La protesta di Valentina

Photo©: Anorexias_bones

Ho deciso di scrivere per esprimere la mia amarezza in seguito al vergognoso spettacolo a cui ho assistito oggi, alle 2 del pomeriggio, su RAI2.

La decisione della rete di trasmettere il monologo del maestro Martelletta, relativamente alle forme di una delle partecipanti, è un atto poco rispettoso nei confronti di tutti coloro che si battono contro i disturbi alimentari (anoressia e bulimia) e che conoscono perfettamente la fragilità psicologica di chi vi è affetto.

Denigrare così apertamente, durante uno spettacolo che va in onda nel day time, un’allieva solo perché fisicamente non ha le caratteristiche richieste ad una ballerina, sottolineando che ha la cellulite a soli 20 anni e che è difficile vestirla in qualsiasi modo, se non mettendole addosso abiti lunghi e neri che coprono le forme abbondanti, è un atto estremamente scellerato, a mio parere.

Purtroppo, viviamo nell’epoca dell’apparenza, si sa, e questo ha portato ad un’escalation di persone affette da disturbi alimentari, persone che si vedono grasse pur pesando 40 kg e che scelgono di nutrirsi con acqua e finocchi per perdere peso e raggiungere modelle e modelli la cui unica caratteristica è quella di essere pelle e ossa, ma che disgraziatamente diventano maestri di stile.

Capisco la necessità, da parte di un maestro, di valutare anche le forme fisiche delle aspiranti ballerine, capisco meno la necessità di mandare le sue indelicate affermazioni a quell’ora del pomeriggio, quando gran parte dell’audience è composto da adolescenti.
Mi auguro di non dover assistere più a scene del genere.

Questo è il testo della lettera di protesta che ho inviato alla Federconsumstori e a RAI2.

Postato da: Valentina

35 commenti
  1. sese
    sese dice:

    bravissimi ho pensato la stessa cosa avendo una figlia anoressica mi sono disgustata nel vedere attaccata quella ragazza per il suo fisico ,è una vergogna mi sono ripromessa che non vedrò più quel programma spero che faranno la stessa cosa anche altri telespettatori

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  2. Giulia
    Giulia dice:

    Sì Valentina, purtroppo è così…e vorrei prendere l’argomento da un ulteriore punto di vista: quello di come la donna è vista nella società. L’episodio su rai2 è solo uno dei tanti a cui ogni giorno assistiamo dalle nostre case guardando la tv…….la donna non è un individuo, o una testa con delle idee, o qualsiasi altra figura che possa avere una qualche utilità alla società….la donna è un CORPO, e su come esso è e si presenta è basata la stima dell’uomo(e anche delle altre donne, sia chiaro)….siamo state “addestrate” fin dalla nascita ad inseguire lo stereotipo che nella morale comune è la “donna”: ci facciamo soffocare nei pantaloni aderenti, ci distruggiamo i piedi con i tacchi di 10 cm se no gli uomini non ci guardano; se dimostriamo di avere una testa e di saper badare a noi stesse siamo dei maschiacci; se rispondiamo a tono alle battutine degli uomini siamo acide….è così, e sinceramente non so se cambierà mai….per quanto riguarda i DCA sì, di sicuro questi episodi nei programmi per ragazzi hanno un minimo di responsabilità, ma si tende a generalizzare parecchio sul lato fisico anzichè su quello psicologico: innanzitutto, soprattutto in tv, ogni tanto se ne escono con discussioni dove mostrano foto di povere ragazze di 40 kg e sfruttano la loro sofferenza per fare audience, con opinionisti che non sanno neanche che cavolo stanno dicendo(naturalmente NON TUTTI I PROGRAMMI); in secondo luogo, si parla quasi sempre di anoressia(magari si cita anche la bulimia, ma si finisce sempre a parlare di magrezza estrema e cose simili)perchè è il disturbo più evidente fisicamente, quando è molto più diffusa la bulimia….quindi pensiamo di stare “avanti” e di sapere abbastanza di queste malattie, quando invece molta gente non sa tutto lo strazio che si nasconde dietro le parole anoressia e bulimia….e parlo da bulimica….non si tratta di chili, o di corpo, o di magrezza….sono 2 malattie del’anima, e non si guarisce se prima non si guariscono le ferite invisibili, che non sono i tagli, le ossa sporgenti, lo stomaco lacerato….è difficile, molto spsso ammetto che perdo le speranze, ma è importante vedere sempre un piccolo piraglio di speranza….

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  3. Laura
    Laura dice:

    Ciao. Non ho visto il programma di cui parlate e sono capitata su questo sito per motivi di studio. Sono pienamente d’accordo con quanto detto da Giulia sul ruolo della donna, ma soprattutto con quanto affermato circa le ferite. Ci tengo a scrivere che: la vita è come un’improvvisazione musicale al pianoforte…non si sa quali note il compositore suonerà, nè che sensazioni ci darà l’ignoto e l’imprevebibile di una melodia che non è nota. Ma l’attesa è una dimensione viva e vitale. Un abbraccio.

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  4. antonio
    antonio dice:

    mi fa piacere che se ne parli.ho letto questo articolo e volevo che più persone ne venissero a conoscenza. come posso permettere che si dicano questo cose?come possono permettersi di rischiare di mandare all’aria il duro lavoro che svolgono le persone per sensibilizzare i ragazzi/e all’anoressia/bulemia con interventi del genere?si fa tanto per tutto questo…quanto vorrei che prenderesso provvedimenti al riguardo(ma resterà solo un desiderio credo).

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  5. Luna Blu
    Luna Blu dice:

    Giulia…tu parli e racconti e dici un sacco di cose giustissime che io stessa non avrei saputo esprimere meglio..sopratutto la parte della cozza..e del voler pesare sugli altri…dare la colpa agli altri è più facile…così si scarica la responsabilità…tu parli effettivamente come una persona che è guarita…o che cmq è sulla buona strada…
    a volte mi guardo indietro e penso…pazzesco come riuscissi a vivere (meglio dire a sopravvivere..perchè vita nn è) con un’unico pensiero in testa…il cibo…eppure ora che sto meglio…e credo di avercela fatta anche io ad uscirne…spero almeno sia così…scopro quanti pensieri e quante cose ci sono oltre al cibo…ed è bellissimo…

    1 abbraccio a tutti/e

    Una curiosità giulia…quanti anni hai? E che sport pratichi?

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  6. ilaria
    ilaria dice:

    Ciao a tutti,io sn Ilaria e volevo dirvi ke siete delle ragazze/i sagge..sono capitata in qst sito xk dv fare un tema x gli esami di stato di 3 media..e qst argomento e molto interessante..pieno di concetti ke aiutano le xsn ke ne hanno bisogno..xk e dvvr una brutta cosa essere dipendenti da qst malattie..In particolare mi rivolgo a giulia 1979,che con le sue “”teorie”” mi ha fatto aprire gli okki..x qstvolevo kiederti un favore..ho svilluppato dei concetti su anoressia e bulimia, ke mi serviranno x gli esami..qndi ti kiedo se puoi guardArli e se serve ampliarli xk nn so piu cosa dire..nn sn tnt brava in italiano..e qndi nn credo di potercela fare da sola!! =)=) grz x il disturbo..

    :

    I disordini alimentari, di cui anoressia e bulimia nervosa sono le manifestazioni più note e frequenti, sono diventati nell’ultimo ventennio una vera e propria emergenza di salute mentale, per gli effetti devastanti che hanno sulla salute e sulla vita di adolescenti. La maggioranza dei casi sono nelle donne,che non riescono ad avere un buon rapporto con il cibo, con gli altri e con l’immagine del proprio corpo. Il soggetto affetto da anoressia reagisce ai problemi rifiutando al cibo, mentre il soggetto affetto da bulimia, ingerisce una grande quantità di cibo,ma poi sentendosi colpevole,lo vomita. E’ importante, di fronte a questi disturbi, non sfuggire ai primi segnali d’allarme. Se non trattati in tempi e con metodi adeguati, i disordini alimentari possono diventare una condizione permanente e nei casi gravi portare alla morte, che solitamente avviene per suicidio o per arresto cardiaco. Anoressia e bulimia sono malattie complesse, determinate da condizioni di disagio psicologico ed emotivo. Possono manifestarsi in persone di diverse età, sesso, provenienza sociale, tra i 15 e i 25 anni. Al centro del disordine alimentare, si possono evidenziare molteplici motivi e ragioni: la persona sopravvaluta l’importanza della forma fisica,del proprio peso e corpo, e di una necessità di controllo su di esso. Inoltre può avere influenze negative da conoscenti , o il fatto di sentirsi oggetto di derisione per la propria forma fisica, e di non poter raggiungere risultati desiderati per problemi di peso. Per alcuni si tratta di una tendenza autodistruttiva, che porta ad abusare droghe e alcol. L’anoressia e la bulimia però possono anche dipendere dal fatto che la persona abbia subito situazioni particolarmente traumatiche, violenze sessuali, drammi familiari,difficoltà di essere accettati socialmente ecc.. La carenza di sostanze nutritive può portare a gravi conseguenze : difficoltà di rapporto con gli altri, mancanza di concentrazione nello studio,perdita di massa muscolare legata al deperimento fisico, scomparsa di mestruazioni, squilibri a livello ormonale, anemia,alterazioni del battito cardiaco e pressione bassa.

    to be continued…. ihihih kiss !!!! torno qst sera a controllare una risposta! thanks e ciao a tutti!! =)=)

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  7. bimbolina
    bimbolina dice:

    konosciuto un ragazzo altra delusioni colleziono solo delusioni vita, famiglia, amore mi manka lo vorrei tanto e sto male dopo delusione… penso solo al passato ai dolori ….. e’ solo sofferenza

    Rispondi
  8. bimbolina
    bimbolina dice:

    ieri sera mangiato ora piu abbuffate mangio poko e poi bici perke troppo in kolpa troppe delusioni problemi famigliari troppa sofferenza e odio il cibo …. tutti possono komandare me ma io komando il mio korpo… e li nessuno mi batte ho in mano tutto

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  9. Luna Blu
    Luna Blu dice:

    Ciao Bimbolina…che tristezza leggere che stai così male…ma stai cercando aiuto?
    Fa male sentirsi dire che sei anoressica…ma è la semplice verità…devi fare qualcosa..non buttare la tua vita…spero lo farai per te…eprchè nn ti allontani dalla tua famiglia?

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  10. Giulia
    Giulia dice:

    Ciao Luna Blu…..mi fa piacere che condividi ciò che penso…io ho 20 anni(li compio tra 2 settimane), di sport di solito faccio quello che mi capita: faccio un pò di aerobica in palestra(ma d’estate smetto) e a casa ho la cyclette che uso spesso….adesso devo dire che va un pochino meglio, diciamo che quando cominciano le vacanze mi riprendo un pò, ma quest’inverno è stato davvero tremendo, e mi accorgo che ho perso un altro anno della mia vita nella solitudine, nell’isolamento, nell’apatia, nell’odio per me stessa, nel non vivere più……negli anni mi sono isolata sempre più, mi è rimasto un solo amico che è come un fratello, e penso che senza di lui sarei affogata nell’oblio delle mie stesse lacrime: lui è l’unico con cui posso parlare….adesso, quando mi capita ancora di vomitare(e ormai per fortuna è diventato uno strazio peggiore perchè la mia famiglia non riesce più ad accettare tutto ciò)ho un attimo di lucidità in cui mi chiedo chi me l’ha fatto fare “un’altra volta”, che lo potevo evitare, che perdo un’altra giornata dentro un cesso, e mi faccio davvero pena da sola…..ma forse il mio limite per arrivare alla guarigione è proprio l’autodisgusto spinto ai suoi confini…..cerco di affrontare le giornate con le piccole cose: cerco di studiare, di uscire, di riflettere, scrivo(la mia passione), mi prendo cura dei miei mici(credimi gli animali sono un grande aiuto!)…..certo sono sempre ossessionata dal cibo, salto i pasti, mangio solo quello che la mia mente malata mi impone, però mi sento male solo a pensare di tornare a quei giorni, a quelle intere settimane passate a a vomitare da mattina a sera, svegliandoti la mattina che vorresti morire. fissando il tuo viso allo specchio trasfigurato dallo sforzo….facendo del male a me, facendo del male alla mia famiglia, facendo del male al mio amico, e avvelenando di bugie tutti coloro che mi stanno intorno, ma prima di tutto umiliando me stessa….se vuoi raccontami anche tu qualcosa, ti mando un bacio

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  11. Laura
    Laura dice:

    Penso tu abbia di fronte a te due possibilità: continuare così lottando con il tuo corpo che non accetti, con il cibo che non sai come e quanto assumerne, marginalizzando tutti gli aspetti positivi della tua età, bloccare il tuo futuro per ritrovarti da sola e infelice. Oppure trovare una valida motivazione per cambiare, affidarti ad un centro che ti possa aiutare e sperimentare il significato di una vita senza il disturbo alimentare.
    A te la scelta!

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  12. Stefy
    Stefy dice:

    Sono su questo sito perchè sto scrivendo la mia tesi sui DCA. Non pensavo cosa volesse dire tutto ciò, nonostante un’esperienza di una persona che conosco. Forse nessuno immagina quanto sia vasto il mondo dei disturbi alimentari e quanto qualsiasi cosa possa provocare una crisi. Io ho 25 anni, sono alta 1.60 e vesto una 46. Non sono una modella lo si capisce subito, ma sto bene con me stessa. l’altro giorno mi sento dire da una persona (una donna) che non vado bene, che non dovrei indossare una gonna corta perchè le mie cosce sono rovinate, beh sapete cosa vi dico ho pensato a quanto una frese del genere possa ferire, soprattutto persone che già hanno problemi. Io francamente ho una buona autostima e la sera stessa ho continuato ad indossare la gonna corta. Non sarò perfetta, ma mi piaccio anche con quella gonna, magari non piacerò a questa persona, ma altre mi dicono che sto bene… Quindi io mi sento bene così, e non mi creo problemi ma molte altre persone potrebbero averne, quindi forse è meglio avere un minimo di delicatezza quando si dicono certe cose.

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  13. Stefania Longo
    Stefania Longo dice:

    Ecco io un giorno voglio arrivare a pensarla come te, a fregarmene dei commenti altrui, a stare bene con le mie piccole imperfezioni. Se quel giorno arriverà festeggerò che sono diventata una donna completa.

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  14. Lily
    Lily dice:

    Si, però non bisogna fare di tutta l’erba un fascio.
    Perseguire la “perfezione” non è solo un obiettivo dettato dai modelli che la società oggi impone.
    Voler essere magra, magrissima è anche un bisogno interiore di annullarsi e di fuggire da questo mondo che sta diventando troppo difficile da affrontare per tutti.
    E ve lo dico mentre mangio e so già che fra un po’ correrò in bagno a svuotarmi dai miei sensi di colpa e mentre mi faccio schifo, senza aver bisogno di guardare la tv o sfogliare riviste di moda per paragonarmi a qualche divo o diva filiforme.

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  15. reoconfesso
    reoconfesso dice:

    Penso una cosa: nel contesto di un’esibizione scenica – come può essere una rappresentazione di danza – l’aspetto fisico conta, perché appunto, è SCENA. E’ immagine. Io pratico da anni il mondo dello spettacolo (ovviamente in piccolo), ma anche nel mio piccolissimo so bene che, per esigenze di copione o di risultato, talvolta anche le forme possono avere la propria importanza. Io stesso ragiono anche in questi termini, a volte Questo perché si tratta di un lavoro, di una attività. Non è LA VITA, ma una cosa che qualcuno fa nella vita, e allora ci può stare che un professionista dica ad un’altra professionista che difetta di alcuni requisiti PROFESSIONALI. E questo è un aspetto parziale della questione, senza andare a scomodare il rispetto per il ruolo della donna. Io ho sempre avuto la pancetta e sono ben cosciente che, per essere scritturato in una compagnia danzante, dovrei buttarla giù altrimenti faccio ridere, il che non mi impedisce di essere carino ugualmente e soprattutto fare mille altre cose nella vita dove la pancetta non rileva.
    Il problema non è tanto quello (altrimenti chiunque dovrebbe deprimersi alla prima contestazione sul lavoro), ma il fatto che, come al solito, questo tipo di messaggio non viene filtrato da chi gestisce il programma TV. E allora una “attività” come può essere quella della scuola o di un corpo di ballo, diventa reality, realtà, diventa immedesimazione di chiunque. Questo provoca sconcerto e confusione: il messaggio è che tutti possono essere tutto, tutti possono fare tutto, tutto è alla portata di tutti… come se i limiti non esistessero. I limiti tuttavia esistono, sono normali, e il fatto di essere bombardati continuamente dalle vite altrui ci porta a dimenticarcelo. Così un’adolescente può entrare in crisi davanti a un monologo come quello di cui parlate (non ho assistito, ricordo però da qualche trailer che ‘sto personaggio è antipatico come una rata di mutuo), perché dentro di sè pensa “potrei essere quella ballerina, potrei essere famosa in tv, potrei fare mille cose, ed è il grasso ad imperdirmelo”. Senza pensare che, magari, a quell’adolescente la danza non interessa, magari le interessa il pianoforte ed ha in sè le doti per essere un’ottima pianista.
    E’ la sovrapposizione dei piani, il problema. Il mostrare una scena di vita lavorativa come fosse una scena di vita privata, assumerla su di sé in quei termini. La sorapposizione di livelli diversi, e soprattutto la menzogna che basti apparire per esistere. Che basti assomigliare per essere.
    Emanuele

    Rispondi
  16. reoconfesso
    reoconfesso dice:

    (chiarisco che sul mio blog c’è un link a questo sito da circa 5 anni, tante volte qualcuno mi prendesse per insensibile a queste tematiche, che invece mi spaventano e a cui tengo molto)

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  17. alice
    alice dice:

    Non so se si rientra nel concetto di normalità stare qui fuori alle 6.13 del mattino in asciugamano a scrivere sul pc scrivendo quello che sto per scrivere.. ma infondo, nella mia vita, di normale ormai non c’è quasi più nulla.. e mi domando il perché.. mi domando dove il mio equilibrio più interiore che non esteriore sia finito.. ..e vorrei tornare indietro.. ..e vorrei urlare.. ..e vorrei piangere.. ..vorrei potermela prendere cn qualcuno che non sia me.. ..perchè alla fine non va neanche bene considerarsi l’unica responsabile della mia eterna infelicità.. .. eppure è prpr quello che faccio.. ..giorno dopo giorno.. colpevolizzo sempre e soltanto me stessa.. ..anche perché a chi altro dovrei darla la colpa?? ..sono io il problema.. ..io.. ..io.. ..io e soltanto io.. possibile che nessuno colga il mio tormento interiore??? ..all’apice della mia follia mia zia mi dice: “hai il viso talmente disteso e sereno che potrei dire che ti sei appena svegliata” ..notare che era pomeriggio inoltrato e io non solo non avevo fatto la pennichella pomeridiana, ma non avevo –ed è una cosa che s’è ripetuta anche stanotte sottolineo- dormito tutta la notte.. ..e allora la domanda sorge spontanea?? ..ma sono davvero una così brava attrice da riuscire ad abbindolare non solo i miei genitori, non solo i miei professori, ma anche i parenti e gli amici?? ..eppure non mi reputo tale.. ..non sono affatto una brillante futura Sharon Stone in erba.. ..anzi.. ..la risposta più plausibile è che nessuno di quanti citati pocanzi si interessi realmente a ciò che accade accanto a loro, sono, siamo tutti infondo, troppo impegnati in noi stessi per poter accorgerci dei problemi altrui.. ..problemi che, nel mio disperato caso, stanno però, lentamente ma costantemente, fottendo totalmente il mio cervello.. .. non credevo potesse andare peggio di quest’inverno.. ..eppure è così.. ..sono davvero stanca.. ..stanca di lottare e di vivere.. ..può sembrare una frase fatta, eppure è la cruda realtà.. ..invoco ogni santo giorno la mia morte, e se non avessi la mia famiglia, una qualche cazzata l’avrei fatta già da tempo.. ..tutto pur di togliermi da questa situazione.. .. mi si potrebbe chiedere perché, se la mia vita fa tanto schifo e se io ne sono conscia, non provo a modificare qual cosina.. ..è che non posso.. ..anche volendo il mio problema non può essere risolto da me medesima.. ..avrei bisogno di un aiuto esterno e professionale.. ..si perché diciamolo i miei comportamenti non sono comportamenti di una persona mentalmente sana.. ..assolutamente no.. ..una persona sana non fa quello che io quotidianamente faccio.. ..vorrei poterlo urlare al mondo quello che realmente sono.. ..si io sono una sporca schifosa bulimica di merda.. ..che passa metà delle sue giornate chiusa in bagno a vomitare quello che nell’altra metà della giornata ha ingerito.. ..quantità indicibili ed indecifrabili di cibo che non fanno altro che farmi sentire peggio di come realmente mi sento.. ..ma non posso farne a meno.. ..è una specie di dipendenza la mia.. ..che si concluderà solo quando di me non resterà che polvere.. ..ed io non riesco ad uscirne.. ..non ci riesco davvero davvero davvero.. ..ho bisogno di aiuto.. ..solo che non POSSO dirlo a nessuno.. non c’è NESSUNO che mi possa aiutare, perché il quest’anno e passa che io sono quello che sono nessuno s’è mai accorto di niente, oppure consideriamo l’alternativa cinica: se ne sono accorti, ma per non rompere il delicato e fragile equilibrio che tiene in piedi la loro vita, chiudono un occhio, o forse pure due, annebbiando così la vista e fingendo che tutto vada come deva andare.. che tutto proceda x il meglio.. ..ma cos’è meglio per me?? ..morire..! .questa è la verità.. ..e questa è l’unica soluzione possibile perché io ritrovi la pace.. ..non ho paura della morte, perché con la morte il mio corpo, il mio odiato corpo, e tutta me stessa, si annulla.. ..e.. ..puff.. ..scompare in un soffio.. ..vorrei tanto poter dire di controllare la situazione, che ancora essa sia sotto controllo.. ..ma non è così. ..non è affatto così.. ..il controllo ormai l’ho perso.. ..è naufragato in un abisso senza fondo.. ..abisso nel quale sto sprofondando anche io.. ..in una maniera sempre più veloce e turbolenta.. ..e non mi resta che sperare quel momento arrivi presto, ponendo così fine ai miei tormenti e alle mie follie..

    Rispondi
  18. lolli
    lolli dice:

    ciao a tutti ….
    la mattina mi alzo per andare al lavoro,poi all’ora di pranzo vado a casa e comincio a mangiare mangiare mangiare finche’ non c’e’ l’ha faccio piu’ ….poi a fine giornata vado in bagno cercando di vomitare tutto quello che o mangiato…..se ogni volta non lo faccio mi sento in colpa,mi arrabbio e sono smpr inca con tutti quanti………ragazzi nn so cosa mi sta succedendo,non capisco….
    guardando i siti dove ci sono tutte quelle figure di ragazze anoressiche mi fa paura,tristezza,x tutti co loro che sono diventati cosi’,ma io sto facendo la stessa cosa che hanno fatto,e che fanno …..
    non so cosa fare …vomitare o non mangiare mi far star bene pur sapendo il dolore che causera’ al mio fisico…

    Rispondi
  19. Cely
    Cely dice:

    Ciao Alice,
    invece qualcosa per cui vivere la avrai sicuramente!!!Pensaci bene…c’è una persona speciale a cui tieni davvero?E,anche non la trovassi,ci sei te!Devi volerti bene te stessa per prima.Forse nessuno di quelli che scrivono in questo blog ci tiene così tanto a se stesso…la nostra autostima è ai minimi livelli.
    Ma pensaci…la vita non puoi buttarla per una nemica che ti vuole tanto male…reagisci e falle vedere chi è la più forte!

    Rispondi
  20. stefy
    stefy dice:

    ciao,io combatto da una vita con questo problema ma non riesco ad uscirne…sentire e vedere certe cose mi ferisce xchè chi parla non sà cosa vuol dire morire lentamente nel corpo e nell’anima x i disturbi alimentari!

    Rispondi
  21. yasèloquepierdo
    yasèloquepierdo dice:

    ciao ragazzi….sono malata di bulimia da circa 8anni…..è dura ma ho preso la decisione di affrontare tutto e migliorare la mia vita giorno dopo giorno…..mi sento sola però in questa battaglia e per questo ho deciso di scrivere qui….un abbraccio….yasèloquepierdo….

    Rispondi
  22. bimbolina
    bimbolina dice:

    la gente nei bar ke fissa quando mangio un insalata non la sopporto piu il male della gente anke…. i tipi ke non mi kapiscono dikon ke loro aprono il kuore ma io non vado bene per loro perke ho troppe paure quante volte mi kiedono di uscire ma io ho paura dell’uomo …. vorrei averlo ma dall^’altra parte da sola soffro meno…. pero vorrei un amico

    Rispondi
  23. Giuls
    Giuls dice:

    a volte mi dico, mi ripeto che sono soltanto i miei capricci, che sarebbero superabilissimi, facilmente. Il che è vero, vedendola da un punto di vista razionale. Il che è vero, vedendola dal punto di vista della mia famiglia. per il mio compleanno mio zio mi ha scritto un biglietto “è solo un pensiero”. Certo, un uomo razionale ed intelligente come lui, capisce perfettamente ciò che significano i pensieri. I pensieri per lui non sono nulla. Invece sono tutto. In una mente contorta come la mia, soprattutto. Una bulimia che dura da quando avevo 13 anni. Ora ne ho 17. E non ce la faccio più. E’ una dipendenza, un qualcosa che ti divora l’anima, ogni volta che ti ritrovi con le nocche sanguinanti sul wc, ogni volta che vedi quelle ragazze magre e felici che si mangiano tranquillamente un piatto di pasta, ogni volta un pezzo di te s’incenerisce per non tornare più. Poi la solitudine. Piena di persone che mi circondano, piena di ragazzi che uscirebbero con me e cavolate varie. Io rifiuto tutto e tutti. Siamo soli, io e il cibo. Io e quelle cicatrici sulla mano destra.
    Mi hanno bocciata, per questa maledetta storia. Ho cambiato completamente scuola. Avevo gli amici migliori del mondo, prima. Persone che non sapevano nulla, ma che mi accettavano per come ero, per i miei cambi d’umore, per tutto. Anche ora, certo. Ma non è la stessa cosa. Quando entravo in quella classe non ricordavo più i miei problemi.
    Sono scoppiata in lacrime leggendo le parole di Giulia. E’ stato come leggere parte della mia vita, parte della mia sofferenza. Non so come concludere, in questo momento sono priva di speranza. Non è normale, tutto questo. Non so più nulla. involontariamente la gente ci uccide, bambolina. un augurio di cuore a tutte voi..

    Rispondi
  24. yayla
    yayla dice:

    gIULS Non è cosi,la gente non ti uccide sei solo tu che ti lasci sconfiggere,ti lasci uccidere.Io rifiuto,questo dice tutto.Hai un dolore grande e gran bisogno di solitudine..ma non chiudere tutte le porte..vOGLIO SOLO DIRE CHE LE MOLESTIE CHE SUBISCO IO MAGRA SON BEN PEGGIORI DI QUELLE FATTE AD UNA DONNA IN CARNE.sono sempre stata magra e in passato ho sofferto di anoressia,per sei mesi interi ai miei 18 non ho avuto il ciclo,pesavo 45 kg essendo alta 167.ho recuperato bene ,e ora sto nettamente meglio peso 53 kg,ma ho dovuto lottare per questi kili,lottare con il cibo ,da sola.il cibo per me è sempre stato coercizione,mangia,mangia,umiliazione;vedi che sei brutta cosi magra,hai il viso scavato;Incubo,mangia,mangia.Lo detesto.
    Il mio rapporto con il cibo a 25 anni continua ad essere stanco,non so cosa sia la fame,non mi piace mangiare so solo che mi sono rotta i coglioni di chi continuamente mi fa notare la magrezza del volto o il fatto che si vedono le ossa.se ai ciccioni facessero notare continuamente il loro stato..come la prenderebbero?pianti e ricorsi dal medico.Io non sono malata,sono magra,non voglio più sentire storie,sono solo magra..basta!!

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