Effetti della transizione alimentare
Lo scorso sedici ottobre la FAO ha celebrato, come ogni anno dal 1981, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione.
Le conclusioni non sono belle.
Il pianeta produce abbastanza cibo da sfamare tutti ma, ciò nonostante, ancora oggi circa OTTOCENTO MILIONI DI PERSONE vanno a dormire regolarmente senza cena.
In parole povere non possono permettersi una dieta che fornisca loro l’apporto calorico-proteico necessario per svolgere le normali attività quotidiane.
La causa di tutto questo è fondamentalmente una: la POVERTA’.
I paesi poveri non hanno il denaro necessario per acquistare abbastanza cibo sui mercati mondiali anche quando questo è disponibile e, sempre a causa della povertà, non hanno i mezzi e le risorse umane per produrlo in proprio.
I paesi maggiormente denutriti sono: Eritrea, Congo, Burundi, Isole Comore, Tagikistan, Sierra Leone, Zambia, Haiti, Etiopia e Zimbabwe (ma la lista è piuttosto lunga).
Nel frattempo, è insorto anche un altro problema.