – mi ha fatto tanto tanto piacere, mi sono tanto affezionata a lei ke spero di rivederla presto. Poi, son tornata a casa, doccetta e cena, tranquilla…spero di continuare così, il vomito mi distrugge, mi fa stare male, mi devasta, mi toglie tutto e alla fine mi resta solo il disprezzo x me stessa, mi detesto quando cado in quel meccanismo che mi toglie tutto lasciandomi nulla…alla fine mi prosciuga pure quello che di buono anche se poco sono riuscita a dare a me stessa quando riesco a non farlo! Oggi non ho mangiato tantissimo, specie la sera non riesco mai…ma a pranzo ho mangiato bene e sono quasi soddisfatta. Domani si ricomincia la settimana e spero di mantenere almeno questo punto fermo, devo xké ormai nelle condizioni che sono e per quanto peso sarebbe proprio un massacro. Grazie Aleph…e a tutti.
    A domani

    Rispondi
  679. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    una pizza mangiata senza motivo, divorata in tre minuti e vomitata in ancora meno tempo…cosa succede…è davvero la fine…solo il ricovero in climica mi può salvare? Sto perdendo tutto, mio papà voleva venirmi a prendere per nn lasciarmi da sola,ma domani devo andare a lavorare…ne avrò la forza o crollerò prima? Ho paura di andare a dormire e di non svegliarmi più,di essere sul pullman o per strada e di svenire…non so più a cosa appigliarmi per dare un senso alla mia vita…solo la Fede mi può salvare, con questo pensiero vado a dormire e con questo pensierò comincio una nuova settimana e la mia lotta: se Dio mi ha dato una Croce mi da anche la forza perportarla…statemi vicino, ho tanto bisgno di voi!

    Rispondi
  680. eugenia
    eugenia dice:

    Maria Letizia… quello che hai scritto… è esattamente quello che sto vivendo in questo periodo. Anch’io mi ammazzo di lavoro e di attività serali per fuggire alle abbuffate (e infatti funziona), anch’io sono arrivata a pesare poco più di 40 kg per 1 m e 73 cm d’altezza circa. In quel periodo, prima dell’estate, TUTTI mi davano dell’anoressica (lo ero?), tutti mi esortavano a mangiare, tutti mi chiedevano se stavo bene. Mi sono stufata e adesso sono arrivata a pesare 52 kg (una fatica! ancora non mi accetto completamente). Ho molta paura d’ingrassare e sto pensando di tornare a 47 kg, un giusto compromesso. Sì ragazze, pur essendo molto forte e motivata, sono ancora nell’occhio del ciclone anch’io.

    Però… mi sono resa conto che più faccio più mi sento serena e contenta, più tengo lontana la bulimia. Oggi, ad esempio, ero in casa senza niente da fare, influenzata e con un piano saltato per il brutto tempo. Cosa ho fatto? Ma naturalmente ho stramangiato e poi vomitato. La bilancia segna 52,3 kg e io mi sto preoccupato di compilare il mio diario alimentare in anticipo. Se so cosa mangiare prima tengo lontane le abbuffate. Questa settimana mi è capitato di vomitare 2 volte, una giovedì, l’altra oggi. Un successone se penso che fino neanche un mese fa lo facevo tutti i giorni.

    Ragazze, che scazzo. sì, sta diventando una questione di principio. Questa settimana non capiterà neppure una volta. Facciamo questa scommessa?!?

    Vi leggo sempre e vi tengo strette a me!
    Buona notte!

    Rispondi
  681. eugenia
    eugenia dice:

    Maria Letizia, ti sono vicina! Dammi gli strumenti per farlo! Domani è lunedì, inizia una nuova settimana. Io ho aperto una scommessa. Con me stessa, con tutte voi. Lo facciamo? Dai, prendiamo in mano la situazione. Siamo noi a dettare le regole, no qs stupida malattia!

    Un abbraccio forte.

    Rispondi
  682. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    GrazIe eugenia, io ci sto…dettiamo le regole noi, grazie davvero, non sai quanto mi hai sollevato il cuore, ora vado davvero a dormire serena…domani si lotta, domani si vince, domani SI VIVE!

    Rispondi
  683. silvia
    silvia dice:

    Nn volevo + scrivere x nn interrompere questa successione di post positivi, ma ho bisogno di voi, di aprire il mio cuore.
    Nn sto bene, nn sn serena, sto facendo di tutto x nn vomitare quello ke ho appena mangiato, e anke se nn sarà tanto, il mio corpo, o meglio, la mia mente nn tollera nulla. Tutto ciò ke entra lo sento cm una estraneo, mi fa sentire enorme, mi fa sentire fuori luogo. Sn ben lontana dall’uscrne se tutti questi pensieri fanno ancora parte di me.
    Nn scrivo mai i dettagli di ciò ke mi succede, di cm mi comporto xkè temo ke qlc altro possa leggerne..ma ho bisogno d’aiuto, sn davvero sconfortata, mi carico a mille, m’impegno, cerco di fare dei progetti, di programmare, di pormi degli obiettivi concreti, uno x volta e poi alla fine cado così…e poi alla fine sarei felice di poter sprofondare in quel letto x tutto il giorno, avvolta in quello stesso piumone ke dico a voi tutte d’allontanare il + possibile.
    Chiara mi rifaccio alla tua lista: io VORREI tornare a fare dei sogni e a incamminarmi nella strada x realizzarli, invece nn sento nulla, solo vuoto, il mio corpo è del tutto anestetizzato e la mia mente nn fa altro ke accumulare una valanga di pensieri malsani.
    Scusatemi.
    oramai dormirete già da molto, vado a letto, notte

    Rispondi
  684. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buon giorno a tutte!
    Da quel vuoto,silvia dobbiamo ripartire, dallanostra realtà, comincia a riemirlo dei tuoi sogni, delle tue speranze e dei tuoi vorrei.
    Il mio VOGLIO di oggi è VIVERE. Questa notte ho dormito poco, ma pensato molto, io mi dispero e mi abbatto, quando nonostante le lotte, fallisco, come fa ciascuno di noi, forse se ci concentrassimo anche sulle lotte che facciamo e non solo sui risultati saremmo meno pessimiste; ormai lo sappiamo che per parecchi di noi le cadute sono dietro l’angolo, ma se premiamo le nostre lotte, anzichè condannare solo le caduta, forse la nostra lenta risalita sarà un po’ meno dura e la meta più vicina….non so se sono riuscita a farmi capire.
    Oggi io comincio questa nuova lotta, questa nuova scommessa…VIVERE, chi si aggiunge?
    Ora mi tuffo nel freddo del mattino, ma tengo stretto il calore del mio cuore, il calore dell’amore di tutte le persone che mi sono intorno e del vostro amore…Buona giornata!

    Rispondi
  685. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    Buongiorno a tutte…stamane, iniziata bene, poi, mio padre si alza e, ennesime offese, affronti critiche, stronzate varie…cattiverie nei miei confronti! potrei farmi rovinare la giornata dallo stronzo che è, di come mi si scaglia contro senza motivo…capisco le verità, ma le stronzate no, non le accetto proprio!

    Spero che davvero la cosa non mi turbi, non mi rovini la giornata, non mi faccia cadere in comportamenti sbagliati che non posso più permettermi x la mia salute…
    buona giornata, ci provo…

    Rispondi
  686. Chiara*
    Chiara* dice:

    Non ce la faccio più.
    E’ stato un week end devastante.
    Sabato e domenica a litigare con Lui, a dirci parole davvero pesanti e brutte.
    Io che mi inca**o perché non capisce quando è il momento di tenere la bocca chiusa nonostante SAPPIA benissimo che non sto bene e che certi atteggiamenti non fanno altro che peggiorare il mio stato.
    Ma poi cosa posso pretendere? Non è colpa sua. Non può capire davvero. Lui come nessun’ altro.
    E così, con la mente e il cuore feriti, arrabbiati, stremati da tutto questo sopravvivere alla vita, ho trascorso 2 giorni rifugiandomi oltre che nel cibo, nell’ alcool.
    Sabato sera in compagnia ho fatto finta di nulla e ho tragugiato bicchieri su bicchieri di vino. Ma si, festeggiamo!!! Da brava bugiarda ho indossato la maschera e ho fatto la trascinatrice, offrendo a destra e a manca.
    Ieri sera dopo cena, veniamo qui a casa mia e dopo l’ ennesima litigata vado in cantina, mi prendo una bottiglia di Moscato e me la bevo quasi tutta. Accompagnandola a schifezze varie.
    Dopo poco sono talmente storna e ubriaca che mi spalmo sul divano, con la testa annebbiata ma il pensiero sempre e comunque fermo li: Chiara fai schifo! devi vomitare vomitare vomitare!
    E mi addormento così, ritrovandomi poi nel cuore della notte sotto le coperte, a letto.
    Qualche angelo deve avermici portata.

    Scusate se non ho parole per voi in questo momento.
    Oggi non ce la faccio. Oggi VOGLIO punirmi e so che è l’ unico modo che ho per sentirmi un po’ meglio.

    Vi stringo forte

    Rispondi
  687. Azimut
    Azimut dice:

    Chiara* ccomi qui anch’io, dopo tre giorni di inferno. Ieri sera 1/4 di pizza, mangiata col sudore lungo la schiena. Non ho vomitato ma dolori allucinanti tutta la notte. Sono stremata. Sai, in questi giorni la tentazione era quella di fare come te: bere, bere e bere. Perdere la cognizione del tempo, delle cose per far riposare la mente e il cuore. Non l’ho fatto perché l’ultima volta che è accaduto, pochi giorni fa, poi ho spaccato la bottiglia e mi sono incisa il polso. Solo che il vetro non scorre bene, senti dolore e istintivamente ti fermi. Ora c’è solo una ferita che si sta rimarginando. In un ultimo barlume di ragionevolezza ho pensato a persone che avrei profondamente deluso se lo avessi fatto e così non ho bevuto. Non so per quanto riuscirò a fermarmi.

    Silvia tesoro, mi dispiace da morire sentirti così giù. E mi fa male non avere parole per risollevarti perché anch’io sono a terra. Teniamoci strette, almeno da fermare questo freddo che ci scava dentro

    Maria Letizia, la fede è un dono immenso. Lì puoi davvero trovare la forza per venirne fuori. Tu hai un Amore in più dentro di te…

    Eugenia, vinci la tua sfida…. oggi… domani…. un abbraccio

    Vaniglia, non so quanti anni hai… non so capire se sei costretta a vivere coi tuoi… Un abbraccio anche a te, non farti travolgere per favore

    Miele, come stai? Mi preoccupa non sentirti…

    Abbraccio a tutte e ad Aleph

    Rispondi
  688. miele
    miele dice:

    Ciao!
    Sono corsa qui appena ho potuto. COme ho detto, al momento ho accesso ad internet solo di rado, mi spiace tanto. Ho letto tutto, mi si stringe lo stomaco perchè descrivete esattamente le cose che ho sentito, detto, fatto e pensato per tanto tempo, e che in parte mi riguardano ancora. Certe cose sono prorpio dure a morire.
    Vorrei abbracciare Chiara*, farle sentire che non deve aver paura delle sue stesse giornate: perchè è così, non dovremmo avere paura, eppure ne abbiamo tanta ogni mattina, vero? e vorremmo solo che arrivasse la sera, per calarci nel sonno e non pensare.
    Azimut, Maria Letizia, Silvia…anche per voi ho un pensiero oggi, anzi vi penso molto spesso, siamo tante facce dello stesso diamante, e pian piano dobbiamo imparare a splendere appieno.
    Ho sentito tanto calore al cuore leggendo le parole di Eugenia e di Yris…che parlano di una guerra di trincea in cui si vince non con un lampo di genio, ma con la determinazione, la costanza, la rabbia e la grinta indirizzate nel punto giusto. Senza lasciarsi logorare, ma logorando noi questa maledetta malattia.
    da mercoledì a venerdì scorsi ho avuto delle giornate assolutamente buie, legate a mia madre ma non solo, legate al mio modo di vivere, di sentire, di rapportarmi alle esperienze. Con il mio compagno non ho parlato, ma alla fine, venerdì sera, sono letteralmente esplosa di rabbia e dolore, ho pianto a dirotto fino a sfinirmi. e tutto questo stare male mi ha ridato un po’ di carica, mi ha dato qualcosa a cui aggrapparmi, anche se non so specificare cosa sia, forse è la vita in quanto tale…fatto sta che ieri ho messo a segno una piccola vittoria, che mi ha fatto sentire un po’ più in pace : siamo andati ad un grande pranzo di famiglia, in pratica abbiamo finito il dolce verso le 15.30…una cosa di norma inaccettabile per me, che son fissata con gli orari e i pasti veloci…ho mangiato in modo abbastanza normale, senza esagerare, e ho bevuto del buon vino. poi siamo andati a fare varie cose per la casa, e ieri sera quando lui mi ha proposto di andare a prenderci una pizza, ho accettato. la cosa non mi spaventava per nulla. il mio compromesso è stato: la dividiamo a metà e poi ci mangiamo qualcosaltro, e così è andata, mezza pizza e poi della frutta fresca…per me è un traguardo perchè di solito grade pranzo = no cena.
    Non è successo nulla. Non sono esplosa. Il mio corpo non ha cambiato forma. Solo un po’ di mal di pancia. Valeva la pena tentare, no?

    Aleph grazie di pensarmi..la cosa è reciproca 🙂

    bacioni

    Rispondi
  689. silvia
    silvia dice:

    Buon giorno.
    Miele ke bello risentirti e ritrovarti cn i tuoi passi ke proseguono avanti uno dopo l’altro…lo stesso nn è x me, ma devo scacciare i pensieri e basta!
    ti penso molto.

    Chiara cerca di tenere duro, scommetto ke ti senti travolta da tutto, è cm un vortice…spero ke mercoledì riuscirai a trovare un pò di quel sollievo ke ti serve x iniziare il tuo cammino.

    Azimut nn pensarci +…meriti di vivere! ti vuoi concentrare sul tuo libro, sul tuo luogo? cerca un isola tranquilla in cui approdare ed esprimerti in libertà.

    Un pensiero x tutte, ora scendo ke c’è un pò di sole, sn giù e credo sia la cosa migliore da fare.

    Rispondi
  690. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Passo veloce, devo dormire un’oretta prima delle ripetizioni, poi la terapista e poi magari in palestra…e il mio VOGLIO per oggi è realizzato.
    Sono con voi (coraggi Chiara!)…grazie miele, bellissima l’immagine:”siamo tante facce dello stesso diamante, e pian piano dobbiamo imparare a splendere appieno.”
    Oggi c’è il sole, ma qualcosa cominci a brillare dentro di me, hai ragione Azimut, la Fede è davvero importante.
    Vi abbraccio a dopo!

    Rispondi
  691. silvia
    silvia dice:

    Azimut forza, Nn è un brutto segno invece xkè almeno riversi su quelle pagine i tuoi sentimenti…da un dolore, dallo star male, stai facendo nascere qlc…stai creando qlc.

    Rispondi
  692. Chiara*
    Chiara* dice:

    Devo andare in pronto soccorso.
    Il ginocchio mi ha completamente abbandonata.
    Non riesco + a camminare dal dolore e ormai è da una settimana che va avanti così, senza miglioramenti.
    Temo il peggio…

    Vi farò sapere qualcosa quanto prima.
    Vi voglio bene angeli.
    Grazie.

    Rispondi
  693. Marianna
    Marianna dice:

    Salve a tutte/i,
    non riesco ad essere costante nello scrivere, l’università mi sta assorbendo moltissimo dato che voglio finire entro luglio, oggi compito di 4 ore, non sapete che difficoltà faccio nel rimanere seduta nella stessa posizione per tanto tempo…

    Ho letto tutti i vostri commenti e vorrei potervi regalare un pizzico di serenità.
    Capisco cosa provate, lo sperimento anch’io ogni giorno sulla mia pelle…figuratevi che oramai non mi siedo neanche più a tavola perchè il sol pensiero di vedere del cibo nel piatto mi fa star male.
    Cmq sto cercando di sforzarmi a mangiare, poco, ma a trattenerlo nello stomaco senza vomitarlo e voglio farlo per me stessa, perchè voglio volermi bene, voglio vivere, voglio star bene per affrontare ogni giorno con più forza e non con la perenne debolezza che sento ovunque.
    Voglio finire presto l’università, voglio andar via di casa e costruirmi una vita tutta mia, spero di riuscire nel mio intento.

    Azimut, Silvia, Maria Letizia, Vaniglia, Eugenia, non abbattetevi se il cammino è pieno di ostacoli. Si cade, ci si sbuccia il ginocchio, ci si rialza, magari si ricade ma alla fine l’ostacolo si impara a saltarlo!;-)
    Io sono con voi, vi penso sempre anche se non vi scrivo spesso…

    Chiara*, dacci presto tue notizie, sono in ansia per te. Ti sento giù di morale, troppo triste, spero che da mercoledì tu possa trovare lo slancio giusto per vincere la tua battaglia. Saremo tutte con te all’appuntamento!

    Miele, Yris, siete due punti fermi per questo spazio!Quando leggo di voi mi torna il sorriso, mi nasce dentro una gran carica, mi fa bene sapere le vostre esperienze, vedere come si riesce a riprendere a vivere normalmente. Vi stimo tantissimo, siete un esempio per me.

    Aleph, grazie per il pensiero che mi rivolgi ogni volta che scrivi. Ti mando un abbraccio fortissimo!

    Quì fa tanto freddo, la mia cagnolina si è acciambellata sulle mie gambe e mi tiene calda, tra poco scendo con lei a fare una passeggiata, ho bisogno di muovermi un pò.

    Vi voglio bene, davvero.

    Rispondi
  694. Azimut
    Azimut dice:

    Ciao Marianna, grazie per le tue parole e per il tuo incoraggiamento. In questo momento ho il pensiero annebbiato, sono in ansia per Chiara*… Qualcuno qui sopra ha sue notizie?

    Rispondi
  695. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    Ciao a tutti…finalmente la giornata è finita, è stata dura non cedere al vomito perché, non contento di quanto ha fatto questa mattina, mio padre a pranzo ha ricominciato a rompermi i coglioni, così…son stata messa a dura prova. Ho mangiato da sola, in camera…mi sono apparecchiata e ho mantenuto la mia promessa, poi, sono andata al lavoro e lì, un’altra discussione col mio capo. Alla fine, sono uscita….ho camminato per un po’, x scaricare un po’ di tensione e non vi nascondo che la tentazione di infilarmi in pizzeria a divorarmi pure il bancone è stata forte! Sono entrata in un bar, mi son presa una tisana ai frutti, ho chiaccherato un po’ col tizio e poi, via, di nuovo ho camminato…mi son sentita vuota, sbandata….non avevo voglia di tornare a casa. Poi, son rientrata, non c’era nessuno – ho portato fuori il cane, mi son fatta una doccia e malgrado mi sentivo, mi sento una balena (strano a dirsi, dai miei 22, 2 Kg di domenica mattina!) mi sono apparecchiata, sempre nella mia camera e ho mangiato! Mio padre, cercava di riattaccare bottone…non può credere che anche stavolta io possa scordar tutto così…ma io, ho tagliato corto e non gli ho dato modo di recuperare così facilmente al suo comportamento di oggi! No, non glielo lascio passare lo skazzo di oggi! almeno non così facilmente…è troppo facile non chiedere scusa…lui non lo fa mai, con nessuno! e sapete che vi dico???? che ho mangiato pure meglio, da sola, senza la sua faccia di merda e i suoi discorsi tipici di chi non sa cosa dire!
    E’ passato davanti alla camera x 2/3 volte…ci guardava dentro, si è accorto che ha fatto una stronzata ma, orgoglioso di merda com’è si guarda bene dal tornare sui suoi passi! Mi sento SOLA ragazzi, ma ki non lo è?? in fondo, i problemi sono MIEI, solo MIEI e non se ne può far carico nessuno…ora sto a guardare…spero che al lavoro si risolva tutto…poi si vedrà!
    IO sono più IMPORTANTE dei miei problemi…spero di riuscire a non farmi di nuovo del male xké cedere è facile.
    Grazie a tutti…

    Rispondi
  696. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Scusate sono di passaggio , sono distrutta, lottare costa tanta fatica, ma vincere riempie di soddisfazioni. L’incontro con la dottoressami ha riempito di nuove speranze, mi piace, chiedreò alneurologo se lesue tecniche di rilassamento possono rientare nel nostro “programma”.
    Questa mattina ho detto che il mio VOGLIO DI OGGI E’ VIVERE…CE L’HO FATTA!Orgogliosadi questa piccola conquista vado a nanna, quando sono così stanca,cìè il rischio di non aver la forza di resistere al Mostro enon voglio rovinare tutto.
    Domani a scuola solo tre ore e perfortuna entro più tardi, poi dritta dal gastrointerologo e nel pomeriggio chissà, palestra, riposo, lettura…ma la parola d’ordine è sempre….VIVERE!
    Chiara, ti sono vicina…vi abbraccio tutte…sogni d’oro!

    Rispondi
  697. yris
    yris dice:

    un saluto al volo anche da me. sto lavorando, ma vi leggo.

    maria letizia, evvivaddio! sei splendidamente imperfetta, ovvero umana! 🙂
    marianna, sono contenta che le mie parole ti siano d’aiuto.
    azimut, allenta la tensione e va’ a nanna
    miele, la mia guerriera.. riposa bene questa notte
    silvia, dolce creatura, gli ostacoli sono parte del percorso
    vaniglia.. uhm.. quando la smetterai di contare gli etti?
    luna blu, salutaci il sole e mandaci la tua risata squillante
    chiara, spero tu sia tornata a casa..
    aleph, sei così caro.. beato chi ti sposa.. 🙂

    baciobimbe, vado a nanna anch’io

    Rispondi
  698. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buon giorno!Ho qualche minuti prima di uscire andare a scuola e volevo dedicarlo a voi.Finalmente una notte di quasi 7 ore di sonno, certo, mi sono svegliata tante volte, e ho dovuto prendere i sonniferi, ma spero di essere più rilassata durante il giorno e non dover per forza dormire con altri sonniferi per la stanchezza o per evitare le abbuffate.Dopo il gastrointerologo, cercherò subito di andare in palestra o di lavorare un po’ a casa:ecco ancora la paura del vuoto…la terapista da cui sono andata ieri, mi ha spiegato che tra le sue varie tecniche di rilassamento potrebbe insegnarmi anche a trasforamre questa paura del vuoro in un momeento da dedicare al rilassamento e alla ricarica delle energie (cosa che non solo non riesco a fare, ma che proprio mi manda nel panico, perchè devo sempre fare mille cose per rincorrere l’imperfezione inesistente.)Hai ragione yris:FINALMENTE UMANA, ma pox accettare errori di battitura su un blog, una gaff tra amici, ma c’è un giudice molto severo che non accetta errori: io stessa, su di lui devo lavorare.Purtroppo devo aspettare l’appuntamento con il neurologo per poter cominciare la terapia di rilassamento e non credo che avrà un buco per me tanto presto.Sta sera chiamo, spiego l’urgenza e speriamo…
    Ed ora un breve pensiero per voi:
    Vaniglia…continua nella tua lotta, è orribile avere genitori che non ti aiutano, io ho una famiglia senza la quale non sarei più qui, tu vivi per te, come scrivi tu:”x la mia salute”. Il mio indirizzo mail lo conosci, scrivimi se ti va.
    Chiara, dove sei,come sta?, che momenti orribili hai vissuto, vorrei starti più vicina, mi sento così impotente…
    Azimut, anche tu nel centro del ciclone…a volte riusciamo a fermarci e a cercare aiuto solo quando vediamo la nostra fine tanto vicina…come sta accadendo a me…stiamo insieme, non molliamo!
    Silvia, vorrei aiutarti davvero,ma con voi posso solo condividere le mie paure e regalarmi le mie speranze e le mie piccole conquiste, mi dispiace da morire sentirti così giù. E mi fa male non avere parole per risollevarti perché anch’io sono a terra. Teniamoci strette, almeno da fermare questo freddo che ci scava dentro.Belle davvero le parole di miele riferite ad Eugenia ed yris:”una guerra di trincea in cui si vince non con un lampo di genio, ma con la determinazione, la costanza, la rabbia e la grinta indirizzate nel punto giusto. Senza lasciarsi logorare, ma logorando noi questa maledetta malattia.” Coraggio miele, in questa trincea trovi tutte noi!
    Grazie Marianna per la determinazione che dimostri!
    Ed ora comincia la giornata nel grigio inverno di quesa città…ho così freddo!
    Ricordate quella bellissima poesia di Kipling: “Se”? Io adoro tanto una frase in particolare “Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi a servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti e a tener duro quando in te non resta altro
    Tranne la Volontà che dice loro: “Tieni duro!”….allora sarai un uomo.2
    Ecco un uomo, questo ci chiede la vita VIVERLA CON LE NOSTRE IMPERFEIONI:questo è il mio VOGLIO di oggi:VIVERE LA MIA VITA CON LE MIE IMPERFEZIONI! Buona giornata!

    Rispondi
  699. silvia
    silvia dice:

    Buona giornata a tutte
    ancora nessuna notizia di Chiara? Chiara cm stai? dove 6?

    Marianna nn sai quanto le tue parole mi abbiano riempito il cuore, sembri me! cioè sembra ke tutti quei propositi e quei progetti siano i miei…troppe volte ne ho fatti, ma poi ho perso lo slancio, e mi kiedo xkè? xkè nn sn in grado di portargli a termine, mentre tutto il mondo attorno a me ci riesce! tutti hanno delle difficoltà, xkè io dovrei lasciarmi frenare e bloccare e morire così? proprio nn riesco a spiegarmelo!

    Paola un saluto anke a te!
    Maria Letizia complimenti!
    Vaniglia brava x i tuoi pasti, ma davvero dovresti smetterla di pesarti di continuo.

    Laura, Miele, Bia, LunaBlu e tutte le altre ke nn scrivono da un pò…siete nei miei pensieri…

    Aleph CIAO!

    Yris grazie x la tua presenza, continua ad essere quel meraviglioso faro ke 6 x noi.

    Rispondi
  700. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    Ciao a tutti…anche stamane mio padre mi ha attaccata, stavolta poi si è messa di mezzo pure mia mamma che ha peggiorato tutto! sono uscita di casa in preda all’ansia, nervosissima sul da farsi e come sempre la tentazione di mangiare e vomitare era dietro l’angolo. Ora sono a casa, ho mangiato malgrado mi sentissi gonfia, goffa, nervosa…mi sono messa a tavola, mio padre non mi ha detto nulla, ma ora io ho una voglia matta di correre a vomitare, mi sento gonfia, mi tirano, mi sento scoppiare. So che se me lo concedo domani e stasera non mangerò, non mi metterò a tavola…e la cosa potrebbe peggiorare la situazione con i miei…
    devo tener duro, spero di farcela.
    un saluto a tutti

    Rispondi
  701. Chiara*
    Chiara* dice:

    salve a tutte/i.
    scusate per l’ assenza ma sono con il morale a terra e non so cosa dirvi.
    il mio ginocchio non va per niente bene. potrebbe esserci la lesione del menisco. il che significa addio corsa, addio maratona, addio sogni.
    L’ unica cosa che mi dava la forza di andare avanti era la mia passione e ora mi è stata tolta anche quella.
    Ieri sera ero talmente giu di morale che ho avuto la bellissima idea di replicare l’ ubriacatura di domenica, ovviamente accompagnata da cibo fuori programma.
    oggi mi sono sforzata di mangiare qualcosa a casa di mia suocera ma una volta tornata tra le mie mura ho vomitato quasi tutto.

    scusate. non so cosa dire.
    scusate davvero.
    mi eclisso.

    Rispondi
  702. silvia
    silvia dice:

    Ragazze così nn va!
    Chiara nn devi arrenderti così! Domani andrai al tuo appuntamento e comincerai ad affrontare le tue difficoltà!
    nn eclissarti xkè devi lottar x ottenere ciò ke vuoi. Nulla è perduto.
    Maria Letizia sonniferi? xkè? fermati!

    Rispondi
  703. yris
    yris dice:

    ehi ragazze, vi avviso: preparatevi a.. cambiar casa!
    niente crisi di panico stavolta, eh?
    da domani apriamo la piazzetta di dicembre!
    🙂

    Rispondi
  704. yris
    yris dice:

    maria letizia.. non è con i sonniferi che si combattono i mostri.
    anzi quando siamo inebetite ci lasciamo travolgere ancora di più.
    in quei momenti l’unica cosa da fare è USCIRE! avere la capacità (o il coraggio) di chiedere aiuto, un aiuto concreto.
    non su di un blog, ma di persona.
    lo so che è la cosa più difficile, ma davvero, è la cosa migliore

    Rispondi
  705. yris
    yris dice:

    chiara, tutto ciò che ti sta succedendo deve portarti a capire, ma soprattutto ad accettare, che l’aiuto psicoterapico oltre che utile è necessario.
    ci sono momenti in cui abbiamo bisogno di mettere il nostro dolore nelle mani di un altro..

    Rispondi
  706. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Non pox uscire,mi comprerei da mangiare, ho chiamato lo psicoterapeuta, ma mi s0no ritrovata a parlare con una strgoneria. Vado a vomitare la mia tazza di ltte caldo e poi vado a letto ad aspeattare la calma…una calma eterna.
    Grazie, vi porterò sempre con me!

    Rispondi
  707. Vaniglia
    Vaniglia dice:

    Ragazze,
    non ce l’ho fatta, sono uscita e mi sono abbuffata! ho vomitato…stasera ho parlato con i miei, mi vogliono far ricoverare, io non voglio…mio padre dice o mi rivolgo ad una struttura, mi ricovero o vado fuori di casa! io non voglio, non voglio andare da nessuna parte, piuttosto preferisco andar via di casa, anche se so che andrò a star peggio! ho abbracciato mio padre ke dice che non ce la fa più a vedermi così…
    stasera mi sono ingozzata come un tacchino epoi ho vomitato di nuovo, per l’ennesima volta!
    ogni volta che ci ricado, dico che non ce la faccio più, ma dopo 2/3 gg che sto senza, mi manca, il mostro mi viene a cercare ed io cedo…come si fa???

    Rispondi
  708. Aleph
    Aleph dice:

    Buonasera a tutte!

    Grazie Yris!!!!Ahahahah, per ora è ancora un pò presto parlare di matrimonio per me, però mi fa piacere quello che dici!Mi lusinghi!Eheheheheh…

    Azimut, come stai?Oggi non hai scritto…guarda che ti tengo d’occhio!No dai, scherzi a parte, fatti sentire…io ti penso

    Vaniglia, come mai tutti questi litigi con i tuoi genitori?Quanti anni hai tu?Cmq, a malincuore, perchè so che non ti farà piacere, credo che il ricovero sarebbe la cosa migliore. Non è una sconfitta, un disonore. E’ una cosa per te stessa. Per favore, pensaci col cuore. Noi siamo qui a sostenerti.

    Miele, spero recupererai l’accesso a internet in fretta. Qui c’è bisogno di te!Spero tu stia bene e stia procedendo lungo quel cammino che hai intrapreso. Sei forte.

    Marianna, brava, devi farlo per te stessa. Quando vuoi, qui o dove vuoi, sai dove trovarmi. Ti penso sempre tanto.

    Silvia, dici che non vuoi scrivere qua i tuoi problemi, quello che fai, quello che ti succede. Se vuoi scrivimi sulla mail, o a qualcun altro, ma cerca di aprirti. Non tenerti tutto dentro, non farlo. Non concentrarti in mille impegni, in mille attività in una volta sola. Una cosa alla volta, un passo alla volta e ce la farai. Sono con te.

    Chiara, mi spiace di cuore per il ginocchio, tienici aggiornati sulla situazione. Non buttarti giù per questa cosa però. Non lo fare davvero. Non te lo meriti.

    Maria Letizia, domani è un altro giorno!Domani sorriderai, vivrai alla grande, non ripensare a quello che è stato oggi. Sei più che capace di stare bene, fidati. Sono qui.

    Un pensiero per Vale, Viola, Sylvie, Elenyr, Eugenia, uhmuhm, Calliope, Kayla, Alejandro, Sha, Cely e tutte le altre che non ci scrivono più, o cmq poco. Fatevi sentire!

    Ragazze, domani altro mese, altra piazzetta!Vi aspetto tutte quante nella nostra nuova casa!Che emozione!

    Buonanotte a tutte voi!

    Aleph

    Rispondi
  709. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Scusate per il mio post precedente, ma sono davvero preoccupata: devo fare una ecografia ed una gastroscopia, anche se il medico mi ha detto che sono solo per stare più tranqulla. Ciò ke mi ha spaventato molto sono stati due episodi di oggi:dopo una colazione giusta, per avere le energie necessarie fatte a alle 8, alle 11 ho avuto conati di vomiti, ho rimesso succhi gastrici, non di più, ma questo è solo stress.Idem sta sera, tazza di latte con cereali (consiglio del dietologo) vomitata dopo pochi secondi con Tracce di sangue,il gastrointerologo mi ha subito rassicurata: un capillare rotto, ma io ho ancora le gambe che mi tremano; anche in questo caso stress e stomaco davvero tanto affaticato (per questo mi ha prescritto un farmaco che aiuti la digestione ed eviti il vomito). Domani 8 ore a scuola? Manco se mi pagano 1000 volte tanto, faccio le prime 4, poco faticose, ma necessarie e poi scopriranno che anche la prof.ssa Ponte quando non sta bene….va a casa, perchè non è una macchina!
    Prossimi appuntmenti: il 10 gastroscopia, il 14 neurologlo/dietologo, l’ecografia il prima possibile eal piùpresto terapia di rilassamento,ma ciò che più conta fin da ora: il bisogno,la volontà la necessitàdi VIVERE!
    Scusate se non ho risposto ho commentato quanto scritto da voi, ma avevo bisogno di sfogarmi…ora sono sfinita….vado a nanna, vi sono vicina.
    Sogni d’oro!

    Rispondi
  710. silvia
    silvia dice:

    Vaniglia accetta ad okki kiusi l’aiuto ke può darti tuo padre, cioè farti ricoverare, devi andare, nn 6 tu a dire di no, è il mostro ke parla x te. So ke è difficile accettare questa scelta, questo cambiamento e cn la tua ragione nn lo accetterai mai, ma lo vedi ke da sola nn puoi farcela, almeno x ora…devi lasciarti aiutare. Lui nn ti vuole fuori di casa, ma avvolte servono anke le maniere forti x farci aprire gli okki, e secondo me nn devi vedere la sua posizione di metterti dinanzi ad un bivio, cm una una cattiveria, nn lo è, lui ti vuole bene ela cosa + saggia da fare x te è proprio quella del ricovero…ti sta dimostrando il suo affetto ora, xkè tiene alla tua vita, cosa ke tu nn riesci a valutare in maniera lucida! cn 22 kg dove vorresti andare…da sola nn puoi farcela…lasciati aiutare…tendi la tua mano…vedrai ke andrà meglio…ci sn state persone ke sn state in centri nei quali si sn trovate bene, anke su queto blog…Vaniglia 6 in un momento decisivo, quindi prendi la decisione migliore! migliore x la tua VITA!

    Chiara ero entrata proprio x rivolgerti un pensiero, so ke 6 giù…avvolte le parole…anzi…spessissimo le parole nn bastano ad esprimere ciò ke sentiamo, ke proviamo, quindi le mie parole stasera sicuramente risulteranno poco incive, ma volevo solo incoraggiarti a sfruttare al meglio il tuo incontro domani e a predisporti nel miglior stato possibile x iniziare questo tuo cammino…sii forte, tu 6 tosta, tu ce la fari, passo dopo passo…buon cammino!

    MariaLetizia nn tutte le persone sn stregoni…ci sn dei bravi professionisti, nn lasciarti andare, nn hai bisogno di quelle skifezze, butta via anke i sonniferi assieme alla bilancia!

    Yris cm sempre un faro!…lottare è dura…ma siamo qui e hai ragione qnd dici ke dovremmo esser + presenti anke fuori di qui…nella vita attorno a noi…GRAZIE.
    Ti parlavo della mia paura riguardo al tuo racconto, anke qnd se n’è fuori ci si ritrova a far i conti col mostro…

    Un pensiero a tutte le altre e gli altri ke da un pò nn scrivono e ke spero stiamo bene…kiara, kayla col suo alejandro, e poi marianna, bia, laura, miele, aleph…
    LunaBlu…bella spiaggia!!!

    Notte a tutte!

    Rispondi
  711. yris
    yris dice:

    silvia, i mostri ci sono sempre.
    che si chiamino dca o problemi di relazione o di lavoro, c’è sempre qualcosa che ci fa star male.
    il vero problema non è “il problema”, ma la nostra”reazione” al problema. non so se sono chiara.
    solo modificando le nostre reazioni a qualsiasi problema di questo mondo riusciremo a guadagnare briciole di serenità. e alla fine la pace.

    maria letizia, se ti ficchi due dita in gola per vomitare non dovresti meravigliarti delle tracce di sangue.

    vaniglia, al di là dei tuoi problemi con tuo padre e con tua madre, devi renderti conto che non puoi andare avanti così. è chiaro che anche i tuoi, vedendoti distruggerti, si inaspriscono perchè si sentono impotenti.
    di cosa li vuoi punire?

    ragazze sono fusa dalla stanchezza, un bacio per la notte, come una coperta..

    Rispondi
  712. Maria Letizia
    Maria Letizia dice:

    Buon giorno…passo veloce per augurarvi un buon giorno, mettiamo tutto l’impegno possibile per regalarci un po’ di serenità. Ho dormito poco e male, con l’angoscia di affrontare un’altra giornata , un’altra lotta e un’altra sconfitta, ma poi mi sono chiesta perchè doveva essere per forza una sconfitta.
    Ieri sera stavo tanto male e mi sono chiesta cosa serebbe successo se questa mattina non mi fossi più svegliata: ho avuto paura, questo è l’evidente segnale che io VOGLIO VIVERE. Allora, al di là di vittorie e sconfitte, voglio gioire di questoa nuova giornata come un nuovo regalo e VIVERLA CON TUTTA LA GIOIA POSSIBILE!

    Rispondi
  713. FARFALLINA
    FARFALLINA dice:

    sono stata fuori a cena ed ho vomitato sono ritornata a casa ed ho vomitato perchè non posso chiudere gli occhi e non riaprirli più… anni di terapie, parole, progetti gettati nel wc.

    Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *