Approfondimenti sull’anoressia nervosa: un disturbo alimentare caratterizzato da un’intensa paura di ingrassare e da un’immagine corporea distorta. In questa sezione troverai articoli su sintomi, cause, segnali d’allarme, conseguenze fisiche e percorsi terapeutici. Risorse pensate per chi è direttamente coinvolto e per chi vuole comprendere meglio questa delicata problematica.

La funzione auto-terapeutica dei sintomi dei DCA

Photo©: Sergio A. Delgado

La letteratura scientifica ci racconta che esiste sicuramente una relazione tra il fatto di aver subito degli abusi in età infantile ed il successivo sviluppo di un DCA.

Non esiste una linearità diretta di rapporto di causa-effetto tra queste due cose, nel senso che non tutte le bambine abusate sviluppano in seguito un DCA.

E’ però ben noto che gli abusi subiti in età infantile portano quasi sempre i soggetti che li hanno subiti, a sviluppare un qualche tipo di disturbo psichico (quali ad es. disturbi dell’umore, disturbi di personalità, etc.). Continua a leggere

Video: come la pubblicità uccide le donne

Video©:Killing us softly

Un conto è dire che la pubblicità distrugge le donne a parole, e un conto è dimostrarlo con i fatti.

Soprattutto se a farlo è una donna che è anche una regista esperta di pubblicità.

Killing us softly. How women in advertise are portrayed è il titolo di un documentario educazionale girato da Jean Kilbourne, una regista americana, che è ora presente anche su You Tube® sotto forma di un paio di brevi spezzoni video.

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Parliamo di diuretici e lassativi

Photo ©: Zara Davis

Tra le tante strategie messe in atto per il controllo del peso esiste anche l’auto-prescrizione di farmaci lassativi e diuretici.

Circa un terzo delle persone che soffrono di disturbi alimentari fa uso di lassativi.

E circa un altro 10% assume diuretici. Tutto questo allo scopo di eliminare le calorie che ritiene di avere assunto in eccesso con la dieta (o con le abbuffate).

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Venite a vedere! Dove rema controcorrente!

Video©: The Dove Fund

Sono Canadesi. Una volta erano famosi per le saponette e le creme di bellezza. Adesso continuano a fare le stesse cose ma sembra abbiano deciso all’improvviso di cambiare la loro strategia di marketing.

Non so bene cosa ci stia dietro, ma è certo che quando una grossa multinazionale decide di punto in bianco di cambiare direzione, lo fa con la forza di una balena bianca.

Così la Dove ha creato una fondazione: The Dove Self-Esteem Fund il cui scopo statutario è quello di promuovere interventi a sostegno dell’autostima delle donne.

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Esperienze traumatiche infantili e DCA

Photo©: Dude Crush

Fin dai tempi di Freud è noto che esitono dei precisi nessi causali tra esperienze traumatiche infantili (in particolare abusi fisici, psicologici e sessuali) e sviluppo di gravi patologie psichiatriche.

Da molti anni i ricercatori e i clinici che studiano i Disturbi del Comportamento Alimentare indagano su possibili collegamenti esistenti tra esperienze traumatiche e sviluppo di questo tipo di patologie.

Alcuni studi eseguiti già nei primi anni 80 avevano verificato che questa associazione esisteva.

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Nuovi Video DCA. Non chiudete gli occhi!!!

 Video©: NEDA

Le parole sono importanti. Ma un’immagine vale più di mille parole. Lo diciamo sempre.

Per questo motivo abbiamo deciso di raccogliere nelle pagine fisse di questo sito anche una selezione di video inerenti i DCA scelti tra quelli pubblicati sulla rete.

Alcuni sono tratti da programmi di News, altri da pubblicità create per campagne a scopo preventivo (curiosamente non ne esistono di italiane!), altre ancore prodotti da singoli utenti. Tutti inevitabilmente “forti”.

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Ortoressia Nervosa. Che cos’è?

Photo©: Vegan Food Guide

Vi è un numero crescente di persone per le quali l’alimentarsi in una maniera da loro ritenuta “sana”, è divenuta una vera e propria ossessione.

L’ossessione per la qualità dei cibi che ingeriscono (che li distingue da quanti sono invece ossessionati dalla quantità), li porta progressivamente a seguire diete sempre più rigorose e ad eliminare dalla dieta una gran quantità di nutrienti che ritengono dannosi per la loro salute.

Pensando a qualche esempio ci vengono in mente, per esempio, certi individui rigidamente macrobiotici, o vegetariani, o ancora quei cosiddetti salutisti che mangiano solo cose comperate in certi negozi.

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Help Me! Le parole di Elena

Photo©: Will Fisher

Io sono stata autolesionista.

Ora sto un po’ meglio, però mi ricordo che mi tagliavo le braccia con i rasoi, i coltelli, togliendo il primo stato di pelle e sentivo proprio che la pelle nuova era così liscia che mi faceva piacere e poi vedevo il sangue che strabordava, veniva su, e io mi sentivo calda e eccitata.

Mi sono anche bruciata il polso con la sigaretta. Più sentivo il bruciore più spingevo. Mi sono fatta letteralmente un buco sulla pelle.

Molte delle cicatrici che mi sono fatta sono sparite lasciando tracce bianche che sono quasi invisibili, ma il buco sulla pelle è rimasto anche se si è un po’ rimarginato.

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Leggi populiste. L’esempio francese

Photo©: Ariel Elizabeth

Gavin DeBecker, consulente alla sicurezza nazionale della Casa Bianca U.S.A. ha detto una volta che le leggi si dividono in due tipi: quelle che vengono fatte per risolvere i problemi e quelle che vengono fatte per far mostra di risolvere i problemi.

Così, la Francia (che può oggi vantare addirittura una ex-mannequin come first-lady) dichiara guerra all’anoressia.

Quest’oggi, l’Assemblea Nazionale ha approvato, in prima lettura, una proposta di legge che reprime l’incitamento all’ anoressia, anche su Internet, stabilendo pene che possono arrivare fino a due anni di prigione e a 30.000 euro di multa.

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Lascereste giocare vostra figlia a Miss Bimbo?

Graphics©: Miss Bimbo.com

Ormai sono settimane che è sulle prime pagine dei blog e dei newsmagazine d’oltremanica. E la tempesta mediatica che ha scatenato sembra aver dato i suoi frutti.

In Gran Bretagna ha già raccolto circa duecentomila utenti, oltre all’ostilità manifesta di milioni di genitori. In Francia, ha addirittura un milione e duecentomila giocatori.

E non è strano, perchè Miss Bimbo, il sito di cui tanto si parla attualmente in Gran Bretagna, è un gioco di realtà virtuale (tipo Second Life per intenderci) diretto a bambine in età compresa tra i nove ed i quattordici anni, il cui scopo è quello di vincere il titolo di Miss Bimbo, creando la lolita più bella, più magra, più alla moda, più sexy e più ricca del sito.

E allora? Dove sta il problema?

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