L’acqua Rocchetta non piace a tutti…
Mi chiamo Federica, ma potrei chiamarmi Elisa, Antonella, Silvia, Gertrude, o Genoveffa.
Potrei chiamarmi con un milione di nomi diversi ed essere la maggior parte delle persone che, come me, interagiscono con l’odierna società.
Sono una ragazza, una donna, o se preferite una persona di 34 anni, che si alza
la mattina e va a lavorare e vive “normalmente” dove credo vivano tutti…
Forse non tutti.
Qualche sera fa, mentre stavo cucinando, nella cucina normale della mia casa normale, guardavo il mio televisore, forse meno normale degli altri (ma questa e’ un’altra storia) e in questo televisore, come ormai succede da anni, guardavo gli spot televisivi intervallati da vari programmi più o meno interessanti.
Mentre la cipolla moriva beatamente nell’olio contenta di avere assolto al suo destino, mi e’ caduta l’attenzione sull’ultimo spot dell’acqua Rocchetta, (visibile a questo link) si, proprio quella che fa fare molta plin plin….
Ora, va bene che si usi come al solito una gran bella ragazza per reclamizzare una bottiglia di acqua. Ormai la bellezza estetica si usa persino per far vendere aria
fritta, giusto la paperetta del wc sembra immune dalle mode del momento!!!
Va bene che i pubblicitari si servano di un trucchetto vecchio quanto il mondo
per attirare l’attenzione del pubblico, mettendo una alta un metro e novanta, bionda, famosa ed effettivamente fuori dallo standard che vediamo ogni giorno, per arricchire le loro tasche e quelle del cliente, ma usare una controparte a paragone che ricalca lo standard normale e quotidiano della donna mediterranea, mi sembra un insulto vile e del tutto meschino.
Cerchero’ di farvi capire il problema. Il problema e’ che io, donna decisamente non bella, decisamente non adeguata a come i canoni estetici di oggi mi vorrebbero,veda alla televisione la sera, la sopracitata miss, che,uscendo in baby doll da un camerino, si senta
“pulita dentro e bella fuori”.
Ok lo è… e le sue “amichette” pari suo, non mancano certo di rimarcarlo con applausi e tripudi alla signorina della “plin plin” miracolosa.Quello che credo vergognoso, è che nel camerino attiguo, si denigri una normalissima ragazza mediterranea, sempre in baby doll, certamente non magra, certamente almeno cinquanta centimetri più bassa, certamente sorridente suo malgrado essendo consapevole di non avere le forme perfette e decisamente magre della sua vicina VIP.
”Depurati!!!” le intimano le Grazie presenti e questa, decisamente meno
sorridente, si ritira nel suo “loculo” lasciando la scena a quella che dovrebbe essere la perfezione e la meta di tutto il genere umano!!!
Bravi, bravissimi, un applauso alla mente che ha partorito un prodotto del genere. Continuiamo a inculcare nella mente di chi guarda la televisione (bambine comprese!) l’idea che, bevendo acqua si diventa miss Italia, che bevendo acqua si cambiano i propri connotati e si smette di essere brutte.
Come appunto quella ragazzona spudorata in lingerie, che si crede normale e magari va tranquillamente a fare compere con le amiche credendo di valere qualcosa oltre le sue coscione decisamente fuori taglia 36.
Poi veniamo ancora a parlare di anoressia e bulimia, urliamo in cortei e manifestazioni che e’ la bellezza interiore quello che conta, che la meta non è l’essere magre come chiodi. Che non è questo il modo per essere osannate da tutti.
Un ringraziamento dunque a chi crede con questo ennesimo insulto all’essere umano, di avere a che fare con un branco di decerebrati superficiali che sanno misurare l’importanza delle persone con il mano il centimetro e nel cervello la segatura.
Postato da: Federica
Dopo avere letto attentamente questo piccolo articolo. ho riscontrato, purtroppo come al solito quanto si banalizzi un argomento importante come l’anoressia.Chi ha sofferto di disturbi alimentari, conosce bene la realtà e quanto pochissimo centri la strumentalizzazione dell’immagine femminile attuata da mass media. L’anoressia, io ne ho sofferto per 13 anni, è una malattia mentale e non esiste nessuna immagine di modella o attrice che possa portarti a scegliere di non mangiare. Non colpevolizziamo l’esterno; quando le uniche a non amarci siamo solo noi e siamo le responsabili della nostra vita.Guardiamoci e non guardiamo. Annalisa
Io credo che il commento di Federica non sia fuori luogo e che quelle immagini un po’ facciano ” cultura” e inculchino nella mente dei modelli affascinanti che illudono che l’aspetto esteriore sia l’unico in grado di far sentire una persona adeguata, accettata e quindi felice della sua vita.
E credo che nessuno si possa sentire totalmente estraneo a questi condizionamenti!!! PURTROPPO!!!
Se poi a questo aggiungiamo un contesto familiare che non ha contribuito a costruire nella persona la sensazione stabile del proprio valore indipendente dallo sguardo di approvazione esterno, la capacità di godere, creare e mantenere relazioni ricche e significative che riempiono la vita, allora si può capire l’angoscia che si sente nei commenti di questo blog.
Per questo, secondo me, i DCA sono difficili da combattere: i fattori che li determinano sono tanti ed è difficile agire su tutti .
Riflettendo comunque, è in ogni caso dalla persona che si deve partire, rendendola più forte interiormente, modificando,con un paziente lavoro, le idee e le convinzioni errate su di sè!!!
Salve a tutti,partiamo sempre del ns problema la dca, è pur vero che nessuno ci obbliga ad esserlo- è anche vero che la dca porta le persone ad esserlo con la complicità di moltifattori socio-economici.
l’insieme fà si che noi con più facilità prendiamoalcune strade..QUESTO E’ molto pericoloso..
inutile dire he i media nn hanno colpa,inutile dire che la società e i modelli nn hanno colpa…importante invece è dire cosasi può evitare per non spingere i dca a intraprendere questa strada?
se è vero che per vendere si mette sempre in primo pianola bellezza estetica, è pur vero che i modelli che si presentano ti indicano una strada preicolosa, sopratutto per i giovaniche si identificano in questi modelli.(trovandosi poi dentro ad un tunnelo senza uscita).
Partirei dal cosa posso fare per nn creare aspettatie inesistenti, invece che dire e ridire che la dca è una scelta, una malattia mentale, e che nn riguarda la società.Cavolo RIGUARDA TUTTI.
SIAMO SICURI CHE E’ UNAMALATTIAMENTALE? E COME MAI IL 90% DEGLI SPECIALISTI NON LA CONOSCE E NON LA SA CURARE?
COME MAI LE NORMALI CURE IN PSICHIATRIA NN FANNO EFFETTO?
ATTENZIONE, CON LE FAMOSE ETICHETTE…
Buongiorno a tutti, tutte….
Visto la pubblicità…in televisione nn l’ho vista..ma la televisione la guardo poco…
Questa pubblicità è proprio il peggio…
Anna, da quanto ne so io, anche per esserci passata direttamente, non è vero che gli specialisti non conoscano i DCA, come non è vero che che le normali cure psichiatriche ( tu cosa intendi: i farmaci.. le psicoterapie? )
non abbiano effetto. La mia esperienza mi fa dire che c’è una via d’uscita percorribile e che c’è una buona probalbilità che porti alla guarigione o, almeno, alla ” remissione dei sintomi”, come dicon0 i medici.
Purtoppo le variabili sono tante e questo forse fa sì che non tutti i ” casi ” abbiano un risoluzione positiva!!
E’ vero invece, secondo me, che sono pochi sia gli specialisti formati ed esperti su queste problematiche, che i centri predisposti ed organizzati in modo specifico ad accogliere e curare queste patologie.
L’affermazione che i DCA siano ” malattie dell’anima ” e non del corpo, è ormai un fatto assodato….il dottor Piccini ha fatto più volte degli interventi confermando questa lettura.
Brava Federica !!!!!!!!!!!
Sono una mamma, e appena ho visto la pubblicità di questa acqua che tra l’altro non bevo, e da adesso in poi boicotterò ho subito avuto lo stesso pensiero.. basta mandare questi messaggi alle ragazze , mi sono veramente indignata con chi ha avuto l’infame idea ma molto più verso la casa Rocchetta che ha fatto realizare questo a dir poco riprovevole spot.
Federica vorrei proprio conoscerti…è vero che non sono tanto i modelli,ma la poca sicurezza che ci accompagna a farci cadere nella trappola delle problematiche alimentari,ma è pur vero che i media presentado modelli perfetti rendono quasi irreale la vita normale.Anche io sono rimasta male osservando quella pubblicita’e mi sono domandata…dove andremo a finire se adesso nonostante tutte le frasi spese sul”bello dentro”contro l’anoressia,la bulimia e l’obesita’si continua ad essere cosi’ crudeli?Perchè si pensa solo a se stessi?Smettiamo di comprare l’aqua rocchetta e beviamo quella del rubinetto che sicuramente al cuore fa meno male!
solidale cn tutti/e voi,so’ quello che significa “star male” ho in famiglia un problema di salute a riguardo.
oramai le pubblicita’ stanno diventando mangime da ingoiare!!!
vergognoso!!!
Scusate sono una ragazzo anch’io con il problema dell’obesità la cosa che mi infastidisce di più è la gente per la strada non amano vedere persone ‘non normali come loro’ se hai problemi di peso possono essere tanti i motivi malattie fame nervosa etc., oppure cosa insolita verso sera vedi un tramonto molto bello, o alle 20.00 porti giù il cane ed c’è un bel cielo stellato che ti fa passare tutte le tue follie esistenziali da ‘ciccione’, passando sgranano gli occhi come fosse appena atterrato un UFO, ma perchè la gente è così bigotta?
mi chiedo solo cosa faccia piu’ male:
– la pubblicita’ che propone un canone di bellezza che esula dalla normalita’ di ognuna di noi ed induce a mangiare sempre meno per poter avvicinarsi a quel canone oppure
– una certa mentalita’, molto diffusa, che incolpa l’esterno delle nostre scelte ( la pubblicita’, la societa’ in cui viviamo, la famiglia, la mamma, la compagna di scuola, il-ragazzo-che-non-ci-ha-guardate-perché-non-eravamo-abbastanza-magre) di quelle che sono in REALTA’ NOSTRE SCELTE.
E’ facile dare la colpa a qualcun altro, ma in fin dei conti, l’ultima scelta – quella prima di agire per un verso o per un altro – è nostra e solo nostra; può essere influenzata da tanti fattori, ma a certi meccanismi SI PUO’ ANCHE DIRE DI NO, per cui non critichiamo sempre gli altri o la societa’; se siamo adulti, le scelte sono nostre, non di altri.
Sono pienamente daccordo con Federica, questa pubblicità è un insulto alle donne ed è anche ingannevole, perchè l’acqua che io sappia non fa dimagrire o diventare belli! Ammesso che la Chiabotto sia bella! Di certo l’altra ragazza non è brutta, è una classica bella ragazza mediterranea, con le sue curve e la sua media statura, e probabilmente le tette non rifatte. Sono veramente stufo di queste pubblicità idiote, mi viene da pensare che chi le crea sia un ebete.
Ho deciso di scrivere un post per ogni pubblicità stupida che trovo, e ce ne sono molte! Leggete qui:
http://1spray.wordpress.com/category/il-di-spot-ico/
sono d’accordo con te silvia, non è giusto incolpare sempre gli altri e la società, e i modelli sbagliati eccetera eccetera; anche perchè, per quanto riguarda problemi come l’anoressia e la bulimia, la concezione della società come colpevole sminuisce la nostra personalità, la nostra dignità e il nostro problema.
ma è anche vero che, se siamo adulti e le scelte sono nostre, non solo gli adulti guardano la televisione: anche molti bambini, bambine, ragazzini e ragazzine, che di scegliere non sono ancora in grado.
quindi, oltre al rischio che un giorno si potrebbero trovare a fare i conti in prima persona con questioni come l’anoressia e la bulimia, crescono con un’idea distorta di se stessi e di ciò che dovrebbero voler essere.
e smettela di essere invidiose delle magre brutte scrofe grasse!
è molto più carina, autentica e simpatica la ragazza normale, alta più o meno come tutte noi, una bella massa di riccioli, le curve, è carina, anche senza due metri di gambe, ma è cento volte più carina!la chiabotto magari pare la barbie, a sembra fatta di plastica.
E tu, Tiziano, smettila di essere superficiale. E mi fermo qui perchè altrimenti divento volgare.
:Ci sono vari tipi di bellezza ed ogni persona sarà più incline ad una piuttosto che un’altra. Ma qui il probema è ben più serio: se vengono continuamente proposte immagini di donne magre, le attrici sembra che nascano in questi tempi solo così, le taglie non corrispondono più ad una 42 ma automaticamente quando la provi non è neppure una 40 ma meno, inoltre si dimagrisce quanto si vuole tanto il tocco di femminilità viene dato in sala operatoria gonfiando il seno , a questo punto si tratta di una vera epidemia che va a toccare anche persone con un giusto valore del proprio corpo ma che non ne trovano il riscontro nella vita di tutti igiorni ,ad esempio andando a comprare una gonna e vedendo che tutto si è “ridotto” a questa moda insana. in pratica si combatte contro i mulini a vento.
smettiamola di dire ke la società, i mass media ecc. propongono canoni di bellezza irraggiungibili, non è affatto vero! faccio l’hostess e ogni tanto qualche sfilata, mangio tantissimo ma sono magra di costituzione, ho sempre portato la 42, tante altre mie colleghe sono come me, mangiano tanto e hanno la fortuna di non ingrassare, x cui quali modelli irraggiungibili? ho delle amiche con fisici perfetti di natura ke hanno partecipato a miss Italia senza fare nessuna dieta, madre natura è stata molto buona, punto… le ragazze snelle sono ragazze normalissime, hanno solo la fortuna di avere un buon metabolismo. io dico solo ke nella vita ci voglia + consapevolezza di se stessi. bisogna accettarsi x cm si è, cn i propri pregi e difetti e imparare a nn criticare ki riteniamo + bello o + intelligente di noi solo x invidia e xkè ha qualcosa ke noi non abbiamo… non tiriamo sempre in ballo l’anoressia e la bulimia, malattie gravissime, continuando a menzionare taglie come la 36, solo x giustificare le nostre imperfezioni! le donne famose della tv non sono taglia 36!!!!! faccio degli esempi: belen rodriguez, raffaella fico, michelle hunziker, alessia marcuzzi ecc ecc sono tutte taglie 38/40/42! la 36 dove l’avete vista??? sono tutte snelle ma sanissime!! io vedo taglie minuscole solo a volte (non sempre) sulle passerelle, ragazzine anche di 13, 14 anni, quindi non ancora sviluppate o modelle ke soffrono di anoressia… ma l’anoressia non è avere una taglia 40/42 (taglie sanissime!) ma pesare 35, 37 Kg!!! io sono taglia 42 ma peso 58 Kg! la tv ci fa vedere la realtà così com’è! la chiabotto prima di diventare famosa era sempre così bella! lei ha un fisico statuario ed è+ bellissima, ma cn qst nn voglio dire ke l’altra ragazza sia brutta!!! è carina, ma sicuramente molto meno bella della chiabotto ed è la realtà, è inutile ke ci giriamo intorno, è una cosa obiettiva! la ragazza bassina è consapevole di nn essere bella cm la chiabotto e accetta i propri difetti dato ke cmq nessuno l’ha costretta a fare quella pubblicità, anzi l’ha fatta sicuramente ben volentieri! voi la descrivete quasi cm una vittima! x accettare di fare quella parte vuol dire ke è serena e nn si fa problemi, altrimenti avrebbe rifiutato, è grande e vaccinata! xkè nn si vuole accettare la realtà? c’è ki è bello, ki meno, ki è intelligente, ki meno… non si può dire a uno stupido ke è intelligente solo x aiutarlo ad accettarsi, daiii!! ciao a tutti!
@marmar
La tv ci fa vedere la realtà cos’ com’è???Ma dove vivi???E per vantarti per piacere vai da un’altra parte, nn dove scrivono persone che veramente vivono un problema serio con il corpo!
Scusate è semplicemente una pubblicità..nessuno dice che se comprate la rocchetta diventate bellissime..bisogna essere stupidi per pensarlo..la pubblicità è normale che venga fatta da persone importanti. Io non credo che bevendo uliveto divento bravo come del piero a pallone..quindi forse il problema è che qualcuno è un pò troppo complessato
Marco ma se non hai capito il senso del sito…lascia perdere
io sarei daccordo di far fare pubblicita’ a qualunque prodotto che si pubblicizza,a pensionati e pensionate con minimo reddito’ invece di far continuare ad arrichire chi gia’ di soldi ne a bizzeffa.io personalmente sono stufo vedere personaggi che quasi tutti i giorni li vediamo sempre in tv.mentre i nostri pensionati li vediamo tutti igiorni a combattere per sopravvivere avendo la sfortuna di percepire una misera pensione, non vorrei fare il moralista questa e’ la realta’ come disse il grande toto’ chi avuto tutto e chi non avuto niente, e’ vero che un problema che dovrebbero risolvere i nostri governanti,ma come dice un nostro vecchio proverbio mentre il medico studia l’ammalato muore.