Obesità e Pregiudizi: Un Razzismo Culturale Ancora Troppo Diffuso
Chi soffre di obesità deve affrontare non solo problemi di salute, ma anche una forma di discriminazione quotidiana spesso invisibile, ma profondamente radicata.
In molti contesti, l’obesità è oggetto di pregiudizi e stereotipi che la trasformano in una colpa, anziché essere riconosciuta come una condizione medica complessa.
I più comuni pregiudizi sulle persone obese
Nonostante decenni di ricerca scientifica, molti falsi miti sull’obesità persistono ancora oggi. Tra i più diffusi:
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Gli obesi sono semplicemente golosi
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Hanno disturbi psicologici gravi
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Manca loro la forza di volontà
Tutte affermazioni scientificamente smentite, eppure ancora molto diffuse, anche in ambiti sanitari e professionali.
La società non è progettata per chi è obeso
Dalle sedute nei cinema ai sedili degli aerei, dai camerini dei negozi ai macchinari diagnostici ospedalieri: molti spazi e strumenti non sono pensati per persone con un’elevata massa corporea.
Anche il sistema sanitario, paradossalmente, può rivelarsi poco accessibile per chi ha obesità severa.
Le vere radici dell’obesità: genetica ed evoluzione
Una predisposizione evolutiva
L’essere umano si è evoluto per conservare energia e accumulare riserve. Per milioni di anni questo ha garantito la sopravvivenza durante carestie e in ambienti ostili.
La preferenza per i cibi grassi e calorici era un vantaggio evolutivo.
Oggi però, in un contesto dove il cibo è facilmente accessibile e lo stile di vita è sempre più sedentario, questa antica strategia si è trasformata in un fattore di rischio per la salute.
La vita moderna non aiuta
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Il lavoro sedentario
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L’automazione delle attività quotidiane
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L’inattività fisica come norma
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Il consumo eccessivo di cibi ultra-processati e ipercalorici
Tutti questi fattori contribuiscono a un aumento globale dei casi di obesità. Oggi, negli USA, 1 persona su 2 è in sovrappeso. In Italia, la percentuale ha superato il 40%.
I farmaci miracolosi non bastano
Negli ultimi anni, molte case farmaceutiche hanno sviluppato pillole dimagranti, ma spesso i benefici sono stati inferiori agli effetti collaterali.
La vera soluzione, ancora oggi, resta una sola:
Come affrontare davvero l’obesità
Secondo il National Institute of Health (NIH) americano, per ridurre il peso in eccesso e migliorare la salute servono due strategie semplici ma efficaci:
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Alimentazione equilibrata: adattata al proprio fabbisogno energetico
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Attività fisica moderata: anche solo 30 minuti al giorno possono fare la differenza
Nessuna soluzione rapida, ma un percorso realistico, sostenibile e rispettoso della persona.