Indicazioni al ricovero ospedaliero nei Disturbi Alimentari
La terapia dei Disturbi del Comportamento Alimentare andrebbe idealmente condotta a livello ambulatoriale; per lo meno in tutti quei casi in cui la perdita di peso non è troppo severa, non vi sono serie complicazioni mediche e la paziente appare motivata al cambiamento ed inserita in un ambiente familiare ben funzionante.
Vi sono tuttavia dei casi in cui è opportuno un ricovero in un centro ospedaliero specializzato nella terapia dei disturbi alimentari.
Le indicazioni al ricovero ospedaliero sono le seguenti.
• Grave e/o inarrestabile perdita di peso corporeo con valori di IMC-BMI inferiori a 16
• Ipopotassiemia e/o altri gravi problemi medici non gestibili a livello ambulatoriale
• Disturbi psicologici o comportamentali gravi non facilmente risolvibili a domicilio
• Scarsa risposta ad un trattamento ambulatoriale adeguatamente condotto per un tempo medio di tre-sei mesi
• Gravi problematiche familiari che suggeriscano di separare per un poâ il paziente dalla sua famiglia allo scopo di tutelare entrambe le parti e di permettere di affrontare problemi dei singoli in una situazione “protetta”.