La terza rinascita di AB.it

Image©: AB.it

Vi siamo mancati? L’ultimo post, in effetti, risale a circa sette anni or sono. La carenza di collaboratori e di sostegno istituzionale, in aggiunta agli impegni personali e professionali dei soci della prima ora, ha reso difficile operare con continuità a favore dell’associazione e mantenerne attivo il sito, come pure la pagina FB.

Per quanto ci riguarda, abbiamo trascorso questi anni (che potremmo definire sabbatici) lavorando nei Servizi di Salute Mentale; dapprima in Scandinavia, poi in Italia; approfondendo la terapia DBT con la Prof.ssa Marsha Linehan e la psicoterapia delle psicosi con il Dr. Michael Garrett. Abbiamo partecipato all’apertura del primo servizio residenziale piemontese per la terapia del BED e scritto due nuovi testi di auto-aiuto: il primo sul Biohacking e il secondo sulla Psichiatria Nutrizionale (argomenti decisamente nuovi ma sicuramente interessanti).

Ora vogliamo ripartire da dove eravamo rimasti. Per la terza volta. Grazie alla generosa ospitalità dei nostri patroni di Extera (che ci supportano da sempre) e alla maestria di Gianluca Busetto, il web designer che ha curato l’aggiornamento del sito (ormai obsoleto).

Le principali novità di AB.it sono costituite da numerosi aggiornamenti dei contenuti supportati da una nuova interfaccia grafica che ora include anche la possibilità di tradurre le pagine del sito in diverse lingue straniere. Inoltre, a partire da oggi, tutti i nuovi contenuti vengono automaticamente postati anche sulla nostra pagina FB, al fine di facilitarne la condivisione.

Arrivano in redazione due nuove collaboratrici che ci daranno una mano con la produzione di contenuti: Paola Guizzardi e Anna Fabroni. La prima, una nutrizionista esperta in DCA, collaboratrice delle Terme di Boario e referente dell’Associazione Ananke Family; la seconda, una fotografa specializzatasi in arteterapia e fototerapia con una lunga esperienza di lavoro sugli autoritratti terapeutici, già amministratrice della nostra pagina FB e con cui abbiamo già collaborato in passato.

Come intendiamo procedere? Gli ultimi dieci anni hanno visto emergere una sempre maggiore quantità di quadri clinici misti nei quali i DCA si mescolavano più spesso a disturbi della personalità piuttosto che a disturbi d’ansia e dell’umore come in passato. Per questo motivo ci siamo formati nella terapia DBT che ha dimostrato di essere molto più efficace della CBT classica nel trattamento di questi disturbi e che, con piccole modifiche, può essere applicata con successo a qualsiasi DCA. Inoltre abbiamo continuato a lavorare sull’immagine corporea mediante fotografie e autoritratti.

La mappa delle strutture dotate di centri specializzati si è modificata, anche se i principali centri sono rimasti quasi tutti in attività, altri se ne sono aggiunti, talora con specifiche subspecializzazioni. Purtroppo le liste d’attesa per l’accesso sia ai servizi ambulatoriali che a quelli ospedalieri rimangono lunghe. E questo è un problema ulteriormente aggravatosi dopo la pandemia.

La nostra intenzione è quella di riportare il sito e l’associazione in piena attività nel più breve tempo possibile e, con l’aiuto dei vostri consigli e suggerimenti, siamo certi di riuscire in questo intento. Fateci gli auguri!

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