Ortoressia Nervosa. Che cos’è?
Vi è un numero crescente di persone per le quali l’alimentarsi in una maniera da loro ritenuta “sana”, è divenuta una vera e propria ossessione.
L’ossessione per la qualità dei cibi che ingeriscono (che li distingue da quanti sono invece ossessionati dalla quantità), li porta progressivamente a seguire diete sempre più rigorose e ad eliminare dalla dieta una gran quantità di nutrienti che ritengono dannosi per la loro salute.
Pensando a qualche esempio ci vengono in mente, per esempio, certi individui rigidamente macrobiotici, o vegetariani, o ancora quei cosiddetti salutisti che mangiano solo cose comperate in certi negozi.
Cercando di dare un nome alle problematiche che affliggono di queste persone, il Dr. Steven Bratman ha descritto nel 2001 un nuovo quadro di disturbo alimentare che ha definito con il nome di: Ortoressia Nervosa.
Si tratta secondo Bratman di un disturbo alimentare in quanto porta coloro che ne soffrono a manifestare dei comportamenti ossessivi nei confronti del cibo.
Ma in che rapporto sta l’ortoressia con i veri disturbi del comportamento alimentare, quelli cioè che figurano classicamente nei testi di Psichiatria?
Le persone che soffrono (se così si può dire) di Ortoressia Nervosa, hanno una malattia? Dovrebbero curarsi?
Secondo il Webster Medical Dictionary, l’ortoressia può essere definita come una ossessione insana per i cibi sani nella quale l’enfasi viene data alla presunta qualità dei cibi presenti nella dieta e non alla loro quantità.
Le persone che vengono definite “ortoressiche” di solito non sono obese, ma sono spesso di peso uguale o inferiore alla norma.
Nei testi medici, il termine ortoressia non è stato finora accettato e pertanto l’ortoressia non è da considerarsi una malattia.
Pertanto non si dovrebbe dire che una persona “soffre” di ortoressia. In quanto a nessuno può essere diagnosticata una malattia che la scienza medica non considera come tale.
Non essendo l’Ortoressia Nervosa considerata una malattia, non esiste per essa alcuna cura, se non il consiglio (ma questo è un parere personale) di rilassarsi un po’ nei confronti della vita.
Non ha senso vivere da malati sperando di morire sani…
Oramai il confine fra malattia e salute è sempre più difficile da tracciare. C’è che soffre di anoressia, di bulimia, e in questi casi è più “facile” eseguire una diagnosi. Ma ogni tanto mi fermo a pensare se conosco davvero qualcuno che sia soddisfatto di se al punto tale da fregarsene di tutto e di tutti e da non farsi quindi condizionare da quello che ci sembra che gli altri ci chiedano di essere.
Quante donne, amiche, madri, sorelle, pur non soffrendo di dca, hanno un rapporto completamente sereno col proprio corpo e con il cibo?
Quante volte ho sentito l’amica magrissima lamentarsi per aver preso un etto e ricorrere immediatamente alla prima dieta trovata su qualche rivista?
Quante volte ho sentito ragazze lamentarsi dei chili di troppo, delle cosce troppo grosse, della pancia e del sedere? Ho amiche che non mangiano più pane, pasta o carne dopo le 16.00, altre che tentano di rimettersi in forma prendendo pastiglie dimagranti dalla dubbia efficacia , altre che mangiano di tutto un solo giorno a settimana per poi stare a stecchetto gli altri 6 giorni…Queste persone sono malate o sane? Non so darmi una risposta.
Cara NewMoon hai proprio ragione…oggi vivendo questa societa’ che io definisco di merda (perchè mi rendo conto di starci ormai stretta anch’io pur avendo solo 20 anni) ci condiziona in tutto…..io penso che molto presto se staro’ un po’meglio andro’a fare un bel viaggetto in qualche posto tranquillo dove non vigano nè canoni di bellezza nè regole di mercato..spero solo che qualcosa qui cambi..altrimenti davvero mi trasferisco su un isola deserta ahahaha..baci a tutte quelle che come me sono malate e vogliono guarire.vi abbraccio e spero di sentirvi presto! Forza!!!
Trasferirsi su un’isola deserta…che bello! A volte penso che il solo cambiare aria mi aiuterebbe molto a stare meglio. Però poi penso: e se fosse solo un benessere temporaneo? Ma l’idea di andarmene da qui, di mollare tutto e di vivere in un posto dove nessuno ti giudica per come ti vesti, per quello che mangi, per la tua macchina o per la casa in cui vivi è stupenda. E come sapete bene, quando devi convivere con una malattia come quella che ci affligge il giudizio degli altri è pesante come un macigno, sembra quasi schiacciarci alle volte. Anche se per via di giudizi noi siamo probabilmente le più implacabili, soprattutto verso noi stesse.
L’ho fatto per 4 anni…scappare da un posto all’altro..per colpa della malattia..non sto bene da nessuna parte per troppo tempo…quando i periodi in cui le abbuffate e i sensi di colpa si fanno macigni prendo e vado via…a Roma perchè studio qui poi da Roma giu a casa poi Bologna da amici convinta che cambiando aria le cose ripartiranno da zero e lo stesso io..ma non è cosi’.è solo uno stupido modo per non affrontare la malattia e un ulteriore pianificazione dei miei giorni del cazzo fatti di piani alimentari digiuni trucchi e cazzate varie…ho imparato col tempo (e solo con quello)che devo lasciarmi andare di piu..alle emozioni,alle lacrime,ai sorrisi,non controllare tutto cio’che sta intorno a me e non pretendere sempre il 100 % da me…le cose sono migliorate e nonostante sia ancora malata riesco a vivere meglio…oggi è cosi’.domani chi lo sa…bacioni
Io invece sono 7 anni che nn vado in vacanza nn mi muovo dalla citta’ eterna..eternamente immobile…
ragazze..scusate il cazzeggio xche’ nn andiamo tutte a Cuba o in India o in qualche posto sperduto inmezzo alla Natura? la natura “fa un sacco bene” allo spirito fa ritrovare se stessi, il problema ti segue ovunque, ma magari vedere qualcosa di incontaminato, boh…
A proposito di ortoressia..io conosco un paio di persone vegane proprio fissate, piu’ che una malattia sembra una religione, un po’ rigida..
Pero’ sono come gli astemi alla fine e’ una scelta..dipende quanto rigida diventa la cosa..
besos
Io..nn so che fare..ecco tutto..so che nessuno di voi mi potra’ aiutare ma in questo momento ho ingurgitato un sacco di roba che mi fa schifo e sto cercando di nn andarla a buttare come sempre..che mi succede? Prima nn mangiavo nulla ed ero arrivata a 40 kg ma mi vedevo enorme comunque…ora son 46 kg e mi pare di uscire pazza..mangio e rimetto e nn riesco a fermarmi..la gola mi scoppia..speravo almeno di ritornare a 40 kg per sentirmi un po meglio..ma nn riesco..sto impazzendo
Succede che il tuo corpo non ce la fa più a digiunare ed in questi casi è normale che prima o poi si cominci ad abbuffarsi.
E’ stato dimostrato sperimentalmente anche in volontari sani che si sono sottoposti a esperimenti sugli effetti del digiuno.
Lo trovi spiegato meglio nel libro: “FAME” di Sharman Russel.
E descritto in semplici immagini nel video n° 9: “How to be Bulimic” alla pagina Video DCA del sito:
http://www.anoressia-bulimia.it/video-dca/
In parole povere, il tuo corpo sta cercando di dirti che bisogna che prima o poi tu decida di farti curare.
Altrimenti le cose da qui in poi possono solo peggiorare…
Secondo me e brutta ma poi che senso ha essere anoressica in piu della volte e perchè sono gli amici che ti dicono sei crossa e invece no secondo me e meglio essere se stessi
i sn anoressiaca
n cela faccio piu m sta uccidendo annoressia
CIAO ELEONORA, IO BULIM. KE NN VOMITA DA CIRCA 5 ANNI, E CHE ANCORA MALATA, PERCHE LA RABBIA PREVALE SU TANTI ASPETTI,SON ENTRTA QUI IL 6 NOV.MI SEMBRA…
HO COME MAI IN VITA MIA VOMITATO TUTTA ME STESSA QUI DEMTRO, PER NN VOMITARE CIBO.
HO SOFFERTO TANTO IN QUEST GIORNI…HO DOVUTO PER FORZA RIVEDERMI..E REAGIRE PER NN RICADERE.
TI GIURO CHE NESSUNO QUI MI HA GIUDUCATO, QUI ESITO ANCHE IO..
QUINDI QUANDO TI VA QUI C’E SEMPRE QUALCUNO E GIA TANTO ESSERE QUI PER ME!! CHE NE PENSI?
TU DA QUANTO SEI ENTRATA QUI?
OGGI O DA TEMPO?
TANTE PERSONE CHE FREQUENTANO IL BLOG, FANNO ANCHE ALTRI PERCORSI PER GUARIRE, E STO IMPARANDO MOLTO DA LORO…
ANCHE SOLO LEGGENDO I LORO MESSAGGI..
IO NN SO DARE RIMEDI O CONSIGLI, PERO CI SONO E SO CHE CI 6..
QUI TUTTI SIAMO IMPORTANTI VOLEVO FARTI PRESENTE QUESTO ASPETTO CHE PE ME E’ STATO MOLTO UTILE…
Io sono ortoressica sebbene ho solo 13 anni e lo soffro da 3 mesi circa. È brutto e fa male. Pesavo 78kg..ovviamente mooolto eccessivo e in 3 mesi ho perso 18 kg e anche se ho preso questa malattia sono felice perchè adesso mi gurdo allo specchio e mi sento bene con me stessa. E non mi importa se dovrò elliminare altri cibi, infondo se lo faccio è perchè mi fanno realmente male.
Ma oggi va di moda prendere una parola a caso e aggiungere “ressia” alla fine?
Per fortuna che questa “ortoressia” non è definita malattia.. PER ORA!
E invece ti sbagli, Anger.
L’ortoressia è un DCA vero e proprio.
E allora, Alberto, non c’è più alcun tipo di credibilità.
E perché scusa?