Utilità della pet therapy nei DCA

Image ©: ABIT

Nell’intricato percorso di guarigione dai disturbi alimentari, si cercano continuamente approcci innovativi per integrare le terapie tradizionali. Tra questi, la pet therapy, nota anche come terapia assistita dagli animali (TAA), sta emergendo come uno strumento efficace e conveniente.

Questo post esplora come gli interventi assistiti dagli animali stanno aiutando molte persone nella loro battaglia contro i disturbi alimentari.
Uno dei benefici più profondi della pet therapy è l’amore incondizionato e l’accettazione che gli animali forniscono.

Per le persone che lottano contro i disturbi alimentari, spesso alle prese con intensi sensi di colpa, vergogna e bassa autostima, la compagnia non giudicante di un animale può essere incredibilmente lenitiva. Gli animali domestici non si preoccupano del proprio aspetto o delle proprie abitudini alimentari; il loro affetto è incrollabile.

È dimostrato che l’interazione con gli animali domestici riduce i livelli di stress e di ansia. Il semplice atto di accarezzare un cane o un gatto può rilasciare endorfine, creando un senso di calma e benessere. Questo può essere particolarmente benefico nei momenti di forte ansia o angoscia, comuni nel recupero dei disturbi alimentari.

Prendersi cura di un animale domestico richiede una routine e un senso di responsabilità che possono essere terapeutici per le persone in fase di recupero. Nutrire, curare e far fare esercizio a un animale domestico può aiutare a dare una struttura alla giornata, un aspetto cruciale per riacquistare il controllo sulle abitudini alimentari e sulle scelte di vita.

Sebbene la pet therapy non sia un trattamento validato specificamente per i disturbi alimentari, è un approccio complementare che può migliorare significativamente il percorso di recupero. Il legame tra uomini e animali è speciale e, nel contesto dei disturbi alimentari, può essere una fonte di conforto, motivazione e speranza.

L’Italia è attualmente l’unico paese Europeo ad aver implementato una regolamentazione delle terapie assistite con gli animali e dispone già da diversi anni di un registro nazionale degli operatori certificati e autorizzati all’utilizzo di terapie assistite dagli animali. Queste terapie possono essere condotte con diversi tipi di animali: dai cani, ai cavalli, agli asini e talora anche con gatti o conigli domestici. Un intervento assistito può essere richiesto sia dal paziente (o dai suoi familiari), come pure dal medico o dallo psicologo di riferimento.

Mentre continuiamo a esplorare e comprendere la natura multiforme dei disturbi alimentari, è importante ricordare che l’inclusione della pet therapy in un progetto terapeutico può offrire un addendum gentile – ma potente – nel percorso verso la guarigione e il benessere.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *